CLAUDIO SAURO
15 giugno, 2016
Claudio Sauro, laureato nel 1977 in medicina e Chirurgia, presso lUniversit degli
studi di Padova ha lavorato come medico di base a S. Mauro di Saline e poi a Velo
Veronese fino al 1984. Ha frequentato a Bologna un corso di medicina naturale con
acquisizione del relativo master. Da quando era studente universitario, si interessato
di fitoterapia ed ha scritto numerosi studi di etnobotanica e medicina popolare,
pubblicati sul periodico I quaderni culturali della Lessinia. Dal 1985 medico di
base a Badia Calavena.
LA CHEMIOTERAPIA NATURALE
Vit D3 il cui valore deve essere di almeno 95-100 ng/dl ( fare un dosaggio subito
della Vit D; se bassa assumere sei fiale di Dibase da 100.000 UI una al giorno per sei
giorni per os e continuare con 20 gocc/die di Dibase, e poi fare un dosaggio fra un
mese della Vit D);
Dopo questi 30 giorni farai un dosaggio, vedrai che la Vit D potrebbe aver forato la
soglia dei 100 ma la calcemia perfettamente nella norma. Ricordiamoci che solo a
dosi molto alte la Vit D ha azione anti-angiogenetica e cio anti tumorale e pu
servire non solo nella prevenzione ma anche nella cura dei tumori; molti fallimenti
nella cura dei tumori dipendono dal fatto che questa vitamina resta bassa e non si
riesce a farla salire oltre 30-40 ng/ml, dose a cui non esercita effetto anti-
angiogenetico.
Per esercitare questa importante funzione deve arrivare a 90-95, ed anche se supera la
soglia dei 100 ed arrivasse a 200 non abbiate paura, la calcemia resta normale (per un
calo del paratormone) e non avrete alcun disturbo.A questi dosaggi la Vit D
lanticorpo monoclonale forse pi efficace in natura, e senza effetti collaterali. Il fatto
che prospetti una dose doppia di quella prevista dal range terapeutico non deve
spaventarvi, non ho mai visto ipercalcemie neppure con dosi superiori ai 200 ng/ml.
Comunque per precauzione vi consiglio di non assumere calcio e prodotti caseari e di
bere molto, circa 2, 5 litri di acqua al giorno.
Vit K (fillochinone) , 10 mg/die (una fiala) da assumere per os, potenzia e facilita
lazione della Vit D
Vit A il cui valore deve essere di 1200 ng/dl (Arovit 20 gocc x 20 giorni, poi
continuare con 10 gocc sempre.
Le brassicacee sono dei potenti antitumorali. Fra queste spicca in particolar modo il
RAFANO RUSTICANO e la RAPA sia bianca (Brassica Rapa ) che la RAPA ROSSA
o barbabietola rossa (Beta Vulgaris Rubra) e la Verza. La Rapa e la Verza hanno una
potente azione antitumorale. Pare che tale azione sia dovuta a glicosidi solfocianici
(sinalbina, gluconasturzina ecc), sia a gruppi S-H che hanno azione del tutto simile
allallicina. I glucosidi solfocianici sono comuni nelle crucifere ed hanno un azione
apoptosica, cio favoriscono la morte delle cellule tumorali.
LAglio con i suoi prodotti solforati naturali ha dimostrato di essere uno dei pi
potenti antitumorali in natura; i primi studi consistenti risalgono ai primi anni 60 e
sono stati raccolti dal farmacologo Cattorini (oltre 100 studi); per laglio occorre
mangiarlo crudo alla dose di 30 gr al giorno (diventa tossico solo sopra i 700 gr)
Curcuma longa; meglio i prodotti estratti con lecitina di soia e con pepe nero; un
ottimo sistema per estrarre la curcumina porre la polvere di curcuma in un vaso di
vetro, coprire con alcool puro da liquori e lasciar riposare cinque giorni, in tal modo
si estrae la curcumina; si assuma 1 cucchiaino di questa pasta mattina e sera in poca
acqua; oppure prodotti gi pronti con curcumina, es Miriva cp 3 al giorno.Numerosi
studi hanno dimostrato lefficacia della Curcuma in numerose forme tumorali. Un
efficacia un po minore pare abbia lo Zenzero che della stessa famiglia per la sua
azione spiccatamente antiinfiammatoria; togliendo linfiammazione al tumore gli
togliamo lumus per svilupparsi e per diffondersi.
Graviola polvere alla dose di 300 mg per tre volte/die; esistono ormai numerosi
studi che ne dimostrano lefficacia nei tumori.
Aloe estratto: due cucchiai/die; devo dire che ho avuto la personale esperienza di
incontrare due pazienti oncologici che usavano solo Aloe; non avevano fatto
chemioterapia per vari motivi (diabete, cardiopatia) eppure il tumore era regredito e
pure le metastasi ed i Marker tumorali si erano normalizzati.
Vit C anche 5-10 gr/die con molta acqua affinch non si formino calcoli di ossalato
Pare che con la Doxiciclina si possa trattare non solo il linfomi, ma anche il
glioblastoma, il cancro del seno, il cancro delle ovaie ed il cancro della prostata.
Fra i pasti, come spuntino, si pu usare qualche frutto senza esagerare. E buona cosa
eliminare gli zuccheri semplici ( con qualche eccezione), gli alcolici e gli alimenti in
barattolo. Si possono usare invece liberamente gli alimenti surgelati. Ad esempio, per
i legumi, si possono cuocere allinizio della settimana, fare delle porzioni da
consumare durante la settimana. Per riscaldarli si pu usare liberamente il forno a
microonde. Lo stesso discorso vale per i minestroni di verdura.
Si usi spesso la verza tagliata sottile e condita con olio e sale; meglio ancora se a
questa si aggiunge un po di cipolla (tagliuzzata) o uno spicchio daglio. Per le
bevande non si usino bevande troppo zuccherate (es CocaCola), meglio lacqua
fresca naturale.
Per il caff si usino pure due caff al giorno purch non si zuccheri troppo. Le spezie
si possono usare liberamente, in particolare quelle aromatiche ( timo, origano, salvia,
maggiorana) sono molto salutari. Si usa lolio di oliva extra vergine in abbondanza
perch ha una spiccata azione anti-tumorale..