Valorizzarsi in classe e aumentare la propria autostima:

proposta di attivit per gli alunni/studenti

Descrivo di seguito un'ottima attivit da svolgere in classe

per migliorare la stima di s e per rafforzare i rapporti umani tra gli alunni. Ci utile per favorire
l'instaurarsi di rapporti sereni e costruttivi all'interno della classe, favorendo il benessere e creando solidi
legami di amicizia e collaborazione. L'attivit particolarmente utile per i docenti che intendono adottare
metodologie riconducibili all'apprendimento cooperativo/collaborativo.
Un lavoro del genere si pu svolgere in tutte le scuole di ogni ordine e grado, ovviamente a livelli
diversi.
Titolo: Metto nello zaino - Metto nella valigia (si pu chiamare in entrambi i modi)
Tempi: l'attivit dura un minimo di 30 minuti, pu arrivare a durare anche un'ora e pi a seconda degli
sviluppi che l'insegnante pu decidere di volta in volta.
Svolgimento: l'insegnante distribuisce un foglio bianco A4 ogni due alunni, i quali provvederanno poi a
dividerli a met e a prenderne una ciascuno.

Un esempio del lavoro svolto

L'insegnante disegna alla lavagna una valigia (in modo semplice, stilizzato) oppure uno zaino, se agli alunni
piace di pi (disegnare la valigia molto pi semplice); l'importante che la valigia o lo zaino abbia un
manico spesso all'interno del quale ciascun alunno scriver il proprio nome. Ogni alunno disegner con la
matita la propria valigia sul suo personale foglietto.
Fatto questo arriva il momento degli alunni: ciascuno passer il foglietto al vicino di banco alla propria
destra; i foglietti gireranno cos, se la classe disposta in cerchio (posizione consigliabile), in senso
antiorario (si pu fare il contrario, naturalmente). Ognuno dovr scrivere all'interno dello spazio della
valigia una qualit o una dote del compagno di classe di cui trova il nome sulla valigia (Es. Simpatico,
altruista, coraggiosso, generso, geniale... etc.). Fatto questo passer il foglietto al compagno vicino che far
altrettanto e cos via. Terminato il giro il proprietario della valigia/foglietto torner in possesso del suo foglio

pieno zeppo di qualit positive che possiede. A questo punto si pu fare un altro giro, in cui le qualit positive
raddoppieranno, oppure si pu discutere subito su quanto emerso.
L'attivit diventa interessante: vedrete le facce sorridenti e compiaciute anche degli alunni con bassissima
autostima, altri chiederanno chi stato ad attribuirgli quella particolare qualit e discuteranno tra
loro. Per generare la consapevolezza e la riflessione si possono invitare gli alunni a cerchiare con un
colore la qualit che ritenevano di possedere e con un colore diverso la qualit che proprio
pensavano di non avere.

Educare all'ascolto e al silenzio: un'attivit da proporre

in classe

Propongo questa attivit per averla sperimentata personalmente e per averne appurato l'utilit. Si tratta di
un gioco di gruppo che pu avere unadurata variabile a seconda del numero di alunni che si hanno nella
classe e del numero di volte che si vuole riproporre. Pu durare, quindi, da unminimo di 15-20 minuti ad un
massimo di un'ora.
Materiali: una benda per bendare un alunno in modo che non veda (va bene anche una sciarpetta, un
foulard o un drappo di stoffa adatto)
Luoghi: si pu fare in classe, disponendo i banchi di lato, oppure, e sarebbe meglio, in spazi aperti come
quello del cortile.
L'attivit consiste in questo: occorre scegliere anzitutto lo stregone della trib; si parla di stregone
perch la "finzione narrativa" in cui si colloca il lavoro quella di una trib di indiani, famosi per la loro
capacit di muoversi in silenzio. Lo stregone della trib viene scelto dall'insegnante; oppure la stessa
classe, in modo democratico, ad eleggerlo: ci che importante che l'alunno sia sufficientemente affidabile
per il ruolo che deve svolgere (che ora vedremo).

Lo stregone deve formare la sua trib; tuttavia hanno il diritto di farne parte soltanto gli alunni che sono
perfettamente silenziosi. Lo stregone, infatti, viene bendato e messo a sedere con, di fronte ad esso, un
recipiente (pu anche essere il secchiello dell'immondizia della classe). A turno, gli altri alunni della classe

dovranno percorrere un breve tragitto, stabilito in precedenza, senza farsi assolutamente sentire dallo
stregone che, essendo bendato, potr solo ascoltare, ma non vedere. L'alunno entrer a far parte della trib
se riuscir a depositare un oggetto nel recipiente posto di fronte allo stregone senza che
quest'ultimo abbia sentito il minimo rumore. L'oggetto da depositare pu essere una penna, una gomma
per cancellare o, se l'attivit si svolge all'aperto, un bastoncino, un sassolino etc... insomma, qualsiasi cosa
si voglia.
Nel caso in cui lo stregone avverta un qualsiasi rumore, per esempio i passi o il respiro o qualsiasi altro
rumore prodotto dall'alunno che si sta avvicinando al secchiello, alza la mano e dichiara di aver sentito il
rumore. A quel punto, l'alunno "rumoroso" viene eliminato e non pu far parte della trib.
Il gioco davvero interessante e utile: durante lo svolgimento gli alunni imparano ad agire
silenziosamente e a far caso ai pi deboli suoni e rumori, cosa a cui non sono certo abituati! Se chiedeste
alla classe di tornare in aula - immaginando di aver svolto l'attivit in cortile - senza fare rumore, resterete
stupiti notando come percorreranno il tragitto facendo attenzione a non far sentire nemmeno il rumore dei
loro passi.
Riferisco questa attivit per averla provata personalmente e per aver constatato l'entusiasmo e la seriet con
cui viene svolta dagli alunni a cui stata proposta. Se deciderete di provare anche voi, fateci sapere un
vostro feedback, anche come commento a questo articolo! Buon lavoro!
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