Panorama
internazionale
Premessa
Come e` noto, il 13 giugno 1990, il Consiglio europeo ha adottato la Direttiva n. 90/314/CEE concernente i viaggi, le vacanze e i circuiti tutto compreso (1), recepita in Italia negli artt. da 82 a 100 del
D.Lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo.
La Direttiva e` parte del proposito comunitario di
creare un mercato interno, di cui il settore turistico
rappresenta una componente essenziale, nel quale gli
operatori turistici possano offrire i propri servizi in
ciascuno Stato membro indipendentemente dallubicazione della sede legale e siano assicurate al consumatore una maggiore tutela e lopportunita` di approfittare di una maggiore concorrenza tra le imprese.
Per un verso, nellottica dello sviluppo del mercato
del turismo, del quale i viaggi tutto compreso rappresentano una parte essenziale, scopo della direttiva
era ed e` di dare un notevole impulso allespansione
e allaumento della produttivita`.
Per altro verso, nella prospettiva consumeristica, la
direttiva era ed e` finalizzata a chiarire i diritti dei
viaggiatori e a renderli omogenei allinterno degli
Stati membri, pur restando salvo il diritto di ciascun
79
Panorama
Analisi
internazionale
extracontrattuale degli organizzatori e/o dei
venditori;
3. garantire una reale tutela del consumatore in caso
di insolvenza o di fallimento dellorganizzatore
e/o venditore del viaggio.
In particolare:
Le informazioni non devono essere ingannevoli
(art. 3, paragrafo 1);
Gli opuscoli messi a disposizione del consumatore devono contenere informazioni chiare, precise
e adeguate al viaggio (art. 3, paragrafo 2);
Le informazioni, ad esempio, in materia di visti,
orari e rappresentanti locali, devono avere carattere generale (art. 4, paragrafo 1.a);
Le clausole contenute nei contratti devono essere
enunciate in una forma accessibile e comprensibile al consumatore (art. 4, paragrafo 2.b);
La prenotazione deve poter essere ceduta (art. 4,
paragrafo 3);
I prezzi non possono essere modificati, tranne
che in casi particolari (art. 4, paragrafo 4);
In caso di modifica del viaggio il consumatore,
gravato dallonere della tempestiva comunicazione allorganizzatore, deve avere il diritto di recedere dal contratto oppure di accettare in sostituzione un altro servizio tutto compreso (art. 4,
paragrafo 5);
In caso di gravi problemi verificatisi dopo la partenza al consumatore devono essere fornite soluzioni alternative o deve essere garantito il ritorno
al luogo di partenza (art. 4, paragrafo 7);
Lorganizzatore e/o il venditore e` responsabile
della buona esecuzione degli obblighi risultanti
dal contratto e dei danni arrecati al consumatore
dallinadempimento o dalla cattiva esecuzione
del contratto (art. 5);
In caso di reclamo, lorganizzatore e/o il venditore o il suo rappresentante locale se esiste, devono
adoperarsi sollecitamente per trovare soluzioni
appropriate (art. 6);
Infine, in caso di insolvenza o di fallimento, lorganizzatore e/o il venditore parte del contratto
danno prove sufficienti di disporre garanzie per
assicurare il rimborso dei fondi depositati e il
rimpatrio in caso di necessita` (art. 7).
80
Imprecisioni linguistiche
e scelte di recepimento diverse
Articolo 2
Lart. 2, paragrafo 1, che individua lambito di applicazione della Direttiva, intende per servizio tutto
compreso: la prefissata combinazione di almeno
due degli elementi in appresso, venduta o offerta in
vendita ad un prezzo forfetario, laddove questa prenotazione superi le 24 ore o comprenda una notte: a)
trasporto; b) alloggio; c) altri servizi turistici non accessori al trasporto o allalloggio che costituiscono
una parte significativa del tutto compreso.
Con riguardo a questa disposizione, la Commissione
si e` posta i seguenti quesiti:
Cosa si intende per prefissata combinazione?
Dalla prefissata combinazione sono escluse le
vacanze personalizzate?
Cosa significa lespressione altri servizi turistici non accessori al trasporto o allalloggio che
costituiscono una parte significativa del tutto
compreso?
La parola prefissata ha destato perplessita` anche
nel corso dei lavori preparatori.
Infatti, nella formulazione originaria della Direttiva (4) era stato stabilito chiaramente che la stessa si
applicava esclusivamente ai viaggi offerti attraverso opuscoli o altre forme di pubblicita` al pubblico in
generale, in modo da non includere i viaggi su misura.
Note:
(2) Relazione sul recepimento della Direttiva n. 90/314/Cee, concernente i viaggi, le vacanze ed i circuiti tutto compreso nella legislazione nazionale degli Stati membri CE - Sec (1999) 1800 final.
(3) ECTAA - Report 2006 on policies affecting the Tourism Industry in the European Union.
(4) G.U. C 96 del 12 aprile 1988, 5.
Analisi
Panorama
internazionale
Durante liter legislativo pero`, il Comitato economico e sociale e il Parlamento europeo hanno pensato
che tale esclusione ne restringesse eccessivamente
lambito dapplicazione e quindi hanno eliminato
questa restrizione (5).
Pertanto anche i servizi che non sono pubblicizzati e
che sono confezionati su misura devono essere
considerati prefissati.
Con riguardo alla non accessorieta`, la Commissione ha concluso che tale carattere va necessariamente commisurato allintrinseca autonomia della
relativa attivita` economica rispetto ai servizi di trasporto e alloggio; sicche, a titolo esemplificativo,
potra` essere considerato accessorio il servizio di prima colazione o di spiaggia rispetto allalloggio, di
assicurazione bagagli rispetto al trasporto; non lo sara`, invece, il servizio di equitazione rispetto allospitalita` alberghiera o la locazione di una autovettura rispetto al trasporto aereo.
Il paragrafo 2 della medesima disposizione intende
per organizzatore la persona che organizza in modo non occasionale servizi tutto compreso e li vende
o li offre in vendita direttamente o tramite un venditore.
La domanda che ne e` seguita e` stata:
Quale interpretazione va data allespressione in
modo non occasionale?
In primo luogo la Direttiva richiede lelemento della
non occasionalita` dellesercizio dellattivita`
esclusivamente per lassunzione del ruolo di organizzatore di servizi tutto compreso non gia` di venditore che sara` assoggettato al testo comunitario anche
se svolga solo occasionalmente lattivita` di intermediazione alla vendita.
In secondo luogo il requisito della non occasionalita`
e` stato diversamente interpretato dagli Stati membri
e dunque sostituito, attraverso la legge di attuazione,
con il richiamo a presupposti richiesti dalla legge
pubblicistica atti a riconoscere carattere di legittimita`
allesercizio dellattivita` di organizzazione o vendita
di pacchetti turistici.
In terzo e ultimo luogo, un buon numero di Paesi
membri ha previsto un sistema di licenze per gli
operatori turistici al fine di vincere un abusivismo
largamente diffuso nellorganizzazione e intermediazione dei servizi turistici.
Articolo 4
Larticolo 4, paragrafo 3 dispone che: Il consumatore che sia nellimpossibilita` di usufruire del servizio tutto compreso, puo` cedere la propria prenotazione - dopo avere informato lorganizzatore o il
venditore entro un termine ragionevole prima della
partenza - ad una persona che soddisfi tutte le condizioni richieste per tale servizio.
La maggior parte degli Stati membri non ha previsto
nella propria legislazione nazionale una definizione
di termine ragionevole.
Taluni Stati membri hanno previsto una scadenza di
pochi giorni prima della partenza, altri hanno scelto
di non inserire alcun termine.
LItalia, ad esempio, prima con lart. 10 D.Lgs. n.
111/1995 e oggi con lart. 89 del Codice del Consumo prevede una scadenza di quattro giorni lavorativi
prima della partenza; il Lussemburgo, allart. 3 paragrafo 15 del Regolamento Granducale 4 novembre
1997, che individua gli elementi dellinformazione
preliminare e le disposizioni del contratto relative ai
viaggi, ha previsto un termine di tre settimane; la
Germania, invece, allart. 651b BGB, prevede che
il servizio tutto compreso possa essere ceduto in
qualsiasi momento prima della partenza.
Articolo 5
Lart. 5, paragrafo 2 della Direttiva, nella sua ultima
parte, dispone che: per quanto riguarda i danni diversi da quelli corporali derivanti dallinadempimento o dalla cattiva esecuzione delle prestazioni
che formano oggetto del servizio tutto compreso, gli
Stati membri possono ammettere che lindennizzo
sia limitato in virtu` del contratto. Questa limitazione
non deve essere irragionevole.
Anche in questo caso i punti di vista su quale limitazione debba essere considerata irragionevole differiscono considerevolmente da Stato membro a Stato membro.
Infatti, mentre taluni Stati non hanno recepito la disposizione, applicando le norme generali interne in
materia di responsabilita` civile piu` favorevoli al consumatore - ad esempio lAustria, la Svezia e la Danimarca - o hanno ripreso letteralmente la disposizione dalla Direttiva (ad esempio, la Francia), altri
hanno previsto disposizioni piu` dettagliate.
LIrlanda, ad esempio, con decreto n. 235/1995,
Regolamento n. 20, art. 4, punto b) ha stabilito che:
lorganizzatore non puo` limitare la propria responsabilita`: a) nel caso in cui sia coinvolto un
adulto, a un valore inferiore a un importo pari al
doppio del prezzo totale del pacchetto per ladulto
coinvolto e b) nel caso di un minore, a un valore inferiore a un importo pari al prezzo totale del pacchetto per il minore coinvolto.
LItalia ha stabilito una soglia minima di risarciNota:
(5) Proposta modificata in G.U. C 190 del 27 luglio 1989, 10.
81
Panorama
Analisi
internazionale
I PROVVEDIMENTI DI RECEPIMENTO (I)
mento che ha indicato oggi
nellart. 94 del Codice del
Consumo, la Germania,
con la disposizione 651 h,
Abs. 1 BGB, ha limitato la
responsabilita` dellorganizzatore al triplo del valore
del servizio tutto compreso,
infine in Portogallo, la responsabilita` puo` essere limitata contrattualmente a cinque volte il prezzo del servizio tutto compreso (cfr. D.L.
n. 209/1997, art. 40, paragrafo 5).
La Commissione europea si
e` limitata a osservare che si
puo` considerare irragionevole una disposizione che vada
a limitare o a escludere la
responsabilita` dellorganizzatore e/o del venditore in
caso di negligenza grave
ponendosi, con questa osservazione, in linea con le norme generali in materia di responsabilita` civile comuni a
quasi tutti gli Stati membri.
AUSTRIA:
31b-31f Konsumentenschutzgesetz (idF BGBl
247/93, BGBl1 140/1997;
Verordnung des Bundesministers fur
wirtschaftliche Angelegenheiten uber
Ausubungsvorschriften fur das
Reiseburogewerbw, BGBl, 599/1994;
Reiseburo-Sicherungsverordnung BGBl 10/98,
idF BGBl II 118/1998
BELGIO:
Loi regissant le contrat dorganisation de
voyages et le contrat dintermediaire de
voyages du 16-02-1994, pubblicato nel
Moniteur Belge n. 8928 il 1 aprile 1994;
Arrete royal du 1 fevrier 1995 determinant les
conditions dorganisation de lassurance de la
responsabilita` professionelle des organisateurs
et intermediaires de voyages envers le
voyageurs, pubblicato nel Moniteur Belge del
31 marzo 1995;
Arrete royal du 25 avril 1997 portant
execution de larticle 36 de la loi du 16 fevrier
1994 regissant le contrat le contrat
dorganisation de voyages et le contrat
dintermediaire de voyages (M.B. 13 giugno
1996)
DANIMARCA:
Lov n. 472 del 30 giugno 1993 (Lovtidende A
Haefte, 30.6.93);
Lov n. 454 del 30 giugno 1993 (Lovtidende A
Haefte, 30.6.93);
Lov n. 315 del 14 maggio 1997 om en
rejsegarantifond. Erhvervsmin., j.nr 95-176-15
(legge relativa al Fondo di garanzia).
Articolo 6
Lart. 6 della Direttiva prevede che In caso di reclamo, lorganizzatore e/o il
venditore, o il suo rappresentante locale se esiste, devono adoperarsi sollecitamente per trovare soluzioni
appropriate.
E` di tutta evidenza come
questa disposizione sia estremamente vaga in quanto:
non impone lobbligo per lorganizzatore/venditore di avere un rappresentante locale al quale i
viaggiatori possano validamente rivolgersi per
formulare le proprie contestazioni, ne stabilisce
cosa si intenda per soluzione appropriata;
lorganizzatore e/o il venditore devono adoperarsi sollecitamente per trovare soluzioni appropriate ma non sono tenuti a trovarne una. In ragione di tale imprecisione non puo` destare meraviglia il fatto che alcuni Stati membri non abbiano recepito esplicitamente la disposizione, mentre altri abbiano adottato regole che differiscono
considerevolmente dalla Direttiva.
82
Ad esempio la Germania
non ha recepito espressamente questa disposizione.
LAustria, allart. 31 e)
del proprio Konsumentenschutzgesetz, dispone che
in caso di inadempimento o di cattiva esecuzione
del contratto - che e` cosa
diversa dal caso del reclamo previsto nella Direttiva - lorganizzatore e`
obbligato a intraprendere
tutti gli sforzi ragionevoli
per fornire assistenza al
consumatore per superare
le difficolta`. Questa previsione, nonostante possa
essere considerata un ammirevole tentativo di corretto recepimento dellart.
6 della Direttiva, ha destato qualche perplessita` interpretativa in seno alla
Commissione la quale si e`
chiesta se, ad esempio, anche gli scarafaggi in camera siano difficolta` tale
da obbligare lorganizzatore a intraprendere tutti
gli sforzi ragionevoli richiesti dalla disposizione.
Articolo 7
Questa disposizione ha
sollevato notevoli problemi sia attuativi sia interpretativi in ragione dei
quali si e` reso necessario
adire piu` volte la Corte di Giustizia europea al fine
di chiarirne i contorni e indurre gli Stati membri a
introdurre o a modificare i relativi provvedimenti di
attuazione interni in quanto considerati dalla Corte
stessa distanti dalla ratio e talvolta dalla lettera stessa della disposizione di origine comunitaria.
Analisi
Panorama
internazionale
dubbio interpretativo dal livello sovranazionale a
quello livello nazionale.
I punti di sostanziale debolezza della fonte sovranazionale che ci occupa sono risultati i seguenti:
a) Il campo dapplicazione;
b) La responsabilita` professionale dellorganizzatore e del venditore;
c) Le garanzie in caso di insolvenza o di fallimento dellorganizzatore e/o del venditore.
A) Il Campo dapplicazione
Secondo la definizione dellart. 2, la Direttiva si applica agli operatori turistici che in modo non occasionale organizzano servizi tutto compreso e li vendono o li offrono in vendita direttamente o tramite
un venditore.
Un servizio tutto compreso ai sensi della Direttiva e` una combinazione prefissata di trasporto, alloggio e di altri servizi turistici - quando almeno due di
questi servizi sono combinati fra loro - venduta o offerta in vendita ad un prezzo forfetario, laddove la
prestazione superi le ventiquattro ore o comprenda
una notte.
Laspetto che sarebbe utile riesaminare e precisare
meglio, per i riflessi che ha avuto sulle decisioni nazionali, e` linciso venduta o offerta in vendita ad
un prezzo forfetario.
Infatti, secondo una certa interpretazione dellinciso,
la forfetarieta` del prezzo costituirebbe elemento obbligatorio della definizione di servizio tutto compreso e dunque indicativo dellambito di applicazione della Direttiva; secondo unaltra lettura, invece, lultima frase sembra disporre che lelemento
prezzo forfetario abbia solo carattere indicativo e
non costitutivo del servizio tutto compreso.
B) La responsabilita` professionale
dellorganizzatore e del venditore
Lart. 5, paragrafo 1, della Direttiva prevede che:
Gli Stati membri prendono le misure necessarie per
garantire che lorganizzatore e/o il venditore parte
del contratto siano responsabili nei confronti del
consumatore della buona esecuzione degli obblighi
risultanti dal contratto, sia che tali obblighi debbano essere eseguiti da lui stesso sia che debbano essere eseguiti da altri prestatori di servizi, fatto salvo il diritto dellorganizzatore e/o venditore di rivalersi presso questi altri prestatori di servizi.
Con questa disposizione, estremamente importante,
la Direttiva ha lasciato agli Stati membri ampia liberta` di determinare i confini delle rispettive responsabilita` dellorganizzatore e del venditore.
In particolare.
83
Panorama
Analisi
internazionale
viaggiatore dei danni materiali che secondo il provvedimento di recepimento della Direttiva sono imputabili allorganizzatore e puo` successivamente rivalersi nei confronti dellorganizzatore.
In Spagna, lorganizzatore e il venditore sono responsabili verso il viaggiatore in base alla qualifica
del rapporto. Per conseguenza, lorganizzatore sara`
responsabile di tutti i danni riconducibili ad una cattiva organizzazione o alla mancata esecuzione del
contratto di organizzazione del viaggio; lintermediario sara` responsabile esclusivamente degli inadempimenti legati al ruolo di intermediario.
In Estonia, Lituania e Lettonia, lorganizzatore e`
responsabile dei propri servizi indipendentemente
dal fatto che siano eseguiti in proprio o da terzi ma
se la responsabilita` del diretto fornitore del servizio
viene limitata secondo le Convenzioni Internazionali, lorganizzatore puo` adeguarvisi purche nel rispetto del viaggiatore.
La responsabilita` dellorganizzatore per i danni diversi da quelli alla persona puo` essere limitata a tre
volte il prezzo pagato per il pacchetto.
Il viaggiatore ha diritto di chiedere il risarcimento
dei danni conseguenti a mancato o inesatto adempimento del contratto e puo` anche domandare un equo
risarcimento a titolo di danno da vacanza rovinata.
Il provvedimento di recepimento della Direttiva prevede che lorganizzatore e il venditore abbiano una
garanzia allorquando non possano provvedere al risarcimento del danno richiesto dal viaggiatore. Se il
venditore e` solidalmente responsabile con lorganizzatore, ad esempio nel caso in cui il venditore venda
un pacchetto e agisca in qualita` di agente dellorganizzatore e purche fornisca la prova di avere pagato
lorganizzatore, in caso di richiesta di risarcimento
del danno conseguente a inadempimento, la garanzia
dellorganizzazione viene escussa per prima e soltanto quando la garanzia dellorganizzatore non e`
sufficiente, subentra la garanzia dellintermediario.
In Finlandia non ce` responsabilita` dellorganizzatore e del venditore nel caso in cui i danni siano causati da fatto del consumatore o da eventi che lorganizzatore non puo` ne prevedere ne evitare secondo il
criterio della migliore diligenza.
Inoltre se il pacchetto ha per oggetto un viaggio acquistato da una persona giuridica, lorganizzatore
puo` prevedere, fra le clausole contrattuali, che la
propria responsabilita` per danni al patrimonio o al
lucro cessante vengano limitati.
In Francia lorganizzatore e` responsabile della corretta esecuzione del contratto nei riguardi degli acquirenti del pacchetto indipendentemente dal fatto
che esegua le prestazioni personalmente oppure che
84
Analisi
Panorama
internazionale
85
Panorama
Analisi
internazionale
I PROVVEDIMENTI DI RECEPIMENTO (III)
responsabilita` eccetto nei cacos` e come definito nei
si in cui il fatto sia causato GRECIA
Regulations stessi, deve
Decreto Presidenziale 158/59 relativo ai
dal cliente, da un terzo estraaccettare di essere responpacchetti di viaggio, alle vacanze organizzate e
neo al pacchetto o da forza
sabile non solo per il fatto
ai tours organizzati.
maggiore.
dei propri dipendenti e
Laddove una Convenzione IRLANDA
agenti ma anche per il fatInternazionale sia renda ap- The Package Holidays and Travel Trade Act,
to di tutti i propri fornitori
plicabile a un servizio dedot- 1995.
e di servizi ausiliari.
to a contratto, lorganizzato- ITALIA
Inoltre the Regulation
re puo` invocare il totale o Decreto legislativo n. 206 del 6 settembre
15(3) dei Regulations conparziale esonero della re- 2005 (Codice del Consumo) artt 82-100,
sente agli organizzatori di
sponsabilita` che possa essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale l8 ottobre
limitare contrattualmente
soddisfatta direttamente dal 2005.
la propria responsabilita`
fornitore del servizio a meno
rinviando alle Convenzioche i danni siano il risultato LUSSEMBURGO
ni Internazionali.
di azioni od omissioni dolo- Loi du 14 juin 1994 portant reglementation
Precisa pero` the Regulase o gravemente colpose del- des conditions dexercice des activites relatives
tion 15(4) che allorganizlorganizzatore stesso per le `a lorganisation et `a la vente de voyages ou de
zatore e` consentito limitaquali lorganizzatore non sejours et portant transposition de la directive
re la propria responsabilita`
puo` esonerarsi dalla respon- du 13 juin 1990 concernant les voyages,
in caso di danni risultanti
vacances et circuits `a forfait;
sabilita`.
dalla mancata o inesatta
Per i danni diversi dalle le- PAESI BASSI
esecuzione del contratto,
sioni corporali, morte e dan- Koninklijk Besluit van 15/01/1993 houdende
diversi da quelli alla perneggiamenti e lorganizzato- regels inzake de gegevens die de
sona, purche ciascuna lire si avvale di altri fornitori organisatoren van georganiseerde reizen ten
mitazione non sia irragiodi servizi per lesecuzione behoeven van de reizingers moeten vermelden
nevole e a condizione che
del contratto, puo` limitare la (Gegevensbesluiit georganiseerde reizen)
limporto di limitazione
propria responsabilita` al tri- Staatsblad 1993, n. 43;
sia espressamente indicato
plo del prezzo del viaggio.
e accettato dal viaggiatore.
Wet van 24/12/1992 tot aanpassing van Boek
Il risarcimento massimo e` il 7 van het Burgelijke Wetboek aan de richtlijn
LABTA suggerisce che
prezzo del viaggio.
un importo pari a tre volte
betreffende, pakketreizen, met imbegrip van
Se linesatta esecuzione del vakantiepaketten en rondreispaketten,
il valore del pacchetto
contratto e` imputabile allor- Staatsblad 1992 n. 689.
possa essere considerato
ganizzatore e determina la
una limitazione ragionevocancellazione del viaggio,
le.
Infine, per quanto qui di
lorganizzatore e` tenuto a riinteresse, The Regulation 15(9) impone allorganizsarcire il viaggiatore di ogni pregiudizio sub`to anzatore di inserire nelle proprie condizioni di prenotache di natura non patrimoniale.
zione la disposizione secondo la quale il consumatoNel Regno Unito, prima del recepimento della Dire e` obbligato a comunicare la propria contestazione
rettiva, gli organizzatori britannici che vendevano
molto velocemente al fine di dare al fornitore di serpacchetti tutto compreso, non erano assoggettati ad
vizi e allorganizzatore lopportunita` di rimediare.
alcuna peculiare responsabilita` che non fosse quella
Lorganizzatore puo` stabilire un termine di decadenrisultante dal sistema di Common Law.
za entro il quale il consumatore deve formulare la
In particolare, i Tour Operators ABTA (Association
propria richiesta di risarcimento danni e lABTA, in
of British Travel Agents) erano soggetti ad una partibase al proprio Codice di Condotta considera che
colare responsabilita` risultante dalle disposizioni
questa scadenza non possa essere inferiore ai 28
previste nel Clause 2.6 of the Tour Operator Code
giorni che devono decorrere dalla data di rientro al
of Conduct in vigore dal 1989 che, per molti versi,
luogo di partenza.
ha anticipato le disposizioni del provvedimento che
E` opportuno fare notare, al fine di dare la giusta rileha recepito la Direttiva.
vanza al termine dei 28 giorni che secondo lordinaOggi, secondo il Package Holidays and Package
mento inglese, un consumatore ha di media 6 anni
Tours Regulations, quando un venditore o un orgaper fare valere i propri diritti nascenti da un contratnizzatore vende o organizza un pacchetto turistico
86
Analisi
Panorama
internazionale
patrio.
Non e` pertanto accettabile alcuna soluzione che limiti il rimborso dei fondi depositati e delle spese di
rimpatrio.
Con riguardo allapplicazione delle disposizioni delle legislazioni nazionali degli Stati membri intese a
recepire lart. 7 della Direttiva e allefficacia delle
stesse, la Corte di giustizia della Comunita` europea si e` pronunciata diverse volte (nelle note cause
C-178/94 dell8 ottobre 1996, Dillenkofer; C-364/96
del 14 maggio 1998, Osterreichische Kreditversicherung; C-140/97 del 15 giugno 1999, Rechberger;
C-410/96 del dicembre 1998, Ambry).
Alla luce delle sentenze emesse dalla Corte di Giustizia delle Comunita` europee in merito allart. 7
della Direttiva che ci occupa si puo` concludere, a
nostro parere, che le misure nazionali che attuano tale disposizione dovrebbero rispettare i seguenti principi:
La garanzia dovrebbe coprire tutti i rischi derivanti dallinsolvenza o dal fallimento dellorganizzatore o del venditore del viaggio;
87
Panorama
Analisi
internazionale
I PROVVEDIMENTI DI RECEPIMENTO (V)
pendentemente dalle Il garante - sia esso una
sistenza di sistemi di
societa` di assicurazioni o SVEZIA
concessione di licenze
un istituto di credito, sia Lag om paketresor, Svensk forfattningssamling
sarebbe necessario efesso un fondo fiduciario (SFS) 1992: 1672;
fettuare un costante
o un fondo comune di Lag om andring i resegarantilagen (1972:204),
monitoraggio
del
garanzia - dovrebbe as- Svensk forfattningssamling (SFS) 1992: 1672;
mercato atto ad elimisumersi una responsabi- Lag om andring I sjolagen (1891:35 s. 1)
nare quei professionisti
lita` illimitata e la som- Svensk forfattningssamling (SFS) 1992: 1672
che non ottemperino al
ma da rimborsare non Konsumentverkets foreskrifter och allmanna
requisito della garandovrebbe essere limitata rad om paketresor, Konsumentverkets
zia;
a un importo massimo a forfattningssamling (KOVFS) 1993:3.
Sarebbe utile creare un
ad una percentuale mas- Orden de 14.04.1998 por la que se aprueban
las normas reguladoras de las Agencias de
mercato unico per i
sima;
servizi di garanzia ri Il garante dovrebbe es- Viajes. Boletin Oficial del Estrado.
chiesti dallart. 7 della
sere sufficientemente in- REGNO UNITO
Direttiva cosicche i gadipendente dallorga- The Package Travel, Package Holidays and
ranti potrebbero essere
nizzatore o dal vendito- Package Tours Regulations 1992, Statutory
liberi di offrire i propri
re del viaggio e dovreb- Instruments number 3288 of 1992;
servizi in tutti gli Stati
be mantenere i fondi suf- Gibraltar: The Package Travel, Package Holidays
membri. La legislazioficienti per garantire il ri- and Package ToursOrdinance 1994, Legal
ne nazionale non doschio assicurato;
Notice N. 8 of 1994, First Supplement to the
vrebbe ingiustificata La garanzia dovrebbe es- Gibraltar Gazette n. 2788 of 07.07.1994.
mente riservare a talusere immediatamente dine imprese il diritto di
sponibile e tutti i rimoffrire tali servizi;
borsi dovrebbero essere
Gli Stati membri dovrebbero riconoscere reciproeffettuati prontamente al consumatore;
camente i rispettivi sistemi di attuazione della
Le autorita` pubbliche dovrebbero assicurarsi
Direttiva garantendo che un professionista che
che nessun organizzatore e/o venditore offra serha fornito la garanzia richiesta dalla legislazione
vizi tutto compreso sul mercato a meno che non
di uno Stato membro sia autorizzato a operare in
abbia dato prova di disporre di sufficienti garantutti gli Stati membri.
zie come richiesto dallart. 7 della Direttiva. Indi-
88