----------Raffaella Nardi
.
D
sia funzioni di
monitoraggio e
Conrrol Workstanon
regolazione automatica della pressione nella camera
in base a un valore
assegnato, sia la
possibilit d'interRete Profibus per il
vento remoto su
controllo del vuoto
ognuno dei dispositivi attivati.
Per fare ci stata studiata e realizzata
una rete fieldbus in cui sono previsti un
sistema di supervisione dell ' impianto,
rappresentato da una workstation con
un' interfaccia Profibus master; un 'unit
slave per l'acquisizione delle misure di
pressione; un'unit PLC con interfaccia
FMS per il controllo locale del vuoto.
Obiettivo dell'applicazione permettere
il controllo remoto della pressione interna della camera di test, preposta a contenere opere d'arte che necessitano una
conservazione sottovuoto. Per questo il
controllore locale (PLC) riceve informazioni dalla stazione di supervisione sul
tipo di controllo da effettuare (manuale
o automatico) e, in caso di controllo
automatico, sul valore target di pressione da imporre. Sulla base di queste ultime informazioni il PLC esegue le corrette sequenze temporali di attivazione
delle pompe e delle elettrovalvole, al
111
PLC
'
pressione interna alla camera. li terminale remoto presenta l'interfaccia utente per
il controllo della camera a
vuoto. La parte centrale del1a finestra di comando
occupata dal quadro sinottico che riproduce in modo
schematico l' impianto,
assieme agli indicatori di
funzionamento: la colora........
zione verde indica il funzionamento attivo del dispositivo associato (pompa accesa Interfaccia utente per il controllo remoto del sistema
o elettrovalvola aperta), il
rosso indica gli altri stati. Ai due sensori l'andamento temporale della pressione
di pressione sono associati due indicato- interna alla camera. li secondo display,
ri la cui accensione segnala quale dei invece, visualizza il valore corrente di
due dispositivi stato selezionato per pressione in mbar. Sebbene ancora in
l'acquisizione corrente delle misure di fase sperimentale, l'applicazione ha
-------IL BAROCCO SI
RINNOVA
Opere di adeguamento
pianto elettrico il meno invasivo possibile, mantenendo uno standard di completezza ed efficienza di alto livello in considerazione dell ' utilizzo della struttura
che, oltre che per le regolari funzioni di
culto, ospita spettacoli pubblici e fa da
museo. Tutti gli interventi effettuati hanno salvaguardato l'integrit delle opere e
dei manufatti presenti.
Per questo particolare attenzione stata
dedicata all a distribuzione dei cavi.
Avendo a disposizione passaggi dimensionalmente limitati, sorta la necessit
CHIP A 3,3 V
Cypress Semiconductor ha introdotto due
Neuron chip per reti LonWorks operanti a 3,3 V. Si
tratta di CY7C53120L8 e CY7C53150L, caratterizzati da una capacit di memoria fino a due volte
superiore rispetto alle alternative a 5 V attualmente
disponibili sul mercato e da consum i inferiori
del 33%.
Questi Neuron chip consentono la messa in rete e il
collegamento a Internet di sensori e azionamenti
usati nelle soluzioni basate su reti LON. I nuovi controllori , a bassa dissipazione, sono supportati dal
tool di sviluppo NodeBuilder di Echelon.
CY7C53120L8 e CY7C53150L integrano un'i nterfaccia di comunicazione seriale hardware (Uart) e
un engine per l'interfaccia SPI (Serial Peripheral
lnterface) in grado di supportare velocit di trasferimento dati fino a 2,5 Mbps, oltre a un circuito LVI
(Low Voltage lnhibitor) programmabile. L'Uart e la
porta SPI garantiscono un interfacciamento veloce
e affidabile verso i componenti che si trovano a valle, mentre il circuito LVI permette di impostare le
soglie di scatto della tensione in funzione del livello
di rumore, riducendo il numero di componenti esterni richiesti. I due dispositivi sono caratterizzati dalla
presenza di porte di comunicazione e di 1/0 compatibili con tensioni di 5 V, in modo da garantire il
supporto di dispositivi operanti con questi valori di
tensione. Inoltre, sono perfettamente compatibili
con i transceiver per doppino e per linea d'alimentazione Echelon.