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DIRE IL

TERRITORIO
GEONIMI TRA TOPONIMIA E
LESSICOGRAFIA

LEXICOGRAPHIE DIALECTALE ET
TYMOLOGIQUE: COLLOQUE EN LHONNEUR DE
F. D. FALCUCCI
CORTE ROGLIANO, 28-30 OTTOBRE 2015
ALBERTO GHIA, UNIVERSIT DEGLI STUDI DI
TORINO / STUDIUM
AGHIA@UNITO.IT

UN VDSI PIEMONTESE
manca soprattutto unopera che possa avvicinarsi
ai vocabolari nazionali della Svizzera o, in Italia, ai
cinque volumi del Vocabolario Siciliano o ai tre
volumi di Giammarco [] un sogno quello di
creare unquipe che avvii lopera ciclopica di un
dizionario piemontese sul modello di quello,
poniamo, del Vocabolario dei Dialetti della
Svizzera Italiana.
T. T ELMON , La lessicografia dialettale in Piemonte [ultima
consultazione: 18 ottobre 2015], in www.treccani.it/lingua_italiana/
speciali/dialetto/Telmon_Diz_piemont.html

UNA PROSPETTIVA
TRADUTTOLOGICA
Ogni civilt, dunque, suddivide il mondo in oggetti secondo i
suoi bisogni []. Cos per molto tempo luomo europeo non si
mai spinto sulle vette pi alte e non ha quindi sentito il bisogno di
inventare il ricco vocabolario scientifico con il quale i geografi
moderni distinguono le varie caratteristiche altimetriche e
planimetriche dei grandi rilievi. Tuttavia, poich la minima striscia
di terra orizzontale e allungata, anche se stretta [] presenta un
interesse agricolo o pastorizio, questa particolare forma del
rilievo montuoso si trova indicata dovunque con una parola
specifica nei dialetti delle regioni montane, bench il vocabolo
non figuri nei dizionari.
G. MOUNIN (1965), Teoria e storia della traduzione, Einaudi,
Torino: 79

GEOGRAFI E
TOPONOMASTICA
Cesare BATTISTI (1899), Intorno ad una raccolta di
termini locali attinenti ai fenomeni fisici e
antropogeografici da iniziarsi nelle singole regioni
dItalia, in Atti del Terzo Congresso Geografico
Italiano (Firenze, 12-17 aprile 1898), Tipografia M.
Ricci, Firenze, II: 348-362.
Giuspeppe RICCHIERI, Olinto MARINELLI (1901),
Toponomastica e nomenclatura topografica
dialettale, Rivista Geografica Italiana, VIII:
369-374.

STORIA DELLA LINGUA


E TOPONOMASTICA

Max PFISTER, (1999), Limportanza della toponomastica


per la storia della lingua nella Galloromania e
nellItaloromania, in Rivista Italiana di Onomastica, 05
(1999/2): 449-464.
Elda MORLICCHIO, (2007), Lonomastica come fonte per i
vocabolari etimologici, in: AA.VV., I nomi nel tempo e
nello spazio. Atti del XXII Congresso Internazionale di
Scienze Onomastiche, Pisa 28 agosto 4 settembre
2005, Edizioni ETS, Pisa: 691-705.

COME NASCE UN TOPONIMO


ogni toponimo [] nasce nelloralit di una comunit da un
segno linguistico trasparente, dotato di significato, ma di cui viene
ristretta la referenza estensiva, cos da poter indicare, con laiuto del
contesto, una ben determinata realt geografica e solo quella.
A. SCALA (2015): Toponimia orale della comunit di Carisolo (alta Val
Rendena). Materiali e analisi, Edizioni dellOrso, Alessandria: 4.
[] Il nome di luogo geminava quasi naturalmente insieme
allinsediamento, trovando [] la sua origine e le ragioni della sua
esistenza nelle caratteristiche ambientali. [] Per questo si pu
asserire che il toponimo sovente una sorta di fotografia
lessicalizzata (illuminata oppure oscura, a seconda dei casi) del
luogo al quale viene applicato.
A. ROSSEBASTIANO (2006): Toponomastica e morfologia del territorio,
in: Gallo Barbisio, C. Mattio, E., Quaranta, C., Viberti, C. (eds.), Il
dialogo con il paesaggio, Tirrenia Stampatori, Torino: 144-151.

LATLANTE TOPONOMASTICO
DEL PIEMONTE MONTANO
O b i e t t i v o : r a c c o g l i e r e i l
patrimonio toponimico
dellarea montana piemontese
(551 km2; pi di 500 comuni
coinvolti)
> 7 1 . 0 0 0 d e n o m i n a z i o n i
archiviate (36.000 edite);
150 inchieste attivate;
61 inchieste concluse (53
pubblicate);
70 inchieste in corso;
19 inchieste in avvio.
Si veda anche: RIVOIRA, M. (2012), LAtlante Linguistico Italiano (ALI) et LAtlante
Toponomastico del Piemonte Montano (ATPM): histoire, mthode de rcolte et de
prsentation des donnes, et perspectives de dveloppement de deux entreprises
golinguistiques turinoises, in Manzano, F. (dir.) Actes du Colloque de Lyon (12 et 13 mars
2009), Centre dEtudes Linguistiques (Universite Lyon 3), Lyon: 287-313.

STRUTTURA DELLA VOCE ATPM


1 - toponimo
2 - trascrizione IPA
3 - genere, numero,
quota, coordinate
6 descrizione

4 - varianti e altre
denominazioni (qui
assenti)
5 significato

7- informazioni
accessorie

8 note del raccoglitore,


note della redazione.

LE INCHIESTE ATPM
NELLE LANGHE

LE LANGHE

ESTRAZIONE DEI GEONIMI


TOPONIMO (ATPM

49)

la Cza di Bat
[la teza di baty

ANALISI COMPOSIZIONALE

la + Cza + di + Bat =
articolo + geonimo +
preposizione + nome

SIGNIFICATO

La chiesa dei Battuti

SELEZIONE DEL GEONIMO

Cza chiesa;

I DIZIONARI CONSULTATI
Dizionari REGIONALI relativi alla variet di coin:
DI SANTALBINO (1859)
GAVUZZI (1891; 1896)
GRIBAUDO (1996)
BRERO (2001)

Dizionari LOCALI relativi alle Langhe e/o ad aree contermini:


Per le Langhe e il Roero, CULASSO-VIBERTI (2013)
Per il Basso Monferrato, NEBBIA (2001)
Per lAlto Monferrato Nicese, BORRINO (2000)
Per lAlto Monferrato Acquese, FERRARO (1889)
Per lAstigiano, CROSA-MAIOGLIO (1988)

CIDZRA IN TOPONIMIA
San Benedetto Belbo [ATPM 47]
la Cidza (f.s.) dUzia, l Cidze (f.pl.)d Rampulin,
le Cidze (f.pl.) di Bsch
Castelletto Uzzone [ATPM 48]
ant la Cidzra (f.s.), la Ciadzra (f.s.) Amra,
la Cidzra (f.s.) d Bucarin, ant la Cidzra (f.s.) Scra,
le Cidzre (f.pl.) Scre, i Ciadzri (m.pl.) di Ghtsi

CHE COS UNA


CIADZRA
Con il termine cidza (plurale cidze) si intende un bosco ceduo
di castagni selvatici (ATPM 47 s.v. la Cidza dUzria)
l Cidze d Rampulin: Boschi cedui di castagno selvatico che si
estendono sul versante sinistro idrografico, esposto a baco, di un
valloncello dimpluvio. Si trovano a S di Rampulin [ATPM 47]
la Cidza dUzria: Area boschiva a monte di Trai Rusc. [ATPM 47]
La Cidzra d Bucarein: Ripida zona boschiva; si trova sulla collina di
Sant Ili, a SO delle Cuter Vie. [ATPM 47]
ant la Cidzra Scra: Bosco scosceso alle pendici del Brich du Rits.
[ATPM 48]

le Cidze Scre: Zona che si estende in un avvallamento cuneiforme e


in ombra []; completamente coperta da alberi ad alto fusto. [ATPM 47]

CIDZRA NEI DIZIONARI


Cida: V. Scavitz, Tajis, Riva (Cortemilia).
Scavitz: (Cida, tajis, tajis, riva): ripa di bosco
ceduo (Cortemilia)
Tajis: (Tajis, riva): Bosco ceduo. Ripa di bosco
ceduo. Scavitz a Cortemilia (da Scav, V.) [Scav:
capitozzare, tagliare i rami di tronco, sfrondare]
Riva: Riva. Terreno boscoso in pendo; bosco, ripa. V.
Scavits [sic.]
CULASSO, P. VIBERTI, S. (2013), Rastlir^e. Vocabolr^i
dr^ba, Br^, Langa e Ro, II edizione, Antares Edizioni,
Alba.

CIDZ IN TOPONIMIA
San Benedetto Belbo [ATPM 47]
l Ciadz (m.s.) d Brb
Castelletto Uzzone [ATPM 48]
Ant el Ciddze (f.pl), i Ciddzi (m.pl.), ant i Cidz (m.pl.),
ant u Cidz (m.s.), l Cidz (m.s.) del Mt,
l Cidz (m.s.) del Mlch, ant l Ciadztte (f.pl.dim.),
ant i Ciadzouni (m.pl.acc.)

CHE COS
UN CIADZ
Con il termine ciadz gli informatori designano un campo dai
confini regolari, situato in unarea prevalentemente
pianeggiante [ATPM 47, s.v. l Ciadz d Brb]
l Ciadz d Brb: Appezzamento, coltivato a seminativo, situato nella
Vl del Fr. [ATPM 47]
i Ciddzi: Piccoli terreni separati da scarpate, che si trovano sulla
collina a monte della Nuzg. [ATPM 48]
ant i Cidz: Zona che si trova a SE della Mia. Si tratta di piccole
strisce di terra e ripidi campicelli []. [ATPM 48]
Ant el Ciadztte: Striscia di terreno che si trova a NE della Burg d
la Cruztta: non sono presenti n case n costruzioni: una volta vi
erano minuscoli campicelli separati da scarpate. [ATPM 48]

CIDZ NEI DIZIONARI

Cidz (pl. cidze): terreno a solato (bosco, coltivo,


pascolo)

CULASSO, P. VIBERTI, S. (2013), Rastlir^e. Vocabolr^i


dr^ba, Br^, Langa e Ro, II edizione, Antares Edizioni,
Alba.

LA CULTURA DELLE ACQUE


La question des
dnominations des cours
deau est certainement lune
de celles qui font le mieux
saisir linterdpendence
ncessaire et la complexit
des relations entre la langue
et la culture.

J. C.BOUVIER (1985), Le ruisseau


alpin: essai danalyse smio-lexicale
des dnominations du ruisseau dans
les parlers provenaux du Pimont, in
Telmon T./Canobbio, S. (a cura di),
Atlante Linguistico ed Etnografico del
Piemonte Occidentale Materiali e
saggi 1984, Regione Piemonte: 53-70

Nella foto, ponte in pietra a secco, sul


Rian d la Svua
(Vsime, ATPM 49)

RIAN IN TOPONIMIA/1
San Benedetto Belbo [ATPM 47]: u Rian d C di L, u Rian d
Lavattsa; u Rian d a Can, u Rian d a Lintta, u Rian d a
Miina, u Rian d a Mia, u Rian dr Cautsine, u Rian di Chini,
u Rian di Pagn, u Rian di Runc, u Rian du Schpu, u Rian du
Siundin, u Rian du Stucat, u Rian d Brnta, u Rian d Lazagnon,
u Rian Gian, u Rian Lisc-taine.

Castelletto Uzzone [ATPM 48]: l Rian d la Brzgiua, l Rian d


la Mia, l Rian d le Ciadze Amare, l Rian d Purcvi, l Rian d a
Gezgia, l Rian d Ru, l Rian d San Mich, l Rian d Val Crza, l
Rian d Val Sria, l Rian dal Crmine, l Rian dal Cavai, l Rian
dal Furl, l Rian dal Martint, l Rian del Gatre, l Rian di Bosch
di Fo, l Rian di Campi, l Rian du Dzerman

RIAN IN TOPONIMIA/2
Vsime [ATPM 49]: l Rian d Cariot, l Rian d Caonda, l Rian d

Costa Longa, l Rian d Dmazu, l Rian d lArlug, l Rian d lva


Frgia, l Rian d la Badoia, l Rian d la Berga, l Rian d la Bita, l
Rian d la Bfa, l Rian d la Carpnaia, l Rian d la Cavina, l Rian d
la Cavla, l Rian d la Faia, l Rian d la Fitta, l Rian d la Madona, l
Rian d la Mrtsa, l Rian d la Munt, l Rian d la Svua, l Rian d
Laudz, l Rian d Pan, l Rian d Runtsaina, l Rian d(-)Stu, l Rian
d Tsan Roch, l Rian d Via Done, l Rian dl Bicat, l Rian dl
Caei, l Rian dl Cast, l Rian dl Faidl, l Rian dl Muan, l Rian
dl Ppa, l Rian dl Tulin, l Rian di Baban, l Rian di Bud, l Rian
di Fr, l Rian di Gi, l Rian di Lai, l Rian di Mian, l Rian di Miot,
l Rian di Poi, l Rian di Sarzai, l Rian du Luv, l Rian du Spin, l
Rian du Tch, l Rian d Cinu, l Rian d Federicu, l Rian d
Macheizot, l Rian d Muntalivat, l Rian d Peotu, l Rian d Pinu.

CHE COS UN RIAN


Indica un corso dacqua:
u Rian d a Mia: Ruscello che nasce nel Comune di
Murazzano, attraversa la Mia e si immette nel Brb. [ATPM 47]
Indica il canale in cui scorre il ruscello (e il ruscello):
l Rian dal Crmine: La denominazione indica sia un canalone,
scavato nella roccia, sia il corso dacqua che vi scorre, sfociando
poi nellItson. [] destate sono presenti alcune pozze, per il resto
dellanno asciutto. [ATPM 48]
Indica un solco dimpluvio:
l Rian d la Svur^a: Solco dimpluvio che raccoglie le acque
effetto di ruscellamento poco a valle della Vila; affluente di
sinistra del Rian di Baban. [ATPM 49]

I DIZIONARI REGIONALI
DIZIONARIO
D I S ANT A LBINO
(1859)
GAVUZZI (1891)
GRIBAUDO (1996)
BRERO (2001)

GLOSSA
rian: burrone, botro, borro, burrato. Luogo
scosceso per cui corre lacqua.
rian: burrone, burrato, borro, borrone, botro.
rian (s.v. ri): burrone, botro.
arian: ruscello, rio.

I DIZIONARI LOCALI
DIZIONARIO

GLOSSA

C ULASSO -V IBERTI rian (Ri): ruscello;


(2013)
ri (Rian) Ruscello; bosco da pascolo, con ruscello.
FERRARO (1889)
arri, arriarett: ruscello colligiano o montano (quello del
piano generalmente detto ruzza) []
BORRINO (2000) rian: ruscello, fosso (var. arian) []. Il nostro arian
formato dallacqua che si scava il percorso nelle campagne
[]. Il rian o arian o arian-a, in definitiva, un grosso
solco
NEBBIA (2001)
rian: avvallamento del terreno, solco, rigagnolo provocato
dallacqua o costruito artificialmente dalluomo.
C ROSA -M AIOGLIO arin: solco, rigagnolo, rittano; rin con a protettica.
(1988)
rin: solco, ruscello, rigagnolo []; non burrone o luogo
scosceso come indicato da SantAlbino, neppure rittano
nel senso di riva, scarpata boscosa (Pavese) e neppure
burrone (Levi), ma solo solco, rigagnolo []

RIANA IN TOPONIMIA
San Benedetto Belbo [ATPM 47]
da la Riana, la Riana d Cogn, la Riana del Bambin,
la Riana Grosa
Castelletto Uzzone [ATPM 48]
la Riana, la Riana dal Masche

CHE COS UNA


RIANA
La voce riana indica un corso dacqua di portata inferiore
rispetto al rian [ATPM 47, s.v. da la Riana; ATPM 48, s.v. la
Riana].
La riana un piccolo ruscello, di scarsa o minima portata
la Riana d Cogn: Piccolo ruscello che raccoglie acqua a monte
di S da Cogn; scorre incassato in un solco vallivo e si getta nel
Brb. [ATPM 47]
la Riana dal Msche: Piccolo corso dacqua che fluisce dal Brich
du Rits, scorre a O di Pradone e, a valle, sfocia nel Rian d le
Ciadze Amre. [ATPM 48]
Avvallamento percorso da un corso dacqua a carattere
torrentizio
la Riana: Avvallamento del terreno largo 5 o 6 metri, nel quale
scorre lacqua fino al mese di maggio. [ATPM 48]

I DIZIONARI REGIONALI
DIZIONARIO
GLOSSA
D I S A N T A L B I N O riana: cloaca, chiavica, fogna: smaltitojo.
(1859)
Condotta sotterranea per ricevere e sgorgare
acque e immondizie;
GAVUZZI (1891)
arian-a: intercapedine; chiavica, fogna.
GRIBAUDO (1996)

rian-a (s.v. ri): cloaca, alveo (var.: arian-a)

BRERO (2001)

arian-a: conduttura di pozzo nero, cloaca, fogna.

I DIZIONARI LOCALI
DIZIONARIO

GLOSSA

C ULASSO -V IBERTI rian-a (riantta): rigagnolo. solchetto. Avvallamento


(2013)
ombroso, umido.
FERRARO (1889) arian-na: ruscello fra le balze e anche cloaca.
BORRINO (2000)

arian-a, rian-a, riann, ariann: grosso ruscello,


soprattutto nelle zone collinari, con letto irregolare e alte
sponde (a causa dellerosione) [] Il rian o arian o ariana, in definitiva, un grosso solco

NEBBIA (2001)

arian-na: spazio fra un fianco del letto e la vicina parete.

C ROSA -M AIOGLIO arian-a (s.v. arian): solco di scolo delle acque piovane
(1988)
nelle strade, fra due file di case;
rian-a: canale di scolo della stalla; chiavica, cloaca del
pozzo nero che si doveva ripulire (sgr ra rian-a) [];
rian-a anche il solco che delimita il confine di un podere,
come appare gi in un documento del 19 giugno 1245 []

BIBLIOGRAFIA
ATPM 47: Atlante Toponomastico del Piemonte Montano. San Benedetto
Belbo, Istituto dellAtlante Linguistico Italiano, Torino, 2014.
ATPM 48: Atlante Toponomastico del Piemonte Montano. Castelletto
Uzzone, Istituto dellAtlante Linguistico Italiano, Torino, 2014.
ATPM 49: Atlante Toponomastico del Piemonte Montano. Vsime,
Istituto dellAtlante Linguistico Italiano, Torino, 2014.
B ORRINO , F. (2000): Dizionario etimologico del dialetto nicese,
Accademia di cultura nicese Lrca: Nizza Monferrato.
BRERO, C. (2001): Vocabolario Italiano Piemontese, Piemontese
Italiano, Editrice Artistica Piemontese: Savigliano.
CROSA, G. MAIOGLIO, P. (1988): Parole e detti del dialetto astesan.
Glossario dei vocaboli pi usati nella parlata di Asti e del suo contado,
con varianti, proverbi e modi di dire, Omina Editrice: Asti.
CULASSO, P. VIBERTI, S. (2013), Rastlir^e. Vocabolr^i dr^ba, Br^,
Langa e Ro, II edizione, Antares Edizioni, Alba.
DI SANTALBINO, V. (1859): Gran dizionario Piemontese Italiano,
LUnione Tipografico-Editrice: Torino.

BIBLIOGRAFIA/2
FERRARO, G. (1889): Glossario monferrino, E. Loescher,
Torino (2 ed. notevolmente accresciuta).
GAVUZZI, G. (1891): Vocabolario Piemontese Italiano, L.
Roux & C. editori, Torino Roma.
GRIBAUDO, G. (1996): l Neuv Gribud. Dissionari Piemontis,
III ed., Daniela Piazza Editore, Torino.
MARRAPODI, G. (2006): Teoria e prassi dei sistemi onimici
orali: la comunit orbasca (Appennino Ligure centrale) e i
suoi nomi propri, QRIOn1, Societ Editrice Romana, Roma.
NEBBIA, S. (2001): Dizionario Monferrino, tratto dalle parlate di
Castello di Annone, Roccheta Tanaro, Cerro Tanaro, Editrice
Artistica Piemontese: Savigliano.
RANUCCI, J.-C. (2009): Microtoponymie et dialectologie: le
terrain en partage, in: Horiot, B. (ed.), Actes du colloque La
dialectologie hier et aujourd'hui (1906-2006), Centre d'etudes
linguistiques Jacques Goudet, Lyon: 325-336.

GRAZIE PER LATTENZIONE


aghia@unito.it

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