NUMERO
AT L A N T E D E L L I N N O VA Z I O N E
76
2016
EDIZIONE
DOVE
PRIMAVERA
PREZZO
5,00
EURO
LUOGHI
CHE
STANNO
CAMBIANDO
IL
MONDO
TM
5
PREFAZIONE
FEDERICO
FERRAZZA
FEDERICO FERRAZZA
uesto volume di Wired nasce da una frase che ho sentito pronunciare da Fabiola Gianotti qualche mese fa. Lei la direttrice del Cern di Ginevra, il centro di ricerca in cui
nel 2012 stata provata lesistenza del Bosone di Higgs (pi conosciuto come Particella di Dio) e dove 21 anni prima, nel 1991, venne inventato il web dal fisico inglese
Tim Berners-Lee. La frase, dicevo: La passione per la conoscenza un valore universale che non conosce passaporti.
Non un caso che a dirla sia stata Gianotti. Il Cern infatti il pi grande laboratorio di fisica del
mondo: l ci lavorano circa tremila scienziati provenienti da tutto il pianeta, anche da paesi che sono
in guerra tra loro o che neanche si riconoscono. Eppure collaborano proficuamente tutti i giorni, anche se la materia del loro studio non priva di criticit, visto che lapplicazione della ricerca nucleare
ha portato nel secolo scorso alla bomba atomica.
Di luoghi come il Cern ne esistono fortunatamente tanti. Non hanno in comune la fisica delle
particelle ma la passione per la conoscenza, per linnovazione. In altre parole hanno in comune la
passione per un mondo migliore abbinata a quella sana ambizione personale di fare qualcosa di significativo per la societ.
Lobiettivo di questo numero di Wired conoscere questi posti. Abbiamo cos viaggiato in tutti
i continenti, raccontando laboratori scientifici, luoghi dove stanno nascendo nuove forme di intrattenimento e aziende che cambieranno per sempre leconomia e i nostri consumi. Tutte immagini di un
pianeta in costante comunicazione grazie a Internet, come racconta il fondatore di Wikipedia Jimmy
Wales nel prologo.
Il risultato un Atlante dellInnovazione. Una guida che mette insieme una scienziata divenuta la prima presidentessa di una nazione africana di poco pi di un milione di abitanti e un astronauta italiano che ha passato sei mesi nello spazio e che ora si allena nelle profondit dellOceano
Atlantico; un laboratorio di ununiversit australiana che studia il preservativo del futuro e un matematico laureato alla Scuola Normale di Pisa che sfrutta le onde del mare per soddisfare (parte) della
nostra necessit energetica.
In questa avventura abbiamo segnato oltre 50 puntini sul mappamondo, storie che raccontano un mondo in rapida trasformazione. Che dimostrano ancora una volta che linnovazione e il
progresso scientifico non sono da temere ma da supportare. Perch se oggi viviamo indubbiamente
in un mondo migliore del passato (dalle qualit e durata della vita al livello culturale medio, fino alle
condizioni economiche), lo dobbiamo soprattutto alle persone con la passione per la conoscenza.
WIRED
PRIM AVER A
2016
INDEX
005
019
testo: F E D E R I C O F E R R A Z Z A
direttore di Wired
testo: J I M M Y W A L E S
Fondatore di Wikipedia, presiede
Wikimedia e The Peoples Operator,
gestore telefonico che dedica
parte dei ricavi a cause sociali
PREFAZIONE
art: F E L I X P E T R U K A
Disegnatore con una passione non
troppo velata per lanimazione
PROLOGO
032
testo: M A R C O M A L V A L D I
Chimico e scrittore pisano.
In libreria c il suo ultimo
volume, Linfinito tra parentesi
(Rizzoli editore)
I TA L I A
foto: B A R B A R A O I Z M U D
Fotografa e tatuatrice con una
laurea in scenografia
MOTO PERPETUO
MARINA DI PISA (PI)
040
A LTA M U R A ( B A )
ARCHITETTURA
041
C I T T D E L VAT I C A N O
SCIENZ A
042
G U A S TA L L A ( R E )
ARCHITETTURA
043
VICENZA
H I-T E C H
044
BUDRIO (BO)
SPORT
045
VA R ES E
VIDEOGAME
046
PISA
SCIENZ A
047
FAVA R A ( AG)
S O CI E T
048
LODI
FOOD
049
T R A L A Q U I L A E T E R A M O
SCIENZ A
056
testo: M A U R I Z I O P E S C E
Caposervizio di Wired, si occupa
di tecnologia e social media. Nel
2015 ha raccontato in esclusiva
larrivo di Netflix in Italia
E U R O PA
foto: M A T T I A B A L S A M I N I
Nato a Pordenone nel 1987, da anni
un fidato fotografo per Wired
A.I. LIKE
PARIGI, FR ANCIA
066
CORUO, SPAGNA
SPORT
068
COPENAGHEN, DANIMARCA
ARCHITETTURA
069
W E R LT E , G E R M A N I A
ENERGIA
070
GINEVRA, SVIZZERA
SCIENZ A
071
M U SICA
072
M O N AC O D I B AV I E R A , G E R M A N I A
H I-T E C H
073
MOSCA, RUSSIA
S O CI E T
074
B R AY, R E G N O U N I T O
FOOD
075
MONS, BELGIO
S O CI E T
foto: J A M E Y S T I L L I N G S
Nella sua trentennale carriera, ha
girato documentari e scattato foto
per la pubblicit, per giornali
e riviste di tutto il mondo
A M E R IC A
RIFLESSI SOLARI
082
D E S E R TO D E L M OJAV E , U S A
L A C Q U A R I O S P A Z I A L E
KEY LARGO, FLORIDA, USA
testo: L U C A P A R M I T A N O
Astronauta Esa e tenente
colonnello dellAeronautica.
stato il primo italiano a fare
una passeggiata nello Spazio
094
AMBIEN TE
F O R E S TA A M A Z Z O N I C A , B R A S I L E
102
TRASPORTI
104
SPORT
105
CINEM A
ARIZONA, USA
106
FOOD
PA L O A LT O , U S A
107
S O CI E T
108
SCIENZ A
BOSTON, USA
109
AMBIEN TE
TORONTO, CANADA
110
SCIENZ A
111
ARCHITETTURA
A LT O S D E C A Z U C , C O L O M B I A
112
foto: A L E S S A N D R O I M B R I A C O
Salernitano, conta pi di 30
mostre, tra personali e collettive
A F R IC A
IL
P R E S I D E N T E B O TA N I C O
testo: S I L V I A B E N C I V E L L I
scrittrice, autrice tv e
conduttrice radiofonica. Fa parte
dellassociazione di giornalisti
scientifici italiani Swim
120
SCIENZ A
HARGEISA, SOMALILAND
132
ARCHITETTURA
SINTHIAN, SENEGAL
134
TRASPORTI
N A I R O B I , K E N YA
135
SCIENZ A
JOHANNESBURG, SUDAFRICA
136
H I-T E C H
N A I R O B I , K E N YA
138
TRASPORTI
139
SPORT
LAGOS, NIGERIA
140
148
testo: C L I V E T H O M P S O N
Canadese classe 1968, firma
storica ed editorialista di Wired
Us e del magazine settimanale
del New York Times
A SI A
L A S I LI C O N VA LLE Y D O R I E N T E
GUANGZHOU, CINA
foto: Z A C H A R Y B A K O
Vive a Los Angeles e scatta
soprattutto ritratti e reportage
162
T E L AV I V, I S R A E L E
H I-T E C H
163
S A G A R M AT H A N AT I O N A L PA R K , N E PA L
SCIENZ A
164
HENGDIAN, CINA
CINEM A
165
SUZHOU, CINA
ARCHITETTURA
166
A G R I C O LT U R A
167
AMMAN, GIORDANIA
H I-T E C H
168
B A I KO N U R , K A Z A K I S TA N
SCIENZ A
170
H AT Z E VA , I S R A E L E
AMBIEN TE
171
BANGALORE, INDIA
H I-T E C H
176
testo: A L I C E P A C E
Vive tra Milano e Trieste ed
una giornalista scientifica.
Per Wired.it si occupata,
tra laltro, del caso Stamina
O CEANIA
foto: P E T R I N A H I C K S
La sua arte mixa unestetica
da still life e contenuti
provocatori
A P ROVA D O RG AS M O
WOLLONGONG, AUSTRALIA
186
ISOLE TONGA
S O CI E T
187
I S O L E K I R I B AT I
AMBIEN TE
188
A N TA R T I D E
SCIENZ A
189
N E W P LY M O U T H , N U O VA Z E L A N D A
ARCHITETTURA
190
JAMESTOWN, AUSTRALIA
ENERGIA
CONTRIBUTORS
AT L A S
art: L A T I G R E
Le mappe dellAtlante
dellInnovazione sono state
disegnate da La Tigre, studio
creativo di Milano
N I C H O L A S D AV I D A LT E A
EMILIO COZZI
GABRIELE LIPPI
MICHELE PRIMI
impallinato di videogame
cronista sportivo
scrittore e giornalista
DANIELE BELLERI
P H I L I P D I S A LV O
VA LE R I O M I LLE FO G LI E
STEFANIA VITI
ricercatore e designer
scrittore e musicista
appassionata di Giappone
FEDERICO BONA
GIANLUCA DOTTI
JACOPO PASOT TI
scrittore e giornalista
giornalista scientifico
giornalista ambientale
D O N ATA C O L U M B R O
ANDREA GENTILE
MARINA PIERRI
caposervizio di Wired
MARCO COSENZA
FR ANCESCO LIPARI
FI LI P P O P I VA
giornalista tecnologico
architetto
si occupa di lifestyle
Direttore Responsabile
FEDERICO FERRAZZA
Art Director MASSIMO PITIS (Pitis e Associati)
Caporedattore Centrale OMAR SCHILLACI
Redazione GAIA BERRUTO (vicecaposervizio), ANDREA GENTILE (caposervizio), ALBERTO GRANDI,
MAURIZIO PESCE (caposervizio), STEFANO PRIOLO (caposervizio)
Photo Editor FRANCESCA MOROSINI
Ufficio Grafico PITIS E ASSOCIATI
Segreteria di Redazione e Produzione PAOLA BONVINI (responsabile)
Hanno collaborato a questo numero:
FABRIZIO AIMAR, NICHOLAS DAVID ALTEA, DANIELE BELLERI, SILVIA BENCIVELLI, FEDERICO BONA, FABIO CIARAVELLA,
DONATA COLUMBRO, MARCO COSENZA, EMILIO COZZI, PHILIP DI SALVO, GIANLUCA DOTTI, CLAUDIO FABBRO,
GIAN MARIA FATTORE, FRANCESCO LIPARI, GABRIELE LIPPI, MARCO MALVALDI, FEDERICA MARZIALE IADEVAIA,
ALESSANDRO MELIS, VALERIO MILLEFOGLIE, ALESSANDRO ORSINI, ALICE PACE, LUCA PARMITANO,
JACOPO PASOTTI, MARINA PIERRI, FILIPPO PIVA, MICHELE PRIMI, ALDO SOLLAZZO, CLIVE THOMPSON,
VITTORIO VITERBO, STEFANIA VITI, JIMMY WALES
Creative Consultant DAVID MORETTI
Fotografi ZACHARY BAKO, MATTIA BALSAMINI, MARCELLO BONFANTI, ALESSIO GUARINO, ERIK HERSMAN, PETRINA HICKS,
ALESSANDRO IMBRIACO, BARBARA OIZMUD, JAMEY STILLINGS
Agenzie ALAMY/OLYCOM, GETTY IMAGES
Illustratori LA TIGRE, FELIX PETRUKA
Traduzioni MICHELE PRIMI
ww
PROLOGO
DOVE
COORDINATE
SAN
FRANCISCO,
TESTO
DI
JIMMY
USA
37.786994
TESTO
WALES
RACCOLTO
PHILIP
DI
DA
SALVO
N,
122.399617
ART
FELIX
PETRUKA
una vibrante scena tecnologica alla periferia della citt di Yaba, un sobborgo di Lagos, in Nigeria, fatta di spazi di co-creazione, laboratori e startup dove molti
giovani lavorano allo sviluppo di progetti interessanti. Non lunico posto che si potrebbe citare, ma certo un eccellente esempio per dire che la prossima Silicon Valley
potrebbe essere africana.
La connessione globale a internet consentir a molti luoghi del pianeta di vedere la nascita di idee innovative, specialmente nei paesi in via di sviluppo. Sta gi succedendo proprio
a Yaba dove questo fermento ha non a caso assunto il nome di Yabacon Valley e in altre parti del
mondo. Una volta che le persone sono online, per creare cose e far s che diventino davvero grandi
e globali, a loro serve poco, nientaltro che un piccolo team di volenterosi. Credo sia assolutamente
plausibile immaginare che la prossima Instagram, oppure qualsiasi altra nuova invenzione dal successo planetario, possa venire da zone di questo tipo.
Internet, che riuscita a connettere quasi tutto il pianeta e ad accorciarne le distanze, ormai
diventata il medium globale per eccellenza. Anche se il percorso verso una connessione universale
non del tutto compiuto. Negli anni a venire vedremo andare online un miliardo (magari anche due)
di nuove persone, pi rapidamente di quanto avremmo potuto aspettarci e grazie soprattutto ai dispositivi mobile. Siamo ancora ben lontani dallaver connesso il mondo intero, insomma, per sono
certo che ci arriveremo molto presto.
I principali ostacoli tecnici alla costruzione di questa fondamentale connessione globale sono
gi stati risolti. I segnali che vanno in questa direzione sono molti: nel giro di breve tempo verranno
lanciati smartphone ancora pi economici e in grado di raggiungere utenti che, ora, si trovano molto
in basso nella scala economica. Lo stesso vale anche per le infrastrutture in tutto il mondo: servono
pi cavi di fibra ottica che partano da zone del pianeta gi ben connesse e pi internet in mobilit e
telefonia mobile. Non ci sono per pi limitazioni specifiche, in questo senso, e mi sembra ovvio che il
processo possa concludersi al massimo entro i prossimi cinque o dieci anni.
A parte gli aspetti tecnici, prima di poter garantire un vero accesso globale a internet dobbiamo comunque finire di superare alcune questioni sociali e politiche. Sappiamo fin troppo bene come
i governi di diversi paesi cerchino di far passare leggi che mirano a cancellare le garanzie di accesso
libero al web. La censura, per esempio, continua a porre dei problemi seri: se vogliamo assicurarci
questa connessione realmente planetaria, dobbiamo riuscire a risolverli. La mia speranza? che si
stia andando verso un futuro con meno sanzioni sulla rete. Per dobbiamo essere consapevoli che i
pericoli non mancano. Nemmeno nelle democrazie pi compiute.
WIRED
PRIM AVER A
2016
Il Parlamento europeo dovrebbe rivedere il diritto alloblio la garanzia che prevede la non
diffondibilit e la rimozione di contenuti pregiudizievoli dagli indici dei motori di ricerca dato che
dal punto di vista giuridico, essendo stato delineato in base a principi che esistevano ben prima della
nascita di Google, prevede insufficienti garanzie. Sono convinto, per, che gli estensori non abbiano
mai pensato o affermato che questa salvaguardia fosse da usare contro i giornali o le enciclopedie.
A proposito di enciclopedie, questanno festeggiamo il quindicesimo compleanno di Wikipedia. Lobiettivo che ci siamo posti sin dallinizio intrinsecamente globale: da sempre invitiamo a
unirsi a noi persone di tutto il mondo e che parlano ogni lingua. La nostra missione consistita e consiste nel fornire unenciclopedia a tutti e nella loro lingua madre: oggi siamo un progetto che parla
pi di 300 idiomi. Nel perseguire questo obiettivo abbiamo costantemente tenuto un approccio davvero planetario, ma non labbiamo ancora raggiunto. Dobbiamo iniziare a pensare a lungo termine e
per questo stiamo per lanciare una nuova campagna mirata alla creazione di un Endowment Fund, un
Fondo di dotazione. Noi consideriamo Wikipedia unistituzione culturale al pari di ununiversit o
di una biblioteca: perci vogliamo raccogliere finanziamenti ulteriori da destinare a una governance
separata, per salvaguardarne il futuro e far s che sopravviva per i prossimi cento anni.
Perch, per esempio, ci sono lingue che non abbiamo per ora coinvolto. Dobbiamo farlo, se vogliamo essere davvero una rappresentazione globale della conoscenza. Al mondo esistono 330 idiomi
che vengono parlati da almeno una persona; su Wikipedia alcuni non sono per il momento del tutto
disponibili oppure hanno un numero di lemmi davvero ridotto. Dobbiamo quindi fare ancora tanto,
soprattutto nei paesi in via di sviluppo. Infine, solo il 15% dei contenuti in inglese. Credo si tratti di
un particolare molto significativo ed emblematico: la stessa internet, nella sua interezza, sar sempre
meno inglese-centrica e dipendente dalle nazioni occidentali.
Anche se la maggior parte del web oggi un territorio commercializzato, esiste ancora molto
spazio per progetti come Wikipedia. Noi abbiamo attivamente contribuito a costruire uninternet
diversificata, credo, e dobbiamo impegnarci a preservarla. Per riuscirci, abbiamo bisogno di persone
giovani che creino nuove cose basate sulla medesima etica. In questo modo, la geografia del web e
dellinnovazione verr completamente riscritta.
WIRED
PRIM AVER A
2016
ITALIA
1
pag. 32
Altamura (Ba)
pag. 40
pag. 41
Guastalla (Re)
pag. 42
Vicenza
pag. 43
Budrio (Bo)
pag. 44
Varese
pag. 45
Pisa
pag. 46
Favara (Ag)
pag. 47
10
Lodi
pag. 48
11
pag. 49
CAPITOLO
QUADRANTE
K4
ITALIA
LUOGO
COORDINATE
MARINA
TESTO
DI
PISA
DI
MARCO
(PI)
43.669962
FOTO
MALVALDI
GPS
N,
10.275272
DI
BARBARA
OIZMUD
MAPPA
S E D I I N I TA L I A E I N I N G H I LT E R R A
D L AV O R O A 2 5 D I P E N D E N T I E H A
E N E R G Y N E L 2 0 0 8 . LA Z I E N D A O G G I
F O N D AT O L A S TA R T U P 4 0 S O U T H
MOTO PERPETUO
PER TRASFORMARLE
IN ELETTRICIT
WIRED
PRIM AVER A
2016
34
35
uello che succede dopo, in Italia, ha dellincredibile. Grassi rinuncia al caro vecchio posto fisso (allUniversit di Pisa, non in fonderia) e si butta cervello e corpo nellimpresa. Fonda una societ, fabbrica prototipi, cerca collaborazioni. La prima arriver con
Enel Green Power, che contribuir a una parte delle risorse finanziarie necessarie per
linstallazione di un prototipo di R115 al largo di Punta Righini, vicino a Castiglioncello. La macchina necessita di un fondale profondo almeno 40 metri, e produce 100 kW
di potenza il fabbisogno di 80 famiglie, detto in termini umani.
La cosa migliorabile? Pare di s. La prima macchina di Grassi, la R115, sfrutta la pressione
delle onde di alto fondale per produrre un moto circolare. Per questo, il dispositivo ha bisogno di una
profondit maggiore di quaranta metri. Ma una differenza di pressione come quella causata dallonda, in basso fondale causa una spinta prevalentemente orizzontale: lacqua sotto londa ha una diversa densit rispetto a quella davanti o dietro allonda. Nasce cos H24, un modulo lungo fino a ventiquattro metri provvisto di una sorta di vela che londa di pressione sottomarina fa scorrere su un
binario. Allinterno del modulo, dei meccanismi appositi trasformano lenergia cinetica (il moto della
vela) in energia elettrica. Tutto questo fornisce 50 kW di potenza a sei metri di profondit.
Sei metri molto molto meno di quaranta. Pi facile da installare (un piccolo pontone e una
coppia di sub lo posano in un paio dore) e soprattutto, pi facile trovare posti in cui installarlo. La
potenzialit di questo modulo sta infatti nella sua estrema versatilit: H24 si pu installare a poca
distanza dalla costa. Ora, lItalia ha pi di settemila chilometri di coste.
Supponendo di posare uno di questi oggetti ogni trentacinque metri (in realt possibile metterli parecchio pi vicini senza interazioni) questi produrrebbero lammontare di circa 10 gigawatt di
energia. Dieci centrali nucleari di medio cabotaggio, pi o meno. Appurate le possibilit, passiamo al
costo: un aspetto che quando si parla di energia non va troppo sottovalutato. La potenza nominale di
questo impianto di 50 megawatt, e il suo costo al momento di circa 200.000 euro (installato, chiavi
in mano), il che significa che ogni watt di potenza ha un costo di installazione di circa 4 euro. Un po
meno delleolico domestico (6 /W) ma parecchio di pi rispetto al grande eolico a terra (i grandi
parchi eolici producono al costo di 1,5 /W) e al solare.
C A P.
ITALIA
Parliamo di potenza nominale, ovvero la massima potenza che lapparato sprigiona in condizioni di funzionamento ideale. Quello che bisogna considerare, per, la potenza media. Un parco eolico funziona quando c vento: duemila ore lanno, nelle zone pi sfigate dItalia, cio circa un quarto
del tempo. Peggio ancora il solare: lefficienza media del pannello solare circa del 16%.
Con le onde, invece, va meglio. Le fluttuazioni marine in grado di muovere lapparecchio sono
molto pi frequenti di quelle ventose, e non c bisogno di sole per riscaldarle e renderle pronte allo
sforzo. Si calcola che lefficienza media del dispositivo sia circa del 30%, e se ho capito bene una stima prudenziale. Paragonando i costi di installazione in euro per watt medio, un watt H24 verrebbe
prodotto al costo di installazione di 12 euro, mentre quello di un grande eolico ne costa 6 e quello di
un solare 8. Per non parlare delleolico domestico, che ne costato 24.
Leolico a terra pi conveniente, certo. Per un dispositivo come quello di Grassi si pu installare ovunque. Non si vede e non ha impatto ambientale ( di vetroresina, ha lo stesso impatto di
una barca, anzi meno: ci sono varie certificazioni comprovanti, come vedremo). Un po meglio degli
ecomostri eolici, quindi.
iccome sono un rompicoglioni, e la cosa mi sembrava troppo bella per essere vera, ho
fatto a Grassi alcune domande. La prima domanda semplice: questi oggetti sono sottomarini, il che significa corrosione e arrugginimento. Di quanta manutenzione hanno bisogno questi oggetti? Secondo Grassi, non molta. Il problema della corrosione si
ha in realt quando un oggetto (tipicamente, un oggetto di metallo) viene continuamente immerso in acqua e tirato fuori. Lazione elettrolitica dellacqua e quella chimica dellossigeno, combinate, possono fare danni. Il modulo fatto invece di fibra di vetro, che non
conduce e non arrugginisce, e sulla quale gli organismi marini sono in grado di allignare e crescere.
Da chimico, mi tocca dargli ragione. Uno a zero per lui.
La seconda domanda un pochino pi bastarda: un essere umano, un sub, o un povero delfino,
una di quelle tenere creature del cui destino ci preoccupiamo mentre trangugiamo un bel filetto di
WIRED
PRIM AVER A
2016
C A P.
ITALIA
P U L I TA D A L M O T O D E L L E O N D E
P R O F O N D I T E R I C AVA E N E R G I A
FONDAL E MARINO A 6 ME T RI DI
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WIRED
PRIM AVER A
2016
DI EQUIT Y CROWDFUNDING
F I N A N Z I A N D O L E C O N U N A C A M PA G N A
I N S TA L L A R E A M A R I N A D I P I S A
M I C H E L E G R A S S I C O N TA D I
38
39
tonno, potrebbero rimanerci impigliati o incastrati, e lasciarci le penne. Anche qui, no. E non solo
secondo Grassi, visto che lanalisi dei rischi posti dal modulo ha ricevuto la certificazione Rina (Registro Italiano Navale), un ente noto per la sua particolare severit. Qui, da chimico, mi tocca fidarmi.
La terza domanda fetente: in Portogallo pochi anni fa hanno costruito un oggetto simile, il
Pelamis Energy Wave Converter. Un mostro in grado di generare 750 kW. Sono falliti in pochi anni.
Certo che sono falliti, risponde Grassi. Pelamis era un mostro che solo di installazione costava 5,6
milioni di dollari. Il nostro modulo costa venti volte meno. una spesa affrontabile da una piccola
comunit. Piccola comunit? S, la scommessa ulteriore di Grassi questa.
l coronamento ideale del progetto di Grassi, che propone la possibilit di formare una
smart community, in cui una piccola realt (come un paese di provincia, per esempio:
pare che in Italia abbondino) si fornisca di una serie di elementi per produrre da sola
la propria energia esclusivamente da fonti rinnovabili, coinvolgendo gli abitanti, i turisti, gli utenti del porto tramite il crowdfunding. Se volete la mia opinione, questo
un vero progetto.
Un progetto organizzativo, ma basato su solide innovazioni tecnologiche, non la solita aria fritta in cui si presenta un progetto in cui si mescolano le due o tre cose che sappiamo fare con quelle che
sa fare il tizio che ci siamo trovati accanto a cena due sere prima, e speriamo che funzioni.
solo la mia opinione. Spero di non confondere la speranza con la convinzione, ma sono convinto che in questo ambito la mia opinione abbia qualche valore.
C A P.
ITALIA
CAPITOLO
ITALIA
LUOGO
ALTAMURA
COORDINATE
(BA)
GPS
40.822391
CATEGORIA
PAROLE
ARCHITETTURA
IL
Cosa ci fa ad Altamura,
in provincia di Bari,
un edificio ispirato a
quella pietra miliare del
progressive rock che
lalbum del 1969 In the
Court of the Crimson King
dei King Crimson?
I cittadini se lo chiedono
ogni giorno attraverso
un dibattito sul rapporto
tra le rassicurazioni del
passato e il dovere di
immaginare la forma (e il
colore) del futuro. Questa
innovativa ristrutturazione
di un edificio dangolo si
chiama The Seed of Time
(il seme del tempo) ed
una recente (ottobre 2015)
realizzazione dello studio
italo-olandese GG-loop,
guidato da Giacomo
Graziano (classe 1981).
Il rosso cremisi e la
facciata hi-tech, combinati
in un cappotto di design
fatto di prismi
in bassorilievo, fanno
di The Seed of Time una
casa-museo con spazio
sculturale che richiama
il ritmo complesso di
quellalbum dei King
N,
16.557737
CHIAVE
SEME
DEL
TEMPO,
KING
CRIMSON,
PROGRESSIVE
FABIO
CIARAVELLA,
FRANCESCO
LIPARI
ROCK,
STUDIO
GG-LOOP
QUADRANTE
MAPPA
CAPITOLO
O6
QUADRANTE
MAPPA
L6
ITALIA
L A S T O R I A S A LV ATA D A L G R A F E N E
LUOGO
CITT
CATEGORIA
DEL
COORDINATE
MICHAEL
SIEBER
ARTE,
SCIENZA
GPS
41.903300
PAROLE
VATICANO
N,
12.453300
CHIAVE
CONSERVAZIONE,
GALILEO
GALILEI
di potersi comportare
come una spugna che
assorbe e neutralizza
gli inquinanti dannosi
per documenti e opere
darte. Grazie a piccoli
adattamenti chimici,
pu persino essere
ingegnerizzato ad hoc per
intervenire su ogni singolo
tallone dAchille, sia esso
una patina salina, unalga
o il residuo tossico di
un restauro precedente.
Oltre a curare, potrebbe
funzionare da anti-aging,
cio da trattamento
preventivo contro
linvecchiamento di beni
storici e artistici.
Dopo aver restaurato
con il nanomateriale la
Chartula di San Francesco,
uno dei simboli pi antichi
della dottrina francescana
e riportato alla luce
alcune pitture murali di
Ercolano, ora gli scienziati
sono impegnati in una
partnership con il Vaticano
per salvare manoscritti
autografati nientemeno
che dallo stesso Galileo
Galilei. Anche le vie della
scienza sono infinite.
ALICE
PACE
CAPITOLO
QUADRANTE
LUOGO
GUASTALLA
K3
ITALIA
COORDINATE
(RE)
ARCHITETTURA
INFANZIA,
N,
10.666712
CHIAVE
LEGNO,
SOSTENIBILIT
MORENO
MAGGI
PAROLE
GPS
44.916724
CATEGORIA
MAPPA
educativo e creativo, il
Nido, capace di accogliere
fino a 120 bambini da 0
a 3 anni, presenta soluzioni
tecnologiche e strutturali
di eccellenza che puntano
sullutilizzo del legno
lamellare e su tecniche
di recupero energetico.
La configurazione
geometrica dellasilo
si presenta come un
parallelepipedo a un piano
fuori terra lungo 78 metri
e profondo 18, scandito
da 50 telai portanti in
legno di abete di forma
irregolare ed eseguiti
con macchine a controllo
numerico che poggiano
su una fondazione a platea
nervata in calcestruzzo
armato. La coibentazione
dei fronti opachi nord, est e
ovest, abbinata allimpiego
di un vetrocamera ad alte
FABRIZIO
FRANCESCO
AIMAR,
LIPARI
CAPITOLO
QUADRANTE
LUOGO
COORDINATE
VICENZA
45.546720
CATEGORIA
PAROLE
HI-TECH
GIOIELLI,
L2
1 8 C A R AT I I N 3 D
ITALIA
MAPPA
GPS
N,
11.547500
CHIAVE
MICROSFERE,
OREFICERIA.
FILIPPO
PIVA
CAPITOLO
PROTESI DA RECORD
ITALIA
LUOGO
BUDRIO
COORDINATE
(BO)
GPS
44.537755
CATEGORIA
PAROLE
SPORT
GIOCHI
A poco pi di 20 chilometri
a est di Bologna c un
luogo in cui le persone
che hanno subito
unamputazione tornano
a camminare. Non solo,
qualche volta riescono
ad andare cos veloci che
finiscono per qualificarsi
ai Giochi olimpici.
Il polo Arte Ortopedica
di Budrio, infatti, raccoglie
alcuni dei centri pi
importanti dItalia per
le protesi e segue atleti
di altissimo profilo.
Qui, per esempio,
hanno trovato il modo
di restituire a Beatrice
Vio il suo fioretto.
Colpita da meningite acuta
quando aveva 12 anni,
la giovanissima
campionessa paralimpica
oggi la prima persona
al mondo a tirare
di scherma, nonostante
le amputazioni alle gambe
e degli avambracci.
La protesi che glielo
permette si innesta sul
moncone con una cuffia
imbottita e con un perno
di ancoraggio; inoltre ha
uninvasatura in cui si
inserisce direttamente
il fioretto.
Beatrice detta Bebe
cos forte che, quando
aveva appena 15 anni,
le sue rivali internazionali
N,
11.534573
CHIAVE
OLIMPICI,
ORTOPEDIA,
PARALIMPIADI,
PERSONALIZZAZIONE
QUADRANTE
MAPPA
L3
CAPITOLO
QUADRANTE
MAPPA
I2
ITALIA
GIOCANDO IN CASA
LUOGO
CATEGORIA
VARESE
VIDEOGAME
COORDINATE
di Londra e al Mondiale
di Doha 2015, tuttora
detentrice del record del
mondo nei 100 e nei 200.
Insieme a lei, oltre agli
undicimila pazienti trattati
ogni anno dal Centro,
ci sono anche altri atleti
che puntano
alle Paralimpiadi.
Come il lunghista
Roberto La Barbera
(gi argento del salto
in lungo ad Atene 2004
e pronto a una nuova
avventura a 49 anni),
Claudio De Vivo (argento
italiano nei 60, 200
e 400 metri) e Monica
Contrafatto, soldatessa
che nel 2012 ha perso
una gamba in un attentato
in Afghanistan e che ora
sogna di staccare il pass
paralimpico nei 100 metri
dopo aver corso la finale
mondiale a Doha accanto
a Martina Caironi.
Grazie ai sofisticati
dispositivi brevettati
e costruiti dalle
multinazionali del settore
come Ottobock e ssur
(anchesse presenti
a Budrio con le rispettive
sedi italiane) i centri
sviluppano soluzioni
personali e su misura.
E i risultati sempre
pi esaltanti per lo sport
italiano si vedono.
GABRIELE
LIPPI
GPS
45.819445
PAROLE
N,
8.822412
CHIAVE
INDUSTRIA,
UNIVERSIT,
Ma veramente lindustria
dei videogame in Italia
pressoch inesistente
e le poche realt che la
rappresentano sono un
esempio dellarretratezza
economica e digitale del
paese? A guardar bene
sorgono dei dubbi.
Studi come Milestone,
Ovosonico, Forge Reply
e Digital Tales oggi
aumentano organici
e produzione. LUniversit
Statale di Milano inaugura
il terzo anno di laurea
magistrale in Game
Design. Da citare poi
il finanziamento privato
(1,44 milioni) di Digital
Bros a Ovosonico, che
consentir allo studio
varesino di annunciare,
questanno, il successore
del videogame Murasaki
Baby e gestire pi progetti
mantenendo lautonomia
creativa.
Il pessimismo della stampa
spesso delinea un quadro
negativo ma dimentica per
esempio i tutorial musicali
dei nostri sviluppatori in
cui si distruggono citt
come Tonzilla di Krur;
o i simulatori di rivolte
che sono osservatori
antropologici quale Riot,
di Leonard Menchiari,
USTICA
EMILIO
COZZI
CAPITOLO
QUADRANTE
ITALIA
K4
R O B O T, M A N I E T E N TA C O L I
LUOGO
COORDINATE
PISA
43.721439
PAROLE
SCIENZA
POLIPO,
GPS
N,
10.402432
CHIAVE
SANTANNA,
SENSIBILIT,
TATTO
PRENSILIA.COM
CATEGORIA
MAPPA
Libri di fantascienza a
parte, replicare ci che
esiste in natura unarte:
unarte che si impara
alla Scuola Superiore
SantAnna di Pisa, a
contatto con i progetti
di replica pi evoluti del
mondo. Dove neanche
il gesto pi scontato, sotto
questottica, resta privo
di complessit e
meraviglia. Per esempio,
chi sa quanta scienza
bisogna scomodare per
riprodurre artificialmente
una stretta di mano?
Perch proprio la mano,
qui, la protagonista
indiscussa, visto che
lobiettivo realizzarne
la replica perfetta,
nellaspetto e nelle
capacit, per quanti hanno
subito unamputazione.
In questi laboratori c
tutta la storia che ha
portato a dita artificiali
sempre pi flessibili
e libere di muoversi,
a prese sempre pi
calibrate, a materiali
sempre pi leggeri e,
negli ultimi anni, a mani
robotiche comandate
dal pensiero. Non solo.
Nei modelli recenti
presente anche il senso
del tatto: chi li indossa
pu percepire forma e
consistenza di ci che
stringe. Nuovi software
in grado di codificare in
modo sempre pi raffinato
le sensazioni permettono
di distinguere la ruvidit
ALICE
PACE
CAPITOLO
QUADRANTE
LUOGO
FAVARA
M9
I L F U T U R O PA R T E DA S E T T E C O R T I L I
ITALIA
COORDINATE
(AG)
GPS
37.313504
PAROLE
SOCIET
ARTE,
N,
13.658176
CHIAVE
CENTRO
SOCIALE,
TURISMO,
UTOPIA
FARM
CULTURAL
PARK
CATEGORIA
MAPPA
FRANCESCO
LIPARI
CAPITOLO
QUADRANTE
ITALIA
COORDINATE
LODI
45.303572
CATEGORIA
PAROLE
FOOD
BIOTECNOLOGIA,
J2
I L P A R C O H I -T E C H D E L LA G R I C O LT U R A
LUOGO
MAPPA
GPS
N,
9.478705
CHIAVE
DNA,
OGM,
PTP
progetto di coordinamento
delle ricerche internazionali
sullevoluzione del dna
delle capre in relazione
alle condizioni
geoclimatiche del loro
habitat (presentato al
G8 dellagricoltura di
Washington lo scorso
aprile con il nome di Goat
AdaptMap); e il pi recente
DemoField, che durante
il periodo dellExpo ha
trasformato un ettaro
di terreno, nelle immediate
adiacenze del parco,
in un laboratorio a cielo
aperto per sperimentare
e illustrare le pi recenti
innovazioni agrotecniche
nelluso efficiente
dellacqua e nella gestione
integrata delle colture.
Guardando al futuro
del cibo, la parola chiave
non pu che essere
FILIPPO
PIVA
CAPITOLO
QUADRANTE
LUOGO
TRA
COORDINATE
LAQUILA
M5
D E N T R O L A M O N TA G N A D E I N E U T R I N I
ITALIA
TERAMO
GPS
42.419775
PAROLE
CHIAVE
SCIENZA
GRAN
SASSO,
FISICA
N,
NUCLEARE,
13.516874
MAJORANA
KAI
FREUND/UNIVERSITY
OF
TBINGEN
CATEGORIA
MAPPA
I Laboratori Nazionali
del Gran Sasso sono un
centro di ricerca costruito
per trovare e studiare
linafferrabile. Per questo
sepolto nelle viscere
della montagna a 1400
metri di profondit, dove
persino i raggi cosmici ad
altissima energia riescono
a malapena a penetrare.
Ideati pi di trentanni
fa e gestiti dallIstituto
Nazionale di Fisica
Nucleare, i Laboratori
si raggiungono solo
percorrendo il traforo
autostradale che attraversa
il pi grande massiccio
montuoso dellItalia
centro-meridionale.
La temperatura naturale
di 6 gradi; per tutto lanno
lumidit sfiora il 100%.
L sotto oggi lavorano circa
750 scienziati, impegnati
in una quindicina di
esperimenti che indagano
i meccanismi di produzione
di energia nelle stelle
e i decadimenti rari.
Ma, soprattutto, la fisica
dei neutrini e la ricerca
dellelusiva materia oscura.
Anche se ogni secondo
il nostro corpo
attraversato da miliardi
di neutrini, lo studio
di queste particelle
sempre stato complicato
dalla scarsa capacit
di interagire con la materia.
Sullesistenza non ci sono
pi dubbi, n sul fatto
che possiedano una massa
piccola ma misurabile:
il risultato ha meritato
il premio Nobel per la
fisica 2015, assegnato
per la dimostrazione
sperimentale della
cosiddetta oscillazione
sperano di osservare
un rarissimo decadimento
nucleare del tellurio,
il doppio-beta senza
emissione di neutrini.
Darebbe ragione a
Majorana ma richiede
temperature pi basse
del punto pi freddo
delluniverso e una
schermatura con piombo
antico ottenuto dalle
mattonelle di una nave
di epoca romana
affondata duemila
anni fa. In unaltra sala
si va invece a caccia
di materia oscura con
un rivelatore di xenon
liquido da sette tonnellate:
i primi risultati sono attesi
per questa primavera.
GIANLUCA
DOTTI
#CONDENASTQUALITY
Ci accontentiamo semplicemente del meglio e creiamo i migliori prodotti editoriali. Per questo abbiamo Vanity Fair,
il settimanale leader in Italia, LUomo Vogue il mensile pi autorevole e GQ il mensile maschile pi letto. Per questo
siamo leditore italiano pi seguito sui social. Per questo ogni mese oltre 6 milioni di uomini scelgono i nostri siti.
Tradotto in una parola, Qualit. In due parole, Cond Nast.
EUROPA
1
Parigi
pag. 56
Coruo
pag. 66
Copenaghen
pag. 68
Werlte
pag. 69
Ginevra
pag. 70
Londra
pag. 71
Monaco di Baviera
pag. 72
Mosca
pag. 73
Bray
pag. 74
10
Mons
pag. 75
DI
MAURIZIO
TESTO
P A R I G I,
LUOGO
EUROPA
CAPITOLO
PESCE
FRANCIA
GPS
DI
M AT T I A
FOTO
N,
2.3 0 2 2 6 9
BALSAMINI
4 8.8 8 3 5 2 7
C O O R DIN AT E
G6
QUADRANTE
MAPPA
LIKE
IN UN ANONIMO UFFICIO
FACEBOOK STA INSEGNANDO
56
57
AI COMPUTER COME
PREVEDERE I BISOGNI
DEGLI UTENTI.
SIAMO ENTRATI PER PRIMI
E VI SVELIAMO I SEGRETI
DELLINTELLIGENZA
ARTIFICIALE DESTINATA
A RIVOLUZIONARE
I SOCIAL NETWORK
WIRED
N.
PRIM AVER A
2016
utti gli operatori sono occupati, attendere in linea per non perdere la priorit acquisita. Lo sappiamo perfettamente com stare al telefono per minuti e minuti nellattesa di poter ascoltare una voce amica e accedere al servizio richiesto. Presto tutta
questa inutile perdita di tempo, energie e soldi sar un lontano ricordo. Non appena
Facebook avr finito la fase di sperimentazione di M, il suo nuovo assistente virtuale
integrato nella chat Messenger. A M si potr chiedere aiuto per organizzare una cena
di compleanno, per trovare lauto sotto casa o per prenotare un tavolo al ristorante. Immaginate di
chattare con un amico e di parlare di uno show musicale: durante la conversazione M sar in grado di
chiedervi se volete acquistare un biglietto o di proporvi quali altri concerti ci sono nella stessa sera.
Allinizio gli assistenti virtuali avevano funzioni limitate, ed erano in grado di rispondere solo
a poche richieste precise: che tempo far oggi? Quali sono le ultime notizie? Mostrami le indicazioni
stradali per tornare a casa. Tutto cambiato quando hanno cominciato a comprendere il linguaggio
naturale, integrandosi ai servizi e offrendo assistenza anche per acquisti e prenotazioni. A fare la
differenza oggi un tocco pi umano, quellabilit di utilizzare tutte le informazioni disponibili
per suggerire diverse soluzioni. Per rendere a portata di smartphone questo livello di complessit,
per, serviranno ancora anni di ricerca e sviluppo degli algoritmi dellintelligenza artificiale. Una
ricerca gi iniziata: decine di scienziati infatti sono in questo momento al lavoro dentro il Facebook
Artificial Intelligence Research (Fair).
entro, il Fair non molto diverso da un ufficio qualsiasi: non ci sono ologrammi, robot
che si aggirano n gente che smanaccia comandi gestuali in aria o che indossa visori.
Solo scrivanie piene di computer che si susseguono negli open space. Il progetto che si
porta avanti qui invisibile, concentrato sullobiettivo di dare alle macchine labilit
di apprendere senza essere state esplicitamente programmate per farlo. Nessuno ha
un mandato per lavorare su unarea specifica: si studia il riconoscimento del linguaggio naturale, la comprensione e interpretazione di immagini e video e, in ultima battuta, lapprendimento automatico delle macchine. Si guarda al futuro a 10 anni da oggi, anche se capita spesso che gli
avanzamenti vengano testati e utilizzati nei prodotti strada facendo.
Lufficio parigino di Facebook piccolo, troppo piccolo per ospitare un laboratorio di ricerca
importante come quello dedicato allintelligenza artificiale: a 9 mesi dalla sua inaugurazione, nel
giugno dellanno scorso, ci lavorano gi 15 persone provenienti da tutta Europa e altre sono attese
nei prossimi mesi. La sede locale del Fair stata aperta lo scorso giugno per rispondere alla necessit
di allargare il team senza rinunciare a quei ricercatori che non volevano trasferirsi negli Stati Uniti,
a Menlo Park o New York. La scelta di Parigi stata facile, dicono in Facebook, perch gli scienziati
francesi sono riconosciuti tra i migliori del mondo e perch qui stato possibile fare un accordo con
lInria, lIstituto Nazionale di Ricerca in Informatica e Automatica francese, che garantir una serie
di opportunit a ricercatori e studenti coinvolti nel programma di Facebook. Dopo lestate si uniranno al team altri ricercatori, compresi tre provenienti dalla Russia, dal Senegal e dallItalia.
I risultati della ricerca condotta fin qui hanno gi avuto impatto su Moments, lapplicazione di
Facebook per le foto: ora riconosce le facce degli amici nella galleria fotografica dello smartphone, in
P I I M P O R TA N T I D E L L A F R A N C I A
2 0 1 5 . U N O D E I 5 0 I N N O VAT O R I
S U L LA I D I FA C E B O O K D A M A G G I O
D E L L A B O R AT O R I O PA R I G I N O
C A P.
EUROPA
58
59
base alla geolocalizzazione le raccoglie in album dedicati a singoli eventi e permette di condividerle
automaticamente sul social network solo con i contatti presenti nella foto stessa. Laltro prodotto che
utilizza intelligenza artificiale, come abbiamo detto, M: in questo caso, la chat portata avanti dagli
algoritmi, assistiti da un team dedicato al dialogo che insegna a comprendere la conversazione, aiuta
a rispondere alle domande degli utenti e suggerisce come sviluppare ulteriormente il discorso in base
agli interessi manifestati dalle persone proprio su Facebook.
E poi, ovviamente, c la timeline: fin dal suo lancio del 2006, lalgoritmo stato interamente
basato sullintelligenza artificiale, per stabilire quali delle decine di aggiornamenti delle centinaia di
contatti mostrare di volta in volta. Per esempio, maggiore il numero di interazioni con una persona,
maggiore la probabilit di vedere un suo post nel News Feed, cos come di vedere pi foto o pi video
se si dimostra interesse verso un particolare tipo di format. Il prossimo passo sar spingere lanalisi
del contenuto fin dentro le immagini, per arrivare a raffinare le proposte anche in base al loro contenuto. Non solo genericamente foto o video, ma foto e video di qualcosa in particolare: gatti, bambini,
sport, cibo o altro ancora. La cosa che pi mi colpisce la velocit di sviluppo della ricerca sullintelligenza artificiale, dice Florent Perronnin, direttore del Fair di Parigi. Non solo oggi siamo arrivati
a un punto impensabile solo pochi anni fa, ma ormai bastano appena due settimane da quando otteniamo un risultato per vederlo integrato nei prodotti.
n altro progetto che Facebook sta sviluppando si chiama Embed the world (includi
il mondo) e punta a migliorare al massimo i suggerimenti di amici da aggiungere o
contenuti da visualizzare a seconda delle interazioni con tutti i post passati in timeline: like, foto e video. una sfida enorme che richiede tutta la potenza di calcolo dei tre
centri di ricerca per essere realizzata al meglio. Si basa contemporaneamente su riconoscimento testuale, logica computazionale e computer vision. Basti pensare che ogni
giorno vengono processati i dati di 800 milioni di nuove foto caricate sulla piattaforma e 2 miliardi di
video riprodotti dagli utenti di tutto il mondo.
Lobiettivo del social network garantire la serendipit: non quindi usare lintelligenza artificiale per segnalarti quello che gi ti interessa, ma sfruttarla per predire e raccomandare qualcosa
che probabile che ti piacer nel futuro. Uno dei progetti che stiamo sviluppando a New York punta
a modificare i suggerimenti che Facebook ti d rispetto alle storie che leggi o condividi, proponendo
non altre fonti della stessa notizia, ma diversi punti di vista per approfondirla, racconta Perronnin.
I protocolli su cui si basano le raccomandazioni attuali sono basati sul cosiddetto reinforced
learning e sono solo la ciliegina sulla torta dellintelligenza artificiale: gustosi, ma del tutto marginali. I ricercatori sono gi al lavoro sulla glassa, che rappresenta il supervised learning, mentre la torta
vera e propria lavremo quando le macchine saranno in grado di apprendere ed evolversi in perfetta
autonomia, anche se c pi di qualche timore per un futuro governato dai computer. Secondo un sondaggio realizzato lo scorso dicembre dallIfop, lIstituto Francese per lOpinione Pubblica, il 65% dei
cittadini preoccupato dalla crescente autonomia delle macchine.
Calma. Innanzitutto, siamo lontani diversi decenni dal costruire macchine davvero intelligenti: ci sono principi basilari dellapprendimento autonomo che ancora non abbiamo capito. E poi
non abbiamo computer abbastanza potenti per la quantit di calcolo che andrebbe processata, quindi
WIRED
PRIM AVER A
2016
dobbiamo comunque aspettare un miglioramento della tecnologia per poter proseguire, dice Yann
LeCun, da due anni alla guida del programma Fair. Informatico, ha pubblicato contribuiti su machine
learning, computer vision, robotica e neuroscienze computazionali, docente alla New York University e da questanno anche al Collge de France. Creare macchine intelligenti troppo complicato per
gli ingegneri, quindi non possiamo far altro che programmarle per imparare e poi trovare il metodo
migliore per insegnare loro a studiare da sole, aggiunge.
Lapprendimento supervisionato simile a quello che si tenta con i bambini piccoli quando si
fanno vedere immagini di cose o animali pronunciandone il nome. Le macchine sono come i bambini. Si mostrano loro migliaia di foto e si lascia che lintelligenza artificiale sistemi i parametri fino
a produrre la risposta corretta. Questa parte funziona molto bene ed efficace per riconoscere e
organizzare immagini: su Facebook viene utilizzata per proporti il tipo di foto a cui hai mostrato pi
interesse nel News Feed. lapproccio che usano anche altre aziende, come Google, Flickr, Microsoft
e Ibm. Lalgoritmo utilizzato in giro da diversi anni: viene usato per il riconoscimento automatico
di oggetti, facce e loghi e per lanalisi di documenti. la stessa tecnica su cui LeCun ha sviluppato un
modello di apprendimento grazie al quale oggi oltre l80% degli assegni degli Stati Uniti sono processati automaticamente. Il problema che per sfruttare questo metodo c bisogno di tanti dati, perch
la macchina imparer solo quello che le mostri ed quindi obbligatorio elaborare singolarmente tutte
le informazioni necessarie.
C A P.
EUROPA
60
61
WIRED
PRIM AVER A
2016
D E L LA I O R M A I N O N C I S TA P I
MA IL TEAM DI SVILUPPO
S O N O D E D I C AT E A C O P P I E FA M O S E ,
S E D E PA R I G I N A D I FA C E B O O K
G I N G E R & F R E D , W I L L I A M & K AT E :
LAPPRENDIMENTO DELLE
MACCHINE OGGI COME
QUELLO DI UN NEONATO:
SE UN OGGETTO ESCE
SMETTE DI ESISTERE
unesperienza limitata. Cos come per i bambini quello che non vedono non esiste (ed ecco perch si
divertono tanto a fare bubu settete), anche i computer non sono in grado di considerare elementi
diversi da quelli del calcolo a cui stanno lavorando. Dopo pochi mesi luomo perfettamente in grado
di capire che, se una persona lascia la stanza, continua a esistere al di fuori di essa. Una macchina non
lo sa ancora. Se un computer analizzasse il video di un oggetto in movimento, nel momento in cui
passasse dietro un altro oggetto pi grande verrebbe considerato assente anzich nascosto. Questa
analisi importante anche per insegnare alle macchine la dimensione del tempo, anche se ancora
non stato trovato un metodo adatto per farlo. Al momento non sappiamo nemmeno come porre il
problema correttamente: potrebbero volerci anni, decenni, ammette LeCun.
ppure il timore di unintelligenza artificiale cattiva gi reale, tanto che il fisico Stephen Hawking, il co-fondatore di Apple Steve Wozniak e il boss di Tesla e SpaceX Elon
Musk si sono uniti a centinaia di altri esperti nel firmare una lettera aperta che chiede
lo sviluppo dellintelligenza artificiale solo a fin di bene e di bandirne lutilizzo bellico.
Le macchine sono specializzate, sono costruite per uno scopo e miglioreranno da sole
solo per il compito per cui sono programmate: se stata creata per guidare guider,
non avr mai lidea di ribellarsi e investire passanti, dice il capo del programma Fair. Ci vengono
in mente Person of Interest e la battaglia tra Samaritan e The Machine: possibile un futuro in cui
due intelligenze artificiali combatteranno tra loro? possibile, come gi oggi ci sono gi macchine
che combattono contro altre macchine: hacking scripts e virus da una parte, crittografia e antivirus
dallaltra. Ma comunque sempre luomo a manovrarle. Chiedersi se lintelligenza artificiale avr i
nostri stessi valori morali una domanda filosofica: letica delle macchine lontana ancora diversi
decenni, ma qualcosa a cui dobbiamo cominciare a pensare oggi, cos come ci siamo interrogati per
tempo sulletica della biologia o sul dna.
C A P.
EUROPA
62
63
WIRED
N.
PRIM AVER A
2016
C A P.
EUROPA
E A L C O L L G E D E F R A N C E
I N S E G N A A L L A N E W YO R K U N I V ER S I T Y
R I C E R C A S U L LA I D I FA C E B O O K .
YA N N L E C U N , I N F O R M AT I C O .
64
65
ELCHINO
POMARES
CAPITOLO
QUADRANTE
E8
EUROPA
LUOGO
CORUO,
MAPPA
COORDINATE
SPAGNA
GPS
43.424186
CATEGORIA
PAROLE
SPORT
EVENTI,
N,
5.833396
CHIAVE
RIQUALIFICAZIONI
URBANE,
SKATEBOARD
L O S K AT E P A R K I N C H I E S A
La chiamano la chiesa
maledetta, ma nessuno ci
ha mai visto o sentito un
demone. Sotto le sue volte
si aggirano solo
fuoriclasse dello
skateboard. Il fenomeno
pi paranormale cui si
possa assistere qualche
trick di difficile esecuzione.
A Coruo, vicino a Oviedo,
in Spagna, una chiesa
sconsacrata diventata
skatepark. Sulle volte e sui
muri non ci sono affreschi,
ma graffiti dai colori
fluorescenti. Labside non
ospita un altare, ma una
rampa, e piegarsi sulle
quando fu comprata da
unimpresa familiare. Lidea
era farne una struttura
polivalente, con uffici
e negozi da affittare, ma
il sopraggiungere della
crisi fece finire in soffitta
il progetto. stato a
quel punto che Jernest,
agente commerciale con
la passione dello skate, ha
avuto una brillante idea:
trasformare la struttura in
uno skatepark e fondare
la Church Brigade, la
crew di skateboarder
che ora si occupa della
gestione autofinanziandosi,
nellattesa che qualche
grossa marca del settore
si accorga del potenziale
dello spazio e decida
di sponsorizzarlo.
Dal 2012 la chiesa ospita
eventi, feste, concerti,
piccole competizioni.
Partiti con una rampa,
e costantemente alle prese
con i controlli
di polizia e comune,
gli organizzatori sono
riusciti a trasformare
GABRIELE
LIPPI
CAPITOLO
UN OSPEDALE IN INCOGNITO
EUROPA
LUOGO
COPENAGHEN,
COORDINATE
DANIMARCA
GPS
55.695672
CATEGORIA
PAROLE
CHIAVE
ARCHITETTURA
CANCRO,
Se vogliamo che i
pazienti stiano meglio,
necessario che la
struttura sanitaria sia
accogliente e soprattutto
de-istituzionalizzata,
sostengono i progettisti,
che sia un luogo dove
stai meglio, diventi
consapevole della tua
condizione e, per quanto
possibile, ti diverti pure.
Ledificio ha una struttura
in calcestruzzo e legno
e facciate di metallo
bianco. diviso in piccole
case indipendenti, dove
vivono i pazienti e i loro
famigliari, collegate fra loro
da un tetto che richiama
la tradizione giapponese
degli origami di carta.
Spacchettando ledificio
in unit pi piccole
creiamo una struttura pi
invitante. Volevamo che
leffetto fosse quello di una
casa in cui ci si pu sentire
a proprio agio, spiegano
gli architetti.
Secondo un dettame
tipico dellarchitettura
scandinava, il centro
concepito come
unione di due luoghi
apparentemente opposti:
lospedale e la casa.
La semplice combinazione
di funzioni e spazi, uniti
a unaltissima cura del
verde, permette a questo
complesso ospedaliero
di appena 2250 metri
quadrati di diventare
unarea altamente
confortevole e familiare,
che concede la giusta
riservatezza, grazie alla
NORD
ARCHITECTS,
SANIT,
VERDE
FRANCESCO
LIPARI
N,
12.561257
QUADRANTE
MAPPA
CAPITOLO
H4
QUADRANTE
MAPPA
H5
EUROPA
LUOGO
CATEGORIA
WERLTE,
COORDINATE
GERMANIA
GPS
MRK
52.856100
ADAM
ENERGIA
N,
7.693900
PAROLE
CHIAVE
AUTO
ELETTRICHE,
ECOLOGIA,
GAS
potrebbe alimentare
le future autovetture
ecologiche. A Werlte
si fa anche un processo
chiamato metanazione,
ovvero la reazione
dellidrogeno con lanidride
carbonica per creare
un metano sintetico che
funzioni sulle automobili
a gas. Non solo, il calore
residuo sviluppato durante
il processo viene usato
per alimentare limpianto
di biogas che fornisce
lanidride carbonica.
Un circolo produttivo in
cui non si butta via niente
e che non si ferma mai.
MICHELE
PRIMI
CAPITOLO
QUADRANTE
LUOGO
GINEVRA,
G7
EUROPA
COORDINATE
SVIZZERA
GPS
46.234988
PAROLE
SCIENZA
BOSONE,
N,
6.056369
CHIAVE
FISICA,
FABIOLA
GIANOTTI
MICHAEL
HOCH/CERN
CATEGORIA
MAPPA
A guidare il Cern di
Ginevra, dallinizio
dellanno, una donna
italiana. Il testimone
di direttore generale
passato a Fabiola Gianotti
dopo 14 mesi dalla
nomina formale e, per
la terza volta, a capo del
laboratorio internazionale
di fisica delle particelle c
uno scienziato del nostro
paese: prima di lei avevano
gi ricoperto lo stesso
ruolo il premio Nobel Carlo
Rubbia e Luciano Maiani.
Poco dopo lo storico
annuncio della scoperta del
bosone di Higgs, arrivata
nel luglio del 2012, il Cern
ha sospeso per due anni
le collisioni ad altissima
energia, per affrontare un
ulteriore potenziamento
dellacceleratore Large
Hadron Collider (Lhc).
E ne ha approfittato per
battere qualche record,
come quello del campo
magnetico pi intenso
mai creato dalluomo,
di 16,2 tesla. Lenergia
a cui ciascun protone viene
accelerato lungo lanello
di 27 chilometri
passata dai vecchi 3,5
Teraelettronvolt agli
attuali 6,5: ci significa
che ora possibile far
scontrare fasci a 13 TeV
e quindi andare a caccia
di particelle ancora
pi pesanti. Lattesa
riaccensione di Lhc
arrivata nellaprile 2015
dopo qualche piccolo
intoppo ai supermagneti
che devono curvare i fasci
di particelle. Questa volta,
per, non si tratta di un
risveglio qualunque: il Cern
ora come una nave che
lespansione sempre pi
rapida del cosmo.
Si tratta insomma di
indagare quelle aree
grigie della fisica che
il modello standard non
riesce ancora a spiegare,
come lantimateria,
o quelle teorie alternative
come la supersimmetria,
secondo cui a ogni
particella conosciuta
corrisponderebbe una
particella partner, che per
nessuno ha mai visto.
Non sappiamo quali
sorprese ci riserver il
nuovo Lhc, ma basterebbe
una sola risposta per
giustificare linvestimento
di quasi un miliardo
di euro allanno e per
dare lavoro alle nuove
generazioni di fisici.
GIANLUCA
DOTTI
CAPITOLO
QUADRANTE
LUOGO
LONDRA,
F5
EUROPA
COORDINATE
REGNO
UNITO
PAROLE
MUSICA
NAVE,
GPS
51.508453
CATEGORIA
MAPPA
N,
0.009151
CHIAVE
SALA
DI
REGISTRAZIONE
ne stava l, attraccata e
inutilizzata sulle rive del
fiume Medway, nel Kent.
Si chiamava Lightship95
ed era una nave-faro
dacciaio rivettato del 1939,
resistente a qualunque
condizione atmosferica.
Gli ampi spazi erano quelli
di cui Ben necessitava.
I lavori per la conversione
sono durati quasi due
anni e sono stati eseguiti
principalmente mentre
la nave era attraccata
sul Medway. Uno dei
primi provvedimenti
stato rimuovere oltre
20 tonnellate di ferro
che avrebbero reso la
progettazione degli spazi
difficoltosa. Quella che
diventata la control room,
ossia la regia dello studio,
ampia 28 metri quadrati
e dotata di luce naturale,
era in precedenza un
serbatoio con fondo piatto
che ospitava passerelle,
tubazioni e il motore
che comandava largano
idraulico. Dove una volta
cera la sala macchine,
sorge ora la sala per la
registrazione, grande
pi di 46 metri quadrati,
con camere di riverbero
e una cabina di isolamento.
Il pavimento fluttuante,
le pareti sono sostenute
tutto intorno da supporti
in neoprene che si
uniscono alle costole
della nave, con
risultati eccellenti per
labbattimento delle
vibrazioni sia meccaniche
sia di risonanza.
Il ponte superiore
destinato alle aree
ricreative, relax e cucina,
oltre ad avere uno
spazio allaperto
sul ponte esterno.
C la possibilit di salire
sul faro e ammirare
la splendida visuale
portuale circostante
sul Tamigi, oppure,
tramite un ponte levatoio,
scendere sulla terraferma
e visitare larea di Trinity
Buoy Wharf, zona dellex
stabilimento Trinity House
nel borgo Tower Hamlets
(East London), dove
il canale Bow Creek si tuffa
nel Tamigi. Senza questo
intervento ingegneristico,
la Lightship95 sarebbe
diventata una delle tante
navi-museo. Invece,
adesso, uno degli studi
di registrazione pi
richiesti di Londra.
NICHOLAS
DAVID
ALTEA
CAPITOLO
QUADRANTE
LUOGO
MONACO
I6
L A C A S A D I W AT S O N
EUROPA
COORDINATE
DI
BAVIERA,
GERMANIA
CATEGORIA
PAROLE
HI-TECH
AI,
Le chiamano le HighLight
Towers, sono due torri
gemelle di 32 e 27 piani
e, dal dicembre scorso,
ospitano la nuova casa del
supercervellone Watson.
L dentro mille persone,
fra ricercatori, sviluppatori
e designer, aiutano
il computer a diventare
sempre pi potente,
portando avanti diversi
progetti di Internet
delle cose di Ibm.
La promessa stupire
ancora, dopo aver lasciato
tutti a bocca aperta cinque
anni fa, quando Watson
partecip al quiz
televisivo Jeopardy.
Usando 200 milioni
di pagine di informazioni,
3mila chip, 16 terabyte
di memoria
e 6 milioni di regole
logiche, il computer
MAPPA
GPS
48.135125
N,
11.581981
CHIAVE
IBM,
SUPERCOMPUTER
nelle telecomunicazioni,
nei servizi finanziari e nella
sanit. Per questo il passo
successivo non poteva che
essere lInternet delle cose.
Dopo la vittoria a Jeopardy,
Watson rimasto in
silenzio per tre anni,
durante i quali ha imparato
il giapponese, larabo,
lo spagnolo e il portoghese
(a breve si butter anche
sullitaliano) e ad applicare
i suoi algoritmi a 17 settori,
dalle automobili alle
assicurazioni, ai beni
di consumo elettronici.
Il quartier generale
di Monaco di Baviera
funziona come
un acceleratore
dellintelligenza artificiale,
con lo scopo di stare dietro
attraverso il suo sistema
cognitivo e le sue 28
nuove Api (interfacce di
programmazione) ai dati
prodotti dalla tecnologia
e alla trasformazione della
societ moderna
in un insieme sterminato
di codici software: 100
milioni per unautomobile,
14 milioni per un Boeing
747, 4,7 milioni per un
semplice lettore dvd.
In pratica Watson non
vuole solo generare
risposte a problemi
numerici, ma vuole
interagire, ragionare
su ipotesi e opzioni ed
estrarre conoscenza dal
mare dei dati (che presto
arriveranno per il 90%
dallInternet delle cose).
Ma soprattutto vuole
continuare a imparare.
MICHELE
PRIMI
CAPITOLO
QUADRANTE
LUOGO
MOSCA,
N4
LEZIONI DI ACCOGLIENZ A
EUROPA
COORDINATE
RUSSIA
PAROLE
SOCIET
EVENTI,
GPS
55.742523
CATEGORIA
MAPPA
N,
37.609116
CHIAVE
REM
KOOLHAAS,
abusivo e di crimine
e corruzione a ogni livello.
Listituto Strelka
arrivato nel 2009 con
lobiettivo di riconsegnare
la capitale russa a una
nuova dimensione di
vivibilit, condivisione dello
spazio pubblico e spirito
cosmopolita. La definizione
ufficiale quella di istituto
di ricerca multidisciplinare,
ospitato in unex fabbrica
di cioccolato su unisola
fluviale nel cuore della
metropoli. Ma per
i moscoviti il nome Strelka
evoca soprattutto uno
spazio di straordinario
successo, culturale
e mondano. Sin dalla
sua apertura, Strelka ha
organizzato centinaia
di conferenze e incontri,
gratis e senza selezione
allingresso (scelte
STRELKA,
SPAZI
rivoluzionarie, al tempo),
da cui transitato il gotha
del mondo del progetto.
In parallelo, il bar
dellistituto diventato
uno dei locali pi alla
moda, anche grazie al suo
spettacolare affaccio sulla
Moscova, che quando
non trasformata in una
distesa di ghiaccio
attraversata da assurde
navi-discoteche.
Lattivit didattica, gestita
per qualche anno dallo
studio darchitettura Oma
di Rem Koolhaas e oggi
centrata su un programma
che indaga i legami
tra tecnologie digitali
e condizione urbana,
consiste di un master
annuale in inglese, con una
quarantina di studenti che
arrivano da tutto il mondo.
Architetti e designer
COMUNI
lavorano insieme
a programmatori,
giornalisti, sociologi, artisti,
geografi, economisti.
A sette anni dalla sua
nascita, si pu dire che
Strelka sia riuscito nel suo
obiettivo di cambiare
il panorama fisico
e culturale delle citt
russe? Per quanto la
nazione abbia preso, dal
2013 in poi, una direzione
politica conservatrice,
Mosca svela oggi unanima
pi accogliente che mai.
I casi di successo ci sono:
il parco Gorky, il museo
Garage, fino al futuro
parco Zaryadye dietro
al Cremlino. Sotto questi
e molti altri esempi (come
lo straordinario padiglione
Fair Enough alla Biennale
di Venezia del 2014)
c lo zampino, diretto
o indiretto, di Strelka.
La prossima avventura
ancora pi ambiziosa:
questa volta il focus si
allarga alle metropoli
instabili dei paesi in via
di sviluppo, includendo
anche Cina, Sudafrica,
India. Contesti lontani tra
loro ma pure con qualcosa
in comune: un dinamismo
che rende la vita in quei
luoghi allo stesso tempo
frenetica, difficile
e avventurosa.
DANIELE
BELLERI
CAPITOLO
QUADRANTE
LUOGO
BRAY,
F5
EUROPA
COORDINATE
REGNO
UNITO
PAROLE
FOOD
AZOTO,
GPS
51.507815
CATEGORIA
MAPPA
N,
0.701807
CHIAVE
CUCINA
MOLECOLARE,
THE
FAT
DUCK
FILIPPO
PIVA
CAPITOLO
QUADRANTE
LUOGO
MONS,
G6
G O O G L E D I C A R TA
EUROPA
COORDINATE
BELGIO
GPS
50.457182
PAROLE
SOCIET
ARCHIVIO,
N,
3.956715
CHIAVE
FOTO,
LIBRI,
WEB
ANALOGICO
MUNDANEUM-FDRATION
WALLONIE/BRUXELLES
CATEGORIA
MAPPA
il nome di Mundaneum.
Un museo dove si pu
trascorrere unintera
giornata navigando sul
web analogico: mettendo
in fila tutti i documenti
si camminerebbe per
sei chilometri. Tre i temi
dominanti: pacifismo,
anarchia e femminismo.
Si potrebbe entrare la
mattina e cominciare
leggendo la posta, magari
la lettera della moglie
di Otlet allarchitetto
Le Corbusier, che era
rimasto folgorato dal
progetto di archiviazione.
Poi si potrebbe continuare
guardando le foto della
riunione dellesecutivo
del Consiglio
internazionale delle
donne nel 1913. Pi tardi
si potrebbero leggere
i documenti del Congresso
VALERIO
MILLEFOGLIE
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LA RIVOLUZIONE DI TECHNOGYM
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AMERICA
1
pag. 82
Key Largo
pag. 94
Foresta Amazzonica
pag. 102
pag. 104
Rio de Janeiro
pag. 105
Arizona
pag. 106
Palo Alto
pag. 107
New York
pag. 108
Boston
pag. 109
10
Toronto
pag. 110
11
Mauna Loa
pag. 111
12
Altos de Cazuc
pag. 112
82
83
RIFLESSI SOLARI
CAPITOLO
QUADRANTE
G2
AMERICA
LUOGO
C O O R DIN ATE
DESERTO
PAROLE
400
DEL
M OJAV E,
USA
3 5.5 6 2 2 5 4
CHIAVE
M E G A W A T T,
GPS
N,
FOTO
E L I O S TAT I,
SPECCHI
1 1 5.4 7 2 9 0 8
DI
JAMEY
STILLINGS
MAPPA
86
87
88
89
90
91
92
93
FLORIDA,
USA
24.950118
LARGO,
KEY
GPS
COORDINATE
LUOGO
AMERICA
CAPITOLO
N,
80.453422
K3
QUADRANTE
94
95
MAPPA
LUCA
TESTO
PARMITANO
DI
ANDREA
RACCOLTO
GENTILE
DA
PER
NASA
FOTO
GENTILE
CONCESSIONE
DI
D AV I D C O A N E N O R I S H I G E K A N A I
S PA Z I O , I L P R I M O A S I N I S T R A E P O S A
C H E N E L 2 0 1 3 H A PA S S AT O 6 M E S I N E L L O
L U C A PA R M I TA N O , A S T R O N A U TA I TA L I A N O
Q U I S O T T O ( E N E L L E PA G I N E P R E C E D E N T I ),
LA C Q U A R I O S P A Z I A L E
C UN LABORATORIO
96
DI RICERCA ANCORATO
AL FONDALE MARINO.
PER 14 GIORNI
DIVENTATO LA PALESTRA
DELLASTRONAUTA
DELLAGENZIA SPAZIALE
OBIETTIVO: PREPARARSI
A UN FUTURO STELLARE
97
quasi dieci chilometri dalla costa di Key Largo, in Florida, quattro acquanauti pronti allimmersione galleggiano vicino alla barca di supporto dentro alle mute bianche.
Insieme a me, ci sono altri due astronauti, Serena Aun dellAgenzia spaziale statunitense e Norishige Kanai di quella giapponese. Ad accompagnarci nellavventura
anche un ingegnere, David Coan, esperto di attivit extraveicolare (Eva) per la Nasa.
Attendono il mio segnale per scendere in profondit. Faccio loro un cenno e mi immergo, fermandomi dopo qualche metro, per controllare che tutti stiano procedendo senza difficolt. La
visibilit non ottima ma riesco a intuire il laboratorio sottomarino, uninforme massa giallastra.
Ecco come cominciata, il 20 luglio 2015, la ventesima missione del programma Nasa Extreme Environment Mission Operations, pi conosciuta come Neemo 20.
un ambiente che la Nasa conosce bene: da oltre 15 anni gli astronauti si immergono nelle acque a largo delle isole Keys per testare nuove apparecchiature ideate per lo spazio, simulare ambienti
estremi e addestrarsi in condizione di assenza di peso. Per 14 giorni lAquarius Reef Base, un laboratorio di ricerca gestito dalla Florida International University e ancorato sul fondale marino a diciannove metri di profondit, diventato la nostra casa. LAquarius un grande cilindro di tre metri di
diametro, lungo 14 metri e diviso in pi compartimenti. Lentrata allhabitat avviene dal wet porch,
un compartimento pressurizzato che non fa parte della struttura ma un cubo bullonato al cilindro
principale, una specie di camera stagna che funziona da ingresso e uscita. L ci sono i nostri caschi e
le mute, lequivalente delle tute spaziali, da indossare prima di immergerci attraversando lapertura
posta sul pavimento. Il wet porch non ventilato e la sua temperatura dipende da quella dellOceano:
a luglio fa un caldo tropicale e lumidit sfiora il 100%.
Da l si passa allentry lock, la prima sezione del cilindro principale della base, dove per fortuna abbiamo ventilazione e aria condizionata. Le pareti curve e gli obl spessissimi ci ricordano
allistante dove ci troviamo: a diversi metri di profondit. qui che hanno installato la stazione di
comunicazione radio e i computer per tenerci in contatto con la superficie, oltre al necessario per
fare esperimenti e controllare il funzionamento della base. Superata una porta a tenuta stagna, ecco
invece il main dock, il cuore dellAquarius: ci sono un tavolo, diventato subito il punto di raccolta
dellequipaggio, un lavello con lacqua calda per preparare il cibo liofilizzato, la cambusa, un frigo. E
un enorme, ipnotico obl che si apre sul mondo sottomarino. Attraverso una tenda si passa nellultimo compartimento, la sleep zone, che contiene sei minuscoli letti. Grandi (o piuttosto piccoli) come
quelli del vagone letto di un vecchio treno notturno.
La struttura della base Aquarius ricorda molto le stazioni spaziali russe degli anni Settanta
e Ottanta, come la Salyut o i primi componenti della Mir. In effetti sono molti gli aspetti della vita
sottomarina che fanno pensare a quella in orbita, tanto che la Stazione spaziale internazionale (Iss)
e lAquarius Reef Base vengono considerati analoghi dalla Nasa: tra loro sono molto diversi, ma le
somiglianze consentono di migliorare laddestramento degli astronauti come me. Per questo motivo
andiamo sottacqua con le spedizioni Neemo.
La tipica giornata nella base Aquarius comincia con un primo contatto remoto: in realt, noi
non parliamo direttamente con i nostri controllori che stanno allasciutto, ma simuliamo di essere
a venti minuti di distanza radio dal centro di controllo. come se noi acquanauti fossimo su Marte,
e il controllo fosse invece qui, sulla Terra. Nei messaggi registrati ci vengono descritti i compiti di
giornata e le eventuali variazioni al programma. Dopo la colazione, comincia la fase di lavoro vero
e proprio: due membri dellequipaggio si preparano alle escursioni sottomarine esterne alla base
WIRED
PRIM AVER A
2016
(Eva), mentre gli altri due hanno un ruolo di supporto, leggono le procedure agli acquanauti in immersione, gestiscono le comunicazioni con il Mission Control Center e pilotano il minisottomarino.
Oppure svolgono una serie di esperimenti allinterno della base. Le Eva ci impegnano fino al primo
pomeriggio; tra vestizione e svestizione occupano un totale di circa sei ore. Il resto della giornata
dedicato al debriefing: parliamo dellesecuzione dei vari compiti, commentiamo lefficacia degli strumenti su cui abbiamo lavorato allesterno e ci prepariamo alla giornata successiva e a una nuova attivit extraveicolare.
98
99
C A P.
AMERICA
stramento in ambienti estremi dal 2001. Ma non utile solo agli astronauti. Trovandosi nel mezzo
del Florida Keys National Marine Sanctuary, infatti, una base sempre attiva per studiare la salute
dellambiente marino. Ricercatori e acquanauti possono rimanere in profondit anche per un mese:
lAquarius, infatti, ha unenorme boa di supporto che pompa aria e riscaldamento sottacqua, permettendo inoltre collegamenti internet, radio e telefonici.
il vantaggio di trovarsi sulla Terra, perch in orbita tutto deve essere contenuto allinterno
della Stazione spaziale: riserve di acqua, di aria, sistemi di miscelazione, quelli per eliminare lanidride carbonica Dentro Aquarius, invece, possiamo avere tutta laria che vogliamo, perch viene
pompata dalla superficie. Dobbiamo solo preoccuparci di eliminare leccesso di anidride carbonica,
grazie ai filtri ad assorbimento che poi vengono regolarmente sostituiti.
a non solo questa la ragione che rende lAquarius cos importante. Tutte le volte che
ci immergiamo sottacqua, infatti, andiamo incontro alla saturazione dellazoto, un
gas contenuto nellaria che respiriamo e che di solito non ci d alcun problema. A causa
della maggiore pressione subacquea, per, questo gas si dissolve nel sangue e nei tessuti, pronto a trasformarsi in bollicine nel momento della risalita. Come allapertura
di una bottiglia di acqua frizzante, queste bolle si espandono nel corpo umano quando
la pressione diminuisce, con il rischio di embolie molto dolorose o addirittura mortali. Per passare
molto tempo sottacqua, quindi, durante la risalita si devono prendere precauzioni allungando enormemente i tempi di ritorno in superficie.
Per questo motivo i subacquei di solito portano con s tabelle che indicano esattamente quanto
devono impiegare a risalire, a seconda della profondit e del tempo trascorso. Aquarius, invece, permette di rimanere in immersione e tornare allasciutto restando alla stessa profondit ed evitando
tutte queste limitazioni. Lunica accortezza che dobbiamo avere una lunga decompressione di circa
17 ore lultimo giorno, cos da eliminare tutto lazoto con lespirazione prima di risalire.
proprio ci facciamo lultimo giorno della missione Neemo 20, il 2 agosto, al termine della nostra avventura sottomarina. E lultima sera, prima di risalire, ho voluto lasciare il mio saluto a questo
straordinario ambiente, scrivendo queste parole: Siamo venuti qui nellAquarius per studiare il futuro, per cambiarlo, per migliorarlo. Con mente e cuore aperti, pronti a essere trasformati dallesperienza. Siamo arrivati da stranieri, viandanti temporanei, costretti ogni sera nel nostro rifugio metallico. Ma le mute che ci ricoprono non sono riuscite a tenere lontana la salsedine dalla nostra pelle.
Lacqua che ci circonda non dissimile da quella che anima le nostre cellule, dove la chimica
della vita si rigenera e si annienta. Persino i nostri pensieri nuotano da un neurone allaltro, attraverso gli elettroliti sciolti nellacqua in cui sono immersi. Il liquido amniotico dove nuotiamo nelloscurit dei primi mesi del nostro viaggio terreno altro non che un nostro personalissimo mare, di cui
ricordiamo per sempre il respiro, il battito, il calore. Il mare scorre nelle nostre vene, il nostro cuore
batte al ritmo delle sue onde. Siamo venuti qui, nel mare, ma dal mare non siamo mai andati via.
I N M I S S I O N E A L L E S T E R N O
M O N TA I L B R A C C I O M E C C A N I C O A C U I
C A S C O E I L T R I C O L O R E S U L L A S PA L L A ,
PA R M I TA N O , C O N I L N U M E R O 2 S U L
ESA/Luca Parmitano
C A P.
AMERICA
100
101
JRGEN
KESSELMEIER
CAPITOLO
QUADRANTE
N7
AMERICA
LUOGO
FORESTA
MAPPA
COORDINATE
AMAZZONICA,
BRASILE
CATEGORIA
PAROLE
AMBIENTE
CICLO
GPS
2.146001
S,
59.005650
CHIAVE
DELLACQUA,
EFFETTO
SERRA,
METEOROLOGIA
3 2 5 M E T R I S O P R A L A F O R E S TA
GIANLUCA
DOTTI
QUADRANTE
LUOGO
COORDINATE
VEGAS,
USA
36.245021
CATEGORIA
PAROLE
CHIAVE
TRASPORTI
ELON
MUSK,
HYPERLOOP,
a levitazione magnetica
da 6-8 passeggeri partono
ogni 30 secondi e vengono
sparate a destinazione
come proiettili. La velocit
massima attesa di 1200
km/h e la sensazione
quella di sentirsi su unauto
pi che sulle montagne
russe, assicurano i
progettisti. Il sistema
funziona grazie a pannelli
fotovoltaici incaricati
di raccogliere energia
lungo tutto il percorso,
il resto lo fa la mancanza
di attrito. La struttura
si reggerebbe inoltre
su pilastri antisismici
oppure potrebbe correre
sottoterra, riducendo
i problemi di sicurezza
e minimizzando limpatto
in termini di traffico e
occupazione del suolo.
Convinta del potenziale
rivoluzionario per i
trasporti di domani anche
unaltra compagnia (Htt),
che sta sperimentando la
tecnologia a Quay Valley,
a nord di Los Angeles.
Il loro prototipo, 8
chilometri di pista in scala
naturale costruita lungo
N,
115.072417
SUPERSUONO
TECHNOLOGIES
LAS
GPS
TRANSPORTATION
NORTH
F2
AMERICA
MAPPA
HYPERLOOP
CAPITOLO
velocit vertiginose.
Intanto larea di test
in Nevada punta al
collaudo su un tracciato
di 5 chilometri allinterno
dellApex Industrial Center,
15 miglia a nord-est di
Las Vegas, gi entro fine
anno, per raggiungere poi
la piena operativit nel
2017. C chi lo definisce
un azzardo, ma esiste
forse luogo migliore della
capitale dei casin per
smentire gli scettici?
MARCO
COSENZA
CAPITOLO
QUADRANTE
LUOGO
RIO
COORDINATE
DE
P10
GIOCARE PULITO
AMERICA
JANEIRO,
BRASILE
GPS
22.908253
PAROLE
SPORT
LABORATORIO
S,
43.219610
CHIAVE
ANTIDOPING,
OLIMPIADI,
WADA
GENTILE
CONCESSIONE
DEL
MINISTERO
DELLO
SPORT
BRASILIANO
CATEGORIA
MAPPA
Realizzarlo in modo
che soddisfacesse tutti
gli standard fissati dalla
Wada (World Anti Doping
Agency) stata una corsa
contro il tempo. Il vecchio
centro analisi della citt
brasiliana, ormai non pi
in grado di sostenere i
nuovi controllie e privo
dei fondi per aggiungere
personale e attrezzature,
ha perso laccreditamento
nel 2013: durante il
Mondiale di calcio del
2014, il Brasile ha dovuto
infatti spedire a Losanna,
in Svizzera, i campioni
prelevati agli atleti, perch
venissero testati.
Reggere unOlimpiade
in quel modo sarebbe
stato impensabile. Cos
il governo ha deciso di
dar fondo alla cassa e
costruire un nuovo centro
in grado di competere
con i migliori al mondo.
Lo staff stato ampliato
e conta un centinaio
di impiegati, le
apparecchiature sono
state aggiornate e,
dopo un periodo di
assestamento di nove
mesi, a maggio 2015
arrivato laccreditamento
da parte della Wada.
Ma non basta. Durante
i Giochi occorrer eseguire
almeno sei mila diversi
test per identificare
dieci classi di sostanze
proibite: il lavoro di un anno
concentrato in 20 giorni.
Quindi serve un ulteriore
sforzo: il personale sar
rafforzato da 60 volontari
brasiliani addestrati e da
100 specialisti di calibro
internazionale, tra cui
anche dieci italiani richiesti
GABRIELE
LIPPI
CAPITOLO
U N S O G N O I TA L I A N O N E L D E S E R T O D I S T A R W A R S
AMERICA
LUOGO
ARIZONA,
COORDINATE
USA
GPS
34.343109
CATEGORIA
PAROLE
CHIAVE
CINEMA
ARCOLOGIA,
Immaginate lutopia di
una citt interamente
autosostenuta, creata per
avere il minore impatto
possibile sulle risorse del
pianeta e ospitare 5mila
persone su circa 350 ettari
di deserto sovrastati da
edifici che sembra siano
stati partoriti dal pi
visionario dei romanzi di
fantascienza. Immaginate
una citt avveniristica,
costruita dalla comunit
che la abita e che essa a
sua volta nutre e riscalda
grazie a unintricata rete
di riciclaggio energetico.
Ecco, quella citt esiste.
Arcosanti, esperimento
dellarchitetto torinese
Paolo Soleri il cui illustre
mentore era stato Frank
Lloyd Wright che non
si limitato a coniare il
concetto di arcologia
(una crasi tra architettura
ed ecologia) ma anche
riuscito a trasformarlo
in realt. Una realt
imperfetta, certo, per
funzionale e funzionante.
Fondata negli anni 70
e rimasta incompiuta
(fatta eccezione per
alcune abitazioni, un
anfiteatro, una panetteria,
una caffetteria, una
piscina e una fonderia
dedicata alla creazione
di campane di bronzo),
Arcosanti rappresenta
unavanguardia vittima
della sua stessa ambizione.
Una vittima, tuttavia, che
non si lascia macinare
da condizioni cos
difficili e resta straniante
per chiunque desideri
sperimentare lo stile di vita
frugale che essa impone.
Perch vero che, nel
2016, larcologia abitata
da soli sessanta ricercatori
e sognatori (assai meno
di quanto sognava Soleri,
scomparso tre anni fa);
ma anche vero che quella
presenza nel selvaggio
deserto di Sonora stata
sufficiente affinch
George Lucas, regista
e creatore della saga
Star Wars, con una delle
sue intuizioni immaginasse
due dei luoghi popolati
dai cittadini del suo
universo mitologico: il
pianeta Tatooine dove
sono cresciuti Anakin e
Luke Skywalker (visti negli
episodi I e IV della serie)
e la luna di Endor, che
avrebbe fatto da casa
ai pelosi guerrieri Ewok.
ARCOSANTI,
GEORGE
LUCAS,
PAOLO
SOLERI
N,
112.102575
QUADRANTE
MAPPA
G3
CAPITOLO
QUADRANTE
MAPPA
F2
AMERICA
L I N N O V A Z I O N E U N A P I Z Z A
LUOGO
PALO
CATEGORIA
ALTO,
COORDINATE
MARINA
PIERRI
USA
FOOD
GPS
37.426065
S,
PAROLE
CHIAVE
JEFF
BEZOS,
122.145507
PIZZERIA,
MARK
ZUCKERBERG
venuto anche il
co-fondatore di Google
Larry Page, amico di una
nostra cliente: adora
la pizza napoletana.
Lalbum del locale una
raccolta di aneddoti sugli
imprenditori informatici
pi celebri del mondo.
Anche Jeff Bezos,
il fondatore di Amazon,
ha mangiato qui.
Non lavevo riconosciuto,
gli ho solo chiesto se era
un fan della bicicletta.
Poi gli italiani dellhi-tech,
che hanno lasciato cuore
e palato al paese. Come
Pierluigi Zappacosta,
uno dei fondatori di
Logitech; o Federico
Faggin, capoprogetto
dellIntel 4004, il primo
microprocessore della
storia. Quando Federico
parla dei suoi progetti
illuminante. Beve un
espresso e ti spiega
perch un computer
non potr sostituire
luomo. Sembra banale:
ma se a dirlo linventore
del microprocessore,
vi assicuro che assume
tutto un altro spessore.
FILIPPO
PIVA
CAPITOLO
QUADRANTE
LUOGO
NEW
COORDINATE
YORK,
L2
AMERICA
USA
SOCIET
ARTE,
N,
73.988184
CHIAVE
CIBERNETICA,
NEIL
HARBISSON,
MULTISENSORI
DAVID
VINTINER/GETTYIMAGES
PAROLE
GPS
40.747320
CATEGORIA
MAPPA
elettronico, montata
sulla testa di Neil per
captare i colori, convertire
ciascuno in un suono
diverso e ben riconoscibile,
e inviarli al suo cervello
tramite la conduzione
ossea del cranio.
Dal 2004 in poi, questa
cibernetica estensione
sensoriale stata
perfezionata. Nel 2007,
con laiuto del
programmatore sloveno
Peter Kese, migliorato
il riconoscimento anche
delle tonalit. Poi, nel
2009, Matias Lizana,
uno studente spagnolo,
riuscito a diminuirne
lingombro, riducendo il
congegno a un semplice
chip in grado persino di
percepire unampia fascia
di colori invisibili allocchio
umano, dallinfrarosso
allultravioletto.
Dopo i primi mesi, quando
il software e il cervello
erano ormai perfettamente
sintonizzati, lapparecchio
diventato parte del suo
corpo, non pi semplice
estensione dei sensi.
In quel momento Neil
Harbisson si sentito a
tutti gli effetti un cyborg
( riuscito anche a ottenere
un passaporto con una foto
in cui indossa leyeborg).
Insieme alla coreografa
e attivista cyborg Moon
Ribas, nel 2010 ha fondato
la Cyborg Foundation con
sede al Tecnocampus,
parco scientifico di
Matar, in provincia di
Barcellona (oggi a New
York). Lobiettivo? Aiutare
le persone a diventare
cyborg ampliando i
propri sensi con questi
particolari dispositivi. C
poi un risvolto sociale non
indifferente: difendere
i diritti dei cyborg,
diffondendo sempre pi
questo movimento artistico
e di ricerca tecnologica.
Non esiste solo leyeborg,
infatti possibile cercare
di capire la velocit degli
oggetti con lo speedborg
e ristabilire la sensibilit
tattile con il fingerborg.
Insomma, Luomo da sei
milioni di dollari non solo
una vecchia serie tv.
NICHOLAS
DAVID
ALTEA
CAPITOLO
QUADRANTE
LUOGO
BOSTON,
L1
AMERICA
COORDINATE
USA
GPS
42.364543
PAROLE
SCIENZA
CHARLES
N,
71.090522
CHIAVE
STARK
DRAPER,
INTERDISCIPLINARIT,
MIT
MIT
MUSEUM
CATEGORIA
MAPPA
pi precisi di quellepoca,
dallaltra progettarono
e realizzarono lApollo
Guidance Computer,
il sistema di guida
spaziale che port i
primi astronauti della
missione Apollo sulla Luna
e che poi li ricondusse
sani e salvi sulla Terra.
Oggi, a proposito di
organizzazione per la
ricerca e lo sviluppo,
il Draper Laboratory pensa
ancora pi in grande:
Pionieri nellapplicazione
di scienza e tecnologia
nellinteresse nazionale,
il loro slogan. Si va dalla
micro-elettronica alla
salute, dallosservazione
spaziale alla sicurezza
per scavalcare, a colpi di
ingegneria, i principali
limiti tecnologici del
pianeta, con uno sguardo a
ALICE
PACE
CAPITOLO
QUADRANTE
LUOGO
TORONTO,
K1
QUESTIONE DI RESILIENZA
AMERICA
COORDINATE
CANADA
PAROLE
AMBIENTE
CLIMA,
GPS
43.716643
CATEGORIA
MAPPA
N,
79.340579
CHIAVE
CAPACIT
allavanguardia i centri
del Nord America.
In particolare il Canada,
che conquista lintero
podio delle metropoli
mondiali pi resilienti
con Toronto, Vancouver,
e Calgary.
Visto il testo dellaccordo
internazionale per limitare
gli effetti del cambiamento
climatico, firmato a Parigi
a fine 2015, la prima spicca
come modello per qualsiasi
amministratore pubblico.
Sebbene protetta da una
conformazione geografica
favorevole (distante dal
mare e a basso rischio
sismico), il capoluogo
dellOntario non immune
da episodi drammatici:
a partire dalluragano Hazel
(1954) fino alle tempeste di
neve e blackout nel 1998,
2003 e 2013, passando
DI
RIPRESA
attraverso i frequenti
straripamenti del fiume
Don, senza dimenticare
per varie minacce globali
come la sindrome SARS,
nel 2003. Ma, nel corso
dei decenni, Toronto ha
imparato a fare i conti
con la propria vulnerabilit,
anche in previsione di
estati sempre pi calde
e di una popolazione
sempre pi vecchia.
Si cos sviluppata
una solida capacit
di adattamento che
scaturisce da molti
livelli: da istituzioni
capaci di investire sulle
infrastrutture e, allo stesso
tempo, di avviare un
rapporto di fiducia con
i cittadini, da un costante
progresso tecnico (ricerca
universitaria e utilizzo
dei big data), da una
pianificazione puntuale
e dalla cruciale capacit
di attrarre fondi (ogni
catastrofe ambientale
anche una colossale
operazione assicurativa).
Toronto si fa apprezzare
ancora di pi se
paragonata ad altre citt
del mondo: per esempio
a Londra, dove a turbare
lequilibrio sociale la
scarsit di alloggi a prezzi
accessibili, oppure alle
metropoli di Africa, Sud
America e Asia, dove
la crescita demografica
sar maggiore nei prossimi
decenni. Tutti luoghi
che soffrono di livelli di
resilienza pericolosamente
bassi.
DANIELE
BELLERI
CAPITOLO
QUADRANTE
LUOGO
MAUNA
COORDINATE
LOA,
B5
S U L PAC I F I C O M A R T E
AMERICA
HAWAII,
USA
GPS
19.473256
PAROLE
SCIENZA
DESERTO,
N,
155.590853
CHIAVE
MISSIONE
HI-SEAS
IV,
NASA
CYPRIEN
VERSEUX
CATEGORIA
MAPPA
stimata in un periodo
compreso tra uno e tre
anni, quindi fare altrimenti
era difficile.
Il programma Hi-Seas
finanziato dalla Nasa
con 1,2 milioni di dollari
e nei prossimi anni prevede
altri due camp da 8 mesi
ciascuno. Linvestimento
pu sembrare ingente
ma molto, molto pi
economico della spesa
necessaria a condurre una
ricerca simile nello spazio,
assicura Binsted.
Lobiettivo di raggiungere
Marte nel 2035, quando
al posto del robot
Curiosity potrebbe esserci
un equipaggio di veri
astronauti. Addestrati
alle Hawaii, naturalmente.
MARCO
COSENZA
CAPITOLO
QUADRANTE
LUOGO
ALTOS
COORDINATE
DE
L6
AMERICA
CAZUC,
COLOMBIA
PAROLE
ARCHITETTURA
ALBERI,
Innovare sicuramente
un fatto complesso.
Soprattutto in un momento
storico come lattuale,
in cui gli architetti sono
concentrati sulluso degli
strumenti digitali come
unico veicolo creativo.
Alcuni professionisti,
per fortuna, alluso
smodato della tecnologia,
preferiscono un approccio
olistico in cui gli elementi
che compongono lo spazio
si trovano in simbiosi,
non scissi come atomi
di materia. Tra loro
c Giancarlo Mazzanti,
architetto colombiano
GPS
4.587244
CATEGORIA
MAPPA
N,
74.185674
CHIAVE
GIANCARLO
di nascita ma italiano
di formazione, avvenuta
per la precisione a Firenze.
La sua filosofia ha come
oggetto lumanit
e il miglioramento della
condizione sociale in cui
il progetto opera (spesso si
tratta di territori e tessuti
urbani disconnessi).
Cio, unarchitettura
da vivere e non solo
da osservare. Tra le sue
opere pi riuscite c
Bosque de la Esperanza
(Bosco della speranza):
un centro sportivo
realizzato in Colombia,
nel distretto di Soacha
alla periferia di Bogot
chiamato Altos de
Cazuc, unarea depressa
che accoglie persone
fuggite da fame e guerra.
A renderlo possibile
stata la Fundacin Pies
MAZZANTI,
SHAKIRA
Descalzos, organizzazione
no profit fondata dalla
cantante Shakira che
si occupa di bambini
maltrattati provenienti
da famiglie poverissime,
insieme allOng spagnola
Ayuda en Accin.
Il centro sportivo Bosque
de la Esperanza occupa
una superficie orizzontale
di 1744 metri quadrati
con una copertura
tridimensionale di 700.
Questultima, realizzata
con pilastri in acciaio
a inclinazioni variabili
ed elementi modulari
poliedrici rivestiti da mesh,
lassoluta protagonista
del progetto: quasi uno
shadescape, o paesaggio
dombra. Con i suoi
moduli colorati di verde
evoca gli alberi locali
contribuendo a formare
FRANCESCO
ALESSANDRO
LIPARI,
ORSINI
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AFRICA
1
Port Louis
pag. 120
Hargeisa
pag. 132
Sinthian
pag. 134
Nairobi
pag. 135
Johannesburg
pag. 136
Nairobi
pag. 138
Addis Abeba
pag. 139
Lagos
pag. 140
WIRED
N.
PRIM AVER A
2016
I L P R E S I D E N T E B O TA N I C O
CAPITOLO
QUADRANTE
M9
AFRICA
LUOGO
COORDINATE
PORT
TESTO
LOUIS,
REP.
DI
SILVIA
MAPPA
DI
MAURITIUS
20.166667
FOTO
BENCIVELLI
GPS
S,
57.516667
DI
ALESSANDRO
IMBRIACO
AMEENAH GURIB-FAKIM,
PRIMO CAPO DI STATO DONNA
DI MAURITIUS E SCIENZIATA
CHE STUDIA LA BIODIVERSIT,
STA CAMBIANDO LA NATURA
DEL SUO PAESE.
E DELLINTERO CONTINENTE
WIRED
N.
PRIM AVER A
2016
122
123
C A P.
AFRICA
WIRED
PRIM AVER A
2016
D E L L E S P E C I E V E G E TA L I E N D E M I C O
O S P I T I N E L PA R C O D I R D U I T: I L 6 0 %
L A C A P I TA L E . I N A P E R T U R A , P I A N T E
N E L 1 6 8 1) E S P O S T O A L N AT U R A L
A D E S T R A , I L R I T R AT T O D I U N D O D O
124
125
C A P.
AFRICA
WIRED
PRIM AVER A
2016
C R E AT O U N G I A R D I N O P R O F U M AT O
G U R I B - FA K I M N E L PA R C O I N C U I H A
D O P P I A PA G I N A S E G U E N T E : A M E E N A H
A D E S T R A L O C H T E A U D E R D U I T,
o cominciato a coltivare linteresse per la scienza fin da piccola, e credo di esservi stata
indirizzata in particolare da alcuni eventi. Prima di tutto a scuola, ho incontrato professori molto motivati, in grado di mostrare a noi alunni che la scienza dappertutto
e che materia viva. Ma c stato anche lallunaggio del 20 luglio 1969, che qui a Mauritius abbiamo potuto vedere in diretta tv. E pi tardi la nascita di Louise Brown, la
prima bambina concepita grazie alla fecondazione artificiale. Tutti avvenimenti che
mi hanno fatto capire che la scienza ci cambia davvero la vita.
Quindi, appena ho finito le scuole, sono partita per studiare Chimica organica allUniversit del
Surrey, in Gran Bretagna. Una delle ragioni per cui ho scelto quella contea che dava la possibilit di
fare uno stage in azienda: quellesperienza lho fatta allinterno di una grande compagnia chimica,
nel dipartimento in cui si faceva ricerca sui pesticidi a partire soprattutto da sostanze naturali.
Poi ho preso il dottorato in Chimica organica allUniversit di Exeter, lavorando sempre su molecole
naturali. A quel punto, ero pronta a partire per gli Stati Uniti, dove avrei fatto un master di specializzazione. Ma i miei genitori mi hanno convinta a tornare a Mauritius ed eccomi di nuovo qua.
Ho ottenuto un posto alluniversit. Be, mi sono subito resa conto della differenza. A Mauritius
non potevi fare ricerca come in Gran Bretagna, perch non cerano mezzi n strutture. Ma siccome
avevo ancora una grande passione per la chimica, cui non volevo assolutamente rinunciare, sono
caduta nel pentolone delle piante! Cio, ho cominciato a conciliare chimica e botanica. Perch le
piante? Perch Mauritius un punto di riferimento per la biodiversit planetaria. Ma anche perch
quando sei un accademico hai bisogno di pubblicare ricerche scientifiche originali. Cos ho capito che,
se volevo cominciare a studiare le piante, ero nel posto ideale per trovare molecole nuove.
Sono partita da un progetto della Commission de lOcan Indien sullo studio delle piante officinali, grazie al quale, dal 1990 al 1995, ho lavorato allinventario delle specie aromatiche e medicinali di Mauritius e Rodrigues: quando lho completato, mi sono resa conto che ci sono molte verit in
quello che dicevano le vecchie maghe di paese. Perci ho cominciato a riorientare i miei studi sulla
validazione scientifica dei dati tradizionali: cio a prendere le ricette, a studiarle, a verificare se
fossero davvero efficaci e per quali ragioni. Considerate che, negli anni in cui facevo luniversit, questi temi venivano percepiti come estremamente marginali, quasi delle stregonerie. Ma le cose sono
cambiate: lanno scorso, il Nobel per la medicina andato alla cinese Tu Youyou, che ha fatto tesoro di
126
127
informazioni tradizionali sulla cura della malaria e, con quelle, ha prodotto il farmaco che ha deciso
la guerra del Vietnam, lartemisinina.
Intanto io, nel 2001, vincevo la cattedra di Chimica organica e diventavo la prima insegnante
donna dellUniversit di Mauritius. Nel 2004 sono stata nominata preside della facolt di Scienze e
prorettore dellateneo. Nel 2007 ho ricevuto il premio LOral-Unesco per le Donne e la Scienza. Poi
ho cambiato strada. Nel 2009 sono diventata amministratore delegato del Cidp (Centre International
de Dveloppement Pharmaceutique) Research & Innovation, perch nel mondo accademico non cerano mezzi per tradurre la ricerca in business, ma di molecole naturali per lindustria farmaceutica e
cosmetica c gran richiesta. Insomma: sono diventata imprenditrice. Per me un esempio di come la
protezione della biodiversit dia anche vantaggi economici a una regione e di quanto sia necessario
che, come stabilito da molte convenzioni internazionali, i paesi regnino sovrani sulla propria.
a facciamo un passo indietro. Nelle societ arcaiche luomo si considerava parte integrante dellambiente. In alcune di quelle asiatiche, ai tempi dei faraoni, quando si
andava nella foresta a tagliare un albero si chiedeva il permesso alla natura. Oppure
agli spiriti. Poi luomo ha avuto la pretesa di diventare un dominatore, di sfruttare le
altre specie e ha perso il rispetto per le cose. Solo che questo non pu durare a lungo.
Anzi, proprio adesso serve un cambiamento rapido del modo di pensare, una presa di
coscienza del fatto che dalla biodiversit che dipende la nostra vita: per biodiversit non intendo
soltanto le piante, ma anche i microbi terrestri e marini, gli animali e le interazioni tra tutti loro.
una vera questione di sopravvivenza, sia chiaro. Qui siamo oltre laspetto morale, etico e
anche economico. Adesso la sopravvivenza dellumanit che dipende dalla sopravvivenza della biodiversit. Prima ci comportavamo come se dovessimo fare un favore alla natura difendendola, adesso
invece sappiamo che si tratta del contrario: lei che difende noi, che per evitare il peggio dobbiamo
leggere i sintomi del suo malessere. Parlo di fenomeni come le tempeste di neve negli Stati Uniti, le
inondazioni in Gran Bretagna, lacqua che si alza nelle citt costiere. Come per esempio nella vostra
Venezia. O qui, nelle nostre isole: Mauritius classificata fra le zone ad alto rischio del World Risk Re-
C A P.
AFRICA
WIRED
PRIM AVER A
2016
128
129
C A P.
AFRICA
port e le Maldive sono direttamente minacciate dallinnalzamento dei mari. Si tratta di cambiamenti
brutali dellambiente; i pi evidenti sono gli estremi climatici sempre pi frequenti.
Non solo: dobbiamo anche capire che giunta lora di superare le divisioni fittizie tra nord e sud
del mondo. Tutti dobbiamo fare la nostra parte. E se vero che le nazioni del nord del pianeta hanno
pi colpe etiche, morali, sociali, economiche di quelle del sud, ora tempo di superare anche questo.
Continuare a parlare di responsabilit serve a poco, soprattutto ai paesi africani che presto inizieranno a soffrire delle conseguenze dei cambiamenti climatici. gi il momento di agire.
Ci saranno sempre pi rifugiati climatici, grandi movimenti di popolazioni che fuggono da
carestie, siccit. Ma anche pi problemi di salute, per tutti. Il virus Zika oggi ce lo sta dimostrando:
era diffuso solo in Uganda, dove la gente ci convive da lustri, poi ha cambiato territorio. Ma tante altre
malattie cambieranno distribuzione: prima fra tutte la malaria, che si sta spostando dai paesi caldi
e umidi del sud verso quelli del nord. Ci saranno impatti enormi anche sulla sicurezza alimentare:
lAfrica possiede il 60% delle terre agricole del pianeta e molte sono occupate da colture di base, come
il mais. Ma nel 2030 il 40% di queste aree potrebbe non essere pi coltivabile visto che il continente
sar diventato iperurbanizzato. Che conseguenze avr tutto ci per la nostra alimentazione? Riusciremo a trasferire nei paesi africani le tecnologie per la cosiddetta smart agricolture ed evitare
di perdere questimmensa risorsa? Insomma: bisogna guardare al problema con un occhio globale,
senza pi pensare a un pianeta diviso.
uanto a noi, Mauritius considerato uno degli hotspot della biodiversit terrestre. Su
tutto il pianeta ne esistono una trentina: coprono solo l1,4% della superficie totale della Terra ma contengono il 35% delle specie di piante. Per questo ci stiamo spendendo
tanto forse molto pi degli altri per la salvaguardia del nostro ambiente. Il 60%
delle specie vegetali che si trovano qua esclusivo del posto. Quindi ci tengo a dire
che pi che lisola del dodo vogliamo essere lisola del gheppio: il gheppio di Mauritius,
un piccolo falco che siamo riusciti a salvare dallestinzione una ventina di anni fa. A questo punto, il
ruolo della scienza evidente. In Africa abbiamo bisogno di scienza, ma anche di scienziati: invece
WIRED
PRIM AVER A
2016
ORGANICA) A MAURITIUS
U N A C AT T E D R A ( Q U E L L A D I C H I M I C A
S TATA L A P R I M A D O N N A A O T T E N E R E
A L L U N I V E R S I T D E L S U R R E Y,
G U A R D I E D E L C O R P O . L A U R E ATA
A M E E N A H G U R I B - FA K I M A R D U I T
130
131
ogni anno perdiamo un gran numero di laureati, che emigra verso i paesi ricchi. Non amo parlare di
fuga dei cervelli: preferisco usare il termine circolazione dei cervelli. Guardiamo a nazioni come
Cina, Corea, India e Brasile, che sono riuscite a emergere fino a diventare vere potenze. Eppure anche
loro hanno sofferto la diaspora degli scienziati ma sono riusciti, poi, a farli rientrare. E ci sono riusciti
non solo dando loro i necessari mezzi tecnici e tecnologici, ma anche creando ambienti favorevoli alla
ricerca. I salari per gli scienziati sono secondari, rispetto alla possibilit di lavorare bene. Bisogna
fare uno sforzo in questo senso, sapendo che uno sforzo che viene ripagato presto. Adesso arrivato
il momento che ci si metta anche lAfrica.
Attenzione per: lAfrica non un paese, un continente. Infatti fra gli argomenti che sono oggi
in discussione nellUnione africana c proprio questo: ogni singolo Stato deve assumersi limpegno
di investire una certa percentuale del Pil in strutture da dedicare alla scienza. Consideriamo che
lAfrica ha un vantaggio sul resto del mondo: lunico continente giovane, quello in cui let media
pi bassa (23 anni!). Significa che abbiamo un vivaio di talenti da allevare. Che abbiamo una nuova
collettivit che si sta mettendo allopera. Come dico spesso: il potenziale dellAfrica non si limita alle
risorse minerarie, soprattutto nel capitale umano.
LAfrica per ha anche uno svantaggio: da quando stata colonizzata, si scelto di formare amministratori senza pensare di investire nelleducazione degli scienziati. Ma anche in questo campo
sta a poco a poco avvenendo una presa di coscienza, perch si capito che servono persone capaci di
dirigere le imprese, per esempio. Anche i politici hanno cominciato a capire che, se bisogna prendere
decisioni basate su dati credibili, sulla credibilit scientifica che si deve puntare.
Anche perch, allinizio, le priorit politiche sono sempre spinte dai bisogni. Ma non si pu
pensare di fronteggiare solamente le emergenze: bisogna comunque guardare al futuro. In Africa
abbiamo investito tanto sulla salute, sulle malattie soprattutto quelle trasmissibili. E ci sono stati molti finanziamenti dallestero, come quelli della fondazione Gates o della Wellcome Trust. Se si
guardano le universit africane, infatti, si vede benissimo che le tematiche sanitarie sono state privilegiate rispetto alle altre. Ma i bisogni sono e saranno sempre di pi legati allagricoltura e alla
sicurezza alimentare come lacqua, lo sviluppo energetico pulito. Si dovr investire, pi in generale,
sulla produzione di conoscenza, perch non possiamo pi continuare a dipendere dalla conoscenza
prodotta altrove. Insomma: bisogner puntare sempre di pi sullinnovazione.
C A P.
AFRICA
ALAMY/OLYCOM
CAPITOLO
QUADRANTE
J5
AFRICA
LUOGO
HARGEISA,
MAPPA
COORDINATE
SOMALILAND
GPS
9.562060
CATEGORIA
PAROLE
SCIENZA
ACQUA,
N,
44.038392
CHIAVE
AGRICOLTURA,
DESALINIZZAZIONE,
ENERGIA
SOLARE
geneticamente alcune
colture, ma anche essere
in grado di sfruttare ogni
centimetro di terreno
disponibile. Anche quello
pi arido o impervio.
Allidentikit risponde
sicuramente il Somaliland:
una lingua di terra che
si stende a sud del Golfo
di Aden, una delle zone pi
calde del pianeta e unarea
semi-desertica in cui
abbonda lacqua salata
ma scarseggia quella
dolce. Per questo la
compagnia britannica
Seawater Greenhouse,
in collaborazione
con i ricercatori della
Aston University di
Birmingham e della
locale Gollis University
di Hargeisa, ha sviluppato
delle serre-oasi capaci di
riciclare lacqua marina
per alimentare lagricoltura.
Il principale problema
del Corno dAfrica
che levaporazione
supera di gran lunga
le precipitazioni,
MARCO
COSENZA
CAPITOLO
AFRICA
LUOGO
SINTHIAN,
COORDINATE
SENEGAL
GPS
15.510569
CATEGORIA
PAROLE
ARCHITETTURA
ARTE,
La routine uccide la
creativit. Ecco perch
se sei un artista dovresti
provare a vivere qualche
mese nel Thread Center
a Sinthian, un villaggio
remoto del Senegal al
confine con il Mali, nella
regione di Tambacounda.
Nel mondo dellarte, da
molti anni esiste una
pratica di residency
istituzionalizzata, per
permettere agli artisti
di essere ospitati in
luoghi destinati a dare
N,
13.268759
CHIAVE
COMUNIT,
THREAD
CENTER
presenza in loco.
Il progetto, selezionato
anche alla Biennale
di Venezia 2014,
stato affidato allo
studio dellarchitetto
newyorchese Toshiko
Mori, che ha realizzato
il centro insieme ai suoi
studenti di Harvard,
con lobiettivo di costruire
una struttura residenziale
ma anche di uso pubblico.
Thread ha aperto un anno
fa, nel marzo del 2015,
ospitando i primi gruppi
QUADRANTE
MAPPA
B4
CAPITOLO
QUADRANTE
MAPPA
I6
AFRICA
I MINIBUS CONNESSI
LUOGO
CATEGORIA
NAIROBI,
COORDINATE
DONATA
COLUMBRO
TRASPORTI
GPS
1.292473
PAROLE
KENYA
S,
36.826166
CHIAVE
MAPS,
MATATU,
SMARTPHONE
FEDERICO
BONA
CAPITOLO
QUADRANTE
H10
AFRICA
LUOGO
JOHANNESBURG,
MAPPA
COORDINATE
SUDAFRICA
GPS
25.929475
CATEGORIA
PAROLE
SCIENZA
ANTROPOLOGIA,
S,
27.767133
CHIAVE
ARCHEOLOGIA,
HOMO
NALEDI,
TOMBE
L A C U L L A D E L L U M A N I T
Johannesburg riuscito
a riportare alla luce i resti
di quasi una ventina di
individui, tra bambini,
adulti e anziani. Si tratta
di una delle pi importanti
scoperte scientifiche
dellanno scorso e
probabilmente della pi
rilevante del secolo in
antropologia, dal momento
che gli oltre mille fossili
recuperati sono un tesoro
senza eguali per ricostruire
unimmagine completa
di una specie di ominide.
Sullet di questo nostro
antenato sappiamo per
ora pochissimo, tanto
che potrebbe risalire
a 3 milioni di anni fa ma
anche avere 100mila
anni. Una difficolt nella
datazione che non potr
essere risolta prima del
2017, causata sia dalla
mancanza di resti animali
nella caverna, sia dal
gran numero di reperti
di epoche differenti
ritrovati nello stesso luogo.
La posizione dei resti,
GIANLUCA
DOTTI
CAPITOLO
I L K I T C H E C O N N E T T E LA F R I C A
AFRICA
LUOGO
NAIROBI,
COORDINATE
KENYA
GPS
1.298752
CATEGORIA
PAROLE
HI-TECH
BRCK,
Connettere lAfrica.
Dove labbiamo gi
sentito? uno dei progetti
pi ambiziosi di Mark
Zuckerberg, che con
liniziativa Internet.org
vuole portare online con
servizi di base che passano
dal suo social network i
due terzi del mondo che
ancora sono offline. Attivo
gi in alcuni paesi africani
come Zambia, Kenya e
Tanzania, lo scorso anno
stato lanciato anche
in India. Poi c Google,
con il suo Project Loon,
progetto di ricerca e
sviluppo per portare la rete
in zone remote del pianeta
grazie alluso di palloni
aerostatici. Ma connettere
lAfrica anche lidea che
sta alla base di un progetto
molto pi piccolo e non
per questo meno
efficace: Brck, modem
e router wi-fi senza fili
che pu connettere fino
a 20 dispositivi, con
unautonomia di 8 ore
senza essere collegato
alla corrente elettrica.
Lo hanno inventato in
Kenya alcuni membri
del team di Ushahidi,
lapplicazione di
crowdmapping pi usata
al mondo, che ha sede
nelliHub di Nairobi,
incubatore di startup
e spazio di coworking con
S,
36.790752
CHIAVE
ENERGIA
SOLARE,
INTERNET,
ROUTER,
SCUOLA,
WI-FI
QUADRANTE
MAPPA
I6
CAPITOLO
QUADRANTE
MAPPA
I5
AFRICA
R I V I N C I TA M E T R O P O L I TA N A
LUOGO
ADDIS
CATEGORIA
ABEBA,
COORDINATE
DONATA
F.
ERIK
COLUMBRO
HERSMAN
TRASPORTI
GPS
8.980866
PAROLE
ETIOPIA
N,
38.757737
CHIAVE
ENERGIA,
MADE
IN
CHINA,
Trentaquattro chilometri
e duecentocinquanta metri:
tanta la distanza coperta
dalla nuova metropolitana
leggera di Addis Abeba,
la prima di tutta lAfrica
sub-sahariana. Composta
da 39 stazioni stata
realizzata in appena 3 anni.
divisa in due linee: la blu,
inaugurata il 20 settembre
2015, che collega zona
industriale del sud della
citt a piazza Menelik II,
al centro, e la verde, che
ha debuttato il 9 novembre
2015 e corre da est (Ayat)
a ovest (Tor Hailoch). Un
capolavoro di tecnologia
ed efficienza, reso possibile
dalla combinazione tra
uneconomia, quella etiope,
che corre a tassi di crescita
intorno al 10% ormai
da quasi un decennio,
e grandi investimenti
cinesi. Lintera opera,
infatti, stata realizzata
dalla China Railway
Engineering Corporation
e i 475 milioni di dollari
necessari sono stati
garantiti per l85% dalla
Export-Import Bank of
China. Anche la gestione
delle linee e dei servizi,
per i primi tre anni e
mezzo, sar tutta cinese:
la Shenzhen Metro Group
TRAFFICO
ha gi inviato il proprio
personale, che avr il
compito, durante questo
periodo, di istruire
e addestrare manager
e tecnici locali.
La sfida tecnologica pi
importante? Garantire
i 160 megawatt di energia
elettrica necessari al
servizio, grazie a una
rete dedicata che
prevede quattro snodi
agli estremi delle linee.
Non per niente,
lEtiopia sta lavorando
intensamente per
integrare le proprie risorse
energetiche e, dopo
il parco eolico di Adama,
inaugurato lanno scorso,
stato il turno della
centrale idroelettrica
Gibe III, che ha quasi
raddoppiato la potenza
disponibile per il
paese. Limpatto della
metropolitana stato
positivo: nel primo mese,
circa 200mila passeggeri
al giorno sono saliti su
uno dei 41 treni, pagando
un biglietto che costa
6 birre (circa 0,26 euro)
e decongestionando
il traffico.
FEDERICO
BONA
CAPITOLO
QUADRANTE
LUOGO
LAGOS,
D5
AFRICA
COORDINATE
NIGERIA
PAROLE
SPORT
AKON,
GPS
6.516389
CATEGORIA
MAPPA
N,
3.390229
CHIAVE
CALCIO,
ENERGIA
capaci di trasformare i
movimenti dei calciatori
in corrente elettrica,
producendo fino a 7
watt per ogni passo.
Il risultato un campo
in grado di garantire
lilluminazione stradale per
24 ore o immagazzinare
energia per usi futuri.
La scelta del luogo non
stata casuale, ma
mirata alla realizzazione
di un progetto sociale.
La comunit di Akoka,
infatti, non ha luce n
luoghi di aggregazione e
socializzazione notturna.
Si tratta solo di un primo
passo, perch se il risultato
su un campo da calcio pu
sembrare straordinario,
non difficile immaginare
lefficacia che la stessa
tecnologia potrebbe avere
se applicata ai marciapiedi
CINETICA,
SHELL
e ai pavimenti di scuole
e centri commerciali
delle metropoli.
LUnione africana ha gi
previsto investimenti da
venti milioni di dollari per
le energie rinnovabili nel
prossimo decennio e lo
sviluppo di questa nuova
tecnologia potrebbe
rappresentare un ulteriore
passo avanti. Il progetto
mostra come il futuro delle
rinnovabili sia combinare
il potere dellenergia
cinetica e di quella solare,
ha spiegato il fondatore
di Pavegen, Laurence
KemballCook.
Liniziativa ha per
sollevato diversi dubbi:
la quantit di elettricit
prodotta sar sufficiente
a compensare i costi della
tecnologia utilizzata?
E quelli per il suo trasporto
GABRIELE
LIPPI
ALTA
PRODUTTIVIT
AFFIDABILIT
A LUNGO
TERMINE
Il nuovo
processore
Cortex-A9 a
800 MHz, con
memoria da 1
GB, permette un
tempo di stampa
della prima pagina
inferiore ai 7,5
secondi e una
elevata velocit di
stampa fino a 50
pagine al minuto.
La capacit di
carta in ingresso
arriva a 2650 fogli
e quella in uscita
a 1050, grazie
allunit mailbox
opzionale.
Le nuove laser
mono, dalla
qualit costruttiva
ancora migliorata,
sono garantite
per prestazioni
ottimali pi
durature, con un
volume di stampa
mensile massimo
di 150.000 pagine.
FACILIT DUSO
I nuovi pannelli
touch a colori
da 12,3 pollici
aumentano
le possibilit
di controllo
dei processi
di stampa.
Linterfaccia BSI
(una novit in
questa classe
di stampanti)
permette
una facile
implementazione
di software
su misura e la
distribuzione
su una ampia
gamma di
dispositivi. E la
tecnologia NFC,
solitamente
impiegata per
uffici di livello
superiore, ora
alla portata di
tutti.
FLUSSO DI LAVORO
MIGLIORE
I gruppi di lavoro dagli
elevati volumi di attivit
possono trarre vantaggio
dal supporto ai diversi
formati, dalla scansione
fronte-retro ad alta velocit,
dalla connessione ai
servizi basati su cloud
(Microsoft SharePoint) e
dai report professionali e
personalizzabili.
COSTO DI
GESTIONE
CONVENIENTE
La nuova gamma
Brother lavora
con toner ad
altissima capacit
(20.000 pagine),
tamburo da
50.000 pagine e
fusore da 200.000
pagine. Il software
PrintSmart offre
una visibilit
completa del
comportamento
degli utenti
aziendali, per il
contenimento
dei costi e una
migliore efficienza
operativa.
STAMPA MOBILE
PrintSmart Mobile,
soluzione basata su
cloud, offre la possibilit
di stampare da qualsiasi
dispositivo mobile in modo
rapido e sicuro, un sistema
ideale per le aziende con
personale in movimento.
NFC, utilizzabile anche
per la stampa diretta da
dispositivi mobile Android
compatibili.
SICUREZZA
Per soddisfare le
esigenze aziendali
sui massimi livelli
di sicurezza,
Brother ha
integrato i sistemi
Active Directory,
Secure Function
Lock 3.0 e Internet
Protocol, oltre
alla connettivit
NFC per
lautenticazione e
laccesso sicuro
degli utenti.
www.brother.it
PER
BROTHER
ASIA
1
Guangzhou
pag. 148
Tel Aviv
pag. 162
pag. 163
Hengdian
pag. 164
Suzhou
pag. 165
Tokyo
pag. 166
Amman
pag. 167
Baikonur
pag. 168
Hatzeva
pag. 170
Bangalore
pag. 171
10
WIRED
N.
PRIM AVER A
2016
L A S I L I C O N VA L L E Y
DORIENTE
D AV I D L I : N E L 2 0 1 0 H A C O F O N D AT O
D I I M P R E N D I T O R I E C R E AT I V I
C I N E S E , U S AT O O R M A I D A M I G L I A I A
X I N C H E J I A N , I L P R I M O H A C K E R S PA C E
DI
TRADUZIONE
DI
THOMPSON
MICHELE
PRIMI
N,
DI
ZACHARY
FOTO
BAKO
113.275889
M8
QUADRANTE
MAPPA
CLIVE
TESTO
23.141117
CINA
GUANGZHOU,
GPS
COORDINATE
LUOGO
ASIA
CAPITOLO
WIRED
PRIM AVER A
2016
S E R V I Z I O D I D AT I N G I N S T R E A M I N G
U N I N N O VAT I V O E P R O F I C U O
Y Y, M O W E N G A N G , H A L A N C I AT O
I L G I O VA N E P R O G R A M M AT O R E D I
o Wengang, un giovane programmatore, ha unidea e tutti pensano che sia matto. Appena uscito dal college, ha trovato lavoro a Guangzhou, lenorme citt sul delta del
Fiume delle Perle, in una societ chiamata YY: vanta oltre cento milioni di utenti che,
ogni mese, trasmettono in streaming o seguono le trasmissioni di altri mentre cantano, giocano ai videogame e conducono talk show dai loro appartamenti di Pechino. Il
pubblico interagisce con messaggi vocali o scritti.
Anche se YY funziona bene, Mo pensa che sia il momento di provare qualcosa di nuovo, di usare quellefficiente tecnologia streaming per un servizio di dating. Dovr funzionare come uno show
televisivo: il conduttore crea un salotto virtuale poi invita dei single e li convince a scambiarsi informazioni per trovare, forse, un partner. I suoi superiori sono dubbiosi: Lamministratore delegato ha
quasi cestinato lidea, dice il chief financial officer Eric Ho nel suo ufficio nella sede della YY, un edificio a tre piani pieno di ingegneri e designer che digitano furiosamente codici su codici. Sei sicuro di
volerlo fare?, chiede al ragazzo. A me pare una cosa stupida, non credo che alla gente piacer. Mo
Wengang per convinto e insistente, quindi gli dicono di provare.
In Cina, fino a dieci anni fa, impiegati cos non esistevano. Gli osservatori tecnologici, non a
caso, lamentavano nel Paese la mancanza di innovatori coraggiosi. Cerano societ che facevano ottimi profitti, com ovvio, ma raramente osavano correre rischi e provavano a essere creativi. Si limitavano a imitare la Silicon Valley: Baidu era una copia di Google, Tencent di Yahoo, JD una versione
cinese di Amazon. La preparazione e le capacit dei programmatori cinesi non erano seconde a quelle
di alcuno, ma nessuno aveva la spinta innovativa di un Mark Zuckerberg o di uno Steve Jobs. Quel
mantra cos West Coast, sbaglia in fretta e sbaglia spesso, che li aveva guidati nella creazione di
prodotti sempre migliori, era del tutto estraneo e considerato un gravissimo pericolo da intere generazioni di giovani formati in un rigido sistema educativo, basato su apprendimento mnemonico e
punizione severa degli errori.
laureati cinesi aspiravano a un posto di lavoro in una grande, solida azienda. Il loro
obiettivo era la stabilit. Le citt erano appena uscite da decenni di povert e la campagna perlopi doveva ancora farlo. Meglio tenere la testa bassa, non rischiare. Un
atteggiamento che oggi sta cambiando, spazzato via da un aumento della prosperit che ha alzato il livello di consapevolezza e coraggio tra i giovani urbani esperti di
tecnologia. Nel 2000, solo il 4% dei cinesi apparteneva alla classe media (cio con un
reddito annuo compreso tra 9 e 34mila dollari); nel 2012 la percentuale salita a due terzi della popolazione. Anche listruzione di livello secondario cresciuta al ritmo di 7 milioni di diplomati allanno.
Risultato: emersa una generazione creativa e allo stesso tempo pronta a correre dei rischi.
Ci sono ragazzi di appena ventanni che fondano aziende. Alcuni sono appena usciti dal college, altri
nemmeno hanno completato gli studi, dice il venture capitalist Kai-Fu Lee, un veterano di Apple,
Microsoft e Google che nel corso dellultimo decennio ha attraversato il Paese in lungo e in largo per
sostenere le giovani imprese. Oggi le maggiori citt della Cina sono piene di ambiziosi innovatori e
imprenditori che si riuniscono negli hackerspace e negli acceleratori. Giovani che non cercano pi
lavoro da Google o Apple: vogliono creare la prossima Google e la prossima Apple. Chiunque abbia
unidea promettente e un po di esperienza, trova i fondi necessari a realizzarla. Lanno scorso nelle
C A P.
ASIA
150
151
startup cinesi stata pompata la cifra record di 15,5 miliardi di dollari; gli imprenditori sono letteralmente coperti di denaro, mentoring e consigli da parte di investitori milionari (anche se solo
una piccola fetta della torta del venture capital americano, arrivata nel 2014 a 48 miliardi di dollari,
a essere destinata alla Cina).
Persino il governo di Pechino, molto diffidente verso la rete e a capo di un vasto apparato di
censura online, ha creato un fondo di 6,5 miliardi per le startup; visto il rallentamento della crescita
economica dopo quasi due decenni di espansione vertiginosa, il Partito cerca opportunit per creare
nuovi posti di lavoro. Il settore tecnologico serve perfettamente il bisogno. Il nuovo boom comprende
sia i servizi online che la produzione di hardware. Recenti successi come Xiaomi, la compagnia telefonica mobile della capitale, o WeChat, lapp di social networking di Tencent che sta conquistando il
mondo, funzionano da apripista. Le societ cinesi godono di vantaggi evidenti rispetto a quelle straniere, quali la familiarit con i gusti e le abitudini locali, per esempio; o la possibilit di collegamento
a un sistema produttivo di primo livello (creato per soddisfare proprio le esigenze delle compagnie
occidentali) e la vicinanza con i mercati che nel mondo crescono pi velocemente, come lIndia e il Sud
Est asiatico. Questa combinazione di fattori le mette in condizione di battere lOccidente sul suo stesso campo. Non a caso, lanno scorso Xiaomi stata la compagnia di telefonia mobile che ha venduto di
pi al mondo, subito dopo Samsung, Apple e Huawei.
WIRED
PRIM AVER A
2016
Un esempio: dieci anni fa eBay ha provato a conquistare la Cina e ha fallito, anche perch molte
attivit locali (che in altri paesi avrebbero usato eBay per vendere nel mondo) non avevano la connessione a internet. Nemmeno un computer, a volte. Il fondatore di Alibaba, Jack Ma, lha capito e ha
creato una forza vendita sparsa su tutto il territorio per insegnare a ogni singolo venditore come connettersi; poi ha surclassato il sistema PayPal, usato da eBay, con il suo Alipay, che tiene il pagamento
in garanzia finch il compratore non ha ricevuto la merce e si dichiarato soddisfatto. Mossa che ha
contribuito a creare fiducia nel sistema degli acquisti online.
Cavalcando londa, Baidu e Alibaba sono diventati i grandi dragoni cinesi e hanno creato una
miriade di milionari, come gi aveva fatto Microsoft negli Anni 90. Poi, dal 2000 in poi, il successo
delle aziende-fotocopia ha aperto la strada ai piccoli dragoni, societ creative del web 2.0 venute
fuori dal nulla. Le prime, dunque, hanno fornito un modello di riferimento e, pi importante, hanno
costruito le infrastrutture cruciali per il boom tecnologico, tra cui i servizi di cloud che permettono a
qualsiasi ventenne di lanciare unattivit da un giorno allaltro e iniziare subito a fatturare.
C A P.
ASIA
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153
WIRED
N.
PRIM AVER A
2016
154
155
C A P.
ASIA
GLI UFFICI DI Y Y A GUANGZHOU:
VA L O R E D I M E R C AT O S U P E R A
Q U O TAT O A L N A S D A Q E I L S U O
I L S O C I A L N E T W O R K , N AT O N E L 2 0 0 5 ,
WIRED
PRIM AVER A
2016
I N A LT O , L A P R O VA D I U N S E N S O R E
D E L L A S TA R T U P, F I N A N Z I ATA C O N
P E C H I N O . S O T T O , I M P I E G AT I E O P E R A I
praticamente qualsiasi cosa: pagare con Alipay il taxi fino a un festa in una zona bohmienne della
periferia di Pechino, indicare su WeChat la propria posizione in modo che gli amici possano raggiungerli, postare selfie su Meitu, un servizio di condivisione foto con filtri di bellezza incorporati. Nel
2013, questa borghesia ha destinato ai servizi il 44% delle proprie spese annuali, quota che secondo
gli esperti di McKinsey salir al 50 entro il 2022.
I giovani abitanti delle citt useranno i telefonini per fare spese folli e comprare qualsiasi cosa,
dai massaggi al cibo a domicilio, dalle sedute dal parrucchiere a quelle nei beauty salon. Anche il crollo di mercato del 2015 non sembra aver frenato i consumi. A ottobre durante la festa nazionale della
Settimana doro, in cui i cinesi per tradizione vanno tutti in vacanza, le prenotazioni sono salite del
70% rispetto allanno precedente e a parere degli analisti di Merrill Lynch e Bank of America i viaggi
allestero sono aumentati del 36,6.
ecommerce, gi piuttosto forte in Cina, ha possibilit di crescita impressionanti, anche perch un numero enorme di servizi non ancora in rete. Un esempio? Solo un
quinto delle stanze dalbergo viene prenotato online. La gente desidera lecommerce
non solo per la convenienza, ma anche perch pi trasparente e meno corrotto delle
attivit legate a strutture aziendali fisiche. Kai-Fu Lee sottolinea che queste ultime
sono, per gli standard americani, infestate dallinefficienza e da una politica di vendita
da imbonitori dassalto: Negli Stati Uniti, secoli di concorrenza leale hanno dato vita a un sistema di
commercio onesto, limpido, ma in Cina non cos. Se vuoi vendere una propriet immobiliare non
c trasparenza. Se vuoi comprare unauto di seconda mano, non trovi consulenti come Ralph Nader
o servizi come Consumer Report.... Eliminando gli intermediari e creando un sistema basato sulla
reputazione, le aziende di ecommerce rendono le transazioni pi sicure: E una soluzione basata sulla
tecnologia mobile sarebbe addirittura migliore, aggiunge Lee.
La corruzione solo una delle grandi sfide che la Cina deve affrontare e vincere. Gli investitori
sono costretti a vedersela anche con un sistema bancario non trasparente, con garanti delle leggi corrotti, con un inquinamento dilagante, un recente giro di vite sul dibattito politico e una popolazione
rurale desiderosa di trovare lavoro in citt. Il Partito comunista sar in grado di risolvere tutti questi
problemi? Non chiaro a tuttoggi. Nel breve periodo, comunque, la febbre delloro tecnologico ha
creato una competitivit feroce: appena si inaugura una nuova categoria di prodotti, lofferta si sparge a macchia dolio e istantaneamente fra decine spesso centinaia di imprenditori. In confronto,
quella in America minima. Un esempio? Ci sono solo due societ, Uber e Lyft, che fanno a botte per
contendersi il settore dellautonoleggio.
Lee stima che Meituan abbia dovuto combattere contro almeno tremila concorrenti sparsi per
tutto il paese: chi riesce a rimanere in piedi, come Wang, diventa pi agguerrito. A met strada fra
la vecchia e la nuova guardia, si trasformato anche lui in un investitore alla ricerca di giovani con
idee coraggiose da trasformare in nuovi piccoli dragoni. Una delle societ su cui sta investendo si
chiama eDaijia: un servizio che consente di trovare qualcuno che guidi la tua auto quando hai bevuto troppo. Sono gi una potenza qui da noi e lanno scorso si sono allargati a Seoul, mi dice con una
risata. Pare sia la citt al mondo in cui la gente si ubriaca di pi. La Cina dunque vive un notevole
boom dei servizi via web, ed in vantaggio rispetto allAmerica anche dal punto di vista dellhardwa-
C A P.
ASIA
156
157
re. Negli ultimi 30 anni diventata il centro manifatturiero del mondo: oggi citt della costa come
Shenzhen e Guangzhou traboccano di attivit legate allelettronica, dai piccoli negozi gestiti da tre
persone allo stabilimento Foxconn, in cui 30mila dipendenti producono gli iPhone. Gli imprenditori
locali hanno una profonda competenza sulla realizzazione di oggetti di ogni tipo, conoscono il mercato dellelettronica e vivono vicino alle fabbriche: sono i primi a scoprire nuovi trend. Per esempio,
se in arrivo un sensore che permette di raccogliere diversi tipi di dati o se il costo di un altro crolla
fino a un centesimo, finendo per spargersi ovunque come polvere.
n Cina pi facile che altrove perch c Shenzhen, mi dice Robin Han, co-fondatore
di Zepp Labs. una startup di Pechino adorata dagli sportivi. Produce un sensore che
traccia il vostro colpo (di mazza da golf e da baseball o di racchetta da tennis), poi usa
unapp delliPhone che vi consente di migliorarlo.
La febbre dellimprenditoria lha conquistato cinque anni fa mentre, terminato il dottorato di ricerca, lavorava alla sede di Microsoft nella capitale. La vita nelle
grandi aziende sicura e stabile, ma rischi di passare anno dopo anno a elaborare e a perfezionare
progetti che potrebbero non diventare mai dei prodotti. Il successo comunque fuori dalla tua possibilit di controllo, mi dice, mentre dietro a lui due dozzine di programmatori e designer digitano
sulle tastiere. Han aveva previsto che i giroscopi usati nei telefoni Htc e Hp, oltre che nelle console
Nintendo Wii, sarebbero scesi di prezzo dato che le grandi aziende continuavano a inserirli nei loro
prodotti. Quindi ha intravisto un potenziale.
Lui e il suo amico Peter Ye (oggi capo del dipartimento ricerca e sviluppo della Zepp) sono appassionati di sport e hanno subito pensato a un sensore con cui i giocatori fossero in grado di analizzare i propri movimenti per confrontarli con quelli dei professionisti; e i trainer potessero esaminare
anche a distanza la preparazione di unintera squadra. Hanno iniziato dal golf, immaginando che
i pi incapaci sarebbero stati disposti a spendere molto per un sensore che consentisse loro di migliorare. Mi portano nel sotterraneo, dove hanno costruito una grande gabbia da pratica: Qui sotto
abbiamo passato ore e ore a perfezionare i sensori e a fare pratica, dice Han. Le pareti sono costellate
dai segni dei colpi sbagliati.
Il prototipo funzionava talmente bene che ha attirato lattenzione di un rappresentante di Apple che girava in lungo e in largo la Cina alla ricerca di nuovi prodotti. Per soddisfare i precisi canoni
estetici della casa di Cupertino, per, Han e Ye hanno dovuto raffinare il design e fare altri 14 prototipi, ma alla fine lo sforzo stato ripagato: da quando, nel 2012, sono usciti nellApple Store in tutto il
mondo, Zepp ne ha attivati circa 300mila.
Han e Ye hanno fatto partire Zepp Labs con un investimento di 1,5 milioni di dollari da parte
dellinvestitore informale Xiao Wang e hanno sfruttato i loro contatti per scovare una buona fabbrica in cui creare il prototipo e attivare la produzione di massa. Questultimo passo trovare unindustria al livello di Foxconn in Cina da sempre un problema; negli ultimi anni per la situazione
migliorata grazie a una serie di intermediari che si sono attivati per chiudere il gap. Il programma
Highway1, per esempio, lanciato dal gigante manifatturiero Pch, sceglie in tutto il mondo i migliori
inventori di gadget e trova fabbriche di alto livello disposte ad assumersi il rischio di costruire i prodotti creati da questi sconosciuti talenti emergenti.
WIRED
PRIM AVER A
2016
Poi ci sono gli hackerspace. Il primo, chiamato XinCheJian, nato a Shanghai nel 2010. Limprenditore David Li lha fondato dopo che la riduzione dei prezzi degli strumenti di prototipazione
aveva permesso a tutti gli inventori amatoriali di creare campioni di qualit sempre pi alta. Ora
arrivano da tutta la Cina e si mischiano con altri rientrati da esperienze allestero. Limprenditore
organizza anche visite nelle fabbriche per aiutarli a capire il funzionamento dellecosistema locale.
come una palestra: i soci di XinCheJian pagano una quota mensile per avere accesso agli
strumenti dellhackerspace e, cosa pi importante, al network. Mi piace incoraggiare le persone:
create il vostro prototipo in fretta, cercate dei produttori che entrino in societ con voi e portate a
termine la campagna su Kickstarter, mi dice Li, seduto davanti a un frigorifero su cui campeggia
un adesivo con scritto: Fate stronzate epiche. Le stanze di XinCheJian sono piene di torni per metallo, parti elettriche e file di stampanti 3D. Le cuffie Wearhaus, che consentono di inviare musica in
streaming dal proprio cellulare ad amici, compagni di studio o colleghi, sono un prodotto di successo
emerso recentemente proprio da qui. La prima fornitura di tremila pezzi andata esaurita, una seconda pi consistente gi in produzione.
l vertice del boom del settore tecnologico cinese risiede in quattro torri di uffici alla
periferia di Pechino, che incombono su una distesa di condomini. il quartier generale di Xiaomi, azienda fondata nel 2010 e diventata celebre per aver creato telefonini
comparabili alliPhone (con processori molto veloci, schermi di grandi dimensioni e
un impeccabile sistema operativo chiamato Miui) che per costano la met. famosa
anche per aver scelto di vendere soprattutto online e per la crescita esplosiva: lanno
scorso ha venduto 61 milioni di apparecchi e, per buona parte del 2015, stato il marchio di telefonia
mobile leader in Cina. Secondo gli investitori, lanno scorso valeva 45 miliardi di dollari.
il perfetto esempio di azienda privata nata dallesperienza di un imprenditore che dieci anni
fa ha potuto commettere i suoi primi errori e su quelli creare una fortuna. Lei Jun, amministratore
delegato di Xiaomi, aveva creato e poi venduto ad Amazon un rivenditore di libri online chiamato
Joyo; quindi diventato un investitore e ha scommesso sulla prossima generazione di innovatori,
stringendo contatti con i pi brillanti giovani designer e ingegneri del paese.
Nel 2010, quando gi si era affermato un nuovo modello di vendita nel settore della telefonia
mobile, ha creato Xiaomi, ha arruolato un team di talenti, ha prodotto in breve tempo un bellissimo
sistema operativo e ad agosto lha messo in rete. Gli appassionati di tecnologia lhanno subito amato,
ma solo i nerd avevano voglia di scaricare lennesimo sistema operativo, potenzialmente insidioso,
sui loro apparecchi: quindi Xiaomi ha capito di dover produrre e vendere i propri telefoni. Si appoggiato a Foxconn e nel frattempo ha messo a punto un sistema di vendita molto efficace: ogni nuovo
modello viene messo in vendita in quantit limitate, tipo 50mila unit, con una flash sale settimanale
sul sito dellazienda. Lesclusivit fa impazzire gli appassionati; i pochi fortunati che riescono a procurarselo lo mostrano agli amici hipster invidiosi mentre Xiaomi ne ha gi lanciato sul mercato un
altro, per soddisfare la domanda generale.
Il suo ufficio luminoso e decorato con grandi quadri. C anche un cane randagio adottato dai
dipendenti, che dorme in una cuccia al primo piano. Una rampa di scale pi in alto, gli operatori del
customer service cercano di risolvere i problemi di utenti sparsi in tutto il mondo. Perch il mercato
C A P.
ASIA
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159
WIRED
PRIM AVER A
H A R D WA R E P E R L O S P O R T Z E P P L A B S
F O N D AT O A P E C H I N O L A S O C I E T D I
2016
pi importante di Xiaomi la Cina, ma nel 2013 lazienda ha assunto Hugo Barra, ex product manager
di Google e Android, per gestire lespansione globale. Questi sono i cellulari di una generazione che
non avr mai accesso a un computer e che scopre internet attraverso il telefono, spiega. Il vantaggio di Xiaomi, aggiunge, consiste nel produrre in continuazione nuovi aggiornamenti. Costruiamo
hardware con un approccio software e aggiorniamo il software ogni settimana. Per esempio rendendo visibili i feedback dei fan pi appassionati: ogni post lanciato dal team sui forum dellazienda
pu ricevere fino a 100mila risposte, con interminabili discussioni sulle ultime modifiche del sistema
operativo. La disponibilit a comunicare con i clienti un fattore cruciale per capire le esigenze dei
pi giovani e coltivarne la devozione maniacale.
Xiaomi, che vende i propri telefoni praticamente a prezzo di costo, guadagna grazie ad accessori come le cuffie, il contapassi da polso o le interfacce grafiche del sistema operativo vendute nellapp
store. La speranza che altre entrate arrivino dalle transazioni di utenti che comprano qualsiasi
cosa, dai pasti ai biglietti aerei, ai vestiti. Ma per scoprire la visione del futuro dellazienda bisogna
scendere al piano di sotto, nel sobrio ed elegante showroom pieno di gadget della internet of things,
tutti utilizzabili in remoto, che lazienda immette sul mercato. Una piccola lampadina, una webcam
connessa, una bilancia, una televisione, una presa di corrente multipla e un depuratore daria, sempre pi fondamentale in una nazione dove linquinamento fuori controllo. Se acquisti uno di questi
prodotti, dice Barra, comprerai anche gli altri, perch lavorano benissimo insieme. Il gioco, in Cina,
costruire giardini recintati e poi fare in modo che la gente venga nel tuo giardino.
Xiaomi non ha progettato e prodotto tutto questo hardware da sola. I dirigenti sono andati a
caccia delle startup pi innovative del paese, hanno investito e richiesto che producessero con un
design al livello di quello di Apple. sorprendente vedere come questo ecosistema si espanda: il termostato con telecamera incorporata Nest, primo tentativo di Google di entrare nella internet delle
cose, sembra di unaltra epoca. In altre parole: la nuova generazione di creativi cinesi ha dimostrato
di essere pronta a competere con i marchi pi importanti. Apple e Samsung fanno bene a essere
preoccupati, dice lhacker Nunie Huang. Infatti la quota di Samsung nel mercato globale degli smartphone calata dal 32,2% del 2012 al 21,4 del secondo quarto del 2015.
uando si parla di hardware, gli inventori cinesi beneficiano della vicinanza con la base
di consumatori pi grande del mondo, in rapida crescita. La prima espansione allestero di Xiaomi stata verso lIndia, pi grande e pi povera degli Usa: nella seconda parte del 2014 ha venduto un milione di telefoni. Se metti insieme Cina e India, hai un terzo dellintero pianeta e gli Stati Uniti, pieni di cellulari, sembrano un piccolo mercato.
La Cina, insomma, diventa la destinazione preferita da persone con idee. Come
la Silicon Valley, una generazione fa. Lho visto con i miei occhi quando sono passato dallhackerspace
XinCheJian di David Li, che stava incontrando una startup formata dallitalo-olandese Lionello Lunesu, che vive in Cina da otto anni, e dal sudamericano Berni War. Esaminavano un prototipo appena
arrivato: un piccolo dispositivo che rimanda i messaggi dal computer o dal telefono, come un Apple
Watch che sta sulla scrivania invece che al polso. Per David non siamo abbastanza veloci, dice Lunesu. Li prende in mano il gadget e lo tocca ai lati: Questa la stessa plastica delliPhone 5c. I due
giovani imprenditori sorridono: non esistono opportunit simili negli States. Ecco perch sono qui.
C A P.
ASIA
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161
CAPITOLO
QUADRANTE
LUOGO
TEL
A6
L A C A P I TA L E D E L L E S TA R T U P
ASIA
COORDINATE
AVIV,
ISRAELE
PAROLE
HI-TECH
BATTERIE,
Israele si guadagnata da
tempo il soprannome di
Startup Nation e la sua
capitale, in questo senso,
senza dubbio Tel Aviv. Il
segreto? Linternazionalit:
ben 90 aziende israeliane
sono quotate al Nasdaq
di New York, per un valore
che supera i 40 miliardi
di dollari. Nel frattempo,
incubatori e acceleratori
si sono diffusi a macchia
dolio: il primo risale al
2011, ora sono gi oltre
200. Quindi Tel Aviv, con
una densit di startup che
viaggia intorno a una ogni
mille abitanti, in questa
categoria batte tutte le
nazioni europee.
Reti di comunicazione
e sicurezza sono
tradizionalmente la
specialit delle imprese
locali, grazie anche alla
collaborazione con le
forze armate, che in questi
ambiti sono sempre
allavanguardia; ma la
scena sta cambiando
con rapidit e le nuove
scommesse promettono
soluzioni di ultima
generazione in moltissimi
settori. S, perch se Waze,
la app di navigazione
basata sulle informazioni
GPS
32.085568
CATEGORIA
MAPPA
N,
34.781704
CHIAVE
REALT
messe a disposizione
dai suoi stessi utenti
(nata nel 2009 sulla
base di una community
locale e acquistata da
Google nel 2013), oppure
Viber, la piattaforma
di instant messaging e
comunicazione, lanciata
nel 2010, sono gi storia, la
lista dei debutti col botto
in Borsa in continuo
aggiornamento: Wix, la
piattaforma cloud per
sviluppare siti web che
nel 2013 ha raccolto 750
milioni di dollari nel giorno
dellesordio al Nasdaq, ne
un buon esempio. Le nuove
societ da tenere docchio?
StoreDot, per esempio,
che potrebbe risolvere dun
colpo i problemi di carica
che affliggono smartphone
e auto elettriche visto che
promette batterie, basate
VIRTUALE,
VIBER,
WAZE
su molecole organiche
sintetizzate in laboratorio,
che si ricaricano a fondo in
30 secondi nel primo caso
e in 5 minuti nel secondo,
per un viaggio di oltre 450
chilometri.
Oppure Consumer Physics,
che ha costruito un
sensore poco pi grande
di una chiavetta usb che,
grazie alla spettroscopia
molecolare, in grado di
elencare la composizione
di qualsiasi oggetto verso
il quale viene puntata.
Dovrebbe debuttare sul
mercato questautunno, a
un prezzo compreso tra i
250 e i 300 euro, dopo aver
raccolto su Kickstarter ben
2 milioni 700mila dollari.
Ma non mancano realt
che puntano sui big data.
Come Zebra Medical
Vision, che ha realizzato
un software in grado di
leggere e interpretare
radiografie e diversi tipi di
diagnostica per immagini.
Oppure, a proposito di
realt virtuale, come Magic
Leap, che si assicurata
un finanziamento da
542 milioni di dollari da
parte di Google e che
conta di rivoluzionare una
tecnologia ancora giovane
come questa con la sua
Cinematic Reality.
Perch il nuovo limite, a
Tel Aviv, solo la fantasia.
FEDERICO
BONA
CAPITOLO
QUADRANTE
LUOGO
SAGARMATHA
I7
U N A P I R A M I D E S U L L E V E R E S T
ASIA
COORDINATE
NATIONAL
PARK,
NEPAL
PAROLE
CHIAVE
SCIENZA
CNR,
EVOLUZIONE
GPS
27.883037
CLIMATICA,
N,
86.735769
FISIOLOGIA,
OSSERVATORIO
MARCO
FERRAZZOLI/CNR
CATEGORIA
MAPPA
circostante, perch fa
perno (a dispetto delle
inevitabili difficolt
logistiche) su una vasta
gamma di strumenti: da
semplici apparecchiature
per la geologia a una vera
e propria stazione sismica,
dai materiali necessari
allanalisi chimica a quelli
per biologia e biodiversit.
Non basta. In analogia
con la trasparenza
della costruzione, la
piramide non intende solo
indirizzare lo sguardo
verso lesterno, ma anche
fornire unautentica lente
dingrandimento degli
effetti sul corpo umano
dellalta montagna. Per
questo, gli ospiti diventano
spesso protagonisti
di esperimenti sulla
fisiologia in alta quota,
dove gli sbalzi termici
ALICE
PACE
CAPITOLO
QUADRANTE
LUOGO
HENGDIAN,
N7
B E N V E N U T I A C H I N AWO O D
ASIA
COORDINATE
CINA
PAROLE
CINEMA
JACKIE
Lo studio cinematografico
pi grande del mondo pi
della somma di Universal
e Paramount Studios
non a caso si meritato il
soprannome Chinawood.
Chi da Shanghai guida
per circa cinque ore in
direzione sudovest, inizia a
vedere in lontananza gli alti
e regali palazzi della Citt
Proibita di Pechino alzarsi
allorizzonte: a ospitarne
la riproduzione sono
proprio gli Hengdian World
Studios. Hanno eretto
quel gigantesco set per il
cinema orientale, in veloce
evoluzione, ma ormai funge
anche da monumento
alla splendida crescita
GPS
29.151313
CATEGORIA
MAPPA
N,
120.317029
CHIAVE
CHAN,
STUDIOS,
dellindustria di settore.
Estesi su oltre mille ettari
di terreno, gli studios
hanno prodotto pi di 500
film e serie televisive: oltre
alla Citt Proibita, infatti,
accolgono il pi grande
Buddha (allinterno) del
mondo, cento abitazioni
fluviali della dinastia Ming
spedite dal sud del paese
e il palazzo imperiale della
dinastia Qin (visto in Hero
di Zhang Yimou). C anche
un vulcano che erutta
realmente e, per soli 23
dollari, offre un variopinto
spettacolo di danza. N
mancano repliche di
strade di Hong Kong e
Guangzhou, un perfetto
delta del fiume Yangtze
e la Pure Moon Festival
Riverside Scenic Zone,
ricostruita su un dipinto
del pittore Zhang Zeduan
XU
WENRONG
MARINA
PIERRI
CAPITOLO
QUADRANTE
LUOGO
SUZHOU,
N6
ASIA
COORDINATE
CINA
PAROLE
ARCHITETTURA
ECOLOGIA,
GPS
31.304080
CATEGORIA
MAPPA
N,
120.595380
CHIAVE
LEGO,
combinazione di materiali
riciclati e rifiuti industriali,
a base di cemento, di
acciaio e di fibra di vetro.
Abbiamo acquistato gli
elementi della stampante
allestero e labbiamo
assemblata in uno
stabilimento a Suzhou,
spiega Ma Yihe, Ceo di
WinSun. Le strutture
ottenute sono ecologiche
ed efficienti. I singoli
moduli sono realizzati in
fabbrica grazie a una pasta
a presa rapida simile a
dentifricio; poi vengono
montati sul posto per
ricomporre labitazione
come fosse una torta a pi
strati, diminuendo scarti,
inquinamento e costi di
trasporto e manodopera.
A essere ridotti al minimo
sono anche i tempi: ci
potrebbe renderla la
STAMPA
3D,
WINSUN
MARCO
COSENZA
CAPITOLO
L I N S A L ATA D E L F U T U R O S A R I D R O P O N I C A
ASIA
LUOGO
TOKYO,
COORDINATE
GIAPPONE
GPS
35.567035
CATEGORIA
PAROLE
AGRICOLTURA
CHILOMETRO
N,
139.468450
CHIAVE
ZERO,
COLTURE
SENZA
SOLE,
VITAMINE
QUADRANTE
MAPPA
P6
CAPITOLO
QUADRANTE
MAPPA
A6
ASIA
T E C N O L O G I A P E R R I F U G I AT I
LUOGO
CATEGORIA
AMMAN,
COORDINATE
STEFANIA
F.
VITI
ALESSIO
GUARINO
GIORDANIA
HI-TECH
GPS
31.949454
N,
35.932913
ACCOGLIENZA,
MEDICINA,
SCUOLA
PAROLE
CHIAVE
uneducazione avanzata e
competenze legate a nuove
tecnologie che creeranno
posti di lavoro consentir
a comunit locali, governi
e rifugiati di ritrovare
speranza e dignit.
Asem, rifugiato siriano
mutilato di guerra, ha
imparato a utilizzare
una stampante 3D
in tre settimane e
a programmare un
microprocessore Arduino
in tre giorni. Se un pezzo
di protesi si rompe,
lo sostituisce con uno
nuovo: in 20 minuti lo
progetta e in e ore lo
stampa in 3D, con una
riduzione dei costi del 95%.
Oggi Asem un volontario
Row e aiuta le persone
che gli stanno intorno.
FRANCESCO
ALDO
LIPARI,
SOLLAZZO
GENTILE
CONCESSIONE
DI
NASA
CAPITOLO
QUADRANTE
F4
ASIA
LUOGO
BAIKONUR,
MAPPA
COORDINATE
KAZAKISTAN
GPS
45.628200
CATEGORIA
PAROLE
SCIENZA
COSMODROMO,
N,
63.304600
CHIAVE
SAMANTHA
CRISTOFORETTI,
EXOMARS,
SOYUZ
I N P A R T E N Z A P E R L I N F I N I T O
ALICE
PACE
CAPITOLO
QUADRANTE
LUOGO
HATZEVA,
A6
C O LT I V A Z I O N I I M P O S S I B I L I
ASIA
COORDINATE
ISRAELE
PAROLE
AMBIENTE
ACQUA
GPS
30.767942
CATEGORIA
MAPPA
N,
35.278498
CHIAVE
SALATA,
GAZA,
IRRIGAZIONE
quantit di magnesio,
di calcio e di tutte le altre
sostanze importanti per
lo sviluppo della pianta.
Si tratta di un sistema
innovativo che richiede
decisamente meno energia
di quello a osmosi inversa,
che per giunta toglie
allacqua quasi tutto, anche
i minerali pi utili.
Le prime sperimentazioni
hanno gi dato i loro frutti,
in tutti i sensi. Cos il
progetto si ampliato fino
a coinvolgere un nuovo
terreno, questa volta nella
zona (sempre desertica)
di Neot HaKikar; presto
arriver anche in Giordania,
con una nuova piantagione
che verr realizzata nei
pressi della Karama
Agricultural Station.
La crescente domanda
di cibo richiede ai sistemi
agricoli di essere pi
efficienti nella gestione
delle risorse naturali,
come terra e acqua,
dice Andrea Ghermandi
dellUniversit di Haifa.
In Medio Oriente, per
esempio, la mancanza di
acqua fresca costringe a
sfruttare i bacini di quella
salmastra ma, spesso,
questo utilizzo si dimostra
scarsamente sostenibile.
Il progetto Agrisol, invece,
sembra dimostrare che
una soluzione efficace,
efficiente e replicabile
al problema possibile.
FILIPPO
PIVA
CAPITOLO
QUADRANTE
LUOGO
BANGALORE,
G9
O P E R A Z I O N E S O R PA S S O
ASIA
COORDINATE
INDIA
PAROLE
HI-TECH
PUBBLICIT
GPS
12.983343
CATEGORIA
MAPPA
N,
77.583128
CHIAVE
INTERATTIVA,
STARTUP,
VIDEOGAME
FEDERICO
BONA
5X1000
un gesto
fondamentale
1XTUTTI
un gesto
quotidiano
Il tuo 5x1000
questanno
DONALO
alla
ricerca
contro
le malattie
reumatiche
Si ringrazia Carla Fracci per aver aderito alliniziativa.
FIRA, Fondazione Italiana per la Ricerca sullArtrite, una ONLUS che, senza alcuno scopo
di lucro, persegue esclusivamente finalit di solidariet sociale. Lobiettivo principale quello
di sostenere la ricerca medico-scientifica nel campo della cura e dello studio delle malattie
reumatiche. Per raggiungere il suo scopo, che significa soprattutto maggiori possibilit
di prevenzione, diagnosi sempre pi precoci e cure pi efficaci e meglio tollerate, FIRA ONLUS
promuove la raccolta di fondi da destinare alla ricerca.
Codice Fiscale FIRA ONLUS: 97424570154.
per
ONLUS
OCEANIA
1
Wollongong
pag. 176
Isole Tonga
pag. 186
Isole Kiribati
pag. 187
Antartide
pag. 188
New Plymouth
pag. 189
Jamestown
pag. 190
CAPITOLO
TESTO
ALICE
6
WOLLONGONG,
DI
PACE
QUADRANTE
OCEANIA
I7
LUOGO
COORDINATE
AUSTRALIA
FOTO
PETRINA
GPS
34.428068
S,
DI
HICKS
150.886205
E
MAPPA
RE TICOLI TRIDIMENSIONALI
A C Q U A ), C O M P O S T O D A M I N U S C O L I
I D R O G E L ( U N A G E L AT I N A A B A S E D I
I L N U O V O C O N D O M S A R FAT T O D I
A P R OVA D O R G A S M O
WIRED
N.
PRIM AVER A
2016
C A P.
OCEANIA
L I N V O L U C R O D E L G E L D O M U N A
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179
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PRIM AVER A
2016
180
181
breccia nei nostri sensi, che lo percepiscono gommoso, opaco, artificiale. Nonostante lo spessore sia pi sottile di quello di un capello, la
mente lo associa spontaneamente a un possibile calo della sensibilit, dellattrito: di quelle sfumature, insomma, che ci fanno sentire
davvero completo il rapporto. Di fatto, per frenesia o per diffidenza,
la maggioranza delle volte finisce per rimanere in tasca oppure abbandonato in un cassetto.
Certo, pure il condom del futuro ci ruber qualche istante per essere
indossato, anchesso impedir il contatto diretto tra le carni e funger da barriera fisica contro la trasmissione sia di germi che dello
sperma. Tuttavia, pur di uscire dal cassetto, prover a far scattare gli
istinti primordiali del corpo e a smuovere un pretesto il pi possibile
travolgente per essere indossato. Non far leva, insomma, sul nostro
senso di responsabilit, bens punter diritto al fulcro del desiderio:
quellincastro perfetto, il pieno contatto, la percezione del calore del
partner. In questo modo la protezione c ma rimane dietro le quinte
ed evita di rubare la scena al piacere.
C A P.
OCEANIA
l punto di partenza? La materia prima, assolutamente. Niente pi tentativi di assottigliare, di elaborare il lattice o simili: stavolta gli scienziati hanno fatto punto e a capo,
a caccia dellaccordo perfetto fra molecole studiate a tavolino e le parti pi delicate del
nostro corpo. Ci siamo lasciati ispirare dai tessuti umani per provare a ricreare in
laboratorio qualcosa di altrettanto morbido, umido e viscoso, spiega Robert Gorkin,
ingegnere biomedico e leader del progetto.
Da subito, lattenzione si focalizzata sugli idrogel, letteralmente gel a base dacqua: cio microscopici reticoli tridimensionali in grado di inglobare e trattenere allinterno delle proprie maglie
quantitativi enormi di molecole del fluido. Fino al 99% del volume, o anche di pi. Gi presenti in molti
prodotti commerciali (un esempio su tutti: le lenti a contatto), non erano mai stati presi in considerazione per un potenziale ruolo di barriera biologica poich, sebbene fortemente biocompatibili, sono
in genere molto fragili dal punto di vista meccanico.
proprio qui che al team di scienziati di Gorkin riuscito il salto di qualit. Hanno formulato
matrici di polimeri sempre nuove, hanno provato a trasformarle in film sempre pi sottili, hanno
scartato via via le varianti meno resistenti: ed ecco, per la prima volta, una selezione di idrogel s morbidi e flessibili ma allo stesso tempo estremamente robusti, in grado di deformarsi e tendersi per oltre mille volte la superficie iniziale. Degli involucri trasparenti, quando non addirittura invisibili, in
cui le molecole dacqua sono talmente coese le une alle altre da non consentire il passaggio di alcuna
forma di materiale biologico, che si tratti di un getto di cellule spermatiche, di una colonia di batteri
o del pi microscopico virus esistente. Una pellicola cos impalpabile da non appiattire nemmeno le
pi piccole pieghe naturali della pelle; ma, allo stesso tempo, una protezione pronta ad assorbire fortissime pressioni e pi resistente agli strappi di una gomma. Nonch, al tatto, estremamente naturale
e simile al rivestimento delle superfici intime.
Ma come decidere qual la formula perfetta? Niente di meglio che interrogare i nostri stessi recettori sensoriali. Nellambito di una collaborazione con un gruppo di neuroscienziati dellUniversit
di Swinburne, anchessa in Australia, i ricercatori hanno perci avviato una serie di test per la valutazione di alcuni dei materiali sintetizzati utilizzando macchine in grado di fornire una mappatura in
tempo reale dellattivit nervosa. Quelle tipiche dei reparti di neurologia, per intenderci.
Lazione, in questo caso, consisteva nello scorrere le dita, bendati, su diversi campioni di idrogel e, per contrasto, di lattice, anche con gradi di lubrificazione differenti. Le risposte raccolte finora, visibili attraverso set di elettroencefalogrammi, hanno confermato che il contatto con i nostri
idrogel suscita una sensazione pi piacevole rispetto a quelli convenzionali, spiega Gorkin. In particolare, testimoniano gli scienziati, solo con i nuovi materiali si registrata unattivit elettrica molto
forte a carico della corteccia frontale del cervello, segno che potrebbero davvero riuscire a scatenare
reazioni nuove e inaspettate rispetto a quelli impiegati finora. Il prossimo passo, cui ora sono impegnati i ricercatori, lo sviluppo di prototipi, cio di condom delle dimensioni e delle forme desiderate,
WIRED
PRIM AVER A
2016
A L C U N M AT E R I A L E B I O L O G I C O
A LT R E D A I M P E D I R E I L PA S S A G G I O D I
L E M O L E C O L E D A C Q U A D E L G E L D O M
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C A P.
OCEANIA
WIRED
PRIM AVER A
2016
184
da mettere alla prova grazie a coppie campione cio persone disposte a indossarli durante i rapporti
sessuali e a fornire un feedback. Ma non basta.
Oltre a un miglioramento delle sensazioni, dai profilattici del Terzo Millennio ci si aspetta ancora qualcosa in pi. Come per esempio i lubrificanti integrati da far sgorgare automaticamente, e
solo in caso di necessit, dalle maglie della matrice. Oppure altre sostanze che, una volta sprigionate
direttamente in loco, potrebbero rendere pi sicuro, pi prolungato o anche solo pi piacevole il rapporto sessuale. Via libera, quindi, allassorbimento di farmaci e altre molecole funzionali; magari
quelle che aiutano a mantenere lerezione, i ritardanti, gli stimolanti.
a ricerca sul fronte dei profilattici, in ragione di un mercato globale di oltre cinque
miliardi di dollari lanno, certo un terreno molto vivace e pervaso, dal punto di vista tecnologico, di idee spesso visionarie: in via di sviluppo un profilattico a base di
grafene, nanomateriale composto da un singolo strato di atomi di carbonio, di cui si
intende assimilare la resistenza estrema in vista di un sistema al 100% antirottura.
Ma si lavora anche a preservativi dotati di sistemi di srotolamento rapido, che siano in
grado di dispiegarsi e di avvolgere le superfici in una frazione di secondo. E ancora, a formule spray;
in tal caso lo strato protettivo si concretizza allistante, con un semplice spruzzo.
sempre pi chiaro, comunque, che il limite cui ci si trova di fronte non tutto tecnologico. Per
questo il team di ricercatori che immagina il proprio condom sul mercato entro i prossimi tre, massimo cinque anni investe molto anche nella cooperazione con i sistemi e le organizzazioni sanitarie.
In particolare quelle di realt in via di sviluppo, come le regioni dellAfrica subsahariana e del Sudest
Asiatico, oltre che con alcune comunit di immigrati. Il nostro anche un lavoro di educazione e cultura sanitaria, spiega Gorkin. Ma comprendere i gusti, addentrarsi nelle tradizioni che esistono in
luoghi completamente diversi del mondo, una ricerca difficile quanto quella scientifica. Perch, di
fatto, il cuore della rivoluzione non solo un prodotto chiamato Geldom, ma il nostro atteggiamento
nei suoi confronti. Il nuovo condom, insomma, dovr funzionare prima di tutto nel cervello.
PA R T I I N T I M E D E L L U O M O
S I M I L E A L T E S S U T O C U TA N E O D E L L E
A L TAT T O , L A P E L L I C O L A D E L
C A P.
OCEANIA
185
CAPITOLO
OCEANIA
LUOGO
ISOLE
COORDINATE
TONGA
GPS
21.180800
CATEGORIA
PAROLE
SOCIET
GENDER,
Si chiamano fakaleiti,
che tradotto letteralmente
significa come una
donna e, in un secolo che
mette lidentit di genere
al centro delle proprie
riflessioni, rappresentano
unavanguardia dalle
origini antichissime.
Inedita, poco nota e
decisamente esemplare.
S, perch in uno Stato
monarchico estremamente
conservatore, anche perch
mai colonizzato da unaltra
nazione e sparpagliato su
oltre 170 isole nel mezzo
S,
175.195830
CHIAVE
ORIENTAMENTO
SESSUALE,
TRADIZIONI,
compiti tradizionalmente
femminili come cucinare,
fare le pulizie e prendersi
cura dei genitori anziani;
durante ladolescenza pu
stare in compagnia delle
ragazze, quando i maschi
non sono autorizzati
neppure ad avvicinarsi.
Veste indifferentemente,
e secondo preferenze
personali, abiti femminili,
maschili o neutri, salvo
nelle occasioni ufficiali
e cerimoniali, dove sono
richiesti vestiti da donna.
Nelle citt, i fakaleiti adulti
svolgono professioni come
segretarie, domestiche,
parrucchiere dato che
in tutto e per tutto si
TRANS
considerano e vengono
considerati donne.
Allo stesso tempo,
trattandosi di un genere
imposto socialmente
fin dalla nascita ma non
il frutto di una scelta
individuale, non esiste
una correlazione con
lorientamento sessuale.
Certo, spesso accade che
i fakaleiti abbiano rapporti
sessuali e relazioni con
altri uomini che a loro volta,
e altrettanto logicamente,
non vengono considerati
omosessuali. Esistono per
QUADRANTE
MAPPA
O4
CAPITOLO
QUADRANTE
MAPPA
O1
OCEANIA
L E I S O L E C H E S C O M PA I O N O
LUOGO
CATEGORIA
ISOLE
COORDINATE
FEDERICO
F.
BONA
MARCELLO
BONFANTI
KIRIBATI
GPS
1.327875
PAROLE
AMBIENTE
N,
172.976649
CHIAVE
ATOLLI,
GLOBAL
WARMING,
MAREE
a sommergere Kiribati,
100mila anime. La met
dellintera superficie non
raggiunge i due metri
sopra il livello marino.
Kiribati ha fatto notizia
anni fa quando il
cittadino Ioane Teitiota
ha chiesto asilo in Nuova
Zelanda. stato il primo
rifugiato climatico della
storia. Il termine diverr
comune anche se, per la
Convenzione per i Rifugiati
delle Nazioni Unite, quella
figura non esiste (ma si
inizia a parlarne). Teitiota
non intende tornare per
non mettere a rischio la
vita sua e della famiglia:
l, dice, non c futuro.
Il 10% della popolazione
mondiale vive in regioni
costiere, a meno di 10
metri sul livello del mare.
Per loro laumento degli
eventi meteorici estremi,
lerosione della costa,
la risalita del livello del
mare (e linvasione delle
acque salate nelle falde
acquifere) sono una
minaccia seria: famiglie
e comunit intere
dovranno spostarsi.
JACOPO
PASOTTI
CAPITOLO
QUADRANTE
OCEANIA
COORDINATE
ANTARTIDE
GPS
90.000000
PAROLE
SCIENZA
ASTROFISICA,
S,
139.266667
CHIAVE
ATMOSFERA,
GHIACCIO
GENTILE
CONCESSIONE
DI
NATIONAL
SCIENCE
FOUNDATION
CATEGORIA
F10
LUOGO
MAPPA
permanente al Polo
Sud, pu accogliere
contemporaneamente
al suo interno da 50 a 200
scienziati, impegnati
in varie discipline: biologia,
astrofisica, geologia,
scienze del clima.
Cosa li spinge laggi?
Cosa c di cos imperdibile
da investigare nel bel
mezzo di un'immensa,
desolante e desolata
distesa congelata?
Il ghiaccio, prima di tutto.
In profondit, sotto forma
di vecchie precipitazioni
e bolle daria, conserva
intrappolato, strato sotto
strato, un archivio di oltre
un milione di anni di storia
climatica del pianeta.
Poi latmosfera: un
habitat cos remoto e
scollegato dal resto del
mondo che vi si respira
laria pi incontaminata
che si possa immaginare.
Lanalisi della miscela di
molecole che la formano
fornisce un vero e proprio
bollettino dello stato di
salute della terra: non
solo per quanto riguarda
linquinamento ma anche
sul versante climatico,
dove il monitoraggio
costante delle condizioni
meteo integra in modo
sostanziale lo studio
del cambiamento e del
riscaldamento globale.
Non basta. Grazie alla
bassissima umidit e
allatmosfera rarefatta,
il cuore dellAntartide
un luogo privilegiato
anche per lastrofisica
e losservazione di
importanti fenomeni
elettromagnetici.
Si pensi alle aurore
visibili nelloscurit
dellinterminabile notte
polare, oppure alle galassie
lontanissime che solo
il South Pole Telescope,
un radiotelescopio
sensibile alla radiazione
cosmica di fondo,
in grado di vedere.
Ed proprio qui, a una
manciata di metri dal
Polo Sud, che il rilevatore
IceCube riuscito per
primo a captare i cosiddetti
neutrini, le particelle
subatomiche ad altissime
energie che potrebbero
un giorno contribuire
a svelarci i misteri pi
profondi sui buchi neri
e, forse, sullorigine stessa
della materia oscura.
ALICE
PACE
CAPITOLO
QUADRANTE
LUOGO
NEW
COORDINATE
PLYMOUTH,
M7
UN MUSEO INOSSIDABILE
OCEANIA
NUOVA
ZELANDA
PAROLE
ARCHITETTURA
LEN
GPS
39.058642
S,
174.070266
CHIAVE
LYE,
SOSTENIBILIT,
TRADIZIONE
POLINESIANA
PATRICK
REYNOLDS
CATEGORIA
MAPPA
Mentre la tradizione
edilizia oceanica, insieme
a quella della West Coast
americana, continua a
essere caratterizzata
soprattutto da sistemi
timber-frame (detti anche
a telaio in legno), un
nuovo trend celebra lalta
tecnologia dellindustria
siderurgica locale
attraverso luso di strutture
inossidabili.
Fra queste architetture
il nuovo Len Lye Centre
di New Plymouth
nellarea del Taranaki
(in Nuova Zelanda)
progettato da Patterson
Associated offre al
territorio una prospettiva
nuova e internazionale:
considerato un museo
unico e innovativo,
esattamente quanto lo
era stato Len Lye (19011980), filmmaker e scultore
cinematico che ledificio
vuole celebrare.
Commissionato dal
District Council di New
Plymouth e finanziato dal
governo neozelandese
con un'estesa raccolta
fondi, concepito come
un tempio antropomorfo
della tradizione polinesiana
della Wharenui (la Casa
delle riunioni) e sfrutta
la massiccia scocca in
cemento armato per
contenere massa termica
utile al sostentamento
energetico. Il complesso
la prova che strategie
passive a basso costo
e un design pi cosciente
(quando le condizioni
climatiche lo consentono)
possono portare a risultati
migliori dellimpiego di
dispositivi tecnologici.
Allesterno, attraverso una
originale sovrapposizione
in facciata di setti a forma
di S, Patterson crea delle
sinuose aperture verticali
che consentono lingresso
della luce indiretta e
diffusa, permettendo in tal
modo a elementi altamente
performanti di diventare
la loro stessa matrice
estetica. Nonostante
i costi elevati, linvolucro
cromato assume una forza
comunicativa unica nel
panorama neozelandese;
infatti diventato un
potente strumento di
marketing territoriale
della regione del Taranaki,
che fa dellavanzato livello
tecnologico dellindustria
FRANCESCO
ALESSANDRO
LIPARI,
MELIS
CAPITOLO
QUADRANTE
LUOGO
JAMESTOWN,
G6
Z AT T E R E C O N T R O L A S I C C I T
OCEANIA
COORDINATE
AUSTRALIA
GPS
33.309657
PAROLE
ENERGIA
NANOTECNOLOGIE,
S,
138.596392
CHIAVE
PANNELLI
SOLARI
GENTILE
CONCESSIONE
DI
INFRATECH
INDUSTRIES
CATEGORIA
MAPPA
MARCO
COSENZA
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