I. Terminologia dellInculturazione
Bibliografia essenziale
CHUPUNGCO A.J., Liturgia e inculturazione, in Scientia liturgica, vol. 2: Liturgia
fondamentale, ed. A.J. Chupungco, Casale Monferrato 1998, 345-386.
STANDAERT N., Lhistoire dun nologisme. Le terme inculturation dans les documents
romains, Nouvelle Revue Thologique 110 (1988) 555-570.
1.3.1. Enculturazione
Sinonimo di socializzazione; Processo di apprendimento per cui una persona impara i
requisiti della sua cultura: come comportarsi, come agire, come mangiare ..
Processo di integrarsi, di inserzione in una cultura. Ogni volta che una persona si
incontra con una nuova cultura avviene questo processo per potersi inserire.
1.3.2. Acculturazione
Lacculturazione liturgica linterazione fra la liturgia romana e la cultura
locale.Essa consiste nello studio degli elementi culturali assimilabili e nella
determinazione del metodo stesso della loro assimilazione secondo le leggi intrinseche
che presiedono sia alla liturgia cristiana sia alla cultura, CHUPUNGCO, Liturgie del
futuro (Dabar Saggi teologici 43), Genova 1991, 27.
Acculturazione una condizione necessaria dellinculturazione, SHORTER, Toward
of Theology of Inculturation, London 1988, 25-28.
Prendere ci che serve da una cultura e inserirlo nella liturgia non inculturazione ma
acculturazione. ci che successo con i primi missionari che vedendo elementi buoni nelle
culture locali, le hanno prese e inserite nella liturgia (modo di cantare di ballare).
Un esempio classico il sole invictus che diventa natale cristiano.
Indica un avvicinamento culturale tra due o pi culture. Primo passo dellinculturazione
e incontro iniziale fra una cultura e unaltra. anche un contatto esterno tra due forme di
civilt. A questo livello non c ancora inserimento.
Acculturazione: metodo e discernimento (CHUPUNGCO, Liturgie del futuro (Dabar Saggi
teologici 43), Genova 1991, 28.) : ci vuole uno studio preliminare. (29): non ha carattere
permanente, un approccio iniziale che richiede di essere completato dal processo di
inculturazione.
1.3.3. Transculturazione
Trans: oltre
La transculturazione indica la presenza di determinati elementi culturali attraverso vari
culture; oppure il trasferimento etnocentrico e unidirezionale di elementi culturali da una
cultura dominante ad unaltra cultura, P. GIGLIONI, Inculturazionze. Teoria e prassi, Citt del
Vaticano 1999, 28, nota 14.
Sono elementi culturali che ritroviamo in diversi posti del mondo: Esempio: culto degli
antenati.
Nel caso del trasferimento abbiamo per esempio il repertorio di canti liturgici dei
missionari
Definizioni dellInculturazione
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degli autentici valori culturali mediante la loro integrazione nella cristianit e nel
radicamento della cristianit nelle varie culture.
Il sinodo dice che inculturazione supera adattamento e acculturazione. Importanza di tre
elementi: trasformare, integrazione e radicamento. Si vede che c un processo ordinato. Questa
definizione sar ripresa dal Varietates legitimae (documento sullinculturazione).
Linculturazione radicata nella natura stessa della Chiesa percio non puo creare
divisione.
Varietates Legitim 4
Linculturazione significa unintima trasformazione degli autentici valori culturali attraverso
la loro integrazione nel cristianesimo e il radicamento del cristianesimo nelle differenti culture.
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possesso della liturgia, CHUPUNGCO, Liturgia e inculturazione, in Scientia liturgica,
348.
Suscitare la partecipazione del popolo il criterio per creare forme nuove. Perci non
conviene fare una inculturazione a tavolino perch non raggiunge le attese del popolo di Dio.
Un risultato dellinculturazione che il popolo pu identificarsi con la liturgia e
dichiararla sua, poich i testi, i simboli, i gesti rituali e le feste liturgiche evocano
qualcosa che appartiene alla storia, alle tradizioni, ai modelli culturali e al genio artistico
di quel popolo. Il potere della liturgia di evocare la cultura locale segno che
linculturazione avvenuta, CHUPUNGCO, Liturgia e inculturazione, in Scientia
liturgica, 348.
Inculturazione o interculturalit?
Bibliografia sulla problematica
E. RIPARELLI, Dalla inculturazione alla interculturalit, Studia Patavina 57 (2010) 593-617,
specialmente a partire dalla pagina 608.
_______, Dalla inculturazione alla interculturalit. II. Per una teologia interculturale, Studia
Patavina 58 (2011) 115-148.
Senso unico o scambio interculturale?
Inculturazione: senso unico una fede che si impone a una cultura determinata!!!
Interculturalit
Posizione di Ratzinger:
Secondo Maurizio Gronchi: M. Gronchi, Una presenza che umanizza lumano
(mercoled 9 aprile 2014), Osservatore Romano 81 (2014) 5.
Oggi, seguendo una preziosa indicazione dellallora cardinale Ratzinger (1992), sembra
pi opportuno parlare di interculturalit per meglio collocarsi nellottica dello scambio
in reciprocit. A fondamento di questa prospettiva si riconosce la potenziale universalit
di ogni cultura che la costituisce in una radicale apertura, orientando verso il
superamento della categoria dinculturazione, pensata come trapianto, che dovrebbe
dar luogo a unipotetica quanto improbabile sintesi tra la cultura della fede e ogni
cultura altra, religiosamente informata o meno.
Secondo il professore interculturalit si situerebbe ancore al livello di acculturazione e
non arriva al concetto di inculturazione come esso stato descritto e maturato nella Veritatis
Legitime dopo il Vat II.
Una cultura, che vive e respira la religione con cui profondamente interconnessa,
possa essere trapiantata in unaltra religione, senza che ambedue vadano in rovina, J.
RATZINGER, Inculturazione o inter-culturalit? Cristo, la fede e le culture, in occasione
dellincontro dei vescovi della FABC (Federazione delle Conferenze episcopali asiatiche),
tenutosi ad Hong Kong nei giorni 2-6 marzo 1993. Il testo stato tradotto da Piero Gheddo e
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Rodolfo Casadei e pubblicato su ASIA NEWS, n. 141, 1-15 gennaio 1994, disponibile in questa
sito: http://www.gliscritti.it/approf/2009/conferenze/ratzinger200609.htm [accesso: 11/10/14].
Veritatis Legitime non parla per delle religione ma delle culture.
Posizioni di Giovanni Paolo II
Redemptoris Missio 52 (7 dicembre 1990): Per linculturazione la chiesa incarna il
Vangelo nelle diverse culture e, nello stesso tempo, introduce i popoli con le loro culture nella
sua stessa comunit.
C un scambio e non soltanto un trapianto o una imposizione. La fede da e riceve.
Linculturazione lincarnazione del Vangelo nelle culture autoctone e insieme
lintroduzione di esse nella vita della Chiesa, GIOVANNI PAOLO II, Slavorum Apostoli, Lettera
enciclica per l11 centenario dellopera evangelizzatrice dei santi Cirillo e Metodio (2 giugno
1985), 21.
Altre posizione: transculturazione, transculturazione interculturale.
Gaudium et Spes 58: Fedele alla propria tradizione e nello stesso tempo cosciente
delluniversalit della sua missione, [la chiesa] pu entrare in comunione con le diverse
forme di cultura; tale comunione arricchisce tanto la chiesa stessa quanto le varie culture
(GS 58).
Interculturalit non pu pretendere questa comunione di cui si parla qui.
1.3. Conclusione
Queste varie posizioni sulla terminologia dimostrano la difficolt di arrivare a un
consenso comune intorno alla definizione dellinculturazione.
Non dunque opportuno fermarsi sulluso della parola ma piuttosto su come la storia
della liturgia e la teologia liturgica considerano linculturazione e come questa realt stata
vissuta lungo la storia e nelle diverse Chiese particolari?