Sicurezza e affidabilit
Sicurezza (Safety) = libert di non essere sottoposti
a rischi inaccettabili. Non una probabilit il
numero di morti accettabili in cambio di servizi.
Affidabilit (Reliability) = probabilit per un sistema
di non avere guasti, in un certo periodo di
osservazione ed in ben determinate condizioni
operative.
Tolerable risk = risk which is accepted in a given
context based on the current values of society
expected loss
Risk =
unit of timeactivity
expexted loss
Severity=
loss event
loss event
Probability=
unit of time of activity
Risk=severityprobability
Una normativa definisce i rischi accettabili: c' la cosiddetta matrice di rischio
Fondamentale l'importanza degli impianti di bordo sulla sicurezza e sulla riuscita (affidabilit) della
missione . Si possono cos riconoscere:
impianti primari : un loro guasto pu compromettere la sicurezza del velivolo e/o delle persone
trasportate;
impianti secondari : un loro guasto pu degradare il comportamento della macchina e far abortire
la missione, ma non ne compromette la sicurezza;
impianti ausiliari : un loro guasto pu degradare la missione o creare dei disagi, ma consente
ugualmente di eseguire la missione.
Esempi per ciascuno di questi tre insiemi possono essere:
comandi di volo;
impianto di pressurizzazione;
impianto di condizionamento.
Peso
Il peso ovviamente unaltra caratteristica essenziale per qualsiasi componente installato a bordo di un
velivolo o di un veicolo spaziale.
In molti casi un aumento dell'efficienza e dell'affidabilit di un componente ne incrementa il peso.
Una ricerca esasperata di alto rendimento pu quindi giocare un ruolo negativo in componenti a
funzionamento discontinuo o eccezionale; per componenti di uso frequente o continuo d'altra parte
opportuno un aumento dell'efficienza anche a scapito di un aumento del peso perch questo pu essere
compensato da guadagni nei generatori di potenza e nelle linee di alimentazione.
Fattore ambientale
Il volo in quota porta come conseguenza alla riduzione di pressione, temperatura e densit dell'ambiente
operativo; sono inoltre possibili variazioni notevoli di umidit.
F 104 passa da 30C a -50C a 15 000 m in 2 minuto.
La temperatura alla quale si trovano a dover operare i vari componenti dei sistemi di bordo pu
avere delle escursioni molto elevate: la possibile escursione della temperatura ambientale
dell'ordine dei -60C +70C, la temperatura in zone vicine ai propulsori pu essere attorno ai 100-
150C, a regime, ma di -50C all'avviamento in zone fredde. Queste variazioni di temperatura
hanno influenza sul modo di funzionare di componenti e sulle caratteristiche dei fluidi impiegati
nei vari impianti.
L'umidit pu variare sensibilmente con la quota e le condizioni meteorologiche: si pu andare da
aria praticamente secca ad ambienti con umidit relativa del 100%; a queste variazioni sono
particolarmente sensibili i componenti elettrici. Cala salendo in quota.
Le variazioni di pressione possono avere influenza ad esempio provocando il passaggio di umidit
attraverso i contenitori dei componenti elettrici.
La densit dellaria importante per quanto riguarda la capacit di smaltimento di calore,
esigenza presente in tutti i componenti che, per quanto ottimizzati, non potranno mai avere un
rendimento del 100%.
il libero cammino medio a 15000 m maggiore che a basse quote
l'aria rarefatta si ionizza pi facilmente, tensioni basse al suolo aumentano in quota. L'aria
rarefatta ha pi tendenza a formare arco.
Un altro problema la dilatazione termica. Si usa lega di alluminio ma questa non si presta bene
alle parti meccaniche sollecitate che vengono realizzate in acciaio. Materiali diversi hanno
coefficienti di dilatazione termica diversi pu portare ad allentamenti o ad eccessive tensioni.
Fattori operativi
I vari componenti devono essere in grado di resistere e di funzionare correttamente anche di fronte alle
accelerazioni corrispondenti ai fattori di carico a contingenza del velivolo e a fattori locali. Critici sono
anche gli effetti dovuti alle vibrazioni, che localmente possono indurre accelerazioni assai elevate.
Problemi particolari esistono poi, ovviamente, per gli impianti dei veicoli spaziali, problemi che variano
sensibilmente anche con le varie fasi di volo; ad esempio, durante il lancio vi saranno forti accelerazioni e
vibrazioni, durante il volo orbitale ci saranno problemi legati alla assenza di gravit, al fatto di operare in
un ambiente privo di aria, con conseguenti difficolt di scambio termico, alla presenza di radiazioni
ionizzanti e di temperature estreme.
Non solo la struttura va dimensionata a seconda dei carichi ma anche gli impianti. L'olio a 9g ha una
densit superiore a quella del ferro fuso. Bisogna dimensionare in modo adeguato le pompe.
Progettazione sistemistica
Componenti tipo i fari d'atterraggio sono costruiti dalle aziende componentistiche. I componenti vengono
integrati dalle aziende sistemistiche. Queste realizzano i sistemi trattando i componenti come scatole
nere. Questi sono infatti definiti solo come interfaccia, come siano fatti all'interno compito del
componentista.
Passi della progettazione sistemistica:
schema a blocchi
Creare un modello matematico, ossia scrivere le relazioni tra grandezze di interfaccia dei vari
componenti tenendo presente che, in molti casi, loutput di un blocco sar input per un altro;
Risolvere il modello matematico, ossia trovare i valori per tutte grandezze di interfaccia di tutti i
blocchi, (molto usata la SIMULAZIONE ) che, quando saranno fisicamente realizzati, garantiranno
un funzionamento ottimale dellimpianto;
Si assegna un Part Number per ciascun componente;
Il Part Number il capostipite del serial number, ogni componente dello stesso tipo ha diverso
serial number.
Per i vari componenti di cui si saranno definite le caratteristiche di interfaccia si emette una R.F.P.
(Request For Proposal) inviata alle aziende componentistiche del settore;
Si esaminano le risposte (offerte tecnico-economiche) e si sceglie la pi conveniente per ogni
componente che viene ordinato.
Altre attivit:
Una volta inviati gli ordini ai vari fornitori (aziende componentistiche) si segue la loro
progettazione, provvedendo agli inevitabili aggiustamenti del resto dellimpianto (colloquiando
con gli altri fornitori) quando si manifesti lopportunit di cambiare qualcosa rispetto alla specifica.
Si conducono prove di integrazione sui prototipi dei componenti installandoli prima sui banchi di
prova e poi eventualmente sui prototipi del velivolo che si vuole realizzare.
La PRODUZIONE si limita allinstallazione in linea di montaggio finale del velivolo.
Codifica ATA
Comandi di volo
ATA 27
Funzioni:
modificano locale forma aerodinamica
per generare momenti aerodinamici
che modificano l'assetto del velivolo
variando le forze aerodinamiche complessive
Stato dell'arte:
comandi puramente meccanici ( reversibili ) per alianti e
piccoli velivoli
servocomandi potenziati per via idraulica e di tipo fly-by-wire per medi e grandi velivoli
servocomandi potenziati per via idraulica e di tipo fly-by-light soprattutto per velivoli militari
Evoluzione:
1. Comandi di volo reversibili. Superfici distinte per il controllo di beccheggio rollio e imbardata.
Trasmissione della potenza per via manuale.
2. Aumento del numero di superfici controllate ( ipersostentatori, aerofreni, spoiler, timone in pi
segmenti, )
3. Introduzione dei comandi di volo potenziati per via idraulica: aerei pi grossi e veloci
4. Sistemi di controllo attivi: sistemi automatici ( calcolatori ) che operano in modo automatico la
stabilizzazione delle caratteristiche aeromeccaniche del velivolo
5. fly-by-wire e fly-by-light ( quest'ultimo ideato per ovviare alle interferenze causate dalle
esplosioni termonucleari)
Sicurezza:
un requisito indispensabile per i comandi di volo, considerando la
gravit delle conseguenze di un guasto che li coinvolge.
Si persegue adottando componenti pi affidabili ( diminuzione
della probabilit del guasto ) o mediante la ridondanza ( diminuzione della gravit delle
conseguenze )
pi importante per i comandi di volo primari e per i velivoli intrinsecamente instabili
meno importante per i comandi di volo secondari
criticit della manutenzione, importante mantenere inalterate sicurezza e affidabilit in esercizio
( continuing airworthiness )
Comandi di volo primari
reversibili
flessibili ( cable and pulleys )
rigidi ( push-pull rod )
potenziati
importante calcolare qual la forza che il pilota sente sul comando: esistono diverse normative
internazionali che stabiliscono i requisiti ergonomici dei comandi di volo in termini di forze e spostamenti.
Tra cui il MIL-HDBK 1797B.
Trim
Funzione:
Consente di annullare lo sforzo del pilota per una precisa posizione, da
mantenere nel tempo dell'organo di comando e della corrispondente
superficie mobile.
Se il pilota si trovasse a dover volare a lungo in una condizione
di equilibrio variato, come nellesempio in figura per un caso di
carico sub-alare asimmetrico, sarebbe comodo che le superfici
mobili si mantenessero nella posizione necessaria a garantire
lequilibrio senza sforzo sui comandi.
Come realizzarlo:
Le possibili soluzioni per realizzare il trim sono diverse a
seconda che i comandi siano potenziati o reversibili. Per i
comandi reversibili si pu realizzare mediante l'aletta
correttrice o mediante uno stabilizzatore a calettamento
regolabile ( impennaggi orizzontali ).
Il pilota agendo sull'asta ad allungamento comandato annulla lo sforzo per una
ben precisa posizione della superficie. Il fenomeno che sta alla base dell'azione di
correzione simile a quello della compensazione aerodinamica, ma la funzione
diversa.
Negli aerei grossi lo stabilizzatore a calettamento regolabile sostituisce l'aletta di
trim per il momento di beccheggio. Il trim effettuato mediante motori elettrici o
trasmissioni meccaniche irreversibili ( per aerei semplici ). Se i comandi sono
potenziati il trim effettuato mediante la regolazione interna dei sistemi di
sensibilit artificiale.
Balance panel
Funzione:
usato in abbinamento con l'aletta di
compensazione o da solo per ridurre il momento di
cerniera ( compensazione aerodinamica ).
Fenomeno:
sfrutta la differenza di pressione tra due camere in
prossimit del comando di volo. Il deflusso dell'aria
dalle due camere avviene da due vent gaps che
variano la loro apertura con il movimento del
comando di volo in modo asimmetrico.
Come realizzarlo:
L'aria che mette in pressione le camere pu essere:
ram air
provenire dall'impianto idraulico
Servono tolleranze molto precise ed importante
non danneggiarlo, la deformazione plastica lo
renderebbe completamente inefficace.
Comandi potenziati
Il metodo classico anni '60 per realizzarlo fare
arrivare olio in pressione ad una servovalvola che lo
indirizza ad una delle 2 camere di un attuatore
idraulico.
Sono sempre comandi di posizione. L'azionamento deve quindi comparare il valore di posizione
comandata e quella raggiunta, la differenza l'errore di posizione, da portare a zero. Questo processo pu
essere realizzato per via meccanica o mediante calcolatori elettronici. Non vanno confusi con i comandi di
velocit ( macchine movimento terra ). Nei comandi di velocit l'entit del comando determina la velocit
di attuazione, per trasformarli in comandi di posizione bisogna far arrivare alla servovalvola non il
semplice comando ma la differenza tra comando e posizione effettiva.
Inoltre i comandi potenziati sono continui e proporzionali, esiste cio un rapporto di trasmissione.
Vantaggi:
maggiore rigidezza a comandi bloccati: limitata deflessione della superficie mobile quando questa
viene soggetta a carichi esterni con il pilota che tiene il comando fisso, nei comandi reversibili la
cedevolezza della linea porta a imprecisioni di parti di grado.
Maggiore rigidezza a comandi liberi: il sistema di sensibilit artificiale riporta i comandi in
posizione neutra.
Non c' bisogno di compensazione aerodinamica
Comandi fly-by-wire:
Nascono dalla volont di eliminare la trasmissione meccanica del segnale, dal pilota alle servovalvole.
Comandi di volo coadiuvati da computer di bordo
Tecnologia nata analogica anni '70, ora digitale
vasto impiego militare ( F16 ) soprattutto per velivoli instabili ( sistemi di stabilit artificiali SAS )
civile: concorde, A320, A319, A321, A330, A340, A380, B777, B787
Funzionamento:
il pilota genera un comando ( demand ) sotto forma di segnale elettrico
il segnale analizzato da un computer che, sulla base dei dati di volo, genera un segnale di volo
il segnale di output inviato alle elettrovalvole che muovono l'attuatore, dotato di trasduttore di
posizione
il trasduttore sul comando porta, in retroazione, la posizione effettiva raggiunta avvisando il
sistema dell'avvenuta attuazione, chiudendo cos l'anello di controllo
Particolarit:
ridondanza quadrupla
obbligo di uso di una normativa specifica per lo sviluppo di software
back-up meccanico passaggio in modalit reversibile ( F18, ma ormai sta scomparendo )
Vantaggi:
minor peso
protezione inviluppo di volo: impedisce manovre avventate
aumento velocit intervento aumento stabilit e manovrabilit
riduzione carichi di fatica causati da turbolenza
stabilit artificiale di velivoli instabili
migliore controllo durante rilascio serbatoi o armamento
interfaccia pi facile con autopilota
riduzione costi di addestramento per livellamento caratteristiche di volo ( MD346 permette di
allenarsi come essere sull' EFA )
Aspetti critici:
affidabilit senza back-up meccanico
linee di segnale ridondate
necessit di dat-bus digitale e protocolli di comunicazione affidabili ( ad es. MIL-STD-1553 militare
o ARINC 629 civile )
validazione software-hardware
Sistema Idraulico
ATA 29
Gli elementi che costituiscono il sistema idraulico (tubi,
pompe, ecc) sono identificate dalletichetta a bande
verticali blu e gialle, dallindicazione Hydraulic e dal
simbolo di un cerchio vuoto.
Lidraulica un vettore di energia
tra due componenti meccaniche, un trasformatore-
trasportatore di potenza meccanica.
Per dimensioni tra 10 e 50-60 m i comandi potenziati per via
idraulica sono molto vantaggiosi, per distanze maggiori pi
conveniente la via elettrica.
Vantaggi:
potenza specifica elevata: le pompe idrauliche pesano poco e sono piccole
alto rendimento di trasmissione
grande flessibilit
facilit di protezione dai sovraccarichi ( valvole pressure relief )
facilit di accumulo
poca manutenzione
bassa inerzia del sistema, alta risposta in frequenza: va bene anche per aerei da combattimento
facilit di controllo anche con grandi carichi
Svantaggi:
possibilit di perdita
difficile sincronizzazione di pi attuatori
scarsa resistenza al calore dei fluidi di formano depositi solidi bisogna filtrare
maggiore onore degli interventi manutentivi. difficile impedire che entri aria nelle tubature, una
volta che essa entra processo di spurgo
necessit di filtrare l'olio
Potenza idraulica
Un parametro caratteristico da fissare nel progetto di un impianto idraulico la sua pressione di
alimentazione p. Un altro valore che caratterizza il funzionamento di un circuito idraulico la
portata in volume Q (lolio idealmente incomprimibile) che in tale circuito viene fatta circolare.
Moltiplicando la pressione per la portata in volume, che a quella pressione viene erogata, si ottiene la
potenza associata a tale flusso.
P= pQ per l'olio :
= costante m=Q
Il principio generale di funzionamento di un
impianto idraulico riconducibile al torchio
idraulico, ovvero ad un impianto idraulico di tipo
statico (lolio non in movimento e la pressione si
distribuisce uniformemente in tutti i punti del fluido
per il p. di Pascal). In tal modo possibile
amplificare le forze giocando sulle aree dei pistoni.
F 1S 2
F 2=
S1
Ipotizzando una trasformazione quasi statica
(velocit quasi nulla, trascurando lattrito) si pu F 1l 1= F 2l 2
scrivere la conservazione dellenergia (lavoro).
Il passo successivo prevede linserimento di una
pompa che aspira olio da un serbatoio e lo invia a
pressione pm a un attuatore. Con il movimento,
per, lolio subisce una riduzione della sua
pressione giungendo allattuatore con pressione
p2 < pm.
semplificazioni:
trascuriamo la variazione di energia
potenziale
consideriamo che il flusso dellolio in un tubo a sezione costante avviene a velocit costante
( fluido quasi incompressibile )
trascuriamo l'aumento di temperatura ( velocit basse pochi m/s )
Pressione di alimentazione
Aumentando le pressioni si possono rimpicciolire gli attuatori diminuendo anche il volume dell'olio,
complessivamente si risparmia peso
Il limite della tecnologia sono le guarnizioni.
Pressione di prova:
l'impianto deve
funzionare senza
danni
Pressione di scoppio:
inizio del trafilamento
dell'olio all'esterno
del circuito e
deformazione
irreversibile delle
valvole
Attuatori
a regime:
F = p1S 1 p 2S 2
pi in generale:
p 1S 1 p2S 2F resistente F attrito=mv attuatore
Tutto non lineare, non affrontabile con quello che
sappiamo di analisi. Ci sono attriti coulombiani,
discontinuit statico dinamiche.
Per la soluzione si usa la simulazione.
Definiamo:
cilindrata=corsaS 1
corsa
v attuazione media =
t corsa
cilindrata
Qmedia= Q1=S 1v attuatore Q2 =S 2v attuatore
t corsa
Dimensionamento preliminare attuatore
condizioni di equilibrio:
F = p1S 1 p2S 2
p 1= pm p m
p 2= p r p r
v fuga =
F stallo
k
un legame casuale
v Pmax=
S 1 Pm
3k
calcoliamo la forza corrispondente a questa velocit:
2
F Pmax =S 1 p mk S1 pm
3k
2 2
= S 1 p m= F stallo
3 3
L'attuatore sempre in dinamica quindi conviene usarlo in questo range. Bisogna calcolare l'attuatore in
modo che la velocit di potenza massima sia quella a cui voglio muovere il mio carrello.
Pompe idrauliche
Possono essere:
volumetriche: intrappolano ermeticamente il liquido in una camera che soggetta a diminuzione
di volume
non volumetriche: comunicano quantit di moto senza racchiudere il liquido in spazi delimitati.
Non sono applicabili negli impianti perch non riescono a comunicare pressioni sufficienti. Sono
usate nell'impianto combustibile o lubrificazione.
Motori idraulici
La pompa una macchina reversibile. La si usa per la
conversione potenza idraulica potenza meccanica.
Nelle formule i rendimenti sono al numeratore.
Potenza erogata:
W =Q pmandata p aspirazione y m v
W W 2
Coppia : C= =
no 60
Attuatori
Sono di 3 tipi:
lineare: cilindo
vite madrevite ( a circolazione di sfere per mantenere la reversibilit)
rotante: motore
Valvole e servovalvole
Le valvole servono per la regolazione di pressione e portata, le servovalovole per i comandi di
posizione.
In tutte le valvole e servovalvole ci sono perdite di carico.
Nei Boeing o Airbus ci sono anche gli hydraulic fuse, servono da
regolatori di portata. Sono utilizzati soprattutto per dare la
costanza di attuazione nel carrello.
Con una pressione troppo elevata il poppet si sposta e ostruisce
l'uscita.
Sono molto precisi.
Servovalvola flapper-nozzle
Il flapper la lamella verticale elastica ( 0,1 mm).
Il nozzle l'ugello, ce ne sono 2.
Costruzione:
monoblocco alesatura camicia ( acciaio duro per evitare usura )
spool ( tolleranza ristretta ) griglia ( filtro ) 2 ugelli orifizio
calibrato nella griglia torque motor ( ancora con spillo collegato al
flapper, lamella sottilissima ).
Le variazione di
campo magnetico
muovono il flapper
che si avvicina a un
ugello. Una parte
dell'olio di mandata entra nella griglia dove si libera dell
impurit e perde pressione ( tubi piccoli ) Dalla parte
verso la quale si muove il flapper, inquesto caso destra,
l'olio rallenta, diminuiscono le perdite di carico che vanno
con il quadrato della velocit, e quindi aumenta la
pressione.
Lo spool si sposta a sinistra e apre luci di 0,01 mm
attraverso le quali passa olio che va a finire
nell'attuatore. Il tutto si ferma quando un sensore
riscontra che la posizione voluta stata ottenuta.
Accumulatore
Il gas utilizzato in genere l'azioto, inerte ed economico.
Funzioni:
fornisce una quantit limitata di liquido in pressione in caso di
emergenza. Sono posti vicino alle utenza, previsti di valvole di non
ritorno affinch l'olio vada dove deve andare.
Serve a mantenere il circuito in pressione quando le pompe sono
impiccate per la troppa portata. Nell'apertura del carrello la gravit tira
gi il carrello e si rischia la cavitazione nella servovlavola
assorbire irregolarit di pressione dovute all'attivazione o disattivazione
delle utenze ed al funzionamento pulsante delle pompe. analogia col
volano
assorbire i colpi d'ariete
Esistono altre funzioni meno comuni, ad esempio sull'AMX c' un accumulatore che permette l'accensione
dell'APU avviamento idraulico.
Tipi di accumulatore:
a pelo libero: gas a contatto con l'olio, non si
usa se il gas entra nell'olio un casino
a sacca: una sacca in plastica che si gonfia
a pistone: il problema del pistone sono le
perdite laterali
a soffietto: metal-bellow fisarmonica che
racchiude il gas, su tutti i Boeing e gli
Airbus
p= p0
V0
V V 0
se la trasformazione rapida ( adiabatica ) = 1,4
se la trasformazione lenta ( isoterma ) = 1
Dati :
F da ottenere
n azionamenti
c corsa
F
=S Sc=cilindrata cilindratan o azionamenti =V olio
p min
p mandata V gasiniziale = pmin V gasiniziale V olio ricavo V gasiniziale
Serbatoio
Grossocontenitore di liquido:
permette la separazione di eventuale gas in sospensione
assorbe variazioni di volume
dissipa calore ( se non basta si usano scambiatori di calore utilizzando come refrigerante l'aria
esterna oppure il combustibile )
Elementi:
bocchettone di rifornimento dotato di filtro per le impurit pi grossolane
sonda di livello con trasduttore. Non c' su tutti gli aerei, se c' una perdita la pressione cala
istantaneamente, quindi pi utile un manometro di pressione sulla linea.
finestrella di controllo livello
una linea di mandata alle pompe all'impianto principale, non pescante sul fondo per evitare
l'aspirazione di impurit
una linea di mandata alle pompe dell'impianto ausiliario pescante sul fondo
filtro di aspirazione e all'ingresso
linee di ritorno ( ingresso e drenaggi )
In genere il serbatoio pressurizzato con 1 2 bar, troppo andrebbe contro gli attuatori, per evitare la
cavitazione. La pressurizzazione pu avvenire:
con aria spillata dallimpianto pneumatico e depurata
oppure sfruttando la stessa pressione di mandata con opportuni
sistemi di riduzione.
Dimensionamento
Bisogna evitare che vada a secco. Una formula di
prima approssimazione :
portata
capacit=
4
Guarnizioni e tenute
Gli o-ring fungono per auto e treni, in campo
aeronautico a causa delle pressioni molto elevate
vanno corazzate con lamelle metalliche o in teflon.
Azionamento pompe
propulsori dell'aereo
si risparmia il motore elettrico o pneumatico
preferibile per grandi potenze
motori dedicati ( elettrici, pneumatici o idraulici )
si possono posizionare in posizione ideale
girano a velocit costante
possono ricevere potenza da un propulsore qualsiasi
possono funzionare a terra a propulsori spenti
possono essere spente quando non servono
RAT
Tipicamente 2 pompe sono attaccate direttamente alla gearbox. Nel turboelica il riduttore stesso dell'elica
ha gli attacchi per le pompe. Nei velivoli ETOPS ( bimotori per rotte transoceaniche soggetti a requisiti di
sicurezza pi stringenti ) i adotta il sistema RAT ram air turbine, turbina azionata dall'aria esterna per
azionare una pompa di riserva.
Gearbox
attaccata al motore tramite il PTO.
Ci sono pompe per lubrificare la gearbox e il motore
solitamente sono ad ingranaggi con pressione di una decina di
bar. Quest'impianto separato da quello degli attuatori.
Per gli ETOPS bisogna controllare il particolato metallico
nell'olio di lubrificazione con un magnetic chip detector,
modernamente si usano sensori a raggi laser.
di un trimotore passeggeri
All electric
Il futuro e togliere l'impianto
idraulico, tuttavia oggi non ancora
realizzabile. L'idea more electric,
relegare l'impianto idraulico in
prossimit dei comandi di volo
primari. Per fare questo si usano gli
EHA electric hydrostatic actuator
Funzioni:
permette il movimento dell'aereo al suolo
assorbire e dissipare l'energia cinetica verticale del velivolo
Ammortizzatore:
Deve assorbire e dissipare energia:
l'aria assorbe l'energia trasformandola in energia potenziale
l'olio dissipa trasformandola in calore, passando attraverso forellini
[ ]
2
V0 d
R= A pp = A p 0 k A
V 0 A dt
A = area cilindro ammortizzatore
p 0 = pressione precarica ammortizzatore
V 0 = volume precarica ammortizzatore
= schiacciamento ammortizzatore
k = coefficiente di perdita concentrata nella strozzatura
p = perdita di carico concentrata nella strozzatura ( kQ 2 )
La componente statica segue un'adiabatica ( curva azzurra )
La componente viscosa dipende da d/dt e quindi circa una
campana con valori nulli per schiacciamenti nullo e massimo
( curva rossa ).
La differenza tra l'area sottesa dalla curva azzurra e dalla curva
rossa l'energia residua, l'ammortizzatore ideale dissipa tutta
l'energia.
La curva verde rappresenta la sovrapposizione dei due effetti, si
notano le oscillazioni.
Materiali:
dischi in acciaio
parte frenante ferodo ( materiale simile all'amianto )
recentemente si sono sviluppati nuovi materiali poi usati in F1. Sono ottenuti con la
carbonificazione di fibre di carbonio, poca resina e tanto carbonio. Atmosfera riducente
temperatura 2000C. La resina si decompone e agisce da
collante chimico. la tecnologia del carbon-carbon ( possono
arrivare tranquillamente a 1000-1200C )
sono stati fatti anche freni in berillio ( tossico e cancerogeno )
Evitare di toccare e respirare la polvere, micro-polvere dei freni.
Sterzatura:
Il compasso di torsione regola la direzione
della ruota, una cerniera permette il
movimento dell'ammortizzatore. Impedisce
lo scimming e permette di far ruotare le
ruote, tramite la rotazione di una camicia
esterna con un attuatore idraulico. L'a
funge grazie a una cremagliera con ruota
dentata all'interno della camicia.
Autopilota
L'autopilota controlla 2 cose: XTE e quota. L'approccio sempre lo stesso. composto da 2 anelli:
inner loop: veloce dipende dai comandi di volo, effettua correzioni ogni decimo di secondo
outer loop: lento dipende dalla quota, ti sposti di 50m e non succede nulla
Controllo altitudine
Outer loop su quota.
Outer loop su angolo di beccheggio.
Inner loop su velocit di beccheggio.
La correzione avviene agendo sugli
equilibratori.
Su un velivolo con comandi di volo reversibili si usa un motore elettrico in sovrapposizione al pilota.
L'attivazione avviene mediante un pulsantino sulla cloche.
Sugli aerei aviazione generele gli autopiloti sono tipo fatti in casa. Il sistema dotato di una scheda
elettronica, 2 canali equilibratori e alettoni, collegato al calcolatore di bordo.
Sugli aerei pi grossi l'autopilota integrato nei comandi potenziati.
Yaw-Damper
usato in collaborazione con l'autopilota, serve ad
attenuare le oscillazioni per maggiore comfort dei
passeggeri.
L'autopilota d un colpo e torna a posto, la deriva
automaticamente stabilizza il velivolo raddrizzandolo.
Si aggiunge all'azione del pilota un segnale proveniente
da gyro di imbardata processato dal computer di bordo
che aumenta l'effetto dello smorzamento provocato
dalla deriva. come un sistema massa molla
smorzatore.
Lo yaw-damper imposta un comando di al max 3 gradi.
L'aeroplano quindi in continua correzione. In poche
parole lo yaw-damper aumenta le forze di tipo viscoso
che smorzano le oscillazioni del velivolo. quasi sempre
usato in combinazione con l'autopilota perch rende
l'aeroplano meno reattivo.
Per l'attuazione si d un'extracorrente al torque motor.
L'autopilota muove
i comandi, come se ci fosse un fantasma alla guida, mentre lo yaw
damper non d feedback sulla pedaliera in modo tale da non
interferire sul comando dato dal pilota.
Automanetta
Si naviga in 4D. importante essere puntuali perch bisogna
arrivare ai waypointe soprattutto sulle piste quando c' spazio.
L'automanetta varia la spinta per arrivare in tempo. Non
nient'altro che un regolatore di kerosene. Prende dati dal FMS.
Autopilota, FMS, automanetta, e altri rilevamenti tipo assetto
etc sono collegati su un unico data-bus.
EFIS sono gli schermi del cockpit che danno al pilota le informazioni necessarie al pilotaggio.
ACARS Captazione da parte di stazioni di terra di segnali inviati dagli aeroplani. Servono per la
manutenzione. La caduta di un aereo stata studiata grazie ai dati ricavati in questo modo. Se l'aereo si
guasta in Lapponia un casino, con l'ACARS si pu fare in modo che le squadre di soccorso con i pezzi di
ricambio partano ancora prima che l'areo arrivi, riducendo i tempi di attesa.
TCAS un sistema che invia a tutti gli aeroplani informazioni legate alla posizione e velocit, per impedire
collisioni. Ogni aereo simula 10 min di volo e controlla che non ci siamo collisioni. Se ci sono avviso al
pilota. Non c' ancora la capacit di correggere in automatico.
Vantaggi FMS:
benefici economici
sdoppiamento dell'ATC air traffic control e requisiti stringenti tipo 4D navigation. Ogni aeroporto
ha il suo percorso di avvicinamento unico, importante fare queste manovre con precisione.
Possibilit di utilizzo di molti sistemi: VOR-DME, che sarebbe quello a waypoint, R/NAV o LORAN C,
sistema a onde lunghe anni '30 per rotte transoceaniche o anche GPS, o INS inertial navigation
system ( dopo 10 min gi devia ) ILS instrumental landing system, controlla gli ultimi 20 km pu
essere di categoria 1,2 o 3
interfacciamento tramite data-bus. Si usano protocolli tipo ARINC 428, lento adatto ad outer loop
notevoli capacit di calcolo
L'MLS una roba tipo ILS a microonde usato dai militari. Le informazioni che usa sono: posizione rispetto
all'asse verticale e velocit di discesa.
FMS del B-737
I 2 monitor principali sono:
EADI electronic altitude direction indicator
EHSI electronic horizontal situation indicator
Gestione navigazione 4D
Altra rivoluzione: continuus descent prima si scendeva
per FL a gradini. Scendendo a gradini di consuma di pi
e si fa pi rumore. Il discorso ancora pi sentito in
salita.
Il controllo effettuato mediante:
angolo di beccheggio
spinta
A volte scendendo si aumenta la spinta per guadagnare
tempo e quota.
Qundo si troppo veloci si sfruttano gli aerofreni, a
volte sono usati anche a muzzo.
Il 95% degli aerei con questo sistema ha un anticipo o
ritardo massimo di 8 secondi.
Sistema Elettrico
ATA 24
stato il primo impianto, c'era gi sul flier dei fratelli Wright, il pi grande ed
importante e sar l'unico a rimanere all electric. C' la possibilit di svolgere
tutte le funzioni con l'impianto elettrico, ma senza l'impianto elettrico alcuni
compiti non sono adempibili: illuminazione ed apparati elettronici ed avionici.
Leggi di Ohm:
V =RI
l
R=
S
Inoltre W =VI
Quindi la sezione dei fili si calcola:
Wl
S=
V2
Precisazioni:
gli attuatori elettrici lineari non vanno bene, non riescono a mantenere una posizione, se si ferma
cortocircuito corrente alle stelle.
Gli attuatori rotativi si difendono ma sono pi ingombranti e pesanti di quelli idraulici
per climatizzazione e anti-ghiaccio si usa la via pneumatica, spillando aria dai motori appena dopo
la compressione l'aria arriva a 450 con rapporti di compressione 20-25
Il vantaggio dell'alternata che l'impianto pesa 1/16: la tensione 4 volte pi grande e la sezione dei cavi
va con l'inverso del quadrato.
Scelta dei valori di tensione
DC
Il 28 V stato scelto negli anni '50. Non solo un discorso di sicurezza per l'uomo senn per la continua
invece di soli 28 V si potrebbe arrivare a 50-60 V ( la tensione critica per il corpo umano 70 ).
Ci sono altri motivi:
Bisogna poterla conservare in batteria: le batterie pesano molto se aumenta la tensione, inoltre
batterie ad alta tensione sono pi pesanti e meno affidabili.
Con le tecnologie ani '50 gli interruttori per corto-circuito saltavano gi a 28 V. Non sono salva-
vita ma salva-struttura, salvano i cavi. La loro bont sta nella rapidit di intervento, negli anni '50
erano lenti.
AC
La AC ha una minore criticit del corto circuito. La tecnologia anni '50 rendeva gestibile il tutto a tensioni
maggiori. La tensione comunque pi bassa che nel civile ( 115/200 contro 230/400 ). Questo perch a
15000 m l'aria pi rarefatta, perde le caratteristiche isolanti effetto corona luminosit attorno al cavo,
ionizzazione aria, pu condurre, si generano archi elettrici che attraversano la guaina isolante. Inoltre la
situazione peggiora in presenza di umidit, aumenta la conducibilit.
Per l'alternata dobbiamo anche scegliere una frequenza di esercizio.
Perch tenerla bassa: a pplicare una frequenza troppo elevata ci porta a mangiarci una buona
fetta di potenza nella componente di quadratura Q
Perch alzarla: pi cresce la frequenza pi la macchina diventa leggera e compatta, posso
generare campo magnetico pi corrente concatenata
La 270 DC si usa nei velivoli more electric, l'isolante doppio. C' stata un'evoluzione enorme nei
dispositivi di correzione
Strategie di distribuzione
La scelta da compiere quale forma usare per la generazione primaria:
Conversioni:
La conversione AC/DC facile, la rectification.
Si usano i TRU ( Transformer Rectifier Unit, sono
6 diodi )pi leggeri, meno costosi e pi efficienti
degli inverter.
La conversione DC/AC richiede una elettronica
pi sofisticata, servono gli inverter allo stato
solido, prima si usanvano inverter rotativi
monofase e trifase.
Inoltre c' anche la conversione DC/DC per
alimentare dispositivi COTS ( commercial off the
shelf components ) che non essendo
specificamente progettati per aerospazio hanno
tensioni di alimentazioni disparate. Si chiamano
DC/DC converter.
Confronto tra generazione
Generatori elettrici
Possono essere azionati da:
gearbox
motori idraulici o pneumatici
APU auxiliar power unit generalmente costituita da una turbina a gas di
dimensioni contenute (rispetto ai motori principali del velivolo), con regime
nominale di rotazione elevatissimo (fino a 64.000 rpm), cui sono collegate
alcune utenze principali come generatori elettrici, pompe pneumatiche ed
idrauliche. Svolge anche altre funzioni ausiliarie. Essa d potenza elettrica e
pneumatica che viene usata per avviare il sistema di condizionamento
(riscaldamento, cooling e ventilazione), prima che vengano avviati i motori
principali. Questo permette di avere una cabina confortevole gi allimbarco
dei passeggeri, senza il pericolo, il costo e il rumore dei motori principali.
RAT ram air turbine una piccola elica posta al vento relativo in casi
diemergenza che pone in rotazione il generatore, obbligatoria per i velivoli ETOPS .
Alternativamente il velivolo pu disporre anche di energia tramite la GPU ( ground power unit ).
Svantaggi dinamo
Uno dei principali difetti delle dinamo per la presenza delle spazzole (brushes). Come tutti i contatti
striscianti queste tendono ad usurarsi in tempi piuttosto brevi. Inoltre, spazzole usurate, sono suscettibili
di generare scintille. Ci rende necessaria una continua manutenzione. Spesso hanno una durata di non
pi di 1000 ore.
Quota massima di funzionamento 50000 piedi oltre non garantito l'isolamento termico formazione
archi.
necessario il cooling:
con troppo calore si fonde la resina che riveste le spire
c' il limite della temperatura di Curie a cui si smagnetizzano i magneti
Sovraccarico per tempi brevi possono pompare o assorbire correnti molto superiori:
150% per 2 min
200% per 5 sec
Usando macchine solo starter o solo generator riusciamo a risparmiare peso e a farle senza le spazzole.
Tuttavia senza le spazzole non si possono creare macchine reversibili.
CSD
Abbiamo visto che per alcune utenze tipo avionica necessario avere corrente alternata ad una ben
precisa frequenza. Attaccando per il generatore direttamente al motore la frequenza prodotta
dipendente dalla manetta. Per risolvere questo problema stato inventato il Constant Speed Driver. un
sistema idraulico pompa-motore nel quale uno dei due a cilindrata variabile. Agendo sulla regolazione
della cilindrata possibile mantenere costante la velocit di rotazione. L'inconveniente che in questo
modo gran parte della potenza se ne andrebbe persa a causa delle perdite nelle trasformazioni
meccanica-idraulica e di nuovo idraulica-meccanica. Si usa quindi un differenziale a somma di velocit in
cui il grosso della potenza passa attraverso i planetari mentre il sistema pompa-motore agisce
introducendo una rotazione dei satelliti. La regolazione avviene attraverso la regolazione del calettamento
del piattello. Ora il CSD direttamente integrato negli alternatori. Una idea simile AUXIVAR, soluzione
francese tutta in modo elettrico.
Cavi
Sono standardizzati. Possono essere in rame AN o alluminio AL. Si scelgono con diversi obiettivi:
contenere il peso del cavo riducendo la sezione del conduttore. Ma Ohm II aumentano le cadute
di tensione. Per un motore ad una cadute di tensione corrisponde una diminuzione di velocit. Per
ogni categoria di utenza ho una caduta di tensione limite.
Evitare il surriscaldamento dei cavi che porterebbe alla decomposizione degli isolanti.
Verificare la EMC electron magnetic compatibility. Quello che da fastidio il prodotto corrente *
frequenza.
regola aurea: allontanare cavi che emettono da cavi suscettibili
L'avionica una fonte inesauribile di problemi: il segnale digitale codificato un segnale elettrico
a onda quadra che cambia in modo discontinuo a frequenze elevate. Il data-bus pu generare
disturbi simili a quelli di un cavo a 400 Hz. Ci sono varie tecniche di schermatura: messa a terra,
filtrazione...
resistenza a sollecitazioni meccaniche. I cavi sono raccolti in matasse (
solo cavi compatibili ) che arrivano a pesare anche 5 kg. Devono poter
resistere alle manovre: fattore di carico n.
Quasi tutto messo a massa ( sull'alluminino della struttura ), si risparmia in
questo modo i fili del ritorno. L'avionica per non si pu mettere a massa.
Bisogna fare attenzione a non riversare correnti troppo grosse che potrebbero
danneggiare fondendola la struttura.
I cavi in rame pesano 3 volte quelli in alluminio, ma
l'alluminio ha resistenza a fatica inferiore quindi non
si possono fare cavi in alluminio troppo piccoli.
I cavi devono nascere e morire con un connettore
sono molto usati i connettori multipolari per
compattare il tutto. Tutti i cavi sono fissati per
deformazione plastica, la saldo-brasatura ( scioglierci
dello stagno sopra ) non affidabile perch tende a
staccarsi. Tutti i collegamenti si fanno quindi per
deformazione plastica, crimpando i pin.
Dimensionamento cavi
Si dimensiona tutto insieme sfruttando metodi grafici
codificati con normative.
Possibili guasti
Riparazione cavi: se si guasta un cavo lo si
individua, lo si sfila e lo si sostituisce.
Se il guasto limitato ponte in rame,
ricopertura, ci sono normative che limitano a non
pi di tot riparazioni per matassa.
Rottura meccanica del generatore : in questo
caso possibile staccarlo meccanicamente dalla gearbox.
Funzioni
Il trim dei comandi pu essere eseguito semplicemente muovendo la posizione del baricentro, sia
longitudinale che laterale.
Un'altra importante funzione l'assorbimento di calore. Il combustibile per non pu salire a temperature
troppo elevate, dopo i 300-400C inizia il cracking. Si usa il combustibile per raffreddare l'olio motore con
scambiatori liquido- liquido ( tra l'altro sono i pi efficienti ). Inoltre l'energia tolta all'olio va a finire in
camera combustione ottimo.
Sul Concorde e sull' SR-71 si usa il carburante per raffreddare le parti della struttura pi sollecitate dal
punto di vista termico.
Carico combustibile
Occupa una percentuale in peso molto importante.
importante che il consumo non alteri la distribuzione
dei pesi.
Tipo di combustibile
Il combustibile pi diffuso il Jet fuel nelle sue
categorie. Non si usa la benzina perch ha una
molecola troppo piccola e la sua combustione
irregolare non va bene per la combustione continua,
meglio una combustione lenta. Il cherosene ( via di
mezzo tra benzina e gasolio ) ha una molecola pi
lunga che brucia lentamente. Si ha un migliore sfruttamento dell'energia senza danneggiare la struttura. Il
limite termico 1200C circa.
La dosatura per le automobile : 1 Kg di benzina 14 Kg di aria
per gli aerei : 1 Kg di cherosene 30 Kg di aria
Quando il motore si spegne la temperatura pu ancora salire di molto perch il cherosene brucia ancora,
per questo i motori si spengono per mancanza di carburante in camera di combustione.
Un'altra propriet il flash point elevato ( 38C ): un cerino buttato su un fusto di cherosene non brucia ,
la benzina invece esploderebbe anche a -10C.
La densit e circa 0.8 kg/l.
Jet A e Jet A-1 sono praticamente uguali.
Il Jet B usato in Russia, ha flash point pi basso per resiste meglio al congelamento. Se diventa gelatina
un casino..
Ci sono anche combustibili studiati specificamente per alcuni velivoli militari tipo SR-71 e XB-70.
Serbatoi
Il serbatoio deve contenere anche la
maggior parte dei componenti
dell'impianto combustibile: bocchettoni di
rifornimento, paratie anti-sciabordio, sfiati,
filtri, pozzetti di drenaggio, pompe
ausiliarie, misuratori di livello.
In questa immagine si vedono le paratie anti-sciabordio o anti-sbattimento usate per impedire che in
manovra il combustibile si muova spostando il
baricentro. Paratie naturali sono le centine, a volte i
fori sulla superficie delle centine sono dotati di
valvole di non ritorno per far confluire il combustibile
verso il centro.
In
quest'altra
si vede
invece la
tipica disposizione dei serbatoi. Il combustibile pu stare in
fusoliera solo nei velivoli militari ed ETOPS.
Esempio di dimensionamento
Calcolare la portata in massa di combustibile in kg/sper ciascun motore di un Airbus A380 al decollo
All up weight: 500 t
Thrust to weight ratio: 0.2
Numero motori: 4
Thrust specific fuel consumption al decollo: 20 mg/N/s
Assumendo una velocit massima del combustibile nella tubazione di 2 m/s, calcolare il minimo diametro
di questultima.
Densit del combustibile: 800 kg/m3
Pompe
La pressione deve essere sempre quanto meno superiore alla tensione di vapore del combustibile.
Le pompe di alimentazione impiegate negli impianti combustibile sono solitamente pompe
fluidodinamiche non volumetriche di tipo centrifugo o a palette.
La figura mostra un diagramma di funzionamento possibile
per una pompa che
debba garantire ai motori pressioni comprese tra i valori pMIN
e pMAX per portate tra
QMIN e QMAX.
Ora il carico piezometrico risulta importante soprattutto se il
velivolo in manovra.
Bisogna tenere conto che la densit sottoposta al fattore di
carico n.
Vedi esercitazione 3.
La funzione della pompa portare la quantit di combustibile necessaria alla FCU ( fuel control unit ). La
FCU un sistema attaccato al motore che regola l'afflusso di carburante in camera di combustione. Qui il
carburante deve arrivare ad una determinata pressione per evitare la cavitazione.
La pompa che vogliamo scegliere quindi deve fornire una pressione che considerando la pressiona di
pressurizzazione del serbatoio, le perdite di carico distribuite, quelle concentrate e il carico piezometrico
porti il combustibile alla FCU alla pressione voluta.
p tot = p d p c H
p pompa =p tot p pressurizzazione p anticavitazione
Queste sono pompe elettriche ma senza spazzole, le scintille farebbero esplodere tutto. Possono essere
sia in alternata che in continua con inverter.
Iniettori
Gli eiettori (jet pump) sono usati essenzialmente per
richiamare fluido da zone periferiche del serbatoio
verso laspirazione delle pompe. Ci rappresenta un
ausilio alle pompe principali in quanto gli eiettori, con
una piccola derivazione della portata della pompa
stessa fatta fluire nella sezione ristretta di un
convergente-divergente, trascinano per viscosit
(basso rendimento) una portata di fluido in
corrispondenza dellaspirazione della pompa stessa, facilitando la aspirazione (piccolo incremento della
pressione per recupero dellenergia cinetica associata al flusso).
Valvole
Crossfeed
Nel caso di velivoli plurimotori prevista la possibilit di alimentazione incrociata
(crossfeed), deve cio essere possibile da qualsiasi serbatoio raggiungere qualsiasi
motore ed inoltre alimentare contemporaneamente due motori.
Se una boost pump si guasta quella rimasta deve alimentare entrambi i
motori, la crossfeed indispensabile.
Di solito rimane chiusa per evitare che eventuale inquinamento di un
serbatoio contamini anche l'altro.
Poi le altre valvole sono esattamente come quelle dell'impianto idraulico.
Rifornimento
Di solito pressurizzato ma pu avvenire anche a gravit, nel bocchettone c' un filtro.
Bisogna collegare elettricamente velivolo e autobotte per evitare la creazione di archi.
Durante il rifornimento serve l'impianto elettrico per distribuire il carburante in tutto il velivolo, questo
fondamentale nel rifornimento in volo. In alcuni aeroporti i serbatoi sono sotto le piazzole.
Rifornimento in volo
per operazioni militari, servono aviocisterne, sono vecchi aerei che escono dal servizio civile e sono
riadattati.
Le sonde possono essere:
rigide con alette
flessibili con aggancio magnetico
Si deve poter distribuire il carburante in modo quasi immediato per evitare instabilit
Questo lo
schema per un
bimotore
Ci sono anche i
flavelli, in
inglese baffle
che limitano il
carburante a
stare vicino
alla pompa in
modo che in
manovra la
pompa abbia
sempre
qualcosa a cui
attingere.
Si vedono
anche i sensori
di temperatura
e livello
FCU
Fa parte del motore, fatta da 2
pompe, uno scambiatore di calore per
raffreddare l'olio motore, un filtro e
uno stadio di refrigerazione opzionale
in caso di temperatura prossima ai
57C temperatura a cui il cherosene
va a puttane.
La 1 pompa innalza la pressione di
circa 10 bar, la seconda porta il
combustibile a 2000 psi, questo
perch dobbiamo nebulizzare
cherosene nella camera di
combustione che a 20 30 bar.
Nello scambiatore di calore
importante che la pressione dell'olio
sia superiore a quella del
combustibile, se dell'olio finisce in
camera di combustione pace, se del
combustibile finisce nelle tubature
idrauliche peggiora le propriet
lubirificanti dell'olio.
L'aria pneumatica, detta bleed air viene spillata in genere dal 7 e 13 stadio del compressore, si prende
un 5-10% dell'aria del compressore. Dall'APU si preleva anche il 70-80%, che alla fine pi o meno la
stessa portata d'aria ( l'APU 10 volte pi piccolo ). I gas compressi in maniera adiabatica arrivano a
1
preleva l'aria.
Questo prelievo di aria peggiora le prestazioni del motore.
Spillamento
Lo spillamento a bassa pressione in genere sempre aperto,
mentre quello ad alta pressione viene aperto in caso di
necessit ( formazione di ghiaccio ), ovvero quando il motore
al minimo e comunque non durante le richieste di massima spinta.
Ci sono poi molte valvole per regolare il flusso ad esempio quella di cui
si parlava prima, serve per impedire che l'aria proveniente dallo stadio
ad alta pressione rientri nel motore da quello a bassa provocando gravi
danni.
Di solito l'impianto suddiviso in vari circuiti, ci sono per varie valvole
di alimentazione incrociata tipo la valvola di crossfeed, per sopperire ai
momenti di maggiore richiesta o a guasti di un propulsore.
Turbine pneumatiche
Convertono potenza pneumatica in meccanica:
m c p T ingresso T uscita m=C
Abbiamo un ulteriore legame tra le temperature di ingresso e uscita:
1
T uscita =T ingresso
ingresso e
p2
p1
dove T T uscita
sono temperature ideali o isoentropiche. Sono legate alle precedenti dalla
definizione di rendimento della turbina.
T ingresso T uscita
t =
T ingresso T uscita
Allaumentare della velocit angolare sperimentalmente si riscontra una andamento della coppia
allalbero della turbinetta circa lineare e decrescente.
f
=
max
2
Facciamo un modellino:
L'impianto pi semplice.
L'impianto principale collegato all'APU.
CAU cold air unit
Valvola pneumatica
Sistema di Condizionamento e
Pressurizzazione
ATA 21
Bisogna provvedere al benessere termoigrometrico dell'essere umano. Si sta bene
tra i 16C e i 25C, questa forchetta si restringe all'aumentare dell'umidit.
Si deve fare particolare attenzione alla regolazione dell'umidit relativa, il
problema pi grave ad alte quota, bisogna anche evitare un'eccessiva secchezza
che danneggerebbe le mucose.
Per le situazioni di emergenza i piloti dispongono di bombole d'ossigeno, per i passeggeri c' ossigeno
chimico assumibile tramite le maschere che cadono dalla cappelliera.
Pressurizzazione
Bisogna fare molta attenzione che la
pressione esterna non superi mai quella
interna, anche una sovrappressione di 10
mbar pu portare a danni strutturali.
Per ovviare a questo
pericolo ci sono
apposite valvole,
Negative Pressure
Relief Valve che si
aprono a -1.0 psid.
Ci sono anche
valvole simili per evitare che la pressione
interna salga troppo, sono le Pressure
(Safety) Relief Valves.
Condizionamento
Questo schema mostra i possibili metodi di condizionamento a seconda che la cabina sia pressurizzata o
no.
Questa la ventola di
ricircolo, da 2400 W,
le pompe dell'impianto
combustibile erano solo
da 500 W, comprimere
un liquido pi facile
che comprimere un gas.
Guardiamo una prima CAU, questa la simple: l'aria viene compressa adiabaticamente nel compressore,
raffreddata isobaricamente in uno scambiatore di calore ed espansa adiabaticamente in una turbina che
alimenta il compressore. Usiamo l'acqua che condensa durante l'espansione in turbina come liquido di
raffreddamento nello scambiatore di calore. Parte dell'energia ottenuta in turbina la usiamo per rendere
pi efficace lo scambio termico nello scambiatore.
Le CAU pi diffuse sono ad air cycle machine a bootstrap: 2 compressori e 2 scambiatori di calore, la
turbina trascina entrambi i compresori.
Il vantaggio del bootstrap che ha un ciclo termodinamico con area minore, richiede quindi minore
lavoro.
Con il bootstrap possiamo arrivare anche a temperature molto inferiori, tipo -20,-25 C in questo caso si
parla di CAU subfreezing. Il vantagio delle subfreezing che si riduce notevolmente la portata d'aria
necessaria al condizionamento. Il loro problema il rischio di formazione di ghiaccio, girano a 100000
rpm, un grammo di ghiaccio spaccherebbe tutto. Inoltre sono abbastanza grosse quindi si usano solo negli
aerei molto grossi tipo B-747.
Ci sono anche le CAU a ciclo di vapore, sono quelle utilizzate negli impianti a ciclo chiuso. Sono itpo quelle
delle automobili, o i frigoriferi che abbiamo in casa. Non si usa l'espansione di un fluido intermediario tipo
R-134a, sfruttando il suo cambiamento di fase.
Nell'evaporatore passa l'aria da condizionare, per il condensatore possiamo usare aria esterna.
Sistema Antighiaccio
ATA 30
La formazione di ghiaccio un fenomeno causato principalmente da due fenomeni:
AL SUOLO - Congelamento delle superfici mobili del velivolo a causa di
precipitazioni;
IN VOLO Solidificazione da impatto di goccioline sopraffuse di acqua a
contatto con la struttura del velivolo (che durante il volo a temperature molto basse).
Questo fenomeno avviene soprattutto nelle zone anteriori del velivolo quali:
Bordi dattacco dellala;
Prese dei motori;
Rotori degli elicotteri.
La formazione di ghiaccio un fenomeno pericoloso per il volo. Si presenta quando laereo vola in nube o
in zone dellatmosfera in cui si presenta una distribuzione di acqua in stato di sopraffusione.
SOPRAFFUSIONE:
stato anomalo con acqua liquida a T < 0c, in equilibrio instabile dovuto alla tensione superficiale delle
gocce.
Finestrini
Sono realizzati con 2 strati trasparenti, in mezzo c' uno strato di ossido di piombo ( pochi micron ). una
resistenza alimentata per via elettrica che impedisce la formazione di
brina sui vetri.
Antipioggia
Si spara un velo d'aria sui vetri. I tergicristalli a quelle velocit
volerebbero subito via.
Antighiaccio chimico
Si forma un film sul bordo d'attacco, zone microporose che fanno
trasudare un liquido. Si usa per le eliche.
Sistema Anti-incendio
ATA 26
I rilevatori vengono posizionati nelle zone a rischio: stive di carico, propulsori ed APU.
Quando c' un incendio si accendono le spie. Ci sono serbatoi di estinguente, li aziona il pilota, non sono
mai azionati automaticamente.
Fungono ad alon, toglie ossigeno. Una volta aperto si cambia la bombola. Una volta spento l'incendio la
prima cosa disattivare il motore.
Tecniche di rilevamento
Le tecniche di rilevamento sono diverse a seconda della zona del velivolo posta sotto controllo.
La cabina, dove lincendio risulterebbe chiaramente visibile dagli occupanti, normalmente dotata
di rilevatori di fumi; i vani di carico e avionici e altre aree pressurizzate ma non sotto normale
controllo visivo degli occupanti possono essere dotate sia di rilevatori di fumi che di temperatura.
I sensori sono normalmente progettati per generare il segnale dallarme dopo 60 secondi di
rilevamento di temperatura o fumi anomali; questo lasso di tempo, apparentemente lungo, dovuto
alla necessit di eliminare falsi allarmi, che potrebbero portare a conseguenze rischiose quali
manovre diversive per atterraggi demergenza o disattivazione da parte del pilota di apparati
importanti per il volo e la navigazione. Per lo stesso motivo, alcuni sistemi di rilevamento incendio
sono progettati per fornire il segnale dallarme quando pi sensori forniscono segnali di temperatura
o concentrazione di fumi elevati. In tutti i casi viene inviato un avviso al pannello di allarme di
cabina, di modo che il pilota possa iniziare a verificare se sussistono effettive condizioni di incendio
o se si tratta di un malfunzionamento del rivelatore. Una caratteristica fondamentale di questi
sistemi di rivelazione incendio il fatto di non venire danneggiati dallincendio stesso senza che si
attivi il sistema di allarme.
Un punto tipico nel quale vengono installati sistemi di rivelazione di incendio ovviamente il vano
motore, sia per i rischi che comporta un incendio vero e proprio sia per i rischi dovuti ad un falso
allarme ritenuto vero, che comporterebbe limmediato spegnimento del motore da parte del pilota.
In caso di incendio nel vano motore l'equipaggio deve infatti intervenire prima di tutto bloccando
l'afflusso di combustibile ed fondamentale l'efficienza della valvola di esclusione.
I sensori inviano i segnali ad unit di controllo e, quindi, ai pannelli dallarme in cabina. La
tradizionale trasmissione di segnali via cavo ha oggi unalternativa nella trasmissione via radio, che
pu essere resa facilmente ridondante trasmettendo lo stesso segnale su diverse frequenze.
Il grande vantaggio di questi sistemi una grande riduzione dei tempi di installazione e
manutenzione. Lo spegnimento dellincendio in cabina viene effettuato a mano con estintori
portatili. Lintervento in zone remote, come i motori ed i vani avionica e cargo, vengono effettuate
comandando lapertura di estintori installati in prossimit dei vani o dei motori da proteggere ed il
cui fluido contenuto sotto pressione viene inviato ai vani o alle gondole attraverso tubazioni.
Loperazione particolarmente difficoltosa nel caso delle gondole, dove il flusso daria tende a
disperdere il fluido estinguente, riducendone la concentrazione e quindi lefficacia.