numero

Pubblicazione mensile
Pubblicazione mensile digitale Registrata
presso il tribunale di Milano il 27/11/2008
nr 702 Distribuzione gratuita.
Editore Grafiche Milani s.p.a.
11
Milano P.le Cadorna 6
Direttore responsabile Massimo Costa.
redazione@grafichemilani.it

organo ufficiale di ASSOMODA

ION I Notizie su aziende, showroom, distribuzione e novità .....
NZ
VE
CON
Azienda del Mese
Editoriale
NOCESE MANIFATTURE SINCE 1936
Azienda del mese
Evento del mese
Temporary shop
Temporary news
Fashion designers
Giovani
Rassegna stampa
La Vetrina annunci

E...
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APERTO LO STORE MILANESE DI REPLAY

Inaugurato nei giorni scorsi, il grande store “emozionale” di Replay in C.so Vittorio Emanuele a Milano rappresenta un
primo step importante per Fashion Box, l’azienda che ha preso il timone del famoso marchio. Uno spazio di 800 metri
quadri, con un imponente giardino pensile e una suggestiva cascata d’acqua; uno scenario improntato ai valori
dell’emotività e della serenità. L’azienda guarda con grande fiducia ai mercati del Far East, anche perché attualmente il
fatturato è rappresentato per l’80% dall’Europa e solo per il 20% da altri Paesi. In Cina, in particolare, si prevedono 30
nuovi store nei prossimi 2 anni, mentre entro l’anno si prevedono aperture in Giappone e Singapore. Infine negli States,
a giorni ci sarà l’apertura a Miami e nell’arco di 2 anni a New York e Los Angeles.

UN 2010 MEGLIO DEL PREVISTO PER IL LUSSO

Si preannuncia un 2010 migliore di quanto stimato da Altagamma sei mesi fa. L’Associazione informa che recenti stime
indicano una crescita del 5% per l’abbigliamento, del 5,7% per accessori e pelletteria e del 7,5% per gioielli ed orologi.
Buone le performance in tutti i grandi mercati, tranne il Giappone. Molto significativa, soprattutto, la ripresa degli Stati
Uniti (+4,7%). Il Far East continua ad offrire le chance maggiori (+15%) con la Cina in testa. Non male anche le previ-
sioni di crescita per l’America latina (+8,7%) ed il Medio Oriente (+6,6%), mentre l’Europa dovrebbe far segnare un
+3%.

UN QUINTO DEGLI AGENTI DI COMMERCIO E’ DONNA

Resi noti i dati relativi agli iscritti ad Enasarco, la Fondazione che provvede a fornire la previdenza integrativa,
l’assistenza e l’istruzione professionale degli agenti e rappresentati di commercio. A fine 2008 il totale i 275.753 del
2004.Il totale degli uomini è 236.446, mentre le donne arrivano a 30.959; queste ultime rappresentano il 20,3% dei nuovi
iscritti e stanno facendo registrare da alcuni una crescita costante.
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GLI SHOWROOM AL CENTRO DELLA MODA:

INSIEME PER LA CRESCITA DI MILANO
Gli showroom milanesi della moda, in gran parte rappresentati da Assomoda, l’Associazione storica che presidia
l’ambito della distribuzione intermedia, vogliono recitare un ruolo propositivo ed importante nel rilancio della moda a
Milano. Dopo gli ultimi anni, in particolare l’ultimo, di grave crisi economica, le prospettive tendono a riprendere sfu-
mature meno tetre e, soprattutto per gli showroom di caratura internazionale, a consentire progetti ed iniziative di svi-
luppo. In particolare il mercato dello sportswear rimane molto vitale e tendenzialmente in crescita, così come quello de-
gli accessori di qualità. Il problema maggiore è quello della difficoltà nelle campagne vendita ad avere in città i buyer, i
quali causa anche delle limitazioni delle sfilate milanesi, prediligono Parigi; l’assenza di grandi compratori stranieri è
fortemente legata infatti alla minor durata ed attrattività delle sfilate. Il presidente di Assomoda, Giulio di Sabato, scen-
de in campo, forte della rappresentatività nazionale degli showroom, innanzitutto per solidarizzare con Mario Boselli
nella sua “battaglia” per ampliare i giorni di sfilate, condividendo appieno la durata di sei giorni più due su cui si sta la-
vorando. Di Sabato, e con lui i più importanti showroom milanesi, come Studio Zeta, Zappieri e altri, chiedono tuttavia
un maggior coinvolgimento delle agenzie di rappresentanza commerciali, in un momento che ritengono “topico” per il
rilancio della moda italiana. La proposta è quella di valorizzare al massimo grado il progetto Milano Moda Showroom
affinché diventi, da iniziativa di tipo meramente descrittivo, un grande evento in grado di coinvolgere, anche attraverso
il ruolo nodale degli showroom, in maniera totale la città di Milano, così come riesce il Salone del Mobile. Ad avviso di
Assomoda questa può essere una modalità, tuttavia da definire in termini organizzativi, per far tornare la settimana della
moda milanese al vertice. Da un primo recente confronto tra Boselli e Di Sabato, le prospettive sembrano interessanti e
positive. Subito dopo le elezioni della Camera della moda, si aprirà un tavolo di confronto.
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A.S.D. Moncalieri Golf Club - Moncalieri, via Vallere 20 - tel. 011-6479918/9

 Rassegna Stampa

Programma
 
Lunedì 24 maggio: 
9.30‐10.15 Lezione collettiva di golf: Il “Drive” 
 
10.30‐12.30” La comunicazione architettonica  negli spazi degli uffici di rappresentanza e 
di vendita” Relatori Design+ Dott.ssa Isabella Abrate, Arch. Luca Pegolo 
“La comunicazione corretta verso i clienti, l’utilizzo internet per gli uffici di rappre-
sentanza.” Dott. Beppe Naimo giornalista e responsabile comunicazione. 
 
12.45‐14 Colazione 
 
14‐15,30 ““Come ottimizzare la comunicazione delle Aziende al livello del mercato
specializzato, le operazioni di micromarketing locale ed il budget relativo” Dott.
Bruno Bernardini Pres. Sportsystemeurope
 
 
15.45 ‐17 Lezione collettiva di Golf: L’”Approccio” 
 
17,15‐19 “L’evoluzione dei mercati: l’e‐commerce, l’importanza di internet nel business 
moderno” Dott.Alberto Valas CEO WIRE SRL gestione della distribuzione on line 
 
 
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Programma

 
Martedì 25 maggio: 
 
9‐10,15 Lezione collettiva di golf: Il “put” 
 
10‐11.15“Le tecniche di vendita e gli strumenti per migliorare le performance” 
Dott. Andrea Piccu  
    Amm. Delegato Top Image ‐ l'Accademia del  Retail 
 
11.30‐12.40“I rapporti tra commercio e istituzioni, i parchi commerciali naturali , 
le attività comuni,il concetto Temporary”: Dott.  Paolo Verri, dott. Massimo 
Costa seg. Assomoda Italia Roberto Gai Soc. DADODORO TORINO 
 
12.45‐14 Colazione 
 
 Editoriale

ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA ASSOMODA ITALIA

E “THE BRANDERY” DI BARCELLONA
di Giulio Di Sabato

Importante accordo di collaborazione tra Assomoda Italia, l’Associazione degli agenti e distri-
butori della moda italiana, e “The Brandery”, la nuova rassegna fieristica della moda in pro-
gramma a Barcellona dal 28 al 30 giugno prossimo. La convenzione prevede diversi vantaggi
per i soci di Assomoda, circa 800, i quali potranno beneficiare di un codice invito per l’ingresso
gratuito in fiera, estendibile alle aziende e ai clienti vip, nonché delle particolari condizioni che
gli organizzatori hanno previsto per questa terza edizione della rassegna. L’accordo prevede i-
noltre una promozione reciproca nei rispettivi siti ed una serie di azioni ed iniziative di comuni-
cazione utili a far conoscere i due partner nei rispettivi ambiti di competenza. Notevole interesse
è stato manifestato dal Consiglio direttivo di Moda &Sport Lombardia, la territoriale lombarda
di Assomoda, ma nei prossimi giorni sono previsti incontri anche con altre realtà del sistema As-
somoda, come Moda&Sport Piemonte e Triveneto. The Brandery si presenta alla sua terza edi-
zione in pieno processo di espansione, che si riflette in un consistente aumento di buyers, distri-
butori e giornalisti. Gli espositori sono aumentati dell’82% dalla prima alla seconda edizione,
mentre i compratori sono passati da 9700 a 14670,con una crescita del 51%. Da sottolineare la
percentuale significativa di presenze italiane, circa il 20%, a dimostrazione del feeling consoli-
dato che lega l’Italia a Barcellona.
Azienda del Mese
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TEMPORARY shop
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COMUNICATO STAMPA

ASSOTEMPORARY ALLARGA
IL CONSIGLIO DIRETTIVO:
ENTRA ELIZABETH WARREN 
Nella riunione dello scorso 10 marzo, il Consiglio Direttivo di Assotemporary – l’Associazione dei
temporary shop e affini – ha approvato all’unanimità la cooptazione nel Consiglio stesso di Elizabeth
Warren, titolare dello spazio Bonjour Garibaldi in C.so Garibaldi 50. La Warren, molto apprezzata an-
che nell’ambito della comunicazione dove opera con l’agenzia Publicom, ha da sempre notevole passio-
ne e competenza nell’ambito artistico e il suo spazio ha spesso ospitato mostre d’arte ed iniziative cul-
turali. Assotemporary conta molto su di lei per un rafforzamento della propria attività di comunicazio-
ne, alla luce anche dei molti progetti che l’Associazione ha messo in cantiere per i prossimi mesi, a co-
minciare dalla campagna “garanzia di autenticità” appena avviata in tutta italia. Il Consiglio Direttivo
risulta oggi cosi composto: Presidente, Giulio di Sabato; Vicepresidente, Paolo Comini; Consiglieri,
Roberto Mari, Maria Antonia Menada ed Elisabeth Warren di Milano, Roberto Gai di Torino.

Milano, 17 marzo 2010

 TEMPORARY news

COMUNICATO STAMPA

UNA “GARANZIA DI AUTENTICITA’”

PER I TEMPORARY SHOP
Nella generale, ancorché giustificabile, confusione che norma, si svolgono attività di temporary shop, nelle qua-
ancora regna nella definizione del fenomeno li la comunicazione aziendale e il marketing occupano
“temporary shop”, uno dei più frequenti errori consiste almeno lo stesso rilievo delle iniziative di vendita, con
nel confondere le esperienze di temporary shop con tutto ciò che ne consegue in termini di allestimento del
quelle forme di vendita eccezionali che vengono abi- negozio, eventi ed iniziative. La vetrofania che i soci di
tualmente definite outlet, dove lo stesso nome “outlet” Assotemporary possono apporre nelle proprie location, si
contrassegna il luogo della vendita. Solitamente gli riferisce ad una “garanzia di autenticità”, volendo si-
outlet sorgono nelle vici- gnificare che il temporary
nanze di grandi arterie store è in grado di offrire alle
stradali, in punti nevralgi- aziende “vere e proprie espe-
ci caratterizzati da notevo- rienze di temporary”. Ciò
li volumi di traffico auto- non impedisce ai singoli soci
mobilistico. Possono pe- di valutare, in taluni casi,
raltro anche insediarsi nel- l’opportunità di ospitare a-
le città e, quando sono ziende che vogliono smaltire
temporanei, dovrebbero rimanenze ed effettuare ven-
opportunamente chiamarsi dite straordinarie, nel rispet-
“Temporary Outlet”. Dun- to delle norme del Pentalo-
que, il marchio di qualità go che ad essi viene conse-
tende a identificare le gnato, insieme alla vetrofa-
location dove, almeno di nia.
 TEMPORARY news
Il temporary rap a misura d’azienda - Temporary
rap è la risposta per abbattere dell’80% le spese di ge-
stione della vostra sede di rappresentanza/vendita.
E’ nato il temporary rap una nuova formula di
spazio/negozio di rappresentanza che permette
all’azienda che ha necessità di creare visibilità al pro-
prio prodotto, di presentarlo al pubblico e agli operato-
ri, con un investimento finanziario minimo. Il grande
vantaggio del temporary rap è che permette di rea-
lizzare un'attività in proprio senza grandi investi-
menti o spese iniziali necessarie quando la si crea in
modo tradizionale. Usando il supporto dell'azienda
madre, l'attività può partire senz'altro col piede giusto,
approfittando del prestigio del marchio e della pub-
blicità della casa madre, senza rischi elevati. Nel pie-
no rispetto di questa filosofia ARCHI GALLERY -
Officina degli Eventi, ha inaugurato il proprio tem-
porary rap per offrire alle aziende la possibilità di u-
sufruire di uno spazio/rappresentanza in via Friuli 15 -
nel cuore di Porta Romana, dotato di vetrine su strada,
allestimenti studiati su misura, servizio di segreteria,
telefono, fax, internet, e personale multilingue, col
modello: Euro 1000 al mese all’ inclusive
Il meccanismo del temporary rap è semplice ed effica-
ce, in grado di creare una sorta di evento che accompa-
gna il consumatore verso quella che è una nuova formu-
la distributiva, ancora da sperimentare nella sua totalità
ma con ampi margini di crescita e di sicura efficacia.
Perché aprire un temporary rap. Il temporary rap na-
sce dall’idea di proporre alle aziende un’ alternativa al
negozio tradizionale. Affittare una struttura, assunzione
di personale, organizzazione di servizi necessari allo
svolgimento dell’attività, richiede investimenti e non ga-
rantisce un risultato di successo. Il significato di tempo-
rary rap è – spazio momentaneo di rappresentanza a di-
sposizione dell’azienda – che per un periodo di tempo
determinato ne potrà usufruire per esporre il/i prodotti
per renderli visibili al pubblico o agli operatori. Il costo è
quello di un cartello pubblicitario di medie dimensioni,
quindi il temporary rap è competitivo come costi, ma a
differenza del cartellone pubblicitario crea una comuni-
cazione diretta con il cliente e quindi conoscenza, curio-
sità e interesse verso il prodotto. Il temporary rap è in-
teressante per più settori commerciali, dalla bellezza alla
moda, dagli utensili all’arredo per la casa e il design.
 TEMPORARY news

- Rappresentanza della vostra azienda a Milano

ARCHI GALLERY – Officina degli Eventi - Assistenza segreteria;A
Nel pieno rispetto di questa premessa ARCHI GAL- - Recapito telefonico, postale e servizio fax;
LERY – Officina degli Eventi – nato come spazio e- - Internet;
spositivo e multifunzionale, ha inaugurato di recente il - Comunicazione ufficio stampa e PR;
proprio temporary rap, in via Friuli 15, a due passi - Allestimenti ad hoc;
dalla metropolitana (MM3 – fermata Lodi T.I.B.B.) nel - Volantinaggio;
cuore di Porta Romana. - Stampa cataloghi
- Gestione di mailing list create ad hoc
270 mq su tre livelli, con tre vetrine su strada, caratte-
rizzati da archi, nicchie e giochi di specchi. Archi Gallery – Officina degli eventi
via Friuli, 15 Milano (MM3 – Lodi TIBB)
L’illuminazione tipica della galleria può creare diversi Marina Colucci
punti luce per ogni tipo di esigenza. Patrizia Moretti
Archi Gallery con Officina degli Eventi è in grado di tel 02.70601902
offrire all’azienda numerosi e flessibili servizi: www.archigallery.it
TEMPORARY news
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L’OCCHIALERIA DEBUTTA NEL TEMPORARY SHOP

Giovedì 20 Maggio 2010 nella sede storica dell’OTTICA CATTE di Nuoro,in Via Lamarmora,30 apre i bat-
tenti il primo GLASS TEMPORARY SHOP .
OCCHIALERIA ARTIGIANA di Tito, in Basilicata e OTTICA CATTE di Nuoro PROTAGONISTE INSIEME
del Primo Temporary Shop del settore dell’Occhialeria, che diventerà GLASS TEMPORARY SHOP IN TOUR at-
traverso una serie di tappe nelle principali città italiane. L’iniziativa è patrocinata tra l’altro da ASSOTEMPO-
RARY, la prima ed unica Associazione Italiana dei Temporary shop , show room , business center, event space e
dei servizi connessi , e sarà riferimento esclusivo per tutti gli operatori del settore dell’occhialeria. OCCHIALERI-
A ARTIGIANA l’Azienda lucana, presieduta da Antonietta Tummolo , che produce occhiali e accessori fatti a ma-
no in Italia, forte della qualità del proprio prodotto, incontra OTTICA CATTE di NUORO, luogo di riferimento di
qualità e professionalità dell’Ottica in Sardegna che ne riconosce il valore evidente nella semplice espressione di
Antonella Catte, Giovane Ottico figlia d’arte : “ é il prodotto come non si immagina più di trovare , proprio quel-
lo che cercavo per i miei Clienti ” L’iniziativa sintetizza al meglio obiettivi significativi, come la promozione, la vi-
sibilità e la vendita, mentre la temporaneità esalta la scelta emotiva dell’acquisto. Poter scoprire nuovi prodotti, in-
dossare e scegliere occhiali e accessori in un ‘atmosfera che scorre come il Tempo, mai tal quale – il vero concetto
della esclusività- “unico irripetibile e da cogliere “ hic et nunc ” Saranno presentate agli Ospiti le Collezioni “
eXtra ” montature da Vista e da Sole di Occhialeria Artigiana , fatte a mano una per una, fresate da lastre stagio-
nate , impreziosite e brillantate, quasi vellutate, dal lento ruotare in tradizionali buratti di legno, che diventeranno
Occhiali nelle accorte mani degli Ottici Catte, una occasione da non perdere di…..vista!!! Ciascun Occhiale un
regalo da fare o da farsi, confezionato in complementi cuciti e dipinti, piccoli cimeli da conservare o da mostrare,
in ogni caso originali.
Gli Accessori, deliziose creazioni curate ad arte in ogni dettaglio, la migliore cornice di questi Occhiali, non sem-
plici strumenti per migliorare la vista o per proteggersi dal sole ma dettagli di stile personale senza bisogno di evi-
denti segni di decori, l’eleganza pura.
GLASS TEMPORARY SHOP una occasione irripetibile “ da Nuoro al Continente ”…..
 TEMPORARY news

L’OCCHIALERIA DEBUTTA NEL TEMPORARY SHOP

100 Occhiali costo medio 100 euro 10.000

100 Occhiali costo al pubblico 220-280 22000
28000
TEMPORARY PRICE 190 19000
210 21000 ( in questo caso si può proporre un segno di identificazione del
Temporary ( la data e il numero- il numero dei giorni T22- CATTE1 e : 100 Occhiali 100–CATOA-che CA

Ipotesi
compra gli occhiali
Compra un numero di occhiali ( 30 ad esempio) e per 70 si stabilisce un rapporto 70-30%

70 occhiali 7000 euro 4900 all’OTTICA e 2100 ad OA ????

Oppure al 50% -
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COMUNICATO

ELETTO IL NUOVO CONSIGLIO DIRETTIVO

DI ASSOTEMPORARY:
7 MEMBRI SU 11 SONO DONNE
L’Assemblea Nazionale di Assotemporary ha eletto nei giorni scorsi il nuovo Consiglio Direttivo
dell’Associazione, dopo aver ampliato la sua sfera di rappresentanza al settore dei business center. Il regolamento
che è stato approvato in Assemblea prevede ora 4 dipartimenti settoriali: temporary shop/showroom; business
center; servizi connessi al temporary e aziende partner. Nel Consiglio Direttivo entrano: Comini Paolo titolare di
Sidecar Srl, Fabris Margherita titolare di Più Vetrine, Lupo
Guerrina di Fashion Expert, Mari Roberto titolare di Borgonuo-
vo Eventi, Mastrone Margherita di Temporary Box, Menada
Maria Antonia titolare di Tortona Location, Pollesel Gianluca di
Business Center, Salvini Paco di Borderline, Testa Valentina ti-
tolare di Direzionale Eur, Virlinzi Lorena titolare di Beasy
Bureau Srl e Warren Elisabeth titolare Bonjour Garibaldi.
Eletto anche il Consiglio dei Probiviri: Riccardo Pagani, Avvo-
cato del Foro di Milano, Beltrametti Felice titolare A&B Srl, Bu-
ratti Angela titolare di Marketing & Promotion, Carpentieri
Sergio titolare di Excetive Service Business Center, Cea Lorenzo
titolare di Pick Center Srl.
Milano, 24 maggio 2010
LA VETRINA DEGLI ANNUNCI
Per inserire i vostri annunci assomoda@unione.milano.it
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TEMPORARY SHOP
MilanoMode, in via Comelico, 3 diventa temporary
showroom – location da utilizzare temporaneamente per
esposizione/ eventi. Contattare Segreteria Assotemporary per
maggiori informazioni.
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Siamo una ditta di servizi spagnola. Il nostro obbiettivo
principale è presentare ai produttori interessati ad esportare
o importare prodotti in tutto il mondo attraverso agenti o
rappresentanti commerciali. Noi lavoriamo con una ditta
spagnola, che ricerca agenti di commercio in Italia e produce
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d’epoca a pochi passi da Via V. Veneto e a ridosso di Villa
Borghese in un punto strategico di Roma, di grande passag-
gio, e ben collegato, Vi proponiamo esclusivo locale com-
merciale di 230 mq fronte strada. L’immobile in oggetto ha n.
3 ingressi su strada ed essendo ottimamente posizionato
gode di una elevata visibilità ed è particolarmente adatto per
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ciale. Nei pressi del locale in oggetto c’è ampia possibilità di
parcheggio pubblico e privato. (parcheggio di Villa Borghese, o
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Tel. 02.7750.363/250 – Fax. 02.7750.409
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Evento del Mese
Evento del Mese
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 Evento del Mese

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CONVENZIONI
CONVENZIONI
 Fashion designer
giovani

Cosa succede ad una ragazza/o

che ha frequentato una delle scuole di Moda? di A.A.

Come tutti si devono mettere in fila ed aspettare. Chi ha frequentato la scuola di moda 2/3 anni ha investito, per-
ché le scuole hanno un costo

Normalmente vengono frequentate con la speranza di trovare prima uno stage e poi (magari) una forma di con-
tratto. Cosa accade nella realtà? Lo stage è molto difficile e le offerte sono decisamente inferiori rispetto al nu-
mero delle richieste. Qualche forma di contratto ancora più difficile, per non dire impossibile.
Come aiutare queste figure professionali? Che sicuramente hanno acquisito una certa professionalità, con la
scuola che hanno frequentato.

Una possibilità sarebbe di inserirle negli showroom come fashion designer, e non come vestiariste, perché se
hanno frequentato il corso di fashion designer la loro professionalità andrebbe valorizzata e, comunque, la scuola
non può accordare la formula dello stage per svolgere una mansione diversa.

Quali vantaggi potrebbero avere gli showroom ad avere delle figure di fashion designer al proprio interno?
Il titolare della showroom, che è sicuramente persona di provata esperienza, attento alle tendenza della moda, po-
trebbe egli stesso suggerire al fashion designer, di realizzare bozzetti: con questi bozzetti il titolare potrebbe
avere incontri con i vari stilisti ed argomentare, con il supporto visivo, le proprie idee e fornire suggerimenti mi-
gliorativi, nell'ottica di una maggiore aderenza alle richieste del mercato.
In questo modo si svilupperebbe anche una nuova possibilità di lavoro per i giovani; si creerebbe un valore
aggiunto alla funzione dello showroom, che non è solo di vendita ma anche di proposta , con indubbio vantaggio
per il mercato.

Spero questa proposta sia accolta e forse sarebbe il caso di farla diventare argomento di discussione per una
prossima tavola rotonda di Assomoda, l'Associazione che rappresenta l'universo degli showroom
 Fashion designer
giovani

Alessia: 339 3942013

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