ATENE E LA NASCITA DELLA DEMOCRAZIA

Atene fu cos chiamata, secondo la mitologia

greca, in onere della dea Athena che vinse la
competizione con Poseidone per diventare il
protettore della citt e della regione greca
dell'Attica. Il mito racconta che Athena offr un ulivo
che nacque appena il suo giavellotto tocc il suolo
della roccia sacra dell'Acropoli, mentre Poseidone
don un animale mai visto prima di allora: il cavallo.
Gli abitanti della citt scelsero come loro
protettrice Athena, dea della saggezza, della sapienza e della strategia militare.
Il mito simbolico e le due divinit simboleggiano la forza di Atene come citt di
saggezza e potenza marinara. Il primo insediamento di Atene, del 3000 a.C., era
situato sulla roccia dell'Acropoli.
Secondo le fonti, Atene fu fondata quando il re Teseo, nel
1200 a.C., un in uno stato unico i diversi insediamenti
dell'Attica. Secondo il mito, l'ultimo re dell'antica Atene fu
Kodros (o Codro), che sacrific la sua vita per salvare la
patria
e
sconfiggere
gli
spartani
(1068
a.C.).
Successivamente presero il potere i nobili, ricchi proprietari
terrieri. I nobili governarono Atene tramite il loro console alla
Corte Suprema (Arios Pagos); il console eleggeva i nove
governatori della citt.
Durante questo periodo esisteva l'Assemblea dei cittadini ateniesi che per non
deteneva il potere che avrebbe avuto in seguito con le leggi di Solone.
Dopo il periodo della colonizzazione e l'espansione del commercio, molti cittadini di
Atene divennero ricchi e benestanti e volevano partecipare all'amministrazione dello
stato, mentre le classi inferiori della citt si trovarono di fronte alla povert. Questa
situazione provoc tumulti tra i poveri, che volevano la terra e nuove leggi con pi
giustizia sociale, e i nobili che volevano mantenere il loro potere e autorit.
Nel 639 a.C., l'ambizioso Kylon (o Cilone), che voleva diventare un despota, cerc di
sfruttare tali disordini, ma non vi riusc. Le sue manovre passarono alla storia come 'le
pene di Kylon'. In seguito, i nobili incaricarono Dracone di scrivere nuove leggi in
risposta alle richieste del popolo, ma le leggi di Dracone, troppo dure e
perentorie, furono disapprovate dagli ateniesi.
Visto che le leggi di Dracone non raccolsero le aspettative del
popolo, fu incaricato Solone, che era considerato un uomo molto
saggio, di scrivere nuove leggi.
La riforma di Solone del 594 a. C. cancell i debiti dei cittadini
liberandoli tutti dalla schiavit' dei debiti. Quella legge, che aveva
liberato il popolo di Atene da un fardello molto pesante, fu nominata 'seisachtheia'
ovvero "scioglimento dei pesi".
La riforma divise gli ateniesi in quattro classi, a seconda del loro reddito, eliminando
la distinzione tra nobili e non nobili. I nove governanti erano detti Arconti e
appartenevano alle classi pi ricche. Solone rafforz politicamente anche la classe
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povera, dando grande forza all'Assemblea dei

cittadini. L'Assemblea decideva su tutte le
questioni principali e votava le leggi preparate
dalla "casa dei quattrocento". Solone fond la
grande corte del popolo, la lliaia. Quelli furono i
primi passi verso la democrazia; ma neanche
le leggi di Solone rassicurarono gli ateniesi.
I poveri vollero rivedere la ripartizione dei
territori e si crearono nuovi tumulti. Durante
questo periodo la nobilt perse molto potere e
Pisistrato riusc a ottenere il sostegno di molte
persone e diventare un tiranno. Molto presto
per la tirannia venne sconfitta e gli Ateniesi iniziano a organizzare la democrazia. Il
principale fautore fu Clistene, che riform radicalmente la costituzione. Clistene divise
gli ateniesi in 10 trib con dieci comuni. A ogni trib appartenevano i cittadini delle
varie zone dell'Attica e cos i ricchi cessarono di essere nobili appartenenti a una
classe forte, ma furono solo cittadini tra altri concittadini.
Clistene dette potere totale all'assemblea dei cittadini. Dall'assemblea venivano
eletti i 10 generali, non solo militari, che governavano lo stato stesso. Il Parlamento dei
400 di Solone fu sostituito da un nuovo Parlamento con 500 deputati. I membri del
nuovo Parlamento erano 50 ateniesi per ogni trib', selezionati annualmente tramite
estrazione. Con questo sistema tutti i cittadini di Atene erano probabili candidati ed
essere un giorno membri del Parlamento.
Il compito del Parlamento era quello di preparare gli argomenti che sarebbero stati
poi discussi dall'assemblea popolare. Clistene, al fine di garantire la nuova
costituzione, nel 537 a.C. introdusse l'ostracismo. Ogni cittadino doveva scrivere su un
pezzo di vaso rotto (detto conchiglia) il nome di un politico che avrebbe potuto essere
pericoloso per la democrazia, dopo di che si contavano le conchiglie e si
condannavano all'esilio per 10 anni quelli che erano stati segnalati con 6 mila
conchiglie con il loro nome.
Nacque cos ad Atene la democrazia, la cui parola deriva proprio dall'unione di
popolo (dmos) e potere (crats), che d a tutti i cittadini il diritto e il dovere di
partecipare al governo dello stato. La democrazia stato uno dei pi significativi
successi degli antichi greci e costituisce un elemento fondamentale della storia
dell'uomo.