omaggio a Guido Guinizelli definendolo pa- dre delle rime damor dolci e leggiadre (vv. 97, matica e i temi dellultima stanza di Al cor gentil. In alcuni passi del De vulgari eloquentia la can- zone-manifesto guinizelliana viene additata come 99). Questa definizione si accompagna a una serie modello linguistico e stilistico, mentre nel libro IV di citazioni da Guinizelli, che Dante aveva gi dis- del Convivio si approfondisce la polemica gi del seminato nella sua produzione giovanile, nei suoi predecessore contro il legame tradizionale tra con- trattati e infine nella Commedia. cetto di nobilt danimo e di stirpe. Nella Vita nova il concetto fondante della can- Ma il luogo forse pi pregnante delle citazioni zone-manifesto guinizelliana Al cor gentil rempaira dantesche da Guinizelli il famoso verso di France- sempre amore era stato richiamato e citato alla lette- sca, nel canto V dellInferno: Amor, chal cor gen- ra nel sonetto Amor e l cor gentil sono una cosa, men- til ratto sapprende (v. 100), dal quale parte la revi- tre Tanto gentile e tanto onesta pare legato da una sione critica nei confronti della lirica amorosa pre- serie di precisi echi testuali alle terzine del famoso cedente, che si preciser nei canti finali del Purga- sonetto di Guinizelli Io voglio del ver la mia donna torio. La cornice dei lussuriosi, dove brucia Guini- laudare. Oltre al tema del saluto benefico e del- zelli stesso, si collega al girone di Paolo e Francesca, lindissolubile unione tra amore e cor gentile, il dannati, come Guinizelli, anche per via di quella let- motivo della lode torna nella canzone dantesca teratura cortese di cui il romanzo di Lancillotto e Gi- Donne chavete intelletto damore, la cui ambientazio- nevra, vera causa del peccato dei cognati, un ful- ne finale nellEmpireo richiama la struttura dram- gido esempio.
C. Bologna, P. Rocchi, Rosa fresca aulentissima Loescher Editore - Torino 1