Il Dr. Vaccari del MIPAAF, ha aderito alla richiesta da parte sindacale di parlare
della situazione dellENSE, ma ha ribadito che, essendo la manovra finanziaria
2010 gi stata pubblicata, lENSE gi soppresso e si sta adoperando per
migliorare il trasferimento allINRAN, in quanto ci sono delle incongruenze sul
decreto.
Pronta stata la replica da parte sindacale nel ribadire che liter del DL
78/2010 appena iniziato e deve avvenire tutto il passaggio in sede
parlamentare, che il comma 20 delinea un percorso che dovr passare
attraverso specifici decreti attuativi. Pertanto si ribadita la richiesta di
salvaguardare lENSE, visto il ruolo svolto nel campo della ricerca agricola, in
particolare nel settore della certificazione delle sementi. Peraltro si fatto
notare che gli effetti sulla finanza pubblica che deriverebbero dalla sua
soppressione, sono inutili visto che lente si autofinanzia e lo stesso
rappresentante dellEnte ha ricordato come in ragione di ci lENSE non
inserito nellelenco delle PPAA del conto economico consolidato stilato
dallISTAT. La soppressione appare estranea ad un intervento di sistema sulla
rete di ricerca in agricoltura.
In considerazione di ci stato chiesto al MIPAAF di farsi promotore dello
stralcio dellENSE dallart. 7 comma 20, intervenendo sullallegato 2 della
manovra.
Nel corso della riunione si sono affrontate poi le nuove emergenze che si
sono venute a creare con la manovra anticrisi.
- La riduzione del 50 % della spesa 2009 per i contratti precari (art.9 c.28) in
carico sui fondi ordinari, che pi in generale per gli Enti di ricerca vigilati dal
MiPAF vedrebbe un quadro ulteriormente aggravato rispetto a quanto
delineato nel documento preliminare del primo incontro. Si sollecitato il
ministero a produrre un quadro aggiornato dei precari da riconsiderare nel
prossimo incontro;
- Il ripristino di fatto del blocco del turn over, che dal 2011 sar possibile solo
per il 20% dei pensionamenti;
- I tagli del 50% alle missioni allestero e la soppressione della diaria sono
destinati a complicare ulteriormente le attivit degli enti in particolare nel
CRA dove attualmente 50 ricercatori sono impegnati in stages allestero;
- Il taglio del contributo ad enti del 50% (art. 7 c. 24) da parte dei ministeri,
incide sul quadro finanziario del MIPAF determinando sulla dotazione per gli
EPR vigilati una riduzione di 2,5 Milioni di (cap 2200 art.1 c43- tabella C);
in questo taglio sono considerati solo gli enti di cui alla L 549 mentre rimane
recluso il CRA;
- C limpegno da parte del Ministero di contenere al massimo gli effetti del
taglio lineare delle spese del 10% sulle risorse destinate agli Enti di ricerca,
che per ora ammontano a 49,5 milioni di Euro.
Viene infine ricordato al MIPAAF che le rigidit imposte dallutilizzo delle risorse
del turn-over, nonch dei conseguenti DPCM autorizzativi, allungano
enormemente i tempi per le assunzioni negli Enti. Tutto ci destinato ad
aggravare la situazione degli enti vigilati dal MIPAF sia per quanto riguarda il
problema delle stabilizzazioni non completate che dei piani di reclutamento e di
assunzione; problematiche che si aggiungono alle difficolt di quegli enti che
hanno una dotazione organica piena.
Le parti saranno di nuovo convocate dal MIPAF per un ulteriore verifica delle
condizioni negli enti alla luce delliter parlamentare del DLgs. 78/2010 e per
proseguire il confronto gi avviato.
Per quanto riguarda lENSE le scriventi OO.SS. ribadiscono la necessit
di mantenere lo stato di mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori,
per contrastare una soppressione inutile e incomprensibile.