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Bologna
Regionali. In casa Pd due volti nuovi incarnano la “ ualità della politica” che rrani vuole rilanciare
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guardanoaiproblemi:
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diego.costa epolis.sm
■ Il giorno dopo nel Pd c'è
un'aria di relativa soddisfazio-
ne: prendete Bologna, si teme-
va un deleterio effetto Delbo-
no .... invece le Regionali con-
segnano al partito di maggio-
ranza un . rispetto alle
Comunali da cui ripartire. La
tenuta ha dipeso da quelle di-
missioni. A proposito del biso-
gno di restituire qualità alla
politica (primo messaggio del
rieletto Vasco Errani), due no-
mi sembrano incarnare la ne-
cessità di riconquistare gli elet-
tori perduti.
I PI V . Con mila 6
preferenze, Maurizio Cevenini
viene issato a furor di popolo in
Consiglio regionale. È stato il
più votato capolista d'Italia die-
tro a Mara Carfagna. «Porter
con me in Regione l'esperienza
di questi anni a Bologna e sie-
der con umiltà sui banchi di
un'istituzione che consente an-
che di fare leggi. Negli anni del
Federalismo sarà cosa ancora
più importante». Cevenini non
conosce sosta. Si riposerà infat-
ti «andanbdo in quella decina
di luoghi dove non sono riusci-
to ad andare prima: domani
Verso le omunali. Il candidato del Pdl detta un ultimatum:
Mazzuca: Chiarezza
o mi chiamo fuori
■ Per Andrea De Maria tra le
future elezioni comunali e l'e-
sito delle Regionali c'era un le-
game strettissimo. Ma il Pd -
pur auspicando che la nuova
tornata elettorale avvenga in
tempi più brevi possibile - con-
tinua pure a temere che si deb-
ba attendere fino a marzo . nalista - fino a prova contraria
Ci emerge dalle laconiche pa-
role dei protagonisti, ma pure
dal colpo di scena in casa Pdl:
e-mail
o o na i o o na. o
3Maurizio Cevenini
esta da scampato pericolo
Alle viste c già il congresso
Il futuro onini
■■ «Meglio non poteva an-
dare, peggio sicuramente
s ». ndrea e Maria, segre-
tario provinciale festeggia
sotto la pioggia il successo
in regione del Centrosinistra
quasi riferendosi a uno
scampato pericolo. Ora l'at-
tenzione si sposta alla con-
ieri infatti il candidato sindaco
Giancarlo Mazzuca ha lanciato
la sua provocazione. Dicendosi
pronto a lasciare se non verà
fatta chiarezza su questo argo-
mento. «Adesso è venuto il mo-
mento di decidere la data del
voto - dice il parlamentare-gior-
sono io il candidato» dice, come
a voler mettere in guardia il suo
partito. Se il tiramolla conti-
a u iat
la ' milia
vocazione, domani sera, del-
la Segreteria Provinciale ,
dedicata in prima battuta,
con l analisi del voto, alcune
proposte sul congresso e
con la definizione del percor-
so verso le prossime ammi-
nistrative. fine maggio il
congresso, con onini pro-
babile neo segretario.
ecidiamo ora la data delle elezioni
nuasse sarebbe pronto a rifiu-
tare la candidatura. «Perchè
non si pu tenere il ritmo per un
anno» spiega. Ma anche «se la
coalizione di Centrodestra vo-
leszse indicare un'altra prefe-
renza, bene, con lo stesso spi-
rito di servizio con cui ho lascia-
to il posto in Regione a Bernini,
mi farei da parte».
E I. E qui entra in scena
con un doppio ruolo il parla-
mentare Udc Gianluca Galletti.
Il primo ruolo è quello di pro-
ponente il lodo che dovrebbe
essere firmato da tutti per an-
ticipare il voto comunale ad au-
tunno. Il secondo, quello di can-
(oggi ndr.) sar al mercato di
Casalecchio. Il più popolare
ringrazia due elettori simbolo:
Anteo, anni e Matilde,
compiuti nel giorno delle ele-
zioni.
I E U V . Alla voce
qualità , come il cacio sui mac-
cheroni, è arrivata l'elezione di
Antonio Mumolo. Sandra am-
pa, deputato democratico, l'ha
paragonato a un Vendola di ca-
sa nostra. «Un complimento -
dice Mumolo - magari fossi cos
bravo. In comune con Nic
posso dire di avere l'abitudine
3 iancarlo Mazzuca
Il Bologna
31 Marzo 2010 19.
di stare in mezzo alle persone
per conoscerle direttamente».
Mumolo ci è e non ci fa : lo
confermano nel suo staff: mai
visto uno cos onesto, corretto e
leale, dicono. Uno che non ali-
menta conflitti. «Porter in Re-
gione il mio impegno venten-
nale, nel lavoro, nel sociale, per
l'integrazione e a difesa dei
consumatori - dice - con la pos-
sibilità di legiferare: è una gran-
de chance per i più deboli, che
ho sempre difeso» dice. Il gior-
no dopo ha telefonato e ringra-
ziato chi l'ha votato al Navile e
in quelle terre di pianura «dove
non conoscevo nessuno, prima:
e ora si è creato un bellissimo
rapporto».
E PI E. Ma il Pd avvia subito
il ragionamento sul - in città
rispetto alle Regionali
sulla bocciatura del vice sinda-
co Merighi («forse ha pagato in-
giustamente l'effetto Delbono»
dice Mumolo) su astensioni-
smo e voto di protesta. L'e ca-
pogruppo comunale Lo Giudice
raccoglie il guanto di sfida dei
mila che hanno preferito Fa-
via. «La nostra risposta deve
poggiare sui contenuti» dice.
Rispetto delle regole, etica pub-
blica, ambiente, green econo-
m , comunicazione orizzontale
e trasparente, gli argomenti su
cui lanciare la sfida. Il senatore
alter Vitali segnala la crescita
della Lega fondata «sul senti-
mento d'insicurezza per i cam-
biamenti e di discriminazione
verso gli immigrati». ■
didato su cui far convergere tut-
te le forze di opposizione. Su en-
trambe le parti ci sono
resistenze da superare. La
prima, quella dei parlamentari
Pdl che non intendono sotto-
scrivere l'impegno la seconda,
lo scetticismo che accompagna
il candidato Casiniano dopo il
risultato Regionale. «Non mi
pare Galletti abbia fatto una
gran figura, nè dal punto di vi-
sta elettorale nè politico - dice
senza mezzi termini il deputato
Giuliano Cazzola - non ha fatto
nulla per meritarselo non so
che valore aggiunto possa por-
tare uno che ha sempre corso
per conto suo». ■