2011/2012
ESERCIZIO.
e risolvere il relativo problema di Cauchy con condizione iniziale y (0) = 0. Lequazione ammette soluzioni
limitate?
Svolgimento.
con g (x) = ex
e h (y) = ey =
1
.
ey
Poich h (y) = 0 significa e1y = 0, che impossibile, lequazione non ha integrali singolari. Le soluzioni
non costanti si determinano separando formalmente le variabili ed integrando:
dy
1
= ex y
dx
e
ey dy = ex dx
ey dy =
ex dx
ey = ex + c
con c costante reale arbitraria. Prendendo il logaritmo di ambo i membri per esplicitare la y, si ottiene
log ey = log (ex + c), ossia y = log (ex + c) con c costante reale arbitraria. Dunque lintegrale generale
dellequazione dato da
y (x) = log (ex + c) , con c R costante arbitraria
(1)
e ciascuna soluzione definita su un opportuno intervallo I dipendente da c: quello degli x tali che
ex + c > 0 (si trova I = R se c 0 e I = (log (c) , +) se c < 0).
Poich y (0) = log e0 + c = log (1 + c) per ogni c R, la generica soluzione (1) soddisfa il problema di
Cauchy con dato iniziale y(0) = 0 se e solo se log (1 + c) = 0, che significa 1 + c = 1, ossia c = 0. Dunque
la soluzione del problema di Cauchy la funzione y (x) = log ex , cio y (x) = x, con x R.
Poich lim (ex + c) = + per ogni c R, la generica soluzione (1) soddisfa
x+
x+
x+
t+
risolvere il problema di Cauchy associato con condizione iniziale y(0) = 1. Determinare poi, se esistono,
le soluzioni y1 (x) e y2 (x) dellequazione tali che lim y1 (x) = 1 e lim y2 (x) = 2. Lequazione ammette
x+
x+
1 che,
1
dy = cos x dx
y1
log |y 1| = sin x + c
1
dy =
y1
cos x dx
M .GUIDA, S.ROLANDO
con c costante reale arbitraria. Prendendo lesponenziale di ambo i membri si ottiene elog|y1| = esin x+c ,
ossia |y 1| = ec esin x , il che significa
|y 1| = cesin x ,
ossia y 1 = cesin x ,
Ci equivale a
y 1 = cesin x
e quindi, poich per c = 0 lultima espressione restituisce la funzione constante y (x) 1, lintegrale
generale dellequazione (comprendente soluzioni costanti e non) risulta
y (x) = 1 + cesin x per ogni x R, con c costante reale arbitraria.
(2)
Essendo y (0) = 1 + cesin 0 = 1 + ce0 = 1 + c per ogni c R, la generica soluzione (2) soddisfa il problema
di Cauchy con dato iniziale y(0) = 1 se e solo se 1 + c = 1, cio c = 2.
Poich lim esin x non esiste, la generica soluzione (2) tale che
x+
lim
x+
=1
se c = 0
non esiste se c = 0.
1 + cesin x
x+
lim y1 (x) = 1
x+
Poich h (y) = 0 significa cos2 y = 0, cio cos y = 0, lequazione ha le infinite soluzioni costanti y (x)
2 +k con k Z, definite su tutto R (= dom g). Nessuna di queste soluzioni risolve il problema il Cauchy
(in quanto non esiste k Z tale che 2 + k = 4 ) e quindi la soluzione del problema va cercata tra quelle
non costanti. Le soluzioni non costanti si determinano separando formalmente le variabili ed integrando:
1
1
dy
= 2x cos2 y
dy = 2x dx
dy = 2x dx tan y = x2 + c
dx
cos2 y
cos2 y
con c costante reale arbitraria. Ci significa che le soluzioni y (x) non costanti dellequazione, ciasuna
definita su un opportuno intervallo I, sono tutte e sole le funzioni derivabili in I e tali che tan (y (x)) =
x2 + c per ogni x I (2 ). A noi interessa lunica soluzione tale che y (0) = 4 , la quale deve allora
soddisfare
tan (y (0)) = c
,
y (0) = 4
da cui segue che deve essere c = tan 4 = 1. Daltra parte, poich ciascuna soluzione dellequazione
assume valori in uno ed uno solo degli intervalli in cui il coseno non si annulla (cio gli intervalli del tipo
2 + k, 2 + k con k Z) e poich sappiamo che la nostra soluzione assume il valore 4 , essa assumer
valori tutti contenuti nellintervallo 2 , 2 (cio nellintervallo del tipo 2 + k, 2 + k che contiene
2 Volendo esplicitare lintegrale generale rispetto a y e tenendo conto della periodicit della tangente, si ottiene y (x) =
arctan x2 + c + k per ogni x R, che, al variare di k Z e c R, fornisce le infinite soluzioni non costanti dellequazione.
EQUAZIONI DIFFERENZIALI
4 ),
ESERCIZIO.
per ogni x R.
eA(x) g (x) dx
per ogni x R
sin x dx = cos x + c
e quindi possiamo scegliere A (x) = cos x. Allora, eettuando la sostituzione t = cos x, dt = sin x dx,
si ha
eA(x) g (x) dx =
e cos x sin x dx =
da cui si ottiene
y (x) = ecos x
per ogni x R.
(3)
per ogni x R ,
La generica soluzione (3) costante se e solo se y (x) = 0 per ogni x R, cio c (sin x) ecos x = 0 per
ogni x R, il che significa c = 0. Dunque lequazione ha ununica soluzione costante, data da (3 )
(4)
Poich lesponenziale monotona crescente e si ha che cos x 1 per ogni x R, risulta ecos x e per
ogni x R e pertanto la generica soluzione (3) soddisfa
|y (x)| = |1 + cecos x | 1 + |c| |ecos x | = 1 + |c| ecos x 1 + |c| e per ogni x R.
Dunque ogni soluzione dellequazione limitata su R, cio lequazione non ammette soluzioni non limitate.
Risolvere per x > 0 lequazione dierenziale
1
y + y = x2
x
y(x)
e, se esistono, determinarne le soluzioni tali che: (i) lim
= 1; (ii) lim+ x y(x) = 1.
x+ x2
x0
Svolgimento. Si tratta di unequazione lineare del primo ordine a coecienti continui sugli intervalli
J = (, 0) ed I = (0, +), da risolversi sul secondo (x > 0). Usiamo la formula risolutiva
ESERCIZIO.
y (x) = eA(x)
eA(x) g (x) dx
per ogni x I
1
dx = log x + c
x
per x > 0
3 Si noti che lequazione pu anche essere vista come equazione a variabili separabili: y = sin x (sin x) y, ossia
y = g (x) h (y) con g (x) = sin x e h (y) = 1 y; allora le sue soluzioni costanti si ottengono risolvendo h (y) = 0, che
equivale a y = 1 e fornisce quindi lunica soluzione costante (4).
M .GUIDA, S.ROLANDO
elog x x2 dx =
x4
+c
4
x3 dx =
e quindi si ottiene
y (x) = e log x
elog x x2 dx =
x4
+c
4
1
elog x
x4
+c
4
1
x
x3
c
+
4
x
per ogni x I.
y (x) =
y(x)
1
= lim 2
2
x+ x
x+ x
lim
= lim
x+
x
c
+ 3
4 x
= +
x0
x0
c
x3
+
4
x
= lim+
x0
x4
+c
4
=c
ESERCIZIO.
x4 + 4
4x
eA(x) g (x) dx
per ogni x R
a (x) dx =
per x R
eA(x) g (x) dx =
ex x dx =
1
2
ex 2x dx =
1
2
et dt =
et
ex
+c=
+c
2
2
y (x) = ex
ex x dx = ex
ex
+c
2
2
1
+ cex
2
per ogni x R.
1
2
+ cex
2
per ogni x R ,
(i) Per ogni costante c, risulta lim y (x) = 1/2 e quindi non esistono soluzioni che tendono a 0 per
x+
x +.
EQUAZIONI DIFFERENZIALI
(ii) Lunica soluzione costante si ha per c = 0 ed y (x) = 1/2 per ogni x R, la quale soddisfa
ovviamente y (0) = 1/2. Allora, per unicit della soluzione al problema di Cauchy, la condizione
iniziale da imporre per ottenere tale soluzione y(0) = 1/2, cio y(0) = y0 con y0 = 1/2.
ESERCIZIO.
(5)
e stabilire se essa ammette soluzioni non limitate. Determinarne inoltre, se esistono, le soluzioni non
costanti y1 (x) e y2 (x) tali che lim y1 (x) = 1 e lim y2 (x) = 0.
x+
x+
per ogni x R
dove A (x) una qualsiasi primitiva di a (x) e c una costante reale arbitraria. Risulta
1
dx = arctan x + k
(k costante reale arbitraria),
a (x) dx =
1 + x2
quindi possiamo prendere A (x) = arctan x ed ottenere
(6)
y (x) = cearctan x
per ogni x R ,
Di conseguenza lequazione dierenziale non ammette soluzioni non limitate, in quanto per ogni c R la
funzione y (x) limitata su R, perch continua su R e dotata di limiti finiti allinfinito:
lim y(x) = ce/2
(7)
x+
Tenendo conto dei limiti (7), la soluzione y1 (x) tale che lim y1 (x) = 1 esiste e corrisponde al valore di
x+
c soddisfacente ce/2 = 1, ossia c = e/2 e quindi y1 (x) = e/2+arctan x (non costante). Al contrario,
non esiste alcuna soluzione non costante y2 (x) tale che lim y2 (x) = 0, in quanto lequazione ce/2 = 0
x+
Osservazione. Lequazione (5) pu anche essere risolta come equazione a variabili separabili, essendo
equivalente a
1
y.
y =
1 + x2
Essa ammette ununica soluzione costante, data y (x) = 0 per ogni x R. Circa le soluzioni non costanti,
dalluguaglianza
1
1
dx
dy =
y
1 + x2
si ricava
log |y|
|y|
|y|
y
y
=
=
=
=
=
arctan x + c
con c costante reale arbitraria
c arctan x
e e
cearctan x
con c > 0 costante reale arbitraria
arctan x
ce
cearctan x
con c = 0 costante reale arbitraria.
M .GUIDA, S.ROLANDO
y = y + 1
(8)
t + 2 4t
y (1) = 1
indicando lintervallo massimale su cui essa definita. Scriverne inoltre lo sviluppo di Taylor-Peano di
ordine 2 centrato in t0 = 1.
1
Svolgimento. Lequazione lineare del primo ordine completa: y + a (t) y = g (t) con a (t) = t+2
e
1
g (t) = 4t . I coecienti sono entrambi definiti e continui sugli intervalli I1 = (, 2), I2 = (2, 0) e
I3 = (0, +), su cui saranno quindi definite le soluzioni.
Poich 1 I2 , la soluzione del problema di Cauchy (8) (che esiste ed unica) sar definita su I2 .
Lo sviluppo di Taylor-Peano di tale soluzione y (t) pu essere ricavato prima di determinarne lespressione esplicita, usando solo il fatto che essa verifica (8). Infatti ci significa y (1) = 1 e
y (t) =
y (t)
1
+
t + 2 4t
per ogni t I2 ,
da cui segue
y (t) =
d
d y (t)
1
d 1
y (t) (t + 2) y (t)
2
y (t) =
+
=
2
dt
dt t + 2 dt 4t
4t
(t + 2)
per ogni t I2 .
Allora, valutando in t0 = 1, si ha
(9)
(10)
(11)
y (1) = 1,
1
1
3
=1 = ,
4
4
4
1
3
1
1
y (1) = y (1) y (1) = 1 =
4
4
4
2
y (1) = y (1)
e quindi
y (t) = y (1) + y (1) (t + 1) +
y (1)
2
2
(t + 1) + o((t + 1) )t1
2
3
1
(t + 1) (t + 1)2 + o((t + 1)2 )t1 .
4
4
1
dt = log (t + 2) + c, lintegrale generale dellequazione
Poich sullintervallo I2 = (2, 0) si ha t+2
dierenziale su I2
1 1
t+2
1
1
y (t) = elog(t+2) e log(t+2) dt = (t + 2)
dt =
dt.
4t
t + 2 4t
4
t (t + 2)
= 1+
,
t (t + 2)
2t
2t+2
da cui, integrando in senso indefinito sullintervallo I2 = (2, 0), risulta
1
dt =
t (t + 2)
=
1
1
1
1
1
1
dt
dt = log |t| log |t + 2| + c1
2
t
2
t+2
2
2
1
1
1
t
log (t) log (t + 2) + c1 = log
+ c1
2
2
2
t+2
t+2
4
1
log
2
t
t+2
+ c1
t+2
8
log
t
t+2
+c
con c R costante arbitraria (c = 2c1 ). Essendo y (1) = c/8 per ogni c R, la soluzione con condizione
iniziale y (1) = 1 si ottiene per c = 8 ed pertanto data da
(12)
y (t) =
t+2
log
8
t
t+2
+t+2
Osservazione. Ovviamente lo sviluppo di Taylor richiesto poteva anche essere determinato a posteriori,
calcolando i valori (9)-(11) tramite lespressione (12) della soluzione.
EQUAZIONI DIFFERENZIALI
ESERCIZIO.
(13)
e risolvere il problema di Cauchy
(14)
Svolgimento.
caratteristica
y + y 2y = 2x
y + y 2y = 2x
y(0) = 0
y (0) = 1 .
Si tratta di unequazione lineare del secondo ordine a coecienti costanti, la cui equazione
2 + 2 = 0
Cerchiamo una soluzione particolare yp (x) dellequazione completa (13). Poich il termine noto g (x) =
2x un polinomio di primo grado e 0 non soluzione dellequazione caratteristica, si cercher yp (x)
della forma
yp (x) = ax + b
Si ha yp (x) = a e yp (x) = 0, quindi yp (x) risolve (13) se e solo se a 2 (ax + b) = 2x, ossia
2ax + a 2b = 2x che equivale a
2a = 2
a 2b = 0.
y (x) = c1 e2x + c2 ex + x +
1
2
per ogni x R
Derivando, si ottiene y (x) = 2c1 e2x + c2 ex + 1 e quindi, calcolando y (x) e y (x) in x = 0, si trova
1
y (0) = c1 + c2 +
e y (0) = 2c1 + c2 + 1 per ogni c1 , c2 R.
2
Dunque la generica soluzione (15) soddisfa il problema di Cauchy (14) se e solo se
c1 + c2 + 12 = 0
2c1 + c2 + 1 = 0
Si tratta di unequazione lineare del secondo ordine a coecienti costanti, la cui equazione
2 + 6 = 0
Lintegrale generale dellequazione completa allora dato dalla somma di yo (x) con una soluzione particolare qualsiasi dellequazione stessa. Vista la forma del termine noto, cerchiamo una soluzione particolare
del tipo
yp (x) = ax2 + bx + c
M .GUIDA, S.ROLANDO
(generico polinomio di secondo grado, non moltiplicato per alcuna potenza di x in quanto 0 non soluzione
dellequazione caratteristica). Poich
yp (x) = 2ax + b e yp (x) = 2a,
la funzione yp (x) risolve lequazione se e solo se
2a + 2ax + b 6 ax2 + bx + c = 1 18x2
ossia
per ogni x R,
per ogni x R.
6a = 18
2a 6b = 0
, ossia a = 3, b = 1 e c = 1.
2a + b 6c = 1
Dunque deve essere yp (x) = 3x2 + x + 1 e lintegrale generale dellequazione completa risulta dato da
y (x) = c1 e3x + c2 e2x + 3x2 + x + 1 per ogni x R ,
ESERCIZIO.
y + 4y = 1
y(0) = 14
y (0) = 1.
(16)
1
2
ESERCIZIO.
1
4
1
1
sin 2x +
2
4
per ogni x R.
Svolgimento.
caratteristica
Si tratta di unequazione lineare del secondo ordine a coecienti costanti, la cui equazione
2 6 + 9 = 0
EQUAZIONI DIFFERENZIALI
Lintegrale generale dellequazione completa si ottiene sommando a xo (t) una soluzione particolare qualsiasi xp (t) dellequazione completa stessa. Il termine noto si presenta come g (t) = p (t) et con p (t) = 4t
polinomio di grado 1 e = 3 radice caratterisitica doppia, quindi cerchiamo una soluzione particolare
della forma
xp (t) = (at + b) t2 e3t = at3 + bt2 e3t
(generico polinomio di grado 1, moltiplicato per tm con m = 2 e per la stessa esponenziale del termine
noto). Poich
xp (t) =
xp (t) =
sostituendo nellequazione, semplificando e3t ed ordinando secondo le potenze di t, risulta che la funzione
xp (t) risolve lequazione se e solo se
6at + 2b = 4t per ogni t R,
ossia 6a = 4 e 2b = 0, che significa a = 23 e b = 0. Dunque deve essere xp (t) =
generale dellequazione completa pertanto dato da
x (t) =
ESERCIZIO.
2
c1 + c2 t + t3 e3t
3
per ogni x R
2 3 3t
3t e
e lintegrale
e, se esistono, determinarne le soluzioni y tali che y(0) = 0. Lequazione ammette soluzioni non limitate?
Svolgimento.
caratteristica
Si tratta di unequazione lineare del secondo ordine a coecienti costanti, la cui equazione
2 + 1 = 0
Lintegrale generale dellequazione completa allora dato dalla somma di yo (x) con una soluzione particolare qualsiasi dellequazione stessa. Vista la forma del termine forzante (polinomio trigonometrico non
risonante), cerchiamo una soluzione particolare del tipo
yp (x) = A cos 2x + B sin 2x.
Poich
yp (x) = 2A sin 2x + 2B cos 2x e yp (x) = 4A cos 2x 4B sin 2x,
yp (x) risolve lequazione se e solo se
4A cos 2x 4B sin 2x + A cos 2x + B sin 2x = sin 2x per ogni x R,
ossia
3A cos 2x + (3B + 1) sin 2x = 0 per ogni x R.
Ci equivale a
3A = 0
,
3B + 1 = 0
1
ossia A = 0 e B = .
3
10
M .GUIDA, S.ROLANDO
Dunque deve essere yp (x) = 13 sin 2x e lintegrale generale dellequazione completa risulta dato da
(17)
1
sin 2x per ogni x R ,
3
c1 cos x + c2 sin x