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Alessandro Bellapianta

Matricola : 20012402

TITOLO: VISCOSITA DELLA GLICERINA


OBIETTIVO : Determinare il coefficiente di viscosit della glicerina

MATERIALI E STRUMENTI

Cilindro graduato riempito di glicerina


Sferette di ferro
Calibro palmer
Cronometro

NOZIONI TEORICHE

La viscosit di un fluido rappresenta lattrito dinamico presente al suo interno, ossia la


resistenza che il fluido oppone al suo stesso movimento o al movimento di un corpo che
scorre in esso. Se consideriamo un fluido che scorre in un condotto, la viscosit
rappresenta la difficolt che esso incontra a scorrere liberamente al suo interno. Le
pareti del condotto tendono a frenare gli strati di fluido immediatamente in contatto
con esso, questi ultimi tendono a frenare gli strati di fluido adiacenti e cos via,
pertanto la velocit di scorrimento del fluido non uniforme allinterno del condotto,
ma aumenta mano a mano che ci si allontana dalle pareti ed massima al centro.
Maggiore la viscosit del fluido e maggiore tale effetto. Nel nostro caso abbiamo
sferette che cadono nella glicerina, e la resistenza che oppone il mezzo al loro moto
descritta dalla legge di Stokes per la quale

Fres = - 6 r v

In cui il coefficiente di viscosit

v la velocit della sferetta

dunque per poter misurare il coefficiente di viscosit del fluido basta conoscere la
velocit con cui una sferetta cade in esso.

La sferetta in caduta sottoposta allazione di tre forze: forza peso, spinta di


Archimede e attrito del fluido

R = Fpeso Farc Fres


Se lo spazio di caduta sufficiente (nel caso della glicerina, per sferette di qualche
mm di diametro bastano pochi millimetri di corsa nel fluido) la risultante delle forze
nulla (R = 0) e le sferette si muovono di moto uniforme. La velocit raggiunta viene
detta velocit limite o velocit di sedimentazione.

V limite = 2 r2 g (d2 d1) d1 = densit glicerina

9 d2 = densit acciaio

Misurando sperimentalmente la velocit limite ci ricaviamo il coefficiente di viscosit


grazie alla formula inversa:

= 2 g r2 (d2 d1)

9v limite

Nel sistema C.G.S. l unit di misura della viscosit il poise(g1 1 ). 1 poise


corrisponde a 0,1 Pa*s.

DESCRIZIONE ESPERIMENTO

Con l utilizzo di un calibro palmer abbiamo misurato il diametro delle sferette.


Lasciamo cadere le sferette, una alla volta, all interno del cilindro graduato
contenente la glicerina e con il cronometro misuriamo il tempo(t) impiegato dalle
sferette per raggiungere la distanza prefissata(ovvero la lunghezza del cilindro).
Attraverso il tempo e lo spazio possiamo calcolare le velocit limite e ricavare il
coefficiente di viscosit della glicerina.

RACCOLTA DATI :

Lunghezza cilindro : 0,234 m


Tempo medio : 0,73 s
Densit acciaio : 7800 Kg/3
Densit glicerina : 1260 Kg/3

d 2 d 1 = 6540 Kg/3

velocit = l/t
Raggio medio = 0,00244 m
Velocit media = 0,32m/s
Accelerazione = 9,81m / 2
Raggio 2 = 0,000006 m

= 2 g r2 (d2 d1) = 0,26 poise

9v limite

ANALISI DEI RISULTATI E CONCLUSIONI

Il risultato ottenuto, si discosta dal valore teorico tabulato ( 0,96 Pa*s). Dal punto di
vista microscopico, la viscosit dipende dall'entit delle forze di coesione interna del
fluido, che sono pi o meno rilevanti a seconda del tipo di fluido e dalla temperatura.
In particolare, nei liquidi la viscosit decresce all'aumentare della temperatura,
mentre nei gas invece cresce. I differenti valori ottenuti sono dovuti alle condizioni
sperimentali in quanto il dato di riferimento della viscosit della glicerina misurato a
20C, mentre noi abbiamo lavorato ad una temperatura superiore.

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