:cvj
IL
":attolicismo
ROSSO
!
Come
una riforma
Note
ai capitoli
Aggiunte
bibliografiche.
NAPOLI
Riccardo Ricoardi editore
J906
ai the
IL
CATTOLiaSMO ROSSO
La
Coltura Italiana,
con Gio-
(in collaborazione
Il Sarto Spirituale.
Mode
Figurini per
Xoralis.
le
anime
Mila-
no, 1906.
in preparazione
Cattolici Eossi.
ecc.
GIUSEPPE PREZZOLINI
IL
CATTOLICISMO
ROSSO
NAPOLI^
Riccardo Ricoardi editore
;
J906
PROPRIET LETTERARIA
I diritti di
Published in Kaples
th.
paesi.
Novemher
1907
Privilege
of
March
3rd,
ciardi
V.A\
Medina
24.
Ric-
PREFAZIONE.
http://www.archive.org/details/ilcattolicismoroOOprez
Questo lavoro
stil
Movimento presente
di riforma
un anno fa,
opuscolo, con un
nel
con
il
mio compagno
del
quattrocento pagine
ha
mutato
contenuto da
il
e di
al lavoro,
al
volume
quel
critica
mio
personale.
Ma
solo
ci
anno
non
di
significa che
lavoro.
il
Scritto
volume sia
nei
cost<ito
pochi mesi
un
della
che si svolgeva
sotto
nostri
improvviso, enciclica o
per
il
da
occhi
correva
avvenimento
qualche
di
meno
//
libro
studio libero;
X
e
suo capitolo
il
anche a
me
Ji naie
pu
per
tuttavia
coloro
interessare
stione
voglia sfruttare
Ma
il
momentaneo
invece io
abbiamo
ed
invocato
eccitato
piii
il
mio volume
predisposta^
Sitile
studi
e degli
pti mostrarlo.
ma per mia
pubblicazioni
e sulle
mal
Xon
che
di-
gi per
convinzione elaborata
azioni
sui
libri e sulla
di chiarire
le
va unito anche
che
mi
bisogno
il
ma
opera di
anche del
titoli^
ricor-
dello
Stato y
esterna; e se
ma
XI
anni
in
ad alcuno
j^a resse
venire a
il
namento non
di non pensare
ed
interna
esperienza
di
far
critiche
e se
il
ragio-
leggere
il
libro e
Per
ine
fa
lo
stesso.
quotidiani
giornali
critica
stesse
rinnovare
il
il
mo-
pensiero
la
quali e passato e
le
supremazia con
il
vec-
per
la filosofia
Contingenza
della
per
le
opere del
da
in
certi die
materia filoso-
appartenevano
anche con
celebri senza
le
le
pubblica-
di
modo
che al
come fac-
man mano
non
mulando molte
in poi
accu'
appunti che
momento
del lavoro
XII
di pensiero
letro
spontaneamente
che
senza
gi formato
era
la
in
me
preoccupazione letteraria
puto
assai poco,
e die
breve
in
tempo procacciarsi
sa-
anche in grado
importante
mia
la
mia prov-
cos, sentimentale: la
di esperienze umane.
un
quando
certo tempo,
Eegno,
liana^
la rivista
le
mie idee
per
il
Firenze
collaboravo
al
si
ma non
tolico ^
mia
il
Maurras,
e ai miei
cristiano ; mentre
'ardi
pii
proponessi a
me
una
stesso
cattolici degli
che
Aiinales
nuova apologetica.
medaglie, un poco
per
e dei
saranno parecchi
campo.
non
sono
il
ma
j9/*;o
costretto
e dei
vecchi
essi ricono-
venuto nel
XIII
che
esterno,
si
hanno
burocrazie e
le
camorre
lunga
ho
io
sono
alle
volte
ina
si
per avere
di gi)
ho provato
se
Certo alla
delle simpatie
un
cose.
le
quando non
finisce (anche
Vn
combattono.
si
combattuto
le
che
distri-
volte ho
veduto
buiscon
le
cariche vaticane
un centinaio
bile di
la
camorristi
altre
preti che
la religione
come
cambiata:
han
la
un tempo
in
parola
d''
in
ordine di
cui
tutte
cedere
le
aristocrazie
lo
spettacolo
bello.
d''
ai
pochi
formano
la
le
conclusione
modo da
vorranno
che
concettuali che
in
costruzioni
del
volume,
anche seguire
particolari
tile
pomposa
ma
partiti cattolici
la
loro p-
Giacch tutto
sizione.
XIV
il
unica
Lo
si
come un libro
nella
critica
porre un disegno
alle cose,
a valutare fra
si
sopratutto
proprio spirito,
tanto piti
di personalit.
Ma
libro
il
pu
da una mancanza
le
citazioni
le
le
esse
tesi
degli
avversari
non mozzate, ne
cor-
alVeresia.
(che in lavori di
formano
e si
sviluppano
ma non
pu
dire onesta la
sotto
mia
vi
gli
occhi nostri^
sono falsit.
critica, perch
Si
fuori dei
un
cattolici
non
critica
critica
eunuca, facilona
mercenaria.
Ed
mia
campo neo
j;/'/rrt/a
cattolico
me
sic-
XV
campo
fra
le
per-
mente
danneggiato, alcuni
rissimi e simpatici.
non posso
per quanto
nel chiederli
naturalmente
qui
li
mio futuro
sjiriti
libro.
sperato^ e
il
E se
non
j^i inedito
il
buona volont,
ma
ai loro mezzi;
porte aperte
giovinezza, anche se
politica e non
che
come
vecchi cattolici
si
se
La
loro po-
voglia interpretare
lealt di combattente.
come pura
Xon
credo
altrettanto.
rivolgere.
bibliofili
io cattolico,
non
cattolico,
au-
il
contro
il
neo-cattolici la
condanna
questi preferito
della Chiesa
quale
ma
Uargomento da
come
e
tale
sana, snle
sjalle
Prima per
quale
XYI
di
ho cercato
neo-cattolici
dei
idee
stesse
le
mio,
vista
qiello
di penetrare
Jio
pormi a un punto
di
testa,
di
sviluppo logico: di
poi
ho pensato
dando
verso
meno
tentativi piL o
persone
delle
salvo
un breve capitolo
(alle quali^
sopra
persone
le
lont e
ma
delle idee
loro interessi,
stava gui-
li
riesciti.
non tratta
scoprire
camminavano a traverso
quale
il
massimo
il
di
quanto
si
le
vo-
faccia
sterili e fisse
vita
le
idee
siano accennate
cizie,
le
Per quanto
alfieri.
divorzi che
le
punti necessari
differenze e le eguaglianze, le
le
alleanze,
nei
le
guerre,
ami-
contratti matrimoniali
le idee,
dove piuttosto
si
corrente di idee.
voluto in un
cessit
scinde in due
Che
ci
momento
un
importa
die
una
un individuo ha
seguenze inevitahili
se
uo.no
allontanare con-
XVII
niscono,
della realt
discepolo
Un amico
si
cazione che
stretta
il
timido filosofo
della realt
V aveva
d^ affari
essere
negava
cojyerta.
ancora papista
Vuomo
di
Lutero
si
un
prima
e alla
dalle
mondo o Vuomo
immaginava di
quando dinanzi ai
cattolico
V appli-
diplomatiche di cui
vesti
alla
idee si scindono,
le
le
si disu-
le
prima dichiarazione
e
ma non
male unite
idee
le
gratis. Egli
non sapeva di
Pauperibus deutur
dichiarano
credono
d''
esser cattolici
certi
non
altri^
altri,
non
solo
del
Cattolicismo
^>/it
ma
che
si
sono
Papa
lo
cattolici del
sono fuori
della stessa
religione.
concavi
la
gente si ado-
convessi,
quando
libro,
della
questione sar
meravi-
Per scusarmi di
libri di
idee
originali
volta
mi
sono po-
coni-
XYIII
parire
limitandomi
francesi
Le Roy fra
al Blondel, al Loisy, al
al
Murri fra
largo,
fronte a
cine
avversari
le
docu-
mentare quasi
tutto ci
desideravo che
il
che
affermavo
daW
ricerche hihliografiche.
La
zato,
trover che
il
minacciato o
altra
credo
pi
volevo evitare
71071
Ho
gli italiani.
prime
come cicerone
primo
nessuno,
sia subornato
influen-
chiacchierone.
Le
anche
note
se
Non ho
carattere piccolo
in
potuto trattenermi
si riferi-
volta
([ualclie
tna
il
suo
LI libro
-MTi'
come
il
degli
sporca,
piuttosto
chi lo legge
da.
mestiere e
sono
pu avvedersene
ha
architettura.
le
mancanze
del Cat-
malato.
Senza fere
la
quando
in
quando,
il
dove
XIX
rimedi falliscono
e quali se rehhero
pi adatti
U Introduzione
espone
proposte
sono
descritte
interiore.
due
nelle
lo
stato reale
Le Riforme
grandi
correnti
fra
per confluire
nella terza
della Autorit. Il
Campo
le
nuove
idee, e la
Conclusione
il
titolo,
che
li
Il
titolo
significa
simpatia, e
tratta di
io
ho voluto soltanto
di
biasimo.
idee e la passione
profonda per
le
XX
nifesta gli effetti
si
ma
anche
clii
alle ignoranze,
non
io
Ma
ai
io
malintesi,
dimenticanze
cercato
incom-
alle
;
persino
alle strette di
mano
INTRODUZIONE
Come
si
trovi
il
Cattoiiclsmo
')
forme e formule religiose cristiane, che una vitdel pensiero razionale e dell' uomo fisico
contro la religione. Suoi caratteri non furono la
rettezza e la coscienza, ma la confusione e V insincerit. Diretta da una rivolta conscia contro
fu diretto il Cristianesimo
il ^ledio Evo (come
contro il Paganesimo) avrebbe forse raggiunto
toria
delle
forme oltre
che
delle tendenze pagane, e sarebbe riescita ad abbattere per molto o per sempre la religione cri-
Ma
la bandiera nemica, e
content di fare i propri interessi sempre avendo
sulle labbra gli interessi cristiani. Cos le prime
falsificazioni, gli equivoci piti urtanti, gli snaturamenti pili deviaturi contro i quali oggi si trovano a combattere i giovani cattolici comincian
riti,
meditando
le
scrizioni religiose
neppure parlare
di
un
che di questo dissidio non v" ha notizia per narrazione di lotte interne (poche;, o per manifestazioni di scismi nella societ religiosa. La parte
attiva e personale della religione, che avrebbe
ma saiDevano di
increduli
Xella Einascita invece, salvo pochi
spiriti, la massa della popolazione colta e civile,
laica o clericale che fosse il suo stato^ crede
d'essere ancora cristiana pur vivendo paganamente;
e il grave di questo fenomeno non gi 1' ipocrisia dei pochi che sapendo non confessano apertamente la loro incredulit, ma questa curiosa
generale ipocrisia sincera delle classi istruite,
questo dissidio in accordo
questa contradizione in i)ace
che tale p*nx*h le anime
non vivono abbastanza interiormente i)er avvedersene e risolverla. Le masse soltanto conservano una fede; ma grossolana. Xon ne escono che
no
stati moltissimi
esser
tali.
come la Kiforma.
La Chiesa non esce vinta da questa
collettive,
situazione,
ma
medio
chiamare un
dottore.
Quando
la ferita
La
gno
ferita poi
protestante
di
proprio organismo dirige la Chiesa Cattolica per una via di precetti igienici e di cautele
che producono un irrigidimento senile e un formalismo inquieto e severo. La paura dei microbi
eretici le fa adottare una igiene deprimente, e
presto la rende incapace di agire nel mondo e di
vincere il male per forza proi)ria. Essa bada piuttosto a tutelarsi dal male, che a rafforzarsi per
sui)erarl<>. L'ei>isodio che consacra questa forma
di paurosa senilit il Concilio di Trento. Fino
ad allora il Cattolicismo era riuscito a mantenersi
nella corrente, a vivere la stessa vita dell'umanit, a farsi il j;itrono di tutti i grandi movimenti e Faiiostolo di tutte le aspirazioni profonde
curare
il
moto francescano, ") la filosofa aristotelica, clie si presenta van da prima con forme
piuttosto anti-ecclesiasticlie, li aveva assorbiti ed
eran diventati suoi punti d'appoggio. Se aveva
condannato delle teorie, si era per presto ravvidell'uomo.
Il
di ])este: ^
movimento protestante, anzi lo fece indietregMa la Chiesa pag caro questo successo,
perch per esso si leg con giuramento a un sistema che rende impossibile e l'accrescimento e
Chi non
il miglioramento di una organizzazione.
si propone che la difesa un uomo perduto, che
potr forse farsi ammazzare con onore, ma non
vincer mai nessnnn.
La sensazione dell'impotenza che ha prodotto
oggi il metodo della Contro KitV>rma nel Cattolicismo penetrata in tutto il movimento riformista, il quale, si pu dire, si propone di riprendere
il
giare.
la vita cattolica al
cristallizzarsi nel
c'era di
momento
1(0(),
\er
del suo
accettare
])ere la tattica di
fermarsi e
quel che
])rotestante e rom-
prevenzione che
i)er
causa
di
questo, ora non pi temibile, fu adottata. I neocattolici sostengono perci di non contrastare il
Cattolicismo, ma soltanto una foima passeggera
di questo. Un giovane cattolico, che sotto il velo
10
anonimo
si
tori
critica,
prendendo
il
ai
si
materiale necessario di
concetti, di
tempo,
ebbe un crescente impoverimento della teologia per salvaguardare Taufrasi,
torit si ribadirono
coscienze e reprimere
i moti anche piti lontanamente sospetti di
ribellione, appena apparissero
si
circond di cure
inaudite la stampa...- si drizz Tlndice per promuovere la necessaria riforma dei costumi si cerc
di dare il massimo sviluppo alle forme e ai mezzi
esterni di devozione e di i^iet, alla religione formale. La Chiesa, nella lotta per conservare gli
istituti, i privilegi, le ricchezze che era venuta
le
con altri
che il tempo erodeva e
lo spirito mirava, respinse da se e sconfess ogni
iniziativa di riforma civile e sociale apparve alleata e quasi complice del potere politico in ogni
peggiore abuso di questo e le coscienze religiose,
che, se pure fossero state tentate di insorgere
solidale
maggiore
11
gerito, la regola
coattivi.
in
un ambiente
siffatto
1'
at-
si
nuovo
indirizzo critico.
La
crisi
bil)lica
e patri-
i)rotestanti
12
e le retoriche
vano
il
gia;
manuali,
surrogavano
le
Basta riportarsi col i)ensiero solo a sei anni addietro per vedere c^ime tali sistemi e tendenze
dominassero incontrastate; ed anche oggi l'esame
dei programmi di studio e dello spirito dell'insegnamento in uno qualunque dei seminari e delle
scuole teologiche d'Italia, dall' Universit Gregoriana dei PP. Gesuiti in Roma al pii modesto seminario delle Puglie
vi mostrer ad evidenza,
salvo i)Ochissime eccezioni, come tutti i progressi
e le rivoluzioni compiute nelle scienze dei metodi
,
positivi e psicologici, abbiano lasciato inditterenti le nostre scuole, che ricordano in molti
storici,
luoghi meravigliosamente il 700, come se un qualche magico processo le avesse sottratte alla circolazione della vita e del pensiero moderno '^).
Ma dalla lotta con il Protestantismo la Chiesa
Cattolica non ha soltanto ritenuto quella maschera di rigidezza e di sospetto che porta tuttora; ha ritenuto di peggio, cio l'unione dei suoi
interessi con quelli della politica. Il trattato di
Westphalia (IG48), che stabiliva il principio cuius
regio, eius rcUgiOy
13
dava una
importanza
essi,
eccezioe
non
contro
Kivoluzione Francese.
la
Con
paura
si
fra
stabilito
alcuni
i)artiti
reazionari e le idee
u
tardo, nonostante avevan mostrato come quella
ne sarebbe rafforzata nella sua potenza spirituale
e persino redenta di quei peccati di anti-umanit
ed anti-scientificit clie le sono x)ii rimproverati.
La Chiesa
abituata a ricevere la
si era troppo
appoggio materiale dai governi, per posicch anche quando
tere appoggiarsi sui popoli
vita e
1'
le Costituzioni furo,n
hanno
governo che
bisi meritano; ma j)er il governo della Chiesa
sogna dire il contrario, cio che esso ha il gregge
che s' meritato. La Chiesa una cosa differente
dal Governo
ha un' azione spirituale ed interiore, e domanda pii che obbedienza esterna, assentimento interno. lei che fa il credente^ che
lo plasma ragazzo, che lo guida uomo; lei che
fra i credenti sceglie ed unge gli eletti al suo
corpo, che debbono continuarla e rappresentarla.
Xon v' elezione pubblica che giustifichi una
Chiesa che si lascia corrompere dai tempi e ne
4.
Si dice che
popoli
il
prende
il
15
formatrice.
Ma
il
per
i)rete
il
ba
(,'attolicismo
reso
mantenuta
V obbedienza formale la
L-
obbedienza
diven-
caratteri
liberi
indipendenti.
Cos
il
in
suo prete
tolle-
16
rato iu cbiesa, e ai suoi frati cacciati dai conventi tradizionali. E in questa persecuzione egli
scopre la mano diabolica dei nemici di Dio confederati in societ segrete, massoni, atei, protestanti, liberi i^ensatori. un ossesso del Diavolo.
Tutto
il
'
una vittima,
spetto. Se uno
di
e l'attitudine di chi si
di quelli
crede
so-
rischia a dare una capatina nel mondo , e si permette di usare le libert che vi si godono per
giovamento della religione, se fa come i nemici
mente che vive in un ambiente iiche questa indifferenza pi pericolosa per i suoi ideali di tutte le persecuzioni
possibili; n gli passa per la mente che se la
vuole vincere, occorre che si faccia fuori, si mostri,
meno per
la
differente^ e
muova,
si
e le religioni
come
Dumas
odio
17
le
anche se
tratti di
tra*--;'e
sue credenze. Xon molto che una pregiata rivista cattolica scriveva contro i microbi e la patogenia
Ma
*")
!
tolico !
di
non
avanti
passare
i
colleghi
di
collocar bene i figlioli, di esser reverente verso le autorit
che
imperano e punto misericor<lioso con quelli che lo
servono. Se poi un umile, la sua vita passa
tranquilla nella ignorante obbetlienza e nella adorazione feticista dei suoi santi cui chiede le ]>iccole grazie di un buon raccolto, di un figliuol
maschio e di una vincita al lotto. Il suo uso migliore per chi dirige la chiesa quello elettorale;
obbediente com', egli rappresenta un valore inestimabile per i partiti borghesi reazionaria E di
lasciarsi
maritar bene
le
figliuole
di
masse cattoliche
proletarie con la borghesia conservatrice dei preti;
qui, le frequenti alleanze delle
quella
un uomo
(il
tolici
si
di governo,
le
religione
un
ligione durare
subire
ci
un procomi>lice della frazione di una nagrande elett(>re della borghesia) i catrassegnavan(> anche a vedere la loro re-
tettore ed
zione
loro
Ma
lotte
farle
i
parli
titi.
Il
fenomeno
s*
18
avverato
Francia, dove
in
cattolici
Ma
condanna di Dreyfns
^^).
19
non c'entravan per nulla. Cessato il potere politico con la formazione d'una maggioranza
antireligiosa, e la forza economica con il sequestro
"bisogni
cattolici di
il
immedesimarsi con
clericalismo
titesi allo
more
come
si
i^artiti
reazionari;
l'a-
20
flesso
delle
altre
6. Ci dimostra che nel clero e nei suoi dirigenti v' una incapacit morale e una insuficienza
intellettuale a vivere e a capire la religione per
se stessa. Soltanto chi non considera la religione
come qualche cosa di superiore e di estraneo ai
calcoli politici, e soltanto chi non crede che essa
possa e debba interessare V uomo per altri fini
che non quelli dei giovamenti materiali, soltanto,
insomma chi ha ima vita insufticientemente cristiana e un concetto poco esatto del cristianesimo,
poteva farne un mauvais cacu quale stato
l'unione dei cattolici con i realisti con gli antisemiti e con i patriottardi francesi. Lo si capisce fatto
da un Machiavelli in fallimento non da un uomo
religioso. Sta in fatto che il clero moderno sembra
lo specchio del buon cattolico sopra descritto.
La maggior iarte di quelli che si dedicano alla
vita ecclesiastica proviene dalle classi pii rozze,
meno svelte e meno aperte alla intelligenza: dalle
classi agricole. ^') Xon v' ora pi nessuna famiglia borghese che educhi i figli per la carriera
ecclesiastica; e cos nessuna famiglia d'operai. -')
21
perderebbero quattro quinti di allievi se imponessero l'uso del vestito da prete. Xou resta che
cui sono destinate
l'aristocrazia nera di Koma
e i conle alte cariche, specie le diplomatiche
tadini. Sono questi i grandi fornitori di reclute
ai seminari: anche per la rapone che i seminari
superando di gran lunga il numero dei ginnasi e
licei
Xon
pii
vicina.
no,
non
nemmeno
donna
la
differenza fra
22
prove di obbedienza
e di rispetto e
quanta
di
buona
seminario di
rado provano il bisogno di leggere e di studiare
ancora. ^'') Xon sono abbonati a nessuna rivista
intellettuale, non posson discorrere con nessuna
persona sveglia di idee differenti. In citt non
vanno che per conferire col vescovo e far compere.
L'importante per loro d' ottenere una cura in
campagna, ricca e comoda, dove, se possibile,
ci sian villeggianti o padroni che dian buone elemosine. Le parrocchie di citt son riservate ai
protetti delP arcivescovo. In campagna fniscon
per occuparsi di grano da vendere, di vino da
comprare, e di qualche lotta municipale, sempre
d' accordo con i pezzi grossi del coinune. In citt
parroco non
il
nessuno s' accorge che esistano
visita i suoi i^arrocchiani per ragioni spirituali^
ma soltanto a tempi stabiliti per le cerimonie
della benedizione pasquale. ^-) Gran parte del
tempo costretto a })assarlo nell' ozio, ed soggetto di novelle e di scherzi 1' abilit e la raftlnatezza gastronomica del clero, con la quale inganna il tempo. C' persino da meravigliarsi che
non cada pi spesso nel vizio, e questa relativaonest da attribuirsi forse j. che altro alla
scelta fatta di persone poco passionali. ^^) Di
vita cristiana^ di apostolato caritatevole e spiri-
memoria
scolastica.
'^^)
Esciti
dal
uomini l'esistenza
di altra
meno non
23
di ci
vi
seria,
un
il
pugno,
con
pievi.
24
sua Chiesa e qualche interesse momentaneo temporale formino una cosa sola.
Colpisce nel Clero, che ne dovrebbe essere il
rappresentante pi solenne, l'assenza d'ogni vita
interiore.
Anche
le
pratiche esterne,
ritiri,
gli
uno
materialit umana, di
tutto questo non fatto parola. Consacrato dall'abitudine il prete mercanteggia ancora con le
zione, di lotta
contro
la
25
famiglie la sua assistenza alle solennit del matrimonio, della nascita^, della morte, assolve e benedice, ma non porta che assai di rado un giovamento alle anime, e non imprime dei moti
nuovi e delle forze nuove agli spiriti. Egli l,
ancora^ tollerato nella vita per ragioni che non
hanno che fare con la sua vera persona, cercato
per tradizione, sopportato per convenienza; ancora il prete, a patto i)er di non esercitare la sua
funzione; ancora una forma, che appena pretendesse d'essere presa per una sostanza sarebbe
respinta e cacciata.
Eespinta e cacciata non soltanto dai fedeli, ma
anche dal clero; anzi sojratutto dal clero. Questo
si cos immedesimato nella sua azione formale
da ritenere pericoloso ogni individuo che tenti
un ravvicinamento alla vita. Perci guai a quel
prete che pretenda o tenda ad essere veramente
un prete! e guai a quel laico che immagini di
richiamare il prete ai suoi doveri, o cerchi di ritornare per conto suo a una vita cristiana pi profonda. L'opinessione generale, la ditidenza, s])esso
Tinsulto e l'accusa di apostasia lo costringono a
nascondere questo suo desiderio di perfeziona-
mento
nelle
e di ricerca.
anime dei
E come
sos[)etti
corollario
si
stabilisce
una maschera
di cose
sottomissioni e
di azioni ipocrit*. P^iitro un seminario professori
di
apposta su
altre.
26
Cos
tutti
modi
son
buoni:
proprie
idee
citare con moderata riprovazione le soluzioni che
si vogliono accogliere con tutte le ragioni per accettarle; e nello stesso tempo mostrare di attenersi alle dottrine ufficiose mettendone per in
chiaro la poca forza dialettica e l'inesattezze storiche su cui si fondano. In questo modo la igTioranza e la fiacchezza religiosa d' una parte creano
nelle persone pi intelligenti e pii dotte
e in
quelle di pii forte senso religioso, uno stato d'a;
quelli che
possono
ed osano rompere.
7.
Si fatto
dizioni
un quadro
del
intellettuali
clero
Francese in
il
filo-
il
perch della liturgia, le
sue evoluzioni, il senso dei sacramenti. Xon in
grado di render ragione di (-io che fa, se non in
modo puerile, assolutamente inferiore a quello di
chiunque si sia un poco occupato di queste questioni con libert. Pure, se il prete aveva una funzione intellettuale nella societ moderna
questa
era certamente di studiare e fare studiare la sua
religione e di fiirla conoscere al pubblico. Si vive
infatti cos separati da ci che religione, che
sebbene ci si sia accanto e intorno in molti mo-
menti della
vita,
si
vedano
quotidianamente
27
e all'energia, l'indifferenza invece abbatte e disarma. Ora i preti moderili sono i meno adatti a
babilmente a cagione di uno stu<lio che principalmente esercizio di memoria piuttosto che ricerca personale, la massima parte dei preti ignora
se, il i>roprio ufficio, la inopria storia; sebbene in
quest'ultima molta ignoranza pro\ enga dalla prudenza dei maestri. Senza nozioni profonde delb?
cose religiose, e con un interesse personale assai
debole, si pu dire che essi non cadono nella eresia che per mancanza di ffiv, non gi i)er nozione
sicura e per assentimento profondo. ^') A tale
punto ha condotto un timore esagerato della ere-
28
pe-
Quanto
religiosa,
Pistelli, inventori
come
il
Cerebottani, fbuologisti
penetrare
le
per
la
una
di
29
di Dio. dele.tiati a guidare, a condannare, ad assolvere il credente. Essi furono istituiti dal Con-
ed lianno avuto un' eccellente influenza i)er respingere la Riforma. Ma la istituzione molto decnduta. San v' libro clie parli
della coltura del Clero, il quale non si lamenti
dei seminari; e basterebbe che fosse vera la met
dei mali denunziati, per trovare opportuna, ma
troppo in ritardo, la riforma dei seminari che
stata da poco iniziata con visite di delegati del
Papa, e con riunioni interdiocesiane dei vescovi
di varie regioni. Ma quasi tutti i lamenti sono
cagionati dalla poca modernit degli insegnamenti,
dalla loro deticienza in paragone a quelli laici,
dalle difticoU economiche e intellettuali per trovare professori capaci e degni. Pochi e mi par
han veduto
merito del Murri esser fra questi
questione
morale.
Si tratta non gi di
anche la
ma dei tipi di
produrre delle persone istruite
uomo differenti dagli altri, con poteri supernatudi tutta
rali. Ora i seminali presenti risentono
la psicologia gi disegnata del buon cattolico .
La fisionomia del nostro clero incosciente vien
formata con metodi secenteschi, e mentre il programma vecchio potrebbe essere integrato o modificato una volta che il giovane prete esce di
seminario, il carattere che egli ha preso non pu
essere pi cambiato. Ci si rifa un'istruzione, non
un' anima. I seminari rcchnuano un
ci si rifa
indirizzo educativo un po' diverso da queUo che
hanno avuto finora e che si potrebbe definire arsistema. L' indole del giovane
tifizio eretto a
cilio
di Trento,
30
tutto
clie
si
dere a mutilare
lit artefatta.
di ferro
il
iSi
rifletta
sempre da
preferirsi
ad un uomo
di
midollo di sambuco, ad un uomo che ama claudicare in duas lartes per tenersi bene con tutti. Si
rifletta altres che lo stato miserevole a cui siamo
ridotti, si deve principalmente ripetere dalla penuria di uomini di carattere e di forti proponimenti; di uomini fedeli ai proi^rii doveri e fermi
Bisognerebbe anche
nei loro convincimenti
infondere nell'animo dei chierici Podio all'ambizione e alla bassa invidia, Tabborrimento all'ossequio servile e all'arte adulatoria; il culto della
sincerit e della schiettezza in ogni cosa. ^^) Ve.
fondamentale dell'edufin
In
dei conti i nostri pocazione dei seminari.
liticanti che imperano sono spesso assai pii ignoranti di un seminarista: ma sono pifi in contatto
con la vita, e la loro persona pii avvezza a
muoversi da se, a trovarsi la via, e preparare i
mezzi per i fini che ama. E la societ non si lascia imporre dai dotti: il dominio sociale non
mai stato dei pii istruiti, ma di quelli che eran
meglio dotati delle qualit che sfruttano la istru-
ramente questo
il
difetto
31
il
32
Xon
^^)
I gabiuetti
si
parla
scelti col
alla
hanno
famiglia,
]osson
trovare
in
seminario
vitto e alloggio a buon mercato, ma si deve pensare al bisogno di libri moderni che occorrereb-
il
bitazioni da grande signore che ha arazzi da stenma assodere e quadri da esporre sulle i^areti
moderne,
lutamente inadatti a servire per scuole
spesso malsani, umidi e bui.
Il piccolo numero di alunni e di j)rofessori d
poi occasioni ad altri inconvenienti
l'alunno di
teologia talvolta compagno di quelle di ginna-
sio
contro
causa
la
mancanza
33
di elementi che
permettano una
pi naturale divisione, e dopo il professore di teologia spesso lo studente delFanno innanzi, riescito a strappare i suoi gradi accademici o una
qualsiasi abilitazione ad insegnare. ^^) Si capisce
i seminaristi che escon di li, per andare alle
universit laiche
si trovino a brutte sorprese
quella
capitata
al Murri che per primo tema
come
scolastico nel primo anno di universit present,
fra le risa degli studenti, un paio di sonetti
Ma i seminaristi che vanno alle Universit laiche sono assai x>o^lii' -^^i' estero le scuole di
Stato sono pi frequentate che da noi, ma proprio
per non poterne fare a meno. Da noi un documento solenne della Sacra Congregazione dei Vescovi e Kegolari, emanato dalPEm.mo Prefetto
Cardinal Verga il 21 luglio 1S9G ordina che questa frequentazione sia tollerata solo per necessit.
Una vera ostilit generale regna nel vecchio campo
cattolico contro questo avvicinamento della scuola
laica battezzata, come del resto spesso , materialista e massone. La ragione su cui si fondano
i sostenitori della segregazione intellettuale che
il tenersi a se, con propri metodi, con proprio avviamento, propri mezzi e proprie leggi l'educazione del Clero, anzich essere come che sia un
errore, cagione di inferiorit o di decadimento,
per l'educazione degli ecclesiastici condizione essenziale non pur di prosi>erit, ma altres di vita. *^)
Ragione molto giusta, e che rispon<le ])erfettamente
a quello che osservavo in principio del paragrafo
sulla condizione speciale della educazione
del
Clero, assolutamente differenziata da quella laica.
Purtroppo ci che si difende in realt non uno
studio e una educazione differente ma uno studio
invecchiato e una educazione segregata e quindi
indebolente. I seminari dovrebbero essere, come
che
34
ipocrisia
rici:
Il
ma
35
maginare chi pensa che a Roma l'ordinaria compressione, forte all'estero, pi forte in Italia, rag-
giunge
il
36
massimo grado.
37
mura
cosi dice
scritta
XX
XVI
^-)
Di fatti l'Apologetica che si insegna nel seminario romano rancida. Alcuni fra i discepoli pi
diligenti saprebbero mettere a posto Ario, e confondere forse Lutero, ma sarebbero molto, moltissimo imbrogliati di fronte a un Hbert o a un
Houtin, come i)ersino di fronte a un evoluzionista o a un monista di trenta anni fa. ^^)
In Francia le condizioni degli Istituti Cattolici,
che la ricchezza privata di cattolici ha fondato in
parte contro e in parte accanto a quelli dello Stato,
sono molto migliori, per quanto 1' intervento dei
vescovi produca gravi disordini. Forniti bene in
sono anche tenuti al corrente per
fatto di libri
tenute da persone di sapere
conferenze
mezzo di
veramente elevato. Ma guai se in qualche punto
1 vescovi protetgli insegnanti i)assano i limiti
attenti
e
non mancan le
occhi
gli
tori hanno
spie per denunziare i troppo arditi. Due episodi
conosciuti, e che han juodotto triste impressione
sono la destinel campo cattolico pi liberale
tuzione del Loisy e la ritrattazione del Sertillanges ma chi sa mai quante vessazioni private e
segrete, quanti avvertimenti a quattro ocelli^
quanti ejusodi di terrore patriarcale e familiare
non sono conosciuti <lalla proibizione di collaborare a certe riviste tino a quella di stare in
Invece di chiecontatto con certe persone
der loro consigli, di ricorrere alle loro conoscenze,
di difenderli contro tutti gli attacchi non si pensa
che a garantirsi contro loro. Invece di stimolare
,
^<
38
per
il
'*'*)
la legge
di separazione
si
manifestarono subito
che
totale
Istituti dello
Stato
alle
39
conquistato.
Connessa strettamente con questi stati d'animo morali e con queste condizioni intellettuali,
10.
la prevalenza
il
40
di
b. J. Christ a restaur
il
ilA
force de rgler
rexcutioii rigoureuse d'ime fonie de rites et d'observances qui constituent rextrieur de la religion,
on aboiitit fatalement faire rvoquer eu doiite,
par ceux qui rflchissent et qui raisounent, le
caractre d' iustitutiou divine et apostolique de
l'Eglise catliolique
car Jesus Cbrist, qui est venu
combattre le ritualisine exagr des juifs, n'a pu
vouloir le remplacer par un autre ritualisme non
;
nioins exagr.
e. La multiplicit
videmment plus
des prceptes
difficile
rituels
rend
smo
ridurli, di
un mezzo
partendo da
non un
cattolicissimi
presui)posti
Anche
facile
trovare abusi
degenerazioni commercialismi
e
basterebbe del resto consultare i decreti della
Congregazione dei Biti e Vltuice dei Libri Proibiti
per vedere quante false preghiere e quante abitudini illegittime sono state condannate da Koma.
Ma quello che non stato condannato, ed pi
grave, lo spirito generale che domina il culto,
,
spirito
non
di
supertcialitA
e di abitudine e di
di esteriorit
commercio. Oltre
quando
la p-
42
parole,
come
segni di croce e
dovrebbero allontanare
Ti
il
nome
gli sxriti o
di Cristo
cattivi pen-
insomma un avvicinamento
alP idolatria, tanto pi sensibile in quanto i culti secondari di persone che sono onorate per le gTazie
ricevute da Dio, e quindi indirettamente hanno
una importanza assai maggiore che non il culto
di Dio. Un osservatore dice
Un fatto pi penoso che non abbiamo mai trovato un italiano
della classe pi miserabile, che avesse l'abitudine
di pregare altri che la Madonna, o forse qualche
Santo del luogo. Troviamo poche ijreghiere a Nostro Signore, e non e' quasi traccia di preghiere
al Padre Eterno. I fedeli non essendo familiari
con le solenni orazioni del messale e del breviario
non hanno nessuna istruzione di ci che la
Chiesa i^ropone come norma di preghiera. E menti'e si d incoraggiamento
alla pi ardente preghiera alla Madonna, non abbiamo potuto scoprire
un caso in cui siano state fatte delle avvertenze
che, per quanto possa esser cosa buona invocare
la benedetta Madre di Dio, necessaria una cura
gelosa perch tale invocazione non faccia aimenticare la preghiera a Dio stesso. ^") E ci grave
sieri.
danno
sto
il
mina
43
quanto vi
Sacramento.
spirituale, per
culto del S.
sia in
contrappo-
Ma dovunque
do-
stessa.
^*)
naturalmente
il
della popolazione, e
clero rispecchia
non cerca
sentimenti
in generale di
mu-
tarli.
Presso
sacerdoti
44
lamenti di tutti
preti seri e gio^^ani sono tanto
generali su questa questione, in quanto essa
i
pili
discussione. Si vista anzi la S. Sede, accondiscendere, anche se non troppo apertauiente, ai reclami dei riformisti nell'affare di S. Espedito. Questo santo nato da un errore di copista, e dal cui
nome fu creata tutta una nuova e inesatta psicoguadagn in brelogia e una serie di miracoli
vissimo temi)o una straordinaria x)opolarit. Egli
era infatti lo specialista delle grazie a pronto va,
all' americana
per quelli che non avevan
tempo da perdere. Sopratutto a Xapoli ma del
pore
resto in Francia, in Eoma e in altre parte di Italia statue di terra cotta e di carta pesta, mostravano il forte milite romano della legione fulminante, che non voleva il Cras, ma VHodie, e cali:>estava perci il cor.o che col suo grido rammenta
il domani (cras
cras !). ^) Ma come S. Espedito
vi sono centinaia di Santi assolutamente privi del
l)enestare della critica slorica e altre centinaia
che una i^ersona un i)o' scrupolosa esiterebbe assai
a mettere sugli altari. I martiri autentici sarebbero pochi assai, e perfino la riduzione degli Ada
2Iarti/nim Sincera avrebbe parecchio bisogno ancora
di riduzione e di sincerit. '"-) E come per i santi
cos per le reliquie e i santuari, sulle cui incerte
origini una tradizione non troppo antica tenta di
stendere un velo di venerabilit. La Santa Casa
di Loreto e la Santa Sindone di Torino ^^) sono
state molto diminuite dai lavori storico-critici; e
per altri santuari ed altre reliquie non si aspetta
he un temi:)o di maggior libert per minarne le
basi e distruggerne la autenticit. Voltaire ha trovato un ausiliare impreveduto nel giovane clero
erudito soltanto che il fine l'opposto.
Accanto a queste impurit storiche, vi sono le
!
45
moderne
di
cui la
famosa Bue de
St.
Sujice
Ta
via: la
46
comunione viene
fatta senza
paramenti
prete
ma il x)rete non ha l'aria clie di aspettarsi
un paio di franchi. ^'^) Durante la Messa si sente,
misto alle parole del sacerdote, il suono delle borsette per le elemosine ^^), e troppo spesso nelle
Chiesa c' il sintomo di una caccia al denaro del
redente. Dove le cose sono ancora pi gravi a
perch il clero non
Parigi, dopo la separazione
,
avendo
che nelle classi superiori, e d'altra parte dovendo vivere esclusivamente sul denaro del fedele, crea uno stato di cerimoniale assolutamente in contrasto con l'idea di eguaglianza
religiosa, o almeno con F idea che il merito religioso non dipende dalla ricchezza. La Chiesa
francese aperta a tutti, ma le convenienze sono
salve e le classi sociali distinte. Come nei teatrini
vi sono i i^rimi e i secondi podel " boulevard ,,
piti fedeli
sti e vi
anche
la
piccionaia.
X mancano
''
le
maschere
47
una
delle
cose
pi
nomica. La sacrestia sinonimo di esosit interessata. Pare a tutti che le richieste del clero siano
esagerate rispetto ai suoi bisogni e tendano a
sfruttare la piet dei credenti per i comodi personali dei sacerdoti. I denari sono chiesti con
ipocrisia
non i)er il sostenimento del prete
ma per questa o quella devozione, e il sosjjetto
nasce che essi servano alle spese minute dei sacerdoti. Ci che urta il sentimento religioso e permette le peggiori burle il vedere tutta la Chiesa
andistrilmire i Sacramenti a prezzo di tarifta
48
che quelli che dovrebbero essere gratuiti. Colpisce poi la sperequazione fra il clero pi utile e
attivo dedito alla cura d'anime, e l'alto clero delle
curie e del Vaticano.
L'esempio del clero americano molto pi attivo
e meno sfruttatore non ignoto. ^^) X jnace che
la religione sia usata per fini puramente commerciali, e non si pu dire davvero che a risanar questa corruzione -si sia posto lo zelo che si
manifestato contro le pretese eresie. Un poco
chiaro concetto di religione dimostrano
patrocinatori di Banche cattoliche, Societ di Assicurazioni cattoliche ecc. ^'^) quasi che il credito agTicolo e la lirevenzione contro gli incendi avessero
a che fare con le dottrine religiose che un uomo
pu professare. Ti pure il lavoro delle monache
e dei frati, che, invece d'essere una occupazione
utile per non cadere nell'ozio, diventato oggetto
di speculazione, e viene spesso esercitato non dai
monaci (se non come direttori) e quindi perde
ogni carattere di umilt e di evangelismo.
I santuari, i conventi, i luoghi santi d'ogni
genere sono circondati da una serie di intraprese remunerative che tendono a trasformare il
i
fedeli.
Xon
e'
dubbio
tale
ma
sentimento
per veris-
49
^*)
Se
domani
superstizioii francescane
fioriscono) intorno
poetico
storico
^').
Pi riprovevoli ancora sono sembrate certe abitudini che hanno del magico e del ciarlatanesco:
come le supjliche a S. Antonio di Padova fatte
per lettera, ed accompagnate da piti o meno cospicue offerte, per farle arrivare pi presto in
Paradiso. ^^) certo, se non altro, che questo
lato del Cattolicismo si presta troppo alla satira
ed disforme
e alla offesa degli anti-clericali
dalle abitudini religiose di gran parte dei cattofini.
lici pi istruiti e di sentimenti pi
Quello
che grave in tutto ci, che non vien calcolata mai l' intenzione interna del credente e che
a metodi esteriori un po' troppo
si fa ricorso
grossolani e grotteschi, che non giovano punto
alla gloria della Chiesa ne alla purezza del sentimento religioso popolare.
certo quando il
iN' la Chiesa ci guadagna di
,
nome
del
Papa
stesso
di nessun conto
commerciale
come
per raccomandare ai fedeli di comprare un orologio ^^). E dei dubbi pi gravi si sono estesi
religioso,
ma
di
importanza
Questo
attai'camento
50
agli
interessi
infinit di confusioni
materiali
fa credere
andrebbero mutate
ed
i)olitici
probabile
ad
esmpio
che
tutta la
lotta fra
La
Ma
51
mutare abitudini o
tireligiosa
la
52
cri-
si
crede
pi op-
La prima
scis-
sione nel Cattolicismo non dunque che una quela quale porta dopo a questione di strategia
ma non ha altra
fondamentali,
gravi
e
pi
stioni
per ripasul
metodo
origine che una discussione
:
rare ai mutamenti
al Cattolicismo.
Da
che
nuovi
fatti
due
talit,
tipi,
due partiti
imponevano
due menche sono
metodi del
soite
cattolici
paura
la
seconda attitudine
il
secondo partito,
come
53
e non ha educato
che delle ])ecore ignare. Peggio poi quando il
non expedit cominci ad essere rotto dagli elettori
pi indipendenti e finalmente quando fu data licenza caso per caso, tutte k' volte che si trattava
di aiutare un moderato o un reazionario. Il che
cominci a creare anche in Italia queir alleanza
clerico-borghese che s'eia avuta solo in Francia,
e a produrre quella confusione fra pensiero politico e vita religiosa, che compromette poco utilmente la religione, senza forse portare grandi van-
.situazione.
non
l'unica:
si
54
XX
l'
ker americano. Xon era possibile che il Cattolicismo si conquistasse altre anime senza che di
queste anime non passasse in lui qualche cosa.
L'amore per una vita semplice di forma, sincera,
con viste a lunga scasobria, sopratutto attiva
non machiavellica delun'idea
denza, fondata sopra
l' uomo
e Cjuindi coi metodi di una propaganda
onesta che non presuppone neiravversario l'animo
,
una
un
la stessa dignit apostolica
cardinale di America e un cardinale di Roma. E
scondono entro
in
America
il
delle Eeligioni
fatto di
un
alto
DD
penetrata V idea che il trionfo della reli<^ione cattolica pu avvenire senza Paiuto dello
stato, senza le alleanze dei i)artiti, con una lotta
che si limita ad emulazione di altruismo e a sacrificio sociale, nella quale l'individuo, senza abbandonare la sua credenza teolo^rica e senza rifiutare la sua obbedienza gerarchica, si sente pi
libero da V uno e dall' altra e pi capace di trovare vie nuove e sfruttare proprie energie. Il Cattolicismo anglo-sassone stato un'iniezione di libert e di individinilismo nella Chiesa Cattolica
clave
occidentale.
Per
modi di
giovani hanno
di
dell'uomo.
Di fronte a questi saggi di Cattolicismo e a
1* attitudine
questi tipi di cattolici
dei cattolici
fu, come prima, divisa
una parte ebbe paura e
rali
provoc
la
condanna
dell*
che
jdicare a tutto
il
dogma
e a tutta la storia
del
Cattolicismo, tanto da trarne conseguenze che riescirebbero inaspettate, e lassiamo dir con certezza,
56
forse
ma non meno
la
quale
si
svolgere ed applicare e anche, in certe parti secorreggere. Era il ritorno alla grande
condarie
tradizione medioevale, e se non altro, toglieva gli
studenti e gli studiosi cattolici dall'eclettismo vile
che ostentavano tutti i manuali cattolici del tempo tinti di cartesianismo e condillacchismo. Ora
questa disciplina severa e stringente, che abitua
a formulare interala mente ad essere ordinata
a saperlo ordinare e
mente il proprio pensiero
catalogare, a discutere con tutte le forme e tutte
le salvaguardie logiche, a fare acute distinzioni,
portava necesj-ariamente a uno sforzo mentale superiore la massa del clero. Molte menti anche
dei rinnovatori, sono escite di l, ed opportuno
ricordare che una di quelle che pi ne ha conservata P impronta stata quella del Murri. Con la
filosofia di San Tommaso il Cattoicismo acquistava
quel diritto di cittadinanza nel campo del sapere
generale europeo che fino ad allora gli ]Oteva
bene esser negato finalmente egli aveva una casa
sua. 31a come padrone di cisa fu costretto a farne
gli onori, a conoscerla, e a conoscere quelle degli
altri. Finche si alloggia all'albergo ci si pu anche
esimere da queste gite; ma quando si ha un palazzo, e lo si mette in mostra, si anche costretti
a trattare con gli altri. Un tale scambio di conoscenze e una tale assunzione di personalit, sono
,
Di
po florido di salate
hanno risentito. Xon
uu organismo non
e tutte
le
parti
trop-
vecchie ne
Dei
fatti
non forse socialista. "'') Portando con se il Vangelo bisognava che si occupasse anche degli umili e una tradizione quasi
comunista come quella dei tempi apostolici e francescani non si spegne facilmente. Anche come
strumento di governo il Cattolicismo ha avuto
presto sociale
se
sempre
il
benessere ma-
1'
58
Ma
questo
essenzial-
cipio di carit.
si
Le rivendicazioni
degli umili
non
ma non
e'
e'
soltanto
un
ostile alle
Il
secolo
mento
di
Di fronte
lici
al
59
Socialismo rattitiuline
latini si divisa.
Al principio
dei
catto-
della carit e
si
''')
10. Il secolo
decimonono non
soltanto
il
se-
fu cominciato
ad applicare
alle
cose
catreli-
60
^iose i)recisam8itt8 dai cattolici pi che dai proda questi fu soltanto portato alle ultime conseguenze. Spinoza sollev i primi dubbi
sulla Bibbia, ma nello stesso tempo Eiccardo Simon, prete cattolico, ebbe la famosa polemica con
Bossuet, che lo disegna come il primo iniziatore
di ci che oggi la critica biblica. Il suo nome
in grande onore presso i riformisti e il Loisy
lo vuole assolutamente per precursore. Simon fu
testanti, e
perch
filosofici di
;
mentre
sa e
vivo
le
i>osizioni protestanti;
cattolico che
della rivelazione, si trova in salvo. '^^) Cos il cattolico si sempre potuto mantenere in una via
61
sacri,
scissioni fra
I pericoli
dell' allegorisiuo
origenico,
stati
ambedue
esi-
e del
peri-
coli biblici.
uia
un
Ijovert
critica
libri di
storia
ratura, con
umana
caratteri,
e
il
anche a
libri di lette-
62
che
li
Anche
Da una
cattolici si
parte
sono
divisi
tradizionalisti e
in due
vecchi,
che han trattato tutte le scoperte critiche da malvagit i)rotestanti e bisogna aggiungere che in
questo sono_ aiutati dalla loro ignoranza della
lingua tedesca. Dall'altra parte i giovani, che sostengono doversi riconoscere la verit dovunque
essa , che non possibile fare un'apologetica della
Chiesa se la Chiesa si ostina ancora a mantenere
delle teorie contradittorie e dei fatti senza prove,
che questo stato di cose le allontana tutte le
persone istruite e crea nella coscienza del clero
non ignorante uno stato necessario di contrasto
doloroso fra scienza e fede, che d'altra parte la
:
critica storica
non pu toccare
le
perch la fede e il dogma sono in un campo diverso da quello storico, non soggetto alla esperienza e al documento. Il primo partito sostiene
al solito la segregazione dai libri nuovi, dalle
teorie imbarazzanti, dalle discussioni pericolose.
Il secondo partito invece vuole la i)orta aperta,
63
Si
zionalisti.
cattedra
ridicolo,
il
i^adre
ma non
Di
contentata
mandar
via dalla
era reso
era mostrato asino. ^^)
di
Hetzenauer perch
perch
si
si
queste condizioni del Cattolicismo di tutti questi fatti nuovi i pi importanti sono quelli che per qualche lato hanno
prodotto un mutamento nelle condizioni interne
della Chiesa. Gli organismi sociali, di (pialunque
sorte siano, scuole filosofiche o classi dominatrici,
teocrazie o associazioni proletarie, vincono o per17.
,
tutte
dono soltanto per
64
batteremo meno
remo dentro
di noi... Sar
un
65
rola
al
un sangue nuovo
Ed
che tutti i
dissidenti
appena separati dalla Chiesa hanno
l)erduto tutta la forza spirituale che avevan su
di quella. Lamennais e Dollinger non hanno contato pi nulla ne' cattolici dal momento che si
sono separati dalla Chiesa. Sono stati come un
ramo troncato che finch era attaccato poteva
forse decidere della direzione delle fronde, ma apl)ena staccato diventato un legno morto. Perci
essi si sono prefissi di non sei)ararsi a nessun costo
dalla Chiesa. *^) Qualsiasi persecuzione essi sopIforteranno, pur di continuare uniti a lei a lavorare
])erch essa si conservi e si volga alla direzione che
vogliono imprimerle. E bisogna riconoscere che la
loro tattica eccellente, per quanto personalmente
grave. Certo intanto che malgrado tutte le dolorose lotte, molte decisioni delFautorit superiore
ecclesiastica risentono delle idee di quelli che essa
condanna; basta ricordare: la concentrazione de'Sela riforma muminari, la riforma della Vulgata
sicale
la scuola media biblica (Lagrange p. e.),
l'ordine del giorno del congresso cattolico di Firenze che si dichiarava per la politica dei laici
(li
cristiani.
fratelli
fatto storico
66
autonoma dal
Ma
mente.
e
non
si
abbiano ad aver
lo
gli
ammo-
nimenti,
torit e le ingiurie
vsponde
anche
una
loro
la quale nella
il
dovere
^^)
poco o tanto,
si
sono meritati
dunque l'accusa di orgogliosi e di riformatori lanciata dai membri cattolici. Sulle loro labbra fre-
di
autoritari e
la logica ha fatto scattare e girare i suoi ingranaggi, e sono state pronunziate cose che nulla pu
far ritirare. Gli uomini non fermano movimenti
di questo genere. Coloro che al Vaticano sorridono
parlando dei quattro razionalisti o quelli che
che alla Civilt Cattolica si gonfiano con le frasi
del pericolo irotestante
quelli che a ^Milano
sottiglieggiano per accomodare rautorit con l'obbedienza, e a Ivoma guardano San Pietro con piet
ricordando le catacombe e giurando che di l verr
sono tutti piccoli
un nuovo Cristianesiuio ""')
strumenti in mano delle idee, e come piloti sconcertati vogliono darsi Tarla di dirigere ci che pi di
loro, e che trasciner gli uni e gli altri pi in l di
quel che mai avnbbero pensato, dove non avrebbero mai v<luto andare. Il lilemma fra Cristianesimo e Cattolicismo si imporr ancora una volta
68
speriamo che
e non conLutero,
come
fermino
gli
tragiclie
le
tutte
Fra
Leone.
tinuino a ridere come
storie dell' uomo nessuna cos seccante come
quella di coloro clie ignorano dove saran condotti
alla coscienza religiosa occidentale; e
uomini non
si
^) lu questo capitolo
uoii faccio ima critica esterna del
Cattolicismo romano, giudicandolo cio dal punto di vista
di qualche filosofia o di qualche interesse politico
ma
ne faccio una tutta interiore, e piuttosto secondo le intenzioni dei cattolici giovani i quali sono quasi ad ogni frase,
citati. Con ci anche penetro nella loro psicologia e mostro
come essi vedano il presente Cattolicismo e come da questa loro visione sorga necessariamente l'idea di una riforma.
Per siccome anclie io sono in massima parte d'accordo con
loro in questa critica interiore, cos prego di non prendere
ogni espressione mia come espressione dei neo-cattolici e di
limitarsi ad attril>uire loro soltanto le opinioni per le quali
sono citati
o per le quali mancandomi momentaneamente
la referenza e fidandomi alla mia buona coscienza, ho creduto di dire espressamente i neo-cattolici pensano dicono, credono, stimano , e simili.
:
2)
Contro
la vita
pagana d'oggi
^)
Anonimo: Una
crisi
8.
pi bel lavoro di psicologia storica del Rinascimento, poca (piotatt) perch! non ha in fondo un' appendice di documenti inediti: MoNNiER M. Le Quattrocento.
*)
Si
2 voi.
veda
il
^)
70
distinzione al Laberthoxnire
L'iralisme chrtien. Paris, Lethiellieux. 1904.
Prendo questa
daisme grec
Che
et le
il
Yeuillot padre a
n'ebbe una polemica con parecchi vescovi
contrari
I riformisti per non accetterebbero questa mia
idea
essi sono per le lingue moderne in tutto
V Hogan
ha una requisitoria contro il latino teologico, ed ha ragione per ci che riguarda il latino dei manuali
non il
latino de' testi
cio ha ragione contro i manuali, non
contro i testi e contro ;1 latino medioevale. HoGan
Clerical Studies tr. fr. pag. 101. P.
Saintyves
La reforme
inteectueUe du derg. Paris. 1P04 pag. 131-137. Sul latino
mistico
Kemy de Gourmont Le Latin Mystique. Paris,
Mercure de France.
^)
io
lamentarsene
")
1'
opinione
del
Sabatier: Vie
de Sf. Frangois:
ma
come l'applicazione
Sabatier
Ve
revolu-
^)
fu
a Parigi e
Hsioire de la Iridio sopiti e Medioa Oxford. De Wulf
vale. 1905. pag. 373: Les condamnations du thomisme.
rie sue proposizioni
gli averroisti,
^^)
seg.
il ir.
Anonimo
Di
71
et
di interpretazione biblica presso i cat(Studi Jitligiosi. 1903 pag. 176) e alla stessa ragione
attribuisce la prevenzione cattolica contro i libri religiosi
pi antichi, come le Lettere di 8. Paolo (Dogma e Gerarchia
velia Chiesa, pag. 67). Il primo forse a manifestare questa
pi larghi in fatto
tolici
cattolici e protestanti
religione della casa regnante si
conservano ancora i segni. Goyau G. L' AUemagne religieuse: Le CatioUcisiie. 2 voi. Perrin, Paris. 1906.
^^)
in
Germania secondo
^2)
La
la
diffidenza la dote
che
superbamente
predomina
apparire
fra
coloro
ed
genuini
dello
^^) Sicuro, si creduto a una setta di Cavalieri
Spirito Santo capitanata da Fogazzaro. Il Cardinal Peke per riescir
ka Ri in una pastorale del 1906 disse
72
batier.
Uno
pili volentieri
:
pi terribile peccato cattolico. E siccome queste immaginazioni a freddo trovano terreno adatto nelle epoche di
nulla di straordinario che qualche tentativo di
decadenza
rappresentazione non vi sia poi stato ma non presso i preti,
son cos poco preti che non po-^son nemmeno
i quali oggi
,
immaginare
letterati.
^=)
Civilt Cattolica,
Bassegna Xazioiale,
16 fcbb. 1901 ecc.
^6)
Monsignor
apr.
Tiirinaz, vescovo di
Nancy.
73
20) Per questa alleanza sentimentale vedere tutta la collezione deW Asino da qiiando si messo a sfruttare l'auticlericalismu pornografico italiano. Il soggetto del prete che
aiuta il borghese ritorna ogni numero.
-^)
sono molto
2-) Gli alunni delle minori diocesi si ricevono in maggioranza dalla campagna . F. Bruschelli. Sullo stato dei
i>eminari. liO. pag. 74. ... i pi del clero vengono dalle
classi pi povere Studi Keligioai, 1903. pag. 27.
F.
loro figliuoli .
2^)
zione
Non per
la
in tutti
Liguria e
il
Noi abbiamo
seminari di
Italia
fanno
ecce-
Piemonte.
uomini
visti preferiti
gretti, ignoranti,
avevano creduto
MuRRi.
Cult.
74
Sociale.
1 ott.
^'J)
28)
Anonimo
ligiosi
tr.
Studi Be-
in
it.
quanto siano
essere.
ci
nuoce
alla
Chiesa
pivi
di
tutte
le
dottrine
invecchiate.
vita conventuale non pi un serbatoio di eneressa
una utilizzatrice di scouttti e di abattuti
diventata un rifugio di timidi e di deboli, un impiego per
fannulloni senza mestiere, quando non finisce con l'essere
nei gradi pii alti, intrigo e procacciamento d'onori. Gi un
riformista molto moderato chiedeva a i)roposito dei conventi:
La
^^)
gie
ligiosi di
possedere
denaro,
causa
questa
lrincipalissima
dei lamentati disordini; eliminare dai conventi l'ozio, l'inerzia, il dolce far niente, sorgente anche questa di mali
non lievi, proibire ai religiosi di girovagare soli, di ei-trare
nei cafl' e nelle osterie, di frequentare famiglie; usare in
<o
E il MuRiu si sempre lamentato della decadenza conventuale, egli che vorrebbe pii applicato il sistema della vita
solitaria di ritessione, ma non come mezzo di fuggire alla
vita, bens per riposarsi e prendere nuove energie per le
lotte. Cos i cenobi da vivai d'ignari, diverrebbero scuole
di guerra cristiana; e da luoghi di salvataggio, alberghi daristoro. {B. d'O. Ili, 9, 45-51 e la sua risposta all'inchiesta del Coetiohuin).
3^) Tutti i cattolici giovani si lamentano dell' ignoranza
pubblica delle cose cattoliche, e trovano in essa la ragione
principale delle ostilit verso la religione. Vedi L'guorance
rcligu'utse pag. 25-31 dell' opuscolo citato lei pr(f. Dupuis.
La religione cattolica misconosciura sopratutto perch
sconosciuta p. 28. Molti documenti nell'inchiesta deldott. M.
RlFAUX: Lc8 coiditions dn rctoiir au catholicisme. Enqute philosophiqne et rcigietise. Paris. Plon. 1007. Sopratutto pp. 96,
314-319 (risp. Le Roy).
della messa, nessuno seppe rispondermi nulla che dimostrasse anche una sua mediocrissima cultura intorno a una funzione clic pure praticata ogni giorno. {Corr. della Sera
22 febb. 1907).
^) Basta, a proposito di ci, notare nu fatto strauiseimo. Il clero nelle scuole e nei seminari non studia neanche pi... religione. Il trattato di L'eUgioue stato addosSe da solo fosse tro]ipo povera cosa, ad un
de Ecclenla ; e le pochissime questioni che vi si esaminano sono trattate in maniera superficialissima. Percolino
di comiiit, capita qualche volta, come capit a noi nella
scuola <lei gesuiti a Koma, cliamata. con una dflle pili
pompose bugie, universitA, <li far <iueRto trattato juando
6 gi fatta tutta la Teologia. L'insegnamento al clero
quindi impartito c<nie se si fosse ancora in una societ i
cui la religione positiva, ([uale la intende la Chiesa Cattolica, sia .'Kcettata da tutti come in<lis(ussa ed oltbligatoria,
nella sua forna definitiva che sareblie appunto il Cattolicismo. Esso suppone cio che la societ europea sia ancora
come
sato,
altro
<
artificiosa,
data per
via di monopolio, spiega joi ' incredibile tenacia, dei numerosi pregiudizi nella mente di coloro clie ne sono stati
l'oggetto . E. di Cult. 16 apr. 1907. Una modificazione
essa pure una vittoria del riformisuio
stata portata
in questo senso dalle ultime disposizioni pontifcie del giugno 1907.
Per le auti^^tie che suscita la mercantilit del Clero,
vedere il Capitolo V Avarice du Cerg nella Crise du Clerg
dell'HouTix. Anche il Santo di Fogazzaro se ne himenta.
2^)
Il
al libro
dotto poi in
francese
(Paris Lethiellieux 1901 e in italiano (Firenze, Lib. Edit. Fiorentina), abbastanza avanzato,
tanto anzi da esser stato un po' castrato nelle traduzioni
per ordine delle autorit. (LoiSY Bei. d'hist. et de litt.
rei. maggio-giugno
1902). L' Hogan ebbe anche influenza
personale insegnando a St. Sulpice: fu. p. e., maestro dei:
PHbert.
del
MiNOCCUi.
cfr.
Per
et la
16 febb. 19(>2).
la Francia: P. Saintyves
Civ.
Italia
(St.
Pel.
1.
catt.
La
forme
ivtcll^tuelle
lihert d'enseignement.
Mgr. Le Camus
^^)
Anonimo
77
Pio X. Suoi
suoi
atti e
pag. 16.
intendimenti.
1905
37)
3^)
id.
pag.
Ed
l.S.
ora
ci
angustia
pi che
il dolore di
vedere migliaia di
da inesorabile necessit, pensare
mente chiainati
Quante volte io
viste e nega anche il mezzo di togliersi di quando iu quando dall'isolamento intellettuale . F. Brusciielli, oj). cit.,
pag. 58, 63, 81. I professori sono pagati 2 o 300 lire all'anno
Sac. Falcone Fr. Ftv la riforma dti seminari in Italia. Roma.^ Pustet. 1900. pag. 40.
I
3^)
Anonimo:
4<>)
Civilt
*^)
^2)
Cattolica,
P. Saintyves:
art.
La rforme
Cholat.
intellectuclle
du Clerg
et
la
istituti cattolici,
78
il
*~)
Anonimo
cit.
Quart. Ber.
tr.
St.
Bel.
Cosi
il
Murri
Presso noi, e in ispecie nel mezzogiorno, il pensiero cristiano S' andato staccando da ci che nel nostro culto
la sostanza, Dio e Ges Cristo, per trattenersi con pi piacere intorno a devozioni secondarie... ecc. {B. d'O. III. 75).
Cos il padre Genocchi {Bass. Bihliog. Ital. ott.-nov. 1901.
Firenze, diretta dal sac. S. Miuocchi). Ci trova un notevole
raft'onto nei
un motu
lropriu di
catholicisme
Pio
14
ostile
79
Roma. Vedi Studi ReUgiosi, a. II, n. 4. Pi scandalose, rassomiglianti a vere operazioni di magia, sono lo
grazie del Projayateur de la Dtvotion de St. Jo>ieph condannate da vari vescovi. Esse per la loro enormit lian fatto
Ahns dans la Drotion.
giornali. Vedi
il giro di tutti i
Aris d^Evcqncs Fraiirais et Elrangern j.ihiu's par le Comf
catholique pour la de[fe)se du Droit. Paris, Lethielienx. 2 ed.
aum. In Francia molto ha fatto contro loro V abate HkmMER. In Italia ebbe una grande eco l'opuscolo pastorale di
Mons. Gkkkmia Bonomelli II Culto Edigioso. Difetti e
ahusi. Cremona, Foroni. 1905, riprodotto in Foglie Autuunali. Milano. Cogliati. 1906 p. 259-351 e tradotto persino
in inglese. fondato sugli stessi fatti, ma meno eicace
dell'opuscolo francese. Molte altre ridicole e false forme di
falso da un punto di vista religioso
culto
in Studi Religiosi 1906. pag. 710 e segg.
8iani di
^^) Il Martirologio Geroomitano tirato in ballo per sostenere l'autenticit di S. Espedito (Civilt Cattolica, 2 dicembre 1905) un miscuglio di documenti ariani
letterari,
con nomi di citt e miglia roniane trasformate in nomi di
martiri, e di uso quindi assai sospetto. S. Espedito poi
paro che derivi da un orrore di trascrizione di S. Elpidi
Anal. Boll. XXV. 190n, I. 90, piiV ra(padre Dklkhayk
dicalmente assai e fondatamente del Dk Fki.s e Ghignoxi
St. Religiosi V. 618-653). Del resto S. i^>pldito ha generato
lina vera letteratura, di articoli e di opuscoli
i
pi seri
son quelli che ho indicato. Esso stato veramente un santo
popolare, nn prodotto delia immaginazione cattolica moderna ed una espressione dei bisogni presenti ed innegabile che S. Espedito non sia a Xapoli pi popolare del
Cristo dei Vangeli.
,
^2)
Si confrontino gli
NART, con
Dom
Rl'i-
AusgcvdUe Martircracten del Gi:imARDT (Berlin. 1902), o del Kxorr (Tbingen. 1901). Non parlo poi
delle leggende che si trovano nello Spccnlum tihtoriale di
ViNCKNZo DI Bkauvais (XIII scc), nella Leggenda aurea di
Giacomo da Voragine (XIII sec.) di cui vi sono tre traduzioni in francese moderno, una notevolissima del Di: Wyzewa, e nella raccolta di Simkoxe di Mktakkaste (sec. IX)
tutte piene di spunti poetici e degne di stare accanto allo
mitologie del Grimni e alle niolerne raccolte di folk-lorc.
Si
vedano
gli
1903. Paris)
e poi
80
^^) Le Chiese di
Francia sono atfubles d'oruements
dplorahles, decores d'une hideuse imagerie qui sert de
repoussoir aux chefs-d'oeuvres de notre vieille sculpture...
P. DE QuiRiELLE. Deman, 15 dee. 1905.
E in Italia ecco un' invasione pomposa di caudelieri
dalla foglia di lastra sn fusto di legno, presso a poco come
le stampine di cioccolato involte nell'argentea stagnola,
statue in gesso o cartapesta dalle orribili pose e pii orribili espressioni, dipinte a colori smaglianti e chiassosi come
quelli che i nostri buoirl villici amano indossare al d di
festa... Anonimo: Biforme !... Tip. Coop. Ed. Roma. 1905.
Cos pure: Anonimo: Questioni Politico-Religione. Roma. 1905,
pag. 30-33. Si cerca ora di fare introdurre la storia dell'arte
nei Seminari, e di inoculare ai giovani preti il rispetto archeologico per le antichit
in modo che diventino dei
ciceroni e dei guardiani pi ossequiosi e pi istruiti. Si
vedano le raccomandazioni del Sinodo Diocesiano Fiorentino
1905 e i Manuali di Storia dell' Arte per il Clero dell'OzzoLA.
(Firenze. 1907) e del Costantini (Firenze. 1907), Non mancava che questa: far del j)rete una guida autorizzata
,
='^)
Anonimo
^')
Anonimo
^S)
Corrispondenza
Diego Angeli
ai
Giornale
d' Italia
,^
7 giugno 1907.
9)
del
Si
veda
Klein
Au
1904
viaggio
;
anche
60)
61)
81
MURRI.
L' adopra anche
Huysmans.
P.
e.
di tourismo
senso, cio
per Assisi
troppo superficiale in un altro
pura curiosit e interesse libresco, la corrente
erudita che va a caccia di documenti francescani e discute
:
VADORI G.
Francescana.)
Insomma
e certo, se vi sono,
conferenze, u
con
non
si
mettono
grate.
^5)
82
Il culto
religioso:
difetti
e abusi.
6^) Si
allude ai Gresuiti. La loro Civilt Cattolica con
circa 12000 abbonati aveva un bilancio di 220000 lire annue. Tutti i libri di testo dei Seminari una volta erano
dei padri S. J.; e non si consigliava alle famiglie, quando
volevan distrarsi, che la lettura del Bresciani
!
^^)
Si
vedano sopratutto
tutti
6") Quella internazionalit che i riformisti sospirano d'avere nel corpo cardinalizio, come espressione della cattolicit romana, e come rappresentanza adeguata degli interessi
cristiani mondiali, non la si trova che nei gesuiti Ma tutti
Si veda un curioso opuscolo del
i riformisti vi aspirano.
sacerdote Gius. Cichy, polacco di nascita, appartenente
alla diocesi di Montevideo: 11 male dei mali nella Chiesa
Firenze, Soc. Tip. Fiorentina. 1907. Per esso stato sospeso a diviuis; troppo onore per una testa che non par
troppo composta Egli aveva un anno prima spedito a tutti
chiedeva la
i cattolici notevoli una lettera a stampa dove
rappresentanza proporzionale dei vescovi nei concili; voleva
p. e. che il vescovo di Colonia avesse un numero di voti
proporzionali ai suoi fedeli
e quindi molto superiore a
quello dei voti del vescovo di Todi o di Ascoli. Nella seconda lettera don Cichy si scaglia contro la preponderanza
dell'elemento centrale della Chiesa e protesta contro la
creazione di altri cinque cardinali italiani, come contraria
ai canoni disciplinari di Trento, alla cui osservanza Pio X
tanto aveva, nella sua enciclica anteriore, esortato i suoi dipendenti. Inoltre dice di i)oter provare che il Papa divenuto eretico a causa della questione romana e che agisce
contro le leggi divine ed ecclesiastiche che lo riguardano,
con grande scandalo di tutta la Chiesa.
I
68) Il
che voleva
il
Murri predicando
maggio 1900).
69) Vi fu persino chi si chiese ironicamente se ai comandamenti della Chiesa fosse stato aggiunto quello d'esser mo-
candidati moderati.
83
Roma
parlasse e anche dopo, fra le righe). Due documenSupplique aux Evques de Franct. (Figaro, 1 avr. 1906)
lrmato fra le altre notabilit dal princ. d'Aremberg, Brnnetire, D. Cochin, G. Goyau, d'Haussouville
de Lapparent, A. Leroy-Beaulieu, R. 8aU'illes
P. Thureau-Dangin.
ti
quella dell'HouTix
L' Americanismi. Paris, Nourry. 1904.
pag. VII. 497. Si vedano le traduzioni francesi e italiane
degli scritti dello Spalding, Ireland, Gibbons; sopratutto i
libri entusiasti del Kleix: Au pays de la vie intense. Paris,
1904; La dcouverte dii vieux monde par un tudiant de Chicago,
1907; G. TYRRf:L: Through Scilla and Charihdis. 1907. pag. 382.
Non tutti partecipano a questo entusiasmo p. e. P. Joseph DE Loxis.se: La situation reUgieuf>e aux Eiats Unis in
Etudes Franciscaines, oct. 1903.
,
'^)
Come
cattolica ? vedi
l'Universit di
Lovanio in St. Religiosi. 1904 pag. 489, dove si danno notizie
della Universit di Louvain, centro di cultura cattolica importantissimo, non fosse altro per i lavori del Mercif:r (ora
cardinale) e del De Wulf. Si veda pure l'ultimo capitolo
il
l'articolo del
d'une
Rappresentante
di
questa
toniloi./:.
Il
T<.Nr<>i
le
84
"^6)
feblj.
1906.
pu
vano
corrispondenza sopra
^8)
citata.
l'opinione dei cattolici giovani {Demain, corr. WilI, n. 1; Loisy: Histoire du Canon de V Ancien Testanient, pag. 285; Semeria: Dogma e Gerarchia, pag. 392 ecc.)
(Briggs corr. con von HUgel
di molti protestanti, persino
in Rinnovamento, a. I, n. 1; Studi Religiosi, a. I, n. 6, pag. 520,
521; ecc.); e di molti extra-confessionali (p. e. G. Sorel
Rev. de Mt. et de Mor. sept. 1902 pag. 531-582). Per i cattolici vedi pure: Saleilles: La Mthode historique et la BiVie
pag. 12; R. Beudant nell'inchiesta M. Rifaux: Les conditions du retour. 1907 pag. 104-105.
'^^)
liams
a.
XX
ris.
82)
MuRRi
La
Vita Religiosa
nd
Cri-
stianesimo
83)
hanno
Sopratutto lo ha detto il MuRRi, e la cosa non andata troppo a genio all' alto clero
p. e. del cardinal Richelmy. Ma anche T. Galla rati-Scotti: Domani di fronte
all'inevitabile attacco di tutte le forze anticristiane, ai
primi assalti poderosi di una irreligiosit non pi^ retorica
e piazzaiola, nia c>sciente, sistematica e forse anche serena,
avranno bisogno di noi, perch solo il pericolo fa lileguare
le prevenzioni ingiuste e d una jirecisa valutazione degli
*^-^)
uomini
Cultura Sociale. 21
^)
Jiir.
di
Culi.
Lettera al
171.
die.
li'06,
pag. 174.
Direttore
della
CAPITOLO
I.
Riforme dottrinali
3.
La Chiesa
cattolica : a)
una dottrina:
^j
una
un' autorit. Le riforme moderne tendono a mutare quelle che sono ritenute ora dalla
maggioranza dei cattolici e dei non cattolici come
ma per far ci
la dottrina e la storia cattolica
si urtano con V autorit
e quindi procedono
d'accordo per mutarla. Un seguace del Xewman,
che obbedisce alla propria coscienza prima che
al Papa
e un seguace del Loisj' , che non sa
trovare il perch delF imj)rimatur in un libro di
storia
per quanto possano differire in certe
questioni di idee
trovano egualmente urtante
storia
e)
todo differente, e risi)ondono a qualit umane diverse. Xella prima domina l'anti-intellettualismo,
nella seconda Fuso della ragione e V adorazione
della lettera.
Se
due movimenti
si
confondono
ad
una comune
una unita
artificiale
per resistere a
90
anticattolicit delle
tica,
due
2.
Per tutto
91
il movimento i)rpsente
una teologia volontarista fondata
zioni che
si
propone
sulle intui-
Kant la fih>sofia si messa sulhi via dell' antiutellettualismo, e sebbene abbia dato ju'oprio
sui primi del secolo quel campione che fu Hegel,
pure la sua tendenza antintellettualista si andata sempre accentuando. Sotto varie foruie, dovendo risjjondere a reazioni dift'ereuti ed accogliere tradizioni nazionali diverse
il
pensiero
filosofico, sconsolato od ottimista, ha comKittuto
l'intelligenza. I/agnosticismo di Kant poneva dei
limiti necessari e insormontabili alla conoscenza;
,
If
filosofie
romantiche,
(piella
del
linguaggio di
92
cobiy
mento;
Hegel
mi
Infine ilprammatsmo,
come
almeno
che i
materialisticamente
metafisici
glievano
non
ponendo
le
delle teorie
WiU-to-Beeve mostrando in
quante parti Tefficacia delle idee venga stabilita
dalla credenza o dalla miscredenza che si unisce
alle idee (James)
diminuiva molto il campo del
Ijuro ragionamento facendo entrare in gioco i sentimenti e le fedi.
Il Cattolicismo era rimasto segregato da queste
correnti. L'ignoranza del clero
e le sue occupazioni prevalentemente politiche gli impedivano di
sapere quel che si faceva in filosofia. Kant, Fichte,
Hegel furono per lui soltanto dei mostri, e se il romanticismo ricondusse parecchie pecorelle smarrite
tiche
(Peirce)
criterio di chiarificazione
con
la
al i)astore rouiano,
non
nell'organismo cattolico
sue melanconie e
ie
sue
93
delle
pur
e fissate, e
le
grandi linee
un piccolo epifideismo
belga,
resta
come unico
sodio, quello del
esempio di una scaramuccia antintellettualista,
subito sotbcata, senza bisogno neppur di una mimedioevali e tridentine. Soltanto
-)
man:
94r
che alcuni asseriscono ^), clie il Xewnian non avrebbe mai. neppure ora, firmato un libro del Loisy; ed
incontrastato che accanto alle sue teorie egli ha
saputo far vivere uno stretto dogmatismo ^) e un
letteralismo biblico e una noncuranza delle cose
sociali ^) che avrebbero fatto un grande dispetto
fautori presenti della evoluzione dei dogdella critica biblica e delP azione autonoma.
appunto per questo si autorizzati a trascu-
a tutti
mi
Ma
nota nel
lati
le
delle approssima-
rezza.
Le idee
Xewman
del
Xewman
sono due:
la
il
sviluppi.
tutti
autorit, che
le
di pubblicazioni
di lettere,
che
insieme a Leone XIII sar ricordato come il piti
importante cattolico del secolo XIX: il papa per
Fazione diplomatica e per V iniziativa sociale il
cardinale per il rinnovamento della dottrina. E si
deve pnr ricordare che il Xewman non fu capito
che ottenne il suo cappello
affatto da principio
per la sua influenza e azione personale, non per
le sue teorie; che senza il movimento moderno egli
non si distinguerebbe da un Manniug, cio da un
passeggero nomo attivo che non lascia traccia
di biografie psicologiche, di saggi letterari; e
nel pensiero.
la
compromissione.
man
non
solo
come
ideatore,
ma anche come
non nato
nelle
tipo per-
nella fede,
serre
riscal-
date dei monasteri e dei seminari, nella segregazione paterna d' un ambiente familiare cattolico,
senza avere la tutela d'un confessore, o la paura
insomma senza serdi una punizione temporale
cui il vecchio Catcon
virsi d'alcuno dei metodi
tolicismc nato dal Concilio Tridentino ])('nsava di
mantenere e propagare la fede , con le sole sue
forze di ricerca trova la grazia divina e la illuminazione sufficiente per farsi cattolico. '')
,
96
Ma
in
un
Pascal
di
si
con-
tinuato lo spirito.
Biagio Pascal
stato,
come
moderni, un
ri-
formista cattolico basterebbe per ci la parte attiva presa nella polemica fra Giansenisti e Gesuiti.
stato un uomo che lia potuto comprendere lo
spirito scientifico in tutta la sua forza e in tutta
la sua pienezza
e pel quale il problema della
fede e della ragione si posto con la divisione
fra i due campi e il diritto del primo a una esistenza per s. stato un sospetto, messo all'Indice, osteggiato dai Gesuiti
calunniato. Xel suo
tempo ha tentato un' apologetica del Cristianesimo
(i cui brani restati
chiamiamo Les Penses)
che
non ricorda nessuna di quelle a lui contemporanee,
fondata su altri principi, su quei principi del cuore sui quali la fondano ora i riformisti moderni.
Egli non ha ignorato il valore delle formule,
l'azione dei gesti e dei riti: e il suo ahtisse.z-vous
conta fra i primi saggi della Will-to-Believe. Egli ha
capito che non si poteva parlare al libertino come
a un convinto
ma che bisognava usare le sue
stesse parole, le sue stesse frasi, i suoi stessi modi,
ed ha inventato il celebre jm/-/. Infine il suo metodo il metodo dell* immanenza, perch cerca di
mostrare che Dio necessario per 1' intimo dell'uomo ed un postulato di tutta la sua azione,
e che lo si ritrova in chi lo nega come in chi
nega di negare e scherza anche lui come il
:
Blondel
steta,
s'
si
muove
mosso
da Montaigne.
Anche di Pascal non fu capita per molto tempo r originalit
il
commento di Voltaire ne
tico,
appunt su
nista
titi
non
Pascal
tesimo si
e la piccola questione
lui gli
che ne scoprirono
ficiali,
97
amori
lati
e gli odi
passeggeri
il
avuto
amorosamente
il
maggior
numero
uno
il
pi
Pascal.
5.
^)
di ambiente, e
dal
mondo
la necessit
parevan sgombrare
98
formule che sembravano escludere il libero arbitrio dall'animo umano e il miracolo dalla natura
(conservazione dell'energia), erano accettate come
che
tante conquiste intangibili e indubitabili
smascheravano le religioni, e fornivano all' uomo
la spiegazione reale e naturale di s e del mondo.
Di fronte a questa concezione volgare della
scienza, si venuta formando (e alcuni fra i cattolici moderni vi hanno praticamente partecipato)
una nuova concezione dell' attivit scientifica e
del suo valore. Sorta in Germania col Mach, ha
avuto le esposizioni pii popolari e brillanti nei
libri del Poincar, le espressioni piti paradossali
le
le cose.
Ho
sott'
nostro
tiene assai
meno
',
rimpicciolita
per medie
del
mondo
100
ma
la
101
moda maniera
che
una
di disporre
una spiegazione
fatti
di pi.
dell'
di
ma
per
L'atomismo
delle cose?
una
cork-lujpothesis^
anima
vista
cosa
co-
nulla
del re-
prova
se si riduce
pratico
e nulla
Ma
il
Le Eoy
fenomeni
su cui
si
fonda
la
102
la scienza
non ha
pii
nemmeno
me
le
la
soddisfazione
muta
lei
sola
di teorie, co-
signore di mode.
di combatti-
affare
pra-
tico e
non
di sapere,
umano.
^^)
6.
questo scopo ha servito la filosofia della
contingenza, o intuizionismo, o philosophie nouvele
come sono state dette le analisi del Boutroux e
del Bergson. Sono un sistema filosofico? non mi pare.
Non c' affatto, neanche a cercarla e metterla
insieme dai suoi vari autori, una serie di risposte
alle classiche domande su l' anima, Dio, il mono meglio
do ecc. Mi pare piuttosto un metodo
ancora una indicazione di valori e di tendenze.
La filosofia della contingenza non vi pu dire
p. e. cosa sia la libert umana, ma vi invita a
,
103
nella
un passaggio
al
superiore in^lcterminato
arbitrio
al
determi-
nismo
che
li
alla
nuova corrente
cattolica.
L'avversione all'intellettualismo filosofico si traduce nell'apologetica con una viva avversione alla
teologia intellettualista. Le formule teologiche sono
raftreddata e sterilizzata, momenti del
divenire, espressioni sociali meccaniche
come le
formule del linguaggio iratico, le constatazioni e
misurazioni in tem])o meccanico
e vanno ]>rcse
realt
la
l>er quel che sono, non scambiate con
profonda religiosa o filosofica, che non si ferma
mai e non si lascia rinchiuilere nel breve giro di
religione
104
Abbbiamo ancbe
nel
ma
un'affermazione intellettuale.
ijrofoncle,
inaspettate
della
psiche,
logisDio e
di atti d'arbitrio.
Per essa
105
non
un
la si vive.
i^erfetto
Un
teolo<o
pu essere
pu dire che
i)erfetto
Anzi
irreligioso.
si
un teologo orgoglioso o
ferenti di
Uiitura
]er
essi
si
dif-
sono
106
fatti
tutti
cattolici
zionalisti
atei
protestanti
pratici sti
dilettanti, ra-
fantastici.
possono accettare
vita
ma
di
di
trarre
metafisica
la
dalla
puro pensiero pratico stuonerebbe nel loro organismo. E non potrebbero neppure accettare la
supremazia del solo volere, che le condurrebbe a
il
un sentimentalismo
o moralismo, tanto
r intellettualismo.
quando riconduce
quanto
lo
contrario
secondo
Una
loro,
ma
ci
non pu
alleate con
Abbiamo
107
essere, ed esse
un ambiente
cos precisato:
delle
^')
una
cor-
Come
si
crede
108
giona dal fondo dell' anima. Voi inferite una verit da certe premesse: questa verit condizionata da quelle premesse ma l'assentimento incondizionato, ha una vita sua propria, non dipende
da nulla, assoluto e non relativo. Per l'assentimento ha un valore diverso se dato a nozioni
astratte o a cose concrete
solo quello dato a cose
concrete ha un' azione efficace. L' assentimento
noziouale al disegno d'una macchina non 1' assentimento reale dato alla macchina in azione la
tattica imparata sui libri della scuola di guerra,
;
non
campo
di battaglia
dovere nella chiesa, non il suo insegnamento praticato con slancio d' amore. L' assentimento reale quello che
opera la persuasione, che crea 1' influenza personale degli uomini di Stato e dei santi
dei capi
partito e dei riformatori. L' assentimento nozionale invece non i)ersuade nessuno.
L' opposizione tra fede e ragione non che
1' opi)osizione tra assentimento reale e logica. La
logica vorrebbe il monopolio dell' assentimento:
essa vi dice di non concedere l'assentimento che
di fronte a prove decisive, ^ di essere tanto piti
esigenti quanto pii importante per voi l'assentimento. Se no, vi tratta da persone deboli
da
femmine sentimentali. Questa invece una vera
usurpazione. La logica limitata ed imperfetta:
stretta.
109
V' di pi. Essa incerta. Xou d che probaPerch le occorrono delle premesse, e queste
si appoggiano su altre premesse, fino all'infinito.
E pure il suo valore dipende tutto dal valore
delle sue premesse, la solidit delle sue costruzioni da quella delle sue fondamenta. Per rendere
la logica valevole,
siamo costretti a nutrirla e
sorreggerla con assentimenti
con presunzioni,
con fedi.
Il suo dominio sono le idee chiare, le astrazioni,
gii universali
ma che dominio pericoloso lavorate pure sul concetto di Uomo: cosa avverr
lit.
astrazioni.
Il
si
mosso mai
il
fii
agire.
mondo.
Perch questo vero fondamento della persuasione ([uello poi che ci permette di dare il
nostro assentimento alla verit e non all' errore.
Noi non diamo l'assentimento a caso: lo diamo
alla superiorit morale. Ogni buona coscienza
portata a credere all' autorit dei giusti e dei
buoni, a respingere ([uella dei malvagi. La fede
non si appoggia sull' evidenza razionale, ma sui
fatti morali. La Jdcs formata charitatc quella
110
a suo posto
pu ragionare e
costituita. Ma anche
cose reali, il senso iUativo descritto dal Xewman. Il senso illativo un fatto, la regola dell' anima, mentre
la ragione un' eccezione. Io
dico dunque che il modo nostro pii naturale di
ragionare non di passare da una proposizione
ad un'altra, ma da una cosa a un'altra cosa, da
alcunch di concreto ad un altro concreto, da un
intiero a un intiero. Che poi le conseguenze cui
arriviamo dagli antecedenti dai quali partiamo,
ci conducano a un assentimento o ce ne approssimino soltanto in ogni modo noi non ci fermiamo ad analizzare gli antecedenti; anzi spesso
non li riconosciamo nemmeno come antecedenti.
,
Xon
solo si ignora
ma anche
il
antecedenti da cui siamo partiti. Per la mente il ragionamento non che una
semplice divinazione e predizione; come lo letteralmente per gii entusiasti che prendono i loro
pensieri per ispirazioni.
Questo il modo col quale ordinariamente ragioniamo, trattando direttamente con le cose, come
fatto,
gli
Ili
dono
della
astratta le presenta. Senza di essa non v' adesione reale alla religione.
Ma.
si
arbitrio,
obietta,
non
ci
qualunque
Ci sarebbe, se
il
intel-
ma quando
evi-
denza,
112
ma
sillogismi.
man
ci
Ma
delle
della classe teologica. Per Xewman l'edifcio religioso rix:>osa tutto sulla coscienza: essa il principio essenziale e la sensazione della religione
113
Laberthonnire ^^)
un atto autonomo;
per obbedire realmente bisogna sapere quel che
si fa e volendo fare. IJ obbedienza cos intesa
dice
il
e riuditferenza.
del Cattolicismo.
il
fine e
il
rischiarare la
mente
del fedele
Ec<^o (die
il
nuovo
]>ropria cos(;ienza e
avranno tutto
tutto
il
il
dopo
rispetto ]cr la
^''')';
i>ropria
anima.
Vogliono
essere considerati
114
come
passato dicono
individui,
tempo
il
Cliiesa
poteva imporsi con le minacele temporali e spirituali; essa ora deve convincere. Bisogna che si
metta a riacquistare le anime perdute, non con
intransigenza formale, ma con lo spettacolo d'una
vita superiore e di un amore sentito. Occorre che
penetri nei bisogni di ciascun individuo, e si dimoV unico fine e P unico acquietamento
stri come
possibile dei dolori e delle tempeste umane. Bisogna smetterla con l'abitudine di creare delle pecore
cattoliche; va bene l'obbedienza disciplinare, ma,
per ci che riguarda P intelligenza e il sentiognuno deve essere conmento della religione
vinto personalmente e non per ordine. Una massa
di cattolici che si riduca alPufficio di figuranti e
di comparse d'opera, senza coscienza individuale
e senza forti convinzioni, una massa che si disgrega appena cessano gii interessi e si smorza
l'abitudine deU'unione come accade ora in Francia.
Perci la Chiesa deve contare soltanto sulP adesione libera e spontanea di uomini che usano
lealmente la propria ragione, che credono perch
si sono interrogati. Essi soli possono esserne apoe si trovano soltanto
stoli e messaggeri validi
che rivendicano
nelle file dei nuovi cattolici
,
il
valore
della
propria
personalit
di
credenti
115
iiifliu-nza
sulla re-
uioue;
li,
(Iella
r urna.
^*)
Per riconquistare, per conquistare, per mantenere, la Chiesa Cattolica ha bisogno d' uno strumento efficace: di un' apologetica. L' apologetica
10.
Come
li
lice,
1'
116
Beato Lullo
si
il
stato.
stato.
Ma non
piii.
Ecco
la
causa princi-
Tutte queste
posson convincere con la semplice
meccanica logica, con gli scatti dell' ingranaggio
non
si
117
la
cattolico
non
con
tutt'al pii
come ignoranza. Le
per
la
Come pu
lui
la
la
critica
?
bil)lica
se per
come pu combattere
non supera
gli
118
sclierzi di
trastare
spirito
Un
tura e dell'uomo. Cos la religione viene presentata sopratutto con i caratteri della potenzd^ non
con quelli della simpatia. Ed in questo che ha
qualche cosa di freddo e di inumano.
Essa si presenta, vero, come tradizionale: ma
questo titolo che per un cattolico dovrebbe avere,
se non altro, dei gravissimi diritti alla riverenza,
viene assai validamente contestato. Questi
le
caratteri non sono mai
anzi
stati quelli dell' apologetica
^ eramente attiva, e basta ricordare
l'esempio di S. Agostino (questo padre lontano e
protettore anti-tomista dei neo-cattolici) per persuadersene. Cos nei mistici
pei mistici si pu
dire che la religione non mai un fatto storico,
compiuto e chiuso, ma un fatto eterno che si
deve ripetere nel cuore di ogni uomo perch abbia
validit. E si pu dire che a questo proposito
queste parole del Laberthonnire si accordano
quasi letteralmente con quelle dei mistici tedeschi,
di 3Ieister Eckehart e dei suoi discepoli e sopratutto di Sebastiano Eranck. La caduta di Adamo
,
119
non
dovrebbe
farci conoscere
come un
fatto
storico
apologetica, nulla di pi tradizionale e fondato su testi sacri: ma insieme nulla di l pericfdoso. Se si ammette che gli uomini, pi'r esser
persuasi, debbano essere istruiti i)artendo da quei
])rincip che posson
capire e parlando quella
lingua che possono intendere, verr subito in
mrnte che an(die Dio e anche la Chiesa non iossono parlare e istruire gli uomini che con le
forme unuuie loro proprie in un dato tempo e
paese. Finche si trattava della sola ai>ologetica,
l>oco male: la dottrina restava f'rma e fissa, cambiava invece lo strumento. Ma non si costretti
dell'
di dottrina,
lina volta
ammesso
princiino
del
relativismo
dogmi stessi non sono espresformule, parole ? e non debbono essi pure
della conoscenza
sioni,
il
120
tempo passato?
Io non voglio entrare in un argomento di cui
debbo trattare piti innanzi: ma ho voluto far notare subito come il principio dell' evoluzione del
dogma si imponeva, una volta ammessa V evoluil
loro
11. Quando Maurice Blondel il 7 giugno 1893 difendeva alla Sorbona la sua tesi l'Action non
si aspettava probabilmente che essa sarebbe diventata la base di una nuova apologetica cattolica. Gli esaminatori neppure: la maggior parte non
ne cap nulla, salvo il Boutroux '-); ed essa non
suscit nessuna grave discussione nelle riviste.
Kon fu un libro scandaloso e se ebbe successo,
fu dopo, e se fu temuto lo deve a un abile chiarificatore: il Laberthonnire. Apologetica era di
certo, e non rassomigliava a quelle passate, anche
se in certi punti si ricollegava alle idee del
Xewman e se in altri si valeva con molta abilit
di una corre ute pi vitale che intellettuale del
:
cattolicismo
il
suo
stile
torbido e cupo,
la
121
tennini curiosi o presi in uu senso assai difterente dal volgare, sbito fin dal principio la
posizione curiosa che non rassomiglia neppure ad
una di quelle comuni in quel tempo, agiiosticlie
kantiste o positiviste; tutte queste qualit ne lian
diftcile a riassumere,
fatto un libro impopolare
,
il
fine
della
vita, di
qualunque
vita,
anche della
vita che nega l'Essere (scettico) o se ne ride (diletE conduce a un'apologetica della immanenza
in quanto stabilisce che l'Essere, cio Dio, in tutti,
tante).
122
impadronirebbe
l'anima
ci
di noi,
ma
astratta
cologico.
Una rappresentazione
apre
esiste: finch
come provarlo
il
combattimento resta
intellettuale,
Ma
123
ma
illusioni.
cap. XI).
di verit
si
in azione.
alla greca
pone
in
suo luogo
il
realismo
uomo
eri-
in collabo-
vitale dell'arte,
il
di vita morale,
come
124
Soltanto
incorporando, personalizzando, agendo la verit, la
si
comprende veramente. Se no, sapete che cosa
accade o la si storiala secondo i propri bisogni,
o si imparano a memoria le sue formule come un
X)ai)})a gallo, e con esse si fanno dei magnifici discorsi, delle
nali
tutti
di vita intellettiva.
abili discussioni,
estranei a noi
e tutti vuoti
perch
noi intanto viviamo' qualche altra verit, qualche
altra concezione.
Ecco che la verit deve essere sempre in moto.
Xon pu essere completa, perch Puomo non pu
comi^rendere pienamente Dio, a meno di non essere
Dio stesso. Questo uno dei caratteri pii curiosi
della nuova apologetica certamente una specie
di agnosticismo, ma di un agnosticismo eccitante
ed attivo, non limitante e quietante come quello
dei positivisti. Esso mantiene l'anima sempre in
calore di fusione e di malleabilit, e le impedisce
di fissarsi e di freddarsi. la ricerca della vita
e quindi il contrario della Scolastica. Il libro pi
classico per questo modo di concepire la vita cristiana : le Confessioni di S. Agostino; ed qui da
notare come molti dei suoi piii ardenti sostenitori
lo abbiano veramente sperimentato, perch sono
dei convertiti, e han dovuto cercare i)er trovare:
cos il Xewman e il Tyrrel
e forse se si conoscessero le vite private di molti dei nuovi cattolici
si potrebbe
scoprire in loro lo stesso fenomeno,
dopo qualche stadio o crisi di scetticismo o di
razionalismo. Invece gii avversari tradiscono pi
o meno la mentalit di chi abituato a una dottrina fin dall'infanzia, e 1' ha ricevuta dai genitori,
v' stato educato e mantenuto col metodo sopra
,
pu
scor-
125
del)
la
forza e
il
126
e nel Tyrrel)
ma il riconosciincosciente non pu avvenire che i)er
via della coscienza e della riflessione la filosotia
delP azione eccita dunque ad esercitare questa
auclie nel
mento
Newman,
dell'
attivit idealista.
~^)
il
protestanti, e
distinta.
127
presa
e non altra cosa il40
non anonimi, e in commercio, non
Ma
a.).
nei
libri
giunge a tanto:
contenta
di
il
ci si
sviluipare
tema della immanenza di Dio nella societ umana. Se il Lluiidel
e il Laberthonnire hanno accennato alTim^Jortanza
della tradizione, e hanno messo come condizione
purificatrice per raggiungere il vero
questa di
agire collettivamente
prima nella famiglia poi
si
il Tyrrel
avanti
e i suoi termini indicano
chiaramente che la societ umana con le sue ma-
andato pi
avere mostrata la curiosa situazione di un sacerdozio insindacabile, che agisce come se fosse ispirato da Dio. e si dichiara responsabile solo dinanzi
a lui svolge invece 1' idea democratica che il
sacerdozio viene da Dio
ma per mezzo degli
uomini. Dov' il Dio al quale solamente e Papa
e Concilio dicono di essere responsabili ? egli
immanente nella intera Chiesa
dove alla fine
possiamo interrogare la sua volont, o egli lontano oltre le stelle onde di Lui nulla possiamo
sapere, se non ci che l'episcopato dice di conoscerne per misteriosa intuizione ? Ter quale mezzo
ci parla e ci comunica il suo pensiero ! Ter parole
dette di tra le nuvole, o per una graduale evoluzione della sua M<'nte e del suo Volere nello
,
Xoi possiamo
istituito,
umano
128
chica
ma
lo spirito di
sovrana
giudizio
ci
definizioni e
silenziosa,
critica, e
il
fatto
dei fatti
.
129
ficandoci
ci sentiamo
,
>'
Essa
lia
chi
]n lunga di Aristotele e
teologi
regola su lei la sa
Phitone; chi si identifica con lei quasi divinizzato, perch la via per raggiungere Dio l'aiuore
per tutte le creature, per tutte le cose. E allora
non resta che un passo per eguagliare V hegesi
di
130
lianismo
sopprimere Dio. Cosa ci sta infatti a
fare qui Dio, se tutto quel che ne possiamo sapere
lasciato alP umanit ? L' umanit fa bene
va
bene, sceglie bene: mi pare che non si potrebbe
essere i)i hegeliani di cos. vero che Hegel
parlava dell'Idea. Ma l'Idea era una cosa molto
concreta e divenne astratta e parolaia solo nei
suoi cattivi discepoli. L' idea si identificava con
:
ssi
non
se l'aspettano.
Cosa
(Il
^^)
si
crede.
Dogma)
che
pu dire che
alle riforme
131
ma conce])ire il dogma
miracoli di S. Gennaro
diversamente da quello che insegna la Chiesa pare
cosa assolutamente acattolica. La controversia poi
sul dogma delle piti importanti perch in s
racchiude quasi tutti i motivi del riformismo Fagnosticismo, r antintellettualisino
la precedenza
della morale sulla ragione
la questione storica,
il valore dell' autorit ecclesiastica
ed la pi
pregna di conseguenze in quanto implica una
possibilit di cangiamento sostanziale nel cattoli:
cisino futuro.
riescisse ostico
ed antipatico
dogma
alle
menti moderne.
perch
il
si
inerzia
di
di
mente
di
ci si riferisce
una costruziime
un sogno
dello spirito,
della mente,
cosa reale.
una
non
La
filosofia
132
della contingenza
piammatisnio
il
una umile
La
tesi
procedeva
da fonti egualmente
continuava delle tendenze
infatti
care ai neo-cattolici, e
come
133
uu sistema di vita non come un sistema di conoscenze (p. 119-120) dal Ber^LiSon le forme del suo
anti-intellettualismo. con le critiche al linoiiafigio
che d fissit al divenire reale (p. 00 nota li), con
le sue idee sulla materia e sulla memoria (p. 184) ecc.;
;
hanno una
avversari e sostenitori del dogma
e il Le Roy non
concezione eguale del dogma
l)u fare a meno di riconoscere il fatto che tale
concezione allontana le menti moderne dal dogma.
Ora, quando si esamina la concezione del dogma
sui)i)Ov;ta ed implicata nelle quattro obiezioni sopra
enumerate, si trova con sorpresa che essa comune
,
alla
intelleitualHta.
Essa
il
senso ]>ratico e
morale del dogma e pone al prinio piano il suo
senso intelh'Ttuale. stimanch) che questo co.vf*7M/ca
mt-ntre V altro non ne sarebl)e che la
il dogma
semplice confiefjuenza. In breve, essa fa del dogma
qualche cosa di simile all'enunciato di nn teorema:
ma
Xon
v' altro rimedio clie togliere questo postuche cambiare la wofZ?i7rt del giudizio dogmatico
e la qualifica che gli spetta. Se noi consideriamo
i dogmi come
conoscenze teoriche, urtiamo contro
impossibilit gravissime di pensiero. Prendete il
dogma della personalit di Dio: o voi la prendete
in senso esatto e cadete nel pii volgare antropomorfismo, o la concepite trascendentalmente e allora
la parola i^ersunalit non ha i)i. alcun senso e
potrebbe essere adoprato meglio x, il simbolo di
ci che sconosciuto.
Abbandonando il senso teorico positivo, non ci
resta che il senso teorico negativo. Un dogma
ha prima di tutto un senso negativo. Esso esclude
e condanna certi errori i^ii che non ne determini
positivamente la verit. Xel dogma Dio personale, non vedo affatto una definizione della
personalit divina. Esso non mi insegna nulla su
questa personalit, non me ne rivela la natura,
non me ne fornisce alcuna idea esplicita. Vedo
invece bene che mi dice: Dio non impersonale,
cio che Dio non una semplice legge, una categoria formale
un' entit
un principio ideale
astratta, e neanche una sostanza universale o una
non so quale forza cosmica diffusa nel tutto. In
breve, il dogma Dio personale non mi i)orta
alcuna concezione positiva nuova, e non mi garaulato,
tisce
neanche
135
la verit di
un sistema particolare
tuale,
dogmi.
un senso morale
meno accessibile
a noi, secondo il grado di spiritualit in cui siamo [Esmis p. 272). Senza i)retendere di esaurire tutto il significato dei dogmi,
136
dogmi
quella
vorr degli
oggetti corrispondenti
come la personalit di Dio,
la resurrezione di Cristo, la sua presenza nell'ostia.
Egli padrone di accordare la sua preferenza alla
teoria che pi gli piacer, alla rappresentazione
che giudicher migliore. La sua situazione per
questo riguardo la stessa che si pu avere di
taccia a qualunque speculazione filosofica o scientifica. L^na sola cosa gli imposta, una sola obbligazione lo preme la sua teoria dovr giustificare
la sua
le regole pratiche enunciate dal dogma
rappresentazione intellettuale dovr render conto
delle i^rescrizioni pratiche legiferate dal dogma.
Questo si presenta, [)resso a poco, come Tenunciato
un fatto di cui possibile costituire tante teorie
resta perfetta aiente libero
di
farsi
che
differenti,
ma
137
del quale
ogni
teoria
deve
tener
tante
pratica. I cristiani
ilei
su Ges le stesse oi)inioni dei cattolici nostri contemporanei ne una vecchierella che prega oggi
in una chiesa ha le stesse idee di un filosofo del
Medio-Evo. Ma I-attitudine pratica verso Ges
stata sempre la stessa, allora ed ora, in questo ed in
;
quella
e sar
sempre
Con ci si arriva al cavai di battaglia del modernismo, alla evoluzione dei <logmi, teoria che
pure ha subito... un'evoluzione, di cui parleremo.
11 Le Koy intanto, presentando queste sue domande
e ricerche, osserva che se esse sono esatte implicano
un completo rinnovamento di tutta l'Apologetica
primato delP azione si
il
e Teologia cattolica
sostituisce al primato dell' intelligenza. La vecchia
teologia intellettualista si era posta il problema
del cangiamento dei dogmi: ma l'aveva risolto in
modo arci-intellettuale quasi matematico. La rivelazione [)er lei non era stata punto aumentata
o cangiata, nm le verit che erano contenute implici*^amente nei primi dogmi, anzi nelP esistenza
di Dio, erano diventate esplicite: come da quelle
scatole che ne contengono un'altra la quale a saia
volta ne contiene un'altra e cos via, cos la Chiesa
aveva tolto fuori dal deposito sacre della rivelazione
dogmi susseguenti tino all' ultimo della
infallibilit papale. Da questo criterio matematico
e geometrico (giacch qualunque teorema di Euclide
:
138
che
passa con
la nuova teologia a un criterio vitale e direi quasi
biologico, per finire poi con uno psicliico. Cio
dalPestrazione dell'implicito affinch divenga esplicito, si passa allo sviluppo personale degli organismi, per finire con la corrente continua del
pensiero. Cos il pensiero ecclesiastico va subendo
le impronte del pensiero filosofico che lo attornia
e lo permea. La lotta si manifesta fra i sostenitori piti vecchi della teoria primitiva e quelli pi
giovani delle ultime venute.
sono accettati
postulati
La
falsae,
protestanti
Eoma
non hanno
139
140
della collettivit
di
un
sol
uomo
di
tutta
la
Chiesa
secondo i tempi e i secoli
ma nel
suo genere sempre, cio nello stesso dogma, nello
,
stesso senso, nello stesso pensiero. ^') E prenla immagine cara ai modernisti dello sviluppo
degli organismi: Possa la religione delle anime
imitar la regola dei corpi, che permette che si
svolgano e si spieghino col seguire degli anni, pur
rimanendo sempre quelli che erano. ^Vlolto differisce
un fanciullo nel suo fiorire e un vecchio gi maturo;
ma quelli che furono adolescenti si fanno pur
vecchi, in modo che anche mutando la figura e le
abitudini, nondimeno sono sempre una sola stessa
natura, una sola identica persona .... lii giusto
pertanto che il dogma della religione cristiana
dendo
141
messo
le
deviazioni ed ha stabilito
quali si riconosce il
criteri secondo
la possibilit delle
note o
142
''-'}
143
stata espressa formalmente. Cos le verit cristiane sembrano delle rivelazioni interiori
delle
sia nel corpo della Chiesa
impressioni latenti
che neir anima del cristiano ; e la teologia sa,
Le
mere
esaurirla.
Come
di sorpassare
il
le definizioni
loro soggetto,
ma
d'
fine
esserne una
proposizioni
adeguata, cos le
dogmatiche di cui ci serviamo per esi)rimere la
nostra credenza alla Xatura Divina, per quanto
non possono dire di
multiple i>ossano essere
pi di quello che non ccmtenga V idea originale^
senza esporsi a
considerata nella sua pienezza
dogmi non sono
diventare eretiche. I simboli e
sono
destinati
che
a rapviventi che per V idea
presentare, e che sola sostanziale; e sono necessari
rappresentazione
non per
144
umano non pu
risolverla
in
una
serie di
aspetti
di
rapporti.
In realt queste definizioni non sono mai T equivalente noi siamo caiiaci, vero, di definire le
creazioni del nostro spirito, perch esse sono quello
che le facciamo e nulla di pi: ma sarebbe tanto
facile il definire una cosa reale, quanto crearla. Cos
i dogmi cattolici non
sono dopo tutto che i simboli di un fatto divino, che ben Inngi dall' esser
misurato da queste prox:)osizioni, non sarebbe mai
esaurito, non sarebbe mai approfondito da un mi;
nuove proposizioni.
Ecco una dichiarazione di impotenza
gliaio di
teologica, e
fa che applicare
non
per
fissarle,
145
vuol del tempo per il compimento e la piena comprensione delle grandi idee. Anche rivelate al
mondo una volta per tutte da maestri ispirati,
le pi grandi e meravigliose verit non sono comprese di primo acchito da quelli che le ricevono.
Ricevute e trasmesse da spiriti che non sono
mezzi umani non sono
isi:)irati, e con l'aiuto di
pienamente elucidate che a forza di tempo e di
riflessioni profonde. Sicuro: sembra che il discendere in terra, Foj^erare fra gli uomini, il dovere
distendersi e acquistare potere nobiliti quasi le
idee
anche divine. Corrono, vero, il rischio di
corrompersi ma che importa ? L'idea deve affrontare un tale pericolo, se vuole realizzarsi. La
battaglia compie la sua perfezione e le d rimisero. Ed ecco che il Xewman esce nel passo famoso:
Un'idea non sfugge nemmeno sul principio all'urto delie opinioni
e il miglior modo per restare
,
.sfuggire alle
quanto li si possa
non sarebbe per
10
146
tanto i suoi tentativi falliscono, e perci li abbandona. Si mostra indecisa sulla via da tenere,
oscilla, e alla fine si slancia in una direzione definitiva. Se occorre si spinge in territorio straniero,
e la lotta altera la sua condotta ; intorno a lei
sorgono e cadono
partiti,
fanno nuove
profit-
e risorgono in
nuova
si
,
40).
lo. Ed eccoci al punto in cui il cattolicismo finalmente ha coscienza di ci che lo separa dai
protestanti. Per i protestanti la verit rivelata,
data nel Vangelo fissa e inamovibile, sempre
eguale, come un tesoro che non porta piti frutti,
senza x>ossibilit d'aumento o di perfezione. Per
i i^rotestanti la vita religiosa in uno sguardo al
X)assato, in un ravvicinamento al Cristo che stato,
in un ritorno ai suoi tempi. Il Protestantismo, che
si d per una religione di progresso, una religione di regresso; stato una rivoluzione reazio,
naria
Il Cattolicismo invece l'azione passata, presente
e futura dell' idea cristiana traverso V umanit,
dentro l'umanit. La sua perfezione nel mutare,
perch il mutare vivere. La sua esistenza legata
a un progresso, e il fermarsi sarebbe la sua morte,
se fosse possibile per lui morire.
Da una parte l'ideale un modello fisso dall'altra l'ideale un modello in movimento; da una
parte si vuole la ripetizione, dall' altra la rinnovazione.
Il conflitto fra queste due tendenze si persouiin Harnack
fica in due uomini e in due opere
.
147
con
la
che ba
storico, ma cosa vivente insua Chiesa e va studiato nello svolgimento di questa. Checch si pensi, teologicamente,
della tradizione, che ci si fidi o no, non si conosce
il Cristo che per via della
tradizione, attraverso
la tradizione, entro la tradizione cristiana primi-
non
sieme
un luomento
alla
come
tenuta
in
escito, e
una
particella
del
come un' alterazione lell'essenza virtualmente contenuta nel germe, e non e forse ])i ut tosto
siderato
che sempre
148
mo
nel
sione.
e stato un aumento o un mutamento ?
Tanto meglio: segno che non si trattava del sistema di un tlosofo, o del sogno di un noeta, e che
per durare tanto, sempre in continuit, occorreva
movimento
Se non che
un
il
mutamento non
concepisce senza
e in questo agnosticismo
si
certo agnosticismo
curioso combinano la filosofia della immanenza e
la teoria dello sviluppo. Perch ambedue vengono
a porre la verit rivelata come cosa non intellettuale, ma di azione, e come manifestazione continua
di Dio nel seno dell'umanit. Il Loisy si riannoda
alla filosofia dell'azione dicendo: A differenza delle
:
149
percezioni d'ordine razionale e scientifico, la percezione delle verit religiose non un frutto della
sola ragione; ma un lavoro dell'intelligenza eseguito, per cos dire, sotto la pressione del cuore,
del sentimejito religioso e morale della volont
reale del bene. Tutto questo lavoro... non veramente un lavoro dell' uomo su Dio prima di
tutto e principalmente il lavoro di Dio nelFuomo,
o dell'uomo con Dio. Poich non possibile comprendere questo sforzo peri)etuo verso il meglio
:
sempre vinto
se
di
Dio
stesso, nello
{Autour ecc. p. 197). La rivelazione si realizza nell'uomo, ma essa l'opera di Dio in lui
co! lui
e per lui. La causa efficiente della rivelazione
soprannaturale come il suo oggetto, perch questa
,
causa
150
Cosa
un
finale di
il
soprannaturale specificatamente
151
anche altre
conoscenza
I. Seguiamo il metodo scolastico. Proviamo a fissare dei punti certi |)er tutti, liberandoli dalle questioni controverse. Con tal mezzo queste ultime si
h)
pato,
si
posieriori
il
dogma
cristiano
si
svilup
cambiamenti.
Per convincersene
il
fede, tutto
152
mune.
rire
anche
le idee.
lo
in questo
risolvere.
153
definite
dalla
fede
non
sono per nulla dello stesso genere delle proposizioni matematiche, tratte per via di deduzione
dallo stato imi)li(ito allo stato esplicito. Le proposizioni matematiche sono dei giudizi analitici, a
direbbero gli scolastici, che si possono tuttavia dedurre da certi i^rincipai. Ma le i)roposizioni
della fede sono giudizi sintetici che debbono appoggiarsi airesperieuza. L'Immacolata Concezione
un fatto: e i fatti non si deducono. I teologi che
concepirono in tal guisa il progresso dogmatico,
jriori
falsata la realt.
Hanno
sfolto
tale.
154
come
ma
155
uou
resiste alla
critica.
le
i
cristiani, attraverso ai secoli, come nella testa
d"un allievo durante il primo anno di geometria.
L'allievo fin dal primo, o dai primi giorni, sa colle
definizioni gli assiomi, i i)ostulati, tutta la geometria elementare, ma in modo implicito
nel corso
dell'anno questa cognizione diviene esplicita. Xon
vi ha, nella testa di questo allievo, nell'anima sua,
;
un mutamento
intellettuale, naie,
veramente
realef
Vorrei vedere
Tommaso
clie
mi
si
di
negare
la
Immacolata Concezione
Ma
156
IV
cile
il
lo
vive nel
si
cercherebbe nel
germe.
distinzione tra la verit o realt, e il modo
con cui noi la concepiamo sempre vera, ma lo
in maniera speciale, indispensabile, nella religione
L.
157
vinit di Ges,
il
forma
158
ecc.,
definite le realt
della fede.
-,
159
sono a volte
ahim
ma
bisoji'na poi troppo fieneralizzaie le nostre
miserie). Ora se gli uomini cambiano le loro categorie e il loro linguaggio, non stupefacente il
vedere che i teologi neghino alla Chiesa d'oggi il
diritto esercitato dalla Chiesa di ieri ?
Ma la Chiesa non muta I... ahim essa sarebbe
cambiata in se stessa se non potesse pi ci che,
un tempo, ha potuto. (La Chiesa non muta). Ma
infatti essa mutata. Al IV secolo essa si servita d'una parola e quindi (lo si osservi bene e
non ci si stanchi dal ripeterlo) d'una idea nuova,
l'idea d^Homo-ousia, per significare una cosa in cui
si credeva anche in altri tempi, ma non precisamente in questo modo. Essa ha dunque sostituito
formula a formula^ una formula ad un'altra. Essa
ha fatto proprio ci che oggi le si nega il diritto
vane
non
vuote
(lo
di fare.
modo conveniente
agli
anime,
uomini
vivi,
il
loro pane, in
prepara in modo
incapace d' ingannarsi
sempre conveniente il j^ane i)ei suoi figli. Gli amici
imi)rudenti della Chiesa
che non si tratta dei
suoi nemici
quelli
sono
che proclamano e
non
cercano di aiutare la vitu del dogma, sono coloro
clic vorrebbero immobilizzarlo, cristalHzzarlo nelle
forni iile, facendole partecipi, esse che traducono
mutevole, della stabilit
le categorie dell' uomo
immutabile del pensiero di Dio.
sicura
160
concezione ecclesiastica autentica, quest'idea, bench comune fra i teologi moderni, non n veramente cattolica, n realmente moderna e filosofica.
il
loro
blocco.
Xon
si
pu
non
si
deve, secondo
il
161
eterodossa
si
pu
esser sicuri che la tradizione ortodossa
tutto
al contrario
una chiesa e un dogma viventi.
una realt di ieri che viveva allora io l'ho dimostrato. Ed realt superba che non deve cessare
adesso. la Chiesa organizzante sempre la vera
religione, il vero dogma, la vera morale, il vero
culto, nel nome di Dio, sotto l'ispirazione e l'impulso iniziale di Cristo per il bene dell'intiera
umanit.
Oh lo so bene si cercato, si cerca sempre
di rimpicciolire quest' ideale. Ed ecco la Chiesa
che, da tre secoli sopratutto, si restringe, diventa
la tradizione
se tale
e nel
mondo
una
parte...
ha
latino stesso
di-
una minoranza in
certi ambienti. Essa
che domanda il pane. E la Chiesa sarebbe destinata dal Padre che nei Cieli a non darle che
del pane raffermo, duro come le pietre ? In verit
se si Cattolici non si pu pensare una cosa simile. Perch essere Cattolico non solamente
essere di tutti i luoghi (e bisognerebbe esserlo
non
quando
crede press'a
poco che il mondo intiero contenuto nel cerchio
delle mura romane o del nostro piccolo mondo
latino); anche essere di tutti i tempi. Cristo
stato ieri, oggi e sar domani.
Ebbene la gente di oggi non comprende pi
il gergo teologico. Lo dico per mia i)ropria esi)erienza, esperienza che ho acquistato con una quantit di gente di tutti i paesi.
Ecco qua, del resto, un fatto evidente: l'apostasia
effettivamente, e
lo si
si
11
162
stesso.
Sovente
mini non credono pii al fatto di questa immutaconoscono troppo bene la storia.
E anche se potessero ammettere il fatto, non sarebbe pili per essi una prova di verit sarebbe
una prova di sterilit.
Il criterio di verit cambiato. Era altre volte
V immutabilit ^^) perch altre volte, dal punto di
vista scientifico, la verit che si conosceva e che
era la verit matematica,
sola si riconosceva
perch la matematica era la sola scienza costituita
altre volte. Ma dopo il XYII secolo, due scienze,
la fisica e la storia, sono cresciute ammirabilmente:
bilit assoluta
163
accanto
al tipo
si
oppongono, e
164
ha
il
diritto
di
domandare
ai
dove
teologi
essi
piti la
dev'essere identica a se stessa come io sol.o identico a me stesso... essa da venti secoli
come io
da vent' anni.
,
165
visibile
tangibile
comune ai due bambino e
vecchio, ben minore (secondo gli studi moderni)
che non si pensasse in altri tempi. La tisiologia
ha dimostrato che in un certo numero di anni,
tutta la materia si rinuova in noi. Ci che rimane
spirito (ecco una terza osservazione) e lo spirito
stesso si evolve, pur semi)re restando in fondo il
,
medesimo.
L'applicazione di questa concezione alla Chiesa
facile. Xon ci si stupisce se
sembra molto difficile il definire, il descrivere l'elemento o gli elementi che sono rimasti identici
tra il primo e il ventesimo secolo; non si cerchi
quest' elemento identico nella lettera che uccide
(hi lettera qui la materia intellettuale), si cerchi
nello spirito che vivijca ; e di i)i non si pretenda
di scoprire qui
anche nello spirito, un' identit
molto semplice e
meccanica.
ecco, sMo non uii sbaglio, il criterio
secoli.
d' identit del cristianesimo attravers(>
Nel primo secolo non si pensava in tutto come
oggi; si viveva come oggi. E questo cristianesimo
vivente era universale, era organizzato come lo
La
vita,
166
si capirebbero
(Eicordiamoci
167
La
dottrinali
i proseguimenti, gli
pratiche e sociali come
teoriche di una dottrina, e dal loro continuare e
dal loro successo giudica la loro legittimit. Chi
ha visto in certi esegeti dei razionalisti e degli
amanti di sottigliezze, non si accorto che essi
tagliavano le questioni proprio alla base, e le decidevano su fondamenta, oso dire, brutali. Xon c'
nulla di raffinato. Il
nelle loro intenzioni nulla
Loisy l'apologista del fatto e del compiuto.
uno storico che ha portato la questione lungi dai
documenti primitivi, e P ha messa nel presente;
nel fatto
V ha tolta al testo, e Tha riposta
le
continuazioni
.'
168
di piti vasto
di
umano
pii
una forma
il
necessaria dello
la sua divinit,
169
piere la legge.
Ed anche qui la logica domina. La teoria dello
sviluppo, che ha per immagine cara quella dello
sviluppo degli organismi, andava incontro a un bivio
assai aspro
o negare che per l'individuo religioso
ci sia una morte, come e' per V individuo organismo
e allora mettersi fuori della ragione
o
ammetterla
e allora essere fuori del Cattolicismo, che come cosa divina non pu finire. I modernisti hanno scelto una terza via
quella di
sperare in una filiazione
in una germinazione
d' un nuovo individuo, che fosse insieme V erede
(tradizione) e anche il rinnovatore
e salvasse
cos la fede al cattolicismo eterno con gli sforzi
per renderlo diverso. Il Semeria p. e. costretto
probabilmente dal suo abito
ha preferito essere
illogico ed ha postulato la divinit della religione Cattolica dove non doveva una volta che
aveva cominciato a i)arlare naturalisticamente.
Del Cristianesimo accade quello che degli altri
come noto,
organismi fisici e morali. Questi
:
la
prima,
170
bene
si
debitamente
sviluppi pi,
pigro... finche,
stabilito,
ma
non
lo svilupioo
finche, vieue
si
pu
dire che
non
momento
tragico
perch
giudaismo, ma d'averne gettate gi le barriere, e d' averlo allargato in una religione mondiale, cio di averlo solamente interpretato. Fino
alla fine fu un ebreo discendente d'ebrei; e noi giustamente ci vantiamo d'essere il vero e spirituale
con
il
Israele,
171
credono
^^)
anche del malato e che perci egli, con dispianon lo prender. Cos parla del Cattolicismo
questo protestante insigne. (Ilarnack). Ma se io
offro il frutto a uno che conosce, egli h> accetter
cere,
172
quand' anche fosse tutto putrido e porr il nocciolo immortale nel proprio terreno con la speranza
di avere albicocche bellissime . ^'')
queste vaghe profezie a queste immagini
imprecise si riducono tutte le speranze palesi dei
neo-cattolici in una nuova forma di religione, che
stia al cattolicismo come questo stato al cristianesimo, e il cristianesimo al giudaismo. Xon tutti per
hanno V ardire di parlare e pochi anche si perdono a pensare con precisione che cosa dovr essere
questo nuovo ramo che sorger dal vecchio tronco
abbattuto, come mostra P insegna della Societ Na-
173
convinti di avere peccato contro il pensiero e vogliono dargli ampia soddisfazione. Il Cattolicismo
futuro in cui sperano un cattolicismo di istruzione
nel quale avranno libera la ragione per
esercitarla su tutte le prove della fede, su tutte
le conoscenze della scienza
su tutti gii accordi
della letteratura. E siccome lo studio non va senza
la libert intellettuale, il Cattolicismo nuovo dovr
essere cosa essenzialmente liberale. Ognuno dovr
essere convinto dalla propria ragione ognuno dovr usare della propria coscienza; le prove devono
penetrare ogni individuo, non rimanergli estranee,
e non penetrarlo per via di coercizione. Avremo
dunque un Cattolicismo con un genere di autoritmolto differente da quello che aveva il potere ecclesiastico materiale
e da quello anche di ora
ristrettosi al potere spirituale. Ma del concetto
nuovo di autorit parleremo pi avanti e basta
aver qui accennato. Avremo anche un Cattolinon per socialista. E
cismo d' azione sociale
anche qui l'azione dovr essere autonoma. Infine
avremo azione morale, ma ci in grado assai minore. La corrente pi forte intellettualista
see quanto a quella
gue subito quella sociale
puramente interiore si i)u dire che raduna i
suffragi di pochissimi.
Ci porter naturalmente un completo svolgimento di tutta la teologia e di tutta la gerarchia.
Che tale sia il fine segTcto della campagna modernista si pu vedere da quel curioso anonimo che
ho citato sopra Mes difficults de cafholique romain. Le Syllahus du Jidle. La sua particolarit
,
libro di
174
sone,
insomma,
chiamo
di
cos per
Tommaso, ma perch
me
il
campo
ai costrut-
In un recente articolo,
J. Wilbois, che, per le sue relazioni, ha modo di
essere bene informato appartenendo egli pure a
questo movimento ^ ci dic^ che i giovani sacerdoti da apologisti si fanno necessariamente teo-
nuova
tori della
teologia.
logi. Da pochi anni han cessato le loro conferenze pubbliche per preparare fra loro la Somma
futura
11 bisogno di rinnovar la teologia generale presso il giovane clero, e in molte citt di
provincia, si riuniscono preti per contribuirvi
L' apolegetica ha vissuto
e non v' pii che la
nuova teologia '^). Xon sarebbe dunque un'ipotesi
troppo strana presentare questo Sillabo come Popera di qualche San Tommaso francese e moder.
nista.
buona fede
175
che a nulla
Cattolicismo. Ed tempo
religione essendo della morale, la
verit , tanto in religione come in morale. Tequazione fra ci che faccio e ci che deve esser fatto.
d' altro vi
ch'io
vien ridotto
citi:
il
La
Ora
dottrinale
religiosi
176
il
(64. a).
fatto
Tutto
il
-,
Taglione (159,
177
Xon avendo
160).
potere coercitivo,
mutile anche che i Pontefici ablnan potere temporale (172); n il Pontefice riassume in se, ne
toglie alla Chiesa il potere di insegnamento
e i
testi citati a questo scopo (Matteo 10. 18
Giovanni 21, 25) non provano ci. (173-176). L'unit
vera un'unit morale, di comunione fra gli sforzi
dei fedeli, non dottrinale (184-186). Xella Chiesa
e la libert di discussi ha diritto a tolleranza
perci la
sione dev' essere completa (188
189)
coscienza del fedele non pu essere legata dagli
ordini dell' Indice quando abbia ragioni serie di
credere utile la lettura di libri proibiti (190). Xon
esiste un peccato originale ed errato il testo
della Vulgata su cui si appoggi il Concilio Tridentino (191) per determinarlo. L' uomo compie
pratica
I
diabolica
sette sacramenti
e cos
il
non furono
magnetismo
istituiti
da
(235).
('risto,
12
178
non
secondari (239). Il battesimo un simbolo
conferisce il titolo di figlio di Dio, e il bambino
morto senza battesimo ha gli stessi diritti degli
,
Estrema Unzione pure un sacramento superfluo (248). Cristo non istitu il sacerdozio, ma solo invit a commemorare la Cena
altri (243-245);
1'
ma
Dio,
ma
naturale (287).
Xon
sono
fatti lussuriosi
avvenute in un matrimonio civile e non religioso (289). La poligamia non repugna all'ordine morale naturale, essa non proibita
le relazioni sessuali
si
pu
179
l'atto,
non
un
delitto
come
1'
atto
(330-331).
Coscienza
180
181
nome
di
e).
Il prete
una dottrina
non deve
religiosa,
ma
di
(441-442).
fondersi, legge e tradizione, autorit e pena, giudizio e liberazione, nella coscienza individuale.
182
ho sopra
17.
trattare.
Fra
la
corrente mistica
dell'
immanenza
la tesi storica,
come
come
sono due quantit o entit eterogenee; sommandole, secondo lui, si ottiene un miscuglio che
non pili ne storia n teologia. ~) Il von Hligel
vorrebbe trovare una via di accordo fra loro, ma
si ravvicina al Loisy, ^^) mentre il Tyrrel mi pare
che segua direttamente la via del Blondel ammettendo un^ interpretazione del reale per mezzo
dell'ideale, del fenomeno per mezzo del suo principio interno, della storia per mezzo del suo risultale,
183
Padre
glorificato.
umane
glorificare
Supremo
fine
Padre...
Uno
il
delle
creature
di questi giusti
torie elettorali
cattoliche
^>.
Certi cattolici
pre-
Dio. ^^)
Nello stesso modo il Murri, educato nel tomismo
dei Seminari, vi rimasto cos affezionato da non
credere possibile per il Cattolicismo un'altra filosofia, ed ha replicatamente fatte obiezioni alla filosofia della immanenza, ricevendo per ci lodi e
congratulazioni da altissimi personaggi. La filosofia
deir immanenza non gli sembra sutlicientemente
adatta alle menti moderne per convincerle, e quella
di
del credere
^'')
Fra pi e meno radicali, fra pi e meno opportunisti non sono frequenti gli attacchi, ma quando
ci sono, sf)n forti. Cos il Bonomelli, che come tutti
sannu molto a<idietro in teologia positiva ha
messo in guardia il clero della diocesi contro le
teorie moderniste sul miracolo attirandosi una le,
zioncina
combattere
il
Biblica, e
li
184
scomunica. ^)
di
Questioni di idee, di metodo di direzione
tattica dividono profondamente i neo-cattolici. Ma
cos di tutti i movimenti giovani e vivaci. La
vita contradizione
e se essi vogliono essere
veramente vivi occorre che si contradicano ancora
di pi e pili fortemente. Cos si scioglierebbero
delle fnte alleanze, delle passeggere amicizie, dei
contratti di convenienza. Eorse se il Murri si fosse
una volta attenuto piii all'azione sociale che a quella
di
intellettuale
avrebbe
sortito
Di
migliori effetti
i^er
moti moderni il
suo era infatti il pii cattolico e quello che avrebbe
pi prontamente condotto la Chiesa a vittorie ins e
per la Chiesa.
tutti
sperate. Un i)roletariato cattolico era possibile ancora dieci anni fa ora non lo pi
perduto
per sempre alla Chiesa, in Italia almeno.
:
Come
si
crede.
il
culto esterno)
fsso o in
*?
Tanto
il
Blondel
esterno e
il culto
protestanti;
185
ma
permanente: il perpetuo mezzo della conversione interiore e Tistrumento del regno della credenza. Perch, in maniera incomprensibile, essa
la scorrere fino alle midolla il senso di una fede
ancora oscura
e percorre le vie misteriose che
conducono alla luce della riflessione le verit nascoste di cui si nutrita. Tal' il segreto del
premio
tale il principio naturale dell' eficacia
della pratica letterale. In breve, la fede, per vivificare le membra, ha bisogno d'agire in esse; e
per vivificarsi ha bisogno che esse agiscano su lei.
L' azione d sempre piti di quello che riceve, e
riceve piti di quello che d.
Come nessuna intenzione particolare compiuta
senza l'operazione che sembra determinarla, ma che
,
esprime; qui come altrove, l'azine non solamente un seguito o una condizicme dell' intenzione, ma vi aggiunge un essenziale accrescimento;
essa contiene ci che la ragione d'essere del sentimento o il line della tendenza. Credere clie adorare
in sjjirito e in verit sia astenersi da ogni pratica
determinata, un errore simile airillusione in cui
cui
si
186
ne
riempie la
Il
in factu perfectio.
Come
1S7
peca
la filosofia
romano.
Il
18(3).
Ambe<Iue
le
Ambedue
le
Ma
osiamo
farle
188
189
le sfu-
la
facolt
omogeneo, come
lo
di
concei>ire
spazio, e quella
il
un
li
ambiente
pensare con
Le Roy indicando
190
esempi
di
ci
escluso
e la personalit ridotta a una semi-cosciente ascoltazione del susseguirsi delle impressioni dei sensi. Cos cita certi dcx^o pranzo quando
in campagna distesi su V erba semi nascosti dal
o come quando intensole ci lasciamo vivere
diamo il suono delle parole pronunziate da due
persone senza intenderne il significato; stati come
ognuno vede assai vicini alF incoscienza (Ber. de
Mt. et de Mor. 1899. pag. 383
418).
Questo ideale d'anima potr esser seducente per
un buddista ma non si capisce in che cosa possa
giovare al Cattolicismo, e come possa accordarsi
con le tendenze moderne intellettuali a un rinnovamento degli studi e dell' istruzione cattolica.
Piti che altro una curiosit psicologica e il suo
valore apologetico mi sembra nullo.
Quanto al Loisy v* molto da diffidare. Gli uomini cos energici sono pericolosi. Y' poca cautela nella sua accettazione totale. Chi vi dice che
domani non debba accettare tutto il rovescio dell'oggi, se il d<)mani rovescer l'oggi Se sono legittimi quei mutamenti passati, sono pure legittimi i
futuri. E dall'Hegel difensore dello Stato prussiano
escito il Marx profeta del proletariato. Se il
fatto sempre legittimo
e 1' umanit non si inganna nel suo progresso, se Dio Ilaria per mezzo
degli uomini e si esprime con le loro azioni
chiaro che il Cattolicismo pu abbandonare domani quasi tutte le sue forme ed essere sempre
legittimo per il Loisy. Tanto vero che dopo aver
fatto l'apologia del Cristianesimo svoltosi in cattolicismo
fa r apologia per il Cattolicismo che
pu mutarsi in qualche altra forma. Per la fede
questi privilegi [infallibilit, primato del Papa ecc.]
sono voluti da Dio e dati dal Cristo. Essi han
.
191
le riposa la
non
si
ma
allora
non
pi cattolici, si
vp'^tare
dei
antipapi
dei
santi e
a<ldiiittura
protettori
come
il
anzi
Tyrrel.
Il
degli
moto
192
sta
193
che
si
crede e ci che
si
sa*
alla
di
che
Ci
scienza come della fede. Ci che venuto a contrasto stato piuttosto la metafisica degli uomini
di scienza
con
la metafisica
degli
uomini di
reli-
gione
ossia una finta filosofia con una filosofia
parvente.
Per spiegare queste parole che possono sem:
13
temporanea
niiociono quando vogliono
un'idea definitiva. Sono, in breve, delle
sizione
dare
194
finte metafisiche.
dano
della
mondologia
e quelli della
uomini
teologia. Il con-
della religione
La
elisa di
oscurantismo
195
e si sciolta la
spiegare la coDdanna
gliezza della distinzione
difficolt
di
il
contrasto duplice
nella teoria scientifica e
questione dei fatti storici. Quest' apologia,
:
nella
la
sua costituzione e
gli efifetti
196
nessun
cadaveri sa-
modo
la
fede
Tutto
rese temporanee
resto vanit.
,
il
si
possono accordare.
dobbiamo ritenere
ben materialistici, i^rivi di ogni vera utinon passeggera per la fede e per la storia,
quelli di accomodare le metafisiche scientifiche con
le religiose
ad esempio la creazione del mondo
tentativi
lit
la
la
non
Perci
anche a
sono alfaticati
ad
fulmini tradizionalisti
accomodare la teoria delP evoluzione con la fede
cattolica; e ci sono finalmente quasi riesciti del
tutto, proprio quando i migliori scienziati si stanno
avvedendo che la teoria evolutiva ha ancora
bisogno d' essere provata
e non
in fin dei
conti, che un' utile ii^otesi
e niente di pi; e che
i
cattolici si
rischio di eccitare
non pu
dir
nulla
197
veramente
sulle
origini
del
198
NOTE AL CAPITOLO
riformista:
liirito di
riforma.
con
la filosofia
n. 2,
1?<93, t.
mars
I,
lfc;t4;
200
3)
DiMXET
^)
Brmoxd
E. Ann. de Ph.
:
Chr.
la foi:
vedi nota
7.
Ai protestanti che 'vantavano la sufteriorit civile e materiale dei paesi separati dal Cattolicismo, rispetto ai paesi
il Xewmau
rispondeva che il Catlatini ancora cattolici
tolicismo non ha per fine il progresso materiale, ma la salvezza delle anime^ e riuunziava dunque ad ogni azione sociale, ad ogni progresso. Cfr. Biv. Stor. Crii, di Se. Teologiche, 1906. pag. 36.
^)
1' esprit
qu' il avait bardi , et qui tait naturellefroid et dbauch, au fond sceptique, omme chez tous
les intellectualistes. Il n'tait pas jusqu'aux procds raqu' il aimait emtionnels d' allure un peu sophistique
ployer... BB.t'Sioy:^: L'ina aitude religieuse, ecc. pag. 114 segg.
*^)
ment
and Arguments ecc.) importanti soltanto per quello che delle sue due opere ci si pu trovare in
germe o in sviluppo. Poi dei saggi e lavori storico-religiosi e
non religiosi (Essays Criticai and Historical, Histo'-ical Sketches,
The Arians of Fourth Century) il pii importante dei quali
quello sui miracoli e la Sacra Scri];tura {Tivo Essays on Aliracles) che mostra la sua posizione molto antiquata in tal*^ argomento: quindi dei liljri di de^-ozone (Jleditations and Devotions),
di polemica religiosa (Certain difficulties felt hy AnglicLins in
Catliolic teaching considtred) dov' importante la lettera al Duca
di Xorfolk che stabilisce il principio dell'autonomia politica
gical Iracts, Discussions
201
his
Life
in
la
the Enf/lisch
ha sempre
202
il Manuale di Metodologia Storica (Firenze 1904) e le osserTazioni degli Studi Beligiosi, 1905 pp. 429-430. Il suo ideale
sarebbe d* avere il monopolio italiano del Xe^vnian in Itaquello francese, ma finche ne
lia, come il Brmond ha
sballer di grosse come questa che il Newman un grande
psicologo, anzi il fondatore della psicologia moderna {Coenohum 1907, I, 105) avremo il diritto di compiangere il
Nevman e gli italiani che non sanno l'inglese. Del resto il
Battaini V unico fra i chierici rivoltosi che piaccia al
prof. Mariano ... e tanto basta. Sulla vita del Xevrman il
lavoro maggiore quello in tre volumi del Thukp:au-Dan-
Gix: La renaissance catholique en Angleterre. Paris. Plon-NourEsso pu risparmiare le ricerche nelle fonti contempo-
rit.
ranee; non facili fuori di Inghilterra, come gli scritti polele memorie di Aubrey de Vere
mici di E. A. Abbot
pubblicate da Wilfrid Ward ecc. e i numerosi articoli e
opuscoli sul movimento di Oxford. Ma non si potranno per
trascurare le indagini psicologiche e teoriche. Come psicologia, il Brmond: Uinquitude religiense: Ahes et lendemains
de conversion. Fa.Ys: Xeicman: essai de hiograpliie psycologique.
Paris, Bloud, 1905, osservando per che egli ha trascurato
come fonte i libri storici del Xewmau, ed ha tenuto troppo
conto degli scritti polemici dell'Abbot, giungendo talora a
fare del Xewman una caricatura senza volerlo (cfr. Quarierly Ber., apr. 1907, pag. 356). Come lo giudicano i protestanti si pu vedere in: A. Sabatier: Esquisse d' une pdDu Protestalosojjhie de la religion. Paris, 1897. A. Gout
tisme an CatioUcisme. Le cardinal Xewman. (Anduze, Castagnier, 1904). I nuovi effetti e gli sviluppi del LoiSY negli
articoli firmati con lo pseudonismo Firmin in Ber. da Clerg
Frani^ais, 1898 e sopratutto neW Frangile et VEglise (passim).
I lavori sul Xewman sono esseuzialmente inglesi, o franin Germania non ha avuto influenza , si veda per
cesi
Lady Blexnerhasset: J. R. C. Xeirman. Fin Beitrag znr
religiosen Fntwiclcelungsgeschickte dar Gegemcart. Berlin, Paee gli articoli di F. X. Kraus nella Deutsche
tel. 1904
Bundschau, 1891. In Italia il cardinale Capecelatro, quello
cui certi riformisti cattolici lustran le scarpe ad ogni
ha scritto un libro sul
possibile e impossibile occasione
Xewman che dimostra che si pu stare accanto a un au,
203
Sulle relazioni ili l'a.^cil con i pensatori dell' immanenza ((Jll-Laprum-, M. Blondel, de Fonsegrive, Laberihonnire, Birot
Brmond, P>azaillas, Denis, ecc.) pi o meno
unita e confusa con |uella di Newnian, e anche di Pascal
Les sonrcen de la nonvelle
su Newman vedi
X. Moisant
mthode (Etndee, Aoin 1901, pag. 331), Birot: Le mouvement
**)
204
^)
Mach
OeJcono-
valeur de
Per V evoluzione
GescMcMe
:
205
n. 2,
^^) Cito
soltanto i principali
Boutkoux mile De la
Contingeuce des lois de la nature, Paris, Alcau, 1870 (numerose edizione dopo il 1890). De Videe de loi naturelle. Paris,
Alcan, 1892. Etudes d'histoire de la philosophie Paris, Alcan,
1897. Il pensiero ancora agile del Boutroux, malgrado l'et,
si profonde nelle osservazioni
fatte discutendo le tesi di
filosofia
se ne vedano i resoconti che va pubblicando da
parecchi anni la Beine de Metaphysique et de Morale.
Bergson Henry Essai sur les donnes immdiates de la
conscience. Paris, Alcan, 1889. Matire et Mmoire id. 1894.
Molti articoli della Bevue Philosophique (XXII. 525; XLI.
225, 380; XLIV. 525; ecc.) comunicazioni ai Congressi di
Filosofia (Bibl. Int. du Congrs de Philosophie, 1900, Paris;
e 1904, Genve) alla Soc. Francese di Filosofia {Bui. de la
S. F. de Ph. 1901, mai) ecc. Un articolo molto importante
jer quello di cui ho parlato Introduction la Metaphysique
in
Ber. de Metaphysique et de Morale, 1903. 1-36.
:
Tyrrel
La
Vedi
*3)
1^)
sto
chologie de a foi.
Xeumai: Psy-
Essais de Fhilosophie
**)
206
pag. 220.
religieiise
Simon le Cyrnen comincia il suo libro con que 1. a. La notification autlientique du dearticolo
:
religieux se fait par la conscience cornine la notification de tout autre devoir moral
d' oi il snit que
ou doul oi la conscience reste muette on perplexe
teuse, P obligation relij^ieuse, au mme titre que les autres
obbligations, est elle-uime doutense
et sans consquence
au poiut de vue de la responsabilit morale du sujet ; e
C* est avoir de la religiou et de la vraie repili in gii
ligion, que d' accomplir aree sincrit le devoir religieux
que promulgue la conscience, et tei quel la conscience le
voir
^^)
^ewmann
essi citano
il
Si
di A.
articoli
^*)
L ad
Corinthios 19-23
Xam cum
liber
essem ex omni-
207
G. Prezzolixi
^^)
L' Arte
di
Persuadere
Lu-
Fii-euze,
23-2.5.
2^)
veri principii e
r apologetica del secolo 13*^ assurdo... . I nostri apologeti fino a ieri parevano cos sicuri della matematica o
quasi matematica evidenza delle loro dimostrazioni , tessevano con tanta cura i loro sillogismi e i loro soriti da far
credere a chi li sentiva o leggeva che all' intelletto direttamente, o come suol dirsi, alla ragione pura si indirizzavano
l'acume di questa reputassero sufficiente a ragiu^iunemekia. 'eutia confjuistare la fede... ecc. ecc.
cinque anni di storia del Cristianesimo nascente pp. 75-79.
gere
22) Vedine
Une soutenance
la descrizione in J. WEuru.
de ihse. {Ann. de Phi. Chrtienne) mai, li 07. pp. 113-143.
:
aninta
Gratry
208
A.
vais, 1881;
De
la
e la
2^) Questa citazione di S. Agostino l'impresa degli Annales de Philosopliie Chrtienne, Porgano dell' immanentismo
francese
diretto ora dal Labekthonnire
e prima dal
,
Denis.
le opere principali del Blondel delle quali alriferiscono ad altre parti del mio volume, e saranno
quivi ricordate: L' Actio.i, essai d'une critique de la vie et
d'une science de la pratique. Paris, Alcan. 1894. pp. XX-495.
Dopo la prima edizione invano se ne attesa una seconda.
L'opera introvabile. Ne ho vista ricercata una copia per
lungo tempo negli annunzi del Demain. Per comodo dei lettori italiani dir che essa si trova a Milano (Bib. Nazio26)
cune
Ecco
si
209
che ha suscitato
e non pretendo esaurirli citando
P. Schtvalm. Ber. Thomiste sep. 1896; Fonsegkive. Quimaine 1 jnv. 1897; Delbos
r. Ber. Philosophique 1894-634; Leclre. Kanfstudien 1902
{Le mouvement caiholique en France V heure prsente). MeNEGOZ E. Ber. de Thol. et de Questions Bel. janv. 1905
Alb. Lamy. Sillon 10 dee. 1896
D. Hesse
id. 10 ag.
1896
G. Mallet (Ber. du Clerg Frangais avr. 1904) (Un
chre'tien.
gli articoli
:
In Italia
si
M.
Blondel).
14
210
rede:
bile
Paradoxa 280). Il Tyrrel definisce la Chiesa invisicome Dio presentato a noi in Cristo e in tutti gli
Padre Tyrrel .
28) Da Dio o dagli uomini ? Einnovamento, apr. 1907.
^) A much ahused Letter, pag. 77.
Antropologia
30)
id.
al
pag. 83.
W. J. Williams. Newman, Pascal, Loisy and tht CathoUch Church. London. Griffith. 1906 pag. 149; M. D. Peter,
^^)
Una nuova
32)
alcologia cattolica
Cfr. G.
Gentile: La
{Rinnovamento
filosofia
maggio
1907).
dell'immanenza, ia Critica
20 nov. 1906.
33) L'articolo Qu'est-ce qu' un dogmef (Quinzaine, 16 apr.
1905) con le repliche agli attacchi e alle obiezioni che provoc, ed insieme a vari prolungamenti storici forma un bel
volume di 388 pagine Dogme et Cri- tique , Paris. Bloud.
attaccato con violenza dalla
appena escito
1907. Fu
finch il 25 maggio 1907 un' ordinanza
stampa ufficiale
Vicario Generale della Dio?esi di
del cardinal Respighi
Roma, proibiva di venderlo e di comprarlo nella citt. Vedi
il Rinnovamento (maggio 1907), che contiene un' ammirevole
recensione del volume. Le proposizioni 25 e 26 del Sillabo
di Pio X
con ogni evidenza incastrate fra le proposizioai
:
211
ne condannano intenzionalmente la
esegetiche del Loisy
sostanza; per quanto la forma di tali proposizioni sia stata
Cosi male espressa da lasciare posto a molte scappatoie: per
per gli spiriti onesti non v' dubbio alcuno sulle intenzioni
del Vaticano.
.
Brkmoxd.
chrtien. pag.
del
Le developpement
Xeicmai.
du
dogme
5.
vox Lekixum:
Commoiitorium pr catholicae
adversua profana omnium
haereticorum novitates. Hergg. vou D. A. Jiilicher. Freiburg,
Mohr. 1895. capo XXllI. 28-30.
Jidei
antiquitate
nuiversitate
et
id.
id.
nacquato da
lidet et firmet, si
diat, ecc.
definita, custo-
et
XXIII. 32.
2) Alludo a un
commento del Brmond {Le dvelop. du
dogme pag. 36 note 1) Gomme on le voit
le aubcoscient
prend date avec ces paroles, dans V histoire de la psychologie... Ma disgraziatamente per il Brmond c' un certo
Leibuitz che grida giustizia
e il vou Hiigel glie la fa,
meglio nutrito di studi filosofici del Brmond, citandolo in
Experience and trascendence (tr. it. Studi Religiosi I. 1905).
,
forse per questo che il Battaini stima Newman il fondatore della psicologia moderna 1 Peccato che si sia dimenticato di dircelo; altrimenti sarebbe un caso di pii in cui
avrebbe esagerato il Brmond e in errore.
*^)
F,
VON HCgel
gie^ sucressires.
Du
et
de no$ christolojuin 1904. pag. 24).
Christ ternel
1
1' on
dit Aubert de Verse eu
nous niontre
que r Eglise catholique a tonjours t la mme
*) Que
1686
(Quinzaine.
BoHsuet
tous les protestants s' y runiront. Kkbelliau
historien dit protestantisme pag. 83 sgg. 8'il tnit uno maxime
Perpt-tuit est
bien tablie au XVII siede c'tait celle-ci
marque de verit; variation est marque d'erreur Ph. Tur:
212
REiLLES. Le moucement ihologique en Trance depuxs ses origines jisqu' nos jours. Letouz et Ame. Paris. 1902 pag. 120.
Moltissimi testi nel magnifico lavoro del sac. J. Tckmel:
v. 11'"^ du Concile de Trente
Histoire de a iliologie positive
au Concie du Vatican, 1906 pp. 55-60. L'idea di evoluzione
nella religione tutta moderna; vedi anche il testo di Glad,
STONE
Tyrrel
G.
(cit.
1907 pag.
Througli
Sci/Ua
and
Charyhdis.
5).
un anonimo
Sono
*2)
pubblicate
di
negli Annaes
et la
religion
de
l'esprit.
^)
Bel. l\,
St.
115.
^6)
Id. pag.
100.
propos de la
Sabatier:
sparation, pag. 97 con le sue riflessioni e profezie sul cristianesimo di domani che uccider quello d' oggi , come il
giudaismo di Cristo uccise quello dei Farisei.
i")
tr.
it.
degli Studi
del
Clero
del P.
*9)
A. HoUTix, La
crise
e passim.
50)
MuRRi
{Cult.
Soc. n. 134) e
J.
"WiLBOis
cement du
pp. 395-6).
XX
La
siede.
1905.
(Bv.
213
pp. 242-263.
^5)
Il Santo pp.
295, 296.
polemica con
il
d'
addio
Per
MiWART
hi
1894.
Joseph le Comte,
gxouH Thonght
varie
214
conferenze
per ogni definitivo giudizio; egli non vuole nemmeno scegliere Pinterpretazione a lui pii favorevole dei passi di S.
Agostino. Tuttavia non gli sono mancati critici ortodossi
Dott. Necchi (Scuola Cattolica, gi. 1906) e prof. Tuccimei
(Biv. Lntern. di scienze sociali, gin. 1906) ai quali ha rispo:
La
il ravvicinamento delPevoluzionismo di Darwin (meccanico) con quello di Hegel (dialettico) (pag. 274).
Una lista di cattolici pii o meno eminenti pii o meno
famosi
che sono anche piti o meno evoluzionisti
in E.
Superficiale
Lefranc
Les conflifs de
Nourry. 1906 pag. 216.
:
la
Science et de
la
Bible.
Paris.
CAPITOLO
n.
Se
trina
la
una regola
<*
cita
218
e gli Apostoli,
ma
tutti i profeti e tutti i santij coloro che ricordarono e coloro che mantennero la fede nel popolo, e tutti i papi e i teologi, coloro che svilupparono fuori dal sacro deposito le verit implicite contenutevi. l^Ton si presenta dunque soltanto
come una dottrina astratta, che si deve o non si
deve adottare secndo la propria coscienza e la
propria ragione, senza riferirsi ad altri ma come
una dottrina gi intima con l'uomo, gi sperimentata, gi ricca di tradizione. La Storia Sacra non
meno necessaria alla sua comx^rensione del Ca;
techismo.
Sbaglierebbe
219
pubblico
(e
220
non
americanismo .
In Europa le cose vanno altrimenti. Xoi siamo
molto pi teorici, e molto tradizionalisti. Per ogni
221
questo stato di diffidenza contro le falsit catto penetrato nella stessa Chiesa. In America
non si pensa a buttare gi i vecchi santi leggene di non
ci si contenta di non parlarne
dari
fabbricarne altri. Qui invece e' bisogno di fare
liche
il libro ardito,
Particelo di rivista rtentissant
Fopuscoletto imprudente e il gusto per la rivoluzione, di tutte le razze latine, si manifesta con
forme erudite in persone che, impedite di operare
socialmente e senza obblighi di famiglia sono
per lo pi costrette quando la mente non soa vivere con e per i libri.
verchiata dal ventre
Cos nasce quello stato d' animo che hanno descritto in libri pieni di sentimento intellettualista il
Loisy e 1' Houtin, e la crisi interna biblica si risolve in un ozio sacerdotale nutrito di letture razionali. Se il nostro clero fosse stato pi operoso
,
e come ai
sarebbe occupato di critica
temi>i di Giuliano l'Apostata e nell'America contemporanea, non avrebbe mai avuto tempo d' osservare se tutti i manoscritti pi antichi e sicuri
portavano il Comma Gioanneo.
Questa preoccupazione erudita si nota anche in
non
un
si
altro
lato
della
crisi
alcuni fra i
della critica ad ogni
interiore
pi scalmanati sostenitori
costo, il von Hiigel per esempio, sostengono la
necessit dei loro studii e il bisogno (Faccettare
le loroconseguenze, non soltanto per amore della
verit teorica, ma anche per attirare alla Chiesa
quegli scienziati o persone colte che 1' attitudine
retriva di Koma trattiene dal tornare in grembo
ad essa. *) Di quanta poca -fede bisogna dire,
sono mai queste persone e varrebbe la pena di
per perdere tutte h' masse che
farle cattoliche
una mutazione degli insegnamenti della Chiesa e
,
222
una
semplificazione ardita della sua mitologia conall' incredulit ? Che importa che ormai
libri non siano pii letti soltanto dagli scieni
ziati
e che per via delle riviste e persino dei
giornali quotidiani le teorie critiche arrivino fino
al popolo f Se esse hanno effetto, l'hanno perch
gli animi non subiscono pi l'influenza pratica
del Cattolicismo, e il giorno in cui per la stessa
via vi giungessero quelle conclusioni pii radicali
ui deve giungere necessariamente ogni critica
non religiosa 1' effetto sarebbe lo stesso anche
se i preti avessero dal pulpito abbandonata qualcheduna delle teorie pii insostenibili di fronte
alla critica. Xon vi sono cattivi libri nepi>ure in
critica
vi sono degli animi mal disposti, questi
lo sono tanto verso i preti che credono al Penta-
durrebbe
,
223
pi sentimentali vite di santi egli vuole conoscere la storia del suo seminario
poi quella di
un superiore della casa, e infne quella della dio,
questioni f(jndauientali
dalla storia di un
seminario a quella della Chiesa. E cos un professore e un sacerdote destinato a vivere tutta la
vita in provincia fra la messa e le lezioni, doveva
terminare a Parigi redattore di un giornale fra
le corrispondenze e il lavoro di libreria. La logica non ha freno. Ma la logica mette anche le
cose a suo posto, e io vedo molto pi felice TUoutin al suo tavolo deUa Biblioteca Nazionale che
sulla c'ittedra di professore. *)
Cosi andata per il Loisy. Non c'era persona
meno desiderosa di scandalo e di rumore. Ma la
logica inesorabile e nuilgra<lo gli pseudomini, e
l>er quanto egli scrivesse in una rivista letta da
pochi scienziati, non gli stato i>ossibile sfuggire
alle
il
clero,
224
campagna, fra le galline dai nomi babilonesi e i libri di critica evangelica. ^) Ma forse
proprio fuori di posto ? Xon mi par che lo sia neppur
lui. Ma per questo bisogna vedere la posizione della
Chiesa Cattolica; che cosa essa insegna e che cosa
permette; come si svolto il suo insegnamento;
come logico che si svolga. La validit cattolica
litario in
Per molti
le
...
il
anatemizzano
quelli
che
ritengono
il
libri,
che
libri intieri
225
15
226
cosa di cui
alla
Chiesa
voluto
^^)
227
gelo
veda come
veramente
228
aumentando
airinfnito ci di cui
cattolici
appunto
soffrono.
4.
alla ricerca biblica e la contradittoria ristrettezza che invece ha mostrata da Simon a Loisy
si spiegano dunque. E non resta altro che da dise-
tolica
229
cattolici tradizionalisti
gli altri
sempre tentato
le
prendere
proi)ri()
il
alle
230
contradizioni interne,
come
della Crocifis-Done
di G-esi in
api)arizioni
un uomo
ecc.
ecc.
^^)
Lasciamo
pure
gli
sforzi
telligenti,
il
vapore e
trovare
come
l'elettricit
il
nella
radio,
Questo
ge-
231
mondo che
si
uomini di
che possano
232
Ma
5.
Il
^')
ha
il
dono
il
tipo-limite
infatti d'es-
dogmatiche.
preoccupa delle autorit^ che non hanno a
che fare con la critica. Xon si preoccupa del pubblico, n dello scandalo, i)er quanto non lo cerchi.
Ardito ? Ma che ardito semplicemente
esatto.
Egli esamina testi, ristabilisce la migliore lezione,
nota le contradizioni, le mutazioni, le interpolazioni. Cerca di vedere esattamente quello che
r autore ha voluto dire al suo tempo e al suo
pubblico. Esamina le testimonianze interne e gli
accordi esterni i)er stabilire le date. In breve, agisce da filologo disinteressato ed abile.
Tutto questo lavoro egli esprime senza troppo
rumore, con libri molto minuti, i^azienti, pieni di
Non
si
si
233
ora certi libri cattolici e a ci che crede la maggioranza dei cattolici. Essa urta con tutta la mitologia cattolica . 2son pi storica resurrezione
di Cristo, non i^ii storica resurrezione di Lazaro,
non pi miracoli della moltiplicazione dei pani,
non pi aiito-annnnzio della divinit di Cristo. Si
pi in l di Renan, deirorril)ile Renan. E pure
il Loisy pretende di restare cattolico.
Come pu
farlo ? clie ragioni presenta ? die mezzo ha scoperto
l)er conservare la fede e per salvare la sua critica ?
Per il Loisy la storia e la teologia sono due
campi differenti. Esaminando storicamente i libri
sacri non potrete mai avere la prova dei fatti che
fondano la religione. Come potrebbe essere ci se
essi escono dal dominio del naturale e se i libri,
invece che storia, come noi l'intendiamo, vogliono
darci un insegnamento morale ? La storia come
storia non potr mai provare ne negare la resurrezione di Cristo
fatto extratemporale, che signi-
fica
per rapi)unto
il
i)rincipio di
Cristo
siede ora alla destra del Padre
Si vuol dire con ci che i libri sacri sono semplici
favole contenenti un insegnamento morale
una
specie di Esopo aumentato di potenza e di gravit?
alla storica.
234
Xon
pili l'azione di
storia
bile al Cattolicismo.
6. Perch, in fin dei .conti, chi impedirebbe di
chiamare la storia del Loisy una storia delle allu-
un passo
il
i3i indietro
mistero, le impossibilit,
che prova la mente moderna di fronte
all'azione divina nel mondo. Egli si illuso di fare
oltre che una flosofia generale della religione
anche un saggio di interpretazione delle formule
dogmatiche, simboli officiali e delinizioni conciliari,
con l'intento di accordarli, sacrificando la lettera
allo spirito, con i dati della storia, e con la mentalit dei contemporanei. ^^) La mente moderna
il
le difficolt
235
si
rivela
d<>ttiina.
tente
non
di
nella credenza
236
filosofia delle
non
del
religioni,
ma
pu
Xon
ad accetPentateuco e
che la stessa citata enciclica di Leone XIII non
ha un valore di infallibilit. Ti qualcosa di piii
forte di queste considerazioni
ed il carattere
mitologico leggendario del Cattolicismo. Questo
solo pu assegnare al credente un posto speciale,
un diritto tutto suo, una condizione personale nel
mondo. Una volta accettata la critica il credente
non pi che un uomo. Tutti quelli che 1' han
preceduto hanno errato, sono stati ingannati. Che
tare
come totalmente
di
Mos
cattolici
il
cosa mai
v' di
difterente fra
un
cattolico e
Ma
un
questa
mondo
critica.
Ma
237
credenza a una
i fatti della critica. Cos il von Hiigel
Per quanto si i)0ssa trovare giustamente
possa
divinit con
dotti
dir:
accordare
la
loro
una norma
in
ammaestramenti
un certo senso
tempi e definitiva di verit spirituale' e di vita pratica, e per quanto legittimamente si possa parlare di un periodo di rivelazione,
seguito da un altro di semplice assistenza, vi sar
sempre fra Cristo e il suo mondo, che Dio non
ha mai abbandonato, tanta afinit perch il suo
Spirito continui a penetrare ed abbracciare tutto
il bene e tutta la verit della natura umana e ne
sazii la fame spirituale. Da Mos risalendo ai tempi
preistorici e ridiscendeudo a Cristo, e da Cristo
alla consumazione dei secoli, non esiste cos che
una grande catena, la quale lenta varia intermittente
ma sempre viva si sviluppa da Dio
unica per tutti
uomo
all'uomo e
dall'
documenti scompare: poich questa concezione serenamente dinamica lo avvflge e lo spiritualizza. '^)
Sicuro: ma anche scatt(licizza il Cattolicismo. Bisogna ripetere che questo si fonda sopra una
rivelazione che la Chiesa mantiene come deposito,
non gi come una rivelazione che continua e deve
238
Una grande
blici sta
in questo
si
fatto
critico
ama
il
metodo
storico
non
gi perch il cattolicismo non si faccia intendere: perch il mondo non lo vuole jrik intendere.
Se il mondo immorale
credereste forse cosa
buona di rendere immorale anche il Cattolicismo,
di fargli approvare p. e. tutte le scorrettezze sessuali che sono ora in uso affinch il Cattolicismo
potesse di nuovo tornare gradito al mondo ? No.
,
quando im
Perch
239
tipo
di
Cattolicisnio
(quello
si
8.
Se anche lasciassimo da
e ci preoccupassimo del
i^arte
il
Cattolicismo,
solo Cristianesimo, ci
si
ma non
seguenza
colorite di erudizione e
del saj)ere
La
dell'immanenza,
trovereijbe in loro ripetuto a saziet V idea
lo slancio dell'aniiua.
p. e.
umano bens
filosofa
dell'interiorit di
Dio
240
in ogni
nomo,
la necessit della
Cattolicit sarebbe stata illusa, crealle realt Ji cose che non sono avvenute
che tutta
dendo
la
metodo
storico, a vivere
una
vita di verit.
241
amore
vero scientifico
si
riesce
fare
il
senza uccidere
critico occorre che il
critico
le
242
un continuo consiglio
e suggerimento
dimenticanza della fede.
I^on un episodio storico da nulla questo che
il Simon fu, da giovane, liberato da certi obblighi
ecclesiastici perch potesse con piti agio studiare
le lingue e leggere i commenti al vecchio e nuovo
Testamento. un episodio che rivela 1* impossibilit di accumulare nella stessa vita due edudall'altra
di spersonalizzazione
cazioni
se no
si
la religiosa e la critica.
finisce per
non
Tuna, o
l'altra:
una questione
di
grammatica
e di filosofa,
perch
gare dei
243
divinit della storia cristiana in umanit e in incoscienza. Bisognerebbe riportarne tante pagine
Sentite come la storia positiva si trasforma in
teologia negativa
Ora i)are che si resti nel!
ci
Non
si
pu ripetere tutto
piello
die il lUondel
Punico rifugio
nel quale
prende
additi
egli
244
utia
eouciliazioue
fra chi
considera
essa pure per in-
li
storicamente, la tradizione
sufficiente a calmare la sete della nuova religione
delia religione del vero storico.
Anche la soluzione del Tyrrel quella di una
storia superiore
legittima come legittima una
opera d'arte di fronte alla sua materia, ad esempio
,
un dramma
su cui
si
11.
Evolvere
una
un'altra. I tempi
luzioni a vapore
senza
che prendessero
il
colore
delle rivoluzioni. L' introduzione deliti critica biblica con le sue necessit irrimediabili portereb-
be
lo dice lo stesso
Blondel
245
246
poteva pensare ad
a cuore,
-'")
assai bene.
in cui qualche
amante
costringe
di affreschi e
qualche eru-
governo
a restaurare
tutto
e vengono gli artefici, e gettano gii con
grande polverio tutti i baldacchini di legname e
di cencio
i gessi indorati
le nuvolette di bambagia, le tavole d'alabastro dai riflessi giallognoli,
e le grandi aste di ferro indorato che signifcavan
la gloria di qualche ascenzione celeste,
cos oggi
dito
locale
il
scitori di
grammatica
ebraica
ratori
di
libri greci
museo
247
lettera
ma
letterature comparate
archivisti ordinati, assiriologhi illustri, e avrebbero studiato
fessori
di
l'Arcadia e T Eufulsmo
colo,
interesse
le
gabelle del
occupano dei
con
lo
stesso
tre Sinottici
XIV
se-
con lo stesso
gusto con cui ora si
del
dogma
della ver-
248
Ma
il
di critica:
non
i modernisti, ce l'hanno in un
conservatori. Per essi il Vangelo se
fosse mutato di un rigo perderebbe di valore
un' intestazione di autore cambiata nella Bibbia
li farebbe fremere di orrore. Anche loro sono ammalati della stessa folla letterale ma di un genere diverso. Essi hanno il senso oscuro che cedendo un poco, dovranno cedere tutto; che cedendo
cadr anche il contenuto che il
un' etichetta
popolo prender tutto o non prender pi nulla.
lettera che
altro senso
mostrano
i
249
padri che cominciavano a ricevere dalla Germania i primi testi fatti sui manoscritti pi ancon le note di grammatica
tichi ed autentici
Stri
comparata e
nevano molto
di filologia
sanscrita.
Ambedue
te-
non sapevano
al loro Breviario
leggere che nel loro libro da messa. Quanto al
:
prendono
il
libro per
il
libro.
Cosi da una parte e dall'altra lo stesso equivoco domina. La via dello S[)irito non mai la
lettera. La lettera pu essere forse l'espressione
segnale di aril
il
punto finale
dello spirito
rivo
non mai la stazione di ]artonza. In
questo errore si accomunano modernisti e conservatori. Ma con questi sta il i)ensiero oscuro che
con
insieme alla lettera cadr l'edificio romano
quelli sta la persuasione che combattendo la letne possa sorgere una nuova pi
tera vecchia
viva: senza ricordare che questa venuta dai
,
poeti
dagli
eroi
dai
filosofi
dai filologi
mai.
250
-^)
NOTE AL CAPITOLO
H.
^) 11 Cattolicesimo non di
natura sua un semplice
Illuminismo o un Fideismo, ma una religione compiuta, e
quindi ad un tempo storica e giuridica, critica e speculativa, mistica e pratica: una* religione che pone in gioco
tutte le svariate facolt dell' uomo: percezione sensibile e
memoria, ragione analitica e sintetica o sentimento, intuizione e v( dizione. Per ci stesso il Cattolicismo strettamente legato, fra V altro, alla storia, e quindi ai metodi e
alle prove storiche Vox Hugkl Einnovamento a. I. n. 1,
pag. 103.
come pi noto in Italia, il libro del Negri: GiuV Apostata (Milano, Hoepli.), la cosa migliore che abbia
fatto questo rappresentante della quietudine teorica della
borghesia milanese. Cfr. un mio saggio
Un filosofo posapiano (G, Negri) in Leonardo, ott. die. 1905.
Cito,
2)
liano
Vox
Ht*GEL,
art.
H. SCHF.LL Die
Wiirzbnrg, 1898
A.
')
cit.
Rinnovamenfo
nciic Zrit
und der
Houtin: La
a.
Crise
n. 1. p. 104.
I,
alle
Glauhc. p. V.
du
Clerg,
1907
pag. 31 ecc.
A. HouTix: Mes
Chez Pauteur.
^)
")
St.
dijfficultcg
aree
mon
erque.
d' Anger.
Paris, 1903.
La
legende
de
252
8) ora redattore dei Siede e naturalmente le sue corrispondenze da Roma, sugli affari ecclesiastici, sono di tinta
modernista ed ironica. un abile immpdtaire si veda il
ritratto del card. Perrault nella Crse du Clerg.
:
a.
Si
I,
pp.
24-29 F.
XX
Kleix
La
IJcouverie
du
vieux
monde par
Tl'RMEL. Histoire de
J.
la
Thologie Positive,
voi. II,
pp. 26-38.
11)
id.
id,
II.
pp.
1-35, 38-44.
nisi me Catholicae
Ecclesiae commoveret auctoritas Cantra epist. Jlanichaei
Migne: Patr. latina v, XLII, pag. 176.
12)
13) Per
sfatare quest' accusa dei protestanti si costituita la Sodet di S. Girolamo in Roma j;er la diffusione dei
Vangeli (preparata nelP ottobre 1900, approvata dal
SS.
Pontefice il 38 agosto 1904) che riescita a porre sul mercato in edizioni a 20 cent, tutti e quattro i Vangeli, ben
tradotti e con note. Di essi , dal giugno 1902 al maggio 1903, ne furono vendute 220.000 copie, ed ora hanno gi
passato il mezzo milione. interessantissimo vedere il
quadro statistico della diffusione per regioni (Studi Eeligiosi, IV. 103; V. 442). Pii di 200 vescovi approvarono, e
molti aiutarono V opera. La traduzione opera del Prof.
Sac. Giuseppe Clemente, le note del padre Giovanni Genocchi, gli indici in numero di 6 del padre Giuseppe Valdambrini.
La Societ dette per ben presto a dubitare
al Vaticano. Certa stamj)a, pii che ultra, 1' aveva perfino
combattuta come facente propaganda di nuova forma, tanto
da procurarle la difesa insperata della Civilt Cattolica
(2 mag. 1903). Pare per che la Societ sia diventata un
poco un covo
253
Lettera aperta al
h. r. padre A. Ctrasoi.
genn. 1907) Sulla storia della societ
di S. Girolamo si veda ima conferenza del P. G. ValdamBRixi; Sulla Pia Societ di S. Girolamo (Palermo, Stab. Tip.
Giannitrapani, 1906) il quale per sa, ma uon dice, quanto
la ancora cos breve storia di qnesra societ... si presterebbe
ad illustrare, con le difficolt e con le opposizioni che ha
incontrato, e ad evitar le quali non le giovato esser presieduta da un cardinale e tener le sue riunioni in Vaticano,
gli estremi di una ortodossia diffidente o paurosa che, per
evitare il pericolo di trovarsi in contrasto con la parola
rivelata, sopprimerebbe volentieri questa, contenta di stare
al Padre Perrone e alle Massime eterne... come ci dice il
MuRRi (Bic. di Cultura, 16 ag. 1907 p. 15). Anche utile una
corrispondenza di G. Vitali
Demain, 9 apr. 1906. Per lo
Letture Scelte del Xuovo
stesso scopo
Prof. G. Bonaccorsi
Testamento, Lib. Edit. Fiorentina, 1906 che contiene brani
greci con traduzione al fianco, e gli opuscoli dello ZamBRUNi: La lettura del S. Vangelo in famiglia, Roma, 1905;
Intorno alla lettura frequente dei
Card. A. Capecklatro
SS. Vangeli, Capua, 1902; Prof. G. M. Zampini: Gli Scrittori, gli Interpreti,
Volgarizzatori del SS. Vangelo, Palermo,
1903, libri tntti di piet, senza interesse scientifico. La Societ di S. Girolamo ha stampato in piccoli opuscoli: dei
Vangeli staccati, a un soldo
h\ llessa, iierch il credente
conosca e intenda cosa ascolta ogni Domenica la Didach,
il famoso documento cristiano dei primi tempi ecc. Presto,
pare, trover imitatori in Francia, dove gi qualche cosa
hanno fatto le traduzioni dei Vangeli annotate dal padre
Rassegna Nazionale.
Rose
(Paris Bloud.).
L' opera di R. Simon non piacque neppure ai protestanti. Oggi poi fra loro i casi Loiey hanno preceduto
qnest' ultimo piti famoso. Cos il vescovo Colenso fu, non
solo ingiuriato dai colleghi, ma messo al bando da tutta
la societ, pure per questioni di critica bililica. E ultimamente sono noti il caso Caesar in Germania, quello Briggs
in America
pastori scacciati dalle Chiese ufficiali per le
loro idee in fatto di critica >iblica.
**)
*^)
I.
L.
Si
vedano
MoRiN
Verits d'hierf
La
critiques catholiques.
^^')
fatti
su centinaia. Chi ne
voglia
254
il
meno
efficace,
il
petit ivre
disi^aru dont
inliuence reste
feconde
et
vivace et dont
Dogme
et
20.
2'^)
Vox HuGEL Einnovamento, a. I, n. 1, p. 104. E coiiie
graziosa, come hegeliana la frase traditrice del Desjardins, il quale dice che se si accettassero le idee del Loisy
P histoire sainte reutrerait dans le grand couraut de
Phistoire generale, ou celle-ci deviendrait tonte sainte...
{Catiolicisme et Critique, p. 81) Ma per diventar tutta santa,
occorrerebbe che tutte le altre leligioni fossero vere relativamente all'uomo, quanto la cristiana; e per farla rientrare nella
storia generale, l)isognerebbe che fosse priva di una rivelazione sx:)eciale. Non si scappa: o illuminismo, o positivismo
:
21
Per
la deificazione dell'
uomo
si
veda specialmente
la
Beuisclie Theologie
Diederichs, 1907),
stolario lett.
22)
Le ralisme
23)
Histoire
2*)
G.
et
Tyrrel
Dogme {Quinzaine
:
Prophetic
1,
history
in
Through
id.
id.
ir.O.
16 febbraio 1904).
Scylla
255
di
Maria
256
CAPITOLO m.
Le riforme
dell'
autorit
17
Le due correnti
la
critica storica
torit.
Uno
santi psicologicamente
260
momento
campagne
e delle citt
meno
influenzate
da
teorie
Per capire
gere
lo
un istante
un menomo stacco
libert.
Il Papa
di
concessione
di autonomia e una
domina da sovrano assoluto e pu comandare la
rimozione di un semplice chierico, senza che i diretti superiori di questo possano appena fargli
riesce a trovare
yon
vi
appello
contro
il
Papa.
un' eresia
261
gono
il
meno
tirannico, e <lipiu
262
Cattolicismo come un'esagerata reazione al Protestantesimo. Sperano quindi che sar passeggera.
Invano si fa loro riflettere che non tanto un momento, quanto una tendenza storica del Cattolicismo
a costituirsi come ora si costituito. Rispondono
con il Loisy La Chiesa educatrice prima di
esser dominatrice; essa istruisce prima di dirigere,
e chi la obbedisce non Io fa che secondo la sua
coscienza e per obbedire a Dio. In principio il Cattolicismo mira, come il Protestantismo, a formare
personalit religiose, anime padrone di se, coscienze
libere e i^ure. In realt trova lo scoglio di governare troppo gli uomini, invece di innalzarne soltanto
le anime. Xon si pu negare che la sua tendenza,
in reazione contro il Protestantesimo
sia stata
quella di cancellar l'individuo
di mettere sotto
tutela P uomo
di isi^ezionare ogni sua atticit,
in modo da eccitare le sue iniziative. Ma questa non stata che una tendenza. Appena si
potrebbe dire che e' nella Chiesa una legione
il cui ideale religioso e politico sarebbe quello di
una societ regolata da una specie di consegna
militare in tutti gii ordini del pensierv e dell'azione. ^) Malgrado queste attenuazioni certo che
di tutte le opere intraprese dal modernismo la
pili grave, la pi importante e insieme quella in
cui certamente fallir
il mutamento della nozione di autorit. Il Sabatier in quelle numerose sue
:
263
ne per
la teologia scolastica, per rediicazione attuale dei seminari, per l'ordine dei Gesuiti, lo stesso
sdegno per le congregazioni dell'Indice e del Santo
Uffizio e per il Sillabo, lo stesso disprezzo per le
nazioni latine e la stessa ostilit per Y italianizzauiento del Vaticano, la stessa predilezione per
la teologia storica e la stessa abitudine degli
scritti anonimi.
vedeva nel nuovo dogma la conlerma ufficiale ed irremissibile di quella tendenza
verso P assolutismo religioso che combatteva. ^)
Perci 1 modernisti
se non troppo palesemente,
ma certo assai fortemente nel silenzio e nei combattimenti staccati, cercano di produrre un vero
rivolgimento nel concetto dell'autorit; e procedono
man mano dal rendere piti ristretti che possono
gli etetti <legli ordini romani (p. e. delle Congregazioni) finn a diminuin^, quanto e lecito, l'azione
e V uso della infallibilit. Essi partono da una
critica generale delle condizioni psicologiche del
attraverso una critica particocattolicismo
e
lare degli strumenti che la cagionano, appuntano
i
massimi sforzi nel riformare il tne e l'esercizio
del potere apostolico del Papa.
viduale,
XIX
con
il
glo-sassoni.
264
non
solo
ma
iDrofessa
non chiede
altamente che le condizioni del cattolicismo, almeno per ci che riguarda il Xord-America, non han che da guadagnare dalla separazione
con lo Stato. Esso non si occupa di politica, e,
quanto alla religione, cerca di sorvolare su tutto
ci che dogma, sui simboli inutili^ sulle complicazioni noiose del culto, per battere invece sulla
parte morale e sociale della religione. Una predica cattolica americana non ha nulla di retorico
ma fatta alla buona spesso
e di preparato
scucita pili naturale e pi breve che sia possibile, inena di fatti e di idee precise. Tutto dedicato
,
mentare
265
intiuenza.
anche diretta
su
pi
e personale, si esercitata
dignitari della Chiesa americana.
Le sue idee risentono per sempre del gusto per
la libert individuale, per lo spirito di iniziativa,
per il futuro che hanno tutti gli americani. La
sua teoria pi importante quella per cui le virt
naturali o attive dell" uomo, sono accentuate in
contradizione alla dimenticanza che il Cattolicisuio
ne aveva avuto dopo la lotta con il ProtestantisuK.
Le virt passive coltivate sotto V azione della
Provvidenza per la difesa dell'autorit esterna della
tutti
alti
di preferenza
neir ordiiu* luiturale che in
quelhi soprannaturale. Nel prinuj ijisogna sviluppare tutto ci che pu fortificare una legittima
nel secondo si deve lasciare un
contidenza in s
largo posto alla direzione interna dello Spirito
Santo nell'anima individuale. Vita ]>. 4(K) 4Ulj.
le
virt attive
266
gnamento
di
uno
di essi.
che
il
il
compimento di quella vocazione medesima della conservazione e del i^ntgresso della fede
nel mondo che un giorno era stata la loro: sinch,
vecchio ramo, essi sarebbero stati recisi dal venerando tronco secolare della Chiesa e nuovi rami
vi sarebbero stati innestati a un popolo nuovo
nuovi
sarebbero stati confidati
l'angio-sassone
destini della Chiesa. ) Oltre 1' indipendenza
individuale si veniva formando anche una specie
di indipendenza nazionale: tanto che un lontano
ostacoli al
pretendeva su per gi lo stesso rle jer i Tedeschi. -) Queste dottrine ebbero sopratutto eco in
Francia, paese dove le mode vengono accolte a
gran furia e con grandi entusiasmi, e dove, proprio
verso quel tempo in cui furon tradotti i discorsi
dell" Ireland e la vita dell" Hecker ormai morto,
furoreggiava un libro che esaltava i metodi educati\'i degli inglesi. ') Se Tamericanismo fosse rimasto
in America, non avrebbe destato apprensione
tanto che molti americanisti americani ignoravan
persino di essere tali Ma il moto francese impensier Roma, e a malgrado di personali visite dei
con una
prelati americani a Leone XIII questi
lettera al Cardinale Gibbons in data del 22 gene cio
condannava 1* Americanismo
naio 1S99
:
il
complesso
267
seguente
di
dottrine
si
1) Che
tacere per opportunit
:
si devono anzi
dogmi che urtano le menti moderne, L*) che
disciplina mutevole coi tempi, e ora va un
posson, e
certi
la
ricano, e
se
3.
1'
Di questo Americanismo
l'autorit
cattolici auK^ricani
^^i
infi-
268
come Santa Caterina S. Pier Damiani che usavano ^^) parlare al Papa con tutta libert, e ri,
quanto
quanto
quanto alle fami
liari. San Tomaso persino pei religiosi sembra ammettere tre sorta di obbedienza sufficiente
che
alle cose religiose, alla politica in
obbedisce alle cose nelle quali obbligata perfetta, che obbedisce in tutte le cose lecite
indiscreta, che obbedisce anche nelle cose illecito. ^-)
Come si vede siamo assai lontani dal consiglio
;
fatto
cui
ordinato
un
cattolico inglese
combattere
il Xewman espone
tutti i casi in cui si ha il diritto, anzi il dovere
di disobbedire e ritornando alla sua concezione
della coscienza (una dovuta obbedienza a quel che
dentro di noi si afferma come una voce divina
e non un'aifermazione astratta, ma si riferisce
immediatamente alla condotta, a qualcosa che deve
il
Pai^a avesse p.
e.
di
269
sa in
Inghilterra
cattolici
non formano un
stantinopoli.
11
la
alle idee
moderne, non
vedevano
<li
che
utilit
270
monarchico
soltanto dopo le
se ralUer alla
Eepubblica
e quindi in contrasto con 1' alto
clero quasi tutto infeudato al partito reazionario.
Occorrono miracoli d'equilibrio
e qualcuno dice
istruzioni
di
reazionario
Leone
XIII parve
anche
sforzi di ipocrisia
non veda condannata, come
:
zione.
il
perch
Murri,
il
la
Sangnier
sua crea-
^^)
Ungheria dove
cattolici si dividono in
clericali
In Italia invece in
modo speciale preme al Vaticano di conservare
un potere j^olitico: ma anche qui l'inerzia cattolica
prodotta dal non-expedit ha fatto s che il Papa
tacitamente, se non esplicitamente, debba dare il
permesso di votare sapendo che moltissimi andrebbero lo stesso a votare. L* autonomia quasi un
fatto
ma ben lungi dall' essere una teoria e i
teorici dell'assolutismo segnano ancora come i^eccato
e in crstiano-sociaU-antsemit.
271
272
mente non
il
proposizione
ormai sospetto Maestro dei Sacri Palazzi, P. Le^^), che la Chiesa non debba adoprare se non
coazione morale. ~^) Sotto le pressioni dei tempi
essi vorrebbero tornare ai secoli del primitivo Cristianesimo quando i cristiani, essendo in minoranza,
chiedevano alle maggioranze pagane quel diritto alla
tolleranza che appena divenuti a lor volta maggioranza si affrettarono a negare. Ora sotto il
pensiero della i^rossima
anzi gi formata
maggioranza di indifferenti, i cattolici modernisti vorrebbero adottare la tattica della nobilt francese,
di cedere di buona volont jjrima di vedersi strappati per forza i privilegi; ~^) ma la storia noji
troppo favorevole a chi cede egli corre il rischio
di non fare neppure una bella morte. Certo che
il disprezzo per il valore pratico dell'Inquisizione,
anzi il disprezzo per ragioni morali, attitudine
normale presso i cattolici contemporanei almeno
presso i modernisti. --) Anche il Semeria si augura,
con un cardinale inglese, che la parola, e non i)ii
l'
jdi
la
^^)
Meno grave dell'Inquisizione, ma pii importante per un uomo di coscienza, Taltro strumento
di autorit intellettuale che noto sotto il nome
di Indice dei Libri Proibiti. Xon v' istituzione
5.
di interpretazione e di vita e
critica
critici
per
accordo
biblici,
si trovano d'
libert di
nel ritenere inutile, invecchiato, insufficiente agli
scopi e dannoso alla Chiesa nella pubblica opi-
la loro
ninne questo
modo
273
di
significare
pericolo
il
che
si
chiama in aiuto la storia e
appella alla politica, e perfino i teologi sono
richiesti del loro autorevole parere.
Cominciamo da questi e dalle loro restrizioni.
Fra i cattolici e fra i non cattolici si portati
ad esagerare troppo il valore e la portata delle
proibizioni dell* Indice. Si crede che la proibizione di un libro i^orti la condanna di questo
da quello
teorico,
ci si
come
eretico, in tutte le sue parti. Invece V Indice soltanto un ordine di polizia intellettuale,
che limita la circolazione di un liluo perch per
quel
i
libri
I
errato o pericoloso un libro, ma soltanto a rifletterci pi seriamente sojjra. e a levarlo dalla circolazione, l'autore non facendone pi edizioni, il libraio non tenendolo pi in deposito, il possessore
non prestandolo pi. CJi l' Indice non condanna
espressamente certe dottrine contenute nel libro
18
non
dice
274
esplicitamente
quale
idea
sia
erro-
nea
e perci pu darsi benissimo che vi sia
poco o pochissimo da abbandonare. E i teologi
;
si
d nessun segno
e
non compromette
increduli
emana
ci
non
come
vorrebbero gii
Chiesa; su questo
l'infallibilit della
unico punto si pu dire che si fondi l'ultima difesa che si fa della condanna di Galileo {Grisar,
Semeria). Cos il decreto dell' Indice deve essere
accolto con reverenza filiale, ma non e' ragione
che per esso si getti discredito sopra egregie percome si
sone, e si debba cambiare di opinione
che mancherebbe anche
cambierebbe di veste
uon specificando V Indice il punto
l' indicazione
condannato.
Cosi limitato il valore della condanna, si passa
ad esaminare la sua portata pratica. L" Indice
serve ? oggi uno strumento etficace di preservazione per la Chiesa ? su ci si sollevano molto
facilmente parecchi dubbi. Anzitutto i censori non
possono leggere tutta la produzione cattolica
e in generale la condanna provocata da denunzie che restano anonime. vero che V Indice
contiene in principio tutte le categorie di libri
che, senz'altro, si dichiarano illeggibili, p. e. gli
ma allora perch
gii anti-cattolici ecc.
osceni
.
tuttavia
si
condannano
libri di chi
si
pone
riso-
credenza
fin dal principio fuori della
anche se da ragazzo stato battezzato
condanne
(p. e. libri del Eenan). Ma poi queste
valgono realmente a impedire la lettura di questi
lutamente
cattolica,
'J<0
lini
Domandare
ai
librai, e
sima
tempo
pre-
tito o interpellato se p.
e.,
voglia ritirare
il
libro
per evitare una condanna. So: gli capita all' improvviso e magari prima di lui lo sa qualche
avversario maligno. Xon solo: egli ha l'obbligo di
sottomettersi e di tacere: ma invece agli assalitori
dato permesso di sfoderare ogni insolenza. La
persona morale offesa i diritti dell' individuo
sono abbattuti una tale procedura rei)ugna allo
spirito moderno, e mentre da una i)arte produce
,
dei
gravi
dolori
delle
ferite
i)rofonde
negli
prelati che
276
Papa Tabolizione
sua modificazione in
al
gliare di pili a
un Consiglio
dell' Indice, o
modo
per lo
da
tale
un tribunale moderno
dei Dieci.
meno
la
assomie meno a
farlo
^^)
Un
posto d'onore in questo attacco alle posizioni dell' autorit ebbe il Sillabo di Pio IX non
tanto da noi in Italia
dove nessuno lo ricorda
pili, quanto in Francia dove l'azione pare sia stata
pili sensibile. Tanto sensibile che si creduto
che valesse la pena di stampare contro quello
una formidabile hrocliure che ha finito per aumentare il catalogo dei libri proibiti. -^) Il Sillabo, se
fosse preso alla lettera, dovrebbe impedire ai cattolici ogni alleanza col progresso, con la democrazia, con la scienza, e mantenerli in uno stato di
obbedienza pecorile alla S. Sede tale da non permettere j)i assolutamente nessuna iniziativa. Il
male che il Sillabo emana, pii dei decreti dell' Indice
dall' autorit papale
e quindi il suo
ingombro maggiore. Tuttavia si trovato modo
di escamoter anche questo, facendo osservare come
sia una raccolta s
di frammenti di Encicliche
passate, ma non abbia i caratteri dell' infallibilit
e quindi sia soggetto all' errore e alla dimenticanza come altri atti palpali non infallibili. Gi il
]S'ewman si era espresso molto chiaramente
Il
6.
Sillabo dev'esser ricevuto cou profonda sottomissione, per essere stato mandato dall'autorit del
Papa ai vescovi del mondo. Certamente esso ba
sanzione
ma intrinsecamente
la sua estrinseca
veduto in se stesso, non altro cbe un digesto di
certi errori fatto da uno scrittore anoiiimo... Xon
v' segno o sigillo cbe gii dia una diretta rela:
ma
egli
mente
annlo Piscatoris
Xewman
all'
278
parlato ex cathedra S. Petri ma soltanto 1) come capo disciplinare, 2) come dottore della Chiesa.
Crii atti
del ijrimo obbligano ad un' obbedienza
esterna senza che vi sia assenso interno, gli atti
del secondo sono da accogliersi con rispetto ma
sono discutibili e fallibili. Se la credenza del
Cattolicismo dovesse esser quella del Papa Sarto,
i cattolici
si troverebbero obbligati a credere a
chi sa mai quanti errori scientifici
I preti moderni dichiarano di non poter credere a ci che
afterm uell' Enciclica del 27 ottobre 1904 che
cio i Fatriarchi ebrei erano familiari con la dottrina della Immacolata , e trovavano consolazione
nel pensiero di Maria nelle ore solenni della loro
vita . ^) Distinguiamo
dicono fra l'uomo e l'ufficio
fra il peccatore ed errabile
e l' infallibile
ed inerrabile riveriamo, come i militari non la
persona, ma il grado, e serbiamoci liberi dinanzi a
quella quanto ossequienti dinanzi all'altro. Questa
capacit di distinguere segno di un cattolicismo superiore. Ed per lo meno segno infallibile del modernismo, che. stretto da una parte
dalla riconosciuta infallibilit e dall'autorit della
Chiesa, dall'altra dal rigore delle proprie idee, non
riesce ad andare avanti che a forza di sterzi e di
giravolte, di scappatoie e di distinzioni
di distinzioni fra critica e criticismo '^)
sacerdozio e sacerdotalismo ^^) libert e licenza ^^) autorit e
tirannia, obbedienza e servilismo ^~), tradizione e
tradizionalismo ^^)
ecc. ecc. E si sa che chi distingue
si sente
impacciato. L' ultima difesa e
r ultima distinzione
scappatoia quella di un
professore F. O. che separa la logica delle idee
astratte dalla logica della vita; egli sente ;^.he
inutile pescare nella tradizione cattolica affermazioni teoriche e pratiche sui limiti dell'autorit e i
!
279
perch ci si ritrova di
individuo
alla
fronte anche pi direttamente alla logica
principio
d' autorit... . Ma
inesorata logica del
malgrado questo non sa che lodare l'atto di resistenza dei direttori del Rinnovamento il quale
mostra che nel Cattolicismo e' ancora vita. Ma
se la vita a scapito della logica,
io domando
dichiariamo illogica la religione, e infischiamoci del
siamo mistici puri, e si sar in pace
Cattolicismo
diritti dell'
anche con
8.
Ma
la
^^).
logica...
nuovi
cattolici
sci-
I>er
ol)bedire
fj
i)er
j)rei)a-
280
Chiesa spirituale,
si
dimostra
come esempio
puro Protestantismo,
non vedo
in che diffe-
j)iii
cio fra
alto,
toliche.
si
A.vrei
NOTE AL CAPITOLO m.
*)
L'Evangile
et
3)
eept.
^)
Dlinger, art. P.
Tutti gli osservatori diretti si accordano su questi cade Tocqueville, de Bargy, Kleiu ecc.
ratteri
^)
Crodet
Cultura Sociale, a.
I,
n. 23.
che und
Desmolins, a
la
superiorit des AngloQuesto Desmolins un simpatizzante del movimento cattolico di riforma; particolarmente
per ci che riguarda 1* idea che pi importante operare
sullo spirito del paese, educando meglio la gente, lavorando
socialmente, dando esempio di attivit
che pretendendo
afferrare a qualunqiie costo il potere. Vedi di lui
A-i-on
intert s'emparer du pouroir f
")
E.
Saxons
quoi
tient
**)
Di questi il pi vivace e di ingegno, restato anche ora
sulla breccia
stato V abate F. Klein
traduttore delle
opere di Ireland e .Sjtalding, correttore della Vita del Padre Hecker, e anche ora propagandista di tutti i moti del
giovane Cattolicismo, da quelli del Sillon a quelli teologici.
.
decadenza cattolica
ri,
dal
282
dal
Mur-
ecc.
^^) H. MuLLER, Origine des Jsuites, 1898; cfr. Murri: Cultura Sociale rispondendo alla risposta della Civilt Cattolica
al sottocitato articolo, nota 12.
^^)
P.
e.
una conferenza
Milano su S. Caterina da Siena: non fu pubblicata, ma provoc una piccola noterella del Tempo da cui tolgo la notizia. Vedi pure citate S. Ildegarda e S. Pier Damiani dalla
sign. A. Giacomelli: Idee nuove f (Bass. Xaz. 1 genu. 1907).
i2) Art. Murri 8n\V Obbedienza secondo S. Tomaso {Cultura
Sociale a. IX, n. 204).
^^) A Letter addressed to his Grace the Dulie of Xorfolk on
occasion of Mr. Gladstone recent expostulalion, by J. H. Newman D. D. London, 1875, IV ed. pag. 69, 74, ecc.
i^)
Battaglie d'oggi, v.
I,
pag. 103-104.
M. ToRTOXESE (Torino
Garibaldi
via
33
costa
L. 1,50
annue).
^6) Cenni
suitcienti sulla sua storia (nato dalla Crypte
associazione studentesca cattolica di Parigi) sulla sua azione
ed organizzazione si trovano in Fr. Veuillot Le Sillon
(L'Action Populaire cent. 0,25 pubbl. trimestrale di brochures)
negli Almanach du Sillon cent. 0,40 (1904 e seg.\ Poi il volume di M. Sagxier: Le Sillon, 1905, pag. 202. Per sentire
le idee opposte e conoscere un vero cattolico non cristiano
leggere Ch. Maurras (un amico del Barrs): Le dilemme de
21. Sanguier; e il libro del violento abate E. Barbier (che
non teme di prendersela anche con Leone XIII per il suo
ordine di raUiment): Les Erreurs du Sillon. Histire documentaire, 1906. A questi ha risposto: L. Cousix: Vie et Doctrine
du Sillon, Lyon, Witte, 1906
Desgraxges: Les vraies ides
du Sillon (Paris, 11 rue Cassette). Un articolo nella Quinzaine (1 mag. 1906) Quatre ans de luttes di E. Beaupin.
Bisogna notare come i membri del Sillon ci tengano molto
e faccian di tutto per non cadere in aperta discordia con
il potere ecclesiastico. Essi giuugon persino a voler stabilire una differenza fra il loro metodo e quello della Lega
Nazioiflle Democratica, quasi che questa non pretendesse
all' autonomia
quanto loro. Si veda p. e. la relazioae del
yo Cong. Internazionale nel Demain il marzo 1907) e la
nota che fu costretta a porvi la Redazione pi scrupolosa
:
283
del suo corrispondente: n ci bast perch V Azione Demomarzo 1907) degli italiani non protestasse. Il
Silon veramente si muove nelP equivoco e la nostra Lega
Xazionale costretta dalle circostanze pi tempestose stata
portata a una maggiore sincerit. Si veda come \\o di
cratica (17
*')
Civilt Cattolica.
VacandakI)
1892.
E.
*^)
La posizione di questo prelato, che non un modernui un uomo di roscienza. molto scossa per avere
nista,
egli concesso
im/>riniatnr
uioltissiuip ojirrr di
moderni-
284
sti
Semeria, Murri, Minocclii ecc. Ma ci che pi ha urtato in Vaticano stata la sua lettera allo Chevalier gi
ricordato con la quale riconosceva non trovarsi nulla di
contrario alla religione nella sua opera su la S: Casa di
Loreto. Tuttavia difitcile che possa esser tolto dal jjosto
che occupa perch di tradizione che dopo quello si sia
fatti cardinali, e fra l'averlo nel Sacro Collegio e l'abbandonare una tradizione il Vaticano preferisce il terzo male
di mantenerlo dov^ ...
:
2*^)
Salvatore di Bartolo, canonico di Palermo, la cui
opera I Criteri Teologici (1888) fu messa all'Indice (decreto
14 maggio 1891) ci che gli ha valso un posticino in quella
compilazione erronea e partigiana del Dicksox White
Storia del conflitto fra Scienza e Teologia. L' opera corretta
:
")
Leon
Chainp:
cults actuelles
Catholicisme
23)
2*)
di storia,
p.
156, 157.
main (20
taire de la constitution Officiorum ac Munerum. Pp^ris, Lethiellieux. Pi popolare, conservativo e mal fatto: P. Hourat:
Le Syllahus. 3 voi. Paris, Bloud, 1904. Per la storia dell'In-
285
P.
2^)
ai libri
a.
26)
Xkwman,
2'')
pp. 87-106.
lettera sopracitata
2^)
29)
G.
Semeria
Dogma
30)
G.
TVKREL
Da Dio
Gerarchia, pag.
dagli
uomini
3.
Rinnovamento,
n. 4.
I,
31)
G.
^2)
Id.
Semeria
Dogma
U eredit
del Secolo,
pag. 135.
Patto
Il
bello
Fogazzaro amico
il
f
\
CAPITOLO
Nel campo
IV.
degli interessi e attraverso i caratteri degli individui, ma non ijosso rassegnarmi ad abbandonare
quelle che abbiamo svolto logicamente senza dare
almeno uno sguardo al terreno dove hanno gettato
radice ed hanno tentato di fiorire e di fruttificare. Ci servir a far capire quanto potr essere
che
sia, di
mi propongo
quando
sono costretto, se voglio dire la verit, a servirmi di un luogo comune e' del bello e e' del
brutto. La purezza assoluta non si trova che nei
romanzi che sono gi sorti abbastanza numerosi
a dipingere il movimento nuovo. *) Ma se i romanzi
possono foni" re letti fra le linee, dei particolari
interessanti, non la pretendono a documento esatto,
:
19
se
290
formano
mostrano
il
documento
non
gi
sono
i
queste
che
molto dissimili da tutte le minoranze che combattono per la conquista di un potere e sono costrette a far mostra di tutte le virt per avere
il
rotta.
facile
tane dal potere e quindi dalle occasioni di peccatoj secondo, quello di non offrire vantaggi immediati, anzi di offrire spesso degli svantaggi immediati tali da tener lontana quella massa di mediocri
e di immorali utilitari che formano la pi grave
zavorra delle maggioranze. Cos pi facile evitare errori e dimostrare superiorit ideale di fini,
giacche in una casa vuota nessun disonesto pu
diventar ladro. Bisogna anche contare che Topposizione purifica, tiene lontani i deboli, i pusilli,
i poco convinti
e costringe a stare sempre all' erta verso se
stessi. Si pu dire che 1' essere
all'opi^osizione gi una buona condizione di mo,
ralit.
Queste
meno
291
meno
casse da derubare e
posti lucrosi da
distribuire.
Per per i neo-cattolici c' un elemento di inda contare cio che essi, per i loro stessi
principi, non hanno potuto sempre iisutruire dei
vantaggi purificatori dell' opposizione. Tutto quello
che chiedono non lo chiedono in virt della loro
feriorit
ma
il
in virt di
Vangelo
ben
qualche accenno
(Panimo equivoco.
292
ai superiori.
tempo
anche
in cui vivono
con
la
propria
come
altri
coscienza.
ribelli
Sono
ma
costretti
tersi dichiarare
infallibili
293
da
gli sfavorevoli
nessun
commento,
quando non
li
elogia.
cuore di Pio
paiono confessare che non ne
possono lodare Y intelligenza e ne dicono quel che
corto quando se ne
si dice d'ogni uomo un po'
vuol trovare ad ogni costo V elogio. Cos la fede
sem]>lice del Papa non scompagnata, presso gli
intellettuali
dal sottinteso che anche un po'
da
parroco,
adatta i)er l'arciprete di Riese
troi)po
ma non per il Vescovo di Roma.
Aggiungete a queste scappatoie personali quelle
dottrinali, come quando, doi)o una condanna, il colpito ripudia gli errori con formule equivoche che
fanno sorridere gli esperti.
chi ripudia gli errori che si sono potuti trarre dalle sue ide^. ^)
chi si associa alla condanna pontificale con
tutto il cuore e con tutta 1' anima, aggiungendo
per che la sua fede cattolica e la sua intellinon gli
genza dei princi]! della Santa Chiesa
avevano mai iermesso di aprire l'animo a siffatte
Stravaganze. ^) Altri si sottomettono ma nel primo
libro che 8t
8tami>ano fanno peggio di prima.
:
Questa
dll
4
non han
294
e qnelli del
dialettiche.
Forse
i
nnovi cattolici, sorti dopo Tinfallibilit
hanno contribuito alla raccolta con un
genere un poco nuovo: con quello del compatimento
personale per il Papa. Quante volte parlerete con
l^apale,
condanna
burattino
il
i^erch
non
i^resta-frma
Xon
ve
lo
lo dico io,
ma
ve
V uomo
di
che
il
paglia dei
ve
295
condanna
dell'Indice, lo
violento pampfiet. Il
divinis per avere biasimato la diplomazia pontifcia che, si noti bene, non nelle grazie nei)pure
del Pai)a. V' anche il grave dubbio che in quasi
tutte queste condanne non ci sia la paura poco
intelligente, se si vuole, ma almeno onesta, di una
ortodossia gretta e rigida; ma che vi si mescolino,
anzi vi preponderino, ragioni personali ed interessi
]>rivati e sfoghi di vendette clericali e conventuali.
Il duV>bio si eleva i)ersino alla persona stessa del
Pontefice, il quale, invece di dimenticare, come
facevano
re di Francia per le ingiurie rivolte ai
duchi di Orlans, si giova della sua posizione per
i
j)atriarca di Venezia.
296
ci piccolo.
^)
rivista
non
cattolica
il
Demain
sconfortato,
297
>^
il tempo in cui
anche in Italia
avremo la cacciata delle CongTegazioni e forse il
cangiamento della legge delie guarentigie; ma sono
vedere prossimo
si)iritismo.
^)
Quanto
detta
iutel-
assai
diverse da quelle anglo sassoni dove il nuiucare
di religione punito dalla stessa societ col boicottare il colpevole; dove, per necessit e ]>er
tradizione, le j>ersone istruite tengono a mantenere
in buona aruionia le loro idee scientifiche con
quelle rcligi(^^:se , e dove quindi anche richiesto
un minimo
c^i
Da
298
pure cattolica
]S^ mi pare che i cattolici si illudano soltanto
sulla forza degli strumenti che adoprano, ma anche
sulla quantit che ne posseggono: non solo sulla
portata dei loro cannoni, ma anche sul numero.
Essi fondano troppo le loro speranze sul rinnovamento intellettuale avvenuto nel clero e nel laicato
cattolico di tendenze moderne. un fotto che
mentre dieci anni fa un cattolico era per definizione
un ignorante, ora si trova parecchia gente istruita
anche fra i cattolici e che il movimento storico,
!
filologico, esegetico,
^^)
Non
di
il caso qui di riportare per intero i cataloghi
due o tre case editrici francesi ed italiane veramente benemerite della cultura, ma piuttosto di
299
domandarsi se in
questa meraviglia non stia ancbe il segreto dtdle
lodi per lo stato intellettuale dei nuovi cattolici.
Ossia: questo stato veramente prospero rispetto
alle condizioni generali del tempo o soltanto rifare la parte del diavolo e di
ci
sorprende come
10 credo che
ma anche
come un buon
filologo di
quella del
Xewman
una
tutto
300
vimento,
ma
lo
Passando poi
al
mo-
provoca.
allo stato della coltura
media dei
301
grande
302
di sentirsi accusare di ignodare del retrogrado del ritardatario, deir invecchiato. Dovendo combattere contro i veccbi hanno paura di tutto quello che li
rammenta, senza domandarsi se questa paura infantile non sia segno di debolezza
e se V esser
giovani non stia in un certo grado di calore e di
freschezza ji che' nell'avere addosso abiti nuovi.
Questa smania del nuovo si complica con forme
di intellettualismo tutto presente. Essi hanno un'infantile adorazione del libro
e tutto si aspettano
dalla carta stampata. Xon e' pretino che osi sfidare le ire dei superiori
il quale
non sporchi
anche lui, per il servizio della causa, qualche risma di carta. Dopo la Coltura del Murri si sono
fondate altre piccole riviste del tipo
dopo gii
Studi Religiosi sorta la Eiv. di scienze teologiche
(la quale a dire il vero per pi che un'imitazione). Di movimenti attivi, sul terreno pratico, come
quelli frequentissimi nel Xord
non v* traccia
e appena si pu citare la colonia di don Brizio
Casciola per stabilire un' onorevole eccezione. ^^)
Tutto finisce in carta e calamaio
Ma a malgrado di tante smanie e di tante accuse di modernit conviene che noi, che vogliamo vedere chiaro nelle cose ci domandiamo, se
in fatto non vi sia da credere che i modernisti
sono dei retrogradi. In realt mi i^are che i
tempi presenti chiedano soltanto due sorta di
religione
o una formale, quale occorre a un borghese e a un politico previdente desideroso di
lina
ranza
i)aura
di sentirsi
303
dall'altra,
re-
una
setta.
quelle in rovina
Di
solito, e
mostra,
la
'
anche
il
primo Cristianesimo ce
lo
hanno
in
fiducia
non
se stessi quella di costringere il mondo
quella di accomodarsi al mondo Con questo criterio i primi cristiani avrebbero dovuto permettere
un po' di idolatria, e non ostinarsi nella lotta
contro i giochi del circo. K ora perch non accor,
il divorzio
tanto pi che
Vangeli sta per dimostrare che il
la critica dei
divieto di Cristo non era cos assoluto come pareva ? Mi sento rispondere che c' l'essenziale e
il passeggero, che questo pu cambiare e quello
ma tutte queste sottigliezze mi sodno^ ecc. ecc.
disfano poco, e del resto il ]nincipio d' autorit.
;
il
304
tolicismo.
I nuovi cattolici avrebbero forse fatto meglio
cominciando col mutare se stessi i)erdendo V abitudine di certe pratiche che hanno ancora troppo
del clericalismo che combattono
non che un mutamento non ci sia stato, ma non stato abbastanza
radicale. Per quanto eruditi, alcuni non lian perduto
certe maniere untuose di scrivere dove si sente
troppo la sagrestia, ^'^) e per quanto educati modernamente, altri non han perduto P abitudine
settecentesca di combinare matrimoni, magari tra
^^) vero, come
giovani colombi neo-cattolici
stato detto, che nessuno pratica bene i vizi degli
avversari, come quelli che li combattono.
Xon dico questo per distruggere tutta la sim;
illusioni
305
Io non sono uno dei devoti antiquari del cattolicismo romano e non posso gridar loro con i testi
dei concili e delle encicliche alla mano che escono
che ci fosse i miei testi
dalla strada. Utinam
sono la psicologia dell'uomo e la storia e non pretendo mettere i neo-cattolici in contradizione con
un dogma piuttosto che con le cose.
Bisognava forse far vedere meglio che camminavano verso r insuccesso per potere apprezzare
tutto l'ardore, tutto il moto, tutto l'idealismo loro.
Avere suscitato in Italia interesse per le cose
religiose, avere obbligato la stampa quotidiana a
occuparsi del yvete non piti come agente elettorale
e soggetto di burla ^ avere spinto i giornalisti
anticlericali a dimostrare la loro elementare ignoranza delle cose religiose, aver messi insieme delle
centinaia di giovani e delle migliaia di lire per
scopi di studio e di idealit ^^) sono tutti caratteri che pongono questo movimento fra i piti importanti del nostro tempo.
!
diretto,
neo-cat-
306
fin dal
NOTE AL CAPITOLO
IV.
particolari di
308
2)
3)
^)
1907. n. 4.
I,
")
*)
^)
Xon
si
livre.
pag.
naturalmente
la
Lo
7.
spiritismo popolare.
spiritismo
ma viceversa li
In un paesetto di campagna presso
Firenze c' un circolo spiritico formato di contadini, presidente la guardia campestre
che lo praticano
allontana dalla Chiesa
loro
dallo
XX
309
**) P. e. G. SoREL
La crise de la pense catkoUqiie, sept.
1902, Rev. de Mi. et de Mor.
:
^2)
La
Cultura Sociale era nella forma e nel tipo un' imitazione della Critica Sociale del Turati. A ci che sopra ho
detto fa eccezione il Rinuovameto che fra le migliori ri*^)
viste italiane.
^*) Il nome
di modernisti tuttavia rester loro
perch
storicamente molti nomi di sette, scuole e partiti furon dati
dagli avversari
i gueiix
d'Olanda dagli Spagnoli
i
dcadents da un critico avversario
i pagani
dai cristiani
i
sans-culottes d.igli aristocratici che portavau calzoni corti; e
CO.S via, notando che tali appellativi portan con s sempre
un senso di dispregio la vittoria soltanto li fa diventare
titoli d'onore, e la storia poi appellativi semplici.
:
^^)
Il
fatto citato
1907
Cavallanti
dal
Modernismo
Mo-
ma
dernisti,
Don
tutto
il
questo brano degli Studi Religiosi Abdi tenerezza leggendo questo discorso
inaugurativo del Card. Capecelatro... ecc. a. I, n. 1.
*~)
Si
senta p.
e.
Come
fare dei
nomi
come trovare
le
prove provanti
neo-cattolici
Ci servito anche a scopo polemico: p. e. le simpatie di certi protestanti, come quelle del Sabatiek, s(tno ^tate interpretate
*^)
sono
non
cattolici.
dagli ortodossi come un' alleanza anti-i)a|)ale. I lil)eri pensatori anticlericali (p. e. Kastknac) si sono messi clamorosamente dalla parte della Chiesa ; e ci serve ai neo-cattolici per dimostrare che la Chiesa sulla falsa via. Certi
socialisti temi)erati (come Vandkrwkldk e Chesti) hanno
310
ci sopratutto che li secca il movimento demo-cristiano, tutte le altre preoccupazioni dommatiche e sentimentali
sfuggono loro, diventati ormai chiusi a ogni rinnovamento
di idee, I protestanti hanno pure una certa simpatia
con
la previsione e V augurio che i neo-cattolici escano dalla
Chiesa p. e. Janni U. in Eiv. Crisiiana ; e P. Ventura:
La sospensione a divinis di don Romolo Mnrri , Firenze
1907. Ho citato varie volte l'articolo del Sorel {Ber. de Mt.
et de JJor. 1897) il quale fa a questo movimento
parecchi
accenni anche nel suo bel lavoro Le Systme historique de
Benan. Paris, Jacques. Anche quel bel tipo di erudito geniale che Salomon Eeinach , ebreo e libero pensatore,
parla con evidente simpatia del Loisy
Cultes , Mythes et
Beigions (cap. XXXIII. L'e'volution en thoogie, pag. 410-14)
Paris, Leroux, 19u5.
no
'^^) Il giovane
clero francese ha comperato tanti libri da
trasformare alcune case editrici una volta piccolissime e
tutte date a pubblicazioni di nessuna importanza. In dne
anni furono vendute 8000 copie della Hstoire des Dogmes
del Tixeront
due mesi dopo escita la 1^ edizione della
Hstoire de la Thoogie positive del Turmel se ne faceva una
seconda. Le opere del Newman tradotte arrivano alla quarta
e quinta. Vi sono almeno 10 riviste importanti
sotto vari
aspetti. In Italia, pure molto si fatto
la Societ di Cultura ha raggiunto 57000 lire di sottoscrizione
la Casa di
Studio invece appena poche migliaia in due anni. Molto
dovuto alla Lihraria Editrice Fiorentina, ed cosa straordinaria per P Italia che in sei mesi il Binnoiamento abbia
raggiunto i 1,500 abbonati.
,
~^) La riforma della musica sacra si complicata col modernismo: segno di passioni forti e oppresse che si manifestano ad ogni costo e in ogni modo
come una volta si
faceva del patriottismo in critica letteraria
e si diceva
male di Bresciani nou potendo combattere il Papa e l'Austria. Al Congresso di Musica Sacra di Perugia (1907) il
nome del Fracassini stato accolto dagli applausi fragorosi
di quegli stessi che hanno applaudito il telegramma del
Pontefice che lo aveva condannato.
,
CONCLUSIONE.
Cristianesimo
Cattolicismo
31-4
folla,
non un
esercito.
Chi
un
ciarlatano.
fatti hanno
Xella presente ricerca la storia e
secondario
quale
sarebbe
puramente
un ufficio
essi manifequello di un suogeritore in teatro
stano le varie apparizioni e, quasi direi, i travestimenti deir idea nella realt e servono a far
penetrare nelle menti pii grossolane, grazie alla
essi
la loro aspra astrazione
loro concretezza
servono alle menti di gamba corta per salire alla
contemidazione dei concetti, e questi li legittimano
invece d'essere, come si crede, legittimati dai fatti.
i
L'essenza del Cattolicismo e l'essenza del Cristianesimo sono strettamente legate insieme per
quanto in opposizione Puna la negazione delma nessuna pu vivere da se, separata
l' altra
ognuna cerca di soffocare la rivale, ma in questa
:
quando
di-
vicende.
Ci sembra da prima un enigma, ma
sce facilmente seguendo la formazione
si
chiari-
dei
due
concetti.
Per cercare
simo conviene
concetto assoluto
il
i^orsi a
un punto
del Cristiane-
considerare il Cristianesimo
come qualche cosa di pii largo e di pii grande
di quel momento storico che si chiama la lersona
di Cristo o le persone degli Apostoli, Paolo comtanto superiore a tutti 'questi da essere
preso
cosa esistente prima e dopo e quasi indipendentemente da loro tanto superiore a ceru uomini
da a appartenere ed essere prop^riet delVUomo.
stiano di Cristo
315
ma
storia,
rigidit
pu
mamente Che
come ci afferma
I
storici
316
Vangelo
modo
pu anzi affermare
subito che molti interpreti del Cristianesimo, che
hanno tentato di penetrarne l'essenza e di darne il
riassunto, sono stati meno contradittor e pi semplici e precisi di Cristo
basti ricordare maestro
Eckehart, Biagio Pascal, Molinos. Spetta a Cristo
la parte del massimo nominatore, agli altri quella
dei semplificatori. Attraverso questi il Cristianesimo V affermazione d' una vita superiore alla terrena, con i conseguenti dualismi e la derivazione
di un egoismo spirituale.
ideale, strettamente logica. Si
Se
il
come
nel mo-
Appena
ricolo per la
mento
317
costituzione
soidale
Se
esiste
una
vita superiore, se
il
cielo
op-
neppure
318
319
unici
fame
che abbiano
le
Con
lo stesso
metodo esamineremo
il
Cattolici-
termine verso
il
320
ed economici ha
stabilito
che
il
Papa
il
tlemme,
Ma
Cristianesimo.
Cos com'esso nella sua purezza, il Cristianesimo non pu vivere che in qualche individuo
isolato, ed anche a patto di non essere riconosciuto
per quello che veramente. E ci per le ragioni
sopra esposte perch individualista all' eccesso,
perch tutto fatto di vita interna, perch n;mico
di ci che d valore alla terra (commercio, guerra,
generazione, amore sessuale, godimenti, potere, ecc.)
e consistenza alla vita sociale. Il cristiano i^uro,
:
321
valori
camente
dei
uni-
Esso un feno-
attivit
propria
tutta iiKlividuale,
dell" U(niio.
non necessaria
genera V accademia
ai
la
bisogni pratici
filosofia,
non
pure
s'interessa,
genera
la scolastica
sociale
il
matrimonio
21
pronunzia
322
le
non
filosofi
sarebbero stimati ed ignorati dalla folla (anzi stimati perch ignorati) ne gli artisti avrebbero un
po' di quell'aureola che loro concessa dal valore
sociale di un accademico
n V amore (passione
assai pericolosa per la societ) sarebbe permesso,
senza la sua regolarizzazione e cristallizzazione
sociale del matrimonio. Ogni volta che lo spirito
agisce individualmente verso dei valori anti-sociali,
il suo contatto con la societ, che dovrebbe essere
sempre quello di lotta (come talora), si trasforma
invece in accomodamento e genera un organismo
protettore intermediario. Questo, che la sua contraffazione, anche il suo nemico
ma un nemico
non assoluto, i)erch in fin dei conti vive di lui,
e senza di lui non avrebbe avuto principio
che
non v' accademia che non sia derivata dall'arte
o matrimonio che non sia passato attraverso l'amore (fosse anche questo inteso in modo diverso
da quello comune, fosse anche a traverso una finzione, la quale, appunto perch tale, sarebbe un
;
che
la
ideali che le
curva e
societ
si
pu distruggere
del
da
secoli
La
non
societ
ideale
quale tuttavia
lo riverisce tutte le volte che vince, e lo aumiira,
se non nelle sue forme pure
almeno in quelle
impure. L' omaggio dei governi e dei burocratici
alle accademie, ai professori di filosofia ecc. non
l'
arte
che
omaggio larvato
323
all'
Questa
potenza
quello
Cattolicismo sorto per due scopi
pochi
di
godere
la
vita
interna
di permettere ai
e la religione profonda, e quello di salvare i pii
dai pericoli sociali di questa religione ])rofonda.
Esso si presenta sotto l'aspetto sociale di un imed appunto
munizzatore contro il Cristianesimo
come i sieri sono prodotti dai bacilli che si voelementi
gliono rendere innocui
tratto da
cristiani, o almeno cristianeggianti. Il clero non
che un'armata di medici pasteurizzatori d'anime
e i Gesuiti sono i possessori dei migliori segreti
per la produzione dei sieri. Questo paragone non
almeno nella mia intenha nulla di offensivo
li
per far capire alle nu^nti i)i
zione, e<l messo
materiali che cosa intendo i)er Cattolicismo. Per altri
potrei ado]>iare un vocabolario differente e dire
che l'Umanit nel suo cammino religioso segue la
spinta delle coutradizioni fra i due concetti di
Cristianesimo e di Cattolicismo, il secondo dei quali
sorto dal primo i>er il contatto che questo ha
avuto con la societ.
pure vero che il Cattolicismo, per raggiungere
Il
324
Ma
dernista
un dottore
in
teologia
ha osservato
ma
325
le stesse
l^assare in
Angelo
lit,
al
sesso
principi e alla
artisti
Cardinal di Kohan, Giansenio e Luigi XIV, Shakespeare ed Elisabetta, Borgia e la Beata Colomba.
Se il Cattolicismo avesse dovuto confessare la
verit avrebbe dichiarato il santo un prodotto
anti-sociale
ma avrebbe anche dichiarato antireligioso il formalismo. Ma riconoscendo la natu;
compi
due i)oli deUa
funzione di intervita
la ragione mimediario fra i
stica individuale e la forza nmteriale collettiva.
Ed farile capire che se dov talora indulgere
alle brutalit della seconda, e talora obbedire alle
esigenze rettiline<' della iiriinn. in fondo giov ad
ambedue, che torse non avrebbero potenza d' esivita
stere se
non con
il
la
loro contrasto.
326
Questo carattere
smo
(e
il
ecc. si
pu
segnamento
modo
detta
evolu-
come abbiamo
Xewmau.
Se-
stata intesa in
suo ideatore
327
328
umana, e valuta la
unit di pensiero superiore a qualsiasi dottrina.
Meglio non jjensare
dice il puro cattolico
che
pensare con i)ericolo di scisma. E ci spiega che
molti dogmi abbiano quel senso negativo veduto
dal Le Eoy, essendo soluzioni autoritarie di quelino scetticismo della ragione
stioni pericolose.
rocrazia
ecclesiastica
facile stabilire
era santo
pili
329
se
ai miracoli fu sostituito
il
criterio
Anche questa
lit
Ne
Messa
pure
,
una prova
il
dramma
e le altre cerimonie
liturgico della
ecclesiastiche
<love
.
parte del popolo si andata sempre i)i restringendo, e da attiva e collaboratrice al sacerdote
finita per essere passiva. Tutti i tentativi per
fermare (questo movimento e limitare V autorit
centrale o sono falliti o sono stati condannati.
Perfino dal lato economico le istituzioni ecclesiastiche presentano lo stesso progressivo aumento
del potere sa:erdotalo.
diritti dei laici sulle conla
fraternite e
sulle
330
fabbricerie
furono
regolati in
Spirito.
forma
Beghardi
ecc.
alla
Ei-
l'
ciate di novit,
non
331
ai
neo
cattolici,
[)rimi
e ita-
giansenisti
furiformatori e anabattisti
rono tutti studiosi e traduttori in volgare dei
A^angeli, e fecero quello clie ora fa in Italia, con
moderazione obbligatoria la societ modernista
di S. Gerolamo. L' ideale dei mistici tedeschi era
la vita degli inspirati, dei tgli dello Spirito Santo,
dei primi cristiani
e sulla vita storica di San
Francesco pesa la volont di imitare anche un
po' troppo materialmente
Cristo.
la vita del
puro
VanRiforma
fu
di
attenersi
al
L'ideale della
gelo e togliere quello che la Chiesa Cattolica vi
aveva aggiunto con le opinioni dei Padri e dei
Concili
e con le forme (lei culto e del monasti-
liani
Dovunque
non
si
si
vo-
fatto
che
il Cristianesimo
tentale una rivoluzione cristiana
si palesa cos come il fermento interiore del Cattolicismo che non perde mai la vita e tenta sempre
di rompere la corazza irotettiva del formalismo.
:
Per
332
pi non vi riesce, e quando vi riesce subito costretto (sia che si scinda o si conservi
in seno alla Chiesa) a formare un'altra corazza
diciamo la parola un altro Cattolicismo.
Tale l'esempio della Eiforma, la quale appena
passato il periodo delle prime convulsioni si
cos costituita in Chiesa ordinaria, portando nelle
sue organizzazioni tutte le forme cattoliche ma
dimezzate, e avendo la stessa antipatia e intolleranza per l'individualismo ben netto come per la
critica areligiosa. Il luteranismo ha combattuto gii
anabattisti che nelle loro forme teoriche erano i
veri e i pi logici rappresentanti dell' idea cristiana
ha combattuto Bohme e il Pietismo ha
condannato il pastore Caesar, formando, in piccolo,
un caso Loisy del Protestantismo. Per lottare e
X>er difendersi la Chiesa luterana ha dovuto molo
lei
contraria
ma
nello stesso
tempo protettiva.
333
tate coscienti. Perch possa compiere il suo ufficio il Cattolico deve credere al suo formalismo e
materialismo ritendo eretiche le tendenze oppoe il Cristiano deve invece ostacolare il forste
marsi della religione esteriore in questa lotta sta
la vita di ambedue.
Quando il clero stato incredulo nella propria
mitologia e nel proprio feticismo, stato incredulo
,
l^er tutto, anche per la propria funzione di intermediario e di cuscinetto e si mostrato spesso
pi nemico della vita interna dello stesso clero
credente e feticista. La legge dell'eterogeneit dei
fini qui applicabile
nessun individuo e nessuna
easta compie il suo ufficio storico per i fini che
esso crede. Ognuno si immagina di operare per
s e per i propri interessi
n si accorge di operare per la manifestazione di un' idea.
:
Un
solo caso,
all'
e delle
potrebbe
di cristiano e di cattolico,
quale grandezza
cantilismo
della
pregliiera
della grazia
e ci
334
teplice del
mondo,
335
l'altro
deve opporsi
mondo
al
per salvarsi di fronte alla folla. L'uno d V autoIn questo tragico abbraccio
v' chi vede soltanto la volont di uccidere, v'
bisogna sopra
chi non vede che la protezione
questi intuire Pindissolubilit dei dtie che tentano
di uccidersi per vivere
Non
tanto
chi
crede
spegnerla
di
persone
come
con
il
getto
quella
ridicolo
d"
una
un paio di riviste. Le idee li trasportano esse sole vanno con la loro forza e giungeranno dove i contendenti non pensano. Eterni
come forma Cattolicismo e Cristianesimo sono
passeggeri come materia. Oggi si impersonano nel
vecchio Cattolicismo romano e nel nuovo movimento di riforma, ma gi stanno formandosi di l
da questi un altro cattolicismo e un altro cristiatro libri e
,
nesimo.
Ci accade
mente sotto
inevitabilmente e
nostri occhi.
Esaminiamo
il
continua-
fenomeno.
il
336
mo,
Padrone
Dio
V Uo-
il
il
1,'
337
22
338
cattoliche ; da quelle esterne delle cerimonie, processioni e teatri (sostituzione della liturgia), fino
a quelle della istruzione dello stato civile dell' arte
della colonizzazione ecc. Lo Stato Laico
non giustifica per le sue tasse (presso il Cattolicismo romano, decime) e i suoi tribunali che per
ragioni socialiste
tutela degli uomini, dei deboli,
regolamento interessi e commerci e cos via. Esso
veramente il Cattolicismo nuovo.
La lotta fra vecchi e nuovi cattolici dunque
veramente una lotta di ritardatari, una lotta dentro una setta che sta per morire. Tanto vero
questo, che coloro che vogliono salvare il Cattolicismo non fanno spesso altro che agire secondo
,
339
la
nella loro parte negativa
di
avvicinarsi
metodi
ai
i^ropaganda
necessit di
come nella loro parte
e di azione dei socialisti
positiva non invocano di continuo 1' imitazione
dello Stato Laico, proponendo che nel Cattolicismo avvenga quella stessa abolizione dei metodi
autocratici e aristocratici che fu promossa nelV Ancien Regime dalla borghesia e dalla aristocrazia contaminata di idee liberali e seccata della
inerzia del governo? Bisogna anche sapere che la
clientela dei neo-cattolici (lettori, abbonati di riviste ecc.) composta in massima i)arte di preti
essi
(li
continuo
giovani e di laici borghesi l'aristocrazia e il popolo ne stanno lontani. Xon solo im])ortante ci
j)erch mostra la separazione del movimento da
una base economica (quale ebbe il Misticismo medioevale e la Riforma) ma perch ci rivela che
avviene dentro il Cattolicismo un fenomeno di
ritardo, una rivoluzione che rispecchia (quella francese dopo pili di un secolo. Quella francese aveva
mutato molte organizzazioni, p. e. l'esercito, che
fatto nazio<la aristocratico e mercenario s' era
nale e popolare
ma non il Cattolicismo romano,
che nella sua forma era Punico residuo dei tempi
anteriori alla rivoluzione francese. Esso ne risente
ora gli effetti. E tutto questo prova che il Cattolicismo e il Cristianesimo stanno abbandonando
le vecchie posizioni e ne prendono altre, lasciano
le vecchie forme e vestono altre apparenze.
Ci serve a far capire anche un carattere
fondamentale della crisi che colpisce oggi il Cattolicismo romano e si manifesta sotto la forma
di nuove tendenze e di nuovi' richieste teologiche,
critiche, attive. Il giovane clero chiamato a far
parte di una organizzazione che conta nel suo
passato la tradizione jerenne di dominio e di
:
attivit sociale;
ma
<li
340
modo
La
di agire.
campo
crisi cattolica,
trovano costretti
a vivere da borghesi. E la stessa disperazione
triste di avere una spada al fianco e di dovere
adoperare una penna, quella del sacerdote cui
dato il potere di rediuaere gli uomini e deve
contentarsi di comprare e vendere i voti dei
lit, e istruiti
si
parrocchiani.
Questo malessere
libertaria.
di
si
scaricato in
abbiamo fatto scorrere sotto i nostri occhi i rimedi proposti dai neo-cattolici per la salvezza
del Cattolicismo romano. Ed ora siamo anche in
grado di valutarli. Essi non valgono nulla. Il
popolo non si preoccupa che la casta sacerdotale
offra una mitologia pi credibile, e legga in un
corretto delle storie pi autentiche
alla casta chiede utilit sociale, e
dopo capace di credere a tutto.
tutto davvero,
Breviario
piti
di Santi.
Xo:
come ha
341
d'azione
notevole
non
come
osservare
dall'
Ed
America non
sia
come
in (Tcrmania
il
tutti
che
si
ad avere una
342
^N'egli
degli uomini pratici. In Germania o in America sarebbe riescito meglio che in Italia, e forse
avrebbe compiuto quella riforma cattolica che
non
non pu ora
finire
che in un aborto o in
una
rivoluzione.
finito.
vive
Il
il
Cattolicismo romano
Cattolicismo umano.
muore,
e ci
che
AGGIUNTE BIBLIOGRAHCHE.
ja
ANONIMI.
1.
2.
[cfr.
3.
Pio X. Suoi atti ed intendimenti. Pensieri e note di un os1905 [ nn opuscolo verde di pp. 68 che per
quanto paia stampato dalla Tipografia L. Cai)i)elli tli Rocca
San Casciano, stato stampato nella Tipografia Vaticana come
mi si assicura da fonte degnissima di fede].
servatore.
4.
Pio
Pax ! Eoma.
Fiat
5.
346
X, suoi
6.
atti
7.
un Sacerdote romano.
Editrice, senza data,
ma del 1905. [opuscolo azzurro chiaro di pp. 67 , attribuibile al Murri , sia per la tipografia presso la quale
stampato, sia perch, fra tutti i riformisti, l'unico che apprezzi la filosofa scolastica il Murri: cfr. pag. 30].
di
8.
9.
10.
11.
Du
di
,
un
1907
toast a VEncycliqut.
Govau
e I.
Bruhues.
cfi.
n. 'l].
12.
le
Cyrenen.
Jiles
diffi-
13.
14.
Pape X.
Unit e Libert.
La
15.
vita
citati
16.
"^
LI.
clica di
rico officiale].
347
PSEUDONIMI.
1.
Attilio
(il
[ dell'abate Attilio
2.
coltura
la
[ del
generale.
MurriJ.
3.
sul
Marietti, 1906.
4.
Sociale.
5.
Fra Frustino. Le tentazioni del secolo. Genova, Fassicomo, 1906, pp. 1.51 [ del padre G. Gherardi].
Le Morin
6.
(abb Jean).
La
thologie tra-
Xourry, 1906.
lavori del P. Saintyves ha tutta
come i
mano, o
scuola dell'Houtin].
7.
416
[cfr.
num.
6].
Segreto
8.
9.
10.
id.
La mia
giose .
suoi atti
suoi
348
Un Uomo Semplice. Attraverso gli scritti del padre G-iovanni Semeria. Modena, 1906, pag. 266 [ del padre Bar-
11.
bieri S. J.].
12. G.
Laxdro: Per
Osservazioni ge-
Citt di Castello
1907. pp. 48 [Dalle citazioni,
conoscenze, stile lo si potrebbe attribuire a un modernista italiano fra i pi giovani che ha dimostrato un particolare interesse per i movimenti dell'azione, del prammatismo ecc. cio al BuonaiutiJ.
nei-ali.
INDICE.
Prefazione
pag.
Introduzione. Cerne
il
Cattolicismo
si
trovi
vn
ad
69
Capitolo
I.
Riforme dottrinali
87
Come
si
crede
107
130
184
193
199
214
251
257
281
287
307
311
343
Cosa
Come
za:
si
si
il
Ci che
crede
(Il
Dogma)
crede
ci che si sa (Conflitto
Note al capitolo
Capitolo
II.
Le riforme
Note al capitolo
Capitolo
III.
della storia
II
Le riforme
Note al capitolo
....
dell'autorit.
...
III
Note al capitolo IV
Conclusione. Cristianesimo
Aggiunte bibliografiche
e Cattolicismo
DO NOT REMOVE
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PLEASE
UNIVERSITY
OF TORONTO
LIBRARY
H^SS
A
5995
li
GIACOMO
DI
POESIE
Raccolta completa con Note e Glossa
Un
voi. in
16. su carta a
mano
VIII-432 con
di pp.
Prezzo:
L/ire
ritraf
4-
ANGELO CONTI
Tempo
Un
voi, in
Io. su carta a
Prezzo
mano
Juirc
di pp.
Vili- 344
SjcG
GIOVANNI PAPINI
Pilota cieco
Il
Commento
al titolo
pletamente assurda
restituito
Chi
Un
ccm-
giorno non
Intervista con !a
abbiamo promesso
Storia
Regina
ci
voi. in
i6. su cartar^'nialM> di pp
J60
Prezzo s^ire 3
Di prossima pubblcazoae:
ALFREDO ORIANI
IvA
RIVOLTA IDEALE
ENRICO CORRADINI
La Colonna Traiana
Vita
Letteratura
Arte
Teatro
tutti
ecc*
T-