La forma sferoidale della grate produce una minore concentrazione di tensione rispetto a quella lamellare; inoltre
la forma sferica quella che a parit di volume presenta la minore supercie e la matrice risulta perci meno
danneggiata riuscendo cos a sfruttarne meglio le caratteristiche.
Inoltre nella ghisa sferoidale i noduli di grate esercitano
unazione di arresto per le cricche (gura 2b), a dieren1
3
grazie alla presenza del nickel come elemento
di lega in percentuali tra il 18 ed il 36%. La
matrice austenitica conferisce ottima resistenza
alla corrosione ed ossidazione, buona resistenza e
stabilit dimensionale alle alte temperature.
Ghise duttili austemperate (ADI): le ghise ADI
(Austempered Ductile Iron) sono le ultime nate nella famiglia delle ghise duttili, sono prodotte mediante trattamento termico di austempering delle ghise duttili convenzionali. La loro matrice costituita da una combinazione di ferrite aciculare ed austenite satura di carbonio. Le propriet delle ghise
ADI possono essere fatte variare signicativamente in funzione della composizione della ghisa e dei
parametri del trattamento.
La forte inuenza sulle propriet meccaniche esercitata
dalla forma della grate e dalla struttura della matrice
produce signicative correlazioni tra le propriet meccaniche.
Per ciascuna ghisa duttile la resistenza a trazione e lallungamento possono essere correlate mediante unequazione
del tipo:
(tensile strength ksi)2 x (elongation%) 1000 = Q
dove Q una costante.
Valori alti della costante Q sono indice di elevata resistenza e/o allungamento, quindi denotano una ghisa dotata di
elevate propriet. Per questo Q denito come indice di
qualit di una ghisa duttile e indicato come QI (Quality
Index).
Valori alti di QI possono essere ottenuti nelle ghise duttili
con elevata nodularit, alto numero di noduli, basso contenuto di carburi, basso contenuto di fosforo (< 0,03%)
ed assenza di porosit.
Designazione
In Italia invece, prima dell'entrata in vigore delle norme comunitarie, la ghisa sferoidale veniva indicata (UNI
4544) con la sigla GS seguita dal valore della resistenza
minima a trazione in MPa - es. GS 400
Di seguito vengono descritte le designazione della ghisa
sfeoridale secondo altre normative:
La norma tedesca DIN 1693-1 designa la ghisa sferoidale con il simbolo alfanumerico GGG seguito
dal dalla resistenza minima a trazione in 101 MPa
- es. GGG 40.
La norma giapponese JIS G5502 designa la ghisa
sferoidale con il simbolo alfanumerico FCD seguita da due numeri separati da trattino: il primo indica la resistenza minima a trazione in MPa e il secondo l'allungamento minimo percentuale - es. FCD
400-18.
La norma francese NF A32-201 designa la ghisa
sferoidale con il simbolo alfanumerico FGS seguita da due numeri separati da trattino: il primo indica la resistenza minima a trazione in MPa e il secondo l'allungamento minimo percentuale - es. FGS
400-18.
La norma cinese GB 1348 designa la ghisa sferoidale con il simbolo alfanumerico QT seguita da
due numeri separati da trattino: il primo indica la
resistenza minima a trazione in MPa e il secondo
l'allungamento minimo percentuale - es. QT 400-18.
la norma britannica BS 2789 designa la ghisa sferoidale mediante un simbolo alfanumerico SNG seguito da due numeri: il primo indica la resistenza
minima a trazione espressa in ksi (britannico) il secondo l'allungamento minimo percentuale: es. SNG
27/12.
Negli Stati Uniti un esempio di designazione della stessa
ghisa :
60-40-18 secondo la norma ASTM A536 dove il
primo numero indica la resistenza minima a trazione espressa in ksi, il secondo la tensione di snervamento R . in ksi e il terzo l'allungamento minimo
percentuale;
D4018 secondo la SAE J 434B dove il primo numero dopo la D la tensione di snervamento in ksi e il
secondo l'allungamento minimo percentuale.
4 Voci correlate
Ghisa
Ghisa lamellare
ghisa bianca
altoforno
Bibliograa
(EN) Roy Elliot: Cast Iron, Butterwort & Co. ,
England (1988).
Walter Nicodemi: Metallurgia, Masson S.p.A.,
Italia (1985).
(EN) L.R. Jenkins, R.D. Forrest: Ductile Iron,
in Metals Handbook 9th Edition, 4, pp. 3355,
(1990).
(EN) Casting in ASM Handbook, ASM International, (1995).
(EN) K.D.Millis: Spheroidal graphite cast ironits development and future, Brit. Foundryman,
n.65(1972), p. 34.
(EN) S. Wojciechowsk: New trend in the development mechanical engineering materials. Journal of
Materials Processing Technology, n.106 (2000), pp.
230235.
Altri progetti
Collegamenti esterni
(EN) Ductile Iron Sociey, ductile.org.
(EN) Cast Irons, msm.cam.ac.uk.
(EN)
Specications
key-to-steel.com.
for
Ductile
Iron,
COLLEGAMENTI ESTERNI
8.1
Testo
Ghisa duttile Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Ghisa_duttile?oldid=77758193 Contributori: Ary29, SpeDIt, Semar, YurikBot, Adfc,
Moongateclimber, CruccoBot, Elitre, Paulatz bot, Osmio, Ppalli, Nemo bis, Pipep, .anacondabot, JAnDbot, Avesan, Abbot, SanniBot, SieBot, Phantomas, Bottuzzu, No2, Elsupremo, FrescoBot, Daniele Pugliesi, AushulzBot, RibotBOT, RedBot, EmausBot, ZroBot, ZimbuBot,
Grezz94, MerlIwBot, Botcrux, ValterVBot e Anonimo: 10
8.2
Immagini
8.3
Licenza dell'opera