La Resistenza ieri e oggi: Riflessioni su un partigiano e politico di Reggio Calabria:

Ezio Cozzupoli

Nello spazio del Chiostro di San Giorgio al Corso Reggio Calabria, il Centro Internazionale
Scrittori della Calabria, presieduto da Loreley Rosita Borruto, ha organizzato la tavola rotonda La
Resistenza ieri e oggi: riflessioni su un partigiano e politico di Reggio Calabria: Ezio Cozzupoli.
Ha introdotto e moderato Francesco Lillo, Funzionario Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Sono intervenuti il giudice Filippo Aragona, lavv. Giuseppe Verdirame, lavv. Lorenzo Fasc, il
dott. Diego Cilio, lo scrittore Agazio Trombetta e il prof. Tito Lucrezio Rizzo. La resistenza un
fatto del passato ed il sangue versato dai partigiani un avvenimento eroico ed irripetibile. La
societ attuale non pu che prendere coscienza del messaggio e, come affermava Carnelutti,
consentire la trasfigurazione della concreta realizzazione di tali principi. Cos lesordio
dellavvocato Francesco Lillo nel ricordo del partigiano e uomo politico di Reggio Calabria: Ezio
Cozzupoli. Un uomo, diremmo oggi, daltri tempi, fermo nei propri principi e nel temperamento.
Anche per lui, come per molti altri, la partecipazione alla resistenza avvenuta allindomani dell8
settembre 1943, Ezio Cozzupoli faceva parte del comparto laziale della resistenza. Era, infatti, a
quel tempo imprigionato a Regina Coeli per la pubblicazione del giornale Il Semaforo, molto
noto tra gli ambienti antifascisti cittadini. In tal senso, fondamentale stata lopera ricostruttiva
dellavvocato Giuseppe Verdirame e dello scrittore Agazio Trombetta, autore della monografia
Reggio ricordi? 1940-1944, i quali hanno delineato con puntualit i dettagli storici relativi
allarresto di Ezio Cozzupoli e degli altri collaboratori del giornale Il Semaforo. Secondo
lavvocato Lillo, oggi lItalia un paese diverso dal 1943. Il dopoguerra lo ha trasformato
definitivamente, ma lattualit, connotata da una crisi in apparenza quasi irreversibile, diversa.
una crisi economica, sociale, didentit delluomo, o meglio del cittadino italiano nel suo
complesso. Lavvocato Lorenzo Fasc, nel suo intervento, ha delineato con competenza il profilo
politico di Ezio Cozzupoli che ha militato prima nel PSIUP di Nenni e successivamente nel PCI. La
sensibilit del politico Cozzupoli era ben nota tra gli elettori della citt di Reggio Calabria, tanto da
consentirgli di sfiorare lelezione al Parlamento nazionale. Diego Cilio del segretariato ANPI ha
illustrato lopera fondamentale dei partigiani italiani anche alla luce della successiva evoluzione
ordinamentale della nazione. Il giudice Filippo Aragona, con competenza, ha fatto un esaustivo
excursus sul fenomeno della resistenza partigiana alla luce del concetto pi alto di giustizia.
Nellintervento conclusivo il prof. Tito Lucrezio Rizzo, Consigliere Titolare del Segretariato
generale della Presidenza della Repubblica, si soffermato sulla resistenza ricordando
lantifascismo chiaro e distinto di Benedetto Croce. La tavola rotonda tenuta al Chiostro S. Giorgio
stata per certi versi storica, non solo per aver ricordato alla citt di Reggio Calabria un suo illustre
figlio, ma anche per aver ribadito con la pacatezza, che non pi dei nostri giorni, che celebrare la
resistenza oggi non significa portare un fiore sulla tomba di un eroe, ma espressione della
rivendicazione di una uguale dignit umana per tutti i cittadini.