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Consiglio di Municipio 7 - Milano

Gruppo Consiliare del Partito Democratico

Al Municipio 7 alla c.a. di:


-Pres. del Municipio Bestetti e Assessore competente
-Pres. del Consiglio Iannacone e Pres. della Commissione competente
Milano, 19 dicembre 2016

MOZIONE: istituzione di una Sala del Commiato presso il Municipio 7


PREMESSO CHE
-La Costituzione italiana e le successive legislazioni in vigore (DPR 285/90 e successive modificazioni,
nonch circolari interpretative e sentenze del TAR) sanciscono in maniera inequivocabile come i cittadini
di religioni diverse da quella cattolica o non credenti abbiano il diritto di celebrare i riti funebri in maniera
civile, in luoghi diversi da quelli di culto;
-Ai Comuni stato richiesto di garantire questa possibilit, attraverso l'istituzione di appositi luoghi (detti
stanze del commiato o stanze della memoria) dove rendere l'estremo saluto alle persone
scomparse e celebrarne il ricordo in maniera laica, con un celebrante ed un rito senza alcun vincolo di
forma, scelto per via testamentaria, dai parenti o dagli aventi diritto. Il Consiglio dei Ministri, su proposta
del Ministro della Salute Sirchia, nella riunione del 19 giugno 2003 decise di presentare in Parlamento un
disegno di legge per la disciplina delle attivit in materia funeraria. Nel febbraio 2005 la Camera approv
il provvedimento, passato poi al vaglio del Senato, ma senza essere per trasformato in legge entro il
termine della legislatura;
-Tale esigenza comunque ampiamente condivisa dalla societ civile ed il Comune di Milano garantisce
questo diritto nel Tempio Civile, istituito all'interno del cimitero di Bruzzano, il primo esempio in Italia
di luogo dedicato alle commemorazioni civili;
-Analogamente, hanno adottato provvedimenti simili anche diversi altri Comuni, tra cui: Ancona, Acqui
Terme, Bari, Bologna, Domodossola, Firenze, Genova, La Spezia, Livorno, Modena, Padova, Ravenna,
Rimini, Roma, Venezia e, lo scorso mese, anche il vicino Comune di Buccinasco. In tutti questi casi,
l'istituzione di una o pi sale del commiato ha inteso garantire la parit di diritti tra tutti i cittadini, a
prescindere dal loro credo religioso, di fronte ad un passaggio fondamentale come la fine della vita,
propria o di una persona cara.
CONSIDERATO CHE
-Secondo una recente indagine DOXA, il 20% della popolazione si dichiara non cattolica, sommando in
questo dato aderenti ad altre religioni o non credenti. Il dato comunque da considerarsi approssimato per
difetto, vista la crescente presenza di cittadini stranieri, i quali (ai sensi della succitata normativa) hanno il
diritto di essere sepolti laddove si verifica il loro decesso;

Consiglio di Municipio 7 - Milano


Gruppo Consiliare del Partito Democratico

-La normativa vigente consente tuttavia di celebrare funerali civili in qualunque luogo e, a mero titolo di
esempio, recentemente si sono svolte esequie laiche di grandi personaggi come Dario Fo e Umberto
Veronesi, rispettivamente in Piazza del Duomo e in Piazza della Scala, di fronte alla sede comunale di
Palazzo Marino;
-E' necessario che lo stesso diritto sia riconosciuto ai cittadini comuni, che invece vengono spesso affidati
alle imprese funebri, le quali generalmente utilizzano la grande sala del cimitero di Lambrate, dove si
svolgono anche le cremazioni.
VALUTATO CHE
-Al momento, il Municipio 7 non attrezzato per garantire la stessa possibilit, al contrario di quanto
invece avviene per i matrimoni civili, che durante l'amministrazione-Pisapia sono stati decentrati presso le
sedi territoriali, con un grande gradimento da parte dei cittadini;
-E' altamente opportuno che il processo di decentramento iniziato con l'istituzione delle Municipalit
prosegua, garantendo anche la possibilit di celebrare riti funebri civili nelle sedi municipali. Il Comune
di Firenze garantisce tale possibilit gi dal 2008, dando la precedenza ai residenti nella zona specifica;
-Nelle scorse settimane, alcuni cittadini residenti nel Municipio 7 hanno espresso il desiderio di celebrare
il funerale laico di una persona cara nella sede municipale, ma, a fronte della mancanza di un protocollo
specifico, hanno dovuto rivolgersi al Comune di Milano, con evidenti disagi connessi.
IL CONSIGLIO DI MUNICIPIO 7 DELIBERA
-Di dare mandato alla Direzione di Settore affinch sia istituita una stanza del commiato presso idonei
locali nelle disponibilit del Municipio 7, ove sia garantita a tutti i cittadini che ne facciano richiesta di
celebrare funerali laici e civili, garantendo attraverso apposite procedure e norme la pari dignit ai defunti
di religioni diverse da quella cattolica o non credenti
LORENZO ZACCHETTI

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