Negli anni a cavallo tra la fine del XIX secolo ed il XX, venne
condotta un'accurata inchiesta sulle condizioni di vita dei malati di
mente ricoverati presso i manicomi italiani.
A fianco una colonia agricola di 170 000 m2, con vari alloggi
disseminati per la campagna per i malati tranquilli, che non
necessitano di particolare sorveglianza e che possono attendere a
qualche lavoro.
La prima pietra del nuovo complesso venne posta nel novembre 1902, e
fu inaugurato il 16 giugno 1907 : sarà il primo ospedale psichiatrico
moderno in Italia, ed uno dei più avanzati d'Europa.
Alla fine degli anni '70, in seguito alla legge n° 180 di riforma
della sanità psichiatrica, il vasto e splendido complesso cade in
gran parte in disuso (rimangono oggi all'interno alcune decine di
cronici che non è stato possibile sistemare in altre strutture).
Gualtiero A.N.Valeri