INTRODUZIONE
Diverse ricerche hanno studiato lefficienza della memoria di lavoro in
bambini con difficolt di lettura. La maggior parte di questi studi ha
rilevato nei bambini dislessici dei deficit nelle diverse componenti della
memoria di lavoro (De Jong, 1998; Wimmer et al., 1998; Swanson, 1999;
Swanson e Ashbaker, 2000; Howes et al., 2003). Alcune ricerche, invece,
non hanno riscontrato nei bambini dislessici alcuna carenza in queste
strutture mnestiche (Pennington et al., 1991; Wimmer e Mayringer, 2002;
Van der Sluis et al., 2005). Gli studi fin ora hanno effettuato una
valutazione spesso incompleta delle memoria di lavoro, soprattutto per
quanto riguarda la componente visuospaziale; inoltre, generalmente, la
valutazione della memoria di lavoro stata condotta su gruppi
indifferenziati di soggetti dislessici senza accertare leventuale
concomitanza di disturbi di tipo aritmetico.
METODO
CAMPIONE: 46 bambini di 5 elementare (25 maschi, 21
femmine; et media 10 anni e 4 mesi):
- 9 con dislessia (6 maschi, 3 femmine; et media = 10 anni e 5
mesi)
- 18 con dislessia e difficolt aritmetiche ( 11 maschi,
7 femmine; et media = 10 anni e 4 mesi)
- 19 controlli (8 maschi, 11 femmine; et media = 10 anni e 4
mesi)
I soggetti sono stati individuati attraverso la somministrazione dei
test:
- AC-MT (Cornoldi, Lucangeli e Bellina, 2002)
- Prove di lettura di parole e non parole (Batteria per la valutazione
della dislessia e disortografia di Sartori, Job e Tressoldi, 1998).
PROVE UTILIZZATE
PROVE DI MEMORIA DI LAVORO
ANALISI STATISTICHE
I dati relativi ai test, costituiti dalla medie delle risposte corrette fornite
dai soggetti in queste prove, sono stati sottoposti ad analisi statistiche,
in particolate stata condotta lanalisi della covarianza (ANCOVA) al
fine di controllare leffetto del QI che era significativamente pi elevato
nel gruppo di controllo rispetto ai due gruppi sperimentali tra i quali non
si registravano differenze significative.
Lindice di significativit prescelto stato p < 0,05.
RISULTATI
LOOP ARTICOLATORIO
MEDIA
( D. S.)
MEDIA
( D. S.)
DISLESSICI CON
DIFFICOLTA
ARITMETICHE ( 3)
MEDIA
( D. S.)
DIGIT SPAN
FORWARD
5,47
(0,69)
5,22
(0,66)
5,05
(1,16)
WORD SPAN
FORWARD
4,42
(0,60)
3,77
(0,44)
3,77
(0,42)
ESECUTIVO CENTRALE
CONTROLLI (1)
DISLESSICI
(2)
DISLESSICI CON
DIFFICOLTAARITM. (3)
MEDIA
( D. S.)
MEDIA
( D. S.)
MEDIA
( D. S.)
DIGIT SPAN
BACKWARD
1>2=3
WORD SPAN
BACKWARD
4,63
(0,83)
3,55 *
(0,52)
3,11**
(0,67)
4,21
(0,53)
3,11
(0,67)
3,27
(0,75)
LISTENING
1>2=3
3,52
(0,90)
COUNTING
4,36
(0,68)
10,10
(3,12)
2,33*
(0,86)
3,88
(1,05)
6,33
(2,29)
2,16**
(0,78)
3,38
(1,14)
6,83
(2,20)
UPDATING
TACCUINO VISUOSPAZIALE
CASETTE
1>2=3
CONTROLLI (1)
MEDIA
( D. S.)
13,36 **
(3,14)
DISLESSICI (2)
MEDIA
( D. S.)
8,77
(3,30)
PUZZLE
1=2>3
23,52 **
(5,09)
18,11 *
(7,68)
11,44
(5,11)
VISUAL PATTERN
1=2>3
26,00 **
(3,26)
23,55 *
(4,97)
15,94
(3,40)
VISUAL PATTERN
ATTIVO
1=2>3
CORSI
1=2>3
21,52 *
(4,83)
20,22 **
(7,75)
13,05
(3,91)
15,73 *
(2,18)
15,55 *
(1,94)
13,61
(2,32)
PERCORSI
1>3
25,73 *
(3,42)
18,88
(7,30)
16,38
(6,94)
CONCLUSIONI
I due gruppi di soggetti con disturbo specifico di lettura evidenziano,
rispetto ai controlli, dei deficit significativi in due delle tre
componenti della memoria di lavoro indagate: esecutivo centrale,
taccuino visuospaziale.
I dislessici puri mostrano deficit a livello di esecutivo centrale solo in
alcune prove, la memoria visuo-spaziale sembra quasi intatta, con un
deficit circoscritto solo ai compiti visivo-passivi.
I soggetti dislessici con difficolt aritmetiche oltre ad evidenziare gli
stessi deficit dei dislessici puri a livello di esecutivo centrale,
mostrano anche dei deficit estesi a tutte le componenti del taccuino
visuospaziale: nei compiti visivo-passivi e in quelli attivi, nei compiti
spaziali simultanei e in quelli sequenziali sia di natura passiva che
attiva.