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CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA

EVARISTO FELICE DALLABACO


CORSO DI LAUREA TRIENNALE DI PRIMO LIVELLO
PIANOFORTE

ESAME DI LETTERATURA DELLO STRUMENTO

ALEKSANDR NIKOLAEVI SKRJABIN:


TRA

MISTICISMO E INNOVAZIONE

MAESTRO:
VITTORIO BRESCIANI
CANDIDATO:
MICHELE COLLE

ALEKSANDR NIKOLAEVI SKRJABIN

IL SIMBOLISMO

Il codice estetico di Scriabin si rif ai movimenti filosofici degli intellettuali


russi di inizio novecento in netta contrapposizione con il positivismo e il
realismo che caratterizzano invece lottocento. In particolare la sua opera
fortemente influenzata dalla corrente simbolista nonostante per tutta la vita
lartista non abbracci mai interamente uno stile o una filosofia ma mantenga
integra la sua individualit e il suo pensiero. Valery Bryusov, uno dei pi
importanti apripista di questo movimento parla del Sacro Sacrificio dei
Simbolisti dicendo che dovrebbero essere loro il vero soggetto del lavoro
creativo, uno dei suoi motti infatti Lasciate che il poeta crei non il suo libro
bens la sua vita Sullaltare della nostra divinit noi porgiamo noi stessi!

Uno dei personaggi che hanno avuto maggior impatto sul pensiero di Scriabin
sicuramente lautore Vyacheslav Ivanov, tanto che il musicista ammette che il
suo libro Tutto sopra le stelle lha colpito quanto La nascita della tragedia
di Nietsche che uno dei capisaldi della formazione filosofica del tempo.
Ivanov pensava che larte e il soggetto avevano subito nel corso del tempo una
separazione e che il compito del Simbolismo fosse proprio riportare lunione
perduta. Al centro della relazione creativa fra i due artisti cera proprio il
desiderio di richiamare lo spirito perduto del popolo attraverso i rituali pagani e
la ricerca delle origine del linguaggio e dellascolto. Il postulato della sua
dottrina estetica era infatti che la realt materiale visibile fosse solo uno strato
superficiale della realt e che gli artisti, attraverso il loro intuito sviluppato,
dovessero riuscire a vedere oltre, a cogliere cio la forma recondita delle cose.

Un aspetto interessante dellinfluenza simbolista su Scriabin lo ritroviamo nella


nascita della Sonata n. 5, Op. 53. A proposito il musicista diceva di avere la
sensazione che il brano esistesse gi al di fuori di lui, in qualche modo
indipendentemente da lui, in una sorta di immagine non traducibile a parole. Il
suo intento quindi non era di comporre la sonata o di crearla dal nulla bens di
togliere il velo e renderla quindi visibile, udibile per tutti. Quindi il suo
problema principale consisteva nel non distorcere o oscurare limmagine che
percepiva. Lidea esisteva gi, lartista doveva solo portarla alla luce.
Nonostante gli intellettuali simbolisti del tempo fossero particolarmente
affascinati dalla figura di Scriabin e lo ritenessero un martire e un profeta del
loro movimento lui in realt non fu mai totalmente fedele alla loro causa. per
sua natura non era mai soddisfatto completamente da una teoria o da un canone
statico. Di lui si dice che fosse un filosofo amatoriale nel senso che non era in
grado di calarsi totalmente allinterno di una teoria filosofica o religiosa, faceva
tesoro solo degli insegnamenti che potevano essere utili alla sua causa e filtrava
qualsiasi idea attraverso la sua visione del mondo. In questo si nota anche il suo
forte egocentrismo, influenzato dalla figura di Nietzsche, che lo porta a
considerarsi la figura centrale, la divinit del suo microcosmo e allo stesso
tempo gli permette di vivere unesperienza mistica durante la composizione.
Nella sua affermazione Io sono Dio convivono quindi due sfaccettature, una
di tipo megalomane, di identificazione con il divino e una di tipo spirituale cio
di percezione di unione con la divinit nellatto artistico.

LA MORTE

Un tema centrale dellopera di Scriabin la morte, vista positivamente come


transizione, elevazione spirituale e viaggio verso unAldil mistico. La sua vita
permeata dai due istinti di Eros e Tanatos, quindi dallunione indissolubile di
Amore e Morte. Questaspetto si concretizza nella forte curiosit che prova nei
confronti degli aspetti oscuri della vita. Desidera infatti portare alla luce tutti gli
aspetti della realt, anche i pi mostruosi e repellenti e per questo invoca nella
sua mente immagini sataniche. La curiosit nei confronti dellocculto la
ritroviamo per esempio nel Poema Satanico, la nona Sonata. In questo sono
presenti affinit con altri grandi artisti suoi predecessori come Wagner, Byron,
Baudelaire e Liszt e quindi possiamo dire che la sua Opera sia anche un
retaggio del periodo Romantico del secolo precedente.

LA TEOSOFIA

La dottrina che ha per maggiormente influenzato lultimo periodo della sua


vita e che ha completamente modificato tutte le sue credenze precedenti stata
la Teosofia. Scriabin si avvicina a questo movimento grazie allamico Gissac a
Parigi, nel 1906. Lamico gli disse infatti che la sua visione di unione fra
umanit e divinit e il ritorno allunit aveva molto a che fare con la Teosofia e
lo invit a leggere il libro La chiave della Teosofia, scritto da Helena Blavatsky,
fondatrice del culto religioso. Nei suoi scritti lautrice esponeva lidea di
riconciliare lantico mondo orientale con la visione moderna della scienza e
diceva che queste idee le erano state rivelate da un grande spirito.
In quegli anni Scriabin lesse moltissimi scritti dellautrice e si stup di quanto
avessero in comune con la sua filosofia ma in realt, come era successo con
lapproccio al simbolismo, fece propri e colse solo i concetti che pi si
avvicinavano al suo modo di pensare, arrivando a distorcere alcuni precetti per
farli quadrare con la sua visione del mondo.

In quegli anni sorge in Scriabin la passione per lIndia e viene ossessionato dal
desiderio di riuscire a visitarla. Si convince infatti che lIndia sarebbe in grado
di portare nuova vita alla sua anima e di risvegliare in lui nuovi sentimenti e
idee e nuovo slancio alla sua recettivit. Inoltre lHimalaya nelle sue fantasie

dovrebbe essere il luogo della performance di Mystre, opera che non riuscir
mai a portare a termine a causa della morte prematura.

La Teosofia ebbe per un impatto negativo sulla considerazione dei posteri della
sua musica.
Shostakovich, nel 1931, sedici anni dopo la morte di Scriabin, scrisse
Consideriamo Scriabin il nostro pi grande nemico musicale. Come mai?
Perch la sua musica va verso un insano erotismo, oltre al misticismo, la
passivit e il viaggio fuori alla realt. Dopo la rivoluzione russa del 1917, gli
artisti pre-rivoluzionari venivano infatti disprezzati perch, nonostante il loro
desiderio di ridare vita al potere magico della musica russa, la loro irrazionalit
e il loro interesse per il sovrannaturale erano visti come un insulto allattivit
sociale e politica del tempo.
Si pu dire che Scriabin fosse incredibilmente dotato per il pensiero speculativo
e appassionatamente impegnato nellinterpretazione delle idee. Era infatti
unartista molto attento allautoanalisi e alla comprensione di s stesso, del suo
operato e del mondo che lo circondava. Per lui era assolutamente necessario
cercare di far combaciare le sue idee filosofiche con la sua attivit di
compositore.

ARTE SINTETICA E PARALLELO CON KANDINSKY

Leredit di Scriabin definita dalla creazione di una forma darte totale, che sia
un contrappunto di fenomeni artistici di natura differente, riunendo musica,
danza, colori, luci e profumi, in maniera da coinvolgere tutti i vari ambiti
sensoriali.
Il concetto di arte sintetica ovvero di corrispondenza tra ambiti artistici
differenti viene utilizzato anche da Kandinsky, i due artisti difatti trovarono una
grande comunione e ammirazione per le rispettive opere, scrive il pittore:
Il colore la tastiera, gli occhi sono le armonie, lanima il piano con molte
corde. Lartista la mano che suona, toccando un tasto oppure laltro, per
causare una vibrazione nellanima
Come il compositore ricerca luce e colore nella composizione musicale lartista
ricrea la composizione musicale sulla tela, spesso difatti le sue opere utilizzano
come titolo il nome di varie forme musicali, ad esempio improvvisazione,
impressione o addirittura composizione, inoltre come criterio valutativo
considera grandi opere artistiche quelle che si possono ritenere sinfoniche
oppure ritiene migliore posa e arrangiamento sistematico delle parti rispetto
allelemento melodico o decorativo.
Viene or presentata una comparazione tra Kandinsky e Scriabin comprendente
idee filosofiche, considerazione della figura dellartista e dellopera darte:

KANDINSKY

Un lavoro liberato da un artista acquista una vita indipendente; diventa un


individuo, materiale spirituale, che ha vera vita materiale, che un Essere
Aspetto centrale dellarte creato da una profonda necessit spirituale interiore
Influenzato spiritualmente da Blavatsky; i suoi libri Concerning the Spiritual in
Art (1910) and Point and Line to Plane (1926) sono alle basi della dottrina
Teosofica.
Crede che glia artisti siano i pochi individui eletti che hanno la possibilit e
quindi il dovere di elevare ad un livello superiore il resto della razza umana.
E convinto che tutte le forme artistiche abbiano la equa possibilit di
raggiungere un livello spirituale, lopera Lohengrin di Wagner e soprattutto
lantica arte greca hanno avuto una grande influenza sulla sua vita.

Sostiene che il tempo sia strutturato in dimensioni parallele che esistono


simultaneamente (nellopera Composizione VI sono presenti simultaneamente
battesimo, distruzione e rinascita).
Sviluppa un intricata teoria riguardante relazioni insite tra le varie figure
geometriche utilizzando le forme come simbologia archetipica, ad esempio il
cerchio come simbolo dellanima umana.

SCRIABIN

Credeva che le sue Opere fossero creature viventi.


Pensava che nel processo di composizione la melodia arrivasse sotto forma di
immagine e poi dovesse essere semplicemente tradotta in musica.
Si impegn profondamente nella lettura dei lavori di Madame Blavatsky,
specialmente della Dottrina Segreta e la trov incredibilmente simile al suo
modo di pensare.
Credeva che lartista
potesse
influenzare
tutta
lumanit,
dichiar di essere in
grado di guidare tutte
le persone verso un
cambiamento che le
avrebbe portate verso
un nuovo livello di
esistenza.
Il suo desiderio di
creare la gigantesca
opera Mystre: un
lavoro artistico in cui
diverse
arti
si
intersecano
con
linguaggi differenti. Il
suo progetto avrebbe
portato una grande
innovazione nel modo
di concepire la musica
asserendo
che
la
melodia
possa

cominciare con suoni e poi proseguire attraverso dei gesti, oppure continuare
con linee di luce.
Nei lavori tardivi avviene il collasso del tempo e dello spazio che vengono
espressi rispettivamente in due dimensioni, una orizzontale e una verticale.
La melodia viene disintegrata in armonia e viceversa larmonia compattata in
melodia.
Crea delle associazioni ricorrenti fra determinate espressioni del linguaggio e
specifici passaggi musicali dando cos vita a una struttura musicale fatta di
simboli archetipi.

ROERICH

Un altra personalit artistica che ha avuto grande influenza su Scriabin fu


Nicholas Roerich (1874-1947), pittore e maestro spirituale russo, fu lautore
delle scenografie per la premiere di Sacre du Printemps di Stravinsky a Parigi
che giocarono una parte importante nelle accuse di scandalo mosse a questo
evento epocale.
Gli interessi spirituali di Roerich erano rivolti oltre che alla Teosofia allAgni
Yoga, una pratica spirituale Induista e Buddista che contribu ad accentuare
linteresse verso lindia discusso in precedenza.

LA MUSICA
LO STILE DI SCRIABIN
Alcuni critici lo definiscono un impressionista mistico con le sue radici nel
romanticismo mentre altri asseriscono presenta molte similitudini con
lespressionismo.
Lo scopo principale di Scriabin visto come romantico divenne quello di
convertire un lavoro artistico il un mezzo dazione, non solo a livello estetico
ma a livello reale.
alcune delle innovazioni introdotte, come la condensazione della forma (sonata
monopartita), rifiuto della tonalit, uso di simbologia musicale mistica e lidea
di unit nella molteplicit (identit di melodia e armonia) possono essere
relazionate allespressionismo musicale ma la sua sensualit rafinata e
decadente non ci permette di collocarlo allinterno della corrente espressionista.
Lo stile di Scriabin dunque non adattabile a nessuna delle categorie citate, si
sviluppa e cresce in maniera personale ed unica.

LINFLUENZA DI ALTRI COMPOSITORI


CHOPIN

Il cosiddetto primo Scriabin molto influenzato da Chopin, infatti le forme


musicali adottate (preludio, mazurca e valzer) si rifanno chiaramente a quelle
del maestro, addirittura lOp. 11 segue uno schema tonale simile e contiene lo
stesso numero di preludi di quella di Chopin.
Inoltre la maggior parte della scrittura pianistica deriva da Chopin, melodia,
ritmica e armonia, famosa la battuta del compositore Cesar Cui in cui
sostiene che Scriabin deve aver reso spacciato per suo un volume di testi inediti
di Chopin trovato chiss dove.
Nonostante questo aspetto possiamo notare come sin dalle prime composizioni
emergano alcuni aspetti che successivamente caratterizzeranno lopera
Scriabiniana, il famigerato accordo sintetico, innovazione armonica che ha nel
Prometeo il suo pieno sviluppo, gi presente, in forma embrionale, nel
valzer Op. 1 e in alcune mazurche dellOp. 3.

SCUOLA RUSSA: RACHMANINOFF E MEDTNER

Scriabin, Rachmaninoff e Medter rappresentano i tre compositori/pianisti


concertisti russi pi famosi del periodo, pur avendo stili molto differenti gli uni
dagli altri possiamo notare alcuni punti in comune, le composizioni sono
strutturate su vari livelli e contengono giochi di voci intricati e poliritmie, tutto
ci rende i brani difficili da leggere ma allo stesso tempo la profonda
conoscenza dello strumento da parte degli autori garantisce grande resa
pianistica e comodit a livello di mano.

DEBUSSY

Sicuramente la ricerca musicale di Debussy ha influenzato Scriabin,


lesplorazione di rese timbriche e sonorit nuove cos come la ricerca
dellevocazione di simboli e archetipi costituiscono un punto in comune tra i
due compositori.

SIMBOLISMO MUSICALE

Scriabin utilizza una determinata simbologia musicale per ricreare particolari


effetti ed evocare archetipi nellanimo dellascoltatore, vengono elencati alcuni
dei pi ricorrenti:
1.
2.
3.
4.
5.
6.

Unit mistica, laccordo Sintetico


Invocazione Divina: la fanfara
Eterno Femminino: la rappresentazione dellerotismo
la Luce nel Suono
il Volo nel Suono
la Danza e il delirio

LACCORDO MISTICO

Viene ritenuto lagglomerato pi rappresentativo dellopera di Scriabin,


consiste in 6 suoni diversi che creano un ambientazione che annulla la
differenza tra maggiore e minore come tra tonica e dominante pur mantenendo
una nota fondamentale, alcuni esempi:
Guirlandes op. 73, no. 1 (opening measures).

Guirlandes op. 73, no. 1 (closing measures).

Flammes sombres op. 73, no. 2 (final bars).

LA FANFARA

Composta da un ritmo in tre note anacrusico che arriva ad una nota pi lunga ed
accentata, questo rapresenta linvocazione del sovrannaturale e del divino.
Prlude op. 11 no. 14.

Prlude op. 37 no. 4.

Prlude op. 56 no. 1.

SUGGESTIONE EROTICA
La suggestione erotica spesso spiegata dal compositore nelle sue poesie
introduttive alle opere, viene utilizzata combinando fraseggi lirici con
appoggiature cromatiche nel canto, sostenuti da ritmi vagamente tribali nel
registro grave del pianoforte.



Pome op. 32 no. 1.




LUCE

Per creare la suggestione della luce nel suono viene utilizzato lespediente
tecnico del trillo, il tremolo e altre fioriture.

Pome-Nocturne op. 61









Pome Vers la flamme op. 72.









IL VOLO

Il volo viene visto come il passaggio tra due stati differenti dal delicato al
maestoso, come diversi piani dellesistenza.





Pome-nocturne op. 61.

Etranget op. 63 no. 2.













Pome op. 69 no. 2.

LA DANZA E IL DELIRIO

Il rapimento estatico raggiunto attraverso danze rituali e stati alterati


dellesistenza derivante dal culto Dionisiaco vengono ricreati con ritmi binari
molto marcati (in contrapposizione con la fluidit e la variabilit ritmica che
caratterizza altre parti delle sue opere) e accordi pieni con andamenti veloci.











Flammes sombres op. 73 no. 2.

BIBLIOGRAFIA

Natalia Sukhina, Alexander Scriabin (1871-1915): Piano Miniature As


Chronicle Of His Creative Evolution; Complexity Of Interpretive Approach
And Its Implications, University Of North Texas, 2008.

Luigi Verdi, Alexsandr Nikolaevic Skrjabin, L'Epos, Palermo 2010.

Luigi Verdi, Kandinskij e Skrjabin. Realt e Utopia nella Russia prerivoluzionaria, Akademos & Lim, Lucca 1996.

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