Sindacato Lavoratori Comunicazione

COMUNICATO SINDACALE
ACCORDO TELECOM 4 AGOSTO 2010

In data 6 agosto 2010 si è svolta una riunione congiunta tra le Segreterie Regionali, le Segreterie
Comprensoriali e le RSU di SLC di Roma e Lazio, al fine di esaminare il contenuto del verbale di
accordo sottoscritto presso il Ministero delle Attività Produttive il giorno 4 agosto 2010 fra le
Segreterie Nazionali, i vertici di Telecom Italia Spa e i rappresentanti dei Ministeri del Lavoro e
delle Attività Produttive.

La discussione che ne è scaturita ha affrontato tutti i punti contenuti nel verbale d’accordo,
evidenziando però come ce sia uno totalmente assente: quello degli investimenti nella rete e del suo
futuro. Questo tema dovrà essere affrontato e definito in tempi certi, viste le sue implicazioni in
termini di diritti costituzionalmente garantiti, di tutele contrattuali, e delle ricadute sui livelli
occupazionali.

L’accordo ha un grande merito: quello di aver bloccato i licenziamenti minacciati dall’Azienda,

soprattutto attraverso la “mobilità volontaria”. Non potranno essere espulsi coloro i quali, secondo i
dati in possesso dell’azienda, potrebbero avere i requisiti della pensione di anzianità entro il
dicembre 2012. Si parla di una platea di circa 920 unità, che, in base all’intesa, potrà uscire solo con
una scelta volontaria, determinata con la “non opposizione”.

Non ci sono più le espulsioni dal lavoro, anche per tutti quelli che non hanno i requisiti per la
pensione entro il 31 dicembre 2012. Inizialmente l’Azienda aveva previsto di licenziarne 1300
unità: con l’accordo tale numero è sceso a 1100 unità, che comunque verranno mantenuti in
Azienda, con un percorso formativo di riqualificazione professionale, sostenuto dai Contratti di
Solidarietà. A questi si aggiungono anche i lavoratori del 12.54 già in contratto di solidarietà che,
fino all’accordo, l’azienda considerava in esubero al pari dei 450 di SSC.

Viene sanata finalmente la condizione delle lavoratrici e dei lavoratori ex-TILS, attraverso il loro
reimpiego entro il dicembre 2010: si risolve così questa vertenza dopo oltre un anno di lotta.

Si sancisce il principio che fino al 31 dicembre 2012 non ci saranno altri confronti con l’Azienda, in
tema di tagli occupazionali, societarizzazioni e esternalizzazioni: sfuma definitivamente il progetto
della “grande Telecontact”

In sostanza tale accordo quadro, individuando il perimetro del Gruppo e la strategicità di quanto vi
insiste, non esclude nemmeno la possibilità di reinternalizzare parti di attività Customer, Rete e IT.

Via Imera, n.2 – 00183 Roma – tel. 06-77.400. 51 – Fax 06-77. 07.30. 48
Sito : www.cgil.it/slc.roma-lazio Mail : Slc_lazio@lazio.cgil.it
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A partire da Settembre si avvierà la parte più impegnativa e qualificata dell’accordo: individuare e

applicare i vari percorsi formativi finalizzati alla riconversione professionale per il mantenimento
dei livelli occupazionali. Un processo che riguarderà centinaia di lavoratrici e lavoratori, sostenuto
dal meccanismo dei contratti di solidarietà, che contribuiranno a difenderne il reddito. E’ questo un
banco di prova dove il ruolo delle RSU sarà determinante e insostituibile, e, dove il Sindacato tutto,
raccogliendo la sfida dell’Azienda, avrà l’opportunità di incidere su parti importanti
dell’organizzazione del lavoro.

In questo contesto la discussione ha evidenziato come sia stato del tutto insufficiente il ruolo del
Governo, sia in termini di prospettive, che di investimenti per la parte di sua competenza (i famosi
800 milioni di euro inizialmente previsti per l’ammodernamento della Rete). Un giudizio negativo
anche perché il Governo non ha voluto recuperare il danno prodotto con la sua manovra finanziaria:
l’allungamento di un anno delle finestre per andare in pensione, ha penalizzato coloro i quali
avevano fatto domanda di mobilità volontaria con il precedente accordo sindacale (oltre tremila
lavoratori per circa 55 milioni di euro). Forti di questa esperienza negativa, l’accordo del 4 agosto
prevede la copertura economica a carico dell’Azienda fino al raggiungimento della pensione.

Le Segreterie e le RSU SLC CGIL di Roma e Lazio, dopo tale approfondito dibattito, giudicano
positivamente l’esito di questa vertenza, al quale si è pervenuti anche grazie a un’importante tenuta
unitaria. Tale conclusione rappresenta un passaggio, che, una volta definito il perimetro del gruppo
e i livelli occupazionali fino al 2012, consentirà di avviare il tema delle prospettive di TELECOM
in Italia e nel mondo.

Le Segreterie e le RSU SLC-CGIL di Roma e Lazio infine, s’impegnano ad assicurare la massima

informazione tra i lavoratori e le lavoratrici, con modalità unitarie già a partire dai primi giorni di
settembre.

Roma 10 Agosto 2010

-LE SEGRETERIE SLC-CGIL ROMA E LAZIO

-LE RSU TELECOM SLC-CGIL DI ROMA E LAZIO

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