GAETANO

SALVEMINI E-mail
lattualita@yahoo.it

GLI EPULONI HANNO MERCIFICATO TUTTO,

una vita per la libert

PERFINO LA DIGNIT UMANA

UNA MINIENCICLOPEDIA ON-LINE
Navigando in Rete e digitando movimentosalvemini.blogspot.com
potete documentarvi sulle proposte di riforma istituzionale avanzate dal
Movimento Salvemini. Il sito anche una mini-enciclopedia di Scienze
Non basta avere compassione per gli emarginati. Bisogna dar loro anche la di- politiche, economiche, sociali, religiose, letterarie e artistiche: oltre
gnit. Non basta dare accoglienza ai rifugiati. Bisogna dar loro anche un tetto ed 20.000 link. Potete esprimere via e-mail le vostre opinioni.
un lavoro, tenendo presente per che vi sono emarginati anche tra i cittadini degli Il sito ha registrato finora circa 76.000 contatti.

OSCURE MANOVRE PER SALVARE

Stati che accolgono i rifugiati. Va detto apertis verbis che una canagliata su-
scitare guerre tra poveri. Purtroppo, potenti lobby industriali e finanziarie mano-

LEX TERRORISTA CESARE BATTISTI

vrano i mass media per manipolare lInformazione. Riescono a condizionare
lattivit parlamentare suggerendo emendamenti alle proposte di legge favorevoli
ai propri interessi, non sempre leciti. Riescono a violare lart. 21 della Costitu-
zione (Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la
parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione). Agiscono nellombra eludendo
ogni forma di controllo perch sono loro i controllori delle leve del potere. I mo- Cesare Battisti, terrorista dei Proletari armati per il comunismo
derni Epuloni riescono a corrompere molti funzionari preposti al controllo. Come (Pac), venne condannato allergastolo in via definitiva in Italia
tutti i G7 precedenti, anche quello di Torino sul Lavoro stato oggetto di violenti per ben quattro omicidi commessi durante gli anni di piombo.
scontri di piazza. Perch? Una delle cause va cercata nello scandaloso divario tra Approfittando dellappoggio di Mitterand, espatri in Francia. L
si spos ed ebbe due figlie, ottenendo cos la naturalizzazione.
i livelli salariali nel mondo. Altre cause: oltre un miliardo di lavoratori ricevono sa- Eletto presidente Jacques Chirac, prima che gli venisse conferita
lari da fame, vengono allocati in baracche fatiscenti, trattati come schiavi; lalto la cittadinanza, la naturalizzazione venne revocata e nel 2004 il
tasso di disoccupazione giovanile la conseguenza di politiche economiche ultra- terrorista, non preoccupandosi di moglie e figli, si rifugi in Bra-
capitalistiche; la dignit dei giovani (molti dei quali sono diplomati e laureati) sile. Battisti, con la protezione dellallora presidente Luiz Inacio
viene quotidianamente umiliata da oligarchi che hanno mercificato ogni aspetto Lula da Silva che ha rifiutato lestradizione del ricercato, ha go-
della vita sociale. Una vera Democrazia non pu consentire che continui a cre- duto della massima libert ricevendo nel 2010, pochi mesi prima
scere la disuguaglianza tra ricchi e poveri a tal punto da creare un incolmabile di- della scadenza del mandato, lo status di rifugiato politico. Lula,
vario tra arci-ricchi e arci-poveri. Non pu permettere che una sessantina di lo scorso luglio, stato condannato a 9 anni e 6 mesi con inter-
persone posseggano oltre la met delle ricchezze del pianeta. Non pu tollerare lo Il libro contiene molti documenti inediti dizione dai pubblici uffici per 19 anni e ha in pendenza altri 4
processi. Alla nuova richiesta di estradizione avanzata nel 2011
strapotere della lobby-pluto-crazia. Non pu ammettere che le dinastie baronali dallitaGlia, la presidente Dilma Rousseff, gi ministro di Lula,
usurpino le cattedre universitarie annientando la meritocrazia ed emarginando o quasi del tutto sconosciuti, tratti dal- con lappoggio della corte costituzionale brasiliana, pur revocan-
molti giovani di talento. Per completare questo desolante panorama bisogna con- larchivio di famiglia. dogli lo stato di rifugiato, rifiutava definitivamente lestradizione
statare che gran parte del ceto politico collusa con i boss delle mafie per raccat- Per prenotare una o pi copie: del ricercato per omicidio, qualificando litaGlietta, come un
tare voti e finanziamenti delle campagne elettorali. Alcuni rappresentanti del cell. 3470333846 paese di quinto mondo giustificando che se estradato, il terrorista
popolo continuano ad abusare della pazienza di milioni dicittadini onesti, il cui avrebbe potuto subire persecuzioni a cause delle sue idee. Dei
astensionismo elettorale ha ormai superato la soglia del 50% degli aventi diritto al voto. La colpa pi grave di questi po- quattro omicidi... nulla! Poich un terremoto stava per abbattersi
liticanti consiste nellignorare un cos evidente segnale dallarme. La loro inettitudine sta a dimostrare lurgente neces- sulla Rousseff, Battista per fermare eventuali ulteriori richieste
sit di riscoprire i pregi del modello democratico ateniese imperniato sul metodo Pericle. Cosmo G. Sallustio Salvemini di estradizione, nel 2015 si

UCCISA LA GIORNALISTA POCHE IDEE, MA CONFUSE

sposava con una cittadina bra- (segue a pag. 2) Vetriolo

LACCOGLIENZA DEI PROFUGHI

ANTI-CORRUZIONE DAPHNE GALIZIA
La giornalista e blogger Daphne Caruana Galizia rimasta uc-
cisa nellesplosione della sua auto a Bidnija, nella parte centro-
settentrionale di Malta, in una strada non molto distante dalla sua
abitazione. Secondo quanto riportano i media locali, la reporter
maltese, che quindici giorni addietro aveva presentato denuncia
alla polizia dopo aver ricevuto minacce di morte, si era appena
messa alla guida quando la deflagrazione avvenuta. A dare lal-
larme uno dei figli che, udita lesplosione, sarebbe corso fuori
casa per vedere cosa stesse accadendo. Tutti sanno quanto Ga-
lizia fosse critica nei miei confronti, sia a livello personale, sia
politico, ma nessuno pu giustificare questo atto barbaro: cos
il premier Joseph Muscat ha condannato lattacco, di cui si detto
scioccato. E poi ha aggiunto: non avr pace finch non sar fatta
giustizia. Definita una donna Wikileaks dal Politico che
laveva inserita tra le 28 personalit che stanno agitando lEu-
ropa, Caruana Galizia aveva iniziato la sua carriera nel 1987 per
ledizione domenicale del Times of Malta, per poi diventare con-
direttore del Malta Independent, nel quale era successivamente
VA FATTA NELLA SOLIDARIET
I barconi che arrivano dalla Libia sono oggetto di grandi polemi-
che: chi vuole farli rientrare nei luoghi di provenienza, chi invece
li accoglie. Tale tragedia frutto di una aberrante politica econo-
mica dellUnione Europea. Infatti, le cosiddette primavere arabe
non sono state altro che uningerenza dellUnione Europea in que-
sti Paesi gi afflitti da mille problematiche economiche e politi-
che. In nome della democrazia da esportare (ma quale
democrazia?) siamo stati complici del rovesciamento dello sta-
tus quo di molti Paesi del Medio Oriente. Gli Stati con regime
dittatoriale, da Gheddafi a Saddam Hussein, non erano graditi,
probabilmente per mancati accordi economici, allAmerica e al-
lEuropa. Paesi dilaniati da guerre e da cattivi governi, che face-
vano gli interessi delle super potenze. Perch ancora una volta
nel mondo si finge di non avere alcuna responsabilit nei conflitti
che hanno ucciso persone innocenti, soprattutto per sete di petro-
lio? Speculazioni di ogni genere sono state perpetrate in territori
sfruttati come colonie. Certamente i dittatori non sono stati lop-
timum per questi Paesi. Spesso accumulavano denari, ma almeno
riuscivano ad avere un minimo di controllo sulle popolazioni lo-
A descrivere la situazione politico-economico-sociale in questa
fine dellanno 2017 per il nostro Paese, non ci viene in mente altro
paradigma che il contrario della definizione che i professori danno
degli studenti che hanno s molte idee, ma non riescono a farle
convergere in un disegno complessivo e uniforme, per cui ai ge-
nitori, in ambito di ricevimento, viene detto che il ragazzo ha s
molte idee, ma confuse, ritrovandosi, il genitore, con la conso-
lazione di non avere un figlio stupido, ma soltanto, per lacune di
diverso genere, incapace a far convergere tutto il suo bagaglio in
un progetto scolastico unitario. Il contrario della nostra classe non
soltanto politica, ma dirigente in generale, dove le idee non sono
poi tante, poche appunto, eppure queste poche, sono lo stesso con-
fuse, o perlomeno cos ci appaiono volendole analizzare con il
lettore. La Chiesa cattolica, che fa il suo dovere di Chiesa di Cri-
sto, appoggia normalmente limmigrazione. Verrebbe meno altri-
menti al dettato cristiano per cui siamo tutti fratelli ed abbiamo il
dovere di amarci per come siamo stati amati. Si tratta di una po-
sizione legittima e coerente. Molti politici invece vagano tra po-
sizioni anti-immigratorie, alcune giuste attenzione, giacch
impossibile che lItalia, da sola, si faccia carico di tutti i problemi
dellAfrica, ed i rapporti, talora di sudditanza, con i vertici eccle-

I SENIORES
passata al ruolo di editorialista. Aveva anche diretto la rivista cali. Noi abbiamo invaso queste terre, abbiamo deciso di elimi- siastici. Non si ha il coraggio, la capacit, di formare un tavolo,
Taste&Flair. Ma la cronista, che era titolare dellinchiesta sui Mal- nare i loro dittatori, abbiamo esportato una pseudo democrazia al serio, laico, dove cominciare a parlare di numeri di individui che
prezzo di guerre civili. Un grande

LITALIA LEUROPA CHE VOGLIAMO

taFiles e che aveva indagato sul possibile ospitare, di lavoro da

MAFIA E MAFIOSIT
esodo di uomini senza terra e (segue a pag. 2) Florinda Battiloro

RIQUALIFICAZIONE
coinvolgimento di personalit lo- (segue a pag. 3) F. Sciorilli Borrelli poter veramente dare, di zone da (segue a pag. 2)

PER OSTIA
Adalgisa Biondi

DEIQUARTIERIDICITT
Ci chiediamo quali sono i
mali e i beni di un quar-
tiere di citt: mali intesi come
disfunzione, vitalit diurna e
spopolamento serale, perdita di
coesione sociale, dispersione di
valori culturali e storici propri
In Italia si crede che la mafia, quella grossa, non ci riguardi, che
faccia ormai parte di un anacronistico mondo anni 50 fatto di lu-
para, coppola e pizzo, finito con i grandi arresti degli ultimi 30
anni dei vertici di Cosa nostra, Tot Riina e Bernardo Proven-
zano, fino a numerosi boss camorristici come lo scissionista
Mauro Bocchetti e le nuove leve rappresentate da criminali del
calibro di Antonio Mennetta e Pasquale Sibillo. Abbiamo, vero,
una delle legislazioni antimafia pi efficaci del mondo (almeno
sulla carta: applicarle poi nella pratica un altro discorso) e alcuni
tra i migliori investigatori in circolazione. Ma questo non signi-
Si, quattro amici, quattro Seniores soddisfatti di aver parteci-
pato a tre giorni di costruttivo lavoro, soddisfatti per aver potuto
approfondire dati di fatto invece delle solite propagande vuote di
contenuti come quelle con le quali una certa parte della politica
ormai da troppo tempo circuisce molti Italiani. Quattro amici de-
Come da gratificante abitu-
lusi per quell Italia che, con fatica, era e che, con rimpianto, non dine ormai consolidata i Se-
pi. Ognuno con le proprie esperienze, con le proprie idee, con
le proprie convinzioni ma acco- niores di Forza Italia, anche
munati da una stessa preoccupa- (segue a pag. 2) Riccardo Giordani per le elezioni del 5 novem-

ESSERE ANZIANI OGGI

di ciascun quartiere. Beni,
come emergenze architettoni-
che di rilievo internazionale,
come valenze estetiche ed ur-
banistiche in grado di incidere,
attraverso destinazioni duso
appropriate, sui livelli di socia-
lit e sul bilanciamento tra fun-
zioni amministrative e a delinquere, la criminalit organizzata, il clan, la Cupola e le
commerciali, tra esigenze abi-
tative e conservazione delle
varie entit etnicamente, eco-
nomicamente e socialmente
differenziate ancora esistenti
(segue a pag. 2) Liliana Speranza
fica che la mafia non esista pi, solo che ormai riesce a tenersi bre p.v. del Municipio di
tutti buoni, se non addirittura conniventi, lavorando nellombra e Ostia, sono in prima fila con
inquinando tutto il sistema economico, legale e soprattutto poli- il loro motto lunga vita ai
tico del nostro paese. Per permettere alla mafia di spadroneggiare nostri Anziani! Per questo
sono sufficienti tre cose: una classe politica connivente, uno Stato hanno schierato in campo un
assente (e talvolta complice) e un popolo narcotizzato. Cos nasce In Italia ci sono circa 17.000.000 milioni di anziani/pensionati,
per noi di Forza Italia sono i Seniores. A Roma siamo riusciti a or- medico in grado di dare gi in
la mafiosit, che una cosa diversa dalla mafia, pur intrecciandosi
ad essa in molti modi. La mafia la vera e propria associazione ganizzare uno splendido gruppo di Seniores, in poco tempo ab- fase preventiva una assi-
biamo trovato validi elementi provenienti da varie esperienze stenza sanitaria: la Dott.ssa
varie Cosa nostra, Camorra, Ndrangheta, Sacra corona unita e le lavorative, Medici, Avvocati, Dirigenti, Impiegati, Operai e Ca- Manuela Brandimarte pro-
salinghe, tutti sono a disposizione del movimento, molti hanno
recenti mafie straniere. La mafiosit, molto pi diffusa, invece fessionista molto seria che
quella mentalit fatta di lassismo, pigrizia, una classe politica as- accettato lincarico di responsabile o vice responsabile del pro- ama vincere le sue partite,
prio Municipio. Ora continuiamo con la Provincia, ovviamente
sente e incapace, scarsa informazione, complicit, connivenze, specialmente se si tratta della
corruzione e cupa rassegnazione, sentimenti che ormai sembrano trovare un valido coordinatore nei 120 Comuni non facile ma ci
riusciremo e delle risposte im- salute dei suoi Anziani. Com-
coinvolgere lintero popolo ita- plimenti ed auguri.
liano in tutti i livelli della societ. (segue a pag. 2) Emiliano F. Caruso portanti le abbiamo gi avute in (segue a pag. 2) Valfredo Porega
LATTUALIT, pag. 2
(segue da pag. 1) Oscure manovre per salvare lex terrorista....
siliana, mettendo alla luce un figlio. (Ricordiamoci che Battisti
per la naturalizzazione, in Francia si era sposato mettendo
al mondo due figli!) A dicembre 2015, con laccusa di aver truc-
cato i dati sul deficit di bilancio annuale, la Camera dei Deputati
aveva intrapreso la procedura di messa in stato daccusa della pre-
sidente Rousseff, che veniva prima sospesa e poi, ad agosto, de-
stituita. Ad assumere la carica come titolare, il vice Michel
Temer, anchegli coimputato in un procedimento penale con Lula.
A questo punto, le solide basi di protezione di cui gode Cesare
Battisti, compreso il matrimonio con una brasiliana, scricchio-
lano. Lunica soluzione rimasta a Battisti fuggire. Il 5 ottobre,
il ricercato dalla giustizia italiana, viene arrestato nella citt di
Corumb, alla frontiera tra Brasile e Bolivia ma il 7 ottobre, in-
vocando l habeas corpus (listituto giuridico a tutela delle li-
bert individuali), tesi accolta dal giudice Jos Marcos Lunardelli
del Tribunale regionale federale della terza Regione, viene ri-
messo in libert, con decisione provvisoria. Battisti, si fa ri-
prendere spavaldamente, mentre brinda al bar e, addirittura, in
unintervista, ha avuto lardire di invocare per lui il rispetto delle
leggi! Non stavo fuggendo, in Brasile sono protetto, aveva di-
chiarato, ribadendo che sarebbe illegale rimandarlo in Italia
anche perch sposato con una brasiliana e con un figlio. Il pre-
sidente brasiliano Michel Temer ha revocato lasilo politico con-
cesso con il decreto Lula scaricando su Luis Fux, magistrato
dellalta corte che deve esaminare il caso, la responsabilit della
decisione. Luis Fux, proseguendo nella manovra di scaricaba-
rile, ha concesso a Cesare Battisti una misura cautelare con la
quale lex membro del Proletari Armati per il Comunismo non
potr essere estradato dal Paese finch il Supremo Tribunale Fe-
derale, composto da cinque Giudici, non avr emesso un parere
sulla richiesta di Habeas corpus presentata dai suoi avvocati.
Ludienza dovrebbe svolgersi il prossimo 24 ottobre. Ma il con-
dizionale dobbligo, come ci insegna lIndia con i Mar,
quando linterlocutore (litaGlietta) una nullit per cui si pro-
seguir con altri rinvii, in pieno accordo con i politici che fin-
gono di essere daccordo con lestradizione per mantenere
buoni gli itaLIOTI, ma di fatto continuano a proteggere las-
sassino. Lestradizione potrebbe anche essere concessa, a con-
dizione che Cesare Battisti NON SIA PI PRESENTE IN
BRASILE! Vetriolo
(segue da pag. 1) Poche idee, ma confuse
bonificare dove lo spaccio di droga, la prostituzione, fanno in
modo che ci siano siti dove alla polizia non concesso pi di en-
trare, e parlare anche di vera accoglienza, che non sia un fatto for-
male che ingrassi le cooperative che se ne occupano, ma una
convinzione reale. Lintegrazione una parola che hanno tutti in
bocca, ma si tratta di un concetto sterile, se non accompagnato
dalla convinzione di volerla mettere in pratica, nellambito della
fratellanza cristiana, ma con i principi della nostra cultura di pace
e non di violenza, di emancipazione femminile, di libert anche
religiosa dellindividuo. Mentre la Chiesa mantiene una posi-
zione, ed giusto nel suo ambito che sia cos, la politica e la so-
ciet italiana vagano con scarsezza di idee, senza un progetto
unitario, senza capire bene se questi immigrati rappresentano per
noi una ricchezza o un fardello, senza mettere in campo ragioni
di difesa dei valori universali della nostra civilt. Perch se si
parla, per esempio, di ruolo della donna e di rispetto per essa,
come spiegare ad un individuo che viene da una cultura di so-
praffazione sulla donna che qui diverso, se poi un giorno s e
laltro pure uccisa una donna da un fidanzato o da un ex marito.
impossibile. La nostra confusione diviene la loro incompren-
sione della nostra cultura e, di conseguenza, la mancanza di ri-
spetto di essa. E non da meno la giustizia. Nellanno prossimo
alla conclusione, i tribunali di sorveglianza hanno preso dei gran-
chi pazzeschi, giudicando idonei al regime di semilibert indivi-
dui ex spietati trasformatisi in reclusi modello per loccasione,
salvo poi far perdere le tracce di s alla prima uscita nel mondo
esterno. E leconomia, che vuole andare avanti senza rinunciare
ai privilegi del profitto fuori dalle regole. E i cittadini che si la-
mentano, giustamente, per la mancanza di posti di lavoro, salvo
poi anelare un presunto reddito di cittadinanza che non si com-
prende bene da dove si dovrebbe tirar fuori. A sentire tutte que-
ste cose verrebbe veramente da dire che il ragazzo ha poche idee,
ma confuse, nel senso che alla confusione generalizzata non ag-
giunge nemmeno la consolazione del grosso ingegno. Se da un
lato chiss che cosa vorrebbero i politici e noi con loro, dallaltro
lato anche vero che ci consegniamo nelle mani del nuovo anno
non comprendendo bene quale dovrebbe essere il ruolo della
donna nella moderna societ, se poi questa non libera di voler
essere libera, ci consegniamo cristiani ma con un non ben definito
concetto della fratellanza universale, e desiderosi di lavorare,
tranne anelare di avere una cifra minima mensile che ci consenta
di stare a casa a far nulla, o forse di stare al computer per riem-
pire la rete di ulteriori improperi e aspettative di una civilt che
non si fa nulla per migliorare. Adalgisa Biondi
(segue da pag. 1) Laccoglienza dei profughi va fatta nella solidariet
senza speranza solo il minimo che possiamo aspettarci. E gra-
zie alla complicit di chiss quale organizzazione che quasi tutti
gli sbarchi avvengono sulla nostra penisola. LUnione Europea si
dimostrata sorda dinanzi alle difficolt di gestire una marea di
profughi. Nel 2015 stato eliminato laccordo di Dublino sul li-
bero proseguimento dei migranti, accordo che ha portato due van-
taggi: un guadagno dello 0,2% sulle trattative e gli aiuti economici
dei partner europei per la raccolta degli emigranti in difficolt nel
mare. E possibile in questo guazzabuglio di leggi, di concessioni,
farci muovere solo dalla piet umana? Bisognerebbe creare pro-
grammi ben definiti per le persone che arrivano in Italia: alloggi
decorosi, lavori socialmente utili, insegnamento della nostra lin-
gua e delle nostre leggi, cos come si fa in alcuni Paesi del Nord
Europa. E pur vero che molti di questi profughi vogliono rag-
giungere parenti e amici in altri territori, dalla Germania alla Fran-
cia, ma dinanzi agli ultimi attacchi dellIsis si creato un muro da
parte dei governi europei che rifiutano di accogliere emigranti.
Dopo aver sfruttato le loro risorse, le loro capacit, i loro progetti,
non possiamo rimanere inerti di fronte a persone che non hanno
la possibilit di progettare un futuro. E normale che adesso bus-
sano alla nostra porta dopo che abbiamo saccheggiato, bombar-
dato le loro case. Ora pretendiamo che si inseriscano nel nostro
contesto culturale. Il rispetto dovrebbe essere il primo compito
da attuare nei confronti di questi martiri del nostro perbenismo
se vogliamo considerarci cristiani. Laccoglienza fatta con crite-
rio e solidariet dovrebbe essere fondamento della nostra cristia-
nit. Non pu esserci un Cristianesimo da salotto, come dice Papa
Francesco. Rimbocchiamoci le maniche e cerchiamo di rispettare
le abitudini e le scelte di queste persone razionalizzando il loro in-
gresso e la loro permanenza nel nostro Stato, in modo che non ci
siano persone dedite al vagabondaggio, con le relative gravi con-
seguenze. Florinda Battiloro
(segue da pag. 1) Riqualificazione dei quartieri di citt
allinterno di ogni quartiere. Un processo di ristrutturazione ur-
banistica, infatti, investe il cuore del sistema di un quartiere, e
pu sia esaltare che frantumare quella che stata la sua isola cul-
turale. Pu disperdere valori irrecuperabili se non tiene conto del
ruolo squisitamente statico giocato dal vecchio centro, sostan-
zialmente caratterizzato da una economia artigianale e domestica,
se dimentica che la fascia dei borghi pre-industriali continua ad
occupare un ruolo essenziale nella emergente societ paleoindu-
striale. I grandi problemi, a volte drammatici, connessi con la dif-
fusione urbana, le nuove periferie, le citt satellite, i suburbi in
diverso modo proliferati a macchia dolio, hanno per lungo tempo
polarizzato linteresse degli studiosi al di fuori della citt tradi-
zionale, dei centri storici, delle singole comunit e dei quartieri
pi interni e di pi antica tradizione culturale. Ci ha portato a
considerare la citt tradizionale come limitatamente differenziata
al proprio interno, in contrapposizione ed in conflitto con la nuova
realt periferica emergente. Si tratta di vedere se tale imposta-
zione non sia una delle cause degli squilibri che hanno investito
anche i quartieri e come impedire che la conservazione e la ri-
strutturazione edilizia assuma una dimensione indifferenziata,
priva di qualsiasi significanza e contenuto umano e sociale.
Liliana Speranza
(segue da pag. 1) Mafia e mafiosit
Se la mafia sembra (sottolineo: sembra) ormai decimata da nu-
merosi arresti e maxiprocessi, lo stesso non possiamo dire della
mafiosit: se a Bari un imprenditore onesto costretto a chiudere
la sua azienda per colpa di certe pressioni, anche se non ci sono
di mezzo i clan della criminalit organizzata per me sempre ma-
fiosit. Se a Roma gli appalti finiscono sempre in mano ai soliti
noti, a danno dei commercianti onesti, magari non vera e pro-
pria mafia (tutto il castello del maxiprocesso a Mafia capitale si
risolto con la comica asserzione che non si trattava di vera
mafia) ma di sicuro mafiosit. Tutte le piccole e grandi truffe,
appalti truccati, burocrazia elefantiaca, nepotismo, clientelismo,
crimini, traffici e ingiustizie che avvengono nel nostro paese gua-
stato da una classe politica incapace, da un popolo ormai imbar-
barito dalla mancanza di istruzione, di dignit, di legalit,
soffocato e indebolito da un patologico individualismo, da un me-
nefreghismo imperante, un paese lentamente ma inesorabilmente
ucciso da quel cancro che si chiama mafiosit. Voluto, cercato e
promosso da una parte da una classe politica inconcludente e in-
capace, e talvolta connivente, dallaltra accettato con fatalismo
da un popolo ormai rassegnato e apatico, che ha completamente
perso la fiducia nei confronti delle istituzioni e del Governo. Che
poi, non dimentichiamolo mai, se il sodalizio tra popolo e go-
verno funzionasse bene quanto quello tra Stato e mafia, il nostro
sarebbe ormai un paese perfetto. Emiliano Federico Caruso
(segue da pag. 1) LItalia lEuropa che vogliamo
zione: il presente dei nostri figli e nipoti, o meglio dei giovani, di
tutti i giovani per i quali quasi impossibile ipotizzare un futuro
da onesti lavoratori e da padri di famiglia. Ma tutti e quattro fer-
mamente sicuri che: non colpa dei giovani! Per dimostrarlo ab-
biamo analizzato il bagaglio culturale, e non solo, che lattuale
societ da ai giovani. Dice bene Carlo a proposito della famiglia:
non pi quella di una volta con cui ci si riuniva intorno ad una
tavola per il pranzo e per la cena e per parlare, ci si confidava con
i genitori e per i pi fortunati anche con i nonni, e le aspettative
ed i problemi dei singoli non erano pi solo del singolo perch
tutta la famiglia era unita nel farli propri e nel cercare di risol-
verli. Oggi c poco spazio per parlare perch quella attenzione
cos preziosa e costruttiva riservata per lo pi alla televisione o
al telefonino. Ne consegue che non c pi dialogo se non quando
ormai troppo tardi per riparare ci che, nella maggior parte dei
casi, non si mai costruito. Difficile, pertanto, biasimare quei gio-
vani che incapaci, spesso senza colpa, di affrontare la realt au-
tentica di tutti i giorni, si rifugiano in una realt virtuale
costruita artificialmente e da poter gestire a proprio uso e con-
sumo. Tutto ci non pu che disorientare qualsiasi giovane ed una
famiglia poco presente spesso causa di altri problemi, ove si
consideri che spesso i giovani sono costretti a cercare dei riferi-
menti al di fuori del nucleo familiare laddove, purtroppo, oggi i
cattivi consiglieri o falsi profeti che dir si voglia non fanno
certo difetto. Come dare poi torto ad Enrico a proposito della
scuola: magistra vitae, ma solo per i nostalgici, travolta dal
vortice della societ dei consumi ha visto gradualmente sminuito
il ruolo di orientamento dei giovani per difetto di elaborazione
culturale, e troppo spesso non in grado di stimolarne capacit cri-
tica ed autonomia di giudizio, inidonea ad inquadrare i fenomeni
del presente e pertanto inadeguata ad indicare le giuste risposte ai
problemi ed alle esigenze che caratterizzano lesperienza reale.
E come non condividere le riflessioni di Valfredo relativamente
alla attuale societ: non , sinceramente, la globalizzazione che
preoccupa pi di tanto, ma piuttosto il ricordo di quellItalietta
che non c pi: quell Italietta che i nostri nonni ed i nostri padri
forgiarono forte e rispettata. Certo loro ne avevano viste e sof-
ferte di tutti i colori, con due guerre in rapida successione e la
coscienza di dover ricostruire per le loro famiglie una Patria,
una casa ed una societ che fosse buona per tutti. Non si pu ne-
gare che ci siano riusciti: gli anni sessanta raccontano della casa
principale e, spesso, di una pi piccola per le vacanze, una mac-
china per la famiglia e poi, magari, anche una 500: tante cambiali
e tanti impegni da rispettare, da onorare ed i nostri ci sono riusciti
per le loro e per le nostre famiglie. Ma poi, negli anni a seguire,
la certezza di un benessere, acquisito o trovato che fosse, e la sen-
sazione di poter andare ben oltre limiti una volta impensabili ha
rimesso tutto in discussione.
A Riccardo concludere : una vecchia abitudine per cui tocca a me
chiudere riflettendo su una bella serata. Ed proprio riflettendo
su questa lunga chiacchierata che mi chiedo come sia possibile
che qualcuno provi a colpevolizzare i giovani se i riferimenti e
gli esempi che gli offriamo con lattuale societ sono cos vergo-
gnosamente negativi? Le famiglie li hanno lasciati camminare da
soli troppo presto, la scuola non ha saputo indirizzarli trasmet-
tendogli la ricchezza che pu scaturire solo dallapprendimento
culturale delle proprie radici, non gli ha saputo dare la cultura
dellesperienza e viene spontaneo chiedersi se coloro che a que-
sto sono preposti abbiano conoscenza della necessit di difendere
la dignit dei giovani, e delluomo pi in generale, minacciata
da una sempre pi incalzante cultura del disvalore. Certo eviden-
ziare i problemi cosa sterile se poi non si cercano, come ab-
biamo fatto noi anche in questi tre giorni, i giusti rimedi ma
ancora pi grave sarebbe non riconoscere i meriti dei giovani che
nonostante le molte difficolt hanno saputo reagire sopperendo
ad un bagaglio spesso scarno con volont e determinazione riu-
scendo a farsi valere. Riccardo Giordani
N. 11-12 NOV-DIC 2017
INFORMAZIONI AI LETTORI
Quote associative annuali. Ordinaria: euro 60,00 (solo
per recapito a domicilio). Simpatizzante: euro 100,00
(per pubblicare un articolo per numero). Benemerita:
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Fonte Nuova (Roma).
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di inviarli alla Direzione entro il 15 di ogni mese. 2) Gli
articoli non devono superare le 25 righe dattiloscritte e
devono osservare la classica regola del Laboratorio di
Giornalismo sui cinque interrogativi: chi, come, dove,
quando e perch. 3) confrontare il testo originario dei pro-
pri articoli con quello poi pubblicato con le necessarie
correzioni e abbreviazioni, al fine di non ripetere errori e
prolissit negli articoli inviati successivamente. 4) pub-
blicare almeno 80 articoli in 24 mesi consecutivi per chi
vuole iscriversi allAlbo dei Pubblicisti. 5) rivolgersi al
consulente Patrizio Alessandrini (via Monte Senario 14,
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Anche dopo liscrizione allAlbo opportuno pubblicare
almeno un articolo su ogni numero e rinnovare la quota
associativa annuale simpatizzante.
Il giornalismo non solo arte; anche passione vissuta
con entusiasmo e con rettitudine morale. Il piombo, pi
che loro, ha modificato la Storia. E pi che il piombo
dei fucili, quello dei tipografi.
(segue da pag. 1) Essere anziani oggi
alcuni Comuni, sicuramente il prossimo mese riusciremo a no-
minare i responsabili delle citt e paesi con maggiore densit di
abitanti. I Seniores di Forza Italia, sono i giovani della terza et
vogliono prendersi cura delle problematiche della popolazione
tutta e, in particolare dei loro coetanei, queste persone non sono
un peso per lItalia ma una risorsa, provengono da molteplici
esperienze professionali e di vita vissuta, un vero patrimonio unito
alla saggezza dellet, tutto questo lo mettono a disposizione del
loro Paese. La nostra Italia, dopo quattro Governi non eletti dal
popolo ma nominati, giunta al capolinea. Un Governo che
da mesi e mesi vuole convincere gli italiani che, nel nostro Paese
il problema pi importante approvare la legge dello ius soli, al-
cuni esponenti della maggioranza e di governo, hanno fatto lo
sciopero della fame, veramente ridicolo e offensivo per i milioni
ditaliani costretti ad andare nei vari mercati rionali a cercare negli
scarti qualcosa di commestibile per saziare la propria fame. Pur-
troppo la cecit politica di questi personaggi non gli permette
di vedere la realt, sono convinti di rappresentare il popolo, ma
rappresentano solo e soltanto se stessi. Tra pochi mesi andremo a
votare per un nuovo Governo, chi vincer erediter una situazione
catastrofica. I Seniores sono convinti della vittoria di un centro-
destra unito, per questo motivo sono sempre presenti nelle varie
riunioni, assemblee e soprattutto nei tantissimi gazebo collocati
nelle vie della Citt, importante essere tra i cittadini, ascoltare at-
tentamente i vari problemi e i loro consigli, spiegare loro il pro-
gramma di Forza Italia e del centrodestra, rassicurandoli che, una
volta al Governo lintero progetto sar realizzato. Questi alcuni
punti del programma: Aumento delle pensioni minime a 1.000
euro netti per tredici mensilit. Creazione di nuovi posti di lavoro
per i nostri giovani non dimenticando i cinquantenni che perdono
il lavoro e hanno diritto a una nuova collocazione. Un aiuto con-
creto alle medie e piccole imprese, fondamentali per la crescita
del Paese. Maggiore attenzione per la famiglia, in particolare
quella monoreddito e, le giovani coppie per le quali avere dei figli
non deve essere una difficolt, ma una gioia perch non saranno
pi soli, il Governo provveder economicamente. Da ieri ini-
ziata la lunga Campagna Elettorale che, vedr i Seniores prota-
gonisti con la loro grinta e determinazione, collaboreranno
attivamente per la VITTORIA. Sempre presenti in tutte le piazze
con le proprie bandiere per contribuire a difendere e diffondere i
valori inalienabili della Famiglia- libert-giustizia sui quali si
ispira Forza Italia! Valfredo Porega
Caro lettore, ricordati di rinnovare la
quota associativa a questo periodico
che, essendo super partes, intende
restare un libero organo di stampa.
 AVVOLTOI CAPITALISTI
N. 11-12 NOV-DIC 2017 TEMATICHE INTERNAZIONALI E VARIE LATTUALIT, pag. 3

UNIONE MONDIALE DEGLI STATI questa lultima poesia,/ lul-

timo ricordo,/ omaggio, spe-
ranza/ per andare ad
abbracciare te/ cerano le
Governatore: S. E. Sen. Pietro Fratantaro
palme/ fluttuando nel vento/

METODI EDUCATIVI IMPROPRI E TENSIOGENI AUGURI AL SEN. RACIOPPI

chiamare per luguaglianza so-
ciale/ con lamore e la giusti-
V ice Governatori: Sen. Prof. Cosmo G. Sallustio Salvemini, Sen. Cav. Giovanni Ianuale
zia?/ Comandante FideL
Castro,/ per molto tempo/ gli
www.unionemondialedeglistati.blogspot.it
avvoltoi capitalisti annunciano
la tua morte e le loro urla di be-
(Prima parte)Con la locuzione valenze relazionali la ricerca eco-psico-sociale indica quelle capa- stie del cattivo augurio lasciano
cit di combinarsi con altri nostri simili, considerandole qualitativamente a seconda del ruolo lamaro/ nella mia bocca e mi
degli implicati, in un rapporto e nella loro evoluzione. Anche per la specie umana la relazionalit pietrificano/ con tanta tri-
inizia con un solo legame (valenza relazionale) ma, giacch il cucciolo duomo nasce il pi im- stezza!/ Non posso dire addio :
perfetto e ha il pi lungo tratto evolutivo da percorrere, come se Madre Natura, per assicurargli con gli anni che passano la sto-
la sopravvivenza, si fosse particolarmente impegnata a investire una quota bioenergetica sulla, per ria si riscatta mentre ci prepa-
ora unica, valenza relazionale che lo lega alla persona che lo accudisce sin dai primi momenti di riamo/ a seguire i comandi/
vita, al massimo della disponibilit del relativo bilancio. Affinch questunica valenza si sviluppi fino a quando il nostro
e si differenzi in vari legami in modo da poter instaurare rapporti con altre persone, occorrerebbero tempo/ per tornare come te/
ben precise prestazioni parentali catalizzanti le sue potenzialit evolutive. Tale processo presup- alla terra di tutti/ dove pos-
pone, anzitutto, la gradualit per i successivi passaggi dallecosistema uterino ai successivi lungo siamo riposare.
il corso della vita - e la disponibilit da parte del cucciolo al passaggio da un equilibrio relazionale Teresinka Pereira
(Traduzione di Giovanna Li

1 MAGGIO
a uno successivo, a condizione, che ci non comprometta i vantaggi del precedente rapporto. Poi- Volti Guzzardi)
ch egli memorizza pare sin dalla seconda met delle vita intrauterina - il corpo della madre anzi-
tutto con lolfatto, passaggi bruschi ad altri accudenti lo allarmerebbero, compromettendo un
ulteriore sviluppo in armonia con le informazioni progettuali della persona. Se nera reso conto Giorno lavorativo e anche il
lostetrico francese Frdrick Leboyer, autore del libro edito da Bompiani nel 2000: Per una na- giorno dei disoccupati/ che

ALLARMANTE AVANZATA
scita senza violenza. Ebbene, in base ai metodi correnti di allevamento, metodi che appaiono ben hanno perso il posto di lavoro/
lontani da quelli autenticamente educativi, si indotti a ritenere che le possibilit di successo di pro- e cercano di sopravvivere per
poste ispirate alla mondializzazione (che prevedono contesti relazionali pi ampi), siano contrastate,

DEI NEOFASCISTI IN EUROPA

da parte di tanti nostri simili che, nel vedersi prospettati a far parte di ecosistemi troppo ampi per la mancanza di denaro./ La vita
loro, come se fossero colti da una specie di reazione agorafobica. Tra i pi conturbanti fattori dei intenso labirinto:/ cliccando/
rapporti interpersonali ci sono le rivalit conflittuali generati nella famiglia di origine, espresse in sulla tastiera/ li nostro istinto
detti popolari come: fratelli coltelli, oltre a quelli relativi a metodi ritenuti educativi ma in effetti crea/ soluzioni magiche/ fare il
impropri e anche psico e socio patogeni: specialmente quelli autoritari e quelli lassisti da carenze lavoro veloce/ il pi possibile,
di cure parentali e del padre assente potranno dar luogo a rabbiose reazioni che cercano sfogo, tra Lo so che non sentite la mia mancanza. So che quando vi negano il sempre/ ripetendo il clich:/
laltro, sul versante sociale. Ci che di irrazionale e pi subdolamente rischia di compromettere la lavoro pensate che la societ sia sbagliata, sia malata. So che Cest la v ie!/ E la vita!
riuscita di un programma di intenzioni ideali volti alla coesione di una collettivit umana in espan- quando vedete degli extra-comunitari ottenere dei diritti che crede- Teresinka Pereira
(traduzione di Giovanna Li

PEACEAND HONOR
sione, pu trovare una valida spiegazione il concetto di assunti di base individuati dal principale vate solo vostri vi indignate e pensate che tutto sommato hanno ra-
padre delle dinamiche di gruppo, Wilfred Bion, consistenti in istanze che emergono dai profondi gione i neo-fascisti e i neo-nazisti che circolano liberamente per Volti Guzzardi)

ANCORA SANGUE COPTO IN EGITTO

meandri dellapparato neuro-psichico. Appare plausibile che analoghe forze disgreganti possano
agire favorendo fenomeni scissionisti (v. di W. Bion: Esperienze nei gruppi). Pier Luigi Lando
Il 12 ottobre 2017 un tweet della SOS Chrtiens Orient informa i suoi dodicimila follower della ucci-
sione del sacerdote copto Samaan Shehata, al Cairo. Con il messaggio, la foto del corpo esanime del re-
ligioso, che, secondo le fonti di stampa locali, sarebbe stato aggredito dapprima malmenato, infine
pugnalato al volto con unarma da taglio. Assieme a padre Samaan stato ferito, non mortalmente, il con-
fratello Ezbet Girgis. Fin da subito non sono sorti molti dubbi circa la matrice islamistica dellassassi-
nio. Allindomani, il 13 ottobre, da Parigi, la Oeuvre dOrient, una longeva istituzione francese al
servizio dei cristiani dOriente, in un comunicato stampa intitolato Vivre sa foi librement en Egypte,
conferma lattacco contro i due religiosi e luccisione del primo, per mano di un terrorista islamico. La
violenza contro i copti in Egitto non una novit per lopinione pubblica europea. Tra gli attacchi pi
recenti e che hanno avuto eco nelle nostre terre: quello alla chiesa di San Pietro e Paolo del Cairo, l11
dicembre 2016, costato la vita a venticinque persone, e quello duplice del 9 aprile 2017, sferrato a Tanta
e ad Alessandria dEgitto, con un totale di quarantaquattro morti e almeno un centinaio di feriti. Nean-
che venti giorni dopo, il 28 aprile, Papa Francesco si recato in visita apostolica da Tawardos II, espo-
nente del Patriarcato Copto-Ortodosso, presso il Cairo, a dimostrargli la sua vicinanza. La strage continua,
lEuropa. Lo so. E so anche che quando vi annunciano i tagli del per-
sonale voi sperate soltanto che non tocchi a voi, perch siete stati dei
bravi servi, perch avete sempre camminato guardandovi le scarpe e (To Poet Goro Ihara)
dove mettevate i piedi. Io lo so che non vi manco. E non mi dispiace In this blue world,/ in the me-
nemmeno. Siete stati voi stessi a demonizzarmi, a chiamarmi mo- teoric galaxy,/ the true meaning
stro rosso, ma la verit che senza di me se n andato lArticolo 18. of humanism has been stolen
Senza di me stato possibile il Jobs Act e tutte le privatizzazioni pos- from us./ Why is there the
sibili e immaginabili su corrente elettrica, telefonia, acqua e compa- need/ to make war/ to conquer
gnie aeree. Eppure voi non solo non avete sentito la mia mancanza peace?/ Why is it necessary to
quando vi mettevano le mani nei portafogli o quando vi negavano e suffer before achieving happi-
cancellavano dei diritti, ma avete anche avuto il coraggio di credere
a chi vi diceva che ero il pi grande pericolo che lumanit avesse ness?/ Why is it that after/ a
persona! conflict there is the
mai incontrato sul suo cammino. E cos siete passati al produrre im-
magini sul Duce con su scritto: Vi manco, vero? Solo questo siete torment of silence?/ Our words
as poets are pieces of the
stati in grado di fare. Delle lotte operaie dei vostri genitori non ri-
cordate nulla. Non ricordate di quanto sangue servito per permet- speech of dawn,/ are verses
tervi di dire tante baggianate tutte insieme e non vi ricordate di quale looking/ for meaningful sun,/
colore politico era la maggior parte dei Partigiani che vi ha donato il and flowering in spring. Dear
diritto di essere gli imbecilli che siete. No, io non vi manco. E va Poet Goro Ihara,/ we go on in-
bene cos. La mancanza di un Partito Comunista, in Italia come in spiring ourselves/ in a great
Europa, si sente forte e ogni giorno crescono le disparit, la disoc- wish for peace full of love and
justice. Teresinka Pereira

anche fuori dalle chiese, come in questo caso. I sacerdoti copti, rivestiti della loro tipica talare, vengono
assassinati barbaramente per le vie delle citt dEgitto. Le origini dellodio contro i copti, tuttavia, sono
molto pi vetuste degli ultimi eventi, affondate nel suolo di un paese che per la quasi totalit musul-
ALBERO
cupazione giovanile. Ogni giorno le grandi aziende, le multinazio-
nali, vanno allestero per pagare meno i dipendenti in cerca di un (traduzione di Raymond Bath)
profitto capitalista che invece di contrastare assecondate lasciandovi
completamente brandizzare da ogni prodotto che comprate o consu-

LA STORIA DEL FAIR TRADE

mano, un paese nel quale, secondo stime pi o meno precise, i cristiani e quindi anche i copti - non
superano il 10%. Ci si domanda se questo sia il destino delle Chiesa copta: vivere tale inesorabile strage mate. Siete delle pubblicit viventi. E ora, nel momento in cui servi- L'albero ha libert/ senza guar-
e vedere il propri figli morire ad uno ad uno per mano di terroristi islamici, che si infiltrano nei loro luo- rebbe una voce che si levi in vostra difesa, io non ci sono. E ve lo dare/ al mondo./ Ma il cielo lo
ghi di culto o che li accostano per strada, brandendo pugnali, bastoni o armi da fuoco. Per quanto ro- meritate. Claudio Caramadre vede/ nella tempesta,/ e il
mantica e affascinante possa essere limmagine di un gruppo sociale che, pur di non vento/ pu disturbare la sua
rifiutare la propria identit religiosa, accetta il martirio, essa va infranta, questo marti- pace./ Guardo la
rio va fermato. Come dimostrato dal perdurare delle violenze, non lo stato di emer- sua ombra,/ alla
genza, proclamato dal governo egiziano dallaprile 2017, ed esteso fino ad oggi, a foglia verde,/
fermare lo spargimento di sangue copto sulle sponde del Nilo. Se la persecuzione non Il Fair Trade, o meglio conosciuto come commercio equo e soli- alla scultura/
pu essere fermata in tempi brevi, se il dialogo con i terroristi quanto mai difficol- dale inteso come una specie di commercio su scala internazionale
toso (se non impossibile), vanno comunque garantiti alla minoranza copta: solidariet, dei suoi
in grado di garantire un giusto prezzo sia per il produttore che per i rami,/ e io
aiuti umanitari e accoglienza di coloro che scappano altrove, che sia nel nord del Sinai clienti. Tutto questo avviene per merito del contatto diretto tra i due
o fuori dal nord Africa. Nella speranza che, un giorno, essere copti e vivere in Egitto non attori del mercato. Esso ha avuto la sua forma primordiale negli anni penso,/ c' la

LO STATO PENSA ALLAMBIENTE ?

debba pi significare rischiare di essere brutalmente ammazzati, magari a colpi di fendente, come padre 40/50 da alcune congregazioni religiose e da alcune ONG (organiz- perfezione/ in
Samaan Shehata. Matteo Gentili zazioni non governative). Pi precisamente nel 1946 i Ten Thou- esistenza.
sand Villages introdussero delle vere e proprie catene di commercio Teresinka Pereira
equo e solidale in quei paesi in via di sviluppo, utilizzando prodotti (Traduzione di Giovanna Li
artigianali. In Europa inizi a muoversi qualcosa nei primi anni 60, Volti)
ma lavvicinarsi a questa forma di mercato veniva letto come un

Se il destino mi
gesto politico per contrapporsi e ribellarsi al neo-imperialismo eco-
Come, erroneamente, si portati a pensare lo Stato non sembra interessato allambiente circostante ed nomico. In questi anni, per, il vecchio continente comincia a muo-
al clima. Niente di pi sbagliato. Numerosi studiosi, tra cui gli economisti, si sono appassionati a questa versi in ottica di Fair Trade ed nel 1969, nei Paesi Bassi, che venne

sar avverso,
materia riuscendo ad interagire con le pi alte cariche del Paese, cos da porgergli diversi strumenti per aperto il primo negozio mondiale che metteva in vendita prodotti
la tutela, la difesa e lamministrazione del nostro habitat. Per fare tutto ci occorre avere una sorta di con- esclusivamente riconducibili al mercato equo e solidale. Di conse-

peggio per lui!

trollo economico sul tutto. Vi sono, dunque, numerose politiche per controllare linquinamento e tutto ci guenza il mercato ebbe unimpennata di popolarit e, dopo numerosi
che mina il naturale ciclo naturale. Tra le varie annoveriamo i diritti di propriet (regolarizzati grazie al studi, nel 2011 molte aziende multinazionali scoprirono (con tanto
teorema di Coase), lincentivazione economica (qui distinguiamo tre sottogruppi: interventi diretti sui stupore) che a parit di caratteristiche di un dato prodotto e a parit

(Gaetano Salvemini
prezzi/costi, interventi indiretti sui prezzi/costi e la creazione di un mercato ad hoc) e la produzione di- di qualit, il cliente finale era disposto a pagare una maggiorazione
retta di norme. Ovviamente, lo Stato ha ini suo possessi degli strumenti per far s che il tutto avvenga in del prezzo se quel bene proveniva dal Fair Trade, invece che dalla

maniera regolare e soprattutto avvenga realmente. I dispositivi in suo possesso sono: le tasse (con la teo-
ria secondo cui chi inquina paga), i sussidi, i permessi negoziabili (dove vengono comprate quote di in-
quinamenti) e gli standard. Non possibile ottenere un inquinamento pari a zero, anche perch il nostro
semplice respiro provoca dei minimi danni allambiente circostante. Bisogna, per cui, collaborare con lo
1909)
classica forma di mercato. Purtroppo, il commercio equo e solidale
non ben visto dai potenti delleconomia mondiale e non molto co-
nosciuti ai pi, ma siamo certi che andando avanti con il tempo (con-
siderando anche le problematiche ambientali) sempre pi persone si

IL DIARIO SPIRITUALE
Stato (deponendo qualsivoglia ascia di guerra contro di esso) e ridurre al minimo ci. Bruno Bertucci avvicineranno a questa forma di compravendita. Bruno Bertucci

(segue da pag. 1) Uccisa la giornalista anti-corruzzione

cali nei cosiddetti Panama Papers, si era guadagnata lattenzione del pubblico sopratutto grazie agli articoli dinchiesta pubblicati sul
suo blog, Running Commentary. Un sito senza censure, non privo di attacchi personali e che le ha causato non pochi guai giudiziari. Prendete labitudine di tenere un diario della vostra pratica me-
qui che Galizia aveva lanciato la notizia del coinvolgimento nei Panama Papers di due politici locali, Konrad Mizzi e Keith Schem- ditativa. Non necessario annotare tutto, con grandi dettagli, sono
bri, rispettivamente ex ministro dellEnergia e della Salute e capo del gabinetto del premier Muscat. E, sempre attraverso il suo blog, sufficienti poche annotazioni essenziali che siano frutto dellos-
qualche mese dopo, aveva sostenuto che la Egrant Inc, una societ registrata a Panama e di cui fino ad allora non era mai stato indi- servazione attuata durante la meditazione. Quindi, non valuta-
viduato il beneficiario finale, apparterebbe a Michelle Muscat, la moglie del primo ministro. Non solo. La reporter, aveva pubblicato zioni o giudizi. Segnate eventuali intuizioni, immagini cromatiche
online tutta una serie di documenti provando che la Egrant Inc., nel 2016, aveva ricevuto milioni di euro dagli azeri, con cui negli ul- o simboliche annotate sul vostro diario eventuali cambiamenti nel
timi anni il governo maltese ha firmato accordi energetici importanti. Parliamo di numerosi bonifici, il maggiore dei quali dellam- vostro comportamento quotidiano: per esempio uninsolita sen-
montare di oltre 1 milione di euro, che la societ avrebbe ricevuto da parte della Al Sahra FZCO, una offshore registrata a Dubai e sazione di tranquillit in un momento difficile, o maggiore sicu-
appartenente a Leyla Aliyeva, figlia del dittatore dellAzerbaijan Ilham Aliyev. Uno scandalo, questo, che port alle elezioni antici- rezza sul lavoro o unapertura pi gioiosa nei rapporti con gli altri
pate di giugno, vinte nuovamente dai Laburisti di Muscat, che, assieme alla moglie, ha sempre continuato a negare qualsiasi illecito, e cos via. Segnate inoltre con la stessa essenzialit acritica, even-
ma che non ha spento in Galizia la sete di giustizia e di verit. Il premier maltese e la moglie Michelle non sono stati, infatti, gli unici tuali sogni, prendendo nota anche dellorario. Siate sinceri il pi
n gli ultimi bersagli della reporter. Erano ormai anni che Galizia lavorava sul tema della corruzione e recentemente aveva denun- possibile il diario spirituale rappresenta il dialogo con il vostro
ciato il traffico di droga nellisola, facendo nomi e cognomi dei presunti protagonisti del business, primo fra tutti quello di Antoine S. Rileggerlo, vi mette in condizioni di capire come sta avve-
Azzopardi. Mentre, il suo ultimo post, pubblicato proprio pochi minuti prima dellesplosione, dedicato alla testimonianza in tribu- nendo il vostro processo evolutivo e dove vi sta portando. Vi d
nale del leader dellopposizione Simon Busuttil in occasione del processo che vede coinvolto il capo dello staff di Muscat, Keith la possibilit di gestire gli eventuali alti e bassi con la consape-
Schembri, accusato di corruzione e tra i primi politici ad essere rimasto travolto nello scandalo dei Panama Papers. Intanto, mentre volezza della legge del ciclo che li regola e di prendere veramente
continuano le indagini per far luce sulla sua morte, la famiglia ha chiesto la sostituzione di Consuelo Scerri Herrera, la magistrata in- in mano la vita e condurla nella direzione dellevoluzione del pia-
caricata delle indagini e titolare di procedimenti giudiziari intentati contro la giornalista a causa dei suoi articoli. neta e del cosmo. Questo quanto porta a noi la nuova era, per la
Federica Sciorilli Borrelli prima volta nella storia delluomo! Marina Giudicissi
 CENTRI COMMERCIALI:
LATTUALIT, pag. 4
UTOPIE KAFKIANE
I centri commerciali: luoghi non luoghi, cos li definisce lantro-
pologo Marc Aug. Luoghi in cui migliaia di persone senza iden-
tit vi transitano ma nessuno vi abita, luoghi della nostra epoca
fondata sulla precariet relazionale. La spersonalizzazione im-
pera in queste cattedrali del consumismo, dove le persone si ag-
girano come zombi, come direbbe Sabino Acquaviva, dove non
c possibilit di incontrarsi e si compie solo un rito in onore di
una economia che inneggia al benessere. Anche il benessere viene
spesso confuso oggi con quello estetico, fatto di creme e illusioni
con un imposto rilassamento che ha ceduto il posto al benessere
interiore, vero protagonista della vita delluomo continuamente
alla ricerca di unarmonia con se stesso e ci che lo circonda. Si
sta vivendo il gioco dellapparire, lhomo economicus ha sosti-
tuito lhomo sapiens. Fino allOttocento luomo utilizzava il suo
ingegno nellimprenditoria, nellarte, nel rapporto con la Natura,
oggi invece un cieco consumatore. I negozi in franchising sono
uguali in ogni angolo del globo. Non emerge cos la caratteristica
peculiare di ogni Paese, con le sue tradizioni,. Un appiattimento
globale lo scotto che tutti noi paghiamo in nome della globaliz-
zazione. Ritrovarsi in un grande concerto o in un grande nego-
zio, nellindividuo avviene un processo meccanico, fisiologico,
associativo, che lo fa sentire sicuro di esserci, poich tutte le altre
sicurezze non sono definibili. Con i cellulari ed altri mass-media
la comunicazione che sembra immediata, risulta alla fine poco
comunicativa. Si vive lalienazione in nome dellHomo econo-
micus e allo sviluppo tecnologico non corrisponde quello della
coscienza e dei rapporti umani. Aumenta quindi la paura della so-
litudine. Bisognerebbe cercare una nuova formula del vivere quo-
tidiano vista la vastit del fenomeno che si avverte, alla domanda
di senso della vita si fa sempre pi strada una forma di narcisismo
perpetrato anche grazie alla ricerca dellErbenis, esperienze vis-
sute con una esagerata soggettivit: bisogna provare tutto, cer-
care sensazioni senza vivere appieno ed umanamente le proprie
esperienze. Ecco quindi emozioni forti come quelle provate da
giovani che si recano sullultimo piano di un grattacielo e, in bi-
lico, fanno un selfie, o chi cerca di lanciarsi con una corda da una
parte allaltra dei palazzi. Tanti giovani rischiano la vita per sen-
tirsi vivi o eroi. Linterpretazione del reale quindi offuscata dal
velo di una sconnessione civile; la costruzione del consenso pi
forte della partecipazione, si manifesta quindi un disagio sociale
per la non appartenenza ad un gruppo o a una comunit. Infatti
fare scelte o agire per il bene comune potrebbe essere la vera ri-
cerca dei valori, cos come tante generazioni educate invece a va-
lori etici fin dalla prima infanzia. Anchio ricordo ancora la lettura
del libro Cuore, gi alle scuole elementari, considerato un per-
corso di eroi da dover imitare. Tutti sono immersi in questo mu-
tamento epocale, ci si affanna nel provare la vita, spesso senza
punti di riferimento quali sono state le grandi narrazioni del pas-
sato, le ideologie, la spiritualit fondamentale delluomo. Anche
la fine di un mito, quale stata la politica come ideologia, ha con-
tribuito allillusione di ritrovare se stessi in un dinamismo frene-
tico, in un efficientismo che travolge la dimensione spirituale
della vita e il senso stesso delluomo. Persino nel rapporto
damore tra uomo e donna spesso possono esserci lacerazioni,
perch il forte desiderio di amare e di essere amato pu portare a
ricercare nuove storie senza mai essere appagati.
Bisognerebbe rinunciare a qualcosa di se stessi, ad un bieco egoi-
smo, per poter creare delle progettualit. Sentirsi parte di una co-
munit, anche religiosa, potrebbe essere un primo passo di
cambiamento che renderebbe tutti pi forti nel perseguire obiet-
tivi morali condivisi. Papa Francesco ha parlato di egolatria, di
narcisismo che ci conduce, con potere seduttivo pseudo senti-
mentale, ad un nichilismo, dove lutopia dellessere uomo si com-
pie a servizio di mere lusinghe. Dobbiamo riappropriarci quindi
della nostra vita, della coscienza della nostra esistenza e ripren-
dere il dialogo essenziale con rapporti veri e non fugaci con il no-
stro prossimo; sentirci di nuovo uniti in progetti comuni e seguire,
come dice il sociologo Bauman, unetica personale che ci con-
SCELGO EUROPA. RETE
duca ad una collaborazione universale nellequilibrio tra la mente
RICORDI DELLEMIGRAZIONE LA MISERIA UMANA
e lanima. Florinda Battiloro
DI CITTADINI ED ASSOCIAZIONI
ITALIANA IN FRANCIA
Si svolto a settembre nella prestigiosa sede della Camera dei De-
putati in via del Seminario il convegno intitolato Europa: sicurezza,
riforme, innovazione e giustizia sociale, promosso ed organizzato
dallAssociazione Scelgo Europa. Rete di cittadini ed associazioni
con la collaborazione dellomologa Futura Ancislink. Nel corso
dellevento sono stati letti i saluti del Presidente Emerito della Re-
pubblica Giorgio Napolitano e dellex Premier Mario Monti. Tra i
qualificati relatori si ricordano il presidente del Gruppo Misto alla
Camera Giuseppe Pisicchio, il presidente dellAssociazione Stampa
Estera Philip Willan, il direttore della rivista dell Istituto Affari In-
ternazionali Giampiero Gramaglia, il segretario nazionale della
CISAL Francesco Cavallaro. Il convegno stato inteso dai sosteni-
tori come unoccasione di incontro e di confronto in cui lelemento
portante stato quello di sostenere il dialogo con il cittadino come
lelemento cardine dellU.E. In questa prospettiva scegliere lEuropa
significa sia avere la volont di far parte di un percorso comune, sia
la condivisione di un progetto europeo. Quanto detto comporta la
consapevolezza di voler lavorare per mettere al centro di questo pro-
spetto le opportunit ed anche le dinamiche comunitarie che possono
portare soprattutto le nuove generazioni ad essere partecipi di un fu-
turo che le veda protagoniste. In questa linea il responsabile comu-
nicazione e progetti culturali dellAccademia di Francia Cristiano
Leone ha letto un appello pubblicato sui principali giornali europei.
Il fine stato quello di sollecitare lattenzione del leader politici co-
munitari sulla necessit di rimettere i giovani e la cultura al centro del
progetto europeo. Tra le iniziative del documento in oggetto vi
lestensione del programma Erasmus, cio ogni giovane europeo do-
vrebbe avere la possibilit di viaggiare in Europa e conoscerla. Que-
sta proposta stata inserita allordine del giorno del Summit di
Ventotene ed anche il Presidente francese Emmanuel Macron ha ac-
cennato ad essa in un recente discorso alla Sorbona. Altre valutazioni
emerse nel corso dellevento sono che alcune realizzazioni in Europa
non sono state allaltezza delle aspettative dei popoli che ne fanno
parte favorendo i populismi. I riflessi si sono riverberati sulle recenti
elezioni politiche europee i cui risultati sono in chiaroscuro ma so-
stanzialmente a favore dellUnione, per cui vi sono i segnali di una
maggiore sensibilit nei confronti del messaggio europeo. Iniziative
come il convegno in oggetto tendono quindi a rafforzare il sentiment
dell opinione pubblica sullimportanza degli sforzi verso lintegra-
zione comunitaria. Tale considerazione ha rilievo in quanto sovente
lEuropa viene considerata dai suoi cittadini come qualcosa di altro
rispetto al proprio contesto di riferimento o comunque come un pos-
sibile interlocutore. Fiorella Ialongo
APPELLO AD ADERIRE AL COMITATO
TEMATICHE ETICO-SOCIALI
NAZIONALE PER LA RANDOM-CRAZIA
COMUNICATO STAMPA
La Presidenza Onoraria del Movimento Sociale Fiamma Trico-
lore lieta ed orgogliosa di rendere noto che la Petizione per la
Rescissione Unilaterale del Trattato di PaceDiktat del 10 feb-
braio 1947 , inoltrata da Cittadini italiani sotto il Patrocinio del
Movimento sociale Fiamma Tricolore, stata assegnata in data
12 settembre 2017 alla Commissione III della Camera dei Depu-
tati con il n. 1307. La notizia di enorme importanza per i Destini
dItalia deve essere diffusa in tutto il territorio nazionale. Per-
tanto si invitano: - la Segreteria Nazionale, la Presidenza del Co-
mitato Centrale (alla quale si rivolge linvito alla convocazione),
tutte le Sedi Centrali e Periferiche del Movimento nonch tutti i
singoli Camerati di Fiamma Tricolore a promuovere grande riso-
nanza allavvenimento, di cui il Movimento Fiamma Tricolore,
stato il primo ed unico in assoluto, tra tutte le forze politiche ita-
liane, a patrocinare e far realizzare tale volont patria. Si orga-
nizzino Conferenze, volantinaggi, tavolini di raccolta firme di
adesione, si diffonda la notizia anche tramite cellulari privati e su
tutti i Siti internet rivolgendosi sia ai singoli cittadini che alle Se-
greterie di tutti i Partiti. Deve essere una chiamata che travolga
lintera Comunit italica.
TESTO DEL PROVVEDIMENTO DELLUFFICIO DELLA
CAMERA DEI DEPUTATI N.1307
CARLO MORGANTI (primo firmatario) e altri cittadini chie-
dono iniziative per la rescissione del Trattato di Pace fra l'Italia e
le Potenze Alleate ed Associate, firmato a Parigi il 10 febbraio
1947 (1307) - Assegnata il 12 settembre 2017 alla Commissione
III Affari Esteri e comunitari.
Dal 28 marzo al 10 settembre 2017 si svolta a Parigi, presso il
Museo nazionale della storia dellimmigrazione, la mostra Ciao Ita-
lia! Un secolo di immigrazione e di cultura italiana in Francia (1860-
1960). Si trattato di una grande novit, sia per i francesi sia per gli cumulare qualche soldino per la loro vecchiaia, e come finita?
italiani, i quali hanno potuto riflettere sui significati di quella che,
dai demografi e dagli storici francesi, considerata come la pi
grande ondata migratoria di italiani, pi di due milioni in un secolo.
Basti pensare che, negli anni Sessanta del secolo scorso, erano gli
stranieri pi numerosi. Tante storie di persone accomunate da una
stessa (e recente) nazionalit, che tuttavia hanno conosciuto destini
diversi: chi in Francia si stabil, chi prefer tornare dopo aver guada-
gnato qualche soldo, chi si integr facilmente, chi dovette fare i conti
con i pregiudizi che aleggiavano attorno alla figura dellitaliano. Le
fasi e i motivi della immigrazione, i paesi di origine, le attivit lavo-
rative che i migranti intrapresero una volta giunti, cosa hanno lasciato
nella cultura e nel modus vivendi del paese che li ha accolti, nonch
una certa enfasi sui personaggi immigrati pi illustri, hanno rappre-
sentato le principali direttrici tematiche, che i curatori hanno deciso
di esaminare. Cimeli, fotografie, opere darte, cartoline e materiale
videografico hanno raccontato tutto ci, in modo interessante e ac-
cattivante per tutte le et. Seppure la mostra terminata, il Museo ha
predisposto un sito internet, per ora in lingua francese, che, con con-
tenuti multimediali ed approfondimenti tematici, intende ripercor-
rere le sezioni della mostra e che sempre visitabile
(www.histoire-immigration.fr/ciao-italia). La tematica migratoria
quanto mai attuale per il nostro paese, per non dimenticare il nostro
passato da emigranti e capire che lintegrazione nel paese straniero
una problematica antica, ancestrale, e seria, che non si pu affron-
tare con semplicistiche soluzioni populistiche, come la classica pro-
posta di rimandare a casa tutti quanti. Luomo si sviluppato grazie
al suo istinto al movimento: essendo un animale che cammina e
che sa adattarsi agli ambienti ostili, nessuno potr mai fermarlo: noi
italiani ne siamo testimonianza. Oltre alla mostra, sempre in Fran-
cia, il 5 ottobre, nel contesto del salone culturale annuale Rendez-
vous de lHistoire, a Blois, Stephane Mourlane e Laure Teulires,
studiosi di storia contemporanea, hanno ripreso la questione della
migrazione italiana in Francia fra le due guerre mondiali, mettendo
in forte rilievo il numero e limportanza delle innovazioni che essa
apport allinterno della societ francese, in particolare nel settore
dellindustria e nel mondo dellagricoltura, facendo fronte anche alla
mancanza di manodopera francese. Ben vengano le iniziative francesi
e ben vengano altres future attivit collaborative con le istituzioni
culturali italiane. Matteo Gentili
NUOVE ADESIONI AL COMITATO NAZIONALE
N. 11-12 NOV-DIC 2017
PER LA RANDOM-CRAZIA
Ben volentieri pubblichiamo i nomi delle personalit che recen-
temente hanno aderito al Comitato: Adalgisa Biondi, Liana Bot-
ticelli, Carmen Galoppo, Olga Morale-Tozzi, Florinda Battiloro,
Aniello Palumbo, Emilio Orlando, Stefano Murace, Mario Co-
letti, Domenico Bertuccio, Elena Andreoli Grasso, Pier Luigi
Lando, Mariannina Sponzilli, Susanna Pelizza Di Palma, Gio-
vanni Salvatore, Antonio Di Donato, Giovanni Maggi, Vittorio
Pesca, Giovanni Nigro, Michele Citro, Andrea Maraziti, Maria
Palmieri, Licia Falcone, Gioia Fiocchetto, Rosaria Vietri, Aniello
Troisi, Teresa Clarizia, Fernando Cerenza, Alberto De Marco, Ali-
cia Salazar, Mara Ferloni, Domenico Famiglietti, Egle Pasquali,
Raffaele Cavaliere, Caterina De Caro, Vincenzo Colecchia, Vin-
cenzo Pagliara, Lina Zirpoli, Loredana Spirineo, Ferdinando
Bove, Anna De Rosa, Carlo Bosco, Innocenzo Fortunato, Rita
Apuzzo, Marina Giudicissi, Marco Fratarcangeli, Claudio De
Rose, Rita Raggi, Annunziata Mariani, Rita Belpasso, Dario Ben-
civenga, Mario Fortunato, Pasquale Costanzo, Giorgio Iaconetta,
Antonello Crisci, Massimo Galdi, Mario Maresca, Federica Aval-
lone, Regina Senatore, Aniello Ricciardi, Pino Del Prete, Gerar-
dino DallAra, Bianca Niglio, Antonietta Cottone, Ida Vecchio,
Olga Esposito, Giovanna Postiglione, Anna Maria Mele, Pina
Russo, Carmela Cirone, Aldo Romano, Salvatore Cicena, Alida
de Silva, Walter De Rosa, Anna Maria Rossi, Donata Iorio, An-
gelo Marra, Antonio Monna, Gaetana Greco, Angela Mendola,
Gennaro Petricciuolo, Giuliana Guaregna, Gianluca Bottiglieri,
Maria Grazia De Rosa, Annunziata Pastore, Virginia Di Filippo
Caiazza, Emanuella Citro, Raffaella Abate, Ida Consoli, Renata
Vitale, Mena Turriziani, Antonio Bartalotta, Pietro Sarandrea, Au-
rora Simone Massimi, Sante Dignani, Antonio Fierro, Leonardo
Zonno, Lucia Massari, Giuditta Guerrieri, Renata Cervelli, Giu-
seppe Amadei, Marcello Ciabatti, Roberta Rossi, Agnese Cheru-
bini, Francesca Pagano, Liliana Speranza, Teresa Pardi, Anna
Maria Ballarati, Eugenio Morelli.
EVENTO IN ONORE DEI CONTI SERA
Fino ad oggi sono pervenute in Redazione 24.792 adesioni. Sul
prossimo numero pubblicheremo i nomi di coloro che vorranno
aderire.
Il 28 settembre scorso, presso la
Monumentale Chiesa di San Silve-
stro in Tivoli si svolta in forma
privata una Solenne Celebrazione
Liturgica in suffragio del Conte
Fausto Sergio Sera, Console
dItalia a Coira e della sua amata
consorte la Contessa Maria Stella
Nardilli Sera. Al Sacro Rito, pre-
sieduto da Mons. Luigi Casolini
di Sersale, Marchese di Sersale e
Duca di Rocca San Marco, preside
del Capitolo della Cattedrale di Tivoli e concelebrato da Mons. Mi-
chele Fiorentino Difensore del Vincolo della Rota Romana e da
Mons. Pietro Bongiovanni parroco della chiesa di San Salvatore in
Lauro, hanno partecipato un nutrito numero di invitati appartenenti
all aristocrazia italiana, al mondo accademico e a diverse Organiz-
zazioni quali lAssociazione Cavalieri di San Silvestro, lAssocia-
zione Cavalieri di San Giorgio di Borgogna, lAccademia
Internazionale Mauriziana, le Guardie dOnore alle Reali Tombe del
Pantheon, lOrdine Internazionale del DeMolay, lInternational Wo-
mens Club di Roma. La celebrazione liturgica stata accompagnata
dalle note del Maestro Giuseppe Galli e dalle voci di Luana Fra-
scarelli e Roberto Canichella della prestigiosa Accademia Ergo
Cantemus di Tivoli. A ricordare le figure del Conte Sergio Fausto e
della Contessa Maria Stella intervenuto il Prof. Cosmo Giacomo
Sallustio Salvemini, Presidente del Movimento Gaetano Salvemini,
direttore del Periodico LAttualit e direttore della Scuola di Gior-
nalismo G. Salvemini. Levento, organizzato da Andrea Marini
Sera, Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana in memoria dei
compianti zii, si concluso con un aperitivo nei giardini della Chiesa.
Dove la vogliamo vedere questa miseria umana, nei Governanti?
Nelle banche? Che hanno rubato al popolo, ed ai poveri pensio-
nati tutti i risparmi di una vita! Fatta anche di stenti! Per poter ac-
Ancora aspettano il rimborso, VERGOGNA! Chi quel bravo
personaggio, che ha fatto la proposta dei 10 centesimi sulle buste
della spesa? Gi da molto tempo, da quando sono state messe in
commercio le borsette biodegradabili; che noi gi paghiamo a 14
centesimi, nei supermercati, le piccole buste trasparenti cio i neu-
tri, non si devono pagare io esorto contro questa dittatura, ai pen-
sionati, andate con la borsa della spesa come si faceva nel dopo
guerra, cosi i 14 centesimi,che durante una spesa diventano euro
ce li teniamo in tasca. Ma le buste di carta come quelle del pane,
dove sono andate a finire? Certo quelle erano pure degradabili! Il
PD vuole ad ogni costo regolarizzare con lo Ius soli soltanto
per i propri interessi sul voto, ma vogliamo renderci conto che
pi di un rifugiato nel nostro Paese usa anche prepotenze quando
li incontriamo sui bus i giovani stranieri si siedono anche nei posti
degli invalidi e guai richiederlo, scoppiano serie liti. il momento
di dire che ci sentiamo stranieri in Patria. Vogliamo chiamarla de-
mocrazia? Ma questa Dittatura vera e propria Liana Botticelli
STUDIO FOTOGRAFICO LANDO
Piazza San Don di Piave, 20 - 00182 Roma
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 CAFFDELLARTISTA-SALERNO
N. 11-12 NOV-DIC 2017 INIZIATIVE CULTURALI LATTUALIT, pag. 5

IL Sen. Prof. Cosmo G. Sallustio Salvemini,

Vice Governatore dellUnione Mondiale degli Stati,
resta alla guida dellUN. I. A. C.
Bisogna dar vita ad una Alleanza di uomini illu-
minati, esperti ed onesti che si uniscano al di sopra
dei partiti per accordarsi su problemi concreti e, di
volta in volta, cerchino le forze necessarie per risol-
Fatti non foste a viver
come bruti, ma per seguir
(Presieduto dalla prof. Florinda Battiloro)
Associazione Culturale aderente allUN.I.A.C.
Sala di C.so Vitt. Emanuele (I piano), Caff Moka
30 ottobre, luned, ore 17,30: Prof.ssa Maria Rosaria Fazio
presenta il testo Uomini e Donne nella Bibbia.

INVITOALMAGGIO UNIACENSE PREMIAZIONE DEI PROTAGONISTI

(Gaetano Salvemini, 1953)
virtute e conoscenza.
verli Dante Alighieri 6 novembre, luned, ore 17,30: presentazione del libro del
Prof. Francesco DEpiscopo Elogio della lettera scritta a
mano a cura della Preside Lia Persiano

DELLANTOLOGIA DEGLI ARTISTI

Il Consiglio direttivo dellUnione Italiana Associazioni
Culturali ha rieletto allunanimit il prof. Cosmo G. Sal-
lustio Salvemini alla carica di Presidente per il triennio
2018-2020.
Invita i Presidenti delle Associazioni culturali aderenti
allUN.I.A.C. ed i singoli Artisti ad inviare via mail (lat-
tualita@yahoo.it) entro il 31 marzo 2018 le domande di
Patrocinio morale dellUnione Mondiale degli Stati
(Governatore Sen, Pietro Fratantaro), del Movimento
Gaetano Salvemini, del periodico LAttualit, della
Scuola di Giornalismo, dellUnione Italiana Associa-
zioni Culturali (UN.I.A.C.)
27 novembre, luned, ore 17,30: presentazione del libro
Non mollare il nostro motto del Prof. Cosmo G. Sallustio
Salvemini, per la celebrazione del 55 anniversario del Mo-
vimento Gaetano Salvemini.
4 dicembre, luned, in sede, ore 17,30: il Dott. Adolfo Gra-
vagnuolo illustrer la figura artistica di Peppino De Filippo.
10 dicembre, domenica, gita a Bacoli (la casina del Vanvi-
telli e piscina mirabilis) e Napoli (Il Cristo velato).

LANATURASI STARIBELLANDO
18 dicembre, luned, ore 17,30: musica e scambio di auguri
partecipazione al Maggio Uniacense, indicando le date, Mercoled 20 dicembre natalizi.
le sedi e i nomi degli Artisti partecipanti, al fine di stam-
pare in tempo utile le consuete locandine e la quinta pa- Circolo Ufficiali - Casa dellAviatore -
gina di questo Periodico. Formula agli Artisti vivissimi viale dellAeronautica 20, ROMA. Sala Balbo.

LA VITTORIA DEL MASCHIO

auguri di ulteriori brillanti successi.
Programma. Ore 11,00: inaugurazione Mostra dArte.
Ore 11,15: Artisti alla ribalta (Poeti, Pittori, Narratori, Oggi assistiamo al buco dellozono, al clima tropicale, alle inon-
Saggisti) e presentazione dellAntologia (Edizioni Mo- dazioni, alle calamit naturali, ai terremoti, ai cataclismi, ai mari
inquinati, alle carni con diossina, alle verdure clonate, al cibo con-
vimento Salvemini, 2017). Ore 13,00: pranzo in mensa taminato, con una frequenza tale da indurci a pensare: Quanto vi-
Come gli uomini hanno lasciato credere alle donne Ufficiali /costo pro-capite euro 25,00). vremo ancora? Il Progresso-Regresso ci lascia esterrefatti e
che stessero lottando per dei diritti Il convegno sar presieduto dal Prof. Gen. Stefano impotenti a far fronte a questi eventi inaspettati. La grande Ge-
Le Donne italiane sono divise. Gioite uomini! Squillino le trombe Murace (Marchese di Costa Viola della Magnagrecia).
nialit delluomo servita a colmare nei secoli alcune lacune e a
crearne altre di proporzioni elevate. I ghiacciai si stanno scio-
degli italici maschi. Le donne italiane non sanno pi cos il fem- gliendo:gli orsi muoiono, i pinguini non possono riprodursi, le
minismo, sono confuse. Daltronde ci siamo tanto impegnati per Interventi: Prof. Giorgio Bosco (Ambasciatore e Pre- foche e i trichechi non sopravvivono; i pesci non si riproducono
farle giungere a questo stadio che ora sarebbe inverosimile non
chinarsi a raccoglierne i frutti. Siamo riusciti a farle passare dal sidente Onorario dellUN.I.A.C.), Prof. Cosmo G. nei mari inquinati; il disboscamento dellAmazzonia sta turbando
combattere per il voto a combattere per il vuoto. Hanno acquisito Sallustio Salvemini (Direttore LAttualit), Prof. Flo- la natura mondiale e latmosfera; la chimicit dei cibi comporta
diritti sulla carta ma non hanno mai acquisito la parit dei sessi, rinda Battiloro (Presidente Caff dellArtista di Sa- lavvelenamento degli esseri umani; lacqua scarseggia; i bovini,
gli ovini, gli equini vengono trattati chimicamente e barbaramente
il vero obbiettivo che, da sempre, si erano prefisse. E cos siamo lerno), Dott. Liana Botticelli (Direttrice artistica del uccisi; le verdure vengono alterate; linquinamento uccide pi di
arrivati alla fine degli anni 90 e ai 2000. Le nuove lotte non sono Maggio Uniacense), Dott. Leonardo Zonno (Segre- ogni altra malattia: Perch? A chi e a cosa serve questo eccidio?
per lo stipendio n per il loro diritto di essere o non essere madri.
Oggi si combatte per molto meno. Le femmine combattono per tario generale dellUN.I.A.C.), Dott. Antonio Barta- A nulla, solo per soddisfare il lato pi egoistico e barbaro di una
lotta (moderatore del convegno e capo Ufficio Stampa cerchia ristretta di potenti inerente a una corsa sfrenata allarma-

GIUSTO PAGARE LARTE ?

vestirsi come vogliono. Per non essere guardate con desiderio
concupiscente dai maschi per mettere i tacchi a spillo e il rossetto
pi rosso del rosso pi rosso. Se non una vittoria questa, con-
fratelli, cosa ci sarebbe di meglio? Ah s, qualcosa in effetti c.
del Movimento Salvemini). mento nucleare, a intrighi farmaceutici, a colossi chimici, petro-
liferi, industriali che celano i propri interessi sotto la concezione
Ore 15,30: chiusura della manifestazione. inaudita del soddisfacimento dellinteresse collettivo globale-
mondiale. La natura si sta ribellando alluomo, il pianeta stesso

Il maschio riuscito addirittura a inculcare nella mente femminile
lidea secondo la quale si deve combattere contro landare del
tempo e contro il proprio aspetto. Cos le donne hanno comin-
ciato a dire che ricorrere alla chirurgia plastica era un loro diritto,
che lo facevano per accettarsi e per essere accettate. Insomma:
sono diventate esattamente come le volevamo. A noi piacciono le
labbra carnose, gli zigomi alti, i seni prorompenti e i sederi gonfi
ed ecco che loro affermano con veemenza il loro diritto a essere
esattamente come noi le vogliamo. Una Waterloo per loro, una
Trafalgar per noi. Per non parlare poi di come il ricorso alla chi-
rurgia estetica sia diventato talmente usuale da essere etichettato
come inutile gossip parlare di una donna che si rifatta il seno.
Ma non gossip, n stupido chiacchiericcio da vecchi uomini im-
potenti o addirittura difesa di valori e tradizioni. Si tratta di
buonsenso. Il buonsenso di capire che modificare artificialmente
il proprio corpo non lo si fa soltanto per piacere di pi a se stesse
ma soprattutto per piacere agli uomini. Quegli stessi uomini che
occupano posizioni dirigenziali pi elevate rispetto alle donne,
quelli che, come nel caso di Weinstein e Asia Argento, chiedono
favori sessuali o costringono le donne a fare ci che non vogliono
(anche rifarsi, perch no) pur di lavorare in Tv, o come modelle,
o come cassiere. Ma in fondo a noi maschi cosa importa? Per
adesso ci godiamo la vittoria e navighiamo fra bocche come ca-
notti, seni come boe e sederi come mongolfiere. Se non vita
questa Claudio Caramadre
UN NUOVO TALENTO
sta morendo, peccato per che per taluni paghino sempre gli in-
nocenti. Francesca Pagano
Concerti, mostre di quadri e recite a teatro. Queste sono solo tre delle
espressioni artistiche che tanto amiamo osservare. In uno degli ul-
timi concerti di due famosi cantanti (tali J-Ax e Fedez), un giovane
salito sul palco e preso il microfono ha espresso il suo disappunto La terra che fu di Pitagora, proli-
per ci che concerne il pagamento della musica. Insomma, abbiamo fera di nuovi talenti, pronti a
preso spunto da questo tizio per porre una domanda e cercare di tro- spiccare il volo nell' ambito delle
vare una risposta: giusto pagare larte? In linea teorica e morale variegate funzioni dell' Arte. In
non proprio, ma dobbiamo essere realisti. Viviamo, ormai, nellepoca questo speciale caso, una gio-
del consumismo e siamo costretti a dare denaro per qualsiasi cosa, fi- vane fashion designer crotonese
guriamoci per larte. Se, poi, riflettiamo bene andiamo a snocciolare di appena 27 anni, Rossella
il concetto che, per quanto nobile risulta errato. Qualsiasi attivit Batti (nella foto), stata sele-
umana pu essere intesa come arte, anche ad esempio una semplice zionata per esporre i suoi capi di
pasta al sugo di un cuoco eppure non ci poniamo il dubbio se dare il abbigliamento, nella prestigiosa
giusto compenso al ristorante o meno. Per di pi si parla del loro la- sede del Parlamento Europeo di
voro, ovvero gli artisti hanno intrapreso la via dellestro letteralmente Strasburgo, parimenti ad artisti
per mangiare. Come , dunque, corretto pagare il meccanico che di grosso calibro, una su tutti, la
ripara le macchine onesto dare del cash al pittore che disegna il pittrice di fama mondiale Baro-
mondo con i sui occhi su una tela o ad un cantante che ci narra la nessa Maria Lucia Soares, di
vita quotidiana con una base musicale. Larte di tutti e va soste- chiare origini brasiliane. La ker-
nuta, sia moralmente che materialmente altrimenti non avremmo mai messe avr luogo in Strasburgo in data 11-12-13-14- Dicembre
quel progresso artistico che tanto amiamo. Bruno Bertucci 2017, con autorit del panorama culturale europeo. In bocca al lupo
alla giovane artista crotonese. Michele Biafora

Gi le mani dai bambini! Linvenzione del debito pubblico inestinguibile secondo Anna Rossi.
LIBERARE
LINFORMAZIONE
LIDEOLOGIADELLE CURE MATERNE E LAQUESTIONE FEMMINILE TRASCIENZAE POLITICA DAGLI USURPATORI
Unintervista-dialogo sul cannibalismo finanziario internazionale

(Diciannovesima parte) Le note dello psichiatra Jacques Lacan per il congresso di Amsterdam del 1960 sulla sessualit fem-
minile - Propos directifs pour un Congrs sur la sexualit fminine - intendevano fare il punto sulla psicoanalisi. Allinizio del Il periodico LAttualit d
secolo si dischiudeva alla comunit medica una nuova tesi sulla motivazione psicologica pi profonda della persona: tale in- voce a coloro che non hanno
conscia profondit, causa di tante malattie, veniva letta ora attraverso unopera darte, la tragedia sofoclea Edipo re, pur ri- voce. Denuncia apertis ver-
manendo scientifica. Questa la scommessa della psicoanalisi delle origini. Non linconscio la motivazione, la spinta, il bis le potenti lobby che mani-
desiderio in genere (rapporto duale tra luomo come uomo e la sua matrice, il mondo, la natura, il destino, gli dei, Dio ecc.), polano lInformazione.
ma ledipico (rapporto triadico delluomo come figlio collocato tra una madre e un padre), il complesso, la malattia mentale Applica lo stile salveminiano
per eccellenza (lignorato dalleroe sofocleo Edipo che uccide il padre e sposa la madre divenendo re di Tebe prendendo, il nel riferire gli eventi della Sto-
posto del padre - agente alle sue spalle). Dopo Freud per tali studi (sullamore di transfert e la reazione terapeutica di odio ria, antica e moderna.
verso ogni simbolo paterno) avevano registrato un progressivo cambio di interesse negli scienziati: dalla repressione simbo- Chiede labolizione della legge
lica esercitata dal padre sul soggetto, alla frustrazione preedipico-materna, il cui agente diadico potrebbe indifferentemente Gasparri e della legge Frattini
essere una madre o un early father. Ad essere cancellato dalla ricerca medica sulle cause della malattia era il padre del tempo che, in sostanza, hanno affidato
ultimissimo che incombe sul figlio come un presentimento fatale. Esplodono gli studi sulla carenza materna e della correla- la gestione della RAI (azienda
tiva infant observation research. LOrganizzazione Mondiale della Sanit pubblica prima nel 1951 Maternal Care and Mental pubblica) ai partiti politici (as-
Health e poi nel 1953 Child Care and the Growth of Maternal Love, due lavori dello psichiatra inglese John Bowlby, tradoto in sociazioni private).
Italia nel 1957 (Cure materne e igiene mentale del fanciullo) e nel 1962 fino ad oggi (Assistenza allinfanzia e sviluppo affettivo).

CORSO DI GIORNALISMO INVESTIGATIVO

Spinte politico-ideologiche dovevano avere facilitato questo slittamento fatale. Una nozione di carenza affettiva che lega
senza mediazione i disturbi dello sviluppo ai difetti reali del maternaggio, si raddoppia in una dialettica di fantasmi in cui il
corpo materno il campo immaginario. Non c dubbio che si tratta di una promozione concettuale della sessualit della
donna (J. Lacan, Scritti, p. 721, Einaudi 1974). Limmagine femminile con cui luomo ha interpretato la donna stata una
sua invenzione, si trover scolpito nel Manifesto di rivolta femminile di Elvira Banotti e del gruppo Rivolta femminile, a rie-
cheggiare nel 1970 la tesi lacaniana sulla promozione ipocrita della sessualit della donna, ormai libera di prendere piede
Disponibile il corso di giornalismo investigativo on line a cura della Free Lance In-
come ideologia dei nuovi diritti, aprendo alla pseudoscienza dei gender studies. Gi nel 1791, nella grande Francia coloniale ternational Press, aperto a giornalisti, studenti, lavoratori, operatori dellinformazione
la Dclaration des droits de la femme et de la citoyenne di Olympe de Gouges denunciava tale ipocrisia. Dieci anni prima delle
osservazioni di Lacan, nel 1950 erano usciti postumi i due scritti di Simone Weil che stiamo da tempo studiando insieme pro- e a chiunque voglia intraprendere la strada del giornalismo dinchiesta. Direttore del
fessoressa Rossi: La personnalit humaine, le juste et linjuste e Note sur la suppression gnrale des parties politiques. Oggi que- corso: Emiliano Federico Caruso. Presidente Free Lance International Press: Virgi-
ste tesi sono riproposte allattenzione internazionale in alcune recenti ricerche sul nesso psicoanalisi-politica. Si tratta di un
medesimo filo rosso? S, due secoli e oltre: 1791-2017. Credo che lattacco alla coscienza femminile insista sempre nel confinare lio Violo. Per maggiori informazioni: Cell. 324/6879903. Sito: http://mediaflip.org
la donna a un ruolo subordinato. Michele Bianchi
 EDITO-INEDITO
LATTUALIT, pag. 6
(a cura di Gianfederico Brocco)
* Luisa Lovaglio - Casa di Fortunato - Ed. Amici di Don Giu-
stino
Un testo esemplare di Storia Locale, in Rionero in Vulture,che in-
tende illustrare liter storico del Palazzo dei Fortunato, dal 1728,
anno di fondazione, ad oggi,in cui diventato propriet comu-
nale, adibito a Biblioteca. Ecco un giudizio di A. Canessa: ...ho
certamente veduto residenze pi splendide, ma nessuna dove
larte e leleganza si congiungessero con tanta finezza di gusto
e superiorit dintelletto Il testo corredato da numerose im-
magini, che ci ricordano quanto questa zona dItalia sia stata im-
portante per la cultura. Lautrice poi, oltre a dirigere la biblioteca,
promotrice di varie iniziative culturali rivolte alla valorizza-
zione di Rionero.
* Aldo DAngelo - Idee ed eventi di una volta e di oggi -
Una visione totale del vivere umano, nel suo pellegrinaggio su
questa terra, con risposte date da Aldo DAngelo, professore di
Filosofia. Inoltre bei racconti e poesie in vernacolo del Cilento,
amata terra natale dellautore. Un libro scritto con la mente e col
cuore, con richiami continui a grandi del pensiero, Dante,
Kantma poi riportati allesperienza personale, a quel che si pu
affermare perch sperimentato. Insomma, una bella lettura, come
le altre di Aldo DAngelo
RIVISTE RICEVUTE
*Nuova Impronta, Direttore Filippo Chillemi, casella post. 7-233,
- (00162) Roma. *Foglio Notizie, Dir. Pasquale Chiaramida, Cas.
Post. 185, 72100 Brindisi. Tel. 0831.516115. *Il Symposiacus, dir.
resp. Pantaleo Mastrodonato, via La Marina 51, 70052 Bisceglie
(Bt) *Bacherontius, Dir. Marco Delpino. via Belvedere 5, 16038
S.Margherita Ligure (Genova) tel. 0185.286167. *Presenza, di-
retta da Luigi Pumpo, via Palma 89, 80040 Striano (Na). *Poeti
nella Societ, presidente Pasquale Francischetti via F. Parrillo 7,
80146 Napoli cell. 347.5536446, email: francischetti@libero.it.
*Verso il futuro, diretto da Nunzio Menna, via Scandone 16, Avel-
lino, tel. 0825.38269. *Il Convivio, diretto da A. Manitta, via Pie-
tramarina Verzella 66 95012 Castiglione di Sicilia. (Ct) *Fiorisce
un Cenacolo, fondato da Carmine Manzi 84085, Mercato S. Se-
verino (Sa). *Primo Piano, dir. resp. Andrea Italiano, via Madonna
del Lume 5 - 98057 Milazzo (Messina). *Emozioni 15 Via Doria
WHITE RADIO UNAWEB RADIO
5 - 18100 Imperia (cell. 329.4905854 - e.mail: gdonaudi@yahoo.it)
Si pu ascoltare con un personal computer
collegandosi al sito: www.whiteradio.it -
http://www.whiteradio.it cliccando su ON
AIR oppure con il proprio smartphone scari-
cando lapplicazione gratuita per Apple e An-
droid White Radio.
La trasmissione TONI & motivi condotta
da Antonio Bartalotta e va in onda ogni lu-
ned dalle 19,00 alle 21,00.
Consigliamo di visitare anche i seguenti siti web
collegati con il nostro: attualita.it;
matchnews.it; caffdellartistasalerno.it; associa-
zioneprometeo.eu; lapilli.eu; normanacademy.it;
flipnews.org; freelanceinternationalpress;
gazzettadisalerno.it; orbisphera.com;
massimonardi.it; nicovalerio.blogspot.com;
marazzanipierino.com;
periodicoliberopensiero.it;
giordanobrunomi.wordpress.com;
rosacroce.info; lasiritide.it
lectoriumrosicrucianum; dantederosa.com;
lapalestradellavita.it; nuovaera1987.it;
youtube.com/user/vincenzopagliara;
Caro lettore, ricordati di rinnovare la quota
associativa a questo periodico che,
essendo super partes, intende restare
un libero organo di stampa.
ORNELLA VANONI A RADIO1: IL MIO SOGNO EUN DUETTO CON STING.
N. 11-12 NOV-DIC 2017
,
LETTERATURA E ATTUALITA
LA SINISTRA? UNO SPEZZATINO CHE MI FA RIDERE. HO AVUTO DEI TOY BOYS
Della politica italiana non me ne frega niente, sono grotteschi, mi fanno ridere e piangere. La cosa
che mi fa incazzare di pi la sinistra che tutta spezzettata, sembra uno spezzatino. La sinistra ha
senso se unita, cos che senso ha? Ma coshanno, ma siamo matti?: cos Ornella Vanoni, ospite
del programma Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, condotto da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari.
Lei di sinistra o di destra? Io sono una liberale. Ma al referendum ho votato si. Nel corso del-
lintervista a Rai Radio1 poi si anche parlato di amore e relazioni.
Unicona femminile come Ornella Vanoni, ha mai avuto un toy boy? Ho avuto dei toy boy, ma
non li ho pi. Un toy boy di quanti anni? Dipende. Si pu avere un toy boy anche di 50 anni, lim-
portante che sia toy, cio un grande amante. Qual il gesto di amore pi bello che le hanno fatto
recentemente? Scrivermi una poesia bellissima. Passiamo dallamore alla musica: con chi sogna
di fare un duetto? Il mio sogno ha detto a Un Giorno da Pecora Vanoni - fare qualsiasi cosa,
PREMIO AMBASCIATORE DEL SORRISO
anche cantare insieme linno nazionale, con Sting. il mio sogno. Mary Mazza
Grande successo di pubblico per la IV Edizione del Premio Internazionale Ambasciatore del Sor-
riso, che si svolta il 1 ottobre 2017 presso il Maschio Angioino di Napoli. Il prestigioso evento
dedicato al mondo del sociale e delle fasce deboli. Vista la valenza socio-culturale, il premio
stato sostenuto dal patrocinio della Diocesi di Napoli, associazioni, istituzioni culturali, sociali e
ambientali, da numerosi comuni della provincia di Napoli, e da citt come Salerno e Sorrento. In que-
sta edizione stato ricordato il principe del sorriso Antonio De Curtis, in arte Tot. Il premio stato
fondato dallartista Angelo Iannelli (nella foto a destra), in collaborazione con lAssociazione Ve-
suvius ed il Comune di Napoli, assessorato Cultura e Spettacolo. La kermesse stata presentata da
Angelo Iannelli, Edda Cioffi ed Emanuela Gambardella, con le modelle Giulia Accardo e Ludovica
Masucci. La madrina della manifestazione stata la nipote del grande Tot, Elena Alessandra Anti-
coli De Curtis. I premi erano realizzati dagli artisti Marco Ferrigno e Domenico Sepe. Tra i tanti per-
sonaggi erano presenti: Don Tonino Palmese, Marzia Roncacci giornalista RAI, Nello Fontanella per
Il Mattino, Gino Rivieccio per il teatro, Patrizio Rispo per il cinema, Peppe Iodice per la comicit,
il direttore d orchestra Enzo Campagnoli, Maurizio De Giovanni come scrittore, Carmine Migliac-
cio, Raffaele Molisso, Ida Rendano, i Foja, Federica Raimo, Mastro Masiello Mandolini, Rosario
Scotti Di Carlo Scott End Inschiall, la banda musicale Don Mos Mascolo di SantAntonio Abate e
la paranza Vesuvius. Hanno partecipato esperti di gastronomia come Ciro Poppella, inventore dei
fiocchi di neve, e il cuoco contadino Pietro Parisi. Venivano premiati i protagonisti nel sociale: lAs-
sociazione Augurabile, The girls Who Have di Salerno, lartista Antonio Lanzetta e la compagnia artisti di strada i Saltimbanchi, lat-
tore Umberto Del Prete che ha interpretato Tot. Per lo sport sono stati premiati: la nazionale italiana di pallavolo femminile Setting
Volley, la Woman Napoli calcetto Serie A femminile, mentre per la moda lAccademia Maria Mauro e Tiziana Grimaldi arte donna.
Da tuttItalia sono giunti al Maschio Angioino i vincitori dellambito premio nelle varie categorie in gara. Per la poesia in lingua ha
trionfato Mirella Merino da Conza di Campagna (AV). Per la poesia in vernacolo Luciano Acunzo da Napoli. Per la poesia a tema
sociale Eulalia Cefalo di Avellino. Per i racconti brevi Cossa Carmelo da Torino. Per la pittura Raffaele Cantone di Benevento. Per
la fotografia un ex aequo con Anita Napolitano di Roma e Vincenzo Maio di Benevento. Ha vinto il premio Tot Antonio Pascucci
di Casalnuovo, premio Maria Grazia Ciccone Alessandra DAgostini di Vico Equense, premio presidenza Fausto Marseglia di Ma-
rano, premio della critica Gustavo Di Domenico di Albano Laziale, premio giuria Valentina Carleo di Pontecagnano, premio per la
scultura Dario Sabrina di Nola. Tra i politici erano presenti il Sindaco di Saviano Carmine Sommese, il Sindaco di Scisciano Edo-
ardo Serpico, il Sindaco di Camposano Francesco Barbato, lassessore Sport e Cultura del Comune di Mariglianella Felice Porcaro,
lassessore Cultura del Comune di Striano Concetta Cordella, il consigliere del Comune di Napoli Carmine Sgammato. Soddisfatto
lassessore alla Cultura e Turismo del Comune di Napoli Nino Daniele che si congratulato con Angelo Iannelli per il suo impegno.
Erano presenti anche il presidente Telethon Campania Francesco Lettieri e la presidente Unicef Campania Margherita Dini Ciacci.
La manifestazione si conclusa con la tammurriata di Marcello Colasurdo, presidente onorario del premio, con un inno alla pace e
alla solidariet ed il brindisi finale con la torta del maestro Ciro Poppella e lassaggio di liquori di Antonio Martino.
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Sabato 11 novembre. Ore 16,00
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Saluto del Gen. Dr. M.se Stefano Murace
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Seguir cena di gala per la quale prevista una quota di parteci-
pazione di Euro 50,00 a persona.
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ai seguenti numeri: alla Pro Loco di Fonte Nuova (Roma), via delle Mimose 1
339. 813 6464 - Fax 06. 8270842 - 339. 6097953 (tel. 06.90024555) ogni gioved dalle ore 17 alle ore 19.
 FERRAROTTI RILANCIA
N. 11-12 NOV-DIC 2017
LA LEZIONE DI OLIVETTI
LETTERATURA E VARIE
Questo breve saggio un pro-memoria, riguarda le espe-
rienze vissute dallAutore a stretto contatto con uno dei
pi lungimiranti e meno compresi imprenditori italiani
della prima met del Novecento. La lezione di Adriano
Olivetti valida ancora oggi e lo sar anche pi decisa-
mente nel prossimo futuro, se si vorr ancora puntare sul-
lindustrializzazione senza disumanizzazione. Il
problema odierno dello sviluppo tecnologico consiste nel
comprendere la contraddizione dellazione tecnicamente
progredita di oggi: una struttura di dominio che per, per
funzionare, ha bisogno della collaborazione di tutte le
parti che vi contri buiscono. La figura di Adriano Oli-
vetti aspetta ancora oggi di venire scoperta e compresa in
tutta la sua portata. Questo libro una piccola testimo-
nianza a questo scopo.
Franco Ferrarotti professore emerito di sociologia al-
lUniversit di Roma La Sapienza; vincitore del primo
concorso bandito in Italia per questa materia; gi re-
sponsabile della divisione Facteurs sociaux al-
lOECE, ora OCSE, a Parigi; fondatore con Nicola
Abbagnano dei Quaderni di sociologia nel 1951; dal
1967 dirige La Critica sociologica; nel 1978 nominato
directeur dtudes alla Maison des Sciences de
lHomme a Parigi; insignito del premio per la carriera
dallAccademia nazionale dei Lincei il 20 giugno 2001;
nominato Cavaliere di Gran Croce l11 novembre 2005
IL LIBRO DI MENNELLA
dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
SUSCITA FORTI EMOZIONI
Man mano che procedevo nel leggere il libro di Girolamo Mennella Novelle, Saggi, Poesie e Re-
censioni (Edizioni Poeti nella Societ, Napoli 2015) mi sentivo coinvolgere emotivamente dalle
numerose e complesse vicissitudini che hanno caratterizzato la vita dellAutore, uomo di fede e di
scienza, laureato in Scienze religiose e in Scienze naturali. Tra laltro, direttore della prestigiosa
rivista Poeti nella Societ fondata da Pasquale Francischetti.
LAutore del libro non si limita ad ascoltare le voci interiori ma osserva attentamente le varie pro-
blematiche sociali. Da oltre trentanni giornalista pubblicista di notevole spessore culturale, La sua
produzione poetica, narrativa e saggistica sta a dimostrare una straordinaria capacit di introspezione
psicologica, idonea a creare un legame armonico tra realt e fantasia. Mostra di avere uninnata
propensione a mettere in pratica il precetto cristiano ama il prossimo come te stesso. Solo un
animo vibrante di fede pu usare un linguaggio lirico di cos elevato livello. Di gradevolissima let-
tura sono le sue recensioni sulle opere di molti esponenti contemporanei della Cultura. E emble-
matico che il suo libro sia dedicato a Papa Francesco, che ha ringraziato con una commovente lettera
a firma di mons. Peter B. Wells. E da evidenziare il fatto che nel libro stata pubblicata la poesia
Visione di Ges Cristo che esprime una rivelazione, a livello trinitario, avvenuta allalba di Pa-
squa 1979.
Nella sua enorme produzione letteraria degni di nota sono altri due libri: Atomi in croce (Carello
Editore, Catanzaro 1985) in cui stigmatizza le varie forme di violenza e lallarmante corsa agli ar-
mamenti atomici e Nel 2000 e poi (Ed. Poeti nella Societ, Napoli 2008) che illustra, tra laltro,
le lodevoli finalit del Movimento dei Focolari. Si tratta di libri da consigliare a tutti, specialmente
I LIBRI ALLUNGANO LA VITA
ai giovani. Cosmo G. Sallustio Salvemini
La lettura non solo un piacevole passatempo. Numerose ricerche hanno evidenziato una correla-
zione - e notevoli benefici per la salute tra leggere libri e vivere pi a lungo. La lettura impegna
la mente, fornisce benefici cognitivi e aumenta la durata della vita. Il risultato di condotta dalla
School of Public Health dellUniversit di Yale negli Stati Uniti - pubblicata sulla rivista scientifica
Social Science & Medicine - ha rivelato che coloro che leggono per almeno 30 minuti al giorno
hanno maggiori probabilit di godere di una vita pi lunga. Lo studio, condotto per dieci anni ed
effettuato su un campione di pi di 3.600 persone, dimostra che chi legge per pi di 3 ore e mezza
alla settimana ha una minore probabilit di morire circa il 23% - rispetto alle persone che non sfo-
gliano i libri. Un consiglio? Si potrebbe utilizzare il tempo in pi per leggere tanti altri libri e avere
unaspettativa ancora maggiore di vita. Antonella Vecchiariello
SOLITUDINE FEMMINILE DI FRONTE ALLABORTO
(Ventesima parte) Vorrei riprendere le sue suggestioni sullideologia delle cure materne, sugge-
stioni che legano la de Gouges alla Weil e alla Banotti tramite la psicoanalisi di Freud e Lacan e
la deviazione della psichiatria inglese, spostando la nostra attenzione per un momento dalla nascita
alla morte, allaborto. Ebbene - lo dico in modo lapidario per rilanciare la posta in gioco dellin-
tero suo discorso nel fenomeno dellaborto ci accorgiamo che non si tratta mai solo di aborto.
Dietro di esso c un mondo di ipocrisia coloniale: la battaglia femminile contro la logica della vio-
lenza logica sia politica che scientifica - inesauribile. Legando la maternit alla figura pa- nizzata dalla Fondazione di ricerca biomedica e scientifica Futura-onlus, che ha fra i propri
terna solo sulla base di una logica del dono del bambino, e non del suo possesso (Dclaration,
art. 11), ogni tentativo di indebolire lautoderminazione della persona con una logica vitti-
maria veniva disinnescato in partenza. La psicoanalisi di Freud in campo medico - e il ma-
nifesto della Banotti in campo politico dovevano avere colto il punto messo in luce dalla
de Gouge. N a favore della liberalizzazione n della legalizzazione, quel grido nasceva dalla
volont di spostare lasse della questione al suo centro e interrogarsi sul fatto se la sessualit
femminile avesse o meno una sua espressione autentica nelle forme che poi portano a restare
incinta, e il timore che schierarsi a favore dellaborto potesse legittimare forme di sessualit
che conducessero alla colonizzazione delle donne. Non esiste un diritto assoluto a sopprimere
unaltra vita (questo vale anche per la pena di morte). La legge italiana prevede un diritto al-
laborto regolando la difficile, drammatica contrapposizione tra la prosecuzione della gravidanza
e la tutela della madre. Va ricordato che il divieto legale della procedura abortiva non impedisce
di fatto alle donne che ne hanno bisogno di ottenerla. Laccesso delle donne a un aborto sicuro, a
costi accessibili, oggi differisce molto da un posto allaltro del globo, e dove vietato conosciamo
la percentuale di donne che vi restano vittima non una ma due volte. Io posso essere anche unan-
tiabortista ma non potr mai negare a una mia sorella il diritto di autodeterminazione. Mai! Biso-
gna arrivare a descrivere nel dettaglio le spinte politico-ideologiche che devono avere facilitato la
deviazione dal solco tracciato da Freud, a un secolo dalla dichiarazione dei diritti e della cittadina
delleroina francese Olympe de Gouges. Un Paese di cialtroni ipocriti e opportunisti ignoranti
della storia e sordi al grido della de Gouges (O femmes! femmes, quand cesserez-vous dtre aveu-
gle?) - sta inceppando tutto e collabora per riportarci al Medioevo. La legge 194 una legge che
negli anni stata aggredita e corrosa soprattutto da uno dei suoi articoli, quello che prevede la pos-
sibilit per gli operatori sanitari di sollevare obiezione di coscienza ed essere cos esonerati dalle
procedure abortive. No, la legge 194 non si tocca! In questo contesto i medici relegati ai disagi le-
gati allo svolgimento della loro professione e talvolta anche a problemi giudiziari correlati, si ve-
dono precluse le prospettive di carriera, se non addirittura azzerate (laumento degli obiettori di
coscienza la cui scelta davvero dettata da motivi di coscienza o religione o semplicemente op-
portunistica?). Va sottolineato che ai medici obiettori nessuno chiede di svolgere le interruzioni di
gravidanza e che qualsiasi governo la deve smettere di non far rispettare la legge 194, boicottando
e inceppando lorganizzazione sanitaria degli ospedali. Le donne non hanno smesso di vivere in
silenzio i loro drammi e le loro vite sono attraversate da continui affronti. La tragedia delle donne
continua nella speculazione ideologica e nella solitudine pi lacerante qui come nel resto del mondo
Una solitudine lacerante, quella femminile, per la quale dovremmo cominciare a fare qualcosa af-
finch sia allentata. Michele Bianchi
FALCONE E BORSELLINO: I GIOVANI COSA SANNO?
LATTUALIT, pag. 7
Vorrei parlarvi di un libro, Io non cero, di Nicol Mannino e
Pino Nazio, che documenta il lavoro di due coraggiosi magistrati
con un alto senso del dovere, i loro ultimi giorni e la ricerca fatta
nelle scuole per capire cosa sanno i pi giovani di Falcone e Bor-
sellino. La prefazione del volume stata scritta da Andrea Or-
lando, Ministro di Giustizia, che rinnova limportanza a
venticinque anni dalla loro scomparsa di continuare un lavoro di
antimafia sociale tenendo alta la conoscenza e la consapevo-
lezza. Un compito, come dice, sia istituzionale che culturale. Il
libro inizia con lo scritto di un ragazzo di nome Federico di soli 14
anni, che troppo giovane per aver vissuto in quel momento sto-
rico, non per quello non ne stato influenzato; come dice nel suo
intervento, pensare il contrario sarebbe simile a pensare di non
godere della luce elettrica per il fatto di non aver vissuto negli
anni in cui fu creata la lampadina da Edison. Colpisce la sag-
gezza delle sue parole conoscere significa capire. Capire signi-
fica potersi difendere e lottare. Si percepisce forte nelle sue parole
il sentire di essere una di quelle gambe su cui continueranno a
camminare le idee dei due grandi magistrati. Il sua anelito palpi-
tante alla libert e alla legalit. Il libro un connubio tra storia,
documentazione e narrativa. Avvincente, informativo e anche com-
movente. Commuove e fa riflettere nella descrizione dellisola-
mento in cui si sono trovati per primo Falcone e successivamente Borsellino. Solo 57 giorni hanno
diviso le due stragi che hanno segnato la storia del nostro paese e i nostri ricordi in modo indele-
bile. Il libro si apre con Federico e si chiude con il contributo di molti altri studenti: con le loro poe-
sie, i loro disegni, i loro pensieri. Tesfai, una ragazza di sedici anni con il suo disegno fa capire
quanto sia importante combattere il silenzio. Abbiamo posto alcune domande a uno degli autori,
Pino Nazio, giornalista, autore televisivo e scrittore di diversi saggi. Come nata lidea di questo
libro? A venticinque anni dalla loro scomparsa ci sarebbero stati molti libri celebrativi, abbiamo
pensato insieme a Nicol Mannino e Salvatore Sardisco, Vicepresidente del Parlamento della Le-
galit Internazionale, che potevamo fare un libro diverso, che si interrogasse su cosa rimaneva di
loro nella memoria e cercasse di attualizzare le figure di Falcone e Borsellino. Mi venuto in mente
di riproporre agli studenti dei nostri giorni le domande di una ricerca che avevo fatto pi di venti
anni prima nelle scuole per sapere cosa sanno i giovani. Siete stati sorpresi dalle risposte degli
studenti? In linea di massima, le risposte date in questa nuova ricerca, si muovono sulla stessa falsa
riga delle risposte gi date in quella precedente, salvo la presenza spropositata dellassociazione
tra Roma e la mafia; mentre precedentemente veniva posta in modo marginale. Frutto questo di una
campagna che ha fatto coincidere il nome di Roma con quello della mafia; ci un po deviante ri-
spetto al concetto originale di mafia, che ben diversa dalla corruzione. I ragazzi intervistati fanno
parte di scuole sensibili a questo tema e complessivamente sono abbastanza informati. Le rispo-
ste e la raccolta dei lavori dei giovanissimi a fine libro fanno ben pensare. S, s, i ragazzi hanno
sensibilit intorno a questo problema. La mia personale opinione che questo libro sia riuscito
STORIA DI UN(racconto)
ALBERO DI NATALE
nellobiettivo di andare oltre ad unopera celebrativa. Laura Cardia
In una piovosa giornata di gennaio Lisa guardava con malinconia
il presepe e lalbero di Natale. Aveva atteso lanno nuovo con il
cuore pieno di speranza, dato che lanno precedente era stato ap-
pesantito da ricoveri in ospedale. Anche lestate dellanno prece-
dente era stata noiosa tranne il giorno del matrimonio del figlio.
Un giorno da ricordare per la gioia di indossare un vestito nuovo,
per il trucco e parrucco alquanto speciali. Quel giorno tutto do-
veva essere perfetto, soprattutto le fotografie. Che diamine. Era la
madre dello sposo. E tutto era stato perfetto tranne quella fasti-
diosa pioggerellina estiva (che, secondo un noto proverbio, do-
veva essere beneaugurante). / Il nuovo anno, invece, era iniziato
con un noioso raffreddore. Niente di grave, naturalmente, ma ci
la costringeva a riguardarsi dal maltempo. E cosa centrava lal-
bero? Il problema era che Lisa laveva allestito con tanto amore,
soprattutto per i suoi figli ma essi non erano venuti.
Anche il presepe stava l tutto illuminato, con i
suoi pupi vecchi come la proprietaria che li
aveva comprati durante i suoi viaggi con la fa-
miglia. Il Natale era passato e Lisa si sentiva
molto sola. Cercava di distrarsi. Dato il suo ca-
rattere estroverso, era ben accolta dalle sue
amiche ma i suoi figli le mancavano tanto. Solo
la sua gattina e lalbero, pieno di palline cinesi
CONVEGNO SUI TUMORI DELLA CUTE
color blu, le facevano compagnia. Ma soprattutto una
cosa la sosteneva moralmente: la fede in Dio. Chi crede in Lui
non resta mai solo. Angela Libertini
Sabato 14 Ottobre si svolto, presso la Casa dellAviatore in Roma, il convegno scientifico
Tumori della cute: nuovi approcci in diagnosi e terapia. La riunione scientifica stata orga-
compiti istituzionali, oltre le attivit di volontariato e di assistenza gratuita alla popolazione at-
traverso lorganizzazione di screening per il melanoma e gli altri tumori della pelle, anche
quello di sostenere e finanziare la ricerca biomedica con particolare interesse alle problemati-
che di oncologia dermatologica. Il Presidente Sen. Prof. Generale Stefano Murace ha aperto
i lavori portando il saluto a tutti i partecipanti ,ed in particolare ai Proff. Salvarore Gonza-
lez e Paola Pasquali giunti dagli Usa e dalla Spagna ed a tutti gli altri relatori.
La coordinazione scientifica del meeting stata svolta dal prof. Alfonso Baldi dellUniversit
della Campania L. Vanvitelli, responsabile scientifico della Fondazione Futura-onlus. Il con-
vegno stato diviso in due temi principali. Il primo, riguardante gli approcci innovativi in dia-
gnosi dei tumori cutanei, ha avuto come relatori, fra gli altri, la dott.ssa Paola Pasquali,
Presidente della Societ Mondiale di Teledermatologia, il prof. Salvador Gonzales del Memo-
rial Sloan Kettering di New York e il prof. Salvatore Pala dellUniversit La Sapienza di
Roma, oltre ai dermatologi Raffaele Murace ed Emanuele Dragonetti appartenenti alla
Fondazione Futura-onlus. I relatori hanno presentato le ultime novit nel campo della diagno-
stica in vivo dei tumori cutanei con particolare enfasi sullepiluminescenza, lanalisi compu-
terizzata delle immagini fotografiche e lutilizzo del microscopio confocale. Il secondo tema
ha riguardato nuovi approcci terapeutici nei tumori della cute con particolare enfasi sulle ap-
plicazioni di elettroporazione ed elettrochemioterapia. Fra gli altri relatori, ricordiamo la
dott.ssa Stefania Meschini dellIstituto Superiore di Sanit, il dott. Luigi Aurisicchio della
Takis Biotech di Roma, e il dott. Enrico Spugnini, veterinario oncologo, membro del colle-
gio degli oncologi veterinari americani. I relatori hanno illustrato le applicazioni di elettropo-
razione in modelli in vitro e in vivo di tumori della cute e le nuove frontiere rappresentate
dallutilizzo di vaccino-terapia e immuno-terapia. Infine, il dott. De Nuntiis, chirurgo plastico
della Fondazione Futura, ha illustrato lo stato dellarte della chirurgia plastica e ricostruttiva
nei tumori della cute. Nel corso del convegno, il Presidente Murace, ha insignito del titolo di
Socio Onorario della Fondazione Futura-onlus il Prof. Francesco Romeo dellUniversit Tor
Vergata di Roma e della University of Arkansas di Little Riock- Usa: ha inoltre consegnato
lattestato di Socio Sostenitore della Fondazione al Prof. Salvatore Pala cattedratico del-
lUniversita La Sapienza di Roma. Il tema trattato ha richiamato un folto uditorio sia di me-
dici dermatologi ed oncologi che di interessati agli argomenti trattati. Paolo Macali
 COME POSSONO DIFENDERSI LE DONNE ? ALLUCINOGENI COME ANTIDEPRESSIVI CONTRASTARE I FURTI DARTE
LATTUALIT, pag. 8
I tanti perch avvengono e perch dobbiamo sentire tante noti-
zie di violenze che vengono fatte attualmente. Riportiamo uno
stralcio di una notizia presa da Adnkronos e prendiamo spunto
per una mia riflessione e commento in merito "Gli uomini che
compiono violenza sulle donne sono tanti, troppi. Violenza ver-
bale, nel 'migliore' dei casi, o fisica, che a volte pu sfociare nel-
l'omicidio." Ci chiediamo come tutto questo possa accadere tutto
questo... e ci facciamo molte domande. Come possibile, la per-
sona che persona che noi diamo fiducia e stima, possa compor-
tarsi cosi? Fidanzati o ex, mariti o ex, fratelli, ma anche padri,
tutte persone che dovrebbero difenderci da tutto e da tutti ab-
biano dei comportamenti inadeguati, come se la donna non fosse
la loro compagna, la loro figlia, la loro fidanzata, ma fosse solo
un oggetto da gestire, come se fosse una sottospecie di qualche
cosa da definire.... Parlando con una mia amica la Psic. Anto-
nella Tancredi dicevamo "sembra come se ci fosse un virus",
perch diventato una cosa dilagante.
Mi chiedo se sar colpa dell'educazione errata. Siamo noi donne
che li facciamo e li educhiamo...a questo punto penso molto
male. Crescono senza valori, con l'idea che loro hanno solo di-
ritti e non doveri. Ogni volta che leggo notizie come quella che
sta su Adnkronos rimango senza parole e con tanta tristezza nel
mio cuore. Come poter insegnare a questa generazione che esi-
stono dei valori, che le persone debbono rispettare ed amare
tutti, che l'apparire non conta nulla, ma l'essere pi impor-
tante, che tutti abbiamo bisogno di tutti e che le cose negative
che uno fa, ritornano sempre, perch la vita una ruota. Le per-
sone deboli ed indifese vanno rispettate, aiutate, soccorse.... che
non rimaniamo sempre giovani, il tempo passa per tutti. Fare
dei gesti positivi aiuta ad avere pi stima e pi rispetto di se
stessi. Non bisogna distruggere, ma costruire, lasciare una scia
positiva, per chi
viene dopo di noi. Un pianeta pulito, ma poi basterebbe non di-
scutere e ne invidiare gli altri. Mi ricordo che da piccola nei vari
Condomini dove abitavo con i miei genitori, c'era solidariet,
altruismo, tutti si prodigavano per gli altri. Ora le persone nei
condomini nemmeno si conosco e a malapena si salutano, mi
chiedo come si pu tornare indietro e perch ci troviamo tutti a
dover leggere notizie che non vorremmo sentire. Vorrei "una
bacchetta magica" come scriveva in una canzone per bambini
negli anni 80' Plinio Dalla Pria... si vorrei come per incanto ri-
pristinare il sorriso nelle persone, l'altruismo, la solidariet, che
dai loro volti venga cancellato l'invidia, la cupidigia, la rabbia,
la competizione sfrenata a che serve? Antonio De Curtis in
arte Tot aveva scritto 'A livella" una poesia che dovrebbe far ri-
flettere e far pensare alle molte persone appena gli scattano mec-
canismi negativi verso gli altri. Anna Maria Ballarati
PERCH LINQUINAMENTO
NON VIENE FERMATO ?
Perch non riusciamo a fermare linquinamento?. Abbiamo vo-
luto iniziare con un quesito abbastanza elementare, come se fosse
posto da un bambino e cerchiamo di dare una risposta altrettanto
semplificata. Non inquinare risulta impossibile, anche perch
qualsiasi attivit umana, ma anche naturale, produce dei cambia-
menti al nostro eco-sistema. Il nostro obiettivo, dunque, sarebbe
quello di ridurre al minimo la contaminazione nei confronti del-
lambiente. Per ottenere ci, le grandi potenze mondiali (grazie
agli studi di ambientalisti, giuristi ed economisti) usano degli stru-
menti ad hoc. Ovviamente, per interessi politici ed economici non
tutti sono a favore della riduzione di inquinamento. La domanda
che tutti ci poniamo : per quale motivo se vengono stabiliti dei
limiti standard di inquinamento, America ed Oriente non sono
daccordo? La risposta sembra complicata, ma non lo . Cina,
Giappone ed altri paesi confinanti tra loro, stanno vivendo in que-
sto periodo storico il loro boom economico.
Conseguentemente a ci, producono un maggior numero di ve-
leno rispetto allEuropa e allAmerica. Non perch noi europei
siamo buoni e loro cattivi, ma semplicemente perch noi negli
anni addietro abbiamo avuto la possibilit di inquinare nei nostri
anni di maggiore splendore. LAmerica di suo non vorrebbe di-
minuire lemissione di contaminazione per non perdere quella lea-
dership economica che la contraddistingue. Quindi vedendo il
tutto con gli occhi asiatici: Europa ed America hanno potuto in-
quinare in tutta tranquillit nel loro periodo pi roseo, mentre
adesso i paesi orientali (che si trovano nel loro momento migliore,
economicamente parlando) non possono agire in totale libert.
Come tutte le problematiche nessuno ha pienamente ragione o to-
talmente torto. La questione principale dovrebbe essere questa:
dovremmo intendere la terra come la nostra dimora e non stare
tanto ad osservare confini o etnie diverse. Siamo cittadini del
mondo, soprattutto in dinamiche che concernono la totale umanit
(come lo lambiente).
Non per questo dobbiamo abolire le tradizioni o le usanze, ma
dobbiamo venirci incontro cos da ridurre al minimo i problemi
che riscontriamo per dare una svolta epocale alla comunit glo-
bale. Non sarebbe bello che i paesi pi ricchi, che hanno possibi-
lit di inquinare di pi, si mettano al servizio delle nazioni pi
sfortunate fornendole di risorse mancanti cos da ridurre la con-
taminazione terrestre?
Se si vuole stare sul mercato bisogna, s seguire tutti le stesse re-
gole e direttive, ma dovremmo partire tutti quanti dallo stesso
punto. Iniziamo a considerare il globo come la nostra Patria e non
come un luogo da conquistare e da inquinare per sovrastare gli
altri Paesi. Ormai non si torna pi indietro, purtroppo, cerchiamo
dunque di andare avanti tutti insieme riducendo al minimo lin-
LENTEZZA DEL SERVIZIO POSTALE
quinamento. Solo cos ci evolveremo ancora. Bruno Bertucci
Il Movimento Salvemini denuncia energicamente lesasperante lentezza con
la quale Poste Italiane consegnano il Periodico LAttualit al domicilio
dei Soci. Il ritardo lamentato da mesi dai Soci di Roma e di numerose altre
citt dellordine di 25-30 giorni! Chiede, pertanto, ai Dirigenti di Poste Ita-
liane di spiegare al pi presto le ragioni di tale inammissibile ritardo.
MEDICINA E ATTUALITA VARIE
Non si tratta della prima ricerca in cui si ricorre ai funghi alluci-
nogeni per curare la depressione. Pi di un anno fa , ha pubblicato
su Human Brain Mapping unanalisi sulle reazioni indotte nel
cervello dai funghi allucinosi. Per vincere la depressione che da
tempo li trascinava nellabisso, alcuni pazienti avevano tentato vie
canoniche e non, senza alcun risultato soddisfacente. Ma la luce in
fondo al tunnel dicono di averla vista soltanto dopo lesperienza
mistica e spirituale provata assumendo una sostanza di quelle che
si fatica ad associare ad una cura convenzionale: la psilocibina, il
principio attivo dei funghi allucinogeni. Dallo sciamanesimo alla
medicina, grazie a uno studio condotto dallImperial College di
Londra e pubblicato su Lancet Psychiatry. Il lavoro comunque
ancora un rapporto su un campione ristretto di persone. Ha coin-
volto 12 pazienti con depressione resistente, classificata come
grave in 9 casi e moderata in 3. Gli autori hanno testato prima
una bassa dose di psilocibina, quindi un dosaggio altissimo equi-
valente a quello contenuto in un sacco di funghi. Lesperienza
psichedelica indotta dalla sostanza durata fino a 6 ore, con un
picco massimo di intensit dopo le prime 2. Musica classica in sot-
tofondo, supporto psicologico garantito. Finito leffetto psicotropo
i pazienti non si sentivano pi depressi e 5 restavano liberi dai sin-
tomi anche a distanza di 3 mesi. Gli autori dello studio definiscono
i risultati molto promettenti, ma si mantengono comprensibil-
mente cauti; lipotesi degli esperti, tuttavia, che la psilocibina
possa funzionare da lubrificante per la mente, aiutando i malati a
sbloccare la negativit di pensiero tipica della depressione, a ritro-
vare lautostima e a risalire dal baratro. Il principio attivo dei fun-
ghetti agirebbe inoltre sui recettori della serotonina, il
neurotrasmettitore considerato un ormone del buonumore. La
buona notizia che, questi funghi, sembrerebbe accertato, non
CHE STILE DI COMUNICAZIONE
creino alcun tipo di assuefazione o dipendenza. Daisy Alessio
HA IL VOSTRO MEDICO ?
Si parla spesso di quanto sia importante comunicare in modo effi-
cace in ambito medico. Da un punto di vista storico alcuni autori
hanno parlato di stagione delletica medica, giunta fino alla met
del Novecento, caratterizzata da un atteggiamento definito pater-
nalistico. Alcuni sociologi nei primi anni Duemila hanno eviden-
ziato come i cambiamenti avvenuti nel panorama medico, come ad
esempio laziendalizzazione a livello organizzativo, il progresso
tecnologico, il cambiamento della sensibilizzazione collettiva verso
i temi della salute, i movimenti dei pazienti, le cause e la medicina
difensiva abbiano portato allesigenza di rivedere i modelli passati
in risposta alle mutate condizioni storico-culturali. Il termine pa-
ternalistico stato ripreso da alcuni studiosi per spiegare alcuni
stili interattivi dei medici. Ripamonti e Clerici suddividono lat-
teggiamento del medico rispetto al paziente in quattro modelli. Il
modello paternalistico, dove il medico ha una posizione di centra-
lit, in cui lunico detentore del sapere e del potere di decidere.
Il paziente ha una posizione di inferiorit e di presupposta igno-
ranza, si deve limitare ad eseguire accuratamente quanto prescritto
dal medico. Il modello informativo, nel quale il dottore assume il
ruolo di un informatore, freddo e distaccato. Il paziente, una volta
informato, potr selezionare lintervento medico che pi desidera.
Il terzo viene definito come un modello interpretativo nel quale il
professionista assume una posizione di consigliere. Obiettivo della
relazione medico-paziente diviene capire quale valore assume la
malattia per il paziente e attuare lintervento che il paziente ritiene
pi utile per s. Lultimo il modello deliberativo nel quale il me- tica della rete come regno della libert senza limiti. Se vero, infatti,
dico aiuta il paziente ad indagare il senso della sua malattia e a de-
cidere circa la sua situazione, dopo averlo adeguatamente
informato, in modo chiaro, semplice e accurato. Ne sono ingre-
dienti fondamentali un atteggiamento cooperativo e un clima di-
steso e rassicurante. Tale modello ha come principio fondamentale
il diritto del paziente a conoscere la sua situazione clinica e a rice-
vere informazioni che pu tollerare. Le teorizzazioni pi recenti
hanno ampliato alcuni concetti sottolineando lesistenza di diversi
gradienti degli stili del medico citati. Ad esempio, nella rivisita-
zione del modello paternalistico si ritrova una posizione definita
paternalistica debole, meno coercitiva di quella storicamente co-
nosciuta. Allestremo opposto rispetto la visione paternalistica, in
una immaginaria linea, troviamo la posizione neoliberista, dove
viene traslata una visione del paziente come consumatore e del sa-
nitario come prestatore di servizi in una modalit che viene definita
contrattualistica. Qualunque sia il modello del vostro medico im-
UN DEPUTATO DAVVERO FRANCESCANO METTERSI IN FORMA DOPO LE FESTE
portante rifletterci perch ogni modello comporta punti di debo-
lezza e altri di forza che hanno impatto sulle scelte effettuate in
ambito del processo di cura. Laura Cardia
Il deputato Mario Sberna, bresciano, davvero un uomo ecce-
zionale, perch dal suo stipendio mensile trattiene per s e per la
famiglia soltanto 2.500 euro, mentre il resto lusa per benefi-
cienza. Questa decisione non stata presa soltanto da lui, ma
anche dalla moglie e figli. Lo stipendio di un deputato conside-
rato unindennit parlamentare, inoltre percepisce la diaria per
coprire le spese relative alla sua attivit parlamentare e politica.
La suddetta indennit prevista dallart.69 della Costituzione per
garantire al parlamentare lindipendenza economica. Dal mese di
Gennaio 2012 lo stipendio annuale del parlamentare di 10.435
euro per 12 mesi; per i parlamentari non c la 13^. Da questanno
dallo stipendio vanno detratti 2.229,08 euro per il fondo di soli-
dariet, 784,14 euro per le cure mediche, 526,60 euro per lassi-
stenza sanitaria integrativa e 918,28 per la previdenza. Dopo 5
anni di contributi il parlamentare pu ricevere la pensione mi-
nima, inoltre va in pensione normale a 65 anni di et, mentre gli
altri lavoratiri vanno in pensione oltre i 67 anni, ma questa disu-
guaglianza presto verr eliminata, afferma lOn. Mario Sberna.
Dalla busta-paga del parlamentare vengono detratti 36,54 euro
per i pasti consumati presso la mensa della Camera dei Deputati,
50 euro per lassistenza sanitaria dei famigliari : moglie e figli
fino al 26 anno di et, 276,19 euro di addizionali regionali e co-
munali, 2.959 euro di addizionale Irpef. Lo stipendio netto del
parlamentare risulta di 4.683 euro. Alla fine del mese di luglio
del c.a. la Camera dei Deputati ha approvato una legge, che per-
mette il ricalcolo dei vitalizi con il sistema contributivo, ora si
aspetta che la suddetta legge venga approvata anche dal Senato.
LOn. Mario Sberna considerato francescano anche perch,
non rispettando le regole della Camera, usa i sandali e non le
scarpe. Questo vero Signore, profondamente cristiano, va additato
alla societ e soprattutto a tutti i parlamentari. Mario Coletti
N. 11-12 NOV-DIC 2017
Con questa breve trattazione ci rivolgiamo sia ai possessori che ai
mercanti di opere darte. Da queste proposte si confida di ottenere
un notevole scoraggiamento allacquisto di oggetti rubati e conse-
guentemente un minore incentivo a procurarsi oggetti per mezzo di
furti. La proposta che si propone non richiede lemanazione di al-
cune nuove norme giuridiche, n alcun appesantimento burocratico,
sia per i possessori sia per i mercanti. Con questo sistema si presume
che i possessori siano disposti ad usare una certa diligenza per con-
seguire un duplice risultato: a) di un meno difficile recupero del-
lopera darte trafugata, ma soprattutto, b) di rendere meno
commerciabile lopera trafugata scoraggiandone naturalmente il
furto. In pratica si propone: 1) prima del furto la catalogazione delle
cose che il possessore intende proteggere. Non necessario di che si
tratta, se sia unopera darte, di quale epoca e natura. La cataloga-
zione da farsi utilizzando unapposita scheda, perch di queste va
anche bene quella che stata proposta dal Ministero dei Beni Cultu-
rali, eliminando tutti i dati (per esempio, bibliografie ecc) che non
sono utili al nostro preciso scopo. 2) La scheda cos compilata ver-
rebbe depositata presso un Notaio, per cui il possessore precostitui-
sce la prova di tale sua qualit. 3) Una volta avvenuto il furto, il
possessore ne fa regolare denuncia ai Carabinieri dellapposito Nu-
cleo. Si ha qui gi il vantaggio che in quel momento si dispone gi
di una descrizione ottimale delloggetto, facilitando cos lazione di
un eventuale recupero. Una medesima denuncia del furto dovrebbe
essere fatta dal possessore allAssociazione Mercanti dArte ( la
quale abbia dichiarato la sua adesione allimpiego di questo sistema).
Verrebbe pubblicato periodicamente un bollettino nel quale sono pub-
blicati i dati delle denunce di furti pervenutele dai possessori deru-
bati, analoga a quella presentata ai Carabinieri. In questo modo tutti
i mercanti associati sono informati dellavvenuto furto; e quando il
possessore abusivo si presentasse per vendere la refurtiva, il mer-
cante darte non potrebbe dire di ignorare che lorigine del soggetto
furtiva e sarebbe tenuto a regolarsi di conseguenza. Praticamente la
conseguenza pratica di questa procedura per il possessore derubato
che il mercante darte che acquistasse loggetto trafugato non po-
trebbe dimostrare la sua buona fede; quella buona fede che, in man-
canza di tali accorgimenti proposti ed in virt del principio possesso
vale titolo, disarma il derubato. Il punto rilevante che quelli del-
lassociazione che abbiano comperato lopera non possono pi ac-
campare la loro buona fede. Entro una certa sfera questa prassi
avrebbe efficacia in un primo tempo in Italia, ma nulla esclude che
TUTELARE I MINORI
la prassi potrebbe estendersi ad associazioni internazionali di anti-
quari e quindi avere una sfera dapplicazione geograficamente pi
vasta. Liliana Speranza
nota lattenzione di Papa Francesco per gli sviluppi della comuni-
cazione in rete e, in particolare, per la diffusione di uninformazione
corretta che non alimenti la spirale della paura. E infatti, nel suo Mes-
saggio per la Giornata delle Comunicazioni Sociali 2017, il Santo
Padre scriveva: In un sistema comunicativo dove vale la logica che
una buona notizia non fa presa e dunque non una notizia, e dove il
dramma del dolore viene facilmente spettacolarizzato, vorrei offrire
un contributo alla ricerca di uno stile comunicativo aperto e creativo,
che non sia disposto a concedere al male un ruolo da protagonista.
Pi recentemente Papa Francesco ritornato sullargomento nel
corso delludienza concessa ai partecipanti al congresso Child di-
gnity in the digital world (La dignit del minore nel mondo digi-
tale), svoltosi a Roma presso lUniversit Gregoriana dal 3 al 6
ottobre. Viviamo un mondo nuovo ha detto Bergoglio a causa del
progresso scientifico e tecnico, che ha trasformato il nostro modo di
vivere e di comunicare. Ma non dobbiamo cedere a una visione mi-
che Internet ha aperto uno spazio nuovo e larghissimo di libera
espressione, ha purtroppo anche offerto strumenti nuovi per attivit
illecite e per labuso e loffesa della dignit dei minori. In relazione
a ci, il Pontefice si domanda se siamo capaci di guidare i processi
che abbiamo messo in moto, se stiamo facendo abbastanza per te-
nerli sotto controllo. Oggi i minori ha precisato sono pi di un
quarto degli oltre 3 miliardi di utilizzatori di Internet, e questo vuol
dire che oltre 800 milioni di minori navigano nella rete. Dobbiamo
quindi avere gli occhi aperti e non nasconderci una verit che spia-
cevole e non vorremmo vedere. Sarebbe un errore, ha sottolineato
Bergoglio, pensare che le soluzioni tecniche siano sufficienti per
fronteggiare i problemi: questi strumenti sono molto utili, ma ne-
cessario che la forza dellesigenza etica sia sentita con molto mag-
giore urgenza, in tutta la sua ampiezza e nelle sue diverse
implicazioni. Il Santo Padre ha quindi concluso con lauspicio che
le attivit illecite vengano contrastate allargando la collaborazione
dei governi e delle forze dellordine a livello globale, come globale
diventata la rete, e che i leader religiosi e le comunit di credenti
partecipino a questo sforzo comune mettendo in campo tutta la loro
esperienza e capacit educativa. Silvia Iovine
Viviamo perennemente con il desiderio di avere una perfetta
forma fisica e vogliamo mantenerla negli anni. Daltro canto,
per, non siamo disposti a rinunciare ad uno dei piaceri della vita,
il buon cibo. Durante le festivit natalizie infatti non difficile
esagerare a tavola, anzi. La gola prende sempre il sopravvento sui
buoni propositi. E quindi, cosa fare per rimettersi in forma dopo
le grandi abbuffate? Le parole chiave sono: attivit fisica e dieta
dimagrante. E inevitabile che in occasioni di socialit ci sia un
maggiore apporto di cibo. Pieni di sensi di colpa, il giorno dopo
una grande abbuffata, dobbiamo fare i conti sia con le tantissime
portate mangiate durante la cena della vigilia di Natale sia con
tutte le calorie introdotte nellinterminabile pranzo del 25 dicem-
bre. Le soluzione migliori per compensare questo eccesso di cibo
nel nostro corpo sono le lunghe camminate, le corse o la bicicletta
e quindi ci si ritrova di buona ora sui viali o sulle piste ciclabili
per cercare di smaltire i chili in eccesso. Parallelamente allo sport
praticato bisogna assolutamente limitare, nei giorni o nelle setti-
mane successive, la quantit di calorie da ingerire. Con un po di
buon senso dovremmo preferire cibi che richiedono un prepara-
zione pi semplice, diminuire luso di insaccati, formaggi o dolci
ed evitare lassunzione di bevande alcoliche. Proteggerci dagli
abusi alimentari fondamentale per evitare dai danni metabolici
e chili di troppo. Antonella Vecchiariello
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 SGARBI: L ARTE CONTEMPORANEA ACTION PAINTING DI SARANDREA SU AUTOMOBILE
N. 11-12 NOV-DIC 2017 ARTI FIGURATIVE E VARIE LATTUALIT, pag. 9

UN RITORNO ALLE ORIGINI DEL MONDO Lartista Pietro Sarandrea ci stupisce ancora una volta con unal-
tra iniziativa di performance pittorica. Lultima sua ricerca quella
dellaction painting arrivata dopo anni di studio; partito da un fi-
Grandissimo successo per Biennale Milano In-
ternational Art Meeting, presentata da Vittorio gurativo surrealistico anni 70 ha abbracciato in seguito lo studio
Sgarbi e organizzata dal manager Salvo Nugnes. del colore diviso in campiture spaziali ben ordinate con riferimenti
La giornata di apertura dellevento si tenuta mer- futuristici, intervallato da composizioni in bianco e nero che ri-
coled 11 ottobre 2017 presso Brera Site a Milano, cordano Escher. Ora lartista ha bisogno di espandersi con il colore
con la partecipazione del sociologo Francesco Al- su qualsiasi superficie (tela, tessuto, oggettistica) in modo gestuale
beroni, il noto conduttore Pippo Franco, la gior- apparentemente improvvisato, mantenendo dentro di se larmonia
nalista Silvana Giacobini, il responsabile dell e lordine del lavoro maturato dagli anni 70 in poi. Ecomunque
editoriale Mondadori Carlo Motta, il direttore del guidato dallintimo suo senso compositivo naturale, il quale fa leg-
Museo Modigliani Alberto D Atanasio, la funzio- gere lopera finale composta del tutto avulsa da qualsiasi progetto
naria del Museo Michelangelo Buonarroti Vero- Salvo Nugnes, Silvana Giacobini e Francesco Alberoni ragionato. Ci meraviglia la sua voglia di provare situazioni sempre
nica Ferretti, assieme a tanti giornalisti e visitatori. nuove; decide cos di interpretare laction painting sulla propria auto e con la gentile collaborazione
Tra le testate nazionali che hanno parlato di questa del carrozziere Fabio Ciampa di Ladispoli (Rm) mettendo in pratica il suo progetto e il giorno
importante manifestazione erano presenti: Il Giornale, TGcom 24, La Stampa, ANSA, Panorama, 27/09/2017 dipinge in presenza mia, di una televisione locale, dellassessore alla cultura d Ladispoli
Il Giorno. Nel suo articolato intervento, Vittorio Sgarbi ha dichiarato: Larte potere. Ci sono stati sig. Filippo Conte e di improvvisato pubblico la sua auto. Sarandrea appare sicuro anche approc-
papi dei quali non ricordiamo pi neanche i nomi, gli stessi che hanno commissionato opere d arte ciando questo nuovo elemento che lautomobile, e con il giallo, grigio scuro e il viola riesce a dare
a lavoro finito una immagine prorompente e emozionante, come, in fondo, deve essere larte.

DISVELARSI DEL PRINCIPIO

di cui, invece, i nomi degli artisti che le hanno create rimarranno per sempre nella storia e impresse
nel bagaglio culturale di ognuno di noi. Sgarbi ha proseguito: C da aggiungere che l arte con-
temporanea rinuncia ai fasti della classicit e vuole essere, invece, un ritorno al mondo primitivo,
alle origini del mondo, allinfanzia dellumanit.
La Costituzione dovrebbe prevedere il diritto allarte. Non a quella selettiva, per pochi e poco de-
mocratica, perch ogni uomo tra le tante condizioni del suo spirito e dei diritti che ha acquisito, ha
anche quello di esprimere la sua libert attraverso larte. Nella giornata finale, il 15 ottobre 2017,
indiscusso lo spazio riservato alle donne, in questa Biennale Milano. E quale tema migliore, se non
la moda, per concludere l evento. Uno dei temi pi cari all universo femminile, la moda e la sua
storia, raccontata da Tony Di Corcia, che ha presentato il suo libro Gianni Versace, dove parla di
una delle figure pi importanti della moda italiana e mondiale. Versace stato uno dei personaggi
pi straordinari del 900 spiega Di Corcia un genio assoluto. Sperimentava, azzardava, osava,
ma ha sempre rispettato la tradizione sartoriale. Con questo libro volevo far scoprire ai lettori aned-
doti della giovinezza di Gianni, che testimoniano il fatto che fosse un predestinato. A seguire, Ro-
berta di Camerino ha presentato il volume Schegge di R, scritto a quattro mani dalla figlia dello
Paola Lamonica (pietrosarandrea@gmail.com - info: 335.6162835)
Ad Urbino nella casa natale di Raffaello lAccademia Raffaello in collaborazione con lAccademia
di belle arti di Urbino e la fondazione Alessandro Rigi Luperti ha organizzato la mostra (visitabile
dal 5 ottobre al 15 novembre 2017), a cura di Alberto Mazzacchera, intitolata Disvelarsi del prin-
cipio, dedicata allultimissima produzione (anni 2016-217) del pittore Oscar Piattella. Lartista in
questi ultimi anni ha deciso in maniera sempre pi convinta di abbandonare la ricerca materica che
aveva caratterizzato la sua precedente produzione per indagare lidea stessa di spazio. Ma la spa-
zialit messa in questione non di natura geometrica (bens matematica); n lartista tenta di co-
struire spazi interiori o paesaggi dellanima. Piattella non intende richiamarsi ad una costruzione
prospettica dello spazio dove la profondit sarebbe appunto qualcosa di posticcio. Infatti la distin-
zione fondo-figura viene meno e le sue opere si risolvono in superfici senza spessore. Esse sono

LEQUILIBRIO ASINCRONO
stilista con la giornalista Federica Repetto. Nel libro sono raccontati gli anni di carriera e la vita per-
sonale in un doppio ritratto, domestico e professionale, che attraversa la storia delle sue creazioni
Vincenzo Maio (cell. 347-3173288)
Dal 20 settembre al primo ottobre del 2017 presso il museo MAXXI di Roma si svolta la mostra,
a cura di Tonko Maroevic, intitolata Lequilibrio asincrono dellartista croata Jagoda Bui. Vi-
sitando la mostra si viene circondati da istallazioni tessili possenti, imponenti composizioni e col-
lage di carta, sculture realizzate con pezzi di ferro recuperati in discariche industriali posti in
equilibrio dinamico e ludico (come recita il testo di presentazione della mostra). Siamo rimasti
molto colpiti dalla imponenza quasi tellurica e magmatica di quelle che abbiamo chiamato istal-
degli schemi che non hanno la funzione di adeguare la percezione attraverso il linguaggio al con-
cetto. Sono, invece, schemi che rinunciando alla mediazione del concetto si aprono sullinvisibile
e sul mistero e per questo sono inesauribili e non riducibili allordine del linguaggio. In queste opere
fondamentale lortogonalit che per in Piattella ha un significato opposto allortogonalit messa
in opera da Piet Mondrian. Questultimo bandiva dai suoi quadri la linea obliqua perch in nome
di una necessit formale e metafisica voleva abolire quello che lui stesso chiamava il tragico. In
Piattella, invece, lincontrarsi delle linee produce uno scarto e quindi qualcosa di radicalmente con-
tingente. Questi scarti ci ricordano la nozione di clinamen, elaborata dai filosofi epicurei, per cui
esso consisterebbe nella deviazione spontanea degli atomi nel corso della loro caduta nel vuoto in
linea retta. Si tratta di una deviazione casuale, sia nel tempo che nello spazio, che permette agli
atomi di incontrarsi. Ora le opere di Piattella sembrano esporci alla radicale contingenza di questo
incontro che alla fine un incontro damore. In conclusione segnaliamo il saggio critico di Michele
Bianchi (contenuto nel catalogo della mostra) per molti versi interessante se non proprio dirimente.

ARTISTI ALLA RIBALTA: CITT DI ROMA

lazioni tessili. Il loro valore senzaltro scenografico non riusciva fino in fondo a trasformare que- Stefano Valente
sti tessuti in sfondi, in fondali, in quinte teatrali, in sipari anzi la loro mirabile tessitura, cos
moderna ed insieme cos arcaica, contribuisce a costruire un orizzonte di senso non rappresentati-
vamente inteso. Queste tessiture possenti fanno dei loro motivi ornamentali non qualcosa di deco-
rativo, bens sono un modo per mettere in questione la rappresentazione artistica intesa come
rappresentazione di questo o quel tema. Il loro non voler dire esalta lelemento materico che si ri- A Roma, presso il CPPT (Centro Pastorale Pellegrini Tedeschi), diretto dal rev. Padre Werner, lo
vela nel gioco tra dritto e rovescio, che si mostra nel rovesciamento di trama ed ordito tutto que- scorso 30 settembre 2017 si tenuta la Cerimonia di Premiazione della Mostra di Selezione
sto spinto fino al punto da ricordare un passato immemorabile ed arcaico precedente alla nascita (25/30 settembre 2017) della dodicesima edizione della Biennale dArte Internazionale Citt di

IN MEMORIA DELLARTISTA MARIO RUSSO

della civilt occidentale eppure sua origine non attingibile se non grazie allopera darte. In questo
senso preciso vogliamo vedere in Jagoda Bui una nuova Penelope che tesse ed insieme disfa con-
tinuamente la sua tela in attesa che il senso perduto torni a visitarci. Stefano Valente
Mario Russo, nasce a Napoli, e limpronta dei suoi ricordi di infanzia influenzer la sua pittura.
Nelle sue opere raffigura sempre limmagine della figura umana e limmagine di donne. Si di-
ploma allIstituto dArte di Napoli nel 1948. Insegner ad Anagni disegno Architettonico, in seguito
si trasferisce a Roma, ma a lui piace girare il mondo, tutto questo fa si che il suo modo di espri-
mersi si arricchisce di nuovi input. Espone a Monaco di Baviera, in Canada, a New York J.F.Ken-
nedy Airport, presso Sudbury University allIstituto Italiano di Cultura di Toronto espone al
Royalton College nel Vermont e rimane affascinato dalla Sardegna ed espone a Porto Cervo, poi
Roma. E stata una delle 22 tappe di selezione in Italia e allestero alla quale hanno preso parte pit-
tori, scultori e fotografi, tra i quali sono stati scelti gli artisti che parteciperanno alla finale il pros-
simo 20 gennaio 2018 presso la Sala Bramante di Piazza del Popolo, a Roma. Hanno partecipato:
Francesco Cinardi, Anna Buglia, Ilaria Aprile, Laura Dominici, Cristina Ricci Culbastro, Marcello
La Neve, Sergio Buonocore, Rita Angelina Dipino, Lina Del Bono, Cosmedin Brendea, Mario Ver-
lengia, Isabel Carafi, Vincenzo Maio, Daniela Cleo, Fiorello Doglia, Mirta Maranca, Federica Cec-
chi, Emma Rosario Imana Sanchez, Giuseppe Marchetta, Luigina D Onofrio e Antonino Pasquale
Calabr. La giuria era composta dal presidente Giuseppe Giannantonio, Mario Ciranna, Isabella
Scigliano, Mara Ferloni, Antonella DOnofrio, Alberto Severino, Vincenzo Esposito e Ilaria Gia-
cobbi. La manifestazione stata organizzata dal CIAC (Centro Internazionale Artisti Contempora-
nei). Il suo presidente Giuseppe Chiovaro (nella foto al centro) ha dichiarato: Lidea della
Biennale nata in quanto, 24 anni fa, la Quadriennale di Roma era ferma da 16 anni. Gli artisti vin-
citori accederanno ad una manifestazione in uno dei pi importanti musei di Bucarest. Lincontro

NON ESISTE VITTIMA INNOCENTE:

stato allietato dalle note del Trio musicale M3TYKA, con Miriam Chiappi alla chitarra. Ha pre-
a Messina a Washington, al Palazzo Ducale di Mantova, alla Galleria Ca DOro Piazza di Spagna sentato Mirta Maranca. Vincenzo Maio (cell. 347-3173288)
Roma, Per un periodo si ispira ai personaggi Felliniani. Lartista muore a Roma il 7 marzo 2000,

PASOLINI CONDANN LABORTO

nel 2015 a 15 anni dalla sua scomparsa, viene fatta una mostra a Palazzo Rospigliosi (a Zagarolo).

U BABBU I LAZZARINU
La figlia Adriana continua a promuovere la sua immagine e sta organizzando nuovi eventi per il
padre a New York e a Roma in Italia. Anna Maria Ballarati

Cos veniva comunemente indi-
catolingenuo, lo sciocco, lo stu-
pido che suonava quel triangolo
dacciaio che serviva a scandire
il tempo alla zampogna durante
le feste e le sagre paesane. Pi
che un uomo, sembrava un orso,
per era un orso con sentimenti
superiori ad un essere umano.
Il suo vero nome: Domenico Vi-
gliarolo. In realt, oltre al trian-
golo, suonava anche un grosso
cembalo che usava, poi, per rac-
cogliere qualche moneta e ci
bini o Tribunali per le adozioni.
Lui, come li trovava, a casa se li
portava. A tutti quei bambini non
avr potuto dare il superfluo, ma
il suo grande calore umano,
ognuno di loro da parte sua lha
avuto e un mestiere e una pic-
cola sistemazione a tutti ha data.
Io credo che, se lumanit suno, avr pensato, nemmeno
fosse come lui, meno intelli-
gente, meno furba ed arrogante,
meno prepotente, gli Stati Uniti
del mondo sarebbero gi un fatto
compiuto. Ah! Dimenticavo:
quando ha preso la liquidazione
della sua pensione, una bellis-
sima lapide, al cimitero, s pre-
parato, con relative fotografie e
date di nascita, sue e della mo-
glie (pur essendo ancora viventi
e in perfetta salute). Forse non
voleva arrecare disturbo a nes-
matico, ci che conta la ragione: che non pu mai contraddirsi n venire a patti. Essa san-
appena morto. Il suo coraggio, i
suoi sacrifici, il suo altruismo
hanno fatto s che la vita andasse
avanti, incuranti dei falsi puri-
tani. Gilberto La Scala
(Ventunesima parte) In una lettera a Paese sera del 25 gennaio del 1975, Pasolini scriveva
Opinioni sullaborto: [] considero laborto una colpa. Ma non moralmente, questo non
pu essere nemmeno discusso. Moralmente non condanno nessuna donna che ricorra al-
laborto, e nessun uomo che sia daccordo su questo. Ne faccio e ne ho fatto una questione non
morale ma giuridica. La questione morale riguarda solo gli attori: una questione tra chi
abortisce, tra chi aiuta ad abortire, tra chi daccordo con labortire e la propria coscienza.
Dove io non vorrei certo entrare. Se in concreto lho fatto, ho sempre scelto naturalmente il
minor male, cio laborto. Ho commesso, cio, una colpa. Nella vita, nel pragma la moralit
pratica, non c alternativa. Ma nel pensare alla vita, e al suo ineluttabile svolgersi prag-
cisce i principi, non i fatti, anche se non pu partire che dai fatti. un certo praticismo
esterno al loro rigore democratico, sempre cos vivamente razionale e razionalmente estre-
mistico, che io notavo nei miei amici radicali [].
Non c nessuna buona ragione pratica che giustifichi la soppressione di un essere umano, sia

ORIGINALI PITTO-SCULTURE
che il suo pubblico gli regalava. pure nei primi stadi della sua evoluzione. Io so che in nessun altro fenomeno dellesistenza c
Da un posto allaltro, da un unaltrettanto furibonda, totale, essenziale volont di vita che nel feto. La sua ansia di attuare

DI TULLIO DALLAPICCOLA
paese allaltro sempre a piedi la propria potenzialit, ripercorrendo fulmineamente la storia del genere umano, ha qual-
nudi si spostava; anche per le cosa di irresistibile e perci di assoluto e di gioioso. Anche se poi nasce un imbecille. Cosa
masserie e casolari dovunque pensa professoressa Rossi di queste tesi di Pasolini, specie alla luce di quanto il 4 giugno del
andava, suonava e ballava ed 2013 Elvira Banotti scrisse su Il Foglio, in Noi, voi e lorgasmo: Lancio una sfida: noi fem-
anche ai lavori della terra si ministe abbiamo forzato la porta blindata del sadismo e la sua estensione; ora dobbiamo di-
Dopo la
adattava. chiarare incompatibile la diffusione scolastica della mitomania dellAntipadre che spinge tutti
Con questo suo modo di vivere, alla follia. La Scuola deve affrontare la qualit delle espressioni larte delle relazioni tra donne
messa
una grossa famiglia avanti ha
portato. Erano i primi anni del e uomini riportando lEterosessualit nella Storia?
millenovecento, in quei tempi, La distinzione che fa Pasolini tutta da ripensare. Anche alla luce della difesa pi lucida e meno
ipocrisia e bigotteria nei ceti ideologica del padre, dalla de Gouge alla Banotti. Il 31 gennaio 1973, sotto il titolo Dialogo ar-
Studio dArte:
medio-alti regnavano sovrane. mato con Pasolini, appariva su Il Giornounintervista fatta da Natalia Aspesi al grande poeta friu-
Io credo che lui o era ritornato lano dove si leggeva a Pasolini un manifesto di un gruppo femminista, Rivolta femminile: La
indietro di millenni oppure era
molto avanti di qualche secolo.
Via due laghi, 338042 forza delluomo nellidentificarsi con la cultura, la nostra nel rifiutarla. Pasolini rispondeva:
Io credo che la cosa peggiore sia di rifiutare la cultura. O ci si rivolge ad una cultura precedente,
Gli ipocriti signorotti di quei - Baselga di Pin (TN) popolare ma difficilmente recuperabile, si fa della sottocultura.
tempi mettevano incinta e face-
vano figliare le loro serve, poi, Tel. 0461.557139 - Tutti gli atteggiamenti estremisti fanno parte della sottocultura. Credo che la Aspesi, in quelloc-
casione, non avesse saputo presentare correttamento il Manifesto di rivolta femminile del gruppo
per paura degli scandali, face-
vano lasciare avvolti in stracci, i Cell. 339.1259386 della Banotti, poich in quello risulta vivo, secondo me, un elemento che Pasolini avrebbe accet-
neonati, davanti le Chiese. Il no-
stro Domenico, nel suo girova-
E-mail: tullio.dalla- tato e che il Manifesto per una filosofia dellinter-cultura di Terra darte mette bene in luce: il
nostro intento sar in qualche modo spostato sia rispetto a quelli che si definiscono cultural stu-
gare, tre o quattro di questi piccola@virgilio.it dies dove rientrano anche gli studi di genere - sia rispetto a quelli che si chiamano studi post
bambini ne ha trovati. Allepoca, coloniali. Il vero problema della sottocultura di cui giustamente parlava Pasolini oggi il new
non esistevano diritti dei bam- age, ovvero la psicologizzazione del campo del diritto. Michele Bianchi

LATTUALIT, pag. 10
LUCKY: WE ARE NOTHING
(NOI SIAMO NULLA)
(Dalla nostra corrispondente da Los Angeles).
Presentato al Locarno Festival il film Lucky percorre in una sto-
ria semplice le abitudini di Lucky al quale, data let forse la vita
pu concedere settimane o mesi, non certamente anni. Lucky un
uomo solitario immerso nelle parole crociate unica distrazione
che lo porta a dialogare con il prossimo per chiedere supporto
nella ricerca della parola non individuata nella domanda. Nelle
prima battute il significato del film chiaro. Lucky entrando a
Jos Diner si rivolge a Joe dicendogli Tu non sei niente e Joe
gli risponde Tu non sei niente, Grazie la risposta di Lucky.
Il film diretto da John Carroll Lynch, ottimo attore ed alla sua
prima regia con un protagonista speciale, lattore Harry Dean
Stanton, unicona del cinema americano. La sceneggiatura si
basa, infatti, sulla vita e le caratterisctiche dellattore, e creata per
celebrare Harry. Un bellissimo film, grazie al quale si pu assi-
stere allultima geniale partecipazione dellattore venuto a man-
care il 15 Settembre scorso. Proprio perche tanto apprezzato,
anche David Lynch e Ed Begley hanno partecipato al film come
attori. Questo risultato lo si deve a Logan Spark che ha scritto la
sceneggiatura in coppia con Drago Sumonja ed ogni personag-
gio riapecchia esattamente le caratteristiche degli attori. Come ha
spiegato Carroll considerando let di Harry e le sue energie ho
dovuto analizzare in prima persona tutte le possibilit per evi-
tare un sovracarico di fatica, centellinando le scene che richiede-
vano la sua presenza in modo tale da ottenere il massimo nella
prestazione dellattore. Ho organizzato il set il pi vicino possi-
bile allabitazione di Harry di modo che potesse dormire ogni
notte nel suo letto. Non avendo avuto molto tempo per girare il
film mi sono messo a recitare la parte di Lucky in 18 giorni la-
vorando in ogni scena per capire come poter organizzare e ren-
dere possibile ad Harry dinterpretare il suo personaggio. Pur
avendo qualcosa in pi della met degli anni di Harry ero esau-
sto, perci ho dovuto spronarlo nei momenti buoni, ma qualche
volta non stato possibile. Lucky un personaggio solitario,
convinto dessere il pi intelligente pur non essendolo, si diverte
facendo puzzles e games e si crede padrone del suo destino, non
si sente parte della comunit illudendosi dessere autosufficente
come spesso anche noi lo crediamo. Nel momento in cui si deve
confrontare con la propria vulnerabilit preferisce, per istinto,
chiudersi nellillusione della sua autosufficenza. Nel film ve-
diamo anche una tartaruga e tranquilla conduce il
suo passo per insegnarci come la fretta non sem-
pre porti ai risultati migliori. La tartaruga ap-
partiene ad Howard (David lynch)
preoccupato, considerando come la vita di lei
sar sicuramente molto lunga della sua, per cui
desidera garantirle un lascito sancito con un
contratto stipulato da unavvocato. Il film
MODA PER LE STRADE DI SALERNO
lapoteosi del contrario di quel che la vita impone.
Le critiche hanno osannato il film, per cui se ne con-
siglia la visione. Maristella Santambrogio
Per anni abbiamo creduto che solo Milano potesse essere la ca-
pitale della moda italiana, e di certo non pretendiamo di toglierle
questo titolo che ha permesso alla citt ma anche allItalia intera
di essere conosciuta e apprezzata nel modo come sede del buon
gusto. Ma anche unaltra citt ha provato ad investire sulla moda,
questa volta il Sud ad essere protagonista ed in particolare: Sa-
lerno. proprio nella cittadina campana che si svolta un evento
interessante: una sfilata di moda sul Corso Vittorio Emanuele, il
corso principale della citt. Ad organizzare levento sono stati
lAssociazione Voria Creations s.p.a. della stilista capaccese Ste-
fania Voria, ed il giornalista Vincenzo Pepe. Le creazioni presen-
tate fanno parte di due mini collezioni: una dal titolo Non chi
comincia ma quel che persevera, e laltra Mademoiselle Blan-
che&Noire ispirata agli anni 30. Non solo moda ma qualcosa di
pi, infatti uno degli abiti presenti alla sfilata stato donato al
Charity Shop dello IEO, l Istituto Europeo di Oncologia, ed il ri-
LET IMPERFETTA
cavato andr alla ricerca per il cancro. Atanasia Fabbricatore
Il film Let imperfetta firmato Ulisse Lendaro, attore, produt-
tore e regista, noto per aver recitato nel film Medley Brandelli di
scuola. Nel film ritroveremo Marina Occhionero, Paola Calliari,
Anna Valle e Anita Kravos. La storia quella di una diciaset-
tenne, Camilla; unadolescente come tante altre che vive in una
piccola citt del Nord Italia e che ha un sogno: quello di diventare
una ballerina di danza classica. Sogno che sostenuto dal padre
ma che non appoggiato dal padre. Accanto alla protagonista Ca-
milla, vi unaltra ragazza che piomber nella sua vita, Lara; Lara
una ragazza carismatica e istintiva, ricca e sola, con u a famiglia
del tutto assente. Le due adolescenti daranno inizio ad un rap-
porto importante, ma anche pieno di contraddizioni, e di scelte
VERDONE OSPITE DEL CINEMA
incaute ed impulsive che segneranno il loro legame e la loro vita
in maniera indelebile. Atanasia Fabbricatore
MASSIMO DI TORINO
Carlo Verdone stato lospite donore per inaugurare al cinema
Massimo di Torino la rassegna Pi cinema per tutti. Il regista e
attore romano amatissimo dal pubblico si intrattenuto a lungo
con la platea rispondendo alle domande dei fan e del pubblico,
prima della proiezione del suo terzo film: Borotalco. Borotalco
stato nuovamente trasmesso sul grande schermo in una versione
in parte rivisitata: il film stato reso fruibile anche per i non ve-
denti e per i non udenti; erano infatti presenti diverse associazioni
di categoria. Il film pu essere definito come un primo esempio
di cinema sostenibile ed accessibile, e quindi un modello cultu-
rale aperto e godibile davvero da tutti e per la prima volta. La
scelta che ricaduta sulla cinematografia di Verdone stata pi
che mai azzeccata, la commedia allitaliana sa essere divertente
e allo stesso tempo riflessiva. Borotalco, a dire di Verdone, stato
il film che gli ha portato fortuna e lo ha fatto rinascere dopo un
periodo di stallo. Laugurio quindi quello che possa portare la
stessa fortuna a questa iniziativa cos da poter essere la norma-
lit nel cinema italiano. Atanasia Fabbricatore
MODA E NON SOLO CINEMA ITALIANO A MONTECARLO
CINEMA, MODA E VARIE
(a cura di Lucilla Petrelli)
Lucille, style coach!
FASHION NEWS
Fashion Week. Conclusasi la Fashion Week a Milano con 159
griffe in passerella, con proposte per la prossima stagione 2018.
Proposte rivolte ad una donna grintosa ma sempre con quel tocco
di vera eleganza, come ha fatto vedere Giorgio Armani , che ha
lanciato la gonna panta, un capo femminile , vista come
gonna ma che strizza locchio al maschile, posteriormente, come
pantalone. Una donna forte e volitiva con il pezzo forte dello sti-
lista, la giacca abbinata con camicia per il giorno o a pelle per la
sera: pi seduzione e meno rigore. Tacchi bassi su stivali fino al
ginocchio o alla coscia, quasi fosse un leggins, ma anche snea-
kers lussuose o sandali in velluto o in pelliccia. Abiti e gonne che
coprono il ginocchio, pellicce fake come quelle di Moncler, ten-
denze di colore che vanno dal rosa al rosso per arrivare al blu
notte. Il messaggio arrivato dalle passerelle che ognuno pu di-
ventare lo stylist del proprio guardaroba con uno stile persona-
lizzato. Uno stile il pi possibile semplice e comodo magari con
comodissimi maxi maglioni, rubati per loccasione, al maschio di
casa! Red Passion. La passione ha il suo colore, il rosso! Un co-
lore che non accende solo linverno, ma trasmette colore e in-
tensit. Elegante sia di giorno che di sera, sar il colore trionfante
su tutti gli altri. Vedremo deliziosi trench dalle sfumature rosso
fuoco con stole di pelliccia avvolgente intorno al collo come una
diva degli anni 20. Completi in pelle e nappa di Tods. Cappotti
dal taglio maschile come quelli di Max Mara. Abiti traforati un
po aderenti esaltati dal rosso come quelli di Angelo Marani. Ma
il top del rosso quello della Maison Givenchy che di questa
nuance iper brillante, ne ha fatto la storia. Il rosso seguito anche
da Prada con tubini in pelliccia. Versace e Blumarine lo ren-
dono speciale con il tessuto di chiffon. Anche Fendi utilizza il
rosso per i cappotti caldi e avvolgenti e Marc Jacobs con una
versione rivisitata delle classiche tute anni 70. Insomma le pre-
messe ci sono tutte per un inverno caldo e di fuoco
FASHION ACCESSORY
Pearls. Illuminiamo la stagione invernale con le amatissime
perle. Rare, pure, luminose, le perle sono da sempre simbolo di
sensualit e femminilit, un fascino ancestrale che impreziosi-
scono i nostri abiti. Collane, spille rtro, clutch ricamate, anelli
in oro e perle. Non c accessorio che non abbia una perla , sar
anche un portafortuna? Pom Pon. Vivaci e coloratissimi gli
abbiamo gi visti tutta lestate ma questa simpatica mania conti-
nua anche per la stagione pi fredda: portachiavi in pelliccia, sti-
vali, cinturini delle scarpe, pochette, maxibag, tutti rifiniti con i
Pom-Pon. Una tendenza che impazza sugli accessori pi cool.
BEAUTY NEWS
Parfume. Nuova fragranza per Emporio Armani , Because
Its You, cui presta il volto lattrice Matilde Lutz. Un bouquet
caldo, con rosa, vaniglia e muschi. Una nuvola avvolgente per
rendere linverno pi caldo. Crme. La pi rara, tra le rose, la
rosa nera che cresce in Turchia, questo il segreto nella compo-
sizione della maschera idratante Masque Crme la Rose
Noir di Sisly, la pi famosa e la pi venduta in Francia. Della
stessa linea nata Baume En- Eau la Rose Noire. Un trat- renti per ognuno. Io ho avuto la fortuna nella mia vita artistica
tamento rimpolpante, unemulsione acqua in olio che a con-
tatto con la pelle si infrange, trasformandosi in micro gocce
leviganti, che penetrano nella pelle riempiendo le rughe. Volume,
elasticit e luminosit sono garantite, per prepare la pelle del viso
per le prossime Feste.
EVENTS
Alle Scuderie del Quirinale di Roma, fino al 22 gennaio, una
splendida Mostra del grande artista spagnolo, Pablo Picasso. Di-
pinti, disegni, acquarelli, abiti di scena, opere supreme prove-
nienti dai Musei di tutto il mondo potranno essere ammirati e
ripercorrere cos , tutti i viaggi fatti in Italia dallartista a partire
dal 1917, insieme allamico Jean Cocteau, per la realizzazione
del ballettoParade. Unesperienza questa che tocc profon-
damente il Maestro sia nel privato che nella produzione artistica,
fino alla nascita in un nuovo idioma espressivo Tra Cubismo
e Classicismo 1915-1925. La mostra ha richiesto tre anni di pre-
parazione e intenso lavoro, come ha spiegato il presidente Mario
De Simoni con i curatori della Mostra, Olivier Berggruen e An-
nunciata von Liechtenstein. Un percorso espositivo straordina-
rio con oltre cento opere capitali e materiale documentario del
periodo preso in esame tra i pi creativi del Maestro. Un evento
SUBURRA. LA SERIE TV
sicuramente da non perdere!
ITALIANA SU NETFLIX
Dopo il grande successo del film Suburra nel 2015, diretto da Ste-
fano Sollima tratto dal celebre romanzo di Carlo Bonino e Gian-
carlo De Cataldo, arrivata Suburra la serie tv: la prima serie tv
italiana su Netflix. La serie vede come protagonisti popolari attori
italiani tra cui Claudia Gerini, Alessandro Borghi, Giacomo
Ferrara. La serie ha debutto la prima volta il 6 ottobre 2017 in
Italia e in tutti i Paesi in cui disponibile il servizio Netflix, ed
composta da ben dieci episodi. Il nome che sta dietro a questa
piccola impresa seriale italiana quello di Gina Gardini, una
produttrice creativa che ha avuto in mano tutta la serie e che
stata di fatto il punto di incontro e di riferimento per i tre registi
Michele Placido, Andrea Molaioli e Giuseppe Capotondi. La
trama di Suburra si presenta come il prequel del film del 2015,
anche in questo caso, come in Gomorra o Romanzo Criminale,
c tutta la fascinazione del male, di temi esistenti da sempre, la
suspense e la disillusione di una capitale romana malavitosa e al
limite. Eppure ancora con tanto da vincere e soprattutto difen-
dere. Atanasia Fabbricatore
La collaborazione al periodico LAttualit
aperta a tutti. Inviare articoli
e foto alla mail: lattualita@yahoo.it
N. 11-12 NOV-DIC 2017
Luned 16 ottobre 2017 presso il Salon Bellevue, nel centrale Caf
de Paris di Monte-Carlo, nel Principato di Monaco, lAmbascia-
tore dItalia, S. E. Gallo ha inaugurato la VII edizione della setti-
mana della Lingua e della Cultura italiana a Monaco, in presenza
dellalto patronato di S.A.S, il Principe Alberto II e del Presidente
della Repubblica italiana, Sergio Mattarella. La serata dinau-
gurazione, dal titolo una finestra sul Cinema italiano, stata or-
ganizzata dallAmbasciata dItalia nel Principato di Monaco in
collaborazione con la Movie On Pictures. Il programma della se-
rata stato presentato da Vincenzo Bocciarelli, sono stati proiet-
tati quattro cortometraggi: Un filo intorno al mondo, regia di
Sophie Chiarello con Aldo, Giovanni e Giacomo; Ogni giorno,
regia di Francesco Felli con Stefania Sandrelli e Carlo Delle
Piane; Neanche i cani, regia di Alfio DAgata con Nino Frassica;
Lamore un gioco, regia di Andrea Rovatti con Neri Marcor.
Per concludere la serata sono stati assegnati alcuni riconoscimenti
ARTISTI SI NASCE
alla carriera cinematografica agli attori Barbara Bouchet, Flavio
Bucci e Fabio Testi. Sonia Cozza
Inizio la mia intervista a Fran-
cesca Stajano (nella foto),
nota Attrice di Teatro, con una
domanda classica.
Come si decide di intrapren-
dere lattivit di attrice, cosa
accade dentro alle persone
per iniziare tutto questo?
Bella domanda! Non si decide
allinizio di intraprendere lat-
tivit, almeno nel mio caso, la
natura che lo decide. Sono con-
vinta che attrice o comunque
artista si nasca. Poi ovviamente
c chi segue la propria natura e
chi invece, per vari motivi, fa
altro. Io stessa per un certo pe-
riodo ho fatto altro, dopo il
Liceo Linguistico mi sono lau-
reata in legge, ho studiato marketing e ho lavorato nel settore
immobiliare.
Ad un certo punto della mia vita per esprimermi a livello arti-
stico diventata una vera e propria esigenza irrinunciabile ed
ho seguito la mia vocazione. Sono comunque contenta di avere
avuto una formazione universitaria che mi consente di affron-
tare molte situazioni anche inerenti al mio lavoro di attrice. Ti
faccio un esempio, dopo aver studiato duemila pagine di Diritto
Amministrativo, imparare un copione a memoria diventa molto
semplice, si ha un metodo. Inoltre avendo frequentato il Liceo
Linguistico, parlo abbastanza bene sia il francese che linglese
e qualcosa di tedesco e spagnolo e anche questo mi aiuta molto
nel lavoro allestero.
Quale preparazione occorre per intraprendere la carriera?
Credo che non esista una preparazione uguale per tutti perch
siamo tutti diversi e si parte da un talento e da capacit diffe-
di lavorare e studiare con grandi registi, Vasilic, Sepe, Damiani,
Boccaccini e tanti altri. La mia stata una formazione, utiliz-
zando un termine giuridico, ad personam, che mi ha consentito
di ampliare il mio talento di base e di scoprire tanti lati della mia
personalit artistica, Ho studiato anche canto, danza , sceneg-
giatura e mi sono cimentata nei miei spettacoli anche in questi
campi.
Che effetto fa la prima volta che si ha il pubblico davanti
emozione... panico?
La prima volta semplicemente terrificante, da film horror. Sa-
liva azzerata, cuore impazzito e orecchie che fischiano e un gran
desiderio di fuggire via, ma un attimo poi passa tutto, come si
inizia a parlare, a sentire il suono della propria voce e a capire
che ce la stai facendo, passa tutto. Certo ci vuole coraggio, spe-
cie se si timidi ed io, sembrer strano da credere , ma lo sono.
Quanto tempo occorre per imparare una parte? Quanto
tempo poi si impiega per uscire fuori dal personaggio che si
interpreta?
Le parti sono tutte diverse ovviamente e quindi anche limpe-
gno e il tempo sono differenti. Se si ha una parte principale ci
vuole pi tempo tecnico, intendo dire la memoria delle battute
e dei movimenti ad esse collegate secondo le indicazioni regi-
stiche. In realt per per entrare in un personaggio non c una
regola precisa o una tempistica stabilita. Dipende anche molto
dal regista con il quale si lavora, se ti sa guidare per approfon-
dire e trovare il personaggio, se ti da le chiavi giuste per aprire
lo scrigno, ma dipende anche da noi, dalla empatia che riusciamo
a creare durante le prove con lui. Inoltre a volte si ha una vici-
nanza caratteriale e psicologica al personaggio da interpretare e
altre volte invece distante anni luce da noi e quindi siamo co-
stretti ad un lavoro su noi stessi molto pi faticoso per rendere
vero il suo apparire sulla scena. Uscire fuori dal personaggio
una regola che si impara studiando il metodo, essenziale e sa-
lutare chiudere la simbiosi con esso una volta terminato il la-
voro, io utilizzo la tecnica del bar in base alla quale attraverso un
sensoriale casalingo si finge di entrare in un bar, si immagina e
si riproduce la situazione, poi se ne esce sbattendo la porta, con
me funziona! Quale sono le difficolt che deve andare incontro
e far conciliare con il quotidiano, famiglia, quindi figli casa. Le
difficolt sono molte ma simili a tutti coloro che hanno un la-
voro. Certo i nostri orari possono essere differenti e tutto som-
mato migliori perch in genere durante il giorno siamo
abbastanza liberi, tranne le prove per il teatro. Quando si parte
per un film le cose un pochino si complicano certamente, ma si
riesce a fare tutto con un molta organizzazione e di compren-
sione di chi ci circonda.
Come si affrontano successi, insuccessi, invi-
dia, ossia note positive e negative?
Non mi sono mai posta questa domanda,
come indole vivo molto il momento senza la-
sciarmi influenzare n dal successo n dal-
linsuccesso di quello che mi accade intorno.
Sono consapevole del fatto che tutto tran-
sitorio, momentaneo e cerco sempre di non la-
sciarmi influenzare, ieri era ieri e qualunque
cosa sia accaduta si va avanti. The Show Must Go
. Anna Maria Ballarati
N. 11-12 NOV-DIC 2017 LATTUALIT, pag. 11

LANGOLO DELLA POESIA scussi/ del nostro destino/ ci

EMOZIONI
Lamore come il mare/ Ti
culla e ti trasporta/ Verso lidi
nascosti e sconosciuti./ Ti pu
trastullare senza meta,/ ti pu
preservare dai venti tenebrosi/
e ti pu condurre in paradisia-
che emozioni/ dove il nostro
animo/ raggiunge panacee ina-
spettate/ ed oasi piene di senti-
menti e di sussurri.
Florinda Battiloro
COME UN GABBIANO
Voglio navigare nei tuoi pen-
sieri/ Nelle tue gioie, nei tuoi
dolori,/ come un gabbiano so-
gnante/ nel mare delle tue
braccia/ ritrovare il senso del
giorno dolce la mamma,/ tutto
minfiamma/ il suo parlare !
Maffaccio al balcone che no-
stalgia,/ Italia mia/ tomo a
pensare!. ../ Un poco di sole di
stelle e mare io vo sognare
finch vivr! .../ Italia lontana/
e mamma vicina/ per me -
Emigrato -/ agrodolce de-
stino... Velio Cilano
IL PANE
Il pane, aroma di terra lontana,
mi diede ali dorate/ mi rese
Nike in cammino./ I miei
amici? la gente./ Non senza
speranza io vivo./ Se lamore,
come lampo fu luce e paura/ il
sole illumin il creato/ e laria
raccontano il fato attraverso i
tarocchi, nei fondi di caff/ il
perch delle nostre peripezie,
nei talismani/ le profezie,/ at-
tenta hai il malocchio/ usa il
prezzemolo/ e il finocchio;/
porta questa collanina/ terr
lontani i tuoi nemici/ gli invi-
diosi/ e, persino gli amici!
Francesca Pagano
RICORDI
Paion come attraverso pietrame
grigio frammisto a fronde dal-
bero tristo che nel bosco s di-
sperso/ Son scrigni senza
chiusure svincolanti malinco-
nie/ che includon le abiure, an-
titesi di nostalgie./ Se fossero
fatti in creta la loro incrinatura
,/ quantunque fosse discreta,
ricordi/ di me e dei nostri avi/
Ma anche/ dei miei giochi/ che
ti accompagnavano/ nelle se-
rate calabresi/ Nonna mi man-
cherai/ quando torner/ tu non
sarai sulluscio/ ad aspettarmi.
Mary Mazza
NATALE 2017
In ogni chiesa e convento/
sodono largentine campane/
per festeggiare il lieto evento/
delloltre bimillenaria nascita/
del nostro caro e buon Ges,/
che allamore vero cinvita./
Chiediamo al nostro amato
Ges/ di scongiurare una
guerra nucleare,/ che cause-
rebbe milioni di morti di pi./
Fa sentire di meno, Signore,/
il dolore a chi ha perso persona
cara/ e ricco di solidariet sia il
MAMMA, RIFUGIO DAMORE
Sono lontani assopiti dietro i tramonti/ quei giorni sereni, felici./
Oggi, si sente nostalgia e rimpianti di ieri./ Perch il mondo di
oggi,/ corre senza sosta, come le frettolose/ lancette dellorolo-
gio./ Mamma! ti prego, fermati accanto/ a me per un momento,/
non ti accorgi che sono il tuo adolescente,/ leggi in fondo ai miei
occhi/ il mio segreto tormento./ Ecco! la mia testa si affonda sulle
spalle tue./ Mamma! sognavo anchio di amare una dolce fan-
ciulla,/ stringere accanto. a noi un biondo Angio1etto./ Come mi
doloroso lenire le mie pene,/ per ferire il tuo cuore/ con un frullo
d'aria gelida./ S, Mamma! te lo confesso!/ la natura volle fare di
me un diverso./ Mi stringi al tuo cuore!/ che palpita
troppo in fretta,/ le tue lacrime amare di pianto/
si sono confuse sul viso mio/ che scivolano
con le mie, come gocce di pioggia./ Libe-
rando da quella patina triste il cuore mio./
Ora puoi aprire la porta,/ seguir, lotter con
il mio destino,/ senza una meta, girovagare,
sotto/ gli ombrosi ponti, potr sostare,/ le
bianche notti, le divider con lamica luna./
Mamma! cosa fai? hai serrato la porta?/ gra-

AFFETTUOSI AUGURI A ELENA

mio andar./ Navigare nel tuo
corpo, nella tua mente./ Er-
rante volo dentro e fuori di te,/
nellestasi. Florinda Battiloro
A PADRE ANTONIO
Il calore della tua bont,e
amore che doni/ E la luce che
DIO ha donato al tuo cuore./ Si
illumina il cielo al tuo pregare,
/ piangono i sassi, al tuo dover
e lessenza dei fiori produs-
sero il profumo/ e la vita./ Ho
udito voci sommesse di pianto
di amaro destino/ subto di
conforto implorato/ donato./
Ho visto cercare il fratello ed
ucciderlo.
Antonietta De Angelis
GERMOGLI DI VITA
Nei raggi dei sorridenti sogni
ambirebbe la rottura./ Frantu-
mare le memorie, per a.nnien-
tar rammarichi, vano per, in
storie/ che han, pesanti carichi./
Meglio essere concordi nel
considerare presenti pur gli ele-
menti discordi, che fanno esser
perdenti.
Leda Panzone Natale
NATALE LONTANO
suo cuore./ Apporti Ges pace
e serenit/ in ogni famiglia tor-
mentata/ e fa che presto torni
in lei felicit./ Ogni anno ti fe-
steggiamo,/ perch tamiamo e
tadoriamo,/ e di proteggere i
bimbi ti chiediamo,/ perch
nella societ materialistica/ av-
vengono fatti indecorosi,/ addi-
tati dal Papa e da ogni
moralista./ Fa che in ogni fa-
zie Mamma! mi hai donato la vita/ per la seconda
volta. Elena Andreoli Grasso
Il Direttore Salvemini e tutti i redattori di questo Periodico for-
mulano vivissimi auguri alla celebre poetessa viterbese Elena An-
dreoli Grasso per il suo compleanno festeggiato con i figli, nipoti
e pronipoti il 20 ottobre u.s. La sua firma in queste colonne pre-
sente ininterrottamente da 25 anni.
un modello di artista che le nuove generaioni dovrebbero se-

partire,/ mille e pi lacrime,
nellultima tua messa./ Quanti
cuori hai convertito! al nostro
Signore!/ riportandoli alla vera
felicit./ era un dono cosi
grande averti accanto a noi,/
che nessuno ricolmer.
Liana Botticelli
INDIFFERENZA
Lindifferenza sofferenza per
chi ama/ dolore che nel si-
di adolescenti in fiore/ si ce-
lano germogli di vita/ pronti a
sbocciare/ quando la mano di
Dio unisce cuori innamorati./
La grazia divina/ ne alimenta
la corolla che si schiude al-
lesistenza/ nella culla del-
lamore, con dolcezza
dondolata dallAngelo Cu-
stode./ Il dono della vita sin-
terseca a quello della fede/ per
un divenire ricco di serenit.
Natale lontano/ in questo an-
golo di vita/ senza sole/ Natale
lontano da tutti/ solo con lal-
bero acceso/ nel cuore./ Natale
al mio paese/ i ceppi sfavillano
di stelle/ nel cielo stellato./ Na-
tale solo in altre terre/ amma-
lato./ Sei bello nella grotta/
mio Ges Bambino addormen-
tato;/ perdonami Signore/ se
questanno/ davanti al presepe
non son tornato.
miglia, Ges,/ non manchi il
pane quotidiano/ e vi regni
sempre amore e virt.
Mario Coletti
ALLIMMACOLATA,
REGINA DELLUNIVERSO
Verso la fine dellautunno ge-
lido/ tutti i tuoi cari fedeli del
mondo/ ti pregano tanto chie-
dendo laffido./ Tu, bellissima
Vergine Immacolata,/ sei gene-
RINGRAZIAMENTO
guire, per contribuire al progresso morale e culturale dellItalia.
Alla cara amica Liana Botticelli vada il mio sentito ringrazia-
mento per larticolo Lode a Santa Rosa pubblicato sul numero
di ottobre. Sono commossa per le affettuose parole di stima verso
le mie opere letterarie realizzate da oltre sessantanni con senti-
menti di Amore per tutti, specialmente per i giovani doggi. Es-
sere redattrice de LAttualit per me motivo di orgoglio e di
edificazione spirituale perch questo giornale svolge una funzione
marcatamente educativa, dando spazio specialmente ai galantuo-

lenzio porta il pensiero/ alla
quiete eterna./ atteggiamento
di sfida/ di chi non sa comuni-
care e ferisce senza parlare./
breve la vita, sai?/ Nel mare in-
finito, la tua indifferenza/
quella goccia che si confonde
con altri mali in cui si naufraga
senza speranza di approdo.
Virginia Di Filippo Caiazza
ITALIA LONTANA E
MAMMA VICINA
Italia lontana/ e mamma vi-
cina/ per me - Emigrato - agro-
Marcella Croce de Grandis
VUOI SAPERE?
Vuoi sapere? Vibra insieme a
me/ e concediti/ un minuto/ di
folle intensit. Cerca di sentire
volare/ il mio cuore guarda/ a
quale nome/ risponde/ la mia
forma./ Calco la scena/ di
tempo in tempo/ solo per udire/
il tuo canto.
Marina Giudicissi
MAGIA
Tra maghi, fattucchiere, fate,
Vittorio Pesca
LIBAGIONI
Calici aurei ove libai/ con
sommo gaudio/ giorni di sole/
Calici amari/ ove smorza./ con
sfrigolo/ il mio dolore/ Amari
aurei brucianti calici ove SI
spenser con gran strido, dolore
e sole. Grazia Maria Tordi
NONNA
Nonna, non ce lho fatta/ a ve-
derti/ sono arrivata tardi/
quando tu gi eri volata/ Ora
rosa, affettuosa, buona,/ illumi-
nante su ogni fedele la
passeggiata/ su questa Terra,
tanto tormentata/ da varia mi-
seria e da nuovo terrore,/ che
solo la lor fede in Te si sente
salvata./ Tu sei la Stella bella e
pi splendente/ di tutto il vasto
firmamento divino/ e in ogni
fedele rendi la fede ardente./
Lotto dicembre sei solenne-
mente festeggiata,/ pregata con
fede e tanto amata da ogni fe-
dele,/ perch sei Madre miseri-
cordiosa ed Avvocata./ Quando
JINGLE BELLS
mini. Elena Andreoli Grasso
Per anni si sempre pensato che il Natale avesse avuto origine in
Inghilterra, nell'epoca Vittoriana. Si ricordano tre persone che ne
celebrarono per primi la festivit: Charles Dickens scrisse un
canto di Natale, 'A Christmas Carol'; Henry Cole cre la prima
cartolina natalizia 'Christmas card'; il principe Alberto,marito
della regina Vittoria, introdusse tradizioni tedesche come l'albero
di Natale. La pi famosa canzone natalizia 'Jingle Bells' (campa-
nelle sonanti) deve le sue origini agli Stati Uniti contrariamente
a ci che si sempre ritenuto. Il titolo originale della 'Jingle Bells'
era 'One Horse open sleigh' (slitta aperta trainata da un cavallo),
il cui compositore James Lord Pieripont dapprima viveva in In-

ARGUZIE POETICHE
dolce destino... Mi sveglia ch zingare, artificieri, arbitri indi- non ti vedr pi/ sulluscio ad ci si rivolge a Te, santa Maria,/
aspettarmi/ in trepida attesa / la si prova emozione, gioia e deli- ghilterra e presto si trasfer in Georgia. Ironicamente la canzone

QUERELLEINFINITAUNIVERSALE
Con Eolo mi querelo e le lor fraudi accuso (Marino). Cala-
mit della quale certamente gli uomini della nostra et si potreb-
bero pi giustamente querelare se pervenisse in essi senza colpa
propria (Guicciardini). Minacciava di querela la madre perch
laveva danneggiata nei suoi interessi (Calvino). Querelle des
ancien set des modernesdegli oligarchi-furbi. Querulo-mania,
IL RITORNO DI LIGABUE
tua polpettina/ E non mi rac- zia,/ perch ci aiuti sempre con
conterai/ le tue memorie/ i tuoi tanta maestria. Mario Coletti
Scusate il ritardo, cos che il cantautore emiliano si scusa con
il suo pubblico per aver saltato le date lo scorso inverno, dovuto
a uno stop forzato di sei mesi per un intervento chirurgico alle
corde vocali. Luciano Ligabue il rocker di Correggio, che con la
sua voce un po roca e un po graffiata, ha emozionato i suoi fans
non fu scritta per celebrare il Natale, bens per festeggiare la
corsa in slitta. La lista degli artisti che hanno registrato ''Jingle
Bells'' davvero lunga: Bill Crosby, Benny Goodman, Frank
Sinatra, i Beatles ed altri ancora. Ma la versione pi originale fu
registrata nello spazio nel dicembre 1965; tre astronauti a bordo
della navetta spaziale ''Gemini'' videro improvvisamente uno
strano oggetto entrare nell'atmosfera della terra e iniziarono a suo-
nare con l'armonica a bocca proprio 'Jingle Bells', da allora di-
vent popolare. Oggi la slitta viene rappresentata trainata da renne
e guidata da Babbo Natale. E' questa la canzone che sottolinea le
nostre festivit natalizie, questa l'immagine che fa sognare tutti
i bambini in attesa dei doni. Maria Luisa Vaiano

ANCORA POLEMICHE
tendenza patologica rientrante nellanomalia della personalit? o con cinque serate live al Palalottomatica di Roma. Lesibizione di
psicotica? Rivendicazioni tantetantissime. Egli a ci nulla Liga stato un mix dei suoi successi storici, uniti alle hit del

SUL CASO WEINSTEIN

rispose, come a vani miei quesiti (Caro). In questo parve a Pro-
meteo che non so quanti di coloro lo stessero mirando (Leo-
pardi). Mariannina Sponzilli
INTERVENTO HEGHEMONIKS
Contaminatio di rifiuto e disfacimento potenziale provato per mia
curiosit irreligiosa futurista nella Chiesa dellAssunta in Sul-
mona verso il costume associativo medico/ tendente al miracoli-
smo di populismo ibrido e frantumato imposto allinfinito
universale/ per canonicit caduta anche nella Res Publica Litte-
rarium con dissenso e tendenza costante alla concretizzazione del-
lastratto,/timing adulatori in Dante, Petrarca, domenicani da ars
et facere dissechi scherniti ed umiliati nellenigma dei rituali. Erti
nuovo album Mady In Italy che ha dato il nome anche al tour.
Un viaggio emozionante che ha attraversato tutta la sua carriera
e unito tante generazioni attraverso le canzoni di ieri e di oggi, da
Mi chiamano tutti Riko a Lodore del sesso, da Eri bellissima a
Piccola stella senza cielo, da Balliamo sul mondo a Tra palco e
realt e da Urlando contro il cielo a limmemorabile Certe notti.
Due ore di pura energia con una sorpresa inaspettata per i suoi
sostenitori, uno show live tra musica e cinema, con alcuni trailer
del suo ultimo film che scorrevano nei maxschermi, che vede
come protagonista Stefano Accorsi. Le riprese ancora in corso tra
Correggio, Reggio Emilia, Novellara, Roma e Francoforte. Mady
In Italy una dichiarazione damore frustrato verso il Paese rac-
contata attraverso lo sguardo di Riko, il protagonista dellultimo
Riccardo Scamarcio, attore italiano tra i pi noti, qualche giorno
fa alla rubrica Un Giorno da Pecora Rai Radio1 ha detto la sua
sul caso Weinstein, il produttore americano che stato accusato
di molestie da attrici di tutto il mondo. Scamarcio ha esordito
spiegando di non apprezzare il modo con cui i media stanno trat-
tando il caso Weinstein. Della vicenda Weinstein la cosa che mi
sembra pi triste che il popolo vuole il sangue e la stampa glielo
fornisce. Si spieghi meglio. Le reazioni di chi ha preso distanze
dai comportamenti di Weinstein, certamente e assolutamente con-

e superati scogli smisurati per lessere. Mariannina Sponzilli
IL CORVO
Certi satrapi dellIstruzione pubblica (Carducci). Urlate,
saltate, menate gazzarre (Carducci). Il corvo comparve per
istinto/ nellindustrializzazione dei Palazzi e nei granai-centri
commerciali/ e nei maricon embarghi. Su le tibie intonando
embateri del vecchio Tirteo (Pascoli). In parte, fine dei se-
greticon la grande enciclopedia medica Curcio e D. Re (18 vo-
lumi). Mariannina Sponzilli
LE COLLINE DI PAVESE
(Direttore Luigi Gatti. Fabiano Editore)
Recensione. Eterogeneit quadrimestrale con attivit culturale ad
ampio ventaglio interdisciplinare e sempre nuove riflessioni-ri-
cerche sullevoluzione degli studi approfonditi su Cesare Pavese
dal senso di razionalit pluralista che propone analiticamente in-
tenzioni saggistiche di portata europea e mondiale. Storia di equi-
librio anche fotografico lungo tracciati di trattazioni nello scorrere
argomentativo decisionale di esseri colti, divenute sviluppo con-
tinuo delle perplessit dal tratto culturale che dal 1997, 1998,
1999 si spettralizzata con P.T. dalla sperimentazione di Posta
Seguimi nella manchevolezza di consegna. Sorta di scherzo
salesiano fallimentarista del mercato di deposito. Ora sapprende
da Luigi Gatti la necessaria sospensione editoriale Fabiano,
aspetto concreto di respiro fantastico che ha avvolto la rivista con
le reti telefoniche fisse e mobili. I colti protagonisti aspettano che
sfumi il perturbante per il nuovo contesto primaverile del 2018,
privo del neologismo geopolitico nel lavoro editoriale, di conse-
gna e di partecipanti (contratti collettivi di croci bancarie impo-
ste). Le anime futuriste avranno pi concretezza e rigore.
Mariannina Sponzilli
PRIMO ANNIVERSARIO
concept album di Ligabue. Mary Mazza
senno di poi - ha detto a Rai Radio1 Scamarcio - possiamo dire
Il 10 ottobre 2016 stato fondato il Fronte Culturale Nazionale di
Opposizione. Il promotore il Dott. Eugenio Morelli, residente
in provincia di Treviso. Sinceri auguri per le iniziative in pro-
gramma, miranti a moralizzare la vita politica italiana.
Opera della Prof. Mariannina Sponzilli, artisticamente Anna.
dannabili, in questo momento mi sembrano altrettanto sgrade-
voli. Ci sono artisti che parlano adesso e che comunque hanno
fatto la loro carriera. Avrebbero dovuto parlare prima? Si, col
quello che vogliamo. Ora lo stanno massacrando e ora gi tutti a
massacrarlo e non si capisce che dietro c un uomo che ha una
patologia, che si comportato in maniera deplorevole ma che ri-
mane un esser umano. Ora massacrarlo come sta facendo il New
York Times, che si erge a beniamino della giustizia... solo che
Scamarcio ha dimenticato che tante attrici hanno subito le avan-
ces, le seduzioni, le violenze fisiche e lo stupro. E tra queste una
diciassettenne Asia Argento. Mary Mazza
GIOVANNI AZZARO
Forniture grafiche - Carta
Accessori per composizione.
Allestimento.Partecipazioni.
Viale Glorioso,9/11 - 00153 Roma
Dal luned al venerd 8,30 - 13,00 / 15,30 - 18,30
Tel/Fax 06/5812341
FAMIGLIE ITALIANE SEMPRE PI POVERE CREARE UNA RETE PI LAUREATI, MANONALSUD
LATTUALIT, pag. 12 PROBLEMATICHE STORICHE E SOCIALI N. 11-12 NOV-DIC 2017

Famiglie sempre pi povere: 2 su 3 si indebitano a causa di un im-

previsto, la malattia di un familiare o per la perdita del posto di A SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE Aumentano i laureati in Italia, ma non al Sud. Questo fattore al-
lontana le regioni meridionali dal resto del Paese e da uneven-
lavoro. Si parler di sovraindebitamento al Convegno Risana- Mercoled 11 Ottobre tuale ripresa economica. Secondo i dati pubblicati dal ministero
mento e sovraindebitamento, due facce della stessa medaglia. Il nel I Municipio di
Roma c stata linau- dellIstruzione, dellUniversit e della Ricerca dagli atenei delle
progetto Prodeitalia e il ruolo dei Tributaristi che si svolge a Mi- regioni del Sud escono meno laureati. il centro del Paese, in-
lano presso la sede LAPET in via Oldofredi 9. Secondo una re- gurazione della ludo-
teca Le civette alla vece, anche rispetto al Nord in cui vi un boom accompagnato
cente indagine dellOsservatorio Prodeitalia tra le cause principali dalla buona posizione delle universit telematiche. Gli atenei del
che generano una crisi da sovra indebitamento ci sono i prestiti presenza della Presi-
dente Sabina Alfonsi e Sud sono sempre meno competitivi e attrattivi per i ragazzi. Que-
contratti con le finanziarie, i debiti di Equitalia e il pagamento dellAssessore alle po- ste universit immettono sul mercato del lavoro solo l1,7% di
dei mutui. Attualmente in Italia 2 famiglie su 3 dichiarano infatti litiche sociali e dei ser- dottori. Un fattore complice di questi dati risulta essere anche la
di essersi indebitate a causa di un imprevisto, la malattia di un fa- vizi alla persona volont di molti ragazzi meridionali di trasferirsi al Nord. Questo
miliare o la perdita del posto di lavoro. Lincontro offrir locca- Emiliano Monteverde. aspetto se gli atenei non inizieranno a considerare soluzioni im-
sione per illustrare la Legge 3/2012, detta anche Salva Suicidi

CENTRO STORICO E CITT MODERNA

e fornir informazioni utili su quali siano i soggetti interessati e
le diverse procedure di esdebitazione previste. Si affronteranno
inoltre le principali questioni fiscali e tributarie da considerare
nellapplicazione della legge sul sovraindebitamento.
Durante il Convegno verr anche presentata la Convenzione tra
Prodeitalia e Lapet e si discuter dei punti di forza di questa pre-
ziosa collaborazione. Il Convegno arriva infatti dopo la firma del-
limportante Convenzione in materia di sovraindebitamento, tra
il network dello studio legale Ca.Sco (presente in tutte le Regioni
e province con gli Avvocati che collaborano al Progetto Prodei-
talia) e Lapet. La Convenzione offre numerosi servizi tra i quali:
formazione, consulenza e assistenza per le procedure regolate
dalla Legge Salva suicidi. Nasce allo scopo di offrire un aiuto
a chi per motivi di salute, economici, organizzativi o di varia na-
tura, non riesce pi a onorare i propri debiti. Sulla base della legge
3/2012 che regola il sovraindebitamento e introduce nellordina-
mento giuridico italiano la procedura di esdebitazione, Prodeita-
lia HYPERLI assiste e aiuta le aziende e i cittadini che, almeno
in una prima fase, hanno la necessit di essere guidati. I profes-
La nuova ludoteca ad
accesso gratuito. situata in Via della Renella 101/A (Trastevere).
Come ha spiegato Sabina Alfonsi lapertura di questa nuova strut-
tura si avuta grazie ai fondi della legge 285 per il sostegno alle po-
litiche per i giovani, e alla collaborazione con il Centro Italiano
Servizi (CeIS) di Don Mario Picchi che si occuper della gestione
delle attivit e grazie anche allobiettivo che da sempre si pone il I
municipio. La Presidente del Municipio ha sottolineato che si con-
sapevoli di quanto oggi le famiglie abbiano necessit di trovare ser-
vizi mirati che siano di supporto. Per questo fin dal primo mandato
lobiettivo stato quello di favorire una offerta che integri il pub-
blico e il privato e riesca a realizzare una rete a sostegno della geni-
torialit e delle famiglie, pensando alle necessit anche degli anziani.
Ha annunciato, inoltre, che grazie ai nuovi bandi municipali entro il
mese di Novembre verr riaperta una ludoteca in zona Cipro, nello
specifico in Via Angelo Emo, e anche due centri polivalenti per i pi
piccoli e per i ragazzi in zona Prati. Tutto questo stato possibile,
afferma lAlfonsi, riuscendo con una meticolosa programmazione a
gestire le sempre pi scarse risorse economiche. Con questo la Pre-
sidente ha mostrato che quando ci sono le capacit professionali e
limpegno si pu mettere in atto una strategia mirata. Quando ha par-
mediate non far altro che aggravarsi facendo emergere sempre
di pi la differenza tra le regioni meridionali ed il resto del Paese.
Sonia Cozza
Sebbene possiamo prendere atto della seriet scientifica che ha il
nome di restauro dei monumenti, dobbiamo tuttavia, notare che
fino ad ora sono stati restaurati singoli monumenti isolati dal-
linsieme di quella parte della citt che viene chiamata centro
storico. Una citt, infatti, o un centro storico non sono soltanto
un luogo di raccolta di un certo numero di edifici, ma un insieme
architettonico. Quando parliamo di centro storico vogliamo
intendere non un singolo edificio o un singolo monumento da re-
staurare ma di quella parte di citt nel suo insieme. Naturalmente
la soluzione di un problema tanto delicato non sta solo passare dal
semplice monumento al complesso della citt. Gli urbanisti hanno
gi parlato molto del patrimonio architettonico, distinguendo tra

LIMPORTANZADI CHIAMARSI CRACCO

sionisti che hanno aderito al Progetto offrono le proprie compe-
tenze fornendo una prima consulenza gratuita sugli strumenti che
la legge mette a disposizione. Mary Mazza
LItalia meschina, sprecona e smemorata
che vive nei programmi di Re Cracco
Se ti chiami Cracco puoi fare quello che vuoi. Se ti chiami Cracco
puoi urlare, sbraitare, arrabbiarti con chi sta pi in basso di te per-
ch Cracco sinonimo di re, di sovrano. Signora incontrastato
dei programmi a sfondo culinario, il potente e milionario chef a
come farsi rispettare da creature che non hanno nemmeno pi una
dignit, persone che si lasciano prendere a male parole pur di ap-
parire. C anche chi ha guadagnato il rispetto di Cracco in quei
lato della famiglia e anche degli anziani e del cercare di avere il mas-
simo nonostante i limiti, non ho potuto non pensare al modello SOC
di Baltes (Selezione Compensazione Ottimizzazione). Sono state
messe in atto nuove strategie, nuove capacit per far fronte alle esi-
genze, per raggiungere gli scopi proposti. Invece che puntare a far
tagli si cercato di investire a lungo termine ed investire soprattutto
sulla famiglia, sul futuro, sul creare una rete. La ludoteca a quanto
sembra solo uno dei passi di una strategia a pi ampio respiro, che
vuole valorizzare un territorio complesso e articolato come quello
del primo Municipio, che ha gi dovuto superare la prova dellunione
con la delibera n.11 dell11 marzo 2013 di due territori molto speci-
fici, come lex XVII Municipio (Prati, Trionfale, Della Vittoria) al-
lantico nucleo del I municipio (Centro). Ci auguriamo che molti
possano prendere ad esempio il lavoro che si sta svolgendo nel I Mu-
nicipio e investano per supportare le famiglie e i soggetti pi deboli
con passione e ompetenza. Laura Cardia
centro storico e citt moderna correlati tra loro da funzioni
pi o meno articolate: ma sempre si parla di flessibilit della
citt moderna e rigidit (spesso molto minima) del centro
storico. Ma non avvenuta sufficiente chiarezza fra queste due
cose distinte, perch si sarebbe dovuto parlare di distinzione tra
antico, rigido, immodificabile e moderno flessibile e perci
usufruibile per ogni nuova progettualit. La difficolt come pos-
sano fare gli urbanisti ha mettere daccordo queste due diversit
con esigenze per costruire una citt moderna in continua crescita
e necessaria trasformazione. Nel tentativo di accordare fra loro
tali esigenze si attua un continuo processo di degradazione sia
per la parte antica che per quella moderna. Anche gli interventi di
restauro si fanno sempre pi occasionali e sporadici e purtroppo,
viene anche sospesa ogni attivit di manutenzione a cui si ag-
giungono i guai di natura chimica dovuti allatmosfera inqui-
nante. Sembra evidente che i vantaggi di una politica di
manutenzione programmata siano tali e tanti da imporre agli spe-

Il Corsivetto di Mary Mazza

programmi. Questi rari individui colmi di sicumera se ne vanno cialisti del restauro tradizionale una nuova regola di condotta de-
in giro per i format Tv come i primi fra gli schiavi, quelli cio ontologica che non figura in nessuna delle carte del restauro

Opinioni, fatti e commenti

liberati che godono nel vessare chi nella posizione in cui si
trovavano loro fino a non molto tempo prima. In ogni caso, co-
storo, non si chiamano Cracco e quindi godono del potere di cui
godevano i capi di quartiere, o i bravi di Don Rodrigo. Ma sem-
pre lo specchio dItalia. Sar pure uno specchio fatto di pixel e co-
stosissime telecamere ma pur sempre lItalia.
Immagino il ritorno a casa del cameraman medio. Lo vedo but-
tarsi sulla poltrona alla fine di una massacrante giornata passata
a inseguire leffige del Re e poi pensare a quanto sia sbagliato ci
che riprende. Vedere il Sovrano rimproverare dei cuochi perch
una tartina di riso ha una minuscola crepa, a suo dire, non possa
essere servita mette a nudo la triste supponenza in cui io nostro
Paese caduto. Una volta, i nostri nonni soprattutto, sognavano
LA CAPITALE TRASCURA LHINTERLAND
Roma trascura lhintherland: forse nessuna citt al mondo,
non soltanto nei paesi industrializzati, ma anche in quelli in
via di sviluppo ha lasciato deteriorare tanto i rapporti con il
proprio hinterland. Eppure in nessuna citt del mondo il le-
game con questo retroterra pi profondo e pi antico.
Probabilmente ci dovuto alla contemporaneitndellaf-
fermarsi di Roma sia come metropoli che come capitale di
uno stato unificato, e forse al peculiare carattere di Roma
fin qui codificate. E necessario per quanto minimo un progresso
delle condizioni conservative dellintero centro storico com-
prensivo del monumento che si vorrebbe restaurare.
A questo punto quasi diventato impossibile sta-
bilire anche un responsabile rapporto tra
luomo e lambiente fisico e umano che lo
circonda; ci anche per lespansione incon-
trollata del progresso tecnologico che avvia
inevitabilmente verso la moderna civilt delle
macchine. La consapevolezza di tale realt
cio, del rapporto vitale che esiste tra uomo e
ambiente dovrebbe condurre al tentativo di far
convergere un modello interdisciplinare di ricerca e di

I COLLABORATORI
un patto di pasta, o del formaggio. Non gli importava nemmeno studio sul problema, oggi pi che mai necessario.
un poco come fosse cucinato quel cibo perch la fame era deci- passata dai due milioni di abitanti nel periodo imperiale ai Liliana Speranza
samente peggio di qualsiasi altra cosa. Anche la tanto decantata meno di centomila della Roma dellOttocento. Certo la cre-

cucina mediterranea nata proprio dallesigenza di mangiare, non
dallesigenza di aver un determinato piatto che si sposi intrinse-
camente a ci che contiene con uno stile inconfondibile che dice
gi molto su chi lha preparato. No. Decisamente no.
Una volta (e non mi si prenda per il tradizionalista che non sono)
non si badava alle facezie e le quantit di cibo che venivano ser-
vite nei ristoranti erano abbondanti, magari anche smodate, figlie
di tempi in cui da mangiare non cera e tutto andava recuperato.
PARLAMENTARI PROTESTANO
scita sbagliata e caotica di Roma, a parte gli episodi di spe-
culazione, dovuta in primo luogo alla mancanza di una
gestione di rapporti con il proprio hinterland, di una visione
della citt avulsa da un contesto pi vasto in cui il suo svi-
luppo potesse avere un pi ampio respiro. Se tutto costato
molto a Roma, forse anche pi costato di a tutti quella fa- E noto che ogni parlamentare ha un collaboratore che viene pa-
scia di comuni nel giro di cinquanta Km. dalle sacre mura in gato dal deputato o senatore con i soldi che gli d allo scopo il
termini di mancato o ritardato sviluppo economico, ma Parlamento. I collaboratori protestano, perch spesso il parla-

UNARTISTA POLIEDRICA
Oggi Cracco ci ha insenato a fare di un chicco di riso unopera
darte. E il mondo, fuori, muore di fame. Grazie Sovrano!
Claudio Caramadre
come occasione mancata per costruire uno assetto dei terri-
tori pi umani e pi moderni. Si studiano, con tanta fatica,
in Campidoglio, nuove opere e infrastrutture per una capi-
tale moderna, megametropoli, degna della propria storia. E
per nostra continua sorpresa (ed amarezza) che gli ammi-
nistratori siano indifferenti alle sollecitazioni dellhinterland.
Scioccamente convinti, ci pare di intuire, che si possa parlare
di mega-metropoli senza il contributo, quindi il coinvol-
mentare non d al collaboratore tutta la somma che gli spetta, tal-
volta viene licenziato, insomma spesso i collaboratori
parlamentari si sentono schiavizzati. La soluzione a questo pro-
blema e per riportare serenit nei rapporti tra parlamentari e col-
laboratori sarebbe opportuno istituire un albo dei collaboratori
parlamentari da cui o deputati e senatori possono avere un colla-
boratore ed in questo modo sarebbe il Parlamento a provvedere
alla retribuzione dei collaboratori, per tale retribuzione non do-

BANOTTIANTIPSICOLOGA, OVVERO LETTERAAPERTAALLEUROPA

Attrice di successo, Adriana Russo, inizia la sua carriera arti-
stica negli anni 1970 e la vediamo in vari ruoli. Mi spiega che lei
accettava anche parti dove doveva essere brutta. Trasformarsi ed
interpretare ruoli diversi la incuriosiva e le dava incentivi alla ri-
cerca del nuovo personaggio... si a lei sempre piaciuto mettersi
alla prova con ruoli nuovi. Forse questo il segreto del suo suc-
cesso ed il suo rimanere sempre sulla cresta dellonda. Discreta,
dalla simpatia accattivante, lei ti parla delle cose svolte nel tempo
sempre con il sorriso e dice che farebbe tutto di nuovo, tranne la-
sciare la persona che stata la cosa pi importante della sua vita.
Inizia la sua carriera nel cinema con un giallo Un sussurro nel
buio di Marcello Aliprandi, attore principale John Philipp Law,
prosegue con la commedia di Ettore Scola Brutti, sporchi e cat-
tivi, con la parte di Dora, con il grande Nino Manfredi. Viene in-
serita nel programma televisivo di cabaret di Rai 1 La Sberla
come conduttrice e attrice comica al fianco di Gianfranco DAn-
gelo ed Enrico Beruschi. Continua il suo percorso con John
Travolto... da un insolito destino di Neri Parenti, La patata
bollente di Steno e Amore in prima classe di Salvatore Sam-
peri, Lavaro di Tonino Cervi, con Alberto Sordi, Laura An-
tonelli, Christopher Lee, Franco Interlenghi e Lucia Bos,
prosegue nella fiction televisiva, Ciao Marziano, Ladri si nasce,
Tre Stelle, La palestra, Imperia, di Pierfrancesco Pingi-
tore, Anni60, insieme al noto attore Maurizio Mattioli, scritta
e diretta dai fratelli Vanzina. Recentemente le stata consegnata
la coppa Premio Donna nellArte dalla regione Lazio, in me-
moria di suo padre il pittore Mario Russo. Ha lavora con molti
altri registi come Lenzi, Damiani, Fulci, Polizzi, Ferrara. Adriana
non si ferma davanti a nulla e recita a Teatro I Suoceri (HE-
CYRA) di Terenzio, Enzo Garinei, Anfitrione di Plauto con
Stefano Masciarelli, No, grazie, preferisco ridere scritta e di-
retta da Rosario Galli, con Armando De Razza. Negli ultimi anni
passata al teatro, recitando testi come Plauto e Terenzio. At-
tualmente la troviamo in una fiction tv Anna Maria Ballarati
gimento, dei Castelli e del Lazio. I Castelli vogliono contare vrebbe superare i 3000 euro mensili. Speriamo che presto venga
a far sentire la propria voce ai candidati romani. istituito il suddetto Albo ed inizi un rapporto sereno tra i parla-
Mary Mazza mentari e i collaboratori. Mario Coletti
(Ventiduesima parte) Nel Manifesto per un mondo un po felice pubblicato su Il Foglio il 28 maggio del 2013, osservando in buona
sostanza come sia in atto una vera e propria psichiatrizzazione del diritto Elvira Banotti indicava la strada per una antipsicologia
necessaria a frenare la deriva che vuole i nostri figli cavie di esperimenti tesi a colmare le nostre ansie di adulti assai approssima-
tivi. Un suo testo che sto seguendo, dott. Bianchi - Io parlo alluomo gi le mani dai bambini!! Una lettera aperta metteva bene
a fuoco, lanno dopo, lintento della Banotti: contro questa psicologizzazione del diritto, Elvira fa appello a un giornalismo eroico,
buono, che nulla (o poco) avrebbe a che fare col giornalismo venduto al regime massmediatico. Potranno essere accettate le invet-
tive antiecclesiastiche della Banotti in considerazione del suo vero bersaglio polemico, che il new age psicologizzante di un gior-
nalismo che dilaga come il nuovo educatore delle masse. Cosa intende, lei, per new age? Qualcosa di politico talmente degradato
da legarsi, con doppio filo, alla logica delluniversale visibile. Mi permetta di rivolgermi allEuropa ora, per un momento. Rispondo
solo a lei ora. Cara, carissima Europa, voglio confessarti quel che penso e provo guardandoti e vivendoti: lidea di avere accettato
un Occidente universale ti sar fatale. Questa idea infatti di comando totalitarista, di uniformazione delle culture dei tuoi popoli,
di accesso indiscusso al potere assoluto nella tua burocrazia e nelle dinamiche economiche che svuotano le casse degli stati so-
vrani maldestra e non spontanea e dunque profondamente errata. Se prima le tue diversit timpegnavano nellevoluzione del-
luomo ora sei ridotta a vecchia becera presa solo dallalterit di se stessa, dimentica di ogni principio di rispetto per la sacralit
della persona. Ti sei ridotta ad una collaborazionista infame di un potere oscuro e criminale, di cui dovrai rendere conto: la strada
intrapresa infelice, porta morte gratuita, aborti di vita a tutti i livelli. Ti ricordo che noi europei abbiamo sempre lottato per te, e
seppur ognuno a difesa della sua identit abbiamo gi lavato col sangue le differenze irriducibili che ci dividevano finendo per con-
tarci e ricontarci, incontrarci, riconoscerci e accordarci. Sappiamo riconoscere il dolore, la sofferenza, le nudit del sopruso, la po-
vert contadina, lo sfruttamento del lavoro, linfanzia violata e, nel diritto-dovere, stavamo tentando di costruire lEuropa della
dignit umana. Ci stavamo quasi riuscendo quando tu hai deciso di sdoganare lutilizzo della menzogna e della manipolazione men-
tale come strumenti primari. Hai permesso che si perdesse il rapporto con la realt e con i legami tra i cittadini, hai perseguitato la
famiglia e sterilizzato psicologicamente le coppie al fine di non farle procreare, hai ignorato la forza della tua giovent e umiliato i
tuoi anziani, hai alimentato lintolleranza e lodio verso laltro e il diverso con lingiustizia della nuova povert, hai coltivato il de-
grado sociale mantenendo il paradosso dellabuso costituitosi nelle istituzioni per mano della corruzione e altri danni hai procu-
rato ancora. Michele Bianchi
 INTERVISTA A NICOLA SPINOSA IN ONORE
N. 11-12 NOV-DIC 2017 LATTUALIT, pag. 13

DI VERDI
PROBLEMATICHE STORICHE E SOCIALI

Il prof. Nicola Spinosa (Napoli, 1943-nella foto), entrato nel 1969 PER NON DIMENTICARE
nell Amministrazione Statale del patrimonio culturale presso la So-
printendenza di Napoli con la qualifica di storico dell arte, e nel 1984
stato nominato Soprintendente per i Beni Artistici e Storici di Na- Nella splendida cornice dei sa-
(a cura di Vincenzo Cal)
poli. Dal 2001 al 2009 stato Soprintendente per il Polo Museale Na- loni della Casina Macchia Ma-
poletano. Docente di Museologia e Storia del Collezionismo presso dama in Roma il giorno 10 Abusi su 547 bambini del coro del Duomo di Ratisbona, in
lIstituto Universitario Suor Orsola Benincasa, ha diretto i nuovi al- ottobre u.s si celebrata la na- Germania, dal 45 al 90. Lo ha riferito lavv. Weber, incari-
lestimenti delle raccolte d arte dei musei di Capodimonte e di San scita del grande M G. Verdi cato dalla Chiesa di fare luce sullo scandalo. Il rapporto parla di
Martino, curando la sistemazione della nuova sezione contemporanea violenze corporali, e di abusi sessuali per 67 anime candide. Se-
dello stesso Museo di Capodimonte. Ha partecipato alla realizzazione con un concerto esclusiva-
delle principali mostre curate dalla Soprintendenza. Ha inoltre pro- mente verdiano eseguito dal condo Weber, tra i 49 colpevoli anche il direttore e il vice, ma
mosso i restauri di numerose opere d arte, a Napoli. Nel 2000 stato Coro dellAccademia Interna- si punta il dito specie contro una cultura del silenzio, che ha
insignito della Legione dOnore della Repubblica Francese per meriti zionale Opera-House di spinto la gerarchia ecclesiastica a tacere. Per decenni si sarebbe
culturali. Ecco lintervista che ci ha rilasciato il prof. Nicola Spinosa. Roma e con la partecipazione creato il sistema della paura. Weber ha attribuito soprattutto a
Qual la funzione di un museo nella societ? Il museo deve svol- straordinaria, come solista, del George Ratzinger, fratello di Benedetto XVI, la responsabilit
gere soprattutto opera di informazione, di formazione, di conoscenza. soprano Licia Falcone diretti nellaver chiuso gli occhi, non prendendo mai delle misure ade-
Quindi deve essere soprattutto un laboratorio che faccia si che i suoi dal M Concertatore Davide guate.
visitatori, quelli che non vengono solo seguendo la moda del mordi Clementi. Ha preceduto *Tre morti e almeno 35 feriti, questo stato il bilancio di un sa-
e fuggi turistica, per conoscere la storia del museo, delle sue colle- levento la straordinaria intro- bato di sangue in Virginia (Usa), a Charlottesville per la preci-
zioni d arte, e i suoi rapporti con il territorio circostante. In questo duzione della Prof.ssa Maria sione, dove unauto ha investito il corteo antirazzista che si era
senso finisce per essere un laboratorio di idee e di nuove realizza- Anna Causati Vanni ormai formato contro i suprematisti bianchi. Il ventenne James Alex
zioni. Qual stata la sua esperienza acquisita come responsabile dei musei napoletani? E stata avvezza a questi avvenimenti Fields Jr, dellOhio, stato formalmente accusato dessere stato
unesperienza complessa, in cui la vita privata si spesso confusa o annullata nei rapporti pubblici, musicali che, oltre alla sua de- lautore dellinvestimento. LFbi ha aperto unindagine sulle
nelle relazioni pubbliche e, considerato il mio carattere, non stata sempre un esperienza tranquilla. dizione e passione nei con- possibili violazioni dei diritti civili, e la polizia ha arrestato altre
Limportante era stabilire rapporti con le istituzioni di questa citt e della Regione Campania. Il che fronti del sommo compositore, 3 persone in relazione agli scontri, ossia Troy Dunigan (21enne
stato in alcuni casi abbastanza facile, possibile, agevole e conveniente, come quando era Sindaco di con abile maestria ne ha trat- del Tennessee), Jacob L. Smith (coetaneo della Virginia) e James
Napoli Antonio Bassolino, e durante il suo primo governo della Regione Campania. Pi difficile stato M. OBrien (44enne della Florida). Il governatore della Virginia
invece, e pi complesso, il rapporto con le altre istituzioni, sia politiche, che amministrative e culturali teggiato gli aspetti umani sto-
di questa citt. Che cosa necessario per realizzare con successo una mostra di pittura? E neces- rici e artistici. Poche notizie ha dichiarato lo stato demergenza.
sario che la mostra raccolga documenti darte nei quali il visitatore ritrovi parte della sua memoria sto- riguardo la vita privata eccetto Proteste a CastellUmberto (Messina), contro larrivo di 51
rica, parte della sua identit civile e culturale, e soprattutto valga come strumento perch fuori del dallEpistolario in cui si evin- migranti mandati dalla prefettura in un ex hotel. Gli abitanti
museo, fuori della mostra, possano essere tradotte in atti civili e in impegno culturale, politico e sociale. cono i drammi della sua fami- hanno bloccato le vie daccesso e il sindaco non ha concesso
Lei uno dei pi grandi esperti di Caravaggio. Che cosa ne pensa di questo pittore? Dare una ri- glia ed il suo carattere schivo, lallaccio dellenergia con un gruppo elettrogeno. Con un atto
sposta a questa domanda in poche battute del tutto impossibile. Caravaggio ha avuto la capacit di introverso e amante della na- unilaterale, senza preavviso, la prefettura di Messina mi aveva
tradurre in immagini le sue emozioni, le sue idee, lesperienza di vita non sempre facile, ma intensamente tura. Ha, quindi, proceduto semplicemente informato che 30 migranti stavano per essere
praticata, in immagini che se erano attuali al tempo in cui il pittore le produsse, oggi riescono ancora con lillustrare i tre grandi pe- trasferiti presso lhotel Languro, ha scritto poi il sindaco su Fa-
a comunicare e noi idee, emozioni, sensazioni, esigenze, speranze, delusioni, proprio perch la pittura riodi della produzione artistica cebook. Nonostante la protesta, migranti e operatori sociali sono
di Caravaggio una pittura del Seicento ancora attuale e comunicante ai nostri giorni. Il ricordo pi sottolineando il primo eroico entrati nellalbergo. La prefettura, sondato il territorio di Sina-
bello che ha come critico d arte? I ricordi belli spesso si annullano, si confondono con quelli non gra- patriottico in cui il coro assume gra, ha invece poi annunciato il rapido trasferimento di 25 di
devoli. Posso dire che sono rimasto molto soddisfatto quando ho potuto aprire i nuovi allestimenti del la parte di protagonista, come costoro.
Museo di Capodimonte, al primo piano con la collezione Farnese e lappartamento reale, al secondo nella tragedia greca, attraverso Come se non bastasse, ci sono glinauditi incendi registrati
piano con la sistemazione delle arti, dei dipinti e delle sculture degli artisti napoletani o che avevano la- fatti storici ispirati al periodo lestate scorsa in Sicilia e in Campania, con paesi ai piedi del-
vorato a Napoli, e al terzo piano con la sezione dell arte contemporanea, che essa stessa storia del antico e medievale; per evitare lEtna letteralmente messi a rogo (solo tra il 9 e il 10 di luglio
museo e storia della citt di Napoli. Qual stato l insegnamento pi importante che ha dato ai suoi la censura austriaca e, solo at- circa 200 comunit si sono viste lInferno intorno, 400 se presa
allievi, come docente universitario? Linsegnamento pi importante stato quello di non demoraliz- in considerazione tutta lisola!). A fuoco ettari ed ettari di Ma-
zarsi, non avvilirsi di fronte alle difficolt che oggi le pi giovani generazioni sono costrette a vivere traverso i sublimi canti corali
anche per responsabilit della mia generazione. In ogni caso limportante, nel rapporto con le arti, non pot esprimere i sentimenti pa- donie, morti anche svariati capi di bestiame il prefetto Sil-
basarsi sulle conoscenza attraverso i libri, attraverso la scrittura, attraverso le immagini fotografiche, triottici del nostro Risorgi- vana Riccio ha disposto 170 interventi contemporaneamente in
ma avere sempre con le opere darte un rapporto diretto, concreto, e sentire sempre le opere darte come mento tanto da essere eletto tutta la provincia. A Calampiso come a San Vito Lo Capo, con
espressione, come documento di unesistenza, di un essere e di un esistere, di aspirazioni e delusioni. L come il Vate della libert ed in- barconi e imbarcazioni private sono state evacuate via mare 600
dipendenza. il periodo della persone. Incendi pure nel messinese, con lallarme quantomeno

LA SPENDIDA VIA GIULIA

arte specchio della nostra esistenza. Questo quello che ho cercato di insegnare ai pi giovani che si
sono formati nelluniversit con me. Vincenzo Maio (cell. 347-3173288) composizione delle opere: Il
Nabucco, I Lombardi alla
Prima Crociata, La battaglia di
Legnano, Ernani e Macbeth
tratto dal dramma Shakespea-
Via Giulia una strada storica di Roma ricca di arte. Fu voluta dal Papa Giulio II come strada a scor- riano. Concluso il periodo co-
rimento veloce, nel periodo in cui commission a Michelangelo la sua tomba nella Chiesa di Santa rale emergono, oltre la famosa
Maria in Vincoli (caratterizzata dal Mos dello stesso artista) . Per far rifiorire il periodo del suo Pa- Trilogia: Trovatore; Traviata e
pato , Giulio II chiam a raccolta tutti gli artisti pi famosi dellepoca e, sotto la guida del Bramante Rigoletto, con il cosiddetto pe-
volle Michelangelo, Leonardo e tanti altri per commissionare opere grandiose. Percorrendo a piedi riodo della Grande Oper: I
Via Giulia troviamo la chiesetta di Santa Lucia del Gonfalone piccolo gioiello artistico-storico, il Vespri Siciliani, Il Ballo in Ma-
Museo di Criminologia sito nella traversa di via del Gonfalone caratterizzato dagli attrezzi utiliz- schera, La Forza del destino;
zati per infliggere le pene corporali agli imputati di reati onde ottenerne velocemente le confes- Don Carlo, Aida opere, per la
sioni. Al numero 85 si trova la casa di Raffaello, costruita dopo il 1525 per il Capitolo Vaticano ad maggior parte, composte du-
opera dellarchitetto Bartolomeo De Ramponibus, detto lAmbrogino. Le equilibrate proporzioni rante il lungo soggiorno pari-
arricchite dal prezioso rivestimento a bugne regolari, dal portale ad arco sormontato da una fine- gino con cui riuscito ad
strella riquadrata e dal garbato balcone sorretto da mensole, sono alterate dalla sopraelevazione esprimere attraverso intrecci e
realizzata nel 1863. La propriet erroneamente attribuita al Raffaello come vorrebbe provare la situazioni le pi profonde pas-
incisione , ottocentesca, sulle finestre del primo piano Possedeva Raffaello Sanzio nel MDXX. sioni e difetti umani. Dopo una
ch imperversato fino a Cosenza & dintorni. Senza contare i
complessi fronti attivi nei Comuni di Rovito, San Fili, Roggiano
Gravina e Fagnano Castello: fiamme che hanno lambito borghi
che aspettavano dessere riscoperti turisticamente. A Favelloni
(Vibo Valentia), un 68enne morto cercando di spegnere un in-
cendio. Tuttora sono seri i pericoli per alcune abitazioni rurali.
E ricerca la verit anche il padre di Antonio Scafuri, il
23enne morto al Pronto Soccorso dellospedale Loreto Mare di
Napoli dopo unattesa, pensate, di 4 ore per essere trasferito in
un altro nosocomio. Mio figlio stato ammazzato: mentre lui
moriva, al Pronto Soccorso litigavano per decidere chi dovesse
salire sullambulanza che doveva portare Antonio a fare unan-
giotac! Pretendiamo la verit, chi ha ucciso cos un ragazzo di
23 anni la deve pagare!, ha detto il padre, Raffaele Scafuri.
Ah, Il grave disastro di Viareggio non fu un fatto impreve-
dibile. Cos il tribunale di Lucca nella motivazione della sen-
tenza del processo di primo grado per la strage avvenuta nel
giugno 2009, quando una cisterna di Gpi deragli uccidendo 32
persone. Secondo i giudici si tratt di un evento derivato da ac-

ALCOLOSSEO LE STAR DI TUTTO ILMONDO

In realt le propriet del grande artista cinquecentesco erano costituite, nella zona, elusivamente da lunga pausa di riflessione ama- cadimenti consequenziali, che sarebbe stato possibile evitare at-
terreni. Al civico 131 vi la Casa dellArciconfraternita del Gonfalone, San Bonaventura nel 1274, reggiato per i nuovi orienta- traverso il rispetto di consolidate regole tecniche.
fond LArciconfraternita dei Disciplinaticos chiamati per luso collettivo della menti musicali doltralpe per
sferza durante la visita del Gioved Santo ai Sepolcri. Nel XIV secolo LArcicon- cui venne spesso attaccato,
fraternita prese il nome del Gonfalone dallo stendardo sacro che la pia istitu- compose lOtello con la quale
zione aveva il nobile dovere di conservare e che i suoi membri portavano in dimostr di avere raggiunto la
processione, durante la rappresentazione del dramma della Passione che si svol- perfezione strumentale oltre
geva ogni anno a loro cura durante la Pasqua, nel Colosseo. La rappresentazione che vocale e infine lultima E finalmente fu successo. Il giorno pi elettrizzante e monumentale,
opera Il Falstaff unica comme- il pi desiderato e fotografato. Il giorno del concerto di gala della
fu in seguito abolita, nel 1561, da Pio IV Medici. Al civico 98 abbiamo il Pa- Celebrity Fight Night italiana conquista il Colosseo. Il fuoriclasse
lazzo Ricci Donarelli, realizzato nel 1600; al 93 un palazzetto con lo stemma dei dia lirica. La mirabile esecu- della Storia che accoglie i campionissimi della musica, guidati alla

LI FOCARACCI E ILFOLKLORE IN PERICOLO

Farnese; all81 il palazzetto del Collegio Baldinelli: ( trattavasi di un Collegio ca-
ritatevole istituito da Bartolomeo Baldinelli, per accogliere molti giovani studenti fio-
rentini che avevano il loro punto dincontro nella zona). Ogni Via ha la sua storia, ogni storia i suoi
personaggi. Francesca Pagano
Fino a qualche tempo fa, se si fossero sorvolate le terre marchigiane (ed in parte umbre), nella notte
fra il 9 e il 10 dicembre, si sarebbero visti ardere centinaia di fuochi, nel mezzo dei campi. Definiti
in dialetto marchigiano focaracci (ma anche foc nella parte meridionale della regione), la loro nella commovente preghiera
origine rituale si perde nella esperienza pagana di questi luoghi. Nella cultura popolare romana, in-
fatti, si era soliti accendere imponenti fuochi nelle notti vicine al solstizio dinverno (poi cristianiz-
zato con il giorno di Santa Lucia, protettrice della vista), per esorcizzare la paura dellallungarsi delle
ore di buio nei giorni di dicembre. Non sarebbe stato limmediato avvento del cristianesimo a mutare
il significato di questi fuochi rituali nelle Marche, bens un fenomeno prodigioso che rende la regione
celebre nel mondo: il miracoloso volo della Santa Casa di Nazareth, che nel declinare del XIII secolo,
sarebbe stata condotta in volo dagli angeli, dalla Terra Santa in vari luoghi della costa adriatica orien-
zione corale stata intercalata
da vari interventi descrittivi ed
aneddoti che hanno completato
il cursus della programma-
zione. Il soprano Licia Fal-
cone, dalla voce prettamente
verdiana, ha contribuito al suc-
cesso del concerto con i suoi
interventi da solista sia nellar-
dua e iperbolica composizione
del Brindisi dal Macbeth che
tonio Banderas con la compagna Nicole Kimpel e Luca Zingaretti
La Vergine degli Angeli dalla
Forza del destino e, come fi-
nale dellevento, con il Brindisi
gioioso della Traviata. Ap-
plausi infiniti anche al bravo
Maestro Direttore Concertatore
Davide Clementi esperto e
abile coordinatore.
conquista della perfezione artistica, e dellambizioso traguardo cha-
rity, dal celebre tenore Andrea Bocelli con la moglie Veronica Berti
sempre al suo fianco, molto ammirata. Il mondo ci guarda? E allora
lasciamoci ammirare. La diva Sophia Loren saluta in direzione dei
flash, indossa un abito tempestato di cristalli. E una girandola di ve-
stiti da gran sera preziosi, tuxedo elegantissimi, gioielli scintillanti.
I tacchi alti affrontano spavaldi linsidia del selciato. Ai facoltosi
ospiti internazionali brillano gli occhi davanti a tanto spettacolo. C
Bo Derek in splendida forma con laltrettanto affascinante compagno
John Corbett. Tony Renis in smoking con le scarpe da jogging. La
grande musica ben rappresentata. Il cinema chiama a raccolta An-
con Luisa Ranieri. Il parterre accoglie il ministro Dario Franceschini
con la moglie Michela Di Biase, limprenditore Diego Della Valle,
recente sponsor del restauro del Colosseo, Paola Ferrari e Marco De
Benedetti, il soprintendente dellAccademia di Santa Cecilia Michele
DallOngaro, Milly Carlucci e Sarah Ferguson. La lista lunghis-
sima. Sir Elton John, il cantante rock e frontman degli Aerosmith
Steven Tyler, il musicista canadese David Foster, la soprano sudco-
reana Sumi Jo: ha duettato con Bocelli lo scorso anno al Teatro del

LIBERI DI
tale, per poi fermarsi definitivamente a Loreto, proprio nella notte in questione. I contadini, pertanto, Silenzio con Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti, oltre ad
nel perpetuare questa pratica di accendere fuochi, le davano una forte valenza pratica (la praticit Liana Botticelli essere apparsa nel film di Sorrentino Youth. E poi il trombettista di
delle azioni tipica della cultura rurale): quella di far luce e strada agli angeli, come se il miracolo si

fosse dovuto ripetere annualmente. Oggi la situazione sociale marchigiana mutata: ormai in pochi
accendono il focaraccio. La societ rurale si sta spegnendo, insieme ai tanti anziani che vivono
nelle Marche, i nipoti raramente continuano a rispettare la tradizione; alcune parrocchie accendono
fal nella notte antecedente all8 dicembre, festa della Immacolata, ma si perso, purtroppo, il ca-
rattere rituale dellavvenimento. Non tutto.
Le comunit montane, ancora ancorate alle tradizioni locali, pi delle citt collinari vicino alla costa,
dopo la sequenza sismica dellAgosto e dellOttobre 2016, si sono dovute disperdere lungo la costa:
un fatto grave, perch minaccia le radici comuni ed identitarie di decine di piccoli paesi, la cui cul-
tura va salvaguardata come un patrimonio comune per tutta lEuropa. Va ribadito che, in una societ
dove il conformismo e il consumismo sembrano sottomettere le masse, il recupero delle tradizioni lo-
cali dovrebbe sempre essere un obiettivo prioritario dagli enti culturali nazionali e sovranazionali. I
focaracci che vanno scomparendo sono uno, tra i tanti sintomi, della non banalit di tale afferma-
zione. Non bastano le sagre di paese, non basta il libro dello storico locale, non bastano le rappre-
sentazioni teatrali, se tali iniziative rimangono frammentarie e non si inseriscono in una strategia pi
ampia, una azione di recupero seriamente studiata dalle istituzioni. Il folklore, come insieme delle tra-
dizioni di un determinato gruppo sociale inserito in un determinato territorio, va rivalutato nellottica
di Jean Jaurs (1859-1914), filosofo e politico francese, il quale affermava che la tradizione non con-
siste tanto nel conservare le ceneri, quanto piuttosto nel mantenere viva una fiamma. Matteo Gentili
SCEGLIERE MA...
Ogni umano cammina tra
due campi di gravita-
zione: il Bene e il Male,
lAmore e lOdio. li-
bero di scegliere il campo
dal quale vuole essere at-
tratto. Ma un giorno sar
interrogato dal Supremo
Giudice in base alla sue
libere scelte.
Portland Chris Botti, il duo dei violoncellisti 2Cellos, Renato Zero e
molti altri salgono sul palco accompagnati dalla JuniOrchestra e dal
Coro dellAccademia Nazionale di Santa Cecilia. Tra le pieghe della
straordinaria quotidianit dellevento Cfn, fra un appuntamento e
laltro a sostegno della Andrea Bocelli Foundation e del Muhammad
Ali Parkinson Center e dei loro progetti educativi, bagliori di Dolce
Vita. Sharon Stone ne approfitta per fare due passi in centro e go-
dersi lo shopping. Sir Elton John in versione casual, con le imman-
cabili lenti da sole colorate non perde loccasione per godersi le
gioie della cucina di Roma in piazza dei Ricci. Anche Susan Saran-
don e Steven Tyler vanno a caccia di sapori e atmosfere a Trastevere.
I paparazzi documentano tutto. Alto e basso, la Capitale generosa.
E soprattutto, con Bocelli e Jose Carreras che cantano Vurria, un
classico degli anni 50 composto da Furio Rendine. In attesa del gran
finale a Cinecitt. Oltre 100 benefattori internazionali saranno ac-
compagnati alla scoperta delle bellezze artistiche e culturali italiane.
Bocelli aprir la sua casa a Forte dei Marmi per una delle serate,
mentre tra le giornate fiorentine ci sar, nel Salone dei Cinquecento
di Palazzo Vecchio, lattesissima cena di Gala con lasta di benefi-
cenza. Mary Mazza
CI SI PREPARA PER ESPLORARE MARTE
LATTUALIT, pag. 14
Non si sa quando luomo possa raggiungere Marte. Per ora, anzi
lanno prossimo limprenditore sudafricano Elon Musk sta pre-
parando una spedizione turistica attorno alla Luna e nello stesso
tempo sta lavorando alla realizzazione di un razzo che permetta
ad un equipaggio di poter raggiungere Marte nel 2025. La NASA
invece ritiene che un equipaggio possa raggiungere Marte nel
2033. Non facile raggiungere tale obiettivo, infatti nella storia
astronautica circa i 2/3 delle missioni progettate per raggiungere
Marte hanno fallito lobiettivo. Si constatato anche che la re-
cente discesa di un modulo Schiapparelli non ha planato, ma si
fracassato a suolo. Le tecnologie attuali permetteranno, quando
la Terra e Marte saranno pi vicini, si potr raggiungere Marte in
4 mesi, per c un problema, cio che dopo questo lasso di tempo zio dautunno, la pianta riconosce questo processo ed inizia il
per motivi orbitali intorno al Sole i pianeti non saranno pi rav-
vicinati. Per poter tornare nuovamente allappuntamento occor-
rerebbe attendere il nuovo prossimo ravvicinamento, che si
verificherebbe dopo 2 anni. Gli astronauti inviati per questa ope-
razione speciale devono avere una specifica preparazione tecnica
e dovranno restare nello spazio per ben 4 mesi, poi circa 2 ammi
sul suolo marziano ed infine altri 4 mesi nello spazio per il ritorno
dulla Terra. La Societ Mars Society cerca di sensibilizzare il
mondo politico e nello stesso tempo provvede ad allenare i futuri
astrinauti. Anche lItalia rappresentata in questo progetto, che ha
lo scopo di raggiungere Marte, dalla Mars Society, che ha allenato
allo scopo ben 7 astronauti nello Stato Utah, luogo simile a Marte.
Il pianeta Mercurio ha lunghe giornate a 350 C ed altrettante lun-
ghe notti a -170C. Venere invece ha una temperatura di 450 C.
In Marte di giorno la temperatura pu arrivare a 20 C mentre di
notte pu raggiungere i -100 C. Giove ha una temperatura di
GLI IMMIGRATI CONTRIBUISCONO
circa -120C. Ci auguriamo che luomo possa raggiungere Marte
e che possa abitare il pianeta rosso. Mario Coletti
AL DECORO DI ROMA
Si sente spesso dire che non si mai vista Roma cos sporca. Fos-
sero solo le foglie ad invadere le strade; carte, cartacce sparse
ovunque; bottiglie di plastica lasciate su qualunque rialzo. Bat-
terie delle automobili lasciate sul ciglio del marciapiede. I cas-
sonetti sono strabordanti e troppo spesso si vedono oggetti
ingombranti come lavatrici, scaldabagni ed altri grandi elettro-
domestici. Personalmente ho visto un box doccia infilato in un
cassonetto distrutto da quel tentativo di assurdo smaltimento.
Come spesso affermo nei miei articoli non si possono definire i
problemi unilateralmente, non solo dallalto mancano soluzioni
efficaci, c anche un malcostume generale. Alcune persone
aprono il finestrino e gettano fuori le cicche delle sigarette, la-
sciano i loro rifiuti sui muretti, ho visto anche macchine par-
cheggiate su cui sono stati poggiati bicchieri di granite o bottiglie
finite. Daltro canto i secchi spesso sono pochi, contornati di ri-
fiuti che rimangono sulle strade diversi giorni. Roma la capitale
dItalia d unimmagine di s da terzo mondo. Non solo le peri-
ferie sono abbandonate, anche le zone pi centrali frequentate
dai turisti. Come ci si pu abituare a ci? Come possono i romani
rassegnarsi a vivere in queste condizioni? Non bastano giornate
spot organizzate dalle varie associazioni. Servono interventi pi
strutturati e coordinati, studiati in modo che si agisca a pi livelli
contemporaneamente. Da non molto tempo si vedono immigrati
che, invece che chiedere lelemosina, muniti di scopa e paletta
puliscono le strade di Roma. In zona Prati su una parte di una
strada a quattro corsie di marcia divise da giardini purtroppo non
curati lavora un ragazzo ventenne della Nigeria, non parla ita-
liano. La parte di viale Mazzini di cui si occupa si vede subito.
Prima si cammina tra strati di foglie e cartacce poi improvvisa-
mente un piccolo cartello e da quel punto inizia il marciapiede
che tutti vorremmo pulito, sgombro. Verso lincrocio un altro car-
tello e si ritorna a camminare tra cumuli di foglie e sporcizia di
vario tipo. Non lui lunico, molti lo fanno. Molti romani sono
infastiditi da chi di varia etnia e provenienza tenta con pi o meno
insistenza di vendere calzini, pulire vetri delle automobili, o la
continua richiesta di elemosina fuori da bar, pizzerie, giornalai,
oltre alle chiese. Gi il pulire i vetri stato uninnovazione. Of-
frire ai semafori un servizio che un tempo facevano solo i benzi-
nai, quando mettevi il carburante, stata unidea intelligente.
Potrebbe anche essere un servizio utile se non fosse a volte co-
niugato da insistenza o prepotenza, creando reazioni esasperate e
stratagemmi da parte degli automobilisti per evitarli. Nel caso
della pulizia delle strade gli immigrati che lo fanno non chiedono
direttamente nulla, offrono un servizio e sperano che il ricono-
scimento del loro lavoro porti a lasciare un contributo. Il primo
che ha avuto questa idea ha fatto quella che verrebbe definita in
termini tecnici unanalisi dei bisogni. Ha visto una citt sporca,
con risposte offerte per la risoluzioni del problema non sufficienti
e si posto in modo attivo e utile. Non la loro citt, ma aiutano
a tenerla pulita. Laura Cardia
DOPO 2500 ANNI A NEMI TORNA A
SPLENDERE IL TEMPIO DI DIANA
A causa di un rogo il Museo venne chiuso fino al 1953, rimase
aperto fino al 1962, poi chiuso fino al 1988 quando riapr defini-
tivamente le porte, e nonostante fosse divenuto sostanzialmente
il Museo dellopera architettonica di Vittorio Morpurgo, ormai
da anni versava nel degrado. Pesanti infiltrazioni dacqua, spazi
suggestivi come il ballatoio e la terrazza chiusi al pubblico e di-
ventati nel tempo magazzini archeologici, la strada di collega-
mento al lago sbarrata da un cancello e invasa dai rovi, solo alcuni
dei tanti problemi che rendevano il Museo delle Navi un luogo in
decadenza, quasi una terra di nessuno. Quando sono entrata in
carica, nel 2015, era appena uscito un dossier che denunciava le
pessime condizioni del Museo - spiega la direttrice del Polo Mu-
seale del Lazio, larchietta Edith Gabrielli - un peccato per
unopera architettonica di grande pregio. Grazie ai fondi di pro-
grammazione triennale messi a disposizione per i 43 siti del Polo,
stato avviato un progetto di recupero inaugurato ieri. Abbiamo
preso in mano i disegni originali di Morpurgo e lavorato seguendo
la sua sensibilit, continua Gabrielli. Una serie di interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria e un riallestimento hanno
finalmente restituito tutti gli spazi del Museo, che oltre alle copie
delle navi espone una sezione archeologica sulla protostoria e
sugli insediamenti nel territorio lacustre in et repubblicana.
Questo solo linizio - dice Gabrielli - vogliamo portare eventi
qui e far s che il Museo torni ad essere un polo culturale in un ter-
ritorio di clamorosa bellezza come questo. Mary Mazza
CADONO LE FOGLIE ESISTONO GLI ANGELI ?
,
EVENTI DI ATTUALITA
Con larrivo dellautunno si apre una stagione variopinta e piena
di colori, quella del foliage, manifestazione di variazione delle
sfumature cromatiche delle foglia. Il bosco si prepara ad addor-
mentarsi ed assume una veste esteriore con toni di straordinaria
vivacit, quasi volesse esorcizzare il grigio dellinverno. In que-
sto periodo, infatti, le foglie si caricano di tinte che vanno dal
verde al viola-intenso per poi abbandonare gli alberi e cadere dol-
cemente al suolo. Hanno una sorta di orologio interno grazie al
quale percepiscono il volgere a termine della stagione estiva. Un
sistema che si basa su una proteina fitocromo - che determina
la durata del giorno e della notte. Quando le ore della luce e
quelle del buio si equivalgono siamo in prossimit dellequino-
Predicatore, furono viste due imponenti figure vestite di bianco.
cambiamento cromatico. Fenomeno che pu durare anche un
paio di mesi. Lintensit del verde diminuisce e inizia un pro-
cesso di viraggio dei colori; si passa dalle tonalit sul giallo - gra-
zie ai pigmenti chiamati carotenoidi a quelle pi scure, tendente
al viola e al blu date dai flavonoidi. Alla base del stelo delle fo-
glie viene prodotto un ormone - acido abscissico - che provoca la
formazione di due strati di cellule che impediscono il passaggio
della linfa verso le foglie e provocano il loro distacco dal ramo.
Alla fine del processo di trasformazione tutti i pigmenti si ag-
gregano e danno origine alla quella colorazione grigia-marrone,
UN DINNER DA FAVOLA
tipica della foglia secca. Antonella Vecchiariello
(Dalla nostra inviata)
Il dinner pre-concerto nella Galleria Doria Pamphilj ha esibito un
collaudato cot di tovaglie bianche, fiori pastello al centro della
tavola, cristalli e collezione di capolavori. Idem per la cena dei to-
scani del gioved con il designer fiorentino del lusso Stefano
Ricci nel ruolo di anfitrione: filata via tra abiti da cocktail, un
cappello da cowboy portato con disinvoltura, risottini ai carciofi
e semifreddi, musica classica e pop, terrazze affacciate sul cielo
di settembre, soffitti opulenti illuminati per lasciare ricordi inde-
lebili.
Il men della serata stato da girare la testa: Tartare di Gambero
rosso di Mazara del Vallo (Longino & Cardenal), olio extraver-
gine doliva (Gradassi), fiori e perle di burrata pugliese (Enrico
Derflingher e Gianni Tarabini) Franciacorta Cuve Annamaria
Clementi 2007 Magnum, C del Bosco Filetto di Fassona in una
leggera panure di camomilla e cipolle rosse di Tropea con carote
in aceto di lampone (Alessandro Negrini e Fabio Pisani) Mauri-
zio Zanella 2012 Magnum, C del Bosco Tiramis con zabaione
e cacao del Madagascar (Niko Sinisgalli). Insieme ai piatti dei
cuochi Euro-Toques, saranno presenti in tavola caff Balletti, un
SUTRI E IL SUO ANFITEATRO
mix di assaggi di grappe firmate Romano Levi, i vini di C del
Bosco, Acqua Lauretana e Tearose. Mary Mazza
A 50 km da Roma sorge lantica citt di Sutri (Sutrium), comune
della provincia di Viterbo, con il suo anfiteatro originale, sug-
gestivo e puramente naturale riportato alla luce nel secolo
scorso, dopo secoli di sepoltura. Interamente scavato in un banco
di roccia tufacea, di forma ellittica e di modeste dimensioni
(49,60 m x 40,80 m) fu tagliato dai costruttori come se si trat-
tasse di una cava. Venne impiantato fuori dallarea urbana ma vi-
cino alla citt e alla via Cassia, in posizione ottimale per attirare
gli abitanti del contado.
Lantichit del monumento si deduce dalla semplicit della con-
cezione e della circolazione interna ridotta allessenziale e dalla
irregolarit dellesecuzione che consente una datazione tra gli
ultimi decenni del I secolo a C. e i primi anni del I secolo d.C.
Nel podio, dieci porte dallarchitrave davano accesso allo stretto
corridoio retrostante coperto da una volta molto appiattita e con
le pareti lasciate rozze.
Gli unici corridoi esistenti erano quelli che servivano gli ingressi
sullasse maggiore. Attorno allarena si osservava il canale nel
quale dovevano defluire le acque pluviali discendenti dalla
cavea, che era divisa in tre settori, senza cunei, con una capienza
calcolata di 4000 spettatori. Un imponente opera architettonica
che vale la pena visitare. Antonella Vecchiariello
AVVISO UTILE PER FAMIGLIE E AZIENDE
* Ristrutturazione di appartamenti.
* Manutenzione straordinaria di edifici.
* Progetto e calcolo di strutture di nuova realizzazione.
* Valutazione della vulnerabilit di strutture esistenti.
* Progetto di impianti fotovoltaici (pannelli solari per produrre
energia elettrica a basso costo, usufruendo di incentivi statali)
* Certificazione energetica di edifici. Per informazioni: Ing.
Valentina Cerenza e-mail: vcerenza@unisa.it
Cell. 345.8843131 Tel.-fax: 089.9780165
N. 11-12 NOV-DIC 2017
Io direi che esistono, eccome! Alcuni episodi successi a persone
che si sono salvate per il loro intervento, ecco un episodio vero di
tanti anni fa, successo a Lia Tanzi, grande doppiatrice di Greta
Garbo, racconta che sentitasi male, mentre si trovava in una
stanza dalbergo, venne salvata,quasi priva di sensi,da qualcuno
che non riusc a vedere, ma che di sicuro chiam al telefono al
posto suo, un infermiere che venisse a soccorrerla, non che da al-
cuni parenti, e lei si sempre chiesta sar stato un angelo a sal-
varmi. Altro episodio. Un predicatore in missione in Africa, un
giorno che si stava recando a far visita a uno dei suoi parrocchiani,
si imbatt in due banditi che si erano nascosti dietro alcune rocce
lungo la strada. Lattacco non ebbe mai luogo, perch al fianco del
I malviventi raccontarono lepisodio qualche ora dopo alla ta-
verna, cercando di scoprire di chi si fosse trattato. Dal canto suo,
loste gir la domanda, al diretto interessato, ma egli dichiar di
non essersi mai servito, dal alcun guardaspalle. Vira a destra. Il pi-
lota americano Martin Caidin, racconta che il 13 Set-
tembre del 1964 nel corso di un volo Su Dodge
City. Lui e il suo co-pilota, sentirono una voce
potente intimare in tono perentorio vira a de-
stra. Stupefatti e confusi, i due effettuarono la
manovra, giusto un istante prima che dalla parte
sinistra del velivolo, sfrecciasse a velocit inau-
dita una palla di fuoco. Un intervento superiore,
CERVETERI, INCONTRI DAUTUNNO
aveva loro evitato la collisione con un grosso me-
teorite! Ecco a cosa servono gli Angeli a proteggere
noi sulla terra. Liana Botticelli
Sono molti gli eventi e le iniziative culturali nel territorio di Cer-
veteri. Vi segnaliamo alcune delle notizie che ci invia la Segrete-
ria del Sindaco Alessio Pascucci e lAssociazione Pro Loco.
Novembre. Biblioteca e Assessorato alla Cultura del Comune di
Cerveteri propongono iniziative Culturali per ogni et con in-
gresso gratuito che si terranno nella nuova sede della Biblioteca
nel Palazzo del Granarone. Dal 10 ottobre al 31 dicembre 2017
evento al Museo Nazionale Archeologico Cerite con sede nel Ca-
stello Ruspoli. I materiali conservati al piano terra, corredi di et
pi antica, villanoviana, orientalizzante e arcaica, provenienti
dalle tombe delle necropoli del Sorbo, di Monte Abatone e della
Banditaccia, al primo piano sarcofagi con coperchio figurato, ma-
teriali architettonici e votivi provenienti dagli scavi dellarea ur-
bana. Gli Etruschi popolo molto forte, ebbe una profonda
influenza sulla civilt romana, solo in seguito si fusero verso il
Primo secolo a. C.. Fu un lungo percorso di conquista e lassimi-
lazione della cultura ebbe inizio con la conquista di Veio nel 396
a.C. da parte dei Romani.
La citt di Cerveteri prima si chiamava Caere, il suo attuale nome
deriva da Caere Vetus, visitandola respirerete e sarete immersi
nel passato, perch ogni suo angolo troverete qualcosa di interes-
sante. Presso Palazzo Ruspoli ad ottobre c stata una interessante
conferenza Relatore Prof. Settimio La Porta, argomento I gio-
chi dellAntica Roma.
Dicembre. Vi ricordiamo il Presepe Vivente e varie iniziative Na-
CARISSIMA EUROPA, DENUNCIO
talizie. Anna Maria Ballarati
LA TUA ARROGANZA
(Ventitreesima parte) Europa, ti ricordo che lunica razza alla
quale apparteniamo tutti lumanit. Razza e sangue sono concetti
fondati su una biologia mitologica. Tu - Europa - hai acceso la mic-
cia ad antichi pregiudizi e incivili stereotipi mentali presenti gi
nella societ inasprendoli e rafforzandoli. Eri gi avvezza alla com-
pravendita di schiavi e ora hai venduto i tuoi stessi figli alla finanza
internazionale del profitto senza regole con perversi vassalli al
seguito del dio danaro. Europa senza Dio di te non ce ne fac-
ciamo niente! Vuoi altri martiri dellumanit delle genti? Vuoi la te-
stimonianza dellesistenza dellonest, della tenacia, della
solidariet e della condivisione? Le tue strategie dimbarbarimento
hanno incrementato il potere oligarchico che ha sede nel tuo cuore,
un potere che vuole cancellare le radici culturali del cristianesimo
nella laicit dello Stato, le radici dellIlluminismo, e lincontro ci-
vile fra pensiero liberale e socialista. Non per molto ancora potrai
fingere il tuo Alto tradimento in favore di un Partito Unico nascente
portatore di solitudine e morte. Nessuna alleanza con chi semina di-
suguaglianza e ingiustizia. Il grido di denuncia salir alto e la sfida
della nuova Europa sar quella di ritrovare la via di casa, di ri-
portare larmonia e la pace intima, di ripristinare la democrazia dei
costituzionalisti europei sulla cui vetta sventola la Costituzione
italiana. Ripudio il tuo sfrenato lavorio a favore dellindigenza for-
zata, del massacro ambientale, dello sdoganamento delle mafie,
della truffa, del debito, dei Trattati osceni firmati allinsaputa dei
cittadini europei, dellimposizione dellideologia sessuale perversa,
dellindifferenza verso i deboli, della visione schiavista del lavoro,
delle politiche belliche, della dittatura fiscale, dei settarismi sub-
doli, della miseria culturale. Per questo e altro ancora ti sfiducio
poich la tua arroganza non ha morso mai il freno. Poich Amor
et dominium non patiuntur socium - lamore e la propriet non
tollerano soci (divisioni) - mi congedo senza cordialit.
Professoressa Rossi, nella sede della LIDU lei ha partecipato al con-
vegno romano del 21 giugno Per una idea di Europa. Il concetto di
cittadinanza alla prova dellinter-cultura.
In quelloccasione Franco Ferrarotti ripresent le tesi del libro
LEuropa al bivio: unione monetaria o effettiva comunit politica?
Ne ricordo un passaggio che mi sembra riassuma anche il suo di-
scorso.
Osservava Ferrarotti: LEuropa non pu essere semplicemente
concepita come ununione doganale, come ununione finanziaria;
non basta leuro, che poi non appartiene nemmeno a tutti paesi:
leuro certamente una moneta molto importante ma una moneta
sovrana senza sovrano esposta alle pi gravi insidiose specula-
zioni internazionali; una nave senza timoniere e non bastano le
tamponature, i rimedi di emergenza di Mario Draghi a Stoccarda, a
Francoforte, nella grande sede della Banca comune europea: non
basta certo la banca centrale a tamponare i nostri bisogni. Cosa oc-
corre allora?
Lo ha detto in maniera mirabile il presidente della LIDU Antonio
Stango, occorre un nuovo concetto di cittadinanza, occorre in primo
luogo rivedere leredit culturale dellEuropa, perch non si diventa
cittadini semplicemente per una firma, o per una casualit come la
nascita, o per un fatto burocratico: la cittadinanza un insieme di
diritti e di doveri fondamentali. Michele Bianchi

N. 11-12 NOV-DIC 2017
PROBLEMATICHE RELIGIOSE E DI ATTUALITA
DIALOGO ECUMENICO
400 ANNI DELLA FAMIGLIA VINCENZIANA
(a cura di Aurora Simone Massimi)
Marted 10 ottobre in Vaticano c stato un incontro con i gior-
nalisti per la celebrazione dei 400 anni del Carisma della Famiglia
Vincenziana ovvero la carit globalizzata, il sogno di San Vin-
cenzo de Paoli: se si sogna da soli, ci che si sogna resta solo un
sogno; se si sogna insieme, quel sogno diventa realt! Presenti
padre Toma Mavri, Superiore Generale della Congregazione
della Missione e delle Figlie della Carit, 24 successore di San
Vincenzo de Paoli; padre Joe Agostino di Philadelphia e padre
Giuseppe Carulli. Il carisma di San Vincenzo de Paoli nasce in
Francia nel 1617 allet di 36 anni attraverso due avvenimenti che
segnarono la sua vita: la prima a Folleville dove incontr la po-
vert spirituale del popolo rurale, dove per la prima volta si
spezz il cuore di San Vincenzo di fronte alla confessione di
un contadino in fin di vita. Poi nellagosto del 1617 nella citt di
Chtillon si trov di fronte alla povert materiale. San Vincenzo
cominci ad avvicinarsi sempre di pi alla gente, ai pi poveri,
non solo in termini materiali, ma anche spirituali, egli si dedic
alla persona nella sua interezza, cercando di cogliere tutti gli
aspetti della vita umana e di aiutare le persone l dove avevano
una povert: materiale, fisica, e motiva, spirituale. Questanno
2017, partiranno dalla citt di Folleville (Francia) diverse inizia-
tive che si concluderanno nellottobre del 2018, di conseguenza
a Roma si tenuto in questi giorni un grande Simposio dall11 al
15 ottobre 2017 a cui hanno partecipato oltre diecimila Vincen-
ziani. Di particolare importanza, bene ricordare, liniziativa del
Finding Vince 400, un Festival Internazionale del Film che ha
sempre lo scopo di globalizzare la carit che vedr come prota-
gonista principale la figura di San Vincenzo de Paoli e il suo
amore per i poveri. Al festival parteciperanno persone di tutte le
et e le premiazioni avverranno dal 18 al 21 ottobre 2018 a Ca-
stel Gandolfo, a coordinare levento sar lattore statunitense Cla-
rence Gilyard. Oggi la Famiglia Vincenziana si allargata e si
allarga ancora, diventata come un grande albero composto da
oltre 200 rami con circa due milioni di membri in 154 paesi nel
mondo. Il 14 ottobre c.a, in Piazza San Pietro la Famiglia Vin-
cenziana ha incontrato Papa Francesco e il 15 si concluso il Sim-
posio con la Celebrazione Eucaristica presieduta da padre Toma
Mavri, concelebranti Padre Gregori Gray e Padre Robert Malo-
ney nella Basilica di San Paolo Fuori le Mura, dove hanno sfilato
PER UNIDEA DI EUROPA
le bandiere dei 154 paesi in cui lOpera Vincenziana presente.
(Ventiquattresima parte) Intervista alla Prof Rossi.
Luomo europeo doggi si sente minacciato e compresso, avverte
un pericolo che lo minaccia e lo indebolisce gradualmente e non
si ritrova nella rappresentazione che il palco politico e sociale gli
offrono. Lo strappo dellidentit c, ma non ancora cos evi- Nel piccolo, ameno e pittoresco Vicalvi si solennemente fe-
dente. Ora, non dovrebbe forse lidentit trovare accoglienza nella
giustizia e nella pace attraverso risposte proporzionate ai cam-
biamenti di scenario che mai come ora sono divenuti incalzanti a
causa delle migrazioni accellerate, innaturali? Dovrebbe ma
evidentemente il meccanismo che poneva il cittadino europeo da-
vanti al presupposto: non conosco niente se non mi interessa,
ma evidente che se mi interessa non lo guardo in modo disinte-
ressato sta venendo meno. Lurgenza quindi di uscire da una
sorta di effettivo immobilismo che ci vuole vedere spettatori di-
stratti piuttosto che bravi attori si fa sempre pi pressante. Dalle
politiche demografiche a quelle socio-economiche in merito ai
processi di globalizzazione capiamo che lEuropa destinata ad
avere un pluralismo religioso. Le dinamiche religiose costitui-
scono uno dei temi sociali, culturali e politici di molti Paesi eu-
ropei, sebbene a tuttoggi molto sottovalutato da intellettuali e
media. Il riconoscimento del pluralismo religioso non dovrebbe
essere materia di continue speculazioni politiche. Le controversie
culturali se incrinate incrinano a loro volta lasse della coesistenza
democratica. La leadership europea chiamata a essere allal-
tezza di un ruolo inedito nellindicare gli strumenti di mediazione
fra le norme di appartenenza di uno stato (al quale riconosciuto
un dato territorio, un popolo e il diritto dimperio). La superfeta-
zione attenzionale alla memoria, alla lingua, alla letteratura, al-
larte, alle religioni in grado di farci scorrazzare per il mondo n
pi e n meno come le merci, ma non va scambiata la modernit
occidentale per una realt nella quale non c posto per i simboli,
per i riti, per le tradizioni, e per il sacro. Oltre il new age, ecco
lesigenza di conoscerci, poich poco ci conosciamo. Promuo-
vere, progettare, organizzare percorsi culturali sono processi alla
base del dialogo. Cosa intendo per dialogo? 1: dialogo non il
percorso delle anime buone che inconsapevoli si pongono al-
lascolto dellaltro; 2 non simprovvisa e non neppure a buon alla battaglia avevano recitato il santo Rosario. Mario Coletti
mercato; 3 richiede una strategia e una disciplina, un investi-
mento di pensiero e di risorse; 4 non vuole sciacallaggio da co-
lonialismo ideologico.
Prof. Rossi, pu aggiungere altro? Vivere la vita con attenzione,
e non con distrazione, vuol dire anche rifiutare il sistema del pa-
rassitaggio. In tal senso il dialogo ha un prezzo, e non a buon
mercato. Perch? Immaginiamo per un attimo di smettere di tol-
lerare laltro sappiamo bene che tolleriamo spesso ci che non
amiamo e lo tolleriamo nella misura in cui non rappresenta un
pericolo per i nostri pregiudizio. Bene, automaticamente si inne-
sca un meccanismo dove la tentazione dellinfallibilit ci prende
la mano nel tentativo di modellare mentalit e coscienze ( qui
che si alimenta lo spirito di aggregazione esasperato delle mino-
ranze) qui nel non-dialogo - che andrebbe applicata la
prima delle strategie comportamentali, allo scopo di rovesciarlo.
Michele Bianchi
RELIQUIE IN VIAGGIO:
UN PONTE FRA CHIESE
Il 13 ottobre 2017 si sono ritrovati a Iasi, in Romania, migliaia di
fedeli, per onorare le reliquie di Parascheva, una delle sante pi
amate dalla chiesa ortodossa rumena. La stampa e i social colle-
gati al mondo ortodosso hanno sensibilmente favorito la divul-
gazione di foto dellavvenimento, mettendo in risalto il numero
dei laici, almeno venticinquemila, e dei consacrati accorsi alla
lunga processione per le vie della metropoli. Il culto ai santi da
parte dei fedeli ortodossi molto sentito ed in continuo fermento.
Il riconoscimento della santit dellindividuo percorre strade
meno burocratizzate di quanto avvenga nel cattolicesimo romano,
ma il culto delle reliquie dei santi una esperienza importante
per i fedeli di entrambe le confessioni. Proprio su questa identit
si sta concentrando una delle numerose linee direttrici del dia-
logo fra Chiesa ortodossa e Chiesa cattolica. Il 2017, in questo
senso, stato un anno particolarmente intenso. Abbiamo, difatti,
assistito alla peregrinatio, cio allo spostamento dalla loro sede
abituale, delle reliquie, o almeno di una loro parte, di due santi
particolarmente importanti, per lortodossia e il cattolicesimo:
San Nicola da Bari, Santa Elena e un frammento ritenuto della
croce di Cristo, conservato a Venezia. Una costola sinistra di San
Nicola, racchiusa in un preziosissimo reliquiario confezionato ad
hoc, stata trattenuta dal 21 maggio al 28 luglio 2017 a San Pie-
troburgo, presso la cattedrale di Cristo Salvatore, per poi tornare
a Bari. Padre Hyacinte Destiville, membro del Pontificio Consi-
glio per la promozione dellunit dei cristiani, ai microfoni di
Radio Vaticana lo scorso luglio, ha parlato di pi di due milioni
di fedeli ortodossi che si sono riversati nella cattedrale, per omag-
giare il santo assai popolare nellortodossia russa.
Nel maggio 2017, per un mese, lurna con le spoglie di santa
Elena, imperatrice e madre di Costantino, insieme alla reliquia
veneziana della croce di Cristo, sono state trasferite da Venezia,
che le ospita da secoli, alla volta di Atene, dove si sono fermate
per un mese, dal 14 maggio al 15 giugno. Seppure lafflusso di fe-
deli stato meno imponente rispetto a quanto avvenuto in Rus-
sia, anche in questo caso ortodossi e cattolici si sono ritrovati a
collaborare e a pregare insieme. Dialogare con lortodossia una
questione spinosa, data la costituzione frammentaria di questa
Chiesa, formata da pi chiese o patriarcati, il pi delle volte na-
zionali, indipendenti fra di loro (c.d. autocefalia), come la Chiesa
ortodossa russa, la Chiesa ortodossa rumena o la Chiesa di Gre-
cia. Tuttavia i due eventi riportati, di sinergia fra Chiese, si inse-
riscono pienamente nel solco ecumenico del ministero di Papa
Francesco, che il 12 febbraio 2016, a Cuba, ha firmato con Ky-
rill, patriarca di Mosca, la Dichiarazione congiunta, un docu-
mento in trenta punti, volto a ridestare una propensione alla unit,
FESTEGGIATA SOLENNEMENTE
ancora molto distante, fra le due Chiese. Matteo Gentili
LA MADONNA
tito queste parole disse: ma non ti pare che Ges ce lavesse un
steggiata la Regina dellUniverso con i titoli dellImmacolata e
del S. Rosario nei giorni 30 settembre e 1 ottobre c.a.. Nella
chiesa parrocchiale si celebrata la S. Messa poi dalla parte pi
alta dellaltare con un macchinario particolare il trono dorato con
la statua della Vergine Maria sceso lentamente raggiungendo la
navata centrale mentre i fedeli cantavano inni mariani. Il suddetto
macchinario trovasi soltanto in Vicalvi e in altri tre paesi in Ita-
lia. Nei due giorni festivi sono venuti a Vicalvi anche tanti fedeli
dei paesi vicini.La serata di sabato stata allietata dalla brava
Cover Band Made in Italy, che stata tanto applaudita. Anche
nella Domenica la processione in onore della Vergine della Ma-
donna del S. Rosario si svolta nelle vie del centro storico.
Nella serata della prima domenica di ottobre, secondo giorno fe-
stivo si esibita con tanta musica e canzoni lorchestra abruzzese
Roppoppo, che ha divertito tanto il pubblico. Alle ore 24 la nota
e stimata ditta Mattei di Castelliri si esibita in ottimi fuochi pi-
rotecnici con vari colori, che hanno soddisfatto il vasto pubblico.
Ringraziamenti sinceri vadano al comitato dei festeggiamenti,
presieduto dal bravissimo parroco Mons. Antonio Lecce, Ve-
scovo Vicario, Vice Presidente Per. Cart. Livio Palombo, dei Si-
gnori Riccardo Tata, Alessandro Rufo, Giuseppe Palombo,
Rocco Benacquista, Mario Ferrera, Gerardo Valentini e Da-
niele DEramo per i vari sacrifici fatti e perch hanno saputo or-
ganizzare bene solenni festeggiamenti in onore della nostra amata
Madre Celeste. Il suddetto comitato ringrazia tutti i vicalvesi e i
cittadini dei paesi vicni, che hanno contribuito ai festeggiamenti
con offerte monetarie ed in modo particolare i Sigg. Giovanni Di
Donato e Gino Di Filippo.
La Madonna viene festeggiata con il Titolo del S.Rosario dallla
famosa battaglia navale di Lepanto, 7 ottobre 1571, vinta dalla
flotta cristiana,pur con meno navi,ma i marinai pima di dar inizio
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LATTUALIT, pag. 15
,
L A R U B R I C A D E L PA D R E
(a cura di Pierluigi Vignola)
IL REGNO DI DIO
Ges paragona il suo Regno ad un pranzo di nozze che Suo Padre
gli ha preparato per celebrare la sua Pasqua con la nostra umanit
e con la sua chiesa. Un pranzo che non doveva rallegrare tanto
gli invitati quanto colui che invita. Pi che la gioia degli invitati
piuttosto limmenso desiderio del Padre di vedere la sala com-
pletamente piena di invitati. Ci sono gli invitati del primo mo-
mento, forse i parenti che si aspettavano linvito e che ne avevano
un certo diritto e ci sono gli invitati della seconda ora, quelli non
previsti e che non si aspettavano linvito non avendone diritto.
Gli invitati della prima ora non hanno percepito il desiderio del
Padre e se la sono squagliata forse non per cattiva volont ma per
distrazione: il loro interesse era altrove, nelle terre, nei loro af-
fari. Il Padre non si scoraggia. La festa pronta e deve essere
fatta. Servono altri invitati, non pi selezionati ma di seconda
scelta. I servi son mandati ai crocicchi delle strade per invitare
tutti quelli che potete trovare ed essi riunirono buoni e cattivi
finch la sala era piena. Leggendo il testo di Luca ancora pi
esplicito: Gli invitati della seconda ora sono poveri, storpi e cie-
chi. E siccome la sala non era ancora piena il Padre manda i suoi
servi a far entrare gente con forza finch la sala non si fosse
riempita. cos forte il desiderio del Padre di condividere la
festa di nozze che lo fa invitando con forza, facendo violenza.
impossibile sfuggire al desiderio di Dio. Davanti a Lui non regge
alcuna scusa. Soprattutto quella della mancanza di meriti, di non
avere alcun titolo, di non aver niente da rendere a Dio. Il suo de-
siderio totalmente gratuito, non aspetta niente in contraccambio.
In Ges Cristo, questo immenso desiderio di Dio, il desiderio
che tutti gli uomini siano salvi e giungano alla conoscenza della
verit ha preso forma umana in mezzo a noi Io sono venuto a
portare il fuoco sulla terra e cosa desidero se non che si accenda.
E quando far allusione alla sua passione, ne parler come di un
battesimo nel quale deve essere battezzato e che desidera arden-
temente ricevere. E giunto alla vigilia di Pasqua, alla fine della
cena, che sar lultima prima di quella che eternamente celebrer
nel suo Regno, manifesta ancora una volta quello che stato il de-
siderio di tutta la sua vita terrena Ho ardentemente desiderato
mangiare questa Pasqua con voi perch non ne manger pi fin-
ch non si compir il Regno di Dio. cos che il desiderio di Dio
ci insegue e poco conta se siamo poveri, storpi ciechi e se non
abbiamo niente da restituire. Come rifiutare a Dio la gioia di se-
dersi alla sua mensa? Soltanto a due condizioni. La prima di
non lasciarsi distrarre da altri interessi per i nostri desideri spesso
superficiali e senza paragone con tutto ci che Dio vorrebbe darci.
La seconda condizione, ed la finale della parabola, dindossare
la veste di nozze.
CHI CONOSCE VERAMENTE DIO?
Le prostitute sono migliori di voi, disse in parole povere Ges ai
farisei. I farisei li trattava sempre cos. Un uomo, dopo aver sen-
po troppo con i farisei? Daltra parte era brava gente, gente re-
ligiosa che frequentava il tempio e serviva onestamente la causa
di Dio. Insieme agli scribi conoscevano la legge e i profeti, un
po come i nostri teologi di oggi. Erano inconsciamente soddi-
sfatti di ci che erano e rifiutavano la prospettiva del nuovo, di ci
che sta per venire. Perch deve venire ancora qualcosa che gi
non conosciamo? Conoscevano gli antichi profeti ma non hanno
creduto al pi grande di tutti: Giovanni il Battista. Sono descritti
nel primo figlio della parabola: dicono di S ma poi fanno quello
che hanno sempre fatto e non vanno a lavorare dove li manda il
padre. Son brava gente, dicono di s, mantengono lordine, non di-
subbidiscono formalmente, andranno pi tardi poi vedremo.
gente che si sente al sicuro anche davanti a Dio. Ges parla a noi,
al piccolo fariseo che giace in noi anche dopo la nostra conver-
sione e che noi ignoriamo. Ci sentiamo rappresentati dal primo fi-
glio della parabola che risponde subito al padre, il contrario
sarebbe impensabile. Leducazione ricevuta, la cultura familiare,
gli amici non permetterebbero una disobbedienza del genere. si-
curamente una grazia ma anche un rischio. Laltro figlio della pa-
rabola non aveva avuto tutte le grazie che avevano avuto gli altri
per cui aveva sicuramente rifiutato e disobbedito. Questo uno
dei paradossi del Vangelo: lavere rifiutato, lavere disobbedito,
lavere francamente demeritato diviene unoccasione. Pentirsi,
aver qualcosa di cui pentirsi la ragione per obbedire, per scoprire
che la legge vera quella dellamore che nessuno pu scoprire
se non colui che ha bisogno di essere perdonato. Per questo il fa-
riseo del tempio che rende grazie a Dio di non essere come il pub-
blicano non ascoltato mentre lo il pubblicano grazie al Dio di
misericordia che riconosce il suo peccato. Un ladrone si trova
condannato per i suoi delitti accanto ad un suo compagno di sven-
tura a cui confessa il suo delitto per cui ha meritato la morte e
prega Ges di accoglierlo nel suo Regno. proprio in quel mo-
mento che riceve lassicurazione sul campo di essere con lui in
Paradiso. Non pi tardi, alla fine dei tempi, ma adesso Oggi
sarai con me in Paradiso. Il Buon Ladrone la prova eclatante
di ci che Ges dice ai farisei: I pubblicani e le prostitute li pre-
cederanno nel Regno di Dio.
UN CONVENTO CONTESO
TRA CHIESA E COMUNE
Nel bel paese di Vicalvi ammantato dai verdi olivi e coronato da
un vetusto castello pentagonale, esiste un Convento francescano,
fondato da S.Francesco dAssisi nel 1222 quando vi fece sosta
tornando dalla Terra Santa. Fino a 3 anni fa si festeggiava in que-
sto Convento il 1 e 2 agosto il Perdono dAssisi, ma, andando a
vivere in una casa di riposo lutimo frate, Prof. Padre Alberto
Tomassi, la suddetta festa non si e svolta pi. Pertanto il Sindaco
Gabriele Ricciardi, tenendo presente un vecchio documento del
1890, ritiene che il Convento francescano debba essere di pro-
priet il Comune.
Per questo motivo il suddetto Sindaco ha chiesto al Vescovado
di Sora-Cassino-Aquini-Pontecorvo di portar via tutti i mobili del
Convento e di permettere al Comune di venre in possesso del
Convento. La Chiesa ha fatto ricorso al Tar, ma il ricorso stato
respinto, allora il suddetto Vescovado ha organizzato nel Con-
vento tre giorni di festa religiosa e precisamente il 2, 3 e 4 otto-
bre per dimostrare che la Chiesa ancora opera nel Convento.Ora
staremo ad attendere i futuri sviluppi della delicata vertenza tra la
Chiesa e il Comune di Vicalvi. Ci auguriamo, come lo deside-
rano i cittadini vicalvesi, che si trovi una giusta soluzione allar-
duo problema. Mario Coletti

LATTUALIT, pag. 16
LATTUALIT
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(Governatore dellU.M.S.); Sen. Diego Gattuccio; Don Riccardo
Giordani (Duca di Willemburg); Prof. Pierluigi Lando (psichia-
tra); On. Albano Laporta; Amm. Stefano Madonna; Prof. Ales-
sandro Massimi (Doc. Dottrine giuridico-economiche); Dott.
Eugenio Morelli (scrittore) Sen. Col. Giancarlo Martini; On. Pa-
squale Moncada; Dottt. Carmelo Monello di Borsod (pubblici-
sta);Sen. Gen. Prof. Stefano Murace (Marchese di Costaviola della
Magna Grecia); Gen. Enrico Muzi (Guardia di Finanza); Gen. C.
A. Rocco Panunzi; Comm. Dott. Rodolfo Ricottini (medico chi-
rurgo); Prof. Tito Lucrezio Rizzo (Consigliere Capo Servizi del
Quirinale); Prof. Natale Santucci (neurochirurgo); Comm. Gian-
carlo Serafini (Lions Roma Palatinum); Gen. C.A. Bruno Si-
meone; Prof. Aurora Simone Massimi (Dama Ordine Pontificio di
LA RUBRICA DELLA SALUTE
San Gregorio Magno; scrittrice e giornalista); Prof. Giulio Tarro
(Scienziato, PhD-Md); Gen. CC. Raffaele Vacca; Dott. Salvatore
Veltri (Direttore Attualita.it).
Consigli utili. Se volete conservare dei funghi, dopo averli rac-
colti ed essicati al sole, metteteli in un barattolo a chiusura er-
metica, con dei granelli di pepe e conservateli al congelatore.
IL GERANIO
Nella vostra casa non manchi mai un vaso di gerani,le sue pro-
priet antidepressive, e il profumo che si propaga, pu offrire un
senso di benessere.
IL PEPERONE
Il peperone una miniera e un ottimo alleato anche per conservare
il peso forma ha infatti pochissime calorie e molta vitamina A e
una fonte di vitamina C.
POLPETTONE DI FAGIOLINI
Prendete 500 gr. di fagiolini lessateli, a parte bollite in acqua bol-
lente, 300 gr. di patate sbucciate, tagliate i fagiolini a piccoli pez-
zetti, schiacciate le patate, unite al tutto: 130 gr. di ricotta, 2 uova,
100 gr. di grana grattugiato, 2 manciate di pangrattato, un pizzico
di maggiorana e il sale, fate il polpettone arrotolatelo nel pan-
grattato, mettetelo in una teglia con la carta da forno, mettendo nel
fondo un poco di olio, cuocete per 30 minuti,al forno, a 200.
BISCOTTINI VEGANI AL COCCO
Farina bianca 0 75 gr., farina di cocco 45 gr., zuc-
chero gr. 25, lievito in polvere 1 cucchiaino,latte
di soia 50 ml.gr., succo di limone un quarto, un
cucchiaio di olio di semi,unite il tutto creando
un impasto morbido, poi scaldate il forno a
180 calorie e con limpasto fate delle palline
un po pi piccole delle noci, arrotolatele nella
farina di cocco, su di una teglia ricoperta da carta
da forno, disponetele distanti una dallaltra e cuo-
cetele per circa 15 minuti, seguendo la cottura. Liana Botticelli
LE DIECI CITT PI BELLE DEL MONDO
N. 11-12 NOV-DIC 2017
Secondo le ricerche dimostrate su Travel365 stata stipulata una classifica delle dieci citt pi belle
del mondo, scelte in base ai paesaggi, i patrimoni storici, artistici, culturali e la loro ricchezza. Al
primo posto Parigi (Francia), capitale della moda, delleleganza. Al secondo posto New York (USA),
al terzo posto Londra (Regno Unito), famosa per gli autobus rossi a due piani e la Regina. Al quarto
posto Roma, caput mundi, la citt pi antica del mondo. Al quinto posto Barcellona, in Spagna, la
citt di Gaud, la Sagrada Familia. Al sesto posto di nuovo lItalia, Venezia, citt romantica, famosa
per il carnevale, piazza San Marco. Al settimo posto San Francisco (California) e allottavo si torna
in Italia, a Firenze, la citt dellarte. La classifica termina con il nono posto Praga (Repubblica
Ceca) e al decimo posto Sidney (Australia). LItalia compare tre volte nella classifica, ci dimostra
che la bellezza delle citt italiane prevale sulle altre del resto del mondo. Sonia Cozza
SALUTE E BENESSERE
CONSIGLI UTILI PER LACNE
Per curare questaffezione della pelle che colpisce soprattutto i giovanissimi nellet della crescita,
ecco il mio primo consiglio: sorvegliare lalimentazione. Nutritevi secondo natura, cio con molta
frutta e verdura fresca, evitate il sale da cucina, riducete il consumo di carne, preferite gli oli ve-
getali al burro e ai grassi. Unalimentazione di questo genere elimina le turbe digestive che sono
allorigine dellacne. Laria fresca e frequenti bagni di sole possono essere altrettanto benefici. In
applicazione esterna raccomando per due volte alla settimana largilla medicinale (caolino) che si
pu trovare in farmacia e nei negozi specializzati. Mescolarla ad acqua fredda fino a ottenerne una
poltiglia densa, applicarla come una maschera piuttosto spessa sul viso o sugli altri punti da curare.
Lasciar asciugare. Si possono pure fare lavaggi della pelle con un infuso di foglie di achilla (un
chucchiaio da cucina abbondante in un litro dacqua). In genere, per, bisogna armarsi di pazienza,
perch il risultato visibile si riscontrer solo dopo qualche tempo. I bagni di vapore alle erbe sul
viso sono efficaci. Si possono fare con i fiori dei fieni (anche qui, un chucchiaio da
cucina abbondante in un litro dacqua) o la camomilla. Ripetere loperazione pi
volte. Altro procedimento che ha dato buoni risultati: si fa un miscuglio di rfano
fresco grattugiato e di succo di limone allungato con acqua piovana e si tampo-
nano ogni giorno e con cautela i punti interessati dallacne Ricordiamoci anche
del miele, che esercita sempre azione benefica contro le impurit dellepider-
mide. Terminer i miei consigli raccomandando gli infusi depurativi. Le foglie
di viola del pensiero, in particolare, esercitano, in tisana, azione benefica sulle af-
fezioni della pelle, le quali per, come molte altre malattie, debbono essere curate
BUON COMPLEANNO, SCORPIONE ! LABudino
RICETTA DEL MESE
anzitutto dallinterno. Ma la prima condizione per un miglioramento convincente, non
si dir mai abbastanza, data da un buon funzionamento intestinale. Patrizia M. Frangini Klum
di cioccolato
I nativi di questo Segno hanno caratteristiche molto aggressive, qu
laggressivit rivolta verso s stessi. Sono estremamente ricettivi e
la loro intelligenza di una acutezza mutevole: sesso e morte sono Portate ad ebollizione in-
elementi fondamentali dellesistenza e ci conferisce quel vago senso sieme il latte, il burro, lo zuc-
di mistero che li caratterizza. Talvolta il sesso unesigenza del tutto chero e il cioccolato
scissa dal sentimento, ma quando un nato di questo segno grattugiato. Aggiungete lenta-
si innamora non vi segno che sappia dare al partner mente la farina e fate rosolare
percezione dellaltro la solidariet, talvolta la coin-
il tutto mescolamdolo conti-
volgente complicit sono componenti fondamentali. nuamente. Versate il budino
Spesso la rinuncia al sesso, sublimata nella ricerca
in stampi precedentemente
spirituale, pu favorire una vita ascetica tesa al rag-
giungimento della spiritualit. Lintelligenza acutis- immersi in acqua fredda e
sima sostiene la scelta professionale, che pu avere mettete in frigorifero. Servite
obiettivi ambiziosi perfettamente giustificati dalle capa- con un p di panna montata.
cit di apprezzamento e di approfondimento. Marina Giudicissi Marina Giudicissi
COME SALVARE LEUROPA?
UNO SCHEMA ESEMPLIFICATIVO
(Venticinquesima parte) Lo schema quadripartito che avevo gi presentato al Convegno della LIDU
col titolo DellEuropa e del dialogo pu esemplificare tale questione: 1) diamo voce pubblica dopo
aver saputo ascoltare gli altri; 2) nella discussione impariamo a misurare laltro, la sua forza, le
sue ragioni, i suoi disagi; 3) non decostruiamo ideologicamente i valori comuni che sottolineano la
centralit dellindividuo; 4) educhiamo i nuovi cittadini alla conoscenza dei diritti/doveri. Solo da
un impegno disciplinato possiamo pretendere il coinvolgimento reciproco e la civile convivenza.
Luguaglianza sul terreno istituzionale sancisce le conquiste democratiche solo se siamo in grado
di resistere agli attacchi esterni e alle critiche interne; e soprattutto se siamo in grado di non discri-
minare gli autoctoni agli occhi dello straniero. Il concetto di identit si configura come un costrutto
multiforme, dalto livello dastrazione che non trova una sintesi fra discipline quali la psicologia
(identit personale), la sociologia (identit collettiva) e lantropologia (identit culturale); e lo stesso
vero per leconomia, la matematica, la logica e linformatica.
Salvare lEuropa il titolo di un capitolo del libro Capitalismo senza futuro scritto da Emanuele
Severino tra il 2010 e il 2012. Leggo: ci si pu proporre di costruire lEuropa solo se le sue parti
non sono soltanto differenti. Il puro e semplice differire incapacit di comprendersi, opposizione,
guerra. Realistico, dunque, il progetto di unificazione dellEuropa solo se le parti, oltre che diffe-
renti, hanno anche qualcosa in comune, che identico in ognuna di esse: lidentit dellEuropa.
Chi pu portarla alla luce? Non la scienza, che ormai specializzazione, cio si chiude nelle diverse
parti e concepisce il tutto come semplice somma di parti separate. La filosofia, invece, sin dallini-
zio si rivolge allidentit che presente in tutte le cose. Le quindi congeniale il compito di mos-
trare lidentit dellEuropa. In effetti lo sta affrontando da tempo [] alla filosofia non spetta
soltanto di scoprire lidentit dellEuropa, ma la filosofia, questidentit, ha avuto il compito di
produrla. La filosofia greca scorge nella vita stessa il pericolo estremo: lannientamento delle cose,
che peraltro provengono dal nulla. Sperimenta langoscia estrema. Con la filosofia luomo vuole ve-
ramente salvarsi, avere cio quella vera potenza che manca al mito e che vive solo in quanto unita
alla ragione. La ragione svela lOrdinamento immutabile e divino, adeguandosi al quale luomo e
lo Stato sono veramente potenti.
Prof.ssa Rossi, come reagisce a queste tesi?
Il nostro tempo sembrerebbe aver dimenticato limportanza della relazionalit interdisciplinare e,
nella distrazione di uneconomia e un ambiente non pi sostenibili, sta ingoiando i suoi figli, spin-
gendo lessere nel nulla. La rilevanza alternata e non sinergica che si tende a dare ai singoli campi
di applicazione di suddette discipline esprime la difficolt che luomo moderno affronta nel ritro-
varsi nel significato identitario che etimologicamente un significato di unit. Ma ci che unita-
rio non proviene solo dal linguaggio. Michele Bianchi