Emanuele Stracchi
Biennio Sperimentale AFAM di II LIVELLO
PIANOFORTE
1.
2.
3.
Tratto da Gyrgy Ligeti a colloquio con Eckhard Roelcke, Lei sogna a colori?, Trad. it. di A. Peroni,
(Wanda Landowska)
1.
Negli anni Sessanta, periodo in cui Continuum venne commissionato a Ligeti, molte
erano le correnti della Nuova Musica che guardavano in direzione del clavicembalo e verso gli
strumenti della prassi musicale antica. Un folgorante ed eloquente esempio rappresentato da
Rounds per clavicembalo di Luciano Berio, scritto nel 1966 e pubblicato dalla Universal:
Come si pu notare, la partitura impostata in modo che la musica possa essere suonata
dallesecutore sia dal lato destro sia sottosopra; questo esempio mostra come gli anni Sessanta
1.2.
2.
2.1.
singoli
suoni
siano
difficilmente
Il saggio a cui si fatto riferimento nellanalisi di Franco Pulcini, intitolato Continuum, in AA.VV., Ligeti, a cura
di Enzo Restagno, EDT 1985
Ricordiamo che Ligeti, nei primi anni 60, era conosciuto soprattutto per le sue
composizioni a grappolo come Atmosphere e Lontano, lesplorazione dello spazio e del
suono con laiuto della cosiddetta micro polifonia . Aveva poi sviluppato ulteriormente
questa tecnica ricorrendo anche ad armonie differenziate. Continuum stato un brano
fondamentale in questo senso, infatti il Prestissimo accumula costantemente una ripetitiva
evoluzione di nuvole di suono. In figura, tratta da uno studio analitico fatto dal musicologo
Hicks nel 1993, si riporta il diagramma delle altezze della composizione con le divisioni formali,
risultanti dalla distribuzione e dalle discontinuit del registro. evidente il procedimento formale
di incremento di densit, divaricazione e occupazione totale dello spazio, con la Coda finale
posizionata esclusivamente nel registro acuto.
Nella musica ligetiana del periodo preso in analisi si trova un doppio aspetto
deterministico e indeterministico, tipico delle scoperte della scienza moderna che hanno
suggestionato il compositore; in Continuum due aspetti costanti portano allanalisi dal punto di
vista armonico:
strutture molto complesse, facendo cogliere clusters armonici a chi ascolta, soprattutto nella
parte centrale;
chiaro
che
la
in
rintracciare
formale
intervalli
primo
nella
luogo
struttura
determinata
usati:
idealmente
la
dagli
forma
tripartita
nettamente contrassegnata da
due cesure, presenti nei due
punti in cui la mano sinistra si ferma con una nota improvvisamente lunga. Nella prima e nella
terza sezione predominano i gradi congiunti, le scale, gli intervalli piccoli. Nella sezione centrale
le mani si allargano, fino ad eseguire accordi e intervalli ampi sino allottava. Lallargamento di
sonorit viene cambiato di direzione nellultima parte, una sorta di ripresa variata, dove si giunge
ad un agglomerato di quattro, poi tre, infine due semitoni vicini. Il finale ovviamente
sullunisono eseguito sulle due tastiere, il suono pi acuto di tutto il brano. Nelle 202 non
battute e in questa sorta di forma ABA, si denota una netta biforcazione come quella descritta
da Alessandra Morresi nel saggio sugli Studi per pianoforte di Ligeti3:
per
particolare
ente
dotato di omotetia
indicare
un
geometrico,
interna: si
d'ingrandimento.
ingrandimenti
regioni
di
delloggetto
In Alessandra Morresi, Gyorgy Ligeti: Etudes pour piano, premier livre. Le fonti e i procedimenti compositivi, EDT
De Sono, Torino 2002
mostrano sempre la stessa struttura, spesso assai complessa. La forma del frattale non si presenta
quindi regolare come ad esempio nelle figure elementari della geometria euclidea che a piccole
scale perdono la loro struttura, bens estremamente frastagliata. Da un punto di vista
semiografico questo ripropone linconfondibile disegno della partitura di Continuum. Lintento
del compositore era infatti quello di una vera e propria passio per lascoltatore, una maniera di
rendere leffetto di un disco stroboscopico, illudendo lorecchio, invece dellocchio.
Segue ora un passo in cui Ligeti spiega la sperimentazione attuata nel brano: In
Continuum per clavicembalo, del 1968, ho sperimentato una ritmica illusionistica: linterprete
suona una successione di note velocissima ed uniforme, ma ci che noi in prima istanza
percepiamo sono figure ritmiche pi lente ed irregolari, che risultano dalla frequenza con cui
ricorrono determinate note. Si tratta di un fatto acustico analogo a quella illusione ottica che
viene prodotta dal modello lineare di un disco stroboscopico che gira.4
Il testo riportato nel saggio della Morresi e ricavato da Gyorgy Ligeti, On My Etudes for Piano, Sonus, IX, 1, 1988
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13
14
3.
Dopo aver accennato alla geometria frattale e ai suoi rimandi, a livello semiografico la
partitura caratterizzata dalla scrittura tradizionale, propria della musica tonale, senza altri tipi
di legende e disegni atti a rappresentare gesti o suoni particolari. Tale scrittura viene per
caratterizzata dei pattern meccanici, i quali vanno a creare un marchio di fabbrica
inconfondibile: la scrittura ligetiana a strati in cui si vanno a sovrapporre griglie ritmiche di
diversa densit. Tale scrittura rintracciabile anche nel famoso Pome Symphonique pour cent
mtronomes del 1962, di cui si riporta sotto unimmagine diventata icona.
3.1.
Senza Tempo.
Pochi anni prima della commissione di Continuum, nel 1962 esce Opera aperta di
Umberto Eco, filosofo e soprattutto semiologo, in cui lautore riesce a spaziare dalla musica
seriale a Joyce, dallo Zen al film dopo Antonioni e Godard, applicando ad ogni ambito
dindagine lo stesso rigore e seriet. Attraverso queste analisi, Eco dimostra che lopera darte,
da quella colta a quella di massa e popolare, non dotata di un significato unico e definitivo,
ma ha la necessit di continue aggiunte e commenti da parte di critici e dei fruitori pi comuni.
Dal nostro punto di vista, cio quello strettamente semiografico, la composizione di
Ligeti come pu essere vista? Come poter commentare il fluxus della sua musica a livello del
segno?
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Continuum
caratteristiche
essere
una
ha
due
precipue,
composizione
di
continuit.
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illusione nel campo acustico e la notazione alfabetico tradizionale gli congeniale. Dove
risiede quindi la vera e propria novit semiografica della composizione?
3.3.
La novit di Ligeti.
Da Gyorgy Ligeti, Monument, Selbstportrait, Bewegung, trad. It. D.Urman, in AA.VV., Ligeti, op.cit.
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Bibliografia
Gyrgy Ligeti a colloquio con Eckhard Roelcke, Lei sogna a colori?, Alet, Padova 2004
Alessandra Morresi, Gyorgy Ligeti: Etudes pour piano, premier livre. Le fonti e i procedimenti
compositivi, EDT De Sono, Torino 2002
Andrea Valle, La notazione musicale contemporanea. Aspetti semiotici ed estetici, EDT De Sono,
Torino 2002
A cura di James A. Weisheipl, S.Alberto Magno e le scienze, Edizioni Studio Domenicano, 1996
Alda Bellasich, Emilia Fadini, Ferdinando Granziera, Sigfrido Leschiutta, Il clavicembalo, EDT
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