Professore: Sinesio
Buono studio!
Carmen Giammona
Di Carmen Giammona
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le competenze dell'UE
le competenze dei paesi membri
le competenze condivise
Di Carmen Giammona
Consiglio dellUnione Europea (ex Consiglio dei Ministri) : l'istituzione in seno alla quale i
ministri di tutti i paesi dell'UE si riuniscono per adottare le normative e coordinare le politiche.
Detiene il potere legislativo insieme al Parlamento.
Si occupa di:
Approva la legislazione dell'UE
Coordina le politiche economiche generali dei paesi membri
Firma accordi tra l'UE e gli altri paesi
Approva il bilancio annuale dell'UE
Elabora la politica estera e di difesa dell'UE
Il Consiglio e il Parlamento europeo prendono congiuntamente la decisione finale sulle proposte
legislative presentate dalla Commissione.
Non va confuso con il Consiglio europeo: un'altra istituzione dell'UE, che riunisce i capi di Stato e di
governo all'incirca quattro volte l'anno per discutere le priorit politiche dell'Unione.
Consiglio Europeo: Esso definisce gli orientamenti politici generali dell'UE ma non ha il potere di
approvare la legislazione. Guidato da un presidente attualmente Herman Van Rompuy e
costituito dai capi di Stato o di governo dei paesi membri e dal presidente della Commissione, si
riunisce per alcuni giorni almeno ogni 6 mesi.
Corte di giustizia Europea: interpreta il diritto dell'UE perch esso venga applicato allo stesso
modo in tutti i paesi dell'UE. Si occupa inoltre di giudicare le controversie tra i governi dei paesi
membri e le istituzioni dell'UE. Anche i privati cittadini, le imprese o le organizzazioni possono portare
un caso all'attenzione della Corte se ritengono che un'istituzione dell'UE abbia leso i loro diritti. La
Corte di giustizia costituita da un giudice per ciascuno Stato membro.La Corte si avvale di otto
avvocati generali che hanno il compito di presentare pareri motivati sulle cause sottoposte al
giudizio della Corte. Essi devono svolgere tale compito pubblicamente e con assoluta imparzialit.
Corte dei Conti: verifica le finanze dell'UE. Il suo ruolo quello di migliorare la gestione finanziaria
dell'UE e di riferire in merito all'uso dei fondi pubblici. stata istituita nel 1975 e ha sede a
Lussemburgo. Per assicurarsi che si faccia il miglior uso possibile del denaro dei contribuenti dellUE,
la Corte dei conti ha il diritto di sottoporre a controllo qualsiasi persona od organizzazione che
gestisca i fondi comunitari. I risultati sono resi noti in relazioni scritte sottoposte all'attenzione della
Commissione e dei governi degli Stati membri. La Corte dei conti non ha poteri giuridici propri. Uno
dei compiti fondamentali della Corte quello di presentare al Parlamento europeo e al Consiglio
una relazione annuale sull'esercizio precedente. Il Parlamento esamina dettagliatamente la
relazione della Corte prima di decidere se approvare o meno la gestione del bilancio fatta dalla
Commissione.
Di Carmen Giammona
Banca centrale europea : La Banca centrale europea (BCE, con sede a Francoforte, in
Germania) gestisce l'euro, la moneta unica dell'UE, e garantisce la stabilit dei prezzi nell'UE.
La BCE contribuisce anche a definire e attuare la politica economica e monetaria dell'UE.
-mantenere la stabilit dei prezzi (tenendo sotto controllo l'inflazione) specialmente nei paesi
dell'area dell'euro.
-mantenere stabile il sistema finanziario, assicurandosi che i mercati finanziari e le istituzioni siano
controllati in modo appropriato.
La Banca lavora in collaborazione con le banche centrali dei 27 paesi dell'UE. Insieme
costituiscono il Sistema europeo delle banche centrali (SEBC).
Di Carmen Giammona
Le norme derivate dai trattati istitutivi, vengono recepite come i trattati internazionali, in Italia
avviene con la ratifica da parte del Presidente della Repubblica (art 87 Cost.) previa
autorizzazione delle camere per quanto riguarda le materie elencate all art. 80 Cost.
In questo modo il trattato viger a livello internazionale e solo con un atto ad hoc, cio lordine di
esecuzione, viger a livello nazionale.
Le norme di diritto derivato vengono recepiti attraverso la legge comunitaria, che sarebbe la
Legge La Pergola, che afferma che entro il 31 gennaio di ogni anno devono essere recepite gli atti
della comunit europea.
Colleghiamo
- la sentenza Van Gend & Loos, per quanto riguarda la prevalenza del diritto comunitario
su quello internazionale, in quanto gli stati hanno ceduto parte della loro sovranit.
- La sentenza Granital del 1984 , Controversie tra norme comunitarie e norme nazionaliA questo punto importante comprendere come siano disciplinati i contrasti tra le
norme interne nazionali e le norme comunitarie (non solo norme nelle direttive e nei
regolamenti, ma anche la norma nazionale che ha recepito la norma comunitaria). A
tal proposito i giudici si sono interrogati per 20 anni e si sono contrapposte le posizioni
della:
1) Corte di giustizia sempre rimasta ferma sulla sua posizione sostenendo che,
nelleventualit di un contrasto tra una norma europea ed una norma nazionale, deve
sempre prevalere la norma comunitaria
2) Corte Costituzionale, ha cambiato la sua posizione nel corso del tempo:
a) Nel 1964 tendeva a considerare le norme comunitarie di pari rango delle norme
nazionali. Nelleventualit di un contrasto si applicano le regole generali che vigono in
tema di conflitti di norme, basate sulla priorit temporale (lex posterior), ossia la legge
successiva deroga alla legge precedente.
b) Sentenza Costa: la norma comunitaria pu prevalere solo se c stato un preventivo
sindacato di legittimit costituzionale che abbia accertato il rispetto dell Art. 11 della
Cost.4: bisogna vedere se vi stata una violazione di una norma interposta (leggi di
esecuzione del trattato istitutivo).
3) SOLUZIONE, che ha interrotto questa controversia, si ottiene nel 1984 con la sentenza
Granital: in base ad un principio di carattere generale, occorre la ripartizione di
competenze tra comunit e nazione. Ad es. la politica agricola e la sicurezza sul lavoro
rientrano nelle competenze delle Comunit Europea perch esiste un generale
accordo tra gli Stati in queste materie.
Nel 1989 con la sentenza Francovich della Corte di Giustizia, il cittadino legittimato ad
agire contro lo Stato per avere il risarcimento del danno per inadempimento da parte
dello Stato degli obblighi contrattuali, se non lo Stato membro dellUnione Europea non
ha provveduto a recepire una normativa europea. Si ricollega alla procedura di
infrazione.
Di Carmen Giammona
Se lo stato non provvede a sistemare la situazione, la commissione chieder alla CGE di emettere
un ordinanza cautelare, che pi incisiva della sentenza, in quanto, deve essere subito attuata
dallo stato.
Una modifica che ha apportato, in questo ambito, il trattato di Maastricht 92, quello di aver
inserito la sanzione economica. Prima del trattato di Maastricht 92 , vi era solo la possibilit di
intraprendere sempre gli atti della prima fase, ( ciclo ripetitivo).
Di Carmen Giammona
13Argomenti: principio Stand Still, clausola di flessibilit e creterio di valuzione delle zone
sottosviluppate.
Principio Stand Still: un principio presente in alcuni trattati internazionali, che comporta agli stati
un obbligo di non facere in attesa dellapplicazione un accordo o della stipula di convenzioni
particolari .
Per esempio, nell ambio del GATT (accordo generale sulle tariffe e sul commercio) la clausola
Stand Still ha comportato il divieto di introdurre dazi doganali superiori a quelli esistenti.
Clausola di flessibilit: una clausola che permette allUE di andare al di l del potere dazione
che le attribuito dai trattati, per il raggiungimento di obbiettivi prefissati.
Criterio di valutazione delle aree sottosviluppate: il criterio che viene utilizzato un criterio
economico, viene osservato il PIL che deve essere sotto al 75%, in relazione alla media del PIL dei
paesi membri.
Di Carmen Giammona