CONVEGNO E CONCORSO INTERNAZIONALE DI CHITARRA CLASSICA MICHELE
PITTALUGA CITT DI ALESSANDRIA
Sabato 2 ottobre 10 si tenuto presso lAuditorium Michele Pittaluga del Conservatorio di
Alessandria la 15a edizione del Convegno Internazionale di Chitarra. Come nelle precedenti edizioni del Convegno, anche questanno vi sono stati contributi da parte di musicologi e docenti di conservatori riguardanti il mondo della chitarra classica; tra gli altri intervenuto il Mo Angelo Gilardino, con uninteressante relazione sul suo lavoro di ricostruzione e ricomposizione di un concerto per chitarra e orchestra di Alexandre Tansman, lHommage a Manuel de Falla , scoperto nel 2001. La partitura era stata scritta originariamente per chitarra e pianoforte ed stata necessaria una sapiente trascrizione per orchestra, con chitarra concertante, come era nelle intenzioni del compositore. Tansman aveva proposto la sua composizione a Segovia, ma per vari motivi il grande chitarrista spagnolo non esegu mai il concerto. Il risultato di tale lavoro, svolto in collaborazione con Frdric Zigante, un concerto che abbiamo potuto ascoltare in una versione eseguita dal computer, composto da cinque movimenti di carattere diverso, contenenti riferimenti al cante Jondo, ad alcuni elementi stilistici tipici del de Falla di El Amor Brujo e El sombrero de tres picos; nel quinto movimento si possono riscontrare anche chiari riferimenti a Stravinskij e persino a Gerschwin. Un altro grande compositore al centro della relazione del musicologo Danilo Prefumo, Direttore artistico della casa discografica Dynamic, Nicol Paganini, noto al grande pubblico soprattutto per il suo talento di virtuoso del violino. Prefumo ha posto il problema della scarsa conoscenza da parte degli interpreti chitarristi e dei musicisti relativamente alle composizioni per chitarra di Paganini. Per quasi due secoli di Paganini si conoscevano solamente le 26 composizioni per chitarra e la Grande sonata per chitarra con accompagnamento di violino. Solo verso la fine degli anni 70 Ruggero Chiesa cur unedizione delle numerose Sonate e Ghiribizzi pubblicati con la casa editrice Suvini Zerboni. Nonostante ci, ancora molto rimane da fare per riscoprire tutto il repertorio paganiniano per chitarra sola, e cameristico in quartetto con violino, viola e violoncello, e in trio con viola e violoncello. Molto appassionato stato invece lintervento di Gianni Nuti, Docente universitario, per la presentazione del nuovo Manuale di storia moderna della chitarra, ed. Berben 2009, che andr ad integrare il gi esistente volume primo relativo alla storia dello strumento dalle origini fino alla fine del 1800. Al di l dei criteri scelti per elaborare un manuale di storia moderna della chitarra dal 900 ai giorni nostri, che portano inevitabilmente a discriminare un compositore contemporaneo rispetto ad un altro, o addirittura a tralasciarne alcuni, Nuti pone laccento sulla necessit che il nuovo manuale sia aperto a continue integrazioni, con contributi da parte di tutto il mondo chitarristico. Termina lintervento con una apologia dellinsegnamento della chitarra classica alle nuove generazioni, frequentemente sviate dallapprendimento dello strumento a causa delle nuove tecnologie.Vi sono poi stati nel corso della giornata brevi interventi musicali: Isabel Siewers, chitarrista argentina, membro della giuria 2010 del Concorso di Alessandria, ha eseguito brani di compositori del suo paese; Martha Masters, chitarrista americana, General Manager della Guitar Foundation of America (GFA), altro membro della giuria 2010, ha interpretato con un bel suono brani di Scarlatti, Piazzolla e Ponce. Anche Andrs Cski, vincitore della precedente edizione del concorso (2009), ha suonato impeccabilmente il preludio della suite per liuto in Mi maggiore di J.S. Bach e una roboante Rossiniana nr 3 di M. Giuliani. Al termine del convegno sono avvenute le premiazioni; il premio per la didattica andato a Paola Coppi (docente di chitarra allAccademia Internazionale di Musica di Milano); il premio per miglior CD a Tilman Hoppstock, chitarrista tedesco; il premio per la promozione dello strumento nel mondo alla gi citata Martha Masters; premio per la giovane promessa a Riccardo Calogiuri; premio per la ricerca musicologica a Michael Macmeeken; infine il premio una vita per la chitarra al Maestro Alvaro Company. Alla sera si svolta presso il Duomo di Alessandria (invece che al Teatro Comunale, a causa di problemi di inagibilit), la finale della 43 edizione del concorso di chitarra Michele Pittaluga.Due dei tre finalisti hanno suonato il concerto nr. 1 op.99 per chitarra e orchestra di Mario Castelnuovo Tedesco; il terzo finalista ha invece eseguito il concerto di H. Villa Lobos. Il primo premio (13.000 euro) andato alla chitarrista spagnola Anabel Montesinos (foto), con il concerto nr. 1 di Castelnuovo Tedesco, eseguito con molta attenzione per il fraseggio, lagogica e in buona sintonia con lorchestra. Molto bene anche il suono.Ha avuto il secondo premio il chitarrista croato Bulat Srdjan (foto a destra), che ha suonato ancora il concerto nr. 1 di Castelnuovo Tedesco; tecnica impeccabile, un bel suono, ma meno presente per laspetto musicale.Infine il terzo premio alla chitarrista coreana Park Kyuhee (foto), che si cimentata col concerto di Villa Lobos, totalmente diverso dal punto di vista stilistico da quello di Castelnuovo Tedesco, ma lidea musicale si un po persa per strada nella complessit dellesecuzione.