Ma alla fine quanto si guadagna a coltivare canapa ? la domanda sorge spontanea ed pi che
legittima, specie considerando il panorama deprimente dellagricoltura in Italia ai giorni nostri.
La risposta, o meglio le risposte, non sono naturalmente scontate, ma doveroso farci due conti, come
sono usi a fare gli agricoltori, con i piedi ben piantati per terra e la faccia esposta a tutti i venti.
200,00
semina
50,00
sementi
250,00
concimazione
100,00
La raccolta
Nel nostro conto abbiamo considerato solo le produzioni agricole, seme e paglie, ma vedremo in
appendice che il reddito pi interessante si genera con la trasformazione del seme in olio e farine, delle
paglie in canapulo e fibre.
Il seme
Per far quadrare i conti dovremo necessariamente mandare le piante a seme ed attendere il momento
giusto per trebbiare. Utilizzando le variet precoci monoiche, che portano il seme su quasi tutte le
piante, potremo in genere effettuare la raccolta nel mese di Settembre, se avremo seminato come si
conviene ad inizio Aprile tempo permettendo.
I semi di canapa hanno una maturazione scalare per cui importante scegliere bene lepoca del
raccolto, per non perdere in campo i semi gi maturi.
Il risultato della mieti-trebbiatura dipende
in gran parte da questa scelta ed insieme dalla regolazione e dalluso della macchina. Abbiamo
considerato una media di 8 q/ha, considerando che in Francia si ottengono in genere 10-12 q/ha, ma
abbiamo visto anche risultati molto pi ridotti, di 4-6 q/ha. Quindi possiamo dire che i risultati
dipendono da 5 variabili :
130,00
condizionamento seme
80,00
Le paglie
Nella mieti-trebbiatura si asporta la cima dello stelo che porta il seme, lunga in media 50 cm. ; il resto
degli steli che rimangono in piedi devono essere sfalciati , anche con una normale barra da fieno a lame
oscillanti, quindi lasciati in campo ad essiccare ed infine vanno ranghinati, raccolti e pressati in balle
rotonde o squadrate.
Dallaccuratezza di queste lavorazioni dipende in gran parte lesito delle successive fasi di lavorazione,
la stigliatura, cio la separazione del canapulo, dalle fibre. La qualit del prodotto finale dipende quindi
anche dalla lavorazione agricola, non solo dal tipo e dallefficienza delle macchine di stigliatura. Il
valore del prodotto agricolo dipender anche in questo caso da come si lavora nelle fasi di raccolta. Se
gli steli sono di grosso diametro, o vengono lasciati in campo a macerare troppo a lungo e sono infestati
dalle muffe, le paglie saranno dunque deprezzate; se al contrario gli steli avranno un diametro medio di
10 mm., le fibre saranno morbide e giallo paglierino, il canapulo asciutto e con lume interno ridotto, il
prezzo di acquisto sar pi alto. Assolutamente da evitare la pressatura di paglie troppo umide e la
presenza di sassi, zolle di terra, plastiche, filanciani e fili di ferro.
COSTI / ha
sfalcio- ranghinatura
30,00
120,00
RICAVI
SEME
0,8 t./ha
1500 /t.
PAGLIE
8 t./ha
150 /t.
TOTALE
1.200,00
1.200,00
COSTI
RICAVI
RIS. ECONOMICO
- 960,00
2.400,00
1.440,00
2.400,00
Non abbiamo calcolato tra i ricavi limporto del premio PAC che assimilato a quello degli altri
seminativi, insieme al lino, come coltura da fibra.
Questi risultati economici sono alla portata della maggior parte delle aziende agricole che operano in
Italia, ma ci saranno differenze significative in pi o in meno dipendenti dalle variabili a cui si
accennava. Dovremo dunque studiare metodi produttivi specifici per le zone agricole svantaggiate ed
adottare metodi alternativi di coltivazione e raccolta laddove sar necessario.
In generale possiamo dire che non consigliabile coltivare piccoli e piccolissimi appezzamenti dove le
macchine per trebbiare non hanno accesso. Suggeriamo a coloro che avessero in animo di utilizzare la
canapa per usi specifici, come la fitoterapia, lestrazione di olii essenziali, la produzione di birra alla
canapa, la cosmesi, le tisane, in cui non necessitano quantit importanti di prodotto, ma una maggiore
attenzione alla qualit, di prendere accordi con agricoltori che dispongono di ampie coltivazioni,
acquistando il prodotto necessario (cime, infiorescenze, semi) presso di loro. Contribuiranno in questo
modo a creare una reale economia della canapa e non dovranno impegnarsi in attivit agricole, che
spesso non sono alla loro portata, per ragioni oggettive.
Seme decorticato
/5 kg seme
/1 litro olio
/1 litro olio
Confezione / imballaggio
operazione
estrazione olio a
freddo
Imbottigliamento
2 x 0,5 bottiglie
Etichettatura
2 x 0,5 bottiglie
1,70
0,50
2,70
Costo
unitario
/ kg farina
imballaggio farina
0,25
TOTALE
0,45
/kgdecorticato imballaggio
TOTALE
0,50
/ kg panello
/kg seme
0,70
Costo
unitario
operazione
macinatura/raffinazione
panello
operazione
Decorticazione seme
= (80 %)
0,20
Costo
unitario
0,35
0,25
0,60
A
B
Prodotto ed
unit di misura
litri olio
kg panello greggio
quant.
1
1
Totale x 1000
calcolo
kg di seme
prezzo unitario trasformato
15,00
3.000,00 15 x litri 200
1 x kg 700
1,00
700,00
TOTALE A+B
C
3.700,00
kg farina proteica
6,00
TOTALE A+C
D
3.600,00
6 x kg 600
6.600,00
Kg semi decorticati
9,50
7.600,00
9,5 x kg 800
Nel calcolo abbiamo considerato che le operazioni di trasformazione sono effettuate da un operatore
esterno, un mulino. Nel caso che il produttore agricolo si voglia dotare in proprio, o in associazione con
altri, di macchine da operare a livello aziendale, dovr imputare nella tabella costi la somma dei costi
variabili (energia motrice, imballaggi, trasporti, ecc.,) e dei costi fissi (ammortamento delle macchine,
uso dell immobile/magazzino, stipendi e salari, ecc), dividendo il totale per la quantit di seme
lavorato. Per calcolare i ricavi attesi basta imputare i costi aziendali come sopra.
Per ricapitolare i ricavi della trasformazione, confezionamento e vendita allingrosso del
prodotto agricolo si sintetizzano come segue: prodotto
A
B
C
E
F
ricavo
semi
olio
panello greggio
farina proteica
semi decorticati
1.500,00
3.000,00
1.000,00
3.600,00
7.600,00
Costo
700,00
1.700,00
270,00
480,00
800,00
1.300,00
700,00
3.330,00
7.120,00
Naturalmente i ricavi indicati si riferiscono ad una vendita allingrosso. Nel caso che il produttore
/trasformatore voglia anche gestire in proprio la commercializzazione dei prodotti i costi ed i ricavi
cambiano. Nei costi dovremo aggiungere le spese di marketing e distribuzione, magari quota parte dei
costi di un punto vendita aziendale, ma i prezzi di vendita sono pi alti ; di seguito riportiamo una
tabella con i prezzi indicativi al dettaglio rilevati da Toscanapa da fonti varie, aggiornati a Gennaio
2014.
Prezzo di mercato indicativo
al dettaglio
prodotto
semi
olio
panello greggio
farina proteica
semi decorticati
10,00 - 12,00
/kg
35,00 50,00 /litro
80,00 100,00
/quintale
9,00 10,00 /kg
15,00 23,00 /kg
= 60 %
= 21 %
= 30 %
= 90 %
Prodotti della
trinciatura
C-D
Non essendo disponibile ancora una linea di stigliatura da cui ricavare i prodotti descritti come A B
ci limitiamo a valutare i dati economici derivanti dalla trinciatura delle paglie, effettuata con macchinari
di ridotte dimensioni che possono essere operati in campo, o, meglio, a fermo nei pressi dei luoghi di
stoccaggio. Abbiamo preso in considerazione due opzioni produttive che corrispondono a due tecniche
di coltivazione alternative : A. lavorazione delle paglie residue della mieti-trebbiatura = 8 tonnellate/ha. In questo caso la
raccolta sar tardiva e le variet impiegate saranno monoiche, di taglia bassa. Il ricavo dei
prodotti si aggiunge al ricavo dei semi.
B. lavorazione delle paglie falciate in epoca di fioritura= 12 tonnellate/ha. In questo caso la raccolta
avviene in estate piena, le variet impiegate saranno dioiche, di taglia medio alta. Naturalmente
non potremo contare sul ricavo dei semi.
A - media costi/ ricavi dalla vendita all'ingrosso del prodotto sfuso/ ha coltivato - trinciato
Opzione di
produzione
A
B
Costo di
quant.
trinciatura
7 tonnellate
700
11 tonnellate
1100
prezzo unitario
/ tonnellata
350
350
Ricavo
2.450,00
3.850.00
utile lordo
1.750,00
2.750,00
Conclusioni
I conti economici sono sempre unastrazione e vanno poi verificati nelle realt produttive, che sono
molto diverse luna dallaltra. I dati che abbiamo utilizzato sono derivati dalla conoscenza diretta di
operatori del settore, italiani ed europei, e da numerose verifiche sul campo.
Analizzando i risultati economici possiamo dunque dire che senzaltro conveniente per loperatore
agricolo commercializzare un prodotto trasformato, anche allingrosso, piuttosto che limitarsi a vendere
il seme e/o le balle di paglia di canapa. Poco cambia se si vende il trinciato solamente (ipotesi B)
oppure il seme ed il trinciato (ipotesi A).
I risultati economici migliori in assoluto si ottengono facendo trinciare le paglie e facendo pressare il
seme per ricavarne olio e farine proteiche, oppure decorticando il seme.
Divertitevi a definire un progetto produttivo, dal seme alla tavola, dal campo al cantiere edile ecc.
e non dimenticate che . bisogna sempre fare prodotti di qualit e la strada lunga ed irta di
ostacoli tecnici e naturali, per cui occorre mettere in gioco tutto lingegno di cui saremo capaci.
Buon lavoro !!!!