ISSN 1827-8817
ALL’INTERNO L’INSERTO
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onache di DI ARTI E CULTURA
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di Ferdinando Adornato
QUOTIDIANO • SABATO 24 LUGLIO 2010 DIRETTORE DA WASHINGTON: MICHAEL NOVAK
Il Presidente chiede anche di accelerare la sostituzione di Scajola. «Lo farò la prossima settimana», gli risponde Berlusconi
Il piccone di Napolitano
«Indignazione per la corruzione e per le squallide consorterie politiche»: il Capo dello Stato
denuncia la questione morale e la crisi del sistema. Ma dice: «Abbiamo gli anticorpi per reagire»
L’ALIBI DELL’EUROPA di Andrea Ottieri
Il giorno del sindaco: apre il convegno
Con la manovra ROMA. «Vedo in giro tanto
squallore, ma il Paese ha gli an- della sua corrente e invade le tv
di Tremonti ticorpi per vincere la corruzio-
siamo un Paese
ne». Poi: «L’uscita dalla crisi la-
scia al palo i giovani». Ancora:
«L’opposizione è chiamata a
La scelta
a sovranità
una grande prova di responsa-
bilità». E infine: «Spero che sia
nominato presto il nuovo mini-
di Alemanno:
limitata? stro per lo Sviluppo economi-
co» (e subito Berlusconi ha an-
nunciato che la prossima setti-
asse con Giulio
di Francesco D’Onofrio
seg1,00
EURO ue a (10,00
pagina 9CON I QUADERNI) • ANNO XV • NUMERO 142 • WWW.LIBERAL.IT • CHIUSO IN REDAZIONE ALLE ORE 19.30
pagina 2 • 24 luglio 2010
prima pagina
Esternazioni. Alla cerimonia del Ventaglio un discorso a tutto campo: dalla P3 alle intercettazioni al ruolo dell’opposizione
ROMA. Manovra correttiva e crisi economica (da cui mente parlato con i suoi consiglieri e questi con Letta
però, «stiamo risalendo la china»), nomina del nuovo o Alfano – riconosce Pasquino – ma dopo aver fatto sa-
ministro per lo Sviluppo Economico, scandalo della pere, com’è normale, su quali punti si sollevava qual-
corruzione e delle lobby politiche-affaristiche («siamo che obiezione si è comportato nella piena correttezza
indignati dalla corruzione e dalle squallide consorte- istituzionale che il suo ruolo gli affida».
rie»), appello per i giovani che per la crisi «stanno pa-
gando più di tutti» e ancora, intercettazioni e scenari Ci va giù più duro Piero Ostellino, tra gli editorialisti
politici futuri (che a Napolitano non «interessano mini- del Corriere della sera letti con più attenzione dai poli-
mamente»). La tradizionale cerimonia di consegna del tici italiani. Sull’invito di Napolitano a far presto con la
Ventaglio, che si svolge ogni anno prima della pausa nomina del successore di Claudio Scajola, Ostellino
estiva, ha ieri dato pensa che sia «certamente in-
modo al presidente PIERO OSTELLINO consueto sia come tipo di richia-
della Repubblica mo sia per il luogo in cui è stato
Giorgio Napolitano di
mettere davvero tanta
«Sulla rivolto (la cerimonia di consegna
del ventaglio n.d.r.)» ma si collo-
carne sul fuoco. Invita-
to dal presidente della
corruzione ca nella «prassi consolidata di
quei presidenti che intervengo-
stampa parlamentare concordo, no anche dove forse non dovreb-
Pierluca Terzulli a
prendere la parola pri- ma questo bero. D’altronde è così: da Ei-
naudi, che esternava solo con
ma di ricevere il Venta-
glio con raffigurata la
è un Paese messaggi alle Camere, in poi –
precisa Ostellino – i presidenti
prima seduta del Par-
lamento subalpino
di sudditi, non della Repubblica hanno iniziato
ad interessarsi di tutto e ad
(avvenuta 150 anni fa), di cittadini» esporre il loro pensiero anche
il capo della Stato ha quando non richiesto. Per questi
avuto modo, in un di- motivi non mi sorprendo affatto
Qui sopra, il presidente Napolitano. scorso durato una manciata di minuti, di parlare di tut- dell’invito rivolto al presidente del Consiglio da Napo-
A destra, Piero Ostellino ti i temi all’ordine del giorno nell’agenda politica e par- litano». Ma è sulle parole di sdegno espresse dal presi-
e Gianfranco Pasquino. lamentare. dente della Repubblica sugli scandali che hanno lam-
Nella pagina accanto, Berlusconi e Scajola bito il governo, certa magistratura e una parte dell’im-
Com’era ampiamente prevedibile le reazioni non si prenditoria italiana legata agli appalti pubblici, che
materia di intercettazioni e non si può che sono fatte attendere, tutte di unanime plauso alle paro- Piero Ostellino ha parole ancora più forti. «Sono asso-
apprezzarlo dandone merito alla dialettica le di Napolitano, sia dalla maggioranza, che sembra lutamente d’accordo con Napolitano quando esterna
parlamentare. Non deve dunque stupire intravedere nelle parole del presidente della Repubbli- tutto il suo scandalo per quello che sta accadendo in
che la definizione di una nuova legge in ca i complimenti per un buon lavoro, sia tra le opposi- Italia, io stesso sono disgustato. Resta il fatto che que-
materia di intercettazioni, da lungo attesa, zioni che viceversa leggono nelle parole di Napolitano sto non è altro che il risultato di un Paese fortemente
abbia richiesto un tempo non breve e un una tirata d’orecchie all’esecutivo. corrotto, un Paese
percorso faticoso, potremmo dire “per ap- Le parole del capo dello Stato sono GIANFRANCO PASQUINO di sudditi e non di
prossimazioni successive”». spunto di riflessione anche per due cittadini».
Corruzione, interesse personale, assenza di modelli: la parola a uno dei grandi protagonisti della nostra Repubblica
L’Italia da bere
«Il nostro è ormai un Paese senza. Senza politica,
senza morale, senza pensiero». L’impietosa analisi
di Mino Martinazzoli sullo stato della Nazione che oggi sembra
solo «l’autobiografia di Berlusconi». Forse i giovani...
di Gabriella Mecucci
uando mi domandano dove E per quanto riguarda la mafia? grado di analizzarli, di compren- quismo. Oggi io vorrei far nascere la
La politica economica del governo si limita ad assecondare la Ue smo alla leghista. Se avessero letto Cat-
taneo saprebbero che ha sognato una
Europa federale. Ma questa idea è lon-
senza scegliere tra il rigore tedesco e lo stimulus americano tana mille miglia da Bossi. La Lega, cer-
cando di assecondare una tentazione
di Francesco D’Onofrio federalista, copre in realtà una tenta-
zione secessionista.
l dibattito pubblico sulla mano- 2008; una diversa valutazione sul Lei ha parlato della possibilità di
L’asse Alemanno-Tremonti
Il sindaco e il superministro alleati di ferro per il dopo-Berlusconi
ROMA. L’ideologo? Giulio Tre- di Errico Novi tra tutti noi ex di An c’è un at-
monti. Il progetto? «Un partito teggiamento diverso sul tema
plurale, dinamico» e, soprat- della legalità. Quelli di Forza
tutto, «strutturato», dice Gian- Italia sono su una posizione
ni Alemanno. Nella testa del più garantista, per un fatto
sindaco di Roma il Pdl del fu- identitario, ma per noi le ra-
turo c’è già. Ed è quello del do- gioni dell’opportunità tendo-
po Berlusconi. L’ex capo della no a prevalere sul pur rispet-
destra sociale parla con ste- tabile principio del pregiudi-
reofonica insistenza sia dalla zio d’innocenza». E allora, e
convention della sua Fonda- qui viene il secondo decisivo
zione Nuova Italia, a Orvieto, punto di convergenza tra ale-
sia dagli schermi de La7. Man- manniani ed ex An filo-berlu-
da messaggi chiari al Cavalie- sconiani, «non si può arrivare
re e soprattutto agli ex colon- a uno showdown con Fini e
nelli di An, in grande ambasce consentirgli di appropriarsi
per le intemperanze del pre- della legalità, di brandirla co-
mier. Soprattutto inaugura la me tema esclusivo. Bisogna
sua tre giorni di convegno su sottrarglielo in qualche ma-
“Federalismo e unità naziona- niera, o tutti noi che veniamo
le”con una scelta precisa: Giu- da quell’esperienza finirem-
lio Tremonti, appunto. È al mi- mo per trovarci in una condi-
nistro dell’Economia che vie- zione di grande disagio all’in-
ne concesso l’onore di aprire i terno del Pdl».
lavori: prima di lasciargli la
parola, il primo cittadino della Sono i due elementi di frattu-
Capitale lo presenta come ra tra il Cavaliere e la pattu-
«una guida non soltanto eco- glia dei Gasparri e dei La Rus-
nomica ma anche culturale». sa, considerati finora puntello
In questi momenti di difficoltà affidabile della strategia ber-
nel Pdl, spiega, «ci può essere lusconiana: organizzazione e
una grande riflessione per su- legalità. E almeno sul primo
perare la crisi ma anche per aspetto la sintonia può crearsi
avere una forte rigenerazione: anche con una parte di quel
in questo Tremonti può essere correntone maggioritario “do-
un punto di riferimento». davvero tutto il resto, cioè il Brambilla, in cui l’alacre ani- pensi? Alemanno non lo dice, roteo”, in buona parte compo-
Pdl, crollasse o si parcellizzas- matrice dei “Promotori della li- né in tv né dal palco di Orvie- sto dalla vecchia guardia for-
Una scelta chiara, netta. Che se in un arcipelago balcaniz- bertà” diventa la vestale di un to, ma certo lo sconcerto per la zista. «Non si può fare a meno
non mancherà di alimentare zato. Lo stesso Tremonti, per partito senza dirigenti. È un’i- nuova sindrome del predelli- dei congressi», è il mantra che
sospetti e supposizioni dietro- ora, prova a ispirarsi al mi- potesi sulla quale Gasparri e no impadronitasi di Berlusco- accompagna un venerdì di
logiche nell’ambiente berlu- glior ecumenismo di cui è ca- La Russa non hanno alcuna ni è evidente. Racconta, il sin- forte presenza mediatica per
sconiano. Soprattutto, quello pace il suo alleato romano: «Il intenzione di seguire il presi- daco, anche di averne parlato Alemanno, il primo da due an-
di Alemanno sembra essere federalismo? O è una scelta dente del Consiglio. Il capo- allo stesso premier, di aver ni, forse, vissuto con tanta in-
una sorta di piano B a cui ri- comune o è un errore», dice gruppo dei senatori pdl peral- espresso a lui per primo la ri- tensità sotto una veste diversa
correre nel caso non arrivas- nel discorso di apertura. Nien- tro a Orvieto c’è, così come chiesta urgente di «una fase da quella di sindaco di Roma.
non manca il suo omologo congressuale da avviare in- «Il problema vero è la parteci-
«Giulio è un punto di riferimento non solo della Camera Fabrizio Cic-
chitto: «Non a caso anche tra
nanzitutto sul territorio, a li-
vello di città, province e regio-
pazione», è il segnale affidato
dal primo cittadino della Capi-
per l’economia», dice l’ex capo della destra sociale. gli ex forzisti doc prevalgono ni, perché il Pdl ha bisogno di tale alla tv e atteso anche nel
forti perplessità su un’even- una classe dirigente selezio- discorso riservato alla chiusu-
Poi spiega: «Dopo Silvio verrà una squadra» tuale nuova svolta movimenti- nata dal basso, in modo dina- ra di domenica, «ci vuole un
sta del Cavaliere», prosegue mico, e non dalle correnti che partito strutturato se voglia-
sero la pacificazione e la ma- te strappi, assicura il ministro, l’alemanniano, «un discorso si formano nel Palazzo». Ma mo una classe dirigente meri-
turazione organizzativa del neppure con i Comuni: «Il te- che vale anche per certi big per stessa ammissione di Ale- tocratica». Su questo, confer-
Pdl. Il sindaco di Roma ha già sto sul federalismo fiscale che del Nord come Formigoni». manno, «Berlusconi è rimasto ma Alemanno, «concordano
individuato la sua opzione: un verrà fuori alla fine», spiega, perplesso, c’è una cultura poli- anche forzisti doc». Appunto.
patto con il blocco di maggio- «sarà condiviso con loro». Un partito che si ribella al tica diversa». Anche se lui non Ma in attesa che il pressing
re consistenza ideologica e suo capo? Potrebbe essere an- dispera di ottenere risposte ri- circolare sul premier restitui-
strutturale che si trovi oggi D’altra parte Alemanno in- che questa la scena immagi- guardo all’organizzazione co- sca qualche risultato, il sinda-
nella maggioranza di centro- travede la convergenza con gli nata da Alemanno quando di- me sull’auspicabile «chiari- co si tiene stretto il suo Tre-
destra, quello della Lega e di altri ex colonnelli di An, Igna- ce che «dopo Berlusconi non mento tra Berlusconi e Fini». monti, e approfitta di Orvieto
Tremonti. Non a caso il conve- zio La Russa e Maurizio Ga- ne verrà un altro ma ci sarà anche per tessere la sua tela
gno di Orvieto ruota attorno sparri, su almeno due punti una squadra, ci saranno più Riecco l’Alemanno ecume- con altri esponenti del filone
allo slogan “Dalle identità lo- chiave: l’organizzazione del persone che avranno ruoli di- nico, che non si schiera certo “sociale” interno al pdl, come
cali all’unità nazionale”. For- partito e la cosiddetta questio- versi e rappresenteranno la con il suo ex leader ma nem- Maurizio Sacconi, ospitato a
mula di estrema sintesi con ne morale. Spiega un altro ex seconda fase del Pdl». Perché, meno ne invoca l’espulsione. sua volta al convegno. Due
cui si immagina un partito, di via della Scrofa schierato aggiunge il sindaco nell’inter- «Anche perché la soluzione piani, uno di ristrutturazione
che sia o no il Pdl, capace di con il primo cittadino: «Berlu- vista serale su La7, «dopo una disciplinare sarebbe sbaglia- interna e uno “secessionista”,
coniugare il pressing leghista sconi non può pensare che un fase carismatica ce ne sarà ta», suggerisce ancora il par- accomunati dalla sostanziale
per il decentramento con un partito possa ridursi a lui e ai una in cui conteranno la squa- lamentare alemanniano che assenza dell’impronta berlu-
impianto nazionale affidabile. rappresentanti di lista». Per- dra e la struttura del partito». preferisce restare anonimo, sconiana: Alemanno non ne
Ma si tratta appunto della ri- ché è questo lo schema che ha E questa fase è lontana, spo- «bisogna casomai stabilire ha altri, a meno che il Cavalie-
dotta strategica, quella in cui ripreso a circolare nella testa stata in un futuro quasi irrea- delle regole interne, ma biso- re non si decida ad aprire una
Alemanno si rifugerebbe se del Cavaliere. È il modello- le, o è più vicina di quanto si gna anche rendersi conto che stagione nuova nel partito.
diario 24 luglio 2010 • pagina 7
La Ue è sotto stress
Dagli Usa dubbi sull’esame delle banche
e sulla tenuta del debito dell’Ungheria
di Enrico Singer
li esperti già si dividono ve di crescita economica. L’a- mi. Moody’s aveva già effet-
ne. Promossi i giganti la Deutsche sul mercato di bocciature più pesanti. le peggiori, ha segnato un -0,44 per una credibile valutazione sulle ipotesi
Bank e Commerzbank, che rappresen- Ne hga risentito l’euro – infatti ha chiu- cento. Londra ha invece ceduto lo 0,02, di default degli Stati.
tano il 50 per cento del mercato. so in calo a 1,28 sul dollaro – ne hanno Parigi sale dello 0,18 per cento e Fran- Tamara Burnell, a capo degli analisti di
Non vanno meglio le cose in Spagna, risentito i principali listini del Vecchio coforte porta a casa un +0,39. Un giu- M&G che si occupa di istituzioni finan-
dove ben cinque casse di ri- dizio più credibile i mercati ziarie, ha fatto notare «che banche co-
sparmio spagnole sono a ri- lo daranno lunedì. me quelle di Irlanda e Grecia, con i lo-
schio default. La settima pe- Forse perché gli operatori ro chiarissimi e ovvi problemi passe-
cora nera è la greca Ate non credono alla bontà di ranno il test».
Bbank, bocciata a differenza questi screening. Schroeders
della concorrente Alpha Investment ha parlato di Morale? «La cosa più assurda», ag-
Bank. «banche stressate con un ba- giunge, «è che le banche stanno dichia-
Promossa invece la Francia: stoncino che fa il solletico», rando di essere abbastanza solide da
tra i quattro istituti valutati paventando che «saranno let- passare facilmente gli stress test, ma
la migliore performance è ti più come una pagellina di allo stesso tempo si dichiarano così de-
quella di Socgen, con un Tier fine anno delle elementari boli da non poter far fronte all’imple-
1 al 10,2 per cento, seguita che la ponderata e prudente mentazione entro il 2012 di Basilea 3 o
da Bnp al 9,7. Anche Danske opinione di un corpo di rego- al ritiro della liquidità da parte della
Bank, Jyske Bank e Syd- latori finanziari». banca centrale».
bank hanno superato i test Non poche polemiche ha sca- Agli operatori non è piaciuta neanche
di resistenza. Nessun proble- tenato la decisione del Cebs la scelta di fissare l’asticella del Tier 1 al
ma poi in Paesi da tempo messi sotto continente, mossi in maniera contra- di verificare soltanto i titoli di debito 6 per cento, tenendo conto che come ra-
sorveglianza dalle agenzia di rating co- stata e al rallentatore. sovrano detenuto nel portafoglio di ne- tio è più credibile il Core Tier 1: cioè il
me Portogallo o Irlanda. Nel giorno in cui Moody’s ha abbassa- goziazione, non le posizioni in chiusu- rapporto tra il patrimonio di base e at-
Per tutta la giornata sono girate voci to il rating dell’Ungheria, Milano, tra ra. Con il risultato che non è arrivata tività a rischio ponderate.
L’ultimatum di Marchionne
Berlusconi cerca di difendere l’Italia. Ma la Fiat vuole nuove regole
di Gianfranco Polillo
LA REDENZIONE
SULLE NOTE
DI BEETHOVEN
Nelle sale
“Il solista”
di Joe Wright
di Pietro Salvatori
a buoni ultimi, arriva anche in Italia Il solista, già sbarcato nelle sale di ma se la sua vena creativa inizia a fare cilecca. La rubrica che Lopez tiene setti-
ESTATE
erfino le parole sono accaldate. come mai nei tempi da noi conosciuti,
Non chiamatela
te qualunque; dovrebbe indurci a fug- mene conto empiricamente, come si
gire la pazza folla, ma al solo pensiero dice. E ho avuto la conferma che d’e-
di incontrarne di più imponenti, suda- state la gente è addirittura meno alle-
ticce, chiassose e volgari preferiamo gra rispetto agli altri periodi dell’anno.
rifugiarci nel solito guscio; dovrebbe Diventa più intollerante negli uffici e
più così…
favorire incontri e scambi, serate nei negozi. Si fa prendere più facil-
gioiose e pigri pomeriggi, invece ci as- mente dalle smanie del riposo forzato
sediano la calura infame e la solitudi- che tutto è tranne che riposo. È mag-
ne anche quando si sta in spiaggia at- giormente incline al litigio per un non-
torniati da migliaia di bagnanti soli co- nulla, mentre vorrebbe sbarazzarsi del
me noi, annoiati, come noi, nervosi for- problema di come e dove trascorrere
se più di noi. In colonna sulle autostra- le ferie ancor prima di averle fatte. So-
de o davanti ai chioschi di Gennaro Malgieri no i non-sensi del nostro
marini, ma anche nelle al- tempo, direte. È certa-
te malghe o nei più abbor- mente così. Ma allora per-
dabili agriturismi, la ve- ché non barricarsi in casa
rità è che d’estate diven- e sbarrare la porta ai bar-
tiamo intolleranti verso bari che vorrebbero tra-
noi stessi e poi nei con- scinarci sui loro mari
fronti degli altri. sporchi, sulle loro monta-
gne infestate dai cultori
Una volta non era così, del chiasso, nelle campa-
come sanno coloro che gne devastate da dancing
hanno passato la quaran- dove si fa rumore e la mu-
tina. L’estate manteneva sica è sconosciuta? Per-
le sue promesse. E ci si di- ché non dovremmo na-
vertiva con poco, si era sconderci ai devastatori
tutti più spensierati, le va- della nostra tranquillità e
canze non erano le bol- conquistarci un metro
sceviche «ferie» da fare a quadro sul nostro terraz-
tutti i costi e a caro prez- zino, tra i gerani e il basi-
zo. Bastava non essere lico, o, per chi può per-
schiavi di orari e impegni metterselo, quell’angolo
per sentirsi liberi e dun- di giardino profumato che
que immersi in una sta- sa tanto di Paradiso?
gione che regalava molto,
dal caldo sopportabile ai Mi verrebbe voglia di
frutti saporiti e profumati, gridare: ridateci l’estate o,
e non esigeva nulla da meglio, se proprio non è
nessuno, men che meno possibile, abrogatela. Ma
l’esibizione di riti di mas- so, ovviamente, che il mio
sa ai quali oggi nessuno grido susciterebbe la
può sottrarsi e chi lo fa o è compassione di quanti
uno snob da evitare o un dovessero avere la ventu-
poveraccio da non fre- ra di ascoltarlo. E allora,
quentare. Per di più l’esta- lasciatecela godere come
te un tempo avvicinava, ci pare la nostra estate.
oggi divide. Le famiglie si Voi gossipari inariditi dal
riunivano, adesso si fran- solleone, voi giornalisti da
tumano. Ognuno per con- ombrellone alla ricerca di
to suo e arrivederci a chis- una politica che non c’è a
sà quando. Il mio paese, dicembre figurarsi ad
nel profondo Mezzogior- agosto, voi consumisti in
no, raddoppiava gli abi- servizio permanente ef-
tanti, ora d’agosto sono la metà. Gli fettivo che ci ordinate di divertirci co-
immigrati al Nord o all’estero, ritorna-
Perché non dovremmo nasconderci ai devastatori me avete deciso, pianificato, imposto,
vano gioiosi per riappropriarsi della della nostra tranquillità, i forzati delle ferie a tutti i costi, voi assatanati dell’ultima follia sforna-
loro vita in quel mese «rubato» alla ci- i consumisti in servizio permanente, e restarcene ta dal market del turismo straccione,
viltà della disarticolazione familiare, tutti voi, esercito di folli che viene san-
necessaria ma quanto dolorosa. Si
nel nostro angolo di Paradiso sul terrazzino di casa nostra tificato ogni mattina sulle spiagge e
passavano le controre inseguendo so- o in un metro quadro di giardino? Due mesi all’insegna per i viottoli agresti, provate a dimet-
gni a occhi aperti e le sere a raccontar- del non-senso che ci fanno rimpiangere l’autunno tervi da professionisti dell’estate sol-
si di inverni lunghi e talvolta avventu- tanto per farci vedere una volta, una
rosi. Il mare, per chi poteva permetter- volta sola, l’effetto che fa. Ecco. Mi so-
selo, era una specie di Graal su cui fan- ai creatori di miti banali, ma quanto cepire lo svago, il divertimento, la sta- no preso il classico colpo di sole. L’e-
tasticare prima e tuffarcisi poi. E, so- entusiasmanti. E adesso? No, non è un si sublime sotto il sole, lo stacco con la state è allo zenit. Se ne sono andati tut-
prattutto, comunque e dovunque, l’e- per spirito di contraddizione, magari normalità, la rottura con il tran tran. ti. Spero che almeno qualche lettore
state era la stagione degli amori anche un tantino folle, desiderare che l’au- Non ha più una sua specificità, insom- sia rimasto qui, con Mobydick in ma-
se si sapeva che difficilmente sarebbe- tunno torni presto annunciato dagli ma, se si esclude il clima torrido che no, sognando come me un’altra estate.
ro durati. Con le canzoni, i suoni, le acquazzoni d’agosto. È che l’estate ha per qualche settimana ci annebbia fi- Quella che non c’è e che chiamano
chimere che l’amore sapeva suggerire perduto il suo fascino nei modi di con- no a distruggerci letteralmente, letale estate, comunque.
MobyDICK musica
Cd
pagina 14 • 24 luglio 2010
zapping
SANTANA: L’ARTE
di Bruno Giurato
Opera
Worlds Collide con un sacco di amici (tipo re, va da sé, vale ampiamente il prezzo del Crowded House, Intriguer, Universal, cipio artigianale e cantastoriale.
Eddie Vedder dei Pearl Jam), l’artista insie- disco. Le tracce sono dieci, e ce ne fosse 19,50 euro
A
di Jacopo Pellegrini
le, Il giro di vite allestito dalla Fe-
nice poteva dirsi buono, molto tutrice, la governante Mrs Grose); anche son esibiva mezzi di tutto rispetto non
buono per certi versi, ma nulla per voce e intelligenza Miller si rivelò un supportati però da tecnica adeguata, ra-
più. Mi spiace trovarmi ancora una volta lieto acquisto, lo stile melismatico me- gion per cui non si capiva una parola. Di-
in disaccordo coi «confratelli» della criti- diante il quale il cameriere chiama a sé e screte, la Mellor e la Oakes. L’acustica al-
ca musicale, eppure i fatti sono andati co- incanta il fanciullo, essendo affrontato e quanto risonante della Fenice ricostruita
me adesso tenterò di raccontare. L’opera risolto in souplesse. Questi vocalizzi ven- favorisce l’orchestra.Tuttavia, Jeffrey Tate
di Benjamin Britten - ché, a dispetto del- gono dritti dal repertorio polivocale sa- si guardò bene dal mettere ai tredici ese-
l’anagrafe (venne alla luce nel 1954, in cro e profano inglese tra Rinascimento e cutori a sua disposizione la sordina e af-
questo stesso teatro), d’un’opera vera e Ottocento, madrigali glees catches e frontò la partitura da un’angolazione
propria si tratta, basata com’è sull’elo- compagnia cantante, laddove invece i si- marcatamente espressiva: un lirismo fer-
quenza ed espressività del fattore «can- nistri pargoletti (nella mia recita i grandi- vido, ma come filtrato attraverso un fon-
to» - pretende innanzitutto una scansione celli, affidabili, ma non troppo convin- do pudico tipicamente british, formicola
verbale nitida dagl’interpreti: il principio centi come interpreti la Tirebuck e Mc- negli interludi orchestrali, negli inqua-
melodico vi è decisamente estratto dalla Nelly) simulano innocenza intonando gli dramenti paesaggistici, nei momenti gra-
parola. Una dizione eloquente sfoggiava schemi elementari e le poche note di fila- vidi di attesa tensione paura (pedali ar- pito in toto da Pier Luigi Pizzi. Elegante,
il tenore Marlin Miller, ch’era Peter strocche canzoncine nursery rhymes: monici o bassi ostinati ripresi da antiche si capisce, ma gelido e manierato in quel-
Quint, ovvero il suo fantasma, giacché Britten, dopo il parziale precedente di Al- danze, passacaglia o ciaccona). Purtrop- l’eterno svariare di grigi e neri su un am-
nel libretto di Myfanwy Piper, diversa- bert Herring (1947), fertilizza il declama- po i tredici non furono sempre in grado di biente d’impronta razionalista: il terrore
mente dal racconto originario di Henry to vocale colla linfa della musica popola- assicurare la necessaria pulizia e nitidez- la tragedia incombono sin dall’inizio, e se
James, gli spettri (oltre a Quint c’è anche re britannica, la quale s’insinua in ogni za della trama strumentale, così che qual- non c’è spazio per l’ironia o per l’ansia
la defunta istitutrice, Miss Jessel) si espri- anfratto e convive alla perfezione cogli che effetto risultò sminuito, qualche fi- montante, ce n’è invece per qualche ino-
mono a parole né più né meno come i vi- slanci lirici, le linee ampie «italiane» del- nezza gualcita. In antitesi con Britten e, pinato vuoto registico o per bizzarri ac-
venti (i bimbi Flora e Miles, la nuova isti- l’istitutrice. Nella fattispecie Anita Wat- soprattutto, con Tate, lo spettacolo conce- coppiamenti tra defunti.
arti
Mostre
MobyDICK 24 luglio 2010 • pagina 15
L’altra realtà
mostra, che si potrebbe definire davvero Vocazione di San Matteo, che non lo redi-
«strabiliante», un po’ invero ci si pente: si merà, ma ove si tracanna la filtrate pe-
meritava ben altra serietà! (meglio l’ironia nombra di Caravaggio, quasi fosse una
della retorica, comunque). Allora, elegan- boccata d’assenzio, o bussando allo spec-
za deontologica, cui non derogo mai, vor- chio illusorio del cavalletto-crocefisso d’un
di Carlo Guarienti
rebbe ch’io non scrivessi d’una mostra di Golgota da camera (La visita di Goya), co-
cui mi sono occupato in catalogo. Ma l’oc- me fosse un labirinto rotto, da luna park
casione della mostra è così eccezionale, e orsonwellesiano della Malinconia manie-
la mostra così superba, che pazienza, ci si rista (en attendant Goya, Duerer e ovvia-
perdoni l’eccezionale deroga, che permet- mente anche il Velazquez delle Meninas,
te pure di rettificare il tiro e di declinare di Marco Vallora assistente-arredatore). Magnifica la mes-
una più consona, degna ammirazione. An- s’in scena corale di Alberto Zanmatti a Ca-
che perché, ci chiediamo, chi in questo te, di segnalare un’occasione grandiosa e chietto quasi cieco (lo vedete in quale fol- stelvecchio, ma senza confronti l’effetto
mondo distratto e sbilanciato di valori, del- senza esitazioni di risultati più che nobili, letto sulfureo e pestifero, alla Klossowski, rampicante e sovranamente parassitario
la cosiddetta critica, assoggettata al Potere strabilianti, abbiam detto. Perché il vene- s’è trasformato il nostra Artista, saltellan- dei finti affreschi-ritrovati, dentro le stanze
della Scemenza e alla dittatura della veli- tissimo Guarienti c’insegna a guardare do dovunque, nello specchio lastricato del- familiari di Palazzo Canossa, tra i fanta-
na-alias-comunicato-stampa, s’accorgerà («stra») in modo diverso e rapinoso, anche l’aria, lastricato di cattive azioni e dispetti smi boccheggianti di Bernardino d’India e
d’un risultato così alto e sorprendente? Ec- terribililmente (per dirla col Vasari), quasi cromatici, in un’ossessione dell’autoritrat- del Moro.
co, tante volte, anche da questo pulpitino, teppistico: perché poi non ha ovviamente to eroso, che è il contrario stesso dell’inva-
ci è capitato di sparare contro la croce-ros- la vocazione, o la pedanteria del pedagogo denza narcissica di tanti colleghi contem- Guarienti. Oltre il Reale, Verona, Museo di
sa, paonazza di vergogna, d’una pletora di e d’accompagnarci, nel nostro stupore. Di poranei?). Bafometto invecchiato e satire- Castelvecchio e Palazzo Canossa, fino al
Moda
fenomeni di sott’arte, senza più alcuna farci traversare il guado, come il bravo boy sco, dalla bocca sciancata in un grido afo- 19 settembre, catalogo Silvana Editoriali a
qualità. Questa è invece la volta, finalmen- scout fa, tenendo la mano sollecita al vec- no, ci getta ripetutamente nel bel mezzo cura di Paola Gribaudo
N
di Roselina Salemi
Cannes, Capri e Forte dei Marmi (è presto), una versione più grande, con elementi in nichel. Al
ma la New Bamboo bag limited edition (sol- sava che, vista al braccio di Ingrid Bergman e Vanes- manico sono state aggiunte una lunga tracolla, una
tanto in blu, soltanto in pitone o pelle cella- sa Redgrave, la Bamboo bag sarebbe diventata un ir- catena di metallo e nappine con dettagli di bambù.
rius, soltanto dodici pezzi per ogni materiale), in rinunciabile status symbol per le dive degli anni C’è in coccodrillo, in pelle, e addirittura in tricot. In
vendita da dieci giorni, è un oggetto-feticcio per ve- Cinquanta e Sessanta. Le trendsetter di allora si un arcobaleno di colori, dal fucsia al grigio, oltre ai
re collezioniste. A nobilitarla, a dare quella patina di chiamavano Liz Taylor, Liza Minnelli, Audrey Hep- classicissimi bianco e nero. Per farne una, servono
desiderabile aristocrazia, c’è la mostra itinerante burn: prima del sexy, veniva lo chic. Le foto dell’Ar- tredici ore. Costa dai 1300 ai 13 mila euro. Dicono, da
Bamboo Forever che dopo Berlino,Vienna, Barcello- chivio Gucci sono quasi commoventi. La bella Ingrid Gucci, che la nostalgia non c’entra. Possibile. C’entra
na e Parigi è arrivata felicemente al mare (a Capri, a Bergman è a spasso con tata e bimbo, a Napoli, nel di sicuro il bisogno disperato di bon ton, di esclusi-
Cannes e a Forte dei Marmi fino a domani) per rac- ’53. È vestitissima, tailleur longuette, maglioncino vità, di alto artigianato, il bisogno di uscire dall’onda
contare una storia dolcevita, guanti di camoscio e Bamboo bag. Vanes- sexy-trasgressiva, perciò è necessario guardare in-
favolosa comin- sa Redgrave (nella foto) invece è su un dietro, verso Ingrid Bergman con i guantini, tan-
ciata 64 anni fa. set, occhi ardenti, camicia a quadretti, to signora (scarseggiano, le signore). Ma il
L’originale era gonna sopra il ginocchio, trasgressi- passato, come sostiene qualcuno, è una terra
una piccola borsa va, ma non troppo. Bamboo bag an- straniera. E anche l’esclusività, a parte le li-
creata nel 1947 in che per lei. La mostra suggerisce mited edition numerate, che danno grande
pelle di cinghiale, che dentro quella borsetta c’è una soddisfazione a chi se le può permettere e
con il manico in filosofia, un pensiero, oltre che sono difficilmente taroccabili, è un con-
bambù curvato a un pezzo di storia. E forse è fine fragile. Chiunque può essere Car-
semicerchio, un’i- proprio così. Altrimenti, non la Bruni per un giorno. Su www.my-
dea dettata dalla sarebbe nata, questa prima- luxury.biz/ è possibile consultare un
necessità: la guer- vera, la New Bamboo, già ricco catalogo di borse, originali… in
ra era appena fini- scelta da Carla Bruni, affitto, con prezzi a partire da quin-
ta e scarseggiava- Evan Rachel Wood (True dici euro a settimana. Le caccia-
no le materie pri- Blood) e Ashley Greene, la trici di status symbol sono
me. Nessuno pen- vampira Alice di Twilight. avvisate.
pagina 16 • 24 luglio 2010 MobyDICK il paginone
Fece di tutto per rimanere
nell’ombra, adoperando vari
pseudonimi per firmare traduzioni
e collaborazioni a riviste e giornali.
In vita ha pubblicato tre soli libri,
ma la sua figura e la sua opera
(che si compone di saggi e poesie)
sono tra le più significative
del nostro Novecento. Ora l’uscita
di un volumetto di lettere
indirizzate a María Zambrano
ci offre l’occasione di ritrovarla…
di Pasquale Di Palmo
Cristina Campo,
Zambrano 1961-1975 (96 pagi- è emblematico come il rappor-
ne, 14,50 euro). Il libretto, cura- to di stima reciproca e di deli-
to da Maria Pertile, propone cata, fraterna collaborazione
una serie di epistole e brevi appaia evidente nel tono con il
messaggi che Cristina Campo quale Cristina si rivolge all’a-
scrisse alla filosofa spagnola, mica: «Maria cara, tu mi hai
incontrata presumibilmente a salvato dalla confusione. La-
Roma intorno alla fine degli scia che io ti aiuti nella fatica:
anni Cinquanta. In quell’arco portare i battenti della porta di mannsthal. Vi so- riferimenti ai l’ombra, adoperando vari
di tempo la scrittrice si legò Gaza in cima alla montagna - no poi trascrizio- suoi modelli let- pseudonimi per firmare tradu-
sentimentalmente a Elémire (conosco bene ogni pietra, e ni di testi di Bor- terari e religiosi zioni e collaborazioni a riviste
Zolla che, non a caso, intratten- posso servirti, con umiltà e con ges, Pasternàk, si limitano a una e giornali (Cristina Campo era
ne con la Zambrano, nello stes- precisione). Tu mi hai detto: “la del poeta mistico serie circoscritta infatti un nom de plume, in
so arco cronologico, «un’altra, paura è il demonio stesso” e persiano Gialal di situazioni e quanto il suo vero nome era
intensa corrispondenza episto- questo mi ha salvato, in un mo- al Din Rumi, pre- nomi privilegiati. Vittoria Guerrini) e pubblican-
lare, a volte condivisa sulla mento di orrore. Lascia che te sumibilmente Irrinunciabile è il do in vita soltanto tre libri: la
stessa pagina di quella di Vitto- lo dica io, nel momento dell’an- tradotto dalla richiamo a Simo- silloge poetica Passo d’addio
ria-Cristina con María», come sia - non avere paura, cara - e stessa autrice. A ne Weil di cui si (All’Insegna del Pesce d’Oro,
rileva la curatrice. lascia che io ti aiuti in silenzio, questi testi d’oc- parla nella lette- 1956) e le raccolte di saggi Fia-
minutamente». casione bisogna ra inviata il 15 ba e mistero (Vallecchi, 1962) e
Si rimane colpiti innanzitut- Alcuni messaggi sono la sem- aggiungere la agosto 1965: Il flauto e il tappeto (Rusconi,
to dall’estrema varietà dei plice trascrizione di brani che consuetudine di «Cara, grazie di 1971). Proprio sulla bandella di
quest’ultimo libro appare la
Andare controcorrente nell’affermare la suprema nota che sembra caratterizzare
il suo percorso letterario, mai
aristocrazia dell’idea in un’epoca in cui tutto scivola disgiunto da una macerazione
spirituale che rasenta un’asce-
verso il basso. Questo il suo tratto distintivo, sulle si di ascendenza quasi mona-
cale: «Cristina Campo è uno
orme di Simone Weil e Hugo von Hofmannsthal pseudonimo. È cresciuta a Fi-
renze nell’ambiente del padre
compositore. Ha scritto poco e
messaggi: brevissimi, essen- intrigavano particolarmente inviare immagini riproducenti avermi annunciato l’uscita del le piacerebbe avere scritto me-
ziali taluni, poco più di un ba- Cristina Campo, magari in oc- opere d’arte che per Cristina tuo libro - dei tuoi libri - e il tuo no. [...] Oltre alla poesia il suo
gliore che rischiara il momen- casione di una particolare ri- rivestivano un particolare si- progetto di tradurre Simone. maggiore interesse è la litur-
to privilegiato della lettura, al- correnza: nella lettera del Na- gnificato. È il caso delle carto- Sono tra le poche notizie capa- gia: l’ex romana, la bizantina».
tri invece più articolati e detta- tale 1967 è riportata, mano- line, inviate il 3 giugno e il 3 ot- ci di rallegrarmi, in questo tem-
gliati come l’ultima lettera ri- scritta, la poesia La Tigre As- tobre 1961, del Ponte a Santa po tenebroso». Non è un caso È quanto mai significativo
portata, risalente alla festa di senza, dedicata alla memoria Trinita di Firenze o del ritaglio che sarà proprio l’opera della che, in un’epoca dominata dal
San Giovanni 1975, in cui si degli amati genitori («Ahi che di illustrazione, non datato, raf- pensatrice francese a segnare dogmatismo ideologico che
rievoca la figura del poeta ar- la Tigre,/ la Tigre Assenza,/ o figurante un calice con l’Ado- in maniera inimitabile il lavoro aveva irretito gran parte
gentino e amico comune Héc- amati,/ ha tutto divorato/ di razione dei Magi, accompa- della Campo, con quella netta dell’intellighenzia italiana, gli
tor Murena, morto nello stesso questo volto rivolto/ a voi! La gnato da questa semplice po- contrapposizione tra La pesan- interessi di Cristina si orientas-
anno e di cui Cristina Campo bocca sola,/ pura,/ prega anco- stilla: «El caliz azul de la Navi- teur et la grâce, come si intito- sero in direzione pressoché an-
aveva tradotto sei liriche, ori- ra/ voi: di pregare ancora/ per- dad y de los Santos Reyes (por la una fondamentale raccolta titetica: la poesia e la liturgia. È
ginariamente apparse in un ché la Tigre,/ la Tigre Assenza,/ Maria, su Cristina-Vittoria)». di saggi weiliana del 1948, che presente infatti, negli scritti di
numero dell’Approdo Lettera- o amati,/ non divori la bocca/ e sembra sottendere alla sua Cristina, un profondo legame
rio del 1961. la preghiera...»), quella del Ca- Come in tutti i carteggi della stessa poetica. interdisciplinare che crea ac-
Il materiale fin qui rinvenuto è podanno 1961 è la semplice ri- Campo (si pensi ad esempio al- L’uscita di questo volumetto ci costamenti insospettati fra ma-
ben lungi dall’essere completo, produzione dattiloscritta della le Lettere a Mita e a Caro Bul, consente di rivisitare la figura terie diverse come poesia e tra-
in quanto mancano sicuramen- versione della lirica In verità pubblicati da Adelphi rispetti- di una singolare autrice che fe- duzione, saggio di taglio erudi-
te altre lettere di Cristina e, in più d’uno di Hugo von Hof- vamente nel 1999 e nel 2007) i ce di tutto per rimanere nel- to e investigazione esegetica.
po classico derivata dai suoi in- raccolta di saggi intitolata Spa- sciti, etica ed estetica. Non è
In bianca
numerevoli lavori di traduzio- gna di María Zambrano. En- un caso che la vita stessa della
ne e dai suoi maestri dichiarati trambi i primi due titoli pubbli- scrittrice risentisse in maniera
maglia
come Hofmannsthal e la Weil. cati denotano la scarsa pro- esclusiva di questo connubio
Scrive Margherita Pieracci pensione dell’autrice a diffon- dagli intrecci indissolubili: si
Harwell che, oltre a essere raf- dere i propri testi in maniera pensi, in tal senso, alle relazio-
l’imperdonabile
duzioni in versi. Oltre a Passo
d’addio figurano altre due bre-
vi sezioni, intitolate rispettiva-
mente Quadernetto e Poesie
sparse. In tutto si tratta di una
trentina di liriche che, per il
loro potere ipnotico e per la
loro intrinseca bellezza, si
Risulta perciò un po’ riduttivo eliotiano: «Ora non resta che menti più disparati creando in- configurano tra le espressioni
circoscrivere i suoi interessi vegliare sola/ col salmista, coi sospettabili accostamenti. Il più adamantine e compiute
variegati nell’ambito di un ge- vecchi di Colono». E non è un punto di partenza collima con della sua opera.
nere tout court, definito in ma- caso che sia Emily Dickinson il punto di arrivo solo grazie a
niera netta e lineare. Si dovrà sia Eliot furono tra gli autori un procedimento narrativo che Bisogna segnalare inoltre gli
considerare il fatto che qual- prediletti della Campo che li persegue tale obiettivo attra- ultimi versi, composti negli an-
siasi occasione può costituire tradusse da par suo. verso una sequenza di corri- ni Settanta e ispirati a una reli-
lo spunto per argomentare so- Già Leone Traverso, in una re- spondenze di ardua decifrazio- giosità dominata da figure bi-
pra un determinato tema: la censione apparsa sulla rivista ne agli occhi del profano. Il bliche o attinenti al mondo del-
nervatura di una foglia, il rica- Letteratura nel 1957, rimarca- cerchio si chiude in maniera la liturgia (la Campo, oltre a
mo di un tappeto, l’eco di una va sia le fonti plurime d’ispira- affascinante ed enigmatica, do- condurre una strenua battaglia
fiaba rappresentano, come una zione che sottendono alla na- po un continuo peregrinare in- a favore dell’opera di monsi-
madeleine proustiana, il richia- scita di certe poesie (con riferi- torno ai simboli della redenzio- gnor Marcel Lefèvbre per il ri-
mo per modulare variazioni in- menti, più o meno espliciti, alle ne e della perdizione. Dall’in- pristino della messa in latino,
predilesse il rito bizantino-sla-
La nervatura di una foglia, il ricamo di un tappeto, vo). In quest’ottica risaltano i
versi di Missa Romana e del-
l’eco di una fiaba rappresentavano per lei, come una l’intenso poemetto intitolato
Diario bizantino.
“madeleine” proustiana, il richiamo per modulare «Perfezione, bellezza. Che si-
gnifica? Tra le definizioni, una
variazioni intorno a una dimensione spirituale è possibile. È un carattere ari-
stocratico, anzi è in sé la su-
prema aristocrazia. Della na-
torno a una dimensione spiri- Mille e una notte, a Lawrence treccio di un tappeto persiano tura, della specie, dell’idea»
tuale autentica e rigorosa. d’Arabia, a san Paolo), sia l’o- a una «frase glaciale» di Prou- scriveva la Campo nel saggio
Passo d’addio, il suo esordio scurità di taluni passaggi: «Ci st, dalle considerazioni sul te- Gli imperdonabili. Gli imper-
poetico che rappresenta anche si incontra in altre liriche a ma della «sprezzatura» alle donabili sono i poeti che van-
l’unico libro di liriche pubbli- passi che sembrano a prima vi- suggestioni del rito gregoria- no controcorrente, che corteg-
cato in vita, raccoglie soltanto sta invalicabili, non per arbitrii no, la prosa della Campo si de- giano lo stile nell’epoca in cui
undici componimenti, domina- sintattici o lessicali, ma perché linea come un perfetto emble- tutto scivola irrimediabilmen-
ti da uno stile che si differenzia occulto rimane il pozzo ma araldico miracolosamente te verso il basso, che, come
notevolmente rispetto ai cano- profondo da cui sorgono certe scampato alla distruzione e al- Pound, scelgono di tacere lad-
ni letterari del tempo, imposta- immagini». la rovina incombenti. Come dove regna il più assordante
ti sulle tendenze più contra- Il secondo titolo della Campo Borges, la Campo si interroga dei vaniloqui. La stessa Cristi-
stanti: da una parte il neoreali- fu Fiaba e mistero, edito da Val- a lungo sui propri ideali e mo- na Campo si può annoverare
smo, dall’altra le derive dell’er- lecchi nel 1962 nella collana delli letterari, stabilendo un’o- tra quelli che lei stessa aveva
metismo, con l’avvento ormai dei «Quaderni di pensiero e di pera di interpretazione quanto definito «imperdonabili», que-
incombente degli schematismi poesia». Il volumetto, conte- mai preziosa, anche se dai trat- sti araldi della perfezione che
imposti dalle neoavanguardie. nente cinque tra i più riusciti ti atipici. scelgono l’ombra, il silenzio,
La poesia della Campo sembra saggi della scrittrice, fu pubbli- La letteratura rappresenta per Le copertine delle opere l’anonimato nel periodo in cui
di Cristina Campo
invece risentire di uno stile cato in un’edizione numerata la Campo una sorta di model- impazzano l’arrivismo più
ritratta in diverse immagini
semplice, quasi frugale, che si di 600 esemplari. Nella stessa lo che riesce a coniugare mira- sopra il titolo. A sinistra, abietto, la volgarità più truce,
basa su una compostezza di ti- collana vedrà la luce anche la bilmente, nei suoi esiti più riu- Hugo von Hofmannsthal l’esibizione più sfrenata.
e Simone Weil
libri
Narrativa
pagina 18 • 24 luglio 2010 MobyDICK
Georges Simenon
CORTE D’ASSISE
Adelphi, 180 pagine, 18,00 euro
l titolo è semplicemente Corte
Il destino
ta diritto al seguente assioma: «l’imputato è un ma- esibizionista, vizioso, Petit
scalzone, quindi è colpevole». Altrettanto forte è il col- Louis è contento della svol-
po che assesta quando afferma che il giudice istrutto- ta. Continua nella sua parte
re, scrupoloso a senso unico, costruisce un fascicolo di di duro. A Louise Mazzone
823 pagine con ben 237 testimonianze senza ammette- (altro cognome italiano!),
giudiziario
re, o dubitare, di aver eretto una piramide criminale che lavora in una casa chiu-
che risponde a criteri architettonici suoi e non a quel- sa e che lui vuole «liberare»,
li che dovrebbero ispirarsi all’imparzialità. In quel fa- scrive una lettera in cui elo-
scicolo c’è quasi tutto di un giovane uomo, salvo la ve- gia ciò che gli regala «una
del Petit
rità dei fatti. Romanzo scritto in Italia, abbiamo detto. che ha soldi ma è anche un
Forse per questo, Simenon calca la mano sugli italiani, po’ spilorcia». Fa il gradasso,
verso i quali non ha mai dimostrato molta stima. E dice che «dovrà metterla in riga». Louise, giovane che
questo è francamente irritante. Come infastidiscono, «profuma di verbena», lo raggiunge a Nizza. All’inizio
Louis
in tutta la sua opera, certi stereotipati riferimenti ad al- passa per sua sorella, ma Constance poco dopo scopre
cune nazionalità. La prima parte di Corte d’Assise pa- tutto. Non le conviene indignarsi più di tanto. «Catti-
re abbia l’andamento del feuilleton tirato un po’ come vo!», lo rimprovera con ambiguità materna, poi accet-
un elastico. Poi ci si accorge, con la svolta giudiziaria ta il ménage à trois.
della trama, che certi particolari sono essenziali. Si Abilissimo Simenon nel tratteggiare la famosa atmo-
passa da una chansonette delinquenziale a toni do- sphére, stavolta molto vischiosa. Non viene solo crea-
stoevskijani, senza la rinuncia del ritmo brillante e to un personaggio, ma un intero ambiente, e minuzio-
delle ripetizioni a effetto. Al centro di tutto c’è il venti- di Pier Mario Fasanotti samente. E poi il punto di rottura, tema caro a Sime-
quattrenne Louis Bert detto Le petit Louis. Entra in non. Da una certa insofferenza verso «un apparta-
scena come un bulletto, uno sciupafemmine, uno che za, quel gigolo così bravo ad ammaliare i gonzi, senza mento saturo di vita indolente» al dramma: Constance
in un clan marsigliese crede d’avere il suo peso. Pove- sapere che oltre non è in grado di andare. Fa niente, la finisce con la gola tagliata. Inizio di errori e di stupide
retto: quelli della mala, infinitamente più astuti di lui, fasulla contessa, agiata ma anche mantenuta da un at- avidità. Alla fine Louis è arrestato. Nessuna prova per
lo giudicano un incapace. In occasione di un «colpo» tempato funzionario, è in estasi, si guarda attorno «per quanto riguarda l’assassinio (mai si ritroverà il corpo
riesce ad affascinare Constance Ropiquet che si fa assicurarsi che Petit Louis non è un sogno». della donna), ma quel meccanismo «tritatutto» della
chiamare contessa d’Orval: è una donna avanti con gli Vanitosamente desidera che la gente sbirci un po’ più magistratura riesuma il suo passato «dal letame» e in-
anni, ma Simenon lascia al lettore immaginare l’esat- del solito e sappia che lei è dorme con un giovane. Lo venta il suo presente. E non lo fa mai parlare. La giu-
ta sua età. Potrebbe avere circa cinquant’anni. Passa soffoca con «baci umidicci e interminabili, con il suo stizia è burla e tirannide. Con un sorriso sornione
Riletture
sempre per una «tardona» per il fatto che diventa su- seno pesante», ma gli consente una vita assai diversa guarda i giudici in toga rossa. Senza mai poter spiega-
bito l’amante di un ventenne. Ospita a casa sua, a Niz- da quella precedente, intrisa di miseria, espedienti e re nulla di sé.
L
di Giancristiano Desiderio
lettura da farsi sotto l’ombrellone. Il pensiero di Essere e tempo e s’intitola Heidegger, mentre un
del filosofo dell’essere è troppo difficile ed esi- l’esser-ci. Le edizioni per leggere Essere e tempo so- altro è Essere e tempo di Heidegger. Introduzione al-
ge una concentrazione che la spiaggia non no varie: la Longanesi ha da poco aggiornato la ver- la lettura, entrambi editi da Carocci. Il secondo libro
permette di raggiungere. Ma ne siamo sicuri? Perché sione classica della traduzione di Pietro Chiodi, di Fabris vi guiderà passo passo nella lettura e nella
dobbiamo immaginare la lettura di libri di filosofia mentre la Mondadori ha dedicato un Meridiano al li- comprensione di Essere e tempo. Fabris, infatti, sa
come cose estremamente complicate? In fondo, i fi- bro di Heidegger con un nuovo tentativo di traduzio- cosa dice ed è oggi probabilmente il maggior cono-
losofi cosa fanno se non parlare di noi stessi? Un te- ne di Alfredo Marini. Insomma, procurarsi il testo scitore dell’opera di Heidegger. Tuttavia, tutti questi
sto di filosofia non «funziona» come tutti gli altri li- heideggeriano è una cosa molto semplice perché c’è consigli e queste cautele non rischiano di allontana-
bri? Come dobbiamo abituarci al linguaggio dello l’imbarazzo della scelta. Se poi la cosa vi appassio- re piuttosto che invogliare alla lettura di Essere e
scrittore e come dobbiamo entrare na vi suggerirei anche di procurarvi al- tempo? Che cosa fa Heidegger in questo suo libro?
nella storia o nello spirito di un ro- cuni testi che vi possono aiutare nella Ci dà la vita, ossia il nostro essere-nel-mondo, sotto
manzo, così non dobbiamo entrare lettura o nella comprensione - o anche forma di pensiero scritto. Detto in parole semplici
in sintonia anche con il linguaggio il fraintendimento, a volte sono la stes- Heidegger fa questo: mostra come l’uomo (l’esserci)
e il pensiero dei filosofi? Essere e sa cosa - del pensiero di Heidegger: po- può entrare in rapporto con tutto ciò che è (gli altri
tempo, dopo tutto, non può essere tete, ad esempio, cercare un piccolo uomini, gli animali e le cose) perché questo rappor-
letto come un «romanzo»? Magari classico come Introduzione a to è già mediato o «aperto» o reso
un particolare romanzo, quello che Heidegger di Gianni Vattimo Accostarsi possibile da una particolare compren-
si usa chiamare «romanzo di for- edito da Laterza, oppure un a “Essere e tempo” sione di ciò che chiamiamo «essere».
mazione», ma che è pur sempre un testo appena uscito del pove- Come potremmo dire l’essere se non
romanzo, ossia un libro che rac- ro Franco Volpi Heidegger e come fossimo già da sempre coinvolti nel-
conta una storia. E qui la storia che Aristotele, ancora per Later- a un romanzo l’essere? Il mio Croce lo dice in modo
si racconta è la nostra, perché noi za. Ma la cosa migliore, pro- più chiaro: l’uomo vive nella verità.
stessi siamo quell’ente particolare babilmente, è quella di affi-
non è una missione Anche sotto l’ombrellone (se ogni tan-
che è interrogato e che risponde: darsi a due libri di Adriano impossibile to si rinfresca la testa).
Memorie Incontri
MobyDICK 24 luglio 2010 • pagina 19
ALTRE LETTURE
Il proverbiale
MARX STA ANCORA BENE,
di Riccardo Paradisi
anticlericalismo
con Nostro
suoi tempi. Il Piovano «cammina- entre «il liberalismo realmente
va dondolando e soffiando, panciuto ed Davide Lazzaretti M esistente», si dispiega sul mon-
elefantesco. I beceri per istrada si tocca-
vano nel gomito dicendo, non tanto a vo-
al Teatro povero do e lo affonda in un abisso ecologi-
co, finanziario, politico ed etico, Ed-
di Monticchiello,
Signore
ce bassa “quelli son tutti polli” al che egli gar Morin in Pro e contro Marx
replicava stentoreo “e son fagioli”. Sulla (Erickson, 104 pagine, 10,00 euro) ci
sua tomba il Piovano aveva fatto dettare:
secolarità invita a ritrovare il filosofo di Trevi-
“Questa sepoltura il Piovano Arlotto la fe- e spiritualità ri nelle sue intenzioni più feconde
ce fare per sé e per chi ci vuole entrare”». sotto le macerie dei marxismi. Mo-
E Cecchi prosegue: «Non è una cinica sfi-
dei Vescovi, Papi e tv... rin si pone contro lo spirito di siste-
da, un sogghignante invito mortuario, un Brevi notizie ma che uccide il pensiero e steriliz-
salamelecchi di danza macabra; ma co- za l’azione utilizzando il pensiero di
me dire che se c’era qualcuno così mise- di Leone Piccioni tra sacro e profano Marx per esplorare i meccanismi
ro da mancargli perfino dove stendersi che agiscono in ogni sistema dog-
per l’ultimo sonno, il Piovano si sarebbe da un carabiniere. Alla matico e chiuso. Meccanismi attivi
tirato un poco più in là e gli avrebbe fatto fine dello spettacolo di anche all’interno del marxismo
posto volentieri». Monticchiello si svolse stesso. «La concezione antropologi-
come sempre un dibat- ca di Marx era unidimensionale: né
A Pontassieve vicino a Firenze c’era l’o- tito fra il pubblico. Era l’immaginario né il mito facevano
steria del Tomboloni, molto frequentata presente un sacerdote parte della realtà umana profonda.
da scrittori della città: Bilenchi, Luzi, Bo e di Pienza, intelligentis- L’essere umano era un homo faber
altri. A un cliente normale il Tomboloni simo, spiritoso e di senza complessità, un produttore
offriva seccamente spaghetti, bistecche e grande vocazione che prometeico. Sappiamo invece, come
vino locale; ma se ci andavamo noi, con fu ripetutamente invita- hanno mostrato Montaigne, Pascal,
amici scrittori, ecco che c’erano le penne to a prendere la parola. Shakespeare, Dostoevskij, che ho-
strascicate, il fritto di pollo e coniglio con Era riluttante, ma alla mo è sapiens demens - un essere
funghi e carciofi. Si trovavano dal Tombo- fine si alzò e disse: «Lo complesso, multiplo, che porta in sé
lini un certo numero di vecchietti al me- vedete, io sono un sa- il cosmo di sogni e fantasmi».
desimo tavolo che si raccontavano cose cerdote cattolico. Che
QUANDO LE PAROLE
del passato, con un’aria certamente bo- volete che vi dica? Pos-
naria, ma fervidamente anticlericale. Si so solo confessare - con *****
LA GUERRA PERSA
ria e si fermavano con lui anche i sacer- re di Bagni Vignone venne a Roma e si in-
Molto vecchio il Vescovo di Arezzo ave- doti della bella città toscana con i quali serì anche lui nella sala d’aspetto preve- *****
DALLA SOCIALDEMOCRAZIA
va buona frequentazione con i fedeli e disputava francamente. Ebbe lutti in fa- dendo di dover aspettare tanto tempo: fu
particolarmente con il Prefetto e la mo- miglia, rimase solo e si avviava alla di- invece chiamato subito con sorpresa di
glie che per le feste usavano portargli sperazione. E un giorno, uno dei preti che tutti gli altri. Cercò di dire parole di spe-
una scatola di cioccolatini e una bottiglia lo conosceva bene, con grande sorpresa ranza e di conforto a Malaparte ma lui ta-
di cognac. Quando fu sul letto di morte il lo trovò in Chiesa davanti al Crocifisso ceva e si rivolgeva all’amico solo per dir- rande sconfitta delle ultime ele-
Vescovo ricevette dal Prefetto una scato-
la di cioccolatini e gli disse: «Sarebbe sta-
che bisbigliava: «Io non ce l’ho con Te,
che hai tanto sofferto, ti hanno picchiato,
gli: «Ti devo chiedere una cosa: prega per
me, prega per me», e l’altro: «Porca…(e
G zioni in Europa, in Germania
nel 2009 come nel Regno Unito nel
to gradito anche il cognac». ti hanno crocifisso; non ce l’ho con Te, ce giù una bestemmia), che vuoi che non 2010, la socialdemocrazia ha subito
l’ho con tu’ Padre che m’ha ridotto così». preghi per te, lo faccio, porca… sempre». un ridimensionamento tale da oscu-
Il grande Vescovo di Livorno contava rare le sue prospettive politiche. Il
su fedeli molto affezionati, malgrado il lo- A Monticchiello, vicino a Pienza, si Due brevi battutine per chiudere. suo declino elettorale, secondo Giu-
ro colore preferito politicamente. Quan- svolge ogni anno un evento teatrale che Quando la Tv era in bianco e nero l’ope- seppe Berta (Eclisse della socialde-
do venne da Roma la scomunica per i co- porta a recitare in piazza tutti i cittadini ratore Giandinoto ebbe l’incarico di ri- mocrazia, Il Mulino, 156 pagine,
munisti, il Vescovo suggerì ai suoi sacer- del posto su nuovi copioni che dovrebbe- prendere in televisione Papa Pacelli, Pio 10,00 euro) è la conseguenza dello
doti di non chiedere in confessione a qua- ro essere di interesse generale. Anni fa fu XII, ma staccò quasi subito l’occhio dalla smarrimento dell’istanza di equità
le partito fosse iscritto il penitente. Di lì a scelto come soggetto della recita un per- telecamera e disse: «Non mi viene bene: che l’universo socialdemocratico
poco - il Vescovo era già molto anziano - sonaggio come Davide Lazzaretti: era un Santità il bianco spara». aveva incarnato nella storia del No-
gli fu messo accanto un “coadiutore” di carrettiere toscano dell’Ottocento e intor- vecento, col grande e nobile proget-
carattere molto duro e spigoloso. Proibì no a lui si esercitò un culto, una sorta di Un altro operatore si recò con Piero to di correggere l’evoluzione capita-
al Vescovo di presiedere le funzioni in vera religione che lo indicava come il Angela per una ripresa a Papa Montini, lista mediante una forte spinta all’e-
Duomo, fidando in qualche modo sulla nuovo Gesù dell’epoca industriale, perché Paolo VI. Inquadrò la telecamera, non si guaglianza sociale. Un’analisi seve-
mente indebolita del Vescovo; lo intimori- il Cristo sarebbe stato l’apostolo delle decideva a girare finché disse rivolto al ra e stringente che rende conto del
va e lo spaventava. Quando il grande Ve- genti dell’età agricola. Il culto intorno a Pontefice: «Eccellenza, faccia finta di disorientamento della sinistra euro-
scovo fu sul letto di morte il coadiutore lui permane come “Giurisdavismo”. Era pregare». L’occhiata di Paolo VI si può pea d’oggi.
decise di portargli i sacramenti in forma morto durante una manifestazione ucciso immaginare.
Danza
pagina 20 • 24 luglio 2010 MobyDICK spettacoli
DVD
VIAGGIO SULLA LUNA
di Diana Del Monte
ispirano Charmatz
gnone. Si tratta di Boris Charmatz, coreo- ono trascorsi quasi quarant’anni
grafo e danzatore di formazione classica,
ma votato a «l’altra danza», che quest’an-
S dal primo sbarco, ma la graziosa
Luna sembra non aver perso un’oncia
no è entrato, per la prima volta, in territo- di fascino. Meta cult del prossimo fu-
rio avignonese. Per saggiare il terreno di turo per lunatici magnati, il satellite
questa sua prestigiosa conquista artisti- che suggerì la tintarella alla Mazzini
ca, Charmatz ha portato ad Avignone e indicibili livori alla Bertè continua a
due coreografie dall’anima profonda- essere inseguito dalla Nasa, che con-
mente diversa, quasi opposta: Flip Book, ta di condurre alla scoperta delle me-
in scena dal 9 all’11 luglio, e La danseuse raviglie locali un drappello di passeg-
malade, che stasera aprirà il sipario per geri disposti a scucire cento milioni di
l’ultima volta. Entrambi prendono ispira- dollari per l’offerta lancio. Per gli
zione da una figura emblematica della astro-muniti farà da sapido antipasto
storia della danza, Merce Cunningham La Luna come non l’aveta mai vista,
per Flip Book e Tatsumi Hijikata per La bel documentario Bbc ricco di imma-
danseuse malade, ed entrambi lavorano gini inedite. Per i comuni terrestri è
sull’insolito e ignorato ruolo della scrittu- sufficiente il divano in dotazione.
ra all’interno dell’universo del corpo. Flip
Book è stato rappresentato, per la prima
volta lo scorso dicembre al Theatre de la
PERSONAGGI
SE TRA MICK E KEITH
Ville di Parigi e può essere considerato un
lavoro in itinere, il primo capitolo della
ROTOLANO LE PIETRE
nuova avventura di Charmatz nella sto-
ria e nello stile del coreografo statuniten-
se; La danseuse malade, invece, è una co-
reografia del 2008 riallestita per l’occa-
sione. Un lavoro, quest’ultimo, che si po- strionico e trasgressivo sulle sei
ne a metà tra la danza e il teatro e che
prende avvio dal testo Matériau du de-
I corde, tanto quanto con il cala-
maio. Nonostante l’età avanzata, il
dans, D’envier les veines du chien di diffondere l’epidemia Hijikata attraverso chiara lo stesso artista, non vuole lascia- mitico Keith Richards sfoggia anco-
Hijikata; uno scritto surreale, che porta in la loro strada. Diverso, quasi opposto, co- re spazio a nessuna forma di nostalgia o ra sul palco polmoni d’acciaio, ma
sé la corporeità del padre del butoh e che me lo era d’altronde il suo ispiratore, è, rivalità. Dopo Avignone, l’esperienza di soprattutto una memoria tutt’altro
non è mai stato pubblicato in nessuna lin- invece, Flip Book; un lavoro che prende Flip book confluirà in 50 anni di danza, il che labile. A tal punto che dopo le
gua europea. origine anch’esso dal rapporto con la let- nuovo lavoro di Charmatz su Cunnin- iniziali remore, il chitarrista degli
«Ma attenzione alla confusione: noi non tura, tentando di diventare lui stesso una gham, in prima a Berlino il 24 e 25 agosto Stones ha sfornato una striminzita
ricostruiamo il butoh a partire da questo sorta di libro/palcoscenico fatto di imma- in occasione del primo anniversario della biografia di sole 550 pagine per l’edi-
testo allucinante - ha precisato il coreo- gini suggerite all’autore dallo scritto di morte del coreografo; La danseuse mala- tore Little Brown. Non fosse che la
grafo - si tratta, piuttosto, di assumere il Cunningham, 50 anni di danza. Una co- de, invece, grazie all’interesse suscitato dovizia di particolari, su cui la stam-
pensiero di un immenso artista in modo reografia dai ritmi rapidissimi, «rock and ad Avignone, sembra pronta a una nuova pa si è tuffata in branco, ha prodot-
tale da lasciarci completamente liberi di roll» l’ha definita il coreografo francese, giovinezza della scena. Per ora, il suo av- to importanti movimenti tellurici
andare verso la nostra personale deriva». che si avvicina al genio della danza post- venire già prevede un viaggio nella patria nei pressi del baricentro basso di sir
E di butoh, in effetti, non ce n’è; né tradi- moderna come una forma di museologia di uno dei genitori del butoh: «Abbiamo Jagger. A tal punto, che molti danno
zionale, filologicamente corretto e adatto della danza, fatta di corpi in movimento. avuto un grande ritorno da parte degli per imminente il divorzio del secolo.
a una ricostruzione della scena di Hijika- Un omaggio al coreografo statunitense specialisti giapponesi di Hijikata per que- Altro che mister e misses Trump.
ta, né di seconda generazione. Sulla sce- pensato da Charmatz come un lavoro sto spettacolo - ha spiegato Charmatz -
Televisione
na un camion, Charmatz e Jeanne Bali- collettivo - e in questo molto poco cun- per questo ci piacerebbe portarlo lì, come di Francesco Lo Dico
bar, attrice e cantante francese, intenti a ninghaniano - e interattivo, che, come di- una sorta di orizzonte ultimo».
O
di Pier Mario Fasanotti
tromarce meteorologiche. E mazza e stupra da 26 anni, spostandosi
siamo agli sgoccioli, almeno su- notata dalla città dove si svolge il serial. psico-detective è suddiviso per caratte- in vari Stati americani, ma avendo co-
gli schermi Rai e su quelli di Criminal Minds parte da Quantico, città ri personali. Immancabile la donna che me baricentro Los Angeles. È l’uomo
Mediaset. Francamente nessun rim- cult per chi ama i polizieschi. È una fa ricerche al computer e dialoga con nero, che si muove nel buio. Brutale,
pianto: l’annata, come si dice con i vini, squadra quella che appare in video, chi va sulla scena dei reati. Stereotipa- ignorante (lascia messaggi sgrammati-
non è davvero stata delle migliori. Un esperta in «analisi comportamentali». ta, televisivamente clonata: non bella, cati), fuma in continuazione (c’è sem-
discorso a parte meriterebbe l’informa- Psicologia e criminologia applicate alla grassoccia, occhialuta, efficientissima, pre un perché nei copioni, ideati da Jeff
zione: bisogna andarla a cercare, ed è ricerca di chi compie il male. Campeg- amicona dei colleghi, battuta pronta, Davis). Gli analisti si muovono quando
una fatica perché non è proprio in pri- gia l’attore Joe Mantenga, ma anche gli ironia e autostima. Poi c’è l’immancabi- trovano connessioni criminali, mai per
mo piano. Per chi ama la fiction e non altri sono bravi e credibili. Il gruppo di le «primo della classe». In questo caso un singolo episodio. Sono esperti di se-
vuole subire le repliche il giovane e plurilaureato rialità. Il Ba-Bau della città degli angeli
stantie delle grandi emit- Spencer Reed: apparente- approfitta dei black-out dovuti al caldo
tenti, segnalo la resistenza mente pedante, con le ta- torrido e quindi al sovraccarico elettri-
e una certa - ma non tota- sche mentali piene di cita- co. Uccide chi trova nelle sue «invasio-
le - freschezza di Sky. È il zioni e di fardelli statistici, ni domestiche» e lascia sempre un testi-
caso di dirlo: per fortuna in realtà un buon giovane mone. Gli esperti con la pistola spiega-
c’è Criminal Minds (su Fox con comuni debolezze. La- no ai policemen locali che questo ha a
Crime a orari diversi, con sciata la base, la squadra che vedere con la volontà di ottenere
repliche su Fox Crime 1). trova una polizia locale un «potere e controllo». La squadra di
Siamo alla quinta stagio- po’ grezza, e soprattutto dif- Quantico lavora su un puzzle e a furia
ne. Csi Miami è addirittura fidente verso i «cervelloni». di confrontare dati e dettagli si mette
alla settima, Csi alla deci- Il tutto poi si appiana. Così sulla pista giusta. Non rivelo l’epilogo,
ma. Insomma un Beautiful anche in uno degli ultimi che sarà in un’altra puntata. Certo è che
nero che ha diverse versio- episodi intitolato Il principe Criminal Minds ha i presupposti per di-
ni, ognuna delle quali con- delle tenebre (potevano ave- ventare uno o più film.
MobyDICK poesia 24 luglio 2010 • pagina 21
Leonardo
spiegare in dettaglio di cosa si tratti
per poi scusarsi con il lettore speran-
do che «si domini e non permetta a un
impeto di sdegno di impedirgli di se-
guire ulteriormente la psicanalisi solo
Da Vinci
perché conduce a un’imperdonabile
calunnia alla memoria di un uomo
grande e puro». Preoccupazioni che a
un secolo di distanza fanno sorridere
e che potrebbero addirittura invoglia-
sul lettino
re la lettura se non fosse che l’argo-
mento è ormai venuto a noia.
Tra le pieghe del saggio si mette in
evidenza il cambiamento di percezio-
di Freud
ne della sessualità quando Freud si
dilunga su quella che lui chiama una
«disgustosa perversione sessuale»
che si «ritrova con notevole frequen-
za tra le donne di oggi» (inimmagina-
bile riportare che avvenisse anche tra
uomini) e che «nella condizione di
trasporto amoroso sembra perdere il
di Leonardo Tondo suo aspetto ributtante». Per meravi-
gliarsi che «le donne non abbiano dif-
er molti il Rinascimeno italiano Il San Giovanni ficoltà a produrre spontaneamente
P
Battista
rappresenta il momento in cui questo genere di fantasie di deside-
di Leonardo
l’individuo emerge dalla massa Da Vinci. rio». Le affermazioni sono conven-
e si esprime con tutta la sua Sotto, il suo zionali e puritane (e Freud certamen-
forza creativa. Leonardo di ser Piero autoritratto te non era né l’uno nell’altro), ma è
da Vinci percorse sessantasette anni e una foto evidente la sua preoccupazione che
di quell’esplosivo periodo storico e di Sigmund Freud. una maggiore concessione all’argo-
più di tutti ne incarnò il senso. Il suo In basso, mento non sarebbe stata accettata
particolare
eclettismo lo portò a sviluppare ricer- del foglio 186 v dal mettendo a rischio il suo impianto in-
che nell’ingegneria e nell’anatomia, “Codice Atlantico” terpretativo. Così, se da una parte
ma anche a contribuire da protagoni- di Leonardo: parla di fantasia disgustosa, dall’altra
sta alla storia dell’arte. Passano quat- nelle prime afferma che la morale del tempo con-
tro secoli e l’artista diventa il prota- tre righe in alto dannava con tanta severità nient’al-
gonista di un piccolo saggio di Freud, Leonardo ricorda tro che la rappresentazione della su-
l’episodio infantile
attratto dai suoi labirinti psicologici. del nibbio. zione di un capezzolo.Tesi suggestiva
Che il personaggio potesse stimolare In basso, a destra ma discutibilissima visto che la mag-
l’attenzione investigativa dello psica- la copertina gior parte degli uomini va diretta-
nalista non è difficile da capire. del volumetto mente all’origine e molte donne non
edito da Skira lo ritengano assolutamente necessa-
Enigmatico dall’inizio alla fine, a rio (a meno che non sia in gioco una
partire dal suo originale modo di scri- fossero. Questa interpretazione dà la sul volo del nibbio, ricerca probabil- carriera) nella gamma delle possibili
vere leggibile soltanto allo specchio, possibilità di sviluppare il concetto di mente influenzata da quella sua pri- effusioni sessuali.
per arrivare alla rappresentazione di sublimazione, «il potere di sostituire ma ricordatione in cui gli pareva di
Monna Lisa la cui identità è ancora in al suo scopo immediato altri scopi che essere in una culla e che un nibbio Per tornare a Leonardo sul lettino
discussione, così come quella di uno possono essere maggiormente stimati «venissi a me e mi aprissi la bocha di Freud, la fantasia del nibbio aiuta lo
degli apostoli dell’Ultima cena che ha e che non sono sessuali», in altre pa- colla sua coda e molte volte mi per- psicanalista a fare outing dell’artista e
ispirato Dan a spiegare che la
Brown nel suo sua omosessua-
fortunatissimo
Un ricordo d’infanzia annotato lità fosse legata
Codice da Vinci. su una pagina dedicata al volo alla ricerca della
Eppure l’interes- del nibbio fornisce allo psicanalista madre attraverso
se psicanalitico la considerazio-
va verso un det- viennese l’occasione per spiegare ne che il nibbio
taglio artistico- l’omosessualità non agita era creduto nel-
biografico che dell’artista. Con molte notazioni l’antichità egizia
porta alla scrit- (conosciuta a
tura di Un ricor- convenzionali e puritane per non Leonardo) essere
do d’infanzia di offendere la morale del tempo soltanto di gene-
Leonardo da Vin- re femminile. Da
ci (Skira, 144 pa- qui Freud co-
gine, 15,00 euro). Oltre al centenario role quel meccanismo di difesa dell’Io chotessi con tal coda dentro alle lab- struisce una teoria dell’orientamento
della sua prima pubblicazione, alle per cui l’individuo insensibile o bloc- bra». A un secolo di distanza dalla omosessuale del genio rinascimentale
ragioni della ristampa non sarebbe cato converte le sue passioni sessuali scrittura del saggio ed educati ormai come un attaccamento erotico verso
estranea la modernità sia dell’artista in attività socialmente utili nella ri- ai sospetti psicanalitici, anche uno la madre nei primi anni di vita a cui ri-
(vegetariano e pacifista, tanto per di- cerca o in campo artistico. Leonardo studente di liceo che ignora la gram- mane fedele per tutta l’esistenza, una
re) sia dello stesso saggio che esplora ebbe successo nei due rami, il primo matica, vede nella ricordatione leo- figura che lo riempie di attenzioni e di
l’intricato e intrigante rapporto fra probabilmente per esprimere la sua nardesca riferimenti chiaramente ses- sorrisi, che dà al figlio le carezze e le
psicanalisi e arte. Lo scritto parte dal- razionalità e il secondo le sue emozio- suali, ma al tempo di Freud non era attenzioni che lei stessa non ha rice-
l’indagine sull’attività ni; pur rimanendone ancora apparso sulla vuto (il padre di Leonar-
sessuale dell’artista scar- insoddisfatto fino al scena un suo alter ego do la confinò in una sua
tandone frettolosamente momento della sua che gli avesse spiana- proprietà appena nato il
una componente omoses- morte («mostrava tut- to la strada. Non solo. figlio). Quegli stessi sorri-
suale agita (ma limitata tavia quanto avea of- Il pudore dell’inizio si di Sant’Anna e la Ma-
agli aspetti più emotivi) e feso Dio… non avendo del Novecento vienne- donna che nel celebre
sostenendo che in gene- operato nell’arte come se (peraltro caratteriz- quadro del Louvre guar-
rale non fosse «di alto si conveniva»). Il ri- zato da eccessi liberti- dano il Bambino ma che
grado». Anzi, il suo atteg- cordo d’infanzia a cui ni ben nascosti) non diventeranno la cifra mi-
giamento sarebbe stato Freud fa riferimento permetteva di parlare steriosa e inquietante di
molto controllato e indif- riguarda una rara an- di piedi, figuriamoci di molti altri soggetti, da
ferente a spinte passiona- notazione personale fellatio, tanto che Monna Lisa, a Bacco e a
li positive o negative che in un brano scientifico Freud ritiene utile San Giovanni Battista.
o p i n i o n ic o m m e n t il e t t e r ep r o t e s t eg i u d i z ip r o p o s t es u g g e r i m e n t ib l o g
cronach
e di
Presenza di fibre di amianto aereo LE VERITÀ NASCOSTE
di Ferdinando Adornato
disperse in provincia di Messina Il Taj Mahal,
la passione
Direttore Editoriale
Ferdinando Adornato
È inammissibile che in zone balneari, ad alta densità abitativa, siano presenti unità abi-
di Beckham
Direttore da Washington
Michael Novak
tative e non, nelle quali è stata accertata la presenza di amianto. Le persone che vivono
nelle vicinanze, soprattutto bambini e anziani, in questo momento stanno inalando que-
Consiglio di direzione ste polveri estremamente pericolose e dannose per la salute. Episodi come questi si ve-
Giuliano Cazzola, Francesco D’Onofrio,
Gennaro Malgieri rificano quasi ogni giorno in località diverse della Penisola. Una recente indagine, av- LONDRA. Poniamo che David Be-
viata dall’Università cattolica del Sacro Cuore, ha accertato il pericolo d’inquinamento ckham non avesse uno dei piedi destri
Ufficio centrale da fibre di amianto aereo-disperse, e conferma che questa esposizione darebbe inizio più deliziosi degli ultimi quindici anni,
Gloria Piccioni (direttore responsabile)
Nicola Fano, Andrea Mancia, Errico Novi ad una cancerogenesi (mesotelioma pleurico) che potrebbe impiegare fino a venti anni un piedino fatato che lo ha portato a
(vicedirettori) per manifestarsi, ma dalla quale, dopo la diagnosi clinica dell’affezione, ne risulterebbe giocare nel Manchester United, nel
Antonella Giuli (vicecaporedattore)
Franco Insardà, Luisa Arezzo
una sopravvivenza di circa un anno. La cosa che lascia perplessi è che gli organi pre- Real Madrid, nel Milan e nella nazio-
Stefano Zaccagnini (grafica) posti a controllare e a risolvere situazioni estreme con queste problematiche, sono spes- nale inglese: che lavoro avrebbe fatto?
so sordi e insensibili da moltissimi anni e zone altamente degradate, come quella di Ac- Il modello di intimo? L’attore di com-
Redazione
quitta, ne sono un esempio lampante. medie rosa hollywoodiane? No: si sa-
Domenico Scilipoti e Giuseppe Cuschera
Mario Accongiagioco, Massimo Colonna,
Francesco Capozza, Giancristiano rebbe dedicato a costruire con il Lego.
Desiderio, Vincenzo Faccioli Pintozzi, Durante un’intervista, gli è stato chie-
Francesco Pacifico, Riccardo Paradisi,
Clara Pezzullo (segreteria) sto: «Se non fossi diventato un calcia-
NEGATI I FONDI REGIONALI ministro Gelmini che intende fare, al di tore, che carriera avresti scelto?». E
Inserto MOBYDICK
(Gloria Piccioni)
ALLE SCUOLE PARITARIE là delle risposte generiche date in aula lui ha risposto: «Adoro disegnare fu-
Malgrado le continue e ripetute promes- con le quali non è stato risolto il proble- metti e adoro i Lego. So che potrebbe
Collaboratori se in tema di scuole paritarie e di ricono- ma dei fondi regionali, dichiarazioni di suonare strano, ma quando ero a Mi-
Maria Pia Ammirati, Mario Arpino,
Bruno Babando,Giuseppe Baiocchi, scimento della libertà educativa, promes- principio che non affrontano le attese lano avevo molto tempo libero [causa
se ribadite anche in recenti convegni che concrete di scuole e famiglie?”. infortuni, ndr] e ho scoperto che in
L.C.
Sergio Belardinelli, Stefano Bianchi,
John R. Bolton, Mauro Canali, hanno visto d’accordo esponenti di pri- Rete era possibile acquistare un set
Franco Cardini, Carlo G. Cereti,
Enrico Cisnetto, Claudia Conforti, mo piano del governo, delle istituzioni e del Taj Mahal e così l’ho comprato.
Angelo Crespi, Renato Cristin, delle diverse forze politiche, la situazio- PRESIDENZA CONSOB ANCORA VACANTE: Non sono ancora riuscito a finirlo, a
Francesco D’Agostino, Reginald Dale
Anselma Dell’Olio, Alex Di Gregorio
ne delle scuole paritarie viene ignorata e SERVE A QUALCUNO? dire il vero. Lo so che non è un lavoro,
Gianfranco De Turris, Rossella Fabiani, spesso danneggiata. Questo nonostante Abbiamo già auspicato che la fine dell’e- ma mi piace tantissimo e piace anche
Pier Mario Fasanotti, Marco Ferrari, la legge 62 del 2000 affermi che le scuole ra Cardia alla Consob coincidesse con miei figli». Il set del Taj Mahal è la ver-
Aldo Forbice, Antonio Funiciello,
Giancarlo Galli, Pietro Gallina, paritarie sono pubbliche e i ragazzi che un periodo di maggiore trasparenza e at- sione a cubetti del famoso mausoleo
Roberto Genovesi, Aldo G. Ricci, le frequentano hanno gli stessi diritti e tenzione alle esigenze degli investitori. indiano, un modello gigante da ben
Robert Kagan, Filippo La Porta, doveri di quelli che frequentano le scuo- Purtroppo, iniziamo male. L’autorità di 5922 pezzi - e da 320 euro, ma per
Maria Maggiore, Paolo Malagodi,
Marzia Marandola, Andrea Margelletti, le statali. Molti uffici scolastici regionali vigilanza sui mercati finanziari non ha Beckham questo non è un grosso pro-
Adriano Mazzoletti, Gabriella Mecucci, da tempo lamentavano il fatto che i fon- ancora un presidente e sembra che al go- blema. È bastato che Beckham citasse
Roberto Mussapi, Francesco Napoli,
Ernst Nolte, Emanuele Ottolenghi,
di destinati alle scuole paritarie dalla verno non importi granché essendo in i Lego per scatenare una conseguenza
Jacopo Pellegrini, Adriano Petrucci, legge finanziaria per il 2010 non sono tutt’altre faccende affaccendato... Che sorprendente: nel giro di un giorno le
Leone Piccioni, Francesca Pierantozzi, ancora stati assegnati. Adesso Campania fosse necessario un successore dell’ex vendite della scatola del Taj Mahal so-
Daniel Pipes, Marina Pinzuti Ansolini,
Gianfranco Polillo, Loretto Rafanelli, e Lazio hanno diramato circolari in cui presidente prof. Lamberto Cardia era co- no salite del 663%.
Franco Ricordi, Carlo Ripa di Meana, spiegano che non essendoci soldi non sa nota da tempo. A volerla dire tutta, è
Roselina Salemi, Katrin Schirner, verranno erogati i previsti e dovuti finan- solo grazie ad una interpretazione cer-
Emilio Spedicato, Davide Urso,
Marco Vallora, Sergio Valzania ziamenti alle scuole paritarie. Ci teniamo vellotica della legge che Cardia è potuto non sia utile per rallentare qualche prov-
a specificare che si tratta di diritti acqui- stare in carica alla Consob ben oltre i 10 vedimento in corso in modo da poter
Società Editrice siti. È il momento di dire basta alla con- anni previsti dalla legge. Negli ultimi contestare, successivamente, lo scadere
Edizioni de L’Indipendente s.r.l.
via della Panetteria, 10 • 00187 Roma tinua presa in giro nei confronti delle mesi dell’era Cardia, la Consob ha inizia- di qualche termine. Come ricordava An-
scuole paritarie, e di chiedere a questo to ad essere particolarmente attiva sul dreotti “a pensar male si fa peccato, ma
Amministratore Unico governo serietà e coerenza dal momento fronte dei provvedimenti a tutela degli spesso ci si azzecca”. Vedremo quanto
Ferdinando Adornato
che promette e annuncia, ma nei fatti investitori, cosa che non era accaduta in tempo aspetteremo per avere una Con-
non solo non fa nulla ma procede con ta- tutti i 12 anni precedenti nei quali Cardia sob nella pienezza dei suoi poteri.
Alessandro Pedone
Concessionaria di pubblicità
e Iniziative speciali gli indiscriminati ai danni delle famiglie è stato in Consob. Ci domandiamo se
OCCIDENTE SPA
Presidente: Emilio Bruno Lagrotta
e dell’intero sistema scolastico italiano. Il questo periodo di presidenza vacante
Amministratore delegato: Raffaele Izzo RU486. LE MINACCE DEL GOVERNO
Consiglio di amministrazione:
Ferdinando Adornato,Vincenzo Inverso, L’IMMAGINE ALLE REGIONI: ABUSO DI POTERE?
Le linee guida per la pillola abortiva suo-
Domenico Kappler, Antonio Manzo
Angelo Maria Sanza nano come una chiara minaccia ritorsiva
alle Regioni, tale da configurarsi come
Amministrazione: Letizia Selli,
Maria Pia Franco abuso di potere. Il sottosegretario al mini-
Ufficio pubblicità: 0669924747 stero della Salute, Eugenia Roccella, se-
gnala che «chi dovesse applicare protocol-
Tipografia: edizioni teletrasmesse
New Poligraf Rome s.r.l. li clinici che ammettono le dimissioni vo-
Stabilimento via della Mole Saracena lontarie della donna dopo l’assunzione
00065 Fiano Romano della prima pillola vanno incontro a irre-
Agenzia fotografica “LaPresse S.p.a.” golarità» tali da «determinare dei proble-
Distributore esclusivo per l’Italia mi sul piano del rimborso della prestazio-
Parrini & C - Via di Santa Cornelia, 9 ne da parte del servizio pubblico». E come
00060 Formello (Rm) - Tel. 06.90778.1
si dovrebbe fare per non accettare le di-
Diffusione
missioni volontarie che una donna, in ca-
Ufficio centrale: Luigi D’Ulizia
06.69920542 • fax 06.69922118 so, farebbe assumendosi le proprie re-
Abbonamenti sponsabilità? Forse la sottosegretaria
06.69924088 • fax 06.69921938 Roccella sta chiedendo alle Regioni di fa-
Semestrale 65 euro - Annuale 130 euro
Sostenitore 200 euro re “trattamenti sanitari obbligatori”, con-
c/c n° 54226618 intestato
a “Edizioni de L’Indipendente srl” tenzioni nei letti, opera di persuasione oc-
Copie arretrate 2,50 euro
culta nei confronti delle donne per tratte-
Registrazione
Tribunale di Salerno n. 919 del 9-05-95 - ISSN 1827- nerle (inutilmente dal punto di vista sani-
8817
tario) ricoverate in ospedale? Tutto questo
La testata beneficia di contributi diretti di cui alla legge n. 250/90
e successive modifiche e integrazioni. Giornale di riferimento dell’Udc in barba all’autonomia delle Regioni in
e di
cronach materia di organizzazione sanitaria. È evi-
Viaggio al centro
di Hezbollah
Tra milizia e fazione, il Partito di Dio
combatte da anni per un Libano libero
dalla Siria e multi-confessionale. Guidato
dall’unico leader islamico che abbia
sconfitto Israele sul campo
di Lorenzo Biondi
Lo strappo di Chávez
Il Venezuela mostra i muscoli alla Colombia
E il mondo teme una nuova guerra americana
di Osvaldo Baldacci
onostante Maradona, ri. Stavolta per il duro attacco guerriglieri delle Farc e alcuni
Chi sono e per cosa combattono i guerriglieri della “liberazione”, che operano e si armano con l’aiuto di Caracas
L
di Vicente Colao
ne) sono il gruppo più antico e grande tra i ri- colpito. Il gruppo vantava circa 16 mila combattenti
belli di sinistra della Colombia. E sono una del- mondiale e più del 60% della cocaina che entra negli nel 2001, secondo il governo colombiano, ma si pensa
le organizzazioni guerrigliere più ricche del Stati Uniti. Le Farc, che figurano nelle liste europee e che questo numero sia sceso a 9mila. Ciò nonostante i
mondo. Il gruppo è stato fondato nel 1964, quando di- statunitensi di organizzazioni terroristiche, hanno ribelli controllano ancora le aree rurali, in particolar
chiarò la sua intenzione ad usare la lotta armata per avuto una serie di colpi nel 2008. Diversi leader sono modo il sud e l’est, dove la presenza dello stato è debo-
far crollare il governo ed installare un regime marxi- morti. Il colpo più forte è stato inferto col recupero da le, e nel 2009 hanno aumentato gli attacchi e le imbo-
sta. Tuttavia la tattica è cambiata nel corso degli anni parte dei militari di 15 ostaggi importanti, tra cui l’ex scate. Il gruppo internazionale di Crisi suggerisce che
Novanta, quando con l’attacco ai ribelli da parte di for- candidata alla presidenza Ingrid Betancourt. Gli sotto il loro nuovo leader, Alfonso Cano, le Farc hanno
ze paramilitari di destra le Farc diventarono quindi ostaggi sono stati visti a lungo come elementi chiave dimostrato di essere capaci di adattarsi e continuare a
sempre più coinvolte nel traffico di droga per reperire nei tentativi dei ribelli di scambiarli coi guerriglieri combattere. Nel dicembre 2009, le Farc e il minore
soldi per la loro campagna. Come riportava un atto catturati. Il presidente Alvaro Uribe ha lanciato un of- Esercito di Liberazione Nazionale hanno annunciato
d’accusa del Dipartimento di giustizia statunitense nel fensiva senza precedenti contro le Farc, con il soste- che stanno radunando forze unite contro lo Stato. L’E-
2006, le Farc forniscono più del 50% della cocaina gno del corpo militare Usa. La quantità di diserzioni sercito di liberazione nazionale è un gruppo ribelle di
mondo 24 luglio 2010 • pagina 27
La lotta al narcotraffico è una priorità del governo Obama. Ma per vincere ha bisogno dei vicini
sinistra, formato nel 1965 da intellettuali ispirati dalla autodifesa della Colombia (Auc) si sono invece forma- una protezione dall’estradizione. Ciò nonostante le
rivoluzione cubana e dall’ideologia marxista. A lungo te da un gruppo di destra, nel 1997, per volontà di traf- autorità colombiane hanno estradato 17 ex leader pa-
è stato visto come gruppo più motivato politicamente ficanti di droga e proprietari terrieri per combattere i ramilitari negli Stati Uniti per far fronte alle accuse di
delle Farc, che si è tenuto fuori dal traffico illegale di rapimenti e le estorsioni dei ribelli. L’Auc aveva le sue traffico di droga dal 2008, affermando che avevano
droghe per motivi ideologici. L’Eln ha raggiunto il cul- radici negli eserciti paramilitari costruiti da signori violato i termini del trattato di pace. Dal 2003 circa
mine del potere alla fine degli anni Novanta, realiz- della droga negli anni ottanta, e sostiene di aver im- 31mila combattenti paramilitari sono stati congedati.
zando centinaia di rapimenti e colpendo infrastrutture bracciato le armi per autodifesa, al posto di uno stato Tuttavia la struttura legale alla base del processo è sta-
come oleodotti. Le fila dell’Eln sono scese da circa senza potere. L’ex leader paramilitare Salvatore Man- ta ampiamente criticate per permettere ai responsabi-
4000 soggetti a 1500, accusando le perdite per mano cuso viene scortato ad un aereo per venire estradato li di questi gravi reati di evitare la punizione.
delle forze di sicurezza e dei paramilitari. negli Stati Uniti il 13 maggio, la Colombia ha estrada-
to 15 ex leader paramilitari negli Stati Uniti nel mag- Vi sono inoltre prove che nuovi gruppi armati si so-
Tuttavia, nell’ottobre del 2009, i ribelli dell’Eln so- gio 2008. I critici denunciano che si sia trattato di po- no formati. Il Gruppo di Crisi Internazionale, in un do-
no stati capaci di far evadere uno dei loro leader dal co più di un scambio di prigionieri. L’influenza del- cumento del 2007, ha evidenziato preoccupazione cir-
carcere, dimostrando che non sono una forza estinta. l’Auc si è staccata dai suoi legami con l’esercito e con ca la comparsa di ex elementi paramilitari con poten-
La principale fonte di liquidi del gruppo adesso è an- alcuni circoli politici e la sua forza è aumentata con i ti organizzazioni criminali, spesso profondamente
che il traffico di droga, piuttosto che solo riscatti e pa- finanziamenti da interessi economici e proprietari ter- coinvolte con il traffico di droga. Sono state condotte
gamenti di “protezione”. Si sono svolti, nella capitale rieri. Il gruppo ha eseguito massacri e omicidi, mirati inchieste su diversi membri attuali o del passato del
cubana Havana, una serie di giri di colloqui di pace a colpire gli attivisti di sinistra che facevano dichiara- congresso circa i loro presunti legami con l’Auc in
esplorativi con il governo negli anni passati, ma senza zioni contro di loro. Nel 2003 con un trattato di pace quello che è stato definito lo scandalo della “parapoli-
alcun progresso. Il gruppo figura nelle liste statuniten- firmato con l’Auc, i leader paramilitari si arrendevano tica”. L’Auc figura nelle liste europee e statunitensi
si e europee di organizzazioni terroristiche. Le unità di in cambio di una riduzione dei termini di prigionia e di delle organizzazioni terroristiche.
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quadrante
Gb. Debutta il “787” Dreamliner, il nuovo aereo passeggeri della Boeing
l salone aerospaziale di gliatori. A Panama, invece, si
I Farnborough si è aperto
quest’anno nel segno del-
l’ottimismo nonostante il
mordere della crisi e gli stra-
scichi nel settore aerospaziale
La crisi “risparmia” sta parlando della fornitura
di un sistema di sorveglianza
per le aree costiere, simile a
quello già venduto allo Ye-
men, e tra breve, come an-
lasciati dai “fumi” del Vulcano
islandese. Probabilmente, il
segno più evidente di questo
ottimismo è il debutto euro-
peo del “787” Dreamliner, il
gli aerei di Farnborough nunciato dallo stesso Presi-
dente ed Amministratore De-
legato Guarguaglini, ci po-
trebbero essere buone noti-
zie. In genere, già nel 2009, il
Un arresto eccellente
affinché fermino quelle navi. In segni di “corruzione morale”sa-
ogni caso, ha aggiunto, «Israele ranno segnalati come punti di
è pronto ad intercettarle nel ri- demerito nella valutazione
spetto del diritto internaziona- biennale del rendimento dei
le». Nel frattempo Israele cerca funzionari del governo e del
di placare la collera della Tur-
chia dopo il blitz in alto mare
In carcere per corruzione il boss della Banca centrale partito, compromettendo la
carriera. Secondo le statistiche
che il 31 maggio fermò la “Free-
dom Flotilla”, sempre diretta a di Massimo Ciullo
Gaza. Sulla nave passeggeri
Marmara nove passeggeri (otto l governatore della banca centrale del Koso- cia. L’isola, divisa dal 1974, teme che l’auto-pro-
turchi e un cittadino statuniten-
se) rimasero uccisi dal fuoco
dei militari, e i feriti si contaro-
no a decine.
I vo, Hashim Rexhepi, ha dovuto rinunciare ai
festeggiamenti per la pronuncia di legitti-
mità della dichiarazione d’indipendenza
dalla Serbia, emessa dalla Corte Internazionale
di Giustizia dell’Aja. L’uomo è stato arrestato ie-
clamata Repubblica Turca di Cipro Nord (rico-
nosciuta finora solo dalla Turchia), possa far le-
va sul nuovo orientamento della Corte per ipo-
statizzare lo status quo. Il governo spagnolo ha
dichiarato che continuerà a non riconoscere l’in-
Sull’episodio Israele sta ora ri dalla polizia con l’accusa di corruzione. La dipendenza del Kosovo.
conducendo un’inchiesta. Due missione dell’Ue, Eulex, afferma che la polizia
giorni fa ha annullato l’allerta ha anche perquisito l’ufficio e l’abitazione del Maria Fernandez de la Vega, vicepresidente
per i cittadini israeliani deside- governatore. «Le perquisizioni sono legate a del Consiglio spagnolo ha negato che la posizio-
rosi di visitare la Turchia e un’indagine in corso su atti di corruzione in ne di Madrid sia legata alle istanze secessioniste
adesso il governo israeliano ha campo finanziario», dice una nota, aggiungendo basche e catalane. «Penso che sia abbastanza ir- effettuate dalla Commissione
deciso di rilasciare la Marmara anche la lista dei capi d’accusa: abuso di posizio- realistico paragonare la Spagna ai Balcani», ha centrale per il controllo della
e le altre sei imbarcazioni della ne, evasione fiscale, riciclaggio di denaro, corru- detto la vice di Zapatero. Non la pensano così disciplina del Cpc, nel 95% dei
“Freedom Flotilla”. Il governo zione e traffico di influenze illecite. Non è anda- proprio a Bilbao e Barcellona, dove la pronuncia maggiori casi di corruzione, i
ta meglio all’ex Primo ministro kosovaro Ramu- dei magistrati internazionali era attesa con una colpevoli hanno relazioni ex-
sh Haradinaj, accusato di aver commesso crimi- tensione simile a quella vissuta nelle ultime ore traconiugali. «Queste regole
ni di guerra e contro l’umanità. Il tribunale pena- a Pristina. Da Mosca, si è tornati a ribadire la le- sono necessarie» ha detto Tian
le internazionale per la Ex-Jugoslavia ha ordi- gittimità della proclamazione di indipendenza Xianfeng, capo della polizia di
nato un nuovo processo per Haradinaj. L’uomo di Abkhazia e Ossezia del Sud, due province ri- Shuyang. «Se troviamo segni di
era già stato processato due anni fa con l’accusa belli della Georgia, che la Russia sostiene in fun- corruzione nei controlli di rou-
di aver compiuto persecuzioni, uccisioni, torture zione anti-Nato. L’Armenia invece, ha accolto tine, possiamo intervenire e ri-
e violenze contro i positivamente la solverli prima».
civili serbi e gli
oppositori politici
Madrid si è espressa contro la sentenza decisione dei giu-
dici dell’Aja, e ha Non tutti sono d’accordo. Se-
tra il 1998 e il della Corte dell’Aja, mentre per Berlino rilanciato la que- condo He Bing, professore di
1999. La pronun- stione del Nagor- legge e scienze politiche della
cia di legittimità si tratta «di un caso molto particolare» no-Karabakh, China University, le nuove di-
della dichiarazio- l’enclave armena sposizioni sono inutili: «Come
di Benyamin Netanyahu spera ne d’indipendenza ha provocato reazioni di se- nel territorio dell’Azerbaijan. Di segno opposto si fa a valutare le relazioni
così di ridurre, almeno in parte, gno opposto non solo in Serbia e in Albania, ma le reazioni ad Atene, preoccupata per il ritorno amorose di una persona con un
le tensioni con Ankara. Ma la anche in molti altri Paesi europei alle prese con in auge del sogno di una Grande Albania, con Ti- controllo di routine? C’è il forte
iniziativa di un uomo d’affari movimenti autonomisti o secessionisti. A Cipro, rana pronta a rivendicare la sua sovranità sui rischio che avvengano viola-
palestinese, Yasser Kashlak, il ministro degli Esteri tedesco Westerwelle ha territori contesi dell’Epiro. Oggi, a Belgrado il zioni della privacy. Per combat-
non dà respiro al governo dichiarato che il parere della Corte internazio- governo serbo si riunisce in seduta straordinaria tere la corruzione sarebbe me-
israeliano. Nel porto di Tripoli nale rappresenta un caso “particolare” e non per decidere la posizione da assumere in merito glio fare sforzi maggiori per ve-
(Libano) si accingono a partire crea precedenti. Per il capo della diplomazia te- all’opinione della Corte dell’Aja. Il primo mini- rificare l’uso dei fondi pubblici
due sue navi con aiuti destinati desca, «si tratta di una decisione unica, che ri- stro Cvetkovic, ha dichiarato ieri che la decisio- e porre requisiti rigidi per la
ai palestinesi di Gaza: la “Julya” guarda una particolare situazione in un partico- ne richiede una «analisi minuziosa» e ha annun- presentazione della dichiara-
(ribattezzata “Miriam”) e la lare contesto storico». La posizione di Berlino ciato un’iniziativa diplomatica in vista del dibat- zione dei redditi». Per Tian
“Junya”. Questa porta il nome corrisponde a quella dei 69 Paesi che hanno si- tito dell’Assemblea generale dell’Onu. La Serbia Xiangbo, membro del Centro
del celebre caricaturista pale- no ad ora riconosciuto l’indipendenza della re- dovrà agire con estrema per evitare che posizio- ricerche per un governo traspa-
stinese Naji el-Ali, ucciso a gione serba a maggioranza albanofona e che ni radicali possano pregiudicare il suo cammino rente dell’università di Hunan,
Londra nel 1987 in un attentato non intendono sottoscrivere la tesi del “vaso di verso l’Unione europea. Allo stesso tempo dovrà le nuove misure sono giuste: «I
i cui mandanti (chi dice Olp, chi Pandora”aperto dalla Corte Onu con il pronun- cercare di tenere a bada gli estremisti nazionali- confini della privacy dei fun-
Mossad) non sono mai stati ciamento favorevole all’indipendenza kosovara. sti che non avrebbero alcun problema a ripren- zionari non dovrebbero essere
scoperti. Ora il problema è ca- Cipro, invece, è uno dei cinque Paesi Ue che non dere le armi per una riedizione del macello bal- gli stessi della gente normale.
pire come, e se, Israele riuscirà hanno riconosciuto l’indipendenza del Kosovo, canico degli anni Novanta che portò alla disso- Per il bene pubblico, devono ri-
a fermare queste nuove imbar- assieme a Spagna, Romania, Slovacchia e Gre- luzione della Jugoslavia. velare alcuni dei loro affari per-
cazioni pronte a partire. sonali». Amanti incluse.
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il personaggio della settimana
Ritratto del prete atipico che ha fondato l’ospedale universitario San Raffaele
ultima polemica è stata razione della strage di Via D’A- ti versi il tipo di prete progressi-
L’ martedì 20 luglio:
quando Barbara Berlu-
sconi si è laureata in Fi-
losofia con 110 e lode all’Univer-
sità Vita-Salute San Raffaele, con
melio a Palermo, Berlusconi si è
però recato a Piazza Duomo a ri-
cevere assieme a Don Verzè il
Premio“Grande Milano”, riserva-
to a chi «con straordinaria lungi-
sta che dovrebbe piacere a sini-
stra. Favorevole al sacerdozio
femminile, al sacramento ai di-
vorziati, alla procreazione assi-
stita, a chi gli rimprovera di esse-
una tesi su Il concetto di benes- miranza e capacità ha reso Mila- re un cattolico disobbediente lui
sere libertà e giustizia nel pen- no, la sua amata città, grande in ribatte che «la Chiesa le farà
siero di Amartya Sen, premio Italia e nel mondo». «Statista di queste cose». «Il mondo, con la
Nobel per l’economia del 1998. E rara capacità», recita la motiva- globalizzazione, diventerà una
non solo il padre presidente del zione, che «conduce con respon- città sola. Ma la Chiesa, purtrop-
Consiglio è venuto, ma anche il sabilità e lucida consapevolezza po, lo sta perdendo il mondo,
rettore don Luigi Verzè. Che di il Paese verso un futuro di donne perché non ha messo in atto il
Berlusconi è amico di lunga da- e di uomini liberi che compongo- precetto del Signore: amatevi
ta, e che ha chiesto alla neodot- no una società solidale fondata l’un l’altro come io vi ho amati».
toressa se le sarebbe piaciuto di- sull’amore, la tolleranza e il ri- Però, è un prete progressista in-
ventare docente di un’eventuale spetto per la vita». E Don Verzè namorato di Berlusconi: il che a
nuova facoltà di Economia. Ira appena lo vede gli dice: «Silvio tu sinistra è anatema. E ha in più
della docente di Filosofia della durerai, perché con te ci sta Dio». una sicura vocazione che a se-
Persona, Roberta De Monticelli, conda dei punti di vista può esse-
che ha riempito i giornali di La terzultima polemica il 12 lu- re definita“imprenditoriale”o“af-
proteste contro l’idea di «far glio, quando in un’intervista alla farista”, e che è anatema al qua-
nascere una facoltà di Econo- Stampa Don Verzè racconta che drato in un tipo di mondo per il
mia rivolta alla sola Barbara Berlusconi gli ha chiesto «di far- quale il tratto d’unione tra catto-
Berlusconi». E chiarimen- lo campare fino a 150 anni e lui licesimo e progressismo è stato
to dell’Ateneo su Don pensa che arrivando a 150 anni spesso rappresentato proprio dal
Verzè, secondo cui metterà a posto l’Italia». Cosa pauperismo anticapitalista. Pro-
«quello di restare è l’in- che secondo Don Verzè non sa- prio nel mondo degli affari è na-
vito che lui fa, da sem- rebbe affatto impossibile. «Cre- ta l’amicizia tra Don Verzè e Ber-
pre, a ognuno», con do a ciò che è stato scritto su Ma- lusconi. Un’amicizia che nel
tanto di lettera firmata tusalemme». «È scientificamen- mondo giustizialista è spesso fat-
da Michele Di France- te provato che si può arrivare a ta sconfinare nella complicità
sco (preside della Fa- un’età media di 120 anni». Da tout court, nel senso penale del
coltà di Filosofia) e cui un progetto per l’istituzione termine. Ne è un eloquente sag-
Massimo Cacciari di un centro chiamato Quo Vadis gio la Wikipedia in italiano, che
(prorettore Vicario del- sulla medicina predittiva. «Ab- oltre la metà della voce su Don
l’Università): «L’idea che biamo il terreno e stiamo cercan- Verzè la dedica al capitolo “Que-
una battuta paterna del do i soldini. Si predice quale sarà stioni giudiziarie e controversie”.
Rettore Don Verzé possa es- la patologia di ogni persona leg- Citiamo. «Le vicende di Verzè in-
sere interpretata come la pro- gendo il genoma con un micro- contrano presto quelle di Berlu-
posta formale nei confronti del- chip sottopelle che avverte se c’è sconi, all’epoca imprenditore e
la signora Barbara Berlusconi di qualcosa che non va». Ma Verzè, proprietario di Edilnord, dato
far parte del corpo docente del chiede l’intervistatore, «ferma i che il sacerdote aveva acquistato
San Raffaele sfida ogni ra- suoi ricercatori se vanno in una un terreno di 46 mila metri qua-
gionevolezza e ogni crite- direzione che la Chiesa non vuo- dri - con l’idea di costruire quello
rio di buon senso». La le?». «No. La scienza non la fer- che sarebbe poi diventato il San
penultima polemica ma nessuno, nemmeno la Chie- Raffaele - vicino all’area che sa-
era stata il giorno pri- sa». In un’altra intervista rila- rebbe poi diventata Milano 2, il
ma: non trovando sciata al Corriere della Sera il13 complesso residenziale realizza-
il tempo per pre- ottobre 2006 Don Verzè era stato to poi da Berlusconi. Il problema
senziare alla ancora più spiazzante. Allora allora era che gli aerei da e per
commemo- aveva infatti rivelato di aver aiu- Linate transitavano sopra quel-
tato un amico medico malato a l’area così, nel 1971 inoltrarono,
morire. «Quando a chiederlo è assieme, una petizione al mini-
chi vive grazie alle macchine, al- stro dei Trasporti al fine di salva-
lora non è eutanasia. È un atto guardare la tranquillità degli abi-
d’amore». Certamente un tipo tanti di Milano 2 e i ricoverati del
mediatico, Don Verzè. E per mol- san Raffaele. Questo però creò
24 luglio 2010 • pagina 31
Dalla Chiesa
all’impresa
Don Luigi Maria Verzè è
nato a Illasi il 14 marzo del
1920. È un imprenditore,
sacerdote e accademico
italiano. Già segretario di
In queste pagine, san Giovanni Calabria, è
un’immagine un sacerdote della diocesi
di Don Luigi di Verona, fondatore dell’O-
Maria Verzè spedale San Raffaele, pre-
e uno scatto sidente della Fondazione
del sacerdote Centro San Raffaele del
insieme con Monte Tabor e attuale retto-
il presidente re dell’Università Vita-Salu-
del Consiglio te San Raffaele. Si laurea
Silvio Berlusconi in Lettere e Filosofia nel ’47
e sua figlia presso l’Università Cattoli-
Barbara, ca di Milano. Viene ordina-
il giorno della to sacerdote nel ’48 e nomi-
laurea nato segretario di san Gio-
in Economia vanni Calabria. Nel ’50
della ragazza apre in collaborazione con
san Giovanni Calabria un
centro di assistenza all’in-
fanzia abbandonata a Mi-
lano; subito dopo progetta
e fonda l’Ospedale San
Raffaele di Milano. Nel ’96
affianca all’Ospedale un’i-
niziativa di formazione
problemi di rumore ai comuni li- [...] La polemica si inasprì quan- li». La Wikipedia non ricorda di famiglia gli fa prendere una di- universitaria in Medicina,
mitrofi; la questione delle rotte si do, nel 1999, la procura mise sot- però che Don Verzè si è accorda- rezione inconsueta. «Non posso assumendo la presidenza
trascinerà per qualche anno, tra to la sua lente cinque professori to anche con NichiVendola per la essere un buon prete senza esse- anche di questo ente.
direttive serrate, proteste, irrego- del San Raffaele». C’è poi, nel costruzione di un centro oncolo- re anche medico» decide, inter-
larità e comitati antirumore [...] 2000, la «vicenda della succursa- gico di eccellenza nella zona di pretando l’evangelico «andate,
la direttiva Civilavia del 30 ago- le romana dell’Ospedale San Taranto, attraverso una fondazio- predicate e guarite gli infermi». citiamo ancora dalla sua biogra-
sto 1973, a seguito dell’incontro Raffaele, un’operazione colossa- ne costituita ad hoc il 28 maggio D’altra parte, lo stesso Don Cala- fia ufficiale, «punta per il prossi-
di marzo [il 13 marzo 1973 si in- le che, grazie ad un’abile campa- scorso dopo 4 anni di incubazio- bria, di cui è stato segretario, gli mo futuro sempre più voluta-
contrano comitati dei cittadini e gna mediatica, sembrò un com- ne, e controllata a maggioranza ha dato il suo imprimatur: «Va, è mente alla ricerca scientifica co-
funzionari del ministero dove plotto ai danni del sacerdote. dalla regione Puglia. Al di là del- il Signore che ti manda. A Mila- me la più importante delle atti-
però le carte topografiche di rife- Verzè sostenne infatti che, a cau- le polemiche, il San Raffaele re- no nascerà una grande opera che vità legate all’uomo e al suo pro-
rimento risultano pesantemente sa di pressioni del mondo politi- sta comunque un centro di eccel- farà parlare di sé l’intera Euro- gresso». Nel 2000 alla presenta-
manomesse: Pioltello e Segrate co e degli ambienti finanziari di lenza. E perVendola l’unica alter- pa». Già nel 1952 fonda a Milano zione di un libro ha fatto amicizia
rispecchiano la cartografia del Roma, fu“costretto”a vendere l’o- nativa sarebbe di continuare a un centro di addestramento pro- anche con Massimo Cacciari; nel
1848 mentre Milano 2, terminata spedale “a un prezzo irrisorio”al- far viaggiare i pazienti pugliesi fessionale per ragazzi anche 2001 ha creato per lui la nuova
al 25%, risulta completata], l’imprenditore romano Antonio verso altre regioni, tra cui è in te- handicappati. Nel 1960 dà vita al- Facoltà di Filosofia, nella villa
scontenta tutti, eccetto, natural- Angelucci, il quale, soltanto po- sta la Lombardia. Al San Raffae- l’Associazione Centro Assisten- seicentesca dei Borromeo a Ce-
mente, Edilnord e San Raffaele. chi mesi più tardi lo rivendette al- le dunque finirebbero comun- za Ospedaliera San Romanello, sano Maderno, in Brianza.; nel
Dopo la messa in circolo di falsi lo Stato, suscitando scandalo sui que: ma a costi molto più elevati. in cui per meglio curare bambini 2007 spiega al Corriere della Se-
studi scientifici sulla questione media e numerose interrogazioni E poi, i rapporti personali tra e anziani fa sorgere un centro di ra che ormai Cacciari è “la sua
(formalmente del Politecnico Verzè e Vendola sono altret- assistenza residenziale. Nel 1971 voce”. E alla facoltà di Filosofia
di Milano ma in realtà com- tanto buoni che con Berlu- inaugura l’Ospedale San Raffae- del San Raffaele sono di casa un
missionato dalla Edilnord ad sconi, anche se non convi- le, riconosciuto subito dopo Isti- bel po’ di personaggi non del tut-
alcuni docenti dell’ateneo) e vendo i due a Milano le occa- tuto di Ricovero e Cura a Carat- to in linea con la teologia cattoli-
la condanna del direttore ge-
nerale di Civilavia, vengono È stato difeso sioni di interferenza sono ov-
viamente minori. D’altra par-
tere Scientifico. Nel 1981 il San
Raffaele diviene polo universita-
ca ortodossa: da Emanuele Seve-
rino allo scientista Luca Cavalli-
rivolte una serie di accuse a
personaggi coinvolti nell’af- anche da Cacciari: te, pur avendo ricevuto il dna
imprenditoriale per eredità
rio della facoltà di Medicina e
Chirurgia dell’Università Statale
Sforza, all’ateo militante Pier-
giorgio Odifreddi.
fare fra cui Luigi Verzè».
«Quella su Barbara familiare Luigi Maria Verzè a
suo tempo seppe anche ri-
di Milano. Nel 1996 affianca al-
l’Ospedale San Raffaele una ini- Non è che la Chiesa abbia del
La stessa fonte ci ricorda
che Don Verzè «nel marzo è stata una battuta, nunciare alle ricchezze di fa-
miglia. Nato il 14 marzo 1920
ziativa di formazione universita-
ria in Medicina, assumendo la
tutto gradito. Il cardinale Schu-
ster lo protegge, ma nel 1964 la
1976 è stato condannato dal a Illasi, vicino a Verona, suo presidenza anche di questo ente. Curia milanese gli proibisce di
tribunale di Milano a un anno
e quattro mesi di reclusione
è irragionevole padre Emilio era un proprie-
tario terriero, e sua madre
È un giro di soldi sempre più va-
sto, ma anche la creazione di
«esercitare il Sacro ministero»,
mentre nel 1973 viene sospeso a
per tentata corruzione in re-
lazione alla convenzione con
interpretarla Lucilla Bozzi una nobildon-
na. E le sue biografie autoriz-
strutture sempre più specializza-
te: il Dipartimento per la medici-
divinis. Ma lui tira avanti. «L’uo-
mo, questo composito di corpo,
la facoltà di medicina dell’u-
niversità Statale e la conces-
davvero come una zate ricordano che quando a
dodici anni lasciò la casa pa-
na riabilitativa; il Centro San
Luigi Gonzaga per l’assistenza ai
intelletto, spirito», spiega, non ha
diritto solo alla salute ma anche
sione di un contributo di due
miliardi di lire da parte della
proposta formale» terna per frequentare il gin-
nasio in seminario a Verona,
malati di Aids; l’International
Heart Center; i Centri Trapianti
al “ben-essere”, inteso come rea-
lizzazione della «comune esigen-
Regione Lombardia. Inoltre è fu «una scelta decisamente Multiorgano; il Parco Scientifico za di un fisico sempre più perfet-
stato incriminato di truffa ag- contrastata dal padre che Biomedico San Raffaele... D’altra to, agile, elegante e vigoroso, in-
gravata nei confronti della signo- parlamentari». E anche «una se- cerca con ogni mezzo di reprime- parte, non intrallazza solo con sieme alla brama del conoscere,
ra Anna Bottero alla quale ha rie di collusioni fra Luigi Verzè e re ogni espressione religiosa del Berlusconi. Attraverso l’Aispo, della beltà, della scienza e dell’a-
sottratto un appartamento del un rappresentante del Sismi, Pio figlio». E la scelta di tipo france- Associazione Italiana per la Soli- scesi, atti a replicare l’armonia
valore di 30 milioni di lire». E che Pompa» che sarebbero «state ri- scano sembra accentuarsi quan- darietà tra i Popoli, non si limita che, all’origine, lasciò ammirato
«nel marzo del 1977 è ricono- scontrate all’interno di un’indagi- do nel 1939, concluso il liceo, va a a aprire ospedali in Israele, India, lo stesso Dio creatore». E alla
sciuto colpevole di istigazione al- ne giudiziaria a carico di que- stare per 10 anni col futuro santo Polonia e Brasile: stringe anche Chiesa risponde: «Se io fossi Pa-
la corruzione. Ma, tra archivia- st’ultimo e Nicolò Pollari. Dalle don Giovanni Calabria. L’impe- accordi di collaborazione con il pa non farei il monarca, ma tutte
zioni, rinvii a giudizio e prescri- carte risulta che Pompa teneva gno con quell’apostolo dell’assi- Dalai Lama e Fidel Castro; tra- le mattine starei davanti a Gesù
zioni, non si arriverà per nessuno costantemente al corrente Verzè stenza ai malati poveri non gli sforma il Polo Universitario nel- Cristo a pensare. E per la Chiesa,
a sentenze definitive». Nel 1995 di quanto accadeva in ambito po- impedisce di studiare Lettere e l’Università Vita-Salute San Raf- che si arrangino quelli della Se-
di nuovo «Verzè finisce nel miri- litico ed istituzionale, affinché Filosofia alla Cattolica di Milano. faele, un ateneo creato sullo stile greteria di Stato». Ma Benedetto
no della magistratura per pre- Verzè stesso potesse sfruttare le Quando però nel 1948 prende i americano; concorda con il sin- XVI purtroppo per lui ha «il ca-
sunte irregolarità.Tre anni dopo, suddette informazioni in modo voti, il confluire tra l’esempio di daco di Gerusalemme il restauro rattere di un tedesco. Rigido. I te-
il sacerdote viene attenzionato da ottenere particolari vantaggi impegno ospedaliero di Don Ca- del Cenacolo di Leonardo a spe- deschi sono freddi. Una freddez-
per altri lavori nella stessa area per le sue attività imprenditoria- labria e l’istinto imprenditoriale se del San Raffaele. Sopratutto, za che pagano loro, poverini».
ULTIMAPAGINA
Usa. La zona colpita dalla marea nera aspetta una nuova catastrofe
Dopo il petrolio,
l’uragano.
La condanna della di Anna Camaiti Hostert
uragano che minaccia la Louisiana e si gruppi ambientalisti tra cui l’Animal Welfare
LOUISIANA
scattare l’evacuazione delle decine di navi e
delle circa 2 mila persone impegnate nelle ope-
razioni di bonifica del greggio fuoriuscito dal
pozzo della Bp. A causa del rischio rappresen-
tato da Bonnie, navi e piattaforme si stanno
preparando «a evacuare», ha indicato Thad Al- nato di cui si cibano, senza
len, responsabile della Casa Bianca per le ope- Sono già terribili i danni alla fauna: contare la balena Bryde che
razioni nel Golfo. «La decisione riguarda an-
che la piattaforma di perforazione dei pozzi di
granchi, ostriche, gamberi e plancton che, oltre nutrendosi di plancton in-
goierà grandi quantità di pe-
derivazione che permetteranno di bloccare de- ad essere cibo per altri animali come i delfini trolio che galleggia in super-
finitivamente la falla», ha precisato Allen. L’e- ficie.Tra gli uccelli un nume-
vacuazione «ritarderà gli sforzi in corso da e varie specie di uccelli, sono parte integrante ro sensibile di pellicani mar-
giorni per bloccare il pozzo, ma la sicurezza roni risulta colpito. Una per-
delle persone è la nostra priorità», ha spiegato di un’industria ittica, prima fiorente, ora in declino centuale che varia tra il 50%
l’ammiraglio in pensione. Allen ha anche pre- e l’80% degli esemplari sal-
cisato che il tappo resterà al suo posto, mentre vati sopravvive secondo i
le navi si allontaneranno dalla zona del pozzo. dati del Bird Resarch Re-
scue Center e viene pertanto
I danni provocati dalla marea nera sono sot- reintrodotta nel sistema. Ma
to gli occhi di tutti, basti pensare alle innumere- la durata della sopravviven-
voli paludi, usate come rifugio, da migliaia di za è un po’ più difficile da
specie animali, parte integrante dell’ecosistema determinare ed è oggetto si
del golfo. Granchi, ostriche, gamberi e plancton una grande controversia. La
che, oltre ad essere cibo per altri animali come biologa marina Silvia Gaus
i delfini e varie specie di uccelli, sono parte in- afferma infatti che il 99%
tegrante di un’industria ittica, prima fiorente, degli esemplari ripuliti e fat-
ora in declino. Un numero destinato a crescere ti volare via entro settimane
man mano che il greggio si avvicina alle coste o addirittura giorni muoiono
senza possibilità di essere fermati.Gli effetti di per le conseguenze dell’in-
questa catastrofe si potranno misurare solo a gestione di greggio. Quindi
lungo termine. Il greggio infatti continuerà nei ritiene che si dovrebbe pen-
prossimi mesi ad uccidere molti animali rari e sare ad un sistema indolore
in pericolo, bruciandone la pelle o le piume e del 20% negli ultimi quaranta anni, sembra es- di eliminare questi esemplari che altrimenti
danneggiandone il sistema riproduttivo. Col- sere quella più colpita. Infatti depone le uova morirebbero in atroci condizioni. Ci sono infi-
pirà anche quelle specie che per il momento solamente una volta all’anno, in certe condizio- ne cinque specie di tartarughe che vivono in
non sembrano esserne affette. E non pare aiuta- ni ambientali e solo dopo un lungo periodo dal- questa regione del golfo e che sono state di-
re affatto la strategia di bruciare il greggio in la nascita dei piccoli che sono ormai divenuti chiarate in pericolo: almeno 430 specie protet-
superficie perché in realtà oltre a non risolvere esemplari adulti. «L’impatto che il disastro avrà te di tartarughe sono morte dall’inizio del disa-
il problema arde vivi gli animali che si trovano su questa specie sarà conosciuto solo tra alcuni stro. Quindi se si vuole praticare il sistema dei
intrappolati negli incendi, soprattutto le tartaru- anni quando i pesci saranno nati e diverranno cosiddetti “incendi controllati” si dovrebbero
ghe. Contro questo nuovo sistema c’è già infat- adulti. Se non si vedranno esemplari di una cer- poter rimuovere le tartarughe prima di appic-
ti una causa intentata contro la BP da numero- ta età o se ne vedranno molti di meno sarà per- care il fuoco.