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I

NARRATIVA COSTUMI CLASSICI DIARIO DI LETTURA


I vecchi Tra privato Con Dumas Gli spartiti
e i giovani e pubblico e Simenon di Bortolotto
Le età della Athill Sesso e etica, Montecristo Al «ritmo» di Verdi
e amori di Scozia alcove, tv e politica e corte d’assise e di Stendhal
OGGERO - FRASCELLA P. II-III TOGNOTTI - BOATTI P. IV-V VALLETTI - BOSCO P. VI CAPPELLETTO P. VIII

NUMERO
ANNO XXXIV
1723
SABATO 17 LUGLIO 2010

EDITORI
IN VACANZA
tuttoLIBRI Viaggi meravigliosi/3 Con il «Giornale di bordo dell’aeronauta
Giannozzo», scritto da Jean Paul nel 1801, sorvoliamo la Svizzera,
mossi dal vento: l’occhio spazia tra monti e ghiacciai, laghi e boschi
LATERZA

Svolacchiando
GIUSEPPE
MARCENARO
LA LIBERTA’ «Che giornata meravi-
IN QUOTA gliosa! Già si avvicinano le sfa-
villanti montagne della Svizze-
A Siusi, Alto Adige, tutto ra con i loro abissi e con le loro
agosto, «a divertirmi vette… ma alle mie spalle intan-
to salgono veloci nel cielo nubi

sulla mongolfiera
con le mie figlie»,
Margherita e Antonia, temporalesche e tacciono rab-
biose: i venti spirano sempre
i loro esperimenti con il
più lenti e mi muovono appe-
parapendio, la salita na... Adesso un colpo di vento
all’Alpe in funivia. Solo mi porta vicinissimo a quel
così, in atmosfera mondo di divini splendori. Ma
buzzatiana, sembra già le nubi rumoreggiano...».
possibile a Giuseppe Traggo questa citazione suo», insomma l’autore di Des
Laterza «staccare» dopo non certo da un protobaedeker Luftschiffers Giannozzo Seebu-
gli ultimi mesi in prima dove viene descritto per filo e ch, il nostro amabile Jean Paul,
linea nella difesa di per segno un itinerario da se- aveva già scritto nel 1795 un ro-
quella libertà che, sin guire; dove viene indicato, per manzo, Espero, accolto con un
esempio, un castello da vedere successo paragonabile soltan-
dalle origini, si è assolutamente, svoltando a de- to a quello del Werther di Goe-
respirata nella «casa» stra al quinto chilometro della the; e che esercitò un grande in-
di Croce, per la quale carreggiata. Le impressioni rie- flusso, di natura stilistica, su di-
lavora da sempre, con il vocate sono quelle di chi guar- versi scrittori delle generazioni
cugino Alessandro, e che da il mondo dall’alto, il punto di successive, da Büchner a Hei-
oggi ha richiesto un di vista di Giannozzo, l'aeronauta ne, da Mörike a Stifter.
più, l’azione contro la che in pallone vaga sull’Euro- Giannozzo è uno di quegli
legge bavaglio, nata con pa: «Quest’ora rosseggiante di originali che scatenano la fanta-
Gems e minimum fax e sole e questa terra di monta- sia come mezzo di compensa-
gne... Che bellezza!». zione della realtà, un tipo che
tanti altri mentre in rete
Il Giornale di bordo dell'aero- ha bisogno di trovare sempre
cresce la «biblioteca
della libertà». Tema
insopprimibile anche tra Un’avventura senza Un tipo all’avanguardia
i testi da leggere lassù: meta, per puro diletto, per la sua epoca, emulo
di Nicola Lagioia esplorando a zonzo di Sophie Blanchard,
l’ultimo romanzo, della
Lessing Le prigioni che
con il cannocchiale prima «femmina aerea»
abbiamo dentro; del paesaggi mozzafiato da Milano all’Appennino
giornalista americano
nauta Giannozzo - reperibile nuovi punti di vista per inventa-
Ken Auletta un affondo
nella Piccola biblioteca Adel- re il proprio mondo. Per questa
nell’organizzazione della phi (1981, trad. di E. Bernardi, sua erratica natura è un po’ pa-
Rete. Nello zainetto pp. 176, € 7,23) - è un formidabi- rente di Laurence Sterne il qua-
bozze per l’autunno: le viaggio intorno all'uomo le, con il suo A Sentimental Jour-
«la parola ai magistrati» esplorato attraverso il paesag- ney through France and Italy, si
di Pepino, l’Africa di gio, contemplato con un mezzo abbandona ai vari effetti che la
Paul Collier. Una sorta assolutamente spericolato: la contemplazione di un luogo può
di raccordo con l’ultima mongolfiera. «Non ho nessuno suscitare quale estasiata emo-
parte dell’estate, a Ponte scopo, voglio soltanto divertir- zione. E anche inconscio antici-
di Legno nella sede dei mi!... Davvero, io vivo lassù solo patore di tal François W.C.
per mio diletto». Così Giannoz- Trafford che, dandone notizia
comboniani zo, messo alle strette da uno zio con il suo Amphiorama, ou Vue
«Amani-pace», la onlus spilorcio e diffidente, motiva le du monde, stampato a Zurigo
che opera a favore del ragioni di questo suo viaggiare nel 1875, sosteneva d’aver con-
continente nero, Bossi aereo, secondo un itinerario templato dal bacino della Spit-
lontano anni luce. «Ma la bizzarro, frutto un po’ di abilità sbergen, oltre il Circolo Polare
felicità che mi aspetto e molto del caso. Artico, in un sol colpo d’occhio,
sono le passeggiate con Quest’originale Giornale di tutti i continenti della terra.
il mio amico Pietro bordo, che individua in progres- Per l'epoca sua, Giannozzo
Veronese, grande sione, per mezzo di formidabili è un tipo all'avanguardia.
zoomate, il mondo, l’Europa, le Ascende in pallone, come la mo-
raccontatore di storie di
montagne svizzere, fu «compi- da del tempo impone agli auda-
montagna. All’alba, con i lato» nel 1801 da Jean Paul, ci, emulando madame Sophie
giornali e soprattutto pseudonimo di Johann Paul Blanchard, celeberrima femmi-
quei pani altoatesini che Friedrich Richter, originale na aeronauta che, preso il volo
non hanno rivali al scrittore romantico tedesco no- a Milano, finì sull’Appennino li-
mondo...». to per i suoi romanzi e racconti gure, atterrando tra attoniti e
MIRELLA APPIOTTI umoristici. Di umorismo ironi- meravigliati irsuti, nella remo-
co amaro, tuttavia. Ma questo tissima Valtrebbia; e l'intrepi-
aspetto di Jean Paul, che traen- do Orlandi specialista in ascen-
TUTTOLIBRI do lo pseudonimo dal suo nome sioni acrobatiche. Giannozzo
lo francesizzò, soi disant, in ono- però fa di più.
A cura di: re di Jean Jacques Rousseau, Coniuga il piacere di con-
LUCIANO GENTA
con BRUNO QUARANTA
riguarda di più quel che po- templare vizi e virtù dei suoi
tremmo chiamare una lettura contemporanei esplorando con
tuttolibri@lastampa.it dell’opera sua in tema di «criti- il cannocchiale il paesaggio,
www.lastampa.it/tuttolibri/
ca filosofica». svolacchiando secondo lo deci-
Qui preme invece seguire le da il vento. Sorvola il lago dei
LA STAMPA «scoperte turistiche» di un ae-
ronauta briccone e ricordare,
con un inciso, che l’«inventore L’ascensione in mongolfiera dipinta da Goya. Il «Giannozzo» di Jean Paul è pubblicato da Adelphi p Continua a pag. II
II Al sole e all’ombra: la narrativa
Svolacchiando Bertola Una galleria di racconti in una pasticceria ottocentesca,
di sicuro blasone, eppure, o tem-
in mongolfiera che corrono lungo il filo dell’abnorme pora, a rischio di reality.
Non a caso Torino è il cro-
con Giannozzo BRUNO
giuolo delle storie (di molte, al-
meno) qui adunate, soffici e in-
l’aeronauta
GIUSEPPE MARCENARO
QUARANTA

E’ «dedicato alle bam-


bine» sospese tra incanto e
meraviglia Il primo miracolo di
Le bambine tense come il cashemire, ficcan-
ti come un carillon, per nulla pia-
gnucolose, ché questo «non è un
paese piagnucoloso», come av-

con un criceto
George Harrison, una galleria vertirebbe una londinese lady di
di strani racconti, strani come Henry James, ma non osando
p Segue da pag. I
può esserlo una giornata tene-
brosa ancorché gonfia di luce,
sollevare il velo, frangere le con-
venzioni: «Oh bambina mia, se
Quattro cantoni con Lucer- composti da Stefania Bertola. le donne cattive apparissero cat-
na, Pilatus, Stanserhorn...
Traguarda da lontano il mon-
te Rigi, da cui si gode una ve-
duta mozzafiato sulle Alpi, su
tredici laghi e sull'intero Mit-
Traduttrice di lungo corso (da
Le Carrè a McEwan), nonché
scrittrice che ha come fari
Charles Dickens e Jane Au-
sten, non tacendo una speciale
nella gola tive come sono...! Sono soltanto
quelle buone che possono per-
metterselo».
Osa, osano, invece, le fan-
ciulle di Stefania Bertola. Le
teland fino alla Germania e al- passione per Wodehouse, di- buone, va da sé, come l’aspiran-
la Francia. Galleggiando nell' scendente forse per li rami del- te scrittrice che si offrirebbe
aria su Vitznau e Hinterber- la Austen, là dove, in Emma, si generosamente alla Strega del
gen, Giannozzo con il cannoc- fa la conoscenza del gentiluo- Bosco (il freezer è vuoto, «gio-
chiale potrebbe essere indot- mo Woodhouse, devoto al vedì ha scongelato e cotto alla
to a scoprire le mille varietà whist, alle passeggiate, alla piastra l’ultimo quarto di bam-
di flora alpina; e aiutato nell' pappa d’avena. bino, un tipetto dell’asilo sor-
esplorazione e nell'identifica- Le bambine di Stefania prendentemente coriaceo»). E MARGHERITA
OGGERO
zione dei luoghi da una Guide Bertola, poco importa, infine, le cattive, che indossano la cat-
des voyageurs sur le mont-Rigi se di età canonica o meno, tiveria neppure accorgendose- Parecchi sono i libri
cui è allegata una tavola da di- bambine in qualche modo tut- ne, con noncuranza, ecco, co- destinati a lettori anagrafica-
sequilibrio ottico con il Pano- me la vigilessa figlia di usurai, mente o mentalmente adole-
rama ou Vue Circulaire dal Ri- «Il primo miracolo scenti, molti meno quelli che si
gi Kulm, raffigurato a vol d'oi- La Strega del Bosco, rivolgono a un pubblico della
seau, proprio come stare in di George Harrison»: terza e quarta età, quello che
mongolfiera, tanto l'estasi si tra incanto la vigilessa efferata in tempi non viziati dal politica-
spande sui quattro punti car-
e meraviglia, che canta Mozart, mente corretto si diceva di an-
dinali, spingendo la visione a ziani o di vecchi. (Gli adulti nel
nord fin verso Schaffausen; a nelle pieghe di Torino la truzzetta che vuol discorso mediatico sono scom-
ovest spiando Basilea, Berna sedurre Alex Del Piero parsi: si è giovani sino ai cin-
e Friburgo, e a est approdan- te le donne che ci vengono in- quant’anni suonati).
do sull'Engadina, la valle nel contro nel Miracolo, possono sorella di una battona e di un Ben venga quindi Da qual-
cantone dei Grigioni, con i la- qua e là esclamare con Alfred rapinatore, una Crudelia con le che parte verso la fine di Diana
ghi di Silvaplana e di Sils, sul- Edward Housman (a proposi- scarpe lucide che en souplesse Athill, edito dalla Bur, presen-
le cui sponde e nelle prode to di escursioni Oltremanica, Stefania Bertola, nata nel 1952, è anche traduttrice: da Le Carrè a Mc Ewan infierisce sull’umanità e (sulla tato in copertina da una lusin-
pianeggianti verdissime ai lo- vi ricorse Nabokov esploran- fauna) meno ardita, smemoran- ghiera affermazione di Alice
ro vari livelli stanno Sankt do la dickensiana Casa desola- una sciarpa rossa», un ferale dosi, al crepuscolo, nell’Ave ve- Munro: «Leggere questo libro
Moritz, Celerina e Sils-Ma- ta): «Io, straniero e spaventa- Babbo Natale. rum mozartiano (a che ora si è stata per me una vera festa»,
ria. Con sullo sfondo, ma mol- to in un mondo che non ho Dove se non in una realtà vit- sentirà straniera?). mentre dalla quarta appren-
to in fondo verso l'Italia, l'eva- mai fatto». toriana può supremamente fio- Non dimenticando le, prima diamo che l’autrice, prima mai
porazione del lago di Como. «Spaventata al punto da rire l’abnorme (come non rian- ancora che cattive, bambinac- tradotta in Italia, ha lavorato
A Sils-Maria, tanto per sentirsi il criceto in gola» è dare alle visioni indigene di Elé- ce, «vanitose e sgarbate» come per cinquant’anni nel mondo
Jean Paul quanto per il suo vi- Bianca. Stefania Bertola la mire Zolla)? Dove se non a Tori- Deborah. E’ una «truzzetta» dell’editoria inglese, soprattut-
sionario doppio Giannozzo, scova nello spagnoleggiante no, la più vittoriana città d’Ita- che vorrebbe sedurre il suo ido- to in qualità di editor, e nel cor-
cui nulla sfuggiva e tutto im- santuario torinese della Con- lia, in cui Stefania Bertola è nata lo (chissenefrega se è sposato, so della lettura scopriamo che
maginava, impossibile preve- solata, mentre rende grazie e a lungo è vissuta, prima di tra- divorzierà) con un salame di ha anche pubblicato romanzi,
dere che quasi un secolo dopo (ah, questo mondo capovolto, sferirsi fuori le mura, di render- cioccolato. Sì, lui, proprio lui, il saggi critici, profili di letterati
sarebbe approdato Friedrich in cui dio si è frantumato in si in qualche modo «straniera»? vessillo bianconero, Alex Del e infine che ha scritto questo li-
Nietzsche: «Qui mi trovo nel una folla di dei) al beatle Har- L’eguale, geografica parabola, p Stefania Bertola Piero, «il nostro capitano», una bro all’età di ottantanove anni.
posto di gran lunga più con- rison. Se non che un’ombra si di una bibliotecaria del Miracolo p IL PRIMO MIRACOLO foglia, pardon, un filo d’erba, Ma che cos’è Da qualche
fortevole della terra e provo allarga su di lei, un signore che misura la sua estraneità a DI GEORGE HARRISON un’eco di Whitman in questa mi- parte verso la fine? Un’autobio-
un'ininterrotta tranquillità». «vecchissimo e magro, che in- questo mondo (il «mondo che p Einaudi, pp. 123, € 14,50 racolosa giostra d’anime: «O Ca- grafia, prima di tutto, non to-
Dall'alto, aguzzando lo dossava un cappotto nero e non ho mai fatto» di Housman) pitano! Mio Capitano!». talmente indenne da qualche
sguardo moltiplicato dal can-
nocchiale, nutrito da quella
certa insoddisfatta curiosità
di chi, vedendo tutto nello scompone ogni principio di umanità, rientrata in Italia nel '67 in seguito alla
configurando il ritorno a uno stato ferino e guerra dei Sei giorni. Ambientato tra Tunisi
«Qui mi trovo nel posto ITALIANE feroce). In questo caos due esistenze
s'incrociano: una dottoressa algida che
e Milano, il romanzo scaturisce dalle
vicende incrociate di due esistenze (e di due
di gran lunga più perde il marito, un ragazzo tossico che amori) che in due tempi fortemente sfalsati
confortevole della terra perde padre e madre, la loro fuga dalla finiscono per mettere in luce l'ombra di un
città, i loro momenti di tensione, i fatti che segreto che risale a più di settant'anni
e provo un'ininterrotta li mortificano, quelli che li preservano, i prima e che profondamente lega una
tranquillità» gesti che li legano a una prossimità avvilita, pianista di grande sensibilità al
altrettanti frammenti di un incontro protagonista della storia più lontana. A
stesso momento, voglia stu- difficile. Ma dietro l'incubo delle ferite prevalere è l'atmosfera di tragedia che vi si
pirsi con i dettagli, tra le radu- insanabili, la sorpresa di una conclusione insinua: un illustre medico ebreo viene
re dei boschi, Giannozzo indi- aperta a qualche indizio di speranza. risucchiato nel gorgo della sua onestà
vidua cervi e caprioli; sulle ALESSANDRA MONTRUCCHIO JOLE ZANETTI politica messa a prova dalle leggi razziali
pietraie in prossimità delle ELISA RUOTOLO
vette è attratto dai salti del
Un paese senz’acqua Donne allo specchio del '38, uno strappo che si rivela

camoscio, mentre nel cielo = Lo spreco dell'acqua, il bisogno


Vite napoletane = Pochissima la luce che filtra dai brevi o
insormontabile e che lo emargina
precipitandolo in un'angoscia forte come la
tersissimo e abbagliante, do- dell'acqua, lo scenario che si presenta al = Al filo tenace di una speranza che brevissimi Racconti sgradevoli di Jole morte. Pur romanticamente tagliata, la
ve il suo aereo pallone scivo- pensiero di chi si spinga a immaginare un sta «in fondo a tutto» sono legati anche Zanetti (Garzanti, pp. 128, € 14). Ventun vicenda ha il pregio di non restare
la, sorprende i falchi con i lo- paese senza acqua. Una prospettiva a cui i tre racconti dell'esordiente Elisa voci di altrettante donne che si dicono, impaniata nei suoi risvolti sentimentali.
ro plananti voli. guarda l'ultimo romanzo di Alessandra Ruotolo, Ho rubato la pioggia raccontando brandelli di sé, momenti di
«Come verdeggiano i vi- Montrucchio, E se poi la sete (Marsilio, (Nottetempo, pp. 164, euro 14). Tre fragilità, ossessioni, deformazioni, ALESSANDRA FIORI
gneti. All'orizzonte sta cre-
scendo un semicerchio di
(pp. 270, € 18). In una terra desolata, dove
l'acqua è diventata privilegio, c'è una città
storie ambientate nel Napoletano. Tre
storie che si avvitano intorno a un'idea
amarezze, attese deluse, decisioni
improvvise, abbandoni, tradimenti,
Mezzogiorno di fuoco
ghiacciai su cui dimora il lun- spartita in settori separati da barriere di racconto mentale, tutto fatto di cose prevaricazioni, separazioni, ipocrisie, follie, = Ancora un esordio con Alessandra
go e bel fulgore del sole di invalicabili. La vicenda si svolge in pochi che accadono o che sono accadute, ma claustrofobie, violenze, amori andati a Fiori. Nel romanzo Le conseguenze del
mezzogiorno ed io spero di ar- giorni, ma in quei pochi giorni avvengono che sembrano partorite da una favola o male, illusioni e speranze infrante, caso (Piemme, pp. 236, € 15), tutto
rivare ad aggrapparmi alle fatti gravissimi (una lotta di potentati, un da un sogno, sia quando a raccontare è incapacità di vivere, desideri d'abbraccio, comincia con una partenza non proprio
montagne prima del tempora- processo sommario, un equivoco una prima persona (come nel primo e silenzi spaventosi, solitudini angosciose, intelligente, i 42 gradi di un mezzogiorno
le... La vasta terra fuggiva via rivoluzionario, una restaurazione terzo racconto) sia quando il racconto gesti irreparabili. Quando la letteratura di fuoco, le lamiere incandescenti di una
tremilacinquecento piedi sot- prevedibile e tanta efferata violenza che (come quello di mezzo) è in terza viene dalla spietatezza di uno sguardo che grossa familiare senza aria condizionata,
to di me - io credevo di star persona. Ad aprire è la storia di un non si concede a facili consolazioni e fruga sull'Aurelia, direzione Fregene. Lei si
fermo in aria - e mi veniva in- uomo che ricorda la sua leggenda da dentro lo sprofondo di un male senza chiama Chiara, lui Marcello, la bambina
contro la sua grandezza sulla poco: una specie di dono calcistico redenzione. Storie comuni e storie estreme, Emma, la tata Mila, il cane Rocco. Vacanze
quale erano ammassate mon- dentro un ambiente in cerca di riscatto. passioni tristi e destini crudeli, che la all'insegna di una scrittura di ironica
tagne, boscaglie, conventi, In mezzo la sghemba traiettoria di una prefazione di Luca Doninelli legge come effervescenza, capace di ricreare un mondo
battelli mercantili, torri, rovi- donna anziana ingannata da un ritorno capacità di resistere alle sirene di tanta di rituali risaputi, di incontri scontati, che si
ne false e rovine vere... Su impossibile. A chiudere, il «romanzo» di narrativa emozionalista d'oggi, trasformano inopinatamente in un
quella distesa che da ogni la- un uomo che ci parla di un mondo sostanzialmente inoffensiva. imprevedibile banco di prova. Un enigma
to sconfinava all'infinito, tutti minimo ma abbarbicato a luminose (e che affiora, una presenza che spiazza, un
i vari teatri della vita erano amorose) complicità. In tutti i racconti, i DANIELA DAWAN intreccio di equivoci e di ripicche che
contemporaneamente in atti-
vità e a sipario alzato...».
sogni infranti, le stanchezze diffuse,
anche una strana luminescenza. E su
Un antico segreto scompongono la prevedibilità dei giorni in
una serie di conseguenze a catena. Non
E Giannozzo continua a tutto un linguaggio fervido e = Con Non dite che col tempo si senza sottolineare come tutto questo
vagheggiare senza meta con metaforeggiante, che diventa capacità dimentica (Marsilio, pp. 156, € 15), un conduca a una rinnovata consapevolezza
la mongolfiera affidata al ca- di inventare la vita, di coglierne la esordio anche per Daniela Dawan, di affetti e di vita.
priccio dai venti. musica segreta, la forza del destino. professione avvocato, nata a Tripoli, Giovanni Tesio
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SABATO 17 LUGLIO 2010
LA STAMPA III

Nicholls Un rimorchiatore nato


e una rossa carina, dopo la laurea
CHRISTIAN

.
FRASCELLA

Il romanzo Un gior-
no di David Nicholls si apre
con i due giovani protagonisti,
Per Em e Dex,
che giorno quel
Emma Morley e Dexter
Mayhew, che sono a letto il
p Diana Athill giorno 15 luglio del 1988.
p DA QUALCHE PARTE Hanno appena festeggiato
VERSO LA FINE la laurea, non si erano fre-

giorno di luglio
p trad. di Giovanna Scocchera quentati granché prima della
p Rizzoli BUR, pp.185, € 9
sera precedente, lui è un ri-
morchiatore nato che «aveva
prie risorse di autonomia, di ca- il dono di sembrare sempre in
pacità di lavoro, di intraprenden- posa per una foto», e lei una
za; un sentirsi liberi dall’obbligo rossa «carina ma seccata di mente un turista mantenuto dai
di rispondere alle aspettative esserlo» solo un po' goffa che suoi, poi un professore stile Zuc-
spesso assurde del mondo circo- ha desiderato Dex per tutto il kerman che seduce le allieve, in
stante, un decidere senza più il periodo della scuola. seguito presentatore di pro-
rispetto degli obblighi sociali chi Non hanno quasi nulla in grammi televisivi musicali per
Diana Athill ha lavorato per oltre 50 anni come editor vogliamo vedere e chi no, ma an- comune, lui è un narciso con un pubblico giovane e rigorosa-
che lo spendersi con coraggio un bel sex appeal, lei è immatu- mente trendy che gli permetto-
nell’accudire un amico e confi- ra ma non stupida al punto da no un altissimo tenore di vita.
Athill Un’autobiografia a 89 anni, dente di tanti anni di vita, un non rendersi conto di essere Entrambi, però, si accorgo-
gioire nel contatto con persone semplicemente la storia di una no di essere fatui, facilmente eti-
senza lamenti e senza rassegnazione che vengono da altre esperienze notte e via per cotanto sciupa- chettabili, insoddisfatti. Il per-
femmine. C'è un logorroico im- corso apparentemente lineare
«Da qualche parte barazzo, in questo dialogo p David Nicholls di Em e la sua buona riuscita fi-

La vecchiaia verso la fine»:


un discorso lucido
e coerente sulla
d'apertura, Em butta lì frasi
fatte da ventenne che vorreb-
be migliorare il mondo, e se
non tutto il mondo almeno il
p
p
p
UN GIORNO
trad. di M. Rossari e L. Trevisan
Neri Pozza, pp. 496, € 18
nale non è però meno disperato
e faceto di quella di Dex, la cui fa-
ma si sgretola anno dopo anno
sotto i colpi dell'eccesso di alcol,

è una splendida
suo. Dex s'atteggia a duro, vuo-
morte che si avvicina le viaggiare e conoscere gente, Due vite parallele,
diventare famoso, anche se
di vita, che hanno età, aspettati- non sa come. una storia d’amicizia
ve e interessi diversi. Sono diversi, se ne rendo- e d’amore che parte
occasione Infine, inevitabilmente, un
colloquio a tu per tu con la mor-
te, un prepararsi ad accoglierla
guardandola negli occhi, soprat-
tutto se non si ha il soccorso del-
no conto, fuori una Edimbur-
go sonnolenta fa da prigione e
contraltare alle aspirazioni dei
due, e il primo capitolo del li-
bro si chiude come se niente
da Edimburgo, comica,
solo di rado tragica
donne e droghe cui lo status di
lieve tocco di narcisismo (come tempo con ostinazione caparbia. la fede e si è convinti che essa è fosse accaduto. Come se la sto- Vip quasi lo obbliga.
del resto quasi tutti i testi del E inoltre scelte di vita controcor- la vera fine, perché questa vita è ria non fosse partita. Invece è L'unica costante delle loro vi-
genere), un discorso lucido e co- rente: l’indifferenza nei confron- tutto quel che ci è dato. partita, eccome. toni, ai rampantissimi ‘90, ai te, l'unico punto fermo rimane il
erente sull’avvicinarsi della ti del denaro, il rifiuto del matri- Senectus ipsa morbus? Vero Una storia d'amicizia e confusi e pleonastici primi anni loro rapporto. Si sorreggono
morte, una descrizione non la- monio e della maternità, coabita- solo in parte, ci dice la Athill, e d'amore che si allungherà per del nuovo millennio. l'un l'altro lungo la strada acci-
mentosa della vecchiaia, un’ac- zioni promiscue; e poi ancora im- comunque questa particolare vent'anni e che l'esordiente au- I due protagonisti non cam- dentata di amorazzi e dispiace-
cettazione dei suoi limiti che pegni assorbenti nei campi di- malattia va affrontata più che tore David Nicholls racconta biano il mondo ma dal mondo ri, sempre ironici, sempre per-
non sfocia mai nella rassegna- sparati della pittura e del giardi- con l’ausilio di medicine geriatri- con ritmo e pezzi di bravura vengono irrimediabilmente mu- fettamente in «asintonia». Per
zione impotente. naggio, con la produzione di qua- che, con le risorse dell’intelligen- accecante, comicissimo e solo tati, specie attraverso le loro un finale forse prevedibile ma
Scorrono nelle pagine le rie- dri e la creazione di giardini. za e del carattere. sporadicamente tragico, am- esperienze lavorative: Em è dap- coerente.
vocazioni di innamoramenti in- Infine, la vecchiaia. Anziché Un libro consigliato a chi, bientando tutto il 15 di luglio di prima attrice in teatri di quart' Nicholls ha il grande pregio
fantili e adolescenziali, di passio- una resa incondizionata agli ac- nella calura estiva, si ristora ogni anno. ordine, poi cameriera in un ri- di non filosofeggiare, di lasciar
ni carnali vissute spavaldamen- ciacchi, alla pigrizia fisica e men- non solo con docce, fette di co- Così ritroviamo Em e Dex e storante messicano, poi si distin- andare la storia per dialoghi e
te, di delusioni amorose patite tale, all’indifferenza, alle giorna- comero fresco e gelati, ma an- le loro storie separate o legate gue nell'insegnamento e, alla fi- immagini dirette, di raccontare
dolorosamente, di amicizie - ma- te senza orizzonti, un misurarsi che con qualche libro né furbo a filo doppio nello scavallare ne, si dedica alla scrittura di ro- con levità il degrado dei tempi.
schili e femminili - coltivate nel cauto e consapevole con le pro- né melenso. dei decenni: dagli ‘80 fricchet- manzi young adult; Dex è inizial- Un talento non da poco.

Potter dalle claustrofobiche abitudini, la LAURIE VIERA RIGLER


cugina Joan con il suo amore mai
Come Jane Austen
STRANIERE concluso e altri cesellati personaggi del Bloc notes
paese di provincia in cui il racconto è = Adattissimo ai sogni pigri dell'estate
ambientato. Tra questi la figura più è Shopping con Jane Austen di Laurie PER RODARI
straordinaria è l'ipocondriaco Ansel, i cui
soliloqui creano affascinanti universi
Viera Rigler (trad. di E. Budetta, Sperling
&Kupfer, pp. 354, € 17,90). Il titolo
Pralibro
paralleli che, da tutti inascoltati, regalano originale Confessions of a Jane Austen = Si inaugura oggi a Prali, in
un mondo fantastico al piccolo Simon. In addict è stato probabilmente cambiato in Val Germanasca, la rassegna di
ogni cosa, in ogni parola, il bambino Italia per sfruttare i fasti dei vari shopping incontri con scrittori e saggisti,
coglie un'impronta dell'esistenza della di Kinsella. Invero, c'è una frettolosa da Geda a Zagrebelsky,
sorella e, rincorrendo un sogno, solitario e descrizione di un solo acquisto nella «Pralibro», a cura di due librerie
coraggioso, riporta alla vita quanti l'hanno Londra dei tempi della Reggenza, l'epoca torinesi: Claudiana e La Torre di
ANNE TYLER sospesa per un attimo lungo come il SUE MILLER nella quale visse Austen, caro alle autrici di Abele. Alle 16, tavola rotonda
L’albero che tintinna silenzio imposto in segno di lutto agli
orologi delle case colpite dala morte.
Un altro padre rosa, in particolare a Georgette Hayer.
Courtney, sfigata ragazza d’oggi,
su «Una manovra culturale per
l’Italia che non legge».
= Jane Rose adornava gli alberi tristi = Narra di un duplice processo di addormentatasi fra le lacrime leggendo Intervengono, tra gli altri, Luigi
con collane di popcorn che gli uccelli si CATHLEEN SCHINE formazione Il tempo di Daisy di Sue Orgoglio e pregiudizio, si risveglia nei Ciotti, Paolo Garimberti, Alice
mangiavano. Uno soltanto l'aveva
abbellito con lattine e ora continua a
Divorziare a 60 anni Miller (trad. di I.A. Piccinini, Tropea, pp.
281, € euro 16,90) scrittrice americana
panni di Jane Mansfield, agiata ereditiera
del ‘700. Le scoperte, le orripilanti
Geymonat, Giuseppe Laterza,
Rocco Pinto. Alla sera, letture in
tintinnare solitario al vento. E' questo il = La fine analisi del femminile di di razza, già apprezzata per La moglie condizioni igieniche, i vezzi di società, gli ricordo di Saramago. L’edizione
ricordo più forte fra i tanti disseminati Cathleen Schine, affermatasi alla fine degli del senatore e Mentre ero via. L'inizio è intrighi d'amore sono visti da Courtney 2010 - fino all’11 agosto - è
dalla bimba, morta per un banale Anni Novanta per La lettera d'amore, drammatico e lascia sgomenti le due con umorismo lieve, appassionante. dedicata a Gianni Rodari, a
incidente. Un ricordo che impronta di sé dispiega intera la sua matura sensibilità in figliastre con il padre naturale e il trent’anni dalla scomparsa.
L'albero delle lattine di Anne Tyler (trad. Tutto da capo (trad. di S. Bortolussi, piccolissimo figlio: è morto per un SAMAR IAZBEK
A LIMONE
di L.Pignatti, Guanda, pp. 262, € 16) Mondadori, pp. 315, € 19,50). La orribile incidente il secondo marito della
Da ancella a padrona
lasciando una scia di soffusa tenerezza.
Scritto nel 1965, il romanzo ci appare di
settantenne Betty Weismann trascorre la
sua tranquilla e agiata esistenza in un
madre, un omone pacifico e studioso,
uno di quelli che si accollano tutti i = Il profumo della cannella è quello
Mare e monti
un'incredibile modernità. A elaborare il lussuoso appartamento affacciato su problemi e di cui ti puoi fidare, il rovescio lieve e sensuale che la cameriera Alia lascia = Il 24 e 25 luglio, a Limone
lutto sono i genitori, i coinquilini, i Central Park, quando irrompe la notizia esatto del primo fedifrago amore. La dietro di sé, una scia che parla di sesso e Piemonte, Salone del libro e
misteriosi fratelli Green e le buffe sorelle che il vecchio marito intende chiedere il moglie Eva prova un acuto senso di potere, padroni e schiavi. Il romanzo della dell’editoria di mare e
divorzio per sposare un'avida giovane perdita per l'uomo che a poco a poco ha siriana Samar Yazbek (Castelvecchi, pp. montagna e premio «Giallo
donna abile nel tendere reti di diaboliche imparato ad amare, ma la più sofferente 190, € 15) è dolce e seducente, proprio Limone» per storie con delitto
astuzie. Il mondo di Betty crolla, si è l'adolescente Daisy, segnata da un come quel profumo. A Damasco Hanan, (ovviamente in mare o
sgretolano le certezze. La donna si stringe vibrante complesso di Elettra per il una delle tante bambine date in spose a montagna). Venti le case
alle figlie, la brillante Miranda, lei pure patrigno. Sullo sfondo di una Napa uomini anziani, scopre in età matura il ospiti, da Priuli e Verlucca a
caduta in disgrazia, e la tormentata, Valley dai dolci declivi che abbracciano i piacere in Alia, splendida acerba ancella Instar, Frilli, Robin, Viglongo.
dimessa bibliotecaria Annie invischiata in pueblos indiani, ormai tristi riserve che ha adottato togliendola dal suo
un'evanescente storia d'amore, che pullulanti di turisti, Daisy tuttavia trova ghetto povero. Vedendola crescere, la SAN BENEDETTO
trasferiscono con lei in un romantico
cottage in riva al mare. Insieme
un altro padre nel maturo amante con il
quale, tra gioie e ripensamenti, rinasce
donna non solo ritrova in lei l'attrattiva del
corpo femminile, già conosciuto
Festival poesia
riusciranno a virare la sorte a proprio come donna. Mentre tra i lussureggianti nell'intimità soffice e vischiosa dei bagni = Oggi e domani, a San
favore con note di coraggio, capaci di far vigneti il vero padre elabora il passato, turchi, fuggendo l'autorità opprimente Benedetto del Tronto, festival
leggere loro le vicissitudini della nuova costellato di amorazzi e menzogne, del suo uomo, ma conosce l'amore. Forte internazionale della Poesia, a
vita con quella delicata ironia ch'è da riscoprendosi innamorato della moglie e determinata, ribelle, Alia gestisce il suo cura di Maurizio Cucchi. Ospiti
sempre propria delle donne nei momenti tradita e perduta e di una terra cui è potere: da schiava a tirannica padrona. lo scozzese Thomas A. Clark e
di maggior difficoltà. legato da un attaccamento profondo. Mia Peluso l’irlandese Maurice Riordan.
IV Storie e società
UNA PSICOANALISTA INDAGA CHE COS’È LA «PORNOSOFIA» LASSE BRAUN E IL «POP PORN»
Noi e il nostro corpo Lévinas e Rocco Siffredi Il re delle luci rosse
= Una psicoanalista che durante gli Anni Novanta ha = Filosofia e pornografia, Lévinas, Derrida e Zizek, per = Si chiama Lasse Braun il Re del porno, il regista
avuto in cura Lady Diana indaga, seguendo Freud, il esempio, «applicati» a Rocco Siffredi e Moana Pozzi, algerino primo a portare un film a luci extra rosse a
rapporto dell’uomo con il proprio corpo. Corpi (Codice attori simbolo dei set estremi: ecco la Pornosofia Cannes. Senza tregua è la sua autobiografia (Coniglio
Ed., pp. 129, € 17, trad. di Davide Fassio) tenta di (Ponte alle Grazie, pp. 164, € 14) indagine filosofica sul editore, pp. 397, € 24,50). La vicenda di un pioniere, tra
rispondere alla domanda «Che cos’è esattamente questo «pop porno», il consumo visivo di massa dei corpi, «la l’altro laureato in giurisprudenza, che ha realizzato 120
corpo in cui cerchiamo di vivere», oggi, «sospesi tra fiction che incorpora il reale dell’atto sessuale... in cui si film per un totale di 15 milioni di copie circolate in Europa
un’epoca in cui molti occidentali non lo usano più per produce la decostruzione del soggetto». Ne è autore e in America. Dagli amori ancillari al set, all’invenzione di
produrre beni e una che promette farmaci personalizzati Simone Regazzoni, che già aveva curato Pop filosofia un’industria che si è via via imposta, scardinando il senso
e ricambi organici per tutto, dai capelli alle dita»? Una (Il Melangolo, pp. 253, € 15), una raccolta di saggi che del pudore. Una «critica dell’immaginario porno» è svolta
lunga inquietudine, dall’infanzia alla terza-quartà età, in spaziano tra pop music e reality, il graphic novel e il New in Pop Porn (et.al./Edizioni), saggi e racconti, a cura di
attesa d’essere compresa e orientata. Italian Epic, gli «anime» giapponesi e Sex and the City. Matteo Bonazzi e Francesco Cappa.

Costumi privati In una «Storia del preservativo»


comportamenti e idee in conflitto sugli anticoncezionali
EUGENIA

Peccato e salute
TOGNOTTI

Un eccitato interes-
se storico-antropologico cir-
conda da qualche anno la
storia del preservativo. Mu-
sei, amatori e collezionisti

sul filo di gomma


privati si contendono dise-
gni, modelli, esemplari d'an-
tiquariato. Peraltro rarissi-
mi, non essendo, natural-
mente, tra quegli oggetti
che si tramandano di padre
in figlio. Ed esposti solo nei no in numerosi scritti di medi- Dopo la prima guerra mon-
Musei. Quello di Vienna ne ci greci, latini e arabi. diale la loro diffusione è tale
espone ben 300. A Toronto, Nel Medioevo entrano nel- che nel 1920 i grandi produt-
«The Hall of Contracep- la storia della contraccezione tori arrivano addirittura a
tion» raccoglie centinaia e gli uomini di Chiesa che con- Wall Street. La «malattia di
centinaia di condom e altri dannano ogni metodo con- Venere» non era più all'ordi-
congegni contraccettivi di traccettivo che non sia la con- ne del giorno delle paure,
ogni parte del mondo. tinenza. «Illecitamente si sta mentre era il controllo delle
Ricostruire la storia del con la legittima sposa tuona nascite a porsi al centro del
preservativo significa entra- severamente Sant'Agostino - dibattito politico e culturale.
re nel campo degli usi, dei quando s'impedisce il frutto L’uso del condom era sospe-
comportamenti, delle idee e della prole» so tra morale e salute: in Ita-
dei concetti sul sesso e la mo- La sifilide, arrivata a fine p Aine Collier lia non entrerà mai nelle mi-
rale in varie epoche e conte- Quattrocento dal Nuovo Mon- p STORIA DEL PRESERVATIVO sure pubbliche di profilassi
sti politico istituzionali, e se- do con i marinai di Cristoforo p trad. e cura di contro le malattie veneree e
guire l'evolversi delle forme Colombo, fa comparire sulla Francesca Mazzucato sarà sempre condannato dal-
del controllo delle nascite, a scena un preservativo pensa- p Odoya, pp. 272, € 16,50 la Chiesa che, neppure dopo
partire dal più antico, il coi- to contro gli orribili danni del l’avvento dell’Aids, ha allen-
tus interruptus, la biblica «mal francese» trasmesso da tato le proprie posizioni.
«dispersione del seme». Te- «femmine infette». A inventar- Una storia del preservati-
stimonianze sull’uso di pre- lo è un famoso anatomista ita- se». Il nome preservativo com- vo - da sempre a sempre- è
parazioni, pozioni, sostanze liano, Gabriele Falloppio. Si pare per la prima volta in una raccontata in questo libro
spermicide e fantasiosi di- tratta di una sottile guaina di réclame del 1780: «Fabbrica scritto da Aine Collier, stu-
spositivi intrauterini ci giun- lino, fatta su misura, da im- di preservativi sicuri. Esporta- diosa di storia europea e do-
gono dalle epoche più lonta- mergere in un decotto di erbe zione discreta». Molti uomini cente all’Università del Mary-
ne. Le donne egiziane cerca- astringenti. Da allora e per i però lo consideravano una «te- land. Tradotto e curato da
successivi quattro secoli, il la di ragno contro il pericolo, e Francesca Mazzucato è cor-
La strenua opposizione preservativo - confezionato una corazza contro il piace-
con diversi materiali e prodot- re». Fino alla scoperta della La lotta ieri contro
della Chiesa, fin to da specialisti - sarà associa- vulcanizzazione della gomma
da Sant’Agostino, to agli amori clandestini, alla verso il 1840 e la sua diffusio- «il mal francese»
nel dibattito sul
malattia e alla prostituzione. ne come anticoncezionale, si che Casanova definiva
Se ne servono il marchese usava l’intestino cieco di peco-
controllo demografico de Sade, James Boswell, Gia- ra. Il profilattico, in verità, «una ferita di guerra», Esempi di abiti disegnati da Adriana Bertini, artista brasiliana che «costruisce»
como Casanova, più volte col- non incontrava neppure il fa- oggi contro l’Aids
vano di evitare gravidanze pito dalla sifilide, cosa della vore dei medici. Jacob von cui era conosciuto in Occiden- na editoriale i tra XV e XVI
indesiderate inserendo nella quale non si doleva, poiché, co- Plenck scriveva che era un'il- redato di immagini e ricco di te il medico e matematico sec. Il prelato (1389-1459), che
vagina pessari con miele e me racconta nelle sue Memo- lusione che preservasse dal informazioni e aneddoti. Pec- persiano Ibn Sina, 980-1037), scriveva della contraccezione
sterco di coccodrillo. Di un rie, i segni del «mal francese» «veleno venereo l’applicarsi cato i tanti svarioni storici, autore del Canone. per condannarla, è citato co-
tampone di lana imbevuto di erano per un gaudente un ono- alla verga una pellicola fatta a nomi sbagliati (quello del ce- Ma la sorte peggiore è toc- me «un esperto di sesso del
miele e succo d’acacia - tra i re, come le ferite di guerra per forma di guaina». lebre medico-filosofo Girola- cata a Sant’Antonino, morali- XIII secolo» e autore di un
primi spermicidi della sto- un soldato. La cattiva fama La sicurezza arriverà più mo Fracastoro, ribattezzato sta domenicano e arcivescovo trattato pseudomedico con il
ria- si parla nel papiro di del condom impone il ricorso tardi, con l’entrata in campo Giacomo), autori trasformati di Firenze, Antonino Pierozzi, titolo Confessionale di Sant'An-
Ebers (1500 a. C). Notizie su ad eufemismi come «redingo- di altri materiali - il lattice - e in titoli di libri (L’Avicenna i cui manuali per i confessori tonino, «che mostra quanto si
particolari misture si trova- te inglese», «lettera france- altri processi di lavorazione. non è un libro, ma il nome con conobbero una grande fortu- sentisse colpevole». E, più

GIOVANNI so un commerciante di piazza


DE LUNA Anni 50 L’Italia sessuofobica Castello intimidandogli di riti-
Efficace e esaustiva rare dalla vetrina delle «gam-
la scelta degli articoli del Pon- nella rivista di Calamandrei be femminili di gesso rivestite
te, tra il 1948 e il 1953, nell’ an- di seriche guaine». Una circo-

Così il Ponte
tologia curata da Mimmo lare del Sant’Uffizio suggeri-
Franzinelli Oltre la guerra va ai confessori di ammonire
fredda. La rivista diretta e intorno alla pericolosità del
fondata da Piero Calaman- ballo: il confessore doveva
drei fu uno dei luoghi in cui
(nel dopoguerra) sopravvis-
se e si alimentò il fiume carsi-
co della tradizione di Giusti-
sbarrava la strada p OLTRE LA GUERRA FREDDA
«esortare il penitente a aste-
nersene del tutto, perché peri-
coloso per lo spirito cristiano
ed occasione di peccati contro
zia e Libertà e del partito
d’Azione. La diaspora azioni-
sta in quelle pagine trovò un
suo cemento unitario, la pos-
ai moralisti L'Italia del «Ponte» (1948 - 53)
p a cura di Mimmo Franzinelli
p Laterza, pp. 378. € 24
Piero Calamandrei
la purezza come cattivi pensie-
ri, desideri, toccamenti, e an-
che di peccati mortali».
Il Ponte denunciava impieto-
sibilità di dare continuità a speri e il Pci di Togliatti. Il Pon- Per tutti i primi Anni 50, infat- «Il ritrovo» ci restituisce i Bologna) fu disposto dalle au- samente i limiti di questa Ita-
un impegno che - lontano da te e i suoi collaboratori non eb- ti, Il Ponte e altre riviste laiche tratti di un’Italia sessuofobi- torità uno speciale servizio di lia. E ne accompagnò la scom-
un coinvolgimento diretta- bero nessuna timidezza verso i come Il Mondo si trovarono, di ca, ipocritamente moralista. sorveglianza nelle scuole e nel- parsa. Quando arrivò il boom,
mente politico - si caratteriz- due contendenti. fatto, praticamente isolate nel Le foto della Lollobrigida, del- le sale cinematografiche, al fi- quando la grande trasformazio-
zava piuttosto sul piano intel- Ma non è solo la vivacità sostenere battaglie come quel- la Loren e della Monroe appar- ne di tutelare maggiormente ne che investì la nostra struttu-
lettuale e culturale. progettuale della «terza for- le per il controllo delle nascite, se su alcuni giornali provoca- la moralità pubblica. Fu bat- ra economica cambiò l’antropo-
La «guerra fredda» aveva za» che l’antologia curata da il divorzio, il riconoscimento rono la condanna a 2.000 lire tezzata «operazione antiba- logia degli italiani, nelle pagine
reso quella tradizione il tipi- Franzinelli mette in luce. Tra dei figli illegittimi, l’«emanci- di ammenda ai giornalai che le cio» e a La Spezia portò all’ar- del Ponte la nuova Italia del mi-
co vaso di coccio tra due vasi le pagine delle rivista figurava pazione corporativa» degli avevano messe in mostra resto in un cinema di due ven- racolo trovò i punti di riferi-
di ferro duramente schierati una rubrica, «Il ritrovo», che omosessuali, il rifiuto di una («imputati di aver esposto fo- tenni accusati dai carabinieri mento culturale con cui orien-
uno contro l’altro. In Italia oggi si propone agli occhi dello morale sessuale fobicamente tografie contrarie alla mora- «di atteggiamento non consen- tarsi nei meandri di una moder-
questo voleva dire il confron- storico come uno straordina- puritana; ma furono come pe- le»); in altre città italiane (To- tito». A Torino, un commissa- nizzazione tanto improvvisa
to serrato tra la Dc di De Ga- rio affresco dell’Italia di allora. sci senza acqua in cui nuotare. rino, Roma, La Spezia, Roma, rio di polizia intervenne pres- quanto caotica e tumultuosa.
Tuttolibri
SABATO 17 LUGLIO 2010
LA STAMPA V

NICK HORNBY: «E’ NATA UNA STAR?» GRETA GARBO VISTA DA MOSCATI MARYLIN MONROE SI RACCONTA
Se mamma scopre che il figlio... La diva intramontabile La mia vera storia
= E se scopro che mio figlio è una pornostar? = Greta Garbo, ovvero come «diventare star per = «A Hollywood la virtù di una ragazza è molto meno
«...Karen, la vicina di casa, ci ha lasciato una busta nella sempre», nel racconto di Italo Moscati per le Edizioni importante della sua acconciatura». Per la prima volta
buca della posta. Nella busta c’era un video e un Sabinae (pp. 231, € 18). La diva intramontabile, a tradotta in italiano, l’autobiografia di Marilyn Monroe,
biglietto...». Una madre di fronte alla rivelazione choc in vent’anni dalla morte, il suo secondo addio, dopo il La mia storia (Donzelli, pp. 221, € 19, traduzione di
E’ nata una star? di Nick Hornby (Guanda, pp. 73, € 10, commiato dal cinema nel 1941 (Non tradirmi con me), Andrea Mencacci, prefazione di Joshua Greene). Una
traduzione di Siliva Piraccini). Lynn come lo dirà al riandando al «bellissimo volto che è arrivato fino a noi in lunga confessione che l’attrice rese nel 1954 a Ben
marito Dave? I genitori come affronteranno la calda un altrettanto splendido bianco e nero dalle profondità Hecht, fra i maggiori sceneggiatori di Hollywood. Con 47
questione con il figlio? E se le cose bisognasse prenderle del cinema». L’Accademia Reale di arte drammatica, i foto esclusive dell’archivio di Milton H. Greene.
per il verso giusto e non per il verso sbagliato? Con film (dal muto al sonoro, da La carne e il diavolo a La Vita, carriera, amori e film della diva di A qualcuno piace
leggerezza, con ironia, non sprecando il talento, magari Regina Cristina), gli amori, l a divisa stendhaliana: «La caldo sono raccontati da Enrico Giacovelli nel
eterodosso, ma reale... bellezza è solo una promessa di felicità». «bignamino» Marilyn Monroe (Lindau, pp. 91, € 14,50).

sti», la realtà del Paese - quello


Costumi pubblici La politica come spettacolo che occupa tutto o quasi il palco-
scenico della narrazione nazio-
e la tv come «arma di distrazione di massa» nale - si uniforma sempre più al
copione dettato dal piccolo

Tutti ipnotizzati
GIORGIO schermo. La cronaca degli ulti-
BOATTI
mi due anni lo va a dimostrare.
Un Niagara di effime- Di questa discesa agli inferi
ro, un ciclone di spettacolariz- fa resoconto Filippo Ceccarelli
zazione del privato, un’eson- nel suo La suburra. Sesso e pote-
dazione dell’esibizione più re: storia breve di due anni inde-
truzza e delle ossessioni ses- centi. Alzando le lenzuola sulle

da soldi e alcova
suali più grevi che, a partire ossessioni e le tristi prodezze
dagli Anni Ottanta, fuoriesco- sessuali dei nuovi inquilini dei
no dai programmi tv. Si preci- Palazzi del potere - con icona la
pitano con forza crescente D’Addario - Ceccarelli ha il graf-
sulla società italiana. La allu- fio gelido di una stampa di Wil-
vionano lasciando al posto di liam Hogarth e la rassegnazio-
un Paese grintoso e laborio- ne di chi è convinto che questa
so, forse un po’ troppo disci- sia la nostra dannazione. La
plinato dalle grandi organiz- sventura di un’Italia che, nel
zazioni di massa e dalle grani- passaggio di una generazione,
tiche chiese ed ideologie, una diventa irriconoscibile ai suoi
realtà liquefatta e frammen- stessi occhi. Sino a smarrire
tata. Quella che si adatta per- non solo la saggezza dovuta da
fettamente agli imperativi chi pretende di essere classe di-
rigente ma persino l’ironia.
Dagli Anni 80 a oggi, Quella che corona, anche per i
maschi di potere, la difficile ar-
in tre saggi di Tonelli, te d’invecchiare e dovrebbe far
Panarari e Ceccarelli, p Anna Tonelli
p STATO SPETTACOLO
p Massimo Panarari
p L’EGEMONIA SOTTOCULTURALE
p Filippo Ceccarelli loro accettare l’intuizione di un
p LA SUBURRA. Sesso e potere personaggio di Biglietto scadu-
il ciclone di effimero p Bruno Mondadori, pp. 184, € 18 p Einaudi, pp. 145, € 16,50 p Feltrinelli, pp. 238,€ 15 to, un romanzo di Romain Gary:
che ha travolto il Paese «Non sono le donne a essere di-

che bussano alle porte: il nuo- Una foto forse calibratissima e ben retri- Grandi fratelli e teledivi,
vo consumismo e la più indivi- dal calendario buita - «conversione ad u» gioca-
dualistica deregulation in fun- 2004 ta da quei mattacchioni di situa- veline e tronisti,
zione del massimo profitto. di Patrizia zionisti che dopo aver colto la imperatori e cortigiani,
Quello che nasce al posto D’Addario, profezia affidata nel 1967 da
della società che ha ricostrui- la escort che Guy Debord al saggio La società una continua soap opera
to l’Italia e l’ha condotta sino ha acceso dello spettacolo, negli anni suc- all’insegna dell’audience
al boom economico e ai forti la miccia cessivi si sono impegnati a farle
Anni Settanta, è una distesa degli scandali prendere concretezza. Infiltran- ventate troppo grandi... Sei tu
luccicante. «Non fissa ma se- sessuali dosi, con successo straripante che diventi troppo piccolo».
movibile», proprio come il nel Palazzo ed eccessivo, dentro i fortini del- Ma - davanti a scenari così
mare di una nota canzone di della politica la tv commerciale. A comincia- sulfurei e a libri come quelli di
Cochi e Renato. re da quella berlusconiana che Tonelli, Panarari e Ceccarelli
Come spiegano i libri di An- ha cavalcato alla grande, alla fi- che paiono non dare speranza -
na Tonelli Stato Spettacolo. ne, i cavalli di Troia mandati dal- l’antidoto forse è la semplicità.
Pubblico e privato dagli anni la rivoluzione e che celavano al Dunque tornare a riflettere sul-
le sue opere con preservativi difettosi o scaduti '80 a oggi e di Massimiliano Pa- loro interno, novelli Ulisse, assi le ragioni per cui «in una colletti-
narari L'Egemonia sottocultu- della televisione - nuova «arma vità debba prevalere quello che
avanti, «crediamo proprio, o rale. L'Italia da Gramsci al gos- di distrazione di massa» - del ca- vogliono i più e non quello che
ci piace credere così, che An- sip, in questa «roba piena d’ac- libro di Carlo Freccero e di An- vogliono i meno». Questione su
tonino abbia volentieri com- qua... non fissa ma semovibi- tonio Ricci. Una tesi, con annes- cui, nel suo Il principio maggiori-
messo le sue “colpe", e che vo- le» che è la società italiana at- sa deriva complottistica, così se- tario, si era soffermato un gran-
lentieri si sia protetto dai loro tuale galleggiano, in una suc- Una messinscena ilare e impla- mat, di audience in audience, ducente sulla carta ma assai dissimo Edoardo Ruffini. No,
materiali effetti». Chissà co- cessione infinita, sino al per- cabile che senza mai deragliare lungo i suoi due caposaldi: il sol- zoppicante nel concreto proce- non era un situazionista. Era
me si starà rivoltando nella dersi dell’orizzonte, grandi fra- sarebbe riuscita, secondo le ana- do e l’alcova. dere delle dinamiche di questi uno dei dodici professori che,
tomba quel sant’uomo che mo- telli e teledivi, veline e tronisti, lisi dei due autori, a ipnotizzare Con l’aggiunta, da parte di problematici decenni. nel 1931, seppero dire di no a
rì - scrivono i biografi- «fra- imperatori e cortigiani di una pressoché tutti i nostri concitta- Panarari, del sospetto di dover Certo che, per fattori che Mussolini.
grante di verginità». mai interrotta soap opera. dini, avanzando di format in for- tutto questo alla maldestra - o non dipendono dai «situazioni- gboatti@venus.it

SERGIO benessere. L’Italia nuova si affac-


PENT Anni 50 L’illusorio «italian cia a bussare, tra le scorribande
C’è stato un tempo in nei residui di campagna del quar-
cui i sogni della piccola borghe- dream» in 2 romanzi sociali tiere Africano, le ragazze vivaci
sia sembravano a portata di che cercano ammiratori, le mac-

Quella piccola
mano e di portafoglio. Tempi chine rombanti e le ballerine in
sudati ma genuini, affannati tv, mentre la vecchia generazio-
ma generosi, rattoppati ma co- ne sopravvive a se stessa nei pic-
struttivi. Era l’Italia del Gran- coli appartamenti odorosi di «in-
de Dubbio - monarchia o repub-
blica? - e poi l’Italia del Grande
Duello - Dc o Pci? L’Italia delle
campagne fagocitate dal ce-
borghesia che p Giuseppe Schillaci p Fabio Ciriachi
censo, pantofole, passi strascica-
ti, pitali e calze elastiche».
Ivan è il futuro dell’Italia ope-
raia, in questo romanzo all’appa-
mento, tra crescita e speranza,
superstizioni popolari e va-
gheggiamenti progressisti, in
un impulso di velleità collettive
tentò il Sorpasso p L'ANNO DELLE CENERI
p Nutrimenti, pp. 215, € 15
p L'EROE DEL GIORNO
p Gaffi, pp. 281, € 15
renza aperto, solare, ma votato
alla malinconia: le sue velleità di
meccanico esperto e di timido
corteggiatore si scontrano con la
che, anno dopo anno, ci hanno vamento. Fabio Ciriachi, con in piedi nei grandi cori popolari, la contrada palermitana del sino, illuso da un sogno america- realtà delle delusioni - il tradi-
portato qui. Qui, e basta. L'eroe del giorno, si spinge un de- spesso assenti nel momento del- Buon Riposo, le lotte politiche e i no velleitario, vittima di una con- mento della disinibita Orietta, la
Quelle remote stagioni sono cennio più avanti, in una Roma l’indignazione collettiva. traffici locali si sposano alla per- giura popolare arcaica in cui la morte della madre - e il retaggio
ben caratterizzate in due ro- pasoliniana prossima preda dei Schillaci racconta una Sicilia fezione, in un losco anticipo degli magia e le suggestioni creano an- di un’ultima infanzia spensierata
manzi pubblicati da editori at- palazzinari assatanati. In en- malmostosa, in un 1948 in cui le intrecci tra potere e malavita cora morte e dolore. tra campi e rogge prima dell’in-
tenti e coraggiosi, Nutrimenti e trambe le storie prevale il senso elezioni d’aprile cambiano le pro- prossimi a venire. Una Sicilia L’apparente solarità del pro- vasione del cemento, racchiusa
Gaffi. Giuseppe Schillaci, clas- ovattato di un passato remoto da spettive della nuova repubblica. per certi versi gattopardesca vie- tagonista di Ciriachi, l’adolescen- in una cena natalizia triste e mor-
se 1978, al suo esordio con L'an- cui siamo partiti per mettere in In questo contesto di aperti furo- ne a configgere con le esigenze di te Ivan Capacci, trova anch’essa tifera, nella quale - simbolica-
no delle ceneri, ci riporta a piedi «l’italian dream», quella ri tra pavidi democristiani e vee- un’appartenenza sociale maiu- sfogo in un’energia da rinnova- mente - il piccolo eroe del giorno
un’Italia - a una Sicilia - in cui grande illusione che, dal «Sor- menti comunisti, si dipana la bel- scola, nazionale. Ma le battaglie mento sociale che, nella Roma attende il via per il suo destino di
gli echi della guerra hanno la- passo» ai vari «Natali» in giro la e triste odissea del giovane pa- dei piccoli eroi locali sono desti- periferica di fine Anni Cinquan- riserva. Un’Italia che c’è stata,
sciato strascichi ancora da oc- per il pianeta, ha caratterizzato nettiere Masino Basile e della nate al fallimento, e a farne le ta, si chiama televisione, musica, che ci appartiene. Che abbiamo
cultare nella frenesia del rinno- il nostro essere italiani, sempre sua amata Ninetta Bonanno. Nel- spese sarà proprio il povero Ma- gite al mare, visioni di presunto malamente dimenticato.
Consigli d’estate Tuttolibri
SABATO 17 LUGLIO 2010
VI LA STAMPA

IL POLIZIESCO Simenon in corte d’assise IL CLASSICO Il feuilleton di Dumas

M
are, montagne, laghi:
agognate mete di vil-

Se l’accusato sa leggiatura di tutti gli


sfibrati cittadini dopo un lun-
go anno di lavoro. Mare, mon-
Un Montecristo
di essere innocente tagne e fiumi (in questo caso
non laghi) sono anche l'argo- rimesso a nuovo
mento di tre album particolari

D
e a loro modo unici dell'edito- onzelli, con filologico coraggio, pubblica Il

U
n romanzo accaldato, un po’ afoso - estivo -
Anni Trenta, costa Azzurra, un delinquen- ria per ragazzi, opera dell'arti- conte di Montecristo, nella versione criti-
tucolo che si prende per gigolo. Corte d’As- sta russo-ucraina, emigrata a ca stabilita da Claude Schopp, uno dei mas-
sise (Adelphi, pp. 180, € 18, trad. di Massimo Ro- Parigi nel 1924, Alexandra Ex- simi conoscitori della biografia di Dumas. Grazie al-
mano e Alberto Mittone) è un Simenon senza Mai- ter (1882-1949), e stampati a la sua dottissima prefazione, il lettore potrà apprez-
gret, sinora inedito in Italia. Venne pubblicato solo Parigi da Flammarion, nella zare lo sforzo di riportare Dumas nell’empireo dei
nel 1941, benché fosse stato scritto quattro anni pri- collana degli «Albums du Père grandi scrittori, sollevandolo dal marchio di penni-
ma, per la sua «assoluta immoralità». I biografi ci Castor» tra il 1937 e il 1938. vendolo e intrattenitore delle masse che lo ha perse-
leggono un’anticipazione dello Straniero di Ca- Gli album, chiusi, misurano guitato per tutto il corso dell’Ottocento e per buona
mus quanto alla situazione giudiziaria che si profi- cm 25x25, ma aperti (a leporel- parte del Novecento.
la per il protagonista, Louis Bert detto Petit Louis. lo, o a fisarmonica, se si prefe- In Italia, in particolare, la lettura più diffusa del
Accusato di un delitto che non ha commesso, do- risce) le loro dieci facciate rag- Montecristo si deve ad un tale Franceschini (tra-
po aver goduto della propria piccola carriera di giungono la bella lunghezza di duttore dell’edizione Oscar Mondadori poi ripresa
truffatore, egli si trova di colpo incaricato da Sime- 2 metri e 40 cm. Da un lato un' dalla Bur) che forse altri non è che l’anonimo autore
non di incarnare il ruolo, al quale nulla lo ha prepa- intera illustrazione realizzata della vecchia e ormai obsoleta traduzione ottocente-
rato, di detentore della verità. Non quella con la V in litografia a colori, dall'altro TESORI DA BIBLIOFILI Tre album Anni Trenta per ragazzi sca commissionata da Salani. Un traduttore inesi-
maiuscola, naturalmen- il testo di Marie Colmont ac- stente dunque è il segno di
compagnato da illustrazioni quanta poca stima edito-

Mare e monti
te. Della verità riguar-
dante la sua non colpevo- esplicative a un colore, sem- riale abbia goduto una
lezza. Petit Louis ha in- pre della Exter, connesse alle delle più ricche, strava-
franto la legge nei modi attività del panorama. ganti ed appassionanti
più vari ma non ha ucciso Così in Panorama de la avventure mai narrate.

a fisarmonica
Constance, la donna ma- côte (Librairie Pages Volan- Da salutare con entu-
tura da cui si è fatto man- tes, Parigi, € 200 - Galleria Gili- siasmo allora la presente
tenere per alcuni mesi. Lo bert, Torino, € 300) abbiamo edizione (pp. 1124, € 32)
sa lui e lo sappiamo noi curata da Gaia Panfili
lettori. Non lo sanno il giudice istruttore, gli inqui- L’autrice, Alexandra sul testo francese stabilito da Schopp che riporta, in
renti, gli avvocati i quali tutti elaborano un impian- no, alpeggi di pecore e di muc- e Costruttivista) sia nella sceno- appendice, anche un dizionario dei personaggi e del-
to accusatorio verosimile, basato su piccoli aggiu- Exter, russo-ucraina che, un pullman di turisti, i tra- grafia, non disdegnando il desi- le persone. Qui l’appassionato dumasiano troverà
stamenti di dettagli che le testimonianze lasciano emigrata a Parigi, licci dell'alta tensione. gn e l'illustrazione - produssero la versione più fedele al modo di lavorare di Dumas,
nel vago, su lievi forzature cronologiche, su stru- In Panorama du fleuve (Gi- un capolavoro grafico che rima- ne apprezzerà le ripetizioni, la necessità di sintetiz-
mentalizzazioni del passato dell’imputato, a parti-
fu pittrice e scenografa libert, Torino, € 300) abbiamo ne insuperato a tutt'oggi, come zare intere parti di trama quando il testo doveva in-
re dalla sua infelice infanzia. L’interesse narratolo- tra cubisti e futuristi infine il percorso di un fiume, scrisse A.L. de Saint-Rat, pro- terrompersi per esigenze di spazio (il Monte cristo
gico del romanzo sta in gran parte in questo ribalta- dalle sorgenti alpine ad un lago, fessore della Miami University. fu pubblicato a puntate sul Journal des Débats tra
mento, che mette il criminale da quattro soldi in la lunghissima visione di una dalle cittadine che lo costeggia- A causa della loro struttura il 1844 e il 1846), le intemperanze grammaticali, le ri-
una condizione psicologica a lui inadatta. Come se costa marittima con i suoi pae- no alle sue foci che si gettano in delicata e della loro lunghezza dondanze così tipiche del tanto esecrato stile dello
Simenon volesse affidargli provocatoriamente il sini, i suoi porti, i suoi promon- mare. Per la sua lunghezza ogni (due cartoni figurati sono incol- scrittore, le sciatterie storiche ma anche la quasi in-
compito di smascherare i meccanismi fittizi di co- tori, le sue scogliere, le sue litografia è stata stampata su lati alle due estremità e fungono superabile capacità inventiva e sincretistica.
struzione di un racconto. spiagge. due fogli, il più lungo dei quali da copertina), gli album difficil- Nel Montecristo, feuilleton e insieme romanzo
Come se la cava (o non se la cava) Petit Louis, In Panorama de la monta- misura 192 cm, contro quello mente si trovano in condizioni mondo, sono condensate le pulsioni più umane di
alle prese con questa funzione che scava dall’inter- gne (Gilibert, Torino, € 300) si più corto di 48 cm. smaglianti e sono molto più rari tutte: Edmond Dantès, cresciuto in prigione alla
no lo stereotipo consueto e oliato del suo personag- dispiega una catena montuosa La Exter, che come molti dei degli altri album della collana, scuola raffinata dell’abate Faria, incarna non solo
gio? Che ne è del sassolino gettato da Simenon nel- con le nevi eterne, illustrando suoi compatrioti russi viveva in dovuta in maggior parte alle ma- il vendicatore, il giustiziere determinato a combatte-
l’ingranaggio narrativo? L’esito è fornito al rallen- le attività sportive e di lavoro ristrettezze economiche, fu tite di artisti russi, tra cui spicca- re un destino avverso, ma anche il prototipo di un
tatore, così va assaporato. I simenoniani appassio- che vi si svolgono: la scalata di chiamata al difficile compito da no Feodor Rojankovsky, Ivan Bi- uomo nuovo, borghese, indefinibile, socialmente in-
nati sentiranno un profumo di Porquerolles aleg- un rocciatore seguita da un' Paul Faucher, direttore della libin e Nathalie Parain, protago- collocabile, ammantato di fascino romantico e ma-
giare, nel punto in cui la vicenda si annoda. Ma non aquila che sovrasta le nuvole, collana. La vasta cultura e il ta- nisti di una stagione irripetibile linconie abissali.
si lascino distrarre: tutto il gusto sta in piccoli parti- un gruppo di scalatori sulla lento dell'artista - che si muove- nel panorama della produzione Da segnalare anche nei tascabili di B. C. Dalai
colari, da snidare e comporre. vetta, una stazione sciistica va a suo agio sia nella pittura (fu artistica dei libri per ragazzi. la traduzione di Antonia Marza (pp. 1279, € 15,90).
Gabriella Bosco con la funivia, un pascolo alpi- Cubo-Futurista, Suprematista Santo Alligo Camilla Valletti
Classifiche Tuttolibri
SABATO 17 LUGLIO 2010
LA STAMPA VII

D
ice Vittorio Nonis che un libraio può essere indi- ha una forte identità e un’offerta mirata e propositiva». no: «Consiglio di cuore la sua Vita di Eleonora d’Arbo-
IL LIBRAIO CONSIGLIA pendente comunque, «catena o non catena». Il La- Della nuova legge sul prezzo dei libri Nonis pensa «pos- rea - dice Nonis -, figura mitica della storia sarda: una
GIOVANNA ZUCCONI birinto nasce a Sassari trent’anni fa, dal 1987 ha sa essere utile, ma il vero problema è altrove: è far leggere donna d’altri tempi, poco propensa ai compromessi».
sede nel meraviglioso centro storico di Alghero, a pochi gli italiani. In una guerra i soldati hanno bisogno di armi, Altri suggerimenti di letture estive? «Un sacco d’os-
passi dalle mura catalane, ed è ora nel franchising Monda- non di generi di conforto». Dal 2002 Alghero ospita la fa- sa di Lluis-Anton Baulenas, romanzo che ci riporta nella
Ad Alghero dori. Una catena, appunto. Ma la dichiarazione d’indipen-
denza è sempre totale: «Problemi potrebbero semmai es-
coltà di architettura dell’Università di Sassari e in libreria
«la domanda è alta tutto l’anno. D’estate, essendo una cit-
Spagna franchista degli Anni Cinquanta. Nel mare ci
sono i coccodrilli di Fabio Geda, un inno all’inarrestabi-
servene con le catene di proprietà: Feltrinelli, Giunti, Mon- tà turistica, abbiamo anche molti stranieri. Comprano le volontà di sopravvivenza. Vivo altrove di Claudia
nel Labirinto dadori retail. Con il franchising no, nulla ad esempio impe-
disce l’autonomia nell’assortimento. Al di là delle etichet-
molti autori italiani tradotti. Saviano va benissimo in tut-
te le lingue. Moccia, per fare un esempio, è un mito solo per
Cucchiarato, sulla generazione dei trentenni italiani in fu-
ga da un Paese che sembra volerli ignorare. E infine La li-

con Pitzorno te, esistono librerie cosiddette indipendenti che in realtà lo


sono pochissimo, e viceversa. Un libraio è indipendente se
gli spagnoli». Numerosi gli incontri con scrittori organiz-
zati al Labirinto, martedì prossimo ci sarà Bianca Pitzor-
breria del buon romanzo di Laurence Cossé. La libre-
ria che tanti sognano...».

I PRIMI DIECI INDAGINE NIELSEN BOOKSCAN

100 54 49
1 2 64
3 4 5 37

Acqua Canale Acciaio La caccia Mister


in bocca Mussolini al tesoro Gregory
CAMILLERI-LUCARELLI PENNACCHI AVALLONE CAMILLERI CASATI MODIGNANI
MINIMUM FAX MONDADORI RIZZOLI SELLERIO SPERLING & KUPFER

32 30 26
6 7 8 9 26
10 25

Il filo L’ultima riga Breaking Il fattore La breve


che brucia delle favole dawn Scarpetta seconda vita
di Bree Tanner
DEAVER GRAMELLINI MEYER CORNWELL MEYER
RIZZOLI LONGANESI FAZI MONDADORI FAZI

Narrativa Narrativa Saggistica Varia Tascabili Ragazzi


italiana straniera
1. Acqua in bocca 100 1. Il filo che brucia 32 1. Terroni 10 1. Cotto e mangiato 12 1. La solitudine dei numeri primi 22 1. Torneranno le quattro stagioni 12
CAMILLERI-LUCARELLI DEAVER APRILE PARODI GIORDANO CORONA
10,00 MINIMUM FAX 19,50 RIZZOLI 17,50 PIEMME 14,90 VALLARDI 13,00 MONDADORI 16,00 MONDADORI

2. Canale Mussolini 64 2. Breaking dawn 26 2. Per l’alto mare aperto 9 2. Eclipse. Il backstage del film 8 2. Maigret è prudente 13 2. Una cipollina in più 8
PENNACCHI MEYER SCALFARI COTTA VAZ SIMENON GARLANDO
20,00 MONDADORI 19,90 FAZI 19,50 EINAUDI 19,90 FAZI 9,00 ADELPHI 11,00 PIEMME

3. Acciaio 54 3. Il fattore Scarpetta 26 3. La libertà dei servi 5 3. Teoritest 7 3. L’ombra del vento 13 3. La clessidra di Aldibah 7
AVALLONE CORNWELL VIROLI BERTOCCHI & SIRONI & BALBONI RUIZ ZAFÒN TROISI
18,00 RIZZOLI 20,00 MONDADORI 15,00 LATERZA 42,00 ALPHA TEST 13,00 MONDADORI 17,00 MONDADORI

4. La caccia al tesoro 49 4. La breve seconda vita di Bree... 25 4. Mutandine di chiffon 5 4. E’ facile smettere di fumare... 7 4. Uomini che odiano le donne 12 4. Viaggio nel tempo 3 6
CAMILLERI MEYER FRUTTERO CARR LARSSON STILTON
14,00 SELLERIO 16,00 FAZI 18,50 MONDADORI 10,00 EWI 13,80 MARSILIO 23,50 PIEMME

5. Mister Gregory 37 5. Corte d’Assise 21 5. Una voce, tante voci 5 5. The secret 7 5. La ragazza che giocava con... 12 5. Toy story. Gioca kit 5
MODIGNANI SIMENON GALLI BYRNE LARSSON
20,90 SPERLING & KUPFER 18,00 ADELPHI 17,00 ALACRÀN 18,60 MACRO EDIZIONI 13,80 MARSILIO 12,90 WALT DISNEY

6. L’ultima riga delle favole 30 6. Un giorno 17 6. Intrigo internazionale 4 6. Teoritest 6 6. Il piccolo principe 12 6. Toy story 3 5
GRAMELLINI NICHOLLS FASANELLA & PRIORE BERTOCCHI & FABBRI & BALBONI SAINT-EXUPÉRY
16,60 LONGANESI 18,00 NERI POZZA 14,00 CHIARELETTERE 39,00 ALPHA TEST 7,50 BOMPIANI 3,50 WALT DISNEY

7. Non esiste saggezza 19 7. I terribili segreti di Maxwell... 17 7. Ipazia. Vita e sogni... 4 7. Eurointerismi 4 7. La regina dei castelli di carta 11 7. La guerra degli elfi 4
CAROFIGLIO COE PETTA & COLAVITO SEVERGNINI LARSSON BRENNAN
14,00 RIZZOLI 18,00 FELTRINELLI 22,00 LA LEPRE 12,00 RIZZOLI 13,80 MARSILIO 22,00 MONDADORI

8. Hanno tutti ragione 17 8. Il palazzo della mezzanotte 17 8. Nel segno del Cavaliere 4 8. Instant English 4 8. È una vita che ti aspetto 11 8. Il ladro di fulmini 4
SORRENTINO RUIZ ZAFÒN VESPA SLOAN VOLO RIORDAN
18,00 FELTRINELLI 19,00 MONDADORI 20,00 MONDADORI 16,90 GRIBAUDO 9,00 MONDADORI 17,00 MONDADORI

9. Il tempo che vorrei 13 9. Il libro delle anime 15 9. Don Vito. Le relazioni segrete... 3 9. Fate i bravi! (0-3 anni)... 4 9. La papessa 11 9. Diario di una schiappa fai-da-te 4
VOLO COOPER CIANCIMINO & LA LICATA RIZZI WOLLFOLK CROSS KINNEY
18,00 MONDADORI 19,60 NORD 18,00 FELTRINELLI 17,00 RIZZOLI 4,90 NEWTON COMPTON 9,90 IL CASTORO

10. Le perfezioni provvisorie 12 10. Caino 15 10. Vaticano Spa 3 10. Esercitest 4 10. Il Vangelo secondo Gesù Cristo 11 10. Lo strano caso del ladro di notizie 4
CAROFIGLIO SARAMAGO NUZZI BERTOCCHI & SIRONI & BALDONI SARAMAGO STILTON
14,00 SELLERIO 15,00 FELTRINELLI 15,00 CHIARELETTERE 18,90 ALPHA TEST 9,50 FELTRINELLI 8,50 PIEMME

LA CLASSIFICA DI TUTTOLIBRI È REALIZZATA DALLA SOCIETÀ NIELSEN BOOKSCAN, ANALIZZANDO I DATI DELLE COPIE VENDUTE OGNI SETTIMANA, RACCOLTI IN UN CAMPIONE DI 900 LIBRERIE.
SI ASSEGNANO I 100 PUNTI AL TITOLO PIÙ VENDUTO TRA LE NOVITÀ. TUTTI GLI ALTRI SONO CALCOLATI IN PROPORZIONE. LA RILEVAZIONE SI RIFERISCE AI GIORNI DAL 4 AL 10 LUGLIO.
Diario di lettura Tuttolibri
SABATO 17 LUGLIO 2010
VIII LA STAMPA

Mario Bortolotto

Il musicologo
SANDRO passano per essere composito-
CAPPELLETTO I PREFERITI ri d'avanguardia sono sempli-
La casetta di Traste- cemente grandi compositori».
vere di Mario Bortolotto
adesso è ordinatissima. Anni
fa, per accomodarsi in salot-
f Chi, dopo i maestri del pri-
mo Novecento?
«Boulez e Stockhausen: geni
to, si dovevano sfiorare cata- come Stockhausen ne nasco-
ste di libri, sdraiate sul pavi- no solo quando il Padreterno
mento, impilate in verticale. vuole. Quando ho scoperto la
Ora tutto è stipatissimo, ma loro musica mi è sembrato di
sembra in ordine. Alle spalle non poter vivere senza. La cri-
della poltrona preferita, in tica è anche innamorarsi».
posizione isolata, spicca STENDHAL Boulez, Stockhausen e basta?
Flaubert, Bouvard e Pécu- La Certosa di Parma «Anche Berio. Alcune idee so-
chet, Lo sciocchezzaio, «volu- no geniali: la citazione da Mah-
Einaudi, pp. XXIV-484, € 12,50
me sempre indispensabile». con un saggio di György Lukàcs
ler in Sinfonia, il Concerto per
«Fare critica significa due pianoforti e orchestra con il
esprimere la propria opinio- «La Certosa di Parma ha terzo pianoforte nascosto in
ne. Il suo pregio è essere inuti- uno strepitoso ritmo orchestra, che in verità suona
le e dunque necessaria». Deve narrativo. Leggere questo da protagonista».
essere severa? «Il faut décou- capolavoro di Stendhal è Il libro di musica che ha ama-
rager les arts, diceva Léon necessario a tutti, to di più?
Gard, pittore e critico». soprattutto agli autori di «Filosofia della nuova musica di
Nato a Pordenone, lascia- teatro. Un’opera non meno Theodor Adorno. Leggerlo è
ta per Roma, «sovraffollata, importante, non meno stato uno shock, come anche i
congesta, ma mi ci trovo be- necessaria, è Lord Jim di suoi Minima moralia. Per i gio-
nissimo», 83 anni molto atti- Conrad» vani studiosi italiani era un
vi e spiritosi, la valigia sem- mondo che si apriva. Gli shock
pre pronta, Bortolotto pub- fanno bene».
blica ora Corrispondenze
(Adelphi, pp. 511, € 36), una
f «Mila adorava Bartók,
raccolta di articoli, saggi,
programmi di sala. «Per io ho un cauto distacco.
Adelphi, certo. Conosco il E ha scritto “Compagno
suo dominus, Roberto Calas-
so, da quando aveva dician- Stravinskij”: come si fa
nove anni. Prometteva già a titolare un libro così?»
bene». Un percorso critico THEODOR ADORNO
lungo quaranta anni, senza Filosofia In «Corrispondenze» cita tre
una nota e anche senza una volte Massimo Mila. Sempre
data. E neppure un'indicazio- della musica moderna per prenderne le distanze.
ne dell'occasione, della sera- Einaudi, pp. L.209, € 18 «Rappresenta tutto quello che
ta, dell'anniversario per cui E’ il titolo italiano del non sarebbe il caso di rappre-
quelle pagine sono nate. saggio «Filosofia della sentare. Mila adorava Bartók,
«L'ho immaginato come nuova musica», pubblicato io ho un cauto distacco. E ha
un discorso sui miei gusti. nel 1949, centrato sulla scritto Compagno Stravinskij.
Preparandolo, ho riscontra- contrapposizione tra Ma come si fa a titolare un li-
to che nel tempo non sono Schoenberg il progressista bro così? Stravinskij lo avreb-
poi tanto cambiati». e Stravinskij il be preso a schiaffoni».
Il libro è dedicato a Marle- conservatore. «Per i giovani Quel titolo era anche un se-
ne e Pietro Gallina, che a studiosi italiani era un gnale rivolto a chi aveva let-
San Salvador de Bahia han- mondo che si apriva» to Adorno, il modo in cui
no inaugurato un centro cul- aveva contrapposto Schoen-
turale dove si insegnano mol-
te cose utili ai ragazzi di stra-
da e dove Bortolotto, da qual-
f berg e Stravinskij. In ogni ca-
so, le vostre sono proprio
due idee diverse di concepi-
che anno, ama svernare. Il re il mestiere dello scrittore
carattere, lo stile della pro- di musica. A proposito, ma
vale la pena scrivere di musi-
«Boulez e Stockhausen ca? In una conversazione su
Mozart Saul Bellow dice: «Ci
che geni: li si scopre avviciniamo, ci avviciniamo,
e non si può vivere GUSTAVE FLAUBERT ma i fondamentali ci sfuggo-
Bouvard e Pécuchet no sempre».
senza, la critica è «Vale per tutte le cose, al fon-
Feltrinelli, pp. 376, € 9,50
anche innamorarsi» do non si arriva mai. Capita
E’ il libro che campeggia qualche volta di essere all'uni-
sa restano inconfondibili. In- nello studio di Mario sono con un musicista, con
tuizioni preziose («Brahms Bortolotto, alle spalle una sua composizione. Scatta
dà il massimo alla lettura. La vita. Mario Bortolotto è nato a Pordenone nel 1927. Laureato in Medicina e in della poltrona preferita, allora un'adesione totale,
La scrittura si stratifica, esi- Lettere e Filosofia, studi musicali presso il Conservatorio di Venezia. Dal 1966 al in posizione isolata, nella emotiva e intellettuale: mi pia-
gendo un ascolto capillare: 1972 ha diretto la rivista «Lo spettatore musicale». È accademico effettivo di casetta di Trastevere, ce questo».
garantisce il rigore, senza Santa Cecilia. Ha insegnato nelle Università di Veneza, Salerno, Roma. dove tutto è stipatissimo, Le piace anche, mentre
alienare la libertà») si ac- ma trasmettendo una scrive, raccontare, tenere
compagnano a squisitezze Le opere. Da Adelphi «Corrispondenze (pp. 511, € 36), «Fase seconda», «La sensazione di ordine: «Lo sempre alto il livello della
tipiche sue. Parlando di serpe in seno. Sulla musica di Richard Strauss», «Wagner l’oscuro», «Dopo una sciocchezzaio è un tensione e dell'attenzio-
Franz Liszt: «Fu una forza battaglia. Origini francesi del Novecento musicale». volume sempre ne. Modelli?
occulta della musica, un te- indispensabile» «Esempi, piuttosto. La Certosa
sto segreto aperto, ad oggi, di Parma di Stendhal e Lord
a letture quasi iniziatiche,
se non proprio un Libro ie- «Quando si scopre il Trista- «I tagli alla Cultura?
roglifico o un mallarmeano Nelle «Corrispondenze» dello studioso un percorso no, è amore a prima vista.
grimoire». E Félix Lope de Ma con l'andar del tempo, A Vienna o a Parigi
Vega Carpio, lo chiama sem- critico lungo ormai quarant’anni: domina la passione mentre l'ammirazione resta farebbero subito
plicemente «Lope». alta, l'amore è leggermente
Professore, la dicono snob. per Verdi, una «tensione che non si arresta mai» diminuito». la festa al ministro,
«Per nulla. Certo quando Non muta neppure la passio- qui, invece, no»

“E’ il mio ballo


una studentessa mi porta la ne per l'operetta. Quale la ca-
tesi su Francesco Cilea e scri- pitale preferita, Londra, Pari- Jim di Conrad. Letture neces-
ve che quell'anno “il composi- gi o Vienna? sarie a tutti, in particolare agli
tore perse il suo povero pa- «Gilbert and Sullivan sono autori di teatro».
pà”, le dico che deve correg- straordinari, come Jacques I tagli alla spesa pubblica
gere con “perse il padre”. Ma Offenbach. Sentimental- per lo spettacolo e la cultu-
non è la stessa cosa?, mi chie- mente, la predilezione è per ra. Una questione che si ri-

in maschera”
de lei. Nella vita sì, in una pa- Vienna». propone da anni, ora in mo-
gina scritta no». Qual è stato il suo primo li- do radicale.
Lei ha insegnato a lungo. bro? «Il tempo passa e il proble-
Venezia, Salerno, Roma: «Su Ravel, scritto quando ave- ma non si risolve. I tagli sono
ne ha un bel ricordo? vo venti anni. L'ho bruciato. spiacevoli, e la situazione è
«Dell'Università italiana Poi un maestro e un amico co- paradossale: ha visto il car-
oportet tacere». «L'idolatria per gli interpre- «Possiede un'immediatezza quale accade di tutto. L'in- me Franco Donatoni mi pre- tellone del San Carlo di Na-
Un tratto comune di «Corri- ti è un segno di dilettantismo contadina, miracolosa. E nel- gresso di Sparafucile in Rigo- sentò a Ricordi e ho scritto il poli? Striminzito, quasi invi-
spondenze» è lo spazio ri- tra i più sfrenati. A loro vol- lo stesso tempo è stato capa- letto: lui appare e accade vero libro d'esordio, Introdu- sibile, eppure gli stipendi
servato agli interpreti. Buo- ta, gli interpreti che conti- ce di una lenta assimilazione qualcosa, nella musica, che zione al Lied romantico». vengono pagati. Se un mini-
no o cattivo che sia, il giu- nuano per anni e anni a ese- che lo ha portato a risultati non si dimentica. Ma l'opera Lei si è molto occupato della stro di Vienna o di Parigi
dizio è comunque veloce e guire le stesse cose sono impensabili all'esordio. Il pri- prediletta è Un ballo in ma- musica del Novecento e con- non tenesse conto dei teatri,
appare quasi sempre alla inaccettabili». mo atto di Traviata è folgo- schera: una tensione che non temporanea. E' ancora possi- dei concerti, dello spettaco-
fine dello scritto, dopo il di- Amori che persistono: Verdi rante: mezz'ora costruita su si arresta mai». bile parlare di avanguardia? lo, gli farebbero subito la fe-
scorso sull'opera. è il primo fra tutti? un tempo di valzer, durante la Più Verdi che Wagner? «Per l'amor di Dio! Quelli che sta. Qui no».

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