La rintracciabilit

Rintracciabilit rev. 25/06/09 (1)

 Tracciabilit e
Rintracciabilit

ovvero

Pollicino e Sherlock Holmes

infatti..

Rintracciabilit rev. 25/06/09 (2)

 Tracciabilit

Produttore Consumatore

Rintracciabilit

Rintracciabilit rev. 25/06/09 (3)

 Tracciabilit
Processo che segue il prodotto da monte
a valle della filiera (dalla materia prima
allunit consumatore) e fa in modo che,
ad ogni stadio attraverso cui passa,
vengano lasciate opportune
tracce/informazioni

Rintracciabilit rev. 25/06/09 (4)

 Rintracciabilit
Processo (inverso rispetto alla
tracciabilit) che raccoglie le
tracce/informazioni precedentemente
lasciate (dallunit consumatore alle
materie prime)

Rintracciabilit rev. 25/06/09 (5)

 Rintracciabilit
La possibilit di ricostruire e seguire il percorso
di un alimento, di un mangime, di un animale
destinato alla produzione alimentare o di una
sostanza destinata o atta ad entrare a far
parte di un alimento o di un mangime
attraverso tutte le fasi della produzione, della
trasformazione e della distribuzione

(Reg. 178/2002/CE Art. 3 Comma 15)

Rintracciabilit rev. 25/06/09 (6)
 Rintracciabilit nella
legislazione orizzontale
disposta in tutte le fasi della produzione, della
trasformazione e della distribuzione la
rintracciabilit degli alimenti, dei mangimi,
degli animali destinati alla produzione
alimentare e di qualsiasi altra sostanza
destinata o atta a entrare a far parte di un
alimento o di un mangime

(Reg. 178/2002/CE Art. 18)

Rintracciabilit rev. 25/06/09 (7)
 Rintracciabilit nella
legislazione verticale
Reg. 1760/2000/CE sulle carni bovine
che, disciplinando letichettatura delle
carni bovine, ne detta la rintracciabilit
fino allanimale.
Reg. 104/2000/CE e 2056/2001/CE sul
settore ittico che, disciplinando
letichettatura dei prodotti della pesca,
ne dettano la rintracciabilit fino alla
zona di cattura.
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 filiera bovina Reg. UE 1760/2000
Informazioni obbligatorie
dal 1/9/2000

logo dell'operatore/organizzazione autorizzata ad etichettare le

carni bovine

paese e numero impianto di macellazione

paese e numero laboratorio di sezionamento

numero che identifica l'animale o il lotto di animali

dal 1/1/2002

paese di nascita

paese d'ingrasso

Informazioni facoltative

animale: razza, tipo genetico, ecc.

la macellazione

metodi di allevamento, ingrasso, alimentazione, ecc.

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 Rintracciabilit volontaria

ISO 22005/2008 Rintracciabilit nelle

filiere agroalimentari - Principi generali e
requisiti di base per progettazione di
sistemi e attuazione

Rintracciabilit rev. 25/06/09 (10)

 Definizioni ISO 22005 ed 2008

Rintracciabilit di filiera:
Capacit di ricostruire la storia e di
seguire lutilizzo di un prodotto mediante
identificazioni documentate
(relativamente ai flussi materiali ed agli
operatori di filiera)

Rintracciabilit rev. 25/06/09 (11)

 Definizioni ISO 22005
Flussi materiali:
Sono le materie prime, gli additivi, i
semilavorati e i materiali di imballaggio
che, in qualunque punto della filiera,
entrano nel processo produttivo.

Rintracciabilit rev. 25/06/09 (12)

 Scopi della rintracciabilit
volontaria:

Tutela della salute pubblica attraverso il

ritiro mirato dal mercato e
laccertamento delle cause e delle
responsabilit

Identificazione dellorigine
Rintracciabilit rev. 25/06/09 (13)
 Scopi della rintracciabilit
volontaria:
Controllo e certificazione di specificit di
prodotto

Trasparenza ed informazioni richieste

dal consumatore

Maggior competitivit sul mercato

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 I principi della rintracciabilit
volontaria:

definizione e individuazione della

filiera

individuazione del prodotto o

componenti/e rilevanti/e

Rintracciabilit rev. 25/06/09 (15)

 Definizione e individuazione della filiera:
Profondit della filiera

az.vivaistica

Quale origine? azienda coltivazione

Quale termine? 1^ trasformazione

2^ trasformazione

az. commercializzazione

Rintracciabilit rev. 25/06/09 (16)

 Individuazione del componente rilevante:
Estensione della rintracciabilit

Quali componenti dellalimento considerare?

Dipende dagli obiettivi dellazienda che li deve

individuare dopo unanalisi delle esigenze dei
clienti e dei consumatori

Rintracciabilit rev. 25/06/09 (17)

 Requisiti della rintracciabilit
volontaria:
Devono essere stipulati accordi
formalizzati tra le diverse aziende della
filiera
Lazienda leader, capofila della filiera,
assume compiti di documentazione ed
autocontrollo
I flussi materiali allinterno della filiera
devono essere documentati
Rintracciabilit rev. 25/06/09 (18)
 Requisiti della rintracciabilit
volontaria:
Il codice del lotto critico ai fini della
rintracciabilit deve essere riportato
sulletichetta del prodotto finito

Codici didentificazione,
opportunamente definiti, devono
accompagnare i prodotti lungo la filiera
Rintracciabilit rev. 25/06/09 (19)
 Requisiti della rintracciabilit
volontaria:
Ogni fase del processo deve essere
gestita per lotti

Le aziende devono adottare processi e

procedure tali da garantire la non
contaminazione con prodotti non
tracciati nel caso di produzioni
promiscue
Rintracciabilit rev. 25/06/09 (20)
 Requisiti della rintracciabilit
volontaria:

Le aziende da indicare nella codifica e

responsabili della tracciabilit sono
quelle che gestiscono la materia prima
rilevante e quelle che forniscono gli altri
ingredienti e/o imballaggi senza obbligo
di ulteriore rintracciabilit per questi
prodotti
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 Ritiro - Richiamo
Ritiro dellalimento
Qualsiasi misura, dell'operatore o dell'autorit
competente, volta ad impedire la distribuzione e l'offerta
al consumatore di un prodotto non conforme ai requisiti
di sicurezza alimentare

Richiamo dellalimento
Qualsiasi misura di ritiro del prodotto rivolta anche al
consumatore finale, da attuare quando altre misure
risultino insufficienti a conseguire un livello elevato di
tutela della salute

(Accordo stato regioni 2334 del 28/07/05)

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