VALUTAZIONI FUNZIONALI DI
COMPOSIZIONE CORPOREA: COME,
QUANDO E PERCHÉ.
Dott. Fabiano Merzari
Cell. 3484957179
merzarif@gmail.com
VALUTAZIONI FUNZIONALI DI COMPOSIZIONE CORPOREA
Non si parla solo di FM e FFM ma si parla di tutti quei parametri relativi alla composizione corporea dei tessuti;
COME
Analisi BIA – è una delle metodiche più studiate e più diffuse, è semplice, economica e ripetibile;
QUANDO
Quando voglio e quando posso, in base al tipo di dato che voglio leggere e al sistema di analisi di dati che
utilizzo (Convenzionale e Vettoriale);
PERCHÈ
Quando voglio e quando posso, in base al tipo di dato che voglio leggere e al sistema di analisi di dati che utilizzo;
COSA VUOL DIRE VALUTARE LA COMPOSIZIONE CORPOREA?
ANALISI QUANTITATIVA
STIME NUMERICHE MISURE DIRETTE
• FM … Massa Grassa
• FFM … Massa Magra
• BCM … Massa Cellulare
• TBW … Total Body Water CIRCONFERENZE ALTEZZA
• Ecc …
SOGGETTO
PA
BIAVECTOR BIAGRAM
PLICHE PESO
+
ANALISI QUALITATIVA
MISURE DIRETTE
ANGOLO
DI FASE
P.A.
BIAVECTOR BIAGRAM
IMPORTANZA DELLA VALUTAZIONE DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA
Valutazione dell’idratazione In base alle valutazioni metto a punto un Controlli periodici di verifica che servono
piano di lavoro mirato per capire se
Valutazione QUANTITATIVA della massa cellulare/massa
muscolare Il piano di lavoro funziona
+
Se il controllo è in linea con l’obiettivo
fissato vado avanti con il piano di lavoro
fissato
Obiettivo raggiunto
Altre valutazioni legate al soggetto, allo stile di vita ecc…
Deve essere precisa
Una buona
metodica di Deve essere sensibile alle piccole variazioni
valutazione della
composizione
corporea cosa
deve fare? Deve essere semplice e veloce da interpretare
BASI BIOFISICHE
B.I.A. Basi Fisiche
♦ La tecnica BIA è basata sul principio che tutte le strutture biologiche si comportano come
conduttori, semiconduttori o dielettrici (isolanti). Le soluzioni elettrolitiche intra ed
extracellulari dei tessuti magri sono ottimi conduttori, mentre osso e grasso sono sostanze
dielettriche, e non vengono attraversate dalle correnti utilizzate.
♦ L’impedenzasi basa sulla misura della caduta di tensione (Misura del modulo Z) o delle
sue componenti di resistenza e reattanza
In formula: Z = Rz 2 + Xc 2
515 Rz 67
Rz Xc
Ohms Ohms
Xc
448 47
0 1 2 3 Tempo h 4
La Figura rappresenta il monitoraggio della Bioimpedenza durante l’emodialisi con ripetuti e sintomatici
episodi ipotensivi. Nome CB; Femmina; Età 59 anni; Altezza 158 cm; Peso – Iniziale 69,6 Kg Finale 66,4
Tempo della Dialisi 3,58 h
Xc – misurazione estremamente precisa e sensibile
Monitoraggio Intradialitico
Nephrol dial Transplant suppl. 1 (1990) 167-170
730 Rz 192
Rz Xc
Ohms Ohms
Xc
181 72
0 1 2 3 4
Tempo h
La Figura rappresenta il monitoraggio della Bioimpedenza durante l’emodialisi senza ultrafiltrazione (a volume costante).
Nome MC; Femmina; Età 48 anni; Altezza 155 cm; Peso – Iniziale 39,8 Kg Finale 40,3 Tempo della Dialisi 3,22 h
CONCLUDENDO
LO STUDIO HA DIMOSTRATO CHE ….
BIA-109 Akern
1990
Phase angle 700%
1992-1997
BCM
BIA
1994 BIVA
standard
Numerose pubblicazioni (6000) indicizzate
1995-1996 sono state scritte sulla BIA dal 1980.
R-Xc su caucasivi Attualmente (2009-2012) il tasso di
Segmental BIA 1995- 2010
crescita dei lavori si è fermato al 22%
2000 Applicazioni cliniche annuale
14
Segmental 2011 Hydrasite
MF BIA bilancie
BIA … COME VENGONO FORNITI I DATI?
Misura IMPEDENZA e
ANALISI GRAZIE ALL’IMPEDENZA VIENE
ANGOLO di FASE e
STIMATA L’ACQUA
fornisce RESISTENZA (Rz) CONVENZIONALE Le varie parti del corpo TOTALE TBW
e REATTANZA (Xc) vengono assimilate a dei
cilindri disposti in serie
BIA Akern
ANALISI
VETTORIALE SCALA DI
IDRATAZIONE TBW/0,73 = FFM
BIVA
STIME NUMERICHE
BIAVECTOR BIAGRAM
BiaVector
Il metodo denominato Grafo Resistenza-Reattanza (Grafo RXc) confronta il vettore misurato in un
individuo con l'intervallo di riferimento della popolazione normale, di forma ellissoidale, espresso in
percentili della distribuzione normale (gaussiana) bivariata
Asse che identifica le
variazioni
Asse
Asse relative
chequale
sul vienealleriportato il
identifica
contenuto
variazioni
valore
valore di fluidi
relative
di Resistenza
di Reattanza alla
(Xc),
(Rz), misurato
sulmassa e struttura
soggetto, normalizzato per
l’altezza.
Il BiaVector
LA “ BUSSOLA” DELLA
IDRATAZIONE E NUTRIZIONE
LETTURA DEL BIAVECTOR
STATO STAZIONARIO
Quando effettuiamo la prima misurazione su un soggetto
analizziamo quello che si chiama “STATO STAZIONARIO”,
cioè la situazione iniziale.
Riusciamo quindi a capire se il soggetto è:
-BEN NUTRITO
-MAL NUTRITO
-DISIDRATATO
-IPERIDRATATO
-NORMOIDRATATO
-NORMONUTRITO
Lettura del Biavector - VALUTAZIONE DELL’IDRATAZIONE
Peritoneal
Dialysis
International,
Vol. 28, pp.
305–311
Lettura del Biavector - VALUTAZIONE DELL’IDRATAZIONE
Massa e
struttura nella
Massa e media
struttura
superiore alla
media
Massa e
struttura
inferiore alla
media
LETTURA DEL BIAVECTOR
MIGRAZIONE
In base al tipo di lavoro che andiamo ad effettuare sul soggetto
potremo riscontrare variazioni dal punto di vista dell’idratazione
o dal punto di vista nutrizionale.
Riusciamo quindi a capire se il soggetto:
- AUMENTA I FLUIDI CORPOREI
- DIMINUISCE I FLUIDI CORPOREI
- AUMENTA LA MASSA E STRUTTURA
- DIMINUISCE LA MASSA E STRUTTURA
- NESSUNA VARIAZIONE DI MASSA E STRUTTURA
PERDITA DI FLUIDI
LA MIGRAZIONE
AUMENTO DELLA
MASSA
BiaVector
E STRUTTURA
DIMINUZIONE DI
MASSA
E STRUTTURA
Cachexia
pa= 3,5°
Pazienti con sindrome nefrosica Angolo di fase
edematosi 24
Pa= 3.2°
Adapted from British Journal of nutrition (2007). 97, 182-192 A. Piccoli et al.
Elite Anoresiche Sub Elite
D
36
dilettanti
34
32
Xc/H, Ohm/m
C
30
A-B
28
26 primavera
24
240 260 280 300
R/H, Ohm/m
Il portiere
COME SI LAVORA IN PRATICA?
Analisi della composizione corporea … come è andato il protocollo di lavoro?
Dopo 12 mesi … - 8 Kg
P. A.
Angolo di fase
Angolo di fase (PA )
IMPEDENZA
L’Angolo di fase è il valore
Bioelettrico che indica il
rapporto tra Reattanza (Xc)
Reattanza Xc
Resistenza Rz
Reattanza
Angolo di Fase (α) = arctan
Resistenza
ANGOLO DI FASE
2,5
- Phase Angle From Bioelectrical Impedance Analysis: Population Reference Values by Age, Sex, and
Body Mass Index
Journal of Parenteral and Enteral Nutrition, Vol. 30, No. 4, 309-316 (2006)
- Bioelectrical impedance phase angle as a nutritional indicator in advanced breast cancer
Journal of Clinical Oncology, 2005 ASCO Annual Meeting Proceedings. Vol 23
-Relationship between segmental and whole-body phase angle in peritoneal dialysis patients
L Nescolarde et al 2008 Physiol. Meas. 29 N49-N57
Angolo di fase
(Xc/R x 180°/π)
Principali determinanti
ANGOLO DI FASE
L’angolo di fase, espressione
della quantità e funzionalità della
massa cellulare è un valido
predittore prognostico in numerose
patologie
LE NUOVE FRONTIERE DELLA BODY COMPOSITION
HYDRAGRAM ® NUTRIGRAM ®
PERCHÈ L’HYDRAGRAM È COSÌ IMPORTANTE?
STIME PIÙ PRECISE … IL NUOVO BODYGRAM PLUS è L’UNICO SOFTWARE CHE GRAZIE ALLA SCALA
HYDRAGRAM CALCOLA LE STIME PARTENDO DA UN INDICE DI IDRATAZIONE VARIABILE
TBW/0,753=FFM
BIAVECTOR ®
INFORMAZIONE SU
IDRATAZIONE E NUTRIZIONE
LA CUTE VA PULITA, O MEGLIO, LA CUTE DEVE ESSERE ASCIUTTA E PULITA. QUESTO VUOL
DIRE CHE SE LA PELLE È ASCIUTTA E PULITA È POSSIBILE APPLICARE SUBITO GLI ELETTRODI, IN
ALTERNATIVA È CONSIGLIABILE PULIRE LA PELLE CON UN DETERGENTE NATURALE O ALCOOL;
Landi, Francesco, et al. "Sarcopenia and mortality among older nursing home residents."
Journal of the American Medical Directors Association 13.2 (2012): 121-126.
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L’ANZIANO DI RITORNO DA UN RICOVERO: QUANTO MUSCOLO SI PERDE NEL PERIODO DI
OSPEDALIZZAZIONE
Spassini, 2012
FRATTURA DI UNA CAVIGLIA: COME CAMBIA L’ANGOLO DI FASE “LOCALIZZATO” SI PUÒ NOTARE COME ALCUNI INTERVENTI RESTINO SOTTO LA SOGLIA DI
Rehab efficacy after a fracture
NORMALITÀ, ALTRI INTERVENTI, MAGARI CON SOGGETTI CON ANGOLO DI FASE INIZIALMENTE PIÙ ALTO , RECUPERANO UNA QUALITÀ MUSCOLARE
SUPERIORE A PARITÀ DI INTERVENTO.
Monitoraggio completo
1° test:
Monitoraggio di un protocollo di 2 mesi
• peso 49,5 kg
• Età : 54 anni • FM: 33 %
• BMI = 19,1
• Peso iniziale = 49,5 Kg 7° test:
• Peso finale = 50,7 Kg • peso 50,7 kg
• FM: 23 %
SITUAZIONE MOTORIA:
3 sedute settimanali di attività fisica • Peso: +1,2 Kg
lieve. • MM: + 6 Kg
SITUAZIONE NUTRIZIONALE:
alimentazione normocalorica + 20%
PRO.
7 – UOMO, PAZIENTE PRE E POSTO CHIRURGIA, 3 MESI FOLLOWUP
Monitoraggio completo
Monitoraggio di un protocollo di 3 mesi
• Età : 51 anni
SITUAZIONE FINALE:
• Altezza : 167 cm • Variazione di peso – 9 Kg;
• Stime:
• Peso iniziale = 69 Kg
• FM – 7,9 Kg;
• Peso finale = 60 Kg • FFM – 1,1 Kg;
T0 T30 T90
• Grafici – dal Biavector si evince che NON VARIA LA composizione corporea in termini di
Massa e struttura. L’idratazione è cambiata ma non in maniera significativa.
POSITIVO