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ArcGIS 9

Geoprocessing con ArcGIS

Copyright 20012005 ESRI


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DATA CREDITS
Geographic data used in the quick-start tutorial provided courtesy of San Diego Association of Governments (SANDAG) and is used herein with
permission.
Some of the illustrations in this work were made from data supplied by Collins Bartholomew Ltd.; IHS Energy; Riley County, Kansas, GIS; and
SANDAG. They are used herein with permission.
AUTHOR

Jill McCoy
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02/17/2005, 10:04 AM

Esercitazione Rapida
IN QUESTO CAPITOLO
Esercizio 1: Trovare salvia costiera
vicino alle strade proposte
Esercizio 2: Associare campi ai
dati di vegetazione
Esercizio 3: Estrarre dati dallarea di
studio
Esercizio 4: Trovare habitat di
alta qualit
Esercizio 5: Trovare habitat
influenzati dalle strade proposte

Questa esercitazione vi guider attraverso le funzionalit di geoprocessing di


ArcGIS, cercando nella contea di San Diego aree con il miglior potenziale
atto a sostenere lo Gnatcatcher della California (Polioptila Californica).
Lo Gnatcatcher della California un piccolo uccello canterino che non migra ma
risiede per lo pi nel sud-ovest della California e nel nord-ovest di Baja. La
popolazione degli gnatcatcher diminuita per parecchi decenni a causa di una
continua perdita di habitat, generata prevalentemente dellurbanizzazione. Molti
habitat sono frammentati dalle strade, da palazzi, e da altre barriere insormontabili
per il piccolo uccello con scarse capacit di volo. La specie considerata a rischio
e la sua sopravvivenza dipende da un certo tipo di vegetazione.
Lobiettivo di questa esercitazione quello di trovare terreni per habitat di alta
qualit zone che contengono caratteristiche essenziali alla conservazione della
specie e identificare poi quali zone sono minacciate dalle strade proposte. Le
nuove strade avranno solo leffetto di frammentare ulteriormente queste fragili
regioni, cos c bisogno di identificare gli habitat che verranno colpiti.
Per realizzare questo obiettivo, imparerete come fare per:
Eseguire tools di geoprocessing dalle finestre di dialogo e dalla linea di
comando;
Creare modelli allinterno dei toolboxes ed aggiungere scripts a questi ultimi.
Seguendo lesercitazione, imparerete velocemente come eseguire i vostri compiti di
geoprocessing con ArcGIS. Sar incluso un tempo stimato impiegato per
completare ogni esercizio. Potete seguire lintera esercitazione oppure completare
gli esercizi uno alla volta. Sebbene sia consigliato, non necessario completare gli
esercizi in sequenza.

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02/17/2005, 3:18 PM

Requisiti dellesercitazione
Si presume che abbiate installato ArcGIS Desktop prima di
cominciare lesercitazione.
Potete eseguire lEsercizio 1 con una licenza di ArcView,
ArcEditor o ArcInfo. Gli altri esercizi richiedono una
licenza di ArcInfo.
I dati richiesti sono contenuti nel CD di ArcGIS Desktop.
Dopo aver lanciato il setup di ArcGIS, nella finestra di
dialogo Additional Installation Components, selezionare
lopzione install ArcGIS Tutorial Data. NellArcGIS Tutorial
Data Setup Wizard, selezionate lopzione per installare i dati
di Geoprocessing (il percorso predefinito sar
arcgis\ArcTutor\Geoprocessing) sul disco dove installata
lesercitazione.
Climate.shp, futrds, majorrds.shp, study_quads.shp, vegtype e
vegtable.dbf sono stati cortesemente forniti dalla San Diego
Association of Governments (SANDAG) solo a scopo di
studio. I dati sono stati trattati per gli scopi dellesercitazione.
Le assunzioni applicate ed i risultati effettivi potrebbero
variare. ESRI invita a non attenersi a questi dati o alle
metodologie seguite. Dovrete sempre verificare i dati effettivi
ed esercitare il vostro giudizio professionale interpretando i
risultati.

Dati

Descrizione

climate.shp

Zone di clima generali.

elevlt250.shp

Aree dove laltitudine minore di 250 m.


Questo shapefile derivato da un modello
di altitudine digitale (DEM) dello United
States Geological Survey (USGS).

futrds

Una feature class di geodatabase per


tutte le strade ed autostrade proposte.

habitat_analysis.mdb

Un personal geodatabase che contiene le


feature class futrds e vegtype.

majorrds.shp

Tutte le autostrade e le strade pincipali.

multi_clip.py

Uno script Python utilizzato per unire


pi feature class e posizionarle in un
personal geodatabase.

query.txt

Include un'espressione che pu essere


copiata ed incollata in un expression box
nella finestra di dialogo del tool Select
utilizzato nellEsercizio 4. Pu essere
usata come alternativa al Query Builder
o alla sua digitazione.

slopelt40.shp

Aree dove la pendenza del terreno


inferiore al 40%. Questo shapefile
deriva da un USGS DEM.

study_quads.shp

Larea di studio. Confini quadrati


USGS 7.5 che comprendono la citt di
La Jolle e quella di La Mesa nella
Contea di San Diego.

vegtype

Una feature class di geodatabase con


informazioni sul tipo vegetazione.

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GEOPROCESSING CON ARCGIS

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vegtable.dbf

Una tabella che contiene i campi che


saranno uniti al layer che creerete dal
vegtype. I campi includono un campo
per la descrizione della vegetazione e
un campo che indica se il tipo di
vegetazione adatto per lhabitat dello
gnatcacther.

Il men ad albero di ArcCatalog fornisce laccesso ai datasets


memorizzati sul disco. Nel men ad albero di ArcCatalog,
cliccate su un dataset, quindi sulla scheda Metadata per esplorare
in dettaglio i metadati (le informazioni) di ogni dataset. Esplorate
i metadata nella cartella dellesercitazione per ottenere una
descrizione dai dati contenuti nella cartella e come questa stata
creata.

ESERCITAZIONE RAPIDA

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Esercizio 1: Trovare salvia costiera vicino alle strade proposte


Quando si lavora con ArcGIS si ha bisogno di eseguire
operazioni di geoprocessing durante il processo di lavoro.
In ArcGIS, le operazioni di geoprocessing sono svolte da
tools in esecuzione. Spesso il processo di lavoro richiede
diversi passi prima di produrre il risultato desiderato.
Potete eseguire ogni operazione di geoprocessing
individualmente lanciando un tool dalla sua finestra di
dialogo o dalla linea di comando, o potete combinare
insieme pi operazioni per costruire un modello o uno
script.
In questo esercizio copierete localmente i dati
dellesercitazione utilizzando ArcCatalog, poi con ArcMap
li rivedrete ed utilizzerete un modello esistente che esegue
una sequenza di tools di sistema (system tools). Il modello
identifica il tipo di vegetazione vicino alle strade proposte.
La finestra del ModelBuilder sar linterfaccia che
utilizzerete per costruire e modificare i modelli.
Aggiungendo un tool alla finestra del ModelBuilder e
fornendo i parametri del tool, costruirete un processo. Un
modello viene costruito collegando i processi. Il modello
pu essere eseguito con un singolo clic. Un modello
aumenta la vostra efficienza poich consente di modificare
facilmente i dati di input o altri parametri, cos da avere
risultati differenti rieseguendo il modello.
Il diagramma che segue mostra il modello che verr
utilizzato. Nel modello, le strade vengono inserite in un
buffer utilizzando i valori del campo Distance della tabella
degli attributi delle strade. Il valore del campo Distance per
ogni porzione di strada dipende dalla larghezza della
strada. Pi larga la strada, maggiore la distanza (buffer),

Il diagramma mostra il modello che si utilizzer per identificare il tipo


di vegetazione vicino alle strade proposte.

a causa dellimpatto sullarea circostante. Loutput del tool


Buffer (Buffer Zones) viene utilizzato per unire i dati della
vegetazione (Vegetation Type) ed identificare il tipo di
vegetazione allinterno delle zone di buffer (Vegetation
Near Roads).
Dopo aver eseguito il modello, selezionerete nei dati
delloutput finale tutte le features che rappresentano
vegetazione di tipo salvia costiera per identificare le zone
di questo tipo di vegetazione che sarebbero influenzate
dallaggiunta delle strade.
Questo esercizio richiede circa 15 minuti per essere
completato.

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GEOPROCESSING CON ARCGIS

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Organizzare i dati
Prima di utilizzare gli strumenti di geoprocessing,
dovete innanzitutto organizzare i dati dellesercitazione
con ArcCatalog.
Lanciare ArcCatalog

1. Lanciate ArcCatalog con un doppio clic sul


collegamento del desktopp o nella lista dei
programmi del Men di Avvio.

2. Digitare il percorso o navigate fino alla posizione dove


avete installato i dati dellesercitazione. Ad esempio,
se avete installato ArcGIS nel disco C:\, digitate
c:\arcgis\arctutor\geoprocessing, quindi cliccate OK
per stabilire il collegamento alla cartella.

Individuare i dati dellesercitazione

Collegando una cartella in ArcCatalog potete vedere


velocemente le cartelle ed i dati che contiene. Adesso
comincerete ad organizzare i dati dellesercitazione
stabilendo un collegamento alla cartella della sua
posizione.
1. Cliccate sul pulsante Connect to Folder.

2
Il nuovo collegamento alla cartella dei dati
dellesercitazione viene elencato nel men ad
albero di ArcCatalog.

ESERCITAZIONE RAPIDA

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Creare una copia di lavoro dei dati

Adesso copierete i dati dellesercitazione in una nuova


cartella sul disco locale per preservare lintegrit dei dati
originali. Una volta copiati, creerete un collegamento alla
nuova cartella.
1. Cliccate sul collegamento ai dati dellesercitazione e
poi sulla cartella San_Diego nella scheda Contents.

Una nuova cartella San_Diego apparir nella


lista Contets.
4. Selezionate la nuova cartella San_Diego nella scheda
Contents, quindi cliccate di nuovo per rinominare la
cartella.
5. Digitate GP_Tutorial e premete Invio.

5
2. Cliccate sul pulsante Copy sulla toolbar Standard.
6. Cliccate nuovamente sul pulsante Connect to Folder,
create un collegamento alla vostra cartella
GP_Tutorial, e cliccate OK.

2
3. Cliccate sul collegamento a C:\ (o un disco alternativo)
nel men ad albero di ArcCatalog, quindi sul pulsante
Paste.

Il vostro nuovo collegamento, ad esempio,


C:\GP_Tutorial, adesso elencato nel men ad
albero di ArcCatalog. Farete accesso a questo
collegamento diverse volte durante questa
esercitazione.
Riesaminare un modello esistente
I modelli possono essere utilizzati con una qualsiasi
applicazione di ArcGIS Desktop. In questo esercizio
lavorerete con ArcMap per identificare il tipo di
vegetazione vicino alle strade proposte.

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GEOPROCESSING CON ARCGIS

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Aprire Vegetation Analysis.mxd

1. Cliccate sul collegamento alla cartella GP_Tutorial nel


men ad albero di ArcCatalog, poi sulla scheda
Contetnts, e quindi doppio clic sul documento di tipo
mappa Vegetation Analysis per aprirlo.

1
Siccome avete termitato di utilizzare ArcCatalog in questo
esercizio, ne chiudete la sessione.
2. Cliccate su ArcCatalog nella barra dell'applicazione per
riportarlo in primo piano.

1
I Toolboxes possono contenere strumenti di sistema
installati di default o strumenti personalizzati, come
modelli o scripts, che potrebbero eseguire un certo
numero di tools in una sola volta. Adesso analizzerete un
modello che stato costruito utilizzando due tools di
sistema.
2. Cliccate con il tasto Destro sulla cartella ArcToolbox
nella finestra di ArcToolbox e cliccate su Add
Toolbox. Selezionate Look nel men a tendina e poi il
collegamento alla copia dei dati dellesercitazione
ad esempio, c:\GP_tutorial. Fate doppio clic su
Habitat_Analysis.mdb, quindi sul toolbox
My_Analysis_Tools e poi su Open.
3. Espandere il toolbox My_Analysis_Tools.
4. Cliccate con il tasto destro sul modello Find
Vegetation Near Roads e scegliete Edit.

3. Cliccate su File, quindi su Exit per uscire dalla sessione di


ArcCatalog.
Aprire la finestra di ArcToolbox

3
4

La finestra di ArcToolbox ancorabile in una qualsiasi


delle applicazioni di ArcGIS Desktop. Essa fornisce
laccesso ai tools che avete installato.
1. Cliccate sul pulsante Show/Hide ArcToolbox Windows
sulla toobar Standard per aprire la finestra di ArcToolbox.

ESERCITAZIONE RAPIDA

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Un modello creato precedentemente si aprir nella sua


finestra ModelBuilder cos che possiate analizzarlo.

Se avete aggiunto alla finestra di ArcToolbox i toolbox


Analysis Tool e Coverage Tools, vedrete due tools
Buffer nella lista di quelli trovati. Il tool Buffer nel
toolbox Coverage Tools funziona solo con coverages
come input. Il tool nel toolbox Analysis Tools funziona
con feature classes come input.
7. Cliccate sul Buffer di Analysis Tools a poi su Locate.

Gli Input data elements, che rappresentano i dati esistenti,


appaiono nel modello come degli ovali blu. I Tool elements,
che rappresentano i tools installati sul disco, appaiono come
rettangoli gialli. I Derived Data elements, che
rappresentano i dati che verranno creati quando il modello
sar in esecuzione, appaiono come ovali verdi.
5. Cliccate sulla scheda Search nella finstra di ArcToolbox.
6. Digitate Buffer, quindi cliccate su Search per
individuare il tool Buffer nella finestra di ArcToolbox

7
Il tool viene visualizzato nella finestra
di ArcToolbox.

Piuttosto che aprire la finestra di dialogo del tool Buffer


dalla finestra di ArcToolbox, lo aprirete allinterno della
finestra del ModelBuilder per vedere quali parametri
sono stati configurati per il tool.

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GEOPROCESSING CON ARCGIS

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8. Cliccate con il tasto destro sullelemento Buffer


tool nel modello e selezionate Open per aprirne la
finestra di dialogo.

8
Una descrizione del tool viene mostrata di default nel
pannello di Help.
9. Cliccate su ogni parametro nella finestra di dialogo
per avere un aiuto nel pannello di Help.
10. Se desiderate, potete cliccare su Help per avere
maggiori dettagli.
11. Cliccate su Cancel nella finestra di dialogo di Buffer.

W
12. Cliccate con il tasto destro sullelemento Clip tool
e selezionate Open per aprire la finestra di dialogo
del tool.
13. Esaminate il set di valori dei parametri per il tool e
date uno sguardo allHelp per ogni parametro come
avete fatto per il tool Buffer, quindi cliccate su Cancel.
In questo modello ci sono due processi, ognuno formato
da un tool e dai valori dei suoi parametri uno utilizza il
tool Buffer e laltro utilizza il tool Clip. I due processi
sono collegati per costruire il modello.

ESERCITAZIONE RAPIDA

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Eseguire il modello
Il modello appare colorato, il che significa che pronto
allesecuzione e che tutti i valori dei parametri necessari
sono stati assegnati nelle finestre di dialogo di ogni tool.
1. Cliccate su Model, quindi su Run.

3
4. Cliccate su Model, quindi su Close, e poi
selezionate Yes per salvare i cambiamenti
che avete fatto al modello.

A modello avviato, il tool del processo attualmente in


esecuzione evidenziato in rosso. Appena un processo
termina l'esecuzione, appare un'ombreggiatura dietro il
tool e lelemento di dati che ne deriva, il che indica che il
processo stato eseguito e che i dati derivati sono stati
creati sul disco.

4
2. Cliccate Close nella finestra d'avanzamento.
Il risultato finale viene aggiunto di default al display di
ArcMap, poich lopzione add derived data to display
selezionata nel men Context dellelemento di dati
derivati di tipo Vegetation Near Roads.
3. Nel modello, cliccate con il tasto destro sullelemento
di dati derivati Vegetation Near Roads per verificare
che lopzione Add To Display sia selezionata.

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GEOPROCESSING CON ARCGIS

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5. Esaminate il risultato finale (vegtype_clip) nel display di


ArcMap. Nel grafico sottostante, il colore utilizzato per
rappresentare il vegtype_clip viola. Il colore viene
generato in modo casuale per la feature class di output,
perci il colore usato per rappresentare la vostra feature
class potrebbe essere differente.
Tutti i tipi di vegetazione vicino alle strade proposte
sono stati identificati.

2. Cliccate sul men a tendina Layer e selezionate


Vegetation Near Roads.
3. Cliccate due volte sul campo [HOLLAND95] per
aggiungerlo alla casella dell'espressione.
4. Cliccate su = per aggiungere loperatore uguale alla casella
dell'espressione.
5. Cliccate su Get Unique Values, poi fate doppio clic sul valore
unico 32500 per aggiungerlo alla casella dell'espressione.
HOLLAND95 un codice per il tipo di vegetazione. Il
valore 32500 corrisponde alla salvia costiera di San Diego.
6. Cliccate su Verify per controllare la sintassi dellespressione.
7. Cliccate su Apply per selezionare le features.
8. Cliccate su Close.

Selezionare le aree di salvia costiera


Adesso selezionerete le aree dove il tipo di vegetazione
salvia costiera di San Diego per prendere visione di quanto
di questo particolare tipo di vegetazione potrebbe essere
influenzato dalle strade proposte.

3
4
5

1. Cliccate Selection nel men principale e selezionate


Select By Attributes.

6
8

7
ESERCITAZIONE RAPIDA

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9. Esaminate la selezione nel display di ArcMap. Sono


state identificate tutte le area vicino alle strade proposte
dove la vegetazione del tipo salvia costiera di San
Diego.

Siete giunti alla fine dellEsercizio 1. Questo esercizio ha


fornito una breve introduzione ai modelli in esecuzione. Il
resto dellesercitazione scender nei dettagli del
geoprocessing con ArcGIS. Utilizzetere altri tool di sistema,
eseguirete script che raggruppano numerosi input in un solo
processo e costruirete modelli pi complessi. Potete
procedere allEsercizio 2 o fermarvi e completare
lesercitazione in un secondo momento. Se decidete di non
proseguire, non cancellate n la copia di lavoro dei dati
dellesercitazione, la cartella GP_Tutorial, n il
collegamento nel men ad albero di ArcCatalog.
10. Cliccate su File nel men principale di ArcMap e
selezionate Exit. Scegliere Yes per salvare le modifiche.

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GEOPROCESSING CON ARCGIS

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ArcInfo
Esercizio 2: Associare campi ai dati di vegetazione
Potete accedere a numerosi strumenti di sistema, come
dissolve o union, tramite i toolboxes di sistema che sono
installati con ArcGIS.
Potete scegliere se accedere agli strumenti di sistema
dal men ad albero di ArcCatalog o dalla finestra di
ArcToolbox. Se i vostri toolboxes si trovano in
posizioni differenti del disco, raccomandato lutilizzo
della finestra di ArcToolbox per raggruppare i
toolboxes utilizzati pi frequentemente. Nelle
applicazione dove il men ad albero di ArcCatalog non
accessibile, come in ArcMap, riuscirete ad utilizzare
gli strumenti tramite la finestra ArcToolbox.
Alcune modifiche ai dati dovrebbero essere effettuate
come passaggi di preparazione, cos eviterete ripetizioni
durante il lavoro. In questo esercizio dovrete come
prima cosa localizzare i toolboxes di sistema sul disco,
quindi aprire la finestra di ArcToolbox. Una volta
configurato in modo appropriato lambiente di lavoro,
assocerete due campi ad un layer che creerete dai dati di
vegetazione (vegtype). Questo esercizio richieder circa
20 minuti.

Localizzare i toolboxes di sistema


La cartella Toolboxes nel men ad albero di ArcCatalog
contiene due cartelle: una cartella My Toolboxes ed una
System Toolboxes. La cartella My Toolboxes punta ad una
posizione del disco che pu essere cambiata dalla scheda
Geoprocessing nella finestra Options. Questa la posizione
utilizzata per i nuovi toolboxes creati nella finestra di
ArcToolbox. La cartella My Toolbox contiene inoltre un
toolbox History (Cronologia) allinterno del quale la
cronologia dei modelli viene creata automaticamente per
ogni sessione, memorizzando gli strumenti ed i valori di
parametro utilizzati. Per maggiori informazioni sulla
cartella My Toolbox, si veda il paragrafo Cambiare la
posizione di default della cartella My Toolbox nel
Capitolo 4. Per maggiori informazioni sullo strumento di
cronologia, si veda il paragrafo Tenere traccia delle
operazioni di geoprocessing nel Capitolo 3. La cartella
System Toolboxes contiene i toolboxes che vengono
installati insieme ad ArcGIS. La cartella Toolboxes non
viene aggiunta di default al men ad albero di ArcCatalog.
1. Cliccate sul men Tools e selezionate Options.

Configurazione
1. Lanciare ArcCatalog utilizzando la lista dei programmi
nel men di avvio.
Se avete svolto il precedente esercizio, saltate il prossimo
passo e andate alle prossima sezione, Localizzare i
toolboxes di sistema.
2. Dal percorso arcgis\arctutor\geoprocessing\results\ex1
sul disco dove installato ArcGIS, copiate la cartella
GP_Tutorial sul disco locale, ad esempio il disco C:\.

ESERCITAZIONE RAPIDA

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ArcInfo
2. Cliccate sulla scheda General e spuntate
Toolboxes se fosse gi selezionato.

volete. La finestra ArcToolbox ancorabile in tutte le


applicazione di ArcGIS Desktop.
1. Cliccate sul pulsante Show/Hide ArcToolbox Windows
sulla toolbar Standard di ArcCatalog per aprire la
finestra di ArcToolbox.

1
2
3. Cliccate su OK nella finestra Options.
4. Espandete la cartella Toolboxes, quindi quella System
Toolboxes per vedere i toolboxes disponibili.

La finestra viene posizionata allinterno dellapplicazione.


La sua posizione pu variare a seconda della finestra che
avete aperto.
Ancorare la finestra ArcToolbox

La finestra ArcToolbox pu essere posizionata ovunque


allinterno dellapplicazione o sul desktop.
1. Cliccate e trascinate la cornice superiore della
finestra di ArcToolbox.
2. Posizione la finestra di ArcToolbox sopra il men ad albero
di ArcCatalog, quindi rilasciatela. La cornice della finestra
di ArcToolbox vi aiuter a posizionarla dove volete.

Ogni toolbox contiene strumenti di sistema che possono


essere utilizzati per geoprocessare i vostri dati.

Adoperare la finestra di ArcToolbox


La finestra di ArcToolbox fornisce un modo per raggruppare
gli strumenti pi utilizzati. Potete rimuovere i toolboxes che
non utilizzate spesso e aggiungerli nuovamente quando
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ArcInfo
Adesso la finestra di ArcToolbox viene mostrata sotto il
men ad albero di ArcCatalog, come mostrato di seguito.

un modello o per un processo al suo interno. Le


configurazioni di un processo prevalgono su quelle per il
modello o quelle per lapplicazione. Le configurazioni di
un modello prevalgono su quelle dellapplicazione. Per
maggiori informazioni sulle impostazioni dambiente, si
veda il Capitolo 6, Specificare le impostazionidambiente.
1. Cliccate con il tasto destro sulla finestra di ArcToolbox e
selezionate Environments per aprire la finestra
Environments Settings dellapplicazione.

Nota: Se tenete premuto il tasto Ctrl e trascinate


la finestra di ArcToolbox, essa non si aggancer
automaticamente.
Configurare lambiente di geoprocessing.

Prima di iniziare ad eseguire operazioni di geoprocessing


sui vostri dati, dovreste configurare ogni aspetto relativo
allambiente. La finestra Environment Settings consente di
modificare le configurazioni di default che vengono usate
quando si eseguono strumenti di geoprocessing.
Nota: Potete specificare impostazioni dambiente per
lapplicazione che verranno applicate a tutti gli strumenti.
Alternativamente, potete configurare lambiente per un
modello specifico o per un processo allinterno di esso. Di
default vengono utilizzate le impostazioni dambiente
dellapplicazione a meno che ce ne siano di specifiche per
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ArcInfo
2. Cliccate su Genaral Setting per espanderne il contenuto.
3. Cliccate sul parametro Current Workspace e come valore
digitate il percorso della vostra cartella GP_Tutorail ad
esempio, C:\GP_Tutotial. Oppure cliccate sul tasto
Browse alla destra del parametro e scegliete il percorso.
4. Cliccate su OK.

HOLLAND95 nella tabella degli attributi di vegtype.shp.


Questo tipo di vegetazione quella preferita dallo
Gnatcatcher Californiano. Comunque, ci sono anche altri
tipi di vegetazione adatti. Adesso assocerete due campi
dalla tabella dBASE Format (DBF, vetetable.dbf) ad un
layer che creerete dalla vostra feature class di tipo
vegetation, vegtype, allinterno di Habitat_Analysis.mdb. I
campi che assocerete al layer sono HABITAT un campo
Booleano che indica se il tipo di vegetazione adatto per
lhabitat dello gnatcatcher o meno e VEG_TYPE una
descrizione per il codice HOLLAND95.
Come quando si associano i campi in ArcMap, lo strumento

Add Join accetta solo layer in memoria che si riferiscono a


dati geografici memorizzati in una sorgente di dati.
Creerete un layer vegtypelayer e gli assocerete
vegtable.dbf. Quindi creerete un nuovo layer dal risultato
dello strumento Add Join, cosi potrete rinominare i campi
in modo che siano pi comprensibili e rendere visibili quei
campi che volete vedere nella tabella degli attributi del
layer di output. Quindi copierete le features presenti nel
layer in una nuova feature class che salverete in
Habitat_Analysis.mdb.

4
Adesso che il current workspace (spazio di lavoro
attuale) configurato, potete semplicemente digitare il
nome per i parametri di input ed output. I dati saranno
presi e conservati in questa posizione, facendovi
risparmiare del tempo.
Aggiungere campi ai dati di vegetazione
Se avete svolto lEsercizio 1, avete selezionato le aree
dove il tipo di vegetazione era salvia costiera di San Diego
poligoni con un valore di 32500 per il campo
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GEOPROCESSING CON ARCGIS

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ArcInfo
Creare un layer

1. Espandete il collegamento a GP_Tutorial, quindi


cliccate sul segno + vicino Habitat_Analysis.mdb per
osservarne il contenuto.

4
5

2. Nella finestra ArcToolbox, espandete il toolbox Data


Management Tools, quindi espandete i toolset Layer e
Table Views.
3. Cliccate con il tasto destro su Make Feature Layer e
cliccate su Open o cliccate due volte sullo strumento.

6
stato creato un layer in memoria. Non potete vederlo
nel men ad albero di ArcCatalog, ma pu essere
utilizzato come input per gli strumenti di geodatabase
che lo accettano.

7. Cliccate Details sulla finestra di avanzamento per


visualizzare i messaggi generati durante l'esecuzione.
8. Selezionate Close this dialog box when completed
successfully sulla finestra progress, quindi cliccate Close.

4. Nella casella di testo Input Features inserite la feature


class vegtype estratta dal geodatabase
Hebitat_Analysis.
5. Digitate vegtypelayer per il nome del layer in memoria
da creare.
6. Cliccate su OK.

ESERCITAZIONE RAPIDA

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ArcInfo
Associare la tabella DBF al vegtypelayer

1. Nella finestra ArcToolbox, espandete il toolbox Data


Management Tools, quindi espandete il toolset Joins.
2. Cliccate con il tasto destro su Add Join e cliccate su Open.

1
Si noti che tutti i parametri richiesti nella finestra Add
Join necessitano di valori fatta eccezione per Keep All,
che opzionale. Vicino a questi parametri c un
cerchio verde che indica la necessit di specificare un
valore.
3. Cliccate sul men a tendina e selezionate vegtypelayer
per utilizzare il layer in memoria che avete creato come
valore di parametro per Layer Name o Table View.
Lo strumento Add Join collega gli attributi da una
tabella ad unaltra utilizzando campi comuni. Qui, il
campo comune ha lo stesso nome sia nel layer che nella
tabella (HOLLAND95).

Il percorso di lavoro attuale vi viene fornito quando


cliccate un altro parametro.
6. Cliccate sul men a tendina del parametro di Output
Join Field e selezionate HOLLAND95.
7. Lasciate lopzione di default Kepp All per conservare
tutti i records nel risultato.
8. Cliccate su OK.

3
4
6
5
6
7
8
Ora Vegtypelayer contiene due campi: HABITAT e
VEG_TYPE.

4. Cliccate sul men a tendina del parametro Input


Join Field e selezionare HOLLAND95.
5. Digitate vegetable.dbf per il parametro Join Table.

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GEOPROCESSING CON ARCGIS

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02/17/2005, 3:18 PM

ArcInfo
Rinominare e scegliere i campi visibili

Adesso creerete un layer in memoria da vegtypelayer con


un sottoinsieme di campi. Rinominerete inoltre i campi per
rimuovere il testo concatenato introdotto dall'associazione
dei campi.

3
4

1. Nella finestra ArcToolbox, espandete i toolset Layer e


Table posizionati nel toolbox Data Management Tools.

2. Cliccate con il tasto destro su Make Feature Layer e


selezionate Open.

3. Cliccate sul men a tendina del parametro Input Features


e selezionate il layer in memoria vegtypelayer.
4. Digitate vegtype_new per il parametro Layer Name.
Questo il nome del layer di output da creare. Il layer di
output un layer in memoria che fa riferimento alla
sorgente dei dati del layer configurato come parametro
Input Features.
5. Nella tabella Field Info, cliccate sulla colonna
NewFieldName e allargatela.
6. Nella tabella Field Info, cliccate su
vegtypr.HOLLAND95 nella colonna NewFieldName e
rimuovete il testo vegtype.. Rimuovete il testo vegtype.
da vegtype.Shape_Length e vegtype.Shape_Area.
Rimuovere il testo vegtable. da vegtable.HABITAT e
vegtable.VEG_TYPE.
7. Cliccate su TRUE nella colonna Visible sia per
vegtable.OID che per vegtable.HOLLAN95 e cambiate il
valore in FALSE. Non avete bisogno del campo OID e
siccome avete due campi HOLLAND95 potete
nasconderne uno.

Creare una feature class da un layer

Adesso copierete le features nel layer in una feature


class utilizzando lo strumento Copy Features.
1. Nella finestra ArcToolbox, espandete il toolset Features
situato nel toolbox Data Management Tools.
2. Cliccate con il tasto destro su Copy Features e
selezionate Open.

8. Cliccate su OK.

ESERCITAZIONE RAPIDA

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27

02/17/2005, 3:18 PM

ArcInfo
3. Cliccate sul men a tendina del parametro Input Features
e selezionate il layer vegtype_new che avete creato.
4. Cliccate sul pulsante Browse di fianco al parametro
Output Feature Class.
5. Cliccate su Look nel men a tendina e selezionate il
collegamento ai dati dellesercitazione (C:\GP_Tutorial).
Cliccate due volte su Habitat_Analysis.mbd, quindi
digitate vegtype2 per il nome della feature class di
output da creare nel geodatabase.

8. Cliccate con il tasto desto su vegtype2 e selezionate


Rename. Digitate vegtype e premete Invio.
Potete passare allEsercizio 3 o fermarvi e completare
lesercitazione in un secondo momento. Se non
cominciate lEsercizio 3 adesso, non cancellate la
vostra copia dei dati dellesercitazione o il suo
collegamento nel men ad albero di ArcCatalog.

6. Cliccate su Save nella finestra Output Feature Class,


quindi cliccate su OK.

3
4

6
Adesso cancellerete la feature class vegtype dal
geodatabase Habitat_Analisys, poich non pi necessaria.
7. Nel men ad albero di ArcCatalog, cliccate con il tasto
destro su vegtype nel geodatabase Habitat_Analisys e
cliccate su Delete.

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GEOPROCESSING CON ARCGIS

28

02/17/2005, 3:18 PM

ArcInfo
Esercizio 3: Estrarre i dati dallarea di studio
Come avete imparato nellEsercizio 2, potete utilizzare gli
strumenti di sistema per portare a termine diverse
operazioni; in ogni modo, eseguire singoli strumenti pu far
perdere tempo. Quando volete eseguire un'elaborazione di
gruppo (utilizzare lo stesso strumento su diversi input),
come quando si converte diversi dataset in un formato
diverso, utilizzare lo stesso strumento diverse volte non
lideale. Per rendere automatico il vostro compito, come
elaborare diversi input in un'unica volta, potete aggiungere
ad un toolbox i vostri script personali. Gli scripts che
aggiungete ad un toolbox funzionano come ogni altro
strumento di sistema. Possono essere eseguiti tramite una
finestra di dialogo, dalla linea di comando, allinterno di un
modello, o allinterno di un altro script.
Questo esercizio richieder circa 15 minuti. Aggiungerete
ad un toolbox uno script creato precedentemente che
estrarr il dataset dellesercitazione posizionato nella vostra
cartella GP_Tutorial e lo posizioner nel vostro geodatabase
personale Habitat_Analysis. Se preferite creare lo script da
capo prima di iniziare questo esercizio, seguite lesempio
Creare un Nuovo Modulo Script nel Capitolo 2 di Scrivere
Scripts di Geoprocessing Con ArcGIS.
Configurazione
1. Se non avete aperto ArcCatalog, fatelo partire usando
il collegamento dal men di avvio.

arcgis\ArcTutor\Geoprocessing\Results\Ex2 che si trova sul


disco dove avete installato ArcGIS.
Aggiungere un nuovo toolbox ad Habitat_Analysis.mdb

Innanzitutto creerete un nuovo toolbox per contenere gli


strumenti che creerete in questo esercizio.
1. Nella vostra cartella GP_Tutorial, cliccate con il tasto
destro su Habitat_Analysis.mdb, selezionate New e quindi
Toolbox.

1
Viene creato un nuovo toolbox nel geodatabase.
2. Espandete il vostro geodatabase Habitat_Analysis per
vedere il toolbox creato nel men ad albero di ArcCatalog.
3. Cliccate con il tasto destro sul toolbox e selezionate
Rename. Digitate My_Management_Tools e premete
Invio.

Se avete svolto il precedente esercizio, saltate il prossimo


passo e andate alla sezione successiva, Aggiungere un
nuovo toolbox ad Hebitat_Analysis.mdb.

2. Copiate sul disco locale, ad esempio il disco C:\, la


cartella GP_Tutorial dal percorso
ESERCITAZIONE RAPIDA

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29

02/17/2005, 3:18 PM

ArcInfo
Creare un collegamento al toolbox

Creerete un collegamento al vostro toolbox


My_Management_Tools nella finestra di ArcToolbox. Il
collegamento al toolbox punter al vostro toolbox
My_Management_Tools memorizzato nel vostro
geodatabase Habitat_Analysis.

Aggiungere uno script al vostro toolbox


1. Cliccate con il destro sul toolbox My_Management_Tools
nella finestra di ArcToolbox, selezionate Add e poi Script.

1. Cliccate con il tasto destro sul vostro toolbox


My_Management_Tools e selezionate Add to ArcToolbox.

1
2. Digitate Multi_Clip come nome dello scritp e Clip
Feature Class come etichetta.
3. facoltativo aggiungere una descrizione che spieghi
cosa far lo script.

1
2. Se la finestra di ArcToolbox non visualizzata, cliccate
sul pulsante Show/Hide ArcToolbox Window sulla
toolbar Standard, qundi chiudere tutti i toolbox nella
finestra ArcToolbox in modo da poter vedere il vostro
toolbox My_Management_Tools.

Il nome dello script pu essere utile quando lo si


esegue allinterno di un altro script o dalla linea di
commando. Letichetta utile come nome dello script
che viene visualizzato nellinterfaccia utente.
Lo stile di default verr applicato alla finestra di dialgo
dello script a meno che non sia specificato diversamente.
Qui userete il default, quindi lasciate vuota la casella di
testo Stylesheet.
4. Selezionate Store relative path name.
Tutti i percorsi a cui fa riferimento lo script saranno
memorizzati relativamente alla posizione del toolbox che
contiene lo script. Memorizzare i percorsi relativi evita di
dover ripristinare i percorsi dei dati se il toolbox ed i dati
associati vengono spostati in una nuova posizione.
Copiando la stessa struttura di cartelle nella nuova
posizione, gli strumenti del toolbox saranno ancora in
grado di trovare i dati utilizzando i percorsi relativi.

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GEOPROCESSING CON ARCGIS

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02/17/2005, 3:18 PM

ArcInfo
5. Cliccate su Next.

7. Cliccate su multi_clip.py e selezionate Open per aggiunggere


lo script.

Uno script un semplice file di testo che pu essere creato


con qualsiasi editor di testo in un linguaggio di scripting del
tipo loosely typed (significa che non richiesta la
dichiarazione delle variabili), come JScript, VBScript, o
Python. Si faccia riferimento a Scrivere Script di
Geoprocessing Con ArcGIS per maggiorni informazioni su
come scrivere script di geoprocessing.
8. Cliccate su Next.
Lasciate invariati i parametri e le loro propriet.
9. Cliccate su Finish.

Lo script Clip Feature Classes stato aggiunto al vostro


toolbox My_Management_Tools.

5
6. Cliccate sul pulsante Browse alla destra della casella
Script File e navigate fino alla vostra cartella
GP_Tutorial.

ESERCITAZIONE RAPIDA

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02/17/2005, 3:18 PM

ArcInfo
Modificare uno script

Configurare i parametri dello script

1. Cliccate con il tasto destro sullo script nella finestra


di ArcToolbox e scegliete Edit.

1. Cliccate con il tasto destro sul vostro script Clip


Feature Class nella finestra di ArcToolbox e
selezionate Open per aprire la sua finestra di dialogo.

1
Lo script Python verr aperto con lapplicazione
PythonWin cos che possiate esaminare o modificare il
suo contenuto.
2. Esaminate il codice. Si noti che i valori delle variabili
gp.workspace, clipFeatures, out_workspace e
clusterTolerance sono configurati come argomenti di
sistema (sys.argv []). C bisogno di definire quattro
parametri per questi argomenti di sistema nella finestra
Properties dello script cos che nella finestra dello
script verranno visualizzati i parametri.

1
Si noti che non ci sono parametri nella finestra. Ci
accade perch essi non sono stati definiti per i quattro
argomenti di sistema (sys.argv[]) che avete visto nel
codice.
2. Cliccate su Cancel.

Per maggiori informazioni sul contenuto di questo


particolare script, si veda Creare un Nuovo Modulo
Script nel Capitolo 2 di Scrivere Scripts di
Geoprocessing con ArcGIS.
Nota: Invece di utilizzare gli argomenti di sistema
come valori per le variabili, potete pre-impostarne i
valori. Comunque, pre-impostare i valori significa che
verranno utilizzati solo i valori specificati nello script
ad esempio, il percorso di lavoro che contiene i dati di
input.
3. Chiudete lapplicazione PythonWin.

2
32

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GEOPROCESSING CON ARCGIS

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02/17/2005, 3:18 PM

ArcInfo
3. Cliccate con il tasto destro sullo script Clip
Feature Classes e selezionate Properties.

Dovete specificare il tipo di dati che un parametro pu


memorizzare.
3. Sulla stessa riga, nella colonna Data type, specificate il tipo
di dati del parametro.
4. Scorrere la lista dei tipi di dati e selezionare Folder.

4
3
4. Cliccate sulla scheda Parameters.
Configurare il parametro Input Folder

1. Nella sezione Parameters, cliccate sulla prima riga


nella colonna Display Name.
2. Digitate Input Folder come nome del parametro.

5. Esaminate le propriet dellinsieme di valori per il


parametro Input Folder nella sezione Parameter
Properties della finestra di dialogo.
I valori che possono essere assegnati alla propriet
Type sono Required o Optional. Dato che viene
richiesto una cartella di input (input folder), si lasci
pure il valore di default Required.
I valori che possono essere assegnati alla propriet
Direction sono Input o Output. Dato che questo un
parametro di input la cartella contiene la feature
class di input che verr associata si lasci il valore
di default Input.
Se i parametri di input accettano pi di un valore,
come pi di una cartella, dovrete impostare Yes per
la propriet MultiValue. Comunque, qui potete
processare una cartella alla volta, quindi potete
lasciare il valore di default NO.
Potete specificare il valore di default che verr

ESERCITAZIONE RAPIDA

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33

02/17/2005, 3:18 PM

ArcInfo
mostrato per il parametro nella finestra dello strumento.
Per la cartella di input, vorrete che il valore di default
sia il percorso della vostra cartella GP_Tutorial.
6. Digitate C:\GP_Tutorial per il valore della propriet
Default se la vostra cartella GP_Tutorial si trova sul
vostro disco C:\. Altrimenti digitate il percorso della
vostra cartella GP_Tutorial.
Questo valore verr visualizzato e utilizzato di default
da questo parametro.
Non impostate alcun valore per la propriet
Environment; accetate quello di default. Questa
propriet verr spiegata quando verranno definiti i
valori delle propriet del parametro cluster tolerance.
Vengono utilizzati domini di attributo per forzare luso
dei valori consentiti per il parametro. Ci sono due
differenti tipi di dominio di attributo: i domini di
intervallo ed i domini di valori codificati. Un dominio
di intervallo specifica una gamma valida di valori, e
un dominio di valori codificati specifica un insieme
valido di valori per un parametro. Per questo
parametro non necessario un dominio di attributo.
Alcuni parametri dipendono da altri per le
informazioni, come un parametro che elenca i campi in
una tabella di input. I campi possono essere visualizzati
solo una volta che il parametro dei dati di input ha un
valore. La cartella di input non dipende da nessun altro
parametro, potete quindi usare quello di default.
I valori per le propriet del parametro Input Folder
dovrebbero adesso essere impostati come mostrato
nellimmagine che segue.

Configurare il parametro Input Feature Class

1. Cliccate sulla seconda riga nella colonna denominate


Display Name.
2. Digitate Input Clip Feature Class.
3. Sulla stessa riga, alla colonna Data Type, specificate il tipo
di dati per il parametro.
4. Scorrere la lista dei tipi di dati e selezionate Feature
Class.
5. Lasciare il valore di default per le propriet Type,
Direction e MultiView, quindi digitate la posizione di
GP_Tutorial\study_quads.shp, ad esempio
C:\GP_Tutorial\study_quads.shp, come valore della
propriet Default. Questo shapefile verr visualizzato ed
utilizzato come valore di default del parametro.
La finestra Properties adesso dovrebbe somigliare
allimmagine che segue.

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GEOPROCESSING CON ARCGIS

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02/17/2005, 3:18 PM

ArcInfo
Linsieme di valori della propriet del parametro
OutputWorkspace dovrebbe somigliare allimmegine
che segue.

Configurare il parametro Output Workspace

1. Cliccate sulla terza riga nella colonna Display Name.


2. Digitate Output Workspace.
3. Sulla stessa riga, nella colonna Data Type, specificate il
tipo di dati del parametro.
4. Scorrete la lista dei tipi di dato e scegliete Workspace.
5. Siccome questo un parametro di input (uno spazio di
lavoro dove verr memorizzato loutput), si accetter il
valore di default dellinput per la propriet Direction.
6. Per il valore della propriet Default, digitate la posizione
di GP_Tutorial\Habitat_Analysis.mbd, ad esempio
C:\GP_Tutorial\Habitat_Analysis.mdb. Questo
personal geodatabase verr visualizzato e utilizzato
come valore di default per il parametro. Tutti gli output
ottenuti saranno memorizzati in questa posizione di
default.

ESERCITAZIONE RAPIDA

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02/17/2005, 3:18 PM

ArcInfo
Configurare il parametro Cluster Tolerance

1. Cliccate sulla quarta riga nella colonna Display Name.


2. Digitate Cluster Tolerance.

Le impostazioni delle propriet del parametro Cluster


Tolerance dovrebbero somigliare a quelli dellimmagine
che segue.

3. Sulla stessa riga, nella colonna Data Type, specificate il


tipo di dati del parametro.
4. Scorrete la lista dei tipi di dati e selezionate Linear unit.
5. Cliccate la riga per la propriet Type nella colonna
Value per aprire il men a tendina dei valori. Cliccate
Optional. Non richiesto di specificare un valore per la
cluster tollerance. Verr usato un valore di default se
non ne viene specificato un altro.
Lasciate il valore di default per Direction, MultiView e
Default. Potreste digitare un valore da utilizzare come
default. Invece, per cluster tolerance utilizzerete
linsieme di valori dalla finestra Environment Settings
per richiamare il comportamento degli strumenti di
sistema.

7. Clicate su OK.

6. Cliccate sulla riga della propriet Environment nella


colonna Value per aprire il men a tendina che elenca i
valori delle impostazioni dambiente. Selezionate
Cluster Tolerance. Nella finestra Environment Settings
l'impostazione di cluster tollerance verr visualizzato
come valore di default del parametro. Se limpostazione
del valore nella finestra Environment Settings
cambiata, il valore specificato qui verr utilizzato come
parametro di Cluster Tolerance.
Lasciate il valore di default per la propriet Domain. Se
volete limitare l'intervallo di valori che possono essere
impostati per il parametro, dovrete configurare un
dominio. Il parametro cluster tolerance dipende dai dati
di input, quindi non vorrete configurare un dominio per
questo parametro.
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GEOPROCESSING CON ARCGIS

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02/17/2005, 3:18 PM

ArcInfo
Eseguire lo script
1. Cliccate due volte sullo script Clip Feature Class
nella finestra di ArcToolbox per aprirlo. In questa
finestra vengono visualizzati i parametri che avete
definito.
Si noti come ogni parametro contenga un valore di
default. Per i parametri Input Folder, Input Clip
Feature Class ed Output Workspace, questi valori
sono quelli che avete impostato per la propriet
Default di ogni parametro.
La cluster tolerance la distanza che determina
l'intervallo entro cui le features vengono considerate
coincidenti. Lascerete il valore di default (vuoto) e
lunit Unknown per il parametro Cluster Tolerance.
Avete impostato che il valore del parametro Cluster
Tolerance venga ricavato dalla finestra Environment
Settings quando avete impostato le propriet di
questo parametro. Siccome per questo parametro
non avete specificato un valore nella finestra
Environment Settings, verr calcolato un valore di
default. Il valore di default calcolato assicurer la
precisione dei dati, visto che integra i dati al valore
di cluster tolerance pi piccolo possibile.

2
ad essere estratto, a patto che non abbiate
specificato altrimenti nella sezione Spatial
Reference nella finestra Environment Settings.
2. Cliccate su OK.
Le feature classes estratte vengono aggiunte al vostro
geodatabase Habitat_Analysis. Utilizzerete queste
feature classes nel prossimo esercizio per individuare le
potenziali aree con habitat di alta qualit per lo
gnatcatcher della California.

Le unit per il parametro Cluster Tolerance sono


impostati su Unknown. Le unit fornite al
riferimento spaziale delle feature classes di output
verranno utilizzate dal parametro Cluster
Tolerance. Se dovete impostare le unit
diversamente da Unknown, dovrebbero essere
convertite nello stesso tipo di unit delloutput. Le
feature classes di output prendono le loro unit dal
riferimento spaziale impostato per il primo input,
che il primo shapefile nella cartella GP_Tutorial
ESERCITAZIONE RAPIDA

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37

02/17/2005, 3:18 PM

ArcInfo
Cancellare i dataset non necessari

Chiudere ArcCatalog

Adesso potete cancellare gli shapefiles e la tabella DBF


che avete copiato localmente nella vostra cartella
GP_Tutorial poich non servono per il resto
dellesercitazione.

1. Cliccate sul men File e quindi su Exit per chiudere


ArcCatalog.

1. Nel men ad albero di ArcCatalog, cliaccate sul


collegamento ai dati dellesercitazione, la vostra
cartella GP_Tutorial. Nella scheda Content, cliccate
su ogni shapefile e ogni file DBF; tenete premuto Ctrl
per selezionare pi di un oggetto.

Potete proseguire allEsercizio 4 o fermarvi e


completare lesercitazione in un secondo momento. Se
decidete di non continuare, non cancellate la vostra
cartella GP_Tutorial e il suo collegamento.

2. Cliccate con il tasto destro sugli elementi


selezionati e scegliete Delete.

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GEOPROCESSING CON ARCGIS

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02/17/2005, 3:18 PM

ArcInfo
Esercizio 4: Trovare habitat di alta qualit
La creazione di un modello fornisce un modo per seguire
una sequenza di strumenti di geoprocessing consentendovi
di mettere insieme i vostri strumenti in un diagramma
visivo. Un modello pu essere eseguito pi volte, potete
ogni volta cambiare i valori dei parametri per sperimentare
risultati differenti.
Il vostro compito in questo esercizio quello di
localizzare terreni con habitat di alta qualit aree che
abbiano il miglior potenziale per sostenere lo gnatcatcher
della California. Aggiungerete dati dal vostro
geodatabase Habitat_Analysis alla tabella dei contenuti
nella vostra sessione di ArcMap. Creerete quindi un
nuovo modello per trovare potenziali aree di habitat, che
incorpora i seguenti cinque criteri:
1. Le strade formano barriere per lo gnatcatcher. Limpatto
delle strade sullhabitat dello gnatcatcher aumenta in
proporzione alla loro dimensione.
2. Lo gnatcatcher preferisce vivere in aree dove la
vegetazione di un particolare tipo, preferibilmente
salvia costiera di San Diego, bench siano disponibili
altri tipi di vegetazione.
3. Gli gnatcatcher adulti guidano i giovani fuori dal loro
territorio una volta che questi sono pronti. La
frammentazione degli habitat esistenti ha come
risvolto che i giovani gnatcatcher non possano andare
molto lontano. Per la sopravvivenza della specie, sono
necessarie zone considerevoli di vegetazione, bench i
territori tendano ad essere pi piccoli vicino alla costa
e pi grandi nelle zone secche e rade dellinterno.
Vicino alla costa allinterno di zone con clima
Marittimo (zona 1) e Costiero (zona 2) saranno

considerate adatte le zone di vegetazione uguali o pi


grandi di 25 acri (1.089.000 piedi quadrati). Nelle aree
interne allinterno di zone con clima di Transizione
(zona 3) saranno considerate adatte le zone di
vegetazione uguali o maggiori di 50 acri (2.178.000
piedi quadrati).
4. I territori degli gnatcatcher sono strettamente correlati
allaltitudine. La maggior parte dei territori
documentati in passato si trovavano in aree al di sotto
dei 250 m di altezza. Verranno considerate adatte
come habitat solo le aree che si trovano a meno di 250
m sopra il livello del mare.
5. Gli gnatcatcher preferiscono nidificare dove la pendenza
del terreno minima. Gli habitat con pendenze maggiori
del 40 percento hanno scarso potenziale di
nidificazione. Saranno considerate adatte come habitat
solamente quelle aree dove la pendenza minore del 40
percento.
Configurazione
Se avete svolto il precedente esercizio, saltate questo
passaggio e procedete alla prossima sezione Lanciare
ArcMap e aggiungere dati.
1. Copiate la cartella GP_Tutorial da
C:\arcgis\ArcTutor\Geoprocessing\Results\Ex3 sul
vostro disco C:\ o su un disco diverso.
Questo esercizio richiede circa 40 minuti per essere
completato.

ESERCITAZIONE RAPIDA

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39

02/17/2005, 3:18 PM

ArcInfo

Il diagramma che segue mostra il percorso di lavoro che affronterete in questo esercizio, al fine di
identificare terreni con habitat di alta qualit.
Disponibilit di Habitat per lo Gnatcatcher

Incrocia i dati
per identificare
zone adatte.

Strade messe in
un buffer
utilizzando il
campo Distance.

Unisce i contorni dei poligoni


basandosi sulla zona di clima a
cui appartengono.
Crea poligoni single-part da
poligoni multi-part.

Seleziona il tipo
di vegetazione
adatto.

Cancella zone
buffer dalla
vegetazione
disponibile.
Seleziona aree potenziali:
territori adatti nelle zone di
clima 1 e 2 sono >= di 25
acri.
Territori adatti nelle zone
di clima 3 sono >= di 50
acri.

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GEOPROCESSING CON ARCGIS

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02/17/2005, 3:18 PM

ArcInfo
Lanciare ArcMap ed aggiungere i dati

Aprire la finestra di ArcToolbox

Comincerete aprendo ArcMap e aggiungendo le feature


classes che avete creato nel geodatabase Habitat_Analysis.

Quando si lavora con ArcMap, si accede ai toolboxes


tramite la finestra di ArcToolbox. Salvando la mappa si
salvano tutte le modifiche fatte alla finestra di ArcToolbox.
Questo consente di avere versioni diverse della finestra di
ArcToolbox per ogni mappa creata, a seconda degli
strumenti che si vuole utilizzare per ogni progetto.

1. Lanciate ArcMap dalla lista dei programmi del Men


di Avvio.
2. Cliccate su OK per aprire una nuova mappa vuota.
3. Cliccate sul pulsante Add Data nella toolbar
Standard, quindi cliccate due volte sul collegamento
alla cartella della vostra copia locale dei dati, ad
esempio C:\GP_Tutotrial.
4. Cliccate due volte sul geodatabase Habitat_Analysis per
aprirlo e selezionate tutte le feature classes tranne
vegtype_clip e futrds_buf; tenete premuto il tasto Ctrl
per selezionare pi feature classes.
5. Cliccate su Add.

1. Cliccate sul pulsante Show/Hide ArcToolbox Windows


sulla toolbar Standard per aprire la finestra di
ArcToolbox, se non fosse gi aperta.

1
2. Se la finestra di ArcToolbox non viene visualizzata sotto
la tabella dei contenuti di ArcMap, cliccate sulla barra
superiore della finestra ArcToolbox e trascinatela sopra la
tabella dei contenuti, quindi rilasciatela.
Creare un personal geodatabase per conservare
i risultati intermedi

5
Le feature classe vengono aggiunte come layers alla
vostra sessione di ArcMap.

La finestra Command Line consiste in una linea di


commando e di una sezione di messaggi. Tutti gli
strumenti aggiunti alla finestra di ArcToolbox possono
essere eseguiti correttamente sia dalla liena di comando
che dalla loro finestra di dialogo. La linea di comando
un modo veloce per eseguire gli strumenti se si ha
familiarit con i loro parametri.
Adesso creerete un geodatabase personale
(Temp_Result.mdb) utilizzando uno strumento dalla linea
di comando. Questo geodatabase personale conserver i
dati intermedi che verranno creati per produrre il

ESERCITAZIONE RAPIDA

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41

02/17/2005, 3:18 PM

ArcInfo
risultato finale. I risultati che vorrete tenere verranno
conservati nel geodatabase Habitat_Analysis.mdb.
1. Cliccate su Show/Hide Command Line Windows sulla
toolbar Standard per aprire le finestra.

1
Come per la finestra ArcToolbox, potete ancorare la
finestra Command Line ovunque in ogni applicazione
di ArcGIS Desktop.
2. Tenete premuto il tasto Ctrl mentre cliccate sulla barra
superiore della finestra Command Line e trascinatela
nellangolo in basso a sinistra dellapplicazione
ArcCatalog. Tenendo premuto il tasto Ctrl si evita che
la finestra venga agganciata allapplicazione.
3. Rilasciate il tasto Ctrl ed il pannello.

La finestra di aggancer in basso allapplicazione. Se la


finestra non agganciata nella posizione mostrata, cliccate
sulla barra del titolo della finestra Command Line per
spostarla nella posizione giusta. Se la toolbar Draw
presente, cliccate su View, quindi selezionate Toolbars e
deselezionate Draw.
La finestra Command Line contiene un prompt da dove potete
eseguire gli strumenti, e una finestra di messaggi che mostra tutti
i messaggi associati agli strumenti in esecuzione - dalla linea di
comando, dalla finestra di dialogo, da un modello del
ModelBuilder, ed ogni altro messaggio restituito dopo
lesecuzione di un script.
La funzione Auto Complete vi consente di digitare parte del
nome di uno strumento finch non viene mostrato il nome
completo nel men a tendina. Potete premere il tasto spazio per
completare automaticamente il resto del nome dello strumento.
Una volta che avete inserito il nome dello strumento, compare un
Tooltip che vi aiuta nellutilizzo dello strumento e che vi
chieder il parametro successivo che deve essere specificato
evidenziandolo in grassetto.
4. Digitate CreatePersonaleGDB, quindi premete il tasto spazio.

Nota: Il toolbox Data Management Tools deve essere


aggiunto alla finestra di ArcToolbox per poter eseguire
gli strumenti di questo toolbox dalla linea di comando.
Se non presente, cliccate con il tasto desto sulla
finestra di ArcToolbox e selezionate Add Toolbox.
Navigate fino alla cartella dei Toolboxes alla radice del
men ad albero di ArcCatalog ed individuate il toolbox
Data Management Tools, quindi aggiungetelo alla
finestra di ArcToolbox.
42

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GEOPROCESSING CON ARCGIS

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02/17/2005, 3:18 PM

ArcInfo
5. Digitate C:\GP_Tutorial, o il vostro percorso
alternativo, come valore del parametro
<in_folder_path>, quindi digitato uno spazio.

6. Digitate Temp_Results.mdb come valore del


parametro <in_personal_gdb>. Questo il personal
geodatabase da creare nella vostra cartella GP_Tutorial.

7. Premete Invio per eseguire lo strumento


CreatePersonalGDB.
Viene creato un nuovo personal geodatabase chiamato
Temp_Result.mdb nella vostra cartella GP_Tutorial.
Configurare i workspaces
Configurerete il presente workspace perch punti al vostro
personal geodatabase Habitat_Analysis. Configurerete

2. Cliccate sulla freccia accanto a General Settings per


espanderne il contenuto. Per il valore Current Workspace
digitate C:\GP_Tutorial\Habitat_Analysis.mdb, o il
vostro percorso alternativo. Oppure cliccate sul pulsante
Browse per selezionare il percorso.
3. Per il valore di Scratch Workspace digitate
C:\GP_Tutorial\Temp_Results.mdb, o la vostra
posizione alternativa, o cliccate sul pulsante Browse
per scegliere il percorso.
4. Cliccate su OK.

anche uno scratch workspace che punti al vostro personal


geodatabase Temp_Results. Quando si costruisce un
modello, risulta molto utile configurare i workspaces in
questo modo. Nella finestra di ogni strumento potete
lasciare il percorso di default (il vostro scratch workspace)
per la maggior parte degli output. Per gli output che volete
tenere separati, come il risultato finale dopo lesecuzione
del modello, potete cancellare il percorso di default e
digitare un nome per loutput. Gli output di questo tipo
saranno scritti nella posizione impostata per il vostro
workspace corrente. Lo vedrete mentre costruite il modello
durante questo esercizio.

2
3

1. Cliccate con il tasto destro sulla cartella ArcToolbox e


selezionate Environments.
ESERCITAZIONE RAPIDA

Ch02.pmd

43

43

02/17/2005, 3:18 PM

ArcInfo
Aggungere il toolbox My_Analysis_Tools

Salvare la mappa

Come prima cosa, aggiungerete il toolbox


My_Analysis_Tools alla finestra ArcToolbox nella vostra
sessione di ArcMap.

Le configurazioni di Geoprocessing includono quelle di


ambiente, lo stato della finestra di ArcToolbox, e le
variabili che avete creato dalla linea di comando.
ArcMap salva queste impostazioni quando salva la
mappa. A volte si vuole passare da unapplicazione
allaltra, utilizzando impostazioni differenti per progetti
diversi, o le impostazioni di default. In questi casi potete
salvare le impostazioni di geoprocessing cliccando con il
tasto destro sulla finestra di ArcToolbox e selezionando
Save Settings. Le impostazioni di default o quelle salvate
in un file possono essere caricate in ogni momento
cliccando con il tasto destro sulla finestra di ArcToolbox
e selezionando Load Settings.

1. Cliccate con il tasto destro sulla finestra di ArcToolbox e


selezionate Add Toolbox.

1. Cliccate su File nel men principale e selezionate


Save As.

2. Cliccate sul men a tendina Look in ed


individuate Habitat_Analysis.mdb nella vostra
cartella GP_Tutorial.
3. Selezionate My_Analysis_Tools e cliccate su Open.

2. Cliccate sul men a tendina Save in e individuate la


vostra cartella GP_Tutorial.
3. Digitate Habitat_Analysis.mxd come nome per il file e
cliccate su Save.

Creare un nuovo modello


Adesso creerete un nuovo modello costruendo processi e
collegandoli insieme per trovare le aree con il miglior
potenziale per sostenere lo gnatcatcher.

3
Il toolbox stato aggiunto alla finestra di ArcToolbox.
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GEOPROCESSING CON ARCGIS

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ArcInfo
1. Cliccate con il tasto destro sul vostro strumento
My_Analysis_Tools nella finestra di ArcToolbox,
selezionate New e cliccate su Model.

1. Espandete il toolset Extract nel toolbox Analysis


Tools.
2. Cliccate sullo strumento Select e trascinatelo nella
finestra di visualizzazione.

1
Si aprir una finestra vuota del ModelBuilder.

Nella finestra di visualizzazione viene creato un elemento


che fa riferimento allo strumento Select.
3. Cliccate con il tasto destro sullelemento Select e scegliete
Open.

3
Selezionare i tipi di vegetazione adatta
Dalla feature class vegetation (vegtype) selezionerete quei
tipi di vegetazione che sono preferiti dallo gnatcatcher.
Utilizzerete lo strumento Select per selezionare tutti i tipi di
vegetazione adatti (poligoni con un valore di Habitat di 1).

ESERCITAZIONE RAPIDA

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45

45

02/17/2005, 3:18 PM

ArcInfo
4. Cliccate sul men a tendina di Input Feature e
selezionate il layer vegtype.

4
5

Si noti che i layers della tabella dei contenuti di ArcMap


hanno un'icona gialla sulla destra per identificarli
appunto come layers.

5. Visto che lo Scratch Workspace stato configurato


precedentemente, il percorso di default per il parametro
della Feture Class di Output impostato su questa
posizione. Lasciate la posizione di default e digitate
select_output come nome.
6. Digitate HABITAT] = 1 come valore del parametro
Expression, cliccate sul pulsante Browse vicino al
parametro Espression e utilizzate il Query Builder per
costruire lespressione.
Quando tutti i parametri hanno dei valori validi, il
cerchio verde alla loro sinistra verr rimosso, il che
indica appunto che per ogni parametro stato impostato
un valore valido. Se avete inserito un valore non valido,
verr visualizzato un cerchio rosso alla sinistra del
parametro. Muovendo il cursore sul cerchio rosso
potete ottenere informazioni su come risolvere il
problema.

7
8. Cliccate su Auto Layout e poi su Full Extent per applicare
le propriet correnti del diagramma agli elementi e per
posizionarli nella finestra di visualizzazione.
Full
Extent

7. Cliccate su OK.
Auto
Layout

46

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GEOPROCESSING CON ARCGIS

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02/17/2005, 3:18 PM

ArcInfo
Si noti che adesso il processo colorato anche
allinterno, quindi pronto per essere eseguito.

W
Selezionando lopzione Add to Display, i dati derivati a cui
fa riferimento questo elemento saranno aggiunti alla
visualizzazione ogni volta che il modello verr eseguito.
12. Cliccate con il tasto destro sullelemento Select e
cliccate su Run per eseguire il processo.
9. Cliccate con il tasto destro sullelemento di dati derivati
vegtype_Select e selezionare Rename.

9
10. Digitate Suitable Vegetation e cliccate su OK.

Si noti che mentre il processo in esecuzione, il suo


avanzamento viene monitorato nella sezione messaggi
della finestra Command Line, e che lelemento che fa
riferimento allo strumento viene evidenziato in rosso.
Quando il processo termina, lo strumento e gli elementi
di dati da derivati diventano ombreggiati, indicando
che il processo stato eseguito e che i dati derivati
sono stati scritti sul disco.
13. Selezionate Close this dialog when completed
processing se presente la finestra di
avanzamento di Select, quindi cliccate su Close.

Q
11. Cliccate con il tasto destro sullelemento dati
Siutable Vegetation e cliccate su Add to Display.

14. Analizzate il layer select_output nel display di


ArcMap. Tutti i tipi di vegetazione preferiti dallo
gnatcatcher, incluse le aree di salvia costiera di San
Diego, sono stati selezionati dai dati sulla vegetazione.

ESERCITAZIONE RAPIDA

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47

02/17/2005, 3:18 PM

ArcInfo
Escludere le strade
Ora escluderete le aree nei pressi di strade ed autostrade
dalla lista digli habitat potenziali poich le strade
rappresentano barriere per lo gnatcatcher, e impattano i
suoi habitat. Inserirete le strade in un buffer utilizzando il
campo Distance nella tabella di attributi majorrds_shp,
cancellerete quindi le zone buffer risultanti dalle zone di
vegetazione adatte.
Inserire le strade in un buffer

1. Espandete il toolset Proximity che si trova nel toolbox


Analysis Tools.
2. Cliccate sullo strumento Buffer e trascinatelo nella
finestra di visualizzazione.

4. Cliccate sul men a tendina Input Features e


selezionate il layer majorrds_shp.
5. Lasciate la posizione di default per il parametro
Output Feature Class e digitate buffer_output come
nome.
6. Selezionate Field, cliccate sul suo men a tendina, e
scegliete Distance. Il valore di questo campo sar
utilizzato come ampiezza del buffer.
7. Cliccate sul men a tendina Dissolve type e selezionate
LIST per elencare i campi di tipo dissolve.
8. Selezionate Distance nella lista Dissolve_Field(s).
Verranno uniti tutti i poligoni che hanno lo stesso
valore distance.
9. Lasciate le impostazioni di default per gli
altri parametri e cliccate su OK.

4
5
6

1
3. Cliccate con il tasto destro sullelemento Buffer, che nel
modello rappresenta lo strumento Buffer, e cliccate su
Open.

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GEOPROCESSING CON ARCGIS

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02/17/2005, 3:18 PM

ArcInfo
10. Cliccate su Auto Layout e su Full Extent. Cliccate con
il tasto destro sullelemento buffer_output e selezionate
Rename. Digitate Roads Buffer e cliccate su OK.
11. Cliccate con il tasto destro su Roads Buffer e selezionate
Add to Display.
12. Cliccate con il tasto destro sullelemento Buffer e
selezionate Run per eseguire il processo.

E
13. Analizzate il layer buffer_output nel display di ArcMap.
Cancellare le strade

Adesso cancellerete le zone buffer dalle aree di vegetazione


adatte per escluderle dallanalisi.
1. Espandete il toolset Overlay che si trova nel toolbox
Analysis Tools.
2. Cliccate sullo strumento Erase e trascinatelo nella
finestra di visualizzazione.

3. Cliccate con il tasto destro sullo strumento Erase


nel modello e selezionate Open.
4. Cliccate sul men a tendina di Input Features.
Si noti che adesso avete quattro variabili in cima alla
lista degli inputs cos come dovete scegliere fra tutti i
layers nella tabella dei contenuti.
Quando trascinate i dati nella finestra del
ModelBuilder o quando impostate i dati a cui si
riferisce linput o gli elementi di dati derivati nella
finestra di dialogo di uno strumento, gli elementi
creati nella finestra del ModeBuilder sono variabili
che possono essere condivise tra i processi.
5. Scegliete la variabile Suitable Vegetation dal men a
tendina. Licona blue indica le variabili.
6. Cliccate sul men a tendina Erase Fetures e selezionate
la variabile Road Buffer.
7. Lasciate la posizione di default per il valore del
parametro Output Feature Class e digitate
erase_output come nome.
Lasciate il valore di default (vuoto) per il parametro
Cluster Tolerance e le unit impostate su Feet (piedi).
Verr calcolato un valore di default appropriato
utilizzando le unita del riferimento spaziale impostato
per loutput in questo caso, in piedi, siccome le unit
del riferimento spaziale dellinput sono in piedi.
Tutte le linee allinterno della cluster tolerance
di default che stata calcolata saranno
considerate corrispondenti.
8. Cliccate su OK.

ESERCITAZIONE RAPIDA

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49

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ArcInfo
5
6

Una buona pratica quella di salvare le modifiche al


modello durante il lavoro.
14. Cliccate sul men Model e selezionate Save.

7
T
Il modello verr salvato con il suo nome di default. Lo
rinominerete in seguito.

8
9. Cliccate su Auto Layout e poi su Full Extent per
visualizzare tutti gli elementi del modello nella loro
posizione allinterno della finestra di visualizzazione.
10. Cliccate con il tasto destro sullelemento di dati derivati
erase_output e selezionare Rename. Digitate Suitable
Vegetation (Minus Roads) e cliccate OK.
11. Cliccate sullelemento Suitable Vegetation (Minus
Roads) per selezionarlo, quindi cliccate sulle maniglie
blue e trascinatele per ridimensionare lelemento in
modo da mostrare tutto il testo.
12. Cliccate con il tasto destro sullelemento Suitable
Vegetation (Minus Roads) e selezionate Add To
Display.
13. Cliccate con il tasto destro sullo strumento Erase e
selezionate Run.

15. Analizzate il layer erase_output nel display di ArcMap.


Esso mostra tutte le zone di vegetazione che sono
lontane dalle strade esistenti e sono adatte allhabitat
dello gnatcatcher.
Selezionare luoghi potenziali per gli habitat
Adesso utilizzerete quattro strumenti per trovare luoghi
potenziali per gli habitat, incorporando i dati a cui fa
riferimento lelemento Suitable Vegetation (Minus Roads)
che avete ricavato. Volete trovare luoghi dove il terreno
abbia una pendenza minore del 40 percento, che si trovino a
meno di 250 m sopra il livello del mare, e che abbiamo
dimensioni uguali o maggiori di 25 acri nella zone di clima
1 e 2 e di 50 acri nella zone di clima 3.
Intersecare feature classes
Come prima cosa intersecherete slopelt40_shp,

elevlt250_shp, climate_shp e Suitable Vegetation (Minus


Roads) per ricavare un dataset di terreni adatti.

R
50

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GEOPROCESSING CON ARCGIS

50

02/17/2005, 3:18 PM

ArcInfo
1. Espandete il toolset Overlay che si trova nel toolbox
Analysis Toos.
2. Cliccate sullo strumento Intersect e trascinatelo nella
finestra di visualizzazione.

con gradi pi alti; il grado pi alto 1, quelli pi bassi hanno


valori crescenti.
8. Lasciate la posizione di default per il parametro Output
Feature Class e digitate intersect_output come nome.
Lasciare i valori di default per associarli a tutti gli attributi.
Lasciare il valore di default per il parametro Cluster
Tolerance e le unit come Piedi. Il valore di default (vuoto)
significa che verr calcolato un valore appropriato,
utilizzando le unit del riferimento spaziale impostate per
loutput, in questo caso, in piedi, cosi come sono piedi le
unit del riferimento spaziale di input.

2
u

3. Tasto destro sullo strumento Intersect e cliccate Open.


4. Cliccate sul men a tendina Input Features e selezionate il
layer climete_shp. Il layer viene aggiunto alla lista delle
features.

Tutte le linee allinterno della cluster tolerance saranno


considerate corrispondenti.
Lasiate il default per Output type cosi che la geometria delle
feature class di output sar la stessa dellinput con il tipo di
geometria minimo (in questo caso un poligono).
9. Cliccate su OK.

5. Cliccate ancora sul men a tendina Input Features e


selezionate il layer slopelt40_shp.

6. Cliccate ancora sul men a tendina Input Features e


selezionate il layer elevlt250_shp.
7. Cliccate ancora sul men a tendina Input Features e
selezionate la variabile Suitable Vegetation (Minus
Roads).
Utilizzerete i gradi (ranks) di default per le features
classes di input. I valori di default vengono impostati su
quelli medi se la distanza tra le feature classes minore
della cluster tolerance. Assegnerete i gradi a patto di
sapere che alcune delle vostre feature sono pi valide di
altre. Le features nelle feature classes con gradi pi
bassi si adatteranno alle features nelle feature classes

9
ESERCITAZIONE RAPIDA

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51

02/17/2005, 3:18 PM

ArcInfo
10. Cliccate su Auto Layout, poi su Full Extent per
visualizzare tutti gli elementi del modello nella loro
posizione di default nella finestra di visualizzazione.
11. Cliccate con il tasto destro sullelemento
intersect_output e cliccate su Rename. Digitate
Intersect Output e cliccate su OK.
Il vostro modello dovrebbe somigliare a quello
dellimmagine che segue.

entrambe un CLIMETE_ID di 2 poich sono entrambe


vicine alla costa, e la zona 3 un CLIMATE_ID di 3, poich
rappresenta zone pi interne. Unirete i poligoni con lo
stesso CLIMATE_ID.
1. Espandete il toolset Generalization che si trova nel
toolbox Data Management Tools.
2. Cliccate sullo strumento Dissolve e trascinatelo nella
finestra ModelBuilder.

2
u

12. Cliccate con il tasto destro sullelemento Intersect Output


e selezionate Add To Display.
13. Cliccate con il tasto destro sullo strumento Intersect e
selezionate Run.

3. Cliccate con il tasto destro sullo strumento Dissolve e


selezionate Open.

14. Analizzate il layer intersect_output nel display di


ArcMap.
15. Cliccate sul men Model e selezionate Save.
Unire i poligoni

Adesso unirete i poligoni di intersect_output per


rimuovere i bordi non necessari tra i poligoni. Nello
strumento finale selezionerete i poligoni bandovi sulla
zona di clima a cui appartengono. Le zone 1 e 2 hanno
52

Ch02.pmd

GEOPROCESSING CON ARCGIS

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02/17/2005, 3:18 PM

ArcInfo
4. Cliccate sul men a tendina di Input Features e
selezionate la variabile Intersect Output.

10. Cliccate con il tasto destro sullelemento Dissolve


Output e selezionate Add To Display.

5. Lasciare la posizione di default per il parametro Output


Feature Class e digitate dissolve_output come nome.

11. Cliccate con il tasto destro sullo strumento Dissolve e


selezionate Run.

6. Selezionate CLIMATE_ID nella lista


Dissolve_Fieald(s) per utilizzare CLIMATE_ID come
campo di unione. Lo strumento Dissolve fornisce
lopzione per la creazione di un campo di statistiche,
ma non ne avete bisogno adesso, quindi lasciate vuoto
il parametro del campo Statistic Field(s).
7. Cliccate su OK.

4
5

W
12. Analizzate il layer dissolve_output in ArcMap.
13. Cliccate con il tasto destro su questo layer nella tabella
dei contenuti di ArcMap e selezionate Open Attribute
Table. Adesso ci sono solo due colonne nella tabella. I
poligoni sono stati suddivisi in due gruppi, quelli con
un CLIMATE_ID di 2 zone di clima 1 e 2 e quelli
con un CLIMATE_ID di 3, zone di clima 3.
14. Chiudete la tabella.

15. Cliccate sul men Model e scegliete Save.


Creare poligoni di tipo single-part

7
8. Cliccate su Auto Layout, quindi su Full Extent per
visualizzare tutti gli elementi del modello nelle loro
posizioni di default.

Lo strumento Dissolve crea poligoni di tipo multi-part


poligoni separati che condividono gli stessi attributi. Prima
di selezionare le informazioni desiderate utilizzando lo
strumento Select, dovete convertire i poligoni multi-part in
poligoni di tipo single-part per poter estrarre informazioni
da ogni poligono.

9. Cliccate con il tasto destro sullelemento dissolve_output


e selezionate Rename. Digitate Dissolve Output e
cliccate su OK.
ESERCITAZIONE RAPIDA

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53

02/17/2005, 3:18 PM

ArcInfo
1. Espandete il toolset Features che si trova nel
toolbox Data Management Tools.
2. Cliccate sullo strumento Multipart to Singlepart
e trascinatelo nella finestra ModelBuilder.

7. Cliccate su Auto Layout e poi su Full Extent per


visualizzare tutti gli elementi del modello nelle loro
posizioni di default.
8. Cliccate con il tasto destro sullelemento
singlepart_output e selezionate Rename. Digitate
Singlepart Output e cliccate OK.
9. Cliccate con il tasto destro sullelemento Singlepart
Output e selezionate Add To Display.
10.Cliccate con il tasto destro sullo strumento Multipart To
SinglePart e selezionate Run.

11.Analizzate il layer di output nel display di ArcMap e la


sua tabella degli attributi.

3. Cliccate con il tasto destro sullo strumento Multipart


to singlepart e selezionate Open.

12.Cliccate sullo strumento Identify e selezionate un


poligono.
Si noti che adesso ogni poligono contiene proprie
informazioni riguardo zona di clima, lunghezza ed area.

4. Cliccate sul men a tendina Input Features e selezionate


la variabile Dissolve Output.

Selezionare i luoghi adatti

5. Lasciare la posizione di default per il parametro Output


Feature Class e digitate singlepart_output come nome.

Adesso utilizerete lo strumento Select per estrarre i luoghi


adatti.

6. Cliccate su OK.

1. Espandete il toolset Extract che si trova nel toolbox


Analysis Tools.

4
5

2. Cliccate sullo strumento Select e trascinatelo nella


finestra del ModelBuilder.

2
6

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GEOPROCESSING CON ARCGIS

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ArcInfo
Si noti che il nuovo strumento verr identificato come
Select(2) poich ne avete gi aggiunto uno.

4
5
6

3. Cliccate con il tasto destro sullelemento Select(2) e


selezionate Open.
4. Cliccate sul men a tendina Input Features e selezionate
la variabile Singlepart Output.
5. Adesso inserirete il risultato finale nel vostro
geodatabase Habitat_Analysis. Cancellate il percorsi di
default e come valore del parametro Output Feature
Class digitate locations. Verr aggiunto
automaticamente il percorso del vostro attuale workspace
quando cliccherete sul prossimo parametro.
6. Digitate la seguente espressione come valore del
parametro Expression o cliccate sul pulsante browse alla
destra del parametro Expression e costruite lespressione
tramite la finestra Query Builder.
[CLIMATE_ID] = 2 AND [Shape_Area] >= 1089000
OR [CLIMATE_ID] = 3 AND [Shape_Area] >=
2178000
Oppure, trovate il file query.txt nella vostra cartella
GP_Tutorial, copiate la query ed incollatela nella finestra
di input del parametro Expression.

7
7. Cliccate su OK.
8. Cliccate su Auto Layout e poi su Full extent per
visualizzare tutti gli elemento del modello nella loro
posizione di default.
9. Cliccate con il tasto destro sullelemento
locations e selezionate Rename. Digitate Output
Habitat Locations, poi cliccate su OK.
10. Cliccate con il tasto destro sullelemento Output
Habitat Locations e selezionate Add To Display.
11. Cliccate con il tasto destro sullelemento
Select(2) e cliccate su Run.

Lespressione estrae tutte quelle aree dove la zona di


clima 1 o 2 (poligoni con CLIMATE_ID di 2) e le
zone di vegetazione di dimensioni maggiori o uguali a
25 acri (1.089.000 ft2), o dove la zona di clima 2
(poligoni con CLIMATE_ID di 3) e le zone di
vegetazione sono uguali o maggiori di 50 acri (2.178.000
ft2).
ESERCITAZIONE RAPIDA

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02/17/2005, 3:18 PM

ArcInfo
12. Nella tabella dei contenuti selezionate su tutti i
risultati eccetto locations tenete premuto il tasto
Ctrl per selezionare pi di un layer cliccate con il
tasto destro e selezionate Remove.

2. Cliccate sulla scheda General.


3. Specificate un nuovo nome per il vostro modello,
Habitat_Analysis, ed unetichetta, Find Potential
Habitat. Potrete usare il nome se state eseguendo il
modello dalla linea di comando o da uno script.
Letichetta il nome che verr visualizzato per il
modello.
13. Analizzate il layer locations nel display di ArcMap.
Vengono mostrate le aree capaci di sostenere lo
gnatcatcher della California basandosi sui criteri
impostati. I potenziali terreni contengono vegetazione
di tipo adatto e sono abbastanza lontani dalle strade,
laltitudine non supera i 250 m e la pendenza inferiore
al 40 percento. Lestensione dei terreni uguale o
maggiore di 25 acri nelle zone di clima 1 e 2 e di 50
acri in quelle di tipo 3.

4. Aggiungete una descrizione per il modello, che ne


spieghi il contenuto.
5. Selezionate Store relative path names cosi che tutti i
percorsi per le informazioni a cui fa riferimento lo
strumento siano salvate nella posizione relativa del
toolbox. Se il toolbox ed i suoi dati vengono spostati, i
percorsi dei dati saranno adattati.
6. Cliccate su OK.

Salvare e rinominare il modello


Ogni nuovo modello che create ha un nome di default
(Model). Potete cambiare il nome del modello nella
finestra Model Properties.
1. Cliccate su Model e selezionate Model Properties.

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GEOPROCESSING CON ARCGIS

56

02/17/2005, 3:18 PM

ArcInfo
2

Configurare i parametri del modello

3
4

In modo simile a quanto avete fatto per impostare le


variabili come parametri di uno script, nellEsercizio 3,
adesso dovete impostare delle variabili come parametri
del modello che vi verranno richiesti nella sua finestra di
dialogo.
1. Cliccate con il tasto destro sullo strumento Find Potential
Habitat e selezionate Edit per aprire il modello.
2. Cliccate con il tasto destro sullelemento vegtype e
selezionate Model Parameter.

5
2
Appare una icona P vicino lelemento ad indicare che
impostato come parametro.

6
7. Cliccate su Model, Close e Yes per salvare le modifiche.
8. Cliccate con il tasto destro sul vostro modello Find
Potential Habitat nella finestra di ArcToolbox e
selezionate Open.

3. Cliccate con il tasto destro su vegtype e selezionate


Rename. Digitate Input Vegetation e cliccate su
OK. Questo il nome che sar visualizzato per i dati
di input del parametro nella finestra di dialogo del
modello.
4. Cliccate con il tasto destro su Output Habitat
Locations e selezionate Model Parameter.

8
Si noti che nella finestra di dialogo del modello non ci
sono parametri disponibili. Ci accade perch non avete
impostato alcuna variabile come parametro del modello.
9. Cliccate su Cancel.

5. Cliccate sul men Model e poi su Save, quindi cliccate


ancora sul men Model e poi su Close.
La finestra Properties fornisce il modo per modificare il
nome del modello, impostare i parametri (unalternativa
per impostarli allinterno del modello), cambiarne
lordine, e impostare le configurazioni dambiente dello
strumento. Adesso analizzerete i parametri che sono

ESERCITAZIONE RAPIDA

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57

02/17/2005, 3:18 PM

ArcInfo
impostati per essere visualizzati nella finestra di dialogo del
vostro nuovo modello Find Potential Habitat.

6. Cliccate con il tasto destro sul modello Find Potential


Habitat e selezionate Properties.

6
7. Cliccate sulla scheda Parameters.
Si notino le due variabili impostate come parametri del
modello affinch gli utenti possano specificarne i valori
nella finestra di dialogo. Lordine dei parametri pu
essere cambiato cliccando su uno di essi e selezionando
Move Up o Move Down. Lordine dei parametri nella
finestra del modello riflette lordine di questa lista.
8. Cliccate su Add per vedere quali sono le altre variabili
che possono essere impostate come parametri, quindi
cliccate su Cancel nella finestra Add Model Parameter.
9. Cliccate su Cancel.

9
Sovrascrivere gli outputs
I risultati degli strumenti in esecuzione non vengono
sovrascritti di default. Specificherete di sovrascrivere
i risultati degli strumenti in esecuzione attraverso
le loro finestre di dialogo in modo che i files di
output esistenti verranno sovrascritti.
1. Cliccate su Tools nel men principale e selezionate
Options.
2. Cliccate sulla scheda Geoprocessing e selezionate
overwrite the outputs of geoprocessing operations.
3. Cliccate su OK.

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GEOPROCESSING CON ARCGIS

58

02/17/2005, 3:18 PM

ArcInfo
4

Eseguire il modello dalla sua finestra di dialogo

1. Cliccate con il tasto destro sul modello Find Potential


Habitat nella finestra ArcToolbox e selezionate Open.

Adesso avete due parametri visualizzati nella finestra di


dialogo del modello.
2. Cliccate sul pulsante Show Help per vedere la
descrizione del modello che avete appena scritto.
3. Lasciare il valore di default per il parametro Input
Vegetation per utilizzare vegtype.
4. Lasciare il valore di default per il parametro Output
Habitat Locations per creare un output chiamato
locations. Questo sostituir loutput allinterno del vostro
workspace, Habitat_Analysis.mdb.
Sebbene abbiate gi eseguito ogni strumento durante
la costruzione del modello, essi verranno eseguiti di
nuovo ed i risultati verranno soprascritti.
Nota: Quando eseguite un modello dalla sua finestra di
dialogo, o dalla finestra del ModelBuilder, i dati
intermedi dati a cui fanno riferimento elementi che
sono marcati come intermedi verranno cancellati dopo
lesecuzione del modello.
5. Cliccate su OK per eseguire il modello.

5
6. Analizzate i messagi di stato nella sezione messaggi nella
finestra della Linea di Comando ed analizzate il risultato
che viene mostrato a video.
Nota: Il risultato finale viene aggiunto alla
visualizzazione di default. Questo perch lopzione add
results of geoprocessing operations to the display
selezionata di default nella scheda Geoprocessing della
finestra Options, che pu essere aperta dal men Tools
del men principale.
Si noti inoltre che il risultato locations creato in
precedenza dallesecuzione del modello nella finestra
ModelBuilder viene soprascritto perch attiva la relativa
opzione nella finestra di dialogo Options. Inoltre, il
risultato prodotto permanente, perch lopzione di
creare risultati temporanei disabilitata di default nella
finestra di dialogo Options.

ESERCITAZIONE RAPIDA

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59

02/17/2005, 3:18 PM

ArcInfo
7. Cliccate su File nel men principale di ArcMap e
selezionate Save.
In questo esercizio avete creato un nuovo modello che
consente di trovare luoghi di potenziali habitat per lo
gnatcatcher della California. Nel prossimo esercizio
cercherete quali di questi luoghi vengono influenzati
dalle strade proposte.
Potete continuare con lEsercizio 5 o fermarvi e
completare lesercitazione in seguito. Se decidete di non
continuare, cliccate su File, quindi su Exit per chiudere la
vostra sessione di ArcMap, ma non cancellate la vostra
cartella GP_Tutorial.

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GEOPROCESSING CON ARCGIS

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ArcInfo
Esercizio 5: Trovare habitat influenzati dalle strade proposte
Una volta che avete creato un modello o uno script
allinterno di un toolbox, potete usarli come qualsiasi altro
strumento di sistema. Possono essere aggiunti alla finestra
ModelBuilder di un altro modello, essere eseguiti dalla
linea di comando e da un altro script.

4. Aprite il men a tendina per General Settings e


digitate C:\GP_Tutorial\Habitat_Analysis.mdb, o il
vostro percorso alternativo, per il valore della
variabile dambiente Current Workspace. Oppure
cliccate sul pulsante Browse e scegliere il percorso.

In questo esercizio creerete un nuovo modello e lo


aggiungerete al modello Find Potential Habitat che avete
creato nellEsercizio 4. Unirete il risultato del modello Find
Potential Habitat (locations) utilizzando zone buffer che
creerete intorno alle strade proposte per trovare habitat che
possono essere influenzati da queste.

5. Digitate C:\GP_Tutorial\Temp_Results.mdb, o
digitate il vostro persorco alternativo, per il valore della
variabile dambiente Scratch Workspace. Oppure
cliccate sul pulsante Browse e scegliere il percorso,
quindi cliccate su OK.

Questo esercizio richiede circa 16 minuti.

6. Cliccate su tools nel men principale e selezionate


Options.

Configurazione

7. Cliccate sulla scheda Geoprocessing.

Se non avete svolto lesercizio precedente, seguite i


prossimi otto passi. Altrimenti proseguite alla prossima
sezione, Creare un nuovo modello.

8. Selezionare Overwrite the outputs of geoprocessing


operations. Quindi cliccate su OK nella finestra
Options.

1. Aprite ArcCatalog. Nell'albero di ArcCatalog copiate


la cartella GP_Tutorial dal percorso
C:\arcgis\ArcTutor\Geoprocessing\Results\Ex4 sul
vostro disco C:\ o su un disco alternativo, quindi
chiudere ArcCatalog.

Creare un nuovo modello

2. Aprite ArcMap e la mappa Habitat_Analysis.mxd dalla


vostra cartella GP_Tutorial. Cliccate con il tasto destro
sulla finestra ArcToolbox e selezionate Add Toolbox.
Scegliete il vostro toolbox My_Analysis_Tools e
selezionate Open.

1. Se avete chiuso ArcMap, riapritelo e aprite la mappa


Habitat_Analysis.mxd dalla vostra cartella GP_Tutorial.
2. Cliccate con il tasto destro sul vostro toolbox
My_Analysis_Tools nella finestra di ArcToolbox,
selezionate New e poi Model.

3. Cliccate con il tasto destro sulla finestra ArcToolbox e


selezionare Environments.

2
ESERCITAZIONE RAPIDA

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ArcInfo
Aggiungere il modello Find Potential Habitat
1. Cliccate sul modello Find Potential Habitat nel vostro
toolbox My_Analysis_Tools e trascinatelo nella finestra
del ModelBuilder del nuovo modello.

6. Cliccate sul men a tendina Dissolve Type e selezionaste


LIST per elencare i campi dissolve. Selezionate Distance
nella lista Dissolve_Field(s). Tutti i poligoni che
condividono lo stesso valore di distance saranno
combinati.
7. Cliccate su OK.

4
Si noti licona sullelemento Find Potential Habitat ad
indicare che si tratta di un altro modello. Potete cliccare
con il tasto destro su questelemento e selezionare Edit
per aprire il modello nella finestra del ModelBuilder.
Nasconderete la complessit di un modello complicato
suddividendolo in diversi modello pi piccoli.

Inserire le strade proposte in un buffer


1. Espandete il toolset Proximity che si trova nel toolbox
Analysis Tools.
2. Cliccate sullo strumento Buffer e trascinatelo nella finestra
di visualizzazione.
3. Cliccate con il tasto destro sullelemento Buffer e
selezionate Open.
4. Cliccate sul men a tendina Input Features e selezionate il
layer futrds.
Lasciate la posizione ed il nome di default per il parametro
Output Feature Class.

6
7
8. Cliccate sul pulsante Full Extent per visualizzare
tutti gli elementi nella finestra di visualizzazione.
9. Cliccate con il tasto desto sullelemento futrds_Buffer
e selezionate Rename.
10. Digitate Buffer Zones e cliccate OK.

5. Cliccate sul men a tendina di Field e selezionate


Distance. Il valore di questo campo verr utilizzato come
grandezza del buffer.
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GEOPROCESSING CON ARCGIS

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ArcInfo
Estrarre gli habitat utilizzzando le zone di buffer
1. Espandere il toolset Extract che si trova nel toolbox
Analysis Tools.
2. Cliccate sullo strumento Clip e trascinarlo nella finestra
del ModelBuilder.
6. Cliccate due volte sullelemento Clip per vedere i
valori dei parametri impostati nella finestra di
dialogo dello strumento.

2
u

3. Cliaccte sullo strumento Add Connection.

3
4. Cliccate sullelemento Output Habitat Locations, quindi
sullelemento Clip.
Viene disegnato un connettore tra i due elementi,
collegando loutput dello strumento Find Potential
Habitat allinput dello strumento Clip.

Si noti che collegando gli elementi di dati in input


allelemento, i valori per i parametri Input Features e
Clip Features vengono impostati nella finestra di
dialogo dello strumento.
7. Siccome il risultato dello strumento Clip quello finale
del modello, cancellate il percorso di default e digitate
impacted_habitat come nome per Output Feature
Class. Verr fornito di default il percorso del workspace
attuale.
8. Lasciate il valore di default (vuoto) per il parametro
Cluster tolerance e le unit impostate su Feet. Verr
calcolato un valore di default appropriato utilizzando le
unit del riferimento spaziale impostato per loutput, in
questo caso piedi, dato che le unit del riferimento
spaziale dei dati di input sono piedi.

5. Cliccate sullelemento Buffer Zones, quindi sullo


strumento Clip.

ESERCITAZIONE RAPIDA

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ArcInfo
Configurare i parametri del modello
Volete che gli utilizzatori di questo modello possano
specificare i seguenti input: Input Vegetation e Input
Proposed Roads, visto che entrambi potrebbero cambiare nel
tempo. Volete inoltre consentire agli utilizzatori di impostare
il percorso e il nome per loutput Output Habitat Locations e
loutput finale Output Impacted Habitat.

7
8

Visto che gli utilizzatori possono specificare i valori di


questi parametri, creerete i parametri del modello.
1. Cliccate con il tasto destro sullelemento Output Impacted
Habitat e selezionate Model Parameter.

9
10. Cliccate su Auto Layout, quindi su Full Extent per
visualizzare tutti gli elementi del modello nelle loro
posizioni di default.

2. Cliccate con il tasto destro sullelemento Output Habitat


Locations e selezionate Model Parameter.
3. Cliccate con il tasto destro sullelemento Input Vegetation
e selezionate Model Parameter.
4. Cliccate con il tasto destro sullelemento Input Proposed
Roads e selezionate Model Parameter.

Auto
Full
Layout Extent

Il modello dovrebbe somigliare allimmagine seguente.

Rinominare gli elementi


1. Cliccate con il tasto desto sullelemento
impacted_habitat e selezionate Rename.
2. Digitate Output Impacted Habitat e cliccate su OK.
3. Cliccate con il tasto destro sullelemento vegtype e
selezionate Rename.
4. Digitate Input Vegetation e cliccate su OK.
5. Cliccate con il tasto destro sullelemento futrds e
selezionate Rename.
6. Digitate Input Proposed Roads e cliccate su OK.

5. Cliccate su Model e poi su Save, quindi cliccate su


Model e poi su Close.

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GEOPROCESSING CON ARCGIS

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ArcInfo
Rinominare il modello

Cambiare lordine dei parametri

I modelli possono essere rinominati dalla finestra di dialogo


Model Properties nella finestra del ModelBuilder, come
avete visto precedentemente, o dallopzione Properties del
men contestuale del modello.

1. Cliccate sulla scheda Parameter.

1. Nella finestra di ArcToolbox, fate tasto destro su Model


nel toolbox My_Analysis_Tools e selezionate Properties.
2. Cliccate sulla scheda General e digitate
impacted_habitat per il nome e Find Impacted
Habitat per l'etichetta.
3. Per la descrizione del modello, digitate This model
finds potential gnatcatcher habitat patches that might be
impacted by proposed roads.

2. Cliccate su Input Proposed Roads e selezionate la


freccia Move Up per posizionare questo parametro in
cima alla lista. Utilizzate le frecce Move Up e Move
Down per posizionare Input Vegetation dopo Input
Proposed Roads, quindi Output Habitat Locations, e
Output Impacted Habitat come ultimi.
3. Cliccate su OK.

4. Selezionate Store relative path per salvare tutti i


percorsi a cui fa riferimento lo strumento in relazione
alla posizione del toolbox. Se il toolbox e i suoi dati
vengono spostati, il modello continuer a funzionare
senza dover aggiustare i percorsi.

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4

ESERCITAZIONE RAPIDA

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ArcInfo
Eseguire il modello
1. Nella finestra di ArcToolbox, fate doppio clic sul
modelo Find Impacted Habitat per aprire la sua
finestra di dialogo.
2. Cliccate su OK per eseguire il modello.

Questi poligoni rappresentano gli habitat che verranno


influenzati dallintroduzione delle nuove strade.
4. Attivate il layer majorrds_shp e futrds nella tabella dei
contenuti e fate lo zoom sulle aree influenzate.
5. Cambiate la simbologia dei layers, se lo desiderate.

2
Visualizzare i risultati
1. Analizzate i messaggi di stato nella finestra
Command Line.
2. Nella tabella dei contenuti disattivate tutti i layers
tranne impacted_habitat.
3. Analizzate il risultato nel display di ArcMap.

C un solo habitat influezato direttamente da una


strada proposta, che lattraversa. Il resto delle aree
vicino alle nuove strade, ma non ne attraversato
direttamente. Queste aree sono ad una certa distanza
dalle strade proposte (la distanza buffer assegnata) e
verranno influenzate dalla strade, ma solo per quanto
riguarda il rumore e linquinamento.

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GEOPROCESSING CON ARCGIS

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ArcInfo
6. Attivate il layer locations.
7. Cambiate lordine dei layers nella tabella dei contenuti
cos che siano nel seguente ordine (dalla cima): futrds,
majorrds_shp, impacted_habitat e locations. Lordine
degli altri layers non importa.
8. Fate lo zoom per poter osservare lintera mappa e vedere
tutti i luoghi con habitat di alta qualit, inclusi quelli che
sono influenzati dalle strade proposte.

Questo vi porta alla fine dellesercitazione. Adesso avete


lesperienza necessaria per cominciare a lavorare sui
vostri dati personali e svolgere le vostre attivit di
geoprocessing con maggiore efficienza e semplicit. Il
resto di questo manuale spiega in dettaglio come
utilizzare ArcGIS per eseguire operazioni di
geoprocessing, utilizzatelo quindi come una guida.

Dopo un analisi sul campo per vedere se effettivamente ci


siano gnatcatcher nelle zone influenzate, verr valutato se
possibile deviare le strade in progetto lontano dalle
zone con habitat di alta qualit.
Salvare le mappa
1. Cliccate su File nel men principale di ArcMap e quindi
su Save.
2. Cliccate ancora su File e quindi su Exti per chiudere la
sessione di ArcMap.

ESERCITAZIONE RAPIDA

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