espresso in
[kWh] ;
2) il rendimento globale medio stagionale glo ;
3) lindice di prestazione termica delledificio per il raffrescamento
EPe,invol, espresso in [kWh/m2 anno]
Lalgoritmo stato sviluppato interamente in ambiente Excel, con in pi, in
qualche caso, lutilizzo di macro e script in linguaggio visualbasic (presenti
alinterno dello stesso software Excel sotto la voce Sviluppo) relativamente a
qualche opzione particolare di calcolo.
I fogli principali, in cui vi prevista limmissione e la consultazione dei dati pi
rilevanti del programma, sono i seguenti:
Dati edificio-impianto;
Zone edificio;
Canali Aria;
Risultati;
Dati meteo;
Calcoli generali;
Maggio;
Giugno;
Luglio ;
Agosto;
Settembre;
Ottobre;
Lapporto solare;
Figura 1
La selezione dei men a tendina contrassegnata dalla casella con sfondo giallo e
pu essere di due tipi:
1) elenco semplice di casella Excel: basta selezionare la casella con il tasto
destro del mouse e far spuntare cos la freccetta del men con la quale
iniziare la selezione (figura 2 e 3)
Figura 2
Figura 3
2) elenco derivante da un modulo con codice visual basic : in tal caso sulla
casella gi presente la freccetta di selezione del men a discesa
Figura 4
Figura 6.5
Tipo
di
terreno:
si
seleziona
il
tipo
di
terreno
tra
Figura 6
Figura 7
Figura 8
Figura 9
Figura 10
Figura 1
Figura 12
Le pareti al di fuori del livello del terreno, di cui bisogna inserire il valore
di trasmittanza, sono quelle con altezza h indicata in figura 12
Infine la trasmittanza della parte sospesa del pavimento fa riferimento alla
parete
orizzontale
che
divide
lambiente
interno
dallo
spazio
Figura 6.13
Figura 14
Dati soffitto
Lultimo insieme di valori che fanno capo ai dati generali delledificio sono i dati
relativi al soffitto. Avremo:
Superficie del soffitto: relativa alla parete interna che separa lambiente
interno dalla struttura del tetto
Trasmittanza termica del soffitto: riferita alla somma di tutti gli strati
che costituiscono la struttura del tetto
Resistenza
termica
superficiale
strato
esterno:
fa
riferimento
Figura 15
Terminali di erogazione
Nel blocco riguardante i terminali possibile scegliere il numero e la tipologia dei
terminali: ogni casella corrisponde ad una o pi tipologie di terminali accanto alla
quale sufficiente immettere il numero totale di quelli presenti nellimpianto
(figura 16)
Figura 16
controllo di zona;
Regolazione on-off;
Figura 17
derogazione. Tale dato sar poi utilizzato dal programma per il calcolo dei
fabbisogni denergia elettrica per gli ausiliari dimpianto .
Accanto al blocco dinformazioni appena descritto, sulla destra, (figura 18) viene
richiesto dinserire ( se presenti) le potenze assorbite dai ventilatori in dotazione ai
terminali di erogazione utilizzati: per cui si hanno tre caselle dinserimento relativi
alle tipologie di terminali che sono dotati di ventilatori:
ventilconvettori, sistemi split e travi fredde o armadi autonomi.
Figura 18
Rete di distribuzione
In questo box (figura 18) si sceglie inizialmente il tipo di fluido termovettore
utilizzato (Aria o Aria e Acqua) con in pi la localizzazione dei canali aria: infatti
la normativa prevede, in caso dimpianto a tuttaria, che le perdite vengano
considerate nellalgoritmo soltanto se i canali sono posti in ambiente non
climatizzato o allesterno delledificio. In basso con la scritta in rosso sar
specificato, in base alla selezioni effettuate nelle due caselle, se le perdite di
distribuzione verranno inglobate o meno nel calcolo.
Ancora pi in basso troviamo i dati relativi alla rete Acqua: qui devono essere
selezionati i piani delledificio che sono serviti dalla rete con accanto la tipologia
di rete adottata dallimpianto, che ai fini del calcolo normativo, pu essere di tre
tipi differenti:
Figura 19
Figura 20
Recuperatori di calore
In questo blocco dinformazioni vengono semplicemente richiesti ( se presenti
nellimpianto) lenergia termica, espressa in kW, recuperata da scambiatori
appositi con relativa efficienza (ve) e quella eventualmente recuperata da
climatizzatori con recupero di calore.
doveroso ricordare, come per altro stato gi detto nel precedente capitolo, che
il dato relativo a questultima voce da prendere in considerazione soltanto se il
calore recuperato destinato ad alimentare le batterie di post-riscaldamento
dellaria.
Figura 21
vengono
immessi
dati
della
macchina
frigorifera
utilizzata
nellimpianto(figura 22).
Sono quindi richiesti:
quattro
valori
del
coefficiente
di
prestazione
corrispondenti
Sulla base della scelta relativa a questa casella di selezione, a destra una etichetta
riporta cosa bisogna inserire allinterno della casella dimmissione sottostante:
Figura 22
Dati di ventilazione
Nellultimo blocco dinformazioni di questo foglio devono essere inserite le
informazioni sulla ventilazione (figura .23):
la prima informazione riguarda il tipo di ventilazione,tramite una casella di
selezione si sceglie se la ventilazione naturale o meccanica, indirettamente si
precisa quindi se presente o meno limpianto di ventilazione meccanica.
Se limpianto esiste allora occorre specificare, mediante un'altra casella di
selezione posta a destra, se limpianto del tipo a semplice flusso (aria solo in
mandata) oppure a doppio flusso (mandata e ritorno)
In caso di semplice flusso viene richiesto altres, nella casella di selezione in
basso, di specificare se la ventilazione fissa oppure igro-regolabile: questa
informazione permette al programma di valutare un coefficiente relativo alle
bocchette di immissione aria utile per il calcolo dei fabbisogni di trattamento
dellaria.
Figura 23
EDIFICIO
Zona 1
Parete 1
4 elementi
vetrati
4 elementi
opachi
Parete 2
Zona 2
Parete 3
1 tipologia di
ponte termico
...Zona
50
Parete 4
Con riferimento alla figura 25, la prima riga di una zona formata da due caselle
di immissione dati:
una relativo al volume lordo in m3 (che viene trasformato dal programma in
volume netto) e laltra nella quale si inserisce il valore della portata di
ventilazione meccanica in Kg/s. Questultima ovviamente da compilare solo in
caso di ventilazione meccanica.
Figura 24
Sono inoltre presenti tre bottoni che servono per spostarsi agevolmente tra una
zona e laltra allinterno del foglio: Zona successiva, Zona precedente e
Torna su, che permette di tornare alla prima zona del foglio.
Con riferimento alla figura 25 si osserva la seconda riga della zona; da qui si
cominciano ad immettere le informazioni relative alla prima parete:
Nella prima cella in rosso vi specificata la zona di riferimento e subito dopo in
basso la parete di riferimento. Questa informazione viene sempre specificata per
ogni parete al fine di evitare errori di compilazione del foglio.
Successivamente troviamo due celle di immissione dati dove vengono richiesti la
superficie della parete e la trasmittanza termica; accanto vi una cella di selezione
dove si specifica la colorazione della parete (chiaro,medio o scuro)
Figura 25
Sulla destra gli ultimi dati della riga fanno riferimento alla resistenza termica
superficiale esterna della parete e langolo di inclinazione orizzontale della parete.
Questi due dati sono quasi di default ,nel senso che, linclinazione della parete
(tranne in casi di architettura particolari) sempre di 90 gradi e per ci che riguarda
la resistenza superficiale, la dove non si conoscesse esattamente dato, la normativa
suggerisce di inserire il valore 0,04 (m2 /K W).
la superficie;
Figura 26
Figura 27
I dati per i componenti opachi sono gli stessi di quelli vetrati con una
informazione in meno relativa alla vetratura che chiaramente assente.
Lultima informazione della parete quella relativa al ponte termico:
Facendo riferimento alla figura sottostante (figura 28) si nota che le uniche
informazioni richieste sono relative:
alla tipologia di ponte termico: tramite una casella di selezione con men a
discesa possibile indicare giunti tra parete esterna e soffitto, tra parete e
pavimento, spigoli di pareti compenetranti, giunti degli infissi ect..
Figura 28
Figura 29
la sezione;
calcolare i fabbisogni di
Figura 30
Foglio RISULTATI
In questo foglio di calcolo vengono sintetizzati i risultati pi importanti ottenuti
dal calcolo: In un primo blocco dinformazioni (figura 31), in alto sulla sinistra,
vengono mostrati i tre dati pi importanti:
Q,CP [KWH]
743,071
30,723
glo
0,860
0,187
Figura 31
Figura 32
Per
una maggiore chiarezza, sulla destra del grafico, presente anche una
tabellina (tabella 1) che qualifica gli edifici dal punto di vista dellefficienza
energetica in base al corrispettivo valore dellindice di prestazione energetica
Epe,invol
Tabella 1
che garantisce apporti solari notevoli nella stagione invernale e molto modesti
nella stagione estiva.
Ci stato realizzato grazie ad un opportuno posizionamento e ad una accurata
inclinazione del tetto delledificio (figure 33 e 34).
Figura 33
la zona Soggiorno-Pranzo
la zona Cucina
la zona Bagno
la zona Letto
la zona Cabina
Dati principali
Localit:
categoria di edificio:
Piani edificio:
Enna
E.1(1) Abitazione adibita a residenza con carattere continuativo
2
281 [m3]
127,35 [m]
52,6 [m]
0,45 [m]
26 C
8 [h]
Dati pavimento
Tipo di pavimento:
Solaio sopraelevato isolato in sughero e finitura in parquet di bamboo
Trasmittanza termica
0,282 [W/m K]
Resistenza termica totale
3,546 [m/K W]
Supericie totale pavimento:
134,2 [m]
Dati soffitto
Struttura:
tavolato in legno di spessore 4 cm e pannello in sughero di 12 cm
trasmittanza termica:
0,09 [W/m K]
reistenza termica totale
0,1 [m/K W]
Resistenza termica dello strato esterno:
0,1 [m/K W]
Angolo inclinazione tetto rispetto all'orizzonte:
16 gradi
Dati involucro esterno
Parete ventilata in 3 strati di abete, peso 15,5 kg/mq,spessore 6,2 cm,
Struttura:
pannello di sughero 12 cm
Trasmittanza termica
0,219 [W/m K]
resistenza termica totale
4,56 [m/K W]
Dati componenti trasparenti
Superfici vetrate con vetro camera 5-12-5 ,superfici trattate, em 0.2
Struttura:
v,(U=2,00), telaio (s = 16%) in alluminio con taglio termico da 20 mm
Trasmittanza termica
1,4 [W/m K]
reistenza termica totale
0,714 [m/K W]
Tabella 2
5,89
4,1
larghezza (m)
Altezza (m)
2,7
65,2
Dati pareti
esposizione
N
W
W
E
E
S
/
/
/
parete esterna 1
parete esterna 2
comp vetrato 1
parete esterna 3
comp vetrato 2
parete esterna 4
ponte termico 1
ponte termico 2
ponte termico 3
U (W/m2 K)
0,22
0,22
1,4
0,22
1,4
0,22
0,4
0,3
0,14
Lunghezza (m)
5,89
4,1
4,1
4,1
4,1
2,8
1
1
1
Alt/larg (m)
2,7
2,7
2,7
2,7
2,6
2,7
5,89
2,7
13,4
A (m2)
15,903
11,07
11,07
11,07
10,66
7,56
5,89
2,7
13,4
Tabella 2
Zona Cucina
3,8
Lunghezza (m)
3
Volume netto (m )
larghezza (m)
2,46
Altezza (m)
2,7
25,2
Dati pareti
parete esterna 1
parete esterna 2
comp vetrato 1
ponte termico 1
ponte termico 2
ponte termico 3
es
W
S
S
/
/
/
U (W/m2 K)
0,22
0,22
1,4
0,4
0,3
0,14
Tabella 3
Lunghezza (m)
5,89
4,1
4,1
2,46
1
1
Alt/larg (m)
2,7
2,7
2,7
1
2,7
5,2
A (m2)
15,903
11,07
11,07
2,46
2,7
5,2
Bagno
5,89
Lunghezza (m)
3
Volume netto (m )
4,1
larghezza (m)
Altezza (m)
2,7
65,2
Dati pareti
esposizione
E
N
S
/
/
parete esterna 1
parete esterna 2
parete esterna 3
ponte termico 1
ponte termico 2
U (W/m2 K)
0,22
0,22
1,4
0,4
0,3
A (m2)
15,903
11,07
11,07
3,74
2,7
Tabella 4
Letto
2,5
Lunghezza (m)
3
Volume netto (m )
4,26
larghezza (m)
Altezza (m)
2,7
28,8
Dati pareti
parete esterna 1
comp vetrato 1
parete esterna 2
parete esterna 3
parete esterna 4
ponte termico 1
ponte termico 2
ponte termico 3
esposizione
N
N
E
S
W
/
/
/
U (W/m2 K)
0,22
1,4
0,22
0,22
0,22
0,4
0,3
0,14
A (m2)
11,502
5,04
4,05
14,472
9,99
4,26
2,7
9
Tabella 5
Cabina
Lunghezza (m)
Volume netto (m3)
2,5
1,1
larghezza (m)
Altezza (m)
2,7
7,4
Dati pareti
parete esterna 1
parete esterna 2
esposizione
E
N
U (W/m2 K)
0,22
0,22
Lunghezza (m)
1,1
2,5
Alt/larg (m)
2,7
2,7
A (m2)
2,97
6,75
Tabella 6
Tipo 1
Doppio ponte termico verticale
dovuto allo spigolo pareti esterne
con pilastri ; non isolato;
spessore 35 cm
Tipo 2
Ponte termico orizzontale dovuto
al giunto tra parete esterna
( U = 0,6 W/m2 K )
e pavimento o soffitto verso
l'esterno (cordolo non isolato)
Tipo 3
Ponte termico dovuto al giunto tra
parete esterna ( U = 0,6 W/m2 K )
e infisso posto all'interno; l'isolamento non
copre lo stipite.
Tabella 7
Q
C,ND
[kWh]
Q
INT
[kWh]
QSOL
[kWh]
QC,TR ZONE
[kWh]
Q
C,TR
PAVIMENTO
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
Totale
553,749
806,873
993,989
822,312
489,265
66,310
3732,498
13,045
12,624
13,045
13,045
12,624
12,624
77,006
894,358
962,905
995,002
901,068
666,627
360,248
4780,208
328,646
156,190
64,567
85,106
176,067
329,403
1139,980
0,007
-0,016
-0,040
-0,046
-0,031
-0,009
-0,134
328,749
156,267
64,623
85,156
176,128
329,487
1140,410
12,401
4,984
6,645
14,009
26,410
90,791
8,760
9,052
8,198
6,065
3,277
43,486
0,092
0,096
0,096
0,092
0,092
0,564
[kWh]
QC,TR
TOTALE
[kWh]
Q C,VENT
26,342
[KWH]
Q SOL .
8,134
SOFFITTO
[kWh]
Q
C,TR
0,096
SOFFITTO.
[kWh]
Tabella 8
Da una prima analisi alla tabella di dati si evince come, durante il mese di
Ottobre, ci sia un deciso calo del fabbisogno di energia termica, dovuto non tanto
al valore della temperatura esterna, (simile tra llatro al mese di Maggio: 14,9C
contro i 14,9C di Ottobre) quanto pi tosto
mensile (media tra quella diretta e diffusa, pari a 10,7 MJ/m contro i 19,8 MJ/m
del secondo mese con lirradianza pi bassa, cio Settembre), decisamente pi
bassa rispetto agli altri mesi. Questo fattore comporta una diminuzione notevole
degli apporti solari da cui ne deriva un minor fabbisogno di energia termica
necessario al raffrescamento.
Si nota inoltre come il valore del calore perso per trasmissione riferito al
pavimento e al soffitto delledificio sia rappresentato da valori in assoluto molto
modesti e non confrontabili con quelli riferiti allinvolucro delle pareti esterne,
segno di un discreto isolamento termico.
Per calcolare la potenza dellimpianto stato considerato il mese con il pi alto
valore del fabbisogno termico ideale: cio Luglio.
Dividendo questo valore per il prodotto le ore totali di funzionamento per il mese
considerato, stata definita la potenza, espressa in kW, necessaria al
raffrescamento delledificio, che risulta essere di 4 kW.
In virt del fatto che bene considerare un surplus di potenza rispetto al valore
esatto del carico termico da soddisfare, in maniera tale da avere a disposizione un
certo margine nei casi pi critici, ed in considerazione delle perdite di regolazione
e di emissione ( le uniche da considerare adottando sistemi split) che ancora non
sono state prese in considerazione dal programma, stata maggiorata la potenza
frigorifera totale che stata considerata nel calcolo: adesso pari a 6 kW.
La quale pu pensarsi suddivisa per tre terminali in questo modo :
nella zona letto ed in cucina una unit da 6000 BTU/h ciascuna, pari a
1,76 kW ed in totale quindi a 3,52 kW
Figura 37: Variazione del coefficiente di effetto utile della macchina frigorifera in relazione al fattore di
carico
Come si vede la curva stata suddivisa in due tratti: ci stato fatto al fine di
poter definire due funzioni differenti per meglio rappresentare lintera curva,
migliorando cos la precisione dellinterpolazione dei valori del coefficiente di
effetto utile al variare del fattore carico mensile. I quattro valori del coefficiente di
effetto utile richiesti dal programma sono dunque i seguenti:
E.E.R.( FK 100%)= 3
E.E.R.( FK 75%)= 2,5
E.E.R.( FK 50%)= 2
E.E.R.( FK 25%)= 1
Dopo linserimento di questi dati stato possibile visualizzare i risultati finali
relativi al fabbisogno di energia primaria ed al rendimento globale del sistema
edificio-impianto, tema centrale della parte terza delle UNI/TS 11300:
Risultati globali
Fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione estiva
Q,CP [KWH]
4807,326
91,394
glo
0,776
0,187
10-3 .
Questo fattore dipende a sua volta dal rendimento termico medio delle centrali
termoelettriche italiane: pari ad oggi al 46%.