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NEONATO

Come si presenta alla nascita

Peso
Il neonato alla nascita ha un peso che dipende da diversi fattori, quali: l'eg (et gestazionale)
raggiunta, l'accrescimento intrauterino e i fattori costituzionali, razziali ed ambientali. Inoltre,
un'altra differenza antropometrica data dal sesso, infatti i maschi pesano all'incirca 150-200g in
pi delle femmine (3500g maschi, 3300g femmine).

Struttura fisica
I neonati si differenziano a seconda della loro struttura in BRACHITIPO e
MEGALOSPLANCNICO. Il brachitipo un bambino che ha il tronco pi lungo rispetto agli arti
inferiori, e gli arti superiori pi lunghi di quelli inferiori. La testa prevalente rispetto al resto del
corpo, e il collo notevolmente corto. Il megalosplancnico invece, ha la prevalenza dei parametri
trasversi su quelli longitudinali.

Tono e postura
L'atteggiamento del neonato in parziale flessione degli aaii e aass con conseguente predominanza
dei muscoli flessori sugli estensori, a causa dell'ipertono fisiologico. Cosce flesse sul bacino e
gambe sulle cosce, avambracci sulle braccia e mani chiuse a pugno. E' possibile la presenza di cloni
e tremori.
Possono esserci delle anomalie del tono, quali l'ipertonia, che la meno frequente e si nota per la
maggiore resistenza durante i movimenti passivi, oppure l'ipotonia, che molto pi rilevata
all'esame neurologico. Pu essere di tipo distrettuale o generalizzata. L'ipotonia pu avere molte
cause, alcune legate a traumi alla nascita, altre a malattie neurologiche o muscolari, altre ancora a
particolari sindromi. E' quindi necessario svolgere tutti gli accertamenti per escludere qualsiasi tipo
di patologia. (vedere riflessi e postura sturniolo)

Caratteristiche morfologiche del neonato normale


Capo: si presenta relativamente voluminoso, rappresentando 1/4 della statura corporea (nell'adulto
1/8). La circonferenza cranica misura 34-35 cm e supera di 1-2 cm la circonferenza toracica. Lo
sviluppo del neonato CEFALOCAUDALE (direzione testa-piedi), per poi raddoppiare la sua
altezza a 2 anni e triplicare il suo peso a 12 mesi. (vedere controllo del capo sturniolo)
Le fontanelle nel neonato normale sono 6, di cui 1 anteriore, 1 posteriore, 2 mastoidee e 2
sfenoidali. La fontanella anteriore ha una forma romboidale (a diamante), e si trova tra le ossa
frontali e le due ossa parietali, la sua misura di 0.6-3.6 cm e scompare intorno ai 13.8 mesi. La
fontanella posteriore ha una forma triangolare e si trova tra le due ossa parietali e l'osso occipitale,
la sua misura di 0.5 cm e scompare intorno ai 2 mesi. Le 2 fontanelle sfenoidali si trovano tra
l'osso parietale e l'osso sfenoidale per ogni lato, e le 2 fontanelle mastoidee si trovano tra l'osso
parietale e la mastoide per ogni lato. E' necessario quindi effettuare un accurato esame del capo del
neonato. Le anomalie nella larghezza delle fontanelle o nella loro chiusura possono essere causate
da numerosi fattori, quali: l'acondroplasia, l'ipotiroidismo congenito, la Sindrome di Down,
l'aumento della pressione intracranica, la macrocefalia familiare o il rachitismo. Invece la loro
chiusura precoce o le piccole dimensioni possono essere normali. Ad esempio se una fontanella si
chiude ai 3 mesi di vita possono non esserci problemi, tuttavia sempre necessario un controllo
della circonferenza cranica, in quanto pu essere presente una craniostosi (saldatura prematura di
una o pi suture craniche).
Torace: di forma rotondeggiante e a botte, con il diametro antero-posteriore quasi uguale a quello
trasverso. Le costole sono dirette orizzontalmente e sono sempre in posizione inspiratoria.
Addome: abbastanza voluminoso, espanso e globoso a causa di un'ipotonia delle pareti e per una
dilatazione delle anse. La sua circonferenza maggiore di quella del torace. E' inoltre presente
epatomegalia
Bacino: in posizione verticale alla nascita, di forma conica con la base superiore quasi circolare.
La prominenza sacrale risulta poco marcata, e i maschi presentano una fimosi prepuziale
fisiologica. La fimosi prepuziale un restringimento del prepuzio che rende difficile la scopertura
completa del glande.

Fenomeni fisiologici neonatali

Modificazioni cutanee: le principali modificazioni cutanee sono la VERNICE CASEOSA e


l'ERITEMA NEONATALE. La vernice caseosa una sostanza bianco-grigiastra con funzione
protettiva della cute contro la macerazione. E' una miscela idro-oleosa che ha protetto il feto dalla
macerazione da parte del liquido amniotico contenente sebo, cellule epidermiche, lanugine ed altri
detriti. Se c' sofferenza fetale di colore verdastro. L'eritema neonatale invece causato
dall'asportazione della vernice caseosa, ma scompare dopo 3-4 gg ed seguito da desquamazione
cutanea.
Altre modificazioni cutanee sono il MILIO SEBACEO e le MACCHIE MONGOLICHE. Il
milio sebaceo dato dalla formazione di piccole cisti causate da ritenzione sebacea, di colore
bianco-giallastre, che si localizzano sul volto e sul naso, che hanno una remissione spontanea
intorno alla fine del primo mese. Sono causati dall'effetto degli ormoni materni che, passando
attraverso la placenta, stimolano eccessivamente le ghiandole sebacee. Si differenziano dall'acne
neonatale causata invece da infezione cutanea da stafilococchi.
L'emangioma un tumore costituito da proliferazione dell'endotelio dei vasi sanguigni, che pu
interessare tutto il corpo.
Le macchie mongoliche sono di colore grigiastro, a limiti indeterminati, di grandezza variabile da
uno a parecchi centimetri, localizzate alla regione sacrale e imputabili alla presenza di cellule
connettivali ricche di pigmento melaninico, che scompaiono entro uno o due anni.
Caduta del cordone ombelicale: si essicca e cade in VI-VIII giornata. E' formato da due arterie
ombelicali e dalla vena ombelicale, da vari residui embrionali e dalla gelatina di Warton. Subito
dopo il taglio le arterie si chiudono, mentre la vena si oblitera dopo 1-2 gg. La ferita ombelicale
rimanente forma una piccola cicatrice in XII- XV giornata.
Calo ponderale fisiologico: caratterizzato da una diminuzione di peso, che di solito non supera il 5-
10% del peso alla nascita. Maggiore nel neonato pretermine, dovuto principalmente
all'evacuazione del meconio e alle perdite di liquidi che si hanno in parte per via renale, ma
soprattutto attraverso la perspiratio insensibilis (processo fisiologico che consiste nella perdita
continua ed impercettibile di piccole quote d'acqua dalla pelle, dalle mucose e dalle vie
respiratorie). Fisiologicamente, dopo 4-7 giorni, il peso tende ad aumentare ed entro la X-XV
giornata di vita viene recuperato il peso della nascita.
Crisi genitale del neonato: insieme di modificazioni fisiologiche del neonato dovute al passaggio
transplacentare di estrogeni dalla madre al feto. Compaiono al 3-4 giorno di vita e regrediscono
in 2-3 settimane. Le principali manifestazioni sono: nelle femmine, tumefazione del clitoride e delle
grandi labbra, secrezione vaginale lattescente e mestruazione della neonata; nei maschi,
tumefazione dei genitali esterni, temporaneo idrocele, ingrossamento della prostata; in entrambi i
sessi, tumefazione mammaria con secrezione simile al colostro ('latte di strega'; necessario
differenziare questa forma dalla mastite dei neonati, dovuta a un processo infiammatorio di natura
settica, da trattare con antibioticoterapia oppure con l'incisione della raccolta purulenta). Tutte
queste manifestazioni non necessitano di terapia.
Ittero: elevazione della bilirubina sierica che non supera i 12 mg/dl nei neonati a termine, e 15
mg/dl nei neonati pretermine Nel 50% circa dei neonati a termine e nell'80% circa dei pretermine
presente nel corso della prima settimana di vita, ed caratterizzato da colorazione giallastra della
cute e delle sclere, imputabile ad aumentati livelli di bilirubinemia coniugata. La bilirubina
coniugata (all'acido glucuronico) solubile e viene escreta dall'epatocita nella bile, e viene poi
riversata nell'intestino tenue; (giunta nelle regioni distali del tenue (ileo) e nel colon viene in buona
parte trasformata in urobilinogeno dalla flora batterica presente. Una piccola quota
dell'urobilinogeno prodotto (circa il 20%) e della bilirubina rimasta non processata dai batteri viene
riassorbita dalla mucosa ileo-colica e mandata in circolo. L'urobilinogeno ematico per lo pi
captato dagli epatociti, che provvederanno a reimmetterlo nel circuito biliare, mentre in piccola
parte viene filtrato a livello renale, qui ossidato in forma di urobilina ed infine espulso con l'urina).
un ittero transitorio, benigno, che non altera le condizioni di salute del neonato e pertanto non
necessita di trattamento. L'ittero fisiologico una delle manifestazioni pi tipiche dell'adattamento
funzionale del neonato; quello da latte materno si presenta verso la fine della 1 settimana con livelli
di bilirubina che raggiungono, in 2 settimana, i 15-20 mg % e si normalizzano dalla 3 alla 12
settimana; non necessario interrompere l'allattamento al seno, che pu essere sospeso per 24-48
ore. L'ittero considerato non fisiologico quando, pur comparendo nelle prime 24 ore di vita, i
livelli di bilirubina sono >5 mg/dl/die, la concentrazione di bilirubina diretta >1,5-2 mg %, e il
quadro clinico dell'ittero persiste oltre una settimana nel nato a termine e oltre le 2 settimane nel
pretermine. La tossicit della bilirubina pu causare gravi lesioni al sistema nervoso centrale, in
quanto, per la sua liposolubilit, in grado di superare la barriera ematoencefalica e di penetrare
nelle cellule del sistema nervoso centrale. Durante la manifestazione fisiologica si ha un aumento
del carico di bilirubina alla cellula epatica, con diminuzione dell'emivita degli eritrociti,
innalzamento dell'ematocrito e aumento del circolo-entero epatico di bilirubina. La cellula epatica
ha difficolt a captare la bilirubina con conseguente captazione difettosa e incapacit
nell'escrezione della stessa.
Riflessi neonatali: sono conosciuti anche come riflessi primitivi, chiamati archi riflessi (autonomi),
che non richiedono il controllo encefalico. Rappresentano dei riflessi di difesa per poi scomparire
con la comparsa delle funzioni cerebrali superiori. I riflessi neonatali sono: riflesso dei punti
cardinali e di suzione, riflesso di moro, riflesso di Galant, riflesso della marcia automatica e riflesso
di prensione palmare (per spiegazioni ved sturniolo.)
Sistema genitourinario: i reni non sono pienamente sviluppati alla nascita, per cui il neonato urina
almeno 4 volte/die, ma anche pi minzioni (6/8) sono normali. E' necessario evitare
supplementazioni con acqua. Le urine hanno un aspetto chiaro e limpido.
Sistema gastrointestinale: inizialmente le feci sono nere (meconio), successivamente diventano
verdi fino ad assumere un colore giallo/bruno. Nel neonato le feci sono liquide, con una frequenza
di 2-5vv/die se il neonato allattato al seno. Viceversa invece si ha STIPSI (con allattamento
artificiale).

Parametri vitali del neonato


Frequenza cardiaca: 120-160 bpm irregolari
Frequenza respiratoria: 30-60 atti/min
Temperatura: 36.5-37.5 C
Pressione Arteriosa: 70/40 mmHg
Colore cutaneo: centralmente roseo con acrocianosi distale(colore violaceo, per immaturit della
circolazione periferica, che la rallenta in mani e piedi).

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