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ANALISI MATEMATICA I - A.A.

2011/2012

EQUAZIONI DIFFERENZIALI / ESERCIZI SVOLTI


Lasterisco contrassegna gli esercizi pi dicili.

ESERCIZIO.

Determinare lintegrale generale dellequazione dierenziale


y = exy

e risolvere il relativo problema di Cauchy con condizione iniziale y (0) = 0. Lequazione ammette soluzioni
limitate?
Svolgimento.

Poich exy = ex ey , si tratta di unequazione a variabili separabili:


y = g (x) h (y)

con g (x) = ex

e h (y) = ey =

1
.
ey

Poich h (y) = 0 significa e1y = 0, che impossibile, lequazione non ha integrali singolari. Le soluzioni
non costanti si determinano separando formalmente le variabili ed integrando:
dy
1
= ex y
dx
e

ey dy = ex dx

ey dy =

ex dx

ey = ex + c

con c costante reale arbitraria. Prendendo il logaritmo di ambo i membri per esplicitare la y, si ottiene
log ey = log (ex + c), ossia y = log (ex + c) con c costante reale arbitraria. Dunque lintegrale generale
dellequazione dato da
y (x) = log (ex + c) , con c R costante arbitraria

(1)

e ciascuna soluzione definita su un opportuno intervallo I dipendente da c: quello degli x tali che
ex + c > 0 (si trova I = R se c 0 e I = (log (c) , +) se c < 0).
Poich y (0) = log e0 + c = log (1 + c) per ogni c R, la generica soluzione (1) soddisfa il problema di
Cauchy con dato iniziale y(0) = 0 se e solo se log (1 + c) = 0, che significa 1 + c = 1, ossia c = 0. Dunque
la soluzione del problema di Cauchy la funzione y (x) = log ex , cio y (x) = x, con x R.
Poich lim (ex + c) = + per ogni c R, la generica soluzione (1) soddisfa
x+

lim y (x) = lim log (ex + c) = lim log t = +

x+

x+

t+

ed pertanto illimitata superiormente. Dunque lequazione non ammette soluzioni limitate.


ESERCIZIO.

Data lequazione dierenziale


y = (y 1) cos x ,

risolvere il problema di Cauchy associato con condizione iniziale y(0) = 1. Determinare poi, se esistono,
le soluzioni y1 (x) e y2 (x) dellequazione tali che lim y1 (x) = 1 e lim y2 (x) = 2. Lequazione ammette
x+

x+

soluzioni non limitate?


Svolgimento. Si tratta di unequazione a variabili separabili1 : y = g (x) h (y) con g (x) = cos x e
h (y) = y 1. Poich h (y) = 0 significa y = 1, lequazione ammette ununico integrale singolare y (x) 1,
definito su tutto R (= dom g). Le soluzioni non costanti si determinano separando formalmente le variabili
ed integrando:
dy
= (y 1) cos x
dx

1 che,

1
dy = cos x dx
y1
log |y 1| = sin x + c

1
dy =
y1

cos x dx

alternativamente, pu anche essere studiata come equazione lineare: y y cos x = cos x


1

M .GUIDA, S.ROLANDO

con c costante reale arbitraria. Prendendo lesponenziale di ambo i membri si ottiene elog|y1| = esin x+c ,
ossia |y 1| = ec esin x , il che significa
|y 1| = cesin x ,

ossia y 1 = cesin x ,

con c costante reale positiva arbitraria.

Ci equivale a
y 1 = cesin x

con c costante reale non nulla arbitraria

e quindi, poich per c = 0 lultima espressione restituisce la funzione constante y (x) 1, lintegrale
generale dellequazione (comprendente soluzioni costanti e non) risulta
y (x) = 1 + cesin x per ogni x R, con c costante reale arbitraria.

(2)

Essendo y (0) = 1 + cesin 0 = 1 + ce0 = 1 + c per ogni c R, la generica soluzione (2) soddisfa il problema
di Cauchy con dato iniziale y(0) = 1 se e solo se 1 + c = 1, cio c = 2.
Poich lim esin x non esiste, la generica soluzione (2) tale che
x+

lim

x+

=1
se c = 0
non esiste se c = 0.

1 + cesin x

Dunque non esistono soluzioni y2 (x) tali che

lim y2 (x) = 2, mentre la condizione

x+

lim y1 (x) = 1

x+

soddisfatta dalla soluzione costante y1 (x) 1.


Circa la limitatezza delle soluzioni, risulta
esin x e per ogni x R
(in quanto lesponenziale crescente e sin x 1 per ogni x R) e pertanto la generica soluzione (2)
soddisfa
|y (x)| = 1 + cesin x 1 + cesin x = 1 + |c| esin x 1 + |c| e per ogni x R.
Dunque tutte le soluzioni dellequazione sono limitate su R.
ESERCIZIO.

Risolvere il problema di Cauchy


y = 2x cos2 y
.
y (0) = /4

Svolgimento. Risolviamo innanzitutto lequazione dierenziale y = 2x cos2 y, per poi selezionare la


soluzione che risolve anche il problema di Cauchy. Si tratta di unequazione a variabili separabili:
y = g (x) h (y)

con g (x) = 2x e h (y) = cos2 y.

Poich h (y) = 0 significa cos2 y = 0, cio cos y = 0, lequazione ha le infinite soluzioni costanti y (x)

2 +k con k Z, definite su tutto R (= dom g). Nessuna di queste soluzioni risolve il problema il Cauchy
(in quanto non esiste k Z tale che 2 + k = 4 ) e quindi la soluzione del problema va cercata tra quelle
non costanti. Le soluzioni non costanti si determinano separando formalmente le variabili ed integrando:
1
1
dy
= 2x cos2 y
dy = 2x dx
dy = 2x dx tan y = x2 + c
dx
cos2 y
cos2 y
con c costante reale arbitraria. Ci significa che le soluzioni y (x) non costanti dellequazione, ciasuna
definita su un opportuno intervallo I, sono tutte e sole le funzioni derivabili in I e tali che tan (y (x)) =
x2 + c per ogni x I (2 ). A noi interessa lunica soluzione tale che y (0) = 4 , la quale deve allora
soddisfare
tan (y (0)) = c
,
y (0) = 4
da cui segue che deve essere c = tan 4 = 1. Daltra parte, poich ciascuna soluzione dellequazione
assume valori in uno ed uno solo degli intervalli in cui il coseno non si annulla (cio gli intervalli del tipo
2 + k, 2 + k con k Z) e poich sappiamo che la nostra soluzione assume il valore 4 , essa assumer
valori tutti contenuti nellintervallo 2 , 2 (cio nellintervallo del tipo 2 + k, 2 + k che contiene
2 Volendo esplicitare lintegrale generale rispetto a y e tenendo conto della periodicit della tangente, si ottiene y (x) =
arctan x2 + c + k per ogni x R, che, al variare di k Z e c R, fornisce le infinite soluzioni non costanti dellequazione.

EQUAZIONI DIFFERENZIALI

4 ),

su cui la tangente si inverte nellarcotangente. Questo consente di esplicitare tan (y (x)) = x2 + 1


tramite la funzione arcotangente e dunque, in definitiva, la soluzione del problema di Cauchy
y (x) = arctan x2 + 1

ESERCIZIO.

per ogni x R.

Risolvere lequazione dierenziale


y + (sin x) y = sin x

e, se esistono, determinarne: (i) le soluzioni costanti; (ii) le soluzioni non limitate.


Svolgimento. Si tratta di unequazione lineare del primo ordine a coecienti continui sullintervallo
I = R. Usiamo la formula risolutiva
y (x) = eA(x)

eA(x) g (x) dx

per ogni x R

dove g (x) = sin x e A (x) una qualsiasi primitiva di a (x) = sin x su R. Si ha


a (x) dx =

sin x dx = cos x + c

e quindi possiamo scegliere A (x) = cos x. Allora, eettuando la sostituzione t = cos x, dt = sin x dx,
si ha
eA(x) g (x) dx =

e cos x sin x dx =

et dt = et + c = e cos x + c con c R costante arbitraria,

da cui si ottiene
y (x) = ecos x

e cos x sin x dx = ecos x e cos x + c = 1 + cecos x

per ogni x R.

Lintegrale generale dunque


y (x) = 1 + cecos x

(3)

per ogni x R ,

con c R costante arbitraria.

La generica soluzione (3) costante se e solo se y (x) = 0 per ogni x R, cio c (sin x) ecos x = 0 per
ogni x R, il che significa c = 0. Dunque lequazione ha ununica soluzione costante, data da (3 )
(4)

y (x) = 1 per ogni x R.

Poich lesponenziale monotona crescente e si ha che cos x 1 per ogni x R, risulta ecos x e per
ogni x R e pertanto la generica soluzione (3) soddisfa
|y (x)| = |1 + cecos x | 1 + |c| |ecos x | = 1 + |c| ecos x 1 + |c| e per ogni x R.

Dunque ogni soluzione dellequazione limitata su R, cio lequazione non ammette soluzioni non limitate.
Risolvere per x > 0 lequazione dierenziale
1
y + y = x2
x
y(x)
e, se esistono, determinarne le soluzioni tali che: (i) lim
= 1; (ii) lim+ x y(x) = 1.
x+ x2
x0
Svolgimento. Si tratta di unequazione lineare del primo ordine a coecienti continui sugli intervalli
J = (, 0) ed I = (0, +), da risolversi sul secondo (x > 0). Usiamo la formula risolutiva
ESERCIZIO.

y (x) = eA(x)

eA(x) g (x) dx

per ogni x I

dove g (x) = x2 e A (x) una qualsiasi primitiva di a (x) = 1/x su I. Si ha


a (x) dx =

1
dx = log x + c
x

per x > 0

3 Si noti che lequazione pu anche essere vista come equazione a variabili separabili: y  = sin x (sin x) y, ossia
y  = g (x) h (y) con g (x) = sin x e h (y) = 1 y; allora le sue soluzioni costanti si ottengono risolvendo h (y) = 0, che
equivale a y = 1 e fornisce quindi lunica soluzione costante (4).

M .GUIDA, S.ROLANDO

e quindi possiamo scegliere A (x) = log x. Allora, siccome elog x = x, si ha


eA(x) g (x) dx =

elog x x2 dx =

x4
+c
4

x3 dx =

con c R costante arbitraria

e quindi si ottiene
y (x) = e log x

elog x x2 dx =

x4
+c
4

1
elog x

x4
+c
4

1
x

x3
c
+
4
x

per ogni x I.

Lintegrale generale dunque


x3
c
+
4
x

y (x) =

per ogni x > 0 ,

con c R costante arbitraria.

Per ogni valore di c risulta


x3
c
+
4
x

y(x)
1
= lim 2
2
x+ x
x+ x
lim

= lim

x+

x
c
+ 3
4 x

= +

e pertanto lequazione non ammette soluzioni soddisfacenti la condizione (i).


Per ogni valore di c risulta
lim+ x y(x) = lim+ x

x0

x0

c
x3
+
4
x

= lim+
x0

x4
+c
4

=c

e pertanto la condizione (ii) soddisfatta se e solo se c = 1, fornendo lintegrale particolare


y (x) =

ESERCIZIO.

x4 + 4
4x

per ogni x > 0.

Risolvere lequazione dierenziale


y + 2xy = x

e rispondere ai seguenti quesiti, motivando la risposta:


(i) esistono soluzioni che tendono a 0 per x +?
(ii) quale deve essere il valore iniziale y0 anch la soluzione che soddisfa y(0) = y0 sia costante?
Svolgimento. Si tratta di unequazione dierenziale lineare del primo ordine a coecienti continui
sullintervallo I = R: y + a (x) y = g (x) con a (x) = 2x ed g (x) = x. Usiamo la formula risolutiva
y (x) = eA(x)

eA(x) g (x) dx

per ogni x R

dove A (x) una qualsiasi primitiva di a (x) = 2x su R. Si ha


2x dx = x2 + c

a (x) dx =

per x R

e quindi possiamo scegliere A (x) = x2 . Allora risulta


2

eA(x) g (x) dx =

ex x dx =

1
2

ex 2x dx =

1
2

et dt =

et
ex
+c=
+c
2
2

(dove si eettuata la sostituzione t = ex , dt = 2xex dx) e quindi si ottiene


2

y (x) = ex

ex x dx = ex

ex
+c
2

2
1
+ cex
2

per ogni x R.

Lintegrale generale dunque


y (x) =

1
2
+ cex
2

per ogni x R ,

con c R costante arbitraria.

(i) Per ogni costante c, risulta lim y (x) = 1/2 e quindi non esistono soluzioni che tendono a 0 per
x+
x +.

EQUAZIONI DIFFERENZIALI

(ii) Lunica soluzione costante si ha per c = 0 ed y (x) = 1/2 per ogni x R, la quale soddisfa
ovviamente y (0) = 1/2. Allora, per unicit della soluzione al problema di Cauchy, la condizione
iniziale da imporre per ottenere tale soluzione y(0) = 1/2, cio y(0) = y0 con y0 = 1/2.
ESERCIZIO.

Scrivere lintegrale generale dellequazione dierenziale


1 + x2 y = y

(5)

e stabilire se essa ammette soluzioni non limitate. Determinarne inoltre, se esistono, le soluzioni non
costanti y1 (x) e y2 (x) tali che lim y1 (x) = 1 e lim y2 (x) = 0.
x+

x+

Svolgimento. Poich 1 + x = 0 per ogni x R, lequazione equivale a


1
y=0
y
1 + x2
che unequazione dierenziale lineare del primo ordine omogenea (cio del tipo y + a (x) y = 0, con
1
coeciente a (x) = 1+x
2 , definito e continuo su tutto R). Il suo integrale generale dato dalla formula
y (x) = ceA(x)

per ogni x R

dove A (x) una qualsiasi primitiva di a (x) e c una costante reale arbitraria. Risulta
1
dx = arctan x + k
(k costante reale arbitraria),
a (x) dx =
1 + x2
quindi possiamo prendere A (x) = arctan x ed ottenere
(6)

y (x) = cearctan x

per ogni x R ,

con c R costante arbitraria.

Di conseguenza lequazione dierenziale non ammette soluzioni non limitate, in quanto per ogni c R la
funzione y (x) limitata su R, perch continua su R e dotata di limiti finiti allinfinito:
lim y(x) = ce/2

(7)

lim y(x) = ce/2 .

x+

Tenendo conto dei limiti (7), la soluzione y1 (x) tale che lim y1 (x) = 1 esiste e corrisponde al valore di
x+

c soddisfacente ce/2 = 1, ossia c = e/2 e quindi y1 (x) = e/2+arctan x (non costante). Al contrario,
non esiste alcuna soluzione non costante y2 (x) tale che lim y2 (x) = 0, in quanto lequazione ce/2 = 0
x+

equivale a c = 0 e fornisce quindi la soluzione costante y(x) 0.

Osservazione. Lequazione (5) pu anche essere risolta come equazione a variabili separabili, essendo
equivalente a
1
y.
y =
1 + x2
Essa ammette ununica soluzione costante, data y (x) = 0 per ogni x R. Circa le soluzioni non costanti,
dalluguaglianza
1
1
dx
dy =
y
1 + x2
si ricava
log |y|
|y|
|y|
y
y

=
=
=
=
=

arctan x + c
con c costante reale arbitraria
c arctan x
e e
cearctan x
con c > 0 costante reale arbitraria
arctan x
ce
cearctan x
con c = 0 costante reale arbitraria.

Recuperando la soluzione costante come corrispondente al valore c = 0 per la costante arbitraria, si


ritrova lintegrale generale (6).

M .GUIDA, S.ROLANDO

ESERCIZIO. Determinare la soluzione del problema di Cauchy

y = y + 1
(8)
t + 2 4t
y (1) = 1

indicando lintervallo massimale su cui essa definita. Scriverne inoltre lo sviluppo di Taylor-Peano di
ordine 2 centrato in t0 = 1.

1
Svolgimento. Lequazione lineare del primo ordine completa: y + a (t) y = g (t) con a (t) = t+2
e
1
g (t) = 4t . I coecienti sono entrambi definiti e continui sugli intervalli I1 = (, 2), I2 = (2, 0) e
I3 = (0, +), su cui saranno quindi definite le soluzioni.
Poich 1 I2 , la soluzione del problema di Cauchy (8) (che esiste ed unica) sar definita su I2 .
Lo sviluppo di Taylor-Peano di tale soluzione y (t) pu essere ricavato prima di determinarne lespressione esplicita, usando solo il fatto che essa verifica (8). Infatti ci significa y (1) = 1 e

y (t) =

y (t)
1
+
t + 2 4t

per ogni t I2 ,

da cui segue
y (t) =

d
d y (t)
1
d 1
y (t) (t + 2) y (t)
2
y (t) =
+
=
2
dt
dt t + 2 dt 4t
4t
(t + 2)

per ogni t I2 .

Allora, valutando in t0 = 1, si ha
(9)
(10)
(11)

y (1) = 1,
1
1
3
=1 = ,
4
4
4
1
3
1
1
y (1) = y (1) y (1) = 1 =
4
4
4
2
y (1) = y (1)

e quindi
y (t) = y (1) + y (1) (t + 1) +

y (1)
2
2
(t + 1) + o((t + 1) )t1
2

3
1
(t + 1) (t + 1)2 + o((t + 1)2 )t1 .
4
4
1
dt = log (t + 2) + c, lintegrale generale dellequazione
Poich sullintervallo I2 = (2, 0) si ha t+2
dierenziale su I2
1 1
t+2
1
1
y (t) = elog(t+2) e log(t+2) dt = (t + 2)
dt =
dt.
4t
t + 2 4t
4
t (t + 2)
= 1+

Scomponendo in fratti semplici si ottiene


1
11 1 1
=

,
t (t + 2)
2t
2t+2
da cui, integrando in senso indefinito sullintervallo I2 = (2, 0), risulta
1
dt =
t (t + 2)
=

1
1
1
1
1
1
dt
dt = log |t| log |t + 2| + c1
2
t
2
t+2
2
2
1
1
1
t
log (t) log (t + 2) + c1 = log
+ c1
2
2
2
t+2

(con c1 R costante arbitraria). Dunque lintegrale generale dellequazione dierenziale su I2


y (t) =

t+2
4

1
log
2

t
t+2

+ c1

t+2
8

log

t
t+2

+c

con c R costante arbitraria (c = 2c1 ). Essendo y (1) = c/8 per ogni c R, la soluzione con condizione
iniziale y (1) = 1 si ottiene per c = 8 ed pertanto data da
(12)

y (t) =

t+2
log
8

t
t+2

+t+2

per ogni t (2, 0) .

Osservazione. Ovviamente lo sviluppo di Taylor richiesto poteva anche essere determinato a posteriori,
calcolando i valori (9)-(11) tramite lespressione (12) della soluzione.

EQUAZIONI DIFFERENZIALI

ESERCIZIO.

Scrivere lintegrale generale dellequazione dierenziale

(13)
e risolvere il problema di Cauchy
(14)
Svolgimento.
caratteristica

y + y 2y = 2x

y + y 2y = 2x
y(0) = 0

y (0) = 1 .

Si tratta di unequazione lineare del secondo ordine a coecienti costanti, la cui equazione
2 + 2 = 0

ha le soluzioni 1 = 2, 2 = 1. Lintegrale generale dellequazione dierenziale omogenea associata


quindi
yo (x) = c1 e2x + c2 ex

con c1 , c2 costanti reali arbitrarie.

Cerchiamo una soluzione particolare yp (x) dellequazione completa (13). Poich il termine noto g (x) =
2x un polinomio di primo grado e 0 non soluzione dellequazione caratteristica, si cercher yp (x)
della forma
yp (x) = ax + b

(generico polinomio di primo grado).

Si ha yp (x) = a e yp (x) = 0, quindi yp (x) risolve (13) se e solo se a 2 (ax + b) = 2x, ossia
2ax + a 2b = 2x che equivale a

2a = 2
a 2b = 0.

Tale sistema ha la soluzione unica a = 1, b = 1/2 e dunque dovr essere


1
yp (x) = x + .
2
Lintegrale generale y (x) = yo (x) + yp (x) della (13) allora
(15)

y (x) = c1 e2x + c2 ex + x +

1
2

per ogni x R

con c1 , c2 costanti reali arbitrarie.

Derivando, si ottiene y (x) = 2c1 e2x + c2 ex + 1 e quindi, calcolando y (x) e y (x) in x = 0, si trova
1
y (0) = c1 + c2 +
e y (0) = 2c1 + c2 + 1 per ogni c1 , c2 R.
2
Dunque la generica soluzione (15) soddisfa il problema di Cauchy (14) se e solo se
c1 + c2 + 12 = 0
2c1 + c2 + 1 = 0

che significa c1 = 1/6, c2 = 2/3 e pertanto fornisce


1
2
1
y (x) = e2x ex + x +
6
3
2
come soluzione del problema (14).
ESERCIZIO.
Svolgimento.
caratteristica

Determinare lintegrale generale dellequazione dierenziale


y + y 6y = 1 18x2 .

Si tratta di unequazione lineare del secondo ordine a coecienti costanti, la cui equazione
2 + 6 = 0

ha le soluzioni 1 = 3 e 2 = 2. Lintegrale generale dellequazione omogenea associata quindi


yo (x) = c1 e3x + c2 e2x ,

con c1 , c2 costanti reali arbitrarie.

Lintegrale generale dellequazione completa allora dato dalla somma di yo (x) con una soluzione particolare qualsiasi dellequazione stessa. Vista la forma del termine noto, cerchiamo una soluzione particolare
del tipo
yp (x) = ax2 + bx + c

M .GUIDA, S.ROLANDO

(generico polinomio di secondo grado, non moltiplicato per alcuna potenza di x in quanto 0 non soluzione
dellequazione caratteristica). Poich
yp (x) = 2ax + b e yp (x) = 2a,
la funzione yp (x) risolve lequazione se e solo se
2a + 2ax + b 6 ax2 + bx + c = 1 18x2

ossia

6ax2 + (2a 6b) x + 2a + b 6c = 1 18x2

per ogni x R,
per ogni x R.

Per il principio di identit dei polinomi, ci equivale a

6a = 18
2a 6b = 0
, ossia a = 3, b = 1 e c = 1.

2a + b 6c = 1

Dunque deve essere yp (x) = 3x2 + x + 1 e lintegrale generale dellequazione completa risulta dato da
y (x) = c1 e3x + c2 e2x + 3x2 + x + 1 per ogni x R ,
ESERCIZIO.

con c1 , c2 costanti reali arbitrarie.

Risolvere il seguente problema di Cauchy:

y + 4y = 1
y(0) = 14

y (0) = 1.

Svolgimento. Risolviamo innanzitutto lequazione dierenziale y + 4y = 1, che lineare del secondo


ordine completa, con termine noto g (x) = 1 definito (e costante) su tutto lasse reale. Lequazione
caratteristica 2 + 4 = 0, che ha le soluzioni complesse coniugate 1,2 = 2i. Allora lintegrale generale
dellequazione omogenea associata
yo (x) = c1 cos 2x + c2 sin 2x per ogni x R (c1 , c2 costanti reali arbitrarie).
Poich il termine noto g (x) = 1 costante (polinomio di grado 0) e non c risonanza (0 non radice
caratteristica), cerchiamo una soluzione particolare dellequazione completa della forma yp (x) = a con
a costante reale (generico polinomio di grado 0). Poich yp (x) = 0, imponendo il soddisfacimento
dellequazione, cio yp (x) + 4yp (x) = 1 per ogni x R, si ottiene subito 4a = 1, cio a = 14 . Otteniamo
quindi yp (x) = 14 per ogni x R. Dunque lintegrale generale y (x) = yo (x) + yp (x) dellequazione
1
per ogni x R (c1 , c2 costanti reali arbitrarie).
4
Per risolvere il problema di Cauchy, calcoliamo y (0) ed y (0). Si ha y (0) = c1 + 14 e

(16)

y (x) = c1 cos 2x + c2 sin 2x +

y (x) = 2c1 sin 2x + 2c2 cos 2x per ogni x R,


da cui segue y (0) = 2c2 . Allora la generica soluzione (16) soddisfa il problema di Cauchy con condizioni
iniziali y(0) = 14 , y (0) = 1 se e solo se
c1 + 14 =
2c2 = 1
cio c1 = 0 e c2 =

1
2

e pertanto il problema di Cauchy risolto dalla funzione


y (x) =

ESERCIZIO.

1
4

1
1
sin 2x +
2
4

per ogni x R.

Risolvere lequazione dierenziale


x 6x + 9x = 4te3t .

Svolgimento.
caratteristica

Si tratta di unequazione lineare del secondo ordine a coecienti costanti, la cui equazione
2 6 + 9 = 0

EQUAZIONI DIFFERENZIALI

equivale a ( 3)2 = 0 ed ha quindi lunica soluzione = 3 con molteplicit 2. Lintegrale generale


dellequazione omogenea associata quindi
xo (t) = c1 e3t + c2 te3t

con c1 , c2 costanti reali arbitrarie.

Lintegrale generale dellequazione completa si ottiene sommando a xo (t) una soluzione particolare qualsiasi xp (t) dellequazione completa stessa. Il termine noto si presenta come g (t) = p (t) et con p (t) = 4t
polinomio di grado 1 e = 3 radice caratterisitica doppia, quindi cerchiamo una soluzione particolare
della forma
xp (t) = (at + b) t2 e3t = at3 + bt2 e3t
(generico polinomio di grado 1, moltiplicato per tm con m = 2 e per la stessa esponenziale del termine
noto). Poich
xp (t) =

3at2 + 2bt e3t + 3 at3 + bt2 e3t = 3at3 + 3 (a + b) t2 + 2bt e3t ,

xp (t) =

9at2 + 6 (a + b) t + 2b e3t + 3 3at3 + 3 (a + b) t2 + 2bt e3t

9at3 + 9 (2a + b) t2 + 6 (a + 2b) t + 2b e3t ,

sostituendo nellequazione, semplificando e3t ed ordinando secondo le potenze di t, risulta che la funzione
xp (t) risolve lequazione se e solo se
6at + 2b = 4t per ogni t R,
ossia 6a = 4 e 2b = 0, che significa a = 23 e b = 0. Dunque deve essere xp (t) =
generale dellequazione completa pertanto dato da
x (t) =

ESERCIZIO.

2
c1 + c2 t + t3 e3t
3

per ogni x R

2 3 3t
3t e

e lintegrale

con c1 , c2 costanti reali arbitrarie.

Risolvere lequazione dierenziale


y + y = sin 2x

e, se esistono, determinarne le soluzioni y tali che y(0) = 0. Lequazione ammette soluzioni non limitate?
Svolgimento.
caratteristica

Si tratta di unequazione lineare del secondo ordine a coecienti costanti, la cui equazione
2 + 1 = 0

ha le soluzioni 1,2 = i. Lintegrale generale dellequazione omogenea associata quindi


yo (x) = c1 cos x + c2 sin x,

con c1 , c2 costanti reali arbitrarie.

Lintegrale generale dellequazione completa allora dato dalla somma di yo (x) con una soluzione particolare qualsiasi dellequazione stessa. Vista la forma del termine forzante (polinomio trigonometrico non
risonante), cerchiamo una soluzione particolare del tipo
yp (x) = A cos 2x + B sin 2x.
Poich
yp (x) = 2A sin 2x + 2B cos 2x e yp (x) = 4A cos 2x 4B sin 2x,
yp (x) risolve lequazione se e solo se
4A cos 2x 4B sin 2x + A cos 2x + B sin 2x = sin 2x per ogni x R,
ossia
3A cos 2x + (3B + 1) sin 2x = 0 per ogni x R.
Ci equivale a
3A = 0
,
3B + 1 = 0

1
ossia A = 0 e B = .
3

10

M .GUIDA, S.ROLANDO

Dunque deve essere yp (x) = 13 sin 2x e lintegrale generale dellequazione completa risulta dato da
(17)

y (x) = c1 cos x + c2 sin x

1
sin 2x per ogni x R ,
3

con c1 , c2 costanti reali arbitrarie.

Poich y(0) = c1 cos 0 = c1 per ogni c1 , c2 R, la condizione y(0) = 0 equivale a c1 = 0 e quindi la


famiglia delle soluzioni dellequazione tali che y(0) = 0
1
y (x) = c2 sin x sin 2x con c2 costante reale arbitraria.
3
Poich la generica soluzione (17) dellequazione combinazione lineare delle funzioni limitate cos x, sin x
e sin 2x, essa stessa limitata e quindi lequazione non ha soluzioni non limitate. Pi precisamente, la
generica soluzione (17) soddisfa
1
1
sin 2x |c1 cos x| + |c2 sin x| + sin 2x
3
3
1
1
per ogni x R
= |c1 | |cos x| + |c2 | |sin x| + |sin 2x| |c1 | + |c2 | +
3
3
(essendo |cos x| , |sin x| , |sin 2x| 1) e pertanto tutte le soluzioni dellequazione sono limitate su R.
|y (x)| =

c1 cos x + c2 sin x

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