P
DI PAG ELLO
L
DI FIR IA
ENZE
D I N IN
O ROTA
MAGGIO MUSICALE FIORENTINO MAGGIO MUSICALE FIORENTINO
Le foto alle pagine 124-129 sono di Ruth Miriam Carmeli e Marco Borrelli. Il cappello di paglia di Firenze nella rete 112
Le foto in copertina e alle pagine 8, 18 e 130 sono gentilmente fornite da Loredana Lipperini
il Consorzio Cappelli di paglia di Firenze.
La meccanica del riso: Nino Rota e leredit del vaudeville 113
Luca Scarlini
Coordinamento editoriale Giunti Editore S.p.A.
Dalla tavolozza di Nino Rota 121
2011 Teatro del Maggio Musicale Fiorentino - Fondazione Francesca Zardini
IL CAPPELLO DI PAGLIA
DI FIRENZE
Farsa musicale in quattro atti - Libretto di Nino Rota ed Ernesta Rinaldi Rota
Dalla commedia di Eugne Labiche e Marc Michel Un Chapeau de paille dItalie
Edizione: Casa Ricordi, Milano
Direttore
Sergio Alapont
Regia
Andrea Cigni
Scene e costumi
Lorenzo Cutli
Luci
Luciano Roticiani
Maestro del Coro
Piero Monti
Direttore dellallestimento
Italo Grassi
TEATRO COMUNALE
Venerd 15 luglio 2011, ore 20.30
Sabato 16 luglio, ore 20.30
Marted 19 luglio, ore 20.30
Mercoled 20 luglio, ore 20.30
6 7
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE
SOGGE
T TO Intermezzo
Una modista sta tentando di tenere a freno il cicaleccio delle sue apprendiste,
quando nella bottega si presenta Fadinard. La modista lo informa di aver venduto
alla Baronessa di Champigny un cappello identico a quello da lui desiderato.
Atto II.
La Baronessa ha organizzato un ricevimento in onore del violinista Minardi. Giunge
Fadinard, che nel frattempo riuscito a condurre in porto la cerimonia nuziale. In-
timidito dal tono aristocratico dellambiente, si chiede come potr chiedere il cap-
pello alla Baronessa. Accolto con tutti gli onori dalla padrona di casa, che crede
di avere di fronte a s il grande violinista - celebre anche per la sua stravaganza
SYNOP -, decide di fingere di essere il musicista: cos, quando le chiede di donargli il cap-
SI S | SU pello, la nobildonna non si scompone, e divertita acconsente. Fadinard si rallegra
JET | I pensando che in pochi minuti potr raggiungere gli invitati per recarsi al ban-
N HALT chetto nuziale, quando con orrore vede Nonancourt uscire dalla sala da pranzo: co-
stui laveva seguito con gli invitati, pensando che fossero giunti al ristorante e,
entrati nella sala da pranzo attraverso le cucine, avevano abbondantemente man-
giato e bevuto. Quando la Baronessa ritorna con un cappello nero, Fadinard insi-
Soggetto | Synopsis | Sujet | Inhalt ste per avere non quello, ma un cappello di paglia di Firenze. La Baronessa,
sconcertata, rivela di averlo donato alla sua figlioccia, la signora Beaupertuis. La
confusione aumenta quando gli amici di Fadinard irrompono nel salone e giunge
Atto I. al culmine quando fa il suo ingresso il vero maestro Minardi. Fadinard riesce a svi-
Nel giorno delle nozze di Fadinard, il suo cameriere Felice accoglie Vzinet - lo zio gnarsela, trascinando con s Elena e gli invitati, prima dellarrivo della polizia.
vecchio e sordo della promessa sposa - che porta in dono una cappelliera. Arriva
quindi lo stesso Fadinard, che racconta un fatto curioso: mentre tornava a casa in Atto III.
calesse, il suo cavallo ha mangiato un cappello di paglia appeso al ramo di un al- Il signor Beaupertuis inquieto: sospetta di essere tradito dalla moglie, uscita la
bero. Le urla della proprietaria e dellufficiale che la accompagnava hanno spa- mattina per rendere visita a una cugina e non ancora rientrata. Si presenta Fadi-
ventato il cavallo, che, ripartendo al galoppo, gli ha impedito di scusarsi. Vzinet, nard, che chiede di parlare con la padrona di casa. Mentre entrano Nonancourt e
che non ha capito nulla del racconto, si allontana. Fadinard sta pensando con Vzinet, convinti che quella sia la nuova abitazione degli sposi, Beaupertuis cerca
gioia alle nozze imminenti quando entrano Anaide, la proprietaria del cappello, e invano di fermare Fadinard, che gira freneticamente per la casa alla ricerca del
il suo accompagnatore Emilio: i due esigono un risarcimento. Fadinard manda Fe- cappello. Infine arrivano le donne del corteo nuziale, accompagnando Elena a
lice alla ricerca di un cappello uguale a quello distrutto dal cavallo e si affretta a quello che credono il talamo nuziale. Gli equivoci si moltiplicano e Fadinard si de-
nascondere Anaide ed Emilio, quando si accorge che sta sopraggiungendo qual- cide a spiegare a Beaupertuis perch sia alla ricerca del cappello della signora: ma
cuno: il futuro suocero Nonancourt, che accompagna la promessa sposa Elena. dai particolari del racconto Beaupertuis comprende che lamante dellufficiale
Rimasti soli, Fadinard e Elena si scambiano espressioni di tenerezza. Dalla strada sua moglie, e il cappello mangiato dal cavallo quello da lei indossato la mattina.
intanto giungono le voci degli invitati: Fadinard manda Elena e il padre ad acco- Nella confusione generale, Fadinard esce per correre a casa e mettere in salvo
glierli e si trattiene per cercare di liberarsi di Anaide ed Emilio. Felice non ha tro- Anaide dalla vendetta di Beaupertuis, che lo tallona armato di pistola.
vato il cappello giusto e Anaide disperata: non pu rientrare a casa senza quel
cappello, con il quale il marito gelosissimo lha vista uscire al mattino. A nulla val- Intermezzo
gono le proteste di Fadinard, atteso per la cerimonia nuziale: Emilio minaccia di Il corteo degli invitati, stanco e disorientato dopo tutte le peripezie della lunga
affrontarlo in duello se non provveder immediatamente a procurare ad Anaide un giornata trascorsa, si trascina nella notte verso la casa di Fadinard.
cappello nuovo, in tutto uguale a quello distrutto dal cavallo.
8 9
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE
Atto IV. one is coming, he quickly hides Anaide and Emilio. It is his future father-in-law
I militari della ronda eseguono svogliatamente il cambio della guardia, mentre si Nonancourt, who is with his fianc Elena. Fadinard and Elena say tender things to
addensa un violento temporale. Gli invitati arrivano sotto la casa di Fadinard: Fe- each other. From the street one hears the voices of the guests. Fadinard sends
lice impedisce loro di salire, perch in casa c una signora. Nonancourt, su tutte Elena and her father to greet them and he then tries to get rid of Anaide and
le furie, ordina al domestico di portare via dalla casa tutti i doni di nozze. Elena Emilio. Felice has not found the right hat. Anaide is desperate. She cannot return
tuttavia ama il marito e non intende lasciarlo. Giunge Fadinard trafelato, mentre home without that hat which her very jealous husband saw her wearing when she
Nonancourt si appresta a portare via i pacchi con i regali: tenta di strappargli di left the house that morning. Fadinards objections come to naught. He is expected
mano una cappelliera, e lo zio Vzinet si preoccupa che non ne venga danneg- at the wedding ceremony. Emilio threatens a duel if he does not get Anaide a new
giato il contenuto, il suo dono di nozze - un costoso cappello di paglia di Firenze! hat that is the same as the one that the horse ruined.
Mentre Fadinard, pazzo di gioia, abbraccia tutti quanti, Nonancourt sottrae il cap-
pello dalla scatola. Fadinard sale in casa per liberare Anaide. Intanto i soldati ri- Intermezzo
tornano dal loro giro di sentinella, e imbattendosi in Nonancourt e negli invitati A milliner tries to stop the gossiping of her trainees. Fadinard comes into the
carichi di pacchi, li prendono per ladri e li conducono in prigione. Fadinard, uscito workshop. The woman tells him that she sold an identical hat to the Baroness of
di casa con Emilio e Anaide, apre la cappelliera: esterrefatto trovandola vuota e Champigny.
non vedendo pi moglie, suocero e invitati. Quando un soldato spiega laccaduto,
Emilio entra nel posto di guardia per recuperare il cappello. Ma ecco arrivare Be- Act II.
aupertuis: Fadinard fa indossare ad Anaide un cappotto militare e la nasconde The Baroness has organized a party in honour of the violinist Minardi. Fadinard
nella garitta, Emilio si affaccia a una finestra e lancia il cappello, che resta impi- comes in. In the meantime he went through with his wedding ceremony. Intimi-
gliato a un lampione. Beaupertuis si aggira furente in cerca della moglie, mentre dated by the aristocratic atmosphere he asks how he might ask for the baronesss
Emilio e Fadinard si affannano per nascondere la donna e recuperare il cappello: hat. He is greeted with great respect by the hostess who in her turn thinks that
ci riescono, ma fanno cadere il lampione. A tutto quel chiasso accorrono le guar- she is talking to the great violinist, who is also known for his extravagant ways.
die e gli inquilini delle case circostanti. Anaide, che approfittando del trambusto He decides to pretend to be the musician. When he asks for her hat, she does not
ha indossato il cappello, affronta Beaupertuis ostentando un atteggiamento di di- bat an eyelid and much amused agrees to his request. Fadinard is pleased think-
gnit offesa, e lo rimprovera di bighellonare per la citt trascurandola. Nonan- ing that in a few minutes he will be able to join his own guests at the nuptial ban-
court, che ha saputo la verit da Felice, elogia Fadinard per la sua nobilt danimo. quet. But he sees to his horror Nonancourt leave the dining room. He followed him
Il caporale libera gli invitati. Beaupertuis, umiliato, chiede perdono alla moglie. with the guests thinking that they had come to the restaurant. Having entered the
Tutti quanti si rallegrano per il lieto fine della folle giornata: ciascuno pu tornare dining room through the kitchens they gave themselves to copious eating and
a casa a riposare, e gli sposini - finalmente - possono ritirarsi nel loro nido damore. drinking. When the Baroness comes back with a black hat, Fadinard says that he
does not want that one, but a Florentine straw hat. The baffled Baroness reveals
that she gave that one to her goddaughter Madame Baupertuis. Things get even
Soggetto | Synopsis | Sujet | Inhalt more confused when Fadinards friends come into the reception room and come to
a peak when the true Maestro Minardi makes his entrance. Fadinard manages to slip
Act I. away dragging with him Elena and the guests before the arrival of the police.
On the day of Fadinards wedding, his valet Felice greets Vzinet, the deaf, elderly
uncle of the bride-to-be. He has brought a hatbox as a gift. Fadinard also comes Act III.
in and tells a curious story. While he was coming home in his coach, the horse ate Monsieur Beaupertuis is uneasy. He thinks that his wife has betrayed him. She
a straw hat handing from a tree branch. The cries of its owner and of the military went out that morning to visit a cousin and has not come back. Fadinard enters
officer who was accompanying her scared the horse, who galloped away and did and asks to speak to the lady of the house. Nonancourt and Vzinet come in think-
not give Fadinard a chance to make amends. The deaf Vzinet did not understand ing that this is the couples new home. Beaupertuis unsuccessfully tries to stop
anything that was said; he leaves. Fadinard is joyfully contemplating his upcom- Fadinard who is running about the house looking for the hat. Finally the women
ing wedding when Anaide, the owner of the hat, and he companion, Emilio, come of the nuptial party enter with Elena to what they think will be the bridal cham-
in. They want to be reimbursed for the damage. Fadinard sends Felice to find a hat ber. The misunderstandings accumulate, and Fadinard decides to explain to Bau-
that is the same as the one that the horse destroyed. When he hears that some- pertuis whey he is looking for his wifes hat. But from the story, Baupertuis
10 11
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE
understands that the officers lover is his wife and that the hat that the horse ate Soggetto | Synopsis | Sujet | Inhalt
that morning is hers. In the general confusion, Fadinard leaves to run home to save
Anaide from the vendetta of Beaupertuis who is following him with a pistol. Acte I.
Le jour du mariage de Fadinard, son serviteur Felice accueille Vzinet, loncle vieux
Intermezzo et sourd de la marie; il apporte une chapelire, son cadeau de mariage. Arrive Fa-
That night the wedding guests tired and disoriented from all the days mishaps drag dinard; celui-ci raconte un vnement curieux: lorsquil rentrait la maison en
themselves back to Fadinards house. calche, son cheval a mang un chapeau de paille accroch la branche dun arbre.
Les cris de sa propritaire et de lofficier laccompagnant ont effray le cheval, le-
Act IV. quel est parti au galop empchant ainsi Fadinard de sexcuser. Vzinet, qui na
The changing of the guard takes place as a violent storm kicks up. The guests ar- rien compris du rcit, sloigne. Fadinard pense joyeux et rveur son mariage
rive outside Fadinards house. Felice does not let them in because there is a lady. quand tout coup entrent Anaide, la propritaire du chapeau et Emilio, lofficier
A very angry Nonancourt orders the servant to take away all the wedding gifts. qui laccompagne: ils exigent un ddommagement. Fadinard envoie Felice la re-
Elena, however, loves her husband and does not intend to leave him. Fadinard cherche dun chapeau identique celui abm par le cheval et sempresse de ca-
comes in panting. While Nonancourt is about to take away the packages with the cher Anaide et Emilio quand il saperoit que quelquun arrive. En effet, cest
gifts, Fadinard tries to take away the hatbox. Uncle Vzinet is worried that its Nonancourt, son futur beau-pre, qui accompagne sa fiance Elena. Fadinart et
contents will be damaged - it is an expensive Florentine straw hat! While Fadinard, Elena, seuls, schangent des tendresses. Depuis la rue on entend les voix des in-
crazy with joy, embraces everyone, Nonancourt takes the hat out of the box. Fad- vits: Fadinard prie Elena et son pre daller les accueillir, alors quil reste pour ten-
inard goes in to free Anaide. The soldiers come back from their rounds, and meet- ter de se dbarrasser dAnaide et Emilio. Felice na pas trouv le mme chapeau et
ing Nonancourt and the guests full of packages, they take them to be thieves and Anaide est dsespre: elle ne peut pas rentrer sans son chapeau, avec lequel son
bring them to prison. Fadinard comes out of the house with Emilio and Anaide and mari, trs jaloux, la vue sortir le matin. Toute protestation de Fadinard, qui est
opens the hatbox. He is amazed to find it empty and not to see his wife, father- attendu pour la crmonie, est inutile. Emilio menace de le provoquer en duel sil
in-law and the other guests. When a soldier explains what has happened, Emilio ne procure pas immdiatement Anaide un nouveau chapeau, identique celui qui
enters in the guards post to recover the hat. But now Beaupertuis arrives. Fadi- a t abm par le cheval.
nard has Anaide put on a military overcoat and hide in the sentry box. Emilio
throws the hat out the window, but it gets stuck on a lamppost. Beaupertuis is fu- Interlude
riously looking for his wife, while Emilio and Fadinard do their best to hide the Une modiste cherche calmer le bavardage de ses apprenties lorsque entre dans
woman and recover the hat. They are successful but the lamppost falls down. All latelier Fadinard. La modiste linforme quelle a vendu la Baronne de Champigny
the noise attracts the guards and neighbours. Taking advantage of the upheaval un chapeau identique celui quil cherche.
about the hat, Anaide confronts Beaupertuis with a dignified attitude that it is she
who is the offended one. She scolds him for running about town and not taking Acte II.
care of her. Nonancourt, who got the truth from Felice, praises Fadinard for the no- La Baronne a organis une rception en lhonneur du violoniste Minardi. Arrive Fa-
bility of his spirit. The caporal frees the guests. A humbled Beaupertuis asks his dinard, nouvel poux. Intimid par lambiance aristocratique du milieu, il se de-
wifes pardon. Everyone is overjoyed about the happy end to the day: everyone can mande comment pourrait-il demander le chapeau la Baronne. Accueilli avec tous
now go home and the bride and groom - finally - can go off to their love nest. les honneurs par la matresse de maison, qui croit recevoir le grand violoniste, c-
lbre aussi pour ses extravagances, Fadinard dcide de faire semblant dtre le fa-
meux musicien, ainsi quand il demande la Baronne de lui donner son chapeau,
celle-ci va le chercher sans se montrer surprise et, amuse, le lui donne. Fadinard
sen rjouit et envisage ainsi de rejoindre sous peu les invits au banquet, lorsquil
voit, effray, Nonancourt sortir de la salle du banquet. Celui-ci lavait suivi avec
les invits pensant quils taient arrivs au restaurant: ils taient entrs dans la
salle manger en passant par les cuisines o ils avaient abondamment mang et
bu. Quand la Baronne revient avec un chapeau noir, Fadinard insiste pour avoir un
chapeau de paille de Florence. La Baronne, embarrasse, lui dit de lavoir donn
12 13
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE
sa filleule, madame Beaupertuis. La confusion augmente quand les amis de Fadi- femme et rcuprer le chapeau. Ils y arrivent, mais ils heurtent le rverbre qui
nard font irruption dans le salon et arrive son comble quand fait son entre le tombe. Ce vacarme attire les soldats et les habitants des maisons autour. Anaide,
vrai violoniste Minardi. Fadinard arrive se faufiler en emmenant Elena et les in- profitant de la confusion, a rcupr le chapeau et prsent elle affronte Beau-
vits, avant larrive de la police. pertuis. Elle affiche une attitude de femme vexe, mais digne et lui reproche de la
ngliger pour traner dans les rues. Nonancourt, qui a appris la vrit de Felice,
Acte III. loue Fadinard pour sa noblesse dme. Lofficier libre les invits; Beaupertuis,
M. Beaupertuis est inquiet: il souponne que sa femme le trompe: elle est sortie honteux, demande le pardon de sa femme. Tous se rjouissent pour lheureuse
le matin pour rendre visite sa cousine et elle nest pas encore rentre. Arrive Fa- conclusion de cette journe bien drle, chacun peut ainsi rentrer chez soi pour se
dinard qui demande parler la matresse de maison. Entrent Nonancourt et V- reposer et les jeunes poux, enfin, peuvent se retirer dans leur nid damoureux.
zinet, croyant que cest la nouvelle maison des poux; en mme temps, Beaupertuis
cherche inutilement arrter Fadinard, qui arpente frntiquement la maison la
recherche du chapeau. Arrivent aussi les dames du cortge nuptial, accompagnant Soggetto | Synopsis | Sujet | Inhalt
Elena vers ce quelles croient tre la chambre nuptiale. Les quiproquos sencha-
nent et Fadinard se rsout expliquer Beaupertuis pourquoi il est la recherche Erster Akt
du chapeau de la dame, mais aux dtails du rcit Beaupertuis comprend que sa An Fadinards Hochzeitstag trifft Vzinet, der alte und taube Onkel der Braut, bei
femme est lamante de lofficier et que le chapeau mang par le cheval est celui dessen Diener, Felice, ein und berreicht als Geschenk eine Hutschachtel. Da
quelle avait le matin. Dans la confusion gnrale, Fadinard russit regagner ra- kommt Fadinard herbei und erzhlt eine kuriose Geschichte: Whrend er sich auf
pidement sa maison et ainsi sauver Anaide de la vengeance de Beaupertuis, qui le dem Heimweg befand, hatte sein Kutschpferd nichts Besseres zu tun, als einen
poursuit arm dun pistolet. Strohhut zu verspeisen, der an einem Baumzweig hing. Das Geschrei der Eigent-
merin und des sie begleitenden Offiziers erschreckten das arme Tier dermaen,
Interlude dass es in Galopp verfiel und Fadinard sich deswegen nicht fr das Missgeschick
Le cortge des invits, fatigu et dsorient aprs toutes les pripties de la hatte entschuldigen knnen. Vzinet versteht rein gar nichts von der Erzhlung und
longue journe, se trane dans la nuit vers la maison de Fadinard. geht weg. Fadinard bleibt voller Vorfreude auf das bevorstehende Hochzeitsfest al-
lein zurck. In diesem Moment treten Anaide, die Eigentmerin des Hutes, und
Acte IV. ihr Begleiter, Emilio, ein. Sie verlangen eine Wiedergutmachung fr den Schaden.
Les soldats excutent, indolents, la relve de la garde au moment o lorage me- Fadinard beauftragt daraufhin Felice, nach einem Strohhut zu suchen, der genauso
nace. Les invits arrivent en bas de la maison de Fadinard. Felice les empche de aussieht, wie der von dem Pferd vernichtete. Als Fadinard die Ankunft seines
monter parce quil y a une dame. Nonancourt, furieux, ordonne son serviteur Schwiegervaters mit seiner Braut Elena bemerkt, versteckt er Anaide und Emilio
demporter tous les cadeaux de mariage. Mais Elena aime son mari et ne veut pas eilig im Haus. Elena und Fadinard, die nun allein sind, beginnen sogleich zu tur-
le quitter. Arrive Fadinard, essouffl, au moment mme o Nonancourt sapprte teln. Von der Strae her hrt man die Stimmen der geladenen Gste. Fadinard
emporter les cadeaux. Il cherche lui arracher une chapelire et loncle Vzinet schickt Elena und ihren Vater zu deren Begrung hinaus. Dann versucht er, Anaide
se proccupe que le contenu ne soit pas abm, car cest son cadeau de mariage - und Emilio loszuwerden. Felice hat leider keinen derartigen Hut gefunden. Anaide
un chapeau de paille de Florence, cot trs cher! Pendant que Fadinart embrasse ist deshalb vllig verzweifelt. Ohne Hut kann sie nicht nach Hause gehen. Ihr ei-
tout le monde, fou de joie, Nonancourt sempare du chapeau. Fadinard court lib- ferschtiger Ehemann hat sie damit nmlich am Morgen aus dem Haus gehen
rer Anaide. Entre temps, les soldats rentrent de leur tourne et comme ils tombent sehen. Umsonst versucht Fadinard den beiden zu entkommen, damit er endlich zur
sur Nonancourt et les invits chargs de paquets, ils croient quil sagit de voleurs Hochzeitszeremonie gehen kann. Emilio droht sogar damit, ihn zum Duell zu for-
et les emmnent en prison. Fadinard, qui est sorti avec Emilio et Anaide, ouvre la dern, wenn er nicht unverzglich einen neuen Hut auftreibt, der identisch mit
chapelire. Il est trs surpris devant la bote vide et ne trouvant plus ni femme, dem alten ist.
ni beau-pre ni invits. Pendant quun soldat explique ce qui sest pass, arrive
Emilio pour rcuprer le chapeau. Beaupertuis aussi arrive; Fadinard fait mettre Zwischenspiel
Anaide un manteau militaire et la cache dans la gurite. Emilio jette le chapeau Eine Modistin versucht das Plappern ihrer Lehrlinge zu unterbinden, als Fadinard
par la fentre, mais celui-ci reste accroch un rverbre. Beaupertuis cherche fu- in den Laden eintritt. Sie unterrichtet ihn davon, dass sie der Baronin von Cham-
rieux sa femme, tandis que Emilio et Fadinard se donnennt du mal pour cacher la pigny einen derartigen Hut verkauft hat.
14 15
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE
16 17
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE
Nino Rota
IL CAPPELLO DI PAGLIA
DI FIRENZE
Farsa musicale in quattro atti e sei quadri di Ernesta e Nino Rota
Dalla commedia Un Chapeau de paille dItalie
di Eugne Labiche e Marc Michel
19
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO
ATTO I
Sala centrale in casa di Fadinard. In fondo una porta dingresso a due battenti, che
d sulle scale. Ai lati, in primo piano, due porte. Altra porta che immette nella ca-
mera nuziale. Finestra che d sulla piazza.
Scena prima
Felice, Vzinet.
(Allalzarsi del sipario Felice sta mettendo or dine nella sala. Dalla porta di fondo
entra Vzinet con una cappelliera.)
VZINET
Posso entrar?
FELICE
Entrate pur.
VZINET
Eh?
C il padrone?
FELICE
Ancor non c.
VZINET
Io son Vzinet, zio della sposa.
FELICE
Ho capito, ho capito.
VZINET
E glinvitati ancora non son giunti?
FELICE
Non ancora.
(Gli offre una sedia)
Vuole sedere?
VZINET
Molto gentile.
FELICE
Ma che babbeo!
21
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO
22 23
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO
VZINET
Ti hanno chiesto i confetti?
24 25
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO
FADINARD
Ma io avevo per la testa altri pensieri!
26 27
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO
EMILIO EMILIO
Il cavallo corre bene, Un accidente!
ma le tracce anchio ben seguire so.
FADINARD
ANAIDE Non mi rompa le poltrone!
Emilio! Emilio, si fa tardi.
EMILIO
FADINARD Io le scaravento dal balcone!
Son daccordo con la dama; Lei deve loffesa riparare.
qui si perde tempo invan.
FADINARD tirando fuori di tasca il borsellino
EMILIO Venti franchi... Pu bastare?
Ma la fretta a me che importa?
Delle scuse noi vogliam. EMILIO con violenza sempre maggiore
Lei pazzo! Che si crede?
FADINARD Io lammazzo!
Son desolato, creda.
Ma signorina, che ci posso far, ANAIDE interponendosi tra i due
se ai cavalli piacciono le paglie e i fior? Calma, Emilio, ve ne prego!
Il mio cavallo dovr scusarsi allor.
EMILIO
EMILIO La signora non uscir di qua
Badi bene come parla! se non avr un cappello eguale a quello l.
FADINARD FADINARD
E poi mi dica se le pare bello E ci voleva tanto a dirlo?
ai ramoscelli appendere il cappello, (chiamando)
e con dei militar Felice! Felice!
sola pei boschi andar? (Entra Felice e Fadinard gli consegna il campione della paglia; parlato)
una cosa piuttosto sospetta! Prendi questo campione,
corri dalla modista che sta in piazza,
EMILIO compra un cappello uguale,
Signore, per piacer, la smetta! ma che sia tale e quale.
Guai se entro un quarto dora
ANAIDE non sei qui col cappello per la signora.
Deve sapere: questo un mio parente, Mentre Felice esce dalla porta di fondo, si sente un rumore di carrozze e di sonagli.
la sua carriera minteressa molto,
perci volevo dargli un poco ascolto... ANAIDE
Oh Dio! C qualcuno!
FADINARD
A braccetto e senza cappel... FADINARD
Emilio afferra una poltroncina e la rovescia per terra in un impeto di collera. Siamo fritti! C il suocero!
Se trova qua una donna, va tutto a monte!
28 29
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO
ANAIDE FADINARD
Sorpresa in casa duno sconosciuto! (Il porcospino cresce e si sviluppa...)
Come fare? Ah!
Anaide si dirige verso la porta a destra. Entra nella stanza e chiude la porta. Fadi- NONANCOURT
nard le va dietro supplichevole. Ma sopra i piedi miei
che alcuno mi cammini
FADINARD io non permetter.
Signora, un minuto! (Scuote il piede)
(Emilio si dirige verso la porta a sinistra. Fadinard corre verso Emilio) Ahi, le scarpe di vernice!
Signore, non abusi! Ahi, schifose, maledette!
Mi pungon, mi son strette!
EMILIO E il fior darancio
Mandate via queglintrusi! han portato per me...
Riprenderemo la conversazione.
Emilio si chiude nella stanza a sinistra. FADINARD
Il fior darancio? e perch?
Scena quinta
Fadinard, Elena, Nonancourt. NONANCOURT
(Dalla porta di fondo entrano Nonancourt ed Elena. Elena vestita da sposa, con Perch, perch?
il velo, la corona e in mano un bouquet di fiori.) Esso il fior dellamor coniugal:
lo vo posar nel talamo nuzial.
NONANCOURT Ahi!
Tutto a monte!
Genero mio, sei un cialtrone. ELENA
Chi tha insegnato leducazione? Pap, come sei buono!
Villano...
NONANCOURT
ELENA Ahi, maledette scarpe!
Vi prego... Ahi, ahi, ahi, ahi!
Proprio a nozze aver le scarpe strette di coppal!
NONANCOURT Ahi, che mal!
Silenzio! Tutto il giorno zoppicando dovr andar:
Otto carrozze son gi al porton, alla chiesa, al municipio,
lo sposo non c, chiss mai dov. al ristorante a banchettar.
Tu te ne infischi perch Mi voglio mettere
noi siam di Charantonneau. delle pantofole...
Voi Parigini ci disprezzate,
dite che provinciali siam. FADINARD
Ma noi paesan sappiam leducazione Suocero mio, non c tempo da perdere.
pi di tutti voi.
Il matrimonio ancora non fatto, NONANCOURT avviandosi alla porta di sinistra
a monte potr andar... Delle pantofole, delle pantofole!
30 31
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO
FADINARD NONANCOURT
Elena... Ma che bella situazione!
Mentrio sono l da solo
ELENA a soffrir...
Fadinard!
FADINARD
FADINARD Ma mia moglie...
Elena!
Ora che siamo soli... NONANCOURT
Non ancora!...
32 33
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO
34 35
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO
EMILIO ANAIDE
Diteci, come pu? Io qui limploro!
FADINARD FADINARD
semplice. No!
Scendete zitti zitti le scale,
montate in un coup zitti zitti, EMILIO
girate i magazzini, son pieni di cappelli, Lei deve andar!
trovatene uno uguale,
poi ritornate a casa, zitti zitti. FADINARD
No!
ANAIDE
Ma io sono moribonda! ANAIDE
Ah, crudele cuor,
FADINARD a Emilio in voi non c nemmeno un briciol di piet.
Ma lei, tenente, lei non moribondo.
FADINARD
ANAIDE aggrappandosi a Emilio Devo sposar!
No, Emilio, non andare!
ANAIDE
EMILIO indignato a Fadinard La vita e lonor,
Posso lasciare la signora in questo stato? ecco depongo qui per terra ai vostri pi.
Presto, presto vada lei,
il campione questo, non c tempo da sprecar. FADINARD
Noi qui fermi aspetterem Devo sposar, devo sposar!
anche unora, un giorno,
un mese, un anno se ci vuol. ANAIDE
Noi qui fermi aspetterem Sordo siete voi
sinch la signora il suo cappello ad una donna ai vostri pi?
per tornare dal marito non avr.
FADINARD
FADINARD Devo sposar!
Cari miei signor,
vi devo dire un fatto, che oggi sposer. EMILIO
Sono tutti fuor E che me ne importa a me
moglie e parenti con carrozze ad aspettar. se dovete andare a nozze
Come posso fare ad occuparmi dun cappel? proprio in questo d?
Noi qui fermi aspetterem
ANAIDE anche unora, un giorno,
Io la scongiuro! un mese, un anno se ci vuol!
FADINARD ANAIDE
No! Ah, muccider, muccider!
36 37
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO
NONANCOURT LE MODISTE
Il fior darancio, il fior darancio... Svelto
vola vola lago,
FADINARD nascono i cappelli
Non si pu, ci sono gli imbianchini... da lordito vago.
Nelle nostre dita
CORTEO DI NOZZE interno vicino vola vola lago
Tutta Parigi noi giriam! senza mai sostar.
Lieti e felici siam! Da mattina a sera lavoriamo, lavoriamo,
(Dietro a Nonancourt, fuori della porta, si affacciano petulanti alcuni invitati del spensierate, garrule, pettegole, ciarliere,
corteo di nozze) spensierate e gaie!
Tutta Parigi noi giriam! Svelto
Noi vabbracciam con tutto il cuor! vola vola lago,
38 39
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO
tesse veli e trine per le Parigine. Interrompe il suo lavoro e si avvicina a Fadinard.
MODISTA FADINARD
Zitte, pettegole, Tutta Parigi ho girato,
non chiacchierate, ma non lho trovato.
mezzod! Maiuti lei...
Guai se vi sento ciarlare laggi.
MODISTA prendendo il campione
LE MODISTE Oh! una paglia di Firenze?
Svelto Ma proprio come quella
vola vola lago, che ho venduto laltro giorno
nascono i cappelli alla baronessa...
da lordito vago Cercando di ricordare.
ecc. ecc.
FADINARD
MODISTA Baronessa? quale baronessa?
Presto, finitela
con questo chiasso! MODISTA
Che fate l? S! ora ricordo...
Guai chi il lavoro finito non ha! La baronessa di Champigny:
(rivolgendosi e dando ordini ad alcune lavoranti) la mia cliente pi ricca e pi chic.
Prendi il cappello, - dammelo qua;
prendi anche quello, - mettilo l; FADINARD
e questo nastro - vada al suo posto; E dove sta?
guarda quel velo, - sta per cader.
Che confusione c in questo negozio! MODISTA
queste ragazze mi fan disperar! Nella sua villa vicino a Passy.
40 41
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO
42 43
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO
44 45
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO
46 47
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO
BARONESSA BARONESSA
Di riveder tanti amici miei, lieta son io... Vi presento il signor Minardi,
di Paganini limpareggiabile rival.
INVITATI
Cara! FADINARD
Che dite mai?
BARONESSA
Piacere mio! BARONESSA
Ho sbagliato a dir rivale,
INVITATI dovevo dir leguale.
Bene!
FADINARD
BARONESSA Io?
Felice d!
BARONESSA
INVITATI Voi.
Grazie!
INVITATI
BARONESSA Voi siete di Firenze
E se da me vi trovate ben, il dolcissimo rosignol.
state pur qui... La fama vostra le Alpi
ha trascorso, qui giunta a voi.
INVITATI
Certo! FADINARD
Io?!
BARONESSA Baronessa, cosa dite?
Fino a doman...
INVITATI
INVITATI Troppo modesto siete, signor.
Cos farem! Questa una virt,
che i musicisti dei nostri d
BARONESSA non usan pi.
Vho promesso un concerto
dun insigne violinista:
48 49
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO
50 51
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO
BARONESSA BARONESSA
Perch? Ah, ah, ah, ah!
(ride)
FADINARD La voglio accontentare.
Oh baronessa, come siete bella! Un cappello... che idea originale!
Esce verso gli appartamenti, ridendo ancora.
BARONESSA
Signore, cosa dite? Scena settima
Fadinard, Nonancourt, poi corteo di nozze.
FADINARD
Da quando vho veduta FADINARD
la prima volta... Tra cinque minuti me la svigno col cappello,
e torno dal suocero che aspetta ed impaziente,
BARONESSA e morde il freno, gli vien la bile,
Dove? nella carrozza gi nel cortile.
Nonancourt entra socchiudendo una delle porte da pranzo. Ha un tovagliolo al collo
FADINARD e barcolla.
Non importa.
Io vamo in segreto NONANCOURT
e ora voglio, voglio da voi... Tutto a monte!
FADINARD NONANCOURT
Indovini... Mio genero cialtrone,
lasciar tua moglie sola
BARONESSA al banchetto di nozze!
Lei mi spaventa...
FADINARD
FADINARD E gli altri? Dove sono?
Io voglio quel cappello, Dalla sala da pranzo giungono le voci del corteo di nozze.
dolcissimo pegno damor,
perch soltanto quello CORTEO DI NOZZE interno
potr salvarmi ancor. Tutta Parigi noi giriam,
Fu sotto lala sua lieti e felici siam!
che voi mappariste un mattin. I cari sposi festeggiam!
Io vidi in quellistante un d che si ricorder!
segnato il mio destin.
Datemi quel cappello! FADINARD
Se subito non lavr, O ciel! da dove son venuti?
ah, io non so che far!
52 53
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO
NONANCOURT BARONESSA
Siamo entrati dal cortile, Caro signor, ecco per voi!
poi attraverso le cucine tutto per voi! Siete contento?
siam saliti fino qua.
Sia benedetto FADINARD
il Vitel poppante, Tanto!
un ristorante (La baronessa porge lo scatolone a Fadinard che lo prende con entusiasmo.
da rispettar! Intanto la baronessa ha veduto Nonancourt)
NONANCOURT FADINARD
Hanno mangiato Ma quest il mio accompagnatore.
a pi non posso,
sono un po brilli, BARONESSA stringendo la mano a Nonancourt
lo sono anchio. Molto piacere!
I convitati si fanno pi chiassosi. Alcuni di essi compaiono sulla soglia della sala
da pranzo. Fadinard agitatissimo accorre a rinviarli indietro. NONANCOURT a parte
Che bellostessa al Vitel poppante.
CORTEO DI NOZZE un ristorante da rispettar.
Il caro sposo noi vogliam Ci torner!
deve brindare insieme a noi!
BARONESSA
FADINARD Ora il concerto pu incominciare,
Ma state zitti, smettetela! i miei invitati vado a chiamar.
Riesce a rimandare gli invitati nella sala da pranzo e chiude la porta. Poi torna verso La baronessa si avvia per richiamare glinvitati.
Nonancourt e cerca di trascinare anche lui verso la sala da pranzo. Ma questi, bar-
collante per il piede indolenzito, si accascia su un divano. Scena nona
E voi, andate dentro, fate presto! Fadinard, Baronessa, Nonancourt, invitati della Baronessa, poi corteo di nozze ed
Elena.
NONANCOURT (Fadinard, fremente di impazienza, apre la scatola. Ne tira fuori un cappello nero
Ahi! Non posso stare in piedi. guarnito di piume.)
Ahi! Mi fa di nuovo male! Ahi! ahi!
FADINARD
Scena ottava Un cappello nero?! Nero, nero, nero!
Fadinard, Baronessa, Nonancourt. (Esasperato Fadinard raggiunge la baronessa e la afferra violentemente per un brac-
(La baronessa entra portando un grande scatolone.) cio riportandola in mezzo alla scena)
Baronessa, ma questo nero!
FADINARD
La baronessa! BARONESSA
S, nero...
54 55
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO
BARONESSA FADINARD
Ma io non lho pi! A quale numero?
FADINARD BARONESSA
E dov? Chi ce lha? Non mi ricordo.
BARONESSA FADINARD
Lho dato laltro giorno... Lo trover.
FADINARD BARONESSA
A chi? Come? Come?
BARONESSA FADINARD
A Madame Beaupertuis. Non posso aspettare.
56 57
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO
58 59
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO
60 61
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO
BEAUPERTUIS FADINARD
Lei mi brucia. Lasci stare! Qui non c via di scampo:
Ma cosa vuol? ne va del mio onore.
FADINARD BEAUPERTUIS
Vorrei dire due parole alla signora. E a me che me ne importa?
BEAUPERTUIS FADINARD
Mia moglie!? Sia lultima parola:
62 63
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO
BEAUPERTUIS NONANCOURT
Ma lei pazzo. Se non sbaglio l dietro che si spoglia.
Toh! le sue scarpe,
FADINARD (Si sfila le scarpe e mette quelle di Beaupertuis)
S, sono pazzo. e grandi, meno male!
BEAUPERTUIS BEAUPERTUIS
Io le cervella le brucer! Dove sono le mie scarpe?
64 65
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO
66 67
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO
68 69
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO
70 71
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO
DONNE NONANCOURT
Aiuto, aiuto! A casa sua?
ELENA NONANCOURT
Pap, pap! A casa sua?
e non a casa tua?
FADINARD
Elena, che fai qui? FADINARD
Basta!
BEAUPERTUIS
Chi tutta questa gente, NONANCOURT
nella stanza di mia moglie? Tutto a monte!
NONANCOURT FADINARD
Ma voi chi siete? Basta!
(a Beaupertuis, con cortesia)
DONNE DEL CORTEO E lei scusi, signore,
Dove siam? Che facciam? questo piccolo errore.
Ce ne andiamo subito.
BEAUPERTUIS Le donne rimettono il velo a Elena e si riassestano per uscire.
Ancora gente?
uninvasione! BEAUPERTUIS minaccioso, in disparte a Fadinard
Vengo con voi: mia moglie a casa vostra!
FADINARD
Tutta la banda! FADINARD
Che bella festa! La donna... a casa mia
non una donna...
DONNE
Che facciamo? Dove siamo? BEAUPERTUIS violento
Come?
72 73
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO
BEAUPERTUIS BEAUPERTUIS
Signore, basta chiacchiere, Numero sette.
Io voglio il suo indirizzo.
TUTTI
FADINARD Andiam!
Io casa pi non ho...
BEAUPERTUIS
NONANCOURT intervenendo Io luccido!
Che dici, contafrottole?
Allora io lo dir! FADINARD
una negra!
LE DONNE vedendo lo zio Vzinet
Lo zio! TUTTI
Presto andiamo via di qua!
VZINET uscendo dallalcova in camicia da notte Io casco, io casco, io casco gi!
Io casco dalle nuvole, Escono tutti di fretta. Beaupertuis raccoglie la pistola buttata da Fadinard e segue
io casco, casco gi. gli altri a fatica zoppicando.
BEAUPERTUIS gridando
Lindirizzo! INTERMEZZO ATTO IV
Una strada. Tarda sera.
NONANCOURT
Piazza Troudeb... Scena unica
Elena, Nonancourt e corteo di nozze.
FADINARD interrompendolo (Entrano tutti con passo stanco e cadenzato.)
Tacete!
CORTEO DI NOZZE
ELENA e DONNE Tutta Parigi noi giriam,
Io casco dalle nuvole. stanchi, sfiniti, morti siam.
I cari sposi festeggiam,
BEAUPERTUIS questo un d che si ricorder.
Lindirizzo! Ma dove andiam? Si pu saper?
Che bella festa, che piacer!
NONANCOURT Ma quando finir?
Io lo dico, io lo dir. (Tutti si fermano e guardano in alto)
Una goccia...
FADINARD Unaltra goccia...
Tacete! Io casa pi non ho! La pioggia!
74 75
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO
NONANCOURT LE GUARDIE
Figlioli, Dorme gi - la citt -
qui tra poco piover a catinelle; ma il sold - veglia e va -
apriamo i nostri ombrelli. Attenzion, - o ladron, -
Tutti aprono gli ombrelli e riprendono a camminare pi stanchi e accasciati. la pattuglia allerta sta.
Escono dal fondo.
CORTEO DI NOZZE
Tutta Parigi noi giriam... UNA GUARDIA
Attacca subito lAtto quarto. Qui mi busco una bronchite
tra correnti e umidit.
Sento lossa indolenzite
ATTO IV e fra poco piover.
notte. Una piazza illuminata da un lampione appeso a una corda che attraversa
in diagonale la scena partendo dal primo piano a sinistra per terminare al terzo a LE GUARDIE interno, allontanandosi
destra. Nella piazza sfociano parecchie strade. In primo piano a sinistra c un Dorme gi - la citt -
posto di guardia riconoscibile dalla garitta. A destra, pure in primo piano, la casa ma il sold - veglia e va. -
di Fadinard. Nel fondo unosteria. Attenzion, - o ladron, -
la pattuglia allerta sta.
Scena prima Attenzion!
La guardia, il caporale, le guardie.
(Allalzarsi del sipario si vede una sentinella in servizio. Suonano le ore 11. Scena seconda
Un drappello di guardie esce dal posto.) La guardia (sola).
LE GUARDIE LA GUARDIA
Ecco son le ventitr, Savvicina il temporale.
or la guardia cambier; Che notte!
capoposto, ferma qua, Si avvicina un temporale. La guardia si rifugia nella garitta. Il temporale aumenta.
questo posto tocca a te! Tuoni, fulmini, pioggia.
76 77
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO
ELENA FELICE
Pap, e mio marito? Signore, avete visto il mio padrone?
Io non ne posso pi!
NONANCOURT
NONANCOURT Al diavolo quel genero canaglia!
Chiss dov sparito... Apri la porta,
entriamo in casa sua.
CORTEO DI NOZZE
Non ne possiamo pi. FELICE
In quale luogo siamo giunti mai? Non si pu,
me lha proibito:
NONANCOURT c di sopra la signora...
Il diavolo lo sa...
Quel porco di mio genero! CORTEO DI NOZZE e NONANCOURT trasecolati
Sar questa piazza Troudeb? Una signora?
(Si avvicina alla garitta)
Ehi, sentinella! FELICE
Per favore, signora sentinella, da noi senza cappello
potete dirmi... da stamani di buonora...
SENTINELLA NONANCOURT
Passate largo! Basta!
Unamante... in questo giorno...
NONANCOURT rivolto al corteo che profana il focolare...
in servizio; non pu rispondere. e noi con la sua sposa,
da quindici ore in giro
CORTEO DI NOZZE si volta verso le case gridando a tutta forza: per tutta la citt!
Chi ci vorr dunque dir, Turpitudine!
piazza Troudeb dov? Amici, torniamo a Charanton!
Un inquilino affacciandosi butta dalla finestra un secchio dacqua che bagna alcuni
del corteo. CORTEO DI NOZZE
Torniamo a Charanton!
NONANCOURT
Villani! Scostumati! NONANCOURT
E tu, corri di sopra a casa sua
Scena quarta e porta qui corredo, regali di nozze,
Felice e detti. se non vuoi che ti pigliamo a botte!
(Felice entra da destra dirigendosi alla casa di Fadinard.) Nonancourt spinge Felice nella casa di Fadinard.
78 79
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO
ELENA FADINARD
Pap, gli voglio bene, Il marito ha il mio indirizzo
lasciarlo non potr. e minsegue e mi vien dietro,
Malgrado le mie pene vuol uccidere la moglie.
io qui lo aspetter. Qui bisogna sullistante
Anchegli mama gi... far scappare la signora...
e certo torner...
Ah vien, ah vien, ah vien, NONANCOURT indignato
mio caro ben! La signora!
NONANCOURT ELENA
Povera figlia mia, La signora!
non ci pensare pi!
Ed io che tho sposata a un Barbabl! NONANCOURT
Ah, tu confessi, Sardanapalo!
ELENA
Ah vien! ELENA
Cosa succede?
Scena sesta
Fadinard e detti. Scena settima
Felice, corteo di nozze e detti.
FADINARD entra da sinistra, affannato, estenuato (Felice esce dalla casa di Fadinard col corteo di nozze. Tutti portano pacchi, sca-
Ah la milza! la milza! tole e una cappelliera.)
NONANCOURT FADINARD
Mio genero: tutto a monte! Che vuol dir questo?
Nonancourt e il corteo di nozze raccolgono i doni di nozze.
FADINARD mettendosi in ascolto
Silenzio! NONANCOURT
(rassicurato) Amici, presto!
Non lui! Prendiamo armi e bagagli,
Ha perduto le mie tracce. portiamo tutto quanto
Presto, presto se no qua laggi a Charantonneau!
una strage ci sar.
FADINARD
ELENA Ah, ma mia moglie no!
Una strage? (a Elena)
80 81
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO
FADINARD NONANCOURT
Evviva lItalia, Sgomberiamo di nascosto.
evviva lo zio,
evviva mio suocero, CAPORALE
evviva mia moglie! Documenti, miei signor.
Non so pi cosa fare,
ho voglia di gridare,
82 83
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO
NONANCOURT FADINARD
Siamo onesti cittadini. In prigione? gli invitati?
Ascoltate le ragioni. col cappello?
GUARDIE ANAIDE
Zitti l senza fiatar! Son perduta!
In prigion!
Le guardie spingono tutto il corteo dentro il posto. Nonancourt tiene sempre il cap- EMILIO
pello. Anche Felice, che si dibatte, portato dentro. Io ci vado! Ci vado io!
conosco il maresciallo.
LA GUARDIA Emilio entra nel posto di guardia.
La pattuglia gi pass;
un quartino vado a ber, FADINARD
poi di corsa torner. Conosce il maresciallo,
Durante la scena che segue, la guardia si toglie il cappotto e lo appende al fucile. allor siamo a cavallo.
84 85
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO
86 87
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO
FADINARD BEAUPERTUIS
Non si sa... Dove?
Fadinard alza lombrello molto in alto, e salta cercando di raggiungere il cappello, Beaupertuis scosta lombrello e alza la testa. Allora Fadinard gli tira gi il cappello
e fa saltare con s anche Beaupertuis. fino a coprirgli il viso.
BEAUPERTUIS FADINARD
Voglio qui saper la verit: Niente!
dove fugg?
BEAUPERTUIS con voce soffocata dal cappello
FADINARD Aiuto!
Non lo so, non lo so! La corda tagliata e il lampione cade. La scena rimane quasi nelloscurit.
Si ripari ben!
Fadinard fa un altro movimento con lombrello. LA GUARDIA gridando
Allarmi, allarmi!
BEAUPERTUIS
Cosa fa con questombrello? LE GUARDIE interno
Allarmi!
FADINARD
Si ripari! Scena undicesima
Inquilini, le guardie, Anaide, Beaupertuis, Fadinard, il caporale, corteo di nozze,
ANAIDE affacciandosi alla garitta Elena, Coro, Nonancourt.
(Il mio cappello...) (Le guardie escono dal posto di guardia. Della gente appare alle finestre e sulla
piazza in veste da notte con dei lumi. Durante il coro Fadinard sgancia il cappello
BEAUPERTUIS e lo porge ad Anaide che se lo mette in testa.)
Lo chiedo a quella guardia l.
INQUILINI e GUARDIE
FADINARD trattenendo bruscamente Beaupertuis Qual rombazzo - infernale!
Per carit! Quest un pazzo - baccanale!
La sentinella non risponder. indecente, - un eccesso!
Quest gente - da processo!
BEAUPERTUIS cercando di liberarsi Beaupertuis riuscito finalmente a togliersi il cappello dal viso. Anaide, col cappello
Mi lasci andare! di paglia in testa, viene avanti verso il marito, le braccia incrociate, con dignit.
FADINARD ANAIDE
La voglio riparare! Finalmente ti trovo, marito!
Fadinard copre ancora di pi Beaupertuis con lombrello, e salta. Rientra la guar-
dia fischiettando e si dirige un poco barcollante verso la garitta. BEAUPERTUIS annichilito
( mia moglie!)
LA GUARDIA con stupore, vede Anaide nella garitta
Unaltra sentinella al posto mio? ANAIDE
(La guardia vede il cappello) Ah, cos tu con me ti comporti?
Cosa succede l?
88 89
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO
90 91
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LIBRETTO
CORO
Andate!
NONANCOURT a Elena
Va, figlia, va,
lamor ti consoler,
e noi ritorniamo
a Charantonneau.
BEAUPERTUIS
Tu che sei la mia croce e il mio bene,
vien con me, torna al tuo focolar!
92 93
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / NEL MAGICO CAPPELLO
NEL M
DI PAGAGICO CAP nizzare in maniera sistematica la struttura musicale delle composizioni di Rota se-
E ROTALIA DI LA PELLO
guendone stili, modelli, plagi, autoplagi e citazioni, senza poterne spiegare i
comportamenti se non come ironia e dissacrazione.
Il nostro cannocchiale aristotelico, puntato sul Cappello di paglia di Firenze, si
BICHE propone di interpretarne alcuni segni come indizi di un eventuale metodo com-
positivo o, pi azzardatamente, di possibili motivazioni e aspettative dellautore
e di chi gli era intorno. Sulle origini del Cappello di paglia di Firenze, infatti, sap-
piamo pochissimo e anche la consueta aneddotica stranamente assente: eppure
si tratta della composizione non filmica pi famosa e pi spesso rappresentata di
Nino Rota. Cominciamo a riassumere quel che si conosce.
Dinko Verso il 1945, secondo quanto raccontato dallo stesso Rota a Guido Vergani, il
Fabris compositore aveva gi completato la partitura del Cappello di paglia di Firenze,
avendola fatta ascoltare al pianoforte al maestro Cuccia: quando questi, dieci
anni dopo, divenne sovrintendente del Teatro Massimo di Palermo, si ricord di
quellascolto che evidentemente lo aveva colpito favorevolmente e inser lopera
nel cartellone del teatro, ricorda il compositore, senza avvisarmi1. La stesura
originale, secondo De Santi, deve essere avvenuta nelle due estati del 1944 e del
1945, a Torre a Mare (placido borgo marinaro a sud di Bari, sede estiva prediletta
da Rota e dalla cerchia dei suoi pi intimi amici baresi)2. Ma ancora non chiaro
a quale scopo Nino Rota, con laiuto della madre Ernesta Rinaldi, abbia deciso di
E se non fosse solo la comicit il segreto di questa farsa musicale considerata, tradurre e adattare il testo di un vaudeville ottocentesco reso assai celebre da una
a seconda dei tempi e dei critici, il capolavoro o, anche, il capolavoro mancato trasposizione nel cinema muto di Ren Clair (1927), trasformandolo nel libretto
di Nino Rota? Certo, il risultato che da mezzo secolo il pubblico, alquanto an- di unopera comica per la quale non risulta alcuna committenza. Si pu com-
noiato, dei teatri lirici italiani ed europei ha riscoperto con Il cappello di paglia prendere la scelta del soggetto fantastico di Ariodante per il Teatro Regio di Parma
di Firenze leffetto terapeutico del ridere garbato e leggero, mai sopratono, della nel 1942 e di quello tragico di Torquemada, opera scritta nel 1943 e non eseguita:
commedia musicale e delloperetta, generi musicali passati alla dimensione sacrale in entrambi i casi si era nel culmine della tragedia bellica in Italia, alla quale Rota
dei reperti del passato e goduti con composta seriet in serissimi festival e ras- reagiva con due strade antitetiche, la fuga nel sogno ariostesco nel primo caso,
segne. Di questopera esistono documentazioni ricche che possono sembrare esau- lasfissiante oppressione del dramma dellInquisizione nellaltro. Forse Il cappello
stive, dalla musica a stampa ai libretti delle tante riprese, dallincisione di paglia di Firenze potrebbe aver risentito dei benefici effetti delluscita della Pu-
discografica alla ripresa video. Quando per si approfondisce il livello di analisi glia dalla linea di guerra, nel 1943, con loccupazione alleata che, peraltro, aveva
si scopre che non esistono studi di riferimento, che tutta la conoscenza sullopera trasformato i teatri di Bari in sale di avanspettacolo per il divertimento delle
affidata a un riassunto di rassegna stampa che parte dalla prima di Palermo truppe. In tutti i casi la scelta del testo di Eugne-Marin Labiche, presentato con
del 1955 e sembra ripetersi ipnoticamente uguale a se stessa fino alla ripresa a la collaborazione di Marc-Antoine-Amde Michel a Parigi nel 1851, non fu casuale
Reggio Emilia e Parma del 1986, per non aggiungere poi pi nulla, se non auto- e non rest isolata: nel 1950 Rota torn a rielaborare un soggetto di Labiche, Les
citazioni. Questo in generale il destino di Rota compositore: nellassoluta as- Deux timides del 1860, che divenne latto unico I due timidi su libretto di Suso
senza di un percorso analitico, la nostra conoscenza basata sugli aneddoti, Cecchi DAmico3. Chi era Labiche?
sulle interviste, sui ricordi e qualche recensione. Non entra pi in questa discus- In una autobiografia di poche decine di righe, inviata a un quotidiano parigino
sione il fatto che Nino Rota sia noto principalmente per le sue tante colonne so- poco prima della morte avvenuta nel 1888, Eugne Labiche, nato a Parigi nel
nore cinematografiche: la produzione non filmica del compositore sintreccia cos 1815, riassumeva la sua fortunata carriera teatrale in poche frasi: aveva debut-
fortemente e volutamente con quella produzione da impedire ogni rigida cate- tato nel 1838 al Palais-Royal dove era stato allestito anche il suo ultimo spetta-
gorizzazione. Ma anche cos, non si avanza di molto nelle nostre conoscenze. colo, nel 1877. Un Chapeau de paille dItalie, rappresentato per la prima volta a
Una ragione di questa assenza di studi pu derivare dal timore da parte degli stu-
diosi di impaludarsi nelle pi insidiose sabbie mobili: il miraggio di poter orga-
94 95
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / NEL MAGICO CAPPELLO IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / NEL MAGICO CAPPELLO
Parigi nel 1851, fu definito da Sarcey una rivoluzione nel vaudeville, per il suo successivi quarantanni alla ironica e spesso impietosa descrizione della vita quo-
ritmo indiavolato e la freschezza delle situazioni narrate. Autore di centinaia di tidiana della borghesia del suo tempo. Un Chapeau de paille dItalie fu il suo primo
lavori teatrali (plus de 300 secondo Thibaudet), Labiche aveva sviluppato una grande successo, attribuito dai contemporanei alla novit assoluta del parossismo
forma di mancanza di sicurezza e autostima per cui si avvaleva quasi sempre di ritmico del succedersi degli avvenimenti in una sola folle giornata. Divenuto
collaboratori che in realt svolgevano un ruolo marginale nella elaborazione di un ricco e famoso, negli anni successivi continu a produrre decine di commedie e
testo, quello di correggere ed eventualmente adattare una pice (abitudine quasi vaudevilles di successo, mentre personalmente concentrava i suoi interessi sulla
maniacale che richiama fortemente quella di Nino Rota di comporre sempre con campagna e la letteratura: divenuto sindaco di Sauvigny, resistette alloccupa-
qualcuno al suo fianco, pronto a giudicare le sue improvvisazioni). A Marc Michel zione prussiana del 1870 e dieci anni pi tardi fu nominato Accademico di Fran-
(1812-1868) tocc lincarico di supervisionare Un Chapeau de paille dItalie, uno cia. Il successo delle pices teatrali di Labiche, sopravvissute alla morte dellautore
dei pi fortunati e pi rappresentati vaudevilles di Labiche. Ottenuta una posi- fin addentro al Novecento, e presentate ripetutamente anche in Italia da diverse
zione agiata grazie a un conveniente matrimonio, Eugne Labiche si dedic nei compagnie perfino dopo la seconda guerra mondiale, non pu spiegare linteresse
96 97
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / NEL MAGICO CAPPELLO IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / NEL MAGICO CAPPELLO
di Rota per questo testo. Forse pi plausibile che il tramite sia stato offerto Tra la composizione, nelloasi di Torre a Mare, dellopera Torquemada e la stesura
dalla celebre versione cinematografica di uno dei pi grandi registi del cinema, del Cappello di paglia, Rota si era trovato bloccato con la madre a Roma nel mo-
Ren Clair (pseudonimo di Ren-Lucien Chomette, nato a Parigi nel 1898). Que- mento pi tragico che precedette la liberazione alleata, tanto da allarmare i suoi
sti realizz a sua volta il suo primo grande successo professionale proprio con Un colleghi al Liceo Musicale di Bari (dove Rota insegnava armonia dal 1939). In
Chapeau de palle dItalie, nel 1927, e lanno immediatamente successivo adatt quel periodo di forzato isolamento a Roma, Rota ebbe comunque la possibilit
una seconda pice di Labiche, Les Deux timides, che anche Rota avrebbe poi uti- di lavorare con intensa energia alla musica di un film e di uno spettacolo tea-
lizzato. Se negli anni Cinquanta del Novecento, al momento della prima del- trale. Il film era il gi citato Birichino di pap di Matarazzo, dalla trama esile e
lopera rotiana, la notoriet del Chapeau di Clair era ancora elevata, come si rileva convenzionale e destinato a un immediato oblio; lo spettacolo invece era una
in tutte le prime recensioni del Cappello, lo era molto di pi nel momento in cui rivista di avanspettacolo intitolata Il suo cavallo, concepita con grande corag-
il compositore si accingeva a musicare il testo di Labiche. E in quegli anni intorno gio e intelligenza dalla coppia Castellani e Steno con un cast di primordine e le
al 1945 Nino Rota vantava gi nel suo curriculum una dozzina danni di espe- coreografie di Milloss, che si trasform in un clamoroso fiasco. Deluso dallac-
rienza nella composizione di colonne sonore. Questa attivit era infatti iniziata, coglienza di questi lavori e anticipando un procedimento che fu poi costante
quasi per caso, nel 1933 con la sonorizzazione di Treno popolare di Raffaello Ma- nella sua produzione artistica, Rota decise di riutilizzare in veste a lui pi con-
tarazzo. Chiamato dopo alcuni anni a collaborare stabilmente con la Lux Film, su geniale e per propria soddisfazione la maggior parte delle melodie che aveva
invito esplicito dei musicologi Fedele DAmico e Guido Gatti, per lo stesso regi- profuso nelle rispettive colonne sonore ed forse per questo motivo che nacque
sta realizz poi le colonne sonore di Giorno di nozze (1942) e Il birichino di pap Il cappello di paglia di Firenze. Sappiamo infatti che nel 1947 il compositore riu-
(1944), mentre avviava la sua stabile collaborazione con Renato Castellani (da tilizz ancora una sua partitura per un film del 1943, La donna della montagna
Zaz del 1942 a Sotto il sole di Roma del 1951) e con Mario Soldati (da Le mise- di Castellani, nel primo tempo della sua Sinfonia sopra una canzone damore e
rie del signor Travet del 1946 ai tanti documentari e sceneggiati televisivi)4. Qual- poco dopo, con una disinvoltura degna di un compositore barocco, uno dei temi
che critico si stupito della capacit di Ren Clair di esprimere in un film muto principali conflu ancora in una colonna sonora cinematografica, quella di The
i ritmi vorticosi della pice di Labiche (peraltro carica di riferimenti espliciti agli Glass Mountain di Henry Cass (1950), suo primo successo internazionale10. Ri-
interventi musicali); considerando nel contempo la partitura di Rota - a met cordiamo infine che dalla Sinfonia sopra una canzone damore sono tratti anche
degli anni Quaranta - quasi profetica della futura vocazione del compositore di ce- i temi principali del Gattopardo di Visconti. La serie di rimandi intricata, e
lebri colonne sonore5. In realt non sappiamo quanto la partitura originale, com- coinvolge la delicata questione dei confini tra autoimprestiti, citazioni e palesi
posta dieci anni prima dellallestimento di Palermo, come pi volte dichiarato quanto involontari plagi11.
dallo stesso compositore, corrispondesse alla versione definitiva stampata da Ri- Tutti questi elementi devono essere tenuti presenti per inquadrare il caso del Cap-
cordi nel 1956. Tra le molte testimonianze dirette pi volte citate nella scarna bi- pello di paglia. Alcuni indizi ci inducono a credere che il manoscritto composto
bliografia critica esistente sul Cappello di paglia di Firenze, riportiamo qui di a Torre a Mare subito dopo la guerra abbia subito numerose e importanti modifi-
seguito il meno noto testo di una intervista a Nino Rota pubblicata in occasione che prima di essere presentato al pubblico di Palermo nellaprile 1955. Lo prova,
della ripresa al Teatro Verdi di Trieste del Cappello nel 19606: ad esempio, linserimento nello stretto finale del Cappello di paglia del tema dello
Sceicco bianco, prima colonna sonora per Fellini, composta ben dopo il 1945 (il
Per questopera - ci diceva il maestro - mi sono valso anche della valente collabo- film del 1952). Ma soprattutto interessante il processo di graduale trasfor-
razione di mia madre (la compianta signora Ernesta)7. Non avevamo altro in mente mazione della struttura del testo originale di Labiche in libretto dopera, testi-
che portare una nota di colore, una nota allegra nel teatro lirico, senza trascendere moniato da documenti finora mai collezionati conservati nel Fondo Rota presso
nel grottesco, o invadere il campo delloperetta. Volevamo divertire, commentando la Fondazione Cini di Venezia12. Tra le numerose versioni della partitura del Cap-
la farsa con melodie orecchiabili e infondendovi uno spirito di sapore ottocentesco pello di paglia di Firenze e del materiale connesso alle varie rappresentazioni ita-
con un tantino di spregiudicatezza boulevardire, e ossigenare con loperettistica liane e straniere (libretti, recensioni, appunti), i seguenti documenti si presentano
del nostro tempo. La trama stessa divertentissima: ha tutti gli ingredienti cla- particolarmente significativi per la genesi e le successive trasformazioni del testo-
tants di sicuro effetto comico. spettacolo:
Questopera [...] la scrissi nel 45 e nel 54 [sic! aprile 1955] venne lanciata dal Mas-
simo di Palermo. Alla Piccola Scala di Milano venne presentata per due anni di se- 1. Correzioni, espunzioni e aggiunte manoscritte autografe di Nino Rota apposte
guito, poi alla Fenice di Venezia, a Bari e in altri massimi teatri... su libretti editi da Ricordi, Milano 1955.
2. Fogli aggiunti o separati contenenti varie e differenti versioni intermedie, per-
98 99
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / NEL MAGICO CAPPELLO IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / NEL MAGICO CAPPELLO
lopi successivamente espunte, di alcune scene chiave dellopera: in particolare numerose trasformazioni non soltanto in occasione della prima rappresentazione
la scena delle Modiste e la scena in casa di Beaupertuis. di Palermo, ma anche dopo che il testo e lo spartito per canto e pianoforte ven-
3. Libretto con il nome Strehler sul frontespizio, probabilmente utilizzato dal nero pubblicati da Ricordi, rispettivamente nel 1955 e nel 1956. Tra i fogli in cui
regista per una delle due edizioni del Cappello da lui curate alla Piccola Scala di si rimaneggiano le citate scene delle Modiste (Intermezzo prima di Atto II, poi
Milano nel 1958 e nel 1959. primo quadro dellatto) e di casa Beaupertuis (Atto III, prime scene) si ricono-
4. Indicazioni registiche in forma di disegni e abbozzi, con lettera di accompa- scono proposte autografe di Rota, proposte probabilmente di mano di Ernesta
gnamento non firmata in francese, inviata da Parigi (a Rota?) da un regista poi Rota e infine una serie di integrazioni e soluzioni alternative proposte dalla sce-
sostituito da altri: insieme con il materiale preparato fino ad allora, c laugurio neggiatrice Suso Cecchi DAmico13. Limpressione che si ricava dallesame di que-
di portare un giorno Il cappello di paglia di Firenze a Parigi. sti rimaneggiamenti che in un primo momento il libretto rispettasse molto pi
da vicino le situazioni e le soluzioni del vaudeville originale di Labiche, forse se-
Dallesame di questo materiale risulta evidente che il libretto del Cappello ebbe guendo una delle traduzioni italiane da poco stampate (conosciamo le edizioni
100 101
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / NEL MAGICO CAPPELLO IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / NEL MAGICO CAPPELLO
apparse a Torino nel 1951, a cura di V. Guerriero e a Roma nel 1953, a cura di F. gnato al pianoforte dal suocero Nonancourt, che crede di strimpellare per il ma-
Savio, ma possibile che i Rota ne avessero utilizzato anche una pi antica o trimonio, con il coro rozzo di tutto il corteo nuziale. Non compare il vero cantante
forse una edizione in francese). I fogli aggiunti di mano di Nino Rota, per esem- italiano atteso dalla Baronessa, che dunque tutta invenzione efficacissirna dei
pio, riportano linizio dellAtto II ancora come esso presentato da Labiche: il Rota. Nel libretto Ricordi del 1955, conservato nel Fondo Rota, il nome del mu-
promesso sposo Fadinard, nella sua ricerca affannosa del cappello di paglia ita- sicista atteso dalla Baronessa - pur trasformato gi in violinista e non pi tenore
liano, entra trafelato in un salon de modiste e qui simbatte in Clara, sua re- - ancora Nisnardi, ma la mano di Nino Rota lo corregge in Minardi, nome che
cente fidanzata abbandonata senza spiegazioni, che gli chiede ragioni e, con rester poi nella versione definitiva della partitura e che si presta assai pi al
ipocrisia tutta borghese, lantieroe le promette prima di portarla a cena (nella suono dei versi chiave di questo episodio:
serata delle sue nozze con Elena!) e poi addirittura di sposarla in cambio del so-
spirato cappello. Questa situazione in Labiche si protrae per diverse scene del- FADINARD (a parte) (Se non dicevo desser Minardi /
lAtto II, con intervento di altri personaggi e addirittura irruzione del corteo mi cacciavano via senza riguardi) (II, 5)
nuziale nel negozio. Nellabbozzo di Rota invece la scena si conclude in due pa- MINARDI (si mette a suonare) Io son Minardi / spero che non sia tardi (II, 10)
gine dopo un breve dialogo con le parole di Fadinard: A Passy? A Passy! Amore!
(bacia Clara). Questa situazione pesantemente immorale, sia pur in chiave co- Il libretto del Cappello di paglia di Firenze sacrifica molti altri momenti sguaiata-
mica, forse non piacque alla madre di Nino, Ernesta Rota o non fu ritenuta ido- mente comici e numerose situazioni apertamente musicali del vaudeville di Labi-
nea al nuovo spirito dellopera da presentare a Palermo14. Nella versione che, ma soprattutto le pesanti allusioni erotiche che pervadono tutta la folle
definitiva tutto viene riportato a un informale dialogo tra Fadinard e unanonima giornata di Fadinard e dei suoi invitati. Il testo di Nino ed Ernesta Rota una ul-
Modista a lui ignota, concludendosi con le parole: A Passy... a Passy! Angelo! teriore riprova della predilezione per il candore infantile dellatmosfera di sogno
(Fadinard abbraccia la Modista ed esce di corsa). Addirittura lintera sezione delicato che pervade un Ottocento idealizzato. Ricordiamo rapidamente quali
divenuta un Intermezzo tra gli Atti I e II, anche per non interrompere la sfre- siano le principali caratteristiche di ispirazione stilistica nella struttura generale
nata corsa per Parigi del corteo nuziale, momentaneamente rimasto fuori campo. dellopera:
Varianti significative intervengono soprattutto nelle due scene pi comiche del-
lopera, lesibizione musicale per la Baronessa di Champigny e la casa di Beau- 0uverture
pertuis con lepisodio dei piedi nella tinozza e dello scambio di scarpe effettuato Di sole 66 battute, provocatoriamente nella tonalit di do maggiore e Allegro,
dal suocero di Fadinard. Nel primo caso, dovremo ricordare che nelloriginale contiene i temi conduttori dei punti principali dellopera. Il primo la scala vor-
francese di Labiche, gi ricolmo di situazioni musicali esplicite, questo episodio ticosa di crome e semicrome ricavata dalla Cavatina di Rosina nel Barbiere di Si-
costituisce un condensato di tutto quel che rappresentava a Parigi la musica viglia di Rossini. Poi accordi ritmicamente incalzanti. Infine tema del corteo
italiana nel 1851 (Atto III, scene 1-6): Fadinard scambiato per il cantante di nuziale (Tutta Parigi noi giriam).
moda, le fameux Nisnardi de Bologne, un tenore appena giunto a Parigi e gi
celebre. Il cugino della Baronessa, che ha non per caso il nome italiano di Achille Atto I
de Rosalba, si entusiasma nel ricevere un confrre, essendo anchegli dilettante 1. In casa di Fadinard, il dialogo tra Felice (cameriere) e Vzinet (zio sordo), ri-
di musica. Nel grossolano equivoco Fadinard dapprima si stupisce di essere con- produce la serie di equivoci tipici della commedia dellarte filtrata attraverso
siderato un musicista e per di pi italiano, poi cerca di stare al gioco mentre la lopera comica settecentesca. Latmosfera sonora evoca lOttocento francese e in
Baronessa esalta la musica italiana: particolare Offenbach. In Labiche compare anche la cameriera di Beaupertuis che
in Rota manca anche nellAtto III.
BARONESSA Convenez que cest une belle chose que la musique!... 2. Fa il suo ingresso il protagonista, Fadinard (in Labiche descritto come un gio-
FADINARD Ne men parlez pas! La musique! La musique! La musique!... vane borghese di 25 anni) che manifesta emozioni contrastanti per limminente
BARONESSA Pourquoi ne faites vous pas travailler Rossini, vous?... matrimonio e per il curioso episodio del cappello di paglia mangiato dal suo ca-
Quest ce que vous pensez dAlboni?... vallo, che innesca tutta la vicenda.
Saluez, voici, le fameux Nisnardi... 3. Laria di Fadinard sulle gioie del matrimonio a met strada tra lo stile comico di
Rival do grand Rubini... le rossignol de Bologne Rossini e i picchi lirici e sognanti di Puccini. Da notare il ricorrere di un vocabola-
rio ingenuo e infantile, tipico rotiano: mogliettina, mia sposa gentil/ quasi april,
E nel finale assurdo della scena, Labiche fa cantare davvero Fadinardi accompa- porcospino, suocero mio, nido... lindo e fresco come lei, amor... mattin.
102 103
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / NEL MAGICO CAPPELLO IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / NEL MAGICO CAPPELLO
4. Il triangolo comico composto da Fadinard con la coppia degli amanti Emilio e 7. Fa la sua prima apparizione il chiassoso corteo nuziale che accompagner il pro-
Anaide, sopraggiunta alla ricerca del distruttore del cappello, da cui esigono la tagonista per tutta la folle giornata sul tema, anticipato dalla Ouverture, Tutta
risoluzione della faccenda, una tipica situazione musicale rossiniana. Parigi noi giriam.
5. Il suocero Nonancourt si presenta con le stesse parole di Labiche: Tutto a 8. Anaide, personaggio ambiguo perch fortemente indiziata di tradire il marito
monte! e con il realismo-nonsense della comicit rossiniana: le scarpe di vernice Beaupertuis col militare Emilio, canta nello stile di Desdemona come se difen-
sono strette e lui le toglie continuamente. desse la sua onest.
6. Il primo incontro da soli dei promessi sposi, Fadinard ed Elena, caratteriz-
zato con frasi tipo estasi damore e atmosfere musicali alla Walt Disney (Cene- Intermezzo (in realt Atto II, scene 1-2)
rentola, Biancaneve)15, ma anche vicine al duetto damore nel finale dellAtto I Il coro delle modiste che intonano virtuosisticamente la stessa scala vorticosa
dellOtello di Verdi (si vedano, per esempio, le battute prima di 560, con croma- della Ouverture, ricavata dalla Cavatina di Rosina del Barbiere rossiniano, crea
tismi e modulazioni a catena). uno straordinario effetto sincopato nel passaggio da una allaltra voce. Manca del
104 105
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / NEL MAGICO CAPPELLO IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / NEL MAGICO CAPPELLO
tutto il personaggio della modista Clara che, nelloriginale di Labiche, si svela nale rossiniano (Italiana in Algeri), snocciolato da tutti i protagonisti e si mi-
come ex amante di Fadinard e da questi ancora corteggiata per ottenere il cap- schia poi col tema del corteo.
pello. Manca anche un personaggio secondario, Tardiveau, militare e ragioniere,
commilitone del clarinettista Trouillebert, che alludono gi alla scena finale della Intermezzo tra gli Atti III e IV
gendarmeria. Una introduzione strumentale di sole 8 battute descrive, lenta e asmatica, la
stanchezza dei protagonisti che si avviano verso la vera casa degli sposi. Cadono
Atto II le prime gocce di pioggia del prossimo temporale e tutti aprono gli ombrelli.
1-6. Il fondamentale episodio della Baronessa di Champigny con lo scambio di Fa-
dinard per il violinista italiano Minardi (in Labiche il tenore bolognese Misnardi, Atto IV
nome rimasto in versioni intermedie del testo di Rota). Situazioni sonore allusive 1. Situazione di attesa con guardie e drappelli, e perfino lindicazione in parti-
allItalia da cartolina, evocata dalla Baronessa e dalle risposte comiche di Fadi- tura di campane di orologio.
nard (terra di cappelli fatti per alimentare i cavalli). Valzer della Baronessa (an- 2. Temporale, esattamente come in unopera di Rossini e nella stessa posizione
ticipa quello celebre del Gattopardo). Preparazione del concerto: Ecco a voi lo strategica, pur essendo piuttosto verdiano nel risultato sonoro. Il tema del cor-
Stradivario che Tartini sol son e richiesta del cappello da parte di Fadinard. At- teo esposto dalla tromba e mostra inaspettate anticipazioni del futuro tema
mosfera sonora giocata ironicamente sul riferimento ai drammi di Puccini. principale di La strada.
7. Atmosfera improvvisamente cambiata per lingresso del suocero Nonancourt 3-5. Situazione di attesa e in lenta progressione. Elena ancora dubbiosa ma de-
con tutto il corteo nuziale che si abbuffa nella sala preparata dalla Baronessa per cide di affidarsi allo sposo Fadinard che per tarda a comparire: il suo canto Mio
gli ospiti del concerto. caro ben specularmente opposto al canto di Orfeo che cerca Euridice.
8-9. Consegna del cappello sbagliato a Fadinard, crescita parossistica di tensione 6. Tutti stupiti allingresso di Fadinard e a sua volta questi sbalordito nel rico-
ed equivoci fino allarrivo a sorpresa del vero Minardi che, a eliminare ogni equi- noscere nel regalo dello zio Vzinet proprio il cappello di paglia che aveva cer-
voco, si presenta suonando da virtuoso il violino. Da pi parti si invoca linter- cato per tutta Parigi (viva lItalia!).
vento della polizia. In Labiche non compare il vero musicista (Misnardi) ma 7-10. Quando sembra che tutto possa risolversi per il meglio, le guardie portano
Fadinard e il suocero si esibiscono in un pietoso recital con il coro del corteo tutti in prigione: il coro maschile delle guardie modellato sul Barbiere di Ros-
unito in maniera chiassosa ai veri invitati della Baronessa. sini. Si cerca una soluzione per salvare Anaide, poich il marito si presenta a casa
di Fadinard. Ancora frasi ingenue, da operetta (Emilio: conosco il maresciallo;
Atto III Fadinard: allor siamo a cavallo).
1-6. Episodio in casa Beaupertuis, introdotto da 10 battute affidate ai soli fiati 11. Confusione generale tra corteo incarcerato e guardie. Torna il tema sinco-
dellorchestra (fagotti, clarinetti e altri strumenti in tessitura bassa, situazione pato, per accordi, della Ouverture iniziale. Anaide, ottenuto avventurosamente il
tipicamente felliniana). Il padrone di casa con i piedi in una bacinella, mentre cappello da Fadinard, pu affrontare il marito ed umiliarlo per i suoi sospetti in-
entra Fadinard, crea un effetto comico irrefrenabile. Mentre in Labiche compare fondati.
la cameriera con un nome, Virginia, che dialoga con il padrone, in Rota manca 12. Il suocero, appresa la vera storia, si compiace con Fadinard e per la prima
come la sua padrona. Grottesco contrasto con la musica dal ritmo quasi di mar- volta inverte la sua frase ricorrente in tutto a posto. Il corteo liberato si esprime
cia funebre da paese, che accompagna la curva psicologica di Beaupertuis, come con un testo davvero inelegante: fuori siam dellesecrabile prigione. A questo
Otello, sospeso tra sospetti, gelosia e illusioni. Fadinard, affannato per le scale, punto i due sposi possono allontanarsi dagli altri (Sposi: andiamo; Corteo: an-
canta il tema sincopato della Ouverture iniziale sulle parole staccate: Gra-zie date) e concedersi un duetto amoroso, ancora in stile Walt Disney. Bella voca-
tan-to un po da-cqua. Equivoco delle scarpe scambiate dal suocero Nonancourt. lit di Elena, sempre con abbellimenti e ghirigori come Biancaneve.
Le donne del corteo nuziale si presentano con corone di fiori cantando porzioni Il duetto conclude in maniera leggera e con toni smorzati la vicenda16.
del tema. Elena, credendosi nella nuova casa, si prepara per la notte ma esita a
distaccarsi dal padre: abbellimenti vocali come per le protagoniste rossiniane Quando lopera and in scena a Palermo per la prima volta, la madre Ernesta era
(Rosina, Cenerentola). morta da poco e a lei, musa ispiratrice, Nino dedica la rappresentazione. La par-
7-8. Equivoco del racconto della signora col militare e il cappello mangiato dal titura stampata da Ricordi invece dedicata a Guido M. Gatti, uno degli angeli
cavallo, che convince Beaupertuis che la moglie lo tradisce. Tutti escono dalla custodi di cui Rota cercava di circondarsi costantemente. Non siamo daccordo
casa rendendosi conto che non quella giusta: Io casco dalle nuvole, tipico fi- con chi ha visto nel Cappello di paglia di Firenze una struttura profeticamente ci-
106 107
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / NEL MAGICO CAPPELLO IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / NEL MAGICO CAPPELLO
nematografica di Rota, anche perch la sua coautrice e dedicataria, la madre Er- NOTE
nesta, non avrebbe tollerato alcuno scadimento in quella che allora considerava 1. Guido Vergani, Intervista a Nino Rota (1978), inedito parzialmente cit. in Pier Marco De
una occupazione necessaria dal punto di vista economico, ma non onorifica17. Santi, La musica di Nino Rota, Laterza, Bari 1983, p. 58.
Del resto lo stesso Nno Rota dichiarava a Trieste in occasione della ripresa del 2. Ibid.: secondo questo autore lopera fu composta per divertimento - come diceva Rota
Cappello nel 196018: - e per il gusto di cimentarsi in unopera buffa, comica, quasi operettistica. Sul rifugio
di Torre a Mare si veda Dinko Fabris (a cura di), Nino Rota compositore del nostro tempo,
... Abbiamo avuto spontanea lidea di chiedergli quali dei due lavori preferisce: tea- Istituzione Concertistica Orchestrale della Provincia di Bari, Bari 1987, pp. 21-23.
tro o cinerna. naturale - ci ha risposto il maestro - che la mia predilezione vada 3. Molto ci sarebbe da dire sulle affinit o le complementarit del testo dei Due timidi
allopera lirica. Nei film bisogna ascoltare i registi, nellopera solo se stessi... (1950) rispetto al Cappello di paglia di Firenze. Non pu sfuggire la circostanza per cui en-
trambi sono vaudevilles di Labiche trasformati in capolavori cinematografici senza sonoro
da Ren Clair, e poi recuperati a distanza di pochi anni luno dallaltro da Nino Rota. In-
108 109
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / NEL MAGICO CAPPELLO IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / NEL MAGICO CAPPELLO
fine il libretto dei Due timidi di Rota fu approntato da Suso Cecchi DAmico, che come in- Rota di far rappresentare Il cappello di paglia in Svezia gi nel 1946: [Ninoj Fa copiare il
dichiamo in questo saggio contribu anche alla stesura del libretto del Cappello di paglia Cappello per spedirlo a un direttore dorchestra a Stoccolma. Gli coster un patrimonio
di Firenze. (Milano, 17 luglio 1946, p. 34).
4. De Santi, La musica di Nino Rota cit., pp. 33-47. 8. Fabris (a cura di), Nino Rota compositore del nostro tempo, cit., p. 23, lettera del di-
5. ... Questo cappello da cui sortono uno dietro laltro i casi straordinari a s serrato ritmo rettore del Liceo Musicale Piccinni di Bari, Pasquale La Rotella, Al Maestro Nino Rota,
da meravigliare che il cinema prima della musica abbia pensato a farlo proprio. Nel 1927 Albergo Dragoni, Roma in data 12 luglio 1944: Caro Rota, non puoi credere quanto gra-
Ren Clair ne trasse infatti un film muto. E chi ancora ricordi questo per averlo visto al- dita mi sia giunta la tua lettera da Roma, dopo essere stato per lungo tempo non poco
lora o in qualche retrospettiva, meglio misurer il nuovo della versione lirica. Com noto, preoccupato per la tua sorte, privo comero di qualsiasi tua notizia. Noi tutti del Liceo ab-
Nino Rota anche uno dei migliori fra i nostri compositori cinematografici: esperienza o biamo molto spesso pensato a te, e dopo la liberazione di Roma si sperava di vederti da
meglio vocazione (giacch lopera fu concepita tra il 1945 e il 1946, quando pochi erano un momento allaltro ritornato fra noi [...] finalmente abbiamo potuto apprendere le
i suoi film) di cui avvertibile la traccia nel dosaggio delle scene, nellaccortezza di ade- prime notizie buone di te e della tua cara mamma. Quanti sacrifici, vero? Che tragedia!
guare il passo della musica a quello della vicenda senza cadere in squilibri. Testo di Emi- Ma sapremo certamente riprenderci, e intanto, possiamo ringraziare il Signore che ci ha
lia Zanetti nel programma di sala della prima di Palermo, Teatro Massimo, stagione lirica serbati in vita [...].
1954-1955. 9. De Santi, La musica di Nino Rota, cit., pp. 41-46.
6. Aldo Priore, Il maestro Nino Rota a Trieste per la prima volta, in II Piccolo sera, 9 feb- 10. La trama del film si presta particolarmente al gioco di rimandi col mondo della musica
braio 1960. classica cui appartiene Rota: il protagonista, un ex soldato inglese, compone unopera in-
7. Possiamo seguire la lunga gestazione del Cappello di paglia grazie alle lettere e ai fram- titolata The Glass Mountain come ricordo della felicit conosciuta nelle montagne italiane
menti del diario di Ernesta Rota pubblicati recentemente dallArchivio Nino Rota: France- durante la guerra, ma quando lopera sta per essere rappresentata alla Fenice di Venezia,
sco Lombardi (a cura di), Fra Cinema e Musica del Novecento: il caso Nino Rota dai laereo dove viaggia per raggiungerlo la sua compagna da Londra si schianta proprio sulla
documenti, 0lschki, Firenze 2000. La prima citazione in una lettera di Nino Rota alla cu- Montagna di cristallo.
gina Titina Rota del novembre 1945 da Torre a Mare: ... Il cappello di paglia ancora allo 11. Nino Rota fu spesso accusato dai critici di utilizzare con troppa nonchalance citazioni
stesso punto. Spero di dargli una spinta qui, cos come ad altre mie cose... sempre senza letterali dai suoi modelli ottocenteschi. e in alcuni casi di avere effettuato plagi che fu-
scopo pratico, perch mi sembra tutto cos caotico in questi tempi (p. 24); dal diario di rono provati come assolutamente involontari. Si pensi alla dolorosa vicenda della musica
Ernesta: Ieri, con Nino, abbiamo ripreso Il cappello di paglia di Firenze con indicibile per Il padrino (1972) che fu esclusa dallOscar perch ricavata da unaltra colonna sonora
compiacimento. Qualche paginetta labbiamo messa gi... (Roma, 22 gennaio 1946; ... dello stesso Rota, Fortunella, e sub anche un processo per plagio, del tutto infondato; la
Nino non mi molla mai con questa sua Opera... (Roma, 1 febbraio 1946); ... Dopo, vo- consolazione venne dal Padrino - parte II (1974), che valse a Rota il Premio Oscar (cfr.
lammo a casa [DAmico] per ponzare un po sul nostro Cappello di paglia di Firenze, pel Paolo Fragapane, Un preteso plagio di Nino Rota, in La musica allo specchio delloratione.
quale sono benemerita, perch non c parola e nota che non sia stata vagliata da me. Saggi intorno alla musica e alla lingua, Suvini Zerbon, Milano 1988, pp. 9-16). Sul metodo
Viene carino e gustoso allestremo (2 febbraio 1946); Continuiamo con Nino lallegra fa- compositivo onnivoro di Nno Rota si veda Dinko Fabris, La musica non filmica di Nino
tica del Cappello di paglia, che viene un capolavoro di festivit e di letizia (Torre a Mare, Rota: ipotesi di catalogo, in Musica senza aggettivi. Studi per Fedele DAmico, a cura di
4 marzo 1946); ... ci mettemmo al piano e tirammo gi una scenetta del Cappello, che pro- Agostino Ziino, Olschki, Firenze 1991, II, p. 717 (e nota 31); inoltre Giordano Montecchi,
cede pi lieto e festoso che mai... Prudenzina [Giannelli], sempre intelligente, proponeva Rota, Nino, voce in The New Grove Dictionary of Music and Musicians, seconda ed. rive-
ieri che Il cappello di paglia di Firenze fosse dato per il cinema: non unidea malvagia, duta ed ampliata, a cura di S. Sadie, MacMillan, London 2001, XXI, p. 778.
perch oggi il film che si impone e i mezzi di cui dispone il cinema sono superiori alle 12. Il Fondo Nino Rota, voluto dalla famiglia Rota-Blanchacrt, affidato alle cure di Fran-
possibilit del Teatro Lirico: vero che il soggetto gi stato filmato in America e altrove, cesco Lombardi con la collaborazione, tra gli altri, di Nicola Scardicchio per la parte mu-
ma che importa? (Torre a Mare, 5 aprile 1946); ... Dopo andai da Nino, dove finalmente, sicale. Ringrazio calorosamente i curatori per i tanti suggerimenti e in particolare il
abbiamo apposto la parola - Fine - allultima nota de Il cappello di paglia di Firenze. Data professor Giovanni Morelli, responsabile della sezione musica della Fondazione Cini, per
memorabile: 27 aprile 1946, da incidere a caratteri indelebili nella storia della produzione avermi consentito di ottenere la riproduzione dei documenti e delle recensioni riguardanti
musicale di Nino... (Torre a Mare, 28 aprile 1946, pp. 32-33). Lultima testimonianza della Il cappello di paglia di Firenze.
madre, scomparsa prima di vedere allestita la loro creatura, unannotazione da Bari del 13. Su uno dei fogli scritti da questa terza mano, infatti, si legge un messaggio personale:
6 febbraio 1947: Finalmente ho potuto avere leccelsa carta da musica atta a copiare Il Caro Pampero [?] io sarei per questa costruzione. Si concentri e ci pensi prima di bocciarla.
cappello di paglia di Firenze. Ottimo papiro, di cui occorrono sessanta fogli pari a L. 1200 Mi sembra necessario che avvenga sulla scena qualcosa e qualcosa di comico. Saluti Suso.
(p. 34). Questa copia era da mettere in relazione con un tentativo finora sconosciuto di Nella scena in oggetto (Atto II, scena 8, palazzo della Baronessa di Champigny) si sug-
110 111
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / NEL MAGICO CAPPELLO
LA ME
geriscono integrazioni per nulla consone al ritmo dei versi del libretto, con introduzione
addirittura di un personaggio in pi, la cameriera Clotilde. Nonostante la mano di Nino
Rota abbia ritoccato qua e l questa proposta di Suso Cecchi DAmico, non resta alcuna
traccia di tale suggerimento nel testo definitivo stampato da Ricordi del Cappello.
C C
DEL RI ANICA
14. In realt esiste una versione differente della stessa scena di Fadinard e Clara di mano
probabilmente di Ernesta Rota, che proverebbe una serie di tentativi di adattare questo
personaggio allopera musicale, prima di abbandonarlo.
15. Tra gli appunti autografi di Nino Rota per la verifica degli inserimenti musicali nel
primo rullo di pellicola del film di Fellini Lo sceicco bianco (1952), troviamo ricorrente
SO
lesplicito riferimento Coro di bambini. Walt Disney, Coro di ragazzi. Walt Disney, ecc.
per indicare appunto atmosfere musicali sognanti e infantili. Cfr. riproduzione del mano-
LU CA
scritto in De Santi, La musica di Nino Rota, cit., p. 75.
SCARL
16. Rota ha recuperato per il duetto Finita lavventura la melodia A lume di candela
dalla rivista Il suo cavallo (1944), che Mario Soldati aveva definito la pi bella melodia
IN I
damore di Rota (De Santi, La musica di Nino Rota, cit., p. 47).
17. Nonostante lapparente apertura a uneventuale destinazione cinematografica del Cap-
pello di paglia, ma per soli fini commerciali, suggerita da Prudenzina Giannelli, cit. alla
nota 7, nellaprile 1946.
18. Priore, Il maestro Nino Rota a Trieste, cit.
BARONESSA DI CHAMPIGNY
Il celebre Minardi, io aspetto pi tardi...
(Il cappello di paglia di Firenze, Atto II)
Per gentile concessione dellAutore e del Teatro Regio di Torino
Il vaudeville, che vive della commistione complessa di cronaca e ironia, una
delle forme della spettacolarit pi irriducibilmente franaises ed ebbe forse la
personalit pi interessante proprio in Eugne Labiche, maestro di intrecci che
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE NELLA RETE fustigavano ridendo la scimunita arroganza della borghesia rampante. una ve-
Loredana Lipperini xata quaestio tentare di stabilire se, come voleva Philippe Soupault1, testimone
Naturalmente lopera di Nino Rota presente in diverse versioni su YouTube. Per delle avanguardie storiche e pioniere degli studi moderni sullautore francese,
esempio in quella, rappresentata alla Scala, con Giovanni Furlanetto ed egli fosse consapevole delle potenzialit eversive della propria opera o invece se
Elizabeth Norbert-Schulz: http://www.youtube.com/watch?v=D0dVelNhDcc. fosse completamente ed esclusivamente avvinto, insieme ai suoi numerosi e in-
Pi variegato il percorso della farsa di Eugne Labiche e Marc-Michel da cui tercambiabili collaboratori, alle ferree necessit della cucina teatrale. Ovviamente,
lopera tratta, Un chapeau de paille dItalie, che entr rapidamente nel nessun lavoro, per quanto astratto e legato a convenzioni, sta fuori dal ritmo del
repertorio italiano e venne assai corteggiata dal cinema. proprio tempo, se esso ha un qualche valore, e il repertorio dellautore del Cha-
Nel 1928 il regista Ren Clair ne trasse un film muto, che a gennaio 2011 stato peau de paille dItalie dimostra fin da una prima lettura pungenti qualit di os-
dotato di nuovo accompagnamento musicale ed visibile on line: servazione. Difficile infatti scordarsi di certi incisi malvagi del Viaggio del signor
http://www.youtube.com/watch?v=0CzQgBwD6bU. Del film esiste anche un Perrichon (che suona pi o meno come Pignatta in antiche versioni italiane),
remake del 1944 diretto da Maurice Cammage, protagonista Fernandel. scriteriato turista alpino che si espone a rischi impossibili e che annuncia cos
Qui un frammento: http://www.youtube.com/watch?v=OSRLT57aF6s. la decisione su chi tra i corteggiatori dovr impalmare la figlia:
Per gli appassionati di Nino Rota e di cinema, impossibile, infine, tralasciare la
visione on line del finale di 8 di Federico Fellini: http://www.youtube.com Badi che non cerco di sdebitarmi con lei... desidero rimanerle obbligato... perch
/watch?v=SdGrOjAQ_gs solo gli imbecilli non possono sopportare quel peso schiacciante che si chiama ri-
conoscenza2.
112 113
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LA MECCANICA DEL RISO IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LA MECCANICA DEL RISO
Lo stesso vale per La Cagnotte, esilarante saga di un gruppo di provinciali che rom- sempre interesse verso loperetta e lavor in questo ambito firmando titoli talvolta
pono il loro salvadanaio per una gita a Parigi di cui nessuno vuole confessare il vero fortunati, in genere presentati ai Bouffes Parisiens, come LOmelette la Follembu-
motivo e che diventa occasione di una vera e propria epica della sfortuna, tra un ro- che (1859) su musica di Lo Delibes o Le Voyage en Chine firmato da Franois Em-
vescio e laltro, fino allesilarante multipla agnizione finale. Gian Renzo Morteo, nella manuel e Victor Bazin (1865). Laffinit con Jacques Offenbach, daltra parte, era
prefazione alledizione italiana, puntualizza efficacemente una delle principali ca- ovvia e tra i due esist effettivamente un bizzarro legame, in cui, peraltro, il com-
ratteristiche di questo repertorio parlando di: maschere borghesi, complesse, ma as- positore alsaziano si trov talvolta perfino a fare da agente per il drammaturgo, in
solutamente non personaggi o spunti di personaggi realistici3. merito a certe traduzioni in tedesco; eppure il progetto pi articolato, che avrebbe
Vi quindi in queste opere una vera passione per la meccanica del comico, eseguita dovuto siglare una collaborazione importante tra i due, tenacemente voluto dal di-
con inappuntabile precisione, secondo quanto Henri Bergson indag con grande sot- rettore del Thtre de Variets, si trasform a poco a poco in una pice tout court
tigliezza in Il riso; si tratta, in primo luogo, di una macchina che sfugge le lusinghe escludendo la musica e divenne Les Trente millions de Gladiator. I lavori di Labiche
del sentimento, per celarlo nelle pieghe di uno scambio indemoniato di comunica- hanno comunque goduto di una continuativa tradizione in musica e lo dimostrano,
zioni spesso difettose (lequivoco elemento primario) e che, peraltro, spesso ba- ad esempio, Le nozze in prigione, che Emilio Usiglio trasse dal lavoro omonimo su
ratta allegramente la verosimiglianza con il ritmo. Basti in tal senso prendere in libretto di Zanardini (1881) o le operette (che hanno avuto una certa popolarit in
esame proprio Un Chapeau de paille dItalie, in cui il manesco mile determina di Francia) che Guy Lafarge ha tratto da Il cappello (1966) e da La Cagnotte (1983) o
forza la caccia al cappello mangiato dal cavallo, creando un pretesto che risulta in- ancora Le Roi Amatibou di Herv (1968). In tutto il dorato quanto effimero mondo
fine difficilmente credibile fuori dallindemoniata sequenza di gags. In sintesi, del vaudeville, Labiche fu tra i pochi a non essere rapidamente accantonato e gli
quindi, introducendo un parallelo visivo, il teatro di Labiche ha a che vedere non con tocc perfino lonore di vedere raccolte tutte le sue numerose opere per i tipi di
le coeve vivide immagini di cortigiane di Costantin Guys, n con il vigoroso reali- Calmann Lvy e nel 1880 di essere infine nominato, per volont di due insospetta-
smo di Honor Daumier, ma piuttosto con linquietante gusto del dettaglio di Gran- bili come Ernest Renan e Hyppolite Taine, accademico di Francia, mestiere che
dville, che trattava intrighi sociali e atti del mondo animale con la stessa pungente svolse con lironia sua solita. Di fatto la sua ricezione, con alti e bassi, non si mai
disinvoltura. La ferrea osservanza delle regole di palcoscenico fa pensare quasi alla interrotta; daltra parte Dada e Surrealismo potevano ben trovare in queste pices
costruzione di un crescendo rossiniano, anche se Labiche non amava lopera, che elementi di loro interesse: un mondo sottosopra, una lingua ridotta sovente a sber-
aveva subto in dosi massicce nel corso del suo giovanile Grand Tour e che sbertuc- leffo o infine in certi casi a mero rumore, un modo di agire automatico, tutti que-
ciava sovente, preferendo di gran lunga la musica popolare (e non disdegnando, al- gli elementi, in una parola, che faranno parte dei propositi e degli interessi principali
loccasione, di danzare una tarantella). Nei suoi Carnets de route italiani del 1834, delle avanguardie storiche e che da noi determinarono ladozione ammirata della fu-
egli parla pi volte con ammirazione del San Carlo, ma liquida cos lesperienza me- ribonda comicit petroliniana da parte dei futuristi. Un vento che fa ridiventare La-
lodrammatica: danno I Normanni a Parigi [di Mercadante], unopera. Io dormo, biche di stretta attualit quindi senzaltro da individuarsi nel dittico Un Chapeau
malgrado le numerose pulci e in seguito, in occasione di un nuovo itinerario nel de paille dItalie - Les Deux timides, firmati da un Ren Clair in stato di grazia, ri-
1840, afferma, ancora pi precisamente: sono andato al San Carlo. Davvero un bel- spettivamente nel 1927 e nel 1928. Il primo film nacque da un suggerimento di
lissimo teatro. Non credo che a Parigi abbiamo niente di paragonabile. Davano La Marcel LHerbier ed segnato da una scelta decisamente marionettistica, con cin-
sposa fidanzata, musica di Pacini, ci hanno detto che era bella e abbiamo pensato que teatrini (casa della sposa, casa dello sposo, strada davanti alla casa dello sposo,
di andarci ad annoiare un po. Mi ritrovo accanto a un appassionato italiano che mi luogo della cerimonia, casa di Beaupertuis) che collassano progressivamente gli uni
costringe ad ogni istante a esprimere la mia ammirazione dandomi colpi nelle co- negli altri, mentre il secondo (accusato curiosamente da alcuni critici di eccesso di
stole, dicendomi Bello o Bella, a cui io rispondo con un Bellissima, Bellissimo. Vor- psicologia), rivisita ancor pi liberamente il canovaccio labichiano, con esiti no-
rei trovare un altro vicino meno fanatico per dormicchiare un po, se mi viene la tevolissimi (e potendo contare, come nel primo titolo, su uno strepitoso cast di at-
voglia4. Di questo atteggiamento fa fede proprio nel Cappello la macchietta del- tori). Il successo di questi lavori enorme e leffetto che si produce a catena: a
lesageratissimo tenore Nisnardi, talmente esagitato che possono tranquillamente ap- New York, nel fulcro delle attivit genialmente innovative del Federal Theatre Pro-
partenergli le richieste isteriche del cappello da parte di Fadinard, che viene daltra ject, sepolto rapidamente dalle brucianti accuse di antiamericanismo (ovvero in
parte interrogato pi volte sugli esiti del mondo operistico dalla squinternata Ba- pi chiare parole di comunismo), trionf Horse eats Hat, revisione sintetica del
ronessa, che conclude la sua allegra disamina con un civettuolo: perch non con- testo labichiano presentata nel 1936 su adattamento di Orson Welles (anche in scena
vince Rossini a tornare al lavoro?5. Ci non toglie, ovviamente, che, secondo con Joseph Cotten) ed Edwin Denby, decisamente ispirata al film di Clair, con una
tradizione, tra una scena e laltra compaiano anche qui i regolamentari couplets in- scenografia in cui limmaginario americano su Parigi veniva passato a fil di spada,
tesi a sottolineare e riassumere gli snodi della situazione. Peraltro, Labiche ebbe tra un couplet surreale e laltro, sullo sfondo delle incantevoli musiche duso al-
114 115
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LA MECCANICA DEL RISO IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LA MECCANICA DEL RISO
trettanto ironiche e straniate di Paul Bowles. Lesito della produzione fu cos felice
da determinare lo stesso anno perfino una derivazione nella sezione per ragazzi del
progetto, lincantevole Horse Play di Dorothy Hailparn, realizzata dalla Negro Unit.
Dalla prima alla seconda avanguardia il passo breve e, quindi, nel clima del tea-
tro di anticivilizzazione esploso negli anni Cinquanta, che vedr il trionfo di Eugne
Ionesco e della sua Cantatrice Labiche torna di nuovo in azione e le sue pices sono
proposte come quelle di un antenato di riguardo, citato sovente anche quando esplo-
deranno, alla met degli anni Sessanta, gli spettacolari e crudelissimi fuochi di ar-
tificio del repertorio di Witold Gombrowicz (e basti pensare in tal senso al
programmatico Operetta).
In Italia la dinamica senzaltro pi ristretta: Labiche non mai entrato stabil-
mente a far parte del repertorio corrente, anche se ci sono state varie edizioni dei
testi maggiori, che restano sempre gettonati in ambito filodrammatico. Eppure i
nomi coinvolti sono interessanti e, limitandoci solo al Cappello, tra di essi vanno ci-
tati almeno Virgilio Talli, tra i fondatori della regia in Italia (1913), Antonio Gan-
dusio (1923), insieme a Ettore Giannini che nel 1942 firm una fortunata versione
con Luigi Cimara ed Evi Maltagliati. Nel dopoguerra sono da citare la celebre edizione
in chiave chagalliana del Teatro Stabile di Torino nel 1959 per la regia di Gian-
franco De Bosio, con le scene di Raymond Peynet e protagonisti Giustino Durano e
Laura Solari e pi recentemente le versioni in forma di saggio della Civica Scuola
dArte Drammatica Paolo Grassi di Milano (1981) per la regia di Massimo Navone,
quelle tradizionali di Nucci Ladogana (1981) e di Carlo Alighiero (1987) e infine
Voil Labiche, adattamento musicale di Filippo Crivelli per il Teatro della Tosse come notava Marzio Pieri, naturale che non si tratta di operazione ingenuissima.
(1995), cui vanno aggiunte sporadiche presenze di compagnie francesi in tourne. Per pi esperti palati si pu eccepire, semmai, che ingenua, alla fine, risulta la non
Lintervento rotiano quindi il contributo originale maggiore alla ricezione labi- ingenuit delloperazione9. Finora peraltro, venendo meno lo scandalo per la me-
chiana in Italia e il compositore, seguendo da vicino Clair, music nel 1950 anche I lodia scattato in altri tempi nelle analisi del Cappello di paglia, titolo ormai indi-
due timidi, un progetto originariamente concepito per la radio su libretto di Suso scusso e che va incontro a una fortuna sempre pi ampia in tutta Europa, mancata
Cecchi DAmico, ribadendo unevidente consanguineit con lautore francese. Anche una verifica del know-how drammaturgico rotiano, ad eccezione del conteggio delle
troppo nota la genesi del Cappello, scritto insieme alla madre Ernesta, lasciato e citazioni e degli autoimprestiti in partitura. evidente, infatti, nella sua produzione
ripreso pi volte fino alla prima a Palermo del 1955 e alla seguente trionfante unesplicita e sorprendente consapevolezza delle regole del vaudeville, che deriva da
versione strehleriana alla Piccola Scala nel 1958. La ricezione rotiana, anche nel una lunga frequentazione, in differenti forme, del palcoscenico. Vale la pena di ri-
momento attuale di ampio e analitico recupero delle pagine non cinematografiche, cordare, in primo luogo, che nel notevole entourage familiare in cui il musicista
ha teso comunque ad avallare unimmagine disimpegnata del musicista, in cui il crebbe, era presente una delle maggiori personalit della scenografia tra le due
lemma definitorio principalmente utilizzato candore6, a significare, secondo le pa- guerre in Italia, la cugina Titina Rota, artefice di un immaginario squisitamente
role di Paolo Isotta che si trattava di un genio naturale capitato fuori tempo mas- dco, che collabor con alcuni dei maggiori artefici della regia: tra cui Nemirovic
simo, per cui questo musicienissime cadde in un mondo che gli poneva innanzi un Dancenko (Il giardino dei ciliegi) e soprattutto Max Reinhardt, di cui firm i magni-
linguaggio musicale usurato per interna lisi7. Senzaltro langelismo non una ca- fici Sogno di una notte di mezza estate (Firenze, 1933) e nel 1934 lo spettacolare
tegoria critica troppo convincente, e anzi qualche volta sembra quasi indurre il so- Mercante di Venezia, messo in scena nella citt lagunare a Campo San Trovaso. Pe-
spetto di una volont liquidatoria, pi calzante risulta quindi lopzione mercuriale raltro la collaborazione di Rota con la madre Ernesta, che d vita a un libretto dal
avanzata da Quirino Principe, che mutua un concetto caro a Giannotto Bastianelli, taglio sicuro, in cui non poche sono le varianti rispetto alloriginale di Labiche, ri-
per indicare, semplicemente, una materia non classicamente marmorea o aerea e co- porta la genesi di questo felice lavoro a quella consuetudine di cultura di casa,
munque a proprio agio nel proprio spazio, n tragica n messa a nudo, ma insieme ormai scomparsa da gran tempo, di cui ci ha dato forse la pi chiara illustrazione
raffinata, ironica e malinconica, non senza venature di perfido sarcasmo8. E anzi, Natalia Ginzburg in Lessico famigliare. Il cappello quindi, in primo luogo, frutto di
116 117
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LA MECCANICA DEL RISO IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LA MECCANICA DEL RISO
un sentire condiviso che si scontra, ovviamente, con un sistema delle arti che nel ganesi, rispettivamente nel 1936 e nel 1944, ma senzaltro la pertinenza del suo in-
momento in cui il lavoro venne presentato, puntava decisamente altrove, facendo tervento in questo ambito trova una spiegazione ovvia proprio nella prima fase della
s che alcuni lo vedessero solo come uno squisito quanto arretrato gioco citazioni- sua straordinaria carriera cinematografica, in cui si trovano i semi di un solidissimo
stico. Madre e figlio furono infatti insieme a Parigi nel 1923 per un viaggio, se- sapere drammaturgico. In un modo o nellaltro, i suoi esordi si dettero infatti sotto
guente alla clamorosa esecuzione delloratorio Linfanzia di San Giovanni Battista a legida della pice bien faite, trionfante ancora nel cinema italiano tra le due guerre,
Turcoing, che ha importanza nella biografia del compositore e in cui avvenne tra lal- in varie possibili accezioni. Ci vale certamente per la smagliante partitura desor-
tro anche il profetico incontro con la musica circense al Medrano, con tanto di ren- dio per Treno popolare di Raffaello Matarazzo (1933), in cui il regista, sceneggiatore
dez-vous con i celebri clown Fratellini10. Questa precoce relazione con la cultura insieme a Gastone Bosio, accortissimo conoscitore di meccanismi teatrali, costruiva
dOltralpe suscit senzaltro un interesse continuativo, di cui sono prova tra laltro una moderna pochade intorno a una gita domenicale, ma ancora pi precisi sono poi
il balletto-commedia Le Molire imaginaire (1976) concepito per Maurice Bjart e la i riferimenti al repertorio francese e italiano fin de sicle e valga, in tal senso, ma
suite Rabelaisiana (1977) per canto e pianoforte. Rota non ha lasciato dichiarazioni anche con maggiore precisione, il lavoro su Zaz di Renato Castellani (1942), pieno
programmatiche, n facevano intuire un percorso preciso le uniche due colonne so- di riferimenti alla tradizione operettistica, come anche Il birichino di pap (1943),
nore realizzate per il teatro prima del Cappello, quelle per Bonaventura nellisola dei di nuovo firmato da Matarazzo e, sia pure con elementi di maggiore drammaticit,
pappagalli di Sergio Tofano e per la rivista Il suo cavallo di Castellani, Steno e Lon- Le miserie del signor Travet, che Mario Soldati (1946) aveva tratto dalla longeva
118 119
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / LA MECCANICA DEL RISO
DI NIN ZZA
consumata abilit della scrittura musicale. Questo il motivo primario per cui al Cap-
pello rotiano arriso (e in specie dopo la fortunata e longeva versione di Pier Luigi
Pizzi presentata per la prima volta a Reggio Emilia nel 1987) lonore di unico titolo
comico dautore del Novecento italiano a essere entrato stabilmente in repertorio,
in subordine al meraviglioso Gianni Schicchi pucciniano (mentre diverso il discorso,
ovviamente, per La rondine). Proprio la consapevolezza sofisticata delle strutture,
permette di superare limpasse della relazione col moderno, che rimane dostacolo in
S di Pietro Mascagni, che resta una curiosit depoca come accade ai lavori in que-
sto ambito di Ruggero Leoncavallo (ma alcuni titoli, come il fulminante La candi-
O ROTA
data del 1915, dedicato a complesse problematiche di gender, riproposto per
frammenti anni fa in modo esilarante da Michael Aspinall, forse meriterebbero un rie-
same). Il copricapo rotiano infatti tessuto di paglia postmoderna e si presta quindi
a interpretazioni di tipo diverso, conservando intatto, sia pure con le evidenti dif-
ferenze (e in primo luogo quelle che concernono una pi evidente propensione da
parte del musicista agli aspetti sentimentali della vicenda, di cui si fa portavoce Fa-
dinard nelle pause della sua folle giornata), il grano di pepe che Labiche inserisce
nel micidiale disegno chirurgico delle sue maschere sociali. FRANC
E S CA Z
NOTE ARDIN
Un ringraziamento per le informazioni e i materiali fornitimi a: Luca Berni, Martina Lombardi I
Vergani, Paolo Maier, Anna Peyron - Centro Studi Teatro Stabile di Torino e, in particolare, Sil-
via Rota Blanchaert, cui debbo informazioni preziose.
1. Philippe Soupault, Eugne Labiche. Sa vie, son oeuvre, Mercure de France, Paris 1964.
2. Eugne-Marin Labiche, Il viaggio del signor Perrichon, Rizzoli, Milano 1963, p. 93.
3. Gian Renzo Morteo, Labiche e le sue maschere, in Eugne Labiche, La Cagnotte, Einaudi,
Torino 1989, p. XVI.
4. Eugne Labiche, Labiche en Italie. Daprs ses carnets de route, a cura di Jean Lambert, Li- In un programma di sala del 2009 cos scrivevo: scomparso il 10 aprile 1979 -
brairie Jos Corti, Paris 1988, le citazioni si trovano rispettivamente alle pp. 90 e 161. la data di questo concerto non casuale -, Nino Rota rimane ancora oggi una fi-
5. Eugne Labiche e Marc Michel, Un Chapeau de paille dItalie, Flammarion, Paris 1979, p. 79. gura enigmatica, associata sovente al cinema italiano, degna di unattenta er-
6. Basti citare il programmatico volume: Aa.Vv., Storia del candore. Studi in memoria di Nino meneutica, non ancora praticata, o almeno non ancora lapalissiana.
Rota nel ventesimo della scomparsa, a cura di Giovanni Morelli, Leo S. Olschki, Firenze 2001. Nel luglio 2011, ed ancora una volta la data non casuale, a ricordare il cente-
7. Paolo Isotta, Langelo spiritoso di Rota porta un cappello magico, in Corriere della Sera, nario della nascita (avvenuta a Milano il 3 dicembre 1911), Firenze ed il Teatro
17 gennaio 1998. del Maggio Musicale Fiorentino, in collaborazione con Maggio Formazione, pro-
8. Quirino Principe, Unicit di Nino Rota, in Nino Rota, La notte di un nevrastenico - Nonetto, pongono uno dei titoli operistici pi noti, ovvero Il cappello di paglia di Firenze,
La Bottega Discantica, Milano 1996, p. 6. tratto da un soggetto ottocentesco - la commedia Un chapeau de paille dItalie
9. Marzio Pieri, Per la discografia del Cappello di paglia di Firenze, in Aa.Vv., Il cappello di del drammaturgo francese Eugne Labiche e di Marc Michel del 1851 -, che il
paglia di Firenze. programma di sala, Grafiche Step Editrice, Parma 1987, p. 25. Rota rielabor con laiuto della madre, la celebre pianista Ernesta Rinaldi, co-au-
10. Cfr. Pier Marco De Santi, La musica di Nino Rota, Laterza, Bari 1983, pp. 17-18. trice del libretto.
Sulla genesi di questa composizione poco si sa, e parrebbe persino mancare un
Per gentile concessione dellAutore e del Teatro Regio di Torino
120 121
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / DALLA TAVOLOZZA DI NINO ROTA IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / DALLA TAVOLOZZA DI NINO ROTA
abituale e ricco repertorio aneddotico tanto caro ai melomani, cui attingono so- Il clima borghese e spensierato della trama, che emerge dallagitazione e dalla ne-
vente anche i critici o gli storici. vrosi dei protagonisti (Fadinard, giovane agitato; Nonacourt, ricco campagnolo;
Appare chiaro per che la scrittura avvenne per diletto, per il gusto di cimen- La baronessa Champigny; Elena, figlia di Nonancourt; Beaupertuis, marito di
tarsi in un divertissement disimpegnato, almeno per trama ed argomento. Il ri- Anaide: il tenente Emilio; lo zio Vzinet; la modista, il bellimbusto, il violinista,
sultato di questo lavoro a quattro mani e amabilmente arrangiato in famiglia, etc.), dischiude ancor pi la flessibilit e lampio ventaglio di situazioni ed umane
andato in scena per la prima volta il 21 aprile 1955 al Teatro Massimo di Palermo, emozioni, cui lautore poliedrico sa attingere: una tavolozza di colori e nuances
comunque una scrittura musicale e testuale ricca di citazioni ed alquanto so- che si estende dai drammi pi foschi e sublimi, pi tristi e struggenti di tanti
fisticata, decisamente meno semplice e meno tormentata, pi rassicurante e clown felliniani, alla sensualit di Anita Ekberg in La dolce vita, e arriva a deli-
meno incline alla vena melanconica e struggente, che emerge in molte colonne neare e caratterizzare nei minimi dettagli e con tratti incisivi caricature e mac-
sonore: un sigillo, il marchio della solitudine, che caratterizza tante musiche di chiette ne Il cappello di paglia, senza ignorare la vena ironica di Oscar Wilde.
Nino Rota. I richiami a Limportanza di chiamarsi Ernesto sono forse il frutto di una sugge-
Era il 1971, e dalla penna di Leonardo Pinzauti emergevano pochi tratti essen- stione, pi che di una reale somiglianza, eppure il decoro descritto simile -
ziali, pi che mai autentici: rimasto il pi strano e ostinato miscuglio di bra- come simile potrebbe apparire la morale ne LImportanza dessere onesto -, sin-
vura e semplicit fra i musicisti italiani fra i sessantanni, e soprattutto il pi tomo comunque di un milieu affine fra Labiche (1815 - 1888) e Wilde (1854 -
cordiale e solitario. 1900), poco adatto ad essere rappresentato nel 1945, nei mesi che seguirono la
fine del secondo conflitto mondiale.
Il cappello di paglia di Firenze non presenta questo tratto distintivo, anzi, ogni Nel 1955 lo scenario italiano era mutato, il genere dellevasione gi sdoganato
possibile spiraglio che avrebbe potuto ricondurre a quella matrice ben nota, dal cinema e dalla televisione; la guerra pareva lontana ed il fermento degli anni
stato coperto, occultato abilmente da un horror vacui, caricato di ritmi serrati e 50 poteva accogliere, accettare ed applaudire, come fece senza riserve, Il cap-
concitati, e dalla frenesia che anima tutti i personaggi, ansiosi e nevrastenici, alla pello di paglia.
ricerca di un semplice cappello di paglia, ciascuno per scopi o fini diversi. Rota pot dunque osare e proporlo a distanza di una decade dalla composizione,
La trama, inconsistente, loccasione frivola per cimentarsi in quello che lo stesso reduce nel 1954 da un Leone dargento al Festival del Cinema di Venezia per le
testo denuncia come una farsa musicale in quattro atti. Non siamo dunque di musiche de La Strada.
fronte ad un grand-opra, neppure ad unoperetta, sicuramente non ad un musi-
cal, n tantomeno ad un recitar cantando, lontani dalle opere buffe di rossiniana Undici sono i titoli operistici pervenuti: il primo, composto nel 1926 - Nino Rota
memoria o da altri stereotipi del mondo del melodramma. aveva appena quindici anni -, unoperina di appena quarantacinque minuti per
Il genere noto, ma unopera sui generis, rielaborata, secondo la pratica con- bambini, Il Principe Porcaro, lultimo Napoli milionaria, composta dal 1973 al
solidata di Nino Rota, che reinventa e sperimenta. Il risultato originale e non 1977; fra queste undici composizioni, scritte in un arco di tempo che supera i cin-
riconducibile a nessuna delle fonti tanto amate da Rota, dal Parsifal di Wagner, quantanni, Il cappello di paglia di Firenze giudicato il vero capolavoro e lopera
che vide diretto da Arturo Toscanini (che frequent a Filadelfia dal 1930 al 1932), senza dubbio pi completa ed intrigante, dalla scrittura composita ed articolata,
alle opere dellamico e compagno di viaggi Igor Stravinskij, da Verdi, al quale si ma allo stesso tempo piacevole e popolare.
ispir per Il Gattopardo di Luchino Visconti (1963), allamato Puccini. Fra gli altri melodrammi, in gran parte dimenticati (dallAriodante composto dal
Anomalo, per il periodo storico nel quale scrive, il ricorso alla tonalit, giudi- 1938 al 1940 a Torquemada del 1943, a I due timidi del 1950, a La scuola di
cata da taluni dmode, ma in realt di grande attualit, soprattutto fattore im- guida del 1950, ed ancora Lo scoiattolo in gamba del 1959 o Aladino e la lam-
prescindibile che decret il successo dellopera, ripresa successivamente nel 1956, pada magica del 1963-65, fino a La visita meravigliosa del 1965-1969), laltro ad
nel 1957 e nel 1958 alla Piccola Scala di Milano, con la regia di Giorgio Strehler essere talvolta rappresentato La notte di un nevrastenico del 1959, che per
ed ancora nel 1987 a Reggio Emilia con Pier Luigi Pizzi ed in numerose produ- non godette della stessa fortuna, anzi scomparve al paragone con il capolavoro
zioni in Italia e allestero. del 1945.
Nino Rota colto, ma non copia e neppure si lascia influenzare, trae ispirazioni,
in continuazione ed in ogni dove, le fa sue per poi comporre qualcosa di di-
verso, come diverse sono fra loro le pi di trecento composizioni classiche che
ci ha lasciato.
122 123
I docenti e gli allievi dei Corsi di Maggio Fiorentino Formazione lavorano
allallestimento de Il cappello di paglia di Firenze, Firenze 2011
IN PRI
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / IN PRIMO LUOGO, GLI SPETTATORI
M
GLI SP O LUOGO
guistica fra la monumentale opera di Wagner e il pubblico italiano senza tradurre
il testo originale. I sopratitoli costituivano dunque una sorta di bussola per na-
vigare, nellarco di oltre cinque ore, attraverso le vicende narrate dalla musica e
ETTATO ,
dal canto.
RI
della fruizione teatrale nel nostro Paese e non solo, si pu dire che il coraggio
di quanti promossero strumenti allora innovativi, propri del linguaggio audiovi-
sivo, sia stato ampiamente premiato da un incontrastato (e crescente) successo.
E nessuno ricorda pi quel clima di sospetto che accompagn il collaudo di uno
strumento che il pubblico ormai non solo accetta bens pretende.
Oggi il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino si mette di nuovo in gioco, pro-
muovendo per la prima volta un progetto della start-up OperaVoice attraverso il
quale intende approfondire ulteriormente la comprensione degli aspetti testuali
del teatro musicale. Questa produzione del Cappello di paglia vedr infatti inte-
grata, al consueto servizio di sopratitoli monolingua, anche la possibilit di ri-
cevere via wireless, attraverso dispositivi mobili di ultima generazione, una
versione multilingua di tali testi (limitata per ora allitaliano e allinglese).
Non sappiamo ancora quali saranno gli esiti di questa nuova forma di titola-
zione per lo spettacolo dal vivo (non pi identificabile ormai con la definizione
Dai sopratitoli di ieri ai titoli di oggi: di sopratitolazione): siamo allinizio di un percorso che necessita di costanti
il primato del Teatro del Maggio nella comunicazione monitoraggi, inevitabili adeguamenti tecnici e collaborazione da parte dei frui-
tori. Ma le nuove scommesse di oggi confermano che una delle priorit del Tea-
25 anni fa, esattamente il 1 giugno 1986, il Maggio Musicale Fiorentino, in oc- tro del Maggio Musicale Fiorentino e dei suoi tradizionali partners nel campo
casione della messinscena dei Maestri cantori di Norimberga diretti da Zubin della mediazione linguistica quella di continuare a sostenere i propri spettatori
Mehta, sperimentava per la prima volta in Europa un sistema di mediazione lin- con soluzioni aggiornate e competitive.
guistica che si ispirava alla consolidata esperienza audiovisiva dei sottotitoli
(nati col cinema muto), ma che, nellinedito contesto ambientale dello spetta-
colo dal vivo, prese forma attraverso la formula tecnica dei sopratitoli (nati in
Canada tre anni prima, nel 1983).
Quella sfida, promossa con lungimiranza dallo stesso Zubin Mehta e realizzata
dal punto di vista letterario da Sergio Sablich, aveva obiettivi nobilmente divul-
gativi: avvicinare spettatori e palcoscenico, provando a superare la barriera lin-
130 131
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / DISCOGRAFIA
1998 Bruno Campanella. Juan Diego Flrez - Giovanni Furlanetto - Francesca Franci
Elizabeth Norberg-Schulz - Alfonso Antoniozzi - Adelina Scarabelli - Anna Zoroberto
Alfonso Antoniozzi - Ernesto Gavazzi - Giuseppe De Luca - Aldo Bottion
Jorio Zennaro - Sergio Tedesco - Orchestra e Coro del Teatro alla Scala
Encore, House of Opera DVD.
DISCO brillante e fantasioso di Ugo Benelli, nella dolcissima Elena di Daniela Mazzucato,
alloccorrenza anche disinvolta nei picchettati e nei gorgheggi belcantistici, come
GRAFI
nella verve comica irresistibile di Mariotti e di Basiola e nel fascinoso colore vocale
della baronessa di Viorica Cortez.
Meno felice sotto laspetto delle condizioni tecniche (si tratta di una registrazione
GIUSE
PPE RO
SS I
A pirata punteggiata da rumori di sala e di scena) ledizione registrata dal vivo al
Thtre Royal de la Monnaie di Bruxelles nel 1976 alla quale il direttore Elio Bon-
compagni imprime un taglio indubbiamente solido e brioso ma privo del sottile umo-
rismo che impreziosiva lesecuzione di Rota. Lascolto offre comunque spunti
interessanti fra gli interpreti vocali con una Magda Olivero sessantaseienne davvero
sorprendente in un ruolo comico e le prove impeccabili di Gimenez e della Devia. Gli
altri cantanti sono per assai meno raffinati e divertenti dei loro colleghi presenti
nellincisione in studio.
NINO ROTA Segnalo per dovere di completezza anche il video dello spettacolo filmato nel gen-
Il cappello di paglia di Firenze naio 1998 alla Scala che stato distribuito piratescamente sulla base della ripresa
Le incisioni pi significative sono sono elencate facendo seguire alla data della re- televisiva Rai. Unesecuzione se possibile anche migliore di quella diretta da Rota,
gistrazione i nomi del direttore e degli interpreti dei seguenti personaggi: Fadinard, con una compagnia di pari livello e una regia di Pier Luigi Pizzi, nata nel 1987 nel-
Nonancourt, Baronessa di Champigny, Elena, Beaupertuis, Anaide, La modista, Emi- lambito del circuito regionale emiliano, che resta fra le sue pi felici in assoluto.
lio, Zio Vzinet, Caporale della guardia, Guardia, Felice, Visconte di Rosalba: Mirabili sono la leggerezza e il ritmo vorticoso impressi dal direttore Bruno Campa-
nella ai complessi milanesi con una gioiosa luminosit e insieme una morbidezza sen-
1975 Nino Rota. Ugo Benelli - Alfredo Mariotti - Viorica Cortez - Daniela Mazzucato suale piuttosto diverse dal taglio asciutto dellautore. Il giovane Juan Diego Flrez
Mario Basiola - Edith Martelli - Edith Martelli - Giorgio Zancanaro - Mario Carlin un perfetto Fadinard per bellezza timbrica e vivacit di recitazione, Giovanni Fur-
Enrico Campi - Angelo Mercuriali - Pier Francesco Poli - Sergio Tedesco lanetto assolutamente impagabile nel ruolo del suocero cafone, la Norberg-Schulz e
Orchestra Sinfonica e Coro di Roma - RCA LP / BMG Ricordi-Agor CD la Scarabelli assicurano verve teatrale e abilit vocale ai loro ruoli e Alfonso Anto-
1976 Elio Boncompagni. Edoardo Gimnez - Gianni Socci - Magda Olivero niozzi un Beaupertuis irresistibile nel solco della migliore tradizione del teatro co-
Mariella Devia - Federico Davi - Dolores Crivellari - Katarina Moesen mico italiano. C solo la speranza che la Scala e la Rai si accordino per mettere
Manuel Gonzales - Augusto Pedroni - Hartmut Schmiedner - Jean-Jacques Schreurs ufficialmente in commercio unedizione cos perfetta che non pare azzardato defi-
Jean-Jacques Schreurs - Hartmut Schmiedner nire come definitiva per il capolavoro teatrale di Rota.
Orchestra e Coro del Thtre Royal de la Monnaie di Bruxelles - Gala, Opera DOro CD
132 133
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / BIOGRAFIE
1939-43 Dal 39 insegna al Liceo Musicale di Bari. Scrive per il teatro Ariodante
(Parma, 42) e Torquemada (43) e inizia a dedicarsi con successo anche alle co-
lonne sonore cinematografiche (Zaz di R. Castellani, 43), alle musiche di scena
e ad una ricca produzione sinfonica e cameristica.
1950-60 Nel 50 viene nominato direttore del Conservatorio di Bari, incarico che
manterr fino al 77. Variazioni e fuga sul nome BACH (50). Ricca produzione tea-
B IO G R trale: I due timidi (Rai, 50; Londra, 53); Il cappello di paglia di Firenze (Palermo,
55), La notte di un nevrastenico (libretto di R. Bacchelli; Premio Italia 59); Lo
scoiattolo in gamba (Venezia, 59). Intensa attivit sul fronte della musica da
A F IE film; collabora soprattutto con Federico Fellini (Lo sceicco bianco, 52; I vitelloni,
53; La strada, 54; Il bidone, 55; Le notti di Cabiria, 57; La dolce vita, 60), Lu-
chino Visconti (Le notti bianche, 57; Rocco e i suoi fratelli, 60) ed Eduardo De
Filippo (Napoli milionaria, 50; Filomena Marturano, 51).
1960-70 Concerto per pianoforte (60); Concerto Soire per pianoforte (61-62);
Concerto per archi (64); colonne sonore per Il Gattopardo di Visconti (63), Otto
e mezzo (63), Giulietta degli spiriti (65), Satyricon (69) e I clowns (70) di Fel-
lini, La bisbetica domata (66) e Romeo e Giulietta (68; Nastro dargento) di Zef-
firelli. Per il teatro: Aladino e la lampada magica (Napoli, 64), La visita
meravigliosa (Palermo, 70). Grande successo ottiene alla Scala nel 64 il balletto
NINO ROTA La strada, tratto dallomonimo film di Fellini. Compone anche gli oratori Myste-
rium (Assisi, 62) e La vita di Maria (Perugia, 70).
1911 Nasce a Milano il 3 dicembre in una famiglia di grandi tradizioni musicali:
la madre la pianista Ernestina Rinaldi, figlia a sua volta del compositore e pia- 1972-79 Musiche per i film Roma (72), Amarcord (73), Il Casanova (76) e Prova
nista Giovanni Rinaldi. dorchestra (79) di Fellini, Il padrino (71) e Il padrino parte II (74; Premio Oscar)
di Francis Ford Coppola. Fa rappresentare al Festival di Spoleto la sua ultima
1919-23 Iniziati gli studi musicali - teoria e solfeggio - allet di otto anni con opera, Napoli milionaria (78).
A. Perlasca, nel 22 entra al Conservatorio di Milano, dove allievo di G. Orefice
per la composizione. Nel 23 viene eseguito a Milano loratorio per soli, coro e or- 1979 Muore a Roma il 10 aprile.
chestra Linfanzia di San Giovanni Battista.
134 135
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / BIOGRAFIE IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / BIOGRAFIE
SERGIO ALAPONT
Nato a Benicassm (Spagna), ha stu- ANDREA CIGNI
diato a Valencia, Madrid e Monaco. Toscano, si laureato al Dams di Bo-
Successivamente ha seguito corsi di logna con una tesi sui linguaggi co-
perfezionamento di direzione dor- municativi di teatro, televisione ed
chestra con Jorma Panula (Sibelius- opera, ispirata dal lavoro di Luca
Akademie di Helsinki), Helmuth Ronconi e si formato grazie a nu-
Rilling (Bachakademie di Stoccarda) merose esperienze di recitazione, mi-
e Masaaki Suzuki (Bach Collegium mica, dizione, danza ed espressivit
Japan), nonch alla Scuola Superiore corporea: stato infatti attore e
di Musica di Pescara con Donato Ren- mimo prendendo parte a molti cele-
zetti. Vincitore del Concorso Inter- bri allestimenti e collaborando con
nazionale per direttori dorchestra di registi di fama internazionale. Dopo
Granada nel 2005, Sergio Alapont alcune esperienze nel teatro di prosa,
Direttore Artistico e Direttore Princi- debutta nel 2006 al Teatro Ponchielli
pale dellOrquesta Simfnica de Castelln, e Direttore Musicale del Benicassm di Cremona con la mise en space di una performance di danza e musica dal ti-
Opera Festival. In campo operistico stato assistente di Marco Armiliato in nu- tolo Buenos Aires Madrigals, subito seguita dalla regia dell'opera Andromeda li-
merose produzioni del Metropolitan, fra le quali Madama Butterfly, La bohme e berata di Antonio Vivaldi in prima rappresentazione assoluta in tempi moderni,
Sly. Nel 2007 ha lavorato come assistente alla Wiener Staatsoper per Tosca e alla con la Venice Baroque Orchestra. Nel maggio 2007 ha curato la regia de LOrfeo
Bayerische Staatsoper per La traviata. Ha collaborato con varie importanti or- di Monteverdi diretto da Andrea Marcon, in occasione del IV Centenario dalla
chestre, fra le quali: Vetusta Symphony Orchestra, Barcelona Symphony Orche- prima rappresentazione dellopera: lallestimento ha inaugurato con grande suc-
stra, Vigo Sinfonietta Orchestra, Bilbao Symphony Orchestra, Bach Collegium di cesso il Festival Claudio Monteverdi di Cremona ed ha ottenuto la copertina del
Spagna, Silesian Philharmonic Orchestra, Bach-Collegium di Stoccarda, City of prestigioso mensile italiano LOpera. Nel 2008 ha curato la regia di Paride ed Elena
Granada Orchestra, Danish National Symphony Orchestra (DNSO). Ha preso parte di Gluck, per il Circuito Lirico Toscano (Teatri di Pisa, Livorno e Lucca) co-prodotto
a numerosi festivals, fra i quali il Quincena Musical Donostiarra di San Sebastin dallOpera Royal de Wallonie di Liegi, riscuotendo grandi consensi di critica e di
(2005), lEuro Music Festival di Lispia (2006) e il Varna Summer Festival (2007). pubblico; nello stesso anno il prestigioso magazine inglese Opera Now indica Cigni
reduce da un acclamato concerto al Musikverein di Vienna sul podio dellOr- come uno dei migliori giovani registi nel panorama del teatro dopera. Sempre nel
questa Simfnica de Castelln. Ha diretto inoltre Una cosa rara a Valencia e a 2008 ha realizzato, per linaugurazione della Stagione Lirica del Circuito Lirico
Valladolid, un concerto con musiche di Mahler al Teatro San Carlo di Napoli, un Lombardo e il 150 anniversario dalla nascita di Giacomo Puccini, un fortunato
concerto sinfonico con lOrquesta Sinfnica del Principado de Asturias ad Oviedo dittico con La medium di Giancarlo Menotti e Gianni Schicchi di Puccini. Nel 2009
e Il barbiere di Siviglia a Sassari. Fra i suoi prossimi impegni annovera le direzioni mette in scena Aida di Verdi per il Festival Opera al Giardino di Boboli a Firenze,
di Norma al Teatro Verdi di Sassari e Don Pasquale a Treviso, a Ferrara e con lOr- con le scene ed i costumi dello scultore Igor Mitoraj e La figlia del reggimento di
questa Sinfonica de Baleares Ciutat de Palma. Salir inoltre sul podio di nume- Donizetti per il Circuito Lirico Lombardo, il Festival Donizetti di Bergamo e il Tea-
rose orchestre, fra le quali lOrchestra della Rai di Torino, lOrchestra della tro Alighieri di Ravenna, firmando anche scene e costumi. Nel 2010 ha realizzato
Fondazione Arturo Toscanini di Parma, la Radio Kiev Orchestra, lOrquestra Sim- un nuovo ed importante allestimento de La traviata per i teatri della Lombardia
fnica de Balears Ciutat de Palma, lOrquesta de Cmara de Bellas Artes in Mes- e di Romo et Juliette di Gounod (firmando regia e scene) per i Teatri di Pisa, Ra-
sico, lOrquesta Sinfonica Nacional de Galicia e lOrchestra della Scottish Opera. venna e Trento. Tra gli impegni del 2011 Madama Butterfly e Tosca di Puccini per
Ha inciso la Sinfonia in re minore di Franck, la Prima e la Quinta Sinfonia di il Teatro Politeama di Palermo, Romo et Juliette per il Circuito Lirico Lombardo
Mahler, lUccello di fuoco Stravinskij e la Quinta Sinfonia di Cajkovskij per le eti- ed un nuovo allestimento di Norma per il Teatro Verdi di Sassari nel prossimo
chette EGT e VERSO. Ha registrato anche per la radio televisione italiana e spa- mese di ottobre. docente di Storia del Teatro, Drammaturgia Musicale, Recita-
gnola. zione, Diritto e Legislazione dello Spettacolo e Tecniche della Comunicazione
presso lIstituto Superiore di Studi Musicali di Cremona Claudio Monteverdi.
136 137
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / BIOGRAFIE IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / BIOGRAFIE
LORENZO CUTLI miramide di Rossini (scene, Verdi di Pisa, Sociale di Trento, Goldoni di Livorno,
Nato a Ferrara, si diplomato a pieni Sociale di Rovigo 2005); Andromeda liberata di Vivaldi (scene e costumi, Festi-
voti in Scenografia presso lAccade- val Monteverdi di Cremona 2006); Motezuma di Vivaldi (scene, Teatro Nacional
mia di Belle Arti di Bologna, stu- de So Carlos di Lisbona, in coproduzione con Comunale di Ferrara, Municipale
diando inoltre Storia dellArte alla di Piacenza, Comunale di Modena e Maifestpiele-Staatstheater, Wiesbaden, Tea-
Facolt di Lettere e Filosofia del- tro Arriaga di Bilbao 2007); LOrfeo di Monteverdi (scene e costumi, Festival
lUniversit di Ferrara. Nel campo Monteverdi di Cremona, Teatro Ponchielli 2007); Paride ed Elena di Gluck (scene
teatrale ed artistico, numerose sono e costumi, Verdi di Pisa, Goldoni di Livorno, Giglio di Lucca, Opra Royal de Wal-
state le sue collaborazioni a produ- lonie, Liegi 2008); The Medium e Gianni Schicchi (scene e costumi, Ponchielli di
zioni teatrali e liriche di prestigio, Cremona, Grande di Brescia, Sociale di Como, Fraschini di Pavia 2008); Gran Va-
con artisti quali: Claudio Abbado, riet Brachetti di e con Arturo Brachetti (scene, Teatro Alfieri di Torino e quindi
Jonathan Miller, Emanuele Luzzati, in tour italiano a Firenze, Roma, Napoli, Messina, Palermo, Trieste, Bologna, Mi-
Hugo De Ana, Pier Luigi Pizzi, Luca lano, Padova, Assisi, Rimini, Livorno, Genova 2008); Une ducation manque di
Ronconi, Roland Petit, Robert Wil- Chabrier e La cambiale di matrimonio di Rossini (scene, 58 Wexford Festival
son, Peter Greenaway, Lev Dodin, Opera 2009); La bella e la bestia, regia di Roberto Anglisani (costumi, Compa-
Lindsay Kemp, Mario Martone, sia come scenografo che come costumista colla- gnia il baule volante-Accademia Perduta, Romagna Teatri, 53 Festival dei Due
boratore. Ha insegnato nel 2008 Allestimento e Scenografia presso il Corso di Mondi di Spoleto 2010); Brachetti & Friends di e con Arturo Brachetti (scene, tour
Laurea Comunicazione Pubblica, della Cultura e delle Arti, presso la Facolt di italiano estivo 2010). Inoltre ha collaborato con Le Ballet du Thtre du Capi-
Lettere e Filosofia dellUniversit di Ferrara. Inoltre, come pittore e scultore, ha tole de Toulouse, il Ballet Nacional de Cuba A. Alonso, il Maly Drama Theatre-
esposto in varie mostre personali sia in Italia che allestero, partecipando a nu- San Pietroburgo, lAdventure in Motion Picture - M. Bourne - London, per la
merose ed importanti manifestazioni artistiche a livello nazionale e internazio- produzione di Swan Lake (tourne italiana); con il Festival del Cinema Terra di
nale. Debutta come scenografo nel 1990 nel Combattimento di Tancredi e Clorinda Siena, (Siena-2002), dove ha ideato e realizzato per il Festival uninstallazione-
di Monteverdi e nel Don Chisciotte di Martini per i Teatri di Ferrara e Cesena. esposizione multimediale dal titolo Salom&Salom, 100 frammenti immaginari
Prosegue la sua carriera di scenografo, costumista e videomaker, realizzando fra per un Mito, allinterno del Teatro dei Rinnovati. Ha realizzato numerosi e pre-
laltro: Il matrimonio segreto di Cimarosa (scene, Bologna 1993); La tigre di Schi- stigiosi allestimenti per esposizioni, fra cui ricordiamo la personale Ex-Cursus, Lo-
sgal (scene, Bologna 1993); Simon Boccanegra (scene e costumi, Comunale di renzo Cutli set &costume designer, alle Gallerie dellIstituto Statale dArte Dosso
Ferrara, Regio di Parma (Festival Verdiano), Nuovo di Bolzano 2001, direttore Dossi di Ferrara, in collaborazione con il Teatro Comunale di Ferrara e la Facolt
Claudio Abbado; Teatro di San Carlo di Napoli 2003, direttore Gary Bertini); Car- di Architettura di Ferrara (aprile 2004).
men (scene, Mgaron Theatre Concert Hall di Thessaloniky 2001); The Fairy Queen
di Purcell (scene e videoproiezioni, regia di Lindsay Kemp, direttore Christophe
Rousset, in coproduzione tra Teatro dellArriaga di Bilbao e Teatro Liceo di Sala-
manca, nellambito delle manifestazioni per Salamanca Citt della Cultura Euro-
pea 2002 e al Teatro Cervantes di Mlaga, maggio 2006); El Amor Brujo di Falla
(videoproiezioni e luci, allHemisferc della Citt delle Scienze e delle Arti di Va-
lencia, nellambito della II edizione del Festival Eclectc 2003); ideazione e
realizzazione del video The Light of Dreams (un omaggio a Roma e al Cinema
Italiano), nellambito del Gala Mondiale de LOral di Parigi, presso Villa Aldo-
brandini in Frascati (2004); Acis and Galatea di Hndel (scene e videoproiezioni,
Verdi di Pisa, Goldoni di Livorno, Giglio di Lucca e Marrucino di Chieti 2004-
2005); Elizabeth I - the Last Dance (scene e videoproiezioni, per la Lindsay Kemp
Company; ideazione e regia di Lindsay Kemp, Palacio de Festivales di Santander
nellambito del Festival del Teatro 2005 e in tourne in Spagna); I Lombardi alla
prima Crociata (scene e videoproiezioni, Teatro Coln di Buenos Aires 2005); Se-
138 139
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / ORCHESTRA IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / ORCHESTRA
ORCHESTRA DEL MAGGIO MUSICALE FIORENTINO Violini primi Viole Flauti Trombe
Fondata nel 1928 da Vittorio Gui come Stabile Orchestrale Fiorentina, impegnata Yehezkel Yerushalmi Igor Polesitzky (I) Gregorio Tuninetti (I) Andrea DellIra (I)
(violino di spalla) Jrg Winkler (I) Marta Misuri Stefano Benedetti (I)
fin dagli esordi in unintensa attivit concertistica e nelle stagioni liriche del Tea-
Domenico Pierini* Lia Previtali (II) Alessia Sordini Marco Crusca
tro Comunale di Firenze. Nel 1933 contribuisce alla nascita del pi antico e pre- (violino di spalla) Dezi Herber (II) Claudio Quintavalla
stigioso festival musicale europeo dopo quello di Salisburgo, il Maggio Musicale Ladislao Horvth Andrea Pani Ottavino Emanuele Antoniucci
Fiorentino, di cui prende il nome. A Gui subentrano come direttori stabili Mario (concertino con Stefano Rizzelli Nicola Mazzanti
Rossi, Piero Bellugi e Bruno Bartoletti. Capitoli fondamentali nella storia dellOr- obbligo di spalla) Anne Lokken Tromboni
chestra sono la direzione stabile di Riccardo Muti (1969-81) e quella di Zubin Gianrico Righele (II) Flavio Flaminio Oboi Eitan Bezalel (I)
Mehta, Direttore principale dall85, che firma da allora in ogni stagione importanti Fabrizio Falasca Antonio Pavani Alberto Negroni (I) Fabiano Fiorenzani (I)
Luigi Cozzolino Naomi Yanagawa Marco Salvatori (I) Andrea G. DAmico
produzioni sinfoniche e operistiche e le pi significative tournes. Successivamente Fabio Montini Cristiana Buralli Matteo Trentin Massimo Castagnino
lOrchestra stabilisce un rapporto privilegiato con Myung-Whun Chung e con Se- Anna Noferini Donatella Ballo Alessandro Potenza
myon Bychkov, Direttori ospiti principali rispettivamente dall87 e dal 92. Ap- Laura Mariannelli Michela Bernacchi Trombone basso
prezzatissima nel mondo musicale internazionale, nel corso della sua storia stata Emilio Di Stefano Corno inglese Gabriele Malloggi
guidata da alcuni fra i massimi direttori quali: De Sabata, Guarnieri, Marinuzzi, Nicola Grassi Violoncelli Massimiliano Salmi
Gavazzeni, Serafin, Furtwngler, Walter, Klemperer, Dobrowen, Perlea, Erich Klei- Mircea Finata Marco Severi (I) Basso tuba
ber, Rodzinski, Mitropoulos, Karajan, Bernstein, Schippers, Claudio Abbado, Maa- Lorenzo Fuoco Patrizio Serino (I) Clarinetti Mario Barsotti
Angel Andrea Tavani Michele Tazzari (II) Riccardo Crocilla (I)
zel, Giulini, Prtre, Sawallisch, Carlos Kleiber, Solti, Chailly, Sinopoli, Ozawa. Il- Boriana Nakeva Elida Pali (II) Giovanni Riccucci (I) Timpani
lustri compositori come Richard Strauss, Pietro Mascagni, Ildebrando Pizzetti, Paul Annalisa Garzia Fabiana Arrighini Leonardo Cremonini Fausto Cesare
Hindemith, Igor Stravinskij, Goffredo Petrassi, Luigi Dallapiccola, Krzysztof Pen- Simone Ferrari Fernando Pellegrino Bombardieri (I)
derecki e Luciano Berio hanno diretto loro lavori, spesso in prima esecuzione. LOr- Leonardo Matucci Beatrice Guarducci Clarinetto piccolo Gregory Lecoeur (I)
chestra realizza fin dagli anni Cinquanta numerose incisioni discografiche insignite Anna Pegoretti Paolo Pistolesi
di prestigiosi riconoscimenti fra i quali il Grammy Award, radiofoniche e televi- Violini secondi Renato Insinna Percussioni
Marco Zurlo (I) Ilaria Sarchini Clarinetto basso Lorenzo DAttoma
sive. Dopo i successi riportati dalla terza tourne in Giappone con Zubin Mehta
Alessandro Alinari (I) Giovanni Piqu Jos Esp Vicente
sul podio, che del Maggio Musicale Fiorentino anche Direttore onorario a vita, Alberto Boccacci (II) Causera
compie unapplaudita tourne a Varsavia, al Musikverein di Vienna, a Francoforte Luigi Papagni (II) Contrabbassi Fagotti
e a Baden-Baden. Riceve, nell80 anniversario della fondazione e per i suoi al- Giacomo Rafanelli Riccardo Donati (I) Dante Vicari (I) Pianoforte
tissimi meriti artistici, il Fiorino dOro della Citt di Firenze. Recente una nuova Rita Ruffolo Alberto Bocini (I) Stefano Vicentini (I) Andrea Severi
tourne con Zubin Mehta in Francia, Lussemburgo, Spagna e Germania, cui fa se- Orietta Bacci Renato Pegoraro (II) Gianluca Saccomani
guito la quarta tourne in Giappone, sempre con Mehta, dove esegue Tosca e La Rossella Pieri Fabrizio Petrucci (II) Francesco Furlanich Celesta
Mihai Chendimenu Stefano Cerri Giovanni Verona
forza del destino, e quindi una serie di concerti a Shanghai, Suzhou, Tainan, Tai- Eva Erna Szab Romeo Pegoraro Controfagotto
pei, Mumbai, Budapest, Mosca e San Pietroburgo. Sergio Rizzelli Mario Rotunda Stefano Laccu Segretario
Laura Bologna Nicola Domeniconi organizzativo
Cosetta Michelagnoli Corni Orchestra
Francesca Sgobba Arpe Luca Benucci (I) Milko Pineschi
Luisa Bellitto Susanna Bertuccioli (I) Andrea Cesari (I)
Tommaso Vannucci Patrizia Bini (II) Gianfranco Dini (I) Tecnici addetti
Mario Bruno ai complessi artistici
Alberto Simonelli Antonio Carrara
Adriano Orlandi Luca Mannucci
Stefano Mangini
* Domenico Pierini suona un Giovan Battista Guadagnini (1767) appartenuto a Joseph Joachim,
concesso dalla Fondazione Peterlongo.
140 141
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / CORO IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / CORO
142 143
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / CORO IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / MAGGIO FIORENTINO FORMAZIONE
144 145
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / MAGGIO FIORENTINO FORMAZIONE IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / MAGGIO FIORENTINO FORMAZIONE
che e innovative mantenendo al contempo uno stretto legame con la tradizione Le scene e i costumi de Il Cappello di Paglia di Firenze sono stati realizzati in
del teatro musicale. I suoi progetti si distinguono per una forte integrazione tra collaborazione con gli allievi dei corsi:
il momento formativo e la pratica artistica e per una forte interazione tra i vari
profili professionali. Strumento deccellenza di questo modus operandi lOpera Realizzare le scenografie per il teatro lirico
Studio, nellambito della quale, cos come in una bottega darte, i giovani allievi Cinzia Aggio Veronica Pattuelli
e i loro maestri collaborano e lavorano alla realizzazione dellopera, in un ideale Federica Bartalini Camilla Pazzagli
percorso didattico-formativo che prevede una fase iniziale di aula e una signifi- Aurora Damanti Sara Porporato
cativa esperienza di palcoscenico sotto la guida di artisti e professionisti di Fanny Fabbri Serena Sarti
grande esperienza e del personale tecnico e artistico del Teatro; unesperienza Silvia Falcioni Alessandro Smorlesi
che offre agli allievi lopportunit di misurarsi con le complesse dinamiche del- Alessandra Francolini Irene Ucciero
lallestimento di unopera lirica e di verificare nellimmediato i risultati rag- Serena Laborante Elisa Vanzini
giunti. Esempi di Opera Studio realizzati da Maggio Fiorentino Formazione in
collaborazione con il Teatro sono: Il Campanello di Donizetti nel Dicembre 2009,
Il Barbiere di Siviglia di Rossini nel Luglio 2010, La Serva Padrona di Pergolesi nel Costumista Realizzatore
Febbraio 2011 e Il Cappello di Paglia di Firenze di Rota. Francesco Pergolizzi Giulia Scaletti
Questo ultimo allestimento ha visto la partecipazione degli allievi del corso di Veronica Pattuelli Deephty Ciappi
Costumista Realizzatore del progetto InFArS (Industrie Formative Arti Sceni- Rachele Tondini Erica Cancelliere
che) finanziato FSE tramite la provincia di Firenze in attuazione del POR Toscana Veronica Spadaro Michela Caccioppoli
Ob.2 2007-2013 e degli allievi dei corsi Realizzare le scenografie per il teatro li- Anna Garosi Elena Zalunardo
rico e Tecnica dellilluminazione degli spettacoli teatrali finanziati con voucher Sara Cuomo Cristina Di Carlo
formativi individuali della Provincia di Firenze in attuazione del POR Ob.2 2007- Camilla Becattini Rosanna Coverini
2013, CFT Firenze Centro 2, capofila CESCOT. Giada Cassigoli
Docenti dei corsi: Lorenzo Cutli, Italo Grassi, Franco Venturi, Alfredo Magna-
nelli, Gianna Poli, Massimo Poli, Adnan Alzubadi, Roberto Cosi, Simone Sgobbi, Hanno collaborato agli allestimenti gli allievi del corso:
Luciano Roticiani, Marco Faustini, Piero Buzzichelli, Alberto Mariani, Lucilla Ba-
roni, Roberto Brancati, Lorena Vallieri, Annamaria Biagini. Tecnica dellilluminazione degli spettacoli teatrali
Francesco Andriola
Per lo svolgimento dei corsi si ringraziano: Sartoria Teatrale Fiorentina diretta da Clara Carusi
Massimo Poli, Laboratorio sartoriale del Teatro del Maggio diretto da Gianna Poli Lorenzo Ciciliani
e Laboratorio Scenografico del Teatro del Maggio diretto da Franco Venturi. Giovanni Devescovi
Un particolare ringraziamento alla direzione degli allestimenti, a Italo Grassi e Al- Jerry Okojie
fredo Magnanelli, e a tutto il personale del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. Silvio Simonetti
Luigi Ventura
Inoltre alcuni dei ruoli principali de Il Cappello di Paglia di Firenze sono inter-
pretati da giovani cantanti che si sono perfezionati ai corsi di Alta Formazione
per Cantante Lirico di Maggio Formazione: Filippo Adami, Salvatore Salvaggio, Le cantanti Lavinia Bini e Anna Maria Sarra si sono perfezionate presso la Scuola
Romina Tomasoni, Mauro Bonfanti, Francesco Verna, Roberto Jachini Virgili, dellOpera Italiana del Teatro Comunale di Bologna.
Irene Favro.
146 147
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / FIGURANTI IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE / COLLABORATORI
Allestimento scenico
Laboratorio scenograco del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino
Costumi
Sartoria Fiorentina, Firenze; Sartoria Brancato, Milano; Nori, Roma;
Allievi del Corso per Costumista realizzatore di Maggio Fiorentino Formazione
Sartoria del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino
Attrezzeria
Teatro del Maggio Musicale Fiorentino
Calzature
Sacchi, Firenze
148 149
SOSTIENI IL TEATRO SOSTIENI IL TEATRO
Il Teatro ringrazia per il 2011 / The Theatre is grateful to Soci benemeriti | Benefactors Anna Marchi Mazzini
Giacinta Masi
Luigi Andronio Piero Mocali
Donatori | Contributors Paolo Asso Fabrizio Moretti
Silvia Asso Bufalini Livia Pansolli Montel
Corporate Supporters Mirella Barucci Barone Alberto Pecci
Pitti Immagine Mario Bigazzi Rosanna Pestelli
Sace Armando Bonechi Ginevra Pilo Boyl
Carla Borchi Mario Primicerio
Soci donatori | Contributors Riccardo Bordoni Maria Vittoria Rimbotti
Ferruccio Balducci Serano Brunelli Ildegarde Roccabianca
Sandra Belluomini Sabatini Philippa Calnan Presidente Rotary Club Firenze
John Treacy Beyer Silvia Camici Grossi Silvano Rotoli
Alberto Bianchi Carlo Cangioli Silvano Sanesi
Romano Donnini Anna Cardini Marino Enrico Santarelli
Elisabetta Fabri Laetitia Carrega d'Ormesson Vittorio Sassorossi
Vieri Fiori Alessandro Cecchi Alfonso Scarpa
Giovanna Folonari Cornaro Larisa Chevtchouk Colzi Aldo Speirani
Antonella Giachetti Carla Ciulli Guido Tadini Boninsegni
Giovanni Gentile Maria Teresa Colonna Lidia Taverna Calamari
Lionardo Ginori Lisci Patrizia Colzi Maria Adelaide Tettamanti Bianchini
Francesco Micheli Armando Conti Ala Torrigiani Malaspina
Lorenzo Pinzauti Rossano Contini Clotilde Trentinaglia Corsini
Cristina Pucci Renza Curti Raffaele Tresca
Mario Razzanelli Marco Del Panta Ridol Paolo Zuffanelli
Gianni Ristori Antonio Della Valle
Piero Luigi Siliani Marco e Allegra Fichi
Cinzia Scanu Piera Fontana Soci | Associates
Franca Forconi
Laura Fossi Niccol Balducci
Giovanni Franciolini Linda Balducci
Cristiana Frescobaldi Bargagli Enrico Bartolommei
Antonino Fucile Marco Castagnoli
Sepp Harald Fuchs Margherita Dol
Emanuela Fumagalli Gaia Dol
Raoul Giannelli Michele Fezzi
Shlomo e Rita Gimel Clarissa Fraschetti
Giuseppe Guarducci Giuditta Gallucci
Donald Leone Allegra Giudici
Madeleine Leone Lapo Gondi
Bernard and Phillis Leventhal Helmut Graf
Massimo lHermite de Nordis Valentina Martelli
150 151
COME SOSTENERE | HOW TO SUPPORT COME SOSTENERE | HOW TO SUPPORT
Mecenati | Patrons 15.000 agevolazioni dedicate con i Partner del Teatro che saranno pubblicate alla pagina Soci
del sito www.maggiofiorentino.com.
membership di un (nascente) Comitato di Mecenati, riferimento etico/istituzionale
per il Teatro; Inoltre laccesso riservato allarea soci di www.maggiofiorentino.com garantir:
invito al Ballo del 29 aprile in onore del 75 compleanno del Maestro Zubin Mehta;
invito ad un appuntamento conviviale privato con il Maestro Zubin Mehta durante il corso prelazione per lacquisto di biglietti per la Stagione con riduzione del 10%;
dellanno; riduzione del 20 % per ogni spettacolo su 2 biglietti;
invito riservato ad incontri periodici con la Direzione Artistica; la possibilit di stampare direttamente dal proprio pc linvito alle prove generali aperte
invito (per s o per ospite) alle conferenze stampa di presentazione degli spettacoli; ai soci;
servizio esclusivo di prenotazione dei biglietti a domicilio, in prelazione ad inizio stagione; lopportunit di leggere in anteprima alcuni saggi dei programma di sala;
accesso a tutti i benefit riservati alla categoria di Donatori di seguito riportati. consultare recensioni ed rassegne stampa degli spettacoli pi interessanti.
152 153
COME SOSTENERE | HOW TO SUPPORT COME SOSTENERE | HOW TO SUPPORT
invito per due persone alle prove generali; possibilit esclusiva di partecipare a eventi a tema con formule speciali dedicate al pubblico
accesso a formule speciali di partecipazione alle tourne del Teatro; giovane;
invito a visite personalizzate agli spazi e ai laboratori del Teatro Comunale e al cantiere del fruizione dei vantaggi garantiti dalla Maggiocard con possibilit di acquisto biglietti in platea
nuovo Teatro; a 15 e in galleria a 10.
presentazione dedicata in anteprima della programmazione del Teatro; aggiornamento tramite newsletter delle novit e delle promozioni speciali riservate;
opportunit di incontro con gli artisti ospiti in Teatro; pubblicazione del nome sui programmi e sul sito web;
numero dedicato per la prenotazione diretta di food & beverages al Bar di platea del Teatro; presentazione dedicata in anteprima della programmazione del Teatro;
invito agli eventi speciali del Teatro; invito agli eventi speciali del Teatro;
pubblicazione del nome sui programmi di sala e sul sito web; possibilit di accreditare nuovi soci (contestualmente alla sottoscrizione) con riduzione della
agevolazioni per lacquisto di biglietti per le mostre di Palazzo Strozzi; quota di 20;
riduzione del 10% a Firenze per acquisti presso il negozio di Dischi Fenice; agevolazioni dedicate con i Partner del Teatro che saranno pubblicate alla pagina Soci del sito
possibilit di accreditare nuovi soci (contestualmente alla sottoscrizione) con riduzione della www.maggiofiorentino.com.
quota di 100;
agevolazioni dedicate con i Partner del Teatro che saranno pubblicate alla pagina Soci del sito
www.maggiofiorentino.com. exclusive access to special events on themes dedicated especially to young people;
holders of Maggiocard receive special ticket price: 15 orchestra seats and 10 first gallery;
Inoltre laccesso riservato allarea soci di www.maggiofiorentino.com garantir: newsletter update on special offers;
name listed on programme booklets and on website;
prelazione per l acquisto di biglietti per la Stagione con riduzione del 10%; private presentation of the programme of the upcoming season;
riduzione del 20% per ogni spettacolo su 2 biglietti; invitation to special events run by the Theatre;
possibilit di stampare direttamente dal proprio pc linvito alle prove generali aperte ai soci. reduction of 20 on annual fee for new members introduction
special offers in shops, partners of the Theatre
2. Richiesta di addebito su carta di credito via email o fax | Request of credit card charge by
email or fax
3. Contanti o carta di credito presso Biglietteria | Cash or credit card at box office
4. Telefonando al + 39 055 2779 350 dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 16.30 dal marted
al venerd. Il pagamento dovr avvenire con carta di credito | Calling + 39 055 2779 350
from Tuesday to Friday, 10 AM to 1 PM and 2.30 PM to 4.30 PM. Credit card payments only
Corso Italia 16, Firenze - tel: +39 055 2779309 - fax: +39 055 287222 -
maggiosoci@maggiofiorentino.com
Dal marted al venerd 10 - 16.30 - sabato 10 - 13 | Tuesday - Friday, 10 AM to 4.30 PM -
Saturday, 10 AM to 1 PM
154 155
COME SOSTENERE | HOW TO SUPPORT
LAssociazione
Amici del Teatro del Maggio
Detrazioni fiscali | US tax payers - Fiscal deduction Musicale Fiorentino
I privati che effettuano la donazione possono godere dellagevolazione fiscale di cui allart. presente dal 1987
15 1/i del D.P.R. 22/12/1986 n 917 e specificatamente di una detrazione dimposta del
19% dellonere sostenuto fino al 2% del reddito complessivo dichiarato.
PER IL TEATRO
If you pay US tax and need a deduction, please contact us before making your check
payable to The American Fund for Charity (The American Fund is a 501(c)(3) and a public E PER LA CITT
charity in Washington DC). Gifts to The American Fund are tax deductible to the extent
amount by law.
con un intenso programma
di iniziative e la pubblicazione
Un pensiero rivolto al futuro | A thought for the future del periodico
Se desidera pensare al futuro del Teatro del Maggio e alle generazioni che verranno,
consideri lopportunit di lasciare un legato testamentario alla Fondazione del Teatro.
Molti ritengono che quanto si possiede, un giorno, andr alle persone pi care, ma non
succede sempre cos. Infatti, secondo la legge, i nostri beni possono essere assegnati
anche a lontani parenti. Per ovviare a ci, necessario provvedere a regolare la successione
con un testamento. Un lascito testamentario pu consistere in qualunque bene del
patrimonio (anche immobili) e pu concretarsi nella disposizione di un proprio diritto o
nellassunzione di unobbligazione ad esempio: una propriet, un diritto su un bene, un distribuito gratuitamente
diritto di credito. Ci sottoponga le sue considerazioni prendendo un appuntamento
telefonando al 055 2779 245 oppure mandando una mail a relest@maggiofiorentino.com nelle serate inaugurali
delle stagioni del Teatro
If you have the future of the Teatro del Maggio and of the coming generations in mind,
consider writing a bequest in your will for the Fondazione del Teatro. Many of us think that
what we own will one day go to those closest to us. But it does not always happen. In Gli Amici del Teatro
fact, the law allows our property to go to even distant relatives. In order to prevent this del Maggio Musicale Fiorentino
from happening, it is necessary to draw up a will.
sono membri della
A bequest can be made of any part of our patrimony (including real estate), and can reflect
our wishes about property that we own or can consist in giving the Teatro the right to a
piece or percentage of it or obligations that are due us. If this interests you, details can be
discussed by making an appointment at +39 055 2779 245 or relest@maggiofiorentino.com
maggio
bookshop
prima. dopo. durante.
libri di argomento musicale / libri per bambini / libri rari ed esauriti
cd e libri a met prezzo / i gadget del Maggio / cd & dvd
aperto al Teatro Comunale unora prima,
negli intervalli e al termine di ogni spettacolo
foyer di platea, ingresso libero
da ogni ordine di posti
www.giannischicchi.com
AZIENDE PARTECIPANTI
Grevi Mode sas di Giuseppe Grevi
via della Manifattura n. 4/d - 50058 Signa - tel. 055-8734081
www.grevi.com
Marzi srl
via Buozzi n. 149 - 50013 Campi Bisenzio - tel. 055-8962619
marzi@marzi.com - www.marzi.com
Angiolo Frasconi srl
Via Torricella n. 69 - 50013 Campi Bisenzio - tel. 055-8952445
frasconi@frasconi.it - www.frasconi.it
Inverni srl
Via Amendola n.57 - 50058 Signa - tel. 055-8792402
www.inverni.it
Trendintex srl
via del Lazzaretto n. 168 - 59100 Prato - tel. 0574-643577
info@trendintex.it - www.trendintex.it
ME.MAR srl
via della Casella n. 51 - 50142 Firenze - tel.055-7877261
danielameucci@memarsrl.com
Facopel produzioni srl
via della Lama n. 15/a - 51013 Chiesina Uzzanese(PT) - tel. 0572-48702
info@facopel.it - www.facopel.it
Cristianini srl
Via Cavalcanti n. 18 - 50058 Signa - tel. 055-876604
cristianini@inwind.it - www.cristianinisrl.com
SoprattuttoCappelli srl
Via Giotto n. 33 - 59016 Poggio a Caiano - tel. 0558798592
info@soprattuttocappelli.it - www.soprattuttocappelli.com
Alessandra Bacci
via Indicatore n. 71 - 50058 Signa - tel. 055-8790160
info@alessandrabacci.it - www.amatiamati.it
N. Mazzanti snc
Via R. Giuliani n. 144 - 50141 Firenze - tel. 055-431742
info@mazzantipiume.it - www.mazzantipiume.it