Nicola Sparnacci
28 giugno 2016
Capitolo 1
Filtri
1.1 Specifiche
Sono tre:
passa-basso:
0 =
c
passa-alto:
0 =
c
1
CAPITOLO 1. FILTRI 2
Nei componenti si deve vedere lelemento serie, che diventa composto sia da
una capacit che da una induttanza in serie:
L0k
Lkserie = RL
1
Ckserie = 2 0 = 2
0 L k 0 Lkserie
Ck0 1
Ckparallelo =
RL
1
Lkparallelo = 2 0 = 2
0 C k 0 Ckparallelo
Lk RL Lk
Ck
Ck
RL
Rg RL Rg
CAPITOLO 1. FILTRI 4
Per evitare che dei componenti vengano sovrapposti e che possano rovi-
nare lanalisi dando risultati errati, consigliato disattivare il multiple
placement cliccando col mouse
A questo punto facendo cliccando col tasto destro sul progetto, facen-
do Insert > Insert Circuit Design.. e scegliendo come tecnologia
utilizzata None si vedr la finestra sulla quale piazzare i componenti
apparire.
1.4 Analisi
Dal men dei file sulla sinistra si pu vedere la voce Analysis. Cliccando
col tasto destro su questa voce e cliccando successivamente su
Add Analysis Setup>Next si finisce in una finestra di setup. In questa
finestra possibile aggiungere le variabili da analizzare cliccando Add nel
riquadro Sweep Variables. Per la frequenza, quasi sempre lascissa che
verr usata nei grafici, si possono settare in questa finestra gli intervalli
c0
di calcolo: ad esempio, per la frequenza di taglio fc0 = 2 = 0.159Hz =
7
0.25 11 Hz si pu assegnare in Hz
CAPITOLO 1. FILTRI 5
Start: 0
Stop: 0.25
Step: 0.001
1.5 Risultati
Cliccando col tasto destro Results > Create Report si pu scegliere come
mostrare il grafico dalla finestra a comparsa. Una volta scelta la forma e la
tipologia del grafico, si passa a scegliere quali variabili (e di quale parte del
circuito) graficare. Si possono scegliere le variabili dalle categorie e fare Add
Trace.
anche possibile creare dei grafici unendo pi variabili tra loro andan-
do a "editare" la traccia aggiunta sotto la Y. Tramite la casella Output
Variables si possono creare delle variabili personalizzate descrivendone il
nome e la loro espressione.
terminazione di carico RL = 50
200 106 2
0 = = = 0.25 rad/s
c (1 109 200 106 )2
arccosh( A )
NCHEB = c0
= 4.097 5
arccosh(1 + c0 =1 )
C10 = 1.7058F
L02 = 1.2296H
C30 = 2.5408F
L04 = 1.2296H = L02
C50 = 1.7058F = C10
Per i risultati si veda figura 1.1, nella quale sono riportati lo schema cir-
cuitale utilizzato e la curva del filtro. Per inserire il valore dei componenti si
deve considerare limpedenza della porta: nel prototipo andrebbe impostata
a 1 ma si pu lasciare a 50 andando a moltiplicare le induttanze e dividere
le capacit per la RL della porta.
l = (l = /2):
r
L0 2
risonatore serie stub c.c. con ZC =
C0
r
C0 2
risonatore parallelo stub aperto. con YC =
L0
l = /2 (l = /4):
r
C0 4
risonatore parallelo stub c.c. con YC =
L0
r
L0 4
risonatore serie stub aperto. con ZC =
C0
Solitamente quale lunghezza usare viene data nel progetto, ma se cos non
fosse si dovrebbe scegliere la configurazione che da limpedenza pi facilmente
realizzabile.
CAPITOLO 1. FILTRI 9
(a) Differenze fra filtro a costanti distribuite (in blu) e filtro a costanti
concentrate (in rosso)
1.6.6 Microstriscia
Per passare alla microstriscia necessario passare ai componenti presenti nel-
la libreria Microstrip. Poich si vuole progettare come realizzare fisicamen-
te il filtro, si sceglie di usare il componente Transmission Line Physical
Length per tutti i componenti presenti nello schematico generato al punto
precedente.
Il primo passo quello di creare il substrato con i seguenti step:
(c) Grafico comparativo caso senza perdite (rosso) e caso con perdite
(blu)
1.7 Ottimizzazione
Passare ad AWR. Seguire i seguenti passaggi:
Amplificatori
cliccando sul dispositivo, in network data, vedo quello che nel file
importato (parametri S in modulo e fase in gradi), i noise data vedo i
parametri del rumore (sempre importati, in Gopt e angolo di Gopt e
Rn il coefficiente della resistenza di rumore).
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CAPITOLO 2. AMPLIFICATORI 20
Nei progetti a basso rumore si deve scegliere il componente che alla frequenza
di lavoro sia dotato della Fmin minore tra tutti.
per lo Smith tool si pu creare una nuova analisi (Progetto) alla fre-
quenza di lavoro, mettendo single value alla frequenza di lavoro e ag-
giungendo una nuova traccia corrispondente alla nuova analisi, in modo
da richiamarla tutte le volte nel tool. Rilanciare la simulazione.
per costruire le curve si scrive il valore del raggio nella casella Start e
si clicca sulla quantit corrispondente tra quelle mostrate sopra: scri-
vendo 1 e cliccando su g si ottiene la curva a g = 1 nella carta di Smith.
Negli esercizi fare X = 0, g = 1
si crea una circolo a rho costante perch si vuole vedere la linea che
percorrer ladattamento a stub.
a questo punto si adatta ancora con stub e linee, facendo come prima.
Conviene prendere uno stub aperto fino ad arrivare alla circonferenza
che collega il pt da trovare.
per collegarlo agli altri oggetti, si partiti dal carico e si deve fare
FLIP ABOUT Y prima di collegarlo.