Ieri notte, tornando da una breve passeggiata notturna, mi sono resa conto per
l'ennesima volta che, nonostante fosse gi l'una, non mi sentivo affatto stanca. Anzi,
come spesso accade, mi sentivo piena di energie - mentali, per lo meno. Capita alle
volte che a un'ora cos tarda io mi metta nuovamente al lavoro, a leggere un libro, a
fare ricerche su Internet a tempo perso, a scrivere.
Ho seguito gli esercizi consigliati da Martha Beck pur non avendola mai sentita
nominare prima - quindi affidandomi ad una sconosciuta per svegliare uno degli
emisferi del mio cervello (ma mica ho mai sentito dire "non prendere caramelle E non
farti attivare parti del cervello dagli sconosciuti", sarebbe stato inquietante).
Questo esercizio durato poco, per me. Il tempo di una frase. Scrivere come stavo con
la sinistra mi ha inquietata un poco, perch veniva fuori quella grafia tremolante che
ricorda molto i racconti delle sedute spiritiche e delle persone che scrivono andando in
trance, ed io mi spavento molto facilmente.
Terzo esercizio: imparate a capire come vi muovete, poi incasinate un po' le cose. Un
esempio proposto da Martha il seguente: fai qualche passo e osserva come le tue
braccia oscillano in moto opposto rispetto alle gambe. Allora prova a camminare
muovendo lo stesso braccio e la stessa gamba contemporaneamente. A questo punto
complica un po' le cose, ad esempio camminando all'indietro con gli occhi chiusi.
Qualsiasi variazione al tema potrebbe risultare ostica, ma con la pratica si risolve
qualsiasi difficolt (e non importa che chi abita con voi incominci a pensare che siete
diventati ormai completamente matti, voi state svegliando l'emisfero destro del
cervello!).