DUETTO E CORO (pg. 62)
72)
Zerlina:
Giovinette che fate allamore,
che fate allamore, non lasciate
che passi leta, che passi leta,
se nel seno vibulica il core,
vibulica el core, il remedio vedetelo
qua.Ah, che piacer, che piacer
che sar
Coro :
Che piacer..
Masetto :
Givinette, leggeri di testa..
Zerlina y Masetto:
Vieni, vieni, carino godiamo,
E cantiamo,e balliamo, e suoniamo,
Vieni, vieni carino godiamo,
Che piacer, che piacer che sar
Ah che piacer, che piacer che sar.
Coro :
Che piacer..
RECITATIVO (pg. 67)
(Masetto, Zerlina, Contadini, Don
Giovanni o Leporello)
DG:.Ce qual sposalizio?
Z :Si,, signore, e la sposa son io
DG:.
M :.
L : (Basta che sea marito)
Z :Oh, il mio Masetto es un uom
Dottimo core.
DG:..Il vostro mome?
Z :Zerlina
DG:
L :
DG:
M :La Zerlina senza me non pu star
L :..
DG:Oh la Zerlina man dun cavalier.
Vapur ; fra poco ella meco verr.
Z : Va non temere; nelle mani son io
Dun cavaliere.
M :E per questo
Z :E per questo non c da dubitar.
ARIA: Ho Capito (pg.
(Masetto)
M : . Che volete a ver per me, aver
per me, aver per me. Bricconacia,..
M :.-Cavalliera ancora te, cavalliera
Ancora te, bricconacia, malandrina,..
RECITATIVO (pg. 76)
(Don Giovanni e Zerlina)
DG:Che ne dite, mio ben, so far pulito?
Z :Signore, mio marito..
DG:...quel viso en zucherato da un
Bifolcaccio vil sia strapazzato?
Z :Ma, signore; io gli die di parola di
Sposarlo.
DG:Tal parola non vale un zero,
e fiuta rrose.
Z : Ah, non vorrei
DG:Che non vorresti?
Z :Al fine ingannata restar; io so che
raro Colle donne voi altri cavaliere,
siete e sinceri.
DG:..io ti voglio a sposar
Z :Voi
DUETTINO (pg. 80)
(Don Givanni e Zerlina)
DG: Laci darem la mano, la mi dirai di si
Vedi,non lontano, partiam, ben moi da
qui.
Z :Vorrei, e non vorrei, mi trema un poco
il cor..,felice e ver,sarei, ma pu burlar mi
ancor, ma pu burlar mi ancor
DG:Vieni, mio bel diletto.
Z :Mi fa piet Masetto
DG:Io canger tua sorte.
Z :presto non so pi forte, non so pi
forte, non so pi forte.
DG:Vieni, vieni.Laci darem la mano.
Z :Vorrei, e non vorrei.
DG:L mi dirai di si.
Z :Mi trema un poco il cor;
DG:Partiam, ben mio, da qui.
Z :Ma pu burlar mi ancor.
DG:Vieni mio bel diletto.
Z :Mi fa piet Masetto.
DG:Io canger tua sorte
Z :Presto Non so pi forte, non so pi
forte, non so pi forte..
DG:Andiam, andiam.
Z :Andiam.
DG e Z: Andiam, andiam, mio bene a
ristorar le pene, dun innocente amor,
Andiam, andiam mio bene, a ristorar le
pene dun inocente amor.
Z :Andiam, Andiam
DG:Andiam
DG e Z:Andiam, mio bene andiam, le
pene a ristorar dun innocente amor.
RECITATIVO (pg. 85)
(Elvira, Giovanni e Zerlina)
DE:dal tuo barbaro artiglio
Z :Meschina cosa sento!
DG:..
DE:Diverti? vero! Divertirti !Io so
crudle cmo tu ti diverti.
Z : Ma signore caballiere ver quel
chella dice?
ARIA: (Fin chhan dal vino..)
(Don Giovanni) pg.122
RECITATIVO (PG.127)
(Masetto e Zerlina)
Z :Masetto, senti un po, Masetto dico.
M:Non mi tocar.
Z :Per che?
M:Perch MI chiedi? Perfida !
Il tatto sopprtar dovrei duna man
infedele ?
Z :Ah, non taci, crudele, io non merto da
te tal trattamento.
M:..se non fose lo scandalo, vorrei..
Z:Ma se colpa io non ho, ma se da lui
ingannnatari masi, e poi che temi ?
Tranquillati, mia vita : non mi toco la
punta delle dita. Non me lo credi? In
grato! Vien qui, sfogatti, ammazzami,
fatutto dime quel che ti piace, ma poi
Masetto mio, ma poi fa pace..
13.ARIA Batti, Batti (pg.129)
Batti, batti, o bel Masetto, la tua povera
Zerlina ; Staro qui come agnellina le tue
botte ada spetar.
Batti, batti la tua Zerlina ; staro qui, staro
qui le tue botte ada spetar.
Lasciero straziar mi il crine.
Lasciero cavar mi gliocchi.
Ele care tu e manine; lie ta poi, sapr
baciar, sapr baciar, baciar,sapr, sapr,
baciar.
Batti, batti, o bel Masetto, la tua povra
Zerlina; staro qui, come agnellina le tue
botte ada spetar.
O bel Masetto, Batti, batti; staro qui, staro
qui le tue botte ada spetar.
Ah, lo vedo,non hai core, ah, non hai
core, Ah lo vedo non hai core..
Pace, pace o vita mia, pace, pace, o vita
mia, inncontento ed allegria note e di
vogliam pasar, note e di vogliam pasar,
note e di..(bis)
RECITATIVO (pg.135)
M :., sismo pure i deboli di testa!
DG:Sia preparato tutto a una gran festa
Z :Ah, Masetto, masetto, odi la voce
del Mons cavaliero!
M :E ben che ce
Z :Verr
M :Lascia che venga.
Z :Ah, se vi fosse un buco da fungir.
M :