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RITO PER IL BATTESIMO DI UN SOLO BAMBINO

RITI DI ACCOGLIENZA

Nel nome del Padre e del Figlio


e dello Spirito Santo. Amen.
DIALOGO CON I GENITORI E I PADRINI
86. Il celebrante interroga per primo i genitori:

Celebrante: .
Che nome date al vostro bambino?

Genitori:
N. . . .

Celebrante:
Per N. che cosa chiedete alla Chiesa di Dio?

Genitori:
Il Battesimo.
87. Il celebrante si rivolge ai genitori con queste parole o con altre simili:

Celebrante:
Cari genitori,
chiedendo il Battesimo per il vostro figlio,
voi vi impegnate a educarlo nella fede,
perch, nell'osservanza dei comandamenti,
impari ad amare Dio e il prossimo,
come Cristo ci ha insegnato.
Siete consapevoli di questa responsabilit?

Genitori:
S.
88. Rivolgendo la parola al padrino, o ai padrini, il celebrante, con queste espressioni o con altre simili, domanda:

Celebrante:
E voi, padrino e madrina,
siete disposti ad aiutare i genitori
in questo compito cos importante?

Padrini:
S.
LITURGIA DEL SACRAMENTO
BATTESIMO
117. Il celebrante invita la famiglia ad avvicinarsi al fonte; rivolgendosi ai genitori e ai padrini cos li interroga:

Celebrante:
Volete dunque che N. riceva il Battesimo
nella fede della Chiesa
che tutti insieme abbiamo professato?

Genitori e padrini:
S, lo vogliamo.

E subito il celebrante battezza il bambino, dicendo:

N., io ti battezzo nel nome del Padre


prima immersione o infusione

e del Figlio
seconda immersione o infusione

e dello Spirito Santo.


terza immersione o infusione.

Quindi, senza proferire parola, il celebrante fa l'unzione con il sacro crisma sul capo del battezzato.

CONSEGNA DEL CERO ACCESO


120. Il celebrante presenta il cero pasquale, dicendo:

Ricevete la luce di Cristo.


Uno dei presenti (ad es. il padre, il padrino) accende alla fiamma del cero pasquale la candela del battezzato; quindi il
celebrante dice:

Celebrante:
A voi, genitori, e a voi, padrino e madrina,
affidato questo segno pasquale,
fiamma che sempre dovete alimentare.

Abbiate cura che il vostro bambino, illuminato da Cristo,


viva sempre come figlio della luce;
e perseverando nella fede,
vada incontro al Signore che viene,
con tutti i santi, nel regno dei cieli.
RITO DELLA MESSA
V. Il Signore sia con voi.
R. E con il tuo spirito.
V. In alto i nostri cuori.
R. Sono rivolti al Signore.
V. Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
R. E cosa buona e giusta.
Il sacerdote, con le braccia allargate, dice:
Padre veramente santo,
fonte di ogni santit,
congiunge le mani, e tenendole stese sulle offerte, dice:
santifica questi doni con l'effusione del tuo Spirito
congiunge le mani, e traccia un segno di croce sul pane e sul calice, dicendo:
perch diventino per noi il corpo
e + il sangue di Ges Cristo nostro Signore.

Egli, offrendosi liberamente alla sua passione,


prende il pane, e tenendolo alquanto sollevato sullaltare, prosegue:
prese il pane e rese grazie,
lo spezzo, lo diede ai suoi discepoli, e disse:
inchinandosi leggermente
PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI:
QUESTO IL MIO CORPO
OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.
Presenta al popolo lostia consacrata, la depone sulla patena e genuflette in adorazione.
Poi continua:
Dopo la cena, allo stesso modo,
prende il calice, e tenendolo alquanto sollevato sullaltare, prosegue:
prese il calice e rese grazie, lo diede ai suoi discepoli, e disse:
inchinandosi leggermente
PRENDETE, E BEVETENE TUTTI:
QUESTO IL CALICE DEL MIO SANGUE
PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA,
VERSATO PER VOI E PER TUTTI
IN REMISSIONE DEI PECCATI.
FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME.
Presenta al popolo il calice, lo depone sul corporale e genuflette in adorazione.
Poi dice:
Mistero della fede.
R. Annunciamo la tua morte, Signore, proclamiamo la tua risurrezione, nell'attesa della tua venuta.

V. Il corpo di Cristo.
R. Amen.
RITO DELLA CONFERMAZIONE
LITURGIA DEL SACRAMENTO
IMPOSIZIONE DELLE MANI
50. Il vescovo (e, accanto a lui, i sacerdoti che lo aiutano), in piedi, a mani giunte e rivolto al popolo dice:

Vescovo:
Fratelli carissimi, preghiamo Dio onnipotente
per questi suoi figli:
egli che nel suo amore li ha rigenerati alla vita eterna
mediante il Battesimo,
e li ha chiamati a far parte della. sua famiglia,
effonda ora lo Spirito Santo,
che li confermi con la ricchezza dei suoi doni,
e con l'unzione crismale
li renda pienamente conformi a Cristo, suo unico Figlio.
E tutti pregano per qualche tempo in silenzio.

51. Quindi il vescovo (e con lui i sacerdoti che lo aiutano) impone le sue mani su tutti i cresimandi.

Vescovo:
Dio onnipotente,
Padre del Signore nostro Ges Cristo,
che hai rigenerato questi tuoi figli
dall'acqua e dallo Spirito Santo
liberandoli dal peccato,
infondi in loro
il tuo santo Spirito Parc1ito:
spirito di sapienza e di intelletto,
spirito di consiglio e di fortezza,
spirito di scienza e di piet,
e riempili dello spirito del tuo santo timore.
Per Cristo nostro Signore.

Assemblea:
Amen.

CRISMAZIONE
54. Il vescovo intinge nel Crisma l'estremit del pollice della mano destra, e traccia poi con il pollice stesso un segno di
croce sulla fronte del cresimando, dicendo:

Vescovo:
N., ricevi il sigillo dello Spirito Santo che ti dato in dono.
Cresimato:
Amen.

Vescovo:
La pace sia con te. E d il segno di pace.

Cresimato:
E con il tuo spirito.

Rito dell'ordinazione sacerdotale


Interrogazioni e Promessa di Obbedienza
Gli Ordinandi si alzano in piedi e si pongono dinnanzi al Vescovo che li interroga:

V: Figlio carissimo prima di ricevere l'Ordine del Presbiterato devi manifestare davanti
al popolo Dio la volont di assumerne gli impegni. Vuoi esercitare il Ministero
Sacerdotale per tutta la vita nel grado di Presbitero come fedele cooperatore
dell'ordine dei Vescovi nel servizio del popolo di Dio, sotto la guida dello Spirito
Santo?
O: S lo voglio
V: Vuoi adempiere degnamente e sapientemente il ministero della Parola nella
Predicazione del Vangelo e nell' insegnamento della Fede Cattolica?
O: Si lo voglio
V: Vuoi Celebrare con devozione e fedelt i misteri di Cristo secondo la tradizione
della Chiesa, specialmente nel sacrificio eucaristico e nel sacramento della
riconciliazione a lode a Dio e per la santificazione del popolo cristiano?
O: Si lo voglio
V: Vuoi insieme con noi implorare la divina misericordia per il popolo affidatovi
dedicandovi assiudamente alla preghiera come comandato dal Signore
O: Si lo voglio
V: Vuoi essere sempre pi uniti strettamente a Cristo Sommo Sacerdote che come
vittima pura si offerto al Padre per noi consacrando voi stessi a Dio insieme a lui per
la salvezza degli uomini?
O: Con l'aiuto di Dio lo voglio.
Il Vescovo domanda al candidato
V: Prometti a me e miei successori filiale rispetto e obbedienza?
O: Lo prometto
V: Dio che ha iniziato in te la sua opera la porti a compimento

Ordinazione
Si compone di due semplici momenti.

Imposizione delle Mani

Senza dire nulla il Vescovo impone le mani sul capo dei candida ti inginocchiato dinnanzi a lui e dopo fanno lo stesso
tutti gli altri sacerdoti, per poi disporsi a cerchio ai lati del Vescovo fino al termine della preghiera di Ordinazione
Lassemblea presente a questo momento in profondissimo silenzio.
Preghiera Consacratoria

V: Signore, Padre Santo, Dio onnipotente ed eterno, artefice della dignit umana,
dispensatore di ogni grazia, che fai vivere e
sostieni tutte le creature, e le guidi in una continua crescita: assistici con il tuo aiuto.
Per formare il popolo sacerdotale tu hai disposto in esso diversi ordini, con la potenza
dello Spirito Santo, i ministri del Cristo tuo Figlio.

Ora, o Signore, vieni in aiuto alla nostra debolezza e donaci questi collaboratori di cui
abbiamo bisogno per lesercizio del sacerdozio apostolico.

Dona, Padre onnipotente, a questi tuoi figli la dignit del presbiterato. Rinnova in
loro leffusione del tuo spirito di santit; adempiano fedelmente, o Signore, il
ministero del secondo grado sacerdotale da te ricevuto e con il loro esempio guidino
tutti a unintegra condotta di vita.

Per il nostro Signore Ges Cristo tuo Figlio, che Dio, e vive e regna con te, nellunit
dello Spirito Santo, per tutti i secoli del secoli.

A: Amen, Amen, Amen.

Riti esplicativi
Questi gesti servono a simboleggiare ed esplicitare i compiti, le funzioni, la dignit dei nuovi ordinati.
Unzione Crismale
Il Vescovo unge con il Sacro Crisma le palme delle mani del Ordinato in ginocchio davanti a lui dicendo

V: Il Signore Ges Cristo che il Padre ha consacrato in Spirito Santo e potenza, ti


custodisca per la santificazione del suo popolo e per l'offerta del sacrificio.
Abbraccio di Pace
Quindi il Vescovo scambia con ciascun Ordinato l'abbraccio e il bacio di pace dicendo
V: La Pace sia con te
O: E con il tuo spirito
Vestizione degli abiti sacerdotali

RITO DEL MATRIMONIO


NELLA CELEBRAZIONE DELLE PAROLA

LITURGIA DEL MATRIMONIO


116. Se sono celebrati insieme due o pi Matrimoni, le interrogazioni prima del consenso, la manifestazione e
l'accoglienza del consenso devono sempre aver luogo singolarmente per ciascuna coppia. Tutte le altre parti,
compresa la benedizione nuziale, siano pronunciate al plurale una sola volta per tutti.

INTERROGAZIONI PRIMA DEL CONSENSO


117. Terminata l'omelia e dopo qualche momento di silenzio, gli sposi, i testimoni e tutti i presenti si alzano in piedi.
Quindi, il sacerdote (o il diacono) si rivolge agli sposi con queste o altre simili parole:

Carissimi N. e N.,
siete venuti nella casa del Signore,
davanti al ministro della Chiesa e davanti alla comunit,
perch la vostra decisione di unirvi in Matrimonio
riceva il sigillo dello Spirito Santo,
sorgente dell'amore fedele e inesauribile.
Ora Cristo vi rende partecipi dello stesso amore
con cui egli ha amato la sua Chiesa,
fino a dare se stesso per lei

Vi chiedo pertanto di esprimere le vostre intenzioni.


119. Il sacerdote (o il diacono) interroga gli sposi sulla libert, sulla fedelt e sull'accoglienza ed educazione dei figli e
ciascuno personalmente risponde.

N. e N.,
siete venuti a celebrare il Matrimonio
senza alcuna costrizione, in piena libert e consapevoli
del significato della vostra decisione?

Gli sposi rispondono: S.

Siete disposti, seguendo la via del Matrimonio,


ad amarvi e a onorarvi lun l'altro per tutta la vita?

Gli sposi rispondono: S.

Siete disposti ad accogliere con amore


i figli che Dio vorr donarvi
e a educarli secondo la legge di Cristo e della sua Chiesa?

Gli sposi rispondono: S.

MANIFESTAZIONE DEL CONSENSO


121. Il sacerdote (o il diacono) invita gli sposi a rivolgersi l'uno verso l'altro e ad esprimere il consenso.

Se dunque vostra intenzione unirvi in Matrimonio,


datevi la mano destra
ed esprimete davanti a Dio e alla sua Chiesa
il vostro consenso.

Gli sposi si danno la mano destra.


123. Sposo:
N., vuoi unire la tua vita alla mia,
nel Signore che ci ha creati e redenti?

Sposa:
S, con la grazia di Dio, lo voglio.
N., vuoi unire la tua vita alla mia,
nel Signore che ci ha creati e redenti?

Sposo:
S, con la grazia, di Dio, lo voglio.

Insieme:
Noi promettiamo di amarci fedelmente,
nella gioia e nel dolore,
nella salute e nella malattia,
e di sostenerci lun laltro tutti i giorni della nostra vita.

ACCOGLIENZA DEL CONSENSO


125. Il sacerdote (o il diacono), stendendo la mano sulle mani unite degli sposi, dice:

Il Signore onnipotente e misericordioso


confermi il consenso
che avete manifestato davanti alla Chiesa
e vi ricolmi della sua benedizione.
Luomo non osi separare ci che Dio unisce.

Tutti: Amen.

BENEDIZIONE E CONSEGNA DEGLI ANELLI

127. Sono presentati gli anelli. Il sacerdote (o il diacono) li benedice utilizzando una delle seguenti formule:

Signore, benedici questi anelli nuziali:


gli sposi che li porteranno
custodiscano integra la loro fedelt,
rimangano nella tua volont e nella tua pace
e vivano sempre nel reciproco amore
Per Cristo nostro Signore.

Tutti: Amen.

Il sacerdote (o il diacono) asperge, se lo ritiene opportuno, gli anelli e li consegna agli sposi.
128. Lo sposo, mettendo lanello al dito anulare della sposa, dice:

N., ricevi questo anello,


segno del mio amore e della mia fedelt.
Nel nome del Padre e del Figlio
e dello Spirito Santo.
Quindi la sposa, mettendo l'anello al dito anulare dello sposo, dice:

N., ricevi questo anello,


segno del mio amore e della mia fedelt.
Nel nome del Padre e del Figlio
e dello Spirito Santo.

RITO PER LA RICONCILIAZIONE


DEI SINGOLI PENITENTI
41. Quando il penitente si presenta per fare la sua confessione, il sacerdote lo accoglie con bont e lo saluta con parole
affabili e cordiali.

42. Quindi il penitente e, secondo l'opportunit anche il sacerdote, si fa il segno della croce, dicendo:

Nel nome del Padre e del Figlio


e dello Spirito Santo. Amen.

Il sacerdote invita il penitente alla fiducia in Dio, con queste parole o altre simili:

Ti accolga con bont il Signore Ges,


che venuto per chiamare e salvare i peccatori.
Confida in lui.

R. Amen.

CONFESSIONE DEI PECCATI E ACCETTAZIONE DELLA SODDISFAZIONE

PREGHIERA DEL PENITENTE E ASSOLUZIONE

45. Il sacerdote invita il penitente a manifestare la sua contrizione; e il penitente lo fa


recitando l'atto di dolore o qualche altra formula simile, per esempio:
_____________________________________________________

Mio Dio, mi pento e mi dolgo


con tutto il cuore dei miei peccati,
perch peccando ho meritato i tuoi castighi,
e molto pi perch ho offeso te,
infinitamente buono
e degno di essere amato sopra ogni cosa.
Propongo col tuo santo aiuto
di non offenderti mai pi
e di fuggire le occasioni prossime di peccato.
Signore, misericordia, perdonami.
_____________________________________________________

46. Il sacerdote tenendo stese le mani (o almeno la mano destra) sul capo del
penitente, dice:

Dio, Padre di misericordia,


che ha riconciliato a s il mondo
nella morte e risurrezione del suo Figlio,
e ha effuso lo Spirito Santo
per la remissione dei peccati,
ti conceda, mediante il ministero della Chiesa,
il perdono e la pace.

E io ti assolvo dai tuoi peccati


nel nome del Padre e del Figlio
e dello Spirito Santo.

Il penitente risponde:

Amen.

RENDIMENTO DI GRAZIE E CONGEDO DEL PENITENTE

47. Dopo l'assoluzione il sacerdote prosegue:

Lodiamo il Signore perch buono.


Il penitente conclude:

Eterna la sua misericordia.

Quindi il sacerdote congeda il penitente riconciliato, dicendo:

Il Signore ha perdonato i tuoi peccati.


Va' in pace.
_____________________________________________________
RITO DELL' UNZIONE DEGLI INFERMI
1. RITO ORDINARIO
RITO DELL'UNZIONE
76. QUINDI IL SACERDOTE IMPONE LE MANI SUL CAPO DELL'INFERMO, SENZA NULLA DIRE.
Se vi sono pi sacerdoti, ognuno di essi pu imporre le mani sul capo dell' infermo.

Sacra Unzione
78. Il sacerdote prende l'Olio santo e unge l'infermo sulla fronte e sulle mani, dicendo una sola volta:

Per questa santa Unzione


e la sua piissima misericordia
ti aiuti il Signore con la grazia dello Spirito Santo.

R. Amen.

E, liberandoti dai peccati, ti salvi


e nella sua bont ti sollevi.

R. Amen.

79. Poi dice una delle seguenti orazioni:

Preghiamo

Padre clementissimo,
che conosci il cuore degli uomini
e accogli i figli che tornano a te,
abbi piet del nostro fratello N.
nella sua agonia;
fa' che la santa Unzione
con la preghiera della nostra fede
lo sostenga e lo conforti
perch nella gioia del tuo perdono
si abbandoni fiducioso
tra le braccia della tua misericordia,
Per Cristo Ges, tuo Figlio e nostro Signore,
che ha vinto la morte
e ci ha aperto il passaggio alla vita eterna,
e vive e regna con te per tutti i secoli dei secoli.

R. Amen.
82. Il rito si conclude con la benedizione del sacerdote:

Il Signore Ges Cristo sia accanto a te per proteggerti.


R. Amen.

Sia dinanzi a te per guidarti,


sia dietro a te per difenderti.
R. Amen.

Rivolga a te il suo sguardo,


ti assista e ti benedica.
R. Amen.

E su voi tutti qui presenti,


scenda la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e Figlio e Spirito Santo.
R. Amen.

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