A.A. 2014-2015
Prosodia:
Disciplina che studia laccentazione e la quantit delle vocali e delle
sillabe.
< + = ad + cantus accentus
VERSO ITALIANO
VERSO LATINO
Si basa su un ritmo
Si basa su un ritmo
ACCENTUATIVO, cio
QUANTITATIVO, cio su
su una successione di
sillabe accentate
(TONICHE) e non
e lunghe).
accentate (ATONE)
un accento di intensit!
Alfabeto latino
24 lettere2
6 vocali: A, E, I, O, U, Y
Le vocali danno luogo a distinti suoni vocalici, a seconda della loro
quantit, cio della durata del suono
N.B. I e U assumono valore semiconsonantico:
1. Ad inizio di parola e prima di una vocale: uitia, iam
2. Ad interno di parola e tra vocali : uua
Le consonanti
Non bisogna credere che la quantit in latino fosse sentita solo nei versi, ma anche
nella prosa: lunica differenza che nei versi le brevi e lunghe si susseguivano in un
determinato ordine.
2
Lalfabeto latino in realt composto da 23 grafemi, poich i Romani non
conoscevano il suono consonantico V. I segni grafici u e V, equivalenti, assumevano
valore vocalico o semiconsonantico a seconda della loro posizione. La distinzione tra u
e V fu introdotta soltanto dagli umanisti. VITIA= uitia VNUS=unus
Divisione in sillabe:
Simile allitaliano:
PO PU LUS
POE NA
CAE SAR
ma la I non forma MAI dittongo:
SI CI LI A
Per i nessi consonantici la scansione diversa dallitaliano:
La prima consonante va unita alla vocale che precede
AN NUS
AS TRUM
MAG NUS
equus
langueo
Laccento
Laccento latino determinabile a priori, in base alla struttura prosodica
della parola.
Legge della BARITONESI
Laccento non cade mai sullultima sillaba: non esistono parole
tronche
tranne:
Alcune parole che hanno perso la sillaba finale:
illc < illce
illc < illce
Parole che hanno subito contrazione:
Arpins < Arpintis
Legge del TRISILLABISMO
Laccento non pu mai risalire oltre la terzultima sillaba
Legge della PENULTIMA
Laccento cade sempre:
Sulla penultima sillaba se questa lunga:
ins gnis
5
Quantit
Le vocali sono ancipiti, cio indifferentemente brevi o lunghe.
Generalmente la quantit di una sillaba dipende dalla quantit della
sua vocale:
Quindi si pu dire che le sillabe chiuse sono tutte lunghe, anche se contengono una
vocale breve, mentre le sillabe aperte sono brevi o lunghe a seconda della quantit della
loro vocale.
ds
lc
s,oris
tranne:
Vr
fl
s, ossis
Le enclitiche, che si appoggiano alla parola
precedente
laudabnt
dveho
cstra
gza
xis
ECCEZIONE:
+ L,R
C, G, CH
F
In poesia la quantit delle sillabe finali va definita tenendo conto
dellinizio della parola successiva. La sillaba lunga, dunque, anche
quando in fine di parola una consonante fa parte della sillaba stessa e
laltra della sillaba successiva:
insignm virtute
9
Questi gruppi consonantici formano la positio debilis , cio non riescono ad allungare
la vocale breve che eventualmente le precede (e che normalmente, come abbiamo visto,
i gruppi consonantici allungano).
In poesia questa sillaba ancipite, a seconda delle esigenze metriche.
10
levt castra
n murum
Se le due consonanti, per, si trovano entrambe nella parola
seguente, esse non fanno posizione:
me stirps
ABLATIVO SINGOLARE I, II, IV, V declinazione:
ros
2 p.s. dell IMPERATIVO PRESENTE I, II coniugazione:
mon, am, laud
NUMERALI: trigint
VOCATIVO NOMI GRECI: Aene
POLISILLABI CON SILLABE USCENTI IN VOCALE
FINALE LUNGA tranne:
Nominativo e vocativo singolari I decl.:
puell
domin
Neutri plurali:
nomin
qui, it
FINALE LUNGA tranne:
nis , quas
mih tib ub ib ut ancipiti
11
FINALE LUNGA
FINALE LUNGA
FINALE LUNGA tranne:
eg, du
nominativo singolare III decl.:
nem hom virg
mod
1 p.s. Presente\ Futuro Anteriore\ Imperativo
Futuro:
am, dixer, dicit
POLISILLABI CON SILLABE USCENTI IN CONSONANTE
La sillaba finale generalmente breve:
ort
rumr
timt
nomn
tranne:
MONOSILLABI:
cr
fr
pr
sc
12
Parole terminanti in -S :
S tranne ans
S tranne mils, equs, s (<sum), ads, prods
S tranne 2 p.s. presente IV coniug. auds
S tranne s, ossis
S tranne virts tells e IV decl. fructs
In poesia nelle parole terminanti in consonante la sillaba finale di una
parola :
lunga se la sua vocale lunga e se la parola successiva inizia per
consonante (formando sillaba chiusa)
breve se la sua vocale breve e se la parola successiva inizia per
vocale
13
Metrica
: larte della misura. Disciplina che studia la
composizione e la struttura dei versi.
La metrica latina quantitativa e si basa sullalternarsi di sillabe
breve o lunghe e sulla divisione dei tempi mediante gli accenti
ritmici
Il verso dato dalla successione ritmica dei piedi
I piedi (o metri, metra) sono gruppi di sillabe brevi o lunghe che
costituiscono la misura del verso10.
Divisi in:
Arsi:
Tesi:
parte accentata
ritmicamente mediante
l ICTUS
(che pu anche
non coincidere con
laccento grammaticale)11
Il tempo (o mora) lunit di misura del piede:
La durata della sillaba breve vale 1 tempo:
10
In altre parole, i piedi sono sequenze di elementi che ripetendosi formano il verso.
difficile intendere il vero ritmo latino basato sulla successione di sillabe lunghe e
brevi: per questo motivo usiamo convenzionalmente lictus, con il quale facciamo
risaltare certi elementi del verso.
11
14
Piedi principali
DATTILO:
SPONDEO:
TROCHEO:
GIAMBO:
Strutture elementari che ammettono diverse solutiones:
spesso la sillaba lunga non accentata pu essere sostituita da due brevi
Nei versi dattilici piedi e metra si identificano, negli altri ogni
metron composto da due piedi :
Esempio di dipodia:
il metro giambico
VOCALE
VOCALE +M
e precede unaltra parola iniziante in vocale,
la prima delle due vocali soppressa dal p.d.v. metrico12:
Susceptiqu e ignem
Anche con H: monstrum horrendum
12
La vocale finale della prima parola non conta dal punto di vista metrico e le due
sillabe si fondono in ununica sillaba. Sono, inoltre, pronunciate con ununica emissione
di voce.
15
Incisioni
CESURA | :pausa ritmica del verso che cade nel mezzo del piede e
corrisponde alla fine di una parola14.
La sinalefe tra due parole non un ostacolo alla presenza di una
cesura.
DIERESI: pausa ritmica del verso che cade a fine piede
13
Lo iato mette in rilievo nel verso il segmento che lo contiene ed frequente dopo
interiezione.
14
Lorigine della cesura sta proprio nellimpossibilit di pronunciare tutto dun fiato un
verso di notevole lunghezza: questa pausa, per, non era sentita come uninterruzione
del ritmo del verso.
16
Esametro
Spondaici:
a)malala sostituzione
cesura semiquinaria,
che ricorre dopo la sillaba che rel
del V piede solitamente evitata .
15
trocheo
15
perlopi spondei), fino ad un massimo di 17 sillabe (se tutti piedi, tranne lultimo, sono
dattilici).
La combinazione pi comune : .
!! !! , !! |!! , !! !! , !! !! , !! !! , !!
!!
!! , !! !! , !! !! , !! !! , !! !! , !!
3. Lesametro
abbiamo
uno spondeo, lesametro definito spondiaco.
Arma virumque cano Troiae qui primus ab oris
3.2.
Lequinta
principali
ritmiche
allinterno
dellesametro
so
Se in
sedepause
abbiamo
un dattilo,
lesametro
prende il no
Cesure
dellesametro
abbiamo
uno spondeo, lesametro definito spondiaco.
!! !! , !! !! , !! !! , !! !! , !! !! , !!
a)Arma
la cesura
semiquinaria,
che
ricorre
dopo
la sillaba che rel
virumque
cano
Troiae
qui
primus
ab
oris
16
3.2.
Le
principali
pause
ritmiche
allinterno
dellesametro
sono
Semiquinaria: dopo larsi del terzo piede
!!
,quinta
!! !semiquinaria,
!sede
, !!abbiamo
| !!che
, !!
!dattilo,
! , dopo
!!lesametro
!!la ,sillaba
!! prende
incesura
un
il
a)Se!
la!
ricorre
che relizz
abbiamo
uno spondeo,
lesametro
definito
Tityre,
tu patulae
| recubans
sub tegmine
fagi spondiaco.
!! !! , !! !! , !! | !! , !! !! , !!
!! , !!
A rm vru mqu cn, | Tri qu pr ms b ris17
Tityre,
patulae | recubans
sub tegmine
fagi
3.2. Letuprincipali
pause ritmiche
allinterno
dellesametro s
lalacesura
che
b)
dopo larsi del quarto
piede dopo
a)Semisettenaria:
cesurasemisettenaria,
semiquinaria,
chericorre
ricorre
dopolalasillaba
sillabache
chereal
rel
!! !! , !! !! , !! !! , !! |!! , !! !! , !!
!! !! , !! !! , !! !! , !! |!! , !! !! , !!
monstrum
lumen
ademptum
!! !! , horrendum
!! !! , !!informe
| !! ,ingens,
!! !! |, cui
!! !
! , !!
18
c dm Dasemiternaria,
udnturdopo
cesura
rdno n | mra
nd
c)c)laH
che
ricorre
dopolalasillaba
sillabache
che
real
lacesura
semiternaria,
che
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realiz
!!
!!! ,, !!
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|!!
!
!!!! del
,,!!
!!!piede
, ,!!
!
Trocaica:
la prima
terzo
!!
|!
,, !!
!!breve
!!
! , , !!
!!!!!!
!!
formosam
resonare
doces
!! !! , |!!
!! , !!
!!| Amarillyda
, !! |!! , silvas
!! !! , !!
formosam | resonare doces | Amarillyda silvas
20
19
monstrum
informe mqu
ingens,
Spa rgns uhorrendum
ppa |
uercui lumen ademptum
md mll | sprfru
d)c)lalacesura
(o femminile)
cesuratrocaica
semiternaria,
che ricorre dopo
la sillaba che rea
21
Semiternaria:
lelemento
!!
!! , !! !!dopo
, !!
!! |,lungo
!! !del
! 2piede
, !! !! , !!
Iucundum, mea vita,| mihi proponis amorem
!!!!!!! !, ,!!!!!!|!
,!!!
!!! |,
, !!
! !!
, !!!!!! , , !!
!!!!!! , , !!
!!
|bucolica,
resonare
| Amarillyda
silvaselemento.
Iucundum,
mea
vita,| doces
mihi
proponis
e)formosam
la dieresi
che cade
dopoamorem
lottavo
Cla mrs | sml hrrnds | d s dr tllit22
d)
(o
!cesura
, !! bucolica,
!trocaica
! , !! !
!femminile)
,cade
!! !!dopo
, | !!
!! , !!
e)!!
la!ladieresi
che
lottavo
elemento.
16
!! !! , !! !! , !! !! , !! !! , | !! !! , !!
nos patriam fugimus: tu Tityre, | lentus in umbra
,
!!
!
!
,
!!
!
!
,
|
!!
!
!
,
!!caso,
due
piedi
sono
!
,
!
,
tranne
nel
trovo allinizio di un piede la sequenza
!? ,molt
la si
nos
patriam
fugimus:
tu
Tityre,
|posso
lentus
in umbra
- -poich
ogni
piededel
inizia
con
lunga,
poich
nel corpo
testo
nonuna
avere
trochei,
!! !! , !! !! , !! !! |, !! !! , !! !! , !!
Iucundum,
proponis
amorem
Na tmea
da , vita,|
| qu numihi
| sntnt
su rgi
nc | nm
23
3
22
19