Conoscenze acquisite
Lo studente sar in grado di (a) valutare il comportamento sulla base dei tratti di
personalit dellindividuo facendo uso di metodi di autovalutazione e di test
cognitivo/emotivi, comportamentali e psicofisiologici; (b) ) formarsi unidea su
un possibile piano di intervento clinico-comportamentale finalizzato a modificare
un comportamento dannoso per la salute dellindividuo; (c) strumenti necessari
per linduzione dellipnosi e alcune tecniche suggestive per linduzione del
rilassamento in ipnosi per migliorare la resilienza individuale agli eventi
stressanti.
Competenze acquisite
In un caso specifico, sulla base dellanalisi del comportamento e dei tratti di
personalit individuali, allo studente verr richiesto di: (a) saper analizzare e
individuare un comportamento disfunzionale, (b) indicare un possibile piano di
intervento clinico-comportamentale finalizzato a modificare il comportamento
disfunzionale.
Pre-requisiti e propedeuticit
Elementi di base specifici di psicologia generale e di psicofisiologia quali:
motivazione, emozione, intelligenza, memoria, coscienza, apprendimento,
personalit, elettrofisiologia, anatomia funzionale del sistema nervoso.
Testi Obbligatori :
Marvin Zuckerman. Psychobiology of personality. Cambridge University Press,
2005.
(capitoli 1, 2, 3, 4, 5).
Daniela Palomba e Luciano Stegagno. Psicofisiologia clinica. Carocci, 2004
(capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7).
Arreed Barabasz and John G. Watkins. Hypnotherapeutic Techniques 2E.
Taylor & Francis Books, Inc. 2005 (capitoli 2, 4, 5, 7, 8, 9).
Lettura di approfondimento (Facoltativa) :
Philip J. Corr. The reinforcement Sensitivity Theory of Personality. Cambridge
University Press, 2008 (cap. 1, 2, 5)
Turhan Canli. Biology of Personality and Individual Differences. The Guilford
Press 2006 (capitoli 5, 6, 11).
Gerald Matthews, Jan J. Deary, Martha C. Whiteman. Personality Traits (Third
Edition). Cambridge University Press, 2009.
Argomenti di tesi:
-Tratti di Personalit e vulnerabilit individuale alla psicopatologia
-Stress, Emozioni e Personalit: Differenze Individuali nella
reattivit fisiologica
-Modulazione del dolore in ipnosi: correlati elettrocorticali
-Tratti di Personalit e salute comportamenti a rischio
Ipnotizzabilit e suggestionabilit: correlati fisiologici
Suggestione, instabilit percettiva
Lipnosi e sue applicazioni cliniche
PERSONALITA, TEMPERAMENTO E
DIFFERENZE INDIVIDUALI
Vilfredo De Pascalis
Testi utilizzati:
- Marvin Zuckerman, Psychobiology of Personality, Cambridge,
2005
- Thomas Chamorro-Premuzic, Personality and Individual
Differences, Blackwell, 2008
-Gerald Matthews, Ian J. Deary, Martha C. Whiteman,
Personality traits, Cambridge Univ. Press, 2009
Diatesi
Definizione di Diatesi: disposizione costituzionale o predisposizione a
una condizione anomala o morbida che non si colloca pi entro i confini
della normale variabilit, ma comincia gi a rappresentare una condizione
di malattia (Campbell, 1989, p.202).
Questa parola derivata dallidea che nellantica Grecia si aveva del
termine disposizione, legata alla teoria dei fluidi umorali. Ad es., un
eccesso di bile nera era considerato come diatesi per la depressione o
melancolia. Oggi, il senso moderno di diatesi si riferisce ai tratti biologici
prodotti dalla disposizione genetica. Nel senso pi ampio, per diatesi si
intende la condizione antecedente necessaria per lo sviluppo di un
disturbo, sia esso biologico o psicologico. In molti modelli la diatesi da
sola non sufficiente a produrre il disordine, ma richiede altri fattori di
potenziamento per diventare patogenetica. La diatesi, in questo caso,
include la vulnerabilit allo stress.
Zubin & Spring (1977) hanno descritto il costrutto di vulnerabilit come il
risultato di fattori che legano la genetica, le funzioni del cervello,
lambiente, lapprendimento e le interazioni sociali.
Questo ritiene che ogni persona ha il suo livello di vulnerabilit, o soglia, per lo
sviluppo della schizofrenia. Ma il modello di vulnerabilit applicabile a tutti i tipi
di psicopatologia. La vulnerabilit un tratto, mentre lepisodio psicopatologico
uno stato, a meno che non duri per mesi o anni. Nella persona vulnerabile un
episodio psicopatologico pu essere provocato da stressori relativamente di piccola
intensit (anche di breve durata), mentre nelle persone non vulnerabili una simile
reazione indotta soltanto da eventi catastrofici di lunga durata.
sia i gemelli identici che quelli fraterni dovrebbero avere una simile e alta
concordanza statistica (un alto concordance ratio, misura della percentuale di casi
in cui se un gemello presenta il disturbo, lo ha anche laltro) per questa attitudine.
Se lorigine di tale tratto cognitivo fosse la diatesi biologica, i gemelli identici
dovrebbero avere una concordanza pi alta dei gemelli fraterni.
E il tratto che precede la depressione o esso stesso aumenta allaumentare della
depressione o diminuisce quando la depressione diminuisce? La depressione clinica
si verifica quando pre-esistente una personalit depressiva? Queste sono le
domande alle quali bisogna dare una risposta se gli schemi cognitivi sono
considerati come diatesi per il disturbo, piuttosto che come sintomi di quel
disturbo. Gli studiosi delle basi biologiche della personalit restringono il termine
diatesi ai fattori genetici e biologici nel sistema nervoso che influenzano la
suscettibilit a sviluppare un disturbo o direttamente o tramite la mediazione dei
fattori di personalit e dei fattori cognitivi.
La definizione di alcuni disturbi implica una reazione anomala rispetto alla
situazione stressante. Un disturbo distimico definito come un malumore
depressivo cronico che si verifica per quasi tutto il giorno e per pi giorni
consecutivi per almeno 2 anni (DSM-IV). Un disturbo dansia generalizzata
(GAD) descritto come ansia eccessiva e preoccupazione (aspettativa apprensiva)
per molti eventi o attivit, che si verifica per molti giorni e per un periodo di almeno
sei mesi (DSM-IV). Sebbene per la diagnosi di questo disturbo occorrano almeno
sei mesi, i pazienti con GAD, di solito, riportano ansia generalizzata per pi della
met della loro vita. Al contrario, un attacco di panico pu essere diagnosticato
anche subito dopo due attacchi di panico, sebbene questo disturbo possa persistere
per diversi anni. Mentre lansia generalizzata si evidenzia in una variet di situazioni,
le reazioni fobiche solo in presenza delloggetto fobico, o in una situazione che
anticipa loggetto fobico. Nonostante che in alcuni disturbi sia mostrato un
consistente comportamento anomalo, non sempre le persone con neurosi e psicosi
manifestano comportamenti alla maniera neurotica, o psicotica, tutte le volte e in
tutte le situazioni.
Personalit
La personalit pu essere definita come lorganizzazione di tratti che caratterizzano
gli individui. Il tratto un ipotetico costrutto basato sullosservazione di consistenti e
durature caratteristiche nel comportamento per una limitata gamma di situazioni.
Non tutte le teorie sullo stress-diatesi incorporano i tratti di personalit per
distinguere un disturbo da un altro. Nelle teorie che vedono il disturbo clinico come
una estensione quantitativa di tratti di personalit relativamente stabili, i disturbi
della personalit sono rappresentati da una gamma intermedia di sindromi dei tratti.
Stress
Il termine stress stato derivato dalla fisica dove questo termine si riferisce a alla
deformazione provocata da una forza applicata su un corpo. Una definizione
psichiatrica di stress limposizione di pressione su una persona o gli effetti dello
sforzo su di essa, entrambi i fattori psicologici e fisici possono essere stressanti.
(Selye, 1956: general adaptation syndrome; Spielberger, 1966 stress-anxiety;
Waltson, 1985 prolonged adverse affect producing anxiety). Lo stress prolungato
pu danneggiare il funzionamento normale o innescare la malattia mentale? E
importante non confondere lo stress, definito come reazione normativa a una data
situazione, con la reazione individuale a tale situazione. Limpatto dello stress a
produrre depressione pi grande per gli individui con rischio genetico elevato e pi
piccolo per quelli con rischio genetico pi basso (Kendler et al., 1995).
Vi sono alcuni casi, descritti dal DMS-IV, in cui lo stress assunto essere la causa
principale se non la sola causa, ad es. dei disturbi disturbo depressivo reattivo,
psicosi reattiva breve, disturbo da stress acuto. Nel caso in cui vi sia una
reazione persistente a uno stress provocato da eventi di vita o la riattivazione della
reazione dopo mesi o anni dallevento, tale reazione denominata disturbo posttraumatico da stress (PTSD). Pu lo stress da solo produrre un disturbo senza diatesi
per quel disturbo? Sebbene molti tipi di stress estremo come la guerra, la violenza
sessuale, e le esperienze catastrofiche producano molti disturbi persistenti, solo una
piccola parte di persone esposte a tali esperienze sviluppano un PTSD o altri
disturbi gravi.
Il fatto che lo stress da solo non sia sufficiente a spiegare la psicopatologia fa
discutere sullintrodurre, o meno, i tratti di personalit nelle equazioni di regressione
multipla. Una struttura di personalit si sviluppa dalle interazioni tra genetica ed
esperienza durante gli anni della formazione, probabilmente fino alla fase di
giovane adulto, periodo in cui la personalit si stabilizza e diventa affidabile
(Zuckerman, 1991). Il costrutto di personalit che comprende sia i tratti generali che
gli specifici tratti cognitivi, probabilmente funziona come moderatore della risposta
allo stress e pu spiegare perch due persone esposte allo stesso stress possano
manifestare differenti reazioni. E un errore, comunque, descrivere la personalit
come diatesi, poich la stessa personalit una funzione dei suoi genotipi ed
esperienze di vita.
Modelli di stress-diatesi
I modelli di stress-diatesi possono avere differenti forme. Queste
dipendono dalle assunzioni fatte relativamente al ruolo dato a diatesi e
stress, vale a dire, se essi sono necessari, sufficienti, o
contribuiscono, ma non sono necessarie cause del disturbo esaminato.
Ad es. il modello di Meehl (1962) un modello interattivo con una
diatesi dicotomica (v., Fig. successiva). La diatesi costituita da un
singolo gene dominante, lo schizogene che produce il difetto
neurale schizotassico. La condizione schizotassica produce una
personalit schizotipica su tutti gli apprendimenti sociali esistenti.
Solo alcuni schizotipi sviluppano un pieno disturbo schizofrenico.
Molti restano schizotipi compensati. Lo stress prodotto da una
cosiddetta madre schizofrenogenica, la quale ambivalente e punisce
il suo bambino schizotipico in modo inconsistente, il tipo di stress
che trasforma lo schizotipo in schizofrenia.
Anormalit
Molti costrutti sulle differenze individuali sono stati sviluppati sulla
base di osservazioni del comportamento abituale e si riferiscono al
comportamento normale. Nei contesti clinici (ad es. ospedali e
istituzioni psichiatriche), gli psicologi hanno elaborato teorie sui
disturbi del comportamento e hanno stabilito i criteri per giudicare la
salute psicologica la quale rappresenta il termine politicamente
corretto di normalit.
Le differenze individuali sono
espresse entrambe in termini di
comportamenti normali e
anormali, la psicopatologia e la
personalit sono cos strettamente
relate che la prima pu essere
vista come una sottoclasse
dellaltra (v. Fig.)
Predire il successo
Da quanto riportato precedentemente si pu dedurre che lobiettivo
principale della ricerca sullintelligenza altamente pragmatico, cio, di
predire il successo e linsuccesso futuro. Naturalmente vi sono state molte
critiche alla psicologia differenziale e specificamente stato evidenziato
che classificare gli individui in termini delle loro capacit o abilit in
specifici compiti pu essere usato per discriminare socialmente ed
economicamente gli individui. Deve essere chiaro che tale
discriminazione basata su una empirica e razionale valutazione degli
attributi individuali, che di per s opposta alla discriminazione sociale.
Come noto, la discriminazione sociale basata su credenze, pregiudizi e
attitudini negative verso un individuo sulla sua appartenenza a un gruppo e
non considera sia le sue qualit individuali che le sue capacit.
Oggi, quando si deve selezionare nuovo personale, o studenti dei corsi
universitari, si valuta cosa la persona pu fare, quello che conosce e che
potenzialmente pu conoscere, quello che ha fatto in passato (CV), a quale
cultura appartiene. I critici del test IQ, comunque accettano che la sola
intervista (specialmente se non strutturata) in nessun modo una valutazione
migliore di quella fornita dallIQ.
Nati Diversi?
Mentre generalmente accettato che i tratti fisici come il colore dei capelli o gli
zigomi, sono ereditati geneticamente, le similarit psicologiche possono anche
dipendere dalle influenze ambientali, come leducazione ricevuta, lambiente
familiare e le relazioni con gli amici.
Abbiamo di fronte due problemi:
(1) Identificare le similarit
psicologiche tra membri della
stessa famiglia (ad es. personalit
e intelligenza) e (2) valutare se
tali similarit siano il risultato dei
geni o della mera esposizione allo
stesso ambiente.
Negli ultimi 20 anni gli psicologi (v. ad es. Gardner, 1983; Goleman, 1995;
Sternberg, 1997) hanno focalizzato lattenzione non tanto alle capacit di
risolvere i problemi, ma soprattutto alle abilit pratiche. Se queste ultime
(che si riferiscono al modo in cui le persone gestiscono le emozioni,
controllano gli impulsi, e fanno decisioni pratiche) siano pi importanti una
questione non ancora risolta e sar data una risposta in futuro.
Definizione di Personalit
Watson (1930): La somma delle attivit rilevabili con una
osservazione sul campo condotta per un periodo di tempo
sufficientemente lungo
Wundt trasforma il sistema categoriale di Galeno (Melanconico,
Flemmatico, Collerico, Sanguigno) in un sistema dimensionale.
Definisce sui 2 assi cartesiani la reattivit affettiva degli
individui:
INTENSITA (debole, forte); VELOCITA di CAMBIAMENTO
(lento, rapido)
Eysenck Personality
Inventory (EPI)
Lento
Fig.1
Rapido
Forte
Stati
cognitivi
Stati
fisiologici
Comportamento
Melanconico
Collerico
(Eysenck & Eysenck, 1963)
Flemmatico
Sanguigno
Lanalisi fattoriale
(Eysenck, 1960) conferma
i risultati ottenuti con
lanalisi discriminante a
favore dellipotesi
bidimensionale.
PB= PC * E
dove:
PB Aspetti comportamentali
della Personalit
E Influenza ambientale
SYSTEMS OF TEMPERAMENT
Thomas and Chess
The first longitudinal study of temperament in infancy was conducted by Thomas
and Chess (1977; Chess & Thomas, 1984). Like Strelau, Thomas and Chess
distinguished temperament from personality, abilities, and motivation in terms of
style or expression of response ("how") as opposed to its content ("what") or goals
("why"). The study, which was initiated in 1956, began with infants between 2 and
3 months of age who were reassessed at various intervals into adulthood. Parental
ratings were used at the earlier stages and other methods were used at later ages.
Nine categories of behavior initially were established from parental interview:
1 . Approach-Withdrawal: Reactions to novel stimuli such as new foods,
toys, and strangers (.84).
2. ActivityLevel: Activity in various situations, such as bathing, eating,play
ing, crawling, and walking (.71).
3. Rhythmicity (regularity): Regularity in functions such as feeding, elimi
nation, and sleep (.62).
4. Distractibility: The ease of changing the direction of attention from one
activity to another (. 6 1).
5. Adaptability: Long-term responses to new or altered situations; modifi
ability of behavior (.58).
Buss and Plomin developed rating scales for parents to describe their children and a self-report
for adults.
Parent Rating Scales :
1. Emotionality; 2. Activity; 3. Sociability; 4. Impulsivity
Factor analyses of items showed good factorial validity; most of the items loaded on the scales to
which they had been rationally assigned.
Self-Report Questionnaire (for older children and adults) yielded the same factors of
1. Emotionality: general, fear, anger
2. Activity: tempo (fast), vigor (energy, forcefulness)
3. Sociability. makes friends easily vs. shy, likes to play with others vs. alone
4. Impulsivity: inhibitory control (lack of), decision time (quick), sensation
seeking, persistence (lack of)
Strelau
Strelau was the most powerful influence in reviving the interest in temperament in the West. The
conferences he organized in Poland beginning in the 1970s brought together temperament
researchers from the United States and Western and Eastern European countries. Strelau was
influenced by Neo-Pavlovian theorists such as Teplov and Nebylitsyn. Before Strelau's approach,
the concepts of nervous system traits such as excitation, inhibition, and mobility of nervous
processes had been operationally defined by laboratory methods such as conditioning,
psychophysical, and psychophysiological methods. Dogs and humans were diagnosed into
personality types based on these methods. Strelau was the first to try to translate these into
behavioral terms using ratings and questionnaires.
Legge di Yerkes-Dodson
E/I = FD/FS
E Estroverso
I Introverso
Il concetto di cervello trino (MacLean, 1970, 1976, 1982) : (1) cervello del rettile,
(2) cervello del paleomammifero; (3) cervello del neomammifero
Cervello del
Paleomammifero
Cervello del
Neomammifero
No Significant
Significant correlations
of cortical thickness and
extraversion in the
lateral prefrontal cortex.
(A) Colorized statistical
map superimposed upon
a partially inflated
group average cortical
surface. The lateral
aspect of the right
hemisphere is shown.
Significant inverse
correlations of cortical
thickness with
extraversion were found
in the inferior frontal
cortex (IFC). A similar
trend effect was present
in the middle frontal
cortex (MFC). Dark
gray regions are sulci,
and light gray regions
are gyri. Colorized scale
bars show the P value
for positive (red-yellow)
and negative (blue)
correlations.
No Significant
Significant correlations
of cortical thickness
and extraversion in the
fusiform cortex. (A)
Colorized statistical
map superimposed
upon a partially
inflated group average
cortical surface. The
inferior aspect of the
right hemisphere is
shown. Significant
inverse correlations of
cortical thickness with
extraversion were
found in the fusiform
cortex (Fus).
Dark gray regions are
sulci, and light gray
regions are gyri.
Colorized scale bars
show the P value for
positive (red-yellow)
and negative (blue)
correlations.
Significant correlations of
cortical thickness and
neuroticism in the
orbitofrontal cortex. (A)
Colorized statistical map
superimposed upon a
partially inflated group
average
cortical surface. The
inferior aspect of the left
hemisphere is shown.
Significant inverse
correlations of cortical
thickness with neuroticism
were found in the anterior
orbital frontal cortex
(OFC), with extension into
the most anterior and
inferior portion of the
frontal lobe. Dark gray
regions are sulci, and light
gray regions are gyri.
Colorized scale bars show
the P value for positive
(red-yellow) and negative
(blue) correlations.
Absence of
correlations between
neuroticism and
extraversion and
amygdala volume.
High-resolution
coronal (A) and
saggital (B) T1weighted image
demonstrating right
and left amygdala
tracings in a 25-yearold female. Scatter
plots and regression
lines demonstrating
the absence of a
significant correlation
between extraversion
and right (C) or left
(D) amygdala
volumes, or
neuroticism and right
(E) or left (F)
amygdala volumes.
In response to an oddball task, neuroticism was associated with increased dorsal anterior
cingulate cortex (dACC) reactivity, typically associated with discrepancy detection
Odd-ball letter-task: Nonoddballs (X) were presented on 80% of the trials, and
oddballs (non-X: C, L, T, or V) were presented on 20% of the trials.
Dorsal anterior cingulate cortex (dACC) and medial prefrontal cortex (MPFC) activations associated
with selfconsciousness and time courses for the activity in each of these clusters weighted by
neuroticism, extraversion, and selfconsciousness scores.
[ These authors examined interoceptive accuracy, the awareness of changes in physiological arousal
levels, as a behavioral outcome measure that is relevant to neuroticism.
Interoceptive accuracy task. The participants were told that they would complete a brief
exercise task and would then be asked to report on how aroused they felt while actual
measures of heart rate (HR) and blood pressure (BP) were taken. They were instructed to
think of 0% as the amount of arousal that they felt immediately before exercising and 100%
as the amount of arousal that they felt immediately after exercising. Before the exercise
period, a baseline assessment of HR and BP was taken using an automatic BP monitor.
Following the baseline reading, the participants stepped up and down on a 9-in. step for 1
min. Immediately following the exercise period, measures of HR and BP and measures of
perceived arousal were assessed simultaneously every 2 min for 8 min post-exercise. An
index of actual physiological arousal was computed by combining HR and systolic BP (SBP)
measures at each of the five time points to create an index called the rate pressure product
[RPP= (HR * SBP)/100; Pham, Taylor, & Seeman, 2001]. This measure was used because it
tends to be a gender-neutral measure of physiological arousal, due to the fact that women
show increased HR whereas men show increased BP, in response to physiological challenge
(Allen, Stoney, Owens, & Matthews, 1993). Interoceptive accuracy was assessed by
computing the slopes of actual arousal and of perceived arousal scores over the five time
points (immediately following exercise and then at 2, 4, 6, and 8 min post-exercise) and then
taking the absolute value of the difference in these slopes. Using slopes rather than arousal
judgments of single time points circumvents the need to calibrate subjective and objective
arousal measures to a common scale. For ease of interpretation, all the difference scores were
multiplied by -1, so that lower scores represent lower interoceptive accuracy and higher
scores represent higher interoceptive accuracy.]
De Pascalis V., Montirosso R. (1988). Extraversion, neuroticism and individual differences in event-related potentials.
Personality and Individual Differences, 9, 353-360.
Latenza LRT-S
Introversi < Estroversi
Latenza LRT-R
Estroversi = Introversi
Eysenck (1963)
stimulant
depressant
Claridge & Harrington (1963) sono stati i primi a provare, con un esperimento,
che gli Estroversi richiedono una minore quantit di sodium amytal (depressivo)
per raggiungere la soglia di sedazione rispetto agli Introversi e Ambiversi
Eysenck EN
Gray Anx, Imp
Costa & Mc Crae (1992) NEO PI-R (Extrav., Neurot,
Agreeableness, Conscentiousness, Openness)
ACC=Accumbens
TEORIA DI GRAY
Questa teoria basata sulla teoria dellapprendimento.
Rappresenta una valida applicazione dei risultati ottenuti in
animali (ratti) da esperimento, verso la descrizione del
comportamento umano.
Gray ha distinto 3 sistemi comportamentali che determinano la
personalit dellindividuo:
1) The Behavioural-Activation System (Approach System:
BAS)
2) The Behavioural-Inhibition System (BIS)
3) The Fight-Flight Freezing System
avversivi: aggressione per difesa (fight) e rapido evitamento dalla fontedi punizione
(flight). Lattivit di questo sistema mediato dallamigdala e strutture ipotalamiche.
Gray-Wilson Personality
Questionnaire:
Dimensioni
BAS ApproccioEvitamento
attivo
BIS Evitamento passivo
(blocco) Estinsione
FFFFS Fight-Flight Freezing
Ansia: Riflette laumento della sensibilit alla punizione o ai segnali di non ricompensa
e novit
BAS (K*E+N);
BIS (K*N-E)
I pi suscettibili
alla ricompensa
Alta Impulsivit:
alto N, alta E,
alta P
Fuga (Flight)
Attacco (flight)
Attacco/fuga (fight/flight) a stimolazioni
dolorifiche o minacciose
I meno
suscettibili alla
ricompensa
(stabile)
Evitamento Difensivo: La
distanza difensiva opera come
costrutto cognitivo interno di
intensit della minaccia percepita.
Nel caso di un evitamento
difensivo: a una distanza difensiva
pi piccola si manifesta un attacco
esplosivo; distanze difensive
intermedie si manifestano con un
freeze o un flight e a distanze
difensive elevate producono una
normale risposta non difensiva. La
distanza, quindi, una componente
essenziale per lattivazione del
sistema fight/flight/freeze (FFFS).
Ora il sistema difensivo diviso in due distinte reti parallele: una per levitamento
difensivo laltra per lapproccio difensivo; sono stati aggiunti lipotalamo mediale e
la sostanza grigia periacqueduttale come componenti di basso livello per il controllo
dellapproccio difensivo; stata utilizzaza una organizzazione gerarchica in modo
da assegnare le funzioni di tentativo al cingolato e al prefrontale (McNaughton
and Corr 2004; v., Fig. 2).
A sinistra viene definito levitamento difensivo che media la paura, mentre sulla
destra si possono notare gli aspetti dellapproccio difensivo che mediano lansia.
Alla gerarchia neuronale corrisponde una gerarchia funzionale. Al basso della figura
corrisponde una distanza difensiva piccola mente allalto una distanza pi grande.
da tenere sempre presente, in special modo per le strutture pi complesse come la
corteccia prefrontale e la corteccia del cingolato, che si possono creare importanti
connessioni con altre strutture responsabili delle emozioni (amigdala).
Con lattivazione del grigio periacqueduttale abbiamo una risposta non direzionata
di fuga/panico, quindi, sopra questo, una volta arrivati allipotalamo mediale,
abbiamo una risposta di fuga/panico direzionata. Lamigdala controlla levitamento
(fobico) attivo, con unesplicita separazione tra la parte che controlla larousal
autonomico e quella che controlla il comportamento di evitamento attivo. Sopra
lamigdala, viene posizionato il cingolato anteriore cui viene assegnato un
evitamento attivo di maggiore complessit, in quanto richiede un maggior grado di
anticipazione e di un legame meno stringente a livello temporale degli stimoli
minacciosi.
La corteccia cingolata anteriore ha quindi a che fare direttamente con gli output del
FFFS ed interessata da input che possono essere complessi come il senso di colpa.
Se continuiamo a salire lungo il grafico in alto a sinistra troviamo la corteccia
prefrontale ventrale.
Ovviamente questa struttura troppo in alto gerarchicamente per riuscire a definire in
maniera univoca ununica funzione, anche se esistono delle evidenze di interazione
sia sul sistema BAS, che di altri pi specifici al BIS e al FFFS.
Sulla destra del grafico, viceversa, troviamo la descrizione dellapproccio difensivo.
Come abbiamo gi notato per levitamento difensivo, se esistono delle strutture
corticali superiori implicate nella risoluzione di conflitti e possono portare a
situazioni di comportamento alterato (es.: ossessivo-compulsivo), devono esistere
delle altre strutture nella neocorteccia responsabili per tutte quelle situazioni in cui
non possibile evitare il pericolo (es.: paura del buio).
Questa situazione sembra pi mediata dalla parte dorsale della corteccia prefrontale.
Se scendiamo lungo il grafico, troviamo la parte posteriore del cingolato, implicata
maggiormente in situazioni di ansia generalizzata (agorafobia). Oltre al cingolato
posteriore troviamo la formazione ippocampale, con la sua funzione chiave era gi
stata attribuita da Gray nella prima versione della teoria.
Vi comunque da notare che nella nuova versione della teoria, stato riservato il
compito di attivazione (arousal) e di gestione dellansia allamigdala.
Fig. 2
Negative
Positive
3,5
3
2,5
2
1,5
1
0,5
0
SP-,SR-
SP-,SR+
SP+,SR-
SP+,SR+
SP- SR+Positive
SP- SR-Positive
SP+ SR-Positive
SP+ SR+Positive
-4
-4
Cz
Cz
-2
-2
0
0
2
-1
1
-
0 0
SP-SR+ Negative
SP-SR- Negative
SP+SR- Negative
SP+SR+ Negative
-4
-150
0 0
-4
Cz
-2
-2
150
SP- SR+Reading
SP- SR-Reading-Cz
SP+ SR-Reading
SP+ SR+Reading
Cz
300
ms
-150
150
300
ms
Negative
Positive
4
Neutral
3,5
3,5
2,5
2,5
1,5
1,5
0,5
0,5
Reading
SP-,SR-
SP-,SR+
SP-,SR-
SP-,SR+
SP+,SR-
SP+,SR+
SP+,SR-
SP+,SR+
EEG Alpha Asymmetry and Personality (De Pascalis et al. 2012. In preparation)
EEG recording: 3-min resting eyes-open, 3-min resting eyes-closed; EEG power spectra and the
standardized Low Resolution Electromagnetic Tomography (sLORETA) served to localize anterior
and posterior cortical sources in the EEG-alpha band (8 13 Hz) and to obtain a measure anterior and
posterior EEG asymmetry. Asymmetry Index = log (RH_Alpha Power RH_Alpha Power) at 10
frontal regions of interest (ROIs; BA4, BA6, BA8, BA9, BA10, BA11, BA24, BA25, BA32, BA33) and 6
parietal ROIs (BA5, BA7, BA39, BA40, BA23, BA31).
Table 1
Pearson correlation coefficients and descriptive statistics for personality and affect measures (N = 51)
BAS-Dr
BAS-FunSeek
BAS-RewRes
BIS
BAS-tot
Self-Est
Life-Sat Optimism
Positive
HedonicOrientation Balance
BAS-Dr
BAS-Fun-Seek
0.042
BAS-Rew-Res
0.376
0.126
BIS
-0.190
0.038
-0.015
BAS-tot
0.619
0.639
0.740
-0.062
Self-Est
0.444
-0.164
0.219
-0.259
0.201
Life-Sat
0.174
-0.079
-0.068
-0.293
-0.008
0.392*
Optimism
0.257
-0.085
0.022
-0.367
0.073
0.354
0.571
Positive Orientation
0.346
-0.130
0.052
-0.389*
0.097
0.678
0.852
0.836
Hedonic-Balance
0.284
0.031
0.286
-0.174
0.251
0.266
0.352
0.237
0.359
MEAN
11.5
11.6
20.6
10.0
43.8
31.2
22.8
34.8
88.8
0.7
SD
RANGE
2.3
7-16
3.1
5-20
2.8
15-25
2.3
6-15
5.4
32-56
4.6
16-40
6.3
9-34
6.2
19-48
13.7
53-115
0.1
0.38-1
Note. Carver and White scales, BIS: Behavioral Inhibition System; BAS-tot: Behavioral Activation (-Dr: Drive; -Fun-Seek:
Fun Seeking; -Rew-Res: Reward Responsivity); Positive Orientation (Life-Sat: Life Satisfaction, Self-Est: Self-Esteem, Optimism);
Hedonic-Balance: positive affect/negative affect scores, PANAS.
* p < .05; p < .01; p < .001, with Bonferroni correction
Parietal
Asymmetry
BA7
Parietal
Asymmetry
BA31
BIS
-0.265
-0.251
0.024
0.261
BAS
0.215
0.428
-0.034
-0.059
Bas_Dr
0.391*
0.451
-0.276
-0.250
Bas-Fun-Seek
-0.049
0.091
0.134
0.080
Bas_Rew-Res
0.184
0.389*
0.004
0.002
Self-Est
0.232
0.319
-0.447
-0.292
Life-Sat
0.063
0.360*
0.022
0.278
-0.519
0.270
0.079
0.243
0.069
-0.327
-0.192
-0.389*
-0.479
-0.555
-0.330
-0.351
Optimism
Positive Orientation
Hedonic-balance
Note. Carver and White scales, BIS: Behavioral Inhibition System; BAS-tot:
Behavioral Activation (-Dr: Drive; -Fun-Seek: Fun Seeking; -Rew-Res: Reward
Responsivity); Positive Orientation (Life-Sat: Life Satisfaction, Self-Est: Self-Esteem,
Optimism); Hedonic-Balance: positive affect/negative affect scores, PANAS.
Brodmann areas: BA10, middle frontal gyrus; BA11, inferior frontal gyrus; BA7,
precuneus; BA31, dorsal posterior cingulate.
* p<.05; p<.01; p<.001, with Bonferroni correction
Coronal, sagittal and axial slices of the brain showing the anatomic locations of the two ROIs
positively correlated with BAS-Drive & Optimism ( upper picture BA10, middle frontal gyrus,
p<.05), with BAS, BAS-Drive (bottom picture BA11, inferior frontal gyrus, p<.01), and BASReward-Responsivity (BA11, inferior frontal gyrus, p<0.05).
A positive correlation indicates a relatively greater left-hemisphere activation.
2.5
y = 0.044x - 1.879
R2 = 0.183
2.5
1.5
0.5
-0.5
-1.5
-2.5
30
40
BA10
middle frontal gyrus
50
y = 0.076x - 1.527
R2 = 0.151
1.5
0.5
-0.5
-1.5
-2.5
10
60
BAS
y = 0.106x - 1.191
R2 = 0.203
2.5
1.5
0.5
-0.5
-1.5
-2.5
5
10
15
Drive
20
2.5
15
20
25
Reward Responsivity
30
y = 0.111x - 1.334
R2 = 0.153
1.5
0.5
-0.5
-1.5
-2.5
5
10
Drive
15
20
Coronal, sagittal and axial slices of the brain showing the anatomic locations of the two ROIs
negatively correlated with Positive Orientation and Self-Esteem (picture in the upper BA7,
precuneus; p<0.05 and p<0.01, respectively), and with Life-Satisfaction, Optimism, and Positive
Orientation (picture in the bottom: BA31, dorsal posterior cingulate; p<0.001, p<0.01, and
p<0.001, respectively).
y = -0.020x + 0.722
R2 = 0.202
0.3
-0.3
-0.8
10
30
Self-Esteem
0.5
-0.5
-1.5
-2.5
BA31
dorsal posterior cingulate.
25
35
Optimism
1.5
15
0.0
-0.5
5
y = 0.0384x - 1.3976
R2 = 0.1295
0.5
50
2.5
45
55
y = -0.018x + 0.525
R2 = 0.269
1.0
BA7 precuneus
0.8
15
25
35
Life Satisfaction
1.0
y = -0.016x + 0.699
R2 = 0.229
0.8
0.5
0.3
0.0
-0.3
-0.5
15
25
y = -0.009x + 0.894
R2 = 0.308
0.5
-0.5
50
45
100
Positive Orientation
35
Optimism
45
55