M ( t )=S ( 1+k )t
S=
M (t )
( 1+k )t
Analisi pre-investimento.
Lobiettivo di ogni azienda quello di effettuare investimenti che portino valore economico: occorre
dunque fare unattenta analisi prima di investire tenendo in considerazione i seguenti punti:
1.
2.
3.
4.
5.
- Unbuilding dei progetti: evitare di considerare attivit non essenziali o non strategiche rispetto
allinvestimento.
3. Confini di analisi.
Analisi degli effetti di investimento: intervenendo su una parte dellazienda si incide anche su altri
fattori quali: input, output e altri processi. quindi necessario analizzare limpatto che
linvestimento produce sullimpresa nel suo complesso.
NPV ( T ) =
t=0
NCF ( t ) V ( T )
+
( 1+k )t ( 1+ k )T
I (t )
F F N ( t ) NCF (t)
V (T )
Per il calcolo di questi elementi bisogna rispettare alcuni principi di riferimento per lanalisi di
investimenti.
I principi di riferimento per lapplicazione dei criteri DCF.
I principi di riferimento fondamentali, o logiche, sono due:
-
Logica finanziaria: ha lo scopo di dare rilevanza non tanto agli eventi economici, quanto a
quelli finanziari. Nellapplicazione dei criteri DCF bisogna tenere conto solo dei flussi di
Nelladozione della logica incrementale bisogna fare attenzione ai costi affondati, ovvero quei
costi che sono gi stati affrontati dallimpresa e che quindi non devono essere presi in
considerazione durante lanalisi.
inoltre necessario chiarire altri due concetti:
(1) La politica di finanziamento dei progetti di investimento.
(2) La logica fiscale adottata.
1. Politica di finanziamento.
Chiarire la politica di finanziamento dei progetti di investimento significa specificare quale parte
dellinvestimento finanziata con il capitale di terzi e quale con il capitale proprio, poich ci
influenza il valore di k. Il costo del capitale, inoltre, dipende dalla logica adottata nellanalisi:
(a) Logica dellazionista o del capitale proprio: valuta il progetto di investimento dal punto di
vista del sistema (impresa + azionisti)
(b) Logica del capitale investito: valuta il progetto di investimento dal punto di vista del
sistema (impresa + azionisti + finanziatori terzi)
2. Logica fiscale.
importante, infine, per poter applicare correttamente i criteri DCF, chiarire se si ragiona al lordo
o al netto delle imposte. Ragionare al netto delle imposte significa tenere conto dellimpatto del
progetto di investimento sullimponibile (utile lordo) e, di conseguenza, sui flussi finanziari in uscita
legati al pagamento delle imposte.
Calcolo dei flussi di cassa netti:
F FN (t )
NCF ( t ) .
Da cui ricaviamo che:
V (T )
Il valore terminale
V (T ) .
(b) Al netto delle imposte: occorre tenere conto della differenza tra il valore di mercato
V m (T )
V m <V b
e il valore di bilancio
V b ( T ) : se
V m >V b
V (T )=V m( V m V b ) p
Il flusso di cassa finanziario in ingresso relativo alla contrazione del debito verso terzi.
Il flusso di cassa finanziario in uscita relativo alla restituzione del debito contratto.
- I flussi di cassa relativi al pagamento degli oneri finanziari sul debito contratto, ossia
bisogna considerare tra i
cost i cash
k =k D
dove
kd
D
E
+
D+ E
D+ E
il costo dei capitale di terzi; D il capitale di terzi; E il capitale proprio;
il
k lordo =k D
k netto = k D
D
E
+ lordo
D+ E
D+ E
D
E
( 1p )+ netto
D+ E
D+ E
FORMULAZZE
Logica dellazionista
Al lordo delle
imposte
k lordo =k D
k lordo =lordo
D
E
+
D+ E lordo D+ E
V (T )=V m (T )
V (T )=V m (T )
Al netto delle
imposte
k netto = k D
k netto =netto
V (T )=V m( V m V b ) p
D
E
( 1p )+ netto
D+ E
D+ E
V (T )=V m( V m V b ) p