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v

LA GESTIONE DEL SII


IN CAMPANIA
Una fotografia dello stato del Servizio Idrico Integrato
nella Regione Campania
Napoli 28 ottobre 2016

Fonti e Finalit

Una istantanea dello stato del


Servizio Idrico Integrato in
Campania in un contesto
caratterizzato da grande dinamicit

Un contributo di conoscenza della


situazione campana e di confronto
con il resto del paese

Un cantiere aperto: un quadro


certamente parziale e incompleto
che tuttavia fornisce tendenze in
atto e attendibili indicazioni

Organizzazione di dati ormai


disponibili grazie al rinnovato impulso
delle istituzioni, in primis AEEGSI
Censimento nazionale sulle acque
dellISTAT 2012
Dati ed atti pubblici resi disponibili
dagli Enti di governo dambito
Banca dati Blue Book della Fondazione
Utilitatis dei dati tecnici ed economici
raccolti presso gli associati di Utilitalia

Struttura dello studio

Assetto istituzionale ed
organizzazione del
servizio

Infrastrutture e

Investimenti, risorse

qualit del servizio

e tariffe

Contesto normativo
di riferimento

Qualit

Governance

VRG e investimenti

Articolazioni tariffarie

regionale
Infrastrutture
Assetti organizzativi

Tariffe ingrosso

e gestionali
Attuazione della
disciplina tariffaria
dellAEEGSI

Carte del Servizio

Fenomeno
della morosit
3

Assetto istituzionale ed
organizzazione del servizio

Novit del quadro istituzionale nazionale


D.P.R. 18 luglio 2011, n. 116
Promulgazione degli esiti dei
referendum popolari di giugno
2011 e giurisprudenza inerente
e conseguente

Affidamenti: rinvio diretto alla


disciplina eurounitaria
Conferma
del
principio
dellintegrale copertura di costi
di esercizio e di investimento e
della rilevanza economica dei
servizi idrici, fondamenti su cui
si basa la natura industriale del
settore

Decreto legge 201/2011


Trasferimento
delle
funzioni di regolazione
allAutorit per lEnergia
Elettrica, il Gas e il Sistema
Idrico

Regolazione nazionale su
tariffa, qualit, misura,
convenzione tipo
Primo ciclo regolatorio
2012-2015: Metodo
Tariffario Transitorio
(MTT/MTC) e Metodo
Tariffario Idrico (MTI)
Secondo ciclo regolatorio
2016-2019:secondo Metodo
Tariffario Idrico (MTI-2)

Decreto legge 133/2014


Decreto c.d. Sblocca Italia per
il superamento dello stato di
frammentazione della gestione
del Servizio Idrico Integrato

Nuova introduzione del principio


di unitariet della gestione
allinterno dellAmbito Ottimale;
Obbligatoriet della adesione
allEnte di governo dambito da
parte degli enti locali
Imposizione alle Regioni di
individuare gli Enti di governo
dambito entro il 31/12/14

Novit del quadro istituzionale campano


D.G.R. Campania n. 813/2012
e successive Delibere
Presidente Giunta Regione
Campania

Affidamento a Commissari
Straordinari delle funzioni
delle soppresse
Autorit
dAmbito con effetto dal
01/01/2013
Attribuzione al Presidente
della Giunta Regionale del
potere di nomina dei
Commissari Straordinari da
individuarsi nei Presidenti
delle Autorit dAmbito

LR 15/2015 e s.m. e i.
Riordino del SII in Campania con listituzione dellEnte Idrico
Campano, costituzione di un unico Ambito Territoriale Ottimale
regionale suddiviso in 5 ambiti distrettuali

Costituzione di un Ambito
Territoriale Ottimale unico
regionale
Istituzione dellEnte Idrico
Campano
rappresentativo
degli EELL
Individuazione di 5 Ambiti
Distrettuali per la gestione
unica del SII
Adesione degli Enti Locali
allEIC completata: il 19
dicembre 2016 elezioni dei
consigli di distretto

Organi EIC: Presidente, Comitato


esecutivo, Direttore generale, 5
Consigli di distretto e Collegio dei
revisori dei conti
EIC determina la tariffa (secondo
regole AEEGSI) composta dalla
somma di tariffa dambito e
tariffa di distretto
Comitato esecutivo predispone la
tariffa dambito (tariffa base)
Consigli
di
distretto,
predispongono e propongono la
tariffa di distretto
6

Assetto dei 5 ambiti distrettuali L.R. 15/2015


Coincidono con il perimetro dei precedenti ATO
Gli ambiti distrettuali Napoli e Sarnese
Vesuviano hanno una ridotta estensione e una
densit abitativa molto elevata
Media ATO Italia:
860.000 abitanti / 280 ab./kmq

Ambiti distrettuali nella legge regionale di riordino del SII

Denominazione
1 Ambito distr. Napoli
2 Ambito distr. Sarnese Vesuviano
3 Ambito distr. Sele
4 Ambito distr. Caserta
5 Ambito distr. Calore Irpino
Totale
Media

N Comuni
32
76
144
104
195
551
110

Popolazion Superficie
Densit
e residente
(Kmq)
(Pop/Kmq)
1.933.568
525
3.681,1
1.440.250
902
1.596,4
777.528
4.794
162,2
904.921
2.651
341,3
710.543
4.798
148,1
5.766.810
13.671
1.153.362
2.734
421,8

Stato degli affidamenti


Affidamenti da parte degli Enti dAmbito ( L.R. 14/1997)

Denominazione

Data di
affidamento del
servizio

Durata di
affidamento

Modalit di
affidamento

01/10/2002

30

Gara PPP

23/07/2012
15/11/2012
01/04/2011
29/12/2011

25
25
24
25

Affidamento diretto
Affidamento diretto
Affidamento diretto
Affidamento diretto

ATO 3 Sarnese Vesuviano


GORI Gestione Ottimale Risorse Idriche
ATO 4 Sele
ASIS Salernitana Reti d Impianti
Ausino
CONSAC Gestioni Idriche
Salerno Sistemi

Interessano il 35% della popolazione residente


Durata residua elevata: circa 20 anni

Stato degli affidamenti


Affidamenti previgenti da parte degli Enti Locali (ante L.R. 14/1997)
Denominazione

Data di
affidamento
del servizio

Durata di
affidamento

Modalit di
affidamento

13/03/2003
30/06/1992
02/07/1999

nd
30
20

Affidamento diretto
Gara PPP
Affidamento diretto

11/11/1999
16/06/2000
nd
01/09/2003
27/05/2002

30*
30
nd
nd

Affidamento diretto
Affidamento diretto
Affidamento diretto
Gara a terzi
Affidamento diretto

16/11/1998

25

Gara a terzi

ATO 1 Calore Irpino


Alto Calore Servizi SpA.
GESESA SpA
Acquedotto Pugliese SpA
ATO 2 Napoli Volturno
ABC - Napoli
EVI - Energia Verde Idrica
Napoletana Gas SpA
OTTOGAS Srl
Societ Acquedotti ScpA
Regione Campania
Acqua Campania SpA (grossista)

Interessano il 39% della popolazione residente


Durata residua elevata: meno di 10 anni
9

Geografia gestioni del servizio acquedotto


Ampia frammentazione con 195
gestioni separate con dimensioni
singole da quasi 1,5 milioni di
abitanti a meno di 1000

10

Geografia gestioni del servizio acquedotto


Ampia frammentazione con 195
gestioni separate con dimensioni
singole da quasi 1,5 milioni di
abitanti a meno di 1000
Gestioni comunali per il 31% dei
comuni e il 26% della popolazione

11

Geografia gestioni del servizio acquedotto


Ampia frammentazione con 195
gestioni separate con dimensioni
singole da quasi 1,5 milioni di
abitanti a meno di 1000
Gestioni comunali per il 31% dei
comuni e il 26% della popolazione
Assetti proprietario
prevalentemente
pubblico
Assetto proprietario
Gestioni in economia
Enti a totale capitale pubblico
Societ a prevalente capitale pubblico
Societ a partecipazione pubblica
Societ private
Totale

Acquedotto
N gestori

N comuni

12
3
1
4
20

175
263
84
20
11
551

Popolazione
residente
1.502.131
2.291.711
1.630.501
120.168
222.299
5.766.810
12

Geografia gestioni del servizio fognatura


Frammentazione a scala quasi
comunale con 380 gestioni
separate

Assetto proprietario

Gestioni in economia
Enti a totale capitale pubblico
Societ a prevalente capitale pubblico
Societ a partecipazione pubblica
Totale

Fognatura
N gestori

N comuni

10
2
1
19

361
91
79
20
551

Popolazione
residente
3.487.526
568.605
1.590.511
120.168
5.766.810

13

Geografia gestioni del servizio fognatura


Frammentazione a scala quasi
comunale con 380 gestioni
separate
Gestioni comunali per il 64% dei
comuni e il 60% della popolazione

Assetto proprietario

Gestioni in economia
Enti a totale capitale pubblico
Societ a prevalente capitale pubblico
Societ a partecipazione pubblica
Totale

Fognatura
N gestori

N comuni

10
2
1
19

361
91
79
20
551

Popolazione
residente
3.487.526
568.605
1.590.511
120.168
5.766.810

14

Geografia gestioni del servizio fognatura


Frammentazione a scala quasi
comunale con 380 gestioni
separate
Gestioni comunali per il 64% dei
comuni e il 60% della popolazione
Assetto proprietario quasi
integralmente pubblico
Assetto proprietario

Gestioni in economia
Enti a totale capitale pubblico
Societ a prevalente capitale pubblico
Societ a partecipazione pubblica
Totale

Fognatura
N gestori

N comuni

10
2
1
19

361
91
79
20
551

Popolazione
residente
3.487.526
568.605
1.590.511
120.168
5.766.810

15

Stato di attuazione della Galli


Combinando la vista della situazione acquedotto
con quella della fognatura emerge che in
Campania esistono sostanzialmente 3 assetti:
1.

Un terzo del territorio con gestione del servizio


idrico e fognario unica del comune: 187 comuni e
quasi 1,5 milioni di abitanti

2.

Un terzo del territorio con gestione dellacquedotto


affidata a un operatore in forma societaria mentre
la fognatura in esercizio comunale: 170 comuni e
oltre 1,9 milioni di abitanti

3. Gestione integrata del servizio idrico e fognario per


territori sovracomunali solo in 194 comuni per circa 2,3
milioni di abitanti da 8 operatori in forma societaria
Solo 6 operatori gestiscono il servizio di acquedotto e
fognatura in pi di 10 territori comunali

16

Focus depurazione
L80% dei comuni sono
serviti dalla Regione, dagli
enti locali ovvero da societ
a totale capitale pubblico

La Regione Campania opera


direttamente il servizio di
depurazione per oltre il 65%
della popolazione residente
La copertura del servizio di
depurazione ancora incompleta
(dato ISTAT 2012: 74,9%)
Enti interessati

Gestioni in economia
Enti a totale capitale pubblico
Societ a prevalente capitale pubblico
Societ privata
Totale

Depurazione RC
N operatori

N comuni

4
2
3

48
27
69
5
149

Popolazione
servita
1.881.503
260.244
1.386.871
213.565
3.742.183

17

Stato di attuazione della


disciplina tariffaria AEEGSI

18

Situazione dei provvedimenti tariffari


Casistiche dello stato delle
approvazioni tariffarie MTT / MTC
da parte dellAutorit

Primo periodo
regolatorio 2012-2015:
2012-2013
Metodo tariffario
transitorio ed ex-CIPE
(MTT / MTC)
2014-2015: Metodo
tariffario idrico (MTI)

Procedura approvazione ancora in corso

THETA

Esclusione dallaggiornamento tariffario


mancanza carta del servizio,
fatturazione minimo impegnato, etc.

Secondo periodo
regolatorio 2016-2019:
Metodo tariffario idrico
per il secondo periodo
regolatorio MTI-2

THETA
0,9

Approvazione tariffa dufficio


corredo informativo non trasmesso o non
adeguato
Schema regolatorio approvato

19

Approvazione dello Schema Regolatorio


Primo periodo regolatorio
2012-2013: Approvazione
intervenuta per tutti i
maggiori operatori
2014-2015: Approvazione
intervenuta per operatori
ATO1, ATO 3 e ATO 4
Sovra-cap nel 90% (in
termini di abitanti) delle
proposte tariffarie 20122013
Approvazione AEEGSI
intervenute dopo
rinuncia/rinvio sovra-cap

45% popolazione
Gestore
Alto Calore Servizi S.p.A.

Periodo Anno approvazione


Regolatorio
AEEGSI
2012-2015
2015
2012-2013

2013

2014-2015

2014

ABC Napoli Azienda Speciale

2012-2013

2013

Evi S.p.A. in liquidazione

2012-2013

2014

G.O.R.I. S.p.A.

2012-2015

2016

2012-2015

2016

2014-2015

2014

Gesesa SpA

ASIS S.p.A.
Ausino S.p.A.
Consac Gestioni Idriche S.p.A.
Salerno Sistemi S.p.A.
Comune di Polla

Secondo periodo regolatorio 2016-2019


Approvati da EGA gli schemi regolatori per operatori ATO1 (AQP), ATO3 e ATO4
20

Approvazioni dufficio ed esclusioni

Le gestioni in
economia sono
lente ad
adeguarsi al
nuovo quadro
regolatorio

Ununica
eccezione: il
Comune di Polla

n. comuni Campani interessati da approvazioni tariffarie


d'ufficio ed esclusioni tariffarie per il servizio Acquedotto

Teta 0,9
Teta 1
n. comuni Interessati
% comuni campani

anno 2012-2013 anno 2014-2015


204
224
144
7
348
231
63%
42%

n. comuni Campani interessati da approvazioni tariffarie


d'ufficio ed esclusioni tariffarie per il servizio Fognatura

Teta 0,9
Teta 1
n. comuni Interessati
% comuni campani

anno 2012-2013 anno 2014-2015


329
358
43
8
372
366
68%
66%
21

Biennio regolatorio 2012-2013


Stato delle approvazioni tariffarie in
Campania servizio Acquedotto
N. comuni Campani Interessati da
Approvazione per il biennio 2012-2013
N. comuni Campani Interessati da
Approvazione per il biennio 2014-2015

Esclusione
Approvazione
Aggiornamnet
Tariffa d'ufficio
o tariffario
(teta 0,9)
(teta 1)

Approvazione
schema regolatorio
da AEEGSI

Tariffa non
Approvata da
AEEGSI

Totale
Comuni

144

204

162

41

551

224

284

36

551

% comuni biennio 2012-2013

26,1%

37,0%

29,4%

7,4%

% comuni biennio 2014-2015

1,3%

40,7%

51,5%

6,5%

ACQUEDOTTO

FOGNATURA
22

Biennio regolatorio 2014-2015


Stato delle approvazioni tariffarie in
Campania servizio Acquedotto
N. comuni Campani Interessati da
Approvazione per il biennio 2012-2013
N. comuni Campani Interessati da
Approvazione per il biennio 2014-2015

Esclusione
Approvazione
Aggiornamnet
Tariffa d'ufficio
o tariffario
(teta 0,9)
(teta 1)

Approvazione
schema regolatorio
da AEEGSI

Tariffa non
Approvata da
AEEGSI

Totale
Comuni

144

204

162

41

551

224

284

36

551

% comuni biennio 2012-2013

26,1%

37,0%

29,4%

7,4%

% comuni biennio 2014-2015

1,3%

40,7%

51,5%

6,5%

ACQUEDOTTO

FOGNATURA
23

Andamento dei moltiplicatori tariffari


ATO 1

ATO 3

ATO 2

ATO 4

24

Infrastrutture e qualit del servizio

25

Qualit del servizio: Grandezze


ATO

KM rete
30.000 km
Abitanti per KM
190 ab./km

ATO previgenti Regione


Campania
ATO 1 Calore Irpino
ATO 2 Napoli Volturno
ATO 3 Sarnese Vesuviano
ATO 4 Sele
Media Regione Campania

Densit
ab.serv.
ab./kmq
180
7.045
1.573
879
3.192

ATO 1 Calore Irpino


ATO 2 Napoli Volturno
ATO 3 Sarnese Vesuviano
ATO 4 Sele
Regione Campania
Sud
Italia

Lunghezza
pro capite
m/ab.serv.
13,4
2,4
3,1
9,0
5,1

Classi di densit
abitativa
151 - 300 ab serv/kmq
> 1000 ab serv/kmq
> 1000 ab serv/kmq
601- 1000 ab serv/kmq
Media Italia

Volumi erogati / Km rete


6.479
70.392
17.351
31.442
35.764
11.741
10.929
Lunghezza
pro capite
Italia x classi
di densit
9,2
3,2
3,2
3,9
7,9

26

Fonti di approvvigionamento
Distribuzione % dei volumi prelevati e
delle fonti endogene

Volumi erogati
450 Mmc
Dotazione media
213 l/ab./g

REGIONI
RIPARTIZIONI
GEOGRAFICHE

Molise
Campania
Puglia
Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna
ITALIA

Acqua
Acqua erogata
immessa nelle
dalle reti di
reti di
distribuzione
distribuzione
(milioni mc)
54
827
448
71
328
693
293
8357

(milioni mc)
29
449
293
43
212
377
132
5232

Volumi
giornalieri
erogati per
abitante
(l/ab./giorno)
251
213
198
206
296
207
221
241

27

Perdite idriche per ATO in Campania

400

56,6%

52,5%

46,7%

350
300

Milioni mc

60%
50%

37,5%
40%

250
200

30%

150

20%

100
10%

50
-

0%
ATO 1 - Calore
Irpino

ATO 2 - Napoli
Volturno

acqua immessa in rete

ATO 3 - Sarnese
Vesuviano

acqua erogata

ATO 4 - Sele

perdite idriche

Elaborazione su dati Istat

28

Perdite idriche: confronto regioni sud Italia

54,8%

900
800

45,8%

50%

Milioni mc

700

38,5%

34,6%

600

60%

40%

500

30%

400
300

20%

200

10%

100
-

0%
Regione Campania

Regione Puglia

acqua immessa in rete

Regione Basilicata Regione Sardegna

acqua erogata

perdite idriche

Elaborazione su dati Istat

29

Situazione depurazione
Procedure di infrazione comunitaria depurazione (direttiva 1991/271/CEE)
procedura 2004/2034: agglomerati con pi di 15.000 abitanti (C-565/10 del 19.07.2012)
procedura 2014/2059: agglomerati pi piccoli di 15.000 abitanti (C-85/13 del 10.04.2014)

Procedure di infrazione in atto per Regione

Procedure di infrazione: situazione Italia

30

Situazione depurazione
La quasi totalit degli agglomerati censiti presenta almeno una violazione riferita alla
direttiva 91/271
Molte situazioni oggetto di condanna sono risolte
Distribuzione degli agglomerati per N di violazioni
accertate

Procedure di interesse e n di infrazioni


Procedura
PR 2004-2034
PR 2014-2059
Totale

N infrazioni
20
115
135

31

Infrastrutture e qualit del servizio

32

Carta dei Servizi: analisi di compliance


La conoscenza dei livelli di
servizio erogati sar
finalmente disponibile a
partire dal 2017 grazie alle
modalit di rendicontazione e
controllo introdotte dallAutorit

Rispondenza al

DPCM del 29/04/1999


Adozione
Requisiti formali

Allo stato possibile solo


effettuare una analisi di
compliance formale alle
disposizioni normative e
regolatorie

Confronto con standard di


qualit contrattuale AEEGSI
655/2015/R/idr
Aggiornamento
Livelli di servizio minimi

33

Adozione della Carta dei Servizi


Rispondenza al DPCM del 29/04/1999

Carta dei Servizi adottata dal 100%


degli operatori in forma societaria

Adozione
Requisiti minimi

Carta dei Servizi adottata dal 28%


degli enti locali che gestiscono in
economia

Gestioni comunali
Denominazione

con Carta dei servizi


n

ATO - 1 Calore Irpino


ATO - 2 Napoli Volturno

senza Carta dei servizi

popolazione
residente

popolazione
residente

11

35.784

19

52.239

16

471.149

66

739.627

10.694

47

118.900

ATO - 3 Sarnese Vesuviano


ATO - 4 Sele

14

73.738

34

Rispondenza al DPCM del 29/04/1999


Rispondenza al DPCM del 29/04/1999

Il panel di 8 aziende campione,


rappresentativo
per
popolazione
servita,
mostra
una
generale
rispondenza ai requisiti formali del
DPCM

Adozione
Requisiti formali

Gestori

GORI SPA GESTIONE OTTIMALE


RISORSE IDRICHE
ABC - Napoli
ALTO CALORE SERVIZI S.P.A.
CONS. IDRICO TERRA LAVORO

Aderenza del campione allo Schema di Riferimento del DPCM 29.04.99


Presentazione
Procedure di
Informazioni
Impegni e
soggetto
sulla
Modalit di
reclamo e
standard di
Indice
erogatore e
struttura e
verifica
modalit di
qualit
principi
servizi forniti
rimborso
fondamentali

Riepilogo
sintetico
indicatori

X
X
X

X
X
X

X
X
X

X
X
X

X
X
X

X
X
X

SOCIETA' ACQUEDEOTTI S.C.P.A.

CONSAC GESTIONI IDRICHE SPA


SALERNO SISTEMI S.P.A.
ASIS SALERNITANA RETI ED
IMPIANTI SPA

X
X

X
X

X
X

X
X

X
X

X
X

35

Aggiornamento della Carta dei Servizi


Confronto con standard di qualit
contrattuale AEEGSI 655/2015/R/idr
Aggiornamento
Livelli di servizio minimi

Aggiornate Carte dei servizi di 4


gestori (per ATO1, ATO2 e ATO3) sul
panel di 8 aziende campione
I gestori dellATO1 gi presentano
Carte dei Servizi con livelli di servizio in
linea con la deliberazione 655 mentre
stata richiesta allAutorit una deroga
per alcuni aspetti (apertura sportelli)

Gestori servizio
GORI SPA GESTIONE OTTIMALE RISORSE IDRICHE
ABC - Napoli
ALTO CALORE SERVIZI S.P.A.
CONS. IDRICO TERRA LAVORO
SOCIETA' ACQUEDEOTTI S.C.P.A.
CONSAC GESTIONI IDRICHE SPA
SALERNO SISTEMI S.P.A.
ASIS SALERNITANA RETI ED IMPIANTI SPA

Data ultima
revisione
2016
2016
2013
2016
2014
2012
2016
2013
36

Confronto con standard AEEGSI


TEMPO DI PREVENTIVAZIONE ALLACCI

TEMPO DI RISPOSTA AI RECLAMI

TEMPO DI ATTIVAZIONE FORNITURA

TEMPO DI ATTESA AGLI SPORTELLI

37

Risorse e investimenti

38

Vincolo dei Ricavi del Gestore

VRG Campania pari a


circa il 10% del VRG
nazionale
VRG per abitante:
121 Campania vs.
138 Italia

ITALIA
euro

VRG/ab

Nord-Ovest
Nord-Est
Centro
Sud
Isole
Media Italia

VRG/km rete
133
150
154
107
166
138

CAMPANIA

euro
ATO 1 Calore Irpino
ATO 2 Napoli Volturno
ATO 3 Sarnese Vesuviano
ATO 4 Sele
Media Campania

VRG = 8,2Mld

VRG/ab

21.730
14.128
17.038
15.510
28.081
17.392

1,3
1,8
1,9
1,4
2,2
1,6

VRG = 0,7 Mld

VRG/km rete
106
139
122
107
122

VRG/erogato

7.961
79.111
32.861
17.845
24.186

VRG/erogato
0,77
1,66
1,89
0,79
1,30

39

Vincolo dei Ricavi del Gestore


CAMPANIA

ITALIA

VRG = 0,7 Mld

VRG = 8,2Mld

Costi operativi:
80% Campania vs.
66% Italia
Quota di costi
passanti doppia
rispetto alla media
italiana

ATO 1 Calore Irpino


ATO 2 Napoli Volturno
ATO 3 Sarnese Vesuviano
ATO 4 Sele

Costi operativi
aggiornabili
49%
49%
35%
34%
41%

Costi operativi
efficientabili
47%
41%
42%
63%
44%

Costi di capitale
5%
10%
11%
4%
9%

Mutui, Canoni,
Rc, Foni
0%
1%
13%
1%
5%
40

Costi operativi

Opex SII Campania totali


pari a circa 600 milioni
di euro anno
Bolletta elettrica stimabile
in 50 milioni di euro
anno (altrettanto per i
grossisti)
Opex per abitante:
105 Campania vs.
109 Italia
Il parametro Opex
efficientabili influenzato
dal perimetro dei servizi
effettivamente gestiti

COSTI OPERATIVI EFFICIENTABILI


euro

OPEX eff./ ab.

ATO 1 Calore Irpino


ATO 2 Napoli Volturno
ATO 3 Sarnese Vesuviano
ATO 4 Sele
Media Campania

53
57
50
65
55

OPEX eff. /
km rete
3.972
32.285
13.497
10.854
10.903

OPEX eff./ erogato


0,38
0,68
0,77
0,48
0,59

COSTI OPERATIVI TOTALI


euro
ATO 1 Calore Irpino
ATO 2 Napoli Volturno
ATO 3 Sarnese Vesuviano
ATO 4 Sele
Media Campania

OPEX/ab

OPEX/km rete
101
124
93
102
105

7.580
70.698
25.005
16.979
20.750

OPEX/erogato
0,73
1,49
1,43
0,75
1,12

41

Investimenti

Investimenti in Campania
realizzati dai gestori
(2013) inferiore a
7 euro ad abitante/anno
Media sud Italia (2011)
16 euro/abitante/anno
Media Italia (2011)
29 euro/abitante/anno
Media europea 80-100
euro/abitante/anno

ITALIA
euro
Nord
Centro
Sud
Media Italia

Investimenti/ Investimenti Investimenti


ab
/km rete
/erogato
34,0
692
0,067
36,0
17.939
0,377
16,0
6.997
0,401
29,0
2.010
0,088

CAMPANIA
euro
ATO 1 Calore Irpino
ATO 2 Napoli Volturno
ATO 3 Sarnese Vesuviano
ATO 4 Sele
Media Campania

Investimenti/ Investimenti Investimenti


ab
/km rete
/erogato
1,9
139
0,013
6,0
3.399
0,071
11,1
2.983
0,171
2,8
473
0,021
6,8
1.351
0,073

42

Investimenti

43

Fenomeno della morosit


Significativo il confronto morosit del settore elettrico e del settore idrico
Tassi di morosit in Campania particolarmente elevati
Rapporto morosit settore idrico vs. elettrico: dal doppio a 4-5 volte maggiore

Tasso di mancato incasso a 24 mesi: un confronto tra settori

Fonte: Autorit per lEnergia Elettrica il gas ed il Sistema Idrico


44

Buona lettura !!

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