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Analisi

Panorama

internazionale

Il recepimento della Direttiva


sui viaggi tutto compreso
nei Paesi dellUnione europea
di Barbara Monti
La Direttiva del Consiglio europeo 13 giugno 1990, n. 90/314/CEE concernente i viaggi, le vacanze e i
circuiti tutto compreso, recepita in Italia negli artt. da 82 a 100 D.Lgs. 6 settembre 2005, n. 206
(Codice del consumo), `e parte del proposito comunitario di creare un mercato turistico nel quale gli
operatori possano offrire i propri servizi in ciascuno Stato membro indipendentemente dallubicazione
della sede legale e dove siano assicurate al consumatore una maggiore tutela e lopportunita` di approfittare di una maggiore concorrenza tra le imprese. Le norme di recepimento della Direttiva sono state
oggetto di un primo esame da parte della Commissione europea nel 1998, poi da parte dellECTAA (The
European Travel Agents and Tour Operators Associations) nel 2006, che hanno rilevato difficolta` di
adattamento della Direttiva a livello nazionale, a causa di imprecisioni linguistiche e di taluni punti deboli (campo dapplicazione, responsabilita` dellorganizzatore e del venditore, garanzie in caso di insolvenza o di fallimento dellorganizzatore o del venditore). Si `e constatato che la Direttiva ha lasciato un
ampio margine di scelta ai legislatori nazionali, che hanno seguito impostazioni di recepimento diverse,
con conseguenze sulla tutela del consumatore e sugli interessi economici degli operatori turistici.

Premessa
Come e` noto, il 13 giugno 1990, il Consiglio europeo ha adottato la Direttiva n. 90/314/CEE concernente i viaggi, le vacanze e i circuiti tutto compreso (1), recepita in Italia negli artt. da 82 a 100 del
D.Lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo.
La Direttiva e` parte del proposito comunitario di
creare un mercato interno, di cui il settore turistico
rappresenta una componente essenziale, nel quale gli
operatori turistici possano offrire i propri servizi in
ciascuno Stato membro indipendentemente dallubicazione della sede legale e siano assicurate al consumatore una maggiore tutela e lopportunita` di approfittare di una maggiore concorrenza tra le imprese.
Per un verso, nellottica dello sviluppo del mercato
del turismo, del quale i viaggi tutto compreso rappresentano una parte essenziale, scopo della direttiva
era ed e` di dare un notevole impulso allespansione
e allaumento della produttivita`.
Per altro verso, nella prospettiva consumeristica, la
direttiva era ed e` finalizzata a chiarire i diritti dei
viaggiatori e a renderli omogenei allinterno degli
Stati membri, pur restando salvo il diritto di ciascun

Paese di adottare o mantenere in vigore disposizioni


in materia di viaggi tutto compreso piu` favorevoli
ai consumatori.
Le disposizioni della Direttiva sono applicabili sia ai
soggetti che sono domiciliati in ciascuno Stato
membro dellUnione Europea, sia ai soggetti che
non lo sono ma che hanno acquistato un viaggio tutto compreso da un operatore turistico che ha la propria sede legale in un Paese membro.

Considerazioni di carattere generale


Lobiettivo della Direttiva concernente i viaggi, le
vacanze ed i circuiti tutto compreso e` triplice:
1. individuare le norme minime relative alle informazioni che devono essere fornite al consumatore;
2. stabilire i requisiti formali per la conclusione
dei contratti di viaggio tutto compreso e indicare le norme inderogabili da applicare sia alle
obbligazioni contrattuali sia alla responsabilita`
Nota:
(1) Direttiva 13 giugno 1990 n. 90/314/CEE, in G.U.C.E. L 158 del
23 giugno 1990, 159.

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extracontrattuale degli organizzatori e/o dei
venditori;
3. garantire una reale tutela del consumatore in caso
di insolvenza o di fallimento dellorganizzatore
e/o venditore del viaggio.
In particolare:
Le informazioni non devono essere ingannevoli
(art. 3, paragrafo 1);
Gli opuscoli messi a disposizione del consumatore devono contenere informazioni chiare, precise
e adeguate al viaggio (art. 3, paragrafo 2);
Le informazioni, ad esempio, in materia di visti,
orari e rappresentanti locali, devono avere carattere generale (art. 4, paragrafo 1.a);
Le clausole contenute nei contratti devono essere
enunciate in una forma accessibile e comprensibile al consumatore (art. 4, paragrafo 2.b);
La prenotazione deve poter essere ceduta (art. 4,
paragrafo 3);
I prezzi non possono essere modificati, tranne
che in casi particolari (art. 4, paragrafo 4);
In caso di modifica del viaggio il consumatore,
gravato dallonere della tempestiva comunicazione allorganizzatore, deve avere il diritto di recedere dal contratto oppure di accettare in sostituzione un altro servizio tutto compreso (art. 4,
paragrafo 5);
In caso di gravi problemi verificatisi dopo la partenza al consumatore devono essere fornite soluzioni alternative o deve essere garantito il ritorno
al luogo di partenza (art. 4, paragrafo 7);
Lorganizzatore e/o il venditore e` responsabile
della buona esecuzione degli obblighi risultanti
dal contratto e dei danni arrecati al consumatore
dallinadempimento o dalla cattiva esecuzione
del contratto (art. 5);
In caso di reclamo, lorganizzatore e/o il venditore o il suo rappresentante locale se esiste, devono
adoperarsi sollecitamente per trovare soluzioni
appropriate (art. 6);
Infine, in caso di insolvenza o di fallimento, lorganizzatore e/o il venditore parte del contratto
danno prove sufficienti di disporre garanzie per
assicurare il rimborso dei fondi depositati e il
rimpatrio in caso di necessita` (art. 7).

Differenze di recepimento della Direttiva


nella legislazione nazionale degli Stati membri
Le norme di recepimento della Direttiva 90/314/Cee
sono state oggetto di un primo attento esame da parte della Commissione europea nel 1998 (2) nonche
successivamente di unanalisi dettagliata da parte

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dellECTAA (European Travel Agents and Tour


Operators Associations) nel 2006 (3).
La Commissione Europea prima, e LECTAA poi
hanno innanzitutto rilevato una certa difficolta` di
adattamento della Direttiva a livello nazionale a causa di imprecisioni linguistiche contenute soprattutto
negli artt. 2 (Definizioni relative al pacchetto turistico), 5 (Responsabilita` professionale dellorganizzatore e del venditore) e 7 (Garanzie economiche in
caso di insolvenza o di fallimento).
Per conseguenza esse hanno constatato che le disposizioni citate hanno lasciato un ampio margine di
scelta ai legislatori nazionali i quali hanno seguito
impostazioni di recepimento diverse che hanno influito sia sul livello di tutela del consumatore sia sugli interessi economici degli operatori turistici.

Imprecisioni linguistiche
e scelte di recepimento diverse
 Articolo 2
Lart. 2, paragrafo 1, che individua lambito di applicazione della Direttiva, intende per servizio tutto
compreso: la prefissata combinazione di almeno
due degli elementi in appresso, venduta o offerta in
vendita ad un prezzo forfetario, laddove questa prenotazione superi le 24 ore o comprenda una notte: a)
trasporto; b) alloggio; c) altri servizi turistici non accessori al trasporto o allalloggio che costituiscono
una parte significativa del tutto compreso.
Con riguardo a questa disposizione, la Commissione
si e` posta i seguenti quesiti:
 Cosa si intende per prefissata combinazione?
 Dalla prefissata combinazione sono escluse le
vacanze personalizzate?
 Cosa significa lespressione altri servizi turistici non accessori al trasporto o allalloggio che
costituiscono una parte significativa del tutto
compreso?
La parola prefissata ha destato perplessita` anche
nel corso dei lavori preparatori.
Infatti, nella formulazione originaria della Direttiva (4) era stato stabilito chiaramente che la stessa si
applicava esclusivamente ai viaggi offerti attraverso opuscoli o altre forme di pubblicita` al pubblico in
generale, in modo da non includere i viaggi su misura.
Note:
(2) Relazione sul recepimento della Direttiva n. 90/314/Cee, concernente i viaggi, le vacanze ed i circuiti tutto compreso nella legislazione nazionale degli Stati membri CE - Sec (1999) 1800 final.
(3) ECTAA - Report 2006 on policies affecting the Tourism Industry in the European Union.
(4) G.U. C 96 del 12 aprile 1988, 5.

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Durante liter legislativo pero`, il Comitato economico e sociale e il Parlamento europeo hanno pensato
che tale esclusione ne restringesse eccessivamente
lambito dapplicazione e quindi hanno eliminato
questa restrizione (5).
Pertanto anche i servizi che non sono pubblicizzati e
che sono confezionati su misura devono essere
considerati prefissati.
Con riguardo alla non accessorieta`, la Commissione ha concluso che tale carattere va necessariamente commisurato allintrinseca autonomia della
relativa attivita` economica rispetto ai servizi di trasporto e alloggio; sicche, a titolo esemplificativo,
potra` essere considerato accessorio il servizio di prima colazione o di spiaggia rispetto allalloggio, di
assicurazione bagagli rispetto al trasporto; non lo sara`, invece, il servizio di equitazione rispetto allospitalita` alberghiera o la locazione di una autovettura rispetto al trasporto aereo.
Il paragrafo 2 della medesima disposizione intende
per organizzatore la persona che organizza in modo non occasionale servizi tutto compreso e li vende
o li offre in vendita direttamente o tramite un venditore.
La domanda che ne e` seguita e` stata:
 Quale interpretazione va data allespressione in
modo non occasionale?
In primo luogo la Direttiva richiede lelemento della
non occasionalita` dellesercizio dellattivita`
esclusivamente per lassunzione del ruolo di organizzatore di servizi tutto compreso non gia` di venditore che sara` assoggettato al testo comunitario anche
se svolga solo occasionalmente lattivita` di intermediazione alla vendita.
In secondo luogo il requisito della non occasionalita`
e` stato diversamente interpretato dagli Stati membri
e dunque sostituito, attraverso la legge di attuazione,
con il richiamo a presupposti richiesti dalla legge
pubblicistica atti a riconoscere carattere di legittimita`
allesercizio dellattivita` di organizzazione o vendita
di pacchetti turistici.
In terzo e ultimo luogo, un buon numero di Paesi
membri ha previsto un sistema di licenze per gli
operatori turistici al fine di vincere un abusivismo
largamente diffuso nellorganizzazione e intermediazione dei servizi turistici.
 Articolo 4
Larticolo 4, paragrafo 3 dispone che: Il consumatore che sia nellimpossibilita` di usufruire del servizio tutto compreso, puo` cedere la propria prenotazione - dopo avere informato lorganizzatore o il
venditore entro un termine ragionevole prima della

partenza - ad una persona che soddisfi tutte le condizioni richieste per tale servizio.
La maggior parte degli Stati membri non ha previsto
nella propria legislazione nazionale una definizione
di termine ragionevole.
Taluni Stati membri hanno previsto una scadenza di
pochi giorni prima della partenza, altri hanno scelto
di non inserire alcun termine.
LItalia, ad esempio, prima con lart. 10 D.Lgs. n.
111/1995 e oggi con lart. 89 del Codice del Consumo prevede una scadenza di quattro giorni lavorativi
prima della partenza; il Lussemburgo, allart. 3 paragrafo 15 del Regolamento Granducale 4 novembre
1997, che individua gli elementi dellinformazione
preliminare e le disposizioni del contratto relative ai
viaggi, ha previsto un termine di tre settimane; la
Germania, invece, allart. 651b BGB, prevede che
il servizio tutto compreso possa essere ceduto in
qualsiasi momento prima della partenza.
 Articolo 5
Lart. 5, paragrafo 2 della Direttiva, nella sua ultima
parte, dispone che: per quanto riguarda i danni diversi da quelli corporali derivanti dallinadempimento o dalla cattiva esecuzione delle prestazioni
che formano oggetto del servizio tutto compreso, gli
Stati membri possono ammettere che lindennizzo
sia limitato in virtu` del contratto. Questa limitazione
non deve essere irragionevole.
Anche in questo caso i punti di vista su quale limitazione debba essere considerata irragionevole differiscono considerevolmente da Stato membro a Stato membro.
Infatti, mentre taluni Stati non hanno recepito la disposizione, applicando le norme generali interne in
materia di responsabilita` civile piu` favorevoli al consumatore - ad esempio lAustria, la Svezia e la Danimarca - o hanno ripreso letteralmente la disposizione dalla Direttiva (ad esempio, la Francia), altri
hanno previsto disposizioni piu` dettagliate.
LIrlanda, ad esempio, con decreto n. 235/1995,
Regolamento n. 20, art. 4, punto b) ha stabilito che:
lorganizzatore non puo` limitare la propria responsabilita`: a) nel caso in cui sia coinvolto un
adulto, a un valore inferiore a un importo pari al
doppio del prezzo totale del pacchetto per ladulto
coinvolto e b) nel caso di un minore, a un valore inferiore a un importo pari al prezzo totale del pacchetto per il minore coinvolto.
LItalia ha stabilito una soglia minima di risarciNota:
(5) Proposta modificata in G.U. C 190 del 27 luglio 1989, 10.

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I PROVVEDIMENTI DI RECEPIMENTO (I)
mento che ha indicato oggi
nellart. 94 del Codice del
Consumo, la Germania,
con la disposizione 651 h,
Abs. 1 BGB, ha limitato la
responsabilita` dellorganizzatore al triplo del valore
del servizio tutto compreso,
infine in Portogallo, la responsabilita` puo` essere limitata contrattualmente a cinque volte il prezzo del servizio tutto compreso (cfr. D.L.
n. 209/1997, art. 40, paragrafo 5).
La Commissione europea si
e` limitata a osservare che si
puo` considerare irragionevole una disposizione che vada
a limitare o a escludere la
responsabilita` dellorganizzatore e/o del venditore in
caso di negligenza grave
ponendosi, con questa osservazione, in linea con le norme generali in materia di responsabilita` civile comuni a
quasi tutti gli Stati membri.

AUSTRIA:
31b-31f Konsumentenschutzgesetz (idF BGBl
247/93, BGBl1 140/1997;
Verordnung des Bundesministers fur
wirtschaftliche Angelegenheiten uber
Ausubungsvorschriften fur das
Reiseburogewerbw, BGBl, 599/1994;
Reiseburo-Sicherungsverordnung BGBl 10/98,
idF BGBl II 118/1998
BELGIO:
Loi regissant le contrat dorganisation de
voyages et le contrat dintermediaire de
voyages du 16-02-1994, pubblicato nel
Moniteur Belge n. 8928 il 1 aprile 1994;
Arrete royal du 1 fevrier 1995 determinant les
conditions dorganisation de lassurance de la
responsabilita` professionelle des organisateurs
et intermediaires de voyages envers le
voyageurs, pubblicato nel Moniteur Belge del
31 marzo 1995;
Arrete royal du 25 avril 1997 portant
execution de larticle 36 de la loi du 16 fevrier
1994 regissant le contrat le contrat
dorganisation de voyages et le contrat
dintermediaire de voyages (M.B. 13 giugno
1996)
DANIMARCA:
Lov n. 472 del 30 giugno 1993 (Lovtidende A
Haefte, 30.6.93);
Lov n. 454 del 30 giugno 1993 (Lovtidende A
Haefte, 30.6.93);
Lov n. 315 del 14 maggio 1997 om en
rejsegarantifond. Erhvervsmin., j.nr 95-176-15
(legge relativa al Fondo di garanzia).

 Articolo 6
Lart. 6 della Direttiva prevede che In caso di reclamo, lorganizzatore e/o il
venditore, o il suo rappresentante locale se esiste, devono adoperarsi sollecitamente per trovare soluzioni
appropriate.
E` di tutta evidenza come
questa disposizione sia estremamente vaga in quanto:
non impone lobbligo per lorganizzatore/venditore di avere un rappresentante locale al quale i
viaggiatori possano validamente rivolgersi per
formulare le proprie contestazioni, ne stabilisce
cosa si intenda per soluzione appropriata;
lorganizzatore e/o il venditore devono adoperarsi sollecitamente per trovare soluzioni appropriate ma non sono tenuti a trovarne una. In ragione di tale imprecisione non puo` destare meraviglia il fatto che alcuni Stati membri non abbiano recepito esplicitamente la disposizione, mentre altri abbiano adottato regole che differiscono
considerevolmente dalla Direttiva.

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Ad esempio la Germania
non ha recepito espressamente questa disposizione.
LAustria, allart. 31 e)
del proprio Konsumentenschutzgesetz, dispone che
in caso di inadempimento o di cattiva esecuzione
del contratto - che e` cosa
diversa dal caso del reclamo previsto nella Direttiva - lorganizzatore e`
obbligato a intraprendere
tutti gli sforzi ragionevoli
per fornire assistenza al
consumatore per superare
le difficolta`. Questa previsione, nonostante possa
essere considerata un ammirevole tentativo di corretto recepimento dellart.
6 della Direttiva, ha destato qualche perplessita` interpretativa in seno alla
Commissione la quale si e`
chiesta se, ad esempio, anche gli scarafaggi in camera siano difficolta` tale
da obbligare lorganizzatore a intraprendere tutti
gli sforzi ragionevoli richiesti dalla disposizione.

 Articolo 7
Questa disposizione ha
sollevato notevoli problemi sia attuativi sia interpretativi in ragione dei
quali si e` reso necessario
adire piu` volte la Corte di Giustizia europea al fine
di chiarirne i contorni e indurre gli Stati membri a
introdurre o a modificare i relativi provvedimenti di
attuazione interni in quanto considerati dalla Corte
stessa distanti dalla ratio e talvolta dalla lettera stessa della disposizione di origine comunitaria.

Punti deboli della Direttiva


Il controllo da parte della Commissione sul recepimento della Direttiva ha messo in evidenza non solo
alcune imprecisioni linguistiche che hanno ingenerato lacune nelle misure nazionali di attuazione della
Direttiva, ma anche taluni punti di sostanziale debolezza della Direttiva stessa che hanno spostato il

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dubbio interpretativo dal livello sovranazionale a
quello livello nazionale.
I punti di sostanziale debolezza della fonte sovranazionale che ci occupa sono risultati i seguenti:
a) Il campo dapplicazione;
b) La responsabilita` professionale dellorganizzatore e del venditore;
c) Le garanzie in caso di insolvenza o di fallimento dellorganizzatore e/o del venditore.

A) Il Campo dapplicazione
Secondo la definizione dellart. 2, la Direttiva si applica agli operatori turistici che in modo non occasionale organizzano servizi tutto compreso e li vendono o li offrono in vendita direttamente o tramite
un venditore.
Un servizio tutto compreso ai sensi della Direttiva e` una combinazione prefissata di trasporto, alloggio e di altri servizi turistici - quando almeno due di
questi servizi sono combinati fra loro - venduta o offerta in vendita ad un prezzo forfetario, laddove la
prestazione superi le ventiquattro ore o comprenda
una notte.
Laspetto che sarebbe utile riesaminare e precisare
meglio, per i riflessi che ha avuto sulle decisioni nazionali, e` linciso venduta o offerta in vendita ad
un prezzo forfetario.
Infatti, secondo una certa interpretazione dellinciso,
la forfetarieta` del prezzo costituirebbe elemento obbligatorio della definizione di servizio tutto compreso e dunque indicativo dellambito di applicazione della Direttiva; secondo unaltra lettura, invece, lultima frase sembra disporre che lelemento
prezzo forfetario abbia solo carattere indicativo e
non costitutivo del servizio tutto compreso.

B) La responsabilita` professionale
dellorganizzatore e del venditore
Lart. 5, paragrafo 1, della Direttiva prevede che:
Gli Stati membri prendono le misure necessarie per
garantire che lorganizzatore e/o il venditore parte
del contratto siano responsabili nei confronti del
consumatore della buona esecuzione degli obblighi
risultanti dal contratto, sia che tali obblighi debbano essere eseguiti da lui stesso sia che debbano essere eseguiti da altri prestatori di servizi, fatto salvo il diritto dellorganizzatore e/o venditore di rivalersi presso questi altri prestatori di servizi.
Con questa disposizione, estremamente importante,
la Direttiva ha lasciato agli Stati membri ampia liberta` di determinare i confini delle rispettive responsabilita` dellorganizzatore e del venditore.
In particolare.

In Germania, gli organizzatori possono limitare la


propria responsabilita` contrattuale sino al triplo del
prezzo del pacchetto turistico, salvo che per i danni
alla persona per i quali la responsabilita` non e` soggetta a limitazioni.
In Austria, in base ad un provvedimento entrato in
vigore il 18 gennaio 1995, lorganizzatore e` responsabile illimitatamente per i propri comportamenti
colposi.
In Belgio il Tour Operator e` responsabile di tutti i
danni e le disattenzioni causate dal mancato ottemperamento alle proprie obbligazioni mentre non e` responsabile in caso di inadempienze causate da fatto
del consumatore, fatto di un terzo estraneo non legato alle prestazioni dedotte a contratto, forza maggiore e fatti che il Tour Operator non puo` ne prevedere
ne evitare con la migliore diligenza. La normativa
precisa esplicitamente che loverbooking e` escluso
da tali fatti esonerativi.
Secondo lECTAA, a Cipro lorganizzatore o il venditore che e` parte di un pacchetto tutto compreso e`
responsabile per i propri servizi senza che abbia rilevanza che tali prestazioni siano eseguite in proprio
oppure da propri fornitori di servizi.
Il contratto puo`, pero`, prevedere limitazioni al risarcimento del danno nel rispetto delle Convenzioni internazionali che disciplinano ciascun servizio; inoltre
in caso di danni diversi da quelli alla persona causati
dal mancato o inesatto adempimento delle prestazioni dedotte a contratto, il contratto puo` prevedere un
criterio di limitazione del risarcimento a condizione
che la limitazione non sia irragionevole.
In Danimarca, se un viaggiatore subisce un danno
causato da mancata o inesatta esecuzione del contratto di viaggio tutto compreso puo` chiedere il risarcimento allorganizzatore a meno che linesatta esecuzione sia causata da un terzo o da circostanze imprevedibili. Il consumatore ha diritto a un risarcimento anche nel caso in cui linesatta esecuzione riguardi servizi accessori a quelli espressamente previsti a contratto e il contratto puo` contenere limiti al
risarcimento del danno secondo le previsioni contenute nelle Convenzioni Internazionali relative ai singoli servizi che costituiscono il pacchetto tutto compreso.
Se il viaggiatore vuole sporgere reclamo per inesatto
o mancato adempimento del contratto deve informare sia il venditore che lorganizzatore senza ritardo;
se non lo fa entro un ragionevole termine perde il diritto al risarcimento. Precisiamo che questa disposizione non si applica ai danni alla persona oppure ai
casi di dolo o colpa grave.
Il venditore e` direttamente responsabile verso il

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viaggiatore dei danni materiali che secondo il provvedimento di recepimento della Direttiva sono imputabili allorganizzatore e puo` successivamente rivalersi nei confronti dellorganizzatore.
In Spagna, lorganizzatore e il venditore sono responsabili verso il viaggiatore in base alla qualifica
del rapporto. Per conseguenza, lorganizzatore sara`
responsabile di tutti i danni riconducibili ad una cattiva organizzazione o alla mancata esecuzione del
contratto di organizzazione del viaggio; lintermediario sara` responsabile esclusivamente degli inadempimenti legati al ruolo di intermediario.
In Estonia, Lituania e Lettonia, lorganizzatore e`
responsabile dei propri servizi indipendentemente
dal fatto che siano eseguiti in proprio o da terzi ma
se la responsabilita` del diretto fornitore del servizio
viene limitata secondo le Convenzioni Internazionali, lorganizzatore puo` adeguarvisi purche nel rispetto del viaggiatore.
La responsabilita` dellorganizzatore per i danni diversi da quelli alla persona puo` essere limitata a tre
volte il prezzo pagato per il pacchetto.
Il viaggiatore ha diritto di chiedere il risarcimento
dei danni conseguenti a mancato o inesatto adempimento del contratto e puo` anche domandare un equo
risarcimento a titolo di danno da vacanza rovinata.
Il provvedimento di recepimento della Direttiva prevede che lorganizzatore e il venditore abbiano una
garanzia allorquando non possano provvedere al risarcimento del danno richiesto dal viaggiatore. Se il
venditore e` solidalmente responsabile con lorganizzatore, ad esempio nel caso in cui il venditore venda
un pacchetto e agisca in qualita` di agente dellorganizzatore e purche fornisca la prova di avere pagato
lorganizzatore, in caso di richiesta di risarcimento
del danno conseguente a inadempimento, la garanzia
dellorganizzazione viene escussa per prima e soltanto quando la garanzia dellorganizzatore non e`
sufficiente, subentra la garanzia dellintermediario.
In Finlandia non ce` responsabilita` dellorganizzatore e del venditore nel caso in cui i danni siano causati da fatto del consumatore o da eventi che lorganizzatore non puo` ne prevedere ne evitare secondo il
criterio della migliore diligenza.
Inoltre se il pacchetto ha per oggetto un viaggio acquistato da una persona giuridica, lorganizzatore
puo` prevedere, fra le clausole contrattuali, che la
propria responsabilita` per danni al patrimonio o al
lucro cessante vengano limitati.
In Francia lorganizzatore e` responsabile della corretta esecuzione del contratto nei riguardi degli acquirenti del pacchetto indipendentemente dal fatto
che esegua le prestazioni personalmente oppure che

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tali prestazioni siano eseguite da propri fornitori di


servizi, salvo il diritto di rivalersi nei loro confronti.
Lorganizzatore puo` essere esonerato dalla responsabilita` totale o parziale se da` prova che il mancato o
inesatto adempimento e` causato rispettivamente da
fatto del consumatore, da un azione imprevedibile
o insuperabile di un terzo estraneo al contratto e da
forza maggiore.
Come in Francia, anche in Grecia lorganizzatore
e/o il venditore che e` parte contrattuale sara` responsabile nei confronti del consumatore delle prestazioni dedotte a contratto indipendentemente dal fatto
che esse vengano eseguite in proprio o da terzi a
condizione che tali servizi facciano parte del pacchetto e senza che cio` pregiudichi il diritto dellorganizzatore e/o del venditore di chiamare in causa chi
ha erogato di fatto il servizio.
Secondo il Decreto di attuazione greco pero`, lorganizzatore e` esonerato dalla sua responsabilita` se il
consumatore puo` essere considerato lesclusivo responsabile, una terza persona, che e` estranea alle
prestazioni dedotte a contratto, sia considerata lesclusiva responsabile e, infine, il contratto non possa
essere eseguito, del tutto o in parte, a causa di forza
maggiore.
Il risarcimento potra` essere limitato secondo le previsioni relative alla responsabilita` prevista per i singoli fornitori di servizi dagli Accordi Internazionali
cui ha aderito la Grecia e, se si tratta di danni diversi da quelli fisici e i danni derivano da mancato o
inesatto adempimento delle prestazioni dedotte a
contratto di organizzazione, il risarcimento puo` essere contrattualmente limitato.
In Ungheria lorganizzatore e` sempre responsabile
dellinadempimento totale o parziale delle prestazioni ricomprese nel pacchetto di viaggio.
In Irlanda lorganizzatore e` responsabile verso il
consumatore di tutte le prestazioni dedotte a contratto anche se cio` non compromette alcun diritto che
lorganizzatore puo` vantare nei confronti dellintermediario o del fornitore del servizio.
Lorganizzatore non e` tenuto invece a risarcire alcun
danno al consumatore se la mancata o inesatta esecuzione del contratto e` causata dal consumatore, da
fatto imprevedibile e non evitabile di terzo estraneo
al contratto, da forza maggiore o evento che lorganizzatore, il venditore o il fornitore, del servizio,
sebbene abbiano usato la migliore diligenza, non
hanno potuto prevedere.
La responsabilita` puo` essere limitata in casi diversi
da morte o lesioni personali, danni causati da diffamazione, danni determinati da dolo o colpa grave.
La limitazione non puo` essere inferiore al doppio del

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I PROVVEDIMENTI DI RECEPIMENTO (II)


prezzo pagato per lacquisto
lativa al contratto di viagdel pacchetto in caso di dan- FINLANDIA:
gio (C.C.V.), firmata a
Valmismatkalaki/Lago m paketresor (1079/94)
no sub`to da un adulto e inBruxelles il 23 aprile
28.11.1994;
feriore al prezzo pagato per
1970, resa esecutiva con
Laki valmismatkaliikkeista/LAg om
il pacchetto in caso di danno
legge 29 dicembre 1977,
paketreserorelser (1080/94) 28.11.1994;
sub`to da un bambino.
n. 1084. In assenza di speAland Islands: Landskapslag om
In Italia, in caso di mancato
cifica pattuizione, il risarresebyrarorelse (56/75) 26.11.1995;
o inesatto adempimento delcimento del danno e` amAsetus valmismatkasta annettavista tiedoista
le obbligazioni assunte con annetun asetuksen 5 ja 7 :n muuttamisesta/
messo nei limiti previsti
la vendita del pacchetto turi- Forordning om andring av 5 och 7
dallart. 13 della convenstico, lorganizzatore e il forordningen om de uppgifter som skall ges
zione internazionale relativenditore sono tenuti al ri- om paketresor (372/98) 29.5.1998.
va al contratto di viaggio
sarcimento del danno, se(C.C.V.), firmata a Brucondo le rispettive responsa- FRANCIA:
xelles il 23 aprile 1970,
bilita`, se non provano che il Loi Numero 92-645 du 13.07.1992 fixant les
resa esecutiva con L. 29
mancato o linesatto adem- conditions dexercise des activitexs relatives `a
dicembre 1977, n. 1084 e
pimento e` stato determinato la organization et `a la vente de voyages ou
dallart. 1783 e seguenti
da impossibilita` della presta- sejours;
del codice civile.
zione derivante da causa a Decret Numero 94-490 du 15.06.1994 pris en
Lorganizzatore e il vendiloro non imputabile. Lorga- application de larticle 31 de la loi Numero 92tore sono esonerati dalla
nizzatore o il venditore che 645 du 13.07.1992 fixant le conditions
responsabilita` di cui agli
si avvale di altri prestatori di dexercise des activites relatives `a la
artt. 94 e 95, quando la
servizi e` comunque tenuto a organization et `a la vente de voyages ou
mancata o inesatta esecurisarcire il danno sofferto sejours, Journal Officiel du 17.06.1994 Page
zione del contratto e` imdal consumatore, salvo il di- 8746
putabile al consumatore o
ritto di rivalersi nei loro GERMANIA:
e` dipesa dal fatto di un
confronti.
terzo a carattere impreve 651 a - 651 m BGB;
Il danno derivante alla perdibile o inevitabile, ovve 4 15 Verordnung uber Informations - und
sona dallinadempimento o Nachweispflichten nach burgerlichem Recht
ro da un caso fortuito o di
dalla inesatta esecuzione del- (BGB - Informationspflicheten VO) vom
forza maggiore. Lorgale prestazioni che formano 13.03.2002;
nizzatore o il venditore
oggetto del pacchetto turisti- 147 b Gewerbeordnung verbotene Annahme
apprestano con sollecitudico e` risarcibile nei limiti del- von Entgelt fur Pauschalreisen.
ne ogni rimedio utile al
le Convenzioni Internazionasoccorso del consumatore
li che disciplinano la mateal fine di consentirgli la
ria, di cui sono parte lItalia
prosecuzione del viaggio,
o lUnione europea cos` come recepite nellordinasalvo in ogni caso il diritto al risarcimento del danno
mento italiano.
nel caso in cui linesatto adempimento del contratto
E` nullo ogni accordo che stabilisca limiti di risarcisia a questo ultimo imputabile.
mento inferiori a quelli di cui al comma 1 dellart.
Nel Lussemburgo lorganizzatore e` totalmente re94 del Codice del Consumo.
sponsabile della soddisfazione delle obbligazioni
Per i danni diversi da quelli alla persona, le parti
contrattuali e la sua responsabilita` puo` essere esclusa
contraenti possono convenire in forma scritta, fatta
del tutto o parzialmente se fornisce prova che il
salva in ogni caso lapplicazione dellart. 1341, semancato o inesatto adempimento e` stato causato ricondo comma, del codice civile e degli articoli da
spettivamente dal cliente, da unazione imprevedibi33 a 37 del Codice del Consumo, limitazioni al rile e insormontabile di terzo estraneo al contratto e
sarcimento del danno, diverso dal danno alla persoda forza maggiore.
na, derivante dallinadempimento o dallinesatta eseSu accordo delle parti, la responsabilita` puo` essere
cuzione delle prestazioni che formano oggetto del
limitata in caso di danni materiali purche il danno
pacchetto turistico. La limitazione di cui al comma 1
non sia leffetto di dolo o colpa grave.
dellart. 95 del Codice del consumo non puo` essere,
In Olanda in caso di lesioni corporali, morte e dana pena di nullita`, comunque inferiore a quanto previneggiamenti sub`ti dal consumatore, lorganizzatore
sto dallart. 13 della convenzione internazionale renon puo` esonerarsi totalmente o parzialmente dalla

DIRITTO DEL TURISMO N. 1/2008

85

Panorama

Analisi

internazionale
I PROVVEDIMENTI DI RECEPIMENTO (III)
responsabilita` eccetto nei cacos` e come definito nei
si in cui il fatto sia causato GRECIA
Regulations stessi, deve
Decreto Presidenziale 158/59 relativo ai
dal cliente, da un terzo estraaccettare di essere responpacchetti di viaggio, alle vacanze organizzate e
neo al pacchetto o da forza
sabile non solo per il fatto
ai tours organizzati.
maggiore.
dei propri dipendenti e
Laddove una Convenzione IRLANDA
agenti ma anche per il fatInternazionale sia renda ap- The Package Holidays and Travel Trade Act,
to di tutti i propri fornitori
plicabile a un servizio dedot- 1995.
e di servizi ausiliari.
to a contratto, lorganizzato- ITALIA
Inoltre the Regulation
re puo` invocare il totale o Decreto legislativo n. 206 del 6 settembre
15(3) dei Regulations conparziale esonero della re- 2005 (Codice del Consumo) artt 82-100,
sente agli organizzatori di
sponsabilita` che possa essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale l8 ottobre
limitare contrattualmente
soddisfatta direttamente dal 2005.
la propria responsabilita`
fornitore del servizio a meno
rinviando alle Convenzioche i danni siano il risultato LUSSEMBURGO
ni Internazionali.
di azioni od omissioni dolo- Loi du 14 juin 1994 portant reglementation
Precisa pero` the Regulase o gravemente colpose del- des conditions dexercice des activites relatives
tion 15(4) che allorganizlorganizzatore stesso per le `a lorganisation et `a la vente de voyages ou de
zatore e` consentito limitaquali lorganizzatore non sejours et portant transposition de la directive
re la propria responsabilita`
puo` esonerarsi dalla respon- du 13 juin 1990 concernant les voyages,
in caso di danni risultanti
vacances et circuits `a forfait;
sabilita`.
dalla mancata o inesatta
Per i danni diversi dalle le- PAESI BASSI
esecuzione del contratto,
sioni corporali, morte e dan- Koninklijk Besluit van 15/01/1993 houdende
diversi da quelli alla perneggiamenti e lorganizzato- regels inzake de gegevens die de
sona, purche ciascuna lire si avvale di altri fornitori organisatoren van georganiseerde reizen ten
mitazione non sia irragiodi servizi per lesecuzione behoeven van de reizingers moeten vermelden
nevole e a condizione che
del contratto, puo` limitare la (Gegevensbesluiit georganiseerde reizen)
limporto di limitazione
propria responsabilita` al tri- Staatsblad 1993, n. 43;
sia espressamente indicato
plo del prezzo del viaggio.
e accettato dal viaggiatore.
Wet van 24/12/1992 tot aanpassing van Boek
Il risarcimento massimo e` il 7 van het Burgelijke Wetboek aan de richtlijn
LABTA suggerisce che
prezzo del viaggio.
un importo pari a tre volte
betreffende, pakketreizen, met imbegrip van
Se linesatta esecuzione del vakantiepaketten en rondreispaketten,
il valore del pacchetto
contratto e` imputabile allor- Staatsblad 1992 n. 689.
possa essere considerato
ganizzatore e determina la
una limitazione ragionevocancellazione del viaggio,
le.
Infine, per quanto qui di
lorganizzatore e` tenuto a riinteresse, The Regulation 15(9) impone allorganizsarcire il viaggiatore di ogni pregiudizio sub`to anzatore di inserire nelle proprie condizioni di prenotache di natura non patrimoniale.
zione la disposizione secondo la quale il consumatoNel Regno Unito, prima del recepimento della Dire e` obbligato a comunicare la propria contestazione
rettiva, gli organizzatori britannici che vendevano
molto velocemente al fine di dare al fornitore di serpacchetti tutto compreso, non erano assoggettati ad
vizi e allorganizzatore lopportunita` di rimediare.
alcuna peculiare responsabilita` che non fosse quella
Lorganizzatore puo` stabilire un termine di decadenrisultante dal sistema di Common Law.
za entro il quale il consumatore deve formulare la
In particolare, i Tour Operators ABTA (Association
propria richiesta di risarcimento danni e lABTA, in
of British Travel Agents) erano soggetti ad una partibase al proprio Codice di Condotta considera che
colare responsabilita` risultante dalle disposizioni
questa scadenza non possa essere inferiore ai 28
previste nel Clause 2.6 of the Tour Operator Code
giorni che devono decorrere dalla data di rientro al
of Conduct in vigore dal 1989 che, per molti versi,
luogo di partenza.
ha anticipato le disposizioni del provvedimento che
E` opportuno fare notare, al fine di dare la giusta rileha recepito la Direttiva.
vanza al termine dei 28 giorni che secondo lordinaOggi, secondo il Package Holidays and Package
mento inglese, un consumatore ha di media 6 anni
Tours Regulations, quando un venditore o un orgaper fare valere i propri diritti nascenti da un contratnizzatore vende o organizza un pacchetto turistico

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DIRITTO DEL TURISMO N. 1/2008

Analisi

Panorama

internazionale

I PROVVEDIMENTI DI RECEPIMENTO (IV)


to non eseguito o eseguito in
nazionali degli Stati
PORTOGALLO
membri intese a recemodo inesatto e che tale terDecreto-Loi n. 198/93 de 27.05.1993. regula o
pire lart. 7 della Diretmine si riduce a 3 per i danaccesso e o exercicio da actividade das
tiva ed efficacia delle
ni diversi da quelli alla peragencias de viagens e turismo, Diario da
stesse;
sona.
Republica I Serie A n. 123 de 27.05. 1993
c)
Effetti negativi delle
Anche nel Regno Unito, Pagina 2904;
differenti
misure di atlorganizzatore non e` mai re- Decreto Regolamentar n. 24/93 de 19.07/1993
tuazione
nazionali ad
sponsabile per danni alla Regulamenta a actividade de agencia de
esempio
riguardo
pospersona o gli inadempimenti viagens e turismo. Diario da Republica 1 Serie
sibili
distorsioni
della
contrattuali quando i medesi- B n. 167 de 19.08.1993 Pagina 3883;
concorrenza.
mi dipendono da colpa del
SPAGNA
Con riguardo al significaconsumatore, terzo estraneo
to delle parole prove sufal contratto e cause di forza Ley numero 21/95 de 6.07.1995 reguladora de
los ViaJes Combinados, Boletin Oficial del
ficienti di disporre di gamaggiore.
ranzie, il testo dellart. 7
In Svezia, secondo il Packa- Estado numero 161 de 7.7.1995 Oagina 20652
(Marginal
1637);
stabilisce che: Lorganizge Travel Act (Sw, lagen om
Real Decreto numero 271/88 de 25/3/1988
zatore e/o il venditore parpaketresor), lorganizzatore
por el que se regula el ejercicio de las
te del contratto danno proe` responsabile dei servizi
actividades proprias de las Agencias de Viajes.
ve sufficienti di disporre
contenuti nel pacchetto tutto Boletin Oficial del Estado numero 76 de
garanzie per assicurare in
compreso e lintermediario e` 29.03.19988;
caso di insolvenza o falliresponsabile solo se puo` es- Orden de 14.04.1998 por la que se aprueban
mento il rimborso dei fonsere considerato a propria las normas reguladoras de las Agencias de
di depositati e il rimpatrio
volta organizzatore del pac- Viajes. Boletin Oficial del Estado.
del consumatore.
chetto.
Il testo lascia agli Stati
Nonostante cio`, The Travel
membri ampia liberta` di
Garantees Act (Sw, resegascelta delle misure aderantilagen) stabilisce che gli
guate da adottare anche se la ratio della disposizione
organizzatori e i venditori possono contrattualmente
e` una, chiara e precisa: la garanzia fornita dai vendicostituirsi responsabili solidali di eventuali inademtori e dagli organizzatori deve coprire il rimborso
pimenti contrattuali.
totale dei fondi depositati e delle spese per il rim-

C) Le garanzie in caso di insolvenza


o di fallimento dellorganizzatore
e del venditore
Il recepimento dellart. 7 della Direttiva nella legislazione nazionale degli Stati membri ha sollevato
problemi per diversi ragioni.
Lindividuazione di questi problemi e` riconducibile
alla Commissione Europea la quale, conformemente
agli impegni assunti nel Documento di lavoro della Commissione stessa sullattuazione della legislazione comunitaria in materia di tutela dei consumatori 27 marzo 1998, SEC (98) 527, ebbe a invitare le associazioni dei consumatori di tutta lEuropa a presentare le loro osservazioni sullattuazione
dellart. 7 nei rispettivi Paesi.
Le osservazioni che furono presentate portarono la
Commissione ad evidenziare i seguenti punti principali della discussione:
a) Interpretazione dellespressione: prove sufficienti di disporre di garanzie;
b) Applicazione delle disposizioni delle legislazioni

patrio.
Non e` pertanto accettabile alcuna soluzione che limiti il rimborso dei fondi depositati e delle spese di
rimpatrio.
Con riguardo allapplicazione delle disposizioni delle legislazioni nazionali degli Stati membri intese a
recepire lart. 7 della Direttiva e allefficacia delle
stesse, la Corte di giustizia della Comunita` europea si e` pronunciata diverse volte (nelle note cause
C-178/94 dell8 ottobre 1996, Dillenkofer; C-364/96
del 14 maggio 1998, Osterreichische Kreditversicherung; C-140/97 del 15 giugno 1999, Rechberger;
C-410/96 del dicembre 1998, Ambry).
Alla luce delle sentenze emesse dalla Corte di Giustizia delle Comunita` europee in merito allart. 7
della Direttiva che ci occupa si puo` concludere, a
nostro parere, che le misure nazionali che attuano tale disposizione dovrebbero rispettare i seguenti principi:
La garanzia dovrebbe coprire tutti i rischi derivanti dallinsolvenza o dal fallimento dellorganizzatore o del venditore del viaggio;

DIRITTO DEL TURISMO N. 1/2008

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Panorama

Analisi

internazionale
I PROVVEDIMENTI DI RECEPIMENTO (V)
pendentemente dalle Il garante - sia esso una
sistenza di sistemi di
societa` di assicurazioni o SVEZIA
concessione di licenze
un istituto di credito, sia Lag om paketresor, Svensk forfattningssamling
sarebbe necessario efesso un fondo fiduciario (SFS) 1992: 1672;
fettuare un costante
o un fondo comune di Lag om andring i resegarantilagen (1972:204),
monitoraggio
del
garanzia - dovrebbe as- Svensk forfattningssamling (SFS) 1992: 1672;
mercato atto ad elimisumersi una responsabi- Lag om andring I sjolagen (1891:35 s. 1)
nare quei professionisti
lita` illimitata e la som- Svensk forfattningssamling (SFS) 1992: 1672
che non ottemperino al
ma da rimborsare non Konsumentverkets foreskrifter och allmanna
requisito della garandovrebbe essere limitata rad om paketresor, Konsumentverkets
zia;
a un importo massimo a forfattningssamling (KOVFS) 1993:3.
Sarebbe utile creare un
ad una percentuale mas- Orden de 14.04.1998 por la que se aprueban
las normas reguladoras de las Agencias de
mercato unico per i
sima;
servizi di garanzia ri Il garante dovrebbe es- Viajes. Boletin Oficial del Estrado.
chiesti dallart. 7 della
sere sufficientemente in- REGNO UNITO
Direttiva cosicche i gadipendente dallorga- The Package Travel, Package Holidays and
ranti potrebbero essere
nizzatore o dal vendito- Package Tours Regulations 1992, Statutory
liberi di offrire i propri
re del viaggio e dovreb- Instruments number 3288 of 1992;
servizi in tutti gli Stati
be mantenere i fondi suf- Gibraltar: The Package Travel, Package Holidays
membri. La legislazioficienti per garantire il ri- and Package ToursOrdinance 1994, Legal
ne nazionale non doschio assicurato;
Notice N. 8 of 1994, First Supplement to the
vrebbe ingiustificata La garanzia dovrebbe es- Gibraltar Gazette n. 2788 of 07.07.1994.
mente riservare a talusere immediatamente dine imprese il diritto di
sponibile e tutti i rimoffrire tali servizi;
borsi dovrebbero essere
Gli Stati membri dovrebbero riconoscere reciproeffettuati prontamente al consumatore;
camente i rispettivi sistemi di attuazione della
Le autorita` pubbliche dovrebbero assicurarsi
Direttiva garantendo che un professionista che
che nessun organizzatore e/o venditore offra serha fornito la garanzia richiesta dalla legislazione
vizi tutto compreso sul mercato a meno che non
di uno Stato membro sia autorizzato a operare in
abbia dato prova di disporre di sufficienti garantutti gli Stati membri.
zie come richiesto dallart. 7 della Direttiva. Indi-

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DIRITTO DEL TURISMO N. 1/2008

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