SCHEDA DI ESERCIZI PER IL RECUPERO VOCALE FUNZIONALE
TRATTAMENTO DELLA DISFONIA IN POST-LOGOPEDIA
Questa scheda di esercizi utile per il recupero funzionale della voce, dopo il trattamento di logopedia. Va eseguita quotidianamente e rigorosamente, gli esercizi vanno fatti nellordine qui riportato e con le dovute precauzioni tecniche vocali.
parte 1 : Rilassamento muscolare
Ruotare una spalla in avanti e poi indietro, poi entrambe
Alzare al massimo le spalle, lasciarle per 3 secondi e rilasciarle (tensione detensione) Flettere il capo in avanti e ruotarlo come per disegnare un cerchio sul soffitto (rotazione ampia lenta e senza scatti), poi aprire la bocca, guardare in alto e contare mentalmente fino a 5. ripetere piu volte in senso orario e antiorario inclinare la testa verso la spalla, come per toccare la spalla con l'orecchio, senza muovere torace e spalle, annuire con il capo pi volte. La spalla deve rimanere immobile. Schiena dritta, abbassare lentamente la testa cercando di toccare il petto con il mento, poi alzare la testa fino a guardare il soffitto ( detensione dei muscoli del collo e della schiena), ripetere con la mandibola in avanti. Aprire al massimo la bocca, rilassare la mandibola e ruotare il mento circolarmente, poi in senso anteroposteriore. Con la mandibola rilassata, o sganciata, disegnare un 8 col mento cercando di limitare al massimo gli scatti, una volta fatto per un po, aggiungere un suono piccolo e costante. In caso di voce ingolata, (tensione linguale posteriore), appoggiare la lingua ai denti inferiori e iperestendere ritmicamente la base della lingua 20-30 volte.
parte 2 : Respirazione e Accordo Pneumofonico
Impostare una corretta respirazione Costo-Diaframmatica
postura cervicale e dorsale corretta, spalle rilassate, movimento diaframmatico libero e non costretto. Eseguire una respirazione silenziosa (nessun rumore in inspirazione ne in espirazione) prima con la bocca e poi col naso (facendo caso ai muscoli cervicali e al palato molle ) fare attenzione che non vi sia NESSUNA SPINTA ADDOMINALE ma che il movimento diaframmatico sia controllato ma senza nessun condizionamento di spinta muscolare Produrre un suono successivamente a una respirazione corretta e silenziosa, fare caso che linizio del suono non sia duro, ma bens accompagnato e preciso, privo di aria pre e post attacco es. |i| o |u| cercando di controllare che il suono non sia prodotto da spinta ma da un corretto accordo pneumofonico
parte 3 : Training muscolare Vocale
Trovare la propria frequenza fondamentale, ovvero la frequenza in cui si risuona di pi
cercare di sentire in inspirazione gli ancoraggi ( testa-collo, schiena, costole, addome ) eseguire un hamming (mmmmmm) facendo vibrare le labbra e sentendo principalmente una risonanza vera retronasale, eseguire il suono fino a esaurimento dellaria, senza sentire nulla a livello della laringe e delle corde e soprattutto NESSUNA SPINTA ADDOMINALE .
parte 4 : applicazione tecnica
applicare le nuove impostazioni tecniche al parlato quotidiano facendo
particolare attenzione al confine Lavoro/sforzo e alla costrizione applicare le impostazioni tecniche al cantato, stando attenti alluso Alessandro Ragatzu Certified Master Teacher Estill Voice Training e non allabuso di fiato. Usare attacchi non duri e controllati. quando si parla o si canta, fare un chek-up costante dello strumento