Anda di halaman 1dari 4

Conservazione della potenza complessa: Teorema di Boucherot

Per una rete lineare tempo invariante funzionante in regime sinusoidale i fasori V k ed

I k k=1,2,3l soddisfano le leggi di Kirchhoff delle correnti e delle tensioni (LKC,


LKT) rispettivamente :
Vk 0 e Ik 0 (LKT , LKC )
k k


ma allora vale anche: Vk 0 e I k 0 (LKT ed LKC per le grandezze
k k

coniugate)
Per il teorema di Tellegen si pu affermare che :

k k 0 cio
V I Ak 0 (Conservazione della potenza complessa)
k k

cio Pk jQk 0 da cui discende che :


k

Pk 0 Qk 0 (Teorema di Boucherot)
k k

Conservazione della potenza Conservazione della potenza


Attiva Reattiva
Questi teoremi trovano utilissima applicazione per la determinazione di grandezze di
rete, prescindendo da esplicite considerazioni di fase.

Si noti inoltre che in generale A0


k
cio la potenza apparente in genere non si

conserva.

1
Teorema sul massimo trasferimento di potenza Adattatori energetici

Consideriamo il circuito:

Z g I

Vg + Z L
-

PL ReZ L I 2
Vg
Fig. 13 I
Zg ZL
In questo circuito Z g rappresenta una data impedenza passiva, e V g il fasore
rappresentante il generatore di tensione sinusoidale fissato alla frequenza angolare .
Perci V g t ReV g e jt .

Limpedenza Z L rappresenta unimpedenza di carico passivo il cui valore deve essere


scelto in modo che la potenza attiva entrante in Z L ( in regime sinusoidale ) sia
massima.
Per esempio potremmo voler progettare il primo stadio di un radio telescopio.
Il generatore Vg t rappresenta unonda elettromagnetica sopravveniente e

limpedenza Z g limpedenza dello spazio libero, dei cavi, delle guide donda ecc.
, che portano al primo stadio. Il problema quello di scegliere la migliore
impedenza dingresso Z L per il primo stadio cos da pilotare il primo stadio con la
maggior potenza possibile.

2
Vg
PL R L in cui Vg , Rg , X g sono fissati
R L R g X L X g
2 2

2
Osserviamo che R g ed RL sono entrambi >0 e occorre minimizzare il denominatore
che una somma di quadrati.
Siccome X L pu essere maggiore o minore di zero allora possiamo scegliere

X L X g affinch il termine X L X g nel denominatore diventi zero.


2

Con questa scelta PL diventa:


2
Vg
PL R L
R L Rg
2

Dobbiamo a questo punto determinare RL ottimo ( PL funzione di una sola variabile)


ponendo

dPL 2 R R g 2R L R g R L
2

0 si ha 0 RL Rg
L
Vg
dR L R L
Rg
4

2
Vg
max PL ( PL in condizioni di adattamento)
4RL
in definitiva :

Z L che rende max PL limpedenza coniugata di Z g (cio Z g ). Ladattamento pertanto

si dice su base coniugata.


E interessante confrontare la massima potenza attiva formata al carico, con la
massima potenza attiva fornita dalla sorgente, questultima data da:

Pg ReZ g Z L I
2
nelle condizioni di adattamento coniugato
2
Vg V
I perci Pg
2Rg 2Rg

pertanto in condizioni di adattamento il rendimento energetico (definito come


PL
) vale adatt. 0,5 0 1
Pg

3
Per i radar ed i radio telescopi questo fatto non ha alcuna importanza, perch
lenergia dellonda elettromagnetica andrebbe perduta se non fosse assorbita dal
primo stadio.
Per gli ingegneri elettrici la situazione capovolta, lenergia fornita infatti costosa e
le compagnie elettriche sono oltremodo interessate al rendimento; esse vogliono
fornire quanta pi potenza attiva producono al carico (cio al cliente). Di
conseguenza i grossi alternatori non sono mai adattati su base coniugata.

Anda mungkin juga menyukai