Anda di halaman 1dari 49

Tecnologie

T l i d delle
ll CCostruzioni
t i i
Aerospaziali
p

GIUNZIONI CHIODATE

Prof. Claudio Scarponi


Prof
Ing. Carlo Andreotti
INTRODUZIONE

La struttura di un aeroplano realizzata tramite una serie di


sottoinsiemi giuntati, i quali, a loro volta, sono costituiti da
un certo numero di componenti (piastre, estrusi, forgiati,
ecc.) anch
anch'essi
essi giuntati.

Le giunzioni possono essere classificate in due categorie:

{ Giunzioni
Gi i i smontabili:
bili
z bullonature;

z avvitature.

{ Giunzioni non smontabili:


z saldature;

z incollaggi;

z rivettature.

Materiale curato da: Tecnologie delle Costruzioni


Ing. Carlo Andreotti Aerospaziali 2
INTRODUZIONE
Il progettista stabilisce quali giunzioni debbano essere smontabili sulla base dei
seguenti requisiti:
z trasporto di parti;
z ispezioni;
z riparazioni;
z sostituzioni.

Per quanto riguarda le giunzioni non smontabili rivettate, il progettista deve


considerare i seguenti fattori di progetto:
z tipologie di carichi da trasferire (per esempio riguardo a giunzioni
longitudinali o trasversali delle ali o della fusoliera);
z temperatura;
z corrosione;
z concentrazioni di tensione;
z numero di file di rivetti e loro disposizione (da 1 a 4 file, allineati o
sfalsati);
z passo tra due rivetti consecutivi (almeno 4 diametri);
z distanza dai bordi liberi (almeno 5 diametri);
z ripristino della forma della superficie esterna;
z accesso dai due lati del giunto o da un solo lato.
Materiale curato da: Tecnologie delle Costruzioni
Ing. Carlo Andreotti Aerospaziali 3
INTRODUZIONE

L'impiego
p g delle g giunzioni rivettate comporta
p i seguenti
g vantaggi
gg
e svantaggi:

{ Vantaggi:
z rapidit di esecuzione;

z economicit;

z versatilit.
l

{ Svantaggi:
gg
z minore resistenza ai carichi e alla fatica rispetto a viti e
bulloni;
z disassemblaggio solo per distruzione del rivetto;

z peggiore ripetibilit delle caratteristiche rispetto ai


bulloni, a causa del diverso processo tecnologico di
produzione
produzione.
Materiale curato da: Tecnologie delle Costruzioni
Ing. Carlo Andreotti Aerospaziali 4
SPECIFICHE E STANDARD

Prima che un'autorit aeronautica (per esempio la Federal


A i ti
Aviation Ad i t ti
Adminstration negli
li USA o l'EASA in
i Europa)
E )
emetta il Type Certificate per un determinato
aeroplano, il costruttore dovr dimostrare che
l'aeromobile conforme a tutti i requisiti di
aeronavigabilit; questi ultimi non riguardano
solamente le p prestazioni,, ma anche la resistenza
strutturale e l'integrit del velivolo.

Materiale curato da: Tecnologie delle Costruzioni


Ing. Carlo Andreotti Aerospaziali 5
SPECIFICHE E STANDARD

Per soddisfare q questi requisiti,


q , ogni
g singolo
g aeroplano
p prodotto
p
in base ad un certo progetto dovr essere conforme agli
stessi standard. Affinch questo sia possibile, necessario
che tutti i materiali e gli elementi hardware siano realizzati
secondo specifici standard, identificati dall'organizzazione che
li redige. I pi comuni sono:
z AMS: Aeronautical Material Specification
z AN: Air force-Navy
z AND: Air force-Navy Design
z AS: Aeronautical Standard
z ASA: American Standard Association
z ASTM: American Society for Testing and Material
z MS: Military Standard
z NAF: Naval Aircraft Factory
z NAS: National Aerospace Standard
z SAE S
SAE: Society
i t off A
Automotive
t ti E
Engineers
i
Materiale curato da: Tecnologie delle Costruzioni
Ing. Carlo Andreotti Aerospaziali 6
RIVETTI A GAMBO SOLIDO

Costituiscono il dispositivo singolo di fissaggio pi


comunemente utilizzato sugli aeroplani, fin da quando
si ricorso all'uso
all uso delle lamiere di metallo
metallo. E
E'
disponibile in un'ampia variet di materiali, di modelli
di testa e di dimensioni.

A differenza degli altri dispositivi di fissaggio, le


dimensioni dei rivetti si modificano durante la loro
inserzione nel relativo foro per aderirvi. Durante
l'inserimento, l'area della sezione trasversale del
rivetto aumenta insieme alla resistenza alla
compressione ed al taglio.

Materiale curato da: Tecnologie delle Costruzioni


Ing. Carlo Andreotti Aerospaziali 7
RIVETTI A GAMBO SOLIDO

Prima che un rivetto sia conficcato,, deve penetrare


p al di
sotto del materiale base per almeno 1.5 volte il suo
diametro. Non appena il rivetto viene inserito e
ribattuto il suo gambo si espande fino a riempire il
ribattuto,
foro in cui alloggiato; inoltre, il terminale maschio si
espande di 1.5 volte il suo diametro originale e
raggiunge uno spessore pari ad almeno 0 0.5
5 volte il
diametro.

Materiale curato da: Tecnologie delle Costruzioni


Ing. Carlo Andreotti Aerospaziali 8
RIVETTI A GAMBO SOLIDO

L'operazione
p di foratura
delle lamiere deve essere
realizzata in modo
corretto per evitare di
ottenere fori non in asse
o disallineamento delle
lamiere. Le seguenti
f
figure mostrano alcuni
l
accorgimenti da tenere in
considerazione durante la
f
foratura.
t

Materiale curato da: Tecnologie delle Costruzioni


Ing. Carlo Andreotti Aerospaziali 9
RIVETTI A GAMBO SOLIDO

Nel caso in cui la parte da forare risulti di difficile accesso


si utilizzano particolari strumenti come quello mostrato
nella figura.
figura

Materiale curato da: Tecnologie delle Costruzioni


Ing. Carlo Andreotti Aerospaziali 10
CODICI DEI RIVETTI

I rivetti sono dotati di un part number che indica la loro


di
dimensione,
i il tipo
ti di testa
t t e il materiale
t i l d della
ll llega con
cui sono stati realizzati.

I sistemi di identificazione attualmente in uso sono due:


quello della Air-Force Navy, o sistema AN, e quello
denominato Military Standard 20,20 o MS20
MS20. Le
differenze tra i due sistemi sono minime; entrambi si
servono dello stesso metodo per descrivere i rivetti.

Materiale curato da: Tecnologie delle Costruzioni


Ing. Carlo Andreotti Aerospaziali 11
CODICI DEI RIVETTI

Come esempio, si consideri il sistema di identificazione AN. Il primo


codice del part number indica il sistema di numerazione utilizzato.
La seconda parte costituita da un numero di tre cifre che descrive
il tipo di testa. La terza parte costituita da una o due lettere
dell'alfabeto
dell alfabeto che rappresentano la lega del materiale utilizzato per
realizzare il rivetto. La quarta e la quinta parte del codice
rappresentano rispettivamente il diametro del gambo del rivetto (in
32-esimi si pollice) e la sua lunghezza (in 16-esimi di pollice).

Materiale curato da: Tecnologie delle Costruzioni


Ing. Carlo Andreotti Aerospaziali 12
CODICI DEI RIVETTI

La lunghezza
g di un rivetto a testa di tipo
p universale ((AN
470) misurata a partire dalla parte inferiore della
testa fino alla fine del gambo. La lunghezza di un
rivetto a testa svasata (AN426),
(AN426) invece
invece, misurata a
partire dalla parte superiore della testa fino alla fine
del gambo.

Materiale curato da: Tecnologie delle Costruzioni


Ing. Carlo Andreotti Aerospaziali 13
MODELLO DELLA TESTA

La figura
g seguente
g mostra alcuni tipi
p di rivetti a testa sporgente
p g
largamente utilizzati sugli aeroplani:

Materiale curato da: Tecnologie delle Costruzioni


Ing. Carlo Andreotti Aerospaziali 14
MODELLO DELLA TESTA
Il rivetto a testa universale AN470 ha attualmente sostituito
tutti i precedenti tipi di testa sporgente, come quelli a testa
tonda AN430, a testa piana AN442 e a testa a lenticchia
AN455.

I rivetti a testa piana furono sviluppati per rendere


aerodinamici i profili sui quali erano installati e da cui
sporgevano per permettere un flusso uniforme dell dell'aria
aria.
Prima che un rivetto a testa piana svasata possa essere
installato necessario svasare o eseguire le accecature del
metallo ove verr inserito.

Con un processo di svasatura, la parte superiore del metallo


tagliata via, conferendo la forma all'alloggio per la testa del
rivetto. La testa del rivetto pu
essere realizzata anche
tramite accecatura (o incavatura), che un processo che
"ammacca" meccanicamente i fogli di lamiera uniti per
f
formare la
l testa.
t t
Materiale curato da: Tecnologie delle Costruzioni
Ing. Carlo Andreotti Aerospaziali 15
MODELLO DELLA TESTA
Se un rivetto a testa piana svasata inserito con la testa gi
livellata con la superficie del materiale base, parte
dell'energia del martello pneumatico persa (figura A). Al
contrario, se la testa del rivetto leggermente sporgente
rispetto
i tt all materiale
t i l bbase, tutta
t tt l'energia
l' i d
dell martello
t ll
pneumatico pu trasferirsi in modo corretto al rivetto,
determinando la realizzazione di una giunzione pi
resistente del caso A (figura B).
B)

Materiale curato da: Tecnologie delle Costruzioni


Ing. Carlo Andreotti Aerospaziali 16
MODELLO DELLA TESTA

Per g
garantire una finitura uniforme,, dopo
p che il rivetto stato
inserito, la testa sporgente rimossa utilizzando un micro
rasoio, che pialla la testa del rivetto lasciando una
superficie pulita ed aerodinamica.

Un'alternativa per lasciare la testa del rivetto leggermente


rialzata quella di utilizzare un chiodo a testa piana
coronata, che permette una maggiore area di contatto con il
martello e determina una giunzione con svasatura pi
resistente.

Quando il rivetto stato piantato il martello pneumatico spinge


la testa svasata nella svasatura,
svasatura mentre
contemporaneamente completa l'espansione del rivetto. Il
risultato di questa operazione un rivetto forgiato a freddo
che non necessita dell'uso
dell uso del micro rasoio.
Materiale curato da: Tecnologie delle Costruzioni
Ing. Carlo Andreotti Aerospaziali 17
MODELLO DELLA TESTA

Materiale curato da: Tecnologie delle Costruzioni


Ing. Carlo Andreotti Aerospaziali 18
LEGHE DEI RIVETTI

I materiali p
pi utilizzati p
per la realizzazione dei rivetti,,
identificati da una lettera dell'alfabeto, sono i seguenti:

{ Alluminio (A):
z si utilizza alluminio puro;

z non si eseguono contrassegni sulla testa e, nel codice,


sii utilizza
tili lla llettera
tt A
A;
z i rivetti in allumino non sono sufficientemente resistenti
per essere utilizzati nelle applicazioni strutturali;
z i rivetti in allumino sono applicati esclusivamente per
assiemi non strutturali come carenature, deflettori e
arredamenti;
z i rivetti in allumino sono inseriti a freddo e la resistenza
a taglio che li caratterizza conferita per incrudimento.

Materiale curato da: Tecnologie delle Costruzioni


Ing. Carlo Andreotti Aerospaziali 19
LEGHE DEI RIVETTI
{ Lega di alluminio 2117 (AD):
z la pi utilizzata per la costruzione e la manutenzione
dei moderni aeromobili;
z i rivetti in lega
g di allumino 2117 p presentano una
concavit al centro della testa e sono identificati dalle
lettere AD;
z i rivetti in lega di allumino 2117 non richiedono un
trattamento termico;
z la lega 2117-T3 garantisce un'elevata resistenza agli
urti.
urti

{ Lega di alluminio 5056 (B):


z si utilizza pper chiodare le strutture in magnesio
g ed
evitare fenomeni di corrosione galvanica;
z i rivetti in lega di allumino 5056 presentano una croce
e o sulla
in rilievo su a testa e sono
so o identificati
de t cat dalla
da a lettera
ette a B.
Materiale curato da: Tecnologie delle Costruzioni
Ing. Carlo Andreotti Aerospaziali 20
LEGHE DEI RIVETTI

{ Lega di alluminio 2017 (D):


z una lega molto dura;

z la diffusione dell'impiego di motori a reazione ha


determinato la crescente necessit di maggiori
valori di resistenza strutturale e dei dispositivi di
fissaggio;
z i rivetti in lega di allumino 2017 presentano un
punto in rilievo al centro della testa e sono
identificati dalla lettera D;;
z a causa dell'elevata durezza necessario un
trattamento termico prima dell'utilizzo (la lega di
alluminio quando raffreddata per tempra dopo
alluminio,
un trattamento termico, non indurisce
immediatamente, ma rimane morbida per alcune
ore).)
Materiale curato da: Tecnologie delle Costruzioni
Ing. Carlo Andreotti Aerospaziali 21
LEGHE DEI RIVETTI
{ Lega di alluminio 2024 (DD):
z i rivetti in lega di allumino 2024 presentano due trattini
in rilievo sulla testa e sono identificati dalle lettere DD;
z anche p per i rivetti realizzati con q
questa lega
g
necessario un trattamento termico prima dell'utilizzo
simile a quanto indicato in precedenza.

{ Lega di alluminio
L ll i i 7050T73 (E):
(E)
z una lega ad elevata resistenza, creata nel 1979;

z i rivetti in lega
g di allumino 7050T73 p presentano un
cerchio rialzato sulla testa e sono identificati dalla
lettera E;
z q
questa lega g contiene zinco ed trattata termicamente;;
z utilizzata dalla Boeing Airplane Company in
sostituzione dei rivetti 2024T31 nella costruzione degli
aeromobili
ae o ob widebody
debody 767.
6
Materiale curato da: Tecnologie delle Costruzioni
Ing. Carlo Andreotti Aerospaziali 22
LEGHE DEI RIVETTI

{ Acciaio resistente alla corrosione (F):


z i rivetti in acciaio inossidabile non presentano alcun
segno sulla testa e sono identificati dalla lettera F;
z i rivetti realizzati con questa lega sono utilizzati per
fissare le lamiere di acciaio resistenti alla corrosione,
per le paratie parafiamma e per gli scudi di scarico dei
motori.

{ Monel (M):
z una lega di nichel e rame;

z i rivetti in monel presentano due puntinature incavate


sulla testa e sono identificati dalla lettera M;
z sono utilizzati in sostituzione dei rivetti resistenti alla
corrosione qualora la resistenza al taglio pi bassa che li
caratterizza non costituisca una causa di indebolimento
locale della struttura ove sono inseriti.

Materiale curato da: Tecnologie delle Costruzioni


Ing. Carlo Andreotti Aerospaziali 23
LEGHE DEI RIVETTI

Per riconoscere il materiale utilizzato per la costruzione del


rivetto si realizzano si realizzano dei contrassegni sulla
testa.

Materiale curato da: Tecnologie delle Costruzioni


Ing. Carlo Andreotti Aerospaziali 24
LEGHE DEI RIVETTI

La seguente tabella mostra che le diverse leghe utilizzate per i


rivetti generano diverse resistenze al taglio durante la fase
di utilizzo.
CONDIZIONE DI
LEGA LETTERA HEAD MARKING LIBBRE IN KSI
PIANATURA

1100 A LISCIO 1100-F 9.5


2117 AD PUNTINATURA 2117T3 30

5056 B CROCE IN RILIEVO 5056H32 28

2017 D PUNTO IN RILIEVO 2017T31 34

2017 D PUNTO IN RILIEVO 2017T3 38

2 TRATTINI IN
2024 DD 2024T31 41
RILIEVO

CERCHIO IN
7050 E 7050T73 43
RILIEVO

NOTE: i*103 (30 KSI = 30000 psi)


NOTE KSI = psi*10 i)

Materiale curato da: Tecnologie delle Costruzioni


Ing. Carlo Andreotti Aerospaziali 25
RIVETTI DI TIPO SPECIALE

Un rivetto
U i tt un qualsiasi
l i i dispositivo
di iti di fi
fissaggio
i che
h
ottiene la propria azione di chiusura con una delle due
estremit ribattuta meccanicamente.

Nei normali rivetti a gambo solido entrambe le estremit


devono essere piantate; esistono tuttavia dei rivetti di
tipo speciale, chiamati spesso rivetti ciechi, che
vengono installati agendo soltanto su una loro
estremit.
t it

I rivetti ciechi sono considerevolmente pi costosi di


quelli a gambo solido, ma trovano un'ampia
applicazione nell'industria aeronautica moderna.

Materiale curato da: Tecnologie delle Costruzioni


Ing. Carlo Andreotti Aerospaziali 26
RIVETTI POPTM

I rivetti p
pop
p trovano un'ampiap applicazione
pp sugli
g aeroplani
p e
vengono utilizzati soltanto per effettuare delle riparazioni
strutturali. Essi sono inseriti anche nei fori di allineamento
temporanei.

Non devono essere utilizzati in aree soggette a carichi moderati


o pesanti.

Questi rivetti sono disponibili con testa piana, con testa svasata
e con testa piana svasata (i cui diametri standard sono di
1/8 [3.17 mm], 5/32 [3.97 mm] e 3/16 [4.76 mm] di
pollice).

Sono realizzati in lega di alluminio morbida, in acciaio, in rame


o in monel.

Materiale curato da: Tecnologie delle Costruzioni


Ing. Carlo Andreotti Aerospaziali 27
RIVETTI POPTM

Materiale curato da: Tecnologie delle Costruzioni


Ing. Carlo Andreotti Aerospaziali 28
RIVETTI A BLOCCO AD ATTRITO (CHERRY)

Il rivetto a blocco ad attrito Cherry stato il primo rivetto cieco ad


essere utilizzato nella costruzione e nella riparazione degli
aeromobili. In origine, questo tipo di rivetto era disponibile in due
versioni: a gambo cavo infilato e ad auto inserimento.

Il rivetto a blocco ad attrito Cherry ancora utilizzato per riparazioni di


aeromobili di entit minore.

Sono disponibili due modelli di testa, universale e svasata di 100, e tre


diametri standard (1/8 [3.17 mm], 5/32 [3.97 mm] e 1/16 [1.59
mm] di pollice).

Un rivetto a blocco ad attrito non pu sostituire un rivetto a gambo


solido della stessa dimensione: p perch ci sia ppossibile,, esso deve
avere almeno una dimensione pi grande di 1/32 [0.79 mm] di
pollice. Ci dovuto al fatto che il rivetto a blocco ad attrito perde
una notevole quantit di forza se i gambo centrale si sfila in seguito
a danni o vibrazioni.
vibrazioni
Materiale curato da: Tecnologie delle Costruzioni
Ing. Carlo Andreotti Aerospaziali 29
RIVETTI A BLOCCO AD ATTRITO (CHERRY)
L'assieme del rivetto a blocco ad
attrito costituito da una
conchiglia e da un mandrino
(o gambo) da spingere. Il
gambo viene spinto finch la
testata forma un terminale
maschio sul lato cieco della
conchiglia A questo punto,
conchiglia. punto
una zona debole predisposta
all'interno del gambo opera un
taglio e il gambo si spezza.
Dopo la frattura del gambo
una parte di esso sporge
verso l'alto. Il gambo
g
sporgente viene tagliato vicino
alla testa del rivetto e la
piccola parte residua viene
levigata finemente.
Materiale curato da: Tecnologie delle Costruzioni
Ing. Carlo Andreotti Aerospaziali 30
RIVETTI A BLOCCAGGIO MECCANICO

I rivetti a bloccaggio
gg meccanico sono stati p progettati
g p
per
impedire al gambo centrale di un rivetto di sfilarsi a causa di
vibrazioni dovute al funzionamento dell'aeroplano.

Contrariamente al gambo centrale di un rivetto a blocco ad


attrito, un rivetto a bloccaggio meccanico ha il gambo
permanentemente bloccato e le vibrazioni non possono
allentarlo.

Per la rimozione di questi rivetti si deve dapprima limare una


centratura piana sul gambo centrale del rivetto. Eseguita
questa operazione, con un punzone per centri si punzona il
gambo in modo tale da rimuovere ll'anello
anello di sicurezza
sicurezza. Una
volta che quest'ultimo stato rimosso si pu perforare fino
alla profondit della testa e maschiare il gambo rimanente.

Materiale curato da: Tecnologie delle Costruzioni


Ing. Carlo Andreotti Aerospaziali 31
RIVETTI A BLOCCAGGIO MECCANICO:
RIVETTI HUCK-LOCK

Sono stati i primi


p rivetti a bloccaggio
gg meccanico e sono
utilizzati al posto dei rivetti a gambo solido.

A causa delle costose attrezzature necessarie per installarli,


installarli
questo tipo di rivetti impiegato in modo limitato dai
costruttori.

Sono disponibili in quattro diametri standard (1/8 [3.17 mm],


5/32 [3.97 mm], 3/16 [4.76 mm] e 1/4 [6.35 mm] di
pollice) e in tre leghe differenti: un manicotto 5056 con un
pollice),
perno 2024, un manicotto A-286 cono un perno A-286 e un
manicotto monel 400 con un perno A-286.

Contrariamente ai rivetti a blocco ad attrito, i rivetti Huck-


Lock si servono di un anello di sicurezza che blocca
meccanicamente il gambo centrale.
centrale
Materiale curato da: Tecnologie delle Costruzioni
Ing. Carlo Andreotti Aerospaziali 32
RIVETTI A BLOCCAGGIO MECCANICO:
RIVETTI HUCK-LOCK

Materiale curato da: Tecnologie delle Costruzioni


Ing. Carlo Andreotti Aerospaziali 33
RIVETTI A BLOCCAGGIO MECCANICO:
RIVETTI CHERRYLOCKTM

Questi rivetti sono stati creati poco dopo gli Huck-Lock e


sono dotati anch'essi di un anello di sicurezza che
blocca il gambo centrale.
centrale Ci determina resistenze al
taglio e alla compressione tali da permettere l'utilizzo
in sostituzione dei rivetti a gambo solido.

Sono disponibili con testa svasata a 100 e con testa


universale I diametri disponibili sono di 1/8 [3.17
universale. [3 17
mm], 5/32 [3.97 mm] e 1/16 [1.59 mm] di pollice.
La conchiglia pu essere realizzata in lega di alluminio
2017 5056,
2017, 5056 ini moneo o ini acciaio
i i iinossidabile.
id bil

Materiale curato da: Tecnologie delle Costruzioni


Ing. Carlo Andreotti Aerospaziali 34
RIVETTI A BLOCCAGGIO MECCANICO:
RIVETTI CHERRYLOCKTM

Quando il gambo viene spinto nel manicotto,


manicotto si forma
un bulbo sul lato cieco del rivetto che inizia a serrare
insieme le due parti del materiale base (figura 1).
Una voltal cheh lle d
due parti sono state b
ben serrate
insieme, si continua a formare il bulbo fin quando
non entra in funzione l'anello di taglio, che,
tagliandosi, permette al gambo di essere spinto verso
l'alto (figura 2). Il gambo spinto verso l'alto fin
quando
qua do laa testa da spingere
sp ge e non
o si
s ferma
e a
automaticamente in corrispondenza dell'incavo di
rottura del gambo e il collare di bloccaggio pronto
per essere inserito (figura 3)3). Una volta che il collare
stato completamente inserito, il gambo tagliato
appianando la testa del rivetto (figura 4).

Materiale curato da: Tecnologie delle Costruzioni


Ing. Carlo Andreotti Aerospaziali 35
RIVETTI A BLOCCAGGIO MECCANICO:
RIVETTI CHERRYLOCKTM

Materiale curato da: Tecnologie delle Costruzioni


Ing. Carlo Andreotti Aerospaziali 36
RIVETTI A BLOCCAGGIO MECCANICO:
RIVETTI CHERRYLOCKTM

Uno svantaggio dei rivetti CherryLock consiste nel fatto


che,
h se il rivetto
i tt troppo
t corto
t per un certot tipo
ti di
applicazione, l'anello di sicurezza si inserisce
prematuramente determinando una testata del
gambo malformata. Essa, di conseguenza, non pu
comprimere il giunto, lasciandolo lento. Per evitare
questo inconveniente si raccomanda sempre
q p di
utilizzare il calibro appropriato per la selezione della
lunghezza del rivetto e di seguire le raccomandazioni
riportate nel manuale del costruttore.
costruttore

Materiale curato da: Tecnologie delle Costruzioni


Ing. Carlo Andreotti Aerospaziali 37
RIVETTI A BLOCCAGGIO MECCANICO:
RIVETTI OLYMPIC-LOCK

Sono rivetti ciechi leggeri


gg a bloccaggio
gg meccanico di tipo
p
fusiforme e sono caratterizzati da un anello di
sicurezza posto sulla testa.

Questi rivetti sono disponibili con tre diversi modelli di


testa: universale, piana a 100 e piana a taglio a
100. I diametri disponibili sono: 1/8 [3.17 mm],
5/32 [3.97 mm] e 3/16 [4.76 mm] di pollice. Si
utilizzano leghe
g di alluminio 2017-T4,, 5056,, A-286 e
monel.

Il costo
t di questi
ti rivetti
i tti limitato
li it t dalla
d ll lloro semplicit
li it e
dal fatto che per la loro installazione sono necessari
solo tre strumenti.

Materiale curato da: Tecnologie delle Costruzioni


Ing. Carlo Andreotti Aerospaziali 38
RIVETTI A BLOCCAGGIO MECCANICO:
RIVETTI OLYMPIC-LOCK

Una volta che il rivetto Olympic-Lock


y p stato inserito nel foro
predisposto, il gambo spinto nel manicotto chiudendo in
questo modo qualsiasi spazio tra i materiali che sono
inchiodati, formando un'area portante (figura 1). Quando la
corsa del gambo fermata dal gradino interno del
manicotto, il collare di bloccaggio si taglia liberamente ed
forzato all'interno della scanalatura di bloccaggio (figura 2).
La spinta esercitata permette did rompere ill gambo b in
posizione appianata con la testa del rivetto (figura 3).

Materiale curato da: Tecnologie delle Costruzioni


Ing. Carlo Andreotti Aerospaziali 39
RIVETTI A BLOCCAGGIO MECCANICO:
RIVETTI CHERRYMAXTM

Sono rivetti economici e abbastanza resistenti pper essere


realizzati in sostituzione dei rivetti a gambo solido della
stessa dimensione.

Il vantaggio dell'utilizzo di questi rivetti consiste nel fatto che


si pu usare un estrattore di una sola dimensione per
installare i rivetti Cherrymax di qualsiasi dimensione.

Un rivetto Cherrymax composto da cinque parti principali:


un gambo di inserimento in genere in acciaio
acciaio, un
un'incudine
incudine
di battitura, un collare autobloccante, un manicotto il lega
5056 o in monel e una testa cieca con bulbo.

Questi rivetti sono disponibili con testa universale e con testa


svasata. I diametri disponibili sono: 1/8 [3.17 mm], 5/32
[3 97 mm],
[3.97 mm] 3/16 [4 [4.76
76 mm] e 1/4 [6 [6.35
35 mm] di pollice.
pollice
Materiale curato da: Tecnologie delle Costruzioni
Ing. Carlo Andreotti Aerospaziali 40
RIVETTI A BLOCCAGGIO MECCANICO:
RIVETTI CHERRYMAXTM

Quando il gambo spinto nel manicotto del rivetto,


forma un bulbo largo che mette in sede la testa del
rivetto e serra le due lamiere insieme (figura 1). Una
volta completata la testa cieca, il collare
autobloccante
t bl t sii sposta
t nell recesso d
dell manicotto
i tt d dell
rivetto (figura 2). Mentre il gambo spinto, si forma
il collare di sicurezza nel recesso della testa tramite
l'incudine di battitura che assicura insieme il gambo e
il manicotto. L'ulteriore pressione determina la
rottura del g gambo,, creando un'installazione piana
p
(figura 3).

Materiale curato da: Tecnologie delle Costruzioni


Ing. Carlo Andreotti Aerospaziali 41
RIVETTI A BLOCCAGGIO MECCANICO:
RIVETTI CHERRYMAXTM

Materiale curato da: Tecnologie delle Costruzioni


Ing. Carlo Andreotti Aerospaziali 42
RIVETTI HI-SHEAR

Costituiscono uno dei pprimi tipi


p di rivetti speciali
p utilizzati
dall'industria aerospaziale fin dagli anni '40, per sostenere
carichi di tagli molto elevati.

Il rivetto hi-shear installato secondo un accoppiamento con


interferenza e deve essere maschiato nel foro prima di
conferirgli la forma con il collare di bloccaggio.

Questi rivetti sono disponibili con testa piana e con testa


svasata e sono realizzati in lega di alluminio.
alluminio

La parte inferiore del gambo dotata di una speciale


scanalatura
l t zigrinata
i i t con un'estremit
' t it appuntita
tit che
h
trattiene e termina il collare quando ad esso conferita la
forma nella posizione bloccata.

Materiale curato da: Tecnologie delle Costruzioni


Ing. Carlo Andreotti Aerospaziali 43
RIVETTI HI-SHEAR
Per inserire i rivetti Hi-shear si utilizza un controferro e un martello
pneumatico (figura A). A) Si pone un collare sull
sull'estremit
estremit pi piccola
del pin (figura B). Il martello forza il collare sopra il pin (figura C)
e taglia via il materiale in eccesso (figura D). Quando il collare
stato completamente inserito, il materiale in eccesso espulso dal
martello pneumatico (figura E).

Materiale curato da: Tecnologie delle Costruzioni


Ing. Carlo Andreotti Aerospaziali 44
MACCHINE PER RIVETTI

Le macchine per installare i rivetti pi utilizzate nell'industria


sono le seguenti:

{ Rivettatrice meccanica

Materiale curato da: Tecnologie delle Costruzioni


Ing. Carlo Andreotti Aerospaziali 45
MACCHINE PER RIVETTI

{ Rivettatrice ad aria compressa

Materiale curato da: Tecnologie delle Costruzioni


Ing. Carlo Andreotti Aerospaziali 46
MACCHINE PER RIVETTI

Materiale curato da: Tecnologie delle Costruzioni


Ing. Carlo Andreotti Aerospaziali 47
MACCHINE PER RIVETTI

{ Rivettatrice oleopneumatica

Materiale curato da: Tecnologie delle Costruzioni


Ing. Carlo Andreotti Aerospaziali 48
MACCHINE PER RIVETTI

{ Rivettatrice a batteria

Materiale curato da: Tecnologie delle Costruzioni


Ing. Carlo Andreotti Aerospaziali 49

Anda mungkin juga menyukai