Nel contesto dei moti popolari del biennio rosso nasce lo squadrismo che reprime,
con intimidazioni e attacchi alle sedi delle organizzazioni socialiste, i moti
operai e contadini. Nel 1919 Benito Mussolini fonda a Milano il primo fascio di
combattimento, confluito poi nel Partito Nazionale Fascista, e il 30 ottobre 1922,
dopo la marcia su Roma, sale al potere.
Nelle elezioni politiche italiane del 1924 Mussolini ottiene il 64,9% dei voti[46]
e, come stabilito dalla legge Acerbo, i due terzi dei seggi, assegnati alla lista
di maggioranza relativa che abbia raccolto almeno il 25% dei voti.[47] La denuncia,
da parte di Giacomo Matteotti, dell'irregolarit� delle elezioni, � seguita qualche
giorno dopo dal suo rapimento e uccisione.[46] Nel 1925, dopo un discorso in
Parlamento, Mussolini si dichiara dittatore.
Dal 1935 Mussolini accentua la sua politica estera aggressiva: conquista l'Etiopia,
proclama l'Impero coloniale italiano, interviene nella guerra civile spagnola e
occupa l'Albania. Nel maggio 1939 firma il patto d'Acciaio che sancisce l'alleanza
alla Germania nazista di Adolf Hitler al cui fianco l'Italia entrer� in guerra,
dopo un iniziale periodo di non belligeranza, il 10 giugno 1940 contro Francia e
Regno Unito. Nel 1941 viene dichiarata guerra anche all'Unione Sovietica e, con
l'Impero giapponese, agli Stati Uniti.
Sul piano geopolitico, con i trattati di Parigi del 1947 l'Italia cede parte del
suo territorio a Francia e Jugoslavia, il Dodecaneso alla Grecia, perde tutte le
colonie africane e restituisce l'indipendenza all'Albania, che entra nell'area
d'influenza dell'URSS. Oltre il 90% degli italiani residenti nelle terre assegnate
alla Jugoslavia, gi� colpiti dai massacri delle foibe, abbandon� la propria terra e
affront� l'esilio in Italia e nel resto del mondo.[50] Oltre 100.000 furono gli
italiani rimpatriati dai possedimenti coloniali in Libia ed Etiopia.
La Repubblica Italiana