DEFINIZIONE DI VERITA IN L2
Data la sintassi di un linguaggio formale L2 ed un modello/mondo possibile M = (A, I), si ha che
unassegnazione (di valore alle variabili di L2)
1. g soddisfa una formula della forma AB relativamente a M, dove A una costante predicativa
unaria e B un termine, se e soltanto se lindividuo denotato da B relativamente a g in M
appartiene allinsieme denotato da A in M; g soddisfa una formula della forma ABC
relativamente a M, dove A una costante predicativa binaria e B e C sono termini, se e
soltanto se tra lindividuo denotato da B relativamente a g in M e lindividuo denotato da C
relativamente a g in M sussiste la relazione denotata da A in M;
2. g soddisfa una formula della forma A in M se e soltanto se g non soddisfa A in M;
3. g soddisfa una formula della forma A B in M se e soltanto se g soddisfa A e B in M;
4. g soddisfa una formula della forma A B in M se e soltanto se g soddisfa A in M oppure g
soddisfa B in M;
5. g soddisfa una formula della forma A B in M se e soltanto se g non soddisfa A in M oppure
g soddisfa B in M;
6. g soddisfa una formula della forma A B in M se e soltanto se g soddisfa A e B in M oppure
g non soddisfa n A n B in M;
7. g soddisfa una formula della forma xiA in M se e soltanto se A soddisfatta in M da qualche
assegnazione h tale che h(xj) = g(xj) per ogni j i;
8. g soddisfa una formula della forma xiA in M se e soltanto se A soddisfatta in M da qualche
assegnazione h tale che h(xj) = g(xj) per ogni j i;
9. se E un enunciato di L2, E vero in L2 e in M se e soltanto se E soddisfatto in M da tutte le
assegnazioni possibili;
10. se E un enunciato di L2 della forma A, E vero in L2 e in M se e soltanto se A vero in
L2 ed in ogni modello/mondo possibile = (A, );
11. se E un enunciato di L2 della forma A, E vero in L2 e in M se e soltanto se A vero in L2
ed in qualche modello/mondo possibile = (A, ).
Oss: Se E un enunciato di L2 della forma A, A, ed vero in L2 e in M (*), allora E vero in
L2 ed in ogni modello/mondo possibile = (A, ).
Variazione di significato e variazione di estensione sono due cose concettualmente ben distinte.
SOLUZIONE DELLA DIFFICOLTA: MODELLI DI KRIPKE
In un modello di Kripke
un insieme non vuoto qualsiasi pu essere scelto per rappresentare la totalit dei mondi
possibili.
A ciascuno di questi mondi possibili sono poi coordinati un insieme i cui elementi
rappresentano gli oggetti esistenti nel mondo in questione, ed uninterpretazione delle costanti
non logiche in tale insieme.
In definitiva, a ciascun mondo possibile di ciascun modello di Kripke corrisponde un modello.
Dati un modello di Kripke ed un mondo m appartenente a K, la verit degli enunciati
relativamente a m e a K - verit in m, K - viene definita in maniera tale che
E vero in m, K se E vero in n, K per ogni n che sia un mondo di K,
Dim: ovvia.
(C) Come si vede, tra (A) e (B) vi contraddizione.
(D) Si decide che sono ammissibili solo strutture/modelli in cui scapolo e sposato vengano
interpretati su insiemi disgiunti.
(E) Lenunciato x(scapolo(x) sposato(x)) logicamente vero.
Dim:
Prendiamo in esame lenunciato: (1) x(scapolo(x) sposato(x)).
Se si considera un modello/mondo possibile N in cui scapolo e sposato siano interpretati su
due insiemi (per definizione) disgiunti, per (2.), (7.) e (3.) si ha che in quello stesso modello/
mondo possibile lenunciato (1) vero.
Se non si d mondo possibile in cui linterpretazione di scapolo e sposato sia diversa da
quella che si ha in N (D), allora lenunciato (1) vero per tutti i mondi possibili (ammessi).
Se lenunciato (1) vero per tutti i mondi possibili (ammessi), per logica vero anche per tutti
i mondi possibili (ammessi) lenunciato: (3) x(scapolo(x) sposato(x)).
Se (3) vero per tutti i mondi possibili (ammessi), per logica vero anche per tutti mondi
Per definizione, ci sono modelli di Kripke K tali che per nessun mondo m di K lenunciato: (1)