Le tecniche di
resp1raz1one
yoga
L'arte del
Pranayama
per assorbire
l'energia vitale
MAURIZIO
MORELLI
re d!
fd!
LE TECNICHE DI RESPIRAZIONE VOGA
L'arte del Pranayama
per assorbire l'energia vitale
Catalogo, informazioni
e consigli su:
9
l l Il
788874 475841 Direzione:
via G.B. Grassi, 15
www.rededizioni.it 10,00 20157 Milano
Indice
5 Introduzione
9 Lo yoga e le sue tecniche
18 La respirazione yoga e il corpo sottile
34 Premesse alla pratica della respirazione yoga
44 Le regole di base della respirazione yoga
51 L'esercizio dei '3 felini'
55 Posizioni per la respirazione
59 Tecniche fondamentali della respirazione
91 Le respirazioni dinamiche
98 Il Mantra e la respirazione yoga
l 08 Consapevolezza e controllo del respiro
129 Migliorare l'assorbimento del Prana
132 Respirazioni a mantice
138 Respirazioni lente con ritenzione del respiro
155 Salute, energia e benessere con la respirazione yoga
169 Per concludere
171 Glossario
ALTRA MEDICINA/279
5
INTRODUZIONE
6
INTRODUZIONE
7
----
- --- ------- --
Nascono mille metodi, mille tecniche, che non sono mai in contra
sto tra loro, ma formano una grandiosa armonia. Lo yoga si evolve
con l'evoluzione, si specializza, si diversifica, esplora gli angoli pi
bui e misteriosi della creazione, si espande in mille rivoli senza per
frantumarsi, mantenendosi inalterato nella diversit, perch la fon
te sempre la stessa, la sorgente della verit e della vita.
9
LO YOGA E LE SUE TECNICHE
se la creativit profonda.
Lo yoga in grado di accelerare l'evoluzione, ci aiuta a portare a
lO
LOYOGA E LE SUE TECNICHE
11
LO YOGA E LE SUE TECNICHE
12
LOYOGA E LE SUE TECNICHE
Bandha e Mudra
Bandha significa 'nodo' o 'legame'; Mudra significa 'sigillo'.
Sono veri e propri legami e sigilli, il cui scopo quello di ferma
re o incanalare specifiche energie; in pratica si tratta di particola
ri contrazioni o posizioni.
13
LOYOGA E LE SUE TECNICHE
14
LO YOGA E LE SUE TECNICHE
15
LO YOGA E LE SUE TECNICHE
Dharana (concentrazione,
focalizzare l'energia mentale)
Tutti i mezzi elencati sino a questo punto sono esterni. Dharana
il primo dei mezzi interni.
16
--
17
La respirazione yoga
e il corpo sottile
n respiro
18
LA RESPIRAZIONE YOGA E IL CORPO SOTIILE
Respiro ed energia
Per indicare le tecniche yoga di respirazione si usa il termine Pra
nayama, vocabolo composto da Prana e Ayama.
19
lA RESPIRAZIONE YOGA E IL CORPO SOTI'ILE
di tutto il corpo.
Assorbiamo pi elevate quantit di Prana.
n corpo sottlle
20
LA RESPIRAZIONE YOGA E IL CORPO SOTIILE
Le Nadi
Come il sangue circola nelle arterie e nelle vene e gli stimoli sen
soriali lungo i nervi, cos il Prana: si muove attraverso le Nadi, che
sono organi tubolari destinati a:l passaggio e a:l trasporto dell'ener
gia sottile. Sono distese in tutto il corpo a formare una fittissima ra
gnatela che talvolta, ma non sempre, in para:llelo con nervi, ve
ne e arterie. Alcune Nadi hanno anche percorsi extracorporei.
21
LA RESPIRAZIONE YOGA E IL CORPO SOTIILE
Susumna Nadi
la Nadi principale, il canale spirituale per eccellenza. situata
internamente alla colonna vertebrale (si veda la figura); al suo in
temo passano una corrente di energia pi sottile, chiamata Vajra
o Vajrini, e una successiva conosciuta come Citrini, e per finire la
pi sottile di tutti, la Brahmanadi.
22
LA RESPIRAZIONEYOGA E IL CORPO SOTTILE
Pingala Nadi
Partendo dal Kanda, sul lato destro del corpo, Pingala Nadi sale
come una spirale toccando i primi 6 Chakra, per poi terminare
nella narice destra.
Ida Nadi
Partendo dal Kanda, sul lato sinistro del corpo, Ida Nadi sale co
me una spirale toccando i primi 6 Chakra, per poi terminare nel
la narice sinistra.
23
LA RESPIRAZIONE YOGA E IL CORPO SOTTILE
Ida e Pingala sono i piatti della bilancia della salute. Quando sono
in equilibrio, corpo e mente sono in pace e armonia e si creano
le condizioni naturali per lo sviluppo spirituale. L'elemento Sattva
(leggerezza e purezza) diviene predominante. Diversamente il
principio di malattia, l'animosit e la scontentezza si annidano in
noi.
Kundalini Shakti
24
LA RESPIRAZIONE YOGA E IL CORPO SOTIILE
I Chakra
25
LA RESPIRAZIONE YOGA E IL CORPO SOTIILE
17 Chakra
Sahasrara -------l
Ajna --------.
26
I.A RESPIRAZIONE YOGA E IL CORPO SO'ITILE
Muladhara Chakra
il centro basale o centro radice. Qui risiede
la dormiente Kundalini.
Questo loto in relazione con il corpo fisico
nel suo insieme, le ghiandole surrenali, il si
stema osteo-articolare, il perineo, il retto, gli e
lementi figurati del sangue, le unghie e i denti,
il naso e l'olfatto.
L'energia di questo Chakra condensa, forma e mantiene, e si ma
nifesta come istinto di sopravvivenza e autoconservazione, senso
del confme e del territorio, istinti atavici, forza e resistenza fisica,
rapporto empatico con gli spiriti della natura, capacit di ap
prendimento lenta e per ripetizione, difficolt ad accettare i cam
biamenti.
Gli squilibri relativi a questo Chakra si manifestano come disturbi
del sistema osteo-articolare, eccessiva condensazione o rarefazio
ne, ipotensione, debolezza e mancanza di energia, mal d'auto e di
mare, disturbi dei denti e delle gengive, unghie fragili, obesit o
magrezza eccessiva. Da una prospettiva psicologica, gli squilibri
Muladhara possono dar luogo a una certa stagnazione del menta
le, rifiuto a priori del nuovo e conseguenti difficolt nell'appren
dimento e nelle relazioni, stati d'ansia e insicurezza legati agli og
getti, sensazioni ricorrenti di paura e dubbi sulla propria capacit
di superare le quotidiane difficolt della sopravvivenza, improv
visi scoppi d'ira e rabbia.
Svadhisthana Chakra
Svadhisthana significa 'residenza' o 'supporto
del soffio vitale'. Questo loto in relazione
con gli organi genitali, la lingua e il gusto, i re-
27
lA RESPIRAZIONE YOGA E IL CORPO SOTIILE
Manipura Chakra
Manipura significa 'citt dei gioielli'.
28
LA RESPIRAZIONE YOGA E IL CORPO SOTTILE
Anahata Chakra
Anahata significa 'centro del suono non cau
sato e ininterrotto'.
Vishuddha Chakra
Vishuddha significa 'centro di ogni purezza'.
29
LA RESPIRAZIONEYOGA E IL CORPO SOITILE
Ajna Chakra
Ajna significa 'cerchio del potere illumina
to', 'centro del comando'.
Sahasrara Chakra
Sahasrara significa 'cerchio dei 1000 peta
li'. Questo loto il canale di collegamento
privilegiato con lo spirito, l'assoluto e l'e
terno.
30
LA RESPIRAZIONE YOGA E IL CORPO SOTTILE
IVayu
Prana Vayu
Corrisponde alla funzione di respirare e nutre il corpo con ener
gie attinte dall'elemento Aria.
Apana Vayu
Apana Vayu si muove nella regione dell'ano e delle cosce fmo ai
piedi.
31
LA RESPIRAZIONE YOGA E IL CORPO SOTTILE
l 5 Vayu principali
Prana Vayu
IZ:j Apana Vayu
Samana Vayu
S Udana Vayu
[J Vyana Vayu
Samana Vayu
La zona di inf luenza di Samana Vayu lo spazio tra l'ombelico e il
cuore.
fisso.
legato all'elemento Acqua.
32
LA RESPIRAZIONEYOGA E IL CORPO S01TILE
Udana Vayu
Udana Vayu l'aria vitale della zona della gola.
fisso.
collegato all'elemento Aria.
Ha per sua natura il movimento ascendente che dal centro del
la gola si dirige verso l'alto.
Vyana Vayu
Vyana Vayu pervade l'intero corpo.
l 5 Vayu secondari
Naga: presiede all'eruttazione e al singhiozzo.
Kurma: presiede al movimento delle palpebre.
Krikara: presiede allo starnuto.
Devadatta: presiede allo sbadiglio.
Dhanahjaya: pervade tutto il corpo, aiuta l'assimilazione, respon
sabile della formazione di gonfiori, rimane legata al corpo fisico an
che dopo la morte.
33
Premesse alla pratica
della respirazione yoga
La dieta yoga
34
PREMESSE ALLA PRATICA DEllA RESPIRAZIONE YOGA
35
PREMESSE ALIA PRATICA DELLA RESPIRAZIONEYOGA
36
PREMESSE ALLA PRATICA DEllA RESPIRAZIONE YOGA
La pulizia esterna, del corpo e dei denti, ormai entrata a far parte
della nostra cultura. Per perfezionare il vostro bagno o la vostra doc
cia prendete l'abitudine, asciugandovi, di strofmare la pelle con un
asciugamano un po' ruvido. Sfregate con forza sino a fare arrossare
la pelle di tutto il corpo.
Con questo sistema molte tossine vengono espulse e si prover u
na sensazione di rigenerazione.
Un'altra buona abitudine mescolare all'acqua del bagno qualche
goccia di olio essenziale, magari utilizzando miscele gi calibrate.
La pulizia interna
37
PREMESSE ALLA PRATICA DELLA RESPIRAZIONE YOGA
38
PREMESSE ALLA PRATICA DELLA RESPIRAZIONEYOGA
39
PREMESSE ALLA PRATICA DELLA RESPIRAZIONE YOGA
Oltre alla dieta, che basilare, ci sono altri mezzi esterni che pos
sono essere usati con vantaggio. Vanno considerati mezzi acces
sori, ma sono preziosi e anche gradevoli.
La musica
Il valore della musica collegabile a quello dei Mantra.
La musica ha ritmo, vibrazione, energia, protegge la mente dal
flusso dei pensieri, favorisce la concentrazione e l'astrazione, sti
mola energie sopite, purifica i nervi e alleggerisce il cuore.
Durante la pratica yoga, tenere come sottofondo una musica deli
cata e gradevole aiuta a sentire meno il peso dell'immobilit e
contribuisce a creare intorno a noi delle vibrazioni positive.
Il massaggio
Tra tutte le pratiche igieniche il massaggio una delle pi impor
tanti ed efficaci. Purifica l'organismo e la pelle, riposa il cuore, de
contrae i muscoli, rilassa profondamente tutto il corpo e distende
il sistema nervoso.
Durante il massaggio si ha un naturale scambio di energia sottile
tra le persone; si crea cio un circuito pi ampio dell'usuale e que
sto aiuta a superare le barriere dell'Ego.
La regola aurea : per 6 giorni praticare yoga, e al settimo farsi fa
re un massaggio.
Non bisogna usare il borotalco, poich chiude i pori della pelle e
quindi soffoca l' organismo, ma invece olio di oliva, sesamo, man
dorle o altro, anche con l'aggiunta di oli essenziali che siano adatti
alla persona che riceve il massaggio. Se la pelle lo permette va be
ne anche non usare nulla, solo amore e dedizione.
La danza
La danza un mezzo espressivo diretto, immediato e naturale. u
niversale. Nella mitologia indiana Shiva crea l'universo per mezzo
della sua danza, e per questo gli viene riservato l'appellativo di
Nataraja, re della danza.
La danza un veicolo per l'energia e ovviamente, cambiando il
ritmo, i passi e la cadenza, cambiano anche percorso e destina
zione. Nelle danze rituali ogni movimento ha uno scopo, ogni ge
sto un significato e questo crea specifici percorsi energetici che le
40
PREMESSE ALLA PRATICA DELLA RESPIRAZIONE YOGA
L'uso di erbe
In India c' una scienza specifica, l'Ayurveda, o 'scienza della vi
ta' , i cui presupposti filosofici sono gli stessi dello yoga. L'Ayur
veda si occupa dell'equilibrio degli umori, e quindi della cura del
le diverse malattie, per mezzo della dieta, dei lavaggi terapeutici
e con l'uso di erbe, minerali e pietre preziose.
In Occidente c' la fitoterapia, che pu essere di grande aiuto per
superare in modo naturale certi fastidiosi disturbi, per purificare
il sangue, calmare i nervi, sollecitare organi o funzioni del corpo.
!profumi
Gli yogi, come d'altra parte gli esoteristi occidentali, ritengono a
ragione che gli oli essenziali estratti dalle piante e dai fiori siano
dotati di una particolare aura vibratoria, capace di influenzare i
processi energetici e psichici degli esseri umani.
Essi hanno verificato che alcuni di questi oli essenziali, il sandalo,
l'incenso, il benzoino, la rosa, il cipresso, il ginepro, la lavanda, la
41
PREMESSE ALLA PRATICA DELLA RESPIRAZIONEYOGA
I colori
1 t:u\orl hanno un impatto molto forte sullo stato energetico ed e
motivo. Possono calmare, eccitare, guarire o provocare squilibri.
Nello yoga i colori hanno due funzioni: una riguarda l'ambiente in
cui si pratica. Sono consigliati colori tenui e sfumati, rilassanti co
me l'azzurro e il verde, oppure un giallo chiaro.
Per quanto riguarda la pratica, i colori vengono usati nella visua
lizzazione sia esterna sia interna. Nella meditazione esterna si fis
sa a occhi aperti un oggetto o uno Yantra con particolari colori.
Nella visualizzazione interiore si ricerca mentalmente il colore,
con o senza il supporto della forma, e ci si concentra su di esso.
I colori possono anche essere usati per curare molti disturbi. La
regola generale : quando c' carenza, come per esempio nei ca
si di debolezza, disappetenza, impotenza e cos via, visualizzare
colori caldi, giallo, arancione e rosso. Quando c' infiammazione,
colori freddi, blu, azzurro e verde.
Il sonno e il riposo
Durante il sonno la coscienza cambia naturalmente di livello e il
corpo e la mente si rigenerano.
importante dormire sul duro, in un ambiente silenzioso e ben a
reato. Le ore migliori sono dalle 9 di sera alle 4 del mattino, ma
difficile rispettare simili ritmi. Si dovrebbe dormire almeno 5 ore
e non pi di 8, tenendo la testa a nord.
42
PREMESSE ALLA PRATICA DELLA RESPIRAZIONEYOGA
43
Le regole di base
della respirazione yoga
44
LE REGOLE DI BASE DELLA RESPIRAZIONE YOGA
lare e costante.
Chi pratica Pranayama eviti la compagnia di persone malvagie, fa
stidiose, dispersive e negative. Conviene invece frequentare per
sone tranquille ed equilibrate, spirituali e animate da una fede au
tentica e non settaria.
Chi pratica Pranayama eviti sempre la fretta. Bisogna ricordare che
quello che conta veramente lo spirito.
<<Inspirare con cura, espirare con cura, con cura trattenere.
Precauzioni e controindicazioni
45
LE REGOLE DI BASE DELLA RESPIRAZIONE YOGA
Nella parte conclusiva del libro viene dato un elenco di disturbi con i
vari tipi di respirazione, i tempi e le combinazioni che devono essere
messi in atto per ristabilirsi in salute. Per il trattamento dei differenti di
sturbi con il Pranayama bisogna fare riferimento a questo capitolo,
mentre i benefici elencati in calce ai differenti esercizi vanno conside
rati come indicativi.
46
LE REGOLE DI BASE DELLA RESPIRAZIONE YOGA
47
LE REGOLE DI BASE DELLA RESPIRAZIONE YOGA
Primo periodo
una fase preparatoria, durante la quale dovrete adeguare la vo
stra dieta, coltivare il pensiero positivo secondo i dettami di Yama
e Niyama e riorganizzare la vostra vita dando allo yoga lo spazio
che merita. Praticherete regolarmente i 3 felini e la respirazione
consapevole e inizierete ad abituarvi a una delle posizioni sedute
indicate per la pratica del Pranayama.
Se siete molto rigidi, fuori peso o vi sentite particolarmente intossi
cati, allora sforzatevi di praticarli due volte al giorno, mattina e sera.
Secondo periodo
Iniziate ogni seduta con la respirazione addominale praticata in Vi
paritakarani Mudra. Al termine di ogni seduta fate qualche minu
to di respirazione consapevole.
Terzo periodo
Per questa fase avete a disposizione 2 gruppi diversi di esercizi da
alternare con regolarit.
48
LE REGOLE DI BASE DELIA RESPIRAZIONE YOGA
Quarto periodo
2 esercizi di respirazione dinamica (a scelta).
Ascoltare il respiro con la mente.
Nadi Shodana Pranayama.
Quinto periodo
Praticate 1-2 degli esercizi gi appresi, quello o quelli che pi vi
piacciono o che sentite essere i pi adatti per voi. Poi dedicatevi
a qualcuno degli esercizi per Jalandhara, Mula e Uddiyana Bandha
e successivamente perfezionate Ujjayi Pranayama.
Sesto periodo
In questa fase alternate con regolarit queste 3 sedute:
Bhastrika Pranayama;
Bhramari Pranayama.
Settimo periodo
Ora affrontate Pranayama con ritenzioni prolungate e maggior nu
mero di ripetizioni. Una sana prudenza dovr sempre guidarci ed
necessaria cautela e gradualit.
Se non avete assimilato gli esercizi precedenti non impegnatevi in
quelli del settimo livello. La fretta va assolutamente esclusa.
49
LE REGOLE DI BASE DELLA RESPIRAZIONE YOGA
50
L'esercizio dei '3 felini'
51
L' ESERCIZIO DEI ' 3 FEUNI'
D Leone
Esercizio molto originale, conosciuto come Simha Asana, una
potente posizione, citata nei testi di Hatha yoga come una delle
quattro asana che andrebbero sempre praticate.
l 2
52
L'ESERCIZIO DEI '3 FEliNI'
D Gatto
Con la pratica di questo esercizio l'inspirazione e l'espirazione di
verranno veramente complete e questo dovrebbe essere gi uno
stimolo alla pratica assidua.
I benefici sono per anche altri. Soprattutto il meraviglioso effet
to elasticizzante sulla colonna vertebrale e il potenziamento della
pompa diaframmatica.
Espirate con il naso e, al
tempo stesso, spingete la
parte centrale della schie
na verso l'alto, portando il
mento al petto e tirando
l'addome in dentro e un
poco verso l'alto (1).
53
L'ESERCIZIO DEI '3 FELINI'
Espirando, abbassate il gi
nocchio destro, piegandolo,
e flettete busto e collo in a
vanti, cercando di avvicina
re e possibilmente di tocca
re il ginocchio con il naso, il
mento o la fronte. Il piede
destro non dovrebbe mai
toccare il suolo (2). Eseguite
il movimento con la gamba
destra 5-9 volte. Ripetete
con l'altra gamba lo stesso
numero di movimenti.
54
Posizioni per la respirazione
55
POSIZIONI PER LA RESPIRAZIONE
Le posizioni sedute
56
POSIZIONI PER LA RESPIRAZIONE
(;j'
Vajra Asana un'alternativa per tutti coloro
che non possono o non gradiscono sedere a
gambe incrociate; molto stabile e relativa
mente facile. Per ridurre la pressione sulle ca .'.'_: _: : ..
,
.
AA.,
Portare i piedi, le piante rivolte verso
l'alto, sulle cosce opposte. Questa Pad
. .
maAsana. (Hatha Yoga Pradipika, I, 45)
.
' '
57
POSIZIONI PER LA RESPIRAZIONE
Per abituarsi si inizia con Ardha Padma Asana, il mezzo Loto, che
stabile e molto utile per preparare le caviglie e le ginocchia alla
posizione completa.
58
------- -------
Tecniche fondamentali
della respirazione
59
TECNICHE FONDAMENTAli DELLA RESPIRAZIONE
lA RESPIRAZIONE NATIJRALE
60
------
---
LA RESPIRAZIONE NATURALE
61
TECNICHE FONDAMENTAli DEllA RESPIRAZIONE
62
LA RESPIRAZIONE NATURALE
63
TECNICHE FONDAMENTALI DELLA RESPIRAZIONE
lA RESPIRAZIONE ADDOMINALE
lnspirazione Espirazione
64
---- - ---- - --
LA RESPIRAZIONE ADDOMINALE
65
TECNICHE FONDAMENTALI DEllA RESPIRAZIONE
RespiOJ?._(! _c:!oale
Primo esercizio
66
LA RESPIRAZIONE ADDOMINALE
!_p!!J:.c;! !t:
-------------------- __
Secondo esercizio
Posizione: in quadrupedia.
Tipo di respirazione: addominale.
Modalit: naturale e lenta (successivamente).
Esecuzione:
- inalando fate scendere il respiro in basso, dilatando l'addome
che verr lasciato completamente rilassato;
- effettuate una sospensione attiva naturale;
- esalando ritirate delicatamente i muscoli della pancia, cercando
idealmente di avvicinare l'ombelico alla colonna vertebrale;
- effettuate una sospensione passiva naturale.
Durata: da 3 a 7 minuti.
67
TECNICHE FONDAMENTAli DELLA RESPIRAZIONE
Terzo esercizio
Posizione: seduti.
Tipo di respirazione: addominale.
Modalit: naturale; lenta e molto lenta in espirazione (successi
vamente).
68
lA RESPIRAZIONE ADDOMINALE
69
TECNICHE FONDAMENTAil DEllA RESPIRAZIONE
70
LA RESPIRAZIONE ADDOMINALE
Durata: da 5 a 1 0 minuti.
71
TECNICHE FONDAMENTAli DELLA RESPIRAZIONE
Respirazione addominale
sottombelicale
La respirazione addominale determinata dal movimento del dia
framma e in tal senso un'azione unica e non divisibile. La ne
cessit di separarla in due zone di percezione, una sopra l' ombe
lico e l'altra sotto, strumentale al Pranayama.
Concentrandosi sulla zona sottombelicale si ottiene una respira
zione diversa, e pi profonda, rispetto alla focalizzazione dell'a
rea sovraombelicale, vantaggiosa per in altre pratiche.
Posizione: seduti.
Tipo di respirazione: addominale, zona sottombelicale (retti in
feriori).
Durata: l O minuti.
72
LA RESPIRAZIONE ADDOMINALE
Respirazione addominale
sovraombelicale
Posizione: seduti.
Tipo di respirazione: addominale, area sovraombelicale (retti
superiori).
Durata: l O minuti.
73
TECNICHE FONDAMENTAli DELLA RESPIRAZIONE
lA RESPIRAZIONE TORACICA
/nspirazione Espirazione
74
LA RESPIRAZIONE TORACICA
Durata: da 5 a l O minuti.
75
TECNICHE FONDAMENTAU DELLA RESPIRAZIONE
l!P! !! ...
Secondo esercizio
Durata: da 3 a 5 minuti.
76
LA RESPIRAZIONE TORACICA
Esecuzione:
- eseguite una completa inspirazione toracica, cercando di forza
re un poco la fase terminale e di mandare il respiro anche negli a
pici. Sentirete una pressione che, dall'interno, preme le vostre
mani verso l'esterno e i lati del corpo;
- effettuate una sospensione attiva naturale;
- espirate completamente;
- effettuate una sospensione passiva naturale.
77
TECNICHE FONDAMENTALI DELLA RESPIRAZIONE
n. DIAFRAMMA
78
IL DIAFRAMMA
Elasticizzare il diaframma
Primo esercizio
79
TECNICHE FONDAMENTALI DELLA RESPIRAZIONE
Elasticizzare il diaframma
Secondo esercizio
Esecuzione:
- respirate naturalmente per un minuto circa, focalizzando la con
sapevolezza sul respiro;
- espirate completamente;
- effettuate una sospensione passiva. Chiudete il naso con il pol-
lice e l'indice della mano destra;
80
IL DIAFRAMMA
Potenziare il diaframma
Posizione: proni, mani sulle reni e gomiti vicini.
Tipo di respirazione: addominale.
Modalit: naturale, veloce (successivamente).
Esecuzione:
- fate alcune respirazioni addominali, per circa un minuto, e pren
dete coscienza della pressione dell'addome contro il suolo;
- sollevate da terra la testa, le spalle e il petto;
- inspirate spingendo l'addome contro il suolo. Questo far alzare
verso l'alto il petto, le spalle e la testa;
81
TECNICHE FONDAMENTAli DELLA RESPIRAZIONE
LA RESPIRAZIONE COMPLETA
lnspirazione Espirazione
82
LA RESPIRAZIONE COMPLETA
In posizione supina
83
TECNICHE FONDAMENTAli DELLA RESPIRAZIONE
Esecuzione:
- espirando, piegate completamente il
busto in avanti, portare il mento al pet
to e unite i gomiti tenendo i palmi del
le mani rivolti verso l'alto (l);
- inspirando, ruotate le mani sul dorso,
unitele per i pollici e alzatele fmo sopra
la testa, senza tendere le braccia (2);
- espirando, abbassate le mani portan
dole in avanti stendendo le braccia, e
ruotatele sul dorso riportandole, al ter
mine dell'espirazione, nella posizione i
niziale (3);
- inspirando, incrociate i pollici. Non
stendete le braccia, ma !asciatele morbi
de. Non forzate le braccia indietro. Le
mani rimangono sulla linea della fronte e
i gomiti piegati;
- espirando, le braccia si stendono
mentre scendono. Quando le mani so
no all'altezza delle spalle la pancia ini
zia a rientrare, la schiena si inarca e il
mento tocca il petto.
84
LA RESPIRAZIONE COMPLETA
. . . - !t:sp!!!---l!!P.!- - ----
Piegando il busto
--- -Ji- .. -,
--
come accadrebbe a un palloncino,
mentre l'aria entra vi raddrizzate
. . ......
-:",..
-- . , - .
'.: .:. . .. ...- .: }
sempre pi. Al termine dell'inspi
\, .. .'. .. .'/ l..'
razione avrete la schiena diritta e i ..
.
.,
,
gomiti aperti;
Durata: da 5 a l O minuti.
85
TECNICHE FONDAMENTALI DELLA RESPIRAZIONE
86
LA RESPIRAZIONE FRAZIONATA
LA RESPIRAZIONE FRAZIONATA
Si tratta di una respirazione molto particolare. Dovremo respirare
non con un movimento fluido e continuo, ma a piccoli tratti con
secutivi, appunto in modo frazionato.
Esercizio 1
Esecuzione:
mettetevi seduti nella vostra postura preferita;
- rilassatevi e fate alcune respirazioni complete;
- iniziate l'inspirazione frazionata. Il respiro parte dal basso e si di-
spone a strati, dovrete avere la sensazione di comprimerli uno sul
l'altro. Salendo verso l'alto continuate sino a quando non vi sen
tirete completamente saturi;
- effettuate la sospensione attiva naturale;
- effettuate l'espirazione frazionata. Il respiro esce a piccoli tratti
e dovrete avere la sensazione di separare uno strato dall'altro e
87
TECNICHE FONDAMENTAll DELLA RESPIRAZIONE
pletamente vuoti;
- effettuate la sospensione passiva naturale.
Esercizio 2
In questo esercizio la durata di inspirazione ed espirazione viene
prolungata inserendo delle pause. Stabiliamo a priori che per in
spirare sono necessarie 1 2 piccole inspirazioni, 6 per la regione
addominale e 6 per quella toracica, e altrettante per espirare.
Esecuzione:
- inalate una frazione di respiro, che viene spinta in basso;
- effettuate la sospensione attiva, contando mentalmente l 00 l ;
- inalate una seconda frazione di respiro, che viene portata sopra
la precedente;
- effettuate la sospensione attiva, contando mentalmente 1 002;
- inalate una terza frazione di respiro, che viene portata sopra la
precedente;
- effettuate la sospensione attiva, contando mentalmente 1 003.
88
LA RESPIRAZIONE BILANCIATA
lA RESPIRAZIONE BllANCIATA
Quando il tempo di inspirazione e quello di espirazione sono u
guali, la respirazione si definisce bilanciata. Prana e Apana Vayu
sono in equilibrio.
L a seconda per 9 , 1 O, 1 1 e 1 2 .
89
TECNICHE FONDAMENTALI DELLA RESPIRAZIONE
Respirazione bilanciata
con concentrazione aritmetica
Esecuzione:
- inspirando contate per l da l a l O;
- espirando contate per l da l O a l ;
- inspirando contate per 2 da 2 a 20;
- espirando contate per 2 da 20 a 2;
- inspirando contate per 3 da 3 a 30;
- espirando contate per 3 da 30 a 3.
90
Le respirazioni dinamiche
91
LE RESPIRAZIONI DINAMICHE
U Rotolamento
92
LE RESPIRAZIONI DINAMICHE
La Locomotiva
Posizione: eretti, piedi paralleli alla lar
ghezza dei fianchi.
93
LE RESPIRAZIONI DINAMICHE
D Pendolo
Posizione: eretti, piedi parallei ai fianchi. Non sollevate mai i tal
loni.
Ripetete alternando da 5 a 21
volte. Dopo l'ultima esecuzio
ne portatevi eretti (con gli oc
chi aperti), diritti e ben bilan
ciati, a sentire l'equilibrio.
Durata: ripetete da 3 a 5 se
rie, progressivamente.
94
LE RESPIRAZIONI DINAMICHE
Lo Stantuffo
Posizione: eretti, piedi paralleli alla larghezza dei fianchi.
Tipo di respirazione: completa.
Modalit: veloce.
Esecuzione:
- inspirando, sollevate il braccio
destro, diritto, e portate indietro
il capo. Il braccio sinistro viene
tirato indietro (l);
- espirando con energia abbas
sate il braccio destro, portando
in avanti il capo, e alzate il brac
cio sinistro (2);
- ripetete per 2 1 volte, contan
do mentalmente il numero dei
respiri;
- poi fermatevi con le mani ai
fianchi e rimanete immobili (con
gli occhi aperti) per il tempo ne
cessario, ascoltando l'equilibrio
e il respiro.
95
LE RESPIRAZIONI DINAMICHE
96
LE RESPIRAZIONI DINAMICHE
97
U Mantra
e la respirazione yoga
ll Mantra
Nella sua forma esteriore il Mantra una formula mistica, una gia
culatoria da ripetere in continuazione, coscienti del suo significa
to. un ottimo supporto per la meditazione, per favorire la stabi
lit della mente e per proteggerla da influssi negativi.
La vera potenza del Mantra sta per nella sua vibrazione, nel mes
saggio implicito che va al di l di qualsiasi aspetto razionale e del
la stessa comprensione del significato. L'efficacia dipende dalla
frequenza vibratoria del suono. All' origine di ogni fenomeno ma
nifesto c' una vibrazione eterica, definita suono base, o suono se
me o originario. Questo suono contiene tutta la forza della mani
festazione, pura potenzialit, il programma o energia di orga
nizzazione e aggregazione. Senza questo programma la materia
non potrebbe avere definizione, non potrebbe stare assieme dan
do origine alle diverse forme e caratteristiche della creazione.
Il Mantra 'Om'
il suono matrice dell'universo e implica il concetto di totalit.
Le 3 lettere che lo compongono (A-U-M) rappresentano tutti i ' 3 '
che sostengono l'universo e, pronunciate assieme, la loro fusione
superamento in una sintesi superiore.
98
IL MANTRA E LA RESPIRAZIONEYOGA
99
IL MANTRA E LA RESPIRAZIONE YOGA
Mantra 'Om'
Posizione: seduti, oppure eretti.
Tipo di respirazione: completa.
Modalit: naturale.
Esecuzione:
- fate una profonda inspirazione e poi lasciate uscire la voce, sen
za esitazioni, facendo partire il suono dal basso, 'OOOmmm ' . . . il
suono sembra non finire mai;
- inspirate nuovamente e ripetete pi volte , sino a quando la vo
ce esce limpida e pulita e il corpo vibra armonicamente;
- ponendo una o entrambe le mani sulla regione cardiaca, potre
te percepire con evidenza tanto la vibrazione quanto l'energia li
berata dalla ripetizione del Mantra.
La silla ba 'Om'
1 00
IL MANTRA E LA RESPIRAZIONEYOGA
Mantra 'Aum'
Le 3 lettere che compongono il Mantra 'Om' vengono declamate
separatamente e in successione.
Ogni lettera vibra in una specifica area del corpo ed collegata
con un gesto delle mani.
Declamare il suono ,
Assumete Cin Mudra, con entrambe l e mani.
Le palme sono verso l'alto e le mani poggiate sulle parte alta del
le cosce.
Focalizzate l'attenzione, e il respiro, sull'a
rea che va dalla linea del diaframma ai piedi.
Espirando declamate 'Aaaa . . . ' , ad alta voce,
sino a quando c' fiato.
Cin Mudra Ripetete 3 o 5 o 7 volte.
Declamare il suono u
Assumete Cin Maya Mudra, con entrambe le mani. La palma risul
ta verso l'alto e le mani poggiate sulle parte
alta delle cosce.
Focalizzate l'attenzione, e il respiro, sull'a
rea che va dal diaframma alle ascelle.
Espirando declamate 'Uuuu . . . ' , ad alta vo
ce, sino a quando c' fiato.
Cin Maya Mudra Ripetete 3 o 5 o 7 volte.
101
IL MANTRA E LA RESPIRAZIONEYOGA
fiato.
Ripetete 3 o 5 o 7 volte.
Declamare il suono um
Assumete Brahma Mudra, con en
trambe le mani. I pugni sono uniti
davanti al plesso solare.
Focalizzate l'attenzione,. e il respi
ro, su tutto il corpo, dal basso ver-
so l'alto. Brahma Mudra
Espirando declamate 'Aum' , ad alta
voce, sino a quando c' fiato.
Ripetete 3 o 5 o 7 volte.
risce mai.
Ripetete 3 o 5 o 7 volte.
1 02
IL MANTRA E LA RESPIRAZIONEYOGA
1 03
IL MANTRA E LA RESPIRAZIONE YOGA
1 04
IL MANTRA E LA RESPIRAZIONE YOGA
105
IL MANTRA E LA RESPIRAZIONEYOGA
106
IL MANTRA E LA RESPIRAZIONE YOGA
1 07
Consapevolezza
e controllo del respiro
sto all'altezza del petto o del collo, e questo va bene, ma noi dob
biamo riuscire a tenere il cotone quasi attaccato al naso, senza che
si muova. Per riuscirei dobbiamo esercitarci a rallentare progressi
vamente la nostra respirazione, realizzando un flusso d'aria estre
mamente leggero e sottile.
Il cotone sar il nostro testimone e quando riusciremo a tener
Esecuzione:
- rilassatevi profondamente, soprattutto rilassate la gola e il naso;
- focalizzate la vostra attenzione, come un raggio luminoso, sul
1 08
CONSAPEVOLEZZA E CONTROLLO DEL RESPIRO
1 09
CONSAPEVOLEZZA E CONTROLLO DEL RESPIRO
1 10
LA RESPIRAZIONE A NARICI ALTERNATE
Nadi Sho<J!I:_naya
Primo grado
Esecuzione:
- sistemate la mano destra in posizione atta a regolare il flusso del
respiro dalle narici. State rilassati e al tempo stesso attenti;
- chiudete la narice destra e inspirate esclusivamente con la sinistra;
- effettuate la sospensione attiva naturale;
- chiudete la narice sinistra ed espirate solo attraverso la destra;
- effettuate la sospensione passiva naturale;
- inspirate con la sola narice destra;
- effettuate la sospensione attiva naturale;
- chiudete la narice destra ed espirate solo con la sinistra;
- effettuate la sospensione passiva naturale.
Secondo grado
111
CONSAPEVOLEZZA E CONTROLLO DEL RESPIRO
Terzo grado
Quarto grado
Esecuzione:
- chiudete la narice destra e inspirate con la sinistra, lentamente
e completamente, ripetendo mentalmente il Mantra per 2 volte;
- effettuate la sospensione attiva naturale;
- chiudete la narice sinistra ed espirate con la destra, lentamente
e completamente, ripetendo mentalmente il Mantra per 2 volte;
- effettuate la sospensione passiva naturale;
- inspirate con la narice destra, lentamente e completamente, ri-
petendo mentalmente il Mantra per 2 volte;
- effettuate la sospensione attiva naturale;
- dopo aver chiuso la narice destra, espirate con la sinistra, lenta-
mente e completamente, ripetendo mentalmente il Mantra per 2
volte;
- effettuate la sospensione passiva naturale.
1 12
LA SOSPENSIONE DEL RESPIRO
113
CONSAPEVOLEZZA E CONTROLLO DEL RESPIRO
BANDHA E MUDRA
1 14
BANDHA E MUDRA
Jalandhara Bandha
Bisogna ricordare:
- prima di portare la testa in avanti, al termine dell'inspirazione,
deglutite e mantenere la gola chiusa;
- la pressione del mento sulla fossetta della gola precisa e netta,
ma non si deve avvertire sforzo;
- occhi, viso, spalle vanno mantenuti rilassati e cos pure bocca,
lingua e tempie; lo sguardo va portato verso il centro della fronte.
115
CONSAPEVOLEZZA E CONTROLLO DEL RESPIRO
C' un altro motivo per cui gli yogi ritengono la gola importante
e Jalandhara Bandha essenziale: perch nella testa c' un loto par
ticolare, chiamato ' Soma Chakra' e situato nella parte alta del pa
lato, che secerne un fluido sottile di natura fresca e rigenerante,
un'autentica fonte di giovinezza. Nell'area ombelicale c' Mani
pura Chakra, che ha la natura del fuoco.
Avviene che il nettare prodotto da Soma Chakra, gocciolando lun
go la gola, arrivi nell'addome dove viene bruciato. Per questo il
corpo invecchia.
Questo processo pu essere rallentato in 3 modi:
con la pratica di Khecari Mudra, che consiste nel girare la lingua
indietro sino a portarla al Soma Chakra (dopo averla allungata);
eseguendo Viparitakarani Mudra, che pone l'ombelico pi in al
to della gola;
con la pratica di Jalandhara Bandha, che blocca il flusso di net
tare verso il basso .
1 16
BANDHA E MUDRA
Durata:
Dai 1 5 ai 20 minuti. Al termine rimanete immobili per 2-3 minuti,
lucidi e con la mente concentrata su Susumna Nadi.
1 17
CONSAPEVOLEZZA E CONTROLLO DEL RESPIRO
1 18
BANDHA E MUDRA
1 19
CONSAPEVOLEZZA E CONTROLLO DEL RESPIRO
1 20
BANDHA E MUDRA
- - ---
Gesto del tuono
- - -
Vajroli Mudra
121
CONSAPEVOLEZZA E CONTROLLO DEL RESPIRO
122
BANDHA E MUDRA
------c:!l-- ll!!D: --
Tadagi Mudra
Esecuzione:
- portatevi supini, con le gambe piegate e le palme dei piedi a ter
ra, e respirate profondamente alcune volte;
- espirate completamente, proprio fino in fondo, quindi chiude
te il naso con indice e pollice della mano destra;
- effettuate una sospensione passiva. In questa fase dovete ese
guire una falsa inspirazione, ovvero dilatare e sollevare la gabbia
toracica, senza per far entrare aria. Questo atto di dilatare le co
stole crea una depressione interna che risucchia l 'addome in den
tro e fa salire il diaframma verso l'alto. Mantenete per circa lO se
condi, anche di pi se non vi causa sforzo, poi rilassate coscien
temente e volontariamente la muscolatura addominale;
- solo dopo aver rilassato l 'addome, inspirate profondamente;
- effettuate una sospensione attiva naturale.
123
CONSAPEVOLEZZA E CONTROLLO DEL RESPIRO
Uddiyana Bandha
Esecuzione:
- flettete le ginocchia, portate il mento verso
il petto come per guardarvi la pancia e pog
giate le mani sulle cosce. Meglio che siate a
pancia scoperta, cos da poter vedere il movi
mento addominale (l);
- espirate completamente attraverso la bocca,
ma proprio ftno in fondo;
- senza far entrare neppure una molecola d'a
ria eseguite una falsa inspirazione, come nel
l'esercizio precedente. La gabbia toracica si e
spande e si solleva. Vi potr aiutare il premere
verso il basso, senza esagerare, le mani contro
le cosce. Per effetto della depressione interna
il diaframma si solleva (2);
- mantenete per 5, 10 secondi-e anche di pi,
ma senza avvertire sforzo;
- rilasciate volontariamente l'addome e solleva
te un poco il mento;
- inspirate profondamente.
1 24
BANDHA E MUDRA
Esecuzione:
- la partenza Uddiyana Bandha, che deve esse
re padroneggiato alla perfezione;
- premendo leggermente le mani sulle cosce,
senza permettere al diaframma di scendere, riu
scirete dopo qualche prova a estrarre i muscoli
retti. Manteneteli immobili. Per qualcuno mol
to semplice, per altri no, ma continuando a pro
vare alla fine tutti riescono;
- successivamente provate a isolare solo i retti di
destra, e poi quelli di sinistra. In un tempo suc
cessivo cercherete di passare, nel corso della me
desima apnea vuota, da destra a sinistra e vice
versa.
125
CONSAPEVOLEZZA E CONTROLLO DEL RESPIRO
_ _ __ _ _ _ _ _ _ _ ______ _ _ Sig!!-<!-_1?---------
__ __ __ ___ __ ____ _ __ _______ _
Mula Bandha
e minimo.
1 26
BANDHA E MUDRA
la molto forte.
Avrete una sensazione molto precisa del flusso di Apana Vayu
sia verso il basso sia verso l'alto, e potrete ricrearla ogni volta che
insorgano dei dubbi.
Durata: ripetere da 20 a 30
volte. Muta Bandha
1 27
CONSAPEVOLEZZA E CONTROLLO DEL RESPIRO
1 28
Migliorare l'assorbimento
del Prana
Il Prana che noi assorbiamo per adempiere alle varie funzioni del
la vita proviene da numerosi fonti: dall'irraggiamento solare, dal
l'aria, dal cibo, dall'acqua, dalle vibrazioni sonore, dai profumi,
dai colori e anche dalla forma delle cose.
1 29
MIGLIORARE L'ASSORBIMENTO DEL PRANA
celle di luce.
Immaginate decine, centinaia, migliaia, milioni dipalline mi
croscopiche, elastiche, luminose, che si muovono, si urtano e
rimbalzano in ogni direzione. Ognuna di queste sferette con
tiene una potente energia benefica e tutta l'intelligenza del co
smo. Visualizzate queste sferette elastiche e luminose che en
trano nel vostro corpo con l'inspirazione, che lo saturano, che
si concentrano l dove voi fissate la mente. Vi compenetrano in
profondit impregnandovi di energia e vitalit.
Si pu anche visualizzare Prana come la miriade di puntini
luminosi formati dai raggi del sole sulla superficie del mare.
Anche questo va bene.
1 30
MIGliORARE L'ASSORBIMENTO DEL PRANA
Respirazioni a mantice
Quando si pratica una sequenza di respirazioni a mantice il corpo
si satura di Prana, che viene percepito come una particolare vi
brazione vitale. Tale vibrazione viene avvertita come un formico
lio, un tremito impercettibile, un senso di leggerezza o altro.
131
Respirazioni a mantice
1 32
RESPIRAZIONI A MANTICE
Primo livello
Per prima cosa necessario impratichirsi nell'esecuzione di una
espirazione veloce, completa, fluida ed energica. Descrivendo la
meditazione 'ascoltare il respiro con la mente' abbiamo visto co
me sia possibile misurare la lunghezza e sottigliezza del respiro u
sando un batuffolo di cotone. Dobbiamo fare la stessa cosa, ma
con fine inverso, cercando di aumentare la forza dell'espirazione
e l'area di azione del respiro.
Poniamo per questo scopo un batuffolo di cotone sotto l'ombeli
co, o teniamolo tra due dita tenendo il braccio destro steso verso
il basso, sotto le narici. Quando la nostra espirazione sar abba
stanza potente da far muovere il cotone sapremo di aver raggiun
to il risultato desiderato. Il batuffolo di cotone quindi il nostro
testimone.
Esecuzione:
- inspirando, separate i denti senza aprire le labbra;
- effettuate la sospensione attiva naturale;
- espirate velocemente e con una certa forza, ma senza violenza.
richiesta fluidit e assenza di tensione. Mentre il respiro esce si
fa il gesto di comprimere qualcosa di morbido con le labbra, e i
denti si avvicinano. Quando avrete raggiunto una forza sufficien-
1 33
RESPIRAZIONI A MANTICE
Secondo livello
Impariamo ad accelerare anche il ritmo delle inspirazioni.
Esecuzione:
- inspirate lentamente come prima, poi espirate velocemente;
- la successiva inspirazione sar un poco pi veloce, via via au-
mentando sino a quando non si raggiunge una discreta velocit.
Gradualmente le pause tra inspiro ed espiro, e viceversa, scom
pariranno ;
- continuate a intensificare sino a quando il rapporto tra espiro e
inspiro non sar di circa 1 : 2 . Cos, per esempio, se per espirare
impiegate l secondo, dovrete inspirare in 2 . Questo rapporto in
dicativo, perch durante questo Pranayama non possibile ese
guire misurazioni esatte, per via della sua velocit. Ricordiamo
sempre che, pi di ogni altra cosa, quello che conta eseguire be
ne l'espirazione.
1 34
RESPIRAZIONI A MANTICE
135
RESPIRAZIONI A MANTICE
Bhastrlka Pranaya
(Respirazione a narici alterne)
1 36
RESPIRAZIONI A MANTICE
Posizione: le posizioni pi in
137
Respirazioni lente
con ritenzione del respiro
1 38
RESPIRAZIONI LENTE CON RITENZIONE DEL RESPIRO
Nadi Shodana
. 1"-J? ra
Si tratta di una respirazione a narici alternate con ritenzione dopo
l'inspirazione. Per misurare i tempi usiamo il Mantra 'Om Namah
Shivaya' .
139
RESPIRAZIONI LENTE CON RITENZIONE DEL RESPIRO
Nadi Shodana
. . l:tr J:J:lhJ:t :l?t"r . . .
Si tratta di una respirazione a narici alternate con ritenzione dopo
l'espirazione. Per misurare i tempi usiamo il Mantra 'Om Namah
Shivaya'.
1 40
RESPIRAZIONI LENTE CON RITENZIONE DEL RESPIRO
-- - - - -- - - -- - - -- --- -- !!!!_'!rama
Respirazione quadrata
O E
o 3
o
3 3
E E o
o o o
3
o
3
E
E
E o o
E o o
o
3 3 o
o
o E o 3 3
E o 3 o
o 3
E l!JO l!JO l!JO l!JO o
o 3 o
E 4.10 4.10 4.10 4.10
o 3
410 4-10 410 4-10
t+! O t+! O t+! O t+! O
141
RESPIRAZIONI LENTE CON RITENZIONE DEL RESPIRO
142
RESPIRAZIONI LENTE CON RITENZIONE DEL RESPIRO
Esecuzione:
- inspirate con la narice sinistra, per un tempo l ;
- trattenete per un tempo 4 , applicando i 3 Bandha;
- sciogliete i Bandha, espirate dalla narice destra per un tempo 2;
- effettuate una sospensione passiva naturale;
- inspirate con la narice destra, per un tempo l ;
- trattenete per un tempo 4 , applicando i 3 Bandha;
- sciogliete i Bandha, espirate dalla narice sinistra, per un tempo 2;
- effettuate una sospensione passiva naturale.
1 43
RESPIRAZIONI LENTE CON RITENZIONE DEL RESPIRO
Esecuzione:
- per influire sul flusso delle Nadi ci sono differenti sistemi. Esa
miniamone alcuni e, per non fare confusione, ipotizziamo di vo
ler aprire il flusso di Ida Nadi:
- sdraiatevi sul fianco destro; la gamba sinistra piegata e la testa
poggia sul braccio destro allungato. Dopo pochi minuti Ida Nadi
sar attivata;
- non avendo rapidamente risposta si potr accelerare il proces
so di attivazione premendo con il pollice sul punto mediano del
gluteo sinistro, ben evidenziato dalla posizione. L la testa del fe
more inserita nella concavit dell'anca e si sentir come uno
spazio vuoto; 30 secondi di pressione costante ed energica saran
no sufficienti;
- stando seduti, premete sotto l'ascella destra. Questo pu essere
fatto con il pugno sinistro, con un bastone a forma di T o utiliz
zando la spalliera di una sedia, possibilmente imbottita. In posi
zione accucciata si pu premere l'ascella sul ginocchio;
- un sistema sicuro, quando si desideri modificare il flusso ener
getico per un periodo abbastanza lungo, quello di chiudere la
narice opposta, nel nostro caso la destra. Per fare questo si pu u
sare del cotone o una stoffa sottile inumidita nel latte.
1 44
RESPIRAZIONI LENTE CON RITENZIONE DEL RESPIRO
145
RESPIRAZIONI LENTE CON RITENZIONE DEL RESPIRO
1 46
RESPIRAZIONI LENTE CON RITENZIONE DEL RESPIRO
i_!f ny-------
__
Respirazione rinfrescante
1 47
RESPIRAZIONI LENTE CON RITENZIONE DEL RESPIRO
Murca --!_1--l"y - -- - - . - -- --
-- -
1 48
RESPIRAZIONI LENTE CON RITENZIONE DEL RESPIRO
Trataka Shatkarman
Prepararsi alla concentrazione
Esecuzione:
- fate un piccolo segno su una parete bianca, un puntino circola
re disegnato con una matita nera. Stando seduti a gambe incro
ciate il punto dovr risultare leggermente pi alto degli occhi;
- senza creare alcuna tensione, fissate il punto a occhi aperti man
tenendo lo sguardo fermo ed evitando di sbattere le palpebre.
Questo Trataka;
- all'inizio si ha qualche difficolt e gli occhi lacrimano rapida
mente, ma Trataka li pulisce e non li danneggia. Quello che es
senziale agire senza tensione. Trataka migliora la vista e la con
centrazione.
C' da sottolineare una cosa molto importante. Gli occhi sono col
legati con il Manipura Chakra, che controlla la digestione e l'as
sorbimento del cibo ed molto sensibile alla qualit degli alimenti
che ingeriamo. Praticare Trataka mantenendo un'alimentazione
pesante, con molta carne, pesce, uova, sale, alcol, dolciumi, fritti
e altri cibi insani, potrebbe risultare controproducente, perch u
na dieta pesante sovraccarica Manipura Chakra e irrigidisce gli oc
chi che, non avendo sufficiente elasticit, non sono in grado di as
sorbire Trataka.
1 49
RESPIRAZIONI LENTE CON RITENZIONE DEL RESPIRO
Kevala Kumbhaka
una forma di ritenzione interiore. Kevala Kumbhaka non un e
sercizio ma un avvenimento naturale che si manifesta durante
la meditazione o quando si raggiunta una sufficiente padronan
za del Pranayama. Si verifica una spontanea sospensione del re
spiro in un momento non predeterminato. Non si tratta quindi di
trattenere dopo aver inspirato o espirato e nemmeno a met o a
tre quarti; una cosa che accade da s, quando il momento. Si
ha dunque il completo superamento del processo respiratorio in
teso come movimento. Per questo intervallo di tempo mente e
Prana sono una cosa sola, senza intermediari.
Esecuzione:
- avrete l'accortezza di scegliere un luogo silenzioso e appartato,
isolato dagli stimoli esterni, e un momento in cui non vi siano pro
blemi di tempo n di altro genere. Dovete riuscire a essere vera
mente e totalmente presenti;
- per prima cosa la postura deve essere stabile e comoda. A me
no che non siate molto abili nel mantenere Padma Asana, che
sempre e comunque la migliore tra tutte le posizioni, il consiglio
di usare Vajra Asana, che veramente stabile ed equilibrata. Po
tete anche utilizzare un'altra postura, purch i presupposti di co
modit e stabilit siano rispettati;
- la seconda cosa fondamentale la respirazione. La mente e il re
spiro si muovono assieme, e si agitano o si calmano vicendevol-
1 50
RESPIRAZIONI LENTE CON RITENZIONE DEL RESPIRO
151
RESPIRAZIONI LENTE CON RITENZIONE DEL RESPIRO
Rilassamento profondo
152
RESPIRAZIONI LENTE CON RITENZIONE DEL RESPIRO
1 53
RESPIRAZIONI LENTE CON RITENZIONE DEL RESPIRO
1 54
Salute, energia e benessere
con la respirazione yoga
155
SALUTE, ENERGIA E BENESSERE CON LA RESPIRAZIONEYOGA
Primo livello
Posizione: supini o seduti; va bene anche semisdraiati su una
poltrona.
1 56
CURARSI CON LA FORZA DEL PRANA
Secondo liveUo
Esecuzione: il secondo livello come il primo, a cui viene ag
giunta la visualizzazione del Prana. La visualizzazione non indi
spensabile, ma rende l'esercizio pi potente e la guarigione pi
rapida.
Oltre a questa tecnica, che molto efficace non solo per ridurre
o eliminare la congestione energetica che produce il sintomo, ma
anche per acuire la sensibilit individuale e giungere a capire le
cause di ogni singolo disturbo, si possono utilizzare i differenti e
sercizi di Pranayama.
I Pranayama, usati in combinazioni efficaci, sono molto poten
ti. In modo particolare i disturbi a forte componente psicosoma
tica reagiscono rapidamente. In generale tutte le malattie reagi
scono positivamente alla forza vitale del Prana, che non mai dan
noso ma sempre benefico.
L'elenco dei disturbi proposto di seguito da considerarsi in
dicativo.
molto utile imparare a percepire ogni eventuale disturbo non
come malattia di un organo, ma invece come squilibrio di un si
stema, identificando le connessioni del caso. Questo favorisce an
che il progresso spirituale.
La malattia pu, e deve essere, un'occasione di rigenerazione e
di coscienza e dobbiamo avere fede nel fatto che, quando l'uma
nit avr completato il suo percorso evolutivo, tutte le malattie
scompariranno.
1 57
SALUTE, ENERGIA E BENESSERE CON LA RESPIRAZIONE YOGA
I disturbi pi comuni
che la respirazione yoga pu curare
Aerofagia e meteorlsmo
Entrambi questi disturbi sono caratterizzati da gonfiori addomina
li. Possono essere causati da aria deglutita assieme al cibo o da fer
mentazioni dovute a cattiva alimentazione o a tensione nervosa.
Risultano utili i seguenti Pranayama.
Simha Asana
Respirazione per potenziare il diaframma (esercizio l)
Viparitakarani Mudra (per almeno 5 minuti, fino a 1 5)
Respirazione completa
Nadi Shodana Pranayama
Alcolismo e tossicodipendenze
L'alcolismo uno stimolo incontrollabile a consumare alcol o al
tre sostanze tossiche, in quantit tale da compromettere seria
mente lo stato di salute.
necessario reagire con grande determinazione a ogni tipo di di
pendenza. Compilate un elenco preciso di tutti i danni che tale
dipendenza reca alla vostra salute fisica e mentale, alle conse
guenze negative nei rapporti sociali, ai dispiaceri causati ai vostri
familiari e, non ultimo, al costo in denaro; elencate ci che potre
ste fare riuscendo a risparmiare quei soldi. Leggete questo elenco
all'inizio e alla fme della pratica.
Risultano utili i seguenti Pranayama.
1 58
CURARSI CON LA FORZA DEL PRANA
Mattino
Respirazione per rendere elastico il diaframma
Respirazione dinamica Locomotiva
Nadi Shodana Pranayama (da sostituirsi, in un momento suc
Sera
Esercizi per il potenziamento del diaframma
Bhramari Pranayama (per mezz'ora)
Ansia
L'ansia un costante stato di paura, disagio e apprensione senza
apparente motivo. Genera numerosi disturbi fisici, quali per e
sempio colite, tachicardia, osteoporosi, eczemi.
Risultano utili i seguenti Pranayama.
Mattino
Respirazione addominale
Respirazione per il diaframma (un esercizio a scelta)
Respirazione completa (un esercizio a scelta)
Nadi Shodana Pranayama
Sera
Ajapa Mantra Pranayama
Artrosi
L' artrosi un danneggiamento della cartilagine articolare che
comporta anche una deformazione dell' osso sottostante.
Risultano utili i seguenti Pranayama.
1 59
SALUTE, ENERGIA E BENESSERE CON LA RESPIRAZIONEYOGA
Asma bronchiale
una mancanza di respiro causata dalla contrazione spasmodica
dei bronchi e dei bronchioli. Oltre che conseguenza di un raf
freddamento, la causa scatenante pu essere allergica, emotiva o
un'intossicazione da fumi e sostanze irritanti di vario genere.
Dedicatevi con costanza alla respirazione consapevole per 1 5
giorni. Successivamente dovrete fare pratica con tutti gli esercizi
preliminari, per rieducare il respiro.
Risultano utili i seguenti Pranayama.
Seduta A
Respirazione addominale (un esercizio)
Respirazione toracica (un esercizio)
Respirazione per il diaframma (un esercizio)
Ujjayi Pranayama
Seduta E
Respirazione completa
Respirazione frazionata
Respirazione bilanciata (o Nadi Shodana Pranayama)
Bhramari Pranayama (o Pranava Mantra Pranayama)
Balbuzie
una difficolt nel parlare causata generalmente da fattori e
motivi.
Risultano utili i seguenti Pranayama.
Bronchite cronica
un'infezione cronicizzata della mucosa che ricopre i bronchi.
frequente in chi vive in zone umide, inquinate e nei fumatori. Si
manifesta con tosse e catarro.
Risultano utili i seguenti Pranayama.
Respirazione completa
Respirazione purificatrice
160
CURARSI CON LA FORZA DEL PRANA
Bhastrika Pranayama
Ujjayi Pranayama (espirando con entrambe le narici)
Caldane
Sono vampate improvvise di calore, causate di solito da squilibri
ormonali o da fattori emotivi.
Risultano utili i seguenti Pranayama.
Cefalee
La cefalea o mal di testa il sintomo di numerosi disturbi. de
terminante risalire alla causa, ma qualora questo non sia possibi
le procedete nel modo seguente.
Seduta A
Respirazione completa (un esercizio)
Bhastrika Pranayama
Nadi Shodana Pranayama
Seduta B
Shodana per Jalandhara Bandha
Kapalabhati Pranayama
Seduta C
Shodana per Uddiyana Bandha
Bhastrika Pranayama
Bhramari Pranayama
161
SALUTE, ENERGIA E BENESSERE CON LA RESPIRAZIONEYOGA
Cellulite
un'infiammazione del tessuto cellulare sottocutaneo. Crea ine
stetiche formazioni a buccia d' arancia, specie nella zona delle co
sce e dei fianchi, e talvolta dolorosa. Va curata negli stadi iniziali.
Si consiglia di seguire una dieta ridotta e vegetariana, di non as
sumere nessuna droga, di praticare massaggi e docce fredde.
Risultano utili i seguenti Pranayama.
Seduta A
'I 3 felini'
Sarvanga Asana
Shodana per Uddiyana Bandha
Nadi Shodana Pranayama
Seduta B
'I 3 felini'
Sarvanga Asana
Respirazione dinamica Locomotiva
Kapalabhati Pranayama
Cifosi eccessiva
una curvatura molto pronunciata della colonna vertebrale che
causa la cosiddetta 'gobba' . Risultano utili i seguenti Pranayama.
Viparitakarani Mudra
Respirazione completa (un esercizio)
Respirazione dinamica Pendolo
Nadi Shodana Pranayama
162
CURARSI CON LA FORZA DEL PRANA
Seduta A
Respirazione dinamica (Pendolo)
Kapalabhati Pranayama
Respirazione consapevole (primo e secondo livello)
Seduta B
Shodana per Uddiyana Bandha
Bhastrika Pranayama
Surya Bhedana Pranayama
Colite
un'infiammazione della mucosa interna del colon; causa spasmi
addominali, meteorismo, diarrea o stitichezza, debolezza. indi
spensabile seguire una dieta idonea, consigliata da un esperto.
Risultano utili i seguenti Pranayama.
Seduta A
Respirazione consapevole (primo livello)
Respirazione bilanciata con concentrazione aritmetica
Nadi Shodana Antara Kumbhaka Pranayama
Seduta B
Respirazione consapevole
Samavritti Pranayama
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SALUTE, ENERGIA E BENESSERE CON LA RESPIRAZIONE YOGA
Seduta C
Sahita Kumbhaka Pranayama
Trataka Shatkarman
Kevala Kumbhaka
Ujjayi Pranayama
Ajapa Mantra Pranayama (alternato con Pranava Mantra Pra
nayama)
Depressione
Per 'depressione' si intende in questa sede una condizione psico
fisica di frustrazione, incapacit a reagire, tristezza, malinconia,
autocompiangimento. Richiede un intervento medico specializ
zato, ma anche il Pranayama pu aiutare a stare meglio, e a svi
luppare una visione positiva della vita.
Mattino
Respirazione dinamica Locomotiva
Respirazione completa con inspirazione frazionata
Sera
Bhramari Pranayama (per almeno mezz'ora)
1 64
CURARSI CON LA FORZA DEL PRANA
Seduta A
Respirazione addominale (2 esercizi)
Respirazione per il diaframma (un esercizio)
Nadi Shodana (in un momento successivo Samavritti Pranayama)
Seduta B
Ajapa Mantra Pranayama (alternato con Pranava Mantra Pra
nayama)
Mattino
Nadi Shodana Pranayama (per 1 0 minuti)
Bhramari Pranayama (per mezz'ora)
Sera
Samavritti Pranayama
Fobie
La fobia una soggettiva sensazione di paura o ripugnanza o os
sessione per determinate situazioni o azioni che la maggior parte
delle persone considera invece normali, oppure che hanno raris
sime possibilit di verificarsi.
Possono risultare utili i seguenti Pranayama.
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SALUTE, ENERGIA E BENESSERE CON LA RESPIRAZIONEYOGA
Mattino
Bhramari Pranayama per mezz'ora
Sera
Respirazione bilanciata con il Mantra 'Om Namah Shivaya' . Pra
ticate per 30 minuti e poi andate a dormire. Il Mantra continuer a
ripetersi inconsciamente per tutta la notte, agendo in profondit.
Insonnia
In caso di sonno scarso o quasi inesistente, o frequentemente in
terrotto e superficiale, difficolt ad addormentarsi o risveglio mol
to precoce (dopo 2-3 ore), pu risultare utile praticare:
Ipertensione
In caso di ipertensione pu essere utile praticare:
lpotensione
In caso di ipotensione pu essere utile praticare:
Respirazione frazionata (solo in inspirazione)
Nadi Shodana Antara Kumbhaka Pranayama
Neti
Kapalabhati Pranayama
Locomotiva
Bhastrika Pranayama
Bhramari Pranayama
Obesit
In caso di eccessivo accumulo di adipe, con aumento spropor
zionato del peso corporeo, risultano utili i seguenti Pranayama.
Mattino
Locomotiva
1 66
CURARSI CON LA FORZA DEL PRANA
Sera
Viparitakarani Mudra (progressivamente sino a 30 minuti)
Nadi Shodana Pranayama (progressivamente sino a 20 minuti)
'I 3 felini'
Respirazioni dinamiche (una al giorno)
Respirazione completa (una al giorno)
Respirazione addominale (esercizio l)
Respirazione frazionata
Stitichezza cronica
Per contrastare il ritardo pi o meno accentuato nell'evacuazione
del materiale fecale si pu praticare:
Tachicardia
un'accelerazione improvvisa e molto intensa del battito cardia
co. Pu essere utile la pratica di:
167
SALUTE, ENERGIA E BENESSERE CON LA RESPIRAZIONE YOGA
Mattino
Simha Asana
Shodana per Jalandhara Bandha
Nadi Shodana Pranayama (per 5 minuti)
Sera
Ujjayi Pranayama
Bhramari Pranayama
Tosse
La tosse un fenomeno riflesso che insorge a scopo difensivo per
espellere dalle vie respiratorie muco e corpuscoli estranei. Pu es
sere utile la pratica di:
Respirazione purificatrice
Ujjayi Pranayama
168
Per concludere
Per mezzo del controllo del respiro (e del Prana) molte malattie
possono essere sconfitte e la salute riconquistata. Qualsiasi di
sturbo fisico e mentale reagisce positivamente al Pranayama.
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PER CONCLUDERE
1 70
Glossario
171
GLOSSARIO
1 72